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M_D E0012000 REG2018 0026794 08-02-2018

STATO MAGGIORE DELL’ESERCITO


UFFICIO AMMINISTRAZIONE
Via Napoli 42 – 00184 ROMA
Tel. 06 / 4735 8450 – 8612
_________________________

Allegati n. 5 POC: Magg. Francesco PARENTE tel. 103/8612


francesco.parente1@esercito.difesa.it

OGGETTO: Innovazioni intervenute nel trattamento economico di missione.

A ELENCO INDIRIZZI IN ALLEGATO “A”

^^^^^^^^^^^^^^^^
Rif.:
a) Circolare prot. n. REG2017 0466912 del 26.07.2016, di PERSOMIL;
b) Circolare prot. n. REG2017 0415063 del 14.07.2017, di PERSOMIL;
c) Circolare prot. n. REG2017 0636544 del 27.11.2017, di PERSOMIL.
Seg.:
a) f. prot. n. REG2016 0107708 del 01.06.2016;
b) f. prot. n. REG2016 0148563 del 29.07.2016.
^^^^^^^^^^^^^^^^
1. Con il D. Lgs. 29 maggio 2017, n. 94, sono state introdotte, oltre alle norme sul riordino dei
ruoli e delle carriere, nuove disposizioni in materia di trattamento economico di missione. In
particolare, il comma 14 dell’art. 11, del citato decreto, è intervenuto estendendo agli ufficiali
generali ed ai colonnelli le disposizioni contenute negli artt. 7 e 8 del D.P.R. 11 settembre 2007,
n. 171, e nei commi 6, 7, 8 e 9 dell’art. 11, del D.P.R. 16 aprile 2009, n.52.
2. Tale estensione ha determinato, a favore delle citate categorie, l’applicazione di alcuni istituti
normativi riguardanti essenzialmente:
 l’elevazione dei termini (da 240 a 365 gg) a decorrere dai quali, in caso di frequenza di
corsi, l’indennità di missione non è più dovuta;
 i casi in cui è possibile emettere i fogli di viaggio e corrispondere il relativo trattamento
economico per la sottoposizione - del personale - agli accertamenti sanitari;
 il rimborso forfettario;
 la maggiorazione della diaria giornaliera;
 l’incremento del limite trasportabile (da 80 a 120 q) dei mobili e delle masserizie, in caso di
ricorso ad una Ditta convenzionata con l’A.D.;
 il rimborso del pasto non fruito;
 il rimborso del pasto nel giorno in cui si conclude la missione ;
 l’espletamento del servizio isolato nella località di abituale dimora.
Per una maggiore chiarezza espositiva, è stato elaborato, in allegato “B”, un prospetto sinottico
dei summenzionati riferimenti normativi e delle relative disposizioni applicative.
3. La Direzione Generale per il Personale Militare, inoltre, recependo talune perplessità
applicative delle disposizioni impartite con la circolare enunciata a riferimento in a), connesse
alla estrema diversificazione delle offerte e delle promozioni applicate dai gestori dell’Alta
velocità, ha rivisto le modalità di computo dei rimborsi spettanti al personale militare che
utilizzi un mezzo non di proprietà dell’amministrazione senza la prevista autorizzazione.
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4. Per quanto precede, al fine di dare riscontro - nella gestione - alle rilevanti innovazioni
intervenute nel quadro normativo di riferimento, si inviano:
 in allegato “C”, le nuove “Linee guida inerenti a: emissione e compilazione dei fogli di
viaggio e degli ordini di missione; trattamento economico di missione; modalità e termini
del relativo rendiconto”;
 in allegato “D”, la tabella di conversione delle classi di servizio rimborsabili in caso di
utilizzo dei vettori dell’alta velocità;
 in allegato “E”, il “Fascicolo dei modelli prestampati per la regolarizzazione della
documentazione di spesa dei fogli di viaggio”.
5. Il fascicolo e le linee guida allegate abrogano e sostituiscono quelle inviate con le lettere a
seguito, significando comunque che le stesse forniscono al personale interessato un mero
ausilio operativo, atteso che rimangono integralmente vigenti le direttive emanate dagli Organi
competenti in materia.
6. Nel confidare sulla più ampia diffusione dei documenti allegati (anche verso gli
Organismi/Dip./Rep./Uf. dipendenti), a tutela dei legittimi interessi economici di tutto il
personale coinvolto, si rimane a disposizione per ogni forma di collaborazione o
approfondimento ritenuto utile. Per una più agevole consultazione, i citati documenti verranno
pubblicati sul sito intranet dello SME, e saranno quindi disponibili al seguente indirizzo
intranet: http://www.sme.esercito.difesa.it/sottocapo/Pagine/Uff.-Amministrazione-Documenti-
disponibili.aspx .

IL CAPO UFFICIO
Col. com s. SM Errico GUADAGN UOLO
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Allegato A

A STATO MAGGIORE DELL’ESERCITO


Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore SEDE
Ufficio del Sottocapo di Stato Maggiore SEDE
Ufficio Generale del Centro di Responsabilità Amministrativa “Esercito Italiano” ROMA
Commissione di Valutazione dei Marescialli ROMA
Commissione di Valutazione per i Sergenti ROMA
Commissione di Valutazione per i Graduati ROMA
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione SEDE

DIPARTIMENTO IMPIEGO DEL PERSONALE


Segreteria SEDE
Commissione di Avanzamento per gli Ufficiali dell'Esercito SEDE
Ufficio Formazione e Politica d'Impiego SEDE
Ufficio Impiego Ufficiali SEDE
Ufficio Impiego Sottufficiali SEDE
Ufficio Impiego Graduati e Militari di Truppa SEDE
Ufficio Personale Civile SEDE

COMFOTER – CENTRO OPERATIVO ESERCITO


Segreteria Comandante COMFOTER-COE SEDE
VICE COMANDANTE COMFOTER-COE – CAPO DI SM SEDE
Segreteria Vice Comandante COMFOTER-COE – Capo di SM SEDE
SM PER LE OPERAZIONI SEDE
Ufficio Operazioni SEDE
Ufficio Piani SEDE
Ufficio Supporto alle Operazioni SEDE
Ufficio Informazioni SEDE
SM PER L’APPRONTAMENTO SEDE
Ufficio per la Simulazione e Tecnologie per l’Addestramento SEDE
Ufficio Addestramento SEDE
Ufficio Approntamento SEDE

I REPARTO AFFARI GIURIDICI ED ECONOMICI DEL PERSONALE


Segreteria SEDE
Ufficio Reclutamento, Stato e Avanzamento SEDE
Ufficio Coordinatore SEDE
Ufficio Giuridico Legale SEDE
Ufficio T.E.C. SEDE

IV REPARTO LOGISTICO
Segreteria SEDE
Punto Controllo NATO SEDE
Ufficio Coordinamento Logistico SEDE
Ufficio Integrazione e Trasformazione SEDE
Ufficio Mobilità SEDE
Ufficio Pianificazione e Risorse CIS SEDE
Ufficio Armamento, Munizionamento, NBC e Sensori SEDE

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V REPARTO AFFARI GENERALI
Segreteria SEDE
VICE CAPO V RAG SEDE
Ufficio Affari Generali SEDE
Ufficio Storico ROMA
Centro Pubblicistica dell’Esercito ROMA
Ufficio Marketing e Regolamenti SEDE
Ufficio Sport SEDE

VI REPARTO
Segreteria SEDE
Ufficio Pianificazione – Coord. Risorse C4I SEDE
Ufficio Integrazione Sistemi SEDE
Ufficio Sistemi di Supporto C2 SEDE
Ufficio Sistemi C4I SEDE
Punto Controllo NATO SEDE

COMANDO C4 ESERCITO ROMA

III REPARTO PIANIFICAZIONE GENERALE E FINANZIARIA


VICE CAPO III RPG SEDE
Punto Controllo NATO SEDE
Segreteria Vice Capo III RPG SEDE
Ufficio Pianificazione SEDE
Ufficio Organizzazione delle Forze SEDE
Ufficio Dottrina e Lezioni Apprese SEDE

UFFICIO GENERALE PIANIFICAZIONE FINANZIARIA


Segreteria UPGF SEDE
Ufficio CIGE SEDE
Ufficio PROFIBISTA SEDE

UFFICIO DI PSICOLOGIA MILITARE SEDE


Segreteria SEDE

UFFICIO FLUSSI DOCUMENTALI E PROTOCOLLO INFORMATICO


Segreteria Ufficio FDPI SEDE

UFFICIO GENERALE SICUREZZA


Ufficio Sicurezza SEDE

DI.CO.PRE.VA.
Segreteria DI.CO.PRE.VA. SEDE
U.CO.SE.V.A. SEDE
Ufficio A.ME.L. SEDE
Ufficio Protezione Ambiente e Patrimonio Culturale SEDE

DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE
Segreteria Dipartimento Infrastrutture ROMA
Politica delle Infrastrutture ROMA
Ufficio Risorse ROMA
Ufficio Sicurezza e Informazioni ROMA
Ufficio Studi e Normativa ROMA

COMANDO LOGISTICO DELL’ESERCITO


Nucleo Ispettivo Centrale ROMA
SM - Ufficio Personale ROMA
Comando Trasporti e Materiali ROMA
Comando Commissariato ROMA
Comando Sanità e Veterinaria ROMA

CENTRO SPORTIVO OLIMPICO ESERCITO ROMA


CENTRO DI SELEZIONE VFP 1 ROMA
CENTRO DI SELEZIONE VFP 1 PALERMO

SEGRETARIATO GENERALE DELLA DIFESA / DNA ROMA


UFFICIO GENERALE DEL SG
VICE SEGRETARIO / VICE DNA
I REPARTO
II REPARTO
III REPARTO
IV REPARTO
V REPARTO
VI REPARTO
DIREZIONE PER GLI ARMAMENTI TERRESTRI ROMA
DIREZIONE DEGLI ARMAMENTI NAVALI ROMA
DIREZIONE DEGLI ARMAMENTI AERONAUTICI E PER
ROMA
L’AERONAVIGABILITA’
DIREZIONE INFORMATICA, TELEMATICA E TECNOLOGIE
ROMA
INFORMATICHE
DIREZIONE DEI LAVORI E DEL DEMANIO ROMA

UFFICIO CENTRALE DEL BILANCIO E DEGLI AFFARI FINANZIARI ROMA

COMMISSARIATO GENERALE PER LE ONORANZE AI CADUTI ROMA

ORDINARIATO MILITARE PER L’ITALIA ROMA

DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MLITARE ROMA

DIREZIONE GENARALE PER IL PERSONALE CIVILE ROMA

DIREZIONE GENERALE DELLA PREVIDENZA MILITARE E DELLA


LEVA ROMA
DIREZIONE GENERALE DI COMMISSARIATO E DEI SERVIZI
ROMA
GENERALI
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Prospetto sinottico delle principali innovazioni intervenute nel trattamento economico di missione e di trasferimento spettante agli ufficiali generali ed ai
colonnelli, per effetto delle disposizioni contenute nell’art. 11 – comma 14, del D. Lgs. 29 maggio 2017, n. 94 (c.d. Riordino).

