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Acipenser sturio
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Lo storione[1] (Acipenser sturio LINNAEUS, 1758), noto anche come storione Storione
comune, è uno dei più grandi pesci d'acqua dolce e salmastra diffusi in Europa. È
famoso per offrire carni pregiate e caviale.
Indice [nascondi]
1 Distribuzione e habitat
2 Descrizione
2.1 Dimensioni

Portale Comunità 3 Biologia

Bar 3.1 Alimentazione
Il Wikipediano 3.2 Riproduzione
Fai una donazione 4 Pesca Stato di conservazione
Contatti 5 Allevamento
6 Conservazione
Strumenti
7 Note
Puntano qui Critico
8 Bibliografia
Modifiche correlate
9 Voci correlate Classificazione scientifica
Carica su Commons
10 Altri progetti Dominio Eukaryota
Pagine speciali
Link permanente 11 Collegamenti esterni Regno Animalia
Informazioni pagina
Phylum Chordata
Cita questa voce
Elemento Wikidata Distribuzione e habitat [ modifica | modifica wikitesto ] Subphylum Vertebrata

Infraphylum Gnathostomata
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In Italia la specie è autoctona. Era segnalata in tutti i mari anche se la presenza era
rilevante unicamente nel mare Adriatico, oltre che nel Po. Nel 1892 era localizzata Superclasse Ittiopsidi
Crea un libro
Scarica come PDF fino a Torino. A causa degli sbarramenti la risalita è di fatto impedita. Classe Actinopterygii
Versione stampabile Ricco di storioni era anche il Tevere particolarmente nel tratto da Roma alla foce da Sottoclasse Chondrostei
cui prendevano il nome di lupi del Tevere[2] e per la loro prelibatezza ampiamente
Ordine Acipenseriformes
In altri progetti
celebrata, la loro pesca veniva effettuata tra maggio e giugno da operatori
Famiglia Acipenseridae
Wikimedia Commons specializzati e costituiva una importante fonte di reddito per il mercato locale di
Wikispecies Genere Acipenser
Roma; si narra che a metà secolo XV ne vennero donati sette a Pio II di cui un
esemplare del peso di circa 250 libbre, pari a oltre 110 kg[3]. Specie A. sturio
In altre lingue
Nomenclatura binomiale
‫العربية‬ Secondo diverse fonti, la specie è oggi estinta in Italia allo stato selvaggio[4][5][6]; in
Català Europa oramai esiste una sola popolazione riproduttiva nel fiume Garonna[4][6]. Acipenser sturio
Deutsch LINNAEUS, 1758
Segnalazioni di storioni pescati nelle acque italiane possono riferirsi a una specie
English Sinonimi
affine (Acipenser naccarii) o ad esemplari introdotti dall'uomo.
Español
Accipenser attilus (Rafinesque, 1820)
Français Gli habitat sono vari:
(ambiguo)
Hrvatski
In mare predilige fondali sabbiosi e profondi 40–150 m. Accipenser sturio (Linnaeus, 1758)
Slovenščina
中⽂
In acque interne frequenta fiumi a grande portata con correnti lente e profonde, (errore ortografico)

fondali melmosi, ghiaiosi o sabbiosi. Predilige le buche più profonde dei fiumi. Acipenser attilus (Gray, 1851)
Altre 36 Acipenser ducissae (Duméril, 1870)
Acipenser europaeus (Brusina, 1902)
Modifica Descrizione [ modifica | modifica wikitesto ] Acipenser fitzingeri (Duméril, 1870)
collegamenti
(errore ortografico)
La bocca nettamente infera, protrattile e tubiforme. Davanti 4 barbigli cilindriformi
Acipenser fitzingerii (Duméril, 1870)
che rivolti all'indietro non raggiungono il labbro superiore. Il muso è molto allungato
Acipenser hospitus (Krøyer, 1852)
tanto che la sua lunghezza è pari a quasi la metà del corpo. Sul corpo sono presenti Acipenser laevissimus (Duméril, 1870)
9-14 scudi dorsali, 24-36 scudi laterali e 8-14 scudi ventrali. La coda è eterocerca, Acipenser latirostris (Parnell, 1831-37)
con il lobo superiore molto allungato. Acipenser milberti (Duméril, 1870)
La pinna dorsale ha 31-43 raggi, quella anale 22-27. La pinna dorsale, la pinna Acipenser nehelae (Duméril, 1870)
Acipenser podapos (Duméril, 1870)
anale e le pinne ventrali sono posizionate nella parte posteriore del corpo. Il primo
Acipenser stureio (Linnaeus, 1758)
raggio delle pinne pettorali è ossificato.
Acipenser sturioides (Malm, 1861)
La livrea prevede dorso grigio-grigio-bruno o verdastro, più chiaro lungo i fianchi,
Acipenser thompsonii (Ball, 1856)
mentre il ventre è giallo-biancastro. (ambiguo)
Acipenser valenciennii (Duméril, 1870)
Dimensioni [ modifica | modifica wikitesto ] Acipenser yarrellii (Duméril, 1867)
Arcipenser sturio (Linnaeus, 1758)
In Italia gli esemplari non superavano i 150 cm; come specie, può arrivare a 100
(errore ortografico)
anni di età, 600 cm di lunghezza ed un peso di 400 kg. Sturio vulgaris (Rafinesque, 1810)

(fonti: FishBase e WoRMS)

Biologia [ modifica | modifica wikitesto ]

Nomi comuni

Alimentazione [ modifica | modifica wikitesto ] storione comune

È carnivoro e si nutre di crostacei, molluschi e pesci[7]. In acque interne, pesci

vivi o morti, molluschi, crostacei e vermi. Gli animali più anziani si alimentano
prevalentemente di notte.

