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Ciao! Ecco la guida rapida per imparare le basi di EnergyPlus. Il software che ti offre un controllo completo delledificio, sia negli input che negli output. Con questa guida riuscirai in breve tempo ad effettuare delle simulazioni termiche avanzate in regime dinamico del tuo edificio.
Ti seguir passo passo attraverso i moduli essenziali di Energyplus con i quali prenderai immediatamente confidenza. Inizierai da subito le tue analisi e verifiche energetiche scoprendo un nuovo e rivoluzionario approccio alla progettazione bio-eco-sostenibile.
Buona lettura :D
Installazione di EnergyPlus Introduzione a EnergyPlus Simulation Parameters Location-Climate-Weather File Access Surface Construction Elements Thermal Zone Description/Geometry Advanced Surface Concepts Room Air Models Schedules Internal gains Air Flow Air Flow Network System Report Fase Finale: Elaborazione dati Feedback e Guide in Uscita
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Installazione di EnergyPlus
EnergyPlus un software opensource e gratuito e lo puoi scaricare dal sito del Dipartimento per lEnergia degli Stati Uniti (attualmente alla versione 3.1). Una volta compilato il form in tutti i campi con lasterisco rosso, clicchi su continue e ti comparir il link per scaricare il programma. Riceverai inoltre una email con la password da inserire in fase di installazione.
Introduzione a EnergyPlus
Apri il programma EnergyPlus sotto Start / Programmi / Energyplus / EP Launch (si parla della versione 2.0, ma le indicazioni sono valide anche per versioni successive). Dalla finestra comparsa carica il file di input che contiene tutte le informazioni del modello termico del tuo edificio (file .IDF esportato da Design Builder) e il file climatico (in formato .epw)
Dalla schermata principale di Energyplus possibile: avviare la simulazione termica, cliccando su Simulate. A fine simulazione hai la possibilit di visualizzare eventuali errori riscontrati dal programma attraverso il pulsante ERR, nel pannellino Quick Open Panel for Single Simulation (Se non lo vedi, puoi attivarlo da View/Options/View Quick Open Panel for Single Simulation). Tra gli errori puoi trovare i Warnings, che non influenzano la simulazione, e i Severe Errors, che devono essere necessariamente risolti per portare a termine la simulazione termica. Dallo stesso pannello si accede agli output impostati in fase di editazione del modello termico, in formato .csv, sotto il pulsante CSV.
editare il modello termico in input accedendo alleditor proprietario IDF Editor che si trova sotto il pulsante Edit IDF
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E disponibile una guida dettagliata in inglese di tutto il software sotto Help, dove trovi i riferimenti ingegneristici su cui si basa EnergyPlus e i riferimenti per gli input e output.
Analizziamo quindi i moduli principali del software IDF Editor, dai quali puoi modificare gli input del modello termico e impostare i report per la simulazione termica in regime dinamico.
Simulation Parameters
Building Nel caso in cui si voglia fare variazioni parametriche (es. modifica dellorientamento), possono essere fatte da qui.
Timestep in Hour Il numero di intervalli in cui suddividere lora. Serve per impostare la frequenza dei dati in uscita. Ad esempio timestep 6 significa che possiamo impostare in uscita dei dati ogni 10 minuti.
Shadowing Calculations Accertarsi che siano impostati i valori di default (20, 200)
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Material: Regular Ogni oggetto (Obj) corrisponde ad un materiale omogeneo a cui sono assegnate delle propriet di conduttivit termica ( in W/mK), densit (kg/m3), calore specifico (J/kgK) ecc. Cliccando sul campo name di ogni materiale (colonna) che il programma assegna, puoi vedere nei commenti in alto, il nome del materiale che hai utilizzato in DesignBuilder. Se dovessi inserire (ad esempio per unanalisi parametrica) un nuovo materiale, puoi duplicare un oggetto esistente e modificarne manualmente le propriet (comando Dup Obj) oppure introdurre un nuovo oggetto (comando New Obj). Per analisi parametriche sugli elementi costruttivi (ad esempio per variare lo spessore dellisolante a cappotto oppure il tipo di isolante ecc.) conviene generalmente creare un nuovo materiale piuttosto che modificarne uno esistente, potrebbero servirti entrambi.
Material: Regular-R Ogni oggetto (Obj) corrisponde ad un materiale caratterizzato principalmente da: resistenza termica (1/Conduttanza in m2K/W), tralasciando densit e calore specifico; propriet termiche e visive superficiali, quali assorbanza solare (Absorptance: Solar), emissivit (Absorptance: Thermal) e assorbanza visiva (Absorptance: Visible).
