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CORSO DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE

TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE1 (TRPM)


Durata complessiva 3 annualità (40 ore per anno)
Il passaggio all’anno successivo avviene tramite prova di valutazione da parte del docente del corso

11 Aggiornato all’ A.A. 2021/2022

Obiettivi di apprendimento
Conoscenze e abilità da conseguire, relative:
• alla semiografia musicale tradizionale;
• alle principali figurazioni ritmiche regolari ed irregolari;
• alla trattazione dei principali argomenti teorico-pratici;
• alle principali relazioni tra i suoni sia in forma melodica che armonica;
• alla lettura vocale intonata di sequenze melodiche, anche in forma di trasporto;
• allo sviluppo della percezione ritmica, melodica e armonica.

Al termine del periodo di studio, lo studente:


• esegue letture ritmiche parlate con cambi di tempo, figure regolari ed irregolari, segni di abbreviazione e abbellimenti di uso più comune;
• espone argomenti e concetti studiati in ambito teorico-pratico;
• esegue letture cantate dotate di ritmo e implicite funzioni armonico-tonali, sia in tono originale che in trasporto;
• identifica, trascrive e classifica, all’ascolto, intervalli, triadi, dettati ritmici e melodici.

Bibliografia
I testi di riferimento didattico hanno valenza puramente indicativa e non s’intendono esaustivi; il docente, nella sua autonomia didattica, è libero di
adottare i metodi che ritiene più idonei e funzionali ai nuovi piani di studio della formazione musicale di base.

Metodo d’insegnamento
Lezioni a gruppi formati mediamente da 6 studenti.

Prima annualità – A1

Àmbito Piano di studio Bibliografia Prova di


valutazione
LETTURA - individuale: melodie nel modo maggiore e minore (fino a Testi di riferimento Lettura cantata,
CANTATA una/due alterazioni in chiave), con note della tonalità S. Bianchi, 120 Solfeggi cantati progressivi individuale, di una
d’impianto e alterazioni transitorie proprie delle scale M. Fulgoni, Manuale di Musica vol. I melodia in chiave di
minori utilizzate; Altri testi: violino
G. Manzi, 60 Solfeggi cantati facili I Fasc. (come descritto).
- collettiva (ad integrazione di quella individuale; A. Rossi, 200 Canti, Raccolta di melodie
facoltativa): brevi e semplici esercizi a 2 voci, in stile popolari e d’autore
armonico (bicordi) e/o polifonico (elementari strutture A. Lazzari, Solfeggi cantati
contrappuntistiche, a parti alternate, imitazioni, canoni), E. Pozzoli, Solfeggi parlati e cantati I corso
con note della tonalità d’impianto. E. Pozzoli, Solfeggi cantati a 2 voci
N. Poltronieri, Es. progress. di solfeggi
parlati e cantati I Corso
Esercizi predisposti dal docente del corso.
LETTURA Semplici frammenti melodici (5-7 suoni ad intervalli in Esercizi adatti allo scopo, scelti tra gli
CANTATA IN prevalenza congiunti) e/o semplici melodie con trasporto esercizi contenuti nei testi sopracitati per la
TRASPORTO un tono sopra/sotto rispetto alla tonalità originale. lettura melodica.
Esercizi predisposti dal docente del corso.

Àmbito Piano di studio Bibliografia Prova di


valutazione
LETTURA - parlata in biclavio (chiavi di violino e di basso), nei tempi M. Fulgoni, Manuale di Solfeggio vol. I Lettura parlata
PARLATA semplici e composti più comuni, con figurazioni ritmiche M. Fulgoni, Manuale di Musica vol. I in biclavio
di difficoltà contenuta, compresi i gruppi irregolari con Altri testi: (come descritto).
terzine, doppie terzine e sestine E. Pozzoli (rev. R. Soglia), Solfeggi
- ritmica a una parte, sillabata o percussiva, nei tempi parlati e cantati I corso
semplici e composti più comuni, con figurazioni ritmiche N. Poltronieri, Esercizi progressivi di
più complesse rispetto alla precedente solfeggi parlati e cantati I Corso
Lettura ritmica
- poliritmica individuale e/o collettiva (ad integrazione di
a una parte
quella individuale; facoltativa), sillabata o percussiva, con
(come descritto).
figurazioni analoghe alla precedente.

