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John Harle The saxophone

Introduzione.
Un approccio allo strumento per tutti i generi musicali, ma i principi sostegno
che sostengono il metodo sono applicabili a tutti i sax.

Uno studio attento di questo libro ti aiuterà a raggiungere:

Approccio rilassato

Facile e immediata risposta in tutti i registri

Corretta intonazione in tutti i registri

Un uniforme e risonante suono con una varietà di colori

Articolazione uniforme, da velocità lenta a estremamente veloce

L’ethos
Lascia che il sax ti insegni come suonarlo e la mia guida principale. La base
è usare la forza naturale del sax come base per suonare con il minimo
sforzo.

Essere efficiente

Suonare lo strumento non combattere con esso

comprendere il sax ed eliminare le congetture dalla tua esecuzione

Il sax risponderà a te e dovresti essere libero di ottenere il tuo pieno


potenziale nell’esecuzione.

Il sax ti insegna dando chiarezza, fatti quantificabili che possono guidarti


imparando il processo di apprendimento:

La struttura acustica del sax è immutabile, questo significa che avrà in un


modo consistente ogni volta che lo raccogli

L’intonazione del sax è definita- corretta, crescente o calante.

L’efficiente uso del tuo respiro quando suoni è misurabile

Il tuo livello di rilassamento mentre suoni è osservabile.

Sviluppare una connessione pura tra il sax e il corpo, questo dovrebbe a


farti suonare come con un flauto dolce. Quando questo succede. Il sax ti ha
insegnato di come suonarlo, mostrandoti il modo di suonare senza
inibizione.

Nuovi concetti del sax.


L’uso di diagrammi teorici illustrano i principi del suonare. Queste
visualizzazioni sono sia modelli analitici che strumenti pratici. Immaginandoli
come “realtà virtuale” attiverà un sistema fisico e psicologico reale.

Rilascio contro controllo.


“ Se lasciamo andare il nostro suono e noi sperimentiamo il pieno potenziale
di forza e risonanza del nostro corpo” Cicely Berry ( vocai coach).

Portare ciascun aspetto delle abitudini del mio suonare suonare sotto il
controllo consapevole, per imparare queste nuove abitudini diventando così
una seconda natura.

Lo sforzo in se non garantisce successo nel suonare il sax. Sforzarsi


attraverso scomode routine fisiche ti farà diventare un musicista peggiore,
togliendo ogni piacere mentre suoni.

Approcciando il metodo.
Questo libro distilla il mio metodo in 14 capitoli che costruiscono un buon
suono e fluidità, e non ti deluderà nell’esecuzione, e saranno le fondamenta
della tecnica. I capitoli sono costruzioni e sono pensati per un approccio
sequenziali. Un allievo intelligente può lavorare a questo metodo per una o
due ore al giorno, e dovrebbero avere una piena comprensione del loro
suonare fluido e risonante suono in un anno.

Musicisti più avanzati possono studiare i capitoli che più gli interessano.

Il capito uno è essenziale per tutti i musicisti che vogliono guadagnare pieni
benefici dalla tecnica in questo libro.

Un differente modo di imparare.


“ Ci sentiamo connessi al nostro strumento della sensazione familiare che
ritorna mentre suoniamo”.

Questo metodo è un modo diverso di imparare. Esso necessita l’attenzione


sul tuo corpo e quello che succede quando suoni il sax. Per questa ragione,
l’esercizi musicali non sono intesi per qualsiasi performance e sono
principalmente prevedibili e memorizzabili. L’attenzione può essere a
sviluppare una rilassata relazione con lo strumento, e a rilasciare tensioni
fisiche e psicologiche.

Conoscenze base. Essenziali prima di iniziare.


Il tuo sax - quello di cui hai bisogno

Il metodo- come approcciare il metodo e quanto tempo ci vuole

Come praticare - gli elementi essenziali di una pratica positiva

Termini di riferimento- note e nomi dei registri

Anatomia del corpo sonoro

Il tuo sassofono.
Questo metodo è principalmente per suonatori di sax alto e soprano, ma i
suonatori di tenore e baritono troveranno che l’approccio generale e la
maggioranza degli esercizi lavorano sui loro strumenti perché quasi tutte le
tecniche si applicano a tutti i sassofoni. Quelli che suonano il soprano e l’alto
progrediranno più velocemente praticando questo metodo sul soprano,
come i movimenti piccoli del soprano, si adatteranno sempre bene alle
proporzioni i maggiori del sax alto. ( Praticando sull’alto e trasferendo sul
soprano richiedere un lavoro extra.) I suonatori di sax alto dovrebbero trovare
le lezioni complete in se stesse, in ogni dettaglio.

Il tuo sax e bocchino.


Questo metodo raggiunge risultati equivalenti su tutte le maggiori marche di
strumenti, ma è importante che il tuo sax sia in buono stato di
funzionamento.

Mentre studiando il metodo, il tuo bocchino dovrebbe essere di uno stra to


medio, qualunque sia la susseguente scelta di bocchino.

Le tue ance dovrebbero rispondere immediatamente al tuo respiro, senza


forzare o spingendo forte per farle suonare. ( Può essere che attraverso il
corso del metodo tu abbia bisogno di ridurre la quantità di resistenza nel tuo
set-up sia cambiando il tuo bocchino e la durezza dell’ancia):

Il metodo.
Dai il tempo a te stesso
Dai il tempo a te stesso attraverso il libro come si farebbe quando si visita
un insegnante. Una lezione di 90 minuti ogni due settimane ti da il tempo di
assorbire di quella lezione e di praticarlo in circostanze normali. Quindi per
favore non affrettare i capitoli di questo libro.

Le abilità hanno bisogno di essere praticate così come esse diventano il tuo
metodo predefinito, e ciò richiede un approccio rilassato e concentrato. In
ogni caso, leggi il libro da copertina a copertina prima di iniziare, ma quando
il lavoro pratico inizia, prendi le cose con calma, un passo alla volta. Non
importa quanto lentamente ti avvicini al metodo, ma non sarà di aiuto se ti
affretti- esso si muove a bassa velocità per la vita moderna!

Tempo di pratica.
La pratica richiede tutta la tua attenzione e capacità analitiche- ma non devi
andare oltre. Una o due ore di pratica per giorno dovrebbero essere
sufficienti per garantire un progresso costante. Un ora al giorno di pratica
ponderata vale cinque ore di pratica ripetitiva senza pensare. Quindi questo
libro non ha bisogno di prendere il sopravvento sulla tua vita: esso
semplicemente costruisce il tuo suono e la tua comprensione del sax, e puoi
farlo mentre suoni normalmente. Non importa per quanto tempo ti eserciti-
ma quanto lo fai intelligentemente.

Il mondo reale.
La tua gamma completa di abilità nel suonare può essere richiesta di giorno
in giorno, come nelle prove di bande o ensemble. Suona semplicemente
come faresti normalmente in quelle prove. Non alterare il tuo modo di
suonare troppo velocemente forzando le nuove tecniche in questo libro in
ogni nota che suoni, poiché ciò non aiuterà la tua sicurezza. Le nuove abilità
apprese qui entreranno gradualmente a posto in un modo che sarà utile e
non distruttivo.

Come esercitarsi.
Radicandoti in un approccio rilassato significa che tu puoi avere un
ripensamento nel modo con il quale pratichi. I momenti quando sarai più
consapevole di te in pratica sono quando inizi la giornata o torni allo
strumento dopo una pausa. Essi sono le volte quando tu puoi monitorare i
tuoi progressi accuratamente, e percepisci quanto la tua pratica è diventata
intuitiva e naturale.

Ritornando a quello stato di rilassamento più spesso possibile, noi


costruiamo pause nella nostra abitudine, questo aumenta la quantità di
tempo che noi spendiamo in un calmo e analitico stato d’animo. Ti darà più
obiettività e prospettiva, è anche una più profonda e positiva affinità tra te e il
tuo sax. Il riposo durante le sessioni di pratica renderà la pratica più facile e
confortevole in se stessa. La tensione viene rafforzata praticando mentre si è
stanchi o con il pilota automatico ( senza pensare) severamente danneggia il
tuo modo di suonare- allenando il tuo corpo ad accettare la tensione come
parte della tua relazione con lo strumento.

L’orologio della pratica.


Ciascuna ora di pratica dovrebbe avere quattro punti di partenza- 10 minuti
suonando seguiti da minuti di pausa mentale e fisica. Fai qualcos’altro per
quei 5 minuti. Scrivi una mail, vai fuori, o fai un caffè- devia te stesso in
modo di ritornare a praticare con una sensazione di freschezza fisica e
mentale. Questa deviazione è parte della tua pratica.

L’orologio della pratica assicurerà che tu progredisci costantemente e bene.


Il punto di partenza e i tre susseguenti punti di partenza sono momenti
cruciali quando tu sentirai il beneficio della pratica precedente. Fare delle
pause accelera il progresso.

I principi della pratica.

1.Pensare e fare.
Il lavoro in questo metodo naturalmente si divide in due processi:

1. Pensare-leggere e comprendere appieno i punti di insegnamento

2. Fare- suonare, ascoltare e sentire.

Pensare e fare sono interdipendenti, un reale progresso sull’eguale


importanza di entrambi.

2.Autocoscienza.
Cercare di essere autocoscenti durante la tua sessione di pratica.
Autocoscienza significa che come tu suoni tu tieni sotto controllo te stesso il
tuo corpo come dal fuori- il più obiettivamente possibile. Se tu pratichi senza
consapevolezza ( o senza pensare) tu puoi costruire il tuo modo di suonare
con tensione muscolare così che quella tensione diventa normale quando
suoni.

3. Il giornale.
Mentre ti eserciti tieni un diario dei tuoi pensieri. Annota dettagli, diagrammi,
esercizi o lampi di intuizione. I quaderni che alternano carta da lettere a righe
con carta manoscritta sono i migliori. E’ importante che tu non perdi tempo
praticando la cosa sbagliata. Quindi alla fine di ogni giorno, scrivi note su
dove il giorno seguente la pratica dovrebbe iniziare- e attenersi a essa!

4. Adrenalina.

L’adrenalina può essere sentita come un ondata di ansia e qualcosa che


avviene in pratica quando le cose non stanno andando bene. Se la senti
mentre pratichi, semplicemente fermati. Prenditi una pausa, e quando la
sensazione se ne andata, torna indietro sugli esercizi precedenti e monitora
consapevolmente dove si verifica l’ansietà. Dopo prendi le cose con calma
ed elimina la sensazione dalla tua esecuzione il più possibile prima di
continuare.

