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Tecnica

dicembre 2014
LA TERMOTECNICA
Energia & Edifici 53
di D. Frattini, F. Colangelo, M. De Pertis, F.M. De Rosa, C. Ferone, G. Roviello, R. Cioffi

Materiali da costruzione innovativi


per accumulo di energia termica
In questo lavoro sono presentate le differenti tecnologie di accumulo termico e gli innovativi materiali di accumulo utilizzati. Lo scopo è descrivere e confrontare
potenzialità e limiti delle varie tecnologie sviluppate allo scopo di soddisfare il sempre più pressante bisogno di recuperare il calore di scarto dei processi
industriali e di migliorare l’efficienza energetica degli edifici. Vengono analizzati i costi di costruzione e gestione degli impianti di accumulo termico allo
scopo di evidenziare i principali obbiettivi della ricerca scientifica.

INNOVATIVE BUILDING MATERIALS FOR THERMAL ENERGY STORAGE


This paper is a review on available Thermal Energy Storage (TES) technology and on innovative storage media under development. The aim is to discuss
and to compare capabilities and barriers of different systems in order to fulfill a very common issue for industrial and building applications: recovering
process waste heat and improving energetic efficiency . The costs of TES systems and of their management are analyzed to highlight the most important
target of scientific research.

INTRODUZIONE -- densità energetica: definisce il rapporto tra la quantità di energia


L’accumulo di energia termica (TES - Thermal Energy Storage) è la tecnolo- immagazzinata e il volume del mezzo di accumulo;
gia mediante la quale si ottiene l’immagazzinamento di energia termica, -- potenza termica: definisce la velocità con la quale il sistema di accu-
attraverso il riscaldamento o il raffreddamento di un mezzo di accumulo. In mulo può caricare o scaricare energia;
tal modo, l’energia accumulata può essere utilizzata successivamente, allo -- efficienza: misura l’energia persa durante il periodo di immagazzi-
scopo di riscaldare o raffreddare oppure per produrre energia elettrica. namento e di carico/scarico ed è data dal rapporto tra l’energia resa
Il consumo energetico all’interno degli edifici e nei processi industriali è, per disponibile dal sistema e l’energia necessaria per caricarlo;
circa la metà, sotto forma di energia termica e risulta estremamente varia- -- tempo di accumulo: misura il tempo durante il quale è immagazzinata
bile, sia nell’arco di una stessa giornata sia nei vari giorni dell’anno. Inoltre, l’energia termica prima di essere utilizzata e varia da ore a mesi;
l’intermittenza della fornitura, la disponibilità imprevedibile e la potenza non -- tempo di carico/scarico: misura il tempo necessario per caricare o
costante rappresentano gravi limiti nello sfruttamento della maggior parte scaricare il sistema;
delle fonti di energie rinnovabili. I sistemi di accumulo di energia termica -- costi: riferiti sia alla capacità (quindi misurati in €/kWh) sia alla
costituiscono una soluzione innovativa per bilanciare la domanda e l’offerta potenza (quindi misurati in €/kW) e tengono conto sia dei costi di
di energia nell’arco del giorno, delle settimane e perfino delle stagioni. costruzione e di gestione del sistema di acculo termico sia della sua
La tecnologia di accumulo di energia termica richiede di combinare l’indi- vita nominale.
viduazione di opportuni mezzi di accumulo termico con la progettazione di La capacità, la potenza e il tempo di scarico sono variabili dipendenti
scambiatori termici finalizzati al carico e allo scarico di tale mezzo. I sistemi l’una dall’altra. Infatti, ad esempio, un’elevata potenza comporta un
di accumulo termico possono essere classificati a seconda se effettuano: aumento del trasferimento di calore che, per un dato volume, riduce la
-- accumulo di calore sensibile, che si basa sull’immagazzinamento di ener- quantità di materiale di accumulo e quindi la capacità.
gia termica mediante il riscaldamento o il raffreddamento di un mezzo di Nella Tabella 1, sono messi a confronto capacità termica, potenza,
accumulo liquido o solido; efficienza, tempo di accumulo e costi - dei sistemi di accumulo di calore
-- accumulo di calore latente, che è basato sul calore assorbito o rilasciato sensibile all’interno di un mezzo, quelli di accumulo di calore latente
quando un materiale a cambiamento di fase (PCMs - Phase Change connesso a materiali a cambiamento di fase e, infine, di sistemi di
Materials) effettua una trasformazione di fase da solido a liquido oppure accumulo di calore termochimico scaturente dalle reazioni chimiche.
da liquido a gas;
-- accumulo termo-chimico (TCS - Thermo-Chemical Storage), che è basato CAPACITÀ POTENZA EFFICIENZA TEMPO DI COSTO
SISTEMA DI ACCUMULO
kWh/t MW % ACCUMULO €/kWh
sul rilascio e l’accumulo di energia termica durante le reazioni chimiche.
