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Dalle tensioni ammissibili

agli stati limite

Flessione composta

Spoleto, 21 maggio 2004


Aurelio Ghersi
Verifica di sezioni
soggette flessione composta
Verifica – tensioni ammissibili
A’s σcmax
c σ’s / n

h d
n

σs / n
c
As
b

Dati: Incognite:
Geometria della sezione Posizione dell’asse neutro
Armature Tensioni massime
Coppia M-N
Verifica – tensioni ammissibili

Il procedimento è abbastanza lungo e complesso,


perché occorre:

Controllare se il centro di sollecitazione è interno al


nocciolo d’inerzia
- delle sole armature (se N è di trazione)
- di armature omogeneizzate e calcestruzzo (se N è di
compressione)

Imporre la condizione In = en Sn se il centro di


sollecitazione è esterno al nocciolo
(equazione di terzo grado, per sezione rettangolare)
Verifica – stato limite ultimo
A’s = u As εcu α fcd
c ε′s

h d n

εs
c
As
b
Dati: Incognite:
Geometria della sezione Posizione dell’asse neutro
Armature Momento resistente
Coppia M-N
Verifica – stato limite ultimo
A’s = u As εcu α fcd N’s
c ε′s

x
Nc
h d n

εs
c Ns
As
b

Per trovare l’asse neutro: Nc + N’s + Ns = NSd


(equilibrio alla traslazione)

E poi calcolare MRd, con equilibrio alla rotazione


Verifica – stato limite ultimo

La risoluzione presenta difficoltà analoghe a quelle


viste per la flessione semplice

Per sezione rettangolare, parzializzata e con armature


snervate, si ottiene un’equazione di primo grado che ha
come soluzione
NSd + (As − A's ) fyd
x=
β b α fcd
altrimenti si ottiene una equazione di secondo grado

Individuato il diagramma, si calcola facilmente il


momento resistente MRd, da confrontare con MSd
Domini M-N
per flessione composta retta
Domini di resistenza – tensioni ammissibili

Dominio di resistenza, insieme delle coppie M-N


o curva di interazione = per cui σmax è uguale a σ

Per ricavare una coppia M-N del dominio


si assegna un si calcolano
sezione
diagramma M ed N
σc = σc
N = ∫ σ dA

M = − ∫ σ y dA
Domini di resistenza – tensioni ammissibili

Dominio di resistenza, insieme delle coppie M-N


o curva di interazione = per cui σmax è uguale a σ

Per ricavare una coppia M-N del dominio


si calcolano
M
M ed N

N = ∫ σ dA

N
M = − ∫ σ y dA
e si riporta la coppia
M – N nel diagramma
Domini di resistenza – tensioni ammissibili

Dominio di resistenza, insieme delle coppie M-N


o curva di interazione = per cui σmax è uguale a σ

Ripetendo con tutti i possibili diagrammi …

M
si ottiene il
dominio
completo
N
Domini di resistenza – tensioni ammissibili

Ogni punto corrisponde a un diverso diagramma di


tensioni

σ s = σs
N
Domini di resistenza – tensioni ammissibili

Ogni punto corrisponde a un diverso diagramma di


tensioni
σ=0
M

σ s = σs
N
Domini di resistenza – tensioni ammissibili

Ogni punto corrisponde a un diverso diagramma di


tensioni σ = σ
c c

σ s = σs

N
Domini di resistenza – tensioni ammissibili

Ogni punto corrisponde a un diverso diagramma di


tensioni σc = σc

σ=0

N
Domini di resistenza – tensioni ammissibili

Ogni punto corrisponde a un diverso diagramma di


tensioni

M
σc = 0.7 σc

N
Domini di resistenza – tensioni ammissibili

Cambiando l’armatura, si ottengono tanti diagrammi

As = 0

N
Domini di resistenza – stato limite ultimo

Dominio di resistenza, insieme delle coppie M-N


o curva di interazione = per cui εmax è uguale a εlim

Per ricavare una coppia M-N del dominio


si assegna un diagramma si calcolano
sezione
di ε di σ M ed N
ε c = ε cu σc = α fcd
N = ∫ σ dA

