LE TAPPE DEL PERCORSO PORTOGHESE… LE TAPPE Tappa 1 – Lisbona – Alpriate – 20,02 km
Il percorso è prevalentemente su strada, E’ pianeggiante e semplice nonostante
l’assenza di segnali. Alpriate non è distante da Lisbona, dalla cattedrale del Sè (20 km). L’altimetria è relativa al percorso da Parco Nacos, subito fuori Lisbona.
Tappa 2 – Alpriate – Vila Franca de Xira – 16,31 km
Percorso quasi tutto su strada. Pianeggiante e semplice. Si passa per Alhandra,
piccolo paesino con vista sul fiume costeggiato da una ciclabile che conduce a Vila Franca de Xira, attraversata dal fiume Tago. C’è un grande parco vicino al fiume.
Tappa 3 – Vila Franca de Xira – Valada – 34,94 km
Anche questa tappa è su strada con qualche sterrato in più. Arrivati a
Castanheira do Ribatejo si attraversa il fiume Tago per proseguire verso Valada. Piccolo borgo molto bello ed elegante. LE TAPPE Tappa 4 – Valada – Santarem – 20,17 km
Si attraversano vasti campi coltivati, la strada è sterrata e pianeggiante.
All’inizio si costeggia il fiume fino ad incontrare lo sterrato in direzione di Santarem.
Tappa 5 – Santarem – Arneiro – 21,62 km
Da Santarem dirigendosi verso Arneiro è un percorso su collina con i
primi campi di girasole. Arnerio è un paese piccolo e antico
Tappa 6 – Arneiro – Monsanto – 12,16 km
Breve tappa tra asfalto e sterrato, alla fine vi ritroverete di fonte
ad un bivio, a sinistra si sale verso Monsanto. Il paese è piccolo e accogliente. LE TAPPE Tappa 7 – Monsanto – Fatima – 26,60 km
Da Monsanto si prosegue fino ad una piccola montagna in
località Minde; la prima del cammino da risalire fino alla cima e poi ridiscendere fino al paese per arrivare a Fatima. Si cammina tra asfalto e sterrato.
Tappa 8 – Fatima – Tomar – 33,32 km
Si attraversano sterrati collinari e qualche tratto nel
bosco. Entrare a Tomar, città dei templari con un magnifico magnifico castello da visitare. LE TAPPE Tappa 9 – Tomar – Feteiras – 29,27 km
Tra vallate e templari, si risale la montagna e la salita è
molto ripida. Dopo una breve discesa si arriva nella frazione di Nossa Sra da Luz
Tappa 10 – Feteiras – Alvorge – 26,60 km
Si passano i paesi di Alvaiazere e Ansiao per arrivare ad
Alvorge, paesino molto piccolo, rurale e ospitale.
Tappa 11 – Alvorge – Coindeixa-a-Nova – 16,87 Km
Tappa tranquilla su sterrati collinari. Condeixa a Nova si
trova tra Zambujal e Cernache. LE TAPPE Tappa 12 – Coindeixa-a-Nova – Coimbra – 17,96 km
La tappa è su asfalto con qualche sterrato. Si entra nella
città di Coimbra, bella, dai grandi palazzi moderni ed edifici storici. con una delle più antiche università d’Europa.
Tappa 13 – Coimbra – Mehalada – 29,64 km
Si arriva a Mehalada soprattutto su strada, è semplice e
pianeggiante.
Tappa 14 – Mehalada – Aguedà – 25,31 km
Tra piccoli sentieri di montagna, sterrato e strada, si
oltrepassa la zona industriale e si arriva nella bellissima cittadina di Aguedà, esplosione di gioia e cortesia. LE TAPPE Tappa 15 – Aguedà – Albergaria-a-Velha – 15,27 km
Tappa breve, dopo aver percorso un pò di strada, si passa attraverso
un boschetto e poi di nuovo asfalto fino ad Albergaria-A-Velhaun piccolo centro con un castello bello da visitare.
Tappa 16 – Albergaria-a-Velha – Sao Joao da Madeira – 30,83 km
Sentieri di bosco, sterrati e asfalto per arrivare a San Joao. C’
è un grande parco dove rilassarsi
Tappa 17 – Sao Joao da Madeira – Grijò – 15,62 km
Grijo è un piccolo paesino, accogliente e antico.
LE TAPPE Tappa 18 – Grijò – Porto – 18,48 km
Tra bosco e asfalto, il cammino porta ad una delle
città più belle del Portogallo: Porto.
Tappa 19 – Porto – Vilarinho – 25,43 km
Uscendo da Porto dopo una decina di chilometri
strade di campagna. Questo tratto è su asfalto, si arriva al monastero di Vairao e poi a Vilarinho, paese piccolo, ma ospitale.
Tappa 20 – Vilarinho – Barcelos – 29,67 km
La strada è su asfalto ma, semplice e pianeggiante.
Si trova qualche salita prima di arrivare a Barcelos: cittadina spettacolare LE TAPPE Tappa 21 – Barcelos – Ponte de Lima – 20,97 km
La strada è ancora su asfalto, pochi gli sterrati. Semplice e
pianeggiante. Proseguendo su strada si arriva a Ponte de Lima, città templare.