5. Strumenti pratici.
Potresti avere bisogno di un accordatore e un metronomo disponibile in ogni
momento.

6. Ruote di pratica.
Il cervello umano può solo concentrarsi solo su uno o forse due cose alla
volta quando sta suonando il sax, e allora noi possiamo cambiare
attivamente il nostro modo di suonare a una cosa per volta. Usando un
sistema di cambiare focus mentre ti eserciti ( pensando su un aspetto alla
volta, dopo ripetendo l’esercizio pensando a un altro aspetto, e così via), tu
puoi coprire tutti gli aspetti in maniera sistematica. Le ruote di pratica sono
usate per aiutarti in questo. Alla fine avrai una consapevolezza
tridimensionale di quello che stai facendo sarà una sensazione piuttosto che
un pensiero cosciente. Le ruote di pratica si muovono in senso orario, e
sempre iniziano alle posizione delle 12.

Termini di riferimento.
I tre registri del sax:

Registro 1: Bb grave C# centrale

Registro 2: D centrale Ab centrale

Registro 3: A centrale fino al registro sovracuto

Anatomia del corpo sonoro.


Seni paranasali, ventricoli, cavità nasale, palato molle, faringe, lingua,
corde vocali, laringe, trachea, parte superiore del petto, polmoni,
costole flessibili inferiori, parete addominale.

1. Disintossicazione del sax. I fondamenti di un buon suono, un


approccio rilassato ed efficiente.
Questo capitolo ti porta a prendere in mano il tuo sax a suonare le tue prime
note supportate ed espressive, e impostare i fondamenti della tua relazione
con lo strumento. Prenditi il tuo tempo per lavorare lavora alla tua velocità e
torna indietro in qualsiasi momento. Molti di questi esercizi sono pensati
senza strumento.

Questo capitolo copre:

Il corpo sonoro- linee guida per una buona e rilassata posizione del corpo.

Il respiro del sax- sana ed efficiente respirazione

L’imboccatura- formare una bilanciata e potente imboccatura base

Il contatto del sax- l’angolazione del tuo bocchino per una esecuzione fluida

L’avviamento della potenza- come creare un suono potente e immediato

Tirando il potere - come creare un suono sostenuto e intonato.

Il corpo sonoro.
Suonare il sax richiede al tuo corpo di essere vigile e flessibile. Gli esercizi di
sotto dovrebbero aiutarti a bilanciare il tuo corpo e il tuo sax senza che il
peso dello strumento causino delle tensioni muscolari.

Essere rilassato quando suoni non significa che tu sei rilassato fino al punto
di zoppicare- tu lavori con i muscoli con i quali hai bisogno, con il resto del
tuo corpo in uno stato di allerta neutrale.

Il triangolo dinamico.
Il triangolo dinamico è la guida principale per la parte superiore del tuo corpo
per allinearti correttamente, e dovrebbe essere mantenuta nella pratica e
nelle performance.

1. Immagina un triangolo con il punto più alto in cima alla tua testa ( dietro)
con due punte inferiori alle estremità ossee delle spalle.

2. Fai il triangolo dinamico il più grande possibile, senza tendere verso l’alto
o verso il basso.

Cosa succede? Le tue spalle scendono in una posizione naturale di riposo, il


tuo collo naturalmente si allunga e la tua testa si muove su e avanti. La tua
schiena si è raddrizzata senza la sensazione di sentirsi limitata o trattenuta.

Intuizione rapida rilassando il tuo collo e le spalle farà il tuo suono più
immediato e facile da proiettare.

Il bilanciamento tra il tuo sax e il corpo può essere ricalibrato e stabilizzato in


ogni momento durante la pratica o la performance immaginando il triangolo
dinamico.

Equilibro del sax.


Prendendo il peso del sax sul tuo collo può causare la distruzione del
triangolo dinamico e il bilanciamento del corpo. Puoi sentire che stai
cadendo in avanti, e le tue spalle possono salire.

1. Prendi il sax e attaccalo in sicurezza alla tua imbracatura

2. Muovi le tue mani ai tuoi lati

3. Prendi il peso del tuo strumento e immagina il triangolo dinamico

4. Muovi le tue braccia e il sax fino alla posizione di suonare, ma non


suonare

5. Immagina un peso di circa un kilo che pende dai ciascuno dei tuoi
gomiti. Le tue spalle si abbasseranno, e il triangolo dinamico sarà di
nuovo al suo posto.

Approccio al sax.
Il tuo sax dovrebbe venire a te quando suoni. Non muovere la testa verso il
sax in alcun modo per quanto piccolo

1. Con la posizione del triangolo dinamico, muovi il sax verso di te senza


che la tua testa si muova verso di lui.

2. Il tuo sax dovrebbe entrare nella tua bocca dall’ancia sfiorando


leggermente il labbro superiore prima di entrare

3. Aggiusta la tua imbracatura fino a che puoi fare questo senza che la tua
testa si muova avanti o indietro per incontrare il sax.

Spesso l’altezza dell’imbracatura è troppo bassa. Questo causa una postura


curva e crea tensione. Questo anche limita il flusso del respiro attraverso la
tua gola causando una perdita nell’esecuzione.

Peso corporeo e movimento mentre suoni.


Mentre stai in piedi o seduto, il peso del tuo corpo deve essere distribuito
uniformemente per la stabilità.

Peso corporeo in piedi.


1. Con il triangolo dinamico e il sax a posto, guarda avanti

2. Muovi i tuo piedi divaricandoli di circa 25 centimetri

3. Bilancia uniformemente il tuo peso corporeo tra le punte e i talloni dei


tuoi piedi.

4. Sposta il tuo peso una piccola quantità in avanti sugli avampiedi, senza
cadere in avanti, tenendo il triangolo dinamico in posizione.

Peso corporeo seduto.


Stare direttamente di fronte a una sedia da pranzo senza braccioli dietro di
te, assicurati che la sedia possa essere sentita intorno alla parte posteriore
delle ginocchia

1. Con il triangolo dinamico e il sax a posto, guarda avanti.

2. Sposta i piedi l’uno dall’altro di circa 2 centimetri

3. Equilibrare uniformemente il tuo corpo tra le punte e i talloni dei tuoi


piedi.

4. Siediti sulla sedia con il peso della parte superiore del busto equilibrato
equamente tra le due ossa del fondo schiena che tu puoi sentire come
punti di contatto sulla sedia.

5. Muovi le gambe e i piedi in avanti in modo che siano ad angolo retto


rispetto al pavimento.

Quando siedi durante una sessione di studio, la sedia che tu usi dovrebbe
essere sufficientemente alta da permettere di avere l’angolo tra cosce e la
parte inferiore delle gambe a 90 gradi. Chi suona l’alto non dovrebbe
appoggiare lo strumento sulla sedia tra le sue gambe.

Movimenti espressivi mentre suoni.


1. In posizione eretta, con il triangolo dinamico e il sax a posto, guarda
avanti.

2. Sposta i tuoi piedi l’uno dall’altro di circa 2 centimetri.

3. Equilibra uniformemente il peso del tuo corpo tra le punte e i i talloni dei
tuoi piedi.

4. Sposta il tuo peso una piccola quantità in avanti sugli avampiedi, senza
cadere in avanti, tenendo il triangolo dinamico in posizione.

5. Ruota il tuo torace leggermente attraverso un piccolo cerchio, facendo


perno sul piccolo della schiena dove si incontra il bacino, tenendo il
triangolo dinamico al posto, e le tue spalle rilassate.

Ripeti questo esercizio di movimento stando seduto. Tutta la parte superiore


del corpo e il triangolo dinamico dovrebbe muoversi come una singola unità.
Questo è il modo meno dirompente fisicamente per muoverti mentre suoni
durante una performance. Manterrà l’equilibrio fisico, anche se ovviamente
più sarai rilassato, meglio ti muoverai in generale.( Studenti che si muovono
costantemente mentre suonano di solito stanno rilevando ansia interiore o il
loro rapporto con lo strumento o con la musica che stanno suonando).
Movimenti espressivi ( Il tuo corpo che gesticola come uno specchio rispetto
alla musica) dovrebbe essere eliminato dalla pratica, così che nella
performance questi movimenti sono pochi. “ Muoversi con la musica”può
essere potente se il pubblico percepisce che il tuo corpo ha stabilito una
relazione radicata con il pavimento del palco. Il movimento costante durante
un concerto è dannoso, il pubblico diventa irritato e nervoso e subito
distoglie lo sguardo perché il tuo corpo sembra mancare di stabilità ed
equilibrio.

Punti di contatto delle dita.


A le dita che suonano. Tutte le dita a parte i due pollici dovrebbero essere
inclinate verso il basso sui tasti principali dall’alto, leggermente piegato
verso il basso in modo che la minima pressione verso il basso prema il tasto,
il più vicino possibile al centro. Le tue dita non dovrebbero lasciare queste
chiavi quando non le usi, e dovrebbero sempre essere pronte per suonare.
Sebbene le chiavi sono di metallo il tampone non lo è. La pressione verso il
basso verso una qualsiasi direzione diversa da quella centrale potrebbe fare
che il tampone tocchi il camino fuori dal centro, creando un effetto sfuocato
poiché il tampone ci mette più tempo ad adagiarsi sul camino. Suonare con
le tue dita piatte ( nocche in linea retta) causa sfocatura, rigidità e mancanza
di immediatezza nel suono.

B. Il pollice della mano sinistra dovrebbe essere sempre in contatto con il


cuscino di riposo sul corpo del sax, usando la più semplice angolatura del
pollice per attivare la chiave di ottava.

C. Il pollice della mano destra dovrebbe semplicemente rimanere


all’interno del gancio sul corpo, senza alcuna pressione verso l’alto o verso
l’esterno. Esso è solo un meccanismo di stabilizzazione e non deve avere un
ruolo conscio o attivo.

Il tuo leggio.
La musica che usi per praticare deve essere immediatamente visibile mentre
suoni. Mantenendo il lavoro che hai fatto sul corpo sonoro e sul triangolo
dinamico mentre ti eserciti può significare che il tuo leggio deve essere
sollevato.

Respirazione.
Il modo in cui respiri è al centro della sana e rilassata relazione con il tuo
strumento. Per suonare bene ili sax, tu hai bisogno di respirare nel modo più
efficiente possibile, usando il minimo sforzo possibile per ottenere il
massimo risultato. Il respiro dinamico è il più profondo e potente respiro per
suonare il sax, e anche il più economico nell’uso dell’energia fisica. Tu puoi
sentire il respiro dinamico lavorando quando:

1. I tuoi polmoni e costole inferiori si muovono verso l’esterno e verso


l’interno simultaneamente a tutti gli angoli quando respiri.

La sezione inferiore dei tuoi polmoni sono l’area di grande larghezza e


capacità, e tu puoi sentirli più facilmente che la parte alta. I respiro può
essere espulso naturalmente dai polmoni inferiori perché le quattro costole
inferiori della tua gabbia toracica sono flessibili e si muovono con i tuoi
polmoni, spingendo il tuo respiro verso l’alto.

