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Comune di Commissione Territoriale


Atena Lucana (SA) Vallo di Diano

Seminario Tecnico di
Aggiornamento Professionale



LAFFIDAMENTO DEI CONTRATTI
MEDIANTE IL CRITERIO DELLA
OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU
VANTAGGIOSA
ANCHE ALLA LUCE DEL NUOVO REGOLAMENTO
D.P.R. N. 207/2010




ATENA LUCANA (SA)
192631 maggio 2011
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1^ GIORNATA 19 Maggio 2011
1^ PARTE
Lofferta economicamente pi vantaggiosa: Gli elementi di valutazione ed il bando di gara.
La Commissione Giudicatrice: Nomina, composizione, componenti esterni, incompatibilit e
giurisprudenza. Compensi Commissione.
Modalit di svolgimento procedura dellofferta economicamente pi vantaggiosa:
Procedura aperta, ristretta e negoziata.
Valutazione dellofferta economicamente pi vantaggiosa: Criteri di valutazione e relativi
pesi. Rapporti ponderali equi tra offerta tecniche ed offerte economiche. Sub-criteri.
Riparametrazione punteggi. Metodologie di individuazione dellofferta economicamente pi
vantaggiosa. Esempi.
Il metodo aggregativo-compensatore: Formula. I coefficienti di natura qualitativa. Esempi
relativi ai diversi criteri di determinazione dei coefficienti previsti dal DPR n. 207/2010. Confronto a
coppie con matrice triangolare e quadrata (AHP). Pregi e difetti delle metodologie di calcolo dei
coefficienti. Coefficienti di natura quantitativa. Sbarramento o valori soglia.
Cenni su metodi: Electre, AHP, Evamix e Topsis.

Criteri valutazione offerta economica prezzo: Formule di calcolo punteggi con offerte
espresse in cifre e con offerte espresse in ribasso percentuale.
Criteri valutazione offerta economica tempo: Formule di calcolo punteggi con o senza tempo
minimo fissato. Valutazione cronoprogramma.
Ore 19,00 Discussione e quesiti.
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1) CRITERI DI AGGIUDICAZIONE GARE DI APPALTO




Criteri aggiudicazione appalti:
lavori, servizi, forniture
(art. 81-1 c. CODICE)


PREZZO PIU BASSO

OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU
VANTAGGIOSA


La scelta effettuata a discrezione della Stazione Appaltante (S.A.), in base alle
caratteristiche del progetto da affidare. (Art. 81-2 comma Codice - Autorit Vigilanza det.
n. 5/2008 e n. 4/2009).

In genere si ricorre:

PREZZO PIU BASSO La S.A. ha gi definito le specifiche qualitative e
temporali del progetto che sono immodificabili.

OFFERTA
ECONOMICAMENTE PIU
VANTAGGIOSA
(O.E.P.V.)
La S.A. ritiene di avvalersi del contributo
ideativo e progettuale dellappaltatore e quindi
stabilisce elementi che consentano di valutare
tale contributo.
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OFFERTA
ECONOMICAMENTE PIU
VANTAGGIOSA (O.E.P.V.)

Tale criterio di aggiudicazione obbligatorio nel
caso di:
affidamento mediante concessione di lavori
pubblici (costruzione e gestione), [art. 144];
finanza di progetto [art. 155];
dialogo competitivo.


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2) OFFERTA ECOM. PIU VANTAGGIOSA




Nel criterio dellO.E.P.V., laggiudicazione avviene sulla base di una complessa
integrazione tra dati economici, tecnici e qualitativi, applicando CRITERI DI
VALUTAZIONE pertinenti alla natura ed oggetto del contratto (art 83 -1 c. Codice).


ELEMENTI DI
VALUTAZIONE












Lart. 83-1 c. CODICE, a titolo esemplificativo, indica i seguenti
parametri:
il prezzo;
la qualit
il pregio tecnico
le caratteristiche estetiche e funzionali
le caratteristiche ambientali e di contenimento dei consumi
energetici
il costo di utilizzazione e di manutenzione
la redditivit
il servizio successivo alla vendita
lassistenza tecnica
il termine di consegna o di esecuzione la sicurezza di
approvvigionamento.
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ELEMENTI DI
VALUTAZIONE







ELEMENTI DI
VALUTAZIONE

nel caso di concessioni: (altres)
la durata del contratto
le modalit di gestione
il livello ed i criteri di aggiornamento delle tariffe da
praticare agli utenti

Le S.A. possono indicare parametri di valutazione pi precisi
ed anche ulteriori.

