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6 luglio 2023 - 19:39 > Versione online

Si chiude la VI edizione, nel cortile di Santa

Chiara e a Schieti ultimi appuntamenti di
Urbino Teatro Urbano

3' di lettura06/07/2023
- Si chiude la sesta edizione di Urbino Teatro Urbano, un festival che ha conquistato un
posto speciale nel cuore del pubblico come sottolineato dal direttore artistico Michele
Pagliaroni:

“È una grande soddisfazione assistere ogni anno alla crescita del pubblico, non solo in
quantità ma anche per l’apprezzamento delle proposte artistiche. In questi giorni Urbino
ha assolto alla sua vocazione di teatro a cielo aperto ospitando spettacoli, artisti,
compagnie da tutta Italia. Per la prima volta abbiamo allestito un palco anche nella
piazzetta di Via Valerio che si aggiunge così, insieme al Cortile di Santa Chiara e all’Orto
Botanico, agli spazi che durante il Festival vengono ‘abitati’ dal teatro, e siamo anche
felici di aver proseguito nella valorizzazione degli spazi progettati da Giancarlo De Carlo

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grazie alle residenze artistiche al Teatro La Vela e a Cà Romanino”.

Dopo la restituzione pubblica della residenza della compagnia Trasognate con
RETROGUSTO POP! (7 luglio ore 21:00, piazzetta di Via Valerio, ingresso libero) il
Festival si chiude con due appuntamenti davvero speciali, il primo è l’8 luglio alle ore
21:00 quando il Cortile di Santa Chiara sarà avvolto dalla voce di Camilla Barbarito che,
accompagnata dalla chitarra di Fabio Marconi, è interprete di SENTIMENTO
POPOLARE, un concerto che omaggia la tradizione nostrana con canzoni che
raccontano la nostra storia miscelate con composizioni orgogliosamente meticce,
lealmente rubate ai loro paesi d’origine, brani che hanno fatto piangere e ballare, che
hanno consolato, che hanno aiutato a scandire il lavoro o a fischiettare gli sfaccendati.
Melodie sincere, a tutto core.
Il 9 luglio Urbino Teatro Urbano si sposta nella frazione di Schieti, dove la voce di Italo
Mancini, grazie ad alcune registrazioni ritrovate, torna a risuonare a distanza di trent’anni
dalla sua morte in un racconto teatrale immersivo in cuffia che attraverserà il borgo (ore
21:00) Lo spettacolo NON CHIAMATEMI PROFESSORE è l’ultimo tassello del percorso
che il drammaturgo e regista Aureliano Delisi e il CTU Cesare Questa hanno costruito in
questi anni con l’idea di tradurre per la scena l’eredità storica e politica di alcuni figli
illustri della nostra terra che hanno segnato con la loro opera e la loro presenza la vita di
intere generazioni.
Urbino Teatro Urbano è un progetto del Centro Teatrale Universitario “Cesare Questa”
dell'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo ; con il contributo, la collaborazione e il
sostegno del Comune di Urbino ; con il patrocinio e sostegno della Provincia di Pesaro
e Urbino, ERDIS Marche, AMAT; con il contributo di EPTA gruppo, Moretti Compact,
System Group, Italiana Corrugati, Centraltubi, Raffaello Travel Group. Si ringrazia ISIA
U, Accademia di Belle Arti di Urbino, Fondazione Carlo e Marise Bo, Fondazione Ca'
Romanino, Club UNESCO Urbino e Montefeltro.
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
info@urbinoteatrourbano.it
Telefono / WhatsApp al 346 720 0078
BIGLIETTI
INTERO 12€ • RIDOTTO 8€ • STUDENTI 5€
RIDOTTO: Over 65, Soci CTU Cesare Questa, Soci Club Unesco Urbino e Montefeltro,
Abbonati Teatro Battelli, Abbonati Teatro Sanzio
STUDENTI: Under 18, Studenti Uniurb + ISIA U + ABAU, Allievi FITT!

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