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Rif.:
a) Circolare prot. n. REG2017 0466912 del 26.07.2016, di PERSOMIL;
b) Circolare prot. n. REG2017 0415063 del 14.07.2017, di PERSOMIL;
c) Circolare prot. n. REG2017 0636544 del 27.11.2017, di PERSOMIL.
Seg.:
a) f. prot. n. REG2016 0107708 del 01.06.2016;
b) f. prot. n. REG2016 0148563 del 29.07.2016.
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1. Con il D. Lgs. 29 maggio 2017, n. 94, sono state introdotte, oltre alle norme sul riordino dei
ruoli e delle carriere, nuove disposizioni in materia di trattamento economico di missione. In
particolare, il comma 14 dell’art. 11, del citato decreto, è intervenuto estendendo agli ufficiali
generali ed ai colonnelli le disposizioni contenute negli artt. 7 e 8 del D.P.R. 11 settembre 2007,
n. 171, e nei commi 6, 7, 8 e 9 dell’art. 11, del D.P.R. 16 aprile 2009, n.52.
2. Tale estensione ha determinato, a favore delle citate categorie, l’applicazione di alcuni istituti
normativi riguardanti essenzialmente:
l’elevazione dei termini (da 240 a 365 gg) a decorrere dai quali, in caso di frequenza di
corsi, l’indennità di missione non è più dovuta;
i casi in cui è possibile emettere i fogli di viaggio e corrispondere il relativo trattamento
economico per la sottoposizione - del personale - agli accertamenti sanitari;
il rimborso forfettario;
la maggiorazione della diaria giornaliera;
l’incremento del limite trasportabile (da 80 a 120 q) dei mobili e delle masserizie, in caso di
ricorso ad una Ditta convenzionata con l’A.D.;
il rimborso del pasto non fruito;
il rimborso del pasto nel giorno in cui si conclude la missione ;
l’espletamento del servizio isolato nella località di abituale dimora.
Per una maggiore chiarezza espositiva, è stato elaborato, in allegato “B”, un prospetto sinottico
dei summenzionati riferimenti normativi e delle relative disposizioni applicative.
3. La Direzione Generale per il Personale Militare, inoltre, recependo talune perplessità
applicative delle disposizioni impartite con la circolare enunciata a riferimento in a), connesse
alla estrema diversificazione delle offerte e delle promozioni applicate dai gestori dell’Alta
velocità, ha rivisto le modalità di computo dei rimborsi spettanti al personale militare che
utilizzi un mezzo non di proprietà dell’amministrazione senza la prevista autorizzazione.
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IL CAPO UFFICIO
Col. com s. SM Errico GUADAGN UOLO
M_D E0012000 REG2018 0026794 08-02-2018
Allegato A
IV REPARTO LOGISTICO
Segreteria SEDE
Punto Controllo NATO SEDE
Ufficio Coordinamento Logistico SEDE
Ufficio Integrazione e Trasformazione SEDE
Ufficio Mobilità SEDE
Ufficio Pianificazione e Risorse CIS SEDE
Ufficio Armamento, Munizionamento, NBC e Sensori SEDE
VI REPARTO
Segreteria SEDE
Ufficio Pianificazione – Coord. Risorse C4I SEDE
Ufficio Integrazione Sistemi SEDE
Ufficio Sistemi di Supporto C2 SEDE
Ufficio Sistemi C4I SEDE
Punto Controllo NATO SEDE
DI.CO.PRE.VA.
Segreteria DI.CO.PRE.VA. SEDE
U.CO.SE.V.A. SEDE
Ufficio A.ME.L. SEDE
Ufficio Protezione Ambiente e Patrimonio Culturale SEDE
DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE
Segreteria Dipartimento Infrastrutture ROMA
Politica delle Infrastrutture ROMA
Ufficio Risorse ROMA
Ufficio Sicurezza e Informazioni ROMA
Ufficio Studi e Normativa ROMA
Prospetto sinottico delle principali innovazioni intervenute nel trattamento economico di missione e di trasferimento spettante agli ufficiali generali ed ai
colonnelli, per effetto delle disposizioni contenute nell’art. 11 – comma 14, del D. Lgs. 29 maggio 2017, n. 94 (c.d. Riordino).
comma 1 “Al personale impegnato nella frequenza di corsi addestrativi e In caso di missioni disposte per la frequenza di corsi
(interru zione della d iaria) formativi, il limite di duecentoquaranta giorni di missione addestrativi o formativ i, il termine a decorrere dal quale
continuativa nella medesima località, previsto dall’art. 1, comma l’indennità di trasferta (missione) non è più dovuta è
3, della legge 26 luglio 1978, n. 417, è elevato a innalzato da duecentoquaranta a trecentosessantacinque
trecentosessantacinque giorni”. giorni.
comma 2 “Al personale sottoposto, anche su propria dichiarazione, ad Il co mma d isciplina le modalità di invio in missione del
(personale sottoposto ad accertamenti accertamenti sanitari, per il quale sia stato redatto il previsto personale che deve essere sottoposto (anche a richiesta
sanitari) modello di lesione traumatica ovvero che abbia riportato ferite o dello stesso) ad accertamenti sanitari.
lesioni in servizio per le quali l’amministrazione abbia iniziato In tali ipotesi, dovrà essere rilasciato il foglio di v iaggio,
d’ufficio il procedimento di riconoscimento della causa di con relativo trattamento economico di missione, a
servizio, compete il trattamento economico previsto dalla vigenti condizione che:
disposizioni in materia”. sia stato redatto il modello di lesione trau matica (cd.
