PSAS POLICY.

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Protezione contro lo
Sfruttamento e l’Abuso Sessuale
(PSAS)

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> Data di entrata in vigore: 28/10/2022

> Approvato da: Consiglio direttivo, Arcigay Palermo APS

> Registro delle modifiche:

1
INDICE

_ Premessa 3
1 _ Oggetto, scopo e soggetti coinvolti della Policy PSAS 3
2 _ Dichiarazione di Policy 5
3 _ Glossario 5
4 _ Standard e criteri della policy PSAS 7
4.1 _ Principi fondamentali 7
4.2 _ Sensibilizzazione e prevenzione 7
4.2 _ Segnalazione e risposta: principi per la segnalazione e la gestione di sospetti
di sfruttamento e abuso 8
5 _ Impegni e Procedura generale 9
5.1 _ Procedura specifica di segnalazione/denuncia di SAS 10
5.2 _ Sanzioni 11
6 _ Contatti Principali 12

Allegato 1: Diagramma esemplificativo della Procedura PSAS 13

Allegato 2: Scheda di segnalazione 14

Allegato 3: Lista servizi 15

Allegato 4: Informativa e Acquisizione del consenso per il trattamento di dati sensibili 17

Allegato 5: Autorizzazione della vittima a riportare il caso alla figura di Focal Point 19

Allegato 6: Codice di condotta PSAS 2

Allegato 7: Autodichiarazione 24

2
_ Premessa
Il “Comitato Provinciale Arcigay Palermo APS” (Arcigay Palermo) opera per il perseguimento di
finalità civiche, solidali e di utilità sociale e per la costruzione di una società laica e democratica in
cui le libertà individuali e i diritti umani e civili siano riconosciuti, promossi e garantiti senza
discriminazioni fondate sull’orientamento sessuale, l’identità di genere e ogni altra condizione
personale e sociale e in cui la personalità di ogni individuo possa realizzarsi in un contesto di pace
e di sereno rapporto con l’ambiente sociale e naturale.

L’associazione è consapevole che lavorare con integrità significa assicurare che ogni persona che
entri in contatto con il proprio operato, sia effettivamente protetta nella sua dignità da ogni forma
di ingiustizia, discriminazione, sfruttamento e abuso.

La tutela della persona e della sua dignità - intesa sia come elemento intrinseco e universale di
ciascun essere umano, sia come condizione essenziale per l’esercizio della libertà individuale – per
essere effettiva ed efficace deve evolversi e adattarsi ai nuovi scenari determinati dai
cambiamenti socio-economici.
Negli ultimi anni è nata l’esigenza di adottare codici di condotta, regolamentazioni e meccanismi
volti a tutelare la dignità della persona per prevenire e contrastare il fenomeno delle molestie,
abusi e sfruttamento sessuale nei contesti in cui si opera.

In linea con le più recenti linee guida di organismi internazionali, agenzie governative e
organizzazioni che operano nel terzo settore , oltre che con quanto riconosciuto nel UN
Secretary-General Bulletin (ST/SGB/2003/13) e nel UN Protocol on Allegations of Sexual
Exploitation and Abuse involving Implementing Partners del 2018, Arcigay Palermo si impegna a
rendere effettive le misure di prevenzione e contrasto allo sfruttamento e l’abuso sessuale
adottando la seguente Policy, che integra e da’ attuazione ai principi e alle prescrizioni del Codice
di Condotta (CdC) e dello Statuto, adottati dall’associazione stessa.

1 _ Oggetto, scopo e soggetti coinvolti della Policy PSAS

Il presente documento di Policy sulla Protezione contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale (PSAS)
è adottato da Arcigay Palermo essendo stato approvato dal Consiglio Direttivo in data
27/10/2022.

Ogni segnalazione di atti, sospetti o preoccupazioni di sfruttamento sessuale, abuso, molestie e

comportamento caratterizzato da intimidazione, sopraffazione o discriminazione rientranti nella
presente Policy sarà gestita secondo la Procedura Generale qui inclusa (d’ora innanzi “Procedura
Generale PSAS”), in linea con le procedure disciplinari di Arcigay Palermo e la normativa vigente.

La SAS infligge gravi danni alle persone beneficiarie che alla comunità locale, oltre a deteriorare la
credibilità dell’Associazione stessa.

Arcigay Palermo si impegna ad affrontare una cultura organizzativa a tolleranza zero contro la
compiacenza e l’acquiescenza da parte di coloro che commettono SAS e altri tipi di violenza e
abusi sessuali e di genere, e a favorire un ambiente che prevenga lo sfruttamento e l’abuso
sessuale. Attraverso il documento di Policy PSAS, Arcigay Palermo esprime la propria
determinazione a prevenire e combattere lo sfruttamento e l’abuso sessuale delle persone
beneficiarie che partecipano ai differenti programmi da parte del proprio personale, così come

3
ogni altra azione SAS all’interno dell’associazione.

Tutto il team di Arcigay Palermo, indipendentemente dal tipo di collaborazione -volontaria o

professionale- è tenuto a comportarsi con rispetto e dignità nei confronti delle persone
beneficiarie e della comunità, prestando particolare attenzione ai gruppi più vulnerabili.

Si prevede che lз operatorз rispettino i migliori e più elevati standard di condotta professionale e
personale in ogni momento al fine di proteggere le persone beneficiarie, la loro dignità e i loro
diritti umani.
Tutto il personale, ivi comprese le persone volontarie e il Consiglio Direttivo, di Arcigay Palermo
deve avere familiarità e applicare questa Policy, partecipando attivamente nel supervisionare il
comportamento del team.

La Policy si rivolge principalmente a tutto il personale di Arcigay Palermo, con collaborazione a

titolo professionale o volontaria e alle parti in generale correlate con cui l’associazione lavora,
con la condizione di interrompere la collaborazione o il partenariato in caso di violazione. Sono
destinatarie della Policy le persone incluse nelle seguenti categorie:

● Chiunque abbia un rapporto di tipo lavorativo/professionale con Arcigay Palermo

(collaborazione, consulenza, staff);
● Rappresentantз, responsabilз di programmi e progetti;
● Volontarз, tirocinantз, personale del Servizio Civile e chiunque si trovi a collaborare con
Arcigay Palermo per qualsiasi rapporto di tipo lavorativo, formativo, di ricerca,
filantropico, ecc.;
● Persone appartenenti ad organizzazioni partner di Arcigay Palermo e chiunque lavori o
collabori con esse;
● Persone facenti riferimento a organizzazioni della società civile, istituzioni, associazioni e
altri stakeholder, che operano/collaborano a qualunque titolo con Arcigay Palermo;
● Entità e relativз dipendentз che hanno stipulato un accordo di partnership con Arcigay
Palermo;
● I fornitori di qualsiasi tipo di beni o servizi che collaborano con Arcigay Palermo;
● Il resto delle persone non incluse nelle categorie sopra menzionate e che hanno un
rapporto di collaborazione professionale a vario titolo con Arcigay Palermo.

