Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Il protocollo
e la gestione dei documenti
Il documento
1
Atto e documento
Delibera Verbale
2
Protocollo e repertorio
Arrivo,
A i o partenza
pa ten a Documenti
D ti uguali
li per forma,
f
e interni (scambiati diversi per contenuto
tra uffici della stessa AOO)
3
Le tre parole strategiche in Archivistica
Archivio
Registrazione
Classificazione e Selezione
Lavoro e archivistica
4
Perché conserviamo i documenti?
5
Le tipologie dei documenti
Documenti in arrivo
Documenti
D ti iin partenza
t
Documenti scambiati tra uffici della stessa AOO
(comunemente detti “documenti interni”).
6
Gianni Penzo Doria
Obblighi per la PA
7
Le norme di fine
XIX secolo:
il Regio Decreto
25 gennaio 1900, n. 35
8
Le norme sul protocollo informatico
D.Lgs.
7 marzo 2005, n. 82
(D.Lgs. 159/2006)
9
Una evoluzione non solo lessicale...
10
Decreto rettorale 11 dicembre 1997, n. 1 e n. 2
Regolamento
per la gestione, tenuta e tutela
dei documenti amministrativi
dal protocollo all’archivio storico
... di recente
11
Qualche definizione preliminare...
¾ Procedura
¾ Processo
¾ Procedimento
12
... ancora più di recente
13
... ancora più di recente
14
... ancora più di recente
15
I documenti della PA sono beni culturali
16
... ancora più di recente
17
... ancora più di recente
18
... ancora più di recente
Legge 14 maggio 2005, n. 80
(G.U. 14 maggio 2005 n. 111 - SO n. 91) - in die!
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge
14 marzo 2005, n. 35, recante disposizioni urgenti nell’ambito del
Piano di azione per lo sviluppo economico, sociale e territoriale.
Deleghe al Governo per la modifica del codice di procedura civile
in materia di processo di cassazione e di arbitrato nonché per la
riforma organica della disciplina delle procedure concorsuali
19
... ancora più di recente
20
... ancora più di recente
21
... ancora più di recente
22
... ancora più di recente
23
La PEC e i registri protocollo
Legge 28 gennaio 2009, n. 2
Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa
e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale
art 16
art. 16, comma 8
24
In conclusione, le norme principali sono:
22 riferimenti
agli archivi
25
... Check list CNIPA
http://www cnipa it
http://www.cnipa.it
http://protocollo.gov.it/documenti/check-list_vfin.pdf
26
... una norma internazionale
27
Moreq 1
Model Requirements for the Management of Electronic Records
28
Siti web di riferimento
http://www.moreq2.eu/
29
Definizione legale di documento informatico
30
http://www.normeinrete.it
http://www.normeinrete.it
febbraio 2010
31
http://www.cnipa.it
p p g
http://protocollo.gov.it
protocollo@gov.it
32
http://protocollo.gov.it
www.interlex.it/pa/prot_norme.htm
33
www.actalibri.net
http://www.unipd.it/archivio
34
Il ruolo strategico del protocollo
35
Il ruolo strategico del protocollo
Contra:
actis = negli atti scritti o negli atti orali?
36
«L’archivio è Gesù Cristo»
Ignazio vescovo di Antiochia, Lettera ai Filadelfiesi
Io feci quello che era in me come uomo che agisce per l'unità.
Dove infatti c'è la fazione e l'ira, Dio non c'è. Il Signore perdona a
chi si pente, se si pente per l'unità di Dio, e il sinedrio del
vescovo. Confido nella grazia di Gesù Cristo che vi libererà da
ogni laccio. Vi esorto a non fare nulla con spirito di contesa, ma
secondo la dottrina del Cristo. Ho ascoltato alcuni che dicevano:
se non lo trovo negli archivi, non credo nel Vangelo. Io risposi
loro che sta scritto, ed essi di rimando che questo è da provare.
Per me l'archivio è Gesù Cristo, i miei archivi inamovibili la sua
croce, la sua morte e resurrezione e la fede che viene da lui, in
questo voglio per la vostra preghiera essere giustificato.
37
Gianni Penzo Doria
38
L’archivio come unicum 2/2
39
Unitarietà dell’archivio
40
Gianni Penzo Doria
41
Le tre età dei documenti
Protocollo
ntali
e Archivio corrente
Gestione dei flussi documen
Archivio di
deposito
Affari esauriti entro i 40 anni
Archivio storico
Affari esauriti da oltre 40 anni,
dopo le operazioni di selezione
Il tempo
42
Klimt
Le tre età della donna Gianni Penzo Doria
Deposito legale,
non un magazzino
43
L’archivio è unico
T.A.R. Toscana sez. II, 25 settembre 1997, n. 653
Soc. Sip
c. Sovrintendente archivistico Toscana e altro
T.A.R. 1997,I,4017
FUNZIONE
amministrativo-gestionale
e giuridico-probatoria
FUNZIONE
storico-culturale
N.B. Tutte le funzioni sono sempre presenti, pur in forma latente, in tutte le età!