Norma oggetto di estensione, già in Testo normativo Disposizioni applicative


vigore per il restante personale militare
in servizio permanente.

DPR 11 settembre 2007, n. 171, art. 7 -

comma 1 “Al personale impegnato nella frequenza di corsi addestrativi e In caso di missioni disposte per la frequenza di corsi
(interru zione della d iaria) formativi, il limite di duecentoquaranta giorni di missione addestrativi o formativ i, il termine a decorrere dal quale
continuativa nella medesima località, previsto dall’art. 1, comma l’indennità di trasferta (missione) non è più dovuta è
3, della legge 26 luglio 1978, n. 417, è elevato a innalzato da duecentoquaranta a trecentosessantacinque
trecentosessantacinque giorni”. giorni.
comma 2 “Al personale sottoposto, anche su propria dichiarazione, ad Il co mma d isciplina le modalità di invio in missione del
(personale sottoposto ad accertamenti accertamenti sanitari, per il quale sia stato redatto il previsto personale che deve essere sottoposto (anche a richiesta
sanitari) modello di lesione traumatica ovvero che abbia riportato ferite o dello stesso) ad accertamenti sanitari.
lesioni in servizio per le quali l’amministrazione abbia iniziato In tali ipotesi, dovrà essere rilasciato il foglio di v iaggio,
d’ufficio il procedimento di riconoscimento della causa di con relativo trattamento economico di missione, a
servizio, compete il trattamento economico previsto dalla vigenti condizione che:
disposizioni in materia”.  sia stato redatto il modello di lesione trau matica (cd.
Modello “C” );
 sia stato attivato d’ufficio il procedimento per il
riconoscimento della causa di servizio;
comma 3 “L’a mministrazione, a richiesta dell’interessato, può Il co mma ha apportato, rispetto alle disposizioni contenute
(rimborso forfettario) preventivamente autorizzare oltre al rimborso delle spese di nell’art. 7 - co mma 9, del DPR 163/02, le seguenti
viaggio, la corresponsione a titolo di rimborso di una somma innovazioni:
forfettaria di € 110,00, per ogni 24 ore compiute di missione, in  ha elevato l’importo del rimborso forfettario da €
alternativa al trattamento economico vigente...”. 100,00 a € 110,00, per ogni 24 ore co mpiute di
“Il rimborso forfettario non può essere concesso qualora il missione;
personale fruisca di vitto o alloggio a carico  ha riconosciuto la possibilità di rimborsare oltre a 110
dell’amministrazione”. euro, per ogni 24 ore co mpiute di missione, anche 50
euro per le frazioni residuali non inferiori a 12 ore.
“In caso di prosecuzione della missione per periodi non inferiori
alle 12 ore continuative è corrisposta, a titolo di rimborso, un Tale opzione è alternativa all’intero trattamento
ulteriore somma forfettaria di euro 50,00”. economico vigente e può essere esercitata solo qualora il
personale non possa fruire di vitto ed alloggio a carico
dell’A.D..

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comma 6 “Al personale inviato in missione ed accasermato in strutture Al personale inviato in missione ed accasermato in
(maggiorazione gio rnaliera alla diaria ) militari o civili convenzionate, con vitto ed alloggio a carico strutture militari o anche civili convenzionate, con vitto ed
dell’amministrazione, oltre al rimborso delle spese di viaggio, alloggio a carico dell’ammin istrazione, compete, oltre al
compete una maggiorazione della quota di diaria giornaliera rimborso delle spese di viaggio ed all’eventuale indennità
spettante di € 17,00, fermo restando quanto previsto dall’art. 7, di maggiorazione oraria d i € 6,00, la diaria giornaliera
comma 5, del DPR 13 giugno 2002, n. 163. maggiorata d i 17,00 euro.
La presente disposizione non si applica al personale Nell’ipotesi in cui l’amministrazione o la struttura
frequentatore di corsi. convenzionata sia impossibilitata a fornire gratuitamente il
pasto meridiano o serale, olt re alla predetta maggiorazione,
In caso di impossibilità dell’amministrazione a fornire
compete il rimborso del predetto pasto nei limit i economici
gratuitamente il pasto meridiano o serale è corrisposto il
vigenti. L’ipotesi si configura quale eccezione
rimborso del predetto pasto nei limiti economici previsti”
all’aggregazione totale, per il solo pasto (merid iano o
serale).
La maggiorazione non è frazionabile. Pertanto spetta per
ogni 24 o re continuative di missione. Non è corrisposta in
caso di frequenza di corsi.
DPR 11 settembre 2007, n. 171, art. 8. “L’a mministrazione, ove non disponga di mezzi idonei ad La norma ha elevato il limite dei quintali trasportabili con
(trattamento economico d i trasferimento) effettuare il trasporto dei mobili e delle masserizie dei dipendenti ditta convenzionata da 80 a 120.
trasferiti d’ufficio, come previsto dall’art. 19, comma 2, della
Legge 18 dicembre 1973, n. 836, e successive modificazioni e
integrazioni, provvede a stipulare apposite convenzioni con
traportatori privati.
Gli oneri del predetto trasporto sono a carico
dell’amministrazione fino ad un massimo di 120 quintali”.

DPR 16 aprile 2009, n. 52, art. 11 -

comma 6 “Al personale in trasferta che dichiari di non aver potuto Al personale che per motivate esigenze di servizio dich iari
(rimborso del pasto non fruito) consumare i pasti per ragioni di servizio, pur avendone diritto ai di non aver potuto consumare i pasti, pur avendone
sensi della vigente normativa, compete nell’ambito degli ordinari diritto, compete un rimborso pari al 100 per cento del
stanziamenti di bilancio un rimborso pari al 100 per cento del limite v igente.
limite vigente, ferma restando la misura del 40 per cento della
Si ha diritto al rimborso di un pasto dopo 8 ore di
diaria di trasferta. Il rimborso deve essere corrisposto nella
misura di un pasto dopo 8 ore e di due pasti dopo 12 ore, nel missione e di due pasti dopo 12 ore di missione, nel
limite massimo complessivo di due pasti ogni 24 di servizio in limite massimo di due pasti og ni 24 ore di servizio,
indipendentemente dagli orari destinati alla relativa
missione, a prescindere dagli orari destinati alla consumazione
degli stessi”. consumazione.
comma 7 “Fermo restando quanto previsto al comma 6, ultimo periodo, Per le missioni che superano le 24 ore, nel g iorno in cui si
(rimborso del pasto nel giorno in cui si per missioni superiori a 24 ore si ha diritto al rimborso del pasto, conclude la missione, si ha diritto al rimborso del pasto,
conclude la missione) solo dietro presentazione della relativa documentazione, nel solo qualora siano verificate tutte le seguenti condizioni:
giorno in cui si conclude la missione, a condizione che siano state
effettuate almeno 5 ore di servizio fuori sede, purché quest’ultimo  siano state effettuate, nel giorno in cui si conclude la
missione, almeno 5 ore di servizio fuori sede;
pasto ricada negli orari destinati alla consumazione dello
stesso”.  sia documentato (è da escludersi, pertanto, il rimborso
sulla base dell’attestazione dell’interessato);
 sia consumato nelle seguenti fasce orarie: dalle 12.00
alle 15.00, per il pran zo; dalle 18.00 alle 21.30, per la
cena.

comma 9 “La località di abituale dimora o altra località può essere Nell’ipotesi in cui il personale sia inviato in missione nella
(località di abituale d imora) considerata la sede di partenza e di rientro della missione ove località di abituale dimora spetta, oltre al rimborso dei
richiesto dal personale e più conveniente per l’Amministrazione. pasti documentati, anche la diaria di missione qualora, per
Ove la sede di missione coincida con la località di abituale esigenze di servizio, venga disposto di iniziare la missione
dimora del dipendente, al personale compete il rimborso dalla sede di servizio.
documentato delle spese relative ai pasti consumati, nonché la
diaria di missione qualora sia richiesto, per esigenze di servizio,
di iniziare la missione dalla sede di servizio.
Il presente prospetto non tiene conto di taluni istituti normativi tuttora al vaglio degli Stati Maggiori. Eventuali novità saranno oggetto di apposita estensione.
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Linee guida inerenti a:


compilazione ed emissione dei fogli di viaggio
e degli ordini di missione,
trattamento economico di missione,
modalità e termini del rendiconto.
(versione 3.0)

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INDICE

IL FOGLIO DI VIAGGIO E L’ORDINE DI MISSIONE


1. L’emissione del Foglio di Viaggio e dell’Ordine di Missione ……………………………….. Pg. 2
2. Le attribuzioni del Comandante / Responsabile dell’Organismo …………………………... Pg. 2
2.1 La programmazione delle esigenze
2.2 La verifica della copertura finanziaria
2.3 La determinazione degli elementi essenziali del servizio
2.4 La determinazione del regime economico spettante
2.5 La regolazione delle particolari situazioni di servizio
2.6 L’apposizione del “Visto di rientro in sede”
3. La compilazione del Foglio di Viaggio ……………………………………………………….. Pg. 5
3.1 Il Quadro A) – La pagina iniziale o frontespizio
3.2 Il Quadro B) – Il visto di arrivo e partenza
3.3 Il visto di rientro in sede
3.4 Il quadro C) – La dichiarazione dell’interessato
4. Il servizio in territorio estero ………………………………………………………………….. Pg. 7
4.1 La compilazione e l’emissione dell’Ordine di Missione

