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Lezione 2- Sociologia giorno 06 ottobre 2022

Dunque voi avete già avuto lezione con la professoressa Caneva? Vi ha già detto più o meno quali
sono i testi e come intendiamo procedere. Io vi chiedo scusa. L'altra settimana ero ad un convegno
sulle cause dei santi all'agosto miam. Tra l'altro poi abbiamo chiuso con.L'udienza dal Papa e
Stato un convegno molto bello perché è stato organizzato dalla congregazione per le cause dei
santi e io avevo questo rivelazione su santità e crisi culturale.È stata un convegno molto bello da
oggi.È durato praticamente tutta la settimana, quindi la professoressa Canada, che peraltro il
titolare, come me di questo insegnamento però vi ha già detto.Un po? Quali sono i testi? Io
naturalmente poi farò come l'anno scorso, vi manderò i miei appunti, tanto noi andiamo avanti tutto
l'anno, ma verso la fine io vi manderò gli appunti delle mie lezioni perché secondo me, visto che
nello scrivere penso.A voi e penso a come spiegare meglio le cose, forse sono più funzionali del
manuale saper stare in società.Per cui quando li avrete potrete anche non.Prendere il manuale,
quindi vi risparmiate i soldi del manuale, saper stare in società e prego, appunto, siccome io sono
molto attenta anche a questo.E.Potete lavorare su questi appunti o piano piano, magari come
secondo come andiamo avanti con le lezioni, poi ve li faccio avere voi, basta che ve li scaricate. Lo
manda ad uno, mi date un indirizzo mail e poi voi ve li girate?Allora il manuale e poter stare in
società, vi introduce nella sociologia generale perché voi, come sapete, avete una parte di
sociologia generale e poi sociologia della religione, con alcuni, cioè un manuale, ma naturalmente
non lo dovete fare tutto.Lordo sono ben indicate le parti.Che dovete studiare e perché questo vi vi
chiarisco subito. Un punto fondamentale è la sociologia, come disciplina nasce.Soprattutto per il
pensiero, per la riflessione di alcuni studiosi che l'hanno fondata. Noi adesso vedremo nel corso
delle elezioni, che tante intuizioni sociologiche ci sono state nel corso del tempo, però diciamo tra
la fine dell'Ottocento e l'inizio del 900.Ci sono stati degli autori?Come durkheim, come Baber,
come simmel che hanno fondato, costruito, dato, sistematicità a questa disciplina? Questi autori,
nel momento stesso in cui si sono occupati di sociologia, hanno sondato la sociologia, si sono
occupati immediatamente della religione.Ecco perche.Cioè questa sociologia generale e sociologia
della religione, non perché fossero in qualche modo ispirati.Da un sentimento religioso, anzi,
tendenzialmente erano tutti proprio lontanissimi.Da qualsiasi applato di fede, però, avevano capito
una cosa importante e fondamentale che il Game sociale.E si poteva costituire attraverso.E il
legame religioso naturalmente tenete conto che in una disciplina come la sociologia non si parla di
religione, ma si parla di religioni.Eh, loro pensano, pensavano al cattolicesimo, loro si rendono
conto che una società ha bisogno di un fondamento forte di legami che creino le condizioni del
vivere insieme, che diano orizzonti di senso.E comprendono che questo era possibile soltanto
attraverso, appunto, le religioni.E questo come prima cosa per spiegarvi perché noi abbiamo
questa doppia dicitura del nostro insegnamento.Io procederò invece perché per arrivare poi a
quello che loro diranno sulle religioni dobbiamo capire chi sono questi autori, qual è il loro
pensiero, che cosa ci consegnano, anche come concetti come metodologie di ricerca, perché il
tenete conto che è vero?In molti di loro appartengono alla tradizione classica, ma è vero che noi
continuiamo oggi nel 2022?A fare le nostre ricerche grazie.Alle prime riflessioni che sono stati fatte
e che sono state fatte da questi autori.Come procediamo? Beh, intanto procediamo con una
domanda che esige una risposta, soprattutto per voi che affrontate una disciplina come la
sociologia, che è un po.Particolare rispetto a tutto il vostro, il vostro percorso di studi e qual è
questa domanda? È questa domanda e ci sono due, quando e perché nasce la sociologia?Perché
tutto sommato la sociologia ha una scienza molto giovane, una disciplina giovane.Dicevo la sua
Fondazione, la sua struttura fondante e tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del 900, voi capite che
rispetto a molte altre discipline estremamente minimali, ma cioè un motivo per cui si sente
l'esigenza di una disciplina nuova?E si sente l'esigenza di una disciplina come la sociologia, allora.