Gianni Penzo Doria
44
Le funzioni archivistiche nelle tre età
AVALUTATIVITÀ
VALUTAZIONE
TUTELA
L’avalutatività
45
Art. 328 c.p. – Rifiuto di atti d’ufficio. Omissione
46
La valutazione nelle prime due età
¾ Registro di protocollo
¾ Titolario di classificazione
¾ Repertorio dei fascicoli
¾ Elenco di versamento, di
consistenza, etc.
¾ Massimario di selezione
47
La gestione dei documenti
(records management) 1/2
48
Il protocollo nella amministrazione pubblica
49
DPCM 31 ottobre 2000
Eliminazione dei protocollo interni
AOO
Area Organizzativa Omogenea
50
Il protocollo tra uffici
Il protocollo particolare
DR 11 dicembre 1997, n. 1, art. 39 - (G.U. 29.12.1997, n. 301)
51
Il protocollo particolare
DR 11 dicembre 1997, n. 1, art. 39 - (G.U. 29.12.1997, n. 301)
Il protocollo particolare
DR 11 dicembre 1997, n. 1, art. 40 - (G.U. 29.12.1997, n. 301)
52
Il protocollo particolare
Il protocollo particolare
53
Gianni Penzo Doria
54
Gianni Penzo Doria
55
Istituzione e direzione del servizio
Abilitazioni a:
¾ Inserire
¾ Modificare
¾ Consultare
56
Compiti del servizio 1/2
57
I compiti del responsabile del protocollo
58
La responsabilità dei dirigenti
59
Definizione di protocollo informatico
60
Atto pubblico – Codice civile, art. 2699
Capo II – Della prova documentale
Sezione I – Dell’atto pubblico
Art. 2699 – Atto pubblico
61
Definizione di registro di protocollo 2/2
Il registro di protocollo
è atto pubblico di fede privilegiata
62
Il registro di protocollo quindi...
fa fede fino a querela di falso 1/2
63
L’accesso al registro di protocollo:
una questione controversa
P
Preparatoria
t i
Costitutiva
Integrativa
dell’efficacia
64
FASE INTEGRATIVA
DELL'EFFICACIA
Controllo Comunicazione
Protocollo Repertorio
65
Legge 7 agosto 1990, n. 241 - art. 5, comma 1
66
Legge 7 agosto 1990, n. 241 - art. 6
La conferenza di servizi
(interna ed esterna)
La conferenza di servizi è la
partecipazione al procedimento
amministrativo di:
1) più UOR della stessa AOO
(interna)
2) più AOO dello stesso Ente
(esterna di 1° livello), ma sempre
con un solo RPARPA.
3) più AOO di Enti diversi (esterna
di 2° livello), ma sempre con un solo
RPA
67
Copia per Conoscenza
WORKFLOW,, 241/90
Documento in arrivo Responsabilità
Flusso controllato
• Istruzione
EFFICACIA PROBATORIA del fascicolo
(Attestazione notarile) Trattazione
• Gestione
del titolario
In un’unica soluzione dell’affare e massimario
o del procedimento • Creazione delle
Numero f.to AIPA / CNIPA amministrativo banche dati
• Cura le
comunicazioni
anche in CC
68
Workflow management ottimale
DOCUMENTO IN ARRIVO
Soggetto esterno
Archivio Generale - Protocollo UOR RPA
alla AOO
assegnazione errata
protocollazione,
classificazione
classificazione, Iter dell procedimento/
Protocollare? SI
smistamento affare + fascicolazione
Documento in
arrivo verifica correttezza
assegnazione
No ma va
gestito
Segnatura e
scansione ottica assegnazione
corretta
Individuazione
classificazione e RPA
smistamento
Gestione
pratica -
Chiusura
fascicolo
No: documento meramente
informativo (pubblicità o altro) Smistamento
Archiviazione
69
Violazione della corrispondenza – 616 c.p.
art. 49 - CAD
Gianni Penzo Doria
art. 49
Segretezza della corrispondenza trasmessa per via telematica
70
DLgs. 7 marzo 2005, n. 82
art. 49
Segretezza della corrispondenza trasmessa per via telematica
71
Errori da evitare nel WFM in arrivo
72
Workflow management ottimale
Creazione nuovo
Attribuzione documento
procedimento o Protocollare?
