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21.

L'età barocca > Il Seicento

•i·i•i§fl Chiesa di Sa nt 'Iv o all a Sa pie nz a


La chi esa di Sa nt'I vo alla Sap ien
za è la ma ssi ma esp res sio ne del
inv ent iva di Bor rom ini. la libe rtà
Bo rro min i pro get ta così la pia nta
del la chiesa (> Fig. 21. 30) :
• egl i iniz ia dis egn and o un tria ngo
lo equ ilat ero (a) ;
• qui ndi tra sfo rma il tria ngo lo agg
iun gen do un sem ice rch io su cia scu
• infi ne tag lia gli ang oli del tria ngo n lato (b);
lo con arc hi di cer chi o (e).
Il risu ltat o è uno sch em a pla nim
etri co form ato da 3 am pie abs idi
alte rna te a 3 nic chi e su par eti lob ate
con ves se (d) .
La form a del la pia nta è ma nte nut
a anc he nel le pa rti mu rar ie sup
Anc he la stru ttur a del la cup ola ripe eri ori .
te gli stessi spi gol i e le me des ime
.- -~- . .... t~si~e rien tran ze e spo rge nze del la pia nta
· ·
0
aa Qu est a form a vie ne abb and ona ta .
sol tan to nella par te fina le sot to la
in que sta par te le facce sono tutt lanterna;
Pareti e con ves se (> Fig. 21. 33) .
d .. convesse L'a lte rna nza fra cur ve concave e
con nicchia par tico lare : convesse car atte rizz a anc he la fac
ciata, in
21. 30 • nel tib uri o che nasconde la cup
ola e nelle sue ner vat ure sco per te;
Gen esi geo met rica • nel la cup ola che è stre tta da con
tra ffo rti rad iali ad arc o rov esc
dell a pian ta dell a la con cav ità rivo lta ver so l'al to; io, cioè con
1 Chie sa di San t'Ivo
alla Sap ienz a.
• nel la lan ter na che ha fac ce con
lan tern a term ina con un' elic a, che
cav e sep ara te da col on ne bin ate
via via si res trin ge ver so l'al to. La
; la
cor on a è form ata da ling ue di fuo sua
co sulle quali sem bra no mir aco los
sospese la pal la e la croce. am ent e
Con que sta ope ra, pro get tata attr
ave rso sch em i geo me tric i, Bor
abb and ona def init iva me nte la reg rom ini
ola rina scim ent ale del le pro por zio
pro get tav ano gli edifici ripe ten do ni, in cui si
mo dul i ugu ali.

Palla e croce
sostenute da
leggerissimi
archetti metallici:
sembrano sospese

Elica formata
da candelabre a
forma di fiamma Contrafforti radiali
~ --- ------.il~ ad arco rovescio:
Lanterna con facce
la concavità è
concave separate
rivolta verso l'alto
da colonne binate
Tiburio con
nervature scoperte

21. 31
Francesco Bor rom ini,
Chiesa di San t'Ivo
alla Sap ienz a,
164 2-16 60.
Roma . Ved uta
dell 'est erno .

J
"1 I 8:p;
~, r ~.- *r--
~ . ' ,.(

•. I f{:
;
,; '
V .~
.
'\~ 1:1· . /
'I'

r
Abside lobata I

Nicchie su pareti
convesse

21.32
Francesco Borromini,
Chiesa di Sant'Ivo
alla Sapienza,
1642-1660.
Roma. Veduta
dell'esterno.

Parete e cornice
sopra l'abside
lobata

lanterna

Parte finale
sotto la lanterna
ton facce tutte
convesse

Parete e cornice
sopra la parete
concava con
nicchia

21,33
Chiesa di Sant'Jvo
atta Sapienza.
1
Veduta della cupo/a.
Pietro da Corto na c1s91-1 669 )
Pietro Berrettini detto da Cortona nasce nel 1597 a Cortona (Arezzo) e si forma
a Firenze.
Verso il 1611/1612, ancora apprendista, si trasferisce a Roma, dove si dedica
allo studio dell'arte classica e della pittura di Raffaello. _ . .
Ben presto diviene l'artista prediletto delle più importanti famiglie romane,
fra cui quella dei Borromini.
Muore a Roma, da cui non si è quasi mai allontanato, nel 1669.
Pietro da Cortona rinnova la pittura decorativa e l'affresco unendo la
tradizione classicista a effetti scenografici e tecniche innovative. In
questo modo egli contribuisce, insieme a Bernini e a Borromini, allo sviluppo del
gusto barocco a Roma.

■ 5•H§f I Trionfo della Divina Provviden za


Il Trionfo della Divina Provvidenza è un grandioso affresco allegorico,
realizzato tra il 1632 e il 1639, che decora la volta del Salone principale di
Divina Palazzo Barberini, a Roma.
Provvidenza L'opera celebra il prestigio e la potenza dei Barberini, la famiglia di papa
Le azioni di Dio in Urbano VIII a cui appartiene il palazzo.
aiuto degli uomini, Al centro, la Divina Provvidenza fa incoronare lo stemma della famiglia
che determinano il Barberini dall'Eternità; lo stemma è caratterizzat o da 3 api dorate (simbolo di
destino del mondo. pace e laboriosità) racchiuse dentro una ghirlanda d'alloro (simbolo della gloria).
Lo stemma è sorretto dalle Virtù teologali (Fede, Speranza e Carità) in mezzo
Virtù teologali a molte altre figure simboliche.
Le virtù sono le Pietro da Cortona crea l'illusione di una straordinaria profondità prospettica,
buone qualità che
rielaborando gli esempi di Correggio e di Carracci e influenzando tutta la pittura
spingono gli uomini muraria successiva, fino al '700.
a comportarsi
bene. Le 3 teologali Le figure della fantasiosa visione sembrano volare sullo sfondo chiarissimo
(Fede, Speranza e
del cielo, mentre il soffitto pare divenire trasparente .
Carità) sono alla Questi effetti visivi sono realizzati sia con l'uso rigoroso della prospettiva di
base della vita scorcio (da sotto in su), sia adoperando nuove tecniche pittoriche.
religiosa e portano . Pietr~ da Cortona,_ per e:empi~, ottiene l'effetto di luminosità con pennellate
alla salvezza d1scontmue e quasi punt1form1 che, se osservate dal basso fanno apparire i
eterna. colori quasi trasparenti. '

21.34
Pietro da Cortona,
Trionfo della Divina
Provvidenza.
Particolare
de/l'Eternità.

Stemma dei Barberini:


• 3 api dorate dentro una ghirlanda d'alloro
• è sostenuto dalle 3 figure allegoriche delle
Virtù teologali

21.35 Eternità in volo: Divina Provvidenza


Pietro da Cortona, Trionfo della
Dìvina Provvidenza, 1632-1639. sta per incoronare
Affresco. Roma, Palazzo Barberini, lo stemma
Volta del Salone.
I ATTIVITA