Modello “C” );
sia stato attivato d’ufficio il procedimento per il
riconoscimento della causa di servizio;
comma 3 “L’a mministrazione, a richiesta dell’interessato, può Il co mma ha apportato, rispetto alle disposizioni contenute
(rimborso forfettario) preventivamente autorizzare oltre al rimborso delle spese di nell’art. 7 - co mma 9, del DPR 163/02, le seguenti
viaggio, la corresponsione a titolo di rimborso di una somma innovazioni:
forfettaria di € 110,00, per ogni 24 ore compiute di missione, in ha elevato l’importo del rimborso forfettario da €
alternativa al trattamento economico vigente...”. 100,00 a € 110,00, per ogni 24 ore co mpiute di
“Il rimborso forfettario non può essere concesso qualora il missione;
personale fruisca di vitto o alloggio a carico ha riconosciuto la possibilità di rimborsare oltre a 110
dell’amministrazione”. euro, per ogni 24 ore co mpiute di missione, anche 50
euro per le frazioni residuali non inferiori a 12 ore.
“In caso di prosecuzione della missione per periodi non inferiori
alle 12 ore continuative è corrisposta, a titolo di rimborso, un Tale opzione è alternativa all’intero trattamento
ulteriore somma forfettaria di euro 50,00”. economico vigente e può essere esercitata solo qualora il
personale non possa fruire di vitto ed alloggio a carico
dell’A.D..
comma 6 “Al personale in trasferta che dichiari di non aver potuto Al personale che per motivate esigenze di servizio dich iari
(rimborso del pasto non fruito) consumare i pasti per ragioni di servizio, pur avendone diritto ai di non aver potuto consumare i pasti, pur avendone
sensi della vigente normativa, compete nell’ambito degli ordinari diritto, compete un rimborso pari al 100 per cento del
stanziamenti di bilancio un rimborso pari al 100 per cento del limite v igente.
limite vigente, ferma restando la misura del 40 per cento della
Si ha diritto al rimborso di un pasto dopo 8 ore di
diaria di trasferta. Il rimborso deve essere corrisposto nella
misura di un pasto dopo 8 ore e di due pasti dopo 12 ore, nel missione e di due pasti dopo 12 ore di missione, nel
limite massimo complessivo di due pasti ogni 24 di servizio in limite massimo di due pasti og ni 24 ore di servizio,
indipendentemente dagli orari destinati alla relativa
missione, a prescindere dagli orari destinati alla consumazione
degli stessi”. consumazione.
comma 7 “Fermo restando quanto previsto al comma 6, ultimo periodo, Per le missioni che superano le 24 ore, nel g iorno in cui si
(rimborso del pasto nel giorno in cui si per missioni superiori a 24 ore si ha diritto al rimborso del pasto, conclude la missione, si ha diritto al rimborso del pasto,
conclude la missione) solo dietro presentazione della relativa documentazione, nel solo qualora siano verificate tutte le seguenti condizioni:
giorno in cui si conclude la missione, a condizione che siano state
effettuate almeno 5 ore di servizio fuori sede, purché quest’ultimo siano state effettuate, nel giorno in cui si conclude la
missione, almeno 5 ore di servizio fuori sede;
pasto ricada negli orari destinati alla consumazione dello
stesso”. sia documentato (è da escludersi, pertanto, il rimborso
sulla base dell’attestazione dell’interessato);
sia consumato nelle seguenti fasce orarie: dalle 12.00
alle 15.00, per il pran zo; dalle 18.00 alle 21.30, per la
cena.
comma 9 “La località di abituale dimora o altra località può essere Nell’ipotesi in cui il personale sia inviato in missione nella
(località di abituale d imora) considerata la sede di partenza e di rientro della missione ove località di abituale dimora spetta, oltre al rimborso dei
richiesto dal personale e più conveniente per l’Amministrazione. pasti documentati, anche la diaria di missione qualora, per
Ove la sede di missione coincida con la località di abituale esigenze di servizio, venga disposto di iniziare la missione
dimora del dipendente, al personale compete il rimborso dalla sede di servizio.
documentato delle spese relative ai pasti consumati, nonché la
diaria di missione qualora sia richiesto, per esigenze di servizio,
di iniziare la missione dalla sede di servizio.
Il presente prospetto non tiene conto di taluni istituti normativi tuttora al vaglio degli Stati Maggiori. Eventuali novità saranno oggetto di apposita estensione.
M_D E0012000 REG2018 0026794 08-02-2018
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IL FOGLIO DI VIAGGIO E L’ORDINE DI MISSIONE
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Pertanto, affinché dall’esercizio della citata potestà non emergano possibili fattispecie di danno
erariale, occorre che le determinazioni assunte dall’autorità siano strettamente aderenti agli scopi
istituzionali dell’Organismo e sorrette dai canoni di efficacia ed economicità 1 .
1
In merito, l’indirizzo impartito dallo Stato M aggiore della Difesa prevede che il “ parametro incontrovertibile – del quale
l’autorità dovrà tener conto – è quello della convenienza economica, intesa come riduzione degli oneri complessivi da porre a
carico della finanza pubblica”.
2
Per i Dip./Rep./Uf dello SM E, del Comando Logistico dell’Esercito e del COM FOTER/COE, nonché per gli altri Organismi di F.A.
amministrati, il riferimento primario è rinvenibile nelle direttive:
prot. n. 8194 Cod.Id. UAG02 Ind .Cl. 1.13.11.2/9, del 3 aprile 2012, edita dal V Reparto Affari Generali dello SM E, e s.m.i.;
prot. n. 719 Cod. Id. TEC1 Ind. Cl. 05.07.14/07, del 23 aprile 2012, edita dal I Reparto Affari Giuridici ed Economici del
Personale dello SM E.