IL TRATTAMENTO ECONOMICO DI MISSIONE


1. Le indennità ……………………………………………………………………………………. Pg. 8
1.1 L’indennità di trasferta
1.2 L’indennità di maggiorazione oraria
1.3 L’indennità di maggiorazione giornaliera
1.4 L’indennità supplementare
1.5 L’indennità chilometrica
1.6 La diaria giornaliera per il servizio all’estero
2. I rimborsi ……………………………………………………………………………………….. Pg. 10
2.1 I presupposti generali
2.2 Le condizioni di ammissibilità
2.3 Il rimborso delle spese di viaggio non documentate
2.4 Il rimborso dei pasti non fruiti
2.5 Il rimborso dei pasti nel giorno in cui si conclude la missione
2.6 Il rimborso forfettario
3. Il personale civile ………………………………………………………………………………. Pg. 12
IL RENDICONTO DELLA DOCUMENTAZIONE …………………………………………….. Pg. 13

I PUNTI DI CONTATTO …………………………………………………………………………… Pg. 14

1
IL FOGLIO DI VIAGGIO E L’ORDINE DI MISSIONE

1. L’emissione del Foglio di Viaggio e dell’Ordine di Missione


E’ un principio generale dell’ordinamento che l’invio in missione debba essere disposto con
apposito provvedimento.
Nell’ambito dell’Amministrazione della Difesa, il provvedimento con il quale l’autorità competente
dispone nei confronti del personale dipendente l’esecuzione di una missione in una località diversa e
distante almeno 10 km dall’abituale sede di servizio assume la denominazione e la forma del “foglio di
viaggio” e, per i servizi svolti in territorio estero, del ordine di missione”.
Il foglio di viaggio e l’ordine di missione sono quindi:
 provvedimenti di natura autoritativa, aventi riflessi immediati sulla posizione d’impiego e
disciplinare del destinatario;
 atti d’impegno dei fondi ricevuti;
 documenti probatori ai fini della corresponsione del trattamento economico di missione.
Per le menzionate peculiarità, il foglio di viaggio e l’ordine di missione si configurano come:
 ordini impartiti dall’autorità alla quale è conferita la titolarità dei fondi stanziati sul pertinente
capitolo di bilancio;
 documenti amministrativi dotati del carattere della perentorietà e della inalterabilità.
Ogni eventuale integrazione o rettifica deve, quindi, essere apposta con tratto di penna in rosso ed essere
approvata dalla medesima autorità che ha disposto la missione.

2. Le attribuzioni del Comandante / Responsabile dell’Organismo


2.1 La programmazione delle esigenze
Al Comandante/Responsabile dell’Organismo è affidato il compito di individuare e determinare,
secondo un ordine di priorità, le esigenze istituzionali per il soddisfacimento delle quali occorre
disporre l’esecuzione di servizi isolati. In tale ambito, alla medesima autorità compete
quantificare il presunto onere finanziario, individuare il capitolo di bilancio pertinente (in
relazione alla natura/tipologia della missione), richiedere lo stanziamento dei fondi occorrenti,
nel quadro della programmazione annuale e pluriennale.

2.2 La verifica della copertura finanziaria


Le attività connesse con lo svolgimento delle missioni, in territorio nazionale ed estero,
rispondono ai medesimi obblighi finanziari cui soggiacciono le altre esigenze di funzionamento.
Ogni servizio deve, pertanto, trovare il proprio riferimento in una voce di spesa, per la quale sia
stato disposto o garantito, dall’Organo finanziario competente, lo specifico finanziamento.
Conseguentemente, l’emissione del foglio di viaggio/ordine di missione, la concessione
dell’anticipo, la liquidazione dei compensi e dei rimborsi potranno essere effettuati solo nel caso
in cui sia stata accertata, da parte dell’autorità, l’adeguata copertura finanziaria sul pertinente
capitolo di bilancio ed individuato il centro di spesa al quale imputare gli oneri derivanti.

2.3 La determinazione degli e lementi essenziali del servizio


La determinazione degli elementi essenziali del servizio:
 il destinatario;
 la località di partenza, la/le località di missione e la durata presunta;
 il motivo dettagliato per il quale il servizio isolato è disposto;
 il centro di spesa al quale imputare gli oneri (carico);
 la data e l’ora della partenza;
 il/i vettore/i autorizzato/i,
rientra nella potestà esclusiva del Comandante/Responsabile dell’Organismo o di altra autorità da
questi appositamente delegata.
Gli elementi sopra elencati rappresentano, per il destinatario del provvedimento, vincoli
tassativi e, per gli agenti contabili, riferimenti essenziali ai fini della liquidazione delle
indennità e dei rimborsi spettanti. L’esito amministrativo del foglio di viaggio, infatti, si
configura come una mera conseguenza delle disposizioni impartite.

2
Pertanto, affinché dall’esercizio della citata potestà non emergano possibili fattispecie di danno
erariale, occorre che le determinazioni assunte dall’autorità siano strettamente aderenti agli scopi
istituzionali dell’Organismo e sorrette dai canoni di efficacia ed economicità 1 .

2.4 La determinazione del regime economico spettante


La Legge di stabilità per l’anno 2012 (Legge 12 novembre 2011, n. 183) ha fissato l’obbligo,
per tutto il personale delle amministrazioni dello Stato, inviato in servizio isolato in territorio
nazionale, di “ fruire, per il vitto e l’alloggio, delle apposite strutture delle Amministrazioni di
appartenenza, ove esistenti e disponibili.
Per effetto della citata disposizione, l’autorità che ordina il servizio dovrà, di volta in volta,
verificare l’esistenza e la disponibilità degli apprestamenti dell’A.D. nella località di missione.
L’obbligo potrà essere assolto ricorrendo, in ordine di priorità:
 all’accasermamento a titolo gratuito (vitto e/o alloggio a carico dell’Amministrazione);
 alla fruizione di alloggio e/o vitto presso gli Organismi di Protezione Sociale (OPS).
La sistemazione alloggiativa presso gli ASC ed APP dovrà comunque garantire adeguati servizi
ricettivi, quali:
 accoglienza all’arrivo ed alla partenza;
 pulizia giornaliera dei locali;
 fornitura di biancheria da camera e da bagno e degli accessori per la toilette.
In merito, lo Stato Maggiore dell’Esercito ed il Segretariato Generale della Difesa e D.N.A. hanno
emanato apposite direttive applicative recanti le formalità da esperire 2.
Qualora dall’esperimento delle procedure di verifica dovesse emergere l’assenza, l’indisponibilità
o l’impossibilità a poter fruire de lle strutture dell’Amministrazione, l’autorità competente alla
emissione del foglio di viaggio dovrà certificare tale evenienza, autorizzando il ricorso agli
apprestamenti civili. L’autorizzazione dovrà specificare il servizio (vitto e alloggio / solo vitto
/ solo alloggio) al quale il destinatario del foglio di viaggio è ammesso.
Laddove esistano “oggettivi impedimenti da parte del Dip./Rep./Uf. interessato ad esplorare le
possibili sistemazioni logistiche”, il personale comandato, verificata la situazione nel luogo di
missione, potrà stilare una dichiarazione sostitutiva di certificazione, attestante l’assenza,
l’indisponibilità o l’impossibilità a poter fruire delle strutture militari.
L’autorità che ha emesso il foglio di viaggio dovrà vistare l’accennata dichiarazione, affinché
possa effettuare la ricognizione dei maggiori oneri di spesa discendenti (riscontro della nuova
entità dell’impegno) e gli eventuali accertamenti di competenza (ex. art. 71 del D.P.R. 445/2000).
La medesima autorità, verificata l’assenza, l’indisponibilità o l’impossibilità a poter fruire delle
strutture dell’Amministrazione, potrà inoltre autorizzare, qualora chiesto dal personale
interessato, la corresponsione del rimborso forfettario.
Il Comandante/Responsabile dell’Organismo dovrà comunque porre particolare attenzione a che
dalla rigorosa applicazione della succitata norma non discenda un maggior onere per l’A.D.3 .

1
In merito, l’indirizzo impartito dallo Stato M aggiore della Difesa prevede che il “ parametro incontrovertibile – del quale
l’autorità dovrà tener conto – è quello della convenienza economica, intesa come riduzione degli oneri complessivi da porre a
carico della finanza pubblica”.
2
Per i Dip./Rep./Uf dello SM E, del Comando Logistico dell’Esercito e del COM FOTER/COE, nonché per gli altri Organismi di F.A.
amministrati, il riferimento primario è rinvenibile nelle direttive:
 prot. n. 8194 Cod.Id. UAG02 Ind .Cl. 1.13.11.2/9, del 3 aprile 2012, edita dal V Reparto Affari Generali dello SM E, e s.m.i.;
 prot. n. 719 Cod. Id. TEC1 Ind. Cl. 05.07.14/07, del 23 aprile 2012, edita dal I Reparto Affari Giuridici ed Economici del
Personale dello SM E.
Per i Dip./Rep./Uf. dell’Area Tecnico-Amministrativa della Difesa, le istruzioni principali sono riepilogate nelle circolari emanate
dal II Reparto di SEGREDIFESA.
3
Qualora dal parziale ricorso alle infrastrutture dell’A.D. (es. fruizione del vitto meridiano o serale presso gli apprestamenti militari)
dovesse comunque emergere - a carico dell’Amministrazione - un onere complessivo (spese di vitto + alloggio + indennità) di
importo superiore al rimborso forfettario, l’autorità interessata potrà autorizzare la corresponsione del rimborso anzidetto, in
alternativa al trattamento economico ordinario di missione. In tal caso, al personale è precluso l’accesso a qualsivoglia trattamento
(sia per il vitto, sia per l’alloggio) erogato a qualsiasi titolo (oneroso o gratuito) dall’A.D..

