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"Open University"
Vapore: Reti di distribuzione
AC/02/01
E X P E R T I S E S O L U T I O N S S U S T A I N A B I L I T Y
V a p o r e : R e t i d i d i s t r i b u z i o n e
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Spirax Sarco “Open University” AC/02/01 © Copyright 1999 Spirax Sarco s.r.l.
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SOMMARIO
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SEZIONE 1 - INTRODUZIONE
In questo manuale sono descritti i metodi usati per la distribuzione del vapore dal luogo di
produzione al punto di utilizzo. Il luogo di produzione può essere una centrale termica oppu-
re il punto di consegna di un impianto di cogenerazione. Le caldaie della centrale termica
possono utilizzare combustibili primari (ad es. nafta pesante, gasolio, gas naturale, carbone
ecc.) oppure essere caldaie a ricupero che utilizzano gas di scarico di processi industriali ad
alta temperatura, di motori oppure di inceneritori. Qualunque sia il modo di produzione del
vapore, un buon sistema di distribuzione è essenziale per assicurare un vapore di appropria-
ta qualità e pressione e nella prevista quantità agli apparecchi utilizzatori finali.
Discuteremo inoltre alcune delle scelte che devono essere fatte ed alcune applicazioni che
possono presentare problemi arrivando a proporre soluzioni che si sono dimostrate razionali
ed efficaci.
Vedremo inoltre come sia importante mantenere secco il vapore saturo durante la sua distri-
buzione per ottenere il massimo risultato nelle applicazioni relative a scambiatori di calore
oppure per riscaldamento di ambienti.
Vapore
Apparecchi Sistema di
di scambio termico riscaldamento
Condensa
Vapore Processo
Scambiatori
di calore
Vapore
Acqua di
integrazione
Serbatoio di Condensa
Pompa alimentazione
alimento
Caldaia
Noi sappiamo che maggiore è la pressione del vapore, minore è il suo volume specifico. Ne
consegue che producendo vapore ad una pressione più elevata di quella richiesta dalle
utenze e distribuendolo a questa pressione saranno sufficienti tubazioni di diametro più pic-
colo a parità di portata richiesta.
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• maggiore velocità del vapore, maggiore caduta di pressione e quindi pressione più bassa
di quella richiesta al punto di utilizzo
• insufficiente volume di vapore al punto di utilizzo
• maggiori rischi di erosione e di colpi d’ariete (quindi inquinamento acustico) dovuti
alla maggiore velocità del vapore.
Le dimensioni delle tubazioni possono essere scelte sulla base di:
• velocità del fluido
• caduta di pressione.
In ciascuno dei casi sopracitati è buona cosa verificare sia la velocità del fluido sia la caduta
di pressione in modo da assicurarsi che i limiti relativi non siano stati superati.
Il dimensionamento delle tubazioni secondo la velocità del fluido è basato sul volume totale
del vapore fluente nella tubazione (si ricordi che il volume specifico varia al variare della
pressione), essendo uguale all’area della sezione della tubazione per la velocità:
m3 m
= m2 •
s s
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Petroleum Institute (API), secondo il quale allo spessore è associato un numero di “schedula”.
Queste “schedule” corrispondono alle pressioni nominali delle tubazioni; sono undici: 5, 10, 20,
30, 40, 60, 80, 100, 120, 140 e 160. Ad esempio, per una tubazione di diametro nominale di
150 mm (6 inches) o di diametro minore è specificata la “schedula 40”. Solamente le “schedule
40” e “80” coprono interamente i diametri nominali da 15 mm (1/2 inches) a 600 mm (24 inches).
La “schedula” più comunemente usata nelle installazioni di tubazioni di vapore è la “schedula
40” oppure la “schedula 80”. Le norme internazionali riportano le tabelle delle “schedule” met-
tendo a disposizione del progettista diametri nominali e spessori in millimetri delle tubazioni da
utilizzare. Lo spessore delle tubazioni deve essere calcolato usando l’equazione:
p•D
t =
20S+p
dove:
t = spessore in millimetri relativo alla pressione interna di progetto
p = pressione interna di progetto in bar (105 N/mm2)
D = diametro esterno della tubazione in millimetri
S = carico di sicurezza di progetto in N/mm2 (MN/m2)
Fig. 1.3.2.1 Tabella delle portate vapore in kg/ora delle tubazioni alle velocità specifiche
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Il materiale delle tubazioni comunemente usato è l’acciaio dolce (grado 620), ma il grado
può variare in conformità delle esigenze delle applicazioni. Il carico specifico di progetto
deve essere calcolato con l’equazione sopra indicata per avere un’indicazione dello spesso-
re della tubazione, ma può essere reperito sulle norme di unificazione DIN-BS-ecc. riferentesi
alle tubazioni per impieghi termici ed in connessione con caldaie.
Gli sforzi variano grandemente con la temperatura e questa è un parametro importante per
la scelta del carico specifico di progetto.
Occorre anche considerare gli sforzi che possono concentrarsi nei punti di ancoraggio delle
tubazioni ma, se il progetto è fatto in modo adeguato, ciò può essere trascurato, scegliendo per
il progetto dei carichi specifici conservativi. La tubazione inoltre dovrebbe avere uno spessore
sufficiente per resistere a stress occasionali oppure per sopportare usi erronei, quale ad es.
essere di supporto per pompe/parti di impianto ecc. Spesso è sufficiente il buon senso per valu-
tare se la tubazione da adottare è delle corrette dimensioni!
Un sistema comunemente usato per la identificazione dello spessore delle tubazioni è quello di
marcare le estremità con bande colorate, come previsto dalle tabelle internazionali di unificazio-
ne applicabili a tubazioni di acciaio di grado specifico, con banda rossa per quelle di spessore
maggiore e banda blu per quelle di spessore medio. Le tubazioni con banda rossa sono quelle
più comunemente usate per la distribuzione del vapore, mentre quelle con banda blu sono più
comunemente usate per la distribuzione di aria compressa. I tubi di lunghezza minore di 4 m hanno
soltanto una banda colorata mentre quelli di lunghezza compresa tra 4 e 7 m hanno due bande
colorate, ognuna delle quali vicina alle due estremità. Le bande colorate sono larghe circa 50 mm.