Individuazione classificazione
affare
RPA originale,
fascicolazione,
gestione pratioa
SI
protocollazione,
classificazione Originale
minuta, invio, Segnatura
No ma va
gestito
classificazion
e invio
Minuta
Fascicolazione
gestione pratica
Archiviazione
73
UOR Bilancio e Contabile Organi Rettore e DA Senato e CdA
Sì
RTF
+ allegati Sì
Delibera
Formazione
No OdG
Modifica
della delibera
Modifica
Consultazione
e ricerca
www
Bocciatura
Eventuali
OdG comunicazioni
Risultati Delibera
Risultati Delibera Firma
delibera e verbale
Avvio – Prosecuzione
Chiusura del Verbale
procedimento Senato accademico
Servizio Innovazione e sistemi documentali
Gianni Penzo Doria
ottobre 2001
Il timbro di protocollo
N. 28 GEN. 2004
cm. 3
UOR CC RPA
cm. 6,5
74
Certificazione giuridico-probatoria e gestione
dei documenti attraverso il timbro
UOR CC RPA
Edile R-PRV
R PRV Mazzetto
cm. 6,5
UOR CC RPA
Edile R-PRV Mazzetto
cm. 6,5
Ufficio
PROTOCOLLO
75
Smistamento
Assegnazione
Cassazione penale
Il timbro di protocollo (segnatura)
76
Tribunale di Varese 14 marzo 1992
Inefficacia del timbro datario
77
TAR Puglia, sez. II, Bari, 3 maggio 1994, n. 637
Il timbro datario: data certa e ritualità
Nel giudizio amministrativo, la domanda di fissazione dell’udienza
trasferisce l’impulso processuale dalla parte del giudice solo se ed in
quanto ritualmente acquisita,
acquisita cioè solo se ed in quanto sia formalmente
ricevuta dalla segreteria mediante la protocollazione (registrazione in
apposito registro) ad opera di un soggetto determinato e in data certa,
secondo la prescrizione di cui all’art. 51 del RD 17 agosto 1907, n. 642;
pertanto, la mera presenza del timbro datario su un documento
rinvenuto nel fascicolo di causa non accompagnata dalla
protocollazione non rendono l’operazione certa e riferibile alla
segreteria e, quindi, non fa acquistare all’atto gli effetti cui sarebbe
preordinato
di ove ffosse stato ritualmente
i l acquisito.
i i
Pirro e altro contro Coreco di Foggia
Foro amm. 1994, I, 4594
Art. 51 RD 642/1907: «Il segretario, ricevuta la domanda di fissazione dell’udienza per la discussione
del ricorso, ne fa annotazione in un apposito registro e ne rilascia dichiarazione, se richiesta. Indi....
78
Gianni Penzo Doria
79
La segnatura di protocollo (2/3)
DPR 28 dicembre 2000, n. 445 - art. 55
80
Il timbro dell’Albo Ufficiale
cm. 6,5
81
82
Il protocollo
PROTOCOLLO
PROTOCOLLO PROTOCOLLO
«REGISTRATURA»
REGISTRATURA «GESTIONALE»
GESTIONALE
ELEMENTI DI CARATTERE ELEMENTI DI CARATTERE
GIURIDICO-PROBATORIO ORGANIZZATIVO-GESTIONALE
Il protocollo gestionale
PROTOCOLLO
«GESTIONALE»
GESTIONE GESTIONE
DELL’ARCHIVIO DELLE BANCHE DATI
GESTIONE
DEGLI AFFARI
E DEI PROCEDIMENTI
AMMINISTRATIVI
83
Il protocollo come sistema integrato
Registratura Classificazione
(Protocollazione) Fascicolazione
Protocollo
informatico
Records Workflow
Management management
84
Il protocollo come sistema a livelli
85
ASP (Application Service Provider) 1/2
86
La gara è stata aggiudicata il 9 dicembre 2003
87
Il “nucleo minimo” (1/3)
DPR 28 dicembre 2000, n. 445 - art. 56
Articolo 56 (R)
Operazioni
O i i edd iinformazioni
f i i minime
i i d
dell sistema
i t
di gestione informatica dei documenti
Nucleo Minimo
R i t i
Registrazione Cl
Classificazione
ifi i S
Segnatura
t
Numero di protocollo Titolo Numero di protocollo
Data di registrazione Classe Data di registrazione
Corrispondente [Sottoclasse] AOO
Oggetto [Categoria]
[Numero di Allegati] [Sottocategoria]
Descrizione Allegati
88
Il “nucleo minimo” (2/3)
DPR 28 dicembre 2000, n. 445 - art. 53
89
Il “nucleo minimo” (4/4)
DPR 28 dicembre 2000, n. 445 - art. 55
Le regole tecniche
DPR 28 dicembre 2000, n. 445 - art. 55
4. Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta
dell’Autorità per l’informatica nella pubblica amministrazione di
concerto
t con il Mi
Ministro
i t per lla ffunzione
i pubblica,
bbli sono specificate
ifi t lle
regole tecniche, i criteri e le specifiche delle informazioni previste
nelle operazioni di registrazione di protocollo.