3
2.5 La regolazione delle particolari situazioni di servizio
 Convocazione del personale innanzi all’autorità giudiziaria o amministrativa
Il Comandante/Responsabile dell’Organismo provvederà ad emettere a favore del personale
chiamato a comparire innanzi l’autorità giudiziaria, per fatti inerenti al servizio, il foglio di
viaggio, indicando nel motivo della missione la ragione della convocazione: in qualità di
imputato / inquisito / testimone / persona informata dei fatti / consulente tecnico d’ufficio ecc.
L’enunciazione del motivo della convocazione rileva ai fini del trattamento economico
spettante (art. 7 – comma 4, del D.P.R. 13 giugno 2002, n. 163, ed art. 11 –comma 4, del
D.P.R. 16 aprile 2009, n. 52).
L’autorità procederà similmente anche per il personale convocato innanzi alle commissioni
disciplinari o d’inchiesta, ovvero presso le commissioni medico ospedaliere per la
sottoposizione alle visite di idoneità al servizio militare.
In tutti i casi, il provvedimento di convocazione dovrà essere allegato al foglio di viaggio.
 Partecipazione del personale ai concorsi banditi dall’Amministrazione della Difesa
Il personale che partecipa ai concorsi banditi dall’Amministrazione Difesa per l’accesso alle
carriere superiori è ammesso, qualora previsto nel bando, a percepire le indennità ed i rimborsi
dovuti dal giorno che precede l’esame o la prova fino al giorno seguente.
Al foglio di viaggio dovrà essere allegato lo stralcio del bando di concorso, recante le
disposizioni amministrative inerenti al trattamento economico spettante.
Il personale che per ingiustificato motivo non si presenti nella sede d’esame, ovvero venga
espulso dalla stessa, fatti salvi gli ulteriori aspetti disciplinari ed amministrativi, perde il diritto
al rimborso delle spese ed alla corresponsione delle indennità.
 Fruizione di una licenza di breve durata
L’autorità che dispone il servizio isolato può autorizzare il personale comandato alla fruizione,
nella località di missione o limitrofe, di una licenza continuativa di durata non superiore a 5
giorni, apponendo a tergo del foglio di viaggio un’apposita annotazione o allegando allo stesso
il foglio di licenza.
La licenza potrà essere goduta all’arrivo, anticipando la partenza, ovvero al termine del
servizio isolato, posticipando il rientro. Il personale dovrà dichiarare il momento (il giorno e
l’ora) dal quale ha interrotto il servizio e si è posto in licenza e quello dal quale ha ripreso il
servizio, conformemente a quanto disposto da PERSOMIL con la circolare prot. n.
DGPM/IV/12/158214/10/C-43 del 21.12.1999.
L’autorità dovrà inoltre attestare l’assenza di maggiori oneri per l’A.D. connessi non solo alla
protratta permanenza del personale fuori dalla ordinaria sede di servizio, ma anche al viaggio
di andata o di ritorno.
 Richiamo dalla licenza
Al personale richiamato in servizio dal luogo di licenza, per sopraggiunte (in quanto non
conoscibili alla data di decorrenza della licenza) ed indifferibili esigenze di servizio, spetta il
rimborso delle spese di viaggio, nonché la diaria di missione per il tempo impiegato nel
tragitto.
Affinché si possa procedere alla corresponsione delle competenze dovute, il certificato di
viaggio dovrà recare il foglio di licenza e riportare un’annotazione, a firma del
Comandante/Responsabile dell’Organismo, indicante:
 “la preminente ed inderogabile esigenza di servizio”, che ha determinato la revoca della
licenza;
 “l’imprevedibilità della stessa al momento dell’invio dell’interessato in licenza”.
2.6 L’apposizione del “Visto di rientro in sede”
Il Comandante / Responsabile dell’Organismo o altra autorità da questi appositamente delegata
apporrà sul foglio di viaggio, al termine del servizio isolato, il c.d. “Visto di rientro in sede” .
Il visto assolve ad una duplice funzione:
 certificare il rientro in sede del personale comandato, a “chiusura” dell’ordine di missione;
 accertare il corretto adempimento delle disposizioni impartite.

4
3. La compilazione del foglio di viaggio

3.1 Il Quadro A) – La pagina iniziale o frontespizio


La pagina iniziale o frontespizio del foglio di viaggio deve esporre tutti gli elementi identificativi
della missione. Tali elementi costituiscono vincoli tassativi, per il personale comandato, e
riferimenti necessari, per gli agenti contabili, ai fini della liquidazione dei compensi spettanti.
In particolare, il foglio di viaggio dovrà recare:
 l’intestazione: l’Organismo (C.do/Dip./Rep./Uf.) che emette il foglio di viaggio;
 il numero, unico e progressivo nell’anno solare, e la data di emissione ;
 il grado o qualifica, nome e cognome del destinatario;
 la località/sede di partenza, che, in ragione delle esigenze di servizio, può alternativamente
coincidere con:
 la sede di servizio;
 la località di abituale dimora;
 la località di licenza;
 la località di missione, qualora il servizio prosegua con altro foglio di viaggio;
 la/le località/sede di missione : il luogo dove il personale comandato è chiamato a svolgere il
servizio isolato. Rileva ai fini della liquidazione dei rimborsi e non può avere una
denominazione generica (es. vari sedi). Qualora la località di abituale dimora coincida con la
sede di missione, l’autorità è tenuta a segnalare l’eventualità con apposita annotazione sul
foglio di viaggio;
 l’Organismo (C.do/Dip./Rep./Uf.) che dispone la missione;
 il motivo: l’esatta esigenza per la quale il personale è inviato in missione. Rileva ai fini della
imputazione degli oneri e non può avere un’indicazione generica (es. disbrigo pratiche
amministrative);
 l’Organismo che assume il carico degli oneri.
Qualora l’Organismo che emette il foglio di viaggio dovesse essere diverso da quello che
assume il carico degli oneri, l’autorità che ha disposto il servizio dovrà promuovere, sulla
base dell’onere consolidato, le procedure per la perequazione dei fondi (c.d. compensazione).
In merito si evidenzia che, per ragioni di opportunità (smarrimento/ritardo nella
rendicontazione della documentazione amministrativa) e di riduzione degli costi
amministrativi da porre a carico dell’A.D., è preclusa la regolazione degli oneri mediante
l’inoltro del titolo di pagamento a Fondo Scorta;
 il giorno e l’ora della partenza: momento dal quale il personale inviato in servizio isolato è
tenuto ad iniziare il viaggio. E’riferimento essenziale, per gli agenti contabili, ai fini della
liquidazione delle indennità e dei rimborsi connessi con il vettore autorizzato;
 il mezzo di trasporto.
I mezzi che possono essere autorizzati, secondo l’ineludibile principio di economicità, sono:
 il vettore militare
 il treno o altro vettore di linea;
 l’aereo;
 la nave.
L’economicità dovrà essere valutata tenendo conto non solo del costo del biglietto, ma anche
della durata del viaggio, dei tempi necessari allo svolgimento del servizio, nonché delle
indennità eventualmente dovute;
 la firma del Comandante / Responsabile dell’Organismo o altra autorità da questi
appositamente delegata.

5
3.2 Il Quadro B) – Il visto di arrivo e partenza
Il D.P.R. 52/2009 ha operato la “sostanziale equiparazione del personale militare non dirigente a
quello dirigente” (Circolare GMIL 0757937 del 28.10.2015), così da confermare ed estendere
l’abolizione dell’obbligo di far apporre il visto di arrivo e partenza nella sede di missione a tutto il
personale in servizio permanente. Per il personale militare rimane comunque l’onere di dover
dichiarare, anche con apposito modulo allegato al f. di v., per ogni località/sede toccata:
 il giorno e l’ora di partenza;
 il giorno e l’ora di arrivo;
 il giorno e la data di rientro in sede.
Per i dipendenti civili permane l’obbligo di autocertificare il giorno e l’ora di arrivo, il giorno e
l’ora di partenza, il luogo di destinazione, nonché di aver fruito o meno del vitto/alloggio a carico
dell’A.D. (Circolare M_D GCIV 0641194 del 21.09.2012).
3.3 Il visto di rientro in sede
L’autorità che ha disposto la missione dovrà apporre, a “chiusura” del foglio di viaggio, il visto di
rientro in sede. Con tale formalità la medesima autorità attesta il regolare compimento della
missione e verifica che dall’adempimento dell’ordine non sia derivato un maggior onere rispetto a
quello preventivato. Qualora, infatti, in sede di missione, dovessero emergere nuove o maggiori
esigenze di spesa, l’autorità ne autorizzerà l’ammissione o meno in bilancio, tenuto conto della
disponibilità dei fondi residua o successivamente accordata dall’Organo finanziario competente.
3.4 Il quadro C) – La dichiarazione dell’interessato
Il personale comandato, al termine del servizio svolto, deve stilare l’apposita dichiarazione,
recante, per ogni località/sede di missione (anche intermedia) toccata:
 il giorno e l’ora di partenza;
 il vettore utilizzato
 il giorno e l’ora di arrivo;
 il giorno e l’ora di rientro in sede.
Il personale dovrà inoltre dichiarare i km percorsi, nonché di aver fruito o meno del vitto/alloggio
a carico dell’A.D..
E’ il caso di rammentare che “è fatto obbligo a tutto il personale di rientrare in sede, al
termine del servizio svolto”, con il primo vettore utile autorizzato, ancorché notturno.
Il servizio isolato termina all’atto del rientro in sede e cioè quando l’interessato giunge nella
località o comune ove è ubicato il C.do./Dip./Rep./Uf. di appartenenza.

6
4. Il servizio in territorio estero.
4.1 La compilazione e l’emissione dell’Ordine di Missione
Per l’invio del personale militare e civile all’estero, occorre che, in aggiunta al foglio di viaggio,
venga redatto e firmato dall’autorità dirigenziale delegata il c.d. “ordine di missione”.
Ai sensi degli artt. 15 e segg. del D. Lgs. 165/2001, nelle pubbliche amministrazioni, sono
incaricati dell’adozione dei provvedimenti di spesa i Dirigenti preposti alla direzione di uffici
dirigenziali generali. Nell’ambito dell’Amministrazione della Difesa, per quanto qui di interesse,
sono competenti ad autorizzare l’esecuzione delle missioni all’estero:
 i Capi di Stato Maggiore, per il personale in servizio presso gli Enti ed i Reparti delle
rispettive Forze Armate;
 il Segretario Generale della Difesa/DNA, per il personale in servizio presso gli Enti ed i
Reparti di SEGREDIFESA;
 i Direttori degli Uffici Generali;
 i Direttori Generali.
Al fine di assicurare il regolare andamento della funzione amministrativa, le predette autorità
possono delegare l’emanazione degli ordini di missione ai dirigenti (Comandanti) preposti alla
direzione dei Dipartimenti/Reparti/Uffici/Enti dipendenti.
L’ordine di missione, avente i medesimi caratteri del foglio di viaggio (perentorietà ed
inalterabilità), deve indicare:
 il tipo/natura della missione ;
 il grado o qualifica, il nome e cognome del personale interessato;
 la località e Paese di destinazione ;
 la data della partenza;
 la località di partenza, nonché le eventuali località intermedie;
 la località di rientro;
 la durata prevista della missione (espressa in giorni);
 il/i mezzo/i di trasporto autorizzati;
 l’onere presunto di spesa;
 il capitolo d’imputazione e il centro di spesa sul quale è attestata la quota dei fondi
assegnata;
 l’aliquota fiscale;
 le annotazioni varie.
Nelle “annotazioni varie” l’autorità dirigenziale delegata dovrà specificare:
 le eventuali provvidenze godute (es. vitto e/o alloggio) a titolo gratuito dal personale
interessato ed ogni altra informazione utile ai fini della liquidazione delle indennità e dei
rimborsi;
 i motivi dell’eventuale autorizzazione all’uso del taxi o dell’auto a nolo;
 l’eventuale autorizzazione alla fruizione di una licenza di breve durata nel luogo di
missione.
Ogni rettifica o integrazione è autorizzata dalla medesima autorità che ha emesso l’ordine.