► RIPASSA I CONCETTI CON LA MAPPA

FINE '50 0 - FINE '60 0


t 1
La Con tror ifor ma continua a imp orre
regole agli a~is~i. .
La Chiesa cattolica si serve dell 'arte per
consolidare la propria_ imm agi~ e.
In Itali a nasce il Barocco, un nuovo gus
to e una nuova form ~ di esp ress ione .
L'ar te barocca vuole stup ire, com muo
ver e, emo zion are

....__ _ _P_1_____
rru_RA_ _ _____.I l,...__ _s_cu_L_T_u_RA
_ _____.I ARCHITETTURA
t
Ann ibal e Carracci 1
• insieme al frate llo e al cugino • ven gon o real izza te cos truz ioni ricche
e
fonda l'Accademia degli mon ume ntal i
Inca mm inat i, la prima scuola • gli orna men ti dive ntan o più imp orta nti
di pittu ra dell 'età moderna della stru ttur a
• dipinge scene di genere • le chiese ven gon o cos truit e secondo
il
• si serve dell 'illus ione ottica mod ello imp osto dall a Con tror iform a
per creare pros pett ive • a Roma si attu a un rinn ova men to
fantastiche urba nist ico
• studia e ritra e i suoi soggetti • i giar dini ven gon o prog etta ti come
dal vero luoghi di sva go
1. Il man giaf agio li
2. Gal leri a di Pala zzo
Farnese Gian Lorenzo Bernini
• si dedica a più discipline artis tich e Fra nce sco Bor rom ini
• riesce a conciliare fantasia e • è il prim o arch itett o «puro»
Car ava ggio classicismo • pred ilige le form e sinuose,
• crea effe tti di luce e ombra • le sue opere esprimono in man iera in cui si alte rnan o superfici
con grande maestria insuperabile il gusto barocco con cav e e convesse,
• dim ostr a una straordinaria • esegue grandiosi piani urbanistici spo rgen ze e rien tran ze
abilità nel raffigurare le natu re • dà spazio alla fantasia e alla libe rtà 1. San Car lo alle Qua ttro
mor te di espressione fon tan e
• ritra e i suoi soggetti con • modella il mar mo con stra ordi nari a 2. San t'Iv o alla Sap ienz a
realismo abilità
1. Bacco
2. Can estr a di frut ta
3. Cappella Contarelli Gian Lorenzo
Vocazione di San Matteo Gian Lor enz o
Bernini Bernini
4. Mor te dell a Ver gine
1. Apo llo e
5. Dav id con la test a di Golia Col onn ato di
Daf ne
San Pie tro
2. L'es tasi di
san ta Ter esa
Piet ro da Cortona 3. Baldacchino
• unisce la tradizione classicista
a effe tti scenografici e
tecniche innovative
• crea visioni fantasiose
• usa pros pett ive di scorcio
6. Trio nfo dell a Div ina
Pro vvid enz a
► I•);! i#:it·Si ( 1;i·:1s• 1 ◄ :rn10:1a• -
l:•4•---·•
1. ASSO CIA a O ·
Qm OPERA elenc ata la DATA di realiz zazion e e I' AUTO RE.
Cara vaggi o ■ Pietro da Cortona ■ Gian Lorenzo Bernini ■ Annibale Carracci ■
F
rance sco Borro mini • Caravaggio
L 'e a~i di Santa Teresa ■ Chiesa di Sant'I vo alla Sapienza ■ Trionf
5t o della Divina
Provv idenz a • Morte della Vergine ■ Volta della Galleria Farnese ■ Canes
tra di
frutta
a. ca 1595/ 1596 ..... ....... ...... .................... .... .............. ... ............................ ........................... ..... .... .. ................... ..... .
,

a. 1601- 1606 ·· ···········"• •·····•.... ...... .. ................ .................... ..... .... .......... ....... .. . ... ..... .. ... ........... ................... ............. .
,
,

b. 1632- 1639 ......................................... ........................ .. ... ........ .. ........................ .... ............. .., ....... ..... .. ..... ..... ........ ..
,

c. 1645- 1652 ··········· .. ········ ·· .. ............ ................ , .. .............. ...... .............. ...... .... .............. ........ ...... .. ....... .... ... , .. , ..........
,

............. .......
d. 1642- 1660 ....................... ............ ................................ ...... ............................ .......... ............... .............

CO
► LAVO RA CON IL LESSI
sotto.
2. COMP LETA la defini zione del vocab olo con i termin i elenca ti
scena ■ traspa renti ■ coronamento ■ quotidiana ■ asse ■ inanim ati ■ antico
vita ...... ... .
a. Scena di genere = dipinto che ritrae una ....... .......... ..... .. ........ ........... ...... .. ..... ........ .. .. .... di
···· ············..........., .. ....... , ... ..... ... ..... ........ .
attorci gliata
b. Colonn a tortile = modell o ... .. .......... .................. ............................... ........ di colonna
lungo !' .................... .. .......... .. ............. .. ....... ................ verticale
c. Abaco = .. ........ .. ...................................... .......... ............ di un capitello

VERIF ICA LE TUE CONOSCENZE



EGGILE a
3. Alcun e di quest e afferm azioni sono FALSE. INDIV IDUAL E e CORR
voce.
[Yl[I]
a. 11 Barocc o rispett a le regole delle proporzioni e dell'ar monia rinasci menta li.
[Yl[I]
b Il Barocc o nasce In Spagna.
• carrac cl sono gli Invent ori della pittura di genere.
[Yl[I]
istenza umana . [Yl[I]
~-. ~ella Canes tra di frutta Caravaggio esprime il signific ato dell'es
adri di Caravaggio la luce rappresenta la grazia divina · [YI II]
e. In mo ltl qu @) [I]
di Davide e Golia è stato raffigu rato da Caravaggio solo una volta ·
f Il tema
~- Nell'Ap ollo e Dafne Bernini raffigura due corpi In movim ento e una
[Yl [I]
trasfor mazio ne fisica.
, tasI di santa Teresa raffigura un'esperienza spiritu ale della santa come
h. es
L [YIII]
una scena teatral e. . . . .
I. Borrom lnl usa nelle sue archite tture la ripet1z1 one d1 moduli come gli archite tti
@)[I]
del Rinasc imento .
J. 11 Trionfo della Divina Provvidenza di Pietro da Cortona è dedicato
alla Passione di Cristo.
[Yl[I]
I ATTIVITÀ
4. COMPLETA il tes to nel le
cas elle con i TER MIN I
ELENCATI SOTTO.
capitello ■ bronzo ■ ····· ··· ······ ··············· ···· ·····.. , , ..
altare ■ rocchi ■ policromi
,
a form a di dors o di
■ pendoni ■ globo ■ delf ino
trabeazione ■ voluta

Finti ................................ ... in fusione


di ...................... ................ ........ .. . Seg men to di
. ....... .....................................

