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Psicologia clinica

Disturbi da uso di sostanze

A cura di Patrizio Riccardi


Disturbi da uso di sostanze
1. Quadro clinico e sostanze

>> Disturbo da uso di alcol >> fattori psicologici

>> Disturbo da uso di tabacco >> fattori socioculturali

>> Marijuana, oppiaceo, stimolanti 3. Trattamento dei disturbi da uso di sostanze

>> Allucinogeni, ecstasy e PCP >> Trattamenti del disturbo da uso di alcol

2. Eziologia dei disturbi da uso di sostanze >> Trattamenti del disturbo da uso di tabacco

>> fattori genetici >> Trattamento dei disturbi da uso di sostanze

>> fattori neurobiologici 4. Prevenzione dei disturbi da uso di sostanze


I disturbi da uso di sostanze
consistono in comportamenti
patologici in cui il soggetto
continua a utilizzare una o più

Disturbi da
sostanze nonostante i notevoli
problemi legati al loro utilizzo.

uso di sostanze Gli individui con disturbo da uso di


sostanze stupefacenti sviluppano
una vera e propria dipendenza che
rende estremamente difficoltoso
smettere di consumarle.
I disturbi da uso di sostanze che
descriveremo sono:

Disturbi da >> Disturbo da uso di alcol;

uso di sostanze >> Disturbo da uso di tabacco;

>> Disturbi da uso di altre sostanze


(marijuana, oppiacei, stimolanti,
allucinogeni, ecstasy e PCP).
A ciascuna categoria diagnostica, il
DSM-5 aggiunge:

- la gravità del disturbo

Disturbi da -> determinata dal numero di


sintomi presenti;
uso di sostanze - l’ eventuale specificazione di
dipendenza fisiologica

-> presenza di tolleranza o di


sintomi di astinenza.
Sintomi comuni di astinenza da alcol:

- allucinazioni;
- delirium tremens.

>> I dipendenti da alcol hanno molta


probabilità di consumare anche altre sostanze,

Disturbo da specialmente nicotina.

>> Utilizzo elevato fra gli studenti liceali e

uso di alcol universitari.

>> Più diffuso nella popolazione maschile che in


quella femminile.

>> Ci sono differenze tra gruppi etnici.

>> Utilizzo di alcolici durante la gravidanza può


causare problemi ai figli.
Tra gli effetti più comuni a breve a
lungo termine del disturbo da uso
di alcol abbiamo:

Disturbo da - temporanea compromissione


della capacità di giudizio;
uso di alcol - compromissione della
coordinazione motoria;
- nei casi gravi problemi cronici
di salute.
>> Tasso di prevalenza in diminuzione, ma il
fumo continua a essere piuttosto diffuso.

>> Fumo di sigaretta causa svariate


patologie, tra cui:

Disturbo da -
-
tumori;
cardiopatie;

uso di tabacco - malattie polmonari.

>> Più diffuso tra gli uomini che tra le donne,


ma nell’ adolescenza non vi sono differenze
di genere nei tassi di prevalenza.
>> Gli effetti dannosi del tabacco si
manifestano maggiormente negli
afroamericani.

Disturbo da >> Anche il fumo passivo è associato a


molti problemi gravi di salute.

uso di tabacco >> Le sigarette elettroniche sono


sempre più popolari specialmente tra i
giovani, ma gli effetti sulla salute non
sono ancora chiari e ci sono studi in
corso.
>> La marijuana, anche nota come cannabis,
rende il consumatore più rilassato e
socievole

MA

Marijuana i suoi effetti possono interferire con il


funzionamento cognitivo.

>> La cannabis può causare problemi


polmonari e al sistema cardiovascolare.

>> E’ la droga più diffusa, specialmente tra i


giovani.
>> Il suo consumo è più frequente tra gli
uomini che tra le donne.

>> L’ uso costante può portare alla


tolleranza.

>> Ha anche effetti benefici di tipo

Marijuana terapeutico, in particolare per chi:

- soffre di effetti collaterali della


chemioterapia;
- soffre di AIDS;
- soffre di glaucoma;
- soffre di epilessia;
- soffre di dolore cronico e spasmi
muscolari.
Gli oppiacei rallentano le attività dell’
organismo e, in dosi moderate, sono utilizzati
per alleviare il dolore e favorire il sonno.

