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PREMESSA
La tariffa dei geometri risale all’anno 1949 quando, con la Legge del 2 marzo n.144, è stata approvata la tariffa
degli onorari per le prestazioni professionali.
I compensi sono stati via via aggiornati con leggi specifiche nel 1951, nel 1957, nel 1961, nel 1966, nel 1967, nel
1976, nel 1982, nel 1988, nel 1993 e nel 1997.
Non sono, invece, mai stati stabiliti compensi per nuove attività che dal 1949 ad oggi sono oggetto della
professione del Geometra, vedasi solo per fare alcuni esempi, le procedure per tipi di aggiornamento del Catasto
Terreni, le procedure del catasto fabbricati, alcune prestazioni topografiche, amministrazioni condominiali,
progetto per la sicurezza, ecc.
Molto spesso, quindi, la Tariffa Professionale non contempla prestazioni del Geometra che invece rappresentano
l’attività quotidiana:
Ecco che nasce la difficoltà di redigere specifiche che diano un senso di coerenza e soprattutto di correttezza per
il Geometra e per la Committenza.
In questi casi bisogna applicare l’onorario a vacazione, oppure gli onorari a discrezione.
Su questo argomento diventa necessaria una riflessione perché la specifica emessa, per la quantificazione dei
compensi spettanti al Geometra, deve essere redatta con assoluto riguardo a due elementi essenziali e cioè.
a)- la congruità per far sì che il geometra che la emette abbia la giusta remunerazione per il lavoro svolto;
b)- la correttezza per la tutela della committenza per la quale la prestazione viene svolta.
In merito a questi due elementi può diventare opinabile la quantificazione degli onorari a vacazione o degli
onorari a discrezione perché non scaturisce da parametri definiti.
Ecco allora l’esigenza di studiare, sperimentare e proporre orientamenti per la determinazione degli onorari medi
per prestazioni simili.
Lo studio e la sperimentazione possono derivare solamente dall’esperienza e dalla dedizione nello svolgere
determinati incarichi professionali, per il raggiungimento di un risultato concreto, in tempi ragionevolmente
congrui.
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Soprattutto nell’affrontare per la prima volta nuove attività il Geometra si trova nella necessità e nel dubbio di
trovare la giusta quantificazione degli onorari e delle spese da richiedere al Committente.
Sovente si rivolge al Collegio credendo di trovare l’immediata risposta, risposta che non può essere data,
soprattutto nei primi tempi di svolgimento delle nuove prestazioni, perché manca quell’esperienza su un
determinato numero di casi affrontati per poter determinare una media ponderata del tempo necessario e
dell’’impegno e delle conoscenze tecniche richieste.
Gli orientamenti che di seguito vengono proposti, non possono e non vogliono sostituire la mancanza di una
specifica disposizione di legge ma devono costituire un indirizzo, un canovaccio su cui adattare la specifica di
parcella per la singola prestazione, confortata da alcuni parametri fissi, per ottenere quegli obiettivi di equità di
cui si è fatto cenno prima.
Tali orientamenti sono frutto di esperienze e studi effettuati dalla Commissione parcelle su specifici argomenti
dell’attività professionale, con la più ampia casistica possibile.
In tutti i casi di ricorso agli Orientamenti va sempre richiamata l’applicazione dell’art. 60 della Tariffa
Professionale che prevede il calcolo dell’onorario, tenuto conto dell’importanza, delle difficoltà e dell’esito
dell’incarico e del tempo occorso.
L’art. 60, infatti, alla lettera L) comprende tutte quelle operazioni non previste dalla Tariffa, ma che rientrano nel
campo dell’attività del Geometra.
Conseguentemente diventa imprescindibile la necessità di sottoscrivere, da parte del Geometra e del
Committente, un disciplinare di incarico. Esso sarà redatto sulla traccia che il Collegio provvederà a far pervenire
agli iscritti, che andrà adattato di volta in volta, alle specifiche attività professionali che dovranno essere svolte;
determinante è poi l’indicazione dell’ammontare degli onorari o la metodologia da seguire per la loro
determinazione.
A questo punto mi è obbligo ringraziare per la preziosa collaborazione i componenti della Commissione Parcelle
e quant’altri hanno contribuito nell’approfondimento degli Orientamenti nelle specifiche materie, in particolare mi
sento di ringraziare il coordinatore della Commissione geometra Adriano Agostoni che da anni si adopera con
grande impegno per il buon funzionamento della Commissione.