Verranno stabiliti standard minimi per seguire e proteggere le persone beneficiarie dallo
sfruttamento e dagli abusi sessuali.

Il Consiglio Direttivo e la persona responsabile di settore devono conoscere e far applicare questo
documento di Policy, essendo proattivi nella supervisione dei gruppi.

Inoltre, il presente documento di Policy deve essere presentato e fatto conoscere a tutti gli altri
attori che hanno delle relazioni e collaborazioni con l’associazione, come le organizzazioni partner,
i finanziatori e soggetti istituzionali e i fornitori.
Tutti i principi e le norme stabiliti in questa policy devono essere sempre attuati, sia durante le
attività realizzate nell’ambito della vita associativa che nella vita personale, senza eccezioni.

4
2 _ Dichiarazione di Policy
Gli atti di SAS sono una violazione dei principi, posti alla base della scrittura e dell’approvazione
del codice di condotta di Arcigay Palermo.

Arcigay Palermo non tollera alcuna forma di sfruttamento e di abuso sessuale, così come atti di
molestia/intimidazione e abuso di potere di carattere non sessuale, perpetrati dal proprio
personale e dal suo team -anche volontario- contro ogni individuo indipendentemente dall’età,
genere, orientamento sessuale, identità di genere, disabilità, religione o origine etnica.

Arcigay Palermo si impegna a fare tutto il necessario al fine di prevenire azioni che abbiano degli
effetti negativi, come il SAS, perpetrati dal personale che opera, a titolo volontario o professionale,
a contatto con le persone beneficiarie.

Arcigay Palermo prende seriamente in considerazione ogni preoccupazione o lamentela che

concerne lo sfruttamento e l’abuso sessuale e avvia un’investigazione rigorosa dei reclami che
indicano una possibile violazione della presente Policy e del proprio codice di condotta.

3 _ Glossario
> Meccanismo di reclamo basato sulla
comunità (CBCM):
è un meccanismo creato per la segnalazione in
strutture di comunità sia formali che informali, in
cui gli individui sono incoraggiati a segnalare in
modo sicuro episodi di sfruttamento e abusi
sessuali sospettati o conosciuti dai membri della
comunità. Le comunità locali sono coinvolte nello
sviluppo e nell’implementazione del CBCM in
modo che la struttura contenga approcci sia
culturali che sensibili al genere. Un CBCM di PSAS
non dovrebbe essere un sistema separato e
parallelo ad altri reclami e strutture di feedback in
una determinata area, ma piuttosto collegarsi e
basarsi su strutture esistenti per creare un
sistema per gestire feedback e reclami.
> Beneficiariǝ:
una persona che partecipa e/o beneficia delle
attività promosse da Arcigay Palermo
(sensibilizzazione, informativa, sportello di ascolto,
supporto psicologico, socializzazione, gruppi di
pari ecc.) attraverso programmi o progetti . Le
persone con questo titolo includono persone della
comunità LGBTIQ+, persone giovani e adulte di
qualsiasi nazionalità (incluse le persone con
background migratorio, richiedenti e titolari di
protezione internazionale) e altre persone con
esigenze specifiche. Quando si fa riferimento allo
sfruttamento sessuale e all’abuso di una persona
beneficiaria, l’individuo non deve trovarsi in una
posizione di palese vulnerabilità, ma un SAS viene
ravvisato anche quando le parti si rapportano
attraverso una relazione basata su disequilibrio, a
causa di un potere differenziale esercitato
dall’operatore sulla persona beneficiaria.
> Denunciante:
una persona che presenta una denuncia di SAS
secondo le procedure stabilite. Questa persona
potrebbe essere la diretta interessata (persona
sopravvissuta al SAS) o un’altra persona che è a
conoscenza del fatto illecito. La persona
denunciante deve essere protetta dalle ritorsioni
per aver segnalato SAS. In caso di conflitto di
interessi tra la persona sopravvissuta e un’altra
parte interessata, i desideri della persona
sopravvissuta devono essere la considerazione
principale nella gestione del caso, in particolare
quando vi è il rischio di ulteriori danni fisici e / o
emotivi.
> Consenso informato:
Manifestazione di volontà della persona
sopravvissuta a SAS nel voler avviare e procedere
con la segnalazione formale, il referral, e ad
un’indagine approfondita (e, se del caso, a una
segnalazione alle autorità competenti)
sull’episodio di SAS che la vede coinvolta, dopo
essere stata informata in modo chiaro rispetto
alle procedure di segnalazione e quindi di indagini
predisposte nella Procedura generale
5
dell’Associazione, per la prevenzione e il contrasto
di atti di SAS.
> Violenza basata sul genere (GBV):
è un termine generico per qualsiasi atto dannoso
perpetrato contro la volontà di una persona a
causa del suo genere. Comprende minacce di
violenza e coercizione e altre privazioni della
libertà. Può essere di natura fisica, emotiva,
psicologica o sessuale e può assumere la forma
di una negazione delle risorse o dell’accesso ai
servizi. Questi atti possono avvenire sia in
pubblico che in privato.
> Ritorsione:
qualsiasi azione dannosa minacciata o intrapresa
a causa di un comportamento scorretto o di una
persona che ha collaborato con un controllo o
un’indagine ufficiale.
> Salvaguardia:
si riferisce all’azione intrapresa per promuovere il
benessere delle persone minori di età o adulte
vulnerabili e proteggerle dai danni. La
salvaguardia è responsabilità di tuttз.
> Victim centered approach:
Modalità di intervento e di relazione con la
persona sopravvissuta che dà priorità all'ascolto
della stessa, evitando la ri-traumatizzazione
(vittimizzazione secondaria). Il victim centered
approach si concentra sulla presa in carico
globale della vittima ed ha come obiettivo la sua
tutela, intesa come sicurezza e benessere
psico-fisico e sociale, raggiunta attraverso azioni
mosse nel rispetto dei suoi diritti e con l’impegno
primario di dare un’adeguata risposta ai bisogni
emersi. Lo scopo di tale approccio è la
restituzione alle vittime di una piena autonomia
nella gestione della propria vita,
accompagnandole in modo empatico e non
giudicante.
> Sfruttamento e abusi sessuali (SAS):
particolare forma di violenza di genere in cui
l’accusa è stata rivolta specificamente contro lз
operatorз socialз.
> Sfruttamento sessuale:
“Qualsiasi abuso effettivo o tentato di una
posizione di vulnerabilità, potere differenziale o
fiducia, a fini sessuali, incluso, a titolo
esemplificativo, profitti monetari, sociali o politici
dallo sfruttamento sessuale di un’altra persona”.
> Abuso sessuale:
Intrusione fisica effettiva o minaccia di natura
sessuale, sia con la forza che in condizioni
disuguali o coercitive.
> Molestie sessuali e SAS:
Le molestie sessuali di solito si verificano tra il
personale dell’associazione e si riferiscono a
proposte sessuali indesiderate, al comportamento
offensivo e indesiderato di natura sessuale.
La SAS, invece, si verifica contro una persona
beneficiaria.
> Sopravvissutǝ:
La persona che è, o è stata, sfruttata
sessualmente o abusata. Il termine
“sopravvissutǝ” implica forza, resilienza e capacità
di sopravvivere. Questo documento
principalmente usa il termine sopravvissutǝ per
indicare la vittima di azioni di un presunto autore.
Questo tuttavia non ha lo scopo di negare a
quella persona dignità e capacità di agire come
individuo. Ai fini di queste politiche e dei
meccanismi messi in atto, una persona che
denuncia SAS commessa nei suoi confronti viene
trattata come sopravvissuta ai fini della sicurezza
e della valutazione dei bisogni.
> Indagine interna:
Un procedimento amministrativo interno tramite il
quale un’organizzazione/associazione cerca di
stabilire se c’è stata una violazione di una propria
Policy da parte di uno o più membri o persone
affiliate per i quali sussiste l’obbligo di seguire tale
Policy.
6
4 _ Standard e criteri della Policy PSAS
La Policy PSAS è fondata e si sviluppa attraverso sei principi fondamentali1:

4.1 _ Principi fondamentali

01. Lo sfruttamento e gli abusi sessuali commessi da personale Arcigay Palermo costituiscono
un atto di grave colpa e sono quindi motivo di azioni disciplinari e / o di risoluzione della
collaborazione, remunerata o volontaria, nell’ambito delle normative vigenti.
02. Le attività sessuali con persone minori dei 18 anni di età sono vietate indipendentemente
dal consenso. La convinzione errata relativa all’età di un/a bambino/a non è considerata
una valida difesa e in nessun modo l’ignoranza dell’età della persona può essere
accettata come giustificazione. Verrà messa in atto una politica di salvaguardia specifica
per stabilire i principi, le procedure e le linee guida per garantire la tutela delle persone
minori d’età e adulte vulnerabili in tutti i settori dell’azione Arcigay Palermo.
03. Lo scambio di assistenza, denaro, cibo, occupazione, beni o servizi per il sesso, inclusi
favori sessuali o altre forme di comportamento umiliante, degradante o di sfruttamento
sono assolutamente vietati.
04. Laddove chi collabora, così come le parti correlate di Arcigay Palermo, manifestino
preoccupazioni o sospetti riguardo ad abusi sessuali o questa preoccupazione sia
sollevata da un collega, indipendentemente dal fatto che l’individuo collabori con Arcigay
Palermo o per altre organizzazioni, partner, fornitori o altre parti interessate correlate, deve
segnalare tale preoccupazioni attraverso i mezzi e gli strumenti disponibili all’interno
dell’associazione.
05. Le relazioni sessuali tra il personale Arcigay Palermo, le persone beneficiarie sono
fortemente scoraggiate ogni volta che si basano su dinamiche di potere intrinsecamente
disuguali. Tali relazioni minano la credibilità e l’integrità del lavoro di accompagnamento
della persona alla consapevolezza della propria situazione personale (legale,
socio-ambientale) e di supporto alle vulnerabilità.
06. Tutto il team di Arcigay Palermo, qualunque sia la posizione o livello di chi collabora con
l’Associazione a titolo professionale o volontario, è tenuto a creare e mantenere un
ambiente che prevenga lo sfruttamento e gli abusi sessuali e promuova l’attuazione del
Codice di Condotta.
Le persone con ruoli manageriali, a tutti i livelli, hanno la responsabilità particolare di
supportare e sviluppare un sistema che mantenga questo ambiente. Ogni volta che è
opportuno, Arcigay Palermo assicurerà di denunciare le azioni penali e le azioni legali
all’autorità competente in conformità con la legge applicabile e valuterà la possibilità di
avviare procedimenti come parte civile danneggiata.

Arcigay Palermo mira a soddisfare i principi fondamentali attraverso l’attuazione dei seguenti
impegni:

4.2 _ Sensibilizzazione e prevenzione

Per prevenire e mitigare il rischio di sfruttamento e abuso sessuale commessi da chicollabora e
lavora all’interno del team, a titolo volontario o professionale e parti correlate:
➔ Le assunzioni per tutto il personale, così come l’inserimento di persone che intendono avere

1
These Core Principles go in accordance with the Core Principles from UN Secretary-General Bulletin on
Special Measures for Protection from Sexual Exploitation and Abuse (ST/SGB/2003/13), which have been
modified based on Arcigay Palermo structure and activities.
7
 un ruolo di volontariato nelle attività dell’associazione, dovranno essere il risultato di un
solido processo di screening, in particolare per le persone che avranno contatti diretti o
indiretti con persone minori d’età e adulte con vulnerabilità;
➔ Sarà istituito un codice di condotta che stabilisce, come requisito minimo, l’obbligo di chi è
parte attiva nel contesto dell'associazione e partner di non sfruttare, abusare o
discriminare in altro modo le persone beneficiarie e le comunità.
➔ Il Codice di Condotta, come il documento di Policy, saranno distribuiti al nuovo staff con
richiesta di sottoscrizione e dovranno essere debitamente conosciuti da coloro che
collaborano con Arcigay Palermo in alcun modo.
➔ Arcigay Palermo organizza corsi di formazione e aggiornamento obbligatori2 per tutto il
personale volontario e remunerato sulla Policy e sulle procedure PSAS dell'associazione.
Tra le diverse iniziative, si impegna affinché ogni persona che collabora, a titolo volontario
o remunerato, con l’Associazione, frequenti, con profitto e quindi con l’ottenimento del
relativo certificato di attestazione, il corso di prevenzione dello sfruttamento e dell'abuso
sessuale, obbligatorio per tutti i membri del personale ONU, tradotto in diverse lingue,e
visionabile al seguente link.
➔ Arcigay Palermo si impegnerà a sostegno delle comunità e delle istituzioni locali per
prevenire e rispondere allo sfruttamento e agli abusi sessuali.
➔ Lo staff di Arcigay Palermo e le parti correlate sono perfettamente a conoscenza dei
Principi fondamentali contenuti nella presente Policy, nonché del Codice di condotta di
Arcigay Palermo, quali documenti facenti parte del contratto di collaborazione con Arcigay
Palermo e comunque consegnati e sottoscritti da chi interviene nelle attività a contatto
diretto con le persone beneficiarie anche a titolo di volontariato.