Esempio 1
Supponiamo di avere una pressione iniziale di 7 bar ed una pressione di 6,4 bar al termine
della tubazione. Il fattore di pressione (P1) rilevabile dalle tabelle per il dimensionamento
delle tubazioni è di 56,38 corrispondente alla pressione iniziale e di 48,48 (P2) in corrispon-
denza della pressione finale.
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P1 P2
Senso del flusso
Nota per il docente: I calcoli relativi saranno meglio comprensibili se fatti sulla lava-
gna con la relativa diapositiva proiettata. I fattori di pressione mostrati sono calcolati
con equazioni teoriche (guida CIBSE-C4-67) che usano numeri di Reynolds, viscosità
e rugosità delle tubazioni di acciaio. Questi valori sono calcolati entro un certo campo
di pressioni e di velocità e quindi sono sufficientemente accurati per l’uso del
dimensionamento delle tubazioni di distribuzione vapore.
Per esempio, usando la tabella delle portate e dei fattori di caduta di pressione, par-
tendo dalla colonna (F) di sinistra per 0,030 e andando sulla colonna di destra corri-
spondente vediamo che, per una tubazione di diametro di 65 mm, si ha una portata di
vapore di 919 kg (x) con un fattore di velocità (y) di 80,6 m/s.
Il fattore di velocità (y) è basato su un volume di vapore di 1 m3/kg e quindi può essere
facilmente convertito per avere la velocità reale corrispondete ad altri volumi specifici.
velocità reale
y=
volume specifico attuale
Pertanto, se il fattore di velocità (y) = 80,6 m/s e la pressione del vapore è di 7 bar, con
un volume specifico di 0,240 m3/kg con il metodo di sostituzione avremo che la velocità
reale è di
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0.020 x 9.8 30.16 63.75 114.7 189.3 411 760.1 1226 2697 4904 7993 12014 17163 23538 31384 50508
y 20.51 29.55 36.07 39.62 46.36 58.27 66.67 75.01 92.41 107.5 122.3 135.6 147.3 160 172 193.3
0.025 x 10.99 33.48 70.73 127.3 209.8 459.7 834.6 1367 2970 5422 8817 13296 19332 26357 34750 56581
y 23 32.8 40.02 43.97 51.39 65.03 73.2 83.7 101.7 118.9 135 150.1 165.9 179.3 190.5 216.5
0.030 x 12 36.78 77.23 137.9 229.9 501.1 919.4 1480 3624 5884 9792 14481 20917 28595 37967 62522
y 25.11 36.03 43.7 47.63 56.31 70.89 80.64 90.62 111.8 129 149.9 163.5 179.5 194.5 206.6 239.3
0.08 x 21.1 62.3 135 245 402 873 1594 2599 5688 10249 16672 24518 36532
y 44.1 61 76.3 86.7 98.5 124 140 159 195 225 255 277 314
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Esempio 2
Come esempio pratico usiamo il calcolo della caduta di pressione per determinare il diame-
tro della tubazione principale del vapore di cui alla figura 1.4.4.
195 m + 10% = 214 m
lunghezza equivalente della tubazione
Batteria di riscaldamento
6,6 bar g 270 kg/h
Caldaia
7 bar g 289 kg/h
Fig. 1.4.4
Lunghezza
Conoscendo la distanza fra una caldaia ed una batteria di scambio termico, noi dobbiamo
tener conto della resistenza relativa ai componenti ed agli accessori montati sulla tubazione
che li collega. E’ conveniente esprimere il valore di tale resistenza in metri di lunghezza
equivalente di tubazione, per cui, ad esempio, una valvola a globo presenta una resistenza
al flusso corrispondente a x metri di tubazione diritta.
Se fosse conosciuto il diametro della tubazione principale, la lunghezza equivalente da ag-
giungere alla lunghezza corrispondente alla distanza, relativa ai componenti, sarebbe
calcolabile, mentre per il nostro caso è necessario fare delle supposizioni.
Se la lunghezza della tubazione fosse maggiore di 100 m ed altresì rettilinea, allora la lun-
ghezza equivalente proporzionale da aggiungere per la raccorderia ed accessori vari po-
trebbe verosimilmente essere del 10%.
Per una tubazione simile, ma di lunghezza inferiore, la lunghezza equivalente da aggiungere
potrebbe essere attorno al 20%.
Poiché il nostro esempio è relativo al primo caso, alla lunghezza di 195 m aggiungeremo il
10% (19 m) = 214 m.
Portata vapore
Un’ulteriore supposizione deve essere fatta relativamente alle dispersioni di energia termica
della tubazione principale.
La batteria di scambio richiede una portata vapore di 270 kg/h, per cui al flusso nella tubazio-
ne principale a questa quantità dobbiamo aggiungere la quantità di vapore condensato rela-
tiva alle dispersioni. Il diametro della tubazione principale non è ancora stato determinato per
cui non è possibile fare un calcolo definitivo della dispersione e quindi della portata vapore
necessaria, ma se supponiamo che la tubazione sia coibentata, è ragionevole ritenere suffi-
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ciente l’aggiunta per perdite corrispondenti all’1% della portata ogni 30 m di tubazione.
Nel nostro esempio
214 m 1
• = 7,1%
30 m 100
quindi:
P1 - P2 (56,38 - 51,05)
F= = = 0,025
L 214
Dalle tabelle della capacità delle tubazioni e delle cadute di pressione ricaviamo, per un
fattore F = 0,025, che:
una tubazione da 40 mm di diametro avrebbe una portata di 209,8 kg/h
una tubazione da 50 mm di diametro avrebbe una portata di 459,7 kg/h.
Ne consegue che, per il nostro caso, utilizzeremo il diametro di 50 mm.
• E’ cattiva abitudine dimensionare una tubazione al limite assoluto della sua capacità,
mentre è meglio lasciare un certo margine per compensare sia ogni eventuale erro-
re di progetto che una possibile espansione dell’impianto.
• Qualora il valore calcolato di F sia compreso tra due di quelli indicati nella tabella, sarà
possibile fare una interpolazione con discreta precisione anche se l’espressione di calcolo
dei valori tabulati non è perfettamente lineare. Inoltre, va tenuto conto che le tubazioni sono
prodotte soltanto nelle dimensioni standard (come mostrato nella tabella), per cui approssima-
zioni sono comunque inevitabili.
