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Generazione e distribuzione energia elettrica aerei di linea

da IsidoroKZ » 9 mar 2017, 3:31

La generazione avviene con degli alternatori e la distribuzione con dei cavi . Se non specifichi qualcosa in piu`, incluso
che cosa sai e per quale scopo lo vuoi sapere, diventa abbastanza difficile rispondere.

Comunque aerei "vecchio stile" hanno a bordo due impianti di distribuzione, uno in continua a 28V e uno in alternata
trifase a 400Hz 110V. I generatori sono tipicamente alternatori, uno per motore, con potenze dalle parti di 100kVA
piu` uno sulla APU. I generatori prendono potenza meccanica dalla scatola ingranaggi e fra scatola ingranaggi e
alternatore c'e` un variatore di velocita` che tiene costante la velocita` di rotazione dell'alternatore in modo da avere
frequenza costante. La continua viene generata raddrizzando l'alternata, inoltre ci sono anche le batterie. I
generatori in AC possono essere messi in parallelo. Oltre a questi generatori c'e` anche la turbina RAM, un "mulino a
vento" che esce dalla fusoliera dell'aereo e in caso di mancanza totale di potenza a bordo genera un po' di pressione
idraulica e di energia elettrica per i servizi essenziali.

Ci sono raddrizzatori vari e inverte, in modo da avere sempre potenza dove serve: le batterie possono generare con
un inverter il 110V AC, ovviamente solo per qualche carico essenziale in trifase.

La distribuzione viene fatta per mezzo di svariati "bus" su cui sono collegati i vari utilizzatori. I bus sono sezionabili e
collegabili in parallelo per poter fare fronte sia alla siguazione normale di funzionamento che alle varie avarie. Un
bus molto importante e` quello delle emergenze, tipicamente collegato alle batterie, che alimenta i carichi vitali per il
volo. La distribuzione e`` fatta con cavi di rame oppure di alluminio (piu` leggeri, anche se occupano un volume
maggiore).

Negli aerei piu` moderni (Airbus 380, Boeing 787) la filosofia e` un po' diversa. I generatori sono collegati
direttametne alla scatola ingranaggi, senza il variatore di velocita` e quindi la frequenza generata e` variabile con il
regime del motore (di solito da 360Hz a 800Hz) ma tenuto a tensione costante (200V o 230V). Questa tensione
alimenta i carichi grossi per i quali la frequenza non e` importante (riscaldamento, alcune pompe). Le potenze in
gioco sono rilevanti, l'ordine di grandezza, sia per B787 che per A380 e` dalle parti del megawatt. Il 787, che fa uso di
elettricita` al posto della tradizionale aria compressa, ha due generatori per motore, piu` due sulla APU (totale
1.4MW). Dal 230V AC a frequenza variabile, si raddrizza e si hanno le solite tensioni di 28V e 110V sia DC e con un
inverter AC. Inoltre ci sono dei bus a +/- 270V per carichi pesanti.

La distribuzione su questi aerei e` "decentrata", si va in giro solo con i bus di potenza, poi ci sono una quindicina di
"sottostazioni" che prendono potenza dai bus e generano localmente le tensioni necessarie.

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