IL PRESIDENTE
( geom. Attilio Beccalli )
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NOTE DALLA COMMISSIONE PARCELLE
Per opportuna conoscenza si fanno presenti alcuni punti inerenti la stesura delle parcelle e alle
relative liquidazioni.
LAVORI PUBBLICI
a) VISTI
Il visto sulle parcelle viene rilasciato su fatture di acconto.
E’ opportuno allegare alla nota il disciplinare di incarico e la documentazione grafica e contabile
completa, specificando nella domanda che trattasi di “visto” su fatture di acconto.
Spese per il visto €. 51.65 (£. 100.000)
b) LIQUIDAZIONE
La liquidazione delle parcelle viene rilasciata su fatture a saldo.
Allegare il “disciplinare di incarico” stipulato con l’amministrazione.
Le note devono essere liquidate come previsto nel disciplinare con conseguente applicazione di
categoria e classe stabilita in esso.
Allegare sempre la documentazione completa, progetto di massima, definitivo , esecutivo ,
documenti catastali , certificati di regolare esecuzione , liquidazione , ecc..
Tutta la documentazione verrà restituita al momento del ritiro della nota liquidata.
Spese di liquidazione : diritti 3,00 % - spese 1.50%
Si precisa che il Decreto del Ministero della Giustizia del 4 aprile 2001, recante
“l’aggiornamento delle tariffe spettanti agli ingegneri e agli architetti inerenti i lavori
pubblici”, è stato, (a seguito degli interventi attuati dal Consiglio nazionale dei geometri)
giustamente ampliato alla nostra categoria.
Infatti il Ministero dei Lavori Pubblici, in accordo con il Ministero di Grazia e Giustizia ha
dichiarato che gli onorari di cui al Decreto 4 aprile 2001 sono applicabili a tutti i professionisti
che effettuano le prestazioni relative ai lavori pubblici.
Pertanto i corrispettivi proposti si riferiscono a tutte le prestazioni previste dalla legge quadro dei
lavori pubblici, quindi anche a quelle dei geometri, ovviamente nei limiti delle loro competenze.
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PRIVATI O DITTE
ONORARI A VACAZIONE
Si ricorda che dal 19/12/1997 le vacazioni sono stabilite €. 44.93 (£. 87.000) per il geometra e in
€. 28.41 (£. 55.000) per l’aiutante di concetto, per i periodi precedenti si applica quanto era
previsto nei D.M vigenti all’epoca delle prestazioni.
Le spese da esporre oltre gli onorari a vacazione devono essere il più possibile dettagliate , non si
possono esporre spese a percentuale.
Per i lavori di accatastamento al N.C.E.U. , tipi di frazionamento o tipi mappali , le tariffe non
prevedono un costo medio , ma dipende dalla complessità del lavoro e di altri fattori, ecc. come
indicato di seguito.
ONORARI A MISURA
Non ci sono particolari difficoltà , le tabelle sono chiare , le spese si possono applicare a
percentuale.
Fare attenzione alla tabella di riferimento per estensione , scala , piante , prospetti , sezioni , ecc..
Allegare sempre alla nota la documentazione completa del lavoro svolto.
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ONORARI A PERCENTUALE
Anche queste tabelle sono semplici e chiare; possono sorgere alcuni problemi quando la
prestazione è parziale. Inoltre in alcuni casi non è possibile riconoscere in modo certo la
prestazione come, ad esempio “il progetto esecutivo” in quanto gli elaborati non sono da
considerare “esecutivi” perché non contengono lo sviluppo completo e particolareggiato
dell’opera con tutti i dati e gli elementi necessari alla concreta attuazione.
Purtroppo la nostra tariffa non consente di configurare una prestazione intermedia tra il progetto
esecutivo e quello di massima.
Quando la prestazione è parziale si applica una maggiorazione del 25% sulle sole competenze;
non si deve applicare detta maggiorazione sulle spese a percentuale.
Per motivi pratici, ma specialmente per motivi fiscali è consigliabile ed opportuno l’ adozione di
qualche cautela, nella stesura della nota con la quale si comunica al committente l’ammontare
delle proprie prestazioni, e/o si sollecita un acconto o il saldo del proprio credito.
Pertanto potrebbe essere utilizzato lo schema allegato alla pagina seguente.
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RICHIESTA DI ONORARIO
Spett. / Egr…………….
