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Grammatica Italiano
Grammatica Italiano
Osservate:
1) Ieri ho visto un film interessante in tv
2) 10 anni fa sono andata in vacanza in Francia
3) La settimana scorsa abbiamo cucinato il pollo al curry
4) Oggi Maria è molto stanca perché ieri ha lavorato molto
Riflessione:
- Quando si usa il passato prossimo?
- Che valore temporale ha?
- Da quante parti è formato?
Per formare il participo passato, basta cambiare la desinenza delle tre coniugazioni regolari come
segue:
- verbi in …are > …ato Esempio: parlare > parlato
- verbi in …ere > …uto Esempio: credere > creduto
- verbi in …ire > …ito Esempio: partire > partito
Non esiste in italiano una regola sicura per riconoscere quale ausiliare usa un determinato verbo.
In linea generale, però, la scelta dell’ausiliare segue le seguenti regole:
L’ausiliare avere si usa in genere con i verbi transitivi, cioè con i verbi che reggono un
complemento senza intermediario (preposizione). Il participio passato, in questo caso, non
cambia ma resta sempre al maschile singolare.
Attenzione!
Con l’ausiliare essere, il participio passato si accorda in genere (maschile e femminile) e in
numero (singolare e plurale) con il soggetto. Esempi:
- Maria è andata a casa
- Paolo è andato a casa
- Paolo e Matteo sono andati a casa
- Paolo e Maria sono andati a casa
- Francesca e Maria sono andate a casa
Particolarità nell’uso degli ausiliari:
2) I verbi modali, dovere, potere e volere, formano il passato prossimo con l’ausiliare avere:
Ho dovuto.
Ho potuto.
Ho voluto.
In questo caso, il passato prossimo si forma con l’ausiliare del verbo all’infinito:
Lei è dovuta andare a casa.
Non ho potuto preparare la cena ieri sera.
Lei non è voluta venire alla festa di Luigi.
3) Con i verbi che indicano tempo atmosferico sono accettati entrambi gli ausiliari:
E’ piovuto tutta la notte oppure Ha piovuto tutta la notte
E’ nevicato sulle montagne oppure Ha nevicato sulle montagne
4) Il passato prossimo delle forme impersonali si forma con l’ausiliare essere. Il participio passato
in questo caso si accorda con il genere e il numero dell’oggetto a cui si fa riferimento:
Presente:
- In Toscana si beve dell’ottimo vino.
- Nel sud dell’Italia si mangia dell’ottima pasta.
Passato:
- Ieri sera, a casa di Antonio, si è bevuto dell’ottimo vino.
- Due sere fa in quel ristorante si è mangiata dell’ottima pasta.