Per i Dip./Rep./Uf. dell’Area Tecnico-Amministrativa della Difesa, le istruzioni principali sono riepilogate nelle circolari emanate
dal II Reparto di SEGREDIFESA.
3
Qualora dal parziale ricorso alle infrastrutture dell’A.D. (es. fruizione del vitto meridiano o serale presso gli apprestamenti militari)
dovesse comunque emergere - a carico dell’Amministrazione - un onere complessivo (spese di vitto + alloggio + indennità) di
importo superiore al rimborso forfettario, l’autorità interessata potrà autorizzare la corresponsione del rimborso anzidetto, in
alternativa al trattamento economico ordinario di missione. In tal caso, al personale è precluso l’accesso a qualsivoglia trattamento
(sia per il vitto, sia per l’alloggio) erogato a qualsiasi titolo (oneroso o gratuito) dall’A.D..
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2.5 La regolazione delle particolari situazioni di servizio
Convocazione del personale innanzi all’autorità giudiziaria o amministrativa
Il Comandante/Responsabile dell’Organismo provvederà ad emettere a favore del personale
chiamato a comparire innanzi l’autorità giudiziaria, per fatti inerenti al servizio, il foglio di
viaggio, indicando nel motivo della missione la ragione della convocazione: in qualità di
imputato / inquisito / testimone / persona informata dei fatti / consulente tecnico d’ufficio ecc.
L’enunciazione del motivo della convocazione rileva ai fini del trattamento economico
spettante (art. 7 – comma 4, del D.P.R. 13 giugno 2002, n. 163, ed art. 11 –comma 4, del
D.P.R. 16 aprile 2009, n. 52).
L’autorità procederà similmente anche per il personale convocato innanzi alle commissioni
disciplinari o d’inchiesta, ovvero presso le commissioni medico ospedaliere per la
sottoposizione alle visite di idoneità al servizio militare.
In tutti i casi, il provvedimento di convocazione dovrà essere allegato al foglio di viaggio.
Partecipazione del personale ai concorsi banditi dall’Amministrazione della Difesa
Il personale che partecipa ai concorsi banditi dall’Amministrazione Difesa per l’accesso alle
carriere superiori è ammesso, qualora previsto nel bando, a percepire le indennità ed i rimborsi
dovuti dal giorno che precede l’esame o la prova fino al giorno seguente.
Al foglio di viaggio dovrà essere allegato lo stralcio del bando di concorso, recante le
disposizioni amministrative inerenti al trattamento economico spettante.
Il personale che per ingiustificato motivo non si presenti nella sede d’esame, ovvero venga
espulso dalla stessa, fatti salvi gli ulteriori aspetti disciplinari ed amministrativi, perde il diritto
al rimborso delle spese ed alla corresponsione delle indennità.
Fruizione di una licenza di breve durata
L’autorità che dispone il servizio isolato può autorizzare il personale comandato alla fruizione,
nella località di missione o limitrofe, di una licenza continuativa di durata non superiore a 5
giorni, apponendo a tergo del foglio di viaggio un’apposita annotazione o allegando allo stesso
il foglio di licenza.
La licenza potrà essere goduta all’arrivo, anticipando la partenza, ovvero al termine del
servizio isolato, posticipando il rientro. Il personale dovrà dichiarare il momento (il giorno e
l’ora) dal quale ha interrotto il servizio e si è posto in licenza e quello dal quale ha ripreso il
servizio, conformemente a quanto disposto da PERSOMIL con la circolare prot. n.
DGPM/IV/12/158214/10/C-43 del 21.12.1999.
L’autorità dovrà inoltre attestare l’assenza di maggiori oneri per l’A.D. connessi non solo alla
protratta permanenza del personale fuori dalla ordinaria sede di servizio, ma anche al viaggio
di andata o di ritorno.
Richiamo dalla licenza
Al personale richiamato in servizio dal luogo di licenza, per sopraggiunte (in quanto non
conoscibili alla data di decorrenza della licenza) ed indifferibili esigenze di servizio, spetta il
rimborso delle spese di viaggio, nonché la diaria di missione per il tempo impiegato nel
tragitto.
Affinché si possa procedere alla corresponsione delle competenze dovute, il certificato di
viaggio dovrà recare il foglio di licenza e riportare un’annotazione, a firma del
Comandante/Responsabile dell’Organismo, indicante:
“la preminente ed inderogabile esigenza di servizio”, che ha determinato la revoca della
licenza;
“l’imprevedibilità della stessa al momento dell’invio dell’interessato in licenza”.
2.6 L’apposizione del “Visto di rientro in sede”
Il Comandante / Responsabile dell’Organismo o altra autorità da questi appositamente delegata
apporrà sul foglio di viaggio, al termine del servizio isolato, il c.d. “Visto di rientro in sede” .
Il visto assolve ad una duplice funzione:
certificare il rientro in sede del personale comandato, a “chiusura” dell’ordine di missione;
accertare il corretto adempimento delle disposizioni impartite.
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3. La compilazione del foglio di viaggio
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3.2 Il Quadro B) – Il visto di arrivo e partenza
Il D.P.R. 52/2009 ha operato la “sostanziale equiparazione del personale militare non dirigente a
quello dirigente” (Circolare GMIL 0757937 del 28.10.2015), così da confermare ed estendere
l’abolizione dell’obbligo di far apporre il visto di arrivo e partenza nella sede di missione a tutto il
personale in servizio permanente. Per il personale militare rimane comunque l’onere di dover
dichiarare, anche con apposito modulo allegato al f. di v., per ogni località/sede toccata:
il giorno e l’ora di partenza;
il giorno e l’ora di arrivo;
il giorno e la data di rientro in sede.
