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Scienziato Vincenzo Urgnani

I depuratori d’aria
Uno dei principali fenomeni del riscaldamento globlale è l’aumento delle emissioni CO2 nell’atmosfera. Una
futura idea per ridurre i livelli di CO2 sarebbe quella di installare dei depuratori d’aria. I depuratori
aspirerebbero anidride carbonica e rilascerebbero ossigeno e potrebbero essere installati sia in casa che
fuori. Questi depuratori servirebbero anche a rendere l’aria più pulita e respirabile e farebbero in modo che
il carbonio in eccesso venga trasformato. Queste macchine avrebbero una struttura grande quanto le
scatole delle scarpe, quindi non necessiterebbero di grande spazio e avrebbero due fori:

1. Un foro per l’aspirazione di CO2


2. Un foro per l’emissione di O

In cima ai depuratori sono disposti un pulsante e 2 manopole: il pulsante serve ad accendere e spegnere il
depuratore, mentre le manopole servirebbero a:

1. Regolare la temperatura dell’aria (fresca, normale e calda)


2. Regolare la potenza del getto d’aria (leggera, normale e forte)

I depuratori avrebbero due diversi tipi di alimentazione energetica per il suo funzionamento:

1. Prese elettriche/ energia elettrica (in casa)


2. Pannelli solari/ energia solare (fuori)

I depuratori usati in casa potrebbero essere collocati dove si vuole, mentre invece quelli usati fuori
potrebbero essere installati nei pali della luce, così che possano aspirare con più facilità l’anidride
carbonica che viene espulsa dalle macchine. Però i depuratori d’aria riescono ad assorbire solo piccole
quantità di CO2 (es: l’espirazione umana o gli scarichi delle auto) quindi non potrebbero assorbire le
grandi quantità di scarichi industriali emessi dalle ditte. Perciò bisognerebbe aumentare la presenza di
alberi nelle città, soprattutto nelle zone più industriali, perché gli alberi sono dei depuratori d’aria
naturali essenziali alla nostra vita, solo che a volte ce l’ho dimentichiamo. Il periodo stimato per la
costruzione è di 2 anni e mezzo.

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