90
Gli elementi del protocollo
Efficacia ed efficienza
OBBLIGATORI OBBLIGATORI
IMMODIFICABILI MODIFICABILI
Registratura
g Records management
g
Efficacia Efficienza
91
Gli elementi obbligatori immodificabili
PROTOCOLLO
«REGISTRATURA»
Protocollo (registratura)
92
Data certa nella legislazione 1/2
93
Tempo universale coordinato (TUC/UTC)
Decreto Ministeriale 30 novembre 1993, n. 591
(in Suppl. ordinario n. 26, alla Gazz. Uff. n. 37, del 15 febbraio).
Tempo Universale
17 novembre 1858
www.inrim.it/ntp/webclock_i.shtml Gianni Penzo Doria
94
Data certa nella giurisprudenza
95
Il numero di corda
e la data di registrazione
n,o,p ...
Gianni Penzo Doria
96
Numero e data automatizzate contro i reati
FALSO MATERIALE
Gianni Penzo Doria
97
Atto pubblico – Codice penale, art. 479
FALSO IDEOLOGICO
Gianni Penzo Doria
98
Il “bianchetto” e la pietra pomice
DPR 28 dicembre 2000, n. 445
art. 7 comma 2 – Redazione e stesura di atti pubblici
art. 22
99
Disp. Att. Trans. Codice Procedura Civile
art. 46
Forma degli atti giudiziari
100
Cancellazione (cancellatura) ed espunzione
101
Una segnalazione
bibliografica...
Una segnalazione
giornalistica
del marzo 2009...
102
Una segnalazione
giornalistica
del maggio 2009...
Una segnalazione
giornalistica
del maggio 2009...
103
... Protocollo differito
DR 11 dicembre 1997, n. 1, art. 46 - (G.U. 29.12.1997, n. 301)
104
Il mittente (documento in arrivo)
e il/i destinatario/i (documenti in partenza o tra uffici)
105
Tiscali, in Località Sailletta
106
Gianni Penzo Doria
107
Il Manuale di gestione
e l’anagrafica dei corrispondenti
108
Le Linee Guida per l’anagrafica
Una segnalazione bibliografica
L Arrabito
L. Arrabito, T
T. Buccarelli
Buccarelli, D.
D Mazzetto,
Mazzetto Linee guida per
l’inserimento e l’aggiornamento dei dati nel protocollo
informatico, «Archivi & computer», X/1 (2000), pp. 65-69.
109
D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196
Codice in materia di protezione dei dati personali
Art. 3
Principio di necessità nel trattamento dei dati
I sistemi informativi e i programmi informatici sono
configurati riducendo al minimo l’utilizzazione di dati
personali e di dati identificativi, in modo da escluderne il
trattamento quando le finalità perseguite nei singoli casi
possono essere realizzate mediante,, rispettivamente,
p p ,
dati anonimi od opportune modalità che permettano di
identificare l’interessato solo in caso di necessità.
L’oggetto
110
Le funzioni dell’oggetto
L’oggetto ha funzione:
probatoria (dare, facere, pati, non facere)
supporto (ai processi decisionali)
comunicativa (capire senza leggere tutto)
111
L’oggetto
(come supporto all’attiità amministrativa)
112
L’oggetto: rapporto tra analisi e sintesi)
113
Un problema anche di psicologia del lavoro
114
Gianni Penzo Doria
115
Gianni Penzo Doria
116
Gianni Penzo Doria
117
Gianni Penzo Doria
118
Gianni Penzo Doria
119
Gianni Penzo Doria
120
Ora due esempi di prolissità
Attenzione ai refusi!