………………………...
………………………...
STUDIO TECNICO
………………………...
………………………...
Luogo……. , data…………..
Si comunica, per opportuna conoscenza ed al fine di consentire la liquidazione dell’ onorario che
dovrà avvenire entro ………………………… , che nel Vs. interesse sono state svolte le seguenti
prestazioni:
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
per le quali è maturato a favore dello scrivente un compenso di €. ……………. , in aggiunta
all’IVA nella misura del 20% , ed al contributo Cassa geometri nella misura del 2%, per cui il
credito complessivo dello scrivente , è pari a €. ……………… al lordo della ritenuta d’acconto
che è il 20% dell’imponibile (se dovuta).
Distinti Saluti
……………………………….
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MODALITA’- DOCUMENTAZIONE- COSTI PER LA LIQUIDAZIONE DELLE
PARCELLE
A.1 Domanda in carta da bollo €. 14,62 indirizzata al Presidente del Collegio (vedasi allegato
successivo).
A.2 Dichiarazione inerente la liquidazione stessa e contestuale versamento dell’anticipo per le
spese di liquidazione pari al 2% dell’ imponibile della parcella (vedasi allegato successivo).
A.3 Relazione sintetica con indicato il lavoro svolto , le modalità , i tempi , ed eventuali
particolarità e/o caratteristiche specifiche delle prestazioni stesse.
A.4 Tutti gli elaborati tecnici eseguiti (originali e/o copia) ; detti elaborati verranno restituititi
alla liquidazione della parcella.
C - Per ogni liquidazione delle parcelle è dovuto al Collegio quanto sotto indicato:
Contributo del 3% dell’ onorario liquidato , con un minimo di €. 45.00 (£. 88.000) ed un
massimo di € 520.00 (£. 1.005.000).
Rimborso spese fisso pari all’1.50 % dell’onorario liquidato.
Detto contributo e spese possono essere esposti in fondo alla parcella stessa.
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(marca da bollo €14,62)
nato a ..................................................................................................il..................................
C.F...........................................................................................................................................
CHIEDE
alla S.V. la liquidazione della parcella qui allegata in originale + 2 copie relativa a prestazioni
Tale parcella non è mai stata trasmessa e/o è stata trasmessa al committente.
Con osservanza.
firma...................................................................................
li,..............................
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Al Presidente del COLLEGIO DEI GEOMETRI DELLA PROVINCIA DI LECCO
LECCO - Via Aspromonte 13
1. di conoscere i disposti della Legge 02 Marzo 1949 n.144, e successive integrazioni e/o modifiche, in
materia di liquidazione delle specifiche, con particolare riferimento agli artt. 4-5-6 del Capo 1°
"Norme Generali";
2. di accettare quanto deciso con Delibera di Consiglio Provinciale dei Geometri di Lecco con verbale
del 13 Gennaio 1995, che stabilisce quanto segue:
2.A l'obbligatorieta' al ritiro delle parcelle liquidate entro il limite massimo di giorni 30 a partire
dalla data di comunicazione dell'avvenuta liquidazione da parte del Presidente. In caso contrario
verranno applicati gli interessi di mora nella misura del 3% per ogni mese o frazione di mese, sino ad
un periodo massimo di ulteriori 3 mesi. Trascorso tale periodo, si procedera' al recupero coatto delle
somme come sopra dovute.
2.B l'obbligatorieta', ovviamente nel caso di richiesta di liquidazione da parte del Professionista
iscritto al Collegio, al ritiro ed all'adeguamento delle specifiche giudicate non corrette dalla
Commissione Parcelle entro il limite massimo di giorni 45 a partire dalla data dell'avviso inviato al
diretto interessato. In caso contrario si provvedera' all'archiviazione della pratica nel fascicolo
personale dell'iscritto, con conseguente addebito delle spese di liquidazione per il lavoro svolto dalla
Commissione stessa. Anche per l'importo di liquidazione sopra indicato si addebiteranno gli interessi
di mora nella misura del 3% per ogni mese o frazione di mese sino ad un periodo massimo di ulteriori
3 mesi. Trascorso tale periodo si procedera' al recupero coatto delle somme come sopra dovute.
2.C versamento, alla presentazione della richiesta di liquidazione, di un anticipo delle spese di
liquidazione stesse, pari al 2% dell'importo esposto in specifica (imponibile).
