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JOHANN WOLFGANG GOETHE

OPERE
a cura di

VITTORIO SANTOLI

SANSONI EDITORE
INDICE

l ntroduzione di V. Santoli Pag. VII

Goethe scrittore di Th. Mann XIII

Cenni sulla vita e le opere di Goethe XXXI

Faust [Prima Parte] (trad. V. Santoli) l


I dolori del giovane Werther (trad. A. Spaini) 57
Egmont (trad. S. Benco) 125
Ifigenia in Tauride (trad. D. Valeri) 173
Tasso (trad. L. Traverso) 203
Viaggio in Italia (trad. E. Zaniboni) 247
Note al «Viaggio in Italia» 543
Elegie romane (trad. L. Pirandello) 573
Il noviziato di Guglielmo Meister ( trad. B. Arzeni) 587
Arminio e Dorotea ( trad. V. Betteloni) 891
Le affinità elettive (trad. C. Baseggio) 9.35
Pandora (trad. R. Bacchelli e L. Montano) 1061
Faust - Seconda Parte della Tragedia (trad. V. Errante) 1077
Poesie (trad. F. Amoroso, R. Bacchelli, A. Belli, P. Bracchi,
A. Buoso,
G. Carducci, B. Croce, C. Del Lungo, C. De Lollis, F. De Sanctis,
D. Gnoli, T. Gnoli, A. Maffei, G. Mazzoni, E. Romagnoli, E. Teza,
A. Vago, D. Valeri, E. Weidlich. A. Zardo) 1197

Dedicatoria 1199
Lieder 1203
Poesie di società 1241
Ballate 1247
Elegie 1267
Epistole 1273
Epigrammi veneziani 1277
Dalle « Quattro stagioni» 1287
Sonetti 1290
Poesie varie (l) 1291
Dal « Guglielmo Meister >> 1315
Arieggianti alla forma antica 1318
VI
INDICE

Arte (l) Pag. 1321


Parabole (I) 1329
Epigrammi (I) 1331
Liriche 1333
Dio e il mondo 1348
Arte (Il) 1356
Epigrammi (Il) 1358
Parabole (II) 1359
Xenia miti (l) 1361
Ricordi e missive 1363
Poesie varie (II) 1365
Parabole ed epigrammi 1373
A persone 1376
Xenia miti (Il) 1379
Xenia di Goethe e Schiller 1380
Dal « Divano occidentale-orientale » 1381

Ringraziamo autori ed editori delle seguenti opere per l'autorizzazione concessaci a riprodurre alcune
delle traduzioni che figurano in questo volume:
Th. Mann, Goethe scrittore, da: Th. Mann, Opere, vol. X, trad. di B. Arzeni , Arnoldo Mondadori,
Milano 1953; }. W . Goethe, I dolori del giovane Werther, trad. di A . Spaini, Giulio Einaudi,
Torino 19674; }. W. Goethe, Ifigenia in Tauride, trad. di D. Valeri, Neri Pozza, Vicenza 1954;
}. W. Goethe, Elegie romane, trad. di L . Pirandello, Livorno 1896; }. W. Goethe, Arminio e
Dorotea, trad . di V. Betteloni , Rechiedei , Milano 1892; F. Amoroso, Lirica e gnomica dell'ultimo
Goethe, Laterza, Bari 1946; R . Bacchell i , Tutte le opere, vol. XXIV: Traduzioni, Arnoldo Monda­
dori, Milano 1964; B. Croce, Goethe con una scelta delle liriche nuovamente tradotte, Laterza,
B ari 19391; }. W. Goethe, Liriche scelte dalle migliori traduzioni italiane, a cura di T. Gnoli e
A. Vago, Arnoldo Mondadori, Milano 1932; ]. W . Goethe, Gli amori, trad. di D. Gnoli, Vigo,
Livorno 1875.
L'EDITORE
1 226 POESIE
Giacea rinchiuso nella mta stanzetta
al chiaro della luna,
circonfuso dal suo tremulo raggio :
e a poco a poco bruna
si fea l 'alma, e sognavo ore dorate
di sincero diletto,
già la tua cara imagine sentivo
nel mio profondo petto.
San io che tu fra tanti lumi or tieni
al tavolin da giuoco?
E incontro a faccie che spesso m'è duro
soffrir, m'assegni il loco?
Non più adesso il fiorir di primavera
m'alletta, alla pianura ;
angiolo, è dove sei gioja ed amore,
è dove sei Natura.
[Trad. D. Gnol i ]

Canto di Maggio

[ Mailied]

Oh come splendida
luce Natura ,
e il sol fiammeggia
e la pianura
ride ! Dai rami
sboccian fioretti
e mille voci
dagli alberetti,
e da ogni core
letizia e giubilo.
Oh sole, oh terra ,
oh gioja, oh amore!
O amore, bello
come a mattina
dorate nuvole
sulla collina!
Tu il campo allieti
fresco, giocondo,
bèi nel profumo
dei fiori il mondo.
Oh cara oh cara,
oh come io t'amo!
Come mi guardi!
Come tu ardi !
Come l'allodola
l 'aria ed i canti
come i vapori
dell'alba i fiori,
io cos1 t'amo
caldo d'ebbrezza,
LIEDER 1 227

ché mi dai gioJa


e giovinezza
e a danze e a nuovi
canti mi chiami. ..
Che sii felice
quanto tu m'ami!
[Trad. D. Gnoli l

Col dono di un nastro dipinto

[ Mit einem gemalten Band]

Piccole foglie, piccoli fiori


m'hanno per gioco con man leggera
sovra un aereo nastro diffuso
gli dèi benigni di primavera.
Zefiro, prendilo sulle tue penne,
l 'avvolgi intorno l 'amata mia ;
così allo specchio viensene avanti
in quella gaja sua leggiadria.
Giovane anch'essa come una rosa,
tutta di rose cinta si vede.
Solo uno sguardo, cara mia vita,
sola mi basta questa mercede !
Col mio cor senti , liberamente
la mano porgimi, fanciulla mia,
ed il legame che ci congiunge
debol di rose laccio non sia.

[Trad. D . Gnoli]

Col dono di una catenella d'oro

[ Mit einem goldnen Halskettchen]

Questo foglio recarti osa un monile


che pieghevole e lento. o Lisa mia,
co' suoi mille anelletti intorno intorno
al tuo bel collo avvolgersi desia.
Di questo pazzerello accogli il voto,
ch'è pieno d'innocenza e non audace:
esso nel giorno è un picco} ornamento,
la sera il puoi depor quando ti piace.
Ma quand'altri t'offrisse altra catena,
yuella che preme più grave, o Lisetta,
e che stringe di più, non sarà male
che tu pria d'accettarla un po' rifletta.

[Trad. D. Gnol i ]

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