4.2 _ Segnalazione e risposta: principi per la segnalazione e la gestione di

sospetti di sfruttamento e abuso
Al fine di identificare e agire in caso di sfruttamento e abuso sessuale sospetti o effettivi da
parte del personale professionale e volontario in modo tempestivo e sistematico, Arcigay
Palermo si impegna a:
➔ Assicurare l’ottenimento del consenso informato della vittima sulle procedure in essere e la
segnalazione per l’avvio delle stesse.
➔ Assicurare di stabilire in modo tempestivo protocolli e meccanismi di reclamo per
sfruttamento e abuso sessuale, compresa la sospensione immediata del presunto autore
di tutte le attività con un impatto diretto sulle persone beneficiarie e sulle comunità fino al
completamento dell’indagine.
➔ Assicurare di stabilire protocolli e meccanismi per informare adeguatamente l’autorità
responsabile dello svolgimento di un’inchiesta interna riguardante potenziali atti di
sfruttamento sessuale e accuse di abuso in conformità con le legislazioni nazionali,
europee e internazionali.
➔ Garantire che le persone beneficiarie e le comunità sappiano a chi devono riferire e che
tipo di assistenza verrà loro fornita. Tutte le persone sopravvissute potenziali ed effettive
della SAS devono essere pienamente informate sul funzionamento del meccanismo di
reclamo, incluso il processo di segnalazione.
➔ Assicurarsi che coloro che denunciano e le persone sopravvissute abbiano il diritto di

2
The training includes at a minimum: 1) a definition of SEA (that is aligned with the UN's definition); 2) a
prohibition of SEA; and 3) actions that employees and related personnel are required to take (i.e. prompt
reporting of allegations and referral of survivors).
8
 ricevere feedback sullo sviluppo e sull’esito del loro caso, se lo desiderano.
➔ Garantire l’adozione di misure disciplinari appropriate e necessarie, tra cui la risoluzione
immediata del rapporto di collaborazione e il rinvio per azioni penali e azioni legali, se del
caso, contro la persona che ha commesso sfruttamento e abusi sessuali. Tali azioni
saranno intraprese anche in conformità con il sistema nazionale di segnalazione e risposta.
➔ Garantire la protezione e la privacy della vittima e della persona denunciante di SAS dopo
aver verificato e confermato i fatti segnalati mediante indagini interne. Arcigay Palermo si
impegna a fornire assistenza, consulenza psico-sociale e cure mediche attraverso i servizi
del territorio, appositamente contattati e informati, a qualsiasi vittima di sfruttamento e
abuso sessuale e qualsiasi vittima di violenza sessuale di genere (SGBV), perpetrata da
personale di Arcigay Palermo o parti correlate.
➔ Arcigay Palermo è responsabile di assicurare che tutte le parti terze, compresi i partner, si
impegnino a rispettare i principi inclusi nella presente Policy PSAS, oltre a quelli spiegati nel
Codice di condotta.
➔ L’accettazione della Policy PSAS mediante firma di un modulo di dichiarazione è una
condizione che Arcigay Palermo metterà in atto per intraprendere qualsiasi relazione con
l’associazione. Per i partner, in caso di mancanza di una Policy PSAS, questa Policy deve
essere integrata nel contratto e accettata dal partner.
➔ La creazione e mantenimento di un sistema di registro dei casi SAS e del loro
sviluppo/follow-up.

5 _ Impegni e Procedura generale

Tuttз coloro che sono e saranno parte del team di Arcigay Palermo, a titolo professionale e/o
volontario, saranno responsabili del rispetto dei Principi fondamentali della Policy PSAS e della loro
attuazione nella loro vita quotidiana.

Tutti i soggetti ai quali si applica la presente Policy PSAS hanno l’obbligo di segnalare gli abusi e
nessuna forma di coercizione, intimidazione, vendetta è tollerata contro gli stessi/e, ivi compreso
il caso in cui vengano fornite informazioni o assistenza durante un’indagine interna.

> La procedura di segnalazione/denuncia deve essere chiara, facilmente accessibile e deve

garantire il rispetto dell’interesse superiore della persona sopravvissuta/vittima di SAS.
➔ In questa fase si devono assicurare quattro principi:
01. Confidenzialità: il nome delle persone che hanno fatto una segnalazione, l’oggetto
e l’identità della persona segnalata non saranno pubblicati, salvo in caso di
accesso alla giustizia.
02. Lealtà: la persona segnalata di Arcigay Palermo troverà supporto da parte
dell’associazione e, in funzione del principio della presunta innocenza, sarà ritenuta
non responsabile degli atti denunciati fino a che non sia provato il contrario.
03. Trasparenza: Arcigay Palermo deve ottenere il previo consenso informato della
persona che denuncia, la quale deve essere informata chiaramente sulle procedure
relative alla riservatezza, spiegando come verranno condivise le informazioni
raccolte, con chi e per quale scopo. La persona denunciante deve ricevere, inoltre,
le informazioni relative al possibile sviluppo dell’inchiesta e alle modalità con cui
verrà assicurata assistenza alle persone sopravvissute.
04. Accessibilità: i meccanismi di segnalazione saranno resi facili da utilizzare e, al
contempo, verranno eliminati i potenziali ostacoli al loro impiego (ad es.
9
 linguaggio complesso o mancata traduzione nella lingua conosciuta, costi e
tempistiche onerosi), tenendo presente il pubblico di destinazione, del quale si
terrà presente l’età, il genere, il background educativo, la diversità delle abilità e in
generale il contesto socio, economico, culturale e ambientale di riferimento.
➔ La persona testimone dell’atto o del sospetto di SAS può riferire/denunciare i fatti con un
documento scritto, con una chiamata telefonica, un e-mail (all’indirizzo specifico del Punto
Focale), una lettera o altra modalità, indirizzata al Punto Focale.
➔ Le dichiarazioni anonime sono possibili e saranno prese in considerazione esclusivamente
se relative a fatti di particolare gravità e aventi un contenuto molto dettagliato al fine di
mettere in evidenza fatti e situazioni specifiche in un contesto determinato.
➔ Le persone vittime o vulnerabili possono fare una segnalazione/denuncia con le
medesime modalità. In questo caso spetterà al Punto Focale di compilare il Modulo e
mettere in moto la procedura d’investigazione e responso.