Calore sensibile
10 – 50 0,001– 10 50 – 90 giorni/mesi 0,1 – 10
(acqua calda)
STATO DELL’ARTE DELLA TECNOLOGIA
Sistemi a
Nella progettazione di un sistema di accumulo di energia termica devono 50 – 150 0,001 – 1 75 – 90 ore/mesi 10 – 50
cambiamento di fase
essere prese in considerazione le seguenti proprietà: Reazioni chimiche 120 - 250 0,01 – 1 75 – 100 ore/giorni 8 – 100
-- capacità termica: definisce l’energia immagazzinata nel sistema ed è fun-
zione del sistema di accumulo, del mezzo e della grandezza del sistema; TABELLA 1 - Parametri tipici dei sistemi di accumulo termico

Ing. D. Frattini, Prof. F. Colangelo, Ing. M. De Pertis, Ing. F.M. De Rosa, Prof. C. Ferone, Prof. G. Roviello, Prof. R. Cioffi
Dipartimento di Ingegneria - Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
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LA TERMOTECNICA

Il rendimento economico derivante dall’applicazione dei sistemi di zioni fondamentali per miglioramenti relativi all’impiego di aggregati e
accumulo di energia termica varia in funzione delle loro caratteristiche additivi eco compatibili o riciclati, ottenendo migliori proprietà termiche
operative e del loro specifico utilizzo, in particolar modo del numero sia in fase di dimensionamento dell’intero impianto sia in fase di scelta
di cicli di carico e scarico. Infatti, i sistemi che utilizzano materiali a del mix design dei materiali da adottare. Questa sperimentazione rap-
cambiamento di fase o basati sull’accumulo termo-chimico, a causa dei presenta anche un punto d’inizio per la realizzazione di un apparato
loro elevati costi, sono economicamente convenienti solo in impianti con sperimentale per l’applicazione della tecnologia di accumulo termico,
un elevato numero di cicli. sia sfruttando la disponibilità di calore proveniente da impianti solari
sia sfruttando reflui termici provenienti da altri impianti, come quelli
IMPIEGO DI CALCESTRUZZI IN SISTEMI DI ACCUMULO per la termovalorizzazione dei rifiuti.
TERMICO DI CALORE SENSIBILE
CALCESTRUZZI TRADIZIONALI AD ALTE PRESTAZIONI MATERIALI PER SISTEMI DI ACCUMULO TERMICO
I ricercatori dell’Università dell’Arkansas (USA) hanno focalizzato A CAMBIAMENTO DI FASE
l’attività di ricerca sullo sviluppo di una miscela di calcestruzzo ad alta L’accumulo di energia termica sotto forma di calore sensibile è
densità energetica da utilizzare come mezzo di accumulo di calore una tecnologia relativamente economica, ma caratterizzata da
sensibile. Notoriamente, il calcestruzzo convenzionale esplode violen- una bassa densità energetica e una temperatura variabile in fase
temente al raggiungimento di temperature superiori a 200 °C: ciò ha di scarico; l’utilizzo di materiali a cambiamento di fase per l’ac-
quindi indotto i ricercatori dell’università dell’Arkansas a sviluppare cumulo energetico, invece, permette di raggiungere un’elevata
calcestruzzi ad alte prestazioni (UHPC - Ultra High Performance Con- densità energetica - dell’ordine di 100 kWh/m 3 - circa quattro
crete), in grado di sopportare temperature superiori a 500 °C, allo volte superiore alla densità energetica che si ottiene mediante
scopo di ottenere una maggiore capacità e potenza termica. l’accumulo di calore sensibile. Inoltre, i materiali a cambiamento
Gli approcci per l’immagazzinamento di energia termica analizzati di fase garantiscono una temperatura costante in fase di scarico e
sono stati due: il primo prevedeva l’utilizzo di uno scambiatore di calore possono essere utilizzati sia per un accumulo a breve termine sia
inserito all’interno dei blocchi di calcestruzzo e attraversato da sale per un accumulo a lungo termine.
