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Circolazione Sanguigna

Immaginiamo di essere nei panni di una cellula e di dover percorrere l’intero tragitto
della circolazione sanguigna del corpo umano. Analizziamo il percorso partendo
dall’atrio sinistro:
- La cellula è passata da una delle vene polmonari all’atrio sinistro del cuore durante
la fase di rilassamento, cioè la diastole, quando il miocardio è rilassato e il sangue
entra spontaneamente nell’atrio. Ancora durante la fase di diastole, a causa della
differenza di pressione (la pressione all’interno del ventricolo è inferiore a quella
all’interno dell’atrio) la maggior parte del sangue passa dall’atrio sinistro al
ventricolo sinistro attraverso una valvola atrio-ventricolare detta valvola bicuspide
(o mitrale). Subito dopo la fine della fase di diastole, che dura circa 0.4 secondi,
inizia la fase di sistole atriale, fase brevissima di circa 0.1 secondi, l’atrio si contrae
spingendo con forza nel ventricolo il sangue rimanente. In fine c’è la fase di sistole
ventricolare della durata di circa 0.3 secondi, il ventricolo si contrae e la pressione
al suo interno diventa più alta di quella nell’atrio, a causa di ciò la valvola mitrale si
chiude producendo un rumore profondo, le pareti del ventricolo sinistro si
contraggono con grande forza, dunque la pressione nel ventricolo cresce fino a
provocare l’apertura di una valvola semilunare detta valvola aortica. Al termine
della sistole ventricolare sinistra la valvola aortica si chiude producendo un rumore
breve e acuto.
- A questo punto la cellula continua il suo percorso attraverso la circolazione
sistemica. La cellula è immersa in sangue ricco di O2 che sarà distribuito insieme ai
nutrienti a tutte le cellule del corpo, mentre sarà prelevato CO2 insieme alle
sostanze di scarto. Questi scambi sono possibili grazie ai capillari, vasi sanguigni
dalle dimensioni minuscole dotati di pareti sottili, che consentono la permuta di
sostanze tra sangue e liquido interstiziale (soluzione acquosa presente tra le cellule
di un tessuto). Dopo che il sangue ha completato il percorso della circolazione
sistemica lungo tutto il corpo diventa povero di ossigeno e torna al cuore attraverso
la vena cava superiore e la vena cava inferiore.
- L’atrio destro riceve la cellula immersa nel sangue deossigenato attraverso una delle
due vene cave. Dopo che la maggior parte del sangue è passato nel ventricolo
destro durante la fase di diastole, il resto del sangue contenente la cellula viene
spinto con forza nel ventricolo destro varcando la valvola tricuspide. Il ventricolo
destro a questo punto si contrae portando ad un innalzamento della sua pressione
interna e alle conseguenti chiusura della valvola tricuspide e apertura della valvola
del tronco polmonare, che porta il sangue in una grande arteria che si suddivide
immediatamente in due arterie polmonari, dirette ai polmoni, qui la cellula inizia il
percorso della circolazione polmonare.
- Nei polmoni, le arterie si ramificano fino ai capillari dove il sangue si libera del
diossido di carbonio e si carica di ossigeno. La cellula è ora contenuta in sangue
ricco di ossigeno che passa dai capillari alle vene polmonari, che concluderanno il
percorso della circolazione polmonare giungendo fino all’atrio sinistro del cuore,
tornando così al punto di partenza e ricominciando il ciclo.

Vincenzo Mercogliano
05 - 03 - 2023

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