> La procedura di gestione, nel caso di segnalazione/denuncia di SAS veri o presunti, prevede le
fasi seguenti: segnalazione, documentazione, investigazione e azioni da realizzare in seguito alla
conferma dell’atto di SAS.
Indipendentemente dalla persona che denuncia, la segnalazione è comunicata alla figura del con
i dettagli previsti.

5.1 _ Procedura specifica di segnalazione/denuncia di SAS

Il Consiglio Direttivo di Arcigay Palermo nomina due figure atte all’attuazione della Policy PSAS,
una figura di Punto Focale (focal point), ossia una persona responsabile per la Policy stessa e
una di case manager, ossia una persona preposta al perseguimento dell’iter procedurale per il
trattamento dei casi specifici.

> La figura di focal point (persona responsabile della procedura di segnalazione ed inchiesta)
ha il dovere di:
● garantire la realizzazione di un'inchiesta riservata, approfondita, rapida e imparziale.
● raccogliere le informazioni e le denunce, ascoltando la testimonianza, anche in forma
orale della vittima, di presenza o tramite contatto telefonico, oppure in forma scritta
attraverso l’apposita scheda di segnalazione predisposta (vedi allegato 2) che può essere
indirizzata al focal point: 1) consegnandola direttamente al focal point; 2) via email; 3) via
posta; 4) inserita nell’apposito box chiuso e posizionato nei pressi dell’ingresso della sede
di Arcigay Palermo.
● avviare le procedure di analisi e inchiesta, rispettando i principi del victim-centered
approach, ovvero operando sempre con il previo necessario consenso informato della
persona vittima di PSAS.
● trasmettere la segnalazione di PSAS alla figura di case manager.

> La figura di case manager:

● Raccoglie le informazioni e la documentazione sui fatti.
● Realizza un’inchiesta interna, previo consenso informato della vittima (ivi compresi i
colloqui con i testimoni).
● Informa la persona interessata sulle segnalazioni/denunce che la riguardano.

10
 ● Assicura l’opportunità alla persona sospettata di presentare la propria versione dei fatti,
prima che ogni determinazione in capo alla persona individuata come fautore di atti di
SAS sia raggiunta.
● Garantire che la vittima riceva protezione e sostegno psicologico e socio-economico
(nella misura necessaria).
● Si assicura che la persona che ha fatto la segnalazione/denuncia sia informata della
procedura attivata.
● Può appoggiarsi a persone di fiducia di Arcigay Palermo per la procedura di analisi e
investigazione nei luoghi interessati.
● Riporta la segnalazione/denuncia all’autorità di giustizia competente, nel caso in cui una
situazione di notizia di reato venga verificata, previo accordo della vittima.
● Adotta tutte le misure necessarie per accompagnare la vittima ai servizi di protezione e
di accoglienza per fornirle supporto sociale, sanitario e psicologico.
● Al termine delle indagini, analizza gli elementi raccolti e l'intero fascicolo relativo al caso
specifico.
● Comunica il dossier al Focal point e al Consiglio Direttivo per la proposta e quindi
l’adozione del provvedimento di sospensione temporanea dalle attività la persona
oggetto di denuncia/segnalazione (se essa è una collaboratrice professionale o a titolo
volontario di Arcigay Palermo) o di interruzione della collaborazione con l’ente al quale
appartiene, se queste attività riguardano altri progetti in corso con altri enti, durante il
periodo dell’inchiesta.

Quindi, la figura di focal point:

● Registra il caso e il suo sviluppo/follow-up all’interno dell’apposito sistema di registro,
custodito in un armadietto con chiusura a lucchetto dedicato.

> Segnalazioni dolose. Nel caso in cui, al termine dell’inchiesta interna, condotta dai soggetti
responsabili del rispetto della Policy PSAS, oppure proseguite presso le autorità competenti, sia
acclarato che le condotte denunciate non sono mai avvenute e che l’informativa sia stata
compiuta in mala fede da chi ha inoltrato la segnalazione, cioè con l’intenzione di ottenere
indennizzi e/o di nuocere alla persona indicata come responsabile degli atti, riferirà tali risultanze
alla figura di Focal Point perché adotti, in accordo con il Consiglio Direttivo, le misure ritenute
necessarie secondo una valutazione “caso per caso”, fino a includere la risoluzione della
collaborazione -professionale o volontaria-, la denuncia alle autorità competenti per calunnia o
altro reato configurabile.

5.2 _ Sanzioni
Ogni violazione della Policy PSAS costituisce un atto illecito dal punto di vista disciplinare e
legale che può essere sanzionato nei casi più gravi con il licenziamento o lla risoluzione del
rapporto di collaborazione fondato su qualsiasi altro titolo secondo la legge del lavoro in vigore
e in linea con quanto previsto dalla politica di tolleranza-zero adottata dal Codice di Condotta
(CdC).
Inoltre, l’illecito sarà eventualmente riportato, in accordo con la vittima, alle autorità per le
ripercussioni in termini di violazione eventuale della legge.

11
6 _ Contatti Principali
Tutto il team dell’Associazione Arcigay Palermo, le terze parti e i partner in rapporto con
l’Associazione stessa sono incoraggiate a segnalare casi sospetti di abusi e illeciti tramite
i seguenti canali di comunicazione:

Posta: Via della Rosa alla Gioiamia, 2/4, Palermo, PA, Italia
e-mail: psea.arcigaypalermo@gmail.com
Tel.: 3519178504
Box posizionato all’interno del locale di ingresso della sede di Arcigay Palermo ASP,
all’indirizzo: Via della Rosa alla Gioiamia, 2/4, Palermo, PA, Italia

_________________________________________________________________

Palermo, 28/10/2022

Firma del Presidente

dell’Associazione Arcigay Palermo APS

…………………………………………………………………..
(Mirko Pace)

12
Allegato 1: Diagramma esemplificativo della Procedura PSAS

13
Allegato 2: Scheda di segnalazione

14
Allegato 3: Lista servizi (Da revisionare)

15
16
Allegato 4: Informativa e Acquisizione del consenso per il trattamento
di dati sensibili

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Informativa per il trattamento dei dati personali per la segnalazione/denuncia di SAS

(Regolamento (UE) 2016/679)

Il Comitato Provinciale Arcigay Palermo, con sede legale a Palermo in via della Rosa alla Gioiamia, 2/4,
Codice Fiscale: 97274610829 (di seguito il “Titolare”), titolare del trattamento dei dati personali, fornisce qui di
seguito l’informativa per il trattamento dei dati personali ai sensi dell’art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679
(di seguito “GDPR”) e del D.Lgs 101/2018, agli interessati (di seguito gli “Interessati”).
Arcigay Palermo, in qualità di titolare del trattamento si impegna a tutelare la riservatezza e i diritti
dell’Interessato e, secondo i principi dettati dalle norme citate, il trattamento dei dati forniti sarà improntato
ai principi di correttezza, liceità e trasparenza.