fuso come fluido termovettore. In questo primo caso, non essendo mai Nella Tabella 2 sono paragonate temperatura di fusione, entalpia
a diretto contatto il calcestruzzo con il sale fuso, non si presentavano e densità dei più comuni materiali a cambiamento di fase, a pres-
problemi di compatibilità chimica tra i diversi materiali. Il secondo ap- sione atmosferica.
proccio, invece, basato su un sistema termoclino strutturato con lastre di
MATERIALI A TEMPERATURA ENTALPIA DI DENSITÀ
calcestruzzo (Structured Concrete Thermo Cline, SCTC), che prevedeva CAMBIAMENTO DI FASE DI FUSIONE [°C] FUSIONE [kJ/kg] [g/cm3]
il contatto diretto fra sale e calcestruzzo e richiedeva, quindi, la verifica Acqua 0 333 0,92
della compatibilità chimica tra i due materiali. Acetato di sodio tri-idrato 58 250 1,3
CALCESTRUZZI INNOVATIVI ECOCOMPATIBILI A MATRICE Paraffina 35-50 150 – 240 0,77
GEOPOLIMERICA Eritritolo 118 340 13
Un interessante progetto condotto presso l’Università degli Studi di Napo- TABELLA 2 - Proprietà di materiali a cambiamento di fase per
li “Parthenope” è focalizzato sull’accumulo di energia termica con calore accumulo termico
sensibile, utilizzando mezzi solidi, e sulla successiva analisi numerica
del comportamento in transitorio, durante le fasi di carica e scarica, Un esempio applicativo di questa tecnologia consiste nell’introdu-
utilizzando software commerciali del tipo FEM (Finite Element Method). zione di un materiale a cambiamento di fase micro-incapsulato,
Diversi materiali per l’accumulo termico ad alte prestazioni, selezionati come la paraffina, all’interno di pareti di gesso o nell’intonaco,
dalla letteratura di riferimento, sono stati considerati come punto di ottenendo un aumento della capacità e della massa termica delle
partenza e confronto per lo sviluppo di materiali innovativi: in questo pareti così alleggerite. Il materiale a cambiamento di fase micro-
progetto è stata condotta un’analisi comparativa utilizzando - per incapsulato tende a sciogliersi durante il giorno, impedendo a una
i materiali per l’accumulo - dati relativi a calcestruzzi tradizionali e parte del calore esterno di entrare negli ambienti interni, e a raf-
calcestruzzi innovativi geopolimerici, ossia compositi polimerici inor- freddarsi e solidificarsi durante la notte, riducendo drasticamente
ganici sviluppati per la realizzazione di costruzioni eco sostenibili, in l’utilizzo dell’energia elettrica per il raffrescamento degli ambienti
sostituzione ai calcestruzzi tradizionali. Tali materiali sono costituiti da (raffrescamento passivo).
rifiuti industriali alcali attivati, come le ceneri volanti e la loppa d’alto- I materiali a cambiamento di fase sono anche posizionati all’inter-
forno granulata il cui impiego comporta un minore impatto ambientale no delle condotte di ventilazione, che distribuiscono l’aria fredda
rispetto a quello dei calcestruzzi tradizionali; essi sono caratterizzati da nei grandi ambienti, mediante sistemi di ventilazione a pavimento
elevate prestazioni quali alta resistenza meccanica, buona resistenza o a soffitto. Si stanno sviluppando con ottimi risultati anche malte
alla penetrazione dei cloruri, all’attacco acido e alle alte temperature. a cambiamento di fase, che, essendo pompabili allo stato liquido,
I risultati hanno dimostrato la significativa influenza delle proprietà possono essere utilizzate sia per il trasporto sia per l’accumulo di
termiche dei materiali scelti sulle prestazioni del modulo di accumulo, energia termica. Infine, sospensioni di acqua e paraffina possono
attraverso l’uso, appunto, di due differenti metodi di indagine scienti- essere anche utilizzate per raffreddamento nei processi industriali
fica. Lo strumento di simulazione termica proposto ha fornito informa- e per il raffrescamento degli edifici.