Quello che senti in primo luogo e chiaramente nel respiro dinamico è il


movimento verso l’interno e verso l’esterno ai lati della tua gabbia toracica.
Questa è un indicazione che tu stai respirando in modo efficiente.

2. La parte superiore del petto rimane immobile, e le tue spalle rimangono


basse e rilassate,

Le costole più in alto della gabbia toracica non si muovono, e non possono
aiutare il tuo respiro a muoversi con qualsiasi velocità verso l’ancia. Mentre
inspiri, muovendo la parte superiore del torace e le spalle verso l’alto, il
respiro sarà alto e superficiale. Questo causerà un blocco, e quindi l’aria di
propulsione inferiore rimane intrappolata e non può muoversi verso l’alto.

Tieni ferma la parte superiore del torace mentre suoni. Questo aiuta le tue
spalle a rimanere in una naturale, posizione di riposo e previene un respiro
alto e superficiale.

Problemi respiratori e soluzioni.


I problemi di respirazione sono generalmente causati da uno di questi tre
problemi, ma spesso sono una combinazione di tutti e tre.

1. Respiro eccessivo (sentirsi senza fiato)

Forse il più comune malinteso tra gli studenti di sax è la quantità d’aria
necessaria per suonare. É facile prendere aria troppo spesso per l’ansia di
rimanere senza fiato. A meno che tu debba suonare una frase molto lunga,
non è necessario riempire completamente i tuoi polmoni con aria-questo
potrebbe causare ansietà e diventare ed estremamente scomodo. Il respiro
eccessivo crea una sensazione di essere senza fiato alla fine dell’esecuzione
di una frase, quando in effetti il problema è creato da troppa aria nei tuoi
polmoni che non può uscire.

2. Respiro bloccato ( la sensazione di avere bisogno di respirare ogni pochi


Secondi durante l’esecuzione)

Questo è causato dal riempimento delle nostre bocche e gole con aria e così
i nostri polmoni, creando una sacca di aria intrappolata e immobile tra le
corde vocali e l’ancia. Esso gonfia la tua gola e la parte inferiore della bocca (
appena sopra la mascella) mentre suoni e forma una barriera al respiro
dinamico dai polmoni che raggiunge l’ancia. Cercare di suonare contro il
respiro bloccato è come cercare di gonfiare un pallone che è già pieno
d’aria- tu provi a soffiare ma l’aria non ha dove andare. Il respiro bloccato è
spesso causato dal prendere troppa aria attraverso la bocca intorno al
bocchino, e rende la produzione delle note debole e ritardata. L’effetto del
respiro bloccato è che tu hai bisogno di respirare quando non lo hai da fare.

Rapida intuizione
Se tu senti che tu sei “ pieno di fiato” ma non puoi suonare, invece di
prendere un respiro alla prossima occasione, soffia fuori, non dentro. Questo
uscirà dalla bocca e della parte superiore dei polmoni e consentirà di
utilizzare il respiro che sta aspettando nei tuoi polmoni di essere usato.

3. Alta resistenza ( ance dure e bocchino e scelte di bocchini estremi ad alta


resistenza). Suonando con ance troppo dure e bocchini troppo aperti ho con
un bocchino con il facing lungo ( di solito nel tentativo di creare un suono
grande) aumenta la tensione e i livelli di ansietà. Queste configurazioni
derivano da dei malintesi su come i grandi musicisti creano un suono
grande. ( uno dei fattori più comuni nei più grandi musicisti e che i loro
strumenti, ance e bocchini sono facili da soffiare. In questo modo
garantiscono resistenza e chiara articolazione).

Il respiro eccessivo, e l’elevata resistenza dell’ancia e del bocchino logorano


il senso di divertimento nel suonare e sono angoscianti. E impediscono una
facile e fluente relazione con la musica.

La soluzione: usare il respiro dinamico contro una moderata resistenza


dell’ancia. L’ancia dovrebbe vibrare con un piccolo sforzo. Questa è la pietra
angolare di una sana e flessibile relazione con il sax.

Il respiro dinamico.
Tu puoi sentire il respiro dinamico lavorando su:

1. Respirazione nasale

2. Respirazione laterale della bocca ( pur mantenendo l’imboccatura


formata).

3. Respirazione normale dalla bocca ( respirando intorno al bocchino)

I seguenti esercizi ti faranno sentire prima il respiro dinamico in tutte queste


forme di respirazione.

1. Respirazione nasale
Questo è il modo più veloce di sentire il respiro dinamico. La respirazione
nasale è la nostra più profonda e più efficiente respirazione, ed è il metodo
che il nostro corpo adotta inconsciamente quando noi siamo addormentati e
quando siamo rilassati. La respirazione nasale riempie la porzione bassa dei
nostri polmoni senza alzare la parte superiore del petto ed elimina il respiro
bloccato nella nostra bocca e nella gola.

Sedere o stare in piedi in una posizione rilassata e respirare attraverso il


nostro naso.

Immagina di aprire le narici per fare entrare un odore gradevole.

Non ristringere le narici durante l’inalazione- questo produrrà un suono


sniffino e diventa scomodo.

Senti i lati bassi della tua cassa toracica muoversi dentro e fuori mentre
respiri.

Osserva la parte superiore del torace per ogni vecchio movimento verso
l’alto o verso il basso, ed eliminalo rilassandoti.

Nota come è facile rimanere rilassato durante la respirazione nasale.

Respirazione bocca laterale.


Questa è come la respirazione nasale nel creare il respiro dinamico.
Anch’essa riempie facilmente la parte bassa dei polmoni ed elimina il respiro
bloccato. Tu puoi localizzare i punti d’ingresso dell’aria per la respirazione
con la bocca laterale con questo esercizio:

Siediti o stai in piedi in posizione rilassata senza il sax e respira attraverso il


naso.

Nota come si aprono i lati della tua cassa toracica e riempie la parte bassa
dei tuoi polmoni facilmente senza alzare la parte superiore del petto, e come
essa rimane rilassata.

Ora alterna la respirazione nasale con la respirazione con i lati estremi della
tua bocca nell’area indicata, tenendo il centro dei tuoi labbri insieme.

Una volta lo stesso movimento dei lati della cassa toracica verso l’esterno e
verso l’interno è stato ottenuto con la respirazione di bocca laterale, tu avrai
determinato la corretta posizione per respirare attraverso i lati della bocca.

3 La respirazione normale dalla bocca.


Questa è la forma di respiro che richiede più monitoraggio rispetto ad altri
tipi di respirazione perché è facile costruire il respiro bloccato- ma con cura e
attenzione può funzionare naturalmente, in maniera fluida ed efficiente.

Esercizio 1
Siediti o in piedi in posizione rilassata senza il sax , e respira attraverso il
naso.

Nota come esso apre i lati della tua cassa toracica e riempie la parte bassa
dei tuoi polmoni facilmente senza alzare la parte superiore del petto, e come
essa rimane rilassata.

Ora alterna la respirazione nasale con la respirazione attraverso la parte


centrale della tua bocca. Tieni ferma la parte superiore del torace, e le tue
spalle giù e rilassate.

Una volta che il movimento dei lati della cassa toracica verso l’esterno e
verso l’interno è stato ottenuto con la respirazione nasale, avrai determinato
la corretta posizione da prendere in una respirazione centrale con la bocca.

Esercizio 2
Con il tuo sax pronto a suonare, guardati di lato in uno specchio

Prendi un respiro centrale dalla bocca, guardando la parte superiore del


torace e le spalle nello specchio- esse non dovrebbero salire se tu respiri
efficientemente.

Suona una nota sul sax- se tu vedi l’area sotto il tuo mento gonfiare come la
nota inizia, questo è causato dal respiro bloccato nella tua bocca.

Prendi un altro respiro centrale nella bocca, e previeni la parte superiore del
tuo petto e spalle dall’alzarsi rilassandoti.

Suona un’altra nota e cerca coscientemente di spingere tutta l’aria nella tua
bocca direttamente all’ancia, evitando qualsiasi gonfiamento dell’area sotto il
tuo mento

Pratica fino a quando la parte superiore del tuo petto e le tue spalle
rimangono basse e rilassate, e sotto il tuo mento non si gonfi quando inizi a
suonare.

Facendo durare più a lungo il respiro e riducendo l’ansietà.


Il respiro dinamico riduce l’ansia e ti da una chiara comprensione di quanto
respiro hai nel tuo sistema. La paura di rimanere senza fiato sarà minore.
Infatti, rimarrai sorpreso di quanto tempo riesci a far durare un respiro.

Il nuovo esercizio ti consente di sentire quanto tempo puoi parlare quando


pensi di rimanere senza fiato. Abituarsi a rimanere calmi quando il respiro
diminuisce dovrebbe evitare di prenderne troppi respiri ansiosi quando
suoni. Mettere da parte l’imbarazzo e leggere ad alta voce quanto segue,
respirando solo attraverso il tuo naso ed esperimenta quanto dura un
respiro. Tieni le tue narici aperte ed evita di fare un suono annusato. Inala
solo prima del punto elenco-tu puoi rimanere sorpreso di quanto tu puoi
parlare. Probabilmente raggiungerai un punto intorno alla metà di alcune di
queste frasi quando senti di voler respirare, ma non ne hai bisogno!

Respirare è una nostra più naturale e spesso fraintesa funzione corporea-


essa lavora di riflesso, ci ci tiene vivi.

Noi spesso dimentichiamo quanto noi facilmente respiriamo per parlare


quando suoniamo un sax, e spesso inspiriamo troppo quando suoniamo, e
questo è il cuore del problema, perché esso causa ansietà e il respiro
bloccato.

Se respiriamo come facciamo naturalmente quando suoniamo il sax, molti


dei problemi del suonare semplicemente scompaiono. L’ancia e il nostro
respiro si sentono connessi e immediatamente e noi ci sentiamo calmi e
meno ansiosi sguardo al respirare in generale.

Il respiro dinamico riempie prima la parte inferiore dei polmoni. Noi possiamo
sentire questo quando i lati della nostra gabbia toracica si muovono in fuori
quando inspiriamo e la parte superiore del petto sta ferma senza alzarsi. Ci
sentiamo più rilassati e possiamo concentrarci meglio su quello che noi
stiamo dicendo o suonando.

Ameno che non siamo attenti, respirando attraverso il centro della bocca
può permettere alla tua bocca, gola e parte superiore del petto di riempirsi
con l’aria, e questo ferma il respiro dinamico dai nostri polmoni verso l’ancia,
questo causa una mancanza di sensibilità nella produzione del suono e
ritarda l’inizio delle note che suoniamo.

Il modo con il quale abbiamo ripreso fiato mentre leggevamo questo testo è
come dovremmo respirare quando suoniamo il sax.