..... ...... ....... ...... ..... ..... .... .......


com pos ito

...................................... ..... maggiore

Piedistallo rive stito di mar mi


..... ........ ... .............. ........... ........

5. COMPLETA la ma ppa con i term ini ele


nca ti sot to.
Borromini ■ geo me tric i ■ Bernini ■ arc hite
tto ■ rap pre sen taz ion e ■ discipline
■ con tror ifor mis te ■ Bernini

I CONFRONTO TRA BERNINI E BORROM


INI J
i i
1······························· ······················· ······················· ········
······ I 1····················· ······················ ····················· ······· ···················J
principale rappresentante delle idee

abbandona l'ide a dell 'arte come


....................... ...................................... della real prog etta utili zza ndo sch emi

. .....' ....... ... ..................... ................................... .··········__:_:_
' ' '

l. .
~_-~P_uu_nr_~·_;;·_.. _
..._..._..._..._.._..._..._.. _
..._..._..._.. ...
_ _..._..._.. _
..._..._..._.._..._..._ _
]
e
► ti!! 3: ti Si ·i:fi 9i i·i i! 13•1$ iQ; i3: fd -
6• RISPO NDI alle segue nti doman de con l'aiuto delle PAROL E CHIAV
E.

a. Qual è l'origin e del termin e Barocco?


spagn olo ■ perla ■ irregol are ■ prezios a
························· ·· ··
··· ··· ······ ·· ·· ····· ············· ····· ······ ···· ·· ······ ············· ······· ···· ··············· ··· ········· ········· ··············· ········· ·············
b. Quali eleme nti caratte rizzano le chiese barocche?
monum entale ■ navata ■ volta a botte ■ pianta circola re
······· ··················
···· ········ ········· ·········· ·· ········· ······ ·· ····· ···· ··············· ··· ··· ·· ·· ······ ·· ······ ·········· ········· ············· ·· ··· ······· ·· ··············
c. Quali sono i caratte ri barocchi dell'opera L'estas i di Santa Teresa di Bernin i?
palcos cenico ■ balcon cini ■ santa ■ teatro ■ volto ■ movim ento
················ ············ ··
········· ···· ···································· ············ ··············· ··········· ·· ····················· ····· ·· ·················· ···· ·· ············

~► 7.
VISIT A IL MUSE O DIGITA LE

Vai all' ANAL ISI che accom pagna la Vocaz ione


di San Matte o di Carava ggio e poi CONFR ONTA
il dipint o con la Crocif ission e di Pietro dello
stesso autore che trovi all'inte rno del Museo
virtua le e raffigu rata a lato.
VAI IN > Collez ione perma nente > Piano
quarto > Pittura > Sala barocc o > Carava ggio,
vocaz ione di San Matteo e Crocifi ssione di Pietro

Caravag gio,
Crocifiss ione di Pietro.

Vocaz ione Crocif ission e


di San Matteo di Pietro
a. 5 person aggi sono colloca ti lungo la media na
del quadro . □ o
b. Due person aggi sono colloca ti lungo una
diagon ale del quadro . □ o
c. Il santo ha un corpo possen te, simile alle
figure di Michel angelo e il volto molto espres sivo. □ □
d. L'amb iente e le figure sono raffigu rati con
grande realism o. □ o
e. La luce provie ne O da sinistr a O da sinistr a
D da destra O da destra
■ '
,,,,,,.

~
L liii 4c,

L' et à ba rocca
Mo nu me nta lità e fa nta sia
Pa rte se co nd a
1642-1 649In 1643 In Francia
1621 - 1630 1621-16 65 Regno 1633 Galileo 1637 In Francia sale al trono
1618 A Praga vengono Inghilterra, guerra
di Filippo IV in viene Cartesio
assassinati due inviati L'Italia civile tra Carlo I Luigi XIV.
settentr ionale Spagna. Crisi processato e pubblica il Egli diverrà
dell'imp eratore. e il Parlame nto.
della monarchia condannato Discorso sul
Nell'Imp ero inizia la Guerra diviene un'area Alla fine il re viene il massimo
di conflitto spagnola, dissesto dal Metodo. Con esempio di
dei trent'an ni, l'ultima giustizia to e viene
durante la finanziario e rivolte Sant'Uffizio questa opera ha assolutismo
guerra di religione in proclam ata la
Guerra dei in varie regioni del inizio la filosofia monarchico
Europa che coinvolg e le Repubblica
trent'an ni regno moderna
maggior i potenze
1640':"'\'Y-,

1632 Rembrandt ca 1634/16 35 Diego Velazquez,


1611 Guido Reni, 1619 Guercino, Il ritorno
Harmenszoon van Rijn, Lezione Il principe Baltasar Carlos a cavallo
Strage degli Innocenti del figliol prodigo
di anatomia del dottor Tulp

Tra il 1600 e il 1700 in Italia domin a il clima cultu rale


barocco
zioni
che ha in Roma il suo centr o di magg ior attivi tà. Le innova
Bologna.
artisti che poi si diffond ono nel resto dell'It alia, a partire da
Molti artisti italian i contin uano a recars i a Roma , dove è ancora
studia re le opere
forte l'influe nza del class icism o ed è possib ile
alle novità di
dell'A ntichit à e dei maest ri del Rinas cimen to insiem e
Carav aggio , Bernin i e Borro mini.
ca, è alle base
L'espe rienza dell'a rte italian a, sia rinasc iment ale sia baroc
avven gono nelle città e capitali
anche delle ristru tturaz ioni urban istich e che
spess chiam ati a
o
italian e ed europ ee; qui, infatti , gli artisti italian i vengo no
fornire la loro opera .
obblig atorio
Allo stesso tempo , per molti artisti europ ei divien e quasi
vivo le opere che hanno conos ciuto
un viagg io in Italia per osserv are dal
attrav erso stamp e e disegn i.
Così l'espe rienza barocc a si diffon de nella pittur a europ
ea, e si manife sta
nelle opere di alcuni fra i più illustri artisti dei vari Paesi.
uso della luce nella
Il classi cismo italian o insiem e al realism o e all'inn ovativ o
i partic olari dell'ar te
pittura di Carav aggio si somm ano così all'att enzion e per
e all'esp ressiv ità dell'ar te spagnola,
fiamm inga, alla lumino sità dell'ar te france se
ha in comu ne con lo stile
Ogni artista elabor a uno stile perso nale, ma che
degli altri artisti alcuni caratt eri fra i quali:
• i forti contr asti di luci e di ombr e;
• una più attent a osser vazio ne della natur a.
168 9 «Glo rios a
1667 Luigi XIV inizia 167 2-74 Ingh ilter ra
la Gue rra 166 0In rivo luzio ne» in
1648 Term ina una serie di guerre. e Francia attaccano
dei trent 'anni con la Pace Ingh ilter ra è Ingh ilter ra. Nasce
Il suo scopo è le Province Unite.
diWestfalia. Vengono rest aura ta la la prim a mon arch ia
estendere il dominio Alla fine esse sono
rxJefiniti gli equilibri europei monarchia cost ituzi ona le
francese sull'Europa costrette a tratt are
afavore dell 'Europa del la pace
Nord. La Spagna riconosce
r111dipendenza delle


Province Unite

166 7-16 90 Guarino Guarini,


ca 1665 Jan Vermeer, Cappella della Santa Sindone
Ragazza con turbante

i NOÌ>i ,
o Mare
!\~ t.. .
de/N ord ) / ',
A
e l \\ __,...,.:- . . .
,2;;::, REGNO REGNO ( ) I
) O'l'IGHILTER DI POLONIA ( '··.