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COLLEGIO DEI GEOMETRI
DELLA PROVINCIA DI LECCO
COMMISSIONE PARCELLE
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Determinazione dell’ importo presunto delle opere ai fini del calcolo della
parcella professionale
NUOVE COSTRUZIONI
1. Per abitazioni di lusso , uffici , alberghi , case di cura , edifici Da €. 310 a €. 350 al mc.
2. Per case d’ abitazione di tipo medio fino a 1.000 mc.: Da €. 220 a €. 240 al mc.
3. Per case d’ abitazione di tipo medio oltre i 1.000 mc.: Da €. 200 a €. 210 al mc.
RISTRUTTURAZIONI
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EDIFICI INDUSTRIALI
N.B:
- Sono abitazioni di lusso quelle stabilite dalle vigenti leggi.
- Il computo del volume per abitazioni , uffici , alberghi , ecc. è determinato in base alla
cubatura lorda abitabile/agibile V.P.P..
- Per le parti interrate non abitabili / non agibili riduzione del 40%.
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INDICAZIONE – CALCOLO PER LE SPESE CONGLOBATE D’UFFICIO
(D.M. 25.03.66 art.4).
SOLO
SOLO INCARICO
UBICAZIONE DEL CANTIERE DIREZIONE
PROGETTO COMPLETO
LAVORI
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PIANI URBANISTICI – ATTUATIVI - DI RECUPERO
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COLLEGIO DEI GEOMETRI
DELLA PROVINCIA DI LECCO
COMMISSIONE PARCELLE
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ESEMPIO DI PARCELLA PER PROGETTAZIONE COMPLETA E CONTABILITA’ LAVORI
Specifica delle spese ed onorari dovute al sottoscritto in base alla tariffa approvata con L. 2/3/49 n.
144 e successive modifiche, aggiornamenti ed integrazioni, per prestazioni professionali relative alla
progettazione e Direzione lavori del fabbricato di civile abitazione sito in ………….. via ………….:
prestazioni svolte dal 30/03/2000 al 25/06/2001
Art. 58 – Onorari per costruzioni: (tab. H4 - Cat. I lettera C - perc. di competenza: 5,6092% )
€. 2.469,19
2° Totale €.19.356,25
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ESEMPIO DI PARCELLA PER PROGETTAZIONE PARZIALE
Incarico: Progetto completo, Direzione Lavori per la costruzione di un fabbricato di civile
abitazione dal valore di €206.582,72 (£.400.000.000).
Incarico interrotto prima dell’ inizio lavori (viene incaricato un altro tecnico per direzione lavori).
Specifica delle spese ed onorari dovute al sottoscritto in base alla tariffa approvata con L. 2/3/49 n.
144 e successive modifiche, aggiornamenti ed integrazioni, per prestazioni professionali relative alla
progettazione del fabbricato di civile abitazione sito in ………….. via ………….: prestazioni svolte
dal 30/03/2000 al 25/06/2001
Art. 58 – Onorari per costruzioni: (tab. I2 - Cat. I lettera C - perc. di competenza: 5,6092% )
2° Totale €. 8.131,73
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ESEMPIO DI PARCELLA PER RILIEVO DI UN FABBRICATO
Incarico: Rilievo di un fabbricato di civile abitazione e restituzione dello stesso in scala 1:100
Trattasi di un fabbricato a due piani con misure in pianta di mt. 10,00 x 12,00
Altezza mt 6.50
Tetto a padiglione
Specifica delle spese ed onorari dovute al sottoscritto in base alla tariffa approvata con L. 2/3/49 n.
144 e successive modifiche, aggiornamenti ed integrazioni, per prestazioni professionali relative al
rilievo di un fabbricato di civile abitazione sito in ………….. via ………….: prestazioni svolte dal
……………… al …………..
Art. 45 – tabella D2
€. 182,05
2° Totale €. 791,26
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ESEMPIO DI PARCELLA PER STIMA DI UN FABBRICATO
Incarico: Stima di fabbricato di civile abitazione
Specifica delle spese ed onorari dovute al sottoscritto in base alla tariffa approvata con L. 2/3/49 n.
144 e successive modifiche, aggiornamenti ed integrazioni, per prestazioni professionali relative alla
stima sommaria di un fabbricato di civile abitazione sito in ………….. via ………….: prestazioni
svolte dal ……………… al …………..