Effettuiamo ora la verifica della velocità.
Abbiamo visto precedentemente che i dati di cui alla linea “y” rappresentano i fattori di
velocità riferiti ad un volume di vapore di 1 m3/kg.
Per una tubazione di diametro di 50 mm la tabella dà un valore “y” di 65 ed una portata di
459,7 kg/h di vapore. Dal momento che la nostra portata è di 289 kg/h di vapore il valore di
“y” può essere determinato proporzionalmente, cioè
65 y
=
459,7 289
y = 40,86
Poiché il vapore a 7 bar ha un volume (ricavato dalla tabella dei fattori di pressione) di 0,24
m3/kg la velocità reale dell’esempio sopra riportato per una tubazione di 50 mm sarà:
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velocità reale
y=
volume specifico attuale
velocità reale
40,86 =
0,24
velocità reale = 9,8 m/s
Si può credere che la velocità di cui sopra sia bassa in confronto con la massima velocità
possibile, bisogna però ricordare che la tubazione del vapore è stata dimensionata in modo
da limitare la caduta di pressione, poiché alla massima velocità possibile è associata una
caduta di pressione molto alta. Vediamo pertanto come avremmo determinato il diametro
della tubazione se avessimo invece usato una velocità di 21 m/s.
Le pressioni intermedie e le velocità possono essere calcolate in questo modo:
velocità reale
y=
volume specifico attuale
Per una velocità di 21 m/s ed una pressione del vapore a 7 bar (volume di 0,24 m3/kg)
21
y= = 87,5
0,24
Possiamo ora scorrere la tabella delle capacità delle tubazioni e dei fattori di caduta di pres-
sione deducendo in quali condizioni 289 kg di vapore possono essere gestiti con un fattore di
velocità di 87,5.
Le condizioni più prossime sono quelle dalla colonna della tubazione da 40 mm in corrispon-
denza di un fattore F di 0,08. Usando una tubazione di diametro 40 mm, dato che P1 ed L
sono invariati, mediante la formula
P1- P2
= F
L
determiniamo
P2 = P1 – (F • L) = 56,38 – (0,08 • 214)
P2 = 39,26
Dalla tabella dei fattori di pressione ricaviamo che quanto precede è equivalente ad una
pressione leggermente inferiore a 5,7 bar.
Se si fosse installata una tubazione da 40 mm anziché una da 50 mm la pressione del
vapore alla batteria di scambio termico sarebbe stata ben inferiore alla pressione di
progetto!
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Flusso
Flusso
Separatore
Separatore
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Cedimento linea
per inadeguata supportazione
Tappo costituito
dal condensato
Vibrazioni e rumorosità
causati dai colpi d’ariete
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Nei punti più bassi, ovvero ad intervalli di circa 30-50 m di lunghe tubazioni “orizzonta-
li”, bisogna creare dei punti di drenaggio ed installare degli scaricatori di condensa. Si
dovrà inoltre assicurare una minima pendenza dei tubi in senso concorde al movimento
del vapore in modo da facilitare il movimento del condensato verso i punti di drenaggio.
In alcuni casi, con tubazioni di una certa lunghezza, la pendenza necessaria impone
degli abbassamenti progressivi di percorso non accettabili; si dovranno così prevede-
re dei punti di risalita in quota come indicato in figura 2.2.1.2.
Le pendenze utilizzate sono molto variabili e comprese in un campo tra il 3 0/00 e 1,5%;
possono essere variamente influenzate dal tipo e dal percorso della distribuzione: un
valore medio standard suggerito è tra il 4 ed il 5 0/00. Con queste precauzioni si faciliterà
il trascinamento del condensato verso i punti di drenaggio effettuato dal movimento del
vapore lungo la tubazione.
Pendenza 1/250
Vapore Ritorno
in quota
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Condensa
Sezione
trasversale
Corretto Sacca
25/30cm
Gruppo di scarico
Fig. 2.2.2 Installazione di scaricatori di condensa
L’attacco per lo scarico della condensa è generalmente effettuato a 25/30 mm sopra il fondo
del tronchetto di scarico per evitare il trascinamento di scorie nello scaricatore. Inoltre, il
fondo del tronchetto può essere flangiato o chiuso con un fondello provvisto di tappo di
spurgo. Questo consente alla manutenzione di provvedere alla rimozione delle scorie duran-
te le fermate dell’impianto. Il tronchetto di scarico può anche essere usato per la pulizia e lo
spurgo delle tubazioni dopo una fermata dell’impianto.
Vapore
Corretto
Condensa
Vapore
Sbagliato
Condensa
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2.2.4 Filtri
I filtri sono accessori necessari per proteggere le valvole di regolazione dall’ingresso di scorie
e detriti. Come mostrato dalla figura 2.2.4 i filtri installati con il cestello di filtraggio inferior-
mente alla tubazione si riempiono di condensa specialmente quando le valvole di regolazione
sono chiuse. L’apertura della valvola di regolazione, richiesta dalle variate condizioni di carico
dall’apparecchio, provoca il trascinamento della condensa giacente nel filtro verso gli organi
di otturazione della valvola stessa; la miscela condensa/vapore a queste alte velocità risulta
molto erosiva e può quindi usurare la valvola e comprometterne la tenuta. È questo un vero
e proprio fenomeno erosivo causato dalla presenza dell’acqua nel vapore che si muove ad
altissima velocità tra sede ed otturatore. Questo fenomeno è esaltato in modo particolare
nelle valvole sovradimensionate e spesso è erroneamente imputato all’azione del vapore
anziché al condensato. Ciò può essere evitato semplicemente montando il filtro rivolto non
sotto la tubazione ma orizzontalmente. D’altro canto però se il vapore è molto umido causa
punti di scarico insufficienti “l’erosione” può ugualmente avvenire.