Intuizione rapida.
Cerca di capire dove devi effettivamente prendere un respiro musicale in
ogni brano che stai suonando e attenersi a quelle scelte musicali, adattando
la tua tecnica di respirazione alla musica, e non il contrario.

Metodi di respirazione.
1. Qualunque metodo tu adotti, i tuoi polmoni e le costole inferiori devono
muoversi verso l’esterno e verso l’interno contemporaneamente, e la parte
superiore del torace dovrebbe rimanere ferma con le tue spalle basse e
rilassate.

2. Il metodo di respirazione che scegli e na questione di scelta personale. Ma


se tu vuoi garantire l’assenza del respiro bloccato o di un eccesso di aria,
sperimenta la respirazione laterale con la bocca e quella nasale. Entrambe
dovrebbero ridurre la tensione generale e ansia da prestazione così come
evitare il bisogno di riformare la tua imboccatura tutte le volte che respiri.
Provalo-non farà male e sarà sicuramente d’aiuto.

3. Lo sviluppo di una respirazione nasale potente e completa è anche la


porta di accesso a una respirazione circolare fluente e impercettibile se
questo è qualcosa che vuoi sviluppare personalmente in una fase
successiva.

4. É utile usare tutte e tre le forme di respirazione mentre si suona e ci si


esibisce, cambiando dall’una all’altra in diversi contesti musicali o condizioni
fisiche. Un uso ponderato di tutti e tre i metodi è qualcosa che può essere
sviluppato nel tempo, e aiuta sopratutto con la musica più complicata e
nell’estesa improvvisazione jazz.

L’imboccatura.
L’imboccatura è l’area di contato più critica tra il nostro corpo e il sax ed è
più della semplice disposizione dei muscoli tuo labbro intorno al bocchino
del sax. Si estende dall’ingresso del tuo respiro nella tua gola alle corde
vocali, in alto fino alla tua gola e poi in avanti verso l’ancia e le tue labbra.

Le funzioni dell’imboccatura sono:

Portare il respiro dalle tue corde vocali all’ancia nel modo più efficiente
possibile.

Consentire all’ancia di vibrare pienamente.

Gestire le vibrazioni dell’ancia.

L’imboccatura bilanciata.
Per consentire alle vibrazioni dell’ancia di essere usate con il miglior effetto
musicale, sia il labbro superiore che quello inferiore attorno al bocchino
devono avere la stessa forza. Questa è chiamata imboccatura equilibrata.

Questo metodo ti insegna come suonare con una imboccatura bilanciata a


labbro singolo, dove il labbro superiore è leggermente tirato sopra il tuo
labbro superiore si appoggia leggermente sulla parte superiore del bocchino.
Tuttavia , come mezzo per acquisire la stessa forza in entrambe le labbra
studierai anche come suonare con una imboccatura a doppio labbro nella
quale il tuo labbro superiore è leggermente tirato sotto il tuo labbro
superiore. La disposizione dei muscoli più leggera e sensibile di
un’imboccatura a doppio labbro, quindi trasferita indietro per dare
un’imboccatura a labbro singolo più equilibrata.

I seguenti esercizi ti mostrano:

I principi base di una imboccatura equilibrata.

La posizione base e la funzione della lingua.

Gli esercizi sono eseguiti senza il sax, ma per favore abbi:

Una matita a portata di mano al posto del bocchino

Il bocchino del sax ( con l’ancia inserita) pronto per l’esercizio B.

I principi di una imboccatura bilanciata.

Imboccatura standard a labbro singolo.


1. Usando una penna al posto del bocchino del sax, forma una
imboccatura standard a labbro singolo: il labbro inferiore leggermente
sopra i denti inferiori e i denti superiori leggermente appoggiati sulla
penna.

2. Nota come la parte posteriore della lingua scende giù

Nel suonare il sax, questo spazio nella parte posteriore della gola può
causare molta instabilità e disagio, poiché il flusso del respiro verso l’alto e la
vibrazione dell’ancia si incontrano e si contraggono l’uno contro l’altro.

Imboccatura temporanea a doppio labbro.


1. Senza la penna o il bocchino del sax, tira il labbro superiore verso il
basso per andare leggermente dietro i denti superiori, con il labbro
inferiore nella posizione standard del labbro singolo. Questa è
l’imboccatura base a doppio labbro.

2. Non sollevare i muscoli intorno alla gola verso l’alto mentre formi
l’imboccatura- isola i muscoli della tua bocca il più possibile rilassando
consapevolmente il collo e la mascella.

3. Nota come:

La parte posteriore della lingua si è sollevata per incontrare il tuo palato


molle ( la parte carnosa nella parte posteriore del palato).

La forma dei tuoi labbri e muscoli circostanti diventano più piatti e larghi.

Gli angoli della tua bocca sono più distanziati rispetto a prima, creando uno
stiramento dei muscoli che assottiglia le tue labbra.

Le tue mascelle sono più vicine tra di loro rispetto all’imboccatura a labbro
singolo.

Le tue labbra spingono su e giù l’uno verso l’altro con forza equivalente,
creando una tenuta.

Esercizio A l’imboccatura bilanciata a labbro singolo.


1. Forma una doppia imboccatura, come sopra, con la matita al suo posto.

2. Non sollevare i muscoli intorno alla tua gola verso l’alto mentre formi
l’imboccatura- isola i muscoli della tua bocca il più possibile con un
rilassamento consapevole del tuo collo e della tua mascella.

3. Nota che la tua lingua è alta nella parte posteriore, toccando i denti
centrali superiori della parte superiore della schiena ai lati e anche dietro
il palato molle.

4. Tenendo tutte le relazioni muscolari esattamente le stesse, fai scorrere i


denti superiori verso il basso per appoggiarli leggermente sulla parte
superiore della matita.

5. Nota ora:

Il tuo labbro superiore sta spingendo indietro sui denti superiori.

Le tue labbra superiori e inferiori premono insieme per formare un sigillo.

Esercizio b l’imboccatura bilanciata a labbro singolo.


1. Usando il bocchino del sax ripeti l’esercizio A, creando un’imboccatura a
labbro singolo bilanciata.

2. Nota come:

I tuoi denti inferiori sono più vicini all’ancia di prima, ma essi non spingono
verso l’alto o mordono l’ancia.

I tuoi denti superiori non hanno bisogno di spingere verso il basso sulla parte
superiore del bocchino e semplicemente riposare leggermente lì per stabilità.

Il tuoi labbri inferiori e superiori premono gentilmente insieme creando un


sigillo.

Questa è una imboccatura base bilanciata per il sax. Essa fa il miglior uso di
questi muscoli in modo che il tuo respiro si muova più velocemente, con
velocità e precisione. Essa produce una più accurata intonazione e facilita la
produzione del suono, ed è altamente economica nell’uso del tuo respiro.

Gli angoli della tua bocca ( nell’immagine sono i cerchi neri esterni) sono
larghi, allungando le labbro verso l’esterno.

Le labbra inferiori e superiori premono insieme creando un sigillo

Le labbra che entrano in contatto con il bocchino ( nell’immagine i cerchi neri


interni) e rinforzano il sigillo senza restringere l’ancia.

Le labbra intorno al bocchino e all’ancia sono assottigliate e sensibili al


movimento dell’ancia.

La lingua.
La posizione della lingua è il singolo fattore più importante nel modo in cui il
respiro viaggia verso l’ancia, è definita da una semplice legge della fisica:
l’aria che viaggia attraverso un tubo stretto raggiungerà una maggiore
velocità della stessa quantità d’aria che viaggia attraverso un tubo largo.

Per massimizzare il potere del respiro dalle tue corde vocali, il passaggio
all’ancia e lo spazio nella tua bocca dietro l’ancia dovrebbe essere piccolo.

Il miglior modo per ottenere questo è rilassare la tua lingua. A riposo o


quando si parla normalmente, la tua lingua si sente grande nella tua bocca, e
che i lati della tua lingua sono larghi dietro, ancorata ai tuoi denti centrali
della parte superiore dietro.. Questo crea un rilassato ed efficiente uso del
respiro mentre si parla. Esattamente lo stesso principio vale per suonare il
sax.

Comprimendo abitualmente la lingua verso il basso mentre suoni ( creando


un grande spazio dietro la lingua) , causerà un rallentamento del respiro e
questo provoca instabilità nel suono e nell’intonazione. Fare spazio nella
bocca non creerà un grande suono, creerà un piccolo suono.

I seguenti esercizi ti mostrano:

Come accelera il tuo respiro quando la lingua è in posizione alta.

Che il tuo respiro può durare più a lungo.

Come la tua lingua, respiro e muscoli addominali sono connessi.

Il sibilo del sassofono.


1. Inspira e trattieni il respiro

2. Prima di rilasciare l’aria, apri la tua bocca a abbassa la lingua nella parte
posteriore.

3. Libera l’aria attraverso la tua bocca- il suono udibile sarà un basso “ah” .

4. Continua a rilasciare l’aria e alza la tua lingua dalla sua posizione di


risposo, in alto nella tua bocca, con la parte posteriore della tua lingua
ancorata ai tuoi denti superiori medi dietro.

5. Il suono è cambiato in un sibilo di serpente

6. Ora nota:

Questa è una stretta connessione tra la parte superiore della tua lingua e il
palato molle nella parte posteriore della bocca.

L’aria fuoriesce attraverso una fessura centrale tra la tua lingua e il palato
molle, creando il suono “sibilo”- un getto d’aria pressurizzato.

I tuoi muscoli addominali e il tuo respiro si sentono più connessi- spingendo


verso l’interno con i muscoli addominali si crea un sibilo più forte.

7. Ripeti questo esercizio, vedere quanto può durare il tuo respiro.

Questo è tutto il respiro che hai bisogno per creare un suono risonante, dal
pianissimo al fortissimo. Cerca questa posizione della lingua nella tua routine
di allenamento quotidiana e nota come diventa più facile la produzione del
suono.

I due diagrammi seguenti riassumono questi principi-l’area bersaglio rossa


mostra la fonte del respiro ad alta velocità nella parte posteriore della bocca
e la sua destinazione nella parte anteriore della bocca.

Nei diagrammi della pagina precedente, nota la connessione tra la lingua , il


palato molle e la parte posteriore dei denti. L’afflusso di respiro appare tra la
parte posteriore della lingua e il palato molle. Visualizza l’aria ad alta velocità
che viaggia lungo la scanalatura centrale della lingua fino all’ancia nella parte
anteriore della bocca. Mantenendo contatto tra la parte posteriore della
lingua, il palato molle e i la parte posteriore dei denti mentre suoni in tutti i
registri aiuta molto a mantenere il flusso del respiro che si muove
rapidamente in avanti. Questo crea un efficiente e più intensa attività
dell’ancia.

