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Palla e croce
sostenute da
leggerissimi
archetti metallici:
sembrano sospese
Elica formata
da candelabre a
forma di fiamma Contrafforti radiali
~ --- ------.il~ ad arco rovescio:
Lanterna con facce
la concavità è
concave separate
rivolta verso l'alto
da colonne binate
Tiburio con
nervature scoperte
21. 31
Francesco Bor rom ini,
Chiesa di San t'Ivo
alla Sap ienz a,
164 2-16 60.
Roma . Ved uta
dell 'est erno .
J
"1 I 8:p;
~, r ~.- *r--
~ . ' ,.(
•. I f{:
;
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V .~
.
'\~ 1:1· . /
'I'
r
Abside lobata I
Nicchie su pareti
convesse
21.32
Francesco Borromini,
Chiesa di Sant'Ivo
alla Sapienza,
1642-1660.
Roma. Veduta
dell'esterno.
Parete e cornice
sopra l'abside
lobata
lanterna
Parte finale
sotto la lanterna
ton facce tutte
convesse
Parete e cornice
sopra la parete
concava con
nicchia
21,33
Chiesa di Sant'Jvo
atta Sapienza.
1
Veduta della cupo/a.
Pietro da Corto na c1s91-1 669 )
Pietro Berrettini detto da Cortona nasce nel 1597 a Cortona (Arezzo) e si forma
a Firenze.
Verso il 1611/1612, ancora apprendista, si trasferisce a Roma, dove si dedica
allo studio dell'arte classica e della pittura di Raffaello. _ . .
Ben presto diviene l'artista prediletto delle più importanti famiglie romane,
fra cui quella dei Borromini.
Muore a Roma, da cui non si è quasi mai allontanato, nel 1669.
Pietro da Cortona rinnova la pittura decorativa e l'affresco unendo la
tradizione classicista a effetti scenografici e tecniche innovative. In
questo modo egli contribuisce, insieme a Bernini e a Borromini, allo sviluppo del
gusto barocco a Roma.
21.34
Pietro da Cortona,
Trionfo della Divina
Provvidenza.
Particolare
de/l'Eternità.
■
....__ _ _P_1_____
rru_RA_ _ _____.I l,...__ _s_cu_L_T_u_RA
_ _____.I ARCHITETTURA
t
Ann ibal e Carracci 1
• insieme al frate llo e al cugino • ven gon o real izza te cos truz ioni ricche
e
fonda l'Accademia degli mon ume ntal i
Inca mm inat i, la prima scuola • gli orna men ti dive ntan o più imp orta nti
di pittu ra dell 'età moderna della stru ttur a
• dipinge scene di genere • le chiese ven gon o cos truit e secondo
il
• si serve dell 'illus ione ottica mod ello imp osto dall a Con tror iform a
per creare pros pett ive • a Roma si attu a un rinn ova men to
fantastiche urba nist ico
• studia e ritra e i suoi soggetti • i giar dini ven gon o prog etta ti come
dal vero luoghi di sva go
1. Il man giaf agio li
2. Gal leri a di Pala zzo
Farnese Gian Lorenzo Bernini
• si dedica a più discipline artis tich e Fra nce sco Bor rom ini
• riesce a conciliare fantasia e • è il prim o arch itett o «puro»
Car ava ggio classicismo • pred ilige le form e sinuose,
• crea effe tti di luce e ombra • le sue opere esprimono in man iera in cui si alte rnan o superfici
con grande maestria insuperabile il gusto barocco con cav e e convesse,
• dim ostr a una straordinaria • esegue grandiosi piani urbanistici spo rgen ze e rien tran ze
abilità nel raffigurare le natu re • dà spazio alla fantasia e alla libe rtà 1. San Car lo alle Qua ttro
mor te di espressione fon tan e
• ritra e i suoi soggetti con • modella il mar mo con stra ordi nari a 2. San t'Iv o alla Sap ienz a
realismo abilità
1. Bacco
2. Can estr a di frut ta
3. Cappella Contarelli Gian Lorenzo
Vocazione di San Matteo Gian Lor enz o
Bernini Bernini
4. Mor te dell a Ver gine
1. Apo llo e
5. Dav id con la test a di Golia Col onn ato di
Daf ne
San Pie tro
2. L'es tasi di
san ta Ter esa
Piet ro da Cortona 3. Baldacchino
• unisce la tradizione classicista
a effe tti scenografici e
tecniche innovative
• crea visioni fantasiose
• usa pros pett ive di scorcio
6. Trio nfo dell a Div ina
Pro vvid enz a
► I•);! i#:it·Si ( 1;i·:1s• 1 ◄ :rn10:1a• -
l:•4•---·•
1. ASSO CIA a O ·
Qm OPERA elenc ata la DATA di realiz zazion e e I' AUTO RE.