121
Gianni Penzo Doria
Il regolamento
Unipd 1997
Il regolamento UniPd
ha previsto
un requisito minimo
per la redazione
dell’oggetto
122
Il regolamento Unipd 1997
art. 51
Oggetto del documento in arrivo
L’oggetto
(come standard nella soglia minima e nel thesaurus)
123
Il Thesaurus
http://www.unipd.it/archivio/thesaurus
Il Thesaurus
http://www.unipd.it/archivio/thesaurus
124
TAR Umbria 31 gennaio 1998, n. 130
Scrivere bene l’oggetto
125
TAR Sicilia, Palermo, III, 8 gennaio 2009, n. 7
Scrivere bene l’oggetto
126
Uff. Indagini preliminari Milano, 8 novembre 2004
(non si protocollano atti “in bianco”)
127
Gianni Penzo Doria
128
Gianni Penzo Doria
129
Gianni Penzo Doria
130
Gianni Penzo Doria
131
Gianni Penzo Doria
132
Gianni Penzo Doria
133
Gianni Penzo Doria
134
135
Corte Conti sez. contr., 13 settembre 1994, n. 61
(L’oggetto va scritto bene, come nei contratti)
136
L’oggetto
(come operazione intellettuale)
137
L’oggetto
(come supporto ai processi decisionali)
138
L’oggetto
(come processo di onestà linguistica)
139
http://eulogos.it/censor
http://eulogos.it/censor
140
http://www.dueparole.it
Progetto AURORA
Amministrazioni Unite per la Redazione degli Oggetti
e la Registrazione delle Anagrafiche nel protocollo informatico
www.unipd.it/archivio/progetti/aurora
141
La definizione del problema - Anagrafica
L’
L’assenza di raccomandazioni,
d i i policy,li procedure
d o
standard nella descrizione del corrispondente
(mittente/destinatario) provoca:
a) proliferazione di record contradditori o incompleti
b) inefficienza nella ricerca
c) perdita di dati storici relativi alla persona (fis. o giu.)
L’
L’assenza di raccomandazioni,
d i i policy,
li procedure
d o
standard nella descrizione dell’oggetto provoca:
a) iper-sintesi o iper-analisi
b) inefficienza nella ricerca
c) mediocrità nelle descrizioni
d) 70 persone redigono 70 oggetti diversi
142
Gli effetti
incertezza
tempo
ridondanze
do da e
143
Gli obiettivi del progetto
Condividere
C di id regole,
l policy
li e procedure
d per lla redazione
d i
delle anagrafiche e degli oggetti.
Il mittente
itt t e il destinatario
d ti t i (o ( i destinatari)
d ti t i) sono
definibili come corrispondente/i
L’oggetto è un regesto, diplomaticamente inteso
Gli allegati non fanno parte dell’oggetto, ma vanno
conteggiati e descritti separatamente
144
Condivisione di lessico e metodo 2/3
Il registro
i t di protocollo
t ll va conservato
t a lungo
l t
termine.
i
145
La conservazione a lungo termine
del registro di protocollo
V. Giordano, Tre osservazioni sugli scarti, «RAS», XVI/3 (1956), pp. 312-316
146
La conservazione del registro 2/2
Quanto costa ?
147
I costi del non fare? 1/2
Quanto costa ?
148
I compiti del gruppo di lavoro
Policyy e Raccomandazioni
Atlante diplomatico, con studio di casi
Modelli comuni alle istituzioni coinvolte per le
funzioni comuni alle amministrazioni pubbliche
espresse nel titolario in uso: (Personale, Beni
immobili, Beni mobili, Servizi, etc.)
149
Il compito degli allegati 1/2
supportare
pp l’azione amministrativa ((ad es,,
come documento a corredo della motivazione
per relationem);
esplicitare concretamente una proposta (pezzo
di stoffa allegata a un documento di
partecipazione a una gara come campione)
perfezionare un iter con successivi
adempimenti (polizzino, marca da bollo,
assegno, contanti);
150
L’allegato dell’allegato: l’annesso
L’allegato
g di un allegato
g viene definito annesso.
L’annesso di norma non va descritto, ma ne
comunque va data menzione: «Delibera con
due annessi»; «Curriculum con ventitré
annessi».
151
Numero e descrizione degli allegati
E non...
152
Cassazione penale sez. II, 12 marzo 1997, n. 9209
Scarto abusivo degli allegati
Mortillaro
c. Ministero poste,
T.A.R. 1982, I,1495 (s.m.).
153
TAR Lazio sez. I, 23 novembre 1990, n. 1150
Raccomandata e allegati descritti
154
DPR 12 aprile 2006, n. 184
art. 7, comma 2
In via tradizionale:
# inchiostro indelebile
# registro con fogli progressivi numerati
# assenza di abrasioni e/o presenza di
correzioni leggibili
155
Validità degli elementi obbligatori
del protocollo (supporto informatico)
156
DPR 28 dicembre 2000, n. 445 - art. 62 2/2
Il registro giornaliero
DPR 28 dicembre 2000, n. 445 - art. 53
157
Registrazione senza soluzione di continuità
DPR 28 dicembre 2000, n. 445 - art. 53
158
Annullamento di una registrazione 2/4
DPCM 31 ottobre 2000 - art. 8
n,o,p ...