Mentre suoni, prova a puntare il tuo respiro ad alta velocità verso il bersaglio
dell’ancia. La maggior parte dell’attività vibrazionale del bocchino dovrebbe
essere percepita nella parte anteriore della tua bocca e sulle tue labbra.
Immaginando questa zona di destinazione ti aiuterà a portare il respiro
davanti alla bocca, riducendo il ritardo nel suono e nell’articolazione.

Intuizione rapida.
Mantenendo la tua lingua alta e larga dietro ferma una sensazione di
tensione nella tua gola mentre suoni e aiuta il tuo respiro a entrare in contatto
in maniera efficiente con l’ancia. Mentre suoni pensa a spingere il respiro
sull’ancia.

Contatto saxofono.
L’angolo di entrata dell’ancia e del bocchino.
Affinché il tuo respiro possa entrare in contatto con l’ancia e metterla in
vibrazione, l’angolo di entrata dell’ancia nella tua bocca dovrebbe puntare
verso il palato. Un angolo troppo basso rispetto alla bocca significa che la
colonna d’aria entrerà prima in contatto con la parte superiore del bocchino,
perdendo molta della sua velocità ed efficacia, e solo una piccola quantità
del tuo respiro entrerà in contatto con l’ancia. Il risultato sarà un suono
sordo, sfocato e inflessibile con una piccola gamma dinamica.

Sul soprano questo angolo è facile da ottenere semplicemente cambiando


l’angolo o l’altezza dell’imbracatura. Sull’alto, occorre prestare particolare
attenzione per trovare il corretto angolo di entrata e dell’altezza
dell’imbracatura pur essendo sempre consapevoli sempre dell’importanza
del triangolo dinamico. Le spalle devono rimanere rilassate e nella loro
posizione di riposo verso il basso, e il collo non essere compresso verso il
basso.

Per ricapitolare sul corpo sonoro:


L’altezza dell’imbracatura dovrebbe permetterti ti far entrare il bocchino nella
tua bocca spazzolando leggermente il labbro superiore prima di entrare.
Questa è la corretta posizione per una colonna d’aria ininterrotta prima
d’incontrare l’ancia.

Il sax deve venire a te prima di essere suonato. Non muovere la tua testa
verso il sax per suonare a qualsiasi grado, per quanto piccolo.

Le corde vocali.
Nel diagramma di sotto ( pag 31) tu puoi vedere la posizione e l’anatomia
delle corde vocali ( le membrane vibranti dentro la laringe, la cui parte
anteriore è il “ Pomo d’Adamo”). Si aprono per consentire all’aria dai polmoni
di entrare in gola e in bocca, e vibrare quando parli. Quando tu trattieni il
respiro le corde vocali si chiudono. Quando tu rilasci il respiro, esse si
aprono.

Esse sono la porta per far viaggiare il tuo respiro dai tuoi polmoni all’ancia.
Esse funzionano sia inconsciamente che coscientemente, ma essere
consapevole delle loro funzioni e movimenti di da la possibilità di grande
precisione nell’alimentare l’ancia e nell’articolazione espressiva.

Le corde vocali- apertura e chiusura.


1. Seduto o in piedi in una posizione verticale e inspirare una piccola
quantità d’aria attraverso il naso con la tua bocca chiusa.

2. Dopo l’assunzione dell’aria, tenere il tuo respiro per secondi.

3. Rilascia il tuo respiro, spingendo verso l’interno spingendo leggermente


con i tuoi muscoli addominali, e immagina il respiro che si muove verso
l’alto verso la tua bocca.
4. Rilascia il tuo respiro e senti per un piccolo “ click” nella tua gola come le
corde vocali si aprono, rilasciando l’aria verso l’alto.

5. Ripeti l’intero esercizio diverse volte, rimanendo rilassato per tutto il


tempo.

Cerca di diventare consapevole della sensazione delle tue corde vocali che
si aprono e si chiudono nei momenti più tranquilli mentre svolgi la tua vita
quotidiana. Rilasciare il respiro dalle corde vocali mentre suoni è una parte
essenziale della prossima sezione di questo capitolo.

L’accensione.
Questa sezione riunisce insieme i punti fatti finora per creare un suono sul
sax. E’una routine di azioni che massimizza l’uso efficiente del tuo corpo e
del tuo respiro, creando un suono immediato e reattivo. Questa routine ha
bisogno di essere memorizzata e inserita nel tuo modo di suonare come una
azione intuitiva, e questo richiederà tempo.

Una volta praticato insieme, il respiro dinamico, una imboccatura bilanciata e


una corretta posizione della lingua produrrà un suono che risponde
immediatamente immediatamente e potentemente al tuo respiro, senza
ritardo o disagio nella tua bocca o gola.

In questo esercizio suoneremo una sola nota ( La centrale):

1. Tenere il sax in posizione di esecuzione, con il bocchino vicino alla tua


bocca.

2. Porta il sax a te, e forma un’imboccatura bilanciata.

3. Espira completamente attraverso il tuo naso, sentendo il tuo addome


chiudere verso l’interno.

4. Prendi un respiro dinamico ( sentendo i lati della tua gabbia toracica


muoversi verso l’esterno) in modo che i tuoi polmoni si sentano pieni per
metà.

5. Trattieni il respiro alle corde vocali.

6. Attraverso i lati estremi della tua bocca, esala qualsiasi aria di ricambio
( respiro bloccato) che potrebbe essere nella bocca stessa ( senza
spingere l’aria verso l’alto premendo l’addome verso l’interno), dopo
chiudi i lati della tua bocca e riforma un imboccatura bilanciata.

7. Spingi verso l’interno con i tuoi muscoli addominali e rilascia le tue corde
vocali affinché il tuo respiro entri in contatto immediatamente con l’ancia
e la nota suoni. ( Non usare la lingua per far partire la nota).

8. Mentre espiri, controlla che la tua lingua sia alta dietro e che tu stai
facendo “ il sibilo del sax” ( vedi pag.28).

9. Tieni la nota finché il tuo respiro non è finito.

10. Riposati per alcuni secondi e ripeti l’esercizio, usando la ruota pratica a
pag 33.

Note:
Espirare l’aria di ricambio è importante, come sacca di aria inattiva intorno
all’ancia e nella tua bocca e gola blocca l’aria dai tuoi polmoni che
raggiunge l’ancia. Questa azione è molto leggera- un piccolo soffio d’aria dai
lati della bocca eliminerà l’aria stantia.

L’imboccatura bilanciata deve rimanere completamente formata durante


tutto questo esercizio, a parte il rilascio dell’aria stantia attraverso il lati della
bocca.

Se la tua ancia non risponde immediatamente e pienamente all’accensione


senza forzare o spingere, è possibile che la tua combinazione di ancia e
bocchino è troppo resistente per un suonare sensibile e flessibile.

L’accensione è una parte essenziale del tuo suonare. Praticala fino a che non
diventa naturale e facile, e la nota suona immediatamente sul rilascio del
respiro.

Intuizione rapida.
Se prendi solo l’aria che hai bisogno per suonare, ti sentirai più a tuo agio a
suonare più a lungo. Spesso prendiamo troppa aria.

Forza di trazione.
Dopo aver posto le basi per usare il tuo respiro in un modo economico ed
efficace con L’avviamento, questa sezione spiega come usare il tuo respiro
per sostenere le vibrazioni dell’ancia peer una buona intonazione. Il modo in
cui soffi può supportare le vibrazioni dell’ancia o schiacciarle così che esse
diventano distorte e l’intonazione ne soffre.

Se tu pensi di “spingere” il tuo respiro in avanti e verso l’esterno attraverso il


sax, questo farà piegare le vibrazioni dell’ancia. I cantanti professionisti
sanno che lo “ spingere” il tuo respiro attraverso la laringe è da evitare a tutti
i costi. Così è con il sax e l’ancia.

Tiro alla fune.


L’alternativa a “ spingere” è tirare

Senza il sax, immagina che tu stai giocando “ al tiro alla fune”, dove tiri
all’indietro contro la forza di qualcuno che tira nella direzione opposta.
Provalo!

Quando tu tiri:

I tuoi muscoli addominali diventano attivi.

La parte posteriore della tua lingua e la parete posteriore della tua gola si
avvicinano.

Prova ancora, e questa volta espira allo stesso tempo, creando il “sibilo del
sax” ( vedi pag.28).

I movimenti muscolari del “ tirare” ( in tutto il tuo corpo) naturalmente crea le


condizioni per il respiro pressurizzato- il tuo respiro diventa veloce e “attivo”.

Tirando giù lungo la linea elastica.


Guarda la visualizzazione sotto, ( immagine a pag. 34) e suona un La
centrale, eseguire il seguente esercizio:

1. Individuare un punto su un muro ad pochi metri di distanza, circa 20-30


gradi in più rispetto al livello degli occhi.

2. Immagina un pezzo di elastico teso tra quel punto e la tua imboccatura.

3. Preparati a suonare con L’accensione.

4. Suona il La centrale tirando delicatamente l’elastico verso di te ( come in


un “ tiro alla fune”) immaginando la lunghezza dell’elastico diventare più
stretta quando inizi a suonare.

5. Tieni la nota fino a che il tuo respiro è finito.

Nota:
Questo esercizio dovrebbe essere praticato molte volte- la linea elastica
deve essere resa il più reale possibile, immaginata fino al “ punto
immaginario”. Il risultato dell’azione di tirare e che essa attiva i muscoli della
parete addominale correttamente, e connessione tra la parte posteriore della
tua lingua e il tuo palato molle è ferma.

Il respiro pressurizzato del “ sibilo del sax” e forte e più diretto. L’azione del
tirare aiuta anche a richiamare l’aria in eccesso all’interno della bocca stessa
( quasi un effetto di risucchio all’indietro) man mano che l’aria intorno
all’ancia diventa più ermetica. Questo rafforza il suono e l’intonazione.
Immaginare di “ Tirare” il suono verso te stesso elimina anche l’eccessivo
rumore di quando si tentano chiare, entrate musicali pulite e basse e
conferisce una qualità magica ai crescendo e ai diminuendo. Spingendo
l’aria in avanti attraverso il sax crea instabilità nell’intonazione e nel suono- è
uno sgradito uso della forza, invece tirare la linea a te crea una pressione
interna dell’aria e una potente connessione fisica tra te e il sax.

I
Intuizione rapida.
Tu non hai bisogno di spingere l’aria in avanti attraverso il sax per farlo
funzionare e non devi riempire il sax d’aria-è già pieno d’aria. Tutto ciò che
devi fare è attivare l’ancia e che attiva l’aria nello strumento. Un’ancia troppo
dura ti incoraggia a soffiare verso l’esterno e avanti più duro del necessario e
crea un suono inflessibile. Con un ancia morbida, tirando delicatamente
lungo la linea attiva l’ ancia e l’aria nello strumento allo stesso tempo,
rendendo la tua esecuzione più sensibile e intonata.