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Stiamo parlando di materiali principalmente sottili,come ad esempio vernici chiare o scure da applicare ai materiali, pellicole o strati daria, le cui propriet termiche di densit e calore specifico hanno influenza quasi nulla. Normalmente i coefficienti di assorbimento solare e termico sono pari a 0,9 e quello visibile 0,7.
Material: Air Viene utilizzato esclusivamente per le intercapedini daria. Mancano le propriet di superficie, ovviamente non necessari.
Material: Windowglass Il nome stesso spiega cos. C la lista dei vetri utilizzati con le propriet fisiche, termiche e visibili. Nel caso di analisi parametriche sulle finestre, puoi tranquillamente entrare in questo campo per provare differenti tipi di vetro.
Material: Windowblind Qui ci sono le caratteristiche delle schermature eventualmente utilizzate (tipo veneziane).
Construction In questa sezione EnergyPlus assembla i materiali inseriti (con il codice assegnato nello step precedente) in stratigrafie (coperture, solai, pareti ecc.). Per ogni pacchetto il programma crea anche il rovescio, cio lo stesso pacchetto con gli strati in ordine inverso (usato per lelaborazione degli output). Nel caso in cui tu voglia modificare un pacchetto, necessario cambiare anche il suo rovescio. Nel caso in cui tu voglia creare un nuovo pacchetto bisogna fare anche il rovescio. Gli unici elementi costruttivi per cui non serve il rovescio sono le finestre: EnergyPlus infatti legge vetro+camera daria+schermature
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come un unico strato. Nellinserire gli strati considera che lOutside layer (cio lo strato pi esterno): nei solai intermedi e nel solaio di copertura lo strato verso lambiente superiore; nel primo solaio quello verso il terreno.
Surface:Heat Transfer Ogni oggetto (o colonna) Obj corrisponde ad una superficie: pu essere la superficie interna delle pareti o intradossale dei solai. A tale superficie EnergyPlus assegna una stratigrafia (parete o solaio). Nella terza riga figura il numero della stratigrafia corrispondente al pacchetto inserito sotto Construction.
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Se volessi effettuare unanalisi parametrica su una parete esterna, basterebbe cambiare dal men a tendina nella terza riga il tipo di pacchetto assegnato a quella superficie (assegnando un altro pacchetto precedentemente introdotto su Construction). In questa sezione molto importante segnarsi i codici relativi alle superfici per decifrare gli output finali sulle temperature superficiali. Infatti ogni superficie ha un codice (es. S_86673_1_0_0) formato da: lettera che indica se soffitto (C), parete (W), partizione interna (P) o Pavimento (F); codice numerico che indica la zona (vedi sezione ZONE) numero consecutivo (ti interessa solo il primo dei tre): o posizionandoti sulla zona interessata nel navigatore di DesignBuilder, partendo da 0, poi 1, 2, 3 ecc. indica la posizione della superficie. Dunque se dovesse servirti in output la temperatura superficiale di una parete: 1. cerchi la superficie sul navigatore di DesignBuilder e vedi in quale zona inserita e in che posizione consecutiva figura in quella zona; 2. vai sul file .IDF tramite IDF Editor e vedi sotto ZONE il codice numerico assegnato alla zona interessata; 3. vedi sotto SURFACE:HEAT TRANSFER qual il codice che identifica la superficie che ti interessa.
Surface:Heat Transfer:Sub Se dovessero servirti in output le temperature superficiali delle finestre, si trovano i codici in questa sezione.
Window Shading Control Questa sezione utile nel caso sia necessario un maggior controllo delle schermature rispetto a quello impostato in DesignBuilder.
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Ad esempio puoi fissare un valore di radiazione solare (W/m2) che ti attivi un programma di apertura/chiusura delle schermature.
Window Frame And Divider In questa sezione sono riportate le dimensioni e le propriet termiche di telai e divisori delle finestre. Pu esserti utile apportarvi delle modifiche per unanalisi parametrica.
Other Side Condition Model In questa sezione puoi inserire strutture particolari, come la parete ventilata (ad esempio la chiamo ventilata).
Surface Heat Transfer Exterior Natural Vented Cavity In questa sezione puoi, dopo aver introdotto un nuovo oggetto (New Obj), caricare dalla seconda riga del prospetto comparso la parete chiamata ventilata e assegnare tutte le caratteristiche (baffle ecc.). Vedere la guida su I/O Reference.
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Schedules
In questa sezione si trovano tutti i programmi di funzionamento inseriti (per schermature, occupazione, impianto ecc.). Pu essere utile modificarli per unanalisi parametrica.