Cara vaggi o ■ Pietro da Cortona ■ Gian Lorenzo Bernini ■ Annibale Carracci ■
F
rance sco Borro mini • Caravaggio
L 'e a~i di Santa Teresa ■ Chiesa di Sant'I vo alla Sapienza ■ Trionf
5t o della Divina
Provv idenz a • Morte della Vergine ■ Volta della Galleria Farnese ■ Canes
tra di
frutta
a. ca 1595/ 1596 ..... ....... ...... .................... .... .............. ... ............................ ........................... ..... .... .. ................... ..... .
,
a. 1601- 1606 ·· ···········"• •·····•.... ...... .. ................ .................... ..... .... .......... ....... .. . ... ..... .. ... ........... ................... ............. .
,
,
b. 1632- 1639 ......................................... ........................ .. ... ........ .. ........................ .... ............. .., ....... ..... .. ..... ..... ........ ..
,
c. 1645- 1652 ··········· .. ········ ·· .. ............ ................ , .. .............. ...... .............. ...... .... .............. ........ ...... .. ....... .... ... , .. , ..........
,
............. .......
d. 1642- 1660 ....................... ............ ................................ ...... ............................ .......... ............... .............
CO
► LAVO RA CON IL LESSI
sotto.
2. COMP LETA la defini zione del vocab olo con i termin i elenca ti
scena ■ traspa renti ■ coronamento ■ quotidiana ■ asse ■ inanim ati ■ antico
vita ...... ... .
a. Scena di genere = dipinto che ritrae una ....... .......... ..... .. ........ ........... ...... .. ..... ........ .. .. .... di
···· ············..........., .. ....... , ... ..... ... ..... ........ .
attorci gliata
b. Colonn a tortile = modell o ... .. .......... .................. ............................... ........ di colonna
lungo !' .................... .. .......... .. ............. .. ....... ................ verticale
c. Abaco = .. ........ .. ...................................... .......... ............ di un capitello
l. .
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e
► ti!! 3: ti Si ·i:fi 9i i·i i! 13•1$ iQ; i3: fd -
6• RISPO NDI alle segue nti doman de con l'aiuto delle PAROL E CHIAV
E.
~► 7.
VISIT A IL MUSE O DIGITA LE
Caravag gio,
Crocifiss ione di Pietro.
~
L liii 4c,
L' et à ba rocca
Mo nu me nta lità e fa nta sia
Pa rte se co nd a
1642-1 649In 1643 In Francia
1621 - 1630 1621-16 65 Regno 1633 Galileo 1637 In Francia sale al trono
1618 A Praga vengono Inghilterra, guerra
di Filippo IV in viene Cartesio
assassinati due inviati L'Italia civile tra Carlo I Luigi XIV.
settentr ionale Spagna. Crisi processato e pubblica il Egli diverrà
dell'imp eratore. e il Parlame nto.
della monarchia condannato Discorso sul
Nell'Imp ero inizia la Guerra diviene un'area Alla fine il re viene il massimo
di conflitto spagnola, dissesto dal Metodo. Con esempio di
dei trent'an ni, l'ultima giustizia to e viene
durante la finanziario e rivolte Sant'Uffizio questa opera ha assolutismo
guerra di religione in proclam ata la
Guerra dei in varie regioni del inizio la filosofia monarchico
Europa che coinvolg e le Repubblica
trent'an ni regno moderna
maggior i potenze
1640':"'\'Y-,
►
Province Unite
i NOÌ>i ,
o Mare
!\~ t.. .
de/N ord ) / ',
A
e l \\ __,...,.:- . . .
,2;;::, REGNO REGNO ( ) I
) O'l'IGHILTER DI POLONIA ( '··.
~ o ~- --
/---
'~,
PERO OTTOMANO
. 2. L'età barocca> Il Seicento
22.2
Schema geometrico
-compositivo
della Strage degli
Innocenti.
Angioletti con palme: Edifici uniti da una Due architetture a ordini
simbolo del martirio serie di arcate sovrapposti
Mano alzata
col pugnale
al centro del Carnefici:
dipinto •non
esprimono
sentimenti
Fortificazioni • volti in ombra
• le loro braccia
e mani sono
Madre afferrata
illuminate
per i capelli che
da una luce
urla sentendosi
intensa
catturata
Madre che
tenta di fuggire
nascondendo il
proprio figlio
Madre che
supplica
22,3
Guido Reni, Strage
degli Innocenti,
ca 1611. Olio su
tela, 268x170 cm. cadaveri nudi di Madre con lo sguardo rivolto
Bologna, due bambini al cielo, distrutta dal dolore
Pinacoteca
Nazionale.