Valvola di
regolazione
Filtro
Fig. 2.2.4 Condensato non scaricato nei filtri e nelle valvole di regolazione
Anche le valvole a globo montate “normali” rispetto una tubazione orizzontale costituiscono
un punto di raccolta della condensa che impedisce al condensato di fluire verso il successivo
punto di scarico. Le valvole quindi dovranno essere montate con asse orizzontale od inclinato
così che la raccolta di condensa potrà essere notevolmente ridotta o addirittura evitata.
Vapore Vapore
Condensa
Sbagliato Corretto
Fig. 2.2.5 Installazione di derivazioni
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Le derivazioni effettuate dalla parte superiore della tubazione principale permettono di prele-
vare vapore il più secco possibile. Se la derivazione fosse installata su un lato della tubazione
o, peggio, sul lato inferiore essa diventerebbe punto di raccolta della condensa. Il risultato
sarebbe quindi che l’apparecchiatura dell’impianto verrebbe alimentata con vapore umido.
Tubazione
principale
Valvoladi
intercettazione
Ovviamente si possono avere punti bassi anche nelle linee derivate. La situazione più comu-
ne è uno stacco verso una valvola di intercettazione o di regolazione. Il condensato che si
accumula a monte di queste valvole sarà, alla loro apertura, trascinato e si mischierà con il
vapore.
E’ pertanto necessario costituire un punto di drenaggio con relativo scaricatore automatico
come mostrato dalla figura 2.2.6.
Si noti che la derivazione è stata effettuata dal punto superiore della tubazione principale;
siccome l’acqua è più pesante rimarrà sul fondo della tubazione principale proseguendo il
proprio cammino e sarà quindi derivato vapore il più secco possibile.
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m
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30-50 m
30-50 m
Aumento del diametro della tubazione
di modo che la velocità del vapore
sia ridotta a 15 m/s
creato dal movimento del vapore. E’ opportuno quindi mantenere bassa la velocità ed assi-
curarsi che la tubazione sia di diametro tale, almeno nella parte in pendenza, da limitare la
velocità del vapore a non più di 15 m/s.
Similmente nel tratto in contropendenza anche la distanza tra due punti successivi di scarico
della condensa dovrà essere ridotta a circa 15 m. Lo scopo è quello di evitare l’aumento di
spessore della pellicola di condensato entro la tubazione fino al punto in cui il vapore, che si
muove in contro corrente, possa trascinare le gocce di condensato (come abbiamo visto
succedere nel caso in cui vapore e condensato fluiscano nella medesima direzione).
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formatosi per il riscaldamento della tubazione da freddo alla temperatura di esercizio. Poiché
queste cifre sono espresse in unità di massa e non in portata, bisogna tenere conto anche
del tempo necessario al riscaldamento del processo. Per esempio se una tubazione è portata
alla pressione di esercizio in 20 minuti, la quantità oraria da considerare sarà il triplo delle
cifre indicate in tabella (60/20 = 3 volte).
Durante la prima fase del riscaldamento la formazione di condensa sarà almeno uguale alla
quantità media di cui sopra. Tuttavia la pressione all’interno della tubazione sarà di poco
superiore alla pressione atmosferica, forse 0,05 bar. Questo significa che la capacità dello
scaricatore sarà corrispondentemente ridotta. Nei casi in cui si hanno frequenti avviamenti
del processo la scelta più appropriata può essere quella di uno scaricatore da 1/2" con
capacità di scarico normale. Scaricatori più grossi sono inutilmente più costosi e quando si
guastano hanno la possibilità potenziale di maggiori perdite di vapore.
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scaricatore può essere sgelato e posto in funzionamento senza danni o precauzioni par-
ticolari. Lo scaricatore di tipo termodinamico scaricherà più facilmente l’aria se installato
con la testa di comando verso il basso, e se è previsto lo scarico per gravità, in questa
posizione eliminerà più facilmente il condensato alla fermata dell’impianto. Gli svantaggi
in questo caso sono inerenti alla pulizia del filtro, poiché vi è il pericolo che le sostanze
trattenute dal filtro ricadano nella tubazione, ed alla possibilità di maggiori usure del seg-
gio poiché per richiudersi lo scaricatore necessita di una più alta velocità del fluido. E’
quindi consigliabile l’installazione degli scaricatori nella posizione normale anziché quella
rovesciata utilizzando modelli provvisti di dispositivi che ne potenziano la sensibilità
all’aria che saranno particolarmente utili all’avviamento dell’impianto.
Fig. 2.4.1.1
Fig. 2.4.1.2
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Fig. 2.4.1.3
Fig. 2.4.1.4
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Acciaio legato
13.8 14.4 15.1 15.8 16.6 17.3 17.6 -
1% Cr ½% Mo
Acciaio inox
9.4 20 20.9 21.2 21.8 22.3 22.7 23
18% Cr 8% Ni
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Differenza di temperatura °C
50 100 200 300 400 500
220
200
Lunghezza della tubazione (mm)
100
50
40
30
20
10
5
10 20 30 40 50 100 200 300 400 500 1000 2000
Dilatazione della tubazione (mm)
bar g 1 2 3 4 5 7,5 10 15 20 25 30
o
C 120 133 143 152 158 162 183 200 214 225 235
Temperatura del vapore saturo
Fig. 3.1.1.1
Accorgimenti simili devono essere previsti anche per le tubazioni di scarico condensato
in modo che la derivazione sulla tubazione principale effettuata per il montaggio dello
scaricatore non sia soggetta a sforzi meccanici indesiderati.
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L Distanziatore
Semidilatazione
calcolata sulla
lunghezza L
Posizione
pretensione a freddo
posizione naturale
posizione a caldo
L’entità del movimento di una tubazione, che con la dilatazione trascina anche gli ap-
parecchi su di essa montati, può essere ridotta applicando una “pre-tensione a fred-
do”. Prima di tutto si calcola la dilatazione lineare della tubazione che avviene tra
“punti fissi” successivi in funzione delle possibili variazioni di temperatura del fluido. “A
freddo”, cioè a temperatura ambiente, è effettuata una pre-tensione alla struttura ela-
stica creata dalla sagomatura della tubazione pari a metà di quella che si verificherà
per effetto dell’aumento di temperatura. Nel caso in cui la temperatura di montaggio sia
superiore od inferiore alla minima di lavoro occorrerà adeguare di conseguenza la pre-
tensione. La pre-tensione sarà in direzione contraria a quella che si verificherà “a cal-
do” e si può realizzare agendo sulle flangiature poste fra i vari tronchi della tubazione.