Tirare per le gamme dinamiche.

Questo esercizio porta tutte le tecniche in Sax disintossicazione in un singolo


esercizio mentre crei un crescendo e un diminuendo. ( sulla nota La centrale
fare dal piano un crescendo al forte e tornare al piano).

1. Segui i primi 4 punti di tirando giù lungo la linea elastica a pag 34.

2. Dopo che la nota è iniziata, immagina di tirare la linea elastica sempre più
stretta, causando un crescendo nel suono.

3. Dopo aver raggiunto un volume forte, immagina l’allentamento


dell’elastico ( ma senza che diventi sciolto), causando un diminuendo nel
suono.

4. Tieni la nota fino a che il tuo respiro è finito.

5. Ripeti usando la ruota pratica di sotto.

Nota:
Usando un accordatore elettronico durante l’ esercizio ti aiuterà a individuare
i tuoi progressi-la tua intonazione durante il crescendo e il diminuendo sarà
più coerente quanto più immagini la linea elastica che si stringe e si rilassa.

Intuizione rapida.
Immaginare di tirare verso di te per produrre il suono attiverà tutti i muscoli
giusti e suonerai più intonato.

Prenditi il tuo tempo per lasciare che i principi del “ Disintossicazione del sax
“ si incorporino nel tuo modo di suonare. Non sarebbe insolito trascorrere tre
settimane su questo capitolo. Il sax si sentirà gradualmente più connesso
con il tuo corpo, e questo inizia il viaggio verso la comprensione di come il
tuo modo di suonare, il sax e l’ancia si interconnettono.
Mentre pertichi la “ Disintossicazione del sax”, usa un pò di tempo libero per
leggere la prossima sezione del libro. È un capitolo di sola lettura senza
esercizi pratici che spiega i principi utilizzati nei capitoli che seguono.

Note sul capitolo 1.


1. Aggiustamento dell’ancia.
Un aggiustamento e bilanciamento dell’ancia con carta a vetro, giunco di
canna o un temperino è consigliabile quando l’ancia è leggermente troppo
resistente per l’uso normale. Molti insegnanti di sax sono esperti nella
lavorazione delle ance è possono guidare gli studenti attraverso le tecniche
impiegate. Provando diverse durezze dell’ancia ( di solito 2 a 2,5 per gli scopi
iniziali di studio), è utile, ma dipende dalla lunghezza e dall’apertura del
bocchino.

2. Eccesso di saliva.
Tirando lungo la linea anche previene l’eccessivo movimento in avanti della
saliva nell’ancia e nel bocchino. Esso richiama la saliva per la sua stessa
funzione, evitando A) il ristagno dell’ancia e del bocchino e conseguente
instabilità del suono e B) il rumore della saliva sull’ancia che provoca
interferenze con il suono.

3. Gommini per il bocchino.


È generalmente utile usare dei gommini di plastica sul bocchino mentre
suoni. I benefici sono:

a. Un grande comfort.

b. Imboccatura e stabilità dei denti, specialmente se un eccessiva saliva è


prodotta in una fase iniziale.

c. Una valutazione più chiara del suono che stai producendo. Suonando
con i tuoi denti direttamente sulla gomma dura, ebanite o metallo creerà
vibrazioni nel tuo cranio che creerà a percezione che la qualità suono è
brillante, poiché favorisce le parziali più alte del suono. Questa
percezione può o non può essere corretta quando il tuo suono viene
percepito a una certa distanza.

2.Nuovi modi di pensare il sax e te- nuove idee e


comprensione.
Tre elementi dell’esecuzione con il sax-quello che succede dentro il tuo
corpo mentre suoni

Tre elementi spiegati-supporto addominale, l’imboccatura e la risonanza

Tre elementi che lavorano insieme-l’importanza uguale di tutti e tre gli


elementi

Il pattern a specchio-come il sax e il tuo modo di suonare si connettono

Il meccanismo a specchio-come il sax definisce la tua tecnica esecutiva

L’aura delle vibrazioni dell’ancia-dare un senso alle vibrazioni dell’ancia

Il ventaglio dell’ancia: la chiave del sax-i patterns delle vibrazioni dell’ancia

Il metodo- muovendosi dal suonare generalizzato a quello dettagliato

I tre elementi del suonare il sax


Una esperienza di ascolto due cose quando vedo e ascolto un grande
sassofonista. Primo , il sassofonista prende un respiro, e secondo, quel
respiro cambia in un musicale e risonante suono proveniente dallo
strumento. Queste sono le azioni esterne dell’esecuzione. All ascoltoil
respiro interiore è la causa, e il suono che esce dal sax è l’effetto. Entrambi
avvengono fuori dal corpo del musicista. Ma tra queste azioni esterne, tre
processi interni accadono.

Essi sono:

1. Sala macchine Questa è dove l’energia del respiro crudo viene prodotta-
il respiro interno viene spinto verso l’alto dai polmoni per entrare in
contatto con l’ancia.

2. Il centro di contatto Il tuo respiro è trasformato in vibrazione qui-il


respiro entra in contatto con l’ancia e la fa vibrare in bocca.

3. La cattedrale di risonanza Il tuo suono personale è fatto qui-le


vibrazioni i dell’ancia risuonano in alto nella tua gola e simultaneamente
negli spazi aperti del tuo cranio.

I tre elementi spiegati

1. La sala macchine

L’aria che prendi da fuori entra nei tuoi polmoni e diventa respiro. Come tu
parli, tu sei inconsapevole del movimento verso l’alto del respiro che causa
la vibrazione le corde vocali.

Questo avviene perché le corde vocali si trovano proprio sopra la tua trachea
e i tuoi polmoni. L’area tra i tuoi polmoni e le corde vocali è piena di respiro,
senza spazi o deviazioni per indebolire il flusso. Questa è chiamato sistema a
tenuta d’aria.

Nel suonare il sax, l’ancia è l’equivalente delle corde vocali nel parlare. Per
l’ancia vibrare con la stessa facilità e pienezza come le corde vocali quando
tu parli, devi estendere il sistema a tenuta d’aria dei polmoni e delle corde
vocali fino all’ancia.

Il lavoro della sala macchine è di dare al tuo respiro abbastanza velocità ed


energia per percorrere quella distanza. Io chiamo essa sala macchine perché
questo ti da un modo per visualizzare il lavoro dei muscoli della parete
addominale, che ha bisogno di muoversi in un modo simile al “ tiro alla fune”
ed espirare allo stesso tempo. Questo movimento chiude i muscoli intorno
alle tue costole inferiori, dando abbastanza propulsione per colmare la
distanza dall’ancia in modo efficiente.

Questo respiro “ pressurizzato” è meglio visualizzato come se uscisse dai


tuoi polmoni verso le tue corde vocali poi sull’ancia in una potente e sottile
linea. ( vedi Il sibilo del sax a pag 29 ). Questo è l’energia del respiro crudo
del tuo suono. L’ottimale uso della sala macchine ti darà resistenza, e sarai
in grado di suonare a lungo con un singolo respiro.

2. Il centro di contatto.
Il centro di contatto è dove il tuo corpo entra in contatto con il sax, e dove il
tuo respiro è trasformato in vibrazioni.

Una volta che il tuo respiro è passato attraverso le tue corde vocali, tu puoi
sentirlo nella tua gola e bocca dove contatta l’ancia, facendola vibrare.

Le vibrazioni possono essere sentite nella tua bocca intorno all’ancia molto
davanti e simultaneamente nella parte alta della tua gola, sopra la tua lingua
dietro. Questo punto alto è dove tutte le vibrazioni dell’ancia si raccolgono
naturalmente ed è chiamato “Punto di risonanza primaria”.

La sala macchine e il centro di controllo sono effettivamente mute ( non c’è


suono musicale) a parte il ronzio dell’ancia nella tua bocca come reagisce al
cambio di nota. Pensa al centro di contatto come a un sistema di direzione.
Esso dirige il respiro all’ancia, e le vibrazioni dall’ancia in linea retta al “
Punto di risonanza primaria”da dove le vibrazioni si disperdono nelle “
Cattedrale di risonanza”. Il centro di contatto unisce il sistema del suonare in
un insieme unificato, dalla “ sala macchine” alla “ Cattedrale di risonanza”.

3. La cattedrale di risonanza.

La “ Cattedrale di risonanza” è il cranio umano ed è la chiave per


personalizzare il tuo suono sul sax. Gli spazi all’interno del tuo cranio è dove
le vibrazioni ronzanti dell’ancia risuonano e sono date individualmente.

Il “ Punto di vibrazione primaria” è la prima effettiva area di risonanza, nel


punto più alto della tua gola, sopra la lingua e il palato soffice. Da lì, le note
basse sono sentite principalmente come vibrazioni nel tuo naso e le note del
registro medio sono sentite principalmente nelle tuoi seni frontali. Le note
acute sono principalmente percepite sul dietro del cranio-negli spazi liquidi
riempiti con il liquido spinale che circonda il tuo cervello.

“ La cattedrale di risonanza” aggiunge risonanza interna e caratteristiche


individuali al tuo suono prima la generale , esterna amplificazione del tuo
suono nel bocchino e corpo del sax. La risonanza dentro i nostri corpi è
quella che fa che ciascun musicista suoni diversamente. ( se non ci fossero
caratteristiche fisiche interne non individuali applicate al suonare il sax, poi
tutti i sassofonisti con le stesse anche, bocchini e sax dovrebbero suonare
uguali- ma non lo fanno!).

Tu puoi sentire e seguire questi modelli di vibrazioni nelle aree di risonanza


del tuo cranio da un sistema chiamato “ bio-risposta”. Gli spazi aperti e
liquidi nella tua testa sono coperti da una pellicola sottile di mucosa ( e
muco) che permette la trasmissione di effetti vibrazionali al cervello, e
fornisce “bio” ( o psico-acustica) risposta. Questo significa che tu se senti e
ascolti allo stesso tempo, e che puoi fare aggiustamenti al tuo modo di
suonare in un continuo, estremamente veloce processo che può essere
misurato in millesimi di secondi. Diventando consapevole delle vibrazioni
nella “ Cattedrale di risonanza” aiuterà risolvere problemi di suono e
intonazione e aumentare la tua gamma dinamica.

I tre elementi che lavorano insieme.


I tre elementi che lavorano insieme sono equamente importanti. Quando tu
pratichi devi pensare a tutti e tre insieme, per creare un tutto interconnesso..
Essi lavorano simultaneamente. Ogni nota che è naturalmente intonata e ha
un buon, suono musicale ha tutti e tre gli elementi che lavorano insieme,
esattamente nello stesso momento, sia in una nota lunga e trattenuta o in più
veloce delle semicrome.

I tre elementi:
La sala macchine ( energia) ; Il centro di contatto ( trasformazione); La
cattedrale di risonanza ( suono).