>> Eroina e altre sostanze con potere


antidolorifico, come idrocodone e ossicodone.

Oppiacei >> Aumentato negli USA l’ abuso di farmaci


antidolorifici -> episodi di overdose molto
comuni.

>> L’ euforia è tra i principali effetti iniziali degli


oppiacei, seguita dalla fase di down.

>> La morte causata da un’ overdose di


oppiacei rappresenta un grave problema.
>> Rischio dell’ esposizione all’
HIV e altri agenti infettivi
attraverso la condivisione di
Oppiacei siringhe infette.

>> I sintomi dell’ astinenza da


oppiacei sono piuttosto gravi.
Gli stimolanti agiscono sul cervello e sul sistema
nervoso simpatico aumentando lo stato di allerta e
l’attività motoria. Queste sostanze comportano
tolleranza e sindrome di astinenza.

Tra le sostanze stimolanti più consumate figurano:

- amfetamine:

Stimolanti producono un grande stato di vigilanza ed


euforia. Il suo utilizzo ha la stessa
prevalenza nei 2 sessi. La tolleranza si
sviluppa in tempi rapidi.

- metamfetamine:

sono amfetamine sintetiche che possono


danneggiare il cervello, soprattutto l’
ippocampo.
Tra le sostanze stimolanti più consumate
figurano:

- cocaina e crack:

rappresentano un grave problema


sociale e sanitario.

Stimolanti La cocaina porta all’ aumento del


desiderio sessuale, del senso di vigilanza
e benessere, ma il suo uso cronico porta
a problemi relazionali, di paranoia,
disturbi del sonno e altro.

Più queste sostanze vengono assorbite


rapidamente, maggiore sarà la velocità e
intensità dell’ high da esse prodotto.
>> LSD e ecstasy:

Sostanza allucinogena spesso presentata come la droga


che può espandere la coscienza (il suo uso è quindi
motivato dalle sensazioni positive che lo accompagnano).

E’ stata molto popolare negli anni ‘60 e ‘70, mentre negli

Allucinogeni,
anni ‘90 sembra essere stata sostituita dall’ ecstasy.

Queste sostanze solitamente non causano sintomi di

ecstasy e PCP
astinenza, però possono dare tolleranza.

L’ uso dell’ ecstasy ha avuto il suo picco nel 2001, e si sta


diffondendo sempre di più una sua forma più pura,
denominata “molly”.

>> PCP:

Rappresenta un serio problema in quanto può causare


gravi paranoie e comportamenti violenti.
>> Fattori genetici
Eziologia dei
>> Fattori neurobiologici
disturbi da uso
>> Fattori psicologici
di sostanze
>> Fattori socioculturali
>> Hanno un ruolo nell’ instaurarsi della
dipendenza da alcol e nicotina.

-> possono essere trasmessi geneticamente la


capacità di tollerare l’alcol e di metabolizzare la
nicotina.

Fattori genetici I geni fondamentali per il funzionamento del


sistema dopaminergico possono essere un
fattore di rilievo per spiegare le influenze
genetiche sulla dipendenza da sostanze.

Studi sui problemi del fumo e dell’ alcol


dimostrano che i geni interagiscono con l’
ambiente.
I fattori neurobiologici più studiati sono i
sistemi cerebrali dopaminergici = principali
sistemi cerebrali della ricompensa

Teoria della sensibilizzazione incentivante:


Fattori descrive i meccanismi cerebrali che
avvengono nel “liking” e nel “wanting”
neurobiologici (ossia il craving) delle sostanze.

Le persone con disturbo da uso di


sostanze tendono a dare più valore alle
ricompense immediate che a quelle
ritardate.
>> La riduzione della tensione sembra avere un
ruolo di rilievo in particolari circostanze -> es.
quando ci sono stimoli distraenti.

>> Fattori predittivi del consumo di alcol e altre


sostanze: aspettative sui loro effetti -> riduzione

Fattori tensione, aumento abilità sociali.

>> Le aspettative sono un fattore molto


psicologici importante: maggiore è il rischio percepito e
minore sarà la probabilità che una certa
sostanza venga consumata.

>> Le differenze individuali riguardanti i fattori di


personalità aiutano a spiegare come alcune
persone siano più inclini all’ abuso di alcol e
sostanze.
I seguenti fattori socioculturali hanno
un ruolo importante:

- facilità di reperimento della


sostanza;
Fattori - cultura;
- ambiente familiare;
socioculturali - contesti e reti sociali;
- pubblicità.