In questo modo con metà dell’aumento di temperatura previsto si avrà anche metà
della dilatazione e quindi la tubazione assumerà una posizione esente da sforzi mec-
canici.
Alla temperatura di esercizio la tubazione si sarà poi dilatata completamente ed assu-
merà una posizione corrispondente a metà della dilatazione che si sarebbe verificata
senza la pre-tensione iniziale. Ne risulta pertanto che la dilatazione della tubazione
non sarà da 0 a 100% in una direzione ma per effetto della pre-tensione iniziale sarà
da -50% a + 50% con conseguente riduzione degli sforzi meccanici che la dila-
tazione comporta.
Nella pratica delle installazioni la pre-tensione si realizza interponendo nel giunto
flangiato visto precedentemente un tronchetto di larghezza pari a metà della dilatazio-
ne prevista. Quando la tubazione è definitivamente installata ed ancorata ai “punti fis-
si” si toglie questo tronchetto e si serra il giunto flangiato. Se la dilatazione risultante
non potrà essere assorbita dalla flessibilità della tubazione si dovranno adottare ac-
corgimenti diversi quali ad es. l’inserimento di appositi “giunti di dilatazione”.
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La pressione del fluido nella tubazione non tende a divaricare le estremità del giunto, vi è
solo una debole tendenza a raddrizzare il giunto stesso dovuta alla sua forma, cosa che però
non provoca disallineamento delle flange. Quando questo tipo di giunto viene montato su
tubazione verticale si deve provvedere a scaricare la condensa che si raccoglie nella parte
superiore del giunto.
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300
Diametro nominale tubazione (mm)
200
100
90 3,5 4,0 4,5 5,0
80
70
60 Raggio di
50 curvatura
= 1,5
40 2W diametri
W
30
25 Pressione massima 17 bar
0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 Temperatura 260°C
W. Metri
Movimento dovuto
alla dilatazione della tubazione
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Le guide assumono importanza fondamentale poiché la pressione del vapore agisce sul-
l’area circolare costituita dalla sezione della tubazione, (tendendo a sfilare e dividere le parti
componenti) in opposizione alla forza esercitata dalla dilatazione lineare; un disallineamento
della tubazione provocherebbe la piegatura del giunto. E’ richiesta inoltre la regolare manu-
tenzione delle guarnizioni di tenuta.
Movimento assiale
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Si noti che in queste applicazioni i giunti devono essere appositamente previsti e costruiti per
assorbire le dilatazioni assiali e gli spostamenti angolari o laterali della tubazione. E’ altresì
importante che la tubazione sia “guidata” in modo tale che ogni spostamento non alteri la
pendenza prevista per la raccolta del condensato ed il suo movimento verso il punto di scarico.
Piastra di unione
Piastra di fermo Piastra di fermo
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• Se due o più tubazioni sono ancorate da una staffa comune, la distanza tra i supporti deve
essere quella necessaria per la tubazione di diametro minore.
• Nel caso in cui è prevista una notevole dilatazione, ad es. con lunghezza di tubazione
diritta superiore ai 15 m e con tubazioni di un certo peso, i supporti, come mostrato dalla
figura seguente, dovrebbero essere del tipo a rulli con i “punti fissi” dislocati adeguatamente.
Tubazioni verticali: Le tubazioni verticali dovrebbero essere supportate alla base in modo
da resistere al peso totale della parte verticale. I tronchetti di derivazione non devono essere
usati quali attacchi dei supporti poiché ciò causerebbe degli sforzi meccanici inopportuni sui
raccordi a T.
Dilatazioni: E’ importante che i supporti delle tubazioni possano permettere la libera dilata-
zione e contrazione delle tubazioni stesse ed il loro punto di montaggio non interferisca con
tronchetti di derivazione, raccordi, valvole, ecc. durante la dilatazione.
I supporti a rulli per le tubazioni in acciaio dovrebbero essere costruiti con materiale ferroso,
mentre quelli per le tubazioni in rame dovrebbero essere costruiti con materiali non ferrosi.
Per le tubazioni con supporti a rulli è buona pratica prevedere ad intervalli non superiori a 6
m una sella ancorata alla staffa di supporto dei rulli per evitare il sollevamento della tubazione.
NON è certamente buona pratica, per due tubazioni sovrapposte, usare dei supporti del tipo
mostrato dalla figura di destra.
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sovrapposte
Fig. 3.2.7.2 Supporti per tubazioni
Tutti i supporti delle tubazioni dovrebbero essere adeguati al diametro esterno della tubazio-
ne da supportare. NON è buona pratica usare staffe sovradimensionate che non possono
assicurare il corretto allineamento.
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Eliminazione d’aria
a pressioni equilibrate
Aria
Scaricatore
termodinamico
L’argomento “Eliminazione dell’aria dal vapore” è appositamente descritto nel manuale “Sca-
rico della condensa e spurgo dell’aria”.
Differenza
temperatura Diametro nominale tubazione (mm)
vapore/aria
15 20 25 32 40 50 65 80 100 150
o
C W/m
50 48 58 71 92 96 118 138 168 208 289
60 61 73 90 109 122 150 177 211 265 367
70 74 90 109 134 149 182 216 267 323 449
80 89 108 131 161 184 221 260 311 417 540
90 100 121 148 181 207 249 292 350 469 608
100 116 140 169 208 234 285 337 400 501 696
110 133 163 196 239 269 331 338 465 593 809
120 153 183 224 274 308 378 445 533 670 930
140 185 226 274 335 376 461 544 626 821 1.141
160 231 280 342 419 469 557 683 803 1.047 1.429
180 274 329 408 494 556 676 808 959 1.190 1.660
200 319 384 475 584 654 781 937 1.113 1.343 1.909
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costi d’installazione, dalla quantità di energia termica trasportata dal vapore, dalle dimensioni
della tubazione e dalla sua temperatura.
I fattori da considerare nella quantificazione e che possono influenzare le dispersioni di
energia termica sono: posizione di installazione, all’aperto o meno, velocità dell’aria che
circonda le tubazioni, presenza di umidità che può aumentare lo scambio termico.