REG-DPR 207/2010:

Lart. 120 -1c del NUOVO REG.-DPR 05-10-2010, n. 207 prescrive, in
attuazione di quanto previsto dallart. 69 del CODICE, che le S.A.
prevedano:
criteri finalizzati al perseguimento della tutela ambientale fissati dal
D.M. Ambiente 11-04-2008 e decreti attuativi; (*)
criteri finalizzati al contenimento dei consumi energetici e delle
risorse ambientali (da individuarsi con decreti Ministero Ambiente);
criteri finalizzati al perseguimento di esigenze sociali (salute,
sicurezza, previdenza, ordine pubblico.

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BANDO DI
GARA

I criteri, sub-criteri e relativi pesi percentuali debbono essere
dettagliatamente specificati nei bandi-lettere di invito, in modo
chiaro e non generico e noti ai concorrenti prima che formulino le
loro offerte in modo da tenerne conto.

Non possono essere inseriti quali parametri di valutazione:


precedenti esperienze maturate nel settore;
personale disponibile;
attrezzature possedute;
possesso certificazione di qualit.

Tali requisiti vanno chiesti solo in fase di prequalificazione (selezione) del
concorrente e non per la valutazione dellofferta [pareri AVCP n. 141/2007
37/2008 92/2008].

Vi deve essere distinzione tra i criteri :
di selezione dei soggetti da invitare;
di aggiudicazione (selezione dellofferta)



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3) COMMISSIONE GIUDICATRICE
(art. 84 CODICE)
(art. 120 NUOVO-REG)




NOMINA Dopo presentazione delle offerte (art. 84-c. 10) pena
illegittimit della procedura;
Dal funzionario/dirigente che procede allaggiudicazione;
Lincarico regolato da disciplinare che fissa:
- compenso;
- termine di espletamento dellincarico;


COMPOSIZIONE

n dispari (max 5);
tecnici esperti nello specifico settore oggetto del contratto
(comma 2) [C.d.S. sez V 24/11/2009 n. 7353], ad eccezione del
presidente;


PRESIDENTE

Dirigente/funzionario apicale (anche se non tecnico)
[ C.d.S. sez V 24/11/2009 n. 7353]

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SCELTA ALTRI
COMPONENTI






















Interni alla stazione appaltante (se dotati di adeguata
professionalit)


Esterni :

in caso di
assenza
in organico di
adeguate
professionalit
(certificate dal
RUP)

in ordine tassativo: [ C.d.S. sez V 17/01/2011 n. 224]

funzionari altre Amm/ni pubbliche;
liberi professionisti iscritti da oltre 10 anni
(forniti su richiesta dagli Ordini Prof.li); (*)
prof. Universitari di ruolo (forniti su richiesta
dalle facolt di appartenenza).

Laddove la nomina non avvenga nel rispetto di
quanto sopra, essa illegittimit e travolge
lintera gara. [ C.d.S. sez III 03/03/2011 n. 1369] (*)








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SCELTA ALTRI
COMPONENTI

















Esterni : REG-DPR 207/2010:

per opere >= 25.000.000 euro;
per opere di speciale complessit - art. 3 lett. L):
(opere nelle quali siano compresi almeno 2 dei seguenti elementi):

utilizzo materiali e componenti innovativi;
processi produttivi innovativi o di alta precisione;
esecuzione in luoghi con particolari problematiche geotecniche,
geologiche, idrauliche e ambientali;
complessit di funzionamento duso;
esecuzione in ambienti aggressivi;
previsione di dotazioni impiantistiche non usuali;
complessit connesse a vincoli architettonici,storico-artistici e
conservativi.

affidamento: concessioni lavori pubblici;
a promotore finanziario;
a contraente generale.



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INCOMPATIBILITA
(art. 84-c. 4-5-6-7)
















INCOMPATIBILITA
(art. 84-c. 4-5-6-7)

Presidente


Componenti




Tutti









Tutti

Pu essere anche R.U.P [ C.d.S. sez V 18/09/2003
n. 5322 e C.d.S. sez V 26/09/2002 n. 4938]

Nessun incarico tecnico o amm/vo relativo al
contratto oggetto di affidamento.
(NO SOPRINTENDENTE BAAS) (*)
(NO RUP per VALIDAZIONE)

Carica pubblico amministratore nella S.A.-
ultimo biennio;
Coloro che come membri Commissione
abbiano concorso (con dolo o colpa grave
accertata in sede giurisdizionale)
allapprovazione di atti dichiarati
illegittimi;
NOTA E difficile individuare il dolo o colpa
grave in sentenza amministrativa.