1. FINALITÀ DEL TRATTAMENTO Il trattamento dei Suoi dati personali e di quelli dei suoi familiari, di
cui siamo in possesso o che Le saranno richiesti o che ci verranno comunicati da Lei o da terzi, è svolto in
funzione del rapporto di accoglienza, assistenza e presa in carico per la segnalazione/denuncia di SAS.. I
dati da Lei forniti verranno trattati solamente per la gestione delle procedure, anche informatizzate,
connesse alla procedura generale indicata nella Policy da Lei visionata, nonché all’invio di comunicazioni
relative alle procedure stesse e di relazioni relative alla Sua situazione personale e familiare ad altri servizi
pubblici e privati. In occasione di tali trattamenti Arcigay Palermo può venire a conoscenza di dati che
l’articolo 9 del Regolamento UE 2016/679 definisce appartenere a categorie particolari in quanto idonei a
rivelare, ad esempio l’orientamento sessuale o lo stato di salute, o relativi a condanne penali e reati (ex art.
10 del Regolamento UE 679/2016).
Il trattamento dei dati comporta:
∙ L’istituzione di una scheda/cartella/fascicolo personale contenente dati di carattere anagrafico,
amministrativo, fiscale, sanitario e sociale;
∙ Il loro utilizzo per richiedere eventuali ulteriori supporti presso altri Servizi;
∙ La stesura e trasmissione ad altri Servizi di relazioni inerenti la Sua situazione personale.

Il conferimento dei dati da parte Sua è indispensabile per l’avvio della procedura susseguente alla
segnalazione/denuncia di SAS.

2. MODALITÀ DEL TRATTAMENTO I suoi dati personali sono trattati ed archiviati presso la sede di
Arcigay Palermo, utilizzando sia supporti cartacei che informatici, per via sia telefonica che telematica,
anche attraverso strumenti automatizzati atti a memorizzare, gestire e trasmettere i dati stessi, con
l’osservanza di ogni misura cautelativa, che ne garantisca la sicurezza e la riservatezza. Il trattamento si
svilupperà in modo da ridurre al minimo il rischio di distruzione o perdita, di accesso non autorizzato, di
trattamento non conforme alle finalità della raccolta dei dati stessi. I suoi dati personali sono trattati: nel
rispetto del principio di minimizzazione, ai sensi degli articoli 5.1.c e 25.2 del Regolamento 679/ 2016/ UE; in
modo lecito e secondo correttezza, e non è previsto in nessun caso il trasferimento dei suoi dati verso Paesi
terzi.
I suoi dati sono raccolti:
- per scopi determinati espliciti e legittimi;
- esatti e se necessario aggiornati;

3. EVENTUALI CATEGORIE DI DESTINATARI DEI DATI PERSONALI. Il trattamento dei dati da parte
del Titolare e dei propri Operatori che intervengono sul singolo caso – a ciò specificamente autorizzati ai
sensi dell’articolo 29 del Reg. UE 2016/679 – avverrà mediante strumenti idonei a garantire la sicurezza e la
riservatezza e potrà essere effettuato in forma scritta e/o attraverso strumenti informatici automatizzati.
4. TEMPI DI CONSERVAZIONE DEI DATI PERSONALI. Il tempo di trattamento dei dati potrebbe
prolungarsi anche oltre le attività di consulenza indicate nel precedente punto 1, ove necessario per il
rispetto di prescrizioni di conservazione di natura fiscale, civilistica o di altra normativa di settore. Il tempo
di archiviazione previsto è di anni 5
5. DIRITTI DELL’INTERESSATO. In ogni momento potrà ottenere l’accesso ai Suoi dati personali, la
rettifica o la cancellazione degli stessi ai sensi degli articoli, rispettivamente, 15, 16 e 17 del Reg. UE

17
 2016/679. Ai sensi degli articoli 18, 20 e 21 del medesimo Regolamento ha inoltre il diritto di chiedere la
limitazione del trattamento, la portabilità dei dati che la riguardano (se applicabile) nonché di opporsi, per
motivi legittimi, al loro trattamento. I diritti di cui sopra potranno essere esercitati direttamente nei
confronti del Titolare, presso la sede dell’Associazione in via della Rosa alla Gioiamia, 2/4, 90134 Palermo o
e-mail all’indirizzo: palermo@arcigay.it Ai medesimi recapiti è altresì possibile richiedere ulteriori
informazioni, ivi compresi i riferimenti degli eventuali responsabili del trattamento.
6. RECLAMO AD UNA AUTORITÀ DI CONTROLLO. Se la risposta ad un'istanza con cui l’interessato
ha esercitato uno o più dei diritti previsti dalle norme di cui al punto precedente in materia di protezione dei
dati personali non perviene nei tempi indicati o non è soddisfacente, potrà far valere i propri diritti dinanzi
all'Autorità Giudiziaria o rivolgendovi al Garante per la Protezione dei Dati Personali.

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CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI REGOLAMENTO (UE)

2016/679

_l_ sottoscritt_____________________________________________________

nat_ a_________________________________________________ il__/__/__

C.F.______________________________________________________________

Residente a______________________ Via______________________ n._________

dopo aver preso visione dell’Informativa di Arcigay Palermo per il trattamento dei dati
personali per la segnalazione/denuncia di SAS sopra riportata, essendo stato informat_:
● dell’identità del titolare del trattamento dei dati
● dell’identità del Responsabile della protezione dei dati, ove nominato
● della misura, modalità con le quali il trattamento avviene
● delle finalità del trattamento cui sono destinati i dati personali
● del diritto alla revoca del consenso

Così come indicato dai paragrafi 1,2,3,4,5,6, dell’informativa alla quale il presente modulo è
allegato, ai sensi dell’art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679.

ACCONSENTE

ai sensi e per gli effetti dell’art. 7 e ss. del Regolamento (UE) 2016/679, con la sottoscrizione del
presente modulo, al trattamento dei dati personali secondo le modalità e nei limiti di cui
all’informativa allegata.

