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Lezione 14
L’inconscio va in diverse direzioni prive di una logica. Il registro del simbolico è la parte
superiore dove vige il linguaggio, le regole, quella visibile. Poi ci rendiamo conto che sono
tutte convenzioni quelle della super cie. (Minuti22 registrazione)—>zona oscura: registro
del reale
Noi conosciamo una piccola parte dell’inconscio, che sarebbe il sogno—>sintomo. Ma qual
è la diagnosi? Cosa c’è di sommerso e quanto possa interessare a livello creativo?
(Registri).
La soggettività, composta dall’io rappresentante nella società (moi), poi c’è l’ ”io”
dell’inconscio (je).
La nostra identità si forma in primis attraverso l’immagine allo specchio dai 6 ai 18 mesi—>
non più polimorfo, ma INDIVIDUO. La nostra identità passa per l’altro.
Non si possono provare sentimenti se non c’è l’altro. Il registro dell’immaginario è quello del
narcisismo—>il nostro rapporto che noi abbiamo con la nostra immagine.
Piano piano creiamo quello che Lacan chiama “io ideale”—> l’immagine che io vorrei che
gli altri riconoscessero in me, ma che inevitabilmente con gge con l’immagine che gli altri
hanno di noi. Chi sviluppa un’ io ideale che arriva al narcisismo, comporta un isolamento.
L’ideale dell’io—>”il residuo della terra sotto le scarpe.”—>le radici—>il residuo di quello
che è la nostra gura genitoriale di riferimento—>componente essenziale nella costruzione
della nostra soggettività.
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