I 22. l'età barocca > Il Seicento
1
Atalànta
Personaggio della
•S+t§f i Atalànta e Ippòmen e . . .
Attorno al 1618/1619 Guido Reni dipinge il soggetto mitologico di Atalanta e
mitologia greca,
Ippòmene. La scena raffigura il momento in cui Atalanta si ferma a raccogliere le
era contraria a
sposarsi. Aveva mele d'oro fatte cadere da Ippòmene.
la dote di essere Reni riprende l'uso della luce di Caravaggio: i corpi dei giovani sono definiti
velocissima. Il mito da una luce non naturale proveniente da sinistra.
narra che Atalanta Lo sfondo, invece, è diverso da quello dei dipinti di Caravaggio : l'orizzonte
decide di sposare lontano, infatti, è illuminato leggermente dalla luce del tramonto, non è scuro.
solo chi riuscirà a La composizio ne del quadro è costruita su una griglia di diagonali
superarla in una incrociate (> Fig. 22.4):
gara di corsa, e • le diagonali maggiori dividono il rettangolo dell'intera tela;
di uccidere chi
• le diagonali minori attraversano ciascuno dei due rettangoli individuati
perderà. Ippòmene
riesce a sconfiggere
dall'asse centrale del dipinto.
Atalanta con un Le figure dei due giovani sono racchiuse all'interno di due triangoli opposti
inganno: durante aventi lo stesso vertice; le loro gambe e lo loro braccia, in pose opposte, sono
la gara egli fa allineate alle diagonali minori.
cadere tre mele La composizione geometrica è ammorbidita dai passaggi dalla luce alla
d'oro; Atalanta si mezza ombra, all'ombra e dai drappi gonfiati dal vento che avvolgono
ferma a raccoglierle delicatamen te i corpi dei giovani, nascondendone il sesso.
rimanendo indietro.
Figure racchiuse
Cielo con Drappi rosa e grigio, Orizzonte lontano illuminato
all'interno di due triangoli
opposti aventi lo stesso nuvole grigie gonfiati dal vento leggermente dalla luce del tramonto
vertice
Diagonali Diagonali
maggiori minori
(rosse) (azzurre)
22.4
Schema geometrico-
compositivo di
\ Atalanta e Ippomene.
22.5
Guido Reni, Atalanta
e Ippomene,
ca 1618/1619. Olio
su tela, 206x297 cm .
Madrid, Museo del
Prado. raccogliere le mele d'oro Pianura
f
i
G io va nn i Fr an ce sc o Ba rb ie ri :
il G ue rc in o c1s 91- 166 6J
to Gue rcìn o a caus a d i uno
Giov anni Fran cesc o Barb ieri, sopr anno mina
o (Fer rara ), ne/ 1591 . Uno dei suoi
strab ismo dell' occh io dest ro, nasc e a Cent
ro Ludo visi che, appe na e/et to papa
prot etto ri è il card inale di Bolo gna Ales sand
Parabo la del lo chia ma a Rom a.
con il nom e di Greg orio XV (162 1-16 23),
fig liol prod igo , dove divie ne il capo scuo la dei
Nel 164 2 l'arti sta si trasf erisc e a Bolo gna
La para bo la avve nuta il 22 dice mbre 166 6.
pitto ri bolo gnes i e rima ne fino alla mort e,
racconta di un poi un amm irat ore dei Carr acci .
Affa scin ato dalla pittu ra di Tizia no, divie ne
uomo che avev a
due figli. I l mino re
ii·MAEM Il rito rno del figl iol pro dig o
preten de la sua para bola del
nel 1619 , ha com e sogg etto /a
Il ritor no del figlio l prod igo, eseg uito
pa rte di ered ità
.
e si allon tana da figlio l prod igo narr ata nel Vang elo di Luca
dietr o il figli o min ore men tre con
casa . Conduce una Il vecc hio pad re con un brac cio cing e da
che il figli o mag gior e gli porg e.
vita disor dina ta e l'altr o sceg lie una cam icia pulit a tra gli abiti
icia strac ciata .
spende tutti i soldi . Il figlio l prod igo si togli e lenta men te la cam
o del retta ngol o del dipin to.