Letto, confermato e sottoscritto

Luogo e data: _____________________

Firma del dichiarante (per esteso e leggibile)

_________________________________

18
Allegato 5: Autorizzazione della vittima a riportare il caso alla figura di Focal
Point

19
Allegato 6: Codice di condotta PSAS
Codice di Condotta.
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_ Introduzione
Il “Comitato Provinciale Arcigay Palermo
APS” (Arcigay Palermo) opera per il
perseguimento di finalità civiche, solidali
e di utilità sociale e per la costruzione di
una società laica e democratica in cui le
libertà individuali e i diritti umani e civili
siano riconosciuti, promossi e garantiti
senza discriminazioni fondate
sull’orientamento sessuale, l’identità di
genere e ogni altra condizione personale
e sociale e in cui la personalità di ogni
individuo possa realizzarsi in un contesto
di pace e di sereno rapporto con
l’ambiente sociale e naturale.
L’associazione è consapevole che
lavorare con integrità significa assicurare
che ogni persona che entri in contatto
con il proprio operato, sia effettivamente
protetta nella sua dignità da ogni forma
di ingiustizia, discriminazione,
sfruttamento e abuso.
La tutela della persona e della sua dignità
- intesa sia come elemento intrinseco e
universale di ciascun essere umano, sia
come condizione essenziale per l’esercizio
della libertà individuale – per essere
effettiva ed efficace deve evolversi e
adattarsi ai nuovi scenari determinati dai
cambiamenti socio-economici.
Negli ultimi anni è nata l’esigenza di
adottare codici di condotta,
regolamentazioni e meccanismi volti a
tutelare la dignità della persona per
prevenire e contrastare il fenomeno delle
molestie, abusi e sfruttamento sessuale
nei contesti in cui si opera.
In linea con le più recenti linee guida di
organismi internazionali, agenzie
governative e organizzazioni che operano
nel terzo settore , oltre che con quanto
riconosciuto nel UN Secretary-General
Bulletin (ST/SGB/2003/13) e nel UN
Protocol on Allegations of Sexual
Exploitation and Abuse involving
Implementing Partners del 2018, Arcigay
Palermo si impegna a rendere effettive le
misure di prevenzione e contrasto allo
sfruttamento e l’abuso sessuale
adottando il seguente codice di
condotta, che integra e da’ attuazione ai
principi e alle prescrizioni della Policy e
dello Statuto, adottati dall’associazione
stessa.
20
Noi, operatorз di Arcigay, che a vario
titolo, volontario e remunerativo, siamo
personalmente e collettivamente
responsabili dell’affermazione di tali
standards.
I dirigenti hanno una particolare
responsabilità nell’incoraggiare tali
standards, nel fornire un buon esempio e
nel creare un ambiente lavorativo che
sostenga e valorizzi il personale.
Costituisce un dato acquisito il fatto che
l’attività svolta da Arcigay Palermo,
spesso pone il suo team in posizione di
potere nei confronti delle persone
beneficiarie. L’intero staff, sia esso
volontario o remunerato, ha l’obbligo di
non abusare di tale potere.
Il presente Codice di condotta intende
essere una guida illustrativa per lз
operatorз, affinché nel corso della propria
vita professionale, nel proprio percorso di
impegno volontario e a volte anche nella
propria vita personale, prenda decisioni
basate su ragioni etiche.
Si tratta di un codice morale che non ha
forza di legge.
Esso è stato elaborato al fine di assistere
tutte le persone che collaborano con
Arcigay Palermo nel comprendere al
meglio gli obblighi relativi alla propria
condotta stabiliti nella Carta delle
Nazioni Unite e nelle Norme e
regolamenti del personale, che
costituiscono tuttora gli unici strumenti
giuridici atti a determinare una condotta
corretta.
Il Codice si applica a tutto il team di
Arcigay Palermo e ad essi è richiesto di
prenderne visione e di sottoscriverlo.
Anche alle persone che hanno una
collaborazione occasionale o a titolo di
consulenza con Arcigay Palermo e alle
persone tirocinanti e volontarie sarà
fornito il Codice e sarà richiesto di
confermare la loro adesione a tali
standards, compatibilmente con il loro
status.
A tutti gli enti che secondo qualunque
modalità collaborano e collaboreranno
con Arcigay Palermo, sarà richiesto di
rendere noti al proprio staff, in maniera
appropriata, i principi contenuti nel
Codice.
Tuttз coloro che collaborano con Arcigay
Palermo, volontariamente o a titolo
professionale, sono responsabili di
incoraggiare, sostenere e promuovere la
diffusione del Codice di condotta,
consapevoli di detenere anche
un’importante funzione relativa
all’implementazione, al monitoraggio e
all’attuazione degli standards contenuti
nel Codice.
21
In quanto collaboratorǝ di Arcigay Palermo, a titolo volontario o remunerativo,
> Mi impegno a:
01. Creare e mantenere una cultura
organizzativa sicura ed equa che
prevenga e si opponga allo
sfruttamento, agli abusi e alle molestie
sessuali, ai comportamenti
intimidatori, discriminanti e
caratterizzati da oppressione nei
confronti delle persone beneficiarie
(minori d’età e adulte) e tra tutto il
team di Arcigay Palermo.
02. Mostrare sempre elevati standard di
comportamento professionale.
03. Trattare tutti con dignità e rispetto ed
evitare atteggiamenti e
comportamenti che contravvengono
alla Policy PSAS.
04. Essere sempre consapevole della
posizione di potere che abbiamo in
relazione alle persone e alle comunità
con cui operiamo.
05. Utilizzare modalità non violente o
umilianti per risolvere eventuali
incomprensioni, controversie o conflitti
con le persone beneficiarie con cui
entriamo in relazione in ambito
lavorativo.
06. Segnalare immediatamente qualsiasi
sospetto, preoccupazione o certezza di
sfruttamento, abuso sessuale, molestie
o comportamenti intimidatori,
discriminanti e caratterizzati da
oppressione commessi contro persone
minori d’età, adulte e vulnerabili da
parte di chi collabora a titolo sia
volontario che professionale con
Arcigay Palermo o da un suo partner
attraverso i canali di segnalazione
disponibili.
07. Verificare sempre che siano in atto le
giuste misure di tutela ed essere
consapevole del mio ruolo e della mia
responsabilità nel proteggere persone
minori di età e adulte vulnerabili, per
quanto riguarda lo svolgimento del
lavoro di Arcigay Palermo.
08. Comprendere ed essere consapevole
del contesto in cui sto lavorando, dei
rischi e della vulnerabilità dei diversi
gruppi di persone minori di età e
adulte con le quali Arcigay Palermo
entra in contatto, sia in presenza che
mediante tecnologia digitale.
09. Collaborare pienamente e in modo
confidenziale a qualsiasi indagine di
Arcugay Palermo relativa a
preoccupazioni o segnalazioni di
sfruttamento, abuso sessuale e
molestie commesse contro persone
minori di età e adulte beneficiarie delle
attività e dele progettualità di Arcigay
Palermo.
10. Intraprendere azioni correttive per
prevenire e/o gestire i rischi durante la
progettazione e l’implementazione dei
programmi e delle attività di Arcigay
Palermo. Ciò include ricerca,
sostegno,campagne e attività ed
eventi relativi ai media, che
coinvolgono direttamente persone
minori di età e adulte vulnerabili.
22
> Mi impegno a non:
11. Usare un linguaggio o un
comportamento nei confronti di
persone minori di età e adulte che sia
inappropriato, molesto, offensivo,
umiliante o culturalmente
inappropriato.
12. Avere relazioni di natura sessuale con
persone di età inferiore ai 18 anni
(indipendentemente dall’età del
consenso vigente nel contesto locale).
L’ignoranza o una credenza errata
sull’età di un minore non è una difesa.
13. Sostenere o prendere parte a qualsiasi
forma di sfruttamento o abuso
sessuale nei confronti delle persone
beneficiarie o dei membri delle
comunità in cui lavoriamo.
14. Intrattenere rapporti sessuali con le
persone beneficiarie dirette o indirette
Data e luogo
……………………………………………………………………………..
a causa dell’intrinseco conflitto di
interessi e del differenziale di potere
potenziale in tale relazione.
15.Mancare di segnalare qualsiasi
certezza, preoccupazione o sospetto
di sfruttamento sessuale, abuso e
molestie di altro personale,
rappresentante o volontariǝ di Arcigay
Palermo, inclusi i Partner, nei confronti
delle persone beneficiarie.
16.Chiedere o accettare contatti
personali o inviti, a condividere
informazioni personali, a scopi privati,
con le persone beneficiarie (comprese
e-mail, numeri di telefono, contatti,
social media, indirizzi, webcam, skype,
zoom ecc.).
Firma per presa visione
………………………………………………………..
23
 Allegato 7: Autodichiarazione