DETTATI - dettato ritmico nei tempi semplici fondamentali, con M. Fulgoni, Dettati (volume unico) Dettato ritmico,
figurazioni ritmiche di difficoltà contenuta. Altri testi: melodico e
- dettato melodico con frammenti di 5-7 suoni nelle tonalità S. Bianchi, Il dettato musicale ritmico-melodico, con
maggiori fino ad una alterazione in chiave (senza C. Delfrati, Il pensiero musicale 1 grado di difficoltà
indicazione di tempo ritmico); S. Pasteris, Il dettato ritmico adeguato al
- dettato ritmico-melodico nelle tonalità maggiori fino a E. Pozzoli, Guida teorico-pratica al programma svolto
una alterazione in chiave, nei tempi semplici fondamentali dettato Parte I, II, III, IV (come descritto).
e con prevalenza di intervalli congiunti. Dettati predisposti dal docente del corso.


Àmbito Piano di studio Bibliografia Prova di


valutazione
TEORIA Elementi fondamentali di notazione, ortografia e teoria C. Tauri, Teoria musicale generale Colloquio sugli
MUSICALE musicale; concetto di scala; gradi della scala; scale D. Zanettovich, Elementi fond. di teoria e di argomenti di teoria
maggiori e individuazione delle relative minori. ortografia musicale musicale descritti
N. Sofia, Trattato di teoria musicale
S. Lanza, Introduzione alla musica
O. Károlyi, La grammatica della musica
W. Ziegenrücker; ABC Musica – Manuale di
teoria musicale
L. Rossi, Teoria musicale
M. Fulgoni - A. Sorrento, Manuale di teoria
musicale vol. I, II
Schede predisposte dal docente del corso
(argomenti principali)

PERCEZIONE Attività di ascolto/comprensione, propedeutica J. Norris, Ear training nella lettura musicale
(educazione all’acquisizione delle abilità di base della formazione M. A. Ghezzo, Corso completo di
dell’orecchio musicale. educazione dell’orecchio e teoria della
musicale) musica
Prove a discrezione del docente del corso.
C. Delfrati, Il pensiero musicale 1
M. Della Casa, L’esperienza e la musica
Schede predisposte dal docente del corso.

Seconda annualità – A2

Àmbito Piano di studio Bibliografia Prova di


valutazione
LETTURA - individuale: melodie nelle tonalità maggiori e minori Testi di riferimento Lettura cantata,
CANTATA (fino a due/tre alterazioni in chiave), con alterazioni S. Bianchi, 120 Solfeggi cantati progressivi individuale, di una
transitorie e brevi passi modulanti ai toni relativi; M. Fulgoni, Manuale di Musica vol. I melodia in chiave di
Altri testi: violino
- collettiva (ad integrazione della precedente; facoltativa): G. Manzi, 60 Solfeggi cantati facili I Fasc. (come descritto).
brevi e semplici esercizi a 2 voci, in stile armonico A. Rossi, 200 Canti, Raccolta di melodie
(bicordi) e polifonico (elementari strutture popolari e d’autore
contrappuntistiche, a parti alternate, imitazioni, canoni), A. Lazzari, Solfeggi cantati
con note della tonalità d’impianto e qualche alterazione E. Pozzoli (rev. R. Soglia), Solfeggi parlati
transitoria. e cantati vol. I, II
N. Poltronieri, Es. progress. di solfeggi
parlati e cantati I e II Corso
LETTURA Semplici melodie nei modi maggiore e minore (fino a una/ Esercizi adatti allo scopo, scelti tra gli Lettura cantata di
CANTATA IN due alterazioni in chiave), con trasporto ad un tono sotto/ esercizi contenuti nei testi sopracitati per la una melodia da
TRASPORTO sopra rispetto alla tonalità originale. lettura melodica. trasportare un tono
Esercizi predisposti dal docente del corso. sotto o sopra
(come descritto).