~ o ~- --
/---
'~,
PERO OTTOMANO
. 2. L'età barocca> Il Seicento

Gu ido Ren i c1515 -1642 )


Gu1'do Rern· nasce a Bo Iogna ne I l575 e ·n
1 ·z ·a giovanis. simo
1 1 . lo studio
. della
d' pittura.
Dal 1595 circa segue gli insegnamenti dei Carracc1 e, m partico 1are, 1
Ludovico, all'Accademia degli Incamm inati di Bologna. . .
Nel 1600 circa si trasferisce a Roma, dove studia le opere di Anrnb~le
Carracci e di Caravaggio, ed è influenzato dalle opere dell'Anti chità e di
Mano alzata col
Raffaello. .
pugnale: coincide con Tra il 1603 e il 1614 Guido Reni si sposta spesso tra Bologna e Roma, per poi
il punto di fuga e con tornare definitivamente nella sua città natale, dove muore nel 1642.
l'asse verticale Reni crede fermamente che il pittore debba ricercar e la bellezz ~ i_deale,
ossia la bellezza che egli riesce a creare nella sua mente; non deve 1m1tare la
realtà quotidiana, come faceva Caravaggio.

;5.j.f§fl Strage degli Innoce nti . .


Guido Reni dipinge la Strage degli Innocenti per la Chiesa d1 San Domenico a
Bologna.
Il tema è tratto dai Vangeli: il re d'Israele , Erode, voleva uccidere il piccolo
Gesù; poiché non sapeva dove si trovasse esattam ente il Bambino, egli ordinò
che fossero uccisi tutti i bambini di Betlemme al di sotto dei due anni, gli
Innocenti, appunto.
Madri, bambini e carnefici affollano la scena in basso e al centro,
occupando i 2/3 della tela. La parte restante, in alto, è occupata da edifici e dal
cielo.
22.1 Guido Reni ha voluto rendere espressivi solo i volti delle madri e dei
Schema prospettico
bambini. Solo a loro l'artista dona la capacità di comunicare i sentime nti che
della Strage degli
1Innocenti. provano: paura, orrore, disperazione. Questi sentime nti sono espressi anche
dalle posture sia delle madri, sia dei bambini.
I carnefici invece hanno i volti in ombra e non mostra no sentime nti. Le
loro braccia e le mani che stringono i pugnali sono messe in evidenza da una
luce intensa.
I corpi simili a statue, i volti perfetti e gli abiti dai panneg gi composti
fanno apparire la scena meno violenta, nonostante i cadaveri nudi di due
bambini, in basso a sinistra.
In alto, la fortifica zione (a sinistra) e le due archite tture a ordini
sovrapposti (a destra) sono unite da una serie di arcate che segnano la linea
dell'oriz zonte (> Fig. 22.1). Gli edifici consentono di individu are lo schema
prospettico.
Il punto di fuga coincide con la mano del carnefi ce di sinistra come a
sottolineare che la violenza è la vera protagonista del quadro. '
L~ tela è stn~tta ~ l~nga, ma ~uido Reni riesce a dare un senso di spazialità
Terzo triangolo grazie al modo m cui dispone le figure: esse sono infatti collocate all'intern o
formato dalle madri di due triango li oppost i(> Fig. 22.2); un terzo triango lo, formato dalle 3
accovacciate donne accovacciate, accentua la profondità e fa apparire lo spazio più ampio.

22.2
Schema geometrico
-compositivo
della Strage degli
Innocenti.
Angioletti con palme: Edifici uniti da una Due architetture a ordini
simbolo del martirio serie di arcate sovrapposti

Mano alzata
col pugnale
al centro del Carnefici:
dipinto •non
esprimono
sentimenti
Fortificazioni • volti in ombra
• le loro braccia
e mani sono
Madre afferrata
illuminate
per i capelli che
da una luce
urla sentendosi
intensa
catturata

Madre che
tenta di fuggire
nascondendo il
proprio figlio
Madre che
supplica

22,3
Guido Reni, Strage
degli Innocenti,
ca 1611. Olio su
tela, 268x170 cm. cadaveri nudi di Madre con lo sguardo rivolto
Bologna, due bambini al cielo, distrutta dal dolore
Pinacoteca
Nazionale.
I 22. l'età barocca > Il Seicento

1
Atalànta
Personaggio della
•S+t§f i Atalànta e Ippòmen e . . .
Attorno al 1618/1619 Guido Reni dipinge il soggetto mitologico di Atalanta e
mitologia greca,
Ippòmene. La scena raffigura il momento in cui Atalanta si ferma a raccogliere le
era contraria a
sposarsi. Aveva mele d'oro fatte cadere da Ippòmene.
la dote di essere Reni riprende l'uso della luce di Caravaggio: i corpi dei giovani sono definiti
velocissima. Il mito da una luce non naturale proveniente da sinistra.
narra che Atalanta Lo sfondo, invece, è diverso da quello dei dipinti di Caravaggio : l'orizzonte
decide di sposare lontano, infatti, è illuminato leggermente dalla luce del tramonto, non è scuro.
solo chi riuscirà a La composizio ne del quadro è costruita su una griglia di diagonali
superarla in una incrociate (> Fig. 22.4):
gara di corsa, e • le diagonali maggiori dividono il rettangolo dell'intera tela;
di uccidere chi
• le diagonali minori attraversano ciascuno dei due rettangoli individuati
perderà. Ippòmene
riesce a sconfiggere
dall'asse centrale del dipinto.
Atalanta con un Le figure dei due giovani sono racchiuse all'interno di due triangoli opposti
inganno: durante aventi lo stesso vertice; le loro gambe e lo loro braccia, in pose opposte, sono
la gara egli fa allineate alle diagonali minori.
cadere tre mele La composizione geometrica è ammorbidita dai passaggi dalla luce alla
d'oro; Atalanta si mezza ombra, all'ombra e dai drappi gonfiati dal vento che avvolgono
ferma a raccoglierle delicatamen te i corpi dei giovani, nascondendone il sesso.
rimanendo indietro.

