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Seminari Tecnici
Tecnici
MCE -
MCE 2006
MCE Milano 2006
2006 -–Milano
Milano
• I recuperatori di calore
impiegati negli impianti di
climatizzazione sono degli
scambiatori che permettono
il trasferimento di calore e/o
umidità tra un flusso di aria
di espulsione ed un flusso di
aria di immissione, sotto
l'azione di una differenza di
temperatura (o di umidità).
dove:
η = efficienza (su calore sensibile, latente o totale)
Xii = temperatura o umidità o entalpia ingresso immissione
Xiu = temperatura o umidità o entalpia uscita immissione
Xei = temperatura o umidità o entalpia ingresso espulsione
Xeu = temperatura o umidità o entalpia ingresso espulsione
Wi = portata di immissione in peso
We = portata di espulsione in peso
Wmin = la minore tra Wi e We
• Il calore trasferito è la
quantità di calore
sensibile (e/o latente)
ceduto al flusso d'aria in
ingresso (o sottratto, in
regime estivo).
• L'umidità trasferita è la
quantità di umidità
ceduta al flusso d'aria in
ingresso (o sottratta, in
regime estivo).
Esterna
La fuga esterna è la portata d'aria che può attraversare il cassone di
un recuperatore di calore da o verso l'ambiente circostante.
Per trascinamento
La fuga per trascinamento è la portata d'aria trasferita dal lato
espulsione al lato immissione di un recuperatore rotante
Da processo a comfort
Il calore catturato dalla corrente espulsa di un processo è trasferito nella
corrente d’aria di rinnovo che presiede al controllo del comfort di un
edificio.
Da comfort a comfort
Nel processo che presiede al controllo del comfort di un edificio, il calore
catturato dalla corrente d’aria espulsa è trasferito nella corrente d’aria di
rinnovo.
Normalmente il movimento
dell'aria avviene a flusso
incrociato ed il rendimento ha
valori compresi tra il 40 ed il 70%
Sono disponibili anche modelli a
flusso controcorrente con
rendimenti che vanno oltre l'80%
a fronte di un relativo maggior
costo dell’unità.
Esempio
Un recuperatore a piastre di efficienza ε = 60 % è attraversato da una
portata di immissione Qi = 3000 m3/h che si trova nelle condizioni tii = 5 °C
e ϕii = 60 % e da una portata di estrazione Qe = 3000 m3/h di aria ambiente
che si trova nelle condizioni tei = 20 °C e ϕei = 50 %. Determinare le
condizioni di uscita dal recuperatore delle due correnti e la potenza
scambiata.
eu ei
RECUPERATORE
ii iu
Esempio
PSENS,MAX = Qi·ρi·cPi·(tei - tii) = 15,16 kW
PSENS,REALE = PSENS,MAX·ε = 9,1 kW
tiu = tii + PSENS,REALE/ (Qi·ρi) = 13,5 °C
teu = tei - PSENS,REALE/ (Qe·ρe) = 11 °C
Occorre verificare che la temperatura teu sia maggiore della temperatura di
rugiada della corrente di immissione all’ingresso del recuperatore poiché
altrimenti si avrebbe la deumidificazione della corrente di espulsione ed un
ulteriore contributo alla potenza termica scambiata dato dalla potenza
latente di condensazione (occorrerebbe rivedere il calcolo sostituendo le
entalpie alle temperature per la corrente di espulsione).
In questo caso è: trugiada,ii = 9,6 °C < teu e quindi non si ha condensazione.
