Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
WWW.LABIBBIASOLISTA.IT
COME STUDIARE LA
CHITARRA SOLISTA
E-book bonus
www.labibbiasolista.it
CHI SONO
Sono Davide Celletti, chitarrista e insegnante di Roma.
Con la mia band Black Therapy ho partecipato a lunghi tour europei insieme a Dark
Tranquillity, Wintersun, Equilibrium, pubblicato due album (Black Lion Records, oltre 1
milione di ascolti su Spotify) e un EP solista (Kadath, 2017).
Nel 2024 ho pubblicato la mia raccolta di esercizio La Bibbia della chitarra solista.
www.labibbiasolista.it
PARTE 1
IMPOSTARE UN PIANO DI STUDI
PRIMA DI INIZIARE
01 02 03 04
www.labibbiasolista.it
1) IL MIO OBIETTIVO COME INSEGNANTE
Per questo, il mio obiettivo come insegnante è fornirti un percorso chiaro, essenziale ed
organizzato. Il mio compito è selezionare gli esercizi, le diteggiature e i lick che i
professionisti suonano il 99% del loro tempo. Il mio compito è scartare tutto il materiale
superflue, gli esercizi e le diteggiature non fondamentali.
1) Capire come impostare obiettivi a breve termine per creare un percorso di studi
produttivo ed efficiente.
2) Capire quali accorgimenti mettere in atto e a cosa fare attenzione mentre ti eserciti
per avere risultati migliori e in meno tempo.
3) PRIMA DI INIZIARE
www.labibbiasolista.it
Prendi un foglio e fai un elenco di:
So che per suonare bene la chitarra solista bisogna possedere tantissime skill e che,
dovendo scegliere 5 punti di forza e 5 debolezze, potrebbero avanzartene tantissimi
altri.
Se per esempio ti senti più avanti nella pennata alternata che nel legato, la tua
preoccupazione principale dovrebbe essere portare il legato allo stesso livello della
pennata alternata. Se ti senti preparato sulle scale ma non sugli arpeggi, il tuo obiettivi
più immediato dovrebbe essere conoscere una diteggiatura di arpeggio per ogni scala
che conosci, e così via.
Una volta pareggiato il livello delle conoscenze di base, avrai tutto il tempo per
migliorare ancora di più in ogni aspetto del tuo playing.
- Pennata alternata
- Legato
- Sweep picking
- Tapping
- String skipping
- I 5 box delle scale pentatoniche
- I 7 box delle scale maggiori 3 note per corda (imparando queste conoscerai
automaticamente anche tutte le diteggiature della scala minore naturale e dei modi).
- Arpeggi di triadi
www.labibbiasolista.it
- Arpeggi di settima
- Arpeggi nona
- Cosa sono e come funzionano gli intervalli musicali
- Il nome delle note su tutto il manico della chitarra
Queste informazioni puoi trovarle sul web, ma ho preferito organizzarle nel mio libro La
Bibbia della chitarra solista: https://labibbiasolista.it
Se hai preso libro potrai utilizzare gli esercizi per personalizzare i piani di studio
giornalieri che ti presenterò tra poche pagine.
Una volta fatto l’elenco dei 5 punti di forza e dei 5 punti di debolezza, sarai pronto per il
prossimo fondamentale passo:
www.labibbiasolista.it
5) DEFINISCI I TUOI OBIETTIVI A BREVE TERMINE
Perché il tuo obiettivo a lungo termine è solo uno: diventare un chitarrista solista
migliore. E questo obiettivo a lungo termine sarà il risultato automatico di decine di
obiettivi a breve termine, che ti sei imposto e che hai raggiunto con impegno, pazienza
ed esercizio.
Decidi quale stile musicale desideri perfezionare al momento (rock, blues, jazz, classico
etc.) in modo da poter personalizzare il tuo piano di studi in base alle tue preferenze.
7) ORGANIZZA IL TEMPO
Questo è un aspetto di primaria importanza. Organizza il tempo che dedichi allo studio
in maniera che sia più o meno regolare durante la settimana.
La quantità di tempo che dedicherai può cambiare rispetto al tuo obiettivo a lungo
termine. Per esempio se vuoi diventare un professionista potresti voler studiare da 3 a 8
ore al giorno, mentre se sei un appassionato che comunque vuole avere risultati
importanti potrai anche dedicarci da mezz’ora a 3 ore al giorno.
www.labibbiasolista.it
8) ORGANIZZA LA SESSIONE DI STUDIO
Una volta stabilito quanto tempo vuoi dedicare a una sessione di studio, devi
organizzarla suddividendo il tempo all’interno di essa.
Ti allego ora degli esempi che ho preparato per te, a seconda del tuo livello (base/
intermedio o avanzato) e del tempo che vuoi dedicare allo studio (1h, 2h, 3h).