AUTODICHIARAZIONE
relativa allo sfruttamento e agli abusi sessuali (SAS*)

*SAS – Sfruttamento e Abuso sessuale

**PSAS – Protezione dallo sfruttamento abuso sessuale

L’applicazione della Policy PSAS (Protezione dallo Sfruttamento e Abuso Sessuale) mira a favorire la
creazione di un ambiente libero da impunità e acquiescenze nei confronti di ogni forma di SAS, al
fine di combattere e prevenire atti di sfruttamento e abuso sessuale, molestia, intimidazione e abusi
di potere di carattere non sessuale contro ogni individuo indipendentemente dall’età, genere,
orientamento sessuale, identità di genere, disabilità, religione o origine etnica.

Si ricorda che ogni atto di cui sopra costituisce episodio di condotta grave e provoca delle azioni
disciplinari e/o il termine del contratto di lavoro nell’ambito delle normative vigenti.

In un’ottica di piena co-responsabilità circa il rispetto delle regole e principi sanciti dalla policy
PSAS, si chiede di certificare quanto segue:

_L_ Sottoscritt_ ___________________ __________________, nat__

a_________________________________________________, il __/__/__,
C.F_____________________________________________________, residente in
via_________________________nel comune di__________________________,
Prov (___), con documento di identità, __ PASSAPORTO __ CARTA DI IDENTITÀ
n.___________________ rilasciato da __________________ in data __/__/__,

> in qualità di _______________________________________,

del Comitato Provinciale Arcigay Palermo Aps (Arcigay Palermo) nell’ambito del progetto/attività:
_________________________________________________________________
con sede a _____________________________ ;

> consapevole dell’importanza delle dichiarazioni rese in questa sede ad Arcigay Palermo e delle
conseguenze civili e penali che incontra chi rende dichiarazioni false e reticenti, ai sensi dell’art. 76
DPR 445/2000 o dell’art. 640 c.p. nonché che dette falsità o reticenze costituiscono di per sé
giusta causa di licenziamento ex art. 2119 c.c., nei casi più gravi, o giustificato motivo soggettivo
all’interruzione del rapporto di lavoro,

24
DICHIARA E GARANTISCE

sotto la sua diretta e piena responsabilità, con preciso e specifico riferimento ai reati previsti e
puniti dagli artt. 600 bis, 600 ter, 600 quater, 600 quinquies e 609 undecies cod. pen.:

01. di non avere procedimenti penali pendenti a proprio carico;

02. di non aver riportato condanne penali, anche non passate in giudicato (anche se sia stata
concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale);
03. di non essere a conoscenza di eventuali indagini penali a proprio carico;
04. di non essere né di essere stato/a imputato/a o indagato/a per reati, anche per sentenze
passate in giudicato o per reati caduti in prescrizione;
05. di non aver riportato condanne nelle quali siano previste pena accessoria dell’interdizione
perpetua da qualunque incarico nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché da ogni ufficio
o servizio in istituzioni o strutture pubbliche o private frequentate prevalentemente da
minori (ex artt. 609 nonies comma 2, c.p., 600 septies comma 2 c.p.), nonché misure di
sicurezza del divieto di svolgere lavori che prevedano un contatto abituale con minori (ex
art. 609 nonies comma 3 c.p.).
06. di aver letto, compreso e sottoscritto il Codice di Condotta e la Policy per la Protezione
dallo Sfruttamento e Abuso Sessuale (PSAS).
07. di non aver mai interrotto rapporti lavorativi a seguito di segnalazioni relative a tematiche
legate allo Sfruttamento e Abuso Sessuale (SAS) a proprio carico;
08. di non essersi mai opposto né rifiutato a contribuire ad eventuali investigazioni in essere.
09. di impegnarsi, qualora sia testimone o venga a conoscenza di casi di molestie sessuali e
altre gravi condotte all’interno del luogo di lavoro, di segnalare tali casi alla persona
designata dal datore di lavoro a ricevere le denunce di molestie.

Si impegna inoltre a comunicare immediatamente a Arcigay Palermo qualsiasi variazione o

aggiornamento relativo alle suddette voci

Inoltre, _l_ sottoscritt_:

● Da il proprio consenso affinché Arcigay Palermo possa raccogliere referenze fornite da ex

datori di lavoro, allo scopo di ottenere informazioni tratte dalle verifiche dei precedenti
penali riguardanti condotte integranti le fattispecie penali sopra riportate.

Si allega al presente copia del documento d’identità in corso di validità.

Luogo e data
______________, __/__/__

Firma leggibile
___________________________

25