Intanto voi dovete pensare che.Tra la fine e il 700.E gli inizi del 900 ci sono delle trasformazioni,
dei cambiamenti, delle.È come dire un'accelerazione.Del cambiamento che non si era verificato in
tutti i secoli passati, quindi in 200 anni noi abbiamo delle trasformazioni che cambiano
completamente la struttura, i criteri delle relazioni tra i soggetti, i criteri delle relazioni tra i
soggetti.E diciamo, le strutture di potere e il vissuto, i valori, gli stili di vita e perché?Che cosa
succede? Bisogna sapere queste cose per comprendere come mai si sente appunto l'esigenza di
far nascere una disciplina come questa.Beh, intanto.Abbiamo quelle che noi sociologicamente,
perché poi c'è un linguaggio sociologico, però in qualche modo è anche utile conoscerlo. Noi
chiamiamo fratture storiche.Fratture, rotture storiche sono degli eventi che sociologicamente
perché si è attenti alla composizione del vivere insieme della struttura sociale, queste.Questi eventi
creano delle fratture. Una delle persone.No, ma volevo anche ulteriormente legittimarli perché si
usa un termine di questo tipo.E tenete conto che la prima frattura, poi vedremo gli eventi reali. Ma
la prima frattura e che si rompe e quella certezza che veniva data dalla tradizione.Una frattura
storica rompe i codici tradizionali che danno certezza al vissuto collettivo. E quali sono queste
fratture store?Beh, la prima frattura storica è sicuramente la rivoluzione industriale. Ora io vi
darò.Orientativamente delle date.Però, come nella biografia di ognuno di noi, quando facciamo
una scelta ci sembra che è quel momento della scelta, il momento determinante, ma in realtà ogni
scelta, ogni cambiamento, hanno un percorso precedente e poi continuano e nel tempo.C'è un
momento in cui è più vistoso quello che sta succedendo? Ecco allora la rivoluzione industriale che
è una grande frattura storica. Adesso vedremo perché e tutti gli studiosi la collocano nel 1750 e la
e la collocano in Inghilterra.Naturalmente.E tutti i paesi e molto precedentemente si era iniziato ad
avere delle evoluzioni.Che poi porteranno alla rivoluzione industriale, la rivoluzione industriale.
Tendenzialmente in tutti i manuali e in tutte le analisi viene lissa come una rivoluzione di tipo
economico. Perché? Perché per esempio cambia.E la struttura economica delle società, si passa
da società agricole a società industriali.Ma non è soltanto questo quello che porta una rivoluzione
come quella industriale?Per esempio. E qui voi capirete sempre meglio perché deve nascere una
disciplina come la sociologia. Cambia completamente la configurazione dei centri urbani, perché
masse di persone si riversano dalle campagne nelle città, perché iniziano a essere costruite le
prime fabbriche.Intorno alle periferie delle città, questo presempio cambia.E le relazioni?