Internal gains
In questa sezione figurano tutti i carichi termici interni inseriti su DesignBuilder.
People Su DesignBuilder inserisci normalmente i carichi termici relativi agli occupanti non come numero di persone ma come densit di occupazione (W/m2) determinando la presenza di un numero non preciso di occupanti relativo al campo Number of People. Nel caso dovessi effettuare unanalisi parametrica al variare del numero di utenti, hai due possibilit: puoi fare il calcolo a mano del carico termico in funzione dei nuovi occupanti rimanendo in IDF Editor; ritorni sul file sorgente di DesignBuilder e cambi le impostazioni sui carichi interni; riesporti il file in IDF, ricopi sul file iniziale di Energyplus (con tutte le modifiche fatte finora relative ai paragrafi precedenti) il nuovo prospetto relativo agli internal gains.
Nel fare questi passaggi, importante usare sempre la stessa versione di DesignBuilder, altrimenti verrebbero rinominate tutte le etichette relative alle superfici, alle zone, a people ecc. con conseguente problema sui report in output. Nella riga relativa a Thermal comfort report type#1 importante selezionare Fanger in ogni colonna, nel caso in cui desideri avere in output il report relativo al PMV.
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Air Flow
Infiltration/Ventilation Nel caso in cui si scelta limpostazione di ventilazione programmata, EnergyPlus ti fornisce in questa sezione le portate daria di ogni zona e i programmi di funzionamento assegnati.
Report
Report Variable Ogni colonna corrisponde a un Report (es. consumo invernale, Temperatura superficiale di una parete, ecc.). Generalmente nella prima simulazione il prospetto vuoto: come procedere? Basta tornare nella sezione RUNPERIOD (sotto LocationClimate-Weather Access) e assegnare 1 giorno (unica colonna). Salvare il file. Lanci una simulazione (con Simulate) dal prospetto EPLaunch, sempre controllando che sia corretto sia lInput File
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che il Weather File (controlla che siano i file che stai modificando e il file climatico da te scelto). controlli che non ci siano severe errors; sono invece accettabili i warnings (basta cliccare su tasto ERR per capire da cosa dipendono). si torna in Edit- IDF Editor e, dopo la simulazione a vuoto, EnergyPlus sbloccher i Report Variable. Key-value: per ogni colonna, il Key-Value la superficie o la zona per cui si vuole ottenere un output: basta andare nella sezione Thermal Zone Description -Surface Heat Transfer o Zone e copiare il codice della superficie o zona che ti interessa. Variable-Name: dal men a tendina, che compare sotto Variable_Name, puoi scegliere il tipo di output (le spiegazioni di tutti gli output si trovano nella guida EnergyPLus-I/O Reference sotto Help. Alcuni report sono: Surface Inside Temperature Surface Outside Temperature Zone Mean Air Temperature FangerPMV Zone Transmitted Solar Energy .. importante che ci sia congruenza tra key-value e variable-name; ad esempio non possibile chiedere su una superficie un output di consumo invernale (Energyplus non fornirebbe risultati; in questo caso occorrerebbe fornire il nome di una zona). Nel caso in cui ti sia utile un report (es. Umidit relativa esterna) che non compatibile con una superficie n con una zona, sul key-value inserisci un asterisco (*). Nel caso in cui, ad esempio, volessi ottenere in output la Temperatura Superficiale su TUTTE LE SUPERFICI, sul keyvalue inserisci di nuovo un asterisco (*).
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Nel caso in cui, ad esempio, volessi ottenere il consumo di un appartamento, sul key-value inserisci un asterisco (*): EnergyPlus fornir i valori di consumo per tutte le zone, che dovranno poi essere sommati (su Excel). Reporting-Frequency: seleziona generalmente un time step orario. Se disponi di un monitoraggio ambientale e vuoi quindi effettuare la calibrazione del modello, imposta il time step uguale alla rata di acquisizione utilizzata negli strumenti di misura. Esempio: hai monitorato la temperatura superficiale di una parete con uno strumento impostato ad una frequenza di acquisizione dati pari a 10 minuti (1/6 di ora). Questo significa che per congruenza devi impostare la frequenza dei report in EnergyPLus pari a 10 minuti, se vuoi confrontare i dati simulati con quelli monitorati. Allora imposterai Timestep sotto Reporting-Frequency e in alto, nel modulo in cui presente Timestep, imposterai 6 (come descritto allinizio di questa guida; vedi sopra). Schedule-Name: impostando ON si ottengono i valori 24 ore su 24.
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