Ridot to in m iseria , I prota goni sti appa iono com pres si all'in tern
brac cia diste se o legg erm ente
decide di torna re Gli assi della com posi zion e sono defin iti dalle
crea no mov ime nto e dann o /'ide a
da l padre per pieg ate del vecc hio e dei due giov ani, che
ch iedergl i perd ono . della prof ond ità.
Prima che il giova ne La scen a si svolg e con due ritm i dive rsi:
igo si spog lia senz a frett a;
giunga a casa, il • a sini stra il ritmo è lent o: il figlio l prod
padre lo incon tra e padr e e del figlio mag gior e è
• a des tra il ritmo è più rapi do: la gioia del
lo perdona . A casa cia e delle loro man i che dai loro
espr essa più dai mov imen ti delle loro brac
organ izza per lui
volti .
una gran de festa.
Mov imen ti
Figliol prod igo: rapid i delle
• busto spint o brac cia e
all'in dietr o delle man i
• braccia distese del padr e
• si toglie e del figlio
lenta men te, quasi mag giore :
con verg ogna , la espr imon o
cami cia strap pata gioia , più dei
volti
Gesto di amor e del
padre che cinge
il figlio con un Il padr e si
braccio affre tta a
sceg liere
22.6 una camicia
Guercino, Il ritorn o PUiita fra gli
del figliol prodigo, abiti lussu osi
1619 . Olio su che il figlio
tela, 107x 143, 3
cm. Vienna,
Kunsthistorisches
sedia: unico arredo
prese nte nell'a mbie nte
. ...
• ~ I I
Pianta circolare
gg iat a
Al cen tro in alt o Og ni tra be az ion e è ap po
inf eri ori
ste lla a 12 pu nte al ce ntr o di du e arc he tti
Motivo che si
ripete 6 vo lte :
trabeazione +
archetto
Pennacchio
triangolare so tto
il tam bu ro
:2:2.9 san ta
G II~ del la
Ved ute inte rne
~ar ino Gu arin i, Ca ppe
no.
Sindone 166 7-1 690 . Ton / 199 7)
I
( ant ece den te a ·
della cup ola
, 22. L'età barocca > Il Seicento
22.10
La morte di Ippolito.
1Particolari.
~,ostri marini che emergono
dalle acq ue, in mezzo ad alti
Cocchio d'oro Cavalli impennati con Linea ondulata dell a
I
rovesciato le criniere al vento riva del mare
schizzi di schiuma
Ippolito:
Natura morta con
• caduto a terra
granchi e conchiglie
• la sua muscolatura è massiccia come quell
variopinte
delle figure di Michelangelo a
Ambien te spoglio
e scuro
22.14
Rembran dt
Harmenszoon
van Rijn, Lezione Trattato di
di anatomia del anatom ia
dottor Tulp, 1632.
Olio su tela,
Allievi che guardan o con attenzio ne
169,5x2 16,5 cm. Cadavere: sembra l'unica
L'Aia, Mauritshuis. le mani del dottore
fonte di luce del dipinto
la n V e rm e e r c1 63 2- 16 1s )
Le not izie su Jan ( J h
nas c . 0 0
O 1 ann es) Ver me er, sono poche e fram
, me nta rie. Ver me er
e proebab _ e ft, in Ola nda , nel 163 2 e lì rim ane
a ile eh · · fors e per tutt a la vita , anc he se
N
1 166 3 . e si sia rec ato ad Am ste rda m e che abbia con osc iuto Rem bra ndt
e, div ent a uno dei ma .
ne la ste ssa citt à nel 167 5. est ri della cor por azi one dei pit tor i di Del ft. Mu on
V~r me er seg ue la trad izio ne olandes
e e dip ing e i suo i sog get ti in mo do
pre ci~ o e par tico lare ggi ato . Le sue
studi ope re sono car atte rizz ate da un app
o del la luc e, sia nella raff igur azio ni rofo ndi to
pre feri to), sia nei ritr att i. di inte rni di abi taz ion i (il suo tem a
i2.1 s
Jan Verm eer, Rag azza
con turb ante (Rag azza
con orec chin o di
Perla ), ca 1665 . Olio
s0
l'41te/a,
. 44 5x3 9 cm .
,
a, Mau ritsh uis .
122. L'età barocca > Il Seicento •
~:
principes co; nella mano destra stringe lo scettro del potere e, a tracolla,
porta la fascia da generale .
Il bambino ha un'espressione seria e un po' triste. La sua malinconi a
· ... rivela la condizione dei bambini appartene nti alle grandi famiglie dei regnanti
J - del '600. Ancora molto piccoli, essi dovevano rispettare gli obblighi della vita di
corte e rinunciare ai divertimen ti e ai modi di comporta rsi tipici dell'infanz ia.