Immaginate, ci sono tanti film che ce lo fanno in qualche modo ce l'ho e pensate che cos'era un
vissuto rurale prima della rivoluzione industriale, nelle campagne dove ci si incontrava raramente,
dove c'erano questi nuclei familiari dove avveniva tutto.E invece tutta questa massa di gente che si
riversa nelle città, tra l'altro.Cambiando proprio la configurazione delle città, perché noi oggi siamo
abituati ad immaginare le grandi città, no? Milano, Roma, Parigi, Londra come città di milioni di
abitanti. Ma questo succede con la rivoluzione industriale. Non erano scienziati così.E abitati.Che
cosa provoca anche la rivoluzione industriale che non è cosa di poco conto nei cambiamenti sociali
culturali che avvengono. Intanto apre alla mobilità.Perché masse di persone si spostano
orizzontalmente e la campagna passa in una citta da una città passo ad un'altra città?Ma questo
passaggio crea anche le condizioni per due concetti che per noi sociologi sono fondamentali, la
mobilità verticale.E vedremo poi in che cosa consiste, perché ancora solo con la rivoluzione
industriale.Sì, si muove qualcosa, ma non si può muovere tutto e poi progressivamente la
stratificazione sociale.Perché prima la stratificazione sociale era molto semplice, noi avevamo o
persone che appunto erano nei campi. Avevamo la nobiltà e il terzo Stato, tendenzialmente, ma
non c'era quello che poi progressivamente noi oggi vediamo nelle nostre società.Complesse, ma li
inizia.Questo nuovo modo di stratificare la società.C'è un secondo evento, una seconda frattura
storica fondamentale che ha una natura di tipo politico, non più economico ed è la rivoluzione
francese, nel 1789 la rivoluzione francese.A rompere quegli equilibri di potere.Quel potere assoluto
che fino a quel momento governava, diciamo il vissuto e anche lì piano piano.Si passa dall'idea di
subito.A quello di cittadino. E poi inizia il lungo percorso, non del tutto compiuto ancora in molti
paesi della democrazia, della del degli Stati nazionali e delle democrazie parlamentari. Ma inizia da
lì. Non è che in quel momento.Avviene, ci sono tutta una serie di passaggi che devono essere fatti,
però quella frattura storica rompe.Quell'equilibrio tradizionale che fino a quel momento aveva
organizzato il vissuto di potere negli Stati, questo.E apertura politica.Questa idea del non più
suddito vabbè genera delle ulteriori trasformazioni.Forse alcune tra le più significative, per
esempio. E qui torniamo alla mobilità verticale.Si passa dal destino alla scelta, che vuol dire, dal
destino alla scelta.Che fino a quel momento tendenzialmente ci sono sempre.Dei casi particolari,
ma tendenzialmente rimanevi, così come rinato, rinato, contadino, rimanevi, contadino. Quindi
diciamo la biografia dei soggetti, tendenzialmente era già segnata dal destino della nascita.La
rivoluzione industriale che apre a dinamiche economiche e di sviluppo di un certo tipo, la
rivoluzione francese che apre a dinamiche politiche.Che porteranno i principi di uguaglianza di
universalismo, crea le condizioni per cui il soggetto, la persona, l'individuo, si sciolgono
dall'abbraccio del destino e possono progressivamente fare una scelta rispetto a quelle che poi
dovranno essere.Le loro condizioni di vita.Ma c'è una terza rivoluzione che è di tipo culturale.E che
ha delle ricadute anche essa molto forti nei processi di trasformazione. Che eri illuminismo?
Naturalmente è una rivoluzione di tipo culturale, è una rivoluzione che.Cambia anche questa, per
esempio.Progressivamente si abbandona la teologia, la filosofia è inizia. Che cosa? L'esplosione
della scienza, l'espansione anzi della scia.Queste.Eh, diciamo tre rivoluzioni, più l'espansione della
scienza.Voi capite che danno un'accelerazione storica al cambiamento.Erano quelle condizioni
diverse e.Portano anche.Ha un'altro fenomeno che è fondamentale.E per.Si Lega.A quello che
abbiamo detto prima che si passa dal destino alla scelta, perché rendono possibile la
scolarizzazione di massa.Soltanto nelle condizioni di industrializzazione, di possibilità di mobilità
orizzontale, di una nuova visione politica, di una nuova visione culturale, è possibile pensare a una
scolarizzazione di massa?Che crea naturalmente condizioni.Di quella che poi oggi per noi è il
famoso ascensore sociale, no che adesso si è un po inceppato.Ma diciamo, in quel momento inizia
questa mobilità verticale per cui noi possiamo, perché voi dovete immaginare che la società.Che è
sempre così, però in quel momento.Messaggio.Avere in mente bene.Che cos'è una mobilità
verticale? Che cos'è una stratificazione? Un'altra scelta è una.Ok.Ognuno di noi.A seconda delle
condizioni, occupa uno spazio in questa piramide.Ora nella tradizione.Questo spazio era deciso.