Il modello dell’ influenza sociale e il


modello della selezione naturale
confermano la rilevanza dei fattori
socioculturali.
Sono previsti trattamenti in base
al disturbo:

Trattamenti >> da uso di alcol;

>> da uso di tabacco;

>> da uso di sostanze.


>> La disintossicazione dall’ alcol richiede
sovente il ricovero ospedaliero, ma gli altri
trattamenti sono solitamente somministrati
in ambulatorio.

Trattamento >> AA (Alcolisti Anonimi) è l’ associazione


più famosa per la disponibilità dei

del disturbo trattamenti per il disturbo da uso di alcol.


E’ un gruppo di auto-aiuto che cerca di far

da uso di alcol capire ai suoi aderenti che la dipendenza


dall’ alcol è una malattia.

L’ approccio degli AA sembra efficace,


anche se trial clinici controllati e
randomizzati non lo hanno confermato.
>> Secondo risultati sperimentali, la terapia
di coppia è efficace.

>> Terapia della gestione delle contingenze:


si insegna ai pazienti e ai loro familiari a
Trattamento rinforzare i comportamenti contrari all’
abitudine di bere.
del disturbo >> Consumo di alcol controllato: evitare i

da uso di alcol due estremi (astinenza totale e


ubriachezza).

>> Guida all’ autocambiamento: enfasi sul


controllo del bere, sui costi del bere in
quantità esagerata, e sui benefici dell’
astinenza.
Trattamento farmacologico

Farmaci usati:

- antabuse;

Trattamento -
-
naltrexone;
acamprosato.

del disturbo L’ antabuse non è molto efficace sul lungo


periodo perchè rende difficile rispettare il
da uso di alcol regime di assunzione.

Risultati sperimentali suggeriscono che


anche altri farmaci possano essere efficaci,
usati da soli, ma lo sono ancora di più se
associati con la terapia
cognitivo-comportamentale.
>> Trattamenti psicologici non molto
efficaci per smettere di fumare.

>> Fumo programmato (scheduled


Trattamento smoking) sembra promettente: l’

del disturbo da assunzione di nicotina viene ridotta


gradualmente nel giro di 2 settimane

uso di tabacco seguendo uno schema prefissato.

>> Gomma da masticare alla nicotina:


risulta abbastanza efficace, benchè
chi la usa possa smettere di
masticarla.
>> Cerotti alla nicotina: più efficaci dei
cerotti-placebo, ma 9 mesi dopo il
trattamento le differenze scompaiono.

Trattamento Si può aumentare l’ efficacia (ma non


con gli adolescenti) associando l’

del disturbo da assunzione di bupropione o una


psicoterapia alla terapia sostitutiva
uso di tabacco col cerotto.

>> Sigarette elettroniche: secondo


alcuni studi non sono molto
promettenti, e richiedono ulteriori
ricerche.
>> Il primo passo è la DISINTOSSICAZIONE.

>> La terapia cognitivo-comportamentale


(CBT) sembra efficace per trattare la
Trattamento dipendenza da cocaina.

dei disturbi da >> Il colloquio emozionale è promettente per


il trattamento della dipendenza da alcol e

uso di sostanze altre sostanze.

>> Il trattamento residenziale è una forma


molto comune di intervento terapeutico, ma
non esiste una valutazione scientificamente
adeguata per questi centri.
>> L’ uso del metadone o del naltrexone al
posto dell’ eroina è un trattamento efficace
del disturbo da uso di eroina.

Solo appositi centri possono somministrare


Trattamento il metadone, e tale terapia sostitutiva è
molto stigmatizzata socialmente.
dei disturbi da >> Il soggetto, a domicilio, può assumere il
uso di sostanze farmaco buprenorfina previa sottoscrizione
medica.

>> Risulta estremamente complicato il


trattamento della dipendenza da
metamfetamina.
>> E’ molto più facile non iniziare a
usare sostanze piuttosto che
smettere di usarle

Prevenzione dei
disturbi da
Sono stati sviluppati programmi
uso di sostanze educativi e sociali finalizzati a
fornire ai giovani gli strumenti per
vivere in modo libero da ogni
dipendenza da sostanze.
FINE

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