Caso di parentela con candidati o di
interessi diretti.

AUTOCERTIFICAZIONE inesistenza cause
incompatibilit art. 84-c. 4-5-6-7.
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TERMINE COMPITO

Redazione graduatoria provvisoria


PESI La Commissione di gara non pu stabilire o aggiungere criteri
di valutazione che non siano previsti nel bando di gara.
Essa in ossequio ai principi di imparzialit e par condicio, pu
procede alla predifinizione di criteri di riferimento per
lattribuzione di punteggi ai diversi fattori ponderali previsti nel
bando (lettera di invito), soltando prima dellapertura delle
buste [ C.d.S. sez VI 27/04/2010 n. 2388]


VALUTAZIONE
NEGATIVA
OFFERTA

La valutazione (negativa) dellofferta operata dalla
Commissione di gara espressione di ampia discrezionalit e
come tale sfugge al sindacato di legittimit del giudice
amministrativo, salve le ipotesi di manifesta irragionevolezza,
illogicit, irrazionalit, arbitrariet o travisamento dei fatti.
[C.d.S. sez IV 22/01/2011 n. 687] - [C.d.S. sez V 17/01/2011 n. 209].

Quindi il giudice amministrativo non pu sostituire con proprie
scelte quelle operate dalla Commissione.


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3.1 - COMPENSI COMMISSIONE


Ai componenti della Commissione spetta un compenso, indicato allatto della nomina, stabilito dalla
Tariffa determinata dal Consiglio Superiore dei LL.PP. del 29-09-2004.

Esso determinato in funzione di: - importo e categoria dei lavori (D.M. 04-04-2001);
- percentuale desumibile Tabella A D.M. 04-04-2001;
- aliquote relative al progetto definitivo ed esecutivo
(Tabella B D.M. 04-04-2001);
- numero progetti esaminati.
- Esempio:

COMPENSI PROFESSIONALI PER COMMISSIONI DI GARA
importo lavori a base d'asta euro 950.000,00
Tabella A D.M. 04-04-2001 categ. VIII 5,13%
Tabella B D.M. 04-04-2001 prog. def/esec. 0,47
COMPENSO BASE ==> 2% 457,84
Nprogetti esaminati 10
incremento 5% per ogni progetto 228,92
totale compensi 686,76
rimborso spese 15% compensi 103,01
TOTALE 789,78
oltre contributi previdenziali ed iva se dovuta
Tariffa di cui al parere Consiglio Superiore LL.PP. del 29-09-2004
ESEMPIO DI CALCOLO

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4) MODALITA SVOLGIMENTO PROCEDURA O. E. P.V.





La modalit di svolgimento dipende dal tipo di procedura di gara APERTA
(art. 55 Codice) RISTRETTA



a) PROCEDURA APERTA


1 sola fase
di gara

presentazione di candidatura ed
offerte

b) PROCEDURA RISTRETTA
(E NEGOZIATA)

2 fasi di gara 1) presentazione delle candidature
2) presentazione delle offerte dei
soggetti invitati.


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PROCEDURA RISTRETTA o NEGOZIATA:


Esame candidature e scelta imprese da invitare (criteri stabiliti dal bando)

Tale fase avviene in seduta riservata in ossequio allart. 13-2 comma Codice.

In base a tale norma lelenco dei soggetti invitati a presentare offerta, deve essere
segregato fino alla scadenza del termine di presentazione delle offerte medesime
(delibera o determina non pubblicata fino alla data scadenza offerte).
La sua inosservanza comporta reato ai sensi art. 326 C.P. (rilevazione ed
utilizzazione segreto dufficio).