Per i dipendenti civili permane l’obbligo di autocertificare il giorno e l’ora di arrivo, il giorno e
l’ora di partenza, il luogo di destinazione, nonché di aver fruito o meno del vitto/alloggio a carico
dell’A.D. (Circolare M_D GCIV 0641194 del 21.09.2012).
3.3 Il visto di rientro in sede
L’autorità che ha disposto la missione dovrà apporre, a “chiusura” del foglio di viaggio, il visto di
rientro in sede. Con tale formalità la medesima autorità attesta il regolare compimento della
missione e verifica che dall’adempimento dell’ordine non sia derivato un maggior onere rispetto a
quello preventivato. Qualora, infatti, in sede di missione, dovessero emergere nuove o maggiori
esigenze di spesa, l’autorità ne autorizzerà l’ammissione o meno in bilancio, tenuto conto della
disponibilità dei fondi residua o successivamente accordata dall’Organo finanziario competente.
3.4 Il quadro C) – La dichiarazione dell’interessato
Il personale comandato, al termine del servizio svolto, deve stilare l’apposita dichiarazione,
recante, per ogni località/sede di missione (anche intermedia) toccata:
il giorno e l’ora di partenza;
il vettore utilizzato
il giorno e l’ora di arrivo;
il giorno e l’ora di rientro in sede.
Il personale dovrà inoltre dichiarare i km percorsi, nonché di aver fruito o meno del vitto/alloggio
a carico dell’A.D..
E’ il caso di rammentare che “è fatto obbligo a tutto il personale di rientrare in sede, al
termine del servizio svolto”, con il primo vettore utile autorizzato, ancorché notturno.
Il servizio isolato termina all’atto del rientro in sede e cioè quando l’interessato giunge nella
località o comune ove è ubicato il C.do./Dip./Rep./Uf. di appartenenza.
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4. Il servizio in territorio estero.
4.1 La compilazione e l’emissione dell’Ordine di Missione
Per l’invio del personale militare e civile all’estero, occorre che, in aggiunta al foglio di viaggio,
venga redatto e firmato dall’autorità dirigenziale delegata il c.d. “ordine di missione”.
Ai sensi degli artt. 15 e segg. del D. Lgs. 165/2001, nelle pubbliche amministrazioni, sono
incaricati dell’adozione dei provvedimenti di spesa i Dirigenti preposti alla direzione di uffici
dirigenziali generali. Nell’ambito dell’Amministrazione della Difesa, per quanto qui di interesse,
sono competenti ad autorizzare l’esecuzione delle missioni all’estero:
i Capi di Stato Maggiore, per il personale in servizio presso gli Enti ed i Reparti delle
rispettive Forze Armate;
il Segretario Generale della Difesa/DNA, per il personale in servizio presso gli Enti ed i
Reparti di SEGREDIFESA;
i Direttori degli Uffici Generali;
i Direttori Generali.
Al fine di assicurare il regolare andamento della funzione amministrativa, le predette autorità
possono delegare l’emanazione degli ordini di missione ai dirigenti (Comandanti) preposti alla
direzione dei Dipartimenti/Reparti/Uffici/Enti dipendenti.
L’ordine di missione, avente i medesimi caratteri del foglio di viaggio (perentorietà ed
inalterabilità), deve indicare:
il tipo/natura della missione ;
il grado o qualifica, il nome e cognome del personale interessato;
la località e Paese di destinazione ;
la data della partenza;
la località di partenza, nonché le eventuali località intermedie;
la località di rientro;
la durata prevista della missione (espressa in giorni);
il/i mezzo/i di trasporto autorizzati;
l’onere presunto di spesa;
il capitolo d’imputazione e il centro di spesa sul quale è attestata la quota dei fondi
assegnata;
l’aliquota fiscale;
le annotazioni varie.
Nelle “annotazioni varie” l’autorità dirigenziale delegata dovrà specificare:
le eventuali provvidenze godute (es. vitto e/o alloggio) a titolo gratuito dal personale
interessato ed ogni altra informazione utile ai fini della liquidazione delle indennità e dei
rimborsi;
i motivi dell’eventuale autorizzazione all’uso del taxi o dell’auto a nolo;
l’eventuale autorizzazione alla fruizione di una licenza di breve durata nel luogo di
missione.
Ogni rettifica o integrazione è autorizzata dalla medesima autorità che ha emesso l’ordine.
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IL TRATTAMENTO ECONOMICO DI MISSIONE
1. Le Indennità
E’ un principio generale del trattamento economico di missione che, al personale comandato in servizio
isolato, le indennità di trasferta spettino soltanto per “i giorni strettamente necessari allo svolgimento
delle funzioni o dei servizi”. E’ quindi esclusa la possibilità di un’estensione arbitraria del tempo di
permanenza fuori dall’abituale sede di servizio.
Al personale è fatto obbligo di rientrare giornalmente in sede, qualora la località di missione disti, con il
mezzo più veloce, meno di 90 minuti di viaggio.
La corresponsione di compensi non dovuti, per effetto di dichiarazioni mendaci o comportamenti non
conformi alle norme vigenti, si configura come danno erariale e può essere fonte di responsabilità
amministrativa, disciplinare e penale.
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1.6. La diaria giornaliera per il servizio all’estero
Al personale militare comandato a svolgere una missione all’estero è corrisposta la diaria
giornaliera prevista per il Paese di destinazione. Essa compete “dal giorno in cui si passa il
confine o si sbarca all’estero, fino al giorno in cui si ripassa il confine o si prende l’imbarco per
il ritorno” e concorre a “compensare disagi e rischi collegati all’impiego, obblighi di reperibilità
e disponibilità ad orari disagevoli, nonché in sostituzione dei compensi per lavoro
straordinario”.