M = − ∫ σ y dA
Domini di resistenza – stato limite ultimo

Dominio di resistenza, insieme delle coppie M-N


o curva di interazione = per cui εmax è uguale a εcu

Per ricavare una coppia M-N del dominio


si calcolano
M
M ed N

N = ∫ σ dA

N
M = − ∫ σ y dA
e si riporta la coppia
M – N nel diagramma
Domini di resistenza – stato limite ultimo

Dominio di resistenza, insieme delle coppie M-N


o curva di interazione = per cui εmax è uguale a εcu

Ripetendo con tutti i possibili diagrammi …

M
si ottiene il
dominio
completo
N
Domini di resistenza – stato limite ultimo

Ogni punto corrisponde a un diverso diagramma di


tensioni

N
Domini di resistenza – stato limite ultimo
ε cu
ε cu
ε=0 ε cu
C
C’
B D
ε su
M ε yd
ε su C C’
ε=0 ε c1
B D
E
A E
A N
ε su
Domini di resistenza – stato limite ultimo

Cambiando l’armatura, si ottengono tanti diagrammi

As = 0

N
Domini: confronto tra TA e SLU

Il confronto può essere effettuato sovrapponendo i


domini ricavati per TA e SLU

Poiché i carichi allo SLU sono maggiori (di 1.4 ÷ 1.5)


di quelli alle TA, il dominio relativo alle TA deve
essere opportunamente scalato (ad esempio x 1,45)
Domini: confronto tra TA e SLU

M Senza
armatura

SLU
TA

Differenze
abbastanza modeste
Domini: confronto tra TA e SLU

M Con
SLU armatura

TA

Nessuna Differenze
differenza molto forti
in trazione in compressione
Progetto e verifica allo SLU
con i domini M-N

(sezioni rettangolari, As = A’s)


Dominio M-N allo SLU

L’andamento delle curve è in più tratti parabolico

M punto di massimo
As

Ms,Rd tratti parabolici

As = 0
Mc,Rd

Ns,Rd Nc,Rd
Dominio M-N allo SLU

Il punto di massimo momento si ottiene derivando M


h  h 
M = β b x α fcd  − κ x  + 2 As fyd  − c 
2  2 
dM h  h 119
=0 ⇒ β b α fcd  − 2 κ x  = 0 x= = h ≅ 0.60 h
dx 2  4 κ 198

Il punto di massimo
N = NcRd M = McRd + MsRd
è individuato da
289
Mc,Rd = b h2 α fcd
289 2376
Nc,Rd = b h α fcd
594 Ms,Rd = As (h − 2 c) fyd
Dominio M-N allo SLU

Ms,Rd =
= As (h − 2 c) fyd M punto di massimo
As
Mc,Rd = Ms,Rd tratti parabolici
289
= b h2 α fcd
2376 As = 0
Mc,Rd

Ns,Rd Nc,Rd
Massimo sforzo
normale di trazione 289
Ns,Rd = 2 As fyd Nc,Rd = b h α fcd
594
Valori base per dominio M-N

Calcestruzzo Acciaio

289
N Nc,Rd = b h α fcd Ns,Rd = 2 As fyd
594

289
M Mc,Rd = b h2 α fcd Ms,Rd = As (h − 2 c) fyd
2376
Formulazione analitica

Momento resistente:

m
 NRd − Nc,Rd 
MRd = (Mc,Rd + Ms,Rd ) 1 − 
 Nc,Rd + Ns,Rd 
 

Nc,Rd
con m =1+
Nc,Rd + Ns,Rd
Formulazione analitica

Verifica di resistenza:

m
MSd NSd − Nc,Rd
+ ≤1
Mc,Rd + Ms,Rd Nc,Rd + Ns,Rd

Nc,Rd
con m =1+
Nc,Rd + Ns,Rd
Formule alternative

MSd NSd
− per NSd < 0 (tensoflessione) − ≤1
Ms,Rd Ns,Rd

2
MSd − Ms,Rd  NSd − Nc,Rd 
− per 0 < NSd < Nc,Rd +  ≤1
Mc,Rd  N 
 c,Rd 
n
MSd  NSd − Nc,Rd 
− per NSd > Nc,Rd +  ≤1
Mc,Rd + Ms,Rd  Nc,Rd + Ns,Rd 