Figure racchiuse
Cielo con Drappi rosa e grigio, Orizzonte lontano illuminato
all'interno di due triangoli
opposti aventi lo stesso nuvole grigie gonfiati dal vento leggermente dalla luce del tramonto
vertice

Diagonali Diagonali
maggiori minori
(rosse) (azzurre)

22.4
Schema geometrico-
compositivo di
\ Atalanta e Ippomene.

22.5
Guido Reni, Atalanta
e Ippomene,
ca 1618/1619. Olio
su tela, 206x297 cm .
Madrid, Museo del
Prado. raccogliere le mele d'oro Pianura
f

i
G io va nn i Fr an ce sc o Ba rb ie ri :
il G ue rc in o c1s 91- 166 6J
to Gue rcìn o a caus a d i uno
Giov anni Fran cesc o Barb ieri, sopr anno mina
o (Fer rara ), ne/ 1591 . Uno dei suoi
strab ismo dell' occh io dest ro, nasc e a Cent
ro Ludo visi che, appe na e/et to papa
prot etto ri è il card inale di Bolo gna Ales sand
Parabo la del lo chia ma a Rom a.
con il nom e di Greg orio XV (162 1-16 23),
fig liol prod igo , dove divie ne il capo scuo la dei
Nel 164 2 l'arti sta si trasf erisc e a Bolo gna
La para bo la avve nuta il 22 dice mbre 166 6.
pitto ri bolo gnes i e rima ne fino alla mort e,
racconta di un poi un amm irat ore dei Carr acci .
Affa scin ato dalla pittu ra di Tizia no, divie ne
uomo che avev a
due figli. I l mino re
ii·MAEM Il rito rno del figl iol pro dig o
preten de la sua para bola del
nel 1619 , ha com e sogg etto /a
Il ritor no del figlio l prod igo, eseg uito
pa rte di ered ità
.
e si allon tana da figlio l prod igo narr ata nel Vang elo di Luca
dietr o il figli o min ore men tre con
casa . Conduce una Il vecc hio pad re con un brac cio cing e da
che il figli o mag gior e gli porg e.
vita disor dina ta e l'altr o sceg lie una cam icia pulit a tra gli abiti
icia strac ciata .
spende tutti i soldi . Il figlio l prod igo si togli e lenta men te la cam
o del retta ngol o del dipin to.
Ridot to in m iseria , I prota goni sti appa iono com pres si all'in tern
brac cia diste se o legg erm ente
decide di torna re Gli assi della com posi zion e sono defin iti dalle
crea no mov ime nto e dann o /'ide a
da l padre per pieg ate del vecc hio e dei due giov ani, che
ch iedergl i perd ono . della prof ond ità.
Prima che il giova ne La scen a si svolg e con due ritm i dive rsi:
igo si spog lia senz a frett a;
giunga a casa, il • a sini stra il ritmo è lent o: il figlio l prod
padre lo incon tra e padr e e del figlio mag gior e è
• a des tra il ritmo è più rapi do: la gioia del
lo perdona . A casa cia e delle loro man i che dai loro
espr essa più dai mov imen ti delle loro brac
organ izza per lui
volti .
una gran de festa.
Mov imen ti
Figliol prod igo: rapid i delle
• busto spint o brac cia e
all'in dietr o delle man i
• braccia distese del padr e
• si toglie e del figlio
lenta men te, quasi mag giore :
con verg ogna , la espr imon o
cami cia strap pata gioia , più dei
volti
Gesto di amor e del
padre che cinge
il figlio con un Il padr e si
braccio affre tta a
sceg liere
22.6 una camicia
Guercino, Il ritorn o PUiita fra gli
del figliol prodigo, abiti lussu osi
1619 . Olio su che il figlio
tela, 107x 143, 3
cm. Vienna,
Kunsthistorisches
sedia: unico arredo
prese nte nell'a mbie nte
. ...
• ~ I I

- mag giore gli


porg e
Muse um.
!22. L'età barocca > Il Seicento

I Guar i no Guar ini c1624-1 6s3)


Teatìni Guarino Guarini sacerdote dell'Ordine dei Teatìni, è stato un architetto ma
Ordine religioso anche un mate~atico e un filosofo. Guarini nasce a Modena nel 162 4 : Nel ..
fondato nel 1524 1639 si reca a Roma dove compie il suo noviziato e studia le opere di Be~nmi,
da Giampietro Borromini e Pietro da Cortona. In seguito Guarini torna a Modena dove dive~ta
Carafa divenuto poi l'architetto dell'ordine dei Teatìni. Lavora in molte città e capitali. Nel 1666 si
papa col nome di stabilisce a Torino 1 dove resterà fino al 1681. Muore improvvisam ente a Milano
Paolo IV. nel 1683. Molte del le opere di Guarini sono state distrutte. Le più importanti
Noviziato
sono conservate a Torino.
Gli anni di
formazione in •i•M§fl Cappella della Santa Sindone
seminario per i Il primo impegno svolto da Guarini a Torino consiste nel portare avanti i lavori
futuri sacerdoti o per la Cappella della Santa Sìndone.
monaci. La cappella collega la Cattedrale di Torino al Palazzo Ducale (oggi Palazzo
reale) e aveva una pianta circolare(> Fig. 22.7).
Santa Sìndone Guarini la arricchisce di 3 spazi secondari, facendole assumere una forma
Il lenzuolo che triangolare:
secondo la • due spazi circolari (1) collegano la cappella alla Cattedrale; ad essi si accede
tradizione aveva attraverso due scalinate (3) con i gradini a forma di arco;
avvolto il corpo • uno spazio a forma di arco di cerchio (2) dal quale si accede al Palazzo
morto di Cristo e Ducale (4).
sul quale sarebbe
Anche sulle pareti della cappella si ripete il motivo del triangolo e del cerchio:
rimasta impressa la
sua immagine.
3 ampie arcate disegnano altrettanti pennacchi triangolari . Sui pennacchi si
eleva il tamburo circolare, formato da 6 piedritti alternati a 6 arcate.
Piedritto Al di sopra del tamburo si innalza la cupola (danneggiat a irrimediabil mente
Elemento verticale da un incendio nel 1997).
che sostiene il peso L'interno della cupola è molto elaborato: un motivo formato da una
di una struttura. trabeazion e con sopra un archetto si ripete per 6 volte a partire dal tamburo.
Al culmine della struttura appare una stella a 12 punte.
All'esterno (> Fig. 22.8) della cupola si ritrova la forma dell'archite ttura
interna composta dalle trabeazioni e dagli archetti.
L~ compos!zione ge_or:netrica della cupola mostra che Guarini conosce bene le
architetture d1 Borromm1, come per esempio, Sant'Ivo alla Sapienza (> p.
27 8).