7
IL TRATTAMENTO ECONOMICO DI MISSIONE

1. Le Indennità
E’ un principio generale del trattamento economico di missione che, al personale comandato in servizio
isolato, le indennità di trasferta spettino soltanto per “i giorni strettamente necessari allo svolgimento
delle funzioni o dei servizi”. E’ quindi esclusa la possibilità di un’estensione arbitraria del tempo di
permanenza fuori dall’abituale sede di servizio.
Al personale è fatto obbligo di rientrare giornalmente in sede, qualora la località di missione disti, con il
mezzo più veloce, meno di 90 minuti di viaggio.
La corresponsione di compensi non dovuti, per effetto di dichiarazioni mendaci o comportamenti non
conformi alle norme vigenti, si configura come danno erariale e può essere fonte di responsabilità
amministrativa, disciplinare e penale.

1.1. L’indennità di trasferta


L’indennità di trasferta ha lo scopo di remunerare il personale per il servizio svolto fuori dalla
ordinaria sede di servizio. Varia in ragione del grado o qualifica posseduta, della durata della
missione e dei rimborsi o dei servizi (vitto ed alloggio) goduti. L’indennità non è corrisposta per
le missioni la cui durata, nell’arco diurno, è inferiore alle 4 ore.
E’ cumulabile con il compenso per lavoro straordinario.
Non spetta per i servizi svolti nella stessa sede, ovvero nello stesso comune (es. Roma, Cesano di
Roma). Non è cumulabile né con l’indennità di marcia, né con la diaria estera di missione.
1.2. L’indennità di maggiorazione oraria
L’indennità spetta al personale militare in servizio permanente per il tempo trascorso in viaggio
oltre il nomale turno giornaliero di lavoro. Presupposto essenziale é che all’interessato spetti
l’indennità di trasferta.
Non è cumulabile né con il compenso per lavoro straordinario, né con la diaria estera di missione.
E’ corrisposta in funzione dei tempi di percorrenza del vettore autorizzato.

1.3. L’indennità di maggiorazione giornaliera


L’indennità è corrisposta al personale militare in servizio permanente accasermato o ospitato in
strutture ricettive civili convenzionate, con oneri di vitto ed alloggio a carico
dell’Amministrazione.
Non è corrisposta al personale che, pur fruendo di vitto ed alloggio a carico dell’A.D., è inviato in
missione per la frequenza di corsi.
Qualora la struttura ricettiva (militare o civile) sia impossibilitata a poter fornire il vitto meridiano
o serale, al personale è comunque corrisposto, in aggiunta all’indennità di maggiorazione
giornaliera, il rimborso delle spese del pasto, nei limiti vigenti.
L’indennità è cumulabile con il compenso per lavoro straordinario e non è frazionabile. Non è
cumulabile con la diaria estera di missione.

1.4. L’indennità supplementare


L’indennità è corrisposta al personale che si rechi in missione con il vettore autorizzato ed è
calcolata sulla tariffa base del servizio di trasporto utilizzato. Affinché possa essere erogata,
occorre che il personale presenti il titolo di viaggio in originale.

1.5. L’indennità chilometrica (art. 14 - comma 3 della L. 836/73)


L’indennità è corrisposta al personale che fruisce del mezzo di servizio/vettore di proprietà
dell’A.D.. Per essere corrisposta occorre che l’interessato dichiari, nel quadro C), i chilometri
percorsi ed alleghi al foglio di viaggio copia del foglio di marcia.

Qualora al personale venga corrisposta, per i giorni di missione, l’indennità (giornaliera) di


marcia, l’autorità che dispone il servizio dovrà annotare tale evenienza sul foglio di viaggio.
Le indennità summenzionate non sono cumulabili con il rimborso forfettario.

8
1.6. La diaria giornaliera per il servizio all’estero
Al personale militare comandato a svolgere una missione all’estero è corrisposta la diaria
giornaliera prevista per il Paese di destinazione. Essa compete “dal giorno in cui si passa il
confine o si sbarca all’estero, fino al giorno in cui si ripassa il confine o si prende l’imbarco per
il ritorno” e concorre a “compensare disagi e rischi collegati all’impiego, obblighi di reperibilità
e disponibilità ad orari disagevoli, nonché in sostituzione dei compensi per lavoro
straordinario”.
L’indennità è ridotta qualora l’interessato fruisca di particolari provvidenze (vitto e/o alloggio
gratuito) ovvero chieda il rimborso delle spese di alloggio. Le spese di vitto non sono ammissibili
a rimborso, in quanto remunerate con la stessa diaria.

9
2. I Rimborsi
2.1. I presupposti generali
E’ principio generale del trattamento economico di missione che solo il documento in
originale dia diritto al rimborso delle spese sostenute per lo svolgimento dei servizi
istituzionali.
Pertanto, affinché l’onere possa essere ammesso in bilancio, occorre che sia giustificato da idonea
documentazione probatoria.
Non sono quindi ammissibili dichiarazioni sostitutive di smarrimento, sussistendo a carico
dell’interessato un vincolo di custodia del documento.
2.2. Le condizioni di ammissibilità
a) Per le spese di viaggio, il diritto al rimborso si acquisisce con la presentazione del
biglietto/titolo di viaggio autentico. Sono ammissibili a rimborso:
 il biglietto cartaceo;
 il biglietto/voucher elettronico,
purché recanti il giorno e l’ora della partenza, la tratta, il giorno e l’ora di arrivo, l’importo
corrisposto alla compagnia/società vettrice.
Il biglietto aereo dovrà essere integrato dalle carte d’imbarco.
Le classi di servizio per le quali è ammesso il rimborso sono:
 per il vettore ferroviario:
“Business” e “Business area silenzio”, introdotte da Trenitalia S.P.A., e “Prima”, introdotta
da N.T.V. S.p.A. (Italo), assimilabili alla 1° classe;
“Premium e Standard”, introdotte da Trenitalia S.p.A., e “Extra – large e Smart”,
introdotte da N.T.V. S.p.A. (Italo), assimilabili alla 2° classe (vds. tabella in annesso 1);
 per il vettore aereo, quella c.d.”economy”.
Per i voli intercontinentali, la cui percorrenza è superiore alle 5 ore, è consentita la fruizione
della “business class”.
Non sono ammessi a rimborso i c.d. “diritti di agenzia”, ovvero documenti di spesa emessi
da agenzie o società d’intermediazione, eroganti servizi turistici o di viaggio.

b) Per le spese di vitto ed alloggio, il diritto al rimborso è subordinato:


 all’accertamento dell’assenza, dell’indisponibilità ovvero dell’impossibilità a poter fruire
delle strutture dell’Amministrazione nella sede/sedi di missione;
 alla presentazione di idonea documentazione probatoria di spesa.
La documentazione di spesa dovrà essere integrata dall’autorizzazione al ricorso agli
apprestamenti civili, rilasciata dall’autorità che ha emesso il foglio di viaggio, ovvero, nei casi
previsti, dalla dichiarazione sostitutiva di certificazione, stilata dall’interessato e vistata
dall’autorità che ha disposto la missione (vds. mod.VI del fascicolo).
La documentazione dovrà riportare:
 la ragione sociale, la partita iva e/o il codice fiscale dell’esercente;
 il numero e la data di emissione;
 il servizio o i generi consumati ed il relativo importo (imponibile netto + iva);
 i dati anagrafici e fiscali dell’interessato.
Le spese di vitto potranno essere documentate anche con lo scontrino fiscale analitico, recante
la natura e la quantità dei generi consumati (vds mod. IV del fascicolo).
Il pernottamento o i pasti devono riferirsi alla sola persona del dipendente.
E’ consentita la fruizione dell’albergo di prima categoria (quattro stelle). E’ preclusa a tutto il
personale la fruizione di servizi alberghieri o l’accesso a strutture alloggiative appartenenti alle
categorie superiori (lusso).