2
 Nc,Rd 
con n =1+ 
N + N 
 c,Rd s,Rd 
Confronto

M 600
kNm As = 15 cm2 rigorosa
450 approssimata
10 eq. unica
300
5

150 As = 0

0
-1200 -600 0 600 1200 1800 2400 3000 3600
kN
-150 N

-300
approssimata
-450
eq. a tre tratti

-600
Esempio – verifica a pressoflessione

Dati geometrici 3 Ø14


4.6 cm2
Sezione 40x70
As = A’s = 3 Ø14

Materiale
2 Ø14
Calcestruzzo Rck=25 MPa
Acciaio FeB44k

Sollecitazioni
3 Ø14
Nsd = 1300 kN
Msd = 350 kNm
Esempio – verifica a pressoflessione

Valori resistenti del calcestruzzo:

289
Nc,Rd = b h α fcd = 0.486 × 0.40 × 0.70 × 11.0 × 103
594
Nc,Rd = 1497 kN

289
Mc,Rd = b h2 α fcd = 0.1216 × 0.40 × 0.702 × 11.0 × 103
2376
Mc,Rd = 262.2 kNm
Esempio – verifica a pressoflessione

Valori resistenti dell’acciaio:

Ns,Rd = 2 As fyd = 2 × 4.62 × 373.9 × 10 −1


Ns,Rd = 345.5 kN

Ms,Rd = As (h − 2 c)fyd = 4.62 × (0.70 − 2 × 0.04 ) × 373.9 × 10 −1


Ms,Rd = 107.1 kNm
Esempio – verifica a pressoflessione

Momento resistente:
Nc,Rd 1497
m=1+ =1+ = 1.808
Nc,Rd + Ns,Rd 1497 + 355.5
m
 NRd − Nc,Rd 
MRd = (Mc,Rd + Ms,Rd ) 1 − =
 Nc,Rd + Ns,Rd 
 
1.808
 1300 − 1497 
= (262.2 + 107.1) 1 − =
 1497 + 355.5 
= 362.9 kNm Sezione
MSd < MRd
verificata
Esempio – verifica a pressoflessione

Oppure:

m = 1.808
m
MSd NSd − Nc,Rd
+ ≤1
Mc,Rd + Ms,Rd Nc,Rd + Ns,Rd

1.808
350 1300 − 1497
+ =
262.2 + 107.1 1497 + 355.5
Sezione
= 0.948 + 0.017 = 0.965 ≤ 1
verificata
Progetto della sezione

Le espressioni possono essere trasformate in


formule per il progetto della sezione

M
d=r
b

Il coefficiente r è in questo caso dipendente da:


- sforzo normale adimensionalizzato ν = NSd / 2 Nc,Rd
- percentuale geometrica di armatura che si vuole
disporre ρ = As / b h
- caratteristiche dei materiali
Valori di r
ν
ν ρ=0
ρ=0 ρ=0.002
ρ=0.002 ρ=0.004
ρ=0.004 ρ=0.006
ρ=0.006 ρ=0.008
ρ=0.008 ρ=0.010
ρ=0.010
0.0 - 0.0368 0.0260 0.0212 0.0184 0.0165