Pianta circolare

Spazi circolari e scalinate


con gradini a forma di
arco: collegamento con Spazio a forma di arco di
la Cattedrale 2 -cerchio: accesso al Palazzo
Ducale
22.7
Pianta della Cappella
della Santa Sindone
( rie/ab. da Theatrum
Sabaudiae, 1682, Triangolo con ai vertici i tre
Tav. 19). spazi inseriti da Guarini
22 .8
Cappella del la
Sa nta Sin don e.
Veduta est ern a
(an tec ede nte al
199 7).

gg iat a
Al cen tro in alt o Og ni tra be az ion e è ap po
inf eri ori
ste lla a 12 pu nte al ce ntr o di du e arc he tti

Motivo che si
ripete 6 vo lte :
trabeazione +
archetto

Ampie arc ate su lle


Pareti so tto iI
tamburo

ìam bu ro cir co lar e


formato da 6
Piedritti alt ern ati
a 6 arc ate

Pennacchio
triangolare so tto
il tam bu ro

:2:2.9 san ta
G II~ del la
Ved ute inte rne
~ar ino Gu arin i, Ca ppe
no.
Sindone 166 7-1 690 . Ton / 199 7)
I
( ant ece den te a ·
della cup ola
, 22. L'età barocca > Il Seicento

Piet er Pau l Rub ens c1s11 -1640)


Pieter Paul Rubens, nato a Siegen, in Westfalia (oggi in Germania ), nel 1577, è
senza dubbio il più grande dei pittori fiamming hi del '600. . . .
La sua formazione avviene principalmente in Italia tra il 1600 e il ~608. V_1s1ta
Venezia I Mantova I Genova e Roma I studiando e copiando le opere dei grandi
.
artisti italiani: Tiziano, gli artisti del Rinascimento, i Carracci e Carav~gg10.
Nelle opere che esegue appena ritornato nelle Fiandre, Rubens unisce
l'attenzion e ai particola ri della tradizione fiamminga con l'uso del colore e il
disegno italiani. Rubens muore ad Anversa (oggi in Belgio) nel 1640.

ii•H§f i La morte di Ippolito


Rubens dipinge solitamente grandi composizioni: scene drammati che con molti
personaggi e caratterizzate da colori intensi.
Nella Morte di Ippòlito, invece, l'artista concentra la narrazion e di un episodio
epico in un dipinto a olio di piccole dimensioni.
Ippolito La scena rappresenta la tragica morte di Ippolito assalito dai mostri marini
Personaggio scagliati contro di lui dal dio del mare Poseidone. I cavalli del cocchio di Ippolito,
della mitologia spaventati dai mostri, si impennano e travolgon o il giovane facendolo precipitare
greca . Il padre, sugli scogli.
Teseo, lo accusa
Rubens organizza la composizione lungo due diagonal i (> Fig. 22.12):
ingiustame nte di
• lungo la diagonale che da sinistra in alto scende a destra in basso sono
aver usato violenza
disposte figure in veloce e furioso movimen to:
alla sua seconda
moglie. Teseo, non - i mostri marini che emergono con forza dalle acque;
volendo uccidere - i cavalli che si impennano, spaventati;
di persona il figlio, - il cocchio d'oro di Ippolito che si rovescia, facendo cadere il giovane sugli
si rivolge al dio del scogli;
mare Poseidone • lungo la diagonale che da destra in alto scende a sinistra in basso è raffigurata
perché scateni la riva del mare; qui la natura è calma e serena, in netto contrasto con la
contro Ippolito i scena drammati ca che si svolge lungo l'altra diagonale.
mostri marini. Ippolito ha la muscolat ura massiccia simile a quella delle figure di
Michelangelo che Rubens aveva ammirato a Roma. I colori sono intensi
violenti, per sottolineare il dramma provocato dalla furia del dio. '
Rubens raffigura la spiaggia con l'attenzion e ai particola ri tipica dei
fia_mmin_ghi, inserendo una natura morta con granchi e conchiglie variopinte in
primo piano.

22.10
La morte di Ippolito.
1Particolari.
~,ostri marini che emergono
dalle acq ue, in mezzo ad alti
Cocchio d'oro Cavalli impennati con Linea ondulata dell a
I
rovesciato le criniere al vento riva del mare
schizzi di schiuma

Ippolito:
Natura morta con
• caduto a terra
granchi e conchiglie
• la sua muscolatura è massiccia come quell
variopinte
delle figure di Michelangelo a

Scena drammatica---1;1',J...µW~~ ~ Natura calma


22.11 e serena
Pieter Paul Rubens,
La morte di Ippolito,
ca 1611/1613.
Olio su tela 1
50,2x70,8 cm.
Cambridge, The 22.12
Fitzwilfiam Museum, Schema compositivo
University of
Cambridge.
1della Morte di Ippolito.
, 22. L'età barocca > Il Seicento

Re m bra nd t Ha rm ens zoo n


va n Rij n (160 6-16 69)
Sulla diagonal e :
teste di due
Rembr andt Harme nszoon van Rijn nasce a Leida, nei Paesi Bassi, nel 1606.
allievi, le mani del L'artist a compie la sua formaz ione a Leida, a quel tempo import ante centro
dottore, il trattato cultura le e punto di incontr o di artisti di varie nazion alità.
di anatomia Intorno al 1632 si stabilis ce ad Amste rdam, dove lavora intensa mente
dedican dosi sopratt utto al ritratto . Muore in questa città nel 1669.

ì§,j.r§ fl Lezio ne di anato mia del dotto r Tulp


La scena è ambien tata in una stanza priva di arredi e rappre senta il dottor
Nicolaes Tulp (un medico molto conosc iuto) mentre mostra a 7 allievi i muscol
i
dell'ava mbracc io sinistro di un cadavere.
Rembr andt organizza la compo sizione attorno a due linee (> Fig. 22.13)
:
Sulla linea mediana : • la diagon ale lungo la quale sono raffigur ate le teste di due allievi, le mani
teste allineate di 4
del
dottore e il trattato di anatom ia aperto davant i agli studen ti;
allievi
• la linea media na lungo la quale sono allineat e le teste di altri 4 allievi.
Le due linee si uniscono forman do una specie di freccia che punta sulle
22.13
mani del dottor Tulp: il punto più importa nte del quadro . Le espres sioni
Schema composi tivo e le
della Lezione postur e degli allievi esprim ono stati d'anim o divers i.
di anatomia La scena si svolge in un ambien te spoglio e oscuro ; l'unica luce, quasi
1del dottor Tulp. spettra le, sembra proven ire dal cadavere, illumin ando i volti dei person aggi.