Molte società elaborano e tabulano l’entità più economicamente conveniente dello spessore
della coibentazione con riferimento sia al diametro delle tubazioni usate che alla temperatu-
ra di esercizio, applicando i propri costi relativi a impianti specifici. La tabella di fig. 3.4.1
indica le emissioni di energia termica specifica (W/m) di tubazioni nude.
3.4.1 Materiali per coibentazione
Materiali tipici usati per le coibentazione: Lana di vetro e alluminio
Lana di roccia e alluminio
Silicato di calcio
La tabella seguente fornisce i coefficienti di conducibilità termica dei materiali usati per la
coibentazione.
Conducibilità termica
Densità W/(m.K)
Materiale Temperatura °C
kg/m3
50 100 300
16 0,047 0,065
Lana di vetro
48 0,035 0,044 -
Ossido
190 0,055 0,058 0,082
di magnesio
Schiuma di
50 0,023 0,026 -
poli-isocianuro
Q = U • A • Δt
Dove:
Q = Entità dell’energia dispersa (W)
U = Coefficiente totale di trasmissione termica (W/m2 K)
A = Superficie media (m2)
Δt = Differenza tra temperatura del fluido e la temperatura ambiente (K)
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Il coefficiente totale di trasmissione termica (U) si può ricavare dalle tabelle oppure si può
calcolare (usando i coefficienti relativi ai materiali di cui alla tabella sopraindicata) in relazione
alle dimensioni della tubazione ed ai materiali di isolamento termico impiegati.
U =Σ k
x
dove:
k = conducibilità termica (W / m2 K)
x = spessore del materiale (m)
Per la tubazione e la coibentazione la superficie media viene calcolata usando il raggio medio
(rm) della sezione interna (r1) e della sezione esterna (r2) da cui:
(r2 + r1)
rm =
2
Con questa formula l’uso della media aritmetica dei raggi anziché la media logaritmica è di
poco maggiore del 4% per un rapporto r2 / r1 = 2. Per le tubazioni del vapore e la coibentazione
raramente questo rapporto è maggiore di 2 per cui l’errore commesso è trascurabile.
Per rapporti maggiori di 2 usare:
r2 + r1
rm =
r2
loge
r1
I fattori che maggiormente influenzano il calcolo delle tubazioni vapore per la determinazio-
ne della pressione di distribuzione sono:
• Superficie media (A). Ovviamente maggiore è il diametro della tubazione maggio-
re sarà l’area media per cui anche lo scambio termico sarà
maggiore.
• Differenza di temperatura (Δt). Maggiore è la differenza di temperatura fra l’ambiente e
l’interno della tubazione maggiore sarà il coefficiente di
scambio. Sappiamo che la temperatura di saturazione
del vapore aumenta con l’aumentare della pressione per
cui lo scambio termico sarà maggiore con l’aumentare
della pressione.
Sembra che questi due fattori portino a conclusioni opposte, ma i calcoli dimostrano che la
dispersione termica aumenta con l’aumento della superficie in modo più che proporzionale
rispetto l’aumento della differenza di temperatura; questa è la ragione principale per cui il
vapore viene distribuito a pressione più elevata che permette l’uso di tubazioni di diametro più
piccolo.
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SEZIONE 4 - DOMANDE
1. Spiegate in termini semplici gli svantaggi derivanti dall’impiego di una tubazione vapore
sovradimensionata.
2. Una tubazione vapore deve essere installata inclinata verso l’alto, cioè con il condensato
in controcorrente. Qual’è la velocità massima del vapore che dovrebbe essere prevista
ed a quale intervallo devono essere installati i dispositivi di scarico condensa?
3. Nel dimensionamento di una tubazione come viene considerato il termine “lunghezza
equivalente” della tubazione?
4. Qual’è la caduta di pressione in una tubazione di vapore da 50 mm, di lunghezza equiva-
lente di 50 m con una portata di 785 kg/h ad una pressione iniziale di 7 bar relativi?
5. Quale caduta di pressione si avrebbe nell’esempio del punto 4 se la lunghezza equiva-
lente fosse di 300 m anziché di 50 m?
6. Una tubazione vapore di 100 mm di diametro deve essere dotata di scaricatori di con-
densa. Che dimensioni deve avere il tronchetto per l’installazione degli scaricatori e qua-
le tipo di scaricatore dovrebbe essere impiegato?
7. Approssimativamente qual’è l’energia termica occorrente per il riscaldamento iniziale e
l’esercizio di una tubazione vapore di diametro nominale di 200 mm e di lunghezza di 100 m
con vapore saturo a 10 bar g ed una temperatura ambiente di 20°C?
8. Stabilire il diametro nominale di una tubazione vapore con una portata di 15.000 kg/h di
vapore saturo a 15 bar g la cui lunghezza equivalente è di 700 m.
9. La tubazione principale del vapore è installata all’esterno di un edificio. La temperatura
ambiente può raggiungere valori inferiori a 0°C. Che tipo di scaricatori di condensa
dovrebbero essere previsti?
10. Descrivere brevemente cosa occorre prevedere su una tubazione vapore in modo
che essa possa dilatarsi senza produrre danneggiamenti alla tubazione stessa ed ai
relativi supporti.
11. Una tubazione vapore a 5 bar g è lunga 100 m; che dilatazione è prevista per un
avviamento da freddo?
12. Indicare a quale distanza dovrebbero essere installati i supporti per le tubazioni sottoindicate:
diametro nominale 40 mm - tubazione in acciaio
diametro nominale 100 mm - tubazione in acciaio
diametro esterno 28 mm - tubazione in rame
diametro esterno 108 mm - tubazione in rame
13. Che cosa si può prevedere di fare per ridurre le perdite di energia termica su flange e
valvole di tubazioni per vapore e per condensato?