Àmbito Piano di studio Bibliografia Prova di


valutazione
LETTURA - parlata in biclavio, nei tempi semplici e composti con M. Fulgoni, Manuale di Solfeggio vol. I, II Lettura parlata
PARLATA figurazioni ritmiche di media difficoltà, compresi i gruppi M. Fulgoni, Manuale di Musica vol. I in biclavio, con
irregolari con terzine, doppie terzine, sestine, duine, quartine Altri testi: figurazioni di media
e quintine; E. Pozzoli (rev. R. Soglia), Solfeggi parlati difficoltà
- ritmica (a una parte), sillabata e/o percussiva, nei tempi e cantati I e II corso (come descritto).
semplici e composti, con figurazioni ritmiche più complesse N. Poltronieri, Esercizi progressivi di
rispetto alle precedenti; solfeggi parlati e cantati I e II Corso
- poliritmica (ad integrazione delle precedenti; facoltativa) C. Delfrati, Il pensiero musicale 1 Lettura ritmica
individuale e/o collettiva, sillabata o percussiva, con a una parte
figurazioni analoghe alle precedenti. (come descritto).

DETTATI - dettato ritmico nei tempi fondamentali, con figurazioni di M. Fulgoni, Dettati (volume unico) Dettato ritmico e
difficoltà più contenuta rispetto alle letture ritmiche;- Altri testi: ritmico-melodico, con
- dettato ritmico-melodico nelle tonalità maggiori e minori S. Bianchi, Il dettato musicale grado di difficoltà
fino a una/due alterazioni in chiave, nei tempi fondamentali S. Pasteris, Il dettato ritmico adeguato al
e con alterazioni transitorie. E. Pozzoli, Guida teorico-pratica al programma svolto
dettato Parte I, II (come descritto).
Dettati predisposti dal docente del corso.


Àmbito Piano di studio Bibliografia Prova di


valutazione
TEORIA Ampliamento delle nozioni di notazione e ortografia C. Tauri, Teoria musicale generale Colloquio sugli
MUSICALE musicale. Approfondimento ed ampliamento degli D. Zanettovich, Elementi fond. di teoria e di argomenti di teoria
argomenti trattati precedentemente (prima annualità). ortografia musicale musicale descritti
Integrazioni di argomenti con particolare riferimento a S. Lanza, Introduzione alla musica
quelli di maggior valenza teorico-pratica: analisi di O. Károlyi, La grammatica della musica
tempi semplici, composti e corrispondenti; scale W. Ziegenrücker; ABC Musica – Manuale di
maggiori e relative minori; denominazione dei gradi; teoria musicale
intervalli e rivolti; tonalità vicine ed omofone; altro, a M. Fulgoni - A. Sorrento, Manuale di teoria
discrezione del docente e in linea con il livello medio musicale vol. I, II
del corso. Schede predisposte dal docente del corso
(argomenti principali)

PERCEZIONE Riconoscimento, all’ascolto, di: J. Norris, Ear training nella lettura musicale Riconoscimento di
(educazione - intervalli nell’àmbito di un’ottava, con note M. A. Ghezzo, Corso completo di intervalli e scale minori
dell’orecchio appartenenti alla tonalità di riferimento, su nota educazione dell’orecchio e teoria della nelle tre specie
musicale) inferiore data; musica (come descritto)
- scale minori nelle specie naturale-armonica- C. Delfrati, Il pensiero musicale 1
melodica. M. Della Casa, L’esperienza e la musica
Attività di ascolto/comprensione, propedeutica Schede predisposte dal docente del corso.
all’acquisizione delle abilità di base della formazione
musicale.
Prove a discrezione del docente del corso.