Allievo distratto , rivolto Allievi che guardan o il


verso l'osserv atore trattato di anatom ia

Ambien te spoglio
e scuro

Mani del dottor


Tulp: punto più
importa nte del
dipinto

22.14
Rembran dt
Harmenszoon
van Rijn, Lezione Trattato di
di anatomia del anatom ia
dottor Tulp, 1632.
Olio su tela,
Allievi che guardan o con attenzio ne
169,5x2 16,5 cm. Cadavere: sembra l'unica
L'Aia, Mauritshuis. le mani del dottore
fonte di luce del dipinto
la n V e rm e e r c1 63 2- 16 1s )
Le not izie su Jan ( J h
nas c . 0 0
O 1 ann es) Ver me er, sono poche e fram
, me nta rie. Ver me er
e proebab _ e ft, in Ola nda , nel 163 2 e lì rim ane
a ile eh · · fors e per tutt a la vita , anc he se
N
1 166 3 . e si sia rec ato ad Am ste rda m e che abbia con osc iuto Rem bra ndt
e, div ent a uno dei ma .
ne la ste ssa citt à nel 167 5. est ri della cor por azi one dei pit tor i di Del ft. Mu on
V~r me er seg ue la trad izio ne olandes
e e dip ing e i suo i sog get ti in mo do
pre ci~ o e par tico lare ggi ato . Le sue
studi ope re sono car atte rizz ate da un app
o del la luc e, sia nella raff igur azio ni rofo ndi to
pre feri to), sia nei ritr att i. di inte rni di abi taz ion i (il suo tem a

•5·M4fi Ra ga zza con tur ba nte


La Ragazza con turb ant e è una picc
ola tela nota anche com e Ragazza con
ore cch ino di per la.
La ragazza è ritra tta con il capo rivo
lto di 3/4 ver so l'os ser vat ore e si vol
con un ges to imp rov vis o e spo nta ta
neo , come se fosse sta ta chia ma ta
in que l mo me nto . pro prio
La luc e, me tte in risalto il gia llo e il
cel est e del turb ant e; il bian co rifle sso
del la per la è rich iam ato dallo sci ntil
lio degli occhi.
La bocca, dalle lab bra sott ili ma ben
definite, si apre leg ger me nte in un
sor riso appena accennato.
Per la sua esp res siv ità e per il suo
rea lism o, questo ritra tto è con side rato
uno dei mig lior i di tutt a la pitt ura olan
dese del '600.

Testa volt ata


La luce met te in risa lto il gial lo
di 3/4 vers o
e il cele ste del turb ante
l'oss erva tore

Sguardo rivo lto


all'o sser vato re Occhi
scin tilla nti
Sorriso app ena
accennato·, labb ra Rifle sso bian co
sottili ma ben della perl a
definite

i2.1 s
Jan Verm eer, Rag azza
con turb ante (Rag azza
con orec chin o di
Perla ), ca 1665 . Olio
s0
l'41te/a,
. 44 5x3 9 cm .
,
a, Mau ritsh uis .
122. L'età barocca > Il Seicento •

Dieg o Rod rigu ez de S1lva


y Vela zque z c1s99- 1660)
·
Diego ,
Rodnguez ·
de S1lva y Ve I'azquez e' ·1
I m agg·1or p"1ttore spagnolo di età
barocca. Egli nasce a Siviglia nel 1599. ., . . "tt
L'artista si forma tra Siviglia e Madrid, dove g1a dal 1623 di_viene P_1 ore
ufficiale della corte spagnola. Fin dall'inizio Velazquez most~a ~ 1 prefen~e la
raffigura zione estremam ente realistica sia dei paesaggi, si~ d_ella _figura
umana. Questa sua predilezio ne diventa ancora più forte dopo 11 v~aggio che
compie, fra il 1629 e il 1631, in Italia; qui conosce infatti il tonalism o veneto
e il realismo di Caravagg io.
Fra il 1649 e il 1651 Velazquez compie un secondo viaggio in Italia, per poi
tornare a Madrid dove muore nel 1660.
Velazquez è divenuto famoso soprattutt o per i suoi ritratti. Egli abbandon a le
raffiguraz ioni fantasiose e scenograf iche del Barocco per prestare più attenzione
alla realtà quotidian a. In ogni ritratto egli esprime lo stato d'animo del
soggetto, cogliendo tutti i particolari che lo rivelano.

•5·M4f MIl principe Baltasa r Carlos a cavallo


Velazquez dipinge la grande tela con Il principe Baltasar Carlos a cavallo, intorno
Composizion e al 1634-163 5.
lungo la
diagonale
Il principino , figlio del re Filippo IV (1621-16 65), è raffigurat o a cavallo.
Sullo sfondo è raffigurato un paesaggio molto vasto: in lontananz a si vedono le
Prospettiva vette ricoperte di neve della Sierra de Guadarra ma, nella Spagna centrale.
accentuata dal
sotto in su Il bambino, che all'epoca doveva avere solo 5 o 6 anni, è vestito in modo

~:
principes co; nella mano destra stringe lo scettro del potere e, a tracolla,
porta la fascia da generale .
Il bambino ha un'espressione seria e un po' triste. La sua malinconi a
· ... rivela la condizione dei bambini appartene nti alle grandi famiglie dei regnanti
J - del '600. Ancora molto piccoli, essi dovevano rispettare gli obblighi della vita di
corte e rinunciare ai divertimen ti e ai modi di comporta rsi tipici dell'infanz ia.
Poiché il dipinto doveva essere collocato in alto, sopra la porta di un salone,
Velazquez accentua la prospetti va dal sotto in su, in modo da far sembrare
che il cavallo stia per saltare in mezzo agli osservato ri.
Anche la composiz ione è molto scenogra fica e segue la diagonal e della
Fasce di colori diversi, tela(> Fig. 22.16).
per i diversi tipi di
terreno e di piante Il paesaggi o è dipinto mediante varie fasce di colori diversi
corrispond enti ai diversi tipi di terreno e di piante che si succedon~ fino ad
22.16 arrivare alle montagne .
Schema compositivo I particola ri (le vesti ricamate d'oro, la lunga criniera scompost a del cavallo)
del Principe Baltasar
1Carlos a cavallo.
sono ~~ssi in risalto da ~na luce chiara e fredda, ottenuta da Velazquez con
tocchi d1 pennello leggeri.
I

11
principino:
,nella mano destr a string e lo scett ro
Particolari messi in risalto dalla luce: Vette ricop erte di
l
• vesti ricamate d'oro neve della Sierra
,a tracolla porta la fascia da gene rale
• la lunga criniera scomposta del de Guad arram a
,ha una espre ssion e seria e un po' triste
cavallo

22,17
Diego Velazq uez Il princip e Baltas ~r
Carlos a cavall o,' ca 1634/ 1635._ Q/10
su tela, 209,9 x154, 6 cm. Madrid ,
1Museo del Prado .
■ AT TIV ITA

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'600 -IL BAROCCO


I
J,
ITALIA
"'
Il clima cultu rale è dom inato dal Barocco.
Gli artis ti italiani sono impe gnat i nella
EUR OPA
Molti artis ti veng ono in Italia per stud iare
le opere
dei mae stri italia ni.
ristru ttura zion e di città Sviluppano una pittu ra pers onal e influ enza
sia in Italia , sia in Europa ta dalla
pittu ra dei loro Paesi di origi ne