159
Annullamento di una registrazione 4/4
DPCM 31 ottobre 2000 - art. 8
Il registro di emergenza
160
Il registro di emergenza (1/4)
DPR 28 dicembre 2000, n. 445 - art. 63
161
Il registro di emergenza (3/4)
DPR 28 dicembre 2000, n. 445 - art. 63
162
Il registro di emergenza
Registro Firewall
di emergenza Application server
RE01
Web server
Database
163
Il registro di emergenza (2/5)
Ogni
g documento è individuato dal numero assegnato
g nel
registro di emergenza, anno di registrazione, UOR,
numero di protocollo in formato AIPA / CNIPA;
ad es.: RE01-2004-UA0100UOR-0003456
164
Il registro di emergenza (4/5)
165
Gianni Penzo Doria
Il protocollo gestionale
PROTOCOLLO
«GESTIONALE»
GESTIONALE
GESTIONE GESTIONE
DELL’ARCHIVIO DELLE BANCHE DATI
GESTIONE
DEGLI AFFARI
E DEI PROCEDIMENTI
AMMINISTRATIVI
166
Protocollo gestionale
Affari e procedimenti amministrativi
GESTIONE DEGLI AFFARI E DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
Protocollo gestionale
Gestione dell’archivio
GESTIONE DELL’ARCHIVIO
INDICAZIONE
DEI TERMINI
PER LA SELEZIONE SCADENZARIO ETC.
- SCARTO -
167
Protocollo gestionale
Gestione delle banche dati
168
... e cioè
D. L.gvo n. 29/93 (ora 165/2001)
art. 1 comma 2
Per amministrazioni pubbliche si intendono tutte le
amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e le scuole
di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende e le
amministrazioni dello Stato, ad ordinamento autonomo, le
regioni, le province, i comuni, le comunità montane, e i loro
consorzi e associazioni, le istituzioni universitarie, gli istituti
autonomi
t i case popolari,
l i lel camere di commercio, i industria,
i d ti
artigianato e agricoltura e loro associazioni, tutti gli enti
pubblici non economici nazionali, le amministrazioni, le
aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale.
Inefficacia e inefficienza
del protocollo interno
169
Il protocollo interno
Ogni
g Area Organizzativa
g Omogenea
g ((AOO)) deve
utilizzare un proprio protocollo unico.
Ogni area organizzativa omogenea è un insieme di
risorse umane e strumentali dotate di propri organi di
gestione e governo per adempiere a determinate
funzioni primarie.
170
Le ragioni del protocollo unico
(AOO e UOR)
Ogni
g AOO è articolata in una serie di Unità
Organizzative Responsabili (UOR) alle quali sono
attribuite competenze omogenee.
AOO
Area Organizzativa Omogenea
171
Principi generali
Legge 7 agosto 1990, n. 241
Art. 1 comma 1
Principi generali
D. Lgs. 3 febbraio 1993, n. 29 (165/2001)
Art. 2 comma 1
( difi t ddall D
(modificato D. L
Lgs. 31 marzo 1998
1998, n. 80)
172
DPR 28 dicembre 2000, n. 445 - art. 64
Efficacia, efficienza, economicità e pubblicità
Azione
amministrativa
i i i
173
Il protocollo
come funzione di efficacia probatoria
Il protocollo
come funzione di efficacia probatoria
174
Il protocollo
come funzione organizzativo-gestionale
Fascicolo
Il protocollo
come funzione organizzativo-gestionale
175
Il protocollo
come funzione organizzativo-gestionale
Il protocollo
come funzione organizzativo-gestionale
176
Il protocollo
come funzione organizzativo-gestionale
Il protocollo
come funzione organizzativo-gestionale
177
Il protocollo
come funzione di pubblicità legale
Archivio
Rettore
5%
%
Protocollo Direttore 70%
del amministrativo
Bo
Archivio
%
15
Legnaro
60% Protocollo
RPA
Ufficio Responsabile Div. Div. Div.
Posta dello procedimento A B C
Storione amministrativo
10 15%
% Div. Archivi Div.