10
2.3 Il rimborso delle spese di viaggio non documentate
Per le missioni nazionali, qualora il personale militare utilizzi un mezzo “non di proprietà
dell’amministrazione” senza la prevista autorizzazione, affinché possa ricevere il rimborso
spettante occorre che alleghi, alternativamente, al foglio di viaggio:
 la stampa – estrapolata dai siti ufficiali di tutti gli operatori disponibili (Trenitalia s.p.a., NTV
Italo, ecc.) sulla tratta da percorrere - del primo vettore utile, con riferimento all’orario di
partenza fissato dall’autorità sul frontespizio e con quanto dichiarato nel quadro C) del
medesimo foglio di viaggio, per le tratte intermedie e di rientro;
 una dichiarazione sostitutiva (vds. mod. II del fascicolo), recante, per ogni tratta percorsa, il
numero/codice identificativo del primo treno utile , l’operatore che effettua il servizio di
trasporto (Trenitalia s.p.a., NTV Italo, ecc.), l’importo richiesto per l’offerta base o
equivalente (flexi per Italo) della classe di servizio spettante. Tali dati dovranno essere
estrapolati dai siti ufficiali degli operatori e ricavati in funzione degli orari di partenza indicati
sul foglio di viaggio.
2.4 Il rimborso dei pasti non fruiti
Per le missioni nazionali, qualora il personale militare sia impossibilitato, per motivate esigenze
di servizio, a poter fruire del vitto meridiano e/o serale, è corrisposto, per ogni “mancato pasto”,
un rimborso d’importo pari al limite vigente (vds. mod. V del fascicolo).
2.5 Il rimborso dei pasti nel giorno in cui si conclude la missione
Per le missioni nazionali superiori alle 24 ore, nel giorno in cui si conclude il servizio isolato, il
personale militare ha diritto al rimborso del pasto a condizione che siano verificate le seguenti
condizioni:
 sia documentato (è da escludersi pertanto il rimborso sulla base della dichiarazione
dell’interessato);
 siano state effettuate almeno 5 ore di servizio fuori sede;
 sia stato consumato nei seguenti orari: dalle ore 12:00 alle ore 15:00, per il pranzo, e dalle ore
18:30 alle ore 21:30, per la cena;
2.6 Il rimborso forfettario
Per le missioni nazionali, al personale militare che ne faccia richiesta, accertata l’assenza,
l’indisponibilità o l’impossibilità a poter fruire delle strutture dell’Amministrazione di
appartenenza nella/e località di missione, per il vitto e l’alloggio, è autorizzata la corresponsione
di un rimborso forfettario (vds. mod. VII del fascicolo), nella misura e con le modalità di seguito
indicate.
In alternativa al trattamento economico ordinario di missione (indennità e rimborsi a piè di
lista), è corrisposta, oltre al rimborso delle spese di viaggio, per ogni ventiquattro ore consecutive
di missione (non frazionabili), una somma pari ad € 110,00.
Al medesimo personale , è corrisposta, in caso di prosecuzione (continuativa) della missione per
un periodo (anch’esso non frazionabile) di almeno 12 ore, un’ulteriore somma di € 50,00.
Per gli ufficiali generali ed i colonnelli, l’autorizzazione al rimborso forfettario è comunque
subordinata al requisito della maggiore economicità rispetto al trattamento economico ordinario
(indennità e rimborsi a piè di lista).

11
3. Personale civile
La Direzione Generale per il Personale Militare e quella per il Personale Civile hanno, in più occasioni,
ribadito che le discipline normative sul rapporto di lavoro del personale militare e civile hanno fonti e
principi distinti, tali da non poter consentire un’estensione analogica dei relativi istituti.
Pertanto, al personale civile è possibile riconoscere i benefici economici previsti dai contratti collettivi
nazionali di lavoro e dalle leggi sul trattamento economico di missione dei dipendenti statali. Non sono
applicabili le norme introdotte con i D.P.R. di recepimento degli schemi di concertazione, ai sensi del D.
Lgs. 195/1995.
Per effetto della distinzione degli ambiti normativi, al personale civile non possono essere corrisposti i
compensi relativi a:
 indennità di maggiorazione oraria;
 indennità di maggiorazione giornaliera;
 diaria giornaliera per il servizio all’estero;
 rimborso delle spese non documentate (uso del vettore di trasporto alternativo a quello autorizzato o
comunque non di proprietà dell’A.D., “mancato pasto”);
 rimborso forfettario.

12
IL RENDICONTO DELLA DOCUMENTAZIONE.
Al termine del servizio isolato, il personale interessato dovrà presentare presso l’Organismo di appartenenza
(C.do/Dip./Rep./Uf.) il foglio di viaggio e la documentazione di spesa (debitamente regolarizzata) per
l’apposizione del “Visto di rientro in sede” e la ricognizione degli oneri (c.d. “spese vive”) da parte
dell’autorità che ha disposto la missione.
La menzionata documentazione dovrà essere integrata, in relazione alla natura/tipologia della spesa,
dai modelli prestampati predisposti nel fascicolo allegato4 .
L’autorità, verificato l’adempimento delle disposizioni impartite e svolti gli eventuali controlli sulle
dichiarazioni rese dall’interessato5 , procederà ad inviare con tempestività la documentazione raccolta
all’Ufficio Amministrazione dello SME, per la liquidazione dei compensi (indennità e rimborsi) dovuti.
In merito occorre evidenziare che i fogli di viaggio devono essere restituiti con sollecitudine per
consentire il recupero delle somme anticipate ed il pareggio delle relative partite accese a F.S., nei
termini fissati dalle disposizioni vigenti.
La lettera di trasmissione della documentazione dovrà riportare il punto di contatto (recapito telefonico ed
indirizzo e-mail) del personale addetto alla trattazione dei fogli di viaggio nell’ambito di ciascun
Dip./Rep./Uf.. al fine di salvaguardare gli interessi economici del personale interessato, tale recapito è
funzionale anche alla regolarizzazione della documentazione di spesa non in linea con le disposizioni vigenti.
Per le missioni svolte nel corso dell’esercizio finanziario scaduto (entro il 31/12), il termine ultimo per
l’invio della documentazione in liquidazione (foglio di viaggio + documentazione di spesa) è fissato entro lo
la seconda decade di Gennaio. Ciò, per consentire agli Organi della gestione amministrativa di poter
consolidare l’onere di spesa nei tempi indicati dalla Direzione di Amministrazione dell’Esercito.
L’eventuale inosservanza del predetto termine comporterà la restituzione della documentazione, con
l’assunzione degli oneri a carico degli interessati.

4
Il fascicolo reca i modelli prestampati per la regolarizzazione amministrativa del foglio di viaggio. In particolare, riporta nel:
 Mod. I, la richiesta di concessione dell’anticipo sulle competenze di missione;
 Mod. II, la dichiarazione per la corresponsione dell’indennità di maggiorazione oraria e la richiesta di rimborso delle spese di
viaggio;
 Mod. III, la richiesta di rimborso delle sp ese documentate di vitto ed alloggio;
 Mod. IV, la richiesta di rimborso delle spese documentate con scontrino fiscale analitico;
 Mod. V, la richiesta di rimborso del pasto non fruito;
 Mod. VI, l’attestazione dell’assenza, dell’indisponibilità o dell’impossibilità a poter fruire delle infrastrutture dell’A.D. nel
luogo di missione e l’autorizzazione al ricorso agli apprestamenti civili;
 Mod. VII, autorizzazione alla corresponsione del rimborso forfettario;
 Mod. VIII, scheda notizie individuale.
5
Le dichiarazioni sono rese dal personale a favore dell’autorità che ha disposto la missione. Pertanto è all’Organismo di
appartenenza che compete, avendo cognizione della natura del servizio e delle modalità del suo svolgimento, effettuare i
controlli, anche a campione, previsti dal D.P.R. 445/2000. L’onere di porre l’autorità “nelle condizioni di poter accertare
quanto dichiarato” è a carico del dichiarante.

13
I PUNTI DI CONTATTO

Per informazioni è possibile contattare i seguenti recapiti:


POC Area di competenza Organismi interessati
103 / 8617 SME Ufficio Generale del Capo di SM E
C.R.A. – EI
DIPE
COA / Co.V.A.S. / Co.V.A.G.
Ufficio del Sottocapo di SME
DI.CO.PRE.VA
I - IV e V Reparto
Dipart imento Infrastrutture
Carab inieri SM E
103 / 7621 SME III RPG – UGPF – VI Reparto
COMFOTER/COE
103 / 8617 Co mando Logistico dell’Esercito C.d i/Dip./Rep./ Uf.
103 / 7006 Uffici Centrali BILA NDIFE
Area Tecnico – A mministrativa Ordinariato Militare
ONORCADUTI
Rep./Uf. d i SEGREDIFESA e Direzioni Tecn iche
Direzioni Generali
Area Tecnico – Operat iva (Esercito) Centri di selezione VFP1 di Ro ma e Palermo
CSOE

14
M_D E0012000 REG2018 0026794 08-02-2018

Annesso 1

Tabella di conversione delle classi/tipologie di servizio in esercizio sui vettori ferroviari (alta velocità)
assimilabili alla classificazione prevista dalle disposizioni vigenti (Legge 836/73 e Legge 417/78), per le
quali è possibile procede al rimborso delle spese.

Classificazione dei servizi Classi/tipologie di servizio in esercizio sull’alta velocità.


ferroviari secondo le norme
vigenti (L. 836/73 – L. 417/78). Trenitalia S.p.a. NTV (Italo)

1^ Classe “Business area silenzio” “Prima”


“Business”

2^ Classe “Premium” “Extra - large”


“ Standard“ “Smart”

Note
1. Non sono ammissibili a rimborso le classi assimilabili ai servizi di lusso, quali ad esempio:
 “Executive” e “Business salottino” per Trenitalia S.p.a.;
 “Club Executive” per NTV (Italo).
2. Per il rimborso delle spese di viaggio, il personale dovrà allegare al foglio di viaggio il biglietto/titolo
autentico recante: la tratta percorsa, l’ora di partenza e di arrivo, nonché il corrispettivo versato.
3. Per le missioni nazionali, qualora il personale militare utilizzi un mezzo “non di proprietà
dell’amministrazione” senza la prevista autorizzazione, affinché possa ricevere il rimborso spettante
occorre che alleghi, alternativamente, al foglio di viaggio:
 la stampa – estrapolata dai siti ufficiali di tutti gli operatori disponibili (Trenitalia s.p.a., NTV Italo,
ecc.) sulla tratta da percorrere - del primo vettore utile, con riferimento all’orario di partenza fissato
dall’autorità sul frontespizio e con quanto dichiarato nel quadro C) del medesimo foglio di viaggio per
le tratte intermedie e di rientro;
 una dichiarazione sostitutiva (vds. mod. II del fascicolo), recante, per ogni tratta percorsa, il
numero/codice identificativo del primo treno utile, l’operatore che effettua il servizio di trasporto
(Trenitalia s.p.a., NTV Italo, ecc.), l’importo richiesto per la tariffa base o equivalente (flexi per Italo)
della classe di servizio spettante. Tali dati dovranno essere estrapolati dai siti ufficiali degli operatori e
ricavati in funzione degli orari di partenza indicati sul foglio di viaggio.