Esame delle offerte

2.1 VERIFICA INTEGRITA PLICHI seduta PUBBLICA
2.2 DOCUM. AMMINISTRATIVA seduta PUBBLICA
2.3 OFFERTA TECNICA seduta RISERVATA (art. 91-3c DPR 554/99-
art. 120 DPR 207/2010)
al termine di ogni seduta si sigilla il plico delle buste per evitare manomissioni
2^ Fase
1^ Fase
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2.4 LETTURA PUNTEGGI OFFERTE
TECNICA
seduta PUBBLICA
2.5 OFF. ECONOMICHE seduta PUBBLICA
2.6 FORMAZIONE GRADUATORIA seduta RISERVATA
2.7 LETTURA GRADUATORIA seduta PUBBLICA
La lettura della graduatoria non conclude la procedura e quindi non comporta alcuna
aggiudicazione, mancando la procedura di valutazione dellanomalia
dellofferta.

2.8 VALUTAZIONE ANOMALIA OFFERTE seduta RISERVATA
La normativa attuale non stabilisce a chi spetta tale valutazione.
Lorientamento giurisprudenziale attribuisce il compito alla stessa Commissione,
avendo la stessa le necessarie competenze tecniche [ C.d.S. sez V, 28/06/2002 n.
3566].

REG-DPR 207/2010: art. 120-2c.: Attribuisce il compito al R.U.P. a
cui sono trasmessi gli atti dal Presidente di gara.
Il R.U.P. pu avvalersi della Commissione Gara

2.9 AGGIUDICA PROVVISORIA (in favore della migliore offerta congrua)

3.0 VERIFICA REQUISITI (art. 48 Codice)

4.0 AGGIUDICA DEFINITIVA

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5)- VALUTAZIONE DELLOFFERTA ECONOMICAMENTE PIU
VANTAGGIOSA




5.1 CRITERI DI VALUTAZIONE


Il criterio dellO.E.P.V. si fonda:



pluralit di elementi (CRITERI) di valutazione delle offerte



criteri concernenti la natura, loggetto e le caratteristiche dellappalto

(ampi margini di discrezionalit da parte della S.A.)





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5.2 PESI DEI CRITERI DI VALUTAZIONE


PESO = IMPORTANZA ATTRIBUITA A CIASCUN CRITERIO

Lattribuzione dei pesi ai vari criteri a base della valutazione dellO.E.P.V., pur
rientrando della piena discrezionabilit tecnico-amministrativa della S.A.,
ha un solo limite:


NON DEVE ESSERE MANIFESTATAMENTE IRRAGIONEVOLE O ILLOGICA
[ C.d.S. sez V, 28/09/2005 n. 5194]


In particolare il rapporto ponderale tra:





variabile a seconda delle caratteristiche dellappalto, deve essere tale da non
assegnare di fatto ad una delle due una preponderanza assolutamente determinante e
rendere laltra del tutto irrilevante ai fini dellindividuazione del vincitore.
[ C.d.S. sez V, 11/01/2006 n. 28]
offerta tecnica
offerta/e
economica/e
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Esempio:

Dati Bando

offerta tecnica 1 Pa=40 punti Importo BA= 1.000.000
offerta tecnica 2 Pb=20 punti Qmax= 990.000
offerta economica Pc=40 punti Qmin= 750.000

valutazione offerta
economica con formula :
Pc = 40 10* [Qi Qmin]
[Qmax Qmin]

con tale formula : Qmax Pi=30 punti Qmin Pi=40 punti = 10 punti
(appiattimento dellofferta economica)


rispetto ad un range (differenza tra punteggio massimo e minimo potenziale) di 40 punti,
con tale formula si ottiene di fatto un range di 10 punti.


LA SCELTA DI TALE FORMULA ILLOGICA E CONTRADDITTORIA


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LA SCELTA DI TALE FORMULA ILLOGICA E CONTRADDITTORIA

(conseguenze):

il rapporto potenziale tra offerta economica / offerta tecnica non 40/60 bens
10/60;

il valore dellofferta economica nellattribuzione dei punteggi sceso dal 40% al
15%;

viene svilita una delle voci principali per lattribuzione dei punteggi;

alla fine delle valutazioni delle offerte tecniche , di fatto, gi definito lesito della
gara;

se la 3^ graduata (dopo valutazione dellofferta), staccata di 20 punti dalla prima,
pur avendo presentato unofferta pregevole ed affidabile (avendo superato la
soglia di sbarramento) ha un ritardo non pi recuperabile con lofferta economica;

se fosse stato utilizzato lintero divario tra 0 e 40 punti le posizioni delle
concorrenti avrebbero potuto potenzialmente invertirsi o portare ad un differente
risultato di gara;



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se fosse stata utilizzata la formula:

Pc = 40 - 40* [Qmax Qi]
[Qmax Qmin]