D Divisioni N
Protocollo
Rettore,
Prorettore 5%
5%
e Delegati
Archivio
personale
13 registri di protocollo
11 repertori dei decreti
Gianni Penzo Doria
178
Records management dopo di Titulus 97
Controllo sull’azione amministrativa
Rettore
Prorettori
Delegati
DIRETTORE
AMMINISTRATIVO
a
nz
35 ileva
ARCHIVIO
r
GENERALE RPA
di
35%
DI ATENEO sta Responsabile
100%
Po
Procedimento
Posta Amministrativo
Albo ufficiale Po 100%
Registratura st 0%
(Protocollo)
a
di 10
Archivio 65 rou UOR:
% tin
e Unità
Organizzativa
Responsabile
100%
(Divisioni e Uffici speciali)
100%
100%
179
Gli adempimenti strategici della normativa
il Servizio archivistico
¾ Istituzione di un Servizio p
per la tenuta del p
protocollo
informatico, la gestione dei flussi documentali e degli
archivi per ogni grande area organizzativa
omogenea;
¾ Direzione del Servizio affidata a un dirigente o a un
funzionario di idonea professionalità tecnico-
archivistica
¾ Il Servizio è in una posizione organizzativa di staff
180
DPR 28 dicembre 2000, n. 445 - art. 61 (2/3)
181
DPR 28 dicembre 2000, n. 445 - art. 62 (1/2)
182
Si tratta cioè di puntare sulla ...
…q
qualità p g operatori
professionale degli p
e non sull’amplificazione
o sull’ipertrofia dei controlli
Un riconoscimento ...
183
DM 14 ottobre 2003:
§ 5.6 Obblighi per la PP.AA. per “Nucleo Max”
184
DM 14 ottobre 2003:
§ 2. In dettaglio le PP.AA. devono: 1/3
DM 14 ottobre 2003:
§ 2. In dettaglio le PP.AA. devono: 2/3
185
DM 14 ottobre 2003:
§ 2. In dettaglio le PP.AA. devono: 3/3
DM 14 ottobre 2003:
alcuni concetti chiave
186
Cos’è la AOO? 1/3
DM 14 ottobre 2003
paragrafo 2.1
Insieme di unità organizzative dell’Amministrazione
che usufruiscono, in modo omogeneo e coordinato,
degli stessi servizi per la gestione dei flussi
documentali.
187
Cos’è la AOO? 3/3
Esempi di AOO
188
Regione Autonoma della Sardegna
AOO – UOR - RPA
Regione Autonoma
della Sardegna
UOR
Ufficio Relazioni con il Pubblico Elisabetta Dessì
Luisa Giusti
UOR Fiammetta Baccolo
Servizio AA GG e istituzionali
Nicola Brunetti
UOR Assunta Marras
Servizio Stat ed Elaborazione dati Roberto Melis
Massimo Piras
…
Gianni Penzo Doria
Assessorato
Affari Generali,, Personale
e Riforma della Regione
189
Regione del Piemonte
146 UOR
Istituzione di un Servizio p
per la tenuta del p
protocollo
informatico, la gestione dei flussi documentali e
degli archivi per ogni grande area organizzativa
omogenea;
Direzione del Servizio affidata a un dirigente o a un
funzionario di idonea professionalità tecnico-
archivistica
Il Servizio è in una posizione organizzativa di staff
190
DPR 28 dicembre 2000, n. 445 - art. 61 (1/3)
1. Ciascuna amministrazione istituisce un servizio per la
tenuta del protocollo informatico, della gestione dei flussi
documentali e degli archivi in ciascuna delle grandi aree
organizzative omogenee individuate ai sensi dell’articolo 50.
Il servizio è posto alle dirette dipendenze della stessa area
organizzativa omogenea.
2. Al servizio è preposto un dirigente ovvero un funzionario,
comunque in possesso di idonei requisiti professionali o di
professionalità tecnico archivistica acquisita a seguito di
processi di formazione definiti secondo le procedure
prescritte dalla disciplina vigente.
191
DPR 28 dicembre 2000, n. 445 - art. 61 (3/3)
192
DPR 28 dicembre 2000, n. 445 - art. 61 2/3
193
Adempimenti strategici della normativa:
i flussi documentali, il titolario e il massimario
194
DPR 28 dicembre 2000, n. 445 - art. 64
DM 14 ottobre 2003:
§ 2.2.8. Il sistema di classificazione
195
DPR 28 dicembre 2000, n. 445 - art. 67 (1/3)
196
DPR 28 dicembre 2000, n. 445 - art. 67 (3/3)
197
DPR 30 settembre 1963, n. 1409 - art. 35
198
D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 - art. 21
Art. 490
Soppressione distruzione e occultamento di atti veri
Soppressione,
199
Codice penale, art. 616
(Violazione o distruzione di corrispondenza)
art. 616 - Violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza
200
Dove si progetta lo scarto? (2/2)
201
Adempimenti sulla selezione
(archivi “vigilati”)
A t i
Autorizzazione
i della
d ll SSoprintendenza
i t d archivistica
hi i ti
202
Principali caratteristiche del Massimario (1)
Massimario:
p
contiene le disposizioni di massima,, i criteri di
selezione, le serie prese in considerazione e i
casi particolari
Prontuario:
contiene l’elenco dettagliato delle tipologie
documentali e il fascicolo / affare / procedimento
di riferimento
203
È un report del protocollo informatico...