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GUADAGNUOLO
Date: 2018.02.08 18:58:01 CET
M_D E0012000 REG2018 0026794 08-02-2018

Fascicolo dei modelli prestampati


per la regolarizzazione della documentazione di spesa

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GUADAGNUOLO
Date: 2018.02.08 18:58:01 CET
INDICE DEI MODELLI

Mod. I Richiesta di concessione dell’anticipo sulle competenze di missione

Mod. II Dichiarazione per la corresponsione dell’indennità di maggiorazione oraria e


richiesta di rimborso delle spese di viaggio

Mod. III Richiesta di rimborso delle spese di vitto ed alloggio

Mod. IV Richiesta di rimborso delle spese documentate con lo scontrino fiscale


analitico

Mod. V Richiesta di rimborso del pasto non fruito pe r esigenze di servizio

Mod. VI Attestazione dell’assenza, indisponibilità o impossibilità a poter fruire delle


strutture dell’A.D., pe r il vitto e/o l’alloggio, nella sede di missione e
autorizzazione al ricorso agli apprestamenti civili

Mod. VII Autorizzazione alla corresponsione del rimborso forfettario

Mod. VIII Scheda notizie individuale


Mod. I

Richiesta di concessione dell’anticipo sulle competenze di missione

Il/ La sottoscritto/a ________________________________________________________ ____ (TEL. ____________________) ,


comandato in servizio isolato con il foglio di v iaggio n. __________________ , del _______________________________ ,

da ____________________________________ a _______________________________________________________ ,
CHIED E
che gli/le venga concesso un anticipo sulle co mpetenze di missione, per le seguenti voci di spesa:

VIAGGIO Solo Andata / Andata e Ritorno €


ALLO GGIO Nr. ________notti per €__________/____ a notte €

VITTO Nr. __________ pasti


(per l’85% del limite rimborsabile e solo per per € 25,00 (pers. dirigente) €
le missioni in territorio nazionale) per € 18,00 (pers. non dirigente))

VARIE (AUTONOLO / ISCRIZIONE A CONFERENZE E SIMPOSI / POLIZZE €


ASSICURAT IVE ECC.)

RIMBORSO FORFETTARIO Nr. _______ gg per € 99,00


(per il 90% del limite rimborsabile e solo per €
le missioni in territorio nazionale )

TOTALE €
MISSIONI INTERNAZIONALI
VARIE (AUTONOLO / ISCRIZIONE A CONFERENZE E SIMPOSI / POLIZZE €
ASSICURAT IVE ECC.)

INDENNITA' DI MISSIONE €
(a cura dell'Uff. Amm.ne )

TOTALE €
(*) IL CONTO CORRENTE DI ACCREDITO DELLA SO MMA RICHIESTA E’ :

IBAN:      


intestato a : ____________________________________________________________________________________
edotto/a circa la provvisorietà della so mma anticipata,
a. si impegna a restituire per intero ed in un’unica soluzi one:
 la differenza t ra quanto ricevuto, a titolo di anticipo, e quanto ammesso in liquidazione, in rag ione dei co mpensi spettanti;
 l’anticipo riscosso, entro 15 gg dall’annullamento della missione e/o dalla revoca dell’ordine;
b. solleva l’amministrazione da ogni responsabilità per il mancato o ritardato accreditamento delle somme per rag ioni
riconducibili alla finalizzazione del flusso telematico .
IL RICHIEDENTE
_______________________________
(firma per esteso e leggibile)

ACCERTATA la cope rtura finanziaria, ne autorizza la corresponsione .

Roma, lì ________________ IL CAPO DIP./REP./UF.


________________________________

STATO MAGGIORE DELL’ES ERCITO


UFFICIO AMMINIS TRAZIONE
VISTA: la richiesta avanzata dall’interessato;
VISTO : l’art. 508 del D.P.R. n. 90/2010;
DISPONE
la corresponsione, a titolo di anticipo, della somma di € ________________/______ da imputarsi al Fondo S corta.

IL C.S.A. / L’AGENTE DELEGATO


(*) OBBLIGATO RIO PER IMPORTI SUPERIO RI AD € 1.000,00.
Mod. II

Dichiarazione Sostitutiva dell’Atto di Notorietà


(Artt. 47 e 48 del D.P.R. 445/2000)

Il/ la sottoscritto/a__________________________________________________, C.F. __________________________________ ,


in servizio p resso lo ________________________________________________ ___________________ , tel. _______________ ,
e-mail _________________________________________________________ , consapevole delle sanzioni penali previste dal
D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, in relazione al servizio disposto con il foglio di vi aggio n. __________ del ____________ ,
emesso dal _________________________________________________________________________________________,

DICHIARA

di aver effettuato, per la sola durata del vi aggio, le seguenti ore eccedenti il normale turno giornaliero di lavoro, per le quali
non ha fruito e non fruirà del co mpenso o del recupero compensativo per lavoro straordinario :
dalle ore _____________ alle ore _____________ del giorno __________________ (L-M -M-G-V-S-D);
dalle ore _____________ alle ore _____________ del giorno __________________ (L-M -M-G-V-S-D);
dalle ore _____________ alle ore _____________ del giorno __________________ (L-M -M-G-V-S-D);
dalle ore _____________ alle ore _____________ del giorno __________________ (L-M -M-G-V-S-D);
dalle ore _____________ alle ore _____________ del giorno __________________ (L-M -M-G-V-S-D);
(indennità non compatibile con il trattamento economico previsto per le missioni all’estero)

CHIED E

a. il rimborso del costo del biglietto ferroviari o, avendo effettuato il viaggio con mezzo “non di proprietà
dell’Amministrazione” senza la prevista autorizzazione, per le tratte e per g li import i d i seguito indicati:
partito da __________________ per___________________ il _____________ alle ore _______ , importo di € __________ ,
desunto dall’orario u fficiale d i _________________________ (Trenitalia / Italo/ ecc.) e riferito al treno n. ______________ ,
delle ore________________ , quale pri mo vettore utile rispetto all’orari o di partenza sopra indicato;

partito da __________________ per___________________ il _____________ alle ore _______ , importo di € __________ ,


desunto dall’orario u fficiale d i _________________________ (Trenitalia / Italo / ecc.) e riferito al treno n. ______________ ,
delle ore________________ , quale pri mo vettore utile rispetto all’orari o di partenza sopra indicato;

partito da __________________ per___________________ il _____________ alle ore _______ , importo di € __________ ,


desunto dall’orario u fficiale d i _________________________ (Trenitalia / Italo / ecc.) e riferito al treno n . ______________ ,
delle ore________________ , quale pri mo vettore utile rispetto all’orari o di partenza sopra indicato;
(rimborso non compatibile con il trattamento economico previsto per le missioni all’estero)

b. il rimborso dei sottonotati titoli di vi aggio:


biglietto ( ___________________________) n. (___________________________________ ) di €______________________
biglietto ( ___________________________) n. (___________________________________ ) di €______________________
biglietto ( ___________________________ ) n. (___________________________________) di €______________________
biglietto ( ___________________________) n. (___________________________________ ) di €______________________
biglietto ( ___________________________) n. (___________________________________ ) di €______________________

Ro ma, li________________
IL DICHIARANTE

_____________________________________
(firma per esteso e leggibile)

Avvertenze
Il presente modello deve essere compilato in ogni campo, al fi ne di fornire un’informazione corretta e completa.
L’assenza dei dati richiesti impedirà la corres ponsione dei ri mborsi eventual mente spettanti.
Mod. III

Richiesta di rimborso delle spese documentate di vitto ed alloggio

Il/ la sottoscritto/a__________________________________________________, C.F. __________________________________ ,


in servizio p resso lo ___________________________________________________________________ , tel. _______________ ,
e-mail _________________________________________________________ , consapevole delle sanzioni penali previste dal
D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, in relazione al servizio disposto con il foglio di v iaggio n. __________ del ____________ ,
emesso dal ____________________________________ ____________________________________________________ ,

CHIED E

il rimborso delle sottonotate s pese documentate, avendole sostenute per esigenze strettamente connesse al servizio prestato :

documento fiscale n. del importo relati vo al (alloggio o pasto meridiano/serale del)


_________________________ _____________________ di €_______________ _________________________________
_________________________ _____________________ di €_______________ _________________________________
_________________________ _____________________ di €_______________ _________________________________
_________________________ _____________________ di €_______________ _________________________________
_________________________ _____________________ di €_______________ _________________________________
_________________________ _____________________ di €_______________ ________________________________ _
_________________________ _____________________ di €_______________ _________________________________
_________________________ _____________________ di €_______________ _________________________________
_________________________ _____________________ di €_______________ _________________________________
_________________________ _____________________ di €_______________ _________________________________
_________________________ _____________________ di €_______________ _________________________________
_________________________ _____________________ di €_______________ _________________________________
_________________________ _____________________ di €_______________ _________________________________
_________________________ _____________________ di €_______________ _________________________________

Ro ma, lì ________________
IL DICHIARANTE

_____________________________________
(firma per esteso e leggibile)

VISTO

____________________________
(l’autorità che ha disposto il servizio)

Avvertenze
1. Il compilatore dovrà indicare, per ogni documento unito alla presente dichiarazione, il numero e la data di emissione, l’importo della
transazione, nonché il servizio al quale si riferisce .
2. La presente dichiarazione dovrà essere integrata dall’attestazione, rilasciata o vistata dall’autorità che ha disposto la missione,
dell’inesistenza, dell’indisponibilità o dell’impossibilità a far ricorso alle apposite strutture dell’Amministrazione nella sede di missione.
3. Per le missioni compiute in territorio estero, gli oneri rimborsabili sono elusivamente quelli connessi con il servizio alberghiero, nel
limite della 1^ categoria (quattro stelle). Qualora dalla documentazione di spesa non si possa evincere la categoria di appartenenza,
ovvero il sistema delle categorie alberghiere del Paese di destinazione non consenta un immediato raffronto con quello italiano, il personale
interessato dovrà allegare al foglio di viaggio la dichiarazione rilasciata dalla Rappresentanza diplomatico-consolare ovvero
dall’Ufficio dell’Addetto Militare recante il livello del servizio goduto (Corte dei conti, delibera n. 1385, del 10 novembre 1983).
Mod. IV

Richiesta di rimborso delle spese documentate con lo scontrino fiscale analitico

Il/ la sottoscritto/a__________________________________________________, C.F. __________________________________ ,


in servizio p resso lo ___________________________________________________________________ , tel. _______________ ,
e-mail _________________________________________________________ , consapevole delle sanzioni penali previste dal
D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, in relazione al servizio disposto con il foglio di v iaggio n. __________ del ____________ ,
emesso dal ________________________________________________________________________________________ ,

CHIED E

il rimborso delle sottonotate spese documentate, avendole sostenute per esigenze strettamente connesse al servizio prestato
presso esercizi commerciali emittenti scontrini fiscali non integrabili con i dati anagrafici e fiscali dell’utente:

scontrino fiscale n. del importo relati vo al (pasto meridiano/serale del)