Tappa 22 – Ponte de Lima – Sabadao – 14,56km
Da Ponte de Lima si prosegue entrando in un bosco sulla sinistra e
presto si ritrova la montagna, scalata e ridiscesa sulle rocce si arriva fino a Sabadao. Tappa 23 – Sabadao – Valenca – 33,54 km
Tappa semplice che conduce a Valenca, ultimo paese del Portogallo
prima dell’arrivo a Tui, in Spagna. Valenca molto bella ed elegante. Da visitare il castello e il Ponte Internazionale, che collega il Portogallo con la Spagna. LE TAPPE Tappa 24 – Valenca – Mos – 28,35 km
Tappa lunga su asfalto e sterrato. Da Valenca si percorre il Ponte
Internazionale e si arriva in Spagna, sul confine, a Tui, in Galizia.Il parco che conduce a O Porrino è di una bellezza surreale, ci si può perdere in questa natura, tra alberi, fiumi, panchine e sentiero che porta al centro del paese, fino a Mos.
Tappa 25 – Mos – Pontevedra – 31,10 km
La strada è ben segnata, qui si trova lo storico ponte medievale
Ponte Sampaio, passato il quale si sale sul borgo tramite gradini che porteranno direttamente dentro il bosco, dove c’è il sentiero che sbucherà su strada prima di arrivare a Pontevedra. LE TAPPE Tappa 27 – Caldas de Reis – Santiago de Compostela – 42,18 km
Percorso lungo ma semplice, quasi tutto su asfalto, si arriva ad Herbon,
posto tanto spirituale quanto magico. Ripreso il cammino da Herbon, si torna indietro per attraversare Padron e andare oltre. A 10 km dalla meta, continuando a camminare su strada tra paesini deliziosi, si inizia a vedere la città di Santiago da lontano fino ad arrivare alla cattedrale di Santiago de Compostela. FATIMA La città prende il nome dalla sua fondatrice Mafalda di Savoia. Inoltre questa è resa famosa dalle apparizioni di Maria all’interno della città.
Il luogo più importante da visitare all’interno della
città sono il Santuario di Fatima FATIMA La Basilica di Nostra Signora del Rosario, il più imponente e centrale tra gli edifici che compongono il Santuario di Fatima, consiste in una torre e in una navata di circa 65 metri di altezza, decorata da una corona in bronzo di 7000 chilogrammi. Il santuario di Fátima è un luogo di culto cattolico del Portogallo che si trova nel comune di Ourém. Sorge a Cova da Iria, nella frazione comunale di Fátima, sul luogo delle apparizioni di Maria, madre di Gesù. Esso è venerato dai cattolici come uno dei più importanti luoghi del culto BAYONNE La città è storicamente appartenuta all’impero romano, vascone ed inglese. Nel 1808, all’interno del castello di Marracq, viene firmato il trattato per cui il Re di Spagna Carlo IV sarebbe stato abdicato. BAYONNE La Virxe da Roca è un monumento molto rappresentativo della città di Baiona e da essa si può apprezzare una vista privilegiata
L'ex colegiata de Santa Maria, tempio religioso
dall'aspetto fortificato e costruito durante il secolo XIII PORTO La città che ha dato nome al Portogallo, in origine si chiamava Cale ed era un villaggio celtico che si trovava alla foce del Douro.
Stesso luogo dove poi i Romani avrebbero
costruito una forte area di commercio marittimo PORTO La cattedrale di Porto (o Sé do Porto) è la chiesa cattolica maggiore di Porto e cattedrale della diocesi di Porto
Il monastero di San Benedetto della Vittoria ) è
un edificio di Porto, i, che fu sede di un monastero benedettino BARCELOS Più che una storia vera e propria, questa città porta con sé una leggenda:
Un pellegrino galiziano venne accusato per
omicidio, ma considerandosi innocente decide di recarsi dal giudice per chiedere clemenza. Giurò di essere innocente tanto che il gallo che era a tavola si sarebbe alzato, così fu e il mercante venne assolto. BARCELOS Palazzo dei Conti di Barcelos. Appena entrati a Barcelos dal ponte sul fiume Cádavo, troverete una zona paesaggistica presieduta dalle rovine di un antico palazzo
Si trova dietro il Museo Archeologico. La sua
costruzione fu iniziata nella seconda metà del XIV secolo per ordine di D.Pedro, conte di Barcelos, il cui stemma rimane inciso sulla sua porta. Curiosità Il gioco dell’oca Alcuni studi affermano che si tratta di un gioco iniziatico costruito per le gilde dei costruttori medievali e sembra rappresentare il Cammino di Santiago. I ponti sono simboli di transizione, cambiamento e la iconografia si incastra perfettamente, Inoltre l’oca è sempre stato considerato un animale legato al mistero e ogni oca rappresenterebbe un punto importante per superare una tappa della propria vita e raggiungere un obiettivo particolare attraverso l’esperienza del cammino spirituale. “Ultreya!” “Ultreya!” I pellegrini che si incontrano lungo il cammino spesso utilizzano questa parola. Si tratta di una forma di saluto ed incoraggiamento che significa “andiamo avanti“. Molto spesso si usa rispondere con “Et suseia!” per dire “andiamo più in alto!”,questa è una delle tantissime forme di socializzazione che si tendono ad utilizzare nel viaggio verso la propria meta Gli HUMILLADEROS HUMILLADEROS?
Lungo il Cammino di Santiago, oltre alle
conchiglie, ai trovano tantissimi humilladeros ovvero cumuli di pietre ai lati delle stradine e dei sentieri. Sono un segnale che i pellegrini lasciano al loro passaggio e simboleggiano atti di penitenza. Un vero e proprio sacrificio di portare pietre più o meno pesanti, sulla base del ‘peccato da redimere’. Il peso sulle spalle di questo pellegrinaggio non è quindi solo quello dello zaino ma anche quello della propria vita