Poiché il dipinto doveva essere collocato in alto, sopra la porta di un salone,
Velazquez accentua la prospetti va dal sotto in su, in modo da far sembrare
che il cavallo stia per saltare in mezzo agli osservato ri.
Anche la composiz ione è molto scenogra fica e segue la diagonal e della
Fasce di colori diversi, tela(> Fig. 22.16).
per i diversi tipi di
terreno e di piante Il paesaggi o è dipinto mediante varie fasce di colori diversi
corrispond enti ai diversi tipi di terreno e di piante che si succedon~ fino ad
22.16 arrivare alle montagne .
Schema compositivo I particola ri (le vesti ricamate d'oro, la lunga criniera scompost a del cavallo)
del Principe Baltasar
1Carlos a cavallo.
sono ~~ssi in risalto da ~na luce chiara e fredda, ottenuta da Velazquez con
tocchi d1 pennello leggeri.
I
11
principino:
,nella mano destr a string e lo scett ro
Particolari messi in risalto dalla luce: Vette ricop erte di
l
• vesti ricamate d'oro neve della Sierra
,a tracolla porta la fascia da gene rale
• la lunga criniera scomposta del de Guad arram a
,ha una espre ssion e seria e un po' triste
cavallo
22,17
Diego Velazq uez Il princip e Baltas ~r
Carlos a cavall o,' ca 1634/ 1635._ Q/10
su tela, 209,9 x154, 6 cm. Madrid ,
1Museo del Prado .
■ AT TIV ITA
PITT URA
I I_ _A_R_C_H-,IT_E_T_T_U_RA_ ___,11 IL.._ _ _ _ _ _ _P_I_TT
_ U_
R_A _ __,_ _ _ _...,
i i i i
Guid o Ren i Gua rino Gua rini
• è influenzato dal \ FIANDRE E OLANDA \ \ SPA GNA
classicismo
•rice rcal a
• oltre che arch itetto è
anche mate mati co e i L-------,-i---...J
filosofo
bellezza ideale • lavora in molt e città , Piet er Pau l Rub ens
1. Stra ge deg li Dieg o Vela zqu ez
sopr attut to a Torino • è il più gran de dei • è il mag giore pitto re
Inno cen ti 3. Cap pell a dell a pitto ri fiam ming hi del
2. Atal anta e spag nolo dell' età
San ta Sind one '600 baro cca
Ippo men e • unisce l'atte nzio ne ai • è influ enza to dal
particolari con l'uso tona lism o vene to
,, del colore e il disegno • dipin ge ispir ando si
Il Gue rcin o italiani
alla realt à quot idian a
• è influ enza to da La mor te di Ippo lito
• è un gran de ritra ttista
Tiziano Il prin cipe Balt asar
• diviene ....1, Carl os a cava llo
caposcuola dei Rem bran dt
pitto ri bolognesi Harm ens zoo n van
Il ritor no del Rijn
figli ol prod igo • si dedica sopr attut to
al ritra tto
Lezi one di ana tom ia
del dott or Tulp
a . Noviziato = gli anni di formazione in ......... ........ .......... ...... ........ ........... ...... ... per i futuri
......... ........................... .. ........ ............... e monaci.
b. Santa Sindone = il ...... ........... ......... .. .............. .... .... ........... dove si dice fosse avvolto il corpo
morto di ...... .................. ...... ............ .... ............... e su cui è impressa la sua ...... ... ...... ....... .... ... ... ....... .. .,
conservato a Torino.
c. Piedritto = elemento ......... ............. ....................................... , che sostiene il peso della
·· ·· ··· ············...... .. ... ..... .... ................ ... ... .
Ogni trabeazione è
appoggiata al centro di due
inferiori
circolare formato da 6 piedritti Ampie .... ..... ....... ............................. .... ... .. ..
alternati a 6 .. .................... ... .... .......... . sulle pareti sotto il tamburo
a. Soggetto ··············· ··· ············ ········ ····· ········· una persona .... ....... ... ... ... .. .. .. ... .. ..... ...
Baltasar Carlos forse la figlia del pittore
b. Ambientazione all' ········ ········· ······ ··························· ·········· in un
·· ········· ·· ·· ································ ··········
c. Sfondo ···· ·· ··················· ················· ··········
in prospettiva sfondo scuro
-
d. Espressione ·········· ································ ··························· quasi ············ ··· ·············· ·············· ··············
-