(Metodo AGGREGATIVO-COMPENSATORE (allegato B lett. b DPR 554/99)

Importo BA= 1.000.000
Qmax= 990.000
Qmin = 750.000

i punteggi sarebbero stati : Qmax Pi= 1,60 punti
Qmin Pi= 40,00 punti = 38,40 punti


Quindi importante che vi sia:


RAPPORTO EQUO TRA OFFERTA TECNICA ED
ECONOMICA



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REG-DPR 207/2010:








Esempio di corretto rapporto:

Gara gas-metano Atena L. file 2-OFFERTA-OEV-gasmetano.xls- foglio Totale EV
APPALTO
INTEGRATO
AFFIDAMENTO PROG.
ESECUTIVO
ED ESECUZIONE
LAVORI
Art. 53-c. 2 lett. B)
AFFIDAMENTO PROG.
DEFINITIVO
ESECUTIVO
ED ESECUZIONE
LAVORI
Art. 53-c. 2 lett. C)
>= 65
PUNTI
EL.
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5.3 SUB CRITERI DI VALUTAZIONE


Il Codice ha previsto (art. 83, comma 4) che qualora per un determinato criterio si debba
procedere a valutare aspetti di dettaglio che caratterizzano quel criterio, nel bando: (*)



si possono prevedere SUB-CRITERI e relativi SUB-PESI

In tal caso:

per mantenere ferma la relativa importanza dei pesi stabilita nel bando, si deve
procedere alla cosiddetta:



RIPARAMETRAZIONE



della somma dei punteggi ottenuti nella valutazione dei sub-criteri [AVCP Det. 04/2009].


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I punteggi assegnati ad ogni concorrente in base a sub-elementi di valutazione vengono
riparametrati al peso previsto per lelemento di riferimento:

attribuendo coefficiente 1 al concorrente cui lofferta (tecnica) ottenga la somma
pi alta dei sub-punteggi;
alle altre somme coefficiente tra 1 e 0 in proporzione lineare.




Esempio riparametrazione:

Gara gas-metano Atena L. file 2-OFFERTA-OEV-gasmetano.xls- foglio Totale
EVT1
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5.4 METODOLOGIE DI INDIVIDUAZIONE DELL O.E.P.V.


Lart. 83-5c del CODICE stabilisce che:

le S.A. debbono UTILIZZARE METODOLOGIE
tali da consentire lindividuazione dellofferta pi vantaggiosa



con UN UNICO PARAMETRO NUMERICO FINALE


La selezione della migliore offerta da parte della Commissione di gara, tra offerte che
presentano caratteristiche tra loro non omogenee, DEVE PER FORZA AVVENIRE CON
UNA UNIT DI MISURA CHE IN QUANTO DIMENSIONALE ED UNIFICANTE, NON PU
CHE ESSERE DI TIPO NUMERICO PURO.




IL BANDO DI GARA
deve indicare quindi:
CRITERI E SUB-CRITERI DI
VALUTAZIONE
PESI E SUB-PESI DEI CRITERI
METODOLOGIA DI VALUTAZIONE
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5.5 VARIE METODOLOGIE DI VALUTAZIONE



Il D.P.R. n. 554/99, come confermato dal D.P.R. n. 207/2010, indica alcuni METODI DI
VALUTAZIONE:
metodo aggregativo-compensatore;
metodo electre;
metodo AHP;
metodo evamix;
metodo TOPSIS.

tutti fondati su criteri e pesi attribuiti ad ognuno dei criteri.

Il D.P.R. n. 554/99 ne illustra solo i primi due.

Il D.P.R. n. 207/2010 (entrer in vigore il 08-06-2011), prevede alcune differenziazioni, tra
gli appalti di lavori e quelli dei servizi e forniture, nel senso che il metodo electre
applicabile solo ai lavori (Allegati G ed P).

Come vedremo di seguito per i SERVIZI TECNICI (servizi attinenti lingegneria e
larchitettura) il D.P.R. n. 207/2010 prevede una specifica formula (allegato M) che
ripropone lex allegato E del D.P.R. 554/99.
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6) METODO AGGREGATIVO COMPENSATORE
(allegato B DPR 554/99 allegato G DPR 207/10)



6.1- FORMULA

La valutazione dellofferta effettuata con la seguente formula:


V(a) = n [ Pi * C(a)i ]

dove:
n= numero totale dei requisiti;
V(a)= valutazione dell'offerta (a);
Pi = peso o punteggio attribuito al requisito (i);
C(a)i = coefficiente della prestazione dellofferta (a) rispetto al requisito (i), variabile tra 0 e 1;

Per la determinazione dei coefficienti C(a)i occorre fare un distinguo tra coefficienti di
natura qualitativa (offerte tecniche) e quelli di natura quantitativa (prezzo e tempo).