€. 182,05
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COLLEGIO DEI GEOMETRI
DELLA PROVINCIA DI LECCO
COMMISSIONE PARCELLE
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TARIFFA CONSIGLIATA PER L’ESECUZIONE DELLE PRATICHE
CATASTALI
• Gli onorari così come proposti, valgono per tutte le operazioni sotto
elencate.
A- TIPI DI FRAZIONAMENTO
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7. Per ogni particella catastale ricavata dal frazionamento con
€. 15 cadauna
calcolo superfici nominali(escluso calcolo superficie reale): (£. 30.000 cadauna)
dal frazionamento:
Nei compensi sopra elencati, non sono comprese le seguenti eventuali operazioni e/o prestazioni da
compensare a parte, a vacazione:
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B- TIPO MAPPALE - Vecchia Procedura
l’inserimento di accessori:
l’inserimento di accessori:
Nei compensi sopra elencati, non sono comprese le seguenti eventuali operazioni e/o prestazioni da
compensare a parte, a vacazione:
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C- TIPO MAPPALE - Nuova Procedura –
Onorario da applicare per le prestazioni relative ai tipi mappali eseguiti con la nuova procedura:
L’onorario verrà esposto a discrezione, calcolandolo come sommatoria dei compensi per ciascuna
prestazione, in aggiunta alle spese e compensi accessori, come di seguito elencati:
1. Per indagine catastale presso l’Agenzia del Territorio(già
Nei compensi sopra elencati, non sono comprese le seguenti eventuali operazioni e/o prestazioni da
compensare a parte, a vacazione:
C.1 Domanda di riunione dei mappali.
C.2 Verifica e controllo in sito dei tipi mappali in contradditorio con il tecnico catastale.
C.3 Rielaborazione dei tipi sospesi dal catasto per sopravvenuta variazione e\o modifiche
dei dati specifici.
C.4 Elaborazione e presentazione di domanda di voltura.(programma aggiorna).
C.5 Spese vive di viaggio.
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D- CATASTO FABBRICATI
L’ Onorario verrà esposto a discrezione, calcolandolo come sommatoria dei compensi sottoindicati
per ciascuna prestazione, in aggiunta alle spese e compensi accessori, come di seguito indicati.
Si precisa che l’onorario stesso sarà quantificato tra un “minimo” ed un “massimo” in relazione al
numero delle unità immobiliari, alla loro dimensione e alla loro complessità.
1. Unità immobiliare tipo box privato e\o posto macchina e\o Da €. 130 a €. 260 cadauna
similari. (da £. 250.000 a £. 500.000 cadauna)
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Nei compensi sopra elencati, non sono comprese le seguenti eventuali operazioni e/o prestazioni da
compensare a parte, a vacazione:
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E- CATASTO FABBRICATI – VARIAZIONE PER CLASSAMENTO
L’ Onorario verrà esposto a discrezione, calcolandolo come sommatoria dei compensi sottoindicati
per ciascuna prestazione, in aggiunta alle spese e compensi accessori, come di seguito indicati.
Si precisa che l’onorario stesso sarà quantificato tra un “minimo” ed un “massimo” in relazione al
numero delle unità immobiliari, alla loro dimensione e alla loro complessità.
1. Unità immobiliare tipo box privato e\o posto macchina e\o Da €. 78 a €. 155 cadauna
similari. (da £. 150.000 a £. 300.000 cadauna)
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Nei compensi sopra elencati, non sono comprese le seguenti eventuali operazioni e/o prestazioni da
compensare a parte, a vacazione:
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COLLEGIO DEI GEOMETRI
DELLA PROVINCIA DI LECCO
COMMISSIONE PARCELLE
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PROPOSTA PER LA DETERMINAZIONE DEGLI ONORARI RELATIVI ALLE
PRESTAZIONI PROFESSIONALI INERENTI LA DIRETTIVA CANTIERI DI CUI AL
D.L.494/96 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI
Si ritiene di far riferimento alle percentuali indicate nella tabella H4, costruzioni (art. 57 tariffa),
applicando alle stesse percentuali dei coefficienti di riduzione così come di seguito indicati:
• oggetto dell’incarico;
• descrizione dell’incarico;
• modalità di svolgimento dell’incarico;
• tempi di consegna degli elaborati;
• varianti;
• obblighi del committente e/o responsabile lavori;
• corrispettivi e modalità di pagamento;
• eventuali penali e/o risoluzione del contratto;
• tasse e imposte;
• controversie.
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