_________________________ _____________________ di €_______________ _________________________________
_________________________ _____________________ di €_______________ _________________________________
_________________________ _____________________ di €_______________ _________________________________
_________________________ _____________________ di €_______________ _________________________________
_________________________ _____________________ di €_______________ _________________________________
_________________________ _____________________ di €_______________ _________________________________
_________________________ _____________________ di €_______________ _________________________________
_________________________ _____________________ di €_______________ _________________________________
_________________________ _____________________ di €_______________ _________________________________
_________________________ _____________________ di €_______________ _________________________________
_________________________ _____________________ di €_______________ _________________________________

Ro ma, lì ________________
IL DICHIARANTE

_____________________________________
(firma per esteso e leggibile)

VISTO

____________________________
(l’autorità che ha disposto il servizio)

Avvertenze
1. Il compilatore dovrà indicare per ogni scontrino analitico unito alla presente dichiarazione il numero, la data, l’importo e la natura del
servizio di cui si è avvalso.
2. La presente istanza dovrà essere integrata dall’attestazione, rilasciata o vistata dall’autorità che ha disposto la missione, dell’inesistenza,
dell’indisponibilità o dell’impossibilità a poter fruire - per la fruizione del vitto – delle apposite strutture dell’Amministrazione nella sede di
missione.
Mod. V

Richiesta di rimborso del pasto non fruito per esigenze di servizio


Il/ la sottoscritto/a__________________________________________________, C.F. __________________________________ ,
in servizio p resso lo ___________________________________________________________________ , tel. _______________ ,
e-mail _________________________________________________________ , consapevole delle sanzioni penali previste dal
D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, in relazione al servizio disposto con il foglio di v iaggio n. __________ del ____________ ,
emesso dal _____________________________________ _________________________________________________________ ,
CHIED E

la corresponsione del rimborso del/i sottonotato/i pasti non fruiti:

pasto meri diano del ______________ , pasto serale del __________________ , per i seguenti motivi di servizio:
________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________________ ;

pasto meri diano del ______________ , pasto serale del __________________ , per i seguenti motivi di servizio:
________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________________ ;

pasto meri diano del ______________ , pasto serale del __________________ , per i seguenti motivi di servizio:
________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________ ________________________________
________________________________________________ _______________________________________________________ ;

pasto meri diano del ______________ , pasto serale del __________________ , per i seguenti motivi di servizio:
____________________________________________________________________________________ ____________________
________________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________ ___________________________ ;

IL DICHIARANTE

_____________________________________
(firma per esteso e leggibile)

VISTO

____________________________
(2) (l’autorità che ha disposto il servizio)

Avvertenze
1. Le ragioni di servizio che hanno comportato la mancata consumazione del pasto dovranno essere puntualmente specificate, non potendo
essere accolte formulazioni generiche. In conformità alle disposizioni vigenti, si considerano utili - ai fini del rimborso - quelle
circostanze/esigenze di servizio che hanno impedito la fruizione del pasto.
2. L’autorità che ha disposto la missione dovrà apporre, a margine della presente dichiarazione (2), un visto di concordanza.
3. Nel giorno in cui si conclude la missione, si ha diritto al rimborso del pasto a condizione che:
 il servizio isolato si protragga per più di 5 ore, oltre le prime 24 ore di missione;
 la relativa consumazione avvenga nelle apposite fasce orarie (12.00/15.00 – 18.30/21.30);
 sia documentato mediante ricevuta / fattura fiscale, ovvero con lo scontrino fiscale analitico.
4. Il benefico non é compatibile con il trattamento economico previsto per le missioni all’estero.
Mod. VI
Dichiarazione Sostitutiva dell’Atto di Notorietà
(Artt. 47 e 48 del D.P.R. 445/2000)

Il/ la sottoscritto/a __________________________________________________, C.F. __________________________________ ,


in servizio p resso lo ___________________________________________________________________ , tel. _______________ ,
e-mail _________________________________________________________ , consapevole :
 delle sanzioni penali previste dal D.P.R. 28 d icembre 2000, n. 445;
 di quanto disposto dall’art. 4 – co mma 98, della Legge 12 novembre 2011, n. 183,
in riferimento al servizio disposto con il foglio di viaggio n. __________ del ____________ ,
ATTES TA
ai fini della corresponsione dei rimborsi spettanti,
□ L’ASS ENZA, nella località di missione, delle strutture dell’A.D. per la fruizione del (vitto / alloggio / vitto ed alloggio)
___________________________________________________________________________________________________ .

□ L’INDISPONIB ILITA’, nella località di missione, delle strutture dell’A.D. per la fru izione del (vitto / alloggio / vitto ed
alloggio) _______________________________________________ , nel/i giorno/i del______________________________.

□ L’IMPOSSIB ILITA’ a poter fruire, nella località d i missione, delle strutture dell’A.D. per il (vitto / l’alloggio / vitto ed
alloggio) ______________________________________________ , nel/i giorno/i del ______________________________ ,
per il seguente motivo: _______________________________________________ __________________________________
________________________________________________ ___________________________________________________ .

Roma, lì ___________ _____________________


(1)
VISTO

(2)
Avvertenze
(1) L’attestazione è stilata dal personale inviato in servizio isolato, qualora esigenze organizzative o di tempo non abbiano consentito
all’Organismo di poter verificare, per il vitto e l’alloggio, l’esistenza o la disponibilità delle infrastrutture dell’Amministrazione Difesa
nella località di missione, ed è da questi firmata con tratto esteso e leggibile.
(2) L’autorità che ha disposto il servizio apporrà il proprio visto in ordine alle attribuzioni ad essa conferite.

Autorizzazione al ricorso alle infrastrutture/apprestamenti civili per il vitto e/o l’alloggio.

Verificata (1) _____________________________________________________ delle infrastrutture dell’A.D. nella/e località di


missione, per il vitto e/o l’alloggio, autorizza il (2) _____________________________________________________________,
comandato in servizio isolato con il foglio di viaggio n. _______________ del ______________________ a fare ricorso agli
esercizi co mmerciali per:
 il vi tto (3 ) (meridiano / serale / meridiano e serale ) ____________________________ , per il/ i g iorno/i del _______________ ;
 l’alloggio, per il/i giorno/i del ______________________;
 vi tto (3) (meridiano / serale / meridiano e serale ) _________________________ , per il/i giorno/i del ___________________ e
l’alloggio, per il/i giorno/i _______________________ .

____________________________
(4)
Avvertenze
La presente autorizzazione dovrà indicare:
(1) “l’assenza”, “l’indisponibilità” o “l’impossibilità a poter fruire” delle infrastrutture dell’A.D. nella/e località di missione, per il vitto e
l’alloggio ;
(2) il grado / qualifica, nome e cognome del destinatario del foglio di viaggio (persona autorizzata);
(3) il/i pasto/i ed il giorno nel quale il personale è autorizzato a ricorrere agli apprestamenti civili;
(4) il timbro lineare e la firma dell’autorità che ha disposto il servizio.
Mod. VII

Autorizzazione alla corresponsione del rimborso forfettario

Il/La sottoscritto/a (1) ______________________________________________________ , in servizio effettivo presso


il/lo (2) _______________________________________________________________________________________ ,
comandato/a in servizio isolato con il foglio di viaggio n. ___________ del _______________________ , verificata
(3) l’ _______________________________________________ delle strutture dell’Amministrazione di appartenenza
nella/e località di missione , per l’alloggio e il vitto,
CHIEDE
la corresponsione del rimborso forfettario nella misura vigente;
DICHIARA
di non fruire a qualsiasi titolo (gratuito o oneroso) delle strutture/apprestamenti dell’Amministrazione, per il vitto e
l’alloggio, nella/e località di missione.

_______________________________________
(firma per esteso e leggibile)

__________________________________________________________________________

___________________________
(timbro lineare del C.do/Dip./Rep./Uf.)

VISTO il foglio di viaggio n. __________ emesso in data _______________ ;


VISTA l’istanza e la dichiarazione dell’interessato;
VISTO l’art. 4 - comma 98, della Legge 12 novembre 2011, n. 183;
VISTO l’art. 11 – comma 14, del D. Lgs 29 maggio 2017, n. 94, recante disposizioni sul trattamento
economico eventuale applicabile agli ufficiali generali e superiori;
VISTO l’art. 7 – comma 3, del D.P.R. 11settembre 2007, n. 171, recante norme sul rimborso forfettario
spettante agli ufficiali generali e colonnelli inviati in servizio isolato;
VISTO l’art. 11 – comma 9, del D.P.R. 16 aprile 2009, n. 52, recante norme sul rimborso forfettario
spettante al personale militare inviato in servizio isolato;

VERIFICATA (3) l’________________________________________delle infrastrutture dell’Amministrazione


nella/e sede/i di missione, per l’alloggio e il vitto;

AUTORIZZA
la corresponsione del rimborso forfettario a favore dell’intestatario del foglio di viaggio indicato in preambolo.
Il presente atto è allegato al summenzionato foglio di viaggio e costituisce parte integrante dello stesso.

_____________________
(4)
Avvertenze
1. Il compilatore dovrà riportare negli spazi le seguenti informazioni:
(1) il grado, nome e cognome del personale inviato in missione/richiedente;
(2) l’Ente presso il quale l’interessato presta servizio;
(3) alternativamente: “assenza” , “indisponibilità” , “impossibilità a poter fruire”;
(4) il timbro lineare e firma dell’autorità che ha disposto il servizio e che ne autorizza la corresponsione.
2. Qualora il foglio di viaggio è emesso a favore della medesima persona che dispone il servizio, l’ autorità potrà limitarsi alla compilazione del
solo atto autorizzativo.
Mod. VIII

Scheda notizie individuale

Grado _____________________________________________________________________

Nome _____________________________________________________________________

Cognome ______________________________________________________________________

Ente di
appartenenza _____________________________________________________________________

Codice Fiscale

Recapito tel. _____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

Indirizzo e-mail _____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

Conto corrente bancario/postale

Istituto
Bancario _____________________________________________________________________

IBAN

CIN AB I CAB C.C.

IL DICHIARANTE

__________________________________

Avvertenze
Il presente documento è compilato dall’interessato per la comunicazione dei dati anagrafici, dei recapiti personali e delle coordinate bancarie
sulle quali l’Ufficio provvederà ad effettuare il bonifico delle competenze spettanti.
I recapiti segnalati verranno utilizzati per le comunicazioni inerenti all’eventuale regolarizzazione dei certificati di viaggio.

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