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Tabella A - Fattori di pressione (P) per dimensionamento tubazioni (unità SI) Tabella A - Fattori di pressione (P) per dimensionamento tubazioni (unità SI seguito)
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Tabella B - Portate delle tubazioni e fattori di perdita di carico (unità SI)
Diametro tubazione
F 15 mm 20 mm 25 mm 32 mm 40 mm 50 mm 65 mm 80 mm 100 mm 125 mm 150 mm 175 mm 200 mm 225 mm 250 mm 300 mm
½” ¾” 1” 1 ¼” 1 ½” 2” 2 ½” 3” 4” 5” 6” 7” 8” 9” 10” 12”
x 30,40 55,41 90,72 199,1 360,4 598,2 890,0 1275 1755 2329 3800
0,00016 y 4,30 4,86 5,55 6,82 7,90 9,16 10,05 10,94 11,94 12,77 14,54
x 16,18 34,32 62,77 103,0 225,6 407,0 662,0 1005 1437 1966 2623 4276
0,00020 y 3,96 4,85 5,51 6,31 7,72 8,92 10,13 11,34 12,33 13,37 14,38 16,36
x 10,84 17,92 38,19 69,31 113,2 249,9 450,3 735,5 1108 1678 2183 2904 4715
0,00025 y 3,74 4,39 5,40 6,08 6,92 8,56 9,87 11,26 12,51 14,40 14,85 15,92 18,04
x 11,95 19,31 41,83 75,85 124,1 271,2 491,9 804,5 1209 1733 2390 4172 5149
0,00030 y 4,13 4,73 5,92 6,65 7,60 9,29 10,79 12,31 13,65 14,87 16,26 17,39 19,07
x 6,86 12,44 20,59 43,76 80,24 130,01 285,3 519,2 845,3 1279 1823 2497 3346 5406
0,00035 y 3,88 4,30 5,04 6,21 7,04 7,96 9,77 11,38 12,94 14,44 15,64 17,00 18,34 20,69
x 3,62 7,94 14,56 23,39 50,75 92,68 150,9 333,2 604,6 979,7 1478 2118 2913 3884 6267
0,00045 y 3,54 4,49 5,03 5,73 7,18 8,13 9,24 11,42 13,26 15,00 16,68 18,18 19,82 21,29 23,99
x 4,04 8,99 16,18 26,52 57,09 103,8 170,8 373,1 674,2 1101 1663 2382 3281 4338 7057
0,00055 y 3,96 5,09 5,59 6,49 8,08 9,10 10,46 12,79 14,78 16,85 18,77 20,44 22,32 23,78 27,01
x 4,46 9,56 17,76 29,14 62,38 113,8 186,7 409,8 739,9 1207 1823 2595 3597 4781 7741
0,00065 y 4,37 5,41 6,13 7,14 8,82 9,98 11,43 14,04 16,22 18,48 20,58 22,27 24,47 26,21 29,62
x 4,87 10,57 19,31 31,72 68,04 124,1 203,2 445,9 804,5 1315 1977 2836 3908 5172 8367
0,00075 y 4,77 5,98 6,67 7,77 9,62 10,88 12,44 15,28 17,64 20,13 22,32 24,34 26,59 28,35 32,02
x 5,52 11,98 21,88 35,95 77,11 140,7 230,2 505,4 911,8 1490 2240 3215 4429 5861 9482
0,00085 y 5,41 6,78 7,56 8,80 10,91 12,34 14,09 17,32 19,99 22,81 25,29 27,59 30,13 32,13 36,29
x 1,96 5,84 12,75 23,50 38,25 81,89 148,6 245,2 539,4 968,5 1579 2403 3383 4707 6228 10052
0,00100 y 4,10 5,72 7,21 8,12 9,37 11,58 13,03 15,01 18,48 21,24 24,17 27,13 29,03 32,02 34,14 38,47
x 2,10 6,26 13,57 24,96 40,72 87,57 159,8 261,8 577,9 1038 1699 2544 3634 5035 6655 10639
0,00125 y 4,39 6,13 7,68 8,62 9,97 12,39 14,02 16,03 19,80 22,76 26,01 28,72 31,19 34,26 36,48 40,71
x 2,39 7,35 15,17 28,04 45,97 98,84 179,3 295,1 652,8 1172 1908 2896 4091 5631 7493 11999
0,00150 y 5,00 7,20 8,58 9,68 11,26 13,98 15,72 18,07 22,37 25,70 29,21 32,69 35,11 38,31 41,08 45,92
x 2,48 7,51 16,30 29,61 49,34 103,4 188,8 311,1 686,5 1270 2017 3046 4291 5921 7852 13087
0,00175 y 5,19 7,36 9,22 10,23 12,08 14,63 16,56 19,05 23,52 27,85 30,88 34,39 36,83 40,28 43,04 50,08
x 2,84 8,58 18,63 33,83 56,39 118,2 215,8 355,5 784,6 1451 2305 3482 4904 6767 8974 14956
0,0020 y 5,94 8,40 10,54 11,68 13,81 16,72 18,93 21,77 26,88 31,82 35,28 39,31 42,09 46,04 49,19 57,24
x 3,16 9,48 20,75 37,25 61,30 132,0 240,5 391,3 881,7 1556 2456 3819 5422 7544 10090 16503
0,0025 y 6,61 9,29 11,74 12,86 15,01 18,67 21,09 23,96 30,21 34,12 38,97 43,11 46,53 51,33 55,31 63,16
x 3,44 10,34 22,5 40,45 66,66 143,4 262,0 429,8 924,4 1701 2767 4183 6068 8275 11033 18021
0,0030 y 7,20 10,13 12,73 13,97 16,33 20,29 22,98 26,32 32,29 37,30 42,36 47,22 52,08 56,30 60,48 68,97
x 4,17 12,50 26,97 48,55 80,91 173,1 313,8 514,9 1128 2040 3330 5051 7208 9905 13240 21625
0,0040 y 8,73 12,25 15,26 16,77 19,82 24,49 27,52 31,53 38,65 44,73 50,97 57,02 61,86 67,39 72,58 82,76
x 4,71 14,12 30,40 54,92 90,23 196,1 354,0 578,6 1275 2305 3727 5757 8189 11278 14858 24469
0,0050 y 9,86 13,83 17,20 18,97 20,10 27,74 31,05 35,43 43,69 50,54 57,05 64,76 70,28 76,73 81,45 93,64