L’indennità è ridotta qualora l’interessato fruisca di particolari provvidenze (vitto e/o alloggio
gratuito) ovvero chieda il rimborso delle spese di alloggio. Le spese di vitto non sono ammissibili
a rimborso, in quanto remunerate con la stessa diaria.
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2. I Rimborsi
2.1. I presupposti generali
E’ principio generale del trattamento economico di missione che solo il documento in
originale dia diritto al rimborso delle spese sostenute per lo svolgimento dei servizi
istituzionali.
Pertanto, affinché l’onere possa essere ammesso in bilancio, occorre che sia giustificato da idonea
documentazione probatoria.
Non sono quindi ammissibili dichiarazioni sostitutive di smarrimento, sussistendo a carico
dell’interessato un vincolo di custodia del documento.
2.2. Le condizioni di ammissibilità
a) Per le spese di viaggio, il diritto al rimborso si acquisisce con la presentazione del
biglietto/titolo di viaggio autentico. Sono ammissibili a rimborso:
il biglietto cartaceo;
il biglietto/voucher elettronico,
purché recanti il giorno e l’ora della partenza, la tratta, il giorno e l’ora di arrivo, l’importo
corrisposto alla compagnia/società vettrice.
Il biglietto aereo dovrà essere integrato dalle carte d’imbarco.
Le classi di servizio per le quali è ammesso il rimborso sono:
per il vettore ferroviario:
“Business” e “Business area silenzio”, introdotte da Trenitalia S.P.A., e “Prima”, introdotta
da N.T.V. S.p.A. (Italo), assimilabili alla 1° classe;
“Premium e Standard”, introdotte da Trenitalia S.p.A., e “Extra – large e Smart”,
introdotte da N.T.V. S.p.A. (Italo), assimilabili alla 2° classe (vds. tabella in annesso 1);
per il vettore aereo, quella c.d.”economy”.
Per i voli intercontinentali, la cui percorrenza è superiore alle 5 ore, è consentita la fruizione
della “business class”.
Non sono ammessi a rimborso i c.d. “diritti di agenzia”, ovvero documenti di spesa emessi
da agenzie o società d’intermediazione, eroganti servizi turistici o di viaggio.
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2.3 Il rimborso delle spese di viaggio non documentate
Per le missioni nazionali, qualora il personale militare utilizzi un mezzo “non di proprietà
dell’amministrazione” senza la prevista autorizzazione, affinché possa ricevere il rimborso
spettante occorre che alleghi, alternativamente, al foglio di viaggio:
la stampa – estrapolata dai siti ufficiali di tutti gli operatori disponibili (Trenitalia s.p.a., NTV
Italo, ecc.) sulla tratta da percorrere - del primo vettore utile, con riferimento all’orario di
partenza fissato dall’autorità sul frontespizio e con quanto dichiarato nel quadro C) del
medesimo foglio di viaggio, per le tratte intermedie e di rientro;
una dichiarazione sostitutiva (vds. mod. II del fascicolo), recante, per ogni tratta percorsa, il
numero/codice identificativo del primo treno utile , l’operatore che effettua il servizio di
trasporto (Trenitalia s.p.a., NTV Italo, ecc.), l’importo richiesto per l’offerta base o
equivalente (flexi per Italo) della classe di servizio spettante. Tali dati dovranno essere
estrapolati dai siti ufficiali degli operatori e ricavati in funzione degli orari di partenza indicati
sul foglio di viaggio.
2.4 Il rimborso dei pasti non fruiti
Per le missioni nazionali, qualora il personale militare sia impossibilitato, per motivate esigenze
di servizio, a poter fruire del vitto meridiano e/o serale, è corrisposto, per ogni “mancato pasto”,
un rimborso d’importo pari al limite vigente (vds. mod. V del fascicolo).
2.5 Il rimborso dei pasti nel giorno in cui si conclude la missione
Per le missioni nazionali superiori alle 24 ore, nel giorno in cui si conclude il servizio isolato, il
personale militare ha diritto al rimborso del pasto a condizione che siano verificate le seguenti
condizioni:
sia documentato (è da escludersi pertanto il rimborso sulla base della dichiarazione
dell’interessato);
siano state effettuate almeno 5 ore di servizio fuori sede;
sia stato consumato nei seguenti orari: dalle ore 12:00 alle ore 15:00, per il pranzo, e dalle ore
18:30 alle ore 21:30, per la cena;
2.6 Il rimborso forfettario
Per le missioni nazionali, al personale militare che ne faccia richiesta, accertata l’assenza,
l’indisponibilità o l’impossibilità a poter fruire delle strutture dell’Amministrazione di
appartenenza nella/e località di missione, per il vitto e l’alloggio, è autorizzata la corresponsione
di un rimborso forfettario (vds. mod. VII del fascicolo), nella misura e con le modalità di seguito
indicate.
In alternativa al trattamento economico ordinario di missione (indennità e rimborsi a piè di
lista), è corrisposta, oltre al rimborso delle spese di viaggio, per ogni ventiquattro ore consecutive
di missione (non frazionabili), una somma pari ad € 110,00.
Al medesimo personale , è corrisposta, in caso di prosecuzione (continuativa) della missione per
un periodo (anch’esso non frazionabile) di almeno 12 ore, un’ulteriore somma di € 50,00.