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MATERIALE ESEMPIO SVILUPPATORE


MATERIALI PER SISTEMI DI ACCUMULO TERMICO
Zeoliti non
ATTRAVERSO REAZIONI CHIMICHE 13XBF, 4ABF Chemiewerke, Germania
legate
Il principale vantaggio dei sistemi di accumulo termochimico consiste Materiali Fosfati di Istituto Nazionale di
APO-CHA
nella potenzialmente elevata densità di energia, associata alle reazioni microporosi alluminio Chimica, Slovenia
Adsorbenti FAM-Z01
chimiche reversibili (RTR - Reversibile Termo-Chemical Reactions), rag- Mitsubishi, Giappone
funzionali FAM-Z02
giungendo valori più alti di densità energetica rispetto a qualsiasi altra Adsorbenti
SWS-11
forma di accumulo termico, nell’ordine di 300 kWh/m3. L’accumulo d’acqua
CaCl 2 /silica
Istituto Boreskov, Russia
termo-chimico sfrutta reazioni chimiche come l’adsorbimento: quest’ul- Materiali selettivi
compositi ECN (Olanda)
timo consiste nel fissare una o più sostanze chimiche fluide (liquide o Sali idrati
MgSO 4 /MgCl 2 Università di Weimar,
gassose), dette adsorbati, sulla superficie di un materiale condensato porosi
Germania
(solido o liquido), detto adsorbente, allo scopo di immagazzinare TABELLA 4 - Materiali adsorbenti per l’accumulo termico oggetto
caldo o freddo. di ricerca scientifica
Nella Tabella 3 sono indicate le temperatura e la densità energetica
che caratterizzano i principali tipi di reazioni chimiche per l’accumulo VALUTAZIONI ECONOMICHE
di energia termica. Per una puntuale valutazione dei costi di un impianto di accumulo
TEMPERATURA DENSITÀ DI termico si deve tenere conto sia dei costi di costruzione, comprendenti
REAZIONE
[°C] ENERGIA [kJ/kg] i materiali e gli equipaggiamenti tecnici necessari alle fasi di carico e
Steam reforming scarico, sia i costi di gestione. Gli impianti di accumulo di calore sensi-
CH 4 + H 2 0 = CO + 3H 2 480 – 1195 6053
del metano
Dissociazione bile rappresentano la soluzione più economica, in quanto sono costituiti
2NH 3 = N 2 + 3H2 400 – 500 3940
dell’ammoniaca semplicemente da un serbatoio contenente il mezzo di accumulo e da
Deidrogenazione
uno scambiatore per il suo carico e scarico. Inoltre, i mezzi di accumulo
termica di un MgH 2 = N 2 + 3H 2 250-500 3079
idruro metallico generalmente utilizzati - come acqua, terreno, rocce, calcestruzzo e sali
Disidratazione di fusi - hanno costi relativamente contenuti; la spesa più significativa è
un idrossido CA(OH) 2 = CAO + H 2 0 402 – 572 1415
metallico richiesta per l’isolamento del mezzo. Gli impianti di accumulo stagio-
Dissociazione nale di calore sensibile, installati in Germania, la maggior parte dei
SO 3 = SO 2 + 0,5O 2 520 -960 1235
catalitica quali utilizzano serbatoi d’acqua di 5.000 - 10.000 m3 aventi densità
TABELLA 3 - Le più utilizzate reazioni chimiche per l’accumulo di energetica compresa fra 70 e 90 kWh/m3, hanno richiesto un costo di
energia termica investimento compreso tra 50 e 200 €/m3 di acqua, che ha determinato
un costo specifico variabile tra 0,5 e 3,0 €/kWh.