Riproduzione [ modifica | modifica wikitesto ]

Entra nei fiumi a gennaio-febbraio nonostante la fregola non abbia inizio che due
mesi dopo. All'alba o al tramonto lo si può osservare mentre compie dei grandi Acipenser sturio

balzi fuori dall'acqua.

La risalita, che i maschi compiono prima delle femmine, si arresta a valle dei corsi d'acqua ove la temperatura non sia troppo
bassa e la portata troppo scarsa e ove manchino fondali profondi e tranquilli. Le uova (in numero di 20.000 circa per kg di
peso, di colore bruno e del diametro di 3 mm circa) sono deposte in acqua corrente ad una profondità variabile tra i 2 e i
10 m Esse aderiscono ai ciottoli ed al substrato del fondo e dopo 3-7 giorni si schiudono. Gli avannotti sono lunghi 10 mm
circa. Nel giro di 1-3 anni i giovani storioni scendono al mare, rimanendovi fino all'età riproduttiva intorno ai 7-14 anni.

Pesca [ modifica | modifica wikitesto ]

Essendo una specie protetta ne è vietata sia la pesca sportiva che la pesca professionale. Si praticava con lenza a fondo
adeguata alle dimensioni della preda. Come esche si utilizzavano lombrichi a fiocco, pesci vivi o morti e pezzi di carne.

Allevamento [ modifica | modifica wikitesto ]

L'importanza economica degli storioni è notevole, sia per la prelibatezza delle carni che delle uova da cui si ricava il rinomato
caviale. Molti di essi rientrano tra le specie ittiche allevate, sebbene il ciclo di produzione sia variabile con la specie, è
comunque piuttosto lungo: da tre a cinque anni per la carne e da sette a quindici anni per le uova. Lo storione comune è
stato riprodotto artificialmente in Francia da alcuni esemplari selvatici pescati nella Gironda.

Alcuni storioni sono stati allevati con successo in grandissimi acquari.

Conservazione [ modifica | modifica wikitesto ]

Le principali minacce sono costituite dalla pesca professionale e, in misura minore, sportiva (vietate entrambe da alcuni
anni), dagli sbarramenti che impediscono le migrazioni riproduttive e dall'inquinamento delle acque fluviali. In Italia risulta
estinto[4].

Note [ modifica | modifica wikitesto ]

1. ^ Decreto Ministeriale n°19105 del 22 settembre 2017 - Denominazioni in lingua italiana delle specie ittiche di interesse
commerciale , su politicheagricole.it.
2. ^ Gaetano Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da S. Pietro sino ai nostri..., vol. LIV, p.214
3. ^ Paolo Giovio, De romanis piscibus libellus, Roma, 1524; Pii II Commentarii rerum memorabilium que temporibus suis
contigerunt, a cura di A. van Heck, 2 voll., Città del Vaticano 1984, [Studi e testi, 312-313], libro XI/19, p. 522
4. ^ a b c Cornol (CH) Kottelat M., Freyhof J., Handbook of European Freshwater Fishes, Publications Kottelat, 2007, ISBN 88-
7021-299-8.
5. ^ Sergio Zerunian, Condannati all'estinzione? Biodiversità, biologia, minacce e strategie di conservazione dei Pesci d'acqua
dolce indigeni in Italia, Bologna, Edagricole, 2002.
6. ^ a b (EN) Gesner,J., Williot,P., Rochard,E., Freyhof,J. & Kottelat,M., Acipenser sturio , su The IUCN Red List of Threatened
Species 2010, 2010. URL consultato il 06.11.2015.
7. ^ Alimentazione , su fishbase.org. URL consultato il 30 aprile 2014.

Bibliografia [ modifica | modifica wikitesto ]

(EN) Sturgeon Specialist Group 1996, Acipenser sturio , su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2,
IUCN, 2020.

Voci correlate [ modifica | modifica wikitesto ]

Acipenser naccarii
Acipenser ruthenus
Acipenser stellatus
Huso huso
Actinopterygii in Italia

Altri progetti [ modifica | modifica wikitesto ]

Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sullo storione comune

Wikispecies contiene informazioni sullo storione comune

Collegamenti esterni [ modifica | modifica wikitesto ]

(EN) Acipenser sturio , su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.

Controllo di autorità LCCN (EN) sh85000541  · GND (DE) 1075384400  · J9U (EN, HE) 987007293978205171

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