Per gli ufficiali generali ed i colonnelli, l’autorizzazione al rimborso forfettario è comunque
subordinata al requisito della maggiore economicità rispetto al trattamento economico ordinario
(indennità e rimborsi a piè di lista).
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3. Personale civile
La Direzione Generale per il Personale Militare e quella per il Personale Civile hanno, in più occasioni,
ribadito che le discipline normative sul rapporto di lavoro del personale militare e civile hanno fonti e
principi distinti, tali da non poter consentire un’estensione analogica dei relativi istituti.
Pertanto, al personale civile è possibile riconoscere i benefici economici previsti dai contratti collettivi
nazionali di lavoro e dalle leggi sul trattamento economico di missione dei dipendenti statali. Non sono
applicabili le norme introdotte con i D.P.R. di recepimento degli schemi di concertazione, ai sensi del D.
Lgs. 195/1995.
Per effetto della distinzione degli ambiti normativi, al personale civile non possono essere corrisposti i
compensi relativi a:
indennità di maggiorazione oraria;
indennità di maggiorazione giornaliera;
diaria giornaliera per il servizio all’estero;
rimborso delle spese non documentate (uso del vettore di trasporto alternativo a quello autorizzato o
comunque non di proprietà dell’A.D., “mancato pasto”);
rimborso forfettario.
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IL RENDICONTO DELLA DOCUMENTAZIONE.
Al termine del servizio isolato, il personale interessato dovrà presentare presso l’Organismo di appartenenza
(C.do/Dip./Rep./Uf.) il foglio di viaggio e la documentazione di spesa (debitamente regolarizzata) per
l’apposizione del “Visto di rientro in sede” e la ricognizione degli oneri (c.d. “spese vive”) da parte
dell’autorità che ha disposto la missione.
La menzionata documentazione dovrà essere integrata, in relazione alla natura/tipologia della spesa,
dai modelli prestampati predisposti nel fascicolo allegato4 .
L’autorità, verificato l’adempimento delle disposizioni impartite e svolti gli eventuali controlli sulle
dichiarazioni rese dall’interessato5 , procederà ad inviare con tempestività la documentazione raccolta
all’Ufficio Amministrazione dello SME, per la liquidazione dei compensi (indennità e rimborsi) dovuti.
In merito occorre evidenziare che i fogli di viaggio devono essere restituiti con sollecitudine per
consentire il recupero delle somme anticipate ed il pareggio delle relative partite accese a F.S., nei
termini fissati dalle disposizioni vigenti.
La lettera di trasmissione della documentazione dovrà riportare il punto di contatto (recapito telefonico ed
indirizzo e-mail) del personale addetto alla trattazione dei fogli di viaggio nell’ambito di ciascun
Dip./Rep./Uf.. al fine di salvaguardare gli interessi economici del personale interessato, tale recapito è
funzionale anche alla regolarizzazione della documentazione di spesa non in linea con le disposizioni vigenti.
Per le missioni svolte nel corso dell’esercizio finanziario scaduto (entro il 31/12), il termine ultimo per
l’invio della documentazione in liquidazione (foglio di viaggio + documentazione di spesa) è fissato entro lo
la seconda decade di Gennaio. Ciò, per consentire agli Organi della gestione amministrativa di poter
consolidare l’onere di spesa nei tempi indicati dalla Direzione di Amministrazione dell’Esercito.
L’eventuale inosservanza del predetto termine comporterà la restituzione della documentazione, con
l’assunzione degli oneri a carico degli interessati.
4
Il fascicolo reca i modelli prestampati per la regolarizzazione amministrativa del foglio di viaggio. In particolare, riporta nel:
Mod. I, la richiesta di concessione dell’anticipo sulle competenze di missione;
Mod. II, la dichiarazione per la corresponsione dell’indennità di maggiorazione oraria e la richiesta di rimborso delle spese di
viaggio;
Mod. III, la richiesta di rimborso delle sp ese documentate di vitto ed alloggio;
Mod. IV, la richiesta di rimborso delle spese documentate con scontrino fiscale analitico;
Mod. V, la richiesta di rimborso del pasto non fruito;
Mod. VI, l’attestazione dell’assenza, dell’indisponibilità o dell’impossibilità a poter fruire delle infrastrutture dell’A.D. nel
luogo di missione e l’autorizzazione al ricorso agli apprestamenti civili;
Mod. VII, autorizzazione alla corresponsione del rimborso forfettario;
Mod. VIII, scheda notizie individuale.
5
Le dichiarazioni sono rese dal personale a favore dell’autorità che ha disposto la missione. Pertanto è all’Organismo di
appartenenza che compete, avendo cognizione della natura del servizio e delle modalità del suo svolgimento, effettuare i
controlli, anche a campione, previsti dal D.P.R. 445/2000. L’onere di porre l’autorità “nelle condizioni di poter accertare
quanto dichiarato” è a carico del dichiarante.
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I PUNTI DI CONTATTO
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M_D E0012000 REG2018 0026794 08-02-2018
Annesso 1
Tabella di conversione delle classi/tipologie di servizio in esercizio sui vettori ferroviari (alta velocità)
assimilabili alla classificazione prevista dalle disposizioni vigenti (Legge 836/73 e Legge 417/78), per le
quali è possibile procede al rimborso delle spese.
Note
1. Non sono ammissibili a rimborso le classi assimilabili ai servizi di lusso, quali ad esempio:
“Executive” e “Business salottino” per Trenitalia S.p.a.;
“Club Executive” per NTV (Italo).
2. Per il rimborso delle spese di viaggio, il personale dovrà allegare al foglio di viaggio il biglietto/titolo
autentico recante: la tratta percorsa, l’ora di partenza e di arrivo, nonché il corrispettivo versato.