Un’altra opportunità utilizzata è quella dell’adsorbimento di vapore Rispetto ad altre tecnologie, gli impianti di accumulo termico con
acqueo da parte di gel di silice e zeoliti, caratterizzati da una struttura materiali a cambiamento di fase e quelli termochimici sono in grado
micro-porosa cristallina a base di allumino-silicati. Ci sono anche siste- di raggiungere performance nettamente migliori in termini di capacità
mi aperti di adsorbimento, basati su cloruro di sodio, per raffreddare di accumulo e di potenza, ma sono caratterizzati da costi più elevati,
l’acqua, oppure su zeoliti per controllare l’umidità. Nell’accumulo dovuti all’utilizzo di impianti molto più articolati e complessi. Infatti,
termico per adsorbimento, per esempio di vapore d’acqua da parte di nella maggior parte dei casi, come ad esempio nei reattori termochi-
zeoliti, durante la fase di carico, le molecole d’acqua vengono rilasciate mici, sono utilizzate avanzate tecnologie di trasferimento di calore e
dalla superficie interna dell’adsorbente, rimanendo in questo stato di massa, le cui apparecchiature hanno un’incidenza sui costi predo-
finché, nella fase di scarico, non sono nuovamente adsorbite dall’adsor- minante rispetto a quella dei materiali di accumulo. Il costo specifico
bente. Questo sistema di accumulo dell’energia termica suscita grande degli impianti a cambiamento di fase varia generalmente tra 10 e
interesse poiché è caratterizzato da una grande efficienza e premette 50 €/kWh, invece quelli che utilizzano materiali a cambiamento di
di convertire in tempo reale il caldo in freddo. fase micro-incapsulati, che non richiedono l’uso di superfici di scambio
L’accumulo termochimico di energia permette di raggiungere capa- termico, hanno costi ancora superiori: infatti, il costo di pannelli di
cità di immagazzinamento tali da ipotizzarne l’applicazione anche gesso con paraffina micro-incapsulata - utilizzati come dispositivo di
per il trasporto di energia, mediante la movimentazione del mezzo raffrescamento passivo per gli ambienti interni degli edifici - si aggira
di accumulo anche per grandi distanze. Talune progettazioni hanno attorno a 17 €/kg, tendendo conto del costo della paraffina pari a circa
dimostrato la possibilità di riutilizzo del calore di scarto di un incene- 5 €/kg e del materiale micro-incapsulato pari all’incirca a 12 €/kg.
ritore, per alimentare un processo industriale di essiccamento distante Negli impianti di accumulo termochimico, sia chiusi sia aperti, una
diversi chilometri. forte incidenza sui costi è dovuta ai contenitori e agli equipaggiamenti
L’accumulo termo-chimico per adsorbimento permette di raggiun- ausiliari, utilizzati per l’immagazzinamento e il trasferimento di calore
gere temperature operative di circa 350 °C; utilizzando altre e di massa, durante le fasi di carico e scarico. In particolare, nei sistemi
reazioni chimiche, si possono ottenere temperature anche molto chiusi, sono utilizzati scambiatori termici molto sofisticati; pertanto, i
più alte. Nella Tabella 4 sono indicati i principali esempi di ma- costi specifici degli impianti di accumulo termochimico possono arri-
teriali microporosi e materiali compositi utilizzati per l’accumulo vare fino a 100 €/kWh.
termochimico, con i relativi produttori. La valutazione economica dei sistemi di accumulo termico deve tener
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conto delle specifiche applicazioni e delle operazioni di funzionamen- Il settore trainante della tecnologia di accumulo termico è nella pro-
to, in particolare del numero e della frequenza dei cicli di accumulo. duzione di energia elettrica: tutti gli impianti a concentrazione solare,
sia già operativi sia in fase di progettazione, sono dotati di sistemi di
POTENZIALITÀ E LIMITI accumulo termico, la maggior parte dei quali utilizza il sale fuso, come
Il principale limite alla diffusione delle tecnologie di accumulo termico tecnologia di accumulo di calore sensibile.
è rappresentato dal loro attuale costo specifico; in particolare, negli Nel settore industriale, ancora una bassa percentuale del consumo
impianti termochimici si manifestano ulteriori difficoltà, legate alle ca- energetico deriva da sistemi di accumulo termico; ma il continuo au-
ratteristiche e alla stabilità dei mezzi di accumulo utilizzati. La ricerca mento del costo dei combustibili fossili incentiva fortemente il riutilizzo
sta concentrando i propri sforzi per lo sviluppo di materiali innovativi, del calore di scarto, immagazzinato mediante sistemi di accumulo
da utilizzarsi come nuovi mezzi di accumulo termico, contenitori e termico, aventi una sempre maggiore efficienza e competitività. Nella
isolanti termici. Nell’ambito della ricerca, le maggiori sfide riguarda- Tabella 5, è evidenziata una valutazione comparativa delle differenti
no l’accumulo termico con materiali a cambiamento di fase e quello tecnologie di accumulo termico.
termochimico, che richiedono ancor oggi lo sviluppo di nuovi materiali Le maggiori prospettive di espansione delle tecnologie di accumulo di
reagenti e una maggiore comprensione dei sistemi e dei parametri di energia termica sono state previste in Europa, in Asia - particolarmente
processo. in Giappone - e più limitatamente negli Stati Uniti; il potenziale globale
La diffusione commerciale degli impianti di accumulo termico nel è stimato approssimativamente il triplo di quello europeo.