Tendenzialmente questo non vuol dire, non ci sono ideologie in questo, Eh, sono la sociologia
fotogr.Situazioni.E guardate condizioni storico culturali in cui alcuni eventi.E sorgono a scono
precedono e che tipo di risvolti producono allora, nel passato? Se tu nascevi qua rimanere,
oltretutto rimani lì qua perché era impossibile andare anche da un'altra parte.La modernizzazione,
l'industrializzazione creano le condizioni, questa è la mobilità verticale. Io posso essere nato qui,
ma posso arrivare qui.Questo qui che ammazzato nello spazio che ognuno di noi può occupare
all'interno della struttura sociale.Ora, se una struttura blindata tu quello spazio occupi e in quello
spazio rimane.Se la struttura diventa dinamica.Se ci sono le condizioni che ti permettono di
accedere a posizioni successive tu inizi a poterti muovere verticalmente e poi passare da una
condizione ad un'altra. A questo è l'acido dei processi di modernizzazione.E l'asilo, le processi di
industrializzazione e l'esito dei processi di scolarizzazione di massa.Voglio farvi una premessa,
all'inizio tutto questo viene visto come un'autostrada verso il progresso.Gli autori di cui parleremo e
non a caso si occupano anche di religione, non vedono soltanto.E diciamo gli aspetti
positivi.Dell'industrializzazione della modernizzazione. Ma mi vedono anche gusto.Perché come
sapete, ogni evento ha rivolto positivi e negativi. All'inizio tutto questo viene invito come una
grande autostrada verso l'innovazione, verso il progresso, verso verso l'emancipazione, verso
l'uguaglianza, verso l'universalismo delle norme.Però volessi vivamente naturalmente, e gli autori
iniziano a vedere i dati così di. I dati negativi però di fatto queste fratture storiche sbloccano una
situazione che per secoli e mobile inizia.A presentarci una società da statica a
dinamica.Prontamente trasformazione. Noi oggi siamo in così in trasformazione che trovi il Santo
Padre venendo a.Venuto a visitare Roma Tre, ha usato il termine rapida azione dice noi siamo in
rapida azione. Se vi andate a vedere il discorso di Papa Francesco, quando è venuto nel 2017 a
Roma tre.Dice lo so che non è un termine.E dice, ma mi piace dire rapida azione, la rapidità,
l'accelerazione del cambiamento.Talmente accelerato, talmente forte che noi non riusciamo più a
trovare neanche i concetti per descriverlo.Perché?Mi dico, per farvi capire quanto e voi lo potete
capire piu degli studenti di Roma tre.Cioè un autore contemporaneo che parla di metamorfosi.Per
dire quanto è cambiato, devo dire, lo USA anche il Santo Padre.E come concetto quello della
metamorfosi. Ma poi dice no, non basta. Questo autore si chiama Beck Beck.Dice per.Spiegare la
velocità, il cambiamento, la forza dirompente del cambiamento. Bisogna usare il termine e qui voi
lo potete capire Roma che sono di meno di Trasfigurazione.Pensate quale concetto forte ha
dovuto usare? Noi sappiamo di che cosa si parla con la Trasfigurazione.Per dirvi la forza, no, quei
poveracci che devono seguire un uccise.Valeria domanda, si parla, vabbè, noi siamo stati noi
stiamo facendo.Naturalmente, come vi dicevo, insieme agli elementi positivi, progressivamente
che cosa succede? Iniziano per esempio le lotte di classe, poi vedremo come vengono
argomentate e inizia una differenziazione che diventa sempre più forte. La divisione del lavoro.E
qui tutti gli autori ci diranno alcune cose, ognuno in un certo modo.Non ci sono nuovi luoghi di
lavoro, questo non è una cosa di poco conto e oltretutto nuovi luoghi di lavoro che diventano punto
di aggregazione e vedremo per uno come Carl Max che dovremmo studiare perché è
cooptato.Nella sociologia per alcuni concetti che ci ha dato.Quanto è importante nella visione, per
esempio, di Max stare tutti concentrati in uno stesso posto di lavoro? Iniziano nuovi modi? Beh,
mezzi di comunicazione.E anche di trasporto e questo crea ancor di più delle condizioni di
dinamicità.E cambia.Anche.Come dire?Il modello di lavoro si deve passare dall'abilità artigianale
alla capacità tecnica, alla specializzazione tecnica. È vero che il ponte di 2000 anni fa con
l'alluvione nelle Marche non è crollato e invece crollano i ponti, i ponti.Appena fatti questo no, ma
hanno spiegato l'avete seguito, non è crollato perché gli ingegneri romani avevano capito che
dovevano farlo in un certo modo per far defluire le acque. Quindi è l'unico ponte che non è crollato.