x 5,25 15,69 35,80 60,31 99,05 215,8 392,3 647,3 1412 2250 4148 6277 9072 12406 16476 26970
0,0060 y 10,99 15,37 20,26 20,83 24,26 30,53 34,41 39,63 48,38 55,92 63,50 70,86 77,86 84,40 90,82 103,21
x 6,08 18,34 39,23 70,12 116,2 251,5 456,0 750,3 1648 2976 4879 7355 10543 14417 19173 31384
0,0080 y 12,72 17,97 22,20 24,22 28,46 35,58 40,00 45,95 56,46 65,26 74,69 83,03 90,48 98,09 105,1 120,1
x 6,86 20,64 44,13 79,44 130,4 283,9 514,9 845,9 1863 3334 5492 8336 11867 16280 21576 35307
0,0100 y 14,36 20,22 24,97 27,44 31,94 40,16 45,16 51,80 63,83 73,11 84,07 94,11 101,8 110,8 118,28 135,1
x 7,35 22,20 47,28 81,00 140,1 302,1 547,3 901,9 1983 3589 5867 8844 12697 17426 23074 37785
0,0125 y 15,38 21,75 26,75 27,98 34,31 42,74 48,00 55,22 67,94 78,70 89,81 99,84 109,0 118,5 1215,5 144,6
x 8,27 25,00 53,33 95,62 157,2 342,0 620,6 1020 2230 4045 6620 10022 14251 19584 25974 42616
0,0150 y 17,31 24,49 30,18 33,03 38,50 43,38 54,43 62,46 76,40 88,70 101,3 113,1 122,3 133,2 142,4 163,09
x 8,58 26,39 55,78 100,4 165,6 360,4 665,1 1073 2360 4291 6994 10512 15017 20595 27461 44194
0,0175 y 17,95 25,85 31,56 34,68 40,65 50,99 58,34 65,70 80,52 94,09 107,1 118,7 128,9 140,1 150,5 169,1
x 9,80 30,16 63,75 114,7 189,3 411,9 760,1 1226 2697 4904 7993 12014 17163 23538 31384 50508
0,020 y 20,51 29,55 36,07 39,62 46,36 58,27 66,67 75,01 92,41 107,5 122,3 135,6 147,3 160,01 172,0 193,3
x 10,99 33,48 70,73 127,3 209,8 459,7 834,6 1367 2970 54,22 8817 13296 19332 26357 34750 56581
0,025 y 23,00 32,80 40,02 43,97 51,39 65,03 73,20 83,70 101,7 118,9 135,0 150,1 165,9 179,3 190,5 216,5
x 12,00 36,78 77,23 137,9 229,9 501,1 919,4 1480 3264 5884 9792 14481 20917 28595 37697 62522
0,030 y 25,11 36,03 43,70 47,63 56,31 70,89 80,64 90,62 111,8 129,0 149,9 163,5 179,5 194,5 206,6 239,3
x 14,46 44,16 93,17 169,2 279,5 600,7 1093 1790 3923 7710 11622 17457 25254 34571 45604 75026
0,040 y 30,26 43,23 52,72 58,44 68,46 84,98 95,87 109,6 134,4 155,9 177,9 1971,1 216,7 235,2 250,0 287,1
x 16,43 49,53 104,4 191,2 313,8 676,7 1231 2020 4413 8042 13044 19370 28441 39229 51489 85324
0,050 y 34,38 48,52 59,08 66,04 76,86 95,73 108,0 123,7 151,2 176,3 199,7 218,7 244,1 266,9 282,3 326,5
x 18,14 52,91 115,7 210,8 343,2 750,3 1373 2231 4855 8827 14368 21282 31384 43152 57373
0,06 y 37,96 51,88 65,47 72,81 84,06 106,1 120,4 136,6 166,3 193,5 219,9 240,2 269,3 293,6 814,5
x 21,08 62,28 134,8 245,2 402,1 872,8 1594 2599 5688 10249 16672 24518 36532
0,08 y 44,11 61,02 76,28 86,69 98,49 123,5 139,8 159,1 194,9 224,7 255,2 276,8 313,5
x 24,03 70,12 152,0 277,0 456,0 990,7 1804 2942 6424 11524 18879 27461
0,10 y 50,29 68,70 86,01 95,67 111,7 138,7 158,2 180,1 220,1 252,7 289,0 310,0
x 25,99 77,48 167,7 306,5 500,2 1079 1986 3236 7110 12700 20841
0,12 y 54,39 75,91 94,90 105,9 122,5 152,6 174,2 198,1 243,6 278,5 319,0
x 28,50 84,13 183,9 334,2 551,7 1195 2161 3494 7769
0,15 y 59,64 82,42 104,1 115,4 135,1 169,0 189,5 213,9 266,2
x 34,32 102,0 220,7 402,1 622,0 1427 2599 4217 9317
0,20 y 71,82 99,93 124,9 138,9 162,1 201,9 228,0 258,2 319,2
x 37,72 112,7 245,2 447,9 735,5 1565 2876 4668
0,25 y 78,94 110,4 138,7 154,7 180,1 221,4 252,3 285,8
x 41,37 122,7 266,6 487,3 804,5 1710 3126 5057
0,30 y 86,58 120,2 150,9 168,3 197,0 241,9 274,2 309,6
x 43,34 128,7 283,2 514,9 841,0 1802 3261
0,35 y 90,70 126,1 160,2 177,8 206,0 254,9 286,0
x 49,93 147,1 323,6 588,4 961,1 2059 3727
0,40 y 104,5 144,1 183,1 203,2 235,4 291,3 326,9
x 50,31 150,0 326,6 600,2 979,7 2083
0,45 y 105,3 146,9 184,8 207,3 239,9 294,7
x 55,90 166,7 362,9 666,9 1089 23214
0,5 y 117,0 163,3 205,3 230,3 266,7 327,4
x 62,28 185,3 402,1 735,5 1201
0,6 y 130,3 181,5 227,5 254,0 294,1
x 63,07 188,8 407,6 750,9
0,7 y 132,0 185,0 230,6 259,3 x = kg/h - portata
x 72,08 215,8 465,8 858,1 y = m/s - velocità con volume di 1 m3/kg
0,8 y 150,8 211,4 263,6 296,4
x 73,28 218,4 476,6
0,9 y 153,3 214,0 269,7
39
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