PITT URA
I I_ _A_R_C_H-,IT_E_T_T_U_RA_ ___,11 IL.._ _ _ _ _ _ _P_I_TT
_ U_
R_A _ __,_ _ _ _...,
i i i i
Guid o Ren i Gua rino Gua rini
• è influenzato dal \ FIANDRE E OLANDA \ \ SPA GNA
classicismo
•rice rcal a
• oltre che arch itetto è
anche mate mati co e i L-------,-i---...J
filosofo
bellezza ideale • lavora in molt e città , Piet er Pau l Rub ens
1. Stra ge deg li Dieg o Vela zqu ez
sopr attut to a Torino • è il più gran de dei • è il mag giore pitto re
Inno cen ti 3. Cap pell a dell a pitto ri fiam ming hi del
2. Atal anta e spag nolo dell' età
San ta Sind one '600 baro cca
Ippo men e • unisce l'atte nzio ne ai • è influ enza to dal
particolari con l'uso tona lism o vene to
,, del colore e il disegno • dipin ge ispir ando si
Il Gue rcin o italiani
alla realt à quot idian a
• è influ enza to da La mor te di Ippo lito
• è un gran de ritra ttista
Tiziano Il prin cipe Balt asar
• diviene ....1, Carl os a cava llo
caposcuola dei Rem bran dt
pitto ri bolognesi Harm ens zoo n van
Il ritor no del Rijn
figli ol prod igo • si dedica sopr attut to
al ritra tto
Lezi one di ana tom ia
del dott or Tulp

lan Verm eer


"'
• dedica gran de cura
alla raffig uraz ione dei
parti cola ri
• studia atte ntam ente
la luce sia nella
raffig uraz ione di
inter ni, sia nei ritra tti
Rag azza con turb ante
o (Rag azza con
orec chin o di perl a)
► 1•1;!f4:i lJ i i~i 3!!•l i=tf¾ t•l◄~• 31 i 3:i4• •
1. ASSOCIA a ogni DATA il TITOLO dell'oper a e I' AUTORE.
-
Cappella della Santa Sindone ■ Ragazza con turbante ■ Lezione di anatomi a del
dottor Tulp ■ Il ritorno del figliol prodigo ■ Strage degli innocenti ■ Il principe
Baltasar Carlos a cavallo ■ La morte di Ippolito
Diego Velazque z ■ Pieter Paul Rubens ■ Rembrandt ■ Guarino Guarini • Guido
Reni ■ Guercino ■ Jan Vermeer
a. ca 1611/161 3 .... .. ... .. ..... .............. .......... ... ........ .. ... ..................... ................ ....................... ..... ..... ... ........ .. ..... ..... .. .
b. 1619 ... .................. ..... ................. .......... .......... .............................. ........... ........ ... .... .......... ... ............... ............... .... .. .. ..
c. ca 1611 ... .. ...................... ....... .............. ... ......... ............. ... ..... ................. ... ........ ... .... ............. ......... .. ........ ..... .. .... ..... .
d. ca 1634/163 5 .. ..... ... ...... ... ....... .......... .. ..... ..................... ....... .. .................. ..... ............... .... ..... ............. .. ... .. ..... .. .... .
e. 1632 .......... ....... ... ................................. ...... ... ... ................. ..... .... ... ..... .................... ........... ..... ........... .................. .. ..... .
f. ca 1665 ........ .... ............. .. ..... ....... ......... ...... ...... .... ............ ...... ... ... ........................... .................... ... ... ..... ........ ............ .
g. 1667/169 0 .. ... .. ...... ..... ............... ............. ........... ... ...... ...... ....... .................... .. ............ .. ... ... ... ........ ......... .... .. ....... ......

► LAVORA CON IL LESSICO


2. CO M PLETA la d efi niz ion e de l vocabolo con i termini elencati sotto.
lenzuolo ■ struttura ■ immagine ■ seminario ■ verticale ■ sacerdoti ■ Gesù

a . Noviziato = gli anni di formazione in ......... ........ .......... ...... ........ ........... ...... ... per i futuri
......... ........................... .. ........ ............... e monaci.
b. Santa Sindone = il ...... ........... ......... .. .............. .... .... ........... dove si dice fosse avvolto il corpo
morto di ...... .................. ...... ............ .... ............... e su cui è impressa la sua ...... ... ...... ....... .... ... ... ....... .. .,
conservato a Torino.
c. Piedritto = elemento ......... ............. ....................................... , che sostiene il peso della
·· ·· ··· ············...... .. ... ..... .... ................ ... ... .

LE TUE CONOSCE NZE


► VERIFICA
3. Alcune di queste affermazi oni sono FALSE. INDIVIDU ALE e CORREG GILE a
voce.
a. Guido Reni è influenzato dal classicismo . [}Z][IJ
b . Nel dipinto la Strage degli innocenti Guido Reni rende espressivi i volti
dei carnefici.
c. Il ritorno del figliol prodigo di Guercino narra una storia tratta dal Van ge 1o.
. .h rt . t Il . t tt ·
d. Guarino Guanm a pa ec1pa o a a ns ru uraz1one urbana di Venezia.
e. La cappella della Santa Sindone ha una pianta quadrata.
f. Rubens si è formato principalm ente in Italia.
g. Nel dipinto La morte di Ippolito Rubens usa colori tenui e delicati .
h. Rembrand t si è dedicato soprattutto al ritratto.
i. La Ragazza con turbante è un famoso dipinto di Rembrand t.
j. Velazquez è stato il pittore ufficiale della corte spagnola.
iii ATTIVITÀ
4. COMPLETA il testo nelle caselle con i termini elencati sotto. b
. . t pennacchio ■ stella ■ tam uro
esagoni ■ archetti ■ trabeazJOne ■ arcate • afi.-c_a_e_■______ ______
7
= ....................................................... . f~;~~·ti ..d~·i" ·~~ti~~· ·t·~~·b~~·~·i~ni/archetti
Motivo ripetuto sei volte
+ archetto Al centro in alto •·· ····· ·· ······· ·· ···· ·· ··· ······· ······· ·· ·····
a dodici punte

Ogni trabeazione è
appoggiata al centro di due

inferiori

triangolare sotto il tamburo

circolare formato da 6 piedritti Ampie .... ..... ....... ............................. .... ... .. ..
alternati a 6 .. .................... ... .... .......... . sulle pareti sotto il tamburo

5. COMPLETA la tabella di confronto con i TERMINI ELENCATI SOTTO.


aperto ■ principe ■ sorridente ■ paesaggio ■ interno ■ comune ■ seria e triste

Diego Velazquez, I/ principe lan Vermeer,


Baltasar Carlos a cavallo Ragazza con turbante

a. Soggetto ··············· ··· ············ ········ ····· ········· una persona .... ....... ... ... ... .. .. .. ... .. ..... ...
Baltasar Carlos forse la figlia del pittore
b. Ambientazione all' ········ ········· ······ ··························· ·········· in un
·· ········· ·· ·· ································ ··········
c. Sfondo ···· ·· ··················· ················· ··········
in prospettiva sfondo scuro
-
d. Espressione ·········· ································ ··························· quasi ············ ··· ·············· ·············· ··············
-

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