mondo risulta molto variabile nelle diverse aree geografiche e nei
differenti campi di applicazione. Nell’edilizia, l’applicazione dei si- BIBLIOGRAFIA
stemi di accumulo di energia termica è ovviamente più semplice nelle 1. Thermal Energy Storage - Technology Brief. IEA-ETSAP and IRENA
nuove costruzioni; ciò ha determinato che in Europa la diffusione di Technology Brief E17 - January 2013
questa tecnologia risulti fortemente limitata dalla esigua costruzione di 2. P. R . Selvam, M. Hale, M. Strasser, Development and performance
nuovi edifici. Al contrario, nei paesi emergenti, caratterizzati da una evaluation of high temperature concrete for Thermal Energy Storage
maggiore costruzione di nuovi edifici, la potenziale diffusione di questa for solar Power Generation, University of Arkansas, 2012
tecnologia è notevolmente superiore; in Europa, una significativa appli- 3. M. Geyer, CONTEST - Concrete Thermal Energy Storage for Parabolic
cazione dei sistemi di accumulo termico riguarda il teleriscaldamento. Trough Plants, Institute of Solar Research, Cologne.
4. Long-Term Heat Storage in Calcium Sulfoaluminate Cement (CSA)
CAMPO DI based Concrete in Technology Offer www.empa.ch Empa, Technology
TECNOLOGIA LIMITI INVESTIGAZIONE DELLA
RICERCA Transfer TT-Ref. 2010-009
ACCUMULO DI CALORE SENSIBILE 5. D. Frattini, C. Ferone, F. Colangelo, M. De Pertis, R. Cioffi, Compu-
Serbatoi di acqua calda a Aumentare l’isolamento tational evaluation of different construction materials performance
breve utilizzo termico in thermal energy storage systems, Proceeding of Third International
Materiale dei serbatoi,
Grandi serbatoi d’acqua Conference on Computational Methods for Thermal Problems, THER-
Integrazione del sistema controllo della
ad uso stagionale MACOMP 2014, June 2-4, 2014, Lake Bled, Slovenia
stratificazione
Accumulo di energia Alto costo, bassa capacità Integrazione degli 6. Micronal, BASF http://www.micronal.de/portal/basf/ien
termica nel sottosuolo termica impianti 7. C. Ferone, F. Colangelo, G. Roviello, D. Asprone, C. Menna, A. Bal-
Costo, bassa capacità Materiali resistenti ad
Solidi ad alta temperatura samo, A. Prota, R. Cioffi, G. Manfredi. Application-oriented chemical
termica alte temperature
Liquidi ad alta Costo, temperature optimization of a metakaolin based geopolymer. Materials 2013, 6
materiali
temperatura inferiori a 400°C (5), 1920 - 1939.
MATERIALI A CAMBIAMENTO DI FASE 8. P. R. Selvam, M. Hale, M. Strasser. Development and performance
Accumulo freddo
Basse temperature Produzione di ghiaccio evaluation of high temperature concrete for thermal energy storage for
(ghiaccio)
Accumulo freddo (altri solar power generation. Final technical report, August 2012.
Alto costo Materiali (malta)
materiali) 9. V. Salomoni, C. Majorana, G. Giannuzzi, A. Migliozzi, R. Di Maggio,
Raffrescamento passivo F. Gerardi, D. Mele, M. Lucentini. Thermal storage of sensible heat
Alto costo, prestazioni Materiali incapsulati
degli edifici
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Accumulo del calore di
Alto costo, stabilità del 10. J. Beretka, R. Cioffi, L. Santoro, G. Valenti. Cementitious mixtures
scarto ad alta Materiali
materiali
temperatura containing industrial process wastes suitable for the manufacture of
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Accumulo termico per Alto costo, complessità di Materiali, progettazione
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adsorbimento funzionamento del reattore
Accumulo termico per Alto costo, complessità di Materiali, progettazione 11. C. Ferone, F. Colangelo, R. Cioffi, F. Montagnaro, L. Santoro. Mechan-
assorbimento funzionamento del reattore ical performances of weathered coal fly ash based geopolymer bricks.
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Altre reazioni chimiche
funzionamento del reattore
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TABELLA 5 - Valutazione comparativa delle differenti tecnologie di plastic aggregate in mortars composition: effect on physical and
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