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A tal fine si utilizzano le metodologie che vedremo di seguito.



6.2- COEFFICIENTI DI NATURA QUALITATIVA




Lallegato B del D.P.R. n. 554/99, integrato dal D.P.R. 207/2010 (allegato G per i lavori ed
allegato P per le forniture ed i servizi ad esclusione dei servizi tecnici) prevede che:


I coefficienti sono determinati come di seguito:

1) media coefficienti di valutazione (compresi fra 0 e 1), determinati sulla base della
valutazione di ciascun commissario con il metodo del confronto a coppie delle offerte
su matrice triangolare, (indicato nellallegato A del D.P.R. n. 554/99);

2) trasformazione in coefficienti (compresi fra 0 e 1) della somma delle valutazioni dei
singoli commissari con il metodo del confronto a coppie delle offerte su matrice
triangolare ; [introdotto dal DPR 207/2010]

3) media coefficienti di valutazione (compresi fra 0 e 1), determinati sulla base della
valutazione di ciascun commissario con il metodo dellautovettore principale della
matrice (quadrata) completa dei confronti a coppie ;
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(segue)
4) media coefficienti di valutazione (compresi fra 0 e 1), attribuiti discrezionalmente
da ogni commissario;

5) diverso metodo di attribuzione coefficienti (compresi fra 0 e 1), previsti dal bando o lettera
di invito.


MODALITA OPERATIVE DELLE DIVERSE METODOLOGIE:



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1 METODOLOGIA: (media coeff. risultanti dal confronto a coppie)

A) terminato il confronto a coppie, con utilizzo della tabella triangolare (allegato A-
DPR 554/99 allegato G DPR 207/2010):
1 COMMISSARIO 2 COMMISSARIO 3 COMMISSARIO
Off. B C D E Off. B C D E Off. B C D E
A A4 C2 A3 A-E A A3 C2 A5 E2 A B2 C3 A5 A2
B B5 D4 B3 B C2 D4 E2 B C2 D3 E3
C C5 C2 C C2 C3 C C3 C5
D D6 D D3 D D2

I valori vanno da 1 (parit) a 6 (preferenza massima) : - preferenza massima = 6 - preferenza piccola = 3
- preferenza grande = 5 - preferenza minima = 2
- preferenza media = 4 - parit = 1

B) ogni commissario somma i punti attribuiti a ciascun concorrente e li trasforma in coefficienti
(compresi tra 0 e 1), attribuendo il valore 1 allofferta che ha ottenuto il valore pi alto e
proporzionando ad esso il valore ottenuto dalle altre offerte:

1 commissario 2 commissario 3 commissario
valori coeff. valori coeff. valori coeff.
A=8 0,8 A=8 0,89 A=5 0,42
B=8 0,8 B=0 0 B=2 0,17
C=9 0,9 C=9 1 C=12 1
D=10 1 D=7 0,78 D=5 0,42
E=1 0,1 E=4 0,44 E=3 0,25
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C) le medie dei coefficienti determinati da ogni commissario vengono trasformati in
coeff. definitivi [tra 0 e 1], riportando ad 1 la media pi alta e proporzionando ad
essa le altre:

media coeff. coeff.
definitivi
A=0,703 0,728
B=0,323 0,334
C=0,966 1
D=0,733 0,759
E=0,296 0,306


D) il prodotto dei coefficienti definitivi X fattore ponderale = punteggio definitivo

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2 METODOLOGIA: (somma coeff. risultanti dal confronto a coppie)


A) terminato il confronto a coppie, con utilizzo della tabella triangolare (allegato A del
DPR 554/99 - allegato G DPR 207/2010):

1 COMMISSARIO 2 COMMISSARIO 3 COMMISSARIO
Off. B C D E Off. B C D E Off. B C D E
A A4 C2 A3 A-E A A3 C2 A5 E2 A B2 C3 A5 A2
B B5 D4 B3 B C2 D4 E2 B C2 D3 E3
C C5 C2 C C2 C3 C C3 C5
D D6 D D3 D D2



