Mantenimento delle condizioni termo igrometriche Per dimensionare le macchine andrò a guardare sempre la parte estiva perché è quella più onerosa ( avrai tutti i contributi contro) fuori fa caldo, le persone fanno caldo, le cose fanno caldo e invece tu vuoi fresco all’interno: quindi la maggior parte dell’apparecchiatura la dimensioni sempre in base ai periodi estivi. Una parte devi garantirla anche con l’aria: ovvero per legge a secondo della funzione del tuo locale devi garantire tot ricambi d’aria e solitamente tot di aria esterna. All’interno dei locali si possono avere ventilazioni di tipo: Meccanico: significa una ventilazione forzata. Avremo delle macchine esterne e interne che prendono l’aria esterna e interna, la mischiano, la trattano e ributtano fuori dell’aria. U.T.A ( unità trattamento aria). Es: edifici commerciali, industriali, musei. L’aria forzata è l’unica che ti permette di avere un controllo preciso delle condizioni dell’aria all’interno dell’ambiente. Locali pubblici in sostanza. Ad esempio: quando ho l’U.T.A posso avere due tipologie di impianto: - Un locale che viene trattato a tutt’aria ( così si dice), do il compito all’aria di svolgere il compito di termoregolazione e altre cose che solitamente potrei anche ottenere attraverso altre macchine ( condizionatore ecc). es : metto dell’aria con un Δt maggiore, cioè all’interno c’è caldo ci sono 30°, io ne voglio 26° quindi metto il condizionatore ( immetto dell’aria a 22°) quindi sto raffrescando con l’aria stessa. Lavori sull’aria ( sulle temperature di immissione in ambiente, condizioni di umidità, e così via per lavorare solo con dell’aria. - aria primaria e apparecchiatura :solitamente sono dei Fan coil, ovvero dai il compito all’aria di garantire solo il numero di ricambi ad ora e la quantità di aria esterna immessa. Immettendo l’aria a temperatura neutra, cioè quella dell’ambiente ( non darà un contributo a cambiare la temperatura del locale. Locali estivi solitamente li vuoi a 26° , allora immetti l’aria a 26°, vuoi solo pulire l’aria/ ricambi d’aria. Non vuoi abbattere i carichi con l’aria, la parte di condizionamento la fai fare a delle apparecchiature. ( questo caso qui è vicino a questo di Mozia). Ovvero non avremo dell’aria meccanica forzata, tutta la parte del condizionamento verrà fatto dall’apparecchiatura che dobbiamo dimensionare e mettere. Dopo i calcoli che faremo, avremo un valore in Wat di potenza ( questo valore dipende dallo studio che va fatto sul locale e i contributi che questo ti da in positivo e negativo). Per raffrescare ci vuole sempre un Δt maggiore. ( es si guarderanno numero di persone presenti, se fanno attività se non ne fanno, se sono sedentarie. La persona seduta fa tot wat all’ora, in piedi un'altra. Ci sono delle tabelle da cui ci ricaviamo questi calcoli. Dato di base saranno dei wat della stanza: carichi da abbattere. Scegliere macchine che fanno almeno quello. (quindi bisogna fare una somma di tutti i contributi, dalle persone, alle luci ecc. ) Condizionatori [ unità interna e una esterna ( sarà a vista e si collegherà con due tubicini ) ci sono i condizionatori anche a cassetta e dipende se abbiamo un controsoffitto ( o unico o a quadrotti che sono i più semplici per la manutenzione) ] controsoffitto con botola di ispezione almeno Poi mettere la scheda tecnica del condizionatore che scegliamo. Multi split ( più condizionatori dentro separati che sparano aria e fuori solo uno) macchine che lavorano con due tubicini in rame, da disegnare in pianta gli split. I bagni non si raffrescano, ma i bagni vengono visti solo nel periodo invernale. Quindi si mettono i radiatori/ termosifoni. Nei disegni si deve scrivere tutto, i codici, la portata d’aria all’ora. 500m cubi ora ( poi si mette sempre una legenda).
Naturale: L’aerazione naturale mediante apertura manuale delle finestre che solitamente si ha nelle residenze private.