Vabbè, insomma.Questo adesso, a proposito di specializzazioni.Allora, se è vero che queste
trasformazioni obbligano.Eh, diciamo gli intellettuali, il pensiero di quel momento a trovare una
disciplina che sapesse comprendere le ragioni e la direzione di questo mutamento.E quali nuovi
equilibri si andavano a creare all'interno della società? È vero anche che noi ancora ci dobbiamo
chiedere, che cos'è la sociologia?E vi assicuro che questa sembra una domanda banale, ma è la
domanda che a noi sociologi ci mette piu in imbarazzo, perché se voi all'improvviso incontrandomi
per il corridoio, mi chiedete, ma che cos'è la sociologia? Guardate al 90% tutti. I sociologi
rimangono imbarazzati.Perché?Dall'inizio della strutturazione di questa disciplina ci sono sempre
state come due.Fronti in contrapposizione.Due idee in contrapposizione.Allora, in generale la
sociologia studia l'insieme sociale, le relazioni e le strutture sociali. E così sembra semplice, no?
Gli stili di vita e.Che deve avere una visione generale.Delle società in sociologia e tutto al plurale,
le società, le culture, le religioni, perché non ci sono giudizi di valore per cui non è che siamo dire
la società, la società, sono tante culture, sono tante le religioni, sono tante.E allora ce l'ho bene.
Allora la risposta, la sociologia e no e no, sembra semplice, ma non è semplice, perché?C'è stato
tutto un orientamento teorico, metodologico.Che.Si può riassumere?Teoricamente nel paradigma
positivista.Che ha inteso la sociologia come la disciplina che studia le strutture e adesso vi
spiegherò che cosa vuol dire.Mentre un'altro fronte che si è rifatto al paradigma umanista.O se
vogliamo soggettivista.Ritiene che la sociologia delle studiare l'azione.Allora che vuol dire studiare
la struttura?Studiare la struttura vuol dire partire dalle Istituzioni.Vieni.Per arrivare al
comportamento dei singoli.Per cui l'auto ecologia con un paradigma positivista.Studia la
struttura.Io studio la Pontificia Università lateranense per capire cosa, come si comportano, quali
sono gli atteggiamenti degli studenti dell'università lateranense.O studio? Le università per capire
come gli studenti nel 2022 di tutta Italia si muovono senso, no? Anzi quindi.Parto dalla struttura
un'altro fronte invece dice, ma no. Per comprendere i fenomeni sociali, per entrare nelle dinamiche
sociali bisogna partire dall'azione dei soggetti, dai comportamenti dei soggetti e poi si arriva alla
struttura, quindi voi intanto poi ve lo spiegherò ancor meglio però.Immaginate che la domanda
lascia perplessi, perché naturalmente ognuno ha scelto un fronte piuttosto che un'altro.Secondo,
guarda il singoli, mentre l'altro una struttura complesso.Cioè?E vedremo che ci sono degli autori.