0.1 0.0410 0.0274 0.0220 0.0189 0.0168 0.0153

0.2 0.0307 0.0236 0.0199 0.0175 0.0158 0.0145

0.3 0.0268 0.0217 0.0187 0.0167 0.0152 0.0140

0.4 0.0251 0.0207 0.0181 0.0162 0.0148 0.0138

0.5 0.0246 0.0204 0.0179 0.0161 0.0147 0.0137

0.6 0.0251 0.0210 0.0184 0.0165 0.0152 0.0141

0.7 0.0268 0.0222 0.0193 0.0173 0.0158 0.0146

0.8 0.0307 0.0243 0.0208 0.0184 0.0166 0.0153

0.9 0.0410 0.0281 0.0229 0.0198 0.0177 0.0161

1.0 - 0.0357 0.0262 0.0218 0.0190 0.0171


Progetto dell’armatura

Il momento affidato alle armature è


  N − N 2 
MSd,red = MSd − Mc,Rd 1 −  Sd c,Rd 

  Nc,Rd  
 

MSd,red
L’armatura necessaria è quindi As =
z fyd

z è il braccio della coppia interna


costituita dalle armature z = h − 2 c ≅ 0.9 d

Nota: la formula vale rigorosamente solo per 0 ≤ NSd ≤ Nc,Rd


Esempio – progetto dell’armatura

Dati geometrici Sollecitazioni


Sezione 40x70 Nsd = 1300 kN
As = A’s = 3 Ø14 Msd = 350 kNm

  1300 − 1497 2 
MSd,red = 350 − 262.2 1 −    = 92.3 kNm
  1497  

Armatura necessaria:
92.3
As = × 10 = 4.2 cm2
0.9 × 0.66 × 373.9
Domini M-N
per flessione composta deviata
Pressoflessione deviata

Procedimento per la costruzione del dominio My-Mz-N


- analogo a quello descritto per pressoflessione retta
- più complicato per l’inclinazione dell’asse neutro
fyd
α fcd
0 εcu

α
Asz
x

n y
h d
z
Asy fyd
Asy
εyd εyd cls acc
c
Asz
a) deformazioni ε b) tensioni σ
b
Dominio alle TA
My

Mz
Notare la sezione trasversale:
la presenza contemporanea di
My e Mz è molto penalizzante
Dominio allo SLU
My

Mz
Dominio allo SLU

M 600
My kNm As = 15 cm2
450

300

150

N -1200 -600 0 600 1200 1800 2400 3000 3600


kN
-150 N

-300

-450
Mz
-600
Dominio allo SLU

p q
 Mz   My 
  +  =1
M  M 
My  z,Rd   y,Rd 
Consiglio:
usare p = q = 1.5
N

My
N ν=1
ν=
Mz 2 Nc,Rd ν = 0.75

ν=0
ν = 0.25

ν = 0.5 ν = −0.25

Mz
Considerazioni

Nel calcolare il momento resistente MRd,y si


dovrebbe prendere in considerazione anche
l’armatura sul lato verticale
As,y

e viceversa

As,z
Considerazioni

Ciò porterebbe ad un incremento del momento


resistente
M 600
kNm Asz = 15 cm2, Asy = 6 cm2

450 Asz = 15 cm2

300 Asz = 0, Asy = 6 cm2

150 Asz = 0

0
-1200 -600 0 600 1200 1800 2400 3000 3600
kN
-150 N

-300

-450

-600
Considerazioni

Ciò porterebbe ad un incremento del momento


resistente
m
  NRd − Nc,Rd  
MRd = (Mc,Rd + Msz,Rd + Msy,Rd ) 1 −   
  Nc,Rd + Nsz,Rd + Nsy,Rd  
 

 Nc,Rd + Nsy,Rd 
con m=1+ 
 Nc,Rd + Nsz,Rd + Nsy,Rd 
 
Considerazioni

Contemporaneamente, la presenza di momento nella


direzione trasversale riduce il momento resistente

My

ν=
N ν=1
My,Rd
2 Nc,Rd ν = 0.75

ν=0
ν = 0.25 0.3My,Rd
ν = 0.5 ν = −0.25

Mz
Mz,Rd M*z,Rd ≅ 0.9 Mz,Rd
Indicazioni operative

Finché il momento trasversale non è eccessivo, i due


effetti si compensano

E’ possibile progettare a pressoflessione retta,


separatamente per le due direzioni,
e poi effettuare un controllo a pressoflessione
deviata
FINE

Parzialmente tratto dalla presentazione Per questa presentazione:


Cemento armato – 4 (MN)
coordinamento A. Ghersi
Bibliografia:
A.Ghersi, M.Muratore realizzazione A. Ghersi
Verifica e progetto allo stato limite ultimo ultimo aggiornamento 10/05/2004
di pilastri in c.a. a sezione rettangolare: un
metodo semplificato

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