204
I punti strategici della Dir. PCM 28.10.1999:
Modelli organizzativi e tecnologici
205
Per iniziativa ANAI ...
DM 14 ottobre 2003:
§ 2.2 Manuale di gestione
Il Manuale descrive le
Procedure operative di formazione,
utilizzo e conservazione dei documenti
Responsabilità delle UOR e dei RPA
Informazioni necessarie a un efficiente
trattamento dei documenti
206
DPCM 31 ottobre 2000:
art. 5 – Manuale di gestione
207
http://www.sspa.it
http://www.comune.cuneo.it
208
http://www.ao.pr.it/progetti/protocollo/manuale.htm
L’interoperabilità
209
L’interoperabilità: eXtra
(Emissione XML tra registrature di Ateneo)
Ateneo X Ateneo Y
210
I tempi
p della registrazione
g
Le operazioni
¾ Decisione sulla protocollazione
¾ Apertura e Timbratura
¾ Individuazione dell’Anagrafica
¾ Redazione dell’Oggetto
¾ Classificazione (e fascicolazione)
¾ Individuazione dei dati gestionali
¾ Smistamento alla UOR
¾ Verifica del record prima della registrazione
¾ Apposizione dei dati sul documento
211
20’’
Decisione sulla protocollazione
Per ogni
g documento in arrivo bisogna g verificare:
La responsabilità dell’ente 5’’
(oppure restituirlo all’ufficio postale)
Il grado di riservatezza, distinguendo tra 5’’
posta personale e posta per l’ente
L’ammissione o la non ammissione al 10’’
protocollo
t ll
8’’
Apertura e timbratura
Per ogni
g documento in arrivo bisogna: g
Aprire la busta o il plico con la cautela 5’’
necessaria a non tagliare il documento
Apporre il timbro di registrazione, 3’’
individuando uno spazio idoneo
212
50’’
Individuazione dell’Anagrafica
Per ogni
g documento in arrivo bisogna:g
Individuare il mittente, distinguendo tra 25’’
persona fisica e persona giuridica
Incrementare in maniera normalizzata la 25’’
banca dati anagrafica
120’’
Redazione dell’Oggetto
Per ogni
g documento in arrivo bisogna: g
Leggere con attenzione tutto il documento, 45’’
evitando letture superficiali
Redigere l’oggetto con un’operazione 75’’
intellettuale di analisi e sintesi
213
50’’
Classificazione e fascicolazione
Per ogni
g documento in arrivo bisogna: g
Individuare la funzione di riferimento e 25’’
classificarlo sulla base del titolario
Individuare il fascicolo o crearne uno nuovo 25’’
consultando il repertorio dei fascicoli
60’’
Individuazione dei dati gestionali
Per ogni
g documento in arrivo bisogna
g trascrivere:
214
45’’
Smistamento alla UOR
Per ogni
g documento in arrivo bisognag verificare:
La responsabilità dell’affare o del 15’’
procedimento amministrativo
Individuare gli uffici o gli organi da 15’’
informare per conoscenza
Decidere l’istituzione di una conferenza di 15’’
servizi
i i
Per ogni
g documento in arrivo bisogna
g verificare:
La congruità dei dati immessi, soprattutto 15’’
per i dati non modificabili
215
15’’
Apposizione dei dati sul documento
Per ogni
g documento in arrivo bisogna: g
Trascrivere i dati relativi al numero di 15’’
protocollo, la classificazione e la UOR
383’’
Il totale
Circa 7 minuti
20’’
Decisione sulla protocollazione
8’’
Apertura e Timbratura
50’’
Individuazione dell’Anagrafica
Redazione dell’Oggetto 120
60’’
Individuazione dei dati gestionali
45’’
Smistamento alla UOR
Verifica del record prima della registrazione 15’’
216
Altri tempi...
Per ogni
g documento possono
p essere previste
p altre
procedure di carattere gestionale:
Acquisizione digitale di un documento
Fotoriproduzione meccanica
Verifica sulla precedente protocollazione
217
Fotoriproduzione 60’’
www.unipd.it/archivio
218
Archivio Generale di Ateneo
Sito internet
http://www.unipd.it/archivio
Posta elettronica
gianni.penzo@unipd.it
219