Terza annualità – A3

Àmbito Piano di studio Bibliografia Prova di


valutazione
LETTURA - individuale: melodie nelle tonalità maggiori e minori Testi di riferimento Lettura cantata
CANTATA (fino a tre/quattro alterazioni in chiave), con alterazioni S. Bianchi, 120 Solfeggi cantati progressivi individuale, a prima
transitorie e passi modulanti ai toni vicini; M. Fulgoni, Manuale di Musica vol. I, II vista,di una melodia
Altri testi:. in chiave di violino
- collettiva (ad integrazione della precedente; facoltativa): A. Lazzari, Solfeggi cantati (come descritto).
semplici esercizi a 2 voci, in stile armonico (bicordi) e E. Pozzoli (rev. R. Soglia), Solfeggi parlati e
polifonico (elementari strutture contrappuntistiche, a parti cantati vol. II, III
alternate, imitazioni, canoni), con note della tonalità N. Poltronieri, Es. progress. di solfeggi
d’impianto e qualche alterazione transitoria. parlati e cantati II e III Corso
E. Pozzoli, Solfeggi cantati a 2 voci
Schede predisposte dal docente del corso

LETTURA Melodie nei modi maggiore e minore (fino a due/tre M. Fulgoni, Manuale di Musica vol. II Lettura cantata, a
CANTATA IN alterazioni in chiave), con trasporto ad un tono sotto/sopra S. Bianchi, Settanta melodie per il trasporto prima vista, di una
TRASPORTO rispetto alla tonalità originale, compreso l’utilizzo di Esercizi adatti allo scopo, scelti tra le letture melodia in trasporto
alterazioni transitorie. cantate contenute nei testi sopracitati. (come descritto).
Schede predisposte dal docente del corso.

Àmbito Piano di studio Bibliografia Prova di


valutazione
LETTURA - parlata in biclavio, nei tempi semplici, composti e misti, M. Fulgoni, Manuale di Solfeggio vol.II Lettura parlata
PARLATA con cambi di tempo e figurazioni ritmiche di media (III) in biclavio, a prima
difficoltà, l’impiego di gruppi irregolari (terzine, doppie M. Fulgoni, Manuale di Musica vol. I, II vista, con figurazioni
terzine, sestine, duine, quartine, quintine), segni di Altri testi: ritmiche di media
abbreviazione e abbellimenti di uso più comune; E. Pozzoli (rev. R. Soglia), Solfeggi parlati difficoltà
- ritmica (a una parte), sillabata e/o percussiva, nei tempi e cantati I, II e III corso (come descritto).
semplici e composti, con figurazioni ritmiche più N. Poltronieri, Esercizi progressivi di
complesse rispetto alla precedente; solfeggi parlati e cantati II, III Corso
- poliritmica (ad integrazione delle precedenti; facoltativa) Schede predisposte dal docente del corso
individuale e/o collettiva, sillabata o percussiva, con
figurazioni analoghe alla precedente.

LETTURA Semplici letture parlate nelle chiavi di contralto e tenore, M. Fulgoni, Manuale di Solfeggio vol.II
PARLATA IN propedeutiche alla lettura cantata in trasporto un tono sopra/ Schede predisposte dal docente del corso
SETTICLAVIO sotto rispetto alla tonalità originale.

DETTATI - dettato ritmico nei tempi fondamentali, con figurazioni di M. Fulgoni, Dettati (volume unico) Dettato ritmico e
difficoltà ritmiche più contenute rispetto a quelle delle S. Bianchi, Il dettato musicale ritmico-melodico
letture ritmiche; E. Pozzoli, Guida teorico-pratica al (come descritto).
- dettato ritmico-melodico nelle tonalità maggiori e minori dettato Parte I, II
fino a una/due alterazioni in chiave, nei tempi Altri testi:
fondamentali, con alterazioni transitorie e brevi passi S. Pasteris, Il dettato ritmico
modulanti ai toni vicini C. Delfrati, Il pensiero musicale 1
Dettati predisposti dal docente del corso.