3. Per le missioni nazionali, qualora il personale militare utilizzi un mezzo “non di proprietà
dell’amministrazione” senza la prevista autorizzazione, affinché possa ricevere il rimborso spettante
occorre che alleghi, alternativamente, al foglio di viaggio:
la stampa – estrapolata dai siti ufficiali di tutti gli operatori disponibili (Trenitalia s.p.a., NTV Italo,
ecc.) sulla tratta da percorrere - del primo vettore utile, con riferimento all’orario di partenza fissato
dall’autorità sul frontespizio e con quanto dichiarato nel quadro C) del medesimo foglio di viaggio per
le tratte intermedie e di rientro;
una dichiarazione sostitutiva (vds. mod. II del fascicolo), recante, per ogni tratta percorsa, il
numero/codice identificativo del primo treno utile, l’operatore che effettua il servizio di trasporto
(Trenitalia s.p.a., NTV Italo, ecc.), l’importo richiesto per la tariffa base o equivalente (flexi per Italo)
della classe di servizio spettante. Tali dati dovranno essere estrapolati dai siti ufficiali degli operatori e
ricavati in funzione degli orari di partenza indicati sul foglio di viaggio.
da ____________________________________ a _______________________________________________________ ,
CHIED E
che gli/le venga concesso un anticipo sulle co mpetenze di missione, per le seguenti voci di spesa:
TOTALE €
MISSIONI INTERNAZIONALI
VARIE (AUTONOLO / ISCRIZIONE A CONFERENZE E SIMPOSI / POLIZZE €
ASSICURAT IVE ECC.)
INDENNITA' DI MISSIONE €
(a cura dell'Uff. Amm.ne )
TOTALE €
(*) IL CONTO CORRENTE DI ACCREDITO DELLA SO MMA RICHIESTA E’ :
DICHIARA
di aver effettuato, per la sola durata del vi aggio, le seguenti ore eccedenti il normale turno giornaliero di lavoro, per le quali
non ha fruito e non fruirà del co mpenso o del recupero compensativo per lavoro straordinario :
dalle ore _____________ alle ore _____________ del giorno __________________ (L-M -M-G-V-S-D);
dalle ore _____________ alle ore _____________ del giorno __________________ (L-M -M-G-V-S-D);
dalle ore _____________ alle ore _____________ del giorno __________________ (L-M -M-G-V-S-D);
dalle ore _____________ alle ore _____________ del giorno __________________ (L-M -M-G-V-S-D);
dalle ore _____________ alle ore _____________ del giorno __________________ (L-M -M-G-V-S-D);
(indennità non compatibile con il trattamento economico previsto per le missioni all’estero)
CHIED E
a. il rimborso del costo del biglietto ferroviari o, avendo effettuato il viaggio con mezzo “non di proprietà
dell’Amministrazione” senza la prevista autorizzazione, per le tratte e per g li import i d i seguito indicati:
partito da __________________ per___________________ il _____________ alle ore _______ , importo di € __________ ,
desunto dall’orario u fficiale d i _________________________ (Trenitalia / Italo/ ecc.) e riferito al treno n. ______________ ,
delle ore________________ , quale pri mo vettore utile rispetto all’orari o di partenza sopra indicato;
Ro ma, li________________
IL DICHIARANTE
_____________________________________
(firma per esteso e leggibile)
Avvertenze
Il presente modello deve essere compilato in ogni campo, al fi ne di fornire un’informazione corretta e completa.
L’assenza dei dati richiesti impedirà la corres ponsione dei ri mborsi eventual mente spettanti.
Mod. III
CHIED E
il rimborso delle sottonotate s pese documentate, avendole sostenute per esigenze strettamente connesse al servizio prestato :
Ro ma, lì ________________
IL DICHIARANTE
_____________________________________
(firma per esteso e leggibile)
VISTO
____________________________
(l’autorità che ha disposto il servizio)
Avvertenze
1. Il compilatore dovrà indicare, per ogni documento unito alla presente dichiarazione, il numero e la data di emissione, l’importo della
transazione, nonché il servizio al quale si riferisce .
2. La presente dichiarazione dovrà essere integrata dall’attestazione, rilasciata o vistata dall’autorità che ha disposto la missione,
dell’inesistenza, dell’indisponibilità o dell’impossibilità a far ricorso alle apposite strutture dell’Amministrazione nella sede di missione.
3. Per le missioni compiute in territorio estero, gli oneri rimborsabili sono elusivamente quelli connessi con il servizio alberghiero, nel
limite della 1^ categoria (quattro stelle). Qualora dalla documentazione di spesa non si possa evincere la categoria di appartenenza,
ovvero il sistema delle categorie alberghiere del Paese di destinazione non consenta un immediato raffronto con quello italiano, il personale
interessato dovrà allegare al foglio di viaggio la dichiarazione rilasciata dalla Rappresentanza diplomatico-consolare ovvero
dall’Ufficio dell’Addetto Militare recante il livello del servizio goduto (Corte dei conti, delibera n. 1385, del 10 novembre 1983).
Mod. IV
CHIED E
il rimborso delle sottonotate spese documentate, avendole sostenute per esigenze strettamente connesse al servizio prestato
presso esercizi commerciali emittenti scontrini fiscali non integrabili con i dati anagrafici e fiscali dell’utente:
Ro ma, lì ________________
IL DICHIARANTE
_____________________________________
(firma per esteso e leggibile)
VISTO
____________________________
(l’autorità che ha disposto il servizio)
Avvertenze
1. Il compilatore dovrà indicare per ogni scontrino analitico unito alla presente dichiarazione il numero, la data, l’importo e la natura del
servizio di cui si è avvalso.