Una volta che hai definito una sessione di studio, mantienila costante per almeno 1-2
settimane prima di crearne un’altra.
www.labibbiasolista.it
www.labibbiasolista.it
www.labibbiasolista.it
www.labibbiasolista.it
www.labibbiasolista.it
www.labibbiasolista.it
www.labibbiasolista.it
PARTE 2
COME ESERCITARSI
www.labibbiasolista.it
CAMPO 1: TECNICA
Non voglio essere così estremista, ma dedicarti a migliorare la tua tecnica dovrebbe
essere una tua preoccupazione fondamentale, a qualunque livello tu sia.
Per tecnica intendo passare tempo a ripetere gli stessi esercizi e passaggi, curando la
pulizia e la precisione del timing, aumentando man mano la velocità col metronomo. Se
ti dedicherai con costanza svilupperai una memoria muscolare che non ti abbandonerà
mai più, per tutta la vita. A causa di un incidente non ho potuto suonare con costanza
per un anno. Ripresa la chitarra in mano, ci ho messo solo qualche giorno per tornare al
livello di prima.
CAMPO 2: TEORIA
Per lo stesso motivo, è importante che tu ti dedichi allo studio della teoria musicale, ma
se sei a un livello base/intermedio non dovrebbe occupare più del 15% del tempo che
dedichi allo studio. E te lo dico da uno che, andando avanti, si è appassionato a tal
punto da diplomarsi in Musicologia e Composizione e ha scritto un libro sul
contrappunto rinascimentale.
Nonostante quello che ho detto, ci sono degli argomenti base che dovresti impegnarti a
studiare e a padroneggiare a qualunque livello tu sia. Essi sono:
- lettura delle TAB e dei tempi base sullo spartito (nota da 4/4, 2/4, 1/4, 1/8, 1/16, 1/32,
relative pause, punto di valore, legatura di valore.
- come si formano le triadi, gli accordi di settima, add e sus, gli accordi di nona.
- come funzionano le tonalità.
- come funziona le progressioni armoniche.
- le basi del contrappunto classico.
www.labibbiasolista.it
CAMPO 3: STUDIO DEI BRANI E IMPROVVISAZIONE
In questo caso intendo esercitarsi ad eseguire pezzi o assoli già scritti, oppure comporre
o improvvisare i propri.
Qui sei totalmente libero nello studio. Anzi, scegliendo di studiare i brani che più ti
piacciono, sarai più motivato e il tuo studio sarà più efficiente.
Ma come si studiano i brani di altri? Puoi studiarli ad orecchio o con l’aiuto di TAB. La
cosa più importante è copiare il chitarrista che stai studiando.
Con copiare intendo copiare il suo tocco, cercare di replicare ogni singola nota
esattamente come l’ha suonata lui. Magari il chitarrista che stai studiando ha uno stile
diverso da te, ma per questo si chiama studio.
Per quanto riguarda lo studio dell’improvvisazione, imposta le tue sessioni limitando gli
argomenti su cui improvvisi.
COME ESERCITARSI
1) Utilizza il metronomo.
Lo so, te l’hanno sempre detto tutti, ma è vero. Usa un metronomo per mantenere il
tempo mentre ti eserciti. Questo ti aiuterà a sviluppare il tuo senso del ritmo e
migliorerà la tua precisione, inoltre ti darà un riferimento preciso sui tuoi miglioramenti.
A tal proposito:
www.labibbiasolista.it
2) Tieni un registro dei progressi.
Tieni un registro dei tuoi progressi, annotando su una tabella gli esercizi a cui ti dedichi
e il livello di bpm (metronomo) che hai raggiunto quel giorno. In questo modo terrai
traccia sia dei tuoi miglioramenti sia ti renderai conto se stai effettivamente seguendo il
piano di studi che ti eri prefissato. Ecco un esempio di registro settimanale:
Tempo 10 minuti
dedicato
Concentrati sulla precisione sulla pulizia del suono anziché suonare velocemente. Nel
senso, aumenta la velocità solo quando suoni quell’esercizio in maniera perfetta. Inoltre,
concentrati sull’inserire pochi esercizi nella tua sessione di studio, ma sviscerali e
perfezionali al limite, piuttosto che inserire molti esercizi a sessione studiandoli solo
superficialmente.
4) Scala la difficoltà.
A tal proposito, cerca di passare da esercizi e pezzi più difficili dopo che avrai
padroneggiato quelli più facili. A volte prova anche ad affrontare cose apparentemente
impossibili, in modo da avere una sfida eccitante. Ma non strafare, il rischio è di
concludere la sessione di studio con insoddisfazione e di perdere lo stimolo a studiare.
5) Ascolta attivamente
Ascolta attentamente ciò che stai suonando. Presta attenzione al tono, all’articolazione
alla dinamica delle note. La cosa ideale sarebbe registrare le proprie sessioni e
riascoltare. Mentre suoniamo siamo così concentrati nei gesti meccanici, che potremmo
non renderci di conto di quanto effettivamente stiamo suonando bene o male.
www.labibbiasolista.it
www.labibbiasolista.it
www.labibbiasolista.it
www.labibbiasolista.it
www.labibbiasolista.it
www.labibbiasolista.it