0,9
10,0
0,7 2,0 -5,0
4
0,6 4,0 -2,0 120
SENSIBLE HEAT Qs
-∞ 26
0,5 TOTAL HEAT Qt
-4,0
90
-2,0 0,0
5,0
0,4 30
-1,0 WE
T BU
LB
TE
0,3
1,0
4,0
MP 24
-0,5
E RA
TU
0,2
-0,2
80 RE
0 -
0,1
°C 110
22
3,0
2,0
0,9
2
2,5
ENTHALPY ∆h 70 25
HUMIDITY RATIO ∆W 20
100
25 18
60
R
AI
0,9
RY
0
D C
F -° 16
O
M RE
RA 50 TU
G RA 20 90
LO PE
KI M
R TE
PE
14
0,8
TH
40 SA
8
EN 12
% 80
15 90
% 10
30
80
15
0,8
6V
%
70
OL
10 8
UM
eu ei
%
E
20 60 70
-C
UB
0,8
10
50%
IC
6
5 ME
TE
40%
RP
10 5
0,8
ER
4
2
ii iu
KG
30% 60
DR
0,8
YA
20%
0
IR
2
0,7
E HUMIDITY
10% RELATIV
8
10
15
20
25
30
35
40
45
50
5
10 20 30 40 50
Recuperatori rotativi
Funzionamento
• Lo scambio termico in questi recuperatori avviene
per accumulo: mentre il cilindro ruota lentamente
l'aria espulsa attraversa una metà dell'involucro e
cede calore alla matrice del rotore che lo
accumula. L'aria di rinnovo, che attraversa l'altra
metà, assorbe il calore accumulato.
• Proseguendo la rotazione le parti che assorbono e
cedono calore si invertono continuamente, ed il
processo può continuare in maniera indefinita.
• In regime estivo è l'aria esterna ad essere
raffreddata e deumidificata; in regime invernale
l'aria entrante, fredda e secca, assorbe calore dal
rotore ed eventualmente umidità, negli apparecchi
predisposti con superfici igroscopiche.
Recuperatori rotativi
Settore di pulizia
• Vi è la possibilità di contaminazione tra i
due flussi d'aria per trascinamento.
• L’aria che resta intrappolata all'interno
dei canali viene ceduta all'altro flusso a
causa della rotazione. Per eliminare ciò
il recuperatore viene dotato di un settore
di pulizia.
• Il settore di pulizia è posizionato a valle
del rotore, nel punto in cui il rotore
passa dalla parte dell'espulsione a
quella di immissione.
• In questo modo, una piccola quantità
dell'aria di immissione sarà trasferita nei
canali dell’aria di espulsione
permettendone la pulizia.
Recuperatori rotativi
Regolazione
• Per escludere il surriscaldamento,
soprattutto nelle stagioni intermedie
(primavera e autunno), viene effettuato un
controllo sulla temperatura di mandata, in
funzione delle esigenze dell'impianto,
tramite una regolazione della velocità di
rotazione.
• Viene utilizzato un motore di
trascinamento a velocità variabile ed è
così possibile modulare il rendimento tra
un valore minimo ed uno massimo.
• La quantità di calore recuperato aumenta
all'aumentare della velocità di rotazione.
Solitamente, quindi, la velocità di rotazione
del recuperatore viene asservita alla
temperatura richiesta.
Recuperatori rotativi
Pregi e Difetti
Pregi Difetti
• La superficie di scambio, molto • Contaminazione tra i due flussi
elevata in rapporto al volume, per trascinamento e per
consente delle rese più alte di trafilamento
altre tipologie di recuperatori.
• Nel trascinamento l'aria che resta
• L'efficienza elevata e la
possibilità di recupero intrappolata all'interno del volume
dell'umidità oltre che del calore può essere ceduta all'altro flusso.
consentono di ridurre in modo • Applicazioni critiche, quali
determinante la potenzialità ospedali, sale operatorie, camere
installata in un impianto. bianche richiedono un controllo
• La possibilità di recuperare rigoroso dei flussi di
umidità consente di ridurre i trascinamento per prevenire
dispositivi di umidificazione. qualunque pericolo di
contaminazione.
Un gruppo di recupero
particolarmente efficiente
impiega un recuperatore
tra i due flussi di
temperatura, calda e
fredda, di un circuito
frigorifero
Esempio
Recuperatore scelto
(Cpa * Gst * Qar x TMv) – (Cpa * Gst * Qae x TA) + Gente = DISP
Qar / Qae = R
Temp
Pot
Risp
Temp 60%
Pot 60%
Risp 60%
Normative
• UNI 9953 (1993) – Recuperatori di calore aria-aria negli impianti di
condizionamento dell’aria. Definizioni, classificazione, requisiti e prove.
• UNI EN 308 (1998) (Eurovent 10/1) – Scambiatori di calore.
Procedimenti di prova per stabilire le prestazioni dei recuperatori di
calore aria/aria e aria/gas.