2. La presente istanza dovrà essere integrata dall’attestazione, rilasciata o vistata dall’autorità che ha disposto la missione, dell’inesistenza,
dell’indisponibilità o dell’impossibilità a poter fruire - per la fruizione del vitto – delle apposite strutture dell’Amministrazione nella sede di
missione.
Mod. V
pasto meri diano del ______________ , pasto serale del __________________ , per i seguenti motivi di servizio:
________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________________ ;
pasto meri diano del ______________ , pasto serale del __________________ , per i seguenti motivi di servizio:
________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________________ ;
pasto meri diano del ______________ , pasto serale del __________________ , per i seguenti motivi di servizio:
________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________ ________________________________
________________________________________________ _______________________________________________________ ;
pasto meri diano del ______________ , pasto serale del __________________ , per i seguenti motivi di servizio:
____________________________________________________________________________________ ____________________
________________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________ ___________________________ ;
IL DICHIARANTE
_____________________________________
(firma per esteso e leggibile)
VISTO
____________________________
(2) (l’autorità che ha disposto il servizio)
Avvertenze
1. Le ragioni di servizio che hanno comportato la mancata consumazione del pasto dovranno essere puntualmente specificate, non potendo
essere accolte formulazioni generiche. In conformità alle disposizioni vigenti, si considerano utili - ai fini del rimborso - quelle
circostanze/esigenze di servizio che hanno impedito la fruizione del pasto.
2. L’autorità che ha disposto la missione dovrà apporre, a margine della presente dichiarazione (2), un visto di concordanza.
3. Nel giorno in cui si conclude la missione, si ha diritto al rimborso del pasto a condizione che:
il servizio isolato si protragga per più di 5 ore, oltre le prime 24 ore di missione;
la relativa consumazione avvenga nelle apposite fasce orarie (12.00/15.00 – 18.30/21.30);
sia documentato mediante ricevuta / fattura fiscale, ovvero con lo scontrino fiscale analitico.
4. Il benefico non é compatibile con il trattamento economico previsto per le missioni all’estero.
Mod. VI
Dichiarazione Sostitutiva dell’Atto di Notorietà
(Artt. 47 e 48 del D.P.R. 445/2000)
□ L’INDISPONIB ILITA’, nella località di missione, delle strutture dell’A.D. per la fru izione del (vitto / alloggio / vitto ed
alloggio) _______________________________________________ , nel/i giorno/i del______________________________.
□ L’IMPOSSIB ILITA’ a poter fruire, nella località d i missione, delle strutture dell’A.D. per il (vitto / l’alloggio / vitto ed
alloggio) ______________________________________________ , nel/i giorno/i del ______________________________ ,
per il seguente motivo: _______________________________________________ __________________________________
________________________________________________ ___________________________________________________ .
(2)
Avvertenze
(1) L’attestazione è stilata dal personale inviato in servizio isolato, qualora esigenze organizzative o di tempo non abbiano consentito
all’Organismo di poter verificare, per il vitto e l’alloggio, l’esistenza o la disponibilità delle infrastrutture dell’Amministrazione Difesa
nella località di missione, ed è da questi firmata con tratto esteso e leggibile.
(2) L’autorità che ha disposto il servizio apporrà il proprio visto in ordine alle attribuzioni ad essa conferite.
____________________________
(4)
Avvertenze
La presente autorizzazione dovrà indicare:
(1) “l’assenza”, “l’indisponibilità” o “l’impossibilità a poter fruire” delle infrastrutture dell’A.D. nella/e località di missione, per il vitto e
l’alloggio ;
(2) il grado / qualifica, nome e cognome del destinatario del foglio di viaggio (persona autorizzata);
(3) il/i pasto/i ed il giorno nel quale il personale è autorizzato a ricorrere agli apprestamenti civili;
(4) il timbro lineare e la firma dell’autorità che ha disposto il servizio.
Mod. VII
_______________________________________
(firma per esteso e leggibile)
__________________________________________________________________________
___________________________
(timbro lineare del C.do/Dip./Rep./Uf.)
AUTORIZZA
la corresponsione del rimborso forfettario a favore dell’intestatario del foglio di viaggio indicato in preambolo.
Il presente atto è allegato al summenzionato foglio di viaggio e costituisce parte integrante dello stesso.
_____________________
(4)
Avvertenze
1. Il compilatore dovrà riportare negli spazi le seguenti informazioni:
(1) il grado, nome e cognome del personale inviato in missione/richiedente;
(2) l’Ente presso il quale l’interessato presta servizio;
(3) alternativamente: “assenza” , “indisponibilità” , “impossibilità a poter fruire”;
(4) il timbro lineare e firma dell’autorità che ha disposto il servizio e che ne autorizza la corresponsione.
2. Qualora il foglio di viaggio è emesso a favore della medesima persona che dispone il servizio, l’ autorità potrà limitarsi alla compilazione del
solo atto autorizzativo.
Mod. VIII
Grado _____________________________________________________________________
Nome _____________________________________________________________________
Cognome ______________________________________________________________________
Ente di
appartenenza _____________________________________________________________________
Codice Fiscale
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
Istituto
Bancario _____________________________________________________________________
IBAN
IL DICHIARANTE
__________________________________
Avvertenze
Il presente documento è compilato dall’interessato per la comunicazione dei dati anagrafici, dei recapiti personali e delle coordinate bancarie
sulle quali l’Ufficio provvederà ad effettuare il bonifico delle competenze spettanti.
I recapiti segnalati verranno utilizzati per le comunicazioni inerenti all’eventuale regolarizzazione dei certificati di viaggio.