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LE DIPENDENZE

La dipendenza è un comportamento ripetitivo che non si sa gestire


e che interferisce negativamente nella nostra vita. La dipendenza
limita la libertà e la capacità di fare scelte autonome. Si può
diventare dipendenti da sostanze come: fumo, alcol, droga, oppure
di attività come: il gioco d'azzardo, il lavoro, o l'attività fisica. Una
delle motivazioni che spingono alla dipendenza è sicuramente la
difficoltà ad affrontare i propri problemi che sembrano scomparire
grazie all'effetto confortante offerto dalla dipendenza, peccato chesi
tratti di un effetto temporaneo, un sollievo momentaneo,
un'illusione. Alla fine ciò che sembra essere la soluzione diventa il
vero problema. La dipendenza diventa infatti un serio problema
perché influenza lo stato di salute fisica e mentale di chi lo
consume.

LA DROGA
Con il termine droga ci riferiamo a tutte le sostanze vegetali e
chimiche che, introdotto nell'organismo, sviluppano un'azione
eccitante, stupefacente o allucinogena, modificando l'equilibrio
psicofisico di chi l'assumo e producendo effetti più o meno
temporanei o dannosi. Diminuisce significativamente il rendimento
sportivo in quanto deprime il sistema nervoso centrale. Un
consumo eccessivo può generare anche il cancro, tremori,
anoressia, disturbi del sonno, disturbi psichiatrici ansia
depressione, comportamento anormale.
TIPI DI DOGHE
Sostanze allucinogene (marijuana, hashish) :derivano in gran parte
dalla canapa indiana e agiscono a livello della coscienza con effetti
di tipo allucinogeno. Vengono considerate droghe leggere in
quanto non provocano dipendenza. Le cause sono molte e
comprendono diverse malattie organiche, patologie neurologiche,
psicosi e uso di alcuni farmaci o sostanze stupefacenti. Quando si
assume, prevale una sensazione di calma in una persona mentre in
una persona agitata comincerà a sfogare la propria rabbia in modo
incontrollabile. I rischi del consumo di tale sostanza produce:
pupille dilatate, tremori, insonnia, febbre, sudorazione, maggior
frequenza cardiaca, perdita d’appetito ecc... . La maggior parte dei
consumatori non ricerca alcun trattamento per gli effetti di
allucinogeni. Un ambiente tranquillo, buio e un tono di voce calmo
e rassicurante possono aiutare i consumatori che stanno vivendo
un brutto “viaggio”. In caso di psicosi prolungata può essere
necessaria una terapia psichiatrica.

Sostanze psichedeliche (come LSD, DMT, ecc.…): Gli psichedelici


sono sostanze molto potenti che vengono sintetizzate in laboratorio
e estratte da funghi, cactus e altre piante. Fanno parte di questa
categoria le sostanze che contengono la psilocibina, come i
funghetti allucinogeni, ma anche sostanze come l’LSD e l’MDMA.
Agiscono a livello della coscienza, con maggiore violenza poiché
riduce la capacità di intendere e di volere. Queste sostanze agiscono
sui sensi, di conseguenza si perde la misura del tempo e dello
spazio e si arriva all’abolizione del peso corporeo, per cui si ha la
convinzione di saper volare.I consumatori possono manifestare
psicosi di durata piuttosto lunga o grave depressione. Poiché si
accumula nel corpo, i consumatori sviluppano una tolleranza per la
droga. I consumatori abituali devono prenderne una quantità
sempre maggiore per raggiungere lo “sballo”. Il che crea effetti fisici
ed aumenta il rischio di un brutto trip (Un'esperienza o alterazione
psichedelica )che potrebbe indurre alla psicosi.LSD è tra i farmaci in
fase di sviluppo per il trattamento di vari disturbi psichiatrici come
ansia, depressione, disturbo da stress post-traumatico e
dipendenza, nonché alcune malattie neurodegenerative.