Questo lo toccheremo in modo più oggettivo, più preciso, guardando anche agli tool che
naturalmente un paradigma teorico.Ha sempre dei.Fondatori ha sempre delle figure di riferimento
ed è un approccio che ti porta verso adesso. Io ve lo riassumo, poi non lo declineremo bene. Nel
corso delle delle delle elezioni, però, tenete conto che.Fare la pausa.Eh? Apri, sei ridefinire prima
va bene.Presempio, se io voglio sapere. E poi è anche, guardate ogni ricerca.EE meno metafisica
di quello che sembra e un'interrogazione della realtà.Allora io posso interrogare la realtà per avere
dei numeri e per capire come funzionano le strutture, ma io posso anche interrogare la realtà per
cercare di entrare all'interno di un fenomeno. A me può interessare molto poco quanti si iscrivono
l'Ecclesia materie mi può interessare molto, perché nel 2022?Persone provviste di tutti gli
strumenti culturali decidono di iscriversi all'Asia madre piuttosto che fisica nucleare.Mi può
interessare questo e quindi è una domanda diversa che io pongo alla realtà. E naturalmente oggi
quel confronto, diciamo dialettico, più uno scontro tra i due paradigmi e un po meno scontro perché
si tende a muoversi.Più in una sorta di sinergia.Anche perché i fenomeni, se è vero che le
trasformazioni all'inizio nella Fondazione della sociologia, nonostante immaginate che il
trasformazioni che accelerazioni ormai noi ogni mese non sappiamo quello che succederà il mese
dopo, questa è l'accelerazione.Se fate un bagno nella realtà calatevi nella realtà e capite che
ormai tutto si consuma.Naturalmente la sociologia però questo è valido.Eh? In generale, per la
sociologia si deve occupare sia delle dinamiche dei fenomeni statici, perché poi ci sono dei
fenomeni che si mantengono più o meno simili nel tempo, ma si deve occupare appunto di tutti i
fenomeni dinamici, quindi?Guarda all'aspetto statico, all'aspetto dinamico deve fare anche un'altra
cosa.La sociologia come disciplina deve avere una visione d'insieme che vuol dire una visione
d'insieme, vuol dire che se io mi occupo di una.E di un contesto sociale di questo contesto sociale.
Devo sapere, almeno a grandi linee, la sua economia, la religione, la geografia, l'etica, l'estetica,
perché una compagine sociale.È l'insieme anche di queste cose, ossia se io vado a studiare la
famiglia e siamo.Che è un tema all'interno di una struttura sociale.Lo faccio partire, mi hanno Ah
Ok, come faccio io a non avere delle informazioni sull'economia? La famiglie come voi sapete
possono avere dei dei.Delle pesantezze economiche, come faccio a non sapere quali novità ci
sono nella medicina? Ne pensate soltanto a come si stanno trasformando?Eh? Anche la possibilità
di avere bambini. Insomma, c'è tutta una serie pensata all'eutanasia. Sia questi sono tutti i
temi.Che appartengono a una visione generale della società, non è che noi possiamo avere
naturalmente tutte le informazioni, non io, io non sono un economista, gli economisti ne sanno di
più, ma le le grandi linee e devono rientrare in un'analisi sociologica.Cosa fa ancora la sociologia?
Questo grazie all'insegnamento dei classici. Ancora siamo su un versante generale.Beh, la
sociologia deve anche mettere in correlazione fenomeni apparentemente diversi tra loro. Vi faccio
un esempio che sembra più banale di tutti, io l'ho dovuto.Considerare perché uno delle dei miei
campi di ricerca, il fenomeno religioso.Ora voi non non potete immaginare quanto ci sono delle
condizioni di correlazione tra il fenomeno politico e il fenomeno religioso. Infatti l'altro giorno stavo
parlando con dei colleghi e mi diceva, però tu stai studiando. Il fenomeno religioso ce lo
chiese.Spesso sono vuote, dico, ma perché le urne sono piene?Sia la molte dinamiche.Che
appartengono a un fenomeno, si ripercuotono su un'altro fenomeno, quindi la sociologia deve
avere questa capacità di guardare e di mettere in correlazione aspetti diversi. Altra cosa che la
sociologia non fa e non può fare.È quello di.Come dire, fornire delle soluzioni.La sociologia non
vuole fornire delle soluzioni. Lascio, mi sa che devo.autonomia

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