Àmbito Piano di studio Bibliografia Prova di


valutazione
TEORIA Ampliamento delle nozioni di notazione e ortografia C. Tauri, Teoria musicale generale Colloquio sugli
MUSICALE musicale. Approfondimento e ampliamento degli D. Zanettovich, Elementi fond. di teoria e di argomenti di teoria
argomenti trattati precedentemente (prima e seconda ortografia musicale musicale descritti
annualità). Integrazioni di argomenti con particolare S. Lanza, Introduzione alla musica
riferimento a quelli di maggior valenza teorico-pratica: O. Károlyi, La grammatica della musica
triadi magg., min., aum. e dim. e rivolti; triadi sui gradi W. Ziegenrücker; ABC Musica – Manuale di
della scala; tritono e sua risoluzione; modulazioni ai teoria musicale
toni vicini; altro, a discrezione del docente ed in base M. Fulgoni - A. Sorrento, Manuale di teoria
al livello medio del corso. musicale vol. I, II
N. Sofia, Trattato di teoria musicale
O. Kàrolyi, La grammatica della musica
Schede predisposte dal docente del corso

PERCEZIONE Riconoscimento, trascrizione e classificazione, J. Norris, Ear training nella lettura musicale Riconoscimento,
(educazione all’ascolto, di: M. A. Ghezzo, Corso completo di educazione trascrizione e
dell’orecchio - intervalli ascendenti su nota inferiore data, dell’orecchio e teoria della musica classificazione di
musicale) nell’àmbito di un’ottava; C. Delfrati, Il pensiero musicale 1 intervalli e triadi
- triadi nelle quattro specie allo stato fondamentale, in M. Della Casa, L’esperienza e la musica (come descritto)
forma arpeggiata ascendente e armonica, su nota Schede predisposte dal docente del corso.
inferiore data; a parti strette.
Prove adeguate al livello medio degli studenti
Attività di ascolto/comprensione, propedeutica
all’acquisizione delle abilità di base della formazione
musicale.
Prove a discrezione del docente del corso.

Si potrà accedere ai Corsi Propedeutici tramite il superamento di un esame di ammissione secondo il programma sotto
riportato. In caso di valutazione insufficiente, lo studente viene comunque ammesso con l’obbligo di recuperare il debito
entro il periodo di prova (fino all’esame di conferma).

Teoria, ritmica e percezione musicale (TRPM)


Programma della Prova di ammissione al Corso Propedeutico

Lettura parlata
Lettura parlata in biclavio (nel doppio rigo violino/basso) a prima vista, nei tempi semplici, composti e misti, con cambi di tempo e figurazioni
ritmiche di media difficoltà, l’impiego di gruppi irregolari (terzine, doppie terzine, sestine, duine, quartine, quintine), segni di abbreviazione e
abbellimenti di uso più comune.

Lettura cantata
Lettura cantata a prima vista di una melodia in chiave di violino nei modi maggiore e minore, fino a tre/quattro alterazioni in chiave, con alterazioni
transitorie, digressioni ed eventuali modulazioni ai toni vicini.

Lettura cantata in trasporto


Lettura cantata a prima vista di una melodia in chiave di violino nei modi maggiore e minore, fino a due/tre alterazioni in chiave, con alterazioni
transitorie e digressioni ai toni vicini, eseguita con trasporto un tono sotto/sopra rispetto alla tonalità originale.

Dettato melodico
Trascrizione di un dettato melodico nei tempi fondamentali, nei modi maggiore e minore fino a due alterazioni in chiave, con alterazioni transitorie,
digressioni ed eventuali modulazioni ai toni vicini.

Dettato ritmico
Trascrizione di un dettato ritmico nei tempi fondamentali, con figurazioni ritmiche di media difficoltà, compresi i gruppi irregolari di terzine, doppie
terzine, sestine, duine, quartine, quintine.

Percezione (prova scritta)


Riconoscimento, trascrizione e classificazione, all’ascolto, di: intervalli ascendenti su nota inferiore data, nell’àmbito di un’ottava; triadi nelle
quattro specie allo stato fondamentale, in forma arpeggiata ascendente e armonica, su nota inferiore data; a parti strette.

Teoria musicale (prova orale)


Colloquio approfondito inerente gli argomenti di maggior valenza teorico-pratica: scale, intervalli, tonalità vicine e omofone, modulazioni, analisi e
classificazione tempi, triadi, altro.

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