I modelli a specchio, l’ancia e il tuo corpo.


Una delle meraviglie naturali del suonare il sax è il fatto che il corpo del sax,
l’ancia e il corpo umano lavorano a specchio l’uno con l’altro.

Il corpo del sax ha uno specchio nell’ancia, che vibra in modi diversi
secondo i cambiamenti delle note sul corpo del sax. L’ancia ha uno specchio
nel corpo del musicista, che si adatta ai cambiamenti dell’ancia. In un grande
musicista con un suono a fuoco, intonato e distinto, quelle parti sono
connesse in un suono unificato, armonioso e distinto. Quelle parti
componenti sono collegate in un insieme armonioso unificato, rispondendo
come una singola unità. In altre parole, come accetti bene i modelli mutevoli
della vibrazione dell’ancia determina alla fine quanto suoni bene.

Meccanismo a specchio.
Questi modelli a specchio collegati sono determinati dalla posizione delle
note sul corpo dello strumento, in termini di:

Quanta lunghezza del corpo del sax usi per una nota particolare.

La larghezza del corpo nel punto utilizzato per una nota particolare.

La profondità del corpo nel punto utilizzato per una nota particolare.

In quale registro stai suonando.

L’ancia rispecchia questa quattro variabili di vibrazione in direzioni diverse e


dimensioni secondo la nota che stai suonando. Una volta compreso questo,
la tua tecnica di esecuzione, può quindi avere la stessa logica, matematica
precisione e prevedibilità come il corpo del sax e l’ancia. Ciascuna nota della
scala cromatica ha una posizione ottimale per la produzione del suono in
ciascuno dei tre elementi del suonare. Se il tuo corpo rispecchia veramente i
modelli del sax e dell’ancia, tutti e tre lavorano in armonia insieme per creare
una nota pura e intonata.

L’aura delle vibrazioni dell’ancia.


Questi modelli speculari un effetto molto diretto su di te come esecutore, e la
prima area che tu puoi sentirli emergere è davanti alla tua bocca poiché lo
spazio attorno l’ancia vibra e crea una contropressione in vibrazione- a volte
può rasentare il caos cambiando da registro a registro o riproducendo un
salto di un intervallo! Tu puoi sentire una confusione su cosa fare- questo
può sembrare una potente aura di vibrazione attorno all’ancia respingendo
con enorme forza.

Al fine di comprendere l’aura di vibrazione nella tua bocca, tu puoi iniziare


percependo modelli emergenti in queste vibrazioni mentre ti muovi da una
nota all’altra. Questo sistema impiega un sistema di “ mappatura delle note”,
dove ciascuna posizione delle note è chiaramente definito in ciascuno dei tre
elementi del suonare. Questa è la chiave per il corretto piazzamento
all’interno del tuo intero corpo per la corretta intonazione, un’ampia gamma
dinamica e un suono sostenuto. ( Essere inconsapevoli della mappatura di
ciascuna nota nel suonare il sax è l’equivalente di un violinista che non sa
dove mettere le dita sulla tastiera!).

Il ventaglio dell’ancia: la chiave del sax.


Il ventaglio dell’ancia mostra la mappatura di questi modelli speculari nella
tua bocca, e dove sono le vibrazioni di ciascuna specifica nota che tu suoni.
Le diverse direzioni del ventaglio di vibrazioni fuoriescono dalla punta
dell’ancia, e sono la chiave per sbloccare il lavoro nei prossimi capitoli. I
punti finali di ciascuna delle vibrazioni dell’ancia sono anche la guida per la
direzione della colonna d’aria nella tua bocca richiesti per suonare ciascuna
nota con un suono focalizzato e intonato. I modelli a specchio nel corpo del
sax e ancia una insieme di tre modelli vibrazionali angolati nell’ancia, uno per
ciascun registro. Il ventaglio dell’ancia è il punto di partenza per lasciare il
sax “ insegnare a suonare da solo”.

Il metodo.
Se tu permetti al sax d’insegnarti “come si suona”, il tuo lavoro tecnico è
chiaro- per capire e sentire gli schemi a specchio del corpo del sax e
dell’ancia, e anticipare i movimenti che hai bisogno di fare come esecutore
per adattarti a quei modelli a specchio ( e il loro cambio di angolo) mentre
cambiano da nota a nota. Questo assicura che ogni nota che suoni è
affidabile, supportata e potente.

Quindi per progredire come sassofonista da un livello generalizzato di


esecuzione ( facendo un suono accettabile con un intonazione passabile,
probabilmente con le solite difficoltà con le note basse e le note alte e
problemi di resistenza), a un livello specifico di esecuzione dove ciascun
cambio di nota è anticipato e posizionato correttamente, devi adottare una
comprensione più accurata e dettagliata di ogni nota del tuo strumento.

Questo specifico approccio è la chiave per cambiare la tua prospettiva sul


suonare- e i capitoli che seguono trasformerà un esperienza che può sentirsi
pesante, goffa e ingombrante nei peggior dei casi, in una sensazione leggera
, rilassata ed espressiva che è animata ed emotivamente sensibile ai tuoi
pensieri musicali mentre suoni.

Note sul capitolo 2.


1. Suono e risonanza e tenuta d’aria.
I polmoni sono a tenuta d’aria, fino alle corde vocali. ( nessuna risonanza è
possibile in un sistema a tenuta d’aria, quindi nessuna risonanza può
verificarsi nell’area del torace. Gli spazi disponibili per la risonanza delle
vibrazioni dell’ancia del sax sono nella cattedrale di risonanza).
L’allentamento nei passaggi d’aria tra le corde vocali e l’ancia ( spesso
causato dalla tensione) rallenta il respiro, causando una mancanza di
potenza esecutiva.

2. Sistema pre e post ancia.


Il centro di contatto ha due funzioni essenziali- gestire quello che succede
prima e dopo le vibrazioni dell’ancia- un pre sistema e un post sistema
ancia, diviso all’ancia. Il centro di contatto è, in effetti:

a) gestione del flusso respiratorio, garantendo un’alimentazione accurata


della colonna d’aria all’ancia.

b) Gestione delle vibrazioni, assicurando la guida delle vibrazioni al punto di


risonanza primario.

3. Afflusso del respiro e onde sonore.


Mentre la fornitura d’aria che noi usiamo ha una forza considerevole, le
stesse onde sonore sono trasformazioni di questa forza dell’aria stessa. Le
onde sonore non richiedono passaggi d’aria aperti per trovare aree di
risonanza- esse viaggiano attraverso osso, cartilagine, muscolo e pelle.

4. I tre elementi insieme.


La disattenzione su uno di questi tre elementi può causare che il sistema
diventi debole- problemi di esecuzione di suono scadente e intonazione non
possono essere risolti senza una consapevolezza di tutti e tre gli elementi e
della loro uguale importanza. Per esempio, un problema di intonazione che si
può pensare essere un problema di imboccatura può essere risolto da una
maggiore consapevolezza della cattedrale di risonanza. Quello che sembra
essere la risposta ovvia a un problema di esecuzione potrebbe non essere
sempre quello corretto.

8. Voicing il sax e gli armonici-carattere sonoro ed energia.

Una introduzione alla serie degli armonici che è presente in tutte le note dello
strumento. Voicing rafforza i movimenti del meccanismo di inclinazione e la
loro connessione con la cattedrale di risonanza.

Questo capitolo copre:

Una spiegazione della serie degli armonici.

Come la prima ottava armonici “nascosta” influenza il ventaglio dell’ancia nel


registro2.

Gli armonici dell’ottava

Gli armonici di ottava e quinta

Due ottave di armonici

Lo studio del voicing


Il voicing coinvolge tutto quello che hai imparato finora collegando il tuo
corpo con la vera essenza del sax, il sistema degli armonici che sono
presenti in ogni nota. Per esempio quando tu suoni un Bb grave, tu senti la
nota stessa, questa è la frequenza fondamentale. Ma sopra di essa sono
altre note, che suonano piano, ma presenti. Queste note alte danno carattere
e suono al suono principale, e suona un ottava sopra, un ottava e una quinta
sopra, due ottave sopra, e superiore.

L’intento di questo capitolo è di dare voce individualmente agli armonici


superiori, mentre eliminiamo la nota fondamentale, questo è chiamato
voicing. Esso è ottenuto usando la diteggiatura della nota fondamentale e,
senza usare la chiave di ottava, suonando le note alte inerenti alla nota
individualmente. Suonando questi armonici è centrale al buon progresso
tecnico, e questo ti porta in contatto con il vero cuore di come il sax lavora.
Esso rafforza il meccanismo dell’inclinazione, e approfondisce la tua
comprensione della cattedrale di risonanza. Se incorporato il prima possibile,
tu presto ti rendi conto che ogni nota che tu suoni nel registro 2 e 3 è un
voicings di una nota più bassa, e le chiavi di ottava del sax semplicemente
consente a quei voicings di suonare come la nota principale.

Gli armonici sono nella giusta ( o pura) intonazione, e sono basati sulla
matematica del foro conico. Essi non sono nel sistema temperato che è il
sistema di accordatura che è generalmente usato. All’orecchio moderno, la
giusta intonazione suona leggermente stonata, ma è spesso usata per
precisione del periodo nell’esecuzione di musica dei primi secoli. ( Nel
capitolo 12 sull’aggiustamento dell’intonazione degli armonici così che essi
diventano più inerenti musicalmente in un senso moderno). Il sistema degli
armonici da a ogni nota che suoni carattere e colore. Differenti musicisti
favoriscono differenti colori nella loro esecuzione e gli armonici possono
essere evidenziati o smorzati per suoni brillanti o scuri, secondo il gusto.
Essere capaci di suonare gli armonici ti da più scelta per quanto riguarda il
tuo suono individuale.

Il vocing sul sax spesso è presentato come uno studio avanzato o separato,
principalmente come significato di suonare le note acute, ma non è questo.
Esso è il nucleo di una buona esecuzione e del suono del sax, e una delle
abilità per suonare in ogni registro. L’approccio al voicing come un’abilità
addizionale da imparare nella fase successiva può rivelarsi un lavoro
laborioso, doloroso ( e rauco). Le basi tecniche richiedono di suonare tutte le
note del sax dalle più basse alle più acute è inizia il più presto possibile in
questo metodo così te non devi imparare il sax due volte.

Sax al grezzo.
Suonando gli armonici che suonano sopra la fondamentale senza usare la
chiave di ottava, tu stai suonando le note del secondo e terzo registro senza
aiuto. Questo è il foro conico del sax e la sua ancia essenzialmente- come
l’intende la natura. ( Può essere nello stesso modo come le civiltà Greca ed
Egiziana alle prese con i loro primi strumenti a fiato- anche proto sax-
imparando come produrre note da loro senza chiavi!). Quei primi musicisti
avrebbero fatto presto allenandosi sulla manipolazione dei muscoli intorno
all’ancia e soffiando in differenti direzioni. Essi avrebbero creato il loro
meccanismo di ottava- un meccanismo di ottava umano.