Sostanze stimolanti (come le amfetamine): Gli stimolanti


somministrati agiscono prevalentemente sul sistema nervoso
vegetativo. Stimolano il sistema nervoso simpatico, aumentano
perciò l’attenzione, il metabolismo energetico generale e hanno un
effetto ritardante sull’affaticamento. Aumentano la temperatura
corporea, la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e danno
una sensazione di benessere ed esaltazione. Le sostanze stimolanti
coinvolgono il sistema nervoso e circolatorio, sono molto
pericolose per la salute se si abusano le quantità. Ad alte dosi
aumentano la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca, con
conseguenze spesso letali. Elimina l’appetito, la fatica e provoca
insonnia. Gli effetti dopo l’assunzione orale si hanno a distanza di
30 minuti e durano molte ore. Le persone che lo consumono
diventano estremamente paranoici, violenti e incontrollabili. Fra le
più diffuse vi è il delirio, ma sono stati osservati attacchi di cuore
persino in giovani atleti sani. La pressione arteriosa può aumentare
a tal punto da rompere un vaso sanguigno nel cervello, provocando
un ictus. Altri effetti includono capogiri, nausea, vomito, diarrea,
convulsioni e un’elevata temperatura corporea potenzialmente
letale.

Stupefacenti (come cocaina, oppio, morfina, eroina): sono le droghe


vere e pesanti da cui difficilmente si torna indietro e che
conducono rapidamente alla decadenza fisica e mentale e alla
morte prematura. Molte persone si avvicinano all’uso di
stupefacenti per curiosità, per rilassarsi e divertirsi, per ridurre lo
stress o per avere un’esperienza da condividere con gli amici.
Diminuisce significativamente il rendimento sportivo in quanto
deprime il sistema nervoso centrale. L'uso di stupefacenti conduce
a una perdita irreversibile delle cellule cerebrali, riduce la capacità
di apprendimento e memorizzazione, la percezione del pericolo e la
distinzione tra il bene e il male. Un consumo eccessivo può
generare anche il cancro, tremori, anoressia, disturbi del sonno,
disturbi psichiatrici. Secondo le ultime statistiche, sta aumentando
sempre di più il consumo di supefacenti tra i giovani. Il problema è
che non esiste un vero e proprio sistema di prevenzione e spesso i
genitori non si accorgono nemmeno che i figli stanno facendo uso
di stupefacenti. Le sostanze stupefacenti costano di meno, e sono
reperibili anche sul web, i giovani trascorrono ore e ore su internet,
e acquistano in men che non si dica la droga a poco prezzo.Le
tendenze stanno favorendo lo sviluppo della tossicodipendenza
prima dei 19 anni e pochissimi adolescenti si recano nei centri di
recupero di loro spontanea volontà

Curiosità:
L'ecstasy viene spesso chiamata “la pillola dell'amore” perché
intensifica la percezione del colore e del suono e si suppone che
amplifichi le sensazioni che si provano nel toccare o accarezzare
un'altra persona, specialmente durante il sesso.

La Coca-Cola fu chiamata cosi per via dei suoi due principali


ingredienti: La foglia di Coca, che conteneva la cocaina e la Noce di
Cola che conteneva la caffeina. La foglia di Coca è utilizzata
tutt’oggi, ma priva della sua parte tossica e allucinogena.

Il 26 giugno si celebra la giornata internazionale contro la droga,


istituita dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1987. È un
appuntamento significativo per confrontarsi a livello internazionale
con le istituzioni, le parti politiche e le organizzazioni sociali
impegnate nel contrastare il fenomeno delle dipendenze.

COME FACCIO AD AIUTARE UN AMICO?


Non bisogna pensare che si possa aiutare la persona
tossicodipendente da soli infatti per quanto si possa essere
volenterosi, la dipendenza avrà sempre la meglio. Per questo
motivo è necessario intraprendere un programma avvalendosi della
consulenza di una o più persone esperte nel campo. All'interno del
programma saranno presenti una serie di passi graduali per
allontanarsi dalla dipendenza nel modo giusto.

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