Rapida intuizione
Pratica qualcosa della musica che di solito suoni senza usare la chiave di
ottava. Questo rafforzerà il tuo suono e la tua tecnica, ma non mordere
quando suoni le note acute!

Il meccanismo umano di ottava.

Essenzialmente, “ L’umano meccanismo di ottriava” è posizione


fondamentale e inclinata della lingua, e il conseguente cambio di direzione
della colonna d’aria dentro la bocca. Rafforzare il meccanismo di inclinazione
è la chiave del successivo studio del voicing. Alleato alla tua conoscenza del
ventaglio dell’ancia, e una presa della cattedrale di risonanza e del supporto
addominale, le basi che tu hai bisogno di creare nel tuo meccanismo umano
della chiave di ottava del ventunesimo secolo è già stato fatto.

La serie degli armonici.

La serie degli armonici all’interno delle due ottave che dovrai studiare in
questo capitolo consistono:

1. Una nota fondamentale nel registro 1

2. Un armonico una ottava sopra la fondamentale

3. Un armonico un ottava e una quinta sopra la fondamentale

4. Un armonico due ottave sopra rispetto alla fondamentale

Usando il nostro stemma di colorare la testa delle note, la serie degli


armonici sopra Bb sono:

Bb grave (rosso) Bb centrale (verde) Fa centrale (verde) Bb acuto (blu)

Queste note sono tutte eseguibili tenendo premuto la diteggiatura della


fondamentale senza usare le chiavi di ottava. Sta semplicemente suonando
le note più alte sul sax usando una diteggiatura base.

L’estensione del registro 2


Prendendo la serie degli armonici in sequenza, il primo armonico suona una
ottava sopra rispetto alla fondamentale. Questo è spesso un ostacolo, e ha
bisogno di essere affrontato prima di procedere sugli armonici alti. In molti
suonatori avvicinandosi al voicing per la prima volta, la prima ottava sembra
in qualche modo più nascosta, e il secondo armonico, un ottava e una quinta
sopra sopra la fondamentale, suona più facile. In questo caso Bb1, B1, C1 e
C#1, la prima ottava degli armonici appare come una estensione verso il
basso del registro 2 del ventaglio dell’ancia. Questo rende l’apice vibrazione
di queste note difficile, a meno che tu non sia consapevole dei modelli
vibrazionali del ventaglio dell’ancia.

Da Bb2 a C#3- l’estensione del registro 2 ventaglio dell’ancia.


Questa estensione della camera crea un altra parte del diagramma del
ventaglio dell’ancia. Le vibrazioni per C#2 verso il basso a Bb2 nel registro 2

Come fare questo

Esercizio 1 Il primo armonico nascosto: il ventaglio dell’ancia


estensione nel registro 2

Questo esercizio va dalla posizione fondamentale alla posizione di


inclinazione 1 senza usare la chiave di ottava. Fare molta attenzione per
lasciare abbastanza spazio verso il basso nei punti apice di vibrazione tra il
Bb1 e Bb2. Questa manovra è facile nella doppia imboccatura, come le
vibrazioni del ventaglio dell’aria sono sentite più intensamente, e
l’inclinazione a mordere verso l’alto è molto meno. Usa un accordatore per
verificare se stai permettendo alle note deli estensione del registro 2 di
vibrare sia in lunghezza che in larghezza ( è molto facile restringere queste
vibrazioni quindi la nota diventa crescente, quindi concedi un sacco di
spazio sotto l’ancia).

Questo esercizio rafforzerà il tuo meccanismo di inclinazione, ma alla fine


della stessa importanza sono le vibrazioni nella cattedrale di risonanza. Se
vibrazioni non sono sentite forti nel tuo naso durante l’esercizio, smetti di
suonare per alcuni secondi mentre tu rilassi le tue spalle, collo e mascella,
poi riprova, permettendo nel tuo naso di ondeggiare con il massimo effetto.

Senti le vibrazioni nel tuo naso su entrambe le note, non restringere i muscoli
intorno al tuo naso.

Spingi con l’addome mentre suoni- appena sotto lo sterno per il Bb1, e
leggermente sotto ( alla metà dell’addome) per Bb2.

Inizia ciascuna nota con un respiro-non usare la lingua

Alterna tra l’imboccatura singola e doppia imboccatura spiegata nei


precedenti capitoli, con ciascuna ripetizione dell’esercizio.

Esercizio 2 ulteriori salti di ottava.


Questo è lo stesso come l’esercizio 1, ma continua a B, C e dopo C#.

Questi intervalli e movimenti sono quasi identici, il solo cambio è il ventaglio


dell’ancia.

Esercizio 3 Movendo nel registro 2 estensione


Ripetendo il tuo salto iniziale d’ottava da Bb1 a Bb2, continua in su a C#
cromaticamente e torna indietro a Bb2.

Senti le vibrazioni delle registro 2 estensione in relazione a ciascun altro.

Esercizio 4 armonico a un ottava e una quinta.

Muovendoti verso l’alto una nota alla volta, puoi mappare la posizione di
ciascuno degli armonici più alti.

Usa le illustrazioni nell’altra pagina come guida

Le illustrazioni sono separate per soprano e alto sax, barche hanno differenti
posizioni di risonanza nella cattedrale di risonanza.

Soprano Bb armonici un ottava e una quinta


Supporto addominale: Bb grave: fondamentale alto sotto lo sterno. Bb
centrale: Tilt 1/ estensione medio Fa centrale: Tilt 1 medio.

Alto sax Bb armonici un ottava e una quinta


Supporto addominale: Bb grave: fondamentale alto sotto lo sterno. Bb
centrale medio tilt 1 estensione. Fa centrale medio tilt 1.

Esercizio 5 ulteriori esercizi a un ottava e una quinta.


Ripetendo il precedente esercizio, continua verso l’alto a B grave, C, e dopo
C#.

Gli intervalli a i movimenti sono quasi identici, il solo cambiamento è nel


ventaglio dell’ancia

Usa le illustrazioni della pagina precedente come guida generale quando


pratichi.

Esercizio 6 Bb vocing 2 ottave.


Come te approcci l’esercizio del voicing di due ottave, è il tempo di
rinforzare gli esercizi di prima del “ Power start-up (accendi il potere)” e
“Pulling down along the line ( tirando giù lungo la linea). Grande successo nel
voicing è raggiunto quando le vibrazioni dell’ancia non sono amplificate dal
respiro bloccato, o dal “ respiro spinto” forte in avanti. Concentrandosi sul
movimento delle vibrazioni intorno al tuo cranio renderà il voicing molto più
facile.

Sposta la tua concentrazione dall’imboccatura e l’ancia alla Cattedrale di


risonanza.

Usa il “ Power start-up”, e tira le note verso di te.

Soprano sax Bb voicing due ottave.


Supporto addominale: Bb grave: fondamentale, alto sotto lo sterno. Bb
centrale: Tilt1 / estensione, medio Fa centrale, Tilt1 , Bb acuto addome
basso spingere in fuori, Tilt 2.

Alto sax Bb voicing due ottave.


Supporto addominale: Bb grave: fondamentale, alto sotto lo sterno, Bb
centrale: Tilt 1, medio. Fa centrale: medio, Tilt 1. Bb alto: addome basso
spingere in fuori, Tilt 2.

Intuizione rapida.
Praticando gli esercizi di voicing darti più colori possibili e diteggiature
alternative per la stessa nota. Questo è utile nei passaggi nel jazz e nelle
tecniche estese nella musica classica.

Esercizio 7 ulteriori armonici su due ottave.

Senti il punto di primaria risonanza come punto di raccolta per le vibrazioni


dell’ancia, muovendo in una linea dall’ancia verso l’alto al punto di primaria
risonanza.

Sposta la tua concentrazione dalla tua imboccatura e dall’ancia alla


Cattedrale di risonanza

Usa il “ Power start-up ( accendi il potere), e tira le note verso di te

Le stesse linee guida per estensione dei precedenti esercizi da B, C E C#.

Note sul capitolo 8.

1. Movimento della laringe.


Nell’insegnamento del sax il movimento della laringe per voicing o gli esercizi
sugli armonici ha generalmente la mancanza di una piena spiegazione, e si
pensava che fosse un abilità ( senza nome ) ottenuta attraverso la pratica.
Questa abilità è, in effetti, una versione grezza del meccanismo del
sollevamento ( tilt), come descritto integralmente in questo metodo. I
movimenti di sollevamento allungano le corde vocali inclinando la cartilagine
della tiroide attraverso l’impiego e il disimpegno del muscolo del cricotiroide.

2 Voice-ing.
In questo metodo, una volta che connessioni dirette con il meccanismo delle
corde vocali e le differenti serie di risonatori del cranio usati dei differenti
registri per suonare sono stati compresi, il termine voicing ( voice-in) ha un
maggiore risonante significato di prima- in questo senso, la tecnica vocale è
tecnica del sax. In passato, riferendosi a “Voice” una parte componente del
termine “voicing” in modo di ottenere qualcosa percepita come difficile ( le
note alte) rivela l’inclinazione predefinita delle corde vocali per ottenere la
trazione sulla minuscola colonna d’aria quando suoni le note alte.

3. Un quarto registro?
Quando un esecutore esaurisce le chiavi da premere sull’estensione del sax,
questo spesso risulta nella credenza che esiste un quarto ( altissimo) registro
nel sax. Nel sax ci sono tre registri, e il comportamento del ventaglio
dell’ancia definisce questi registri. Le vibrazioni per le note sovracute ( sopra
il Fa#) cadono giusto sotto l’ancia come una continuazione del registro 3, e
devono essere approcciate come tali.

Spesso studenti sassofonisti approcciano le note del registro sovracuto


supponendo che siano più acute ed estreme di quello che sono. “ Over
pitching” nelle note sovracute è comune negli studenti che credono che le
note sovracute essere in un “ quarto registro”, e anche se sono ottenute
esse sono spesso crescenti. Ia costante pressione verso il basso all’interno
della bocca ( principalmente ottenuta attraverso il labbro superiore
assolutamente piatto) è una necessaria parte di una sicura e buona
intonazione dentro il terzo registro

4. Parziali dissonanti.
Il precedente capitolo è finito con lo sviluppo dell’imboccatura con il
consiglio basato sul bisogno di ridurre i parziali alti dissonanti che si
verificano intorno alla punta del bocchino. Riducendo questi parziali
dissonanti con un’imboccatura equilibrata non influirà suolo studio del
voicing, né permetterà questi dissonanti parziali di suonare aiutare lo studio
del voicing o della serie degli armonici.

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