B) si sommano i punti attribuiti a ciascun concorrente e li si trasforma in coefficienti
(compresi tra 0 e 1), attribuendo il valore 1 allofferta che ha ottenuto il valore pi
alto e proporzionando ad esso il valore ottenuto dalle altre offerte:

1 commissario 2 commissario 3 commissario
valori valori valori
A=8 A=8 A=5
B=8 B=0 B=2
C=9 C=9 C=12
D=10 D=7 D=5
E=1 E=4 E=3
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totale valori coeff.
definitivi
A=21 0,700
B=10 0,333
C=30 1
D=22 0,733
E= 8 0,266


C) il prodotto dei coefficienti definitivi X fattore ponderale = punteggio definitivo.




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3 METODOLOGIA: (media coeff. risultanti dallautovettore principale della matrice quadrata)

La matrice quadrata pu essere ottenuta in due modi differenti:

A) Si effettua il confronto a coppie, con utilizzo della tabella quadrata cio una matrice dove i
concorrenti si ripetono sia nelle righe che nelle colonne (derivata da matrice triangolare o
matrice quadrata AHP):

A.1) Trasformazione da matrice triangolare a quella quadrata:

1 COMMISSARIO 2 COMMISSARIO 3 COMMISSARIO
Off. B C D E Off. B C D E Off. B C D E
A A4 C2 A3 A-E A A3 C2 A5 E2 A B2 C3 A5 A2
B B5 D4 B3 B C2 D4 E2 B C2 D3 E3
C C5 C2 C C2 C3 C C3 C5
D D6 D D3 D D2

La matrice quadrata si ottiene inserendo lungo la diagonale i valori 1 (confronto dellofferta
con se stessa) e si costruisce la rimanente parte triangolare con valori uguali agli inversi della
prima matrice triangolare:
1 COMMISSARIO 2 COMMISSARIO 3 COMMISSARIO
Off. A B C D E Off. A B C D E Off. A B C D E
A 1 4 1/2 3 1 A 1 3 1/2 5 1/2 A 1 1/2 1/3 5 2
B 1/4 1 5 1/4 3 B 1/3 1 1/2 1/4 1/2 B 2 1 1/2 1/3 1/3
C 2 1/5 1 5 2 C 2 2 1 2 3 C 3 2 1 3 5
D 1/3 4 1/5 1 6 D 1/5 4 1/3 1 3 D 1/5 3 1/3 1 2
E 1 1/3 1/2 1/6 1 E 2 2 1/3 1/3 1 E 1/2 3 1/5 1/2 1
35

Si determinano le somme e le medie dei punteggi:

TOTALE PUNTEGGI (1/3) MEDIE PUNTEGGI
Off. A B C D E Off. A B C D E
A 1 7,50 1,33 13 3,5 A 1 2,50 0,44 4,33 1,17
B 2,58 1 6 0,83 3,83 B 0,86 1 2 0,28 1,28
C 7 4,20 1 10 10 C 2,33 1,40 1 3,33 3,33
D 0,73 11 1,03 1 11 D 0,24 3,67 0,34 1 3,67
E 3,50 5,33 1,03 1 1 E 1,17 1,78 0,34 0,33 1

B.1) Si calcola la radice ennesima del prodotto per ogni riga (in questo caso la radice
quinta):
Off.
prodotto coeff.
A
5,572 1,410 0,688
B
0,616 0,908 0,443
C
36,172 2,050 1
D
1,099 1,019 0,497
E
0,234 0,748 0,365

I valori delle radici ottenuti si trasformano in coefficienti (compresi tra 0 e 1),
attribuendo il valore 1 allofferta che ha ottenuto il valore pi alto e
proporzionando ad esso il valore ottenuto dalle altre offerte;

C.1) Il prodotto dei coefficienti definitivi X fattore ponderale = punteggio definitivo.
36
* * * * *
A2) Si effettua il confronto a coppie utilizzando una matrice quadrata (AHP):

Off. A B C D E
A 1 9 6 2 1/3
B 1/9 1 1/2 1/3 1/4
C 1/6 2 1 1 1/5
D 1/2 3 1 1 1/6
E 3 4 5 6 1









Il valore viene scritto sulla riga A se A superiore a B oppure sulla riga di B se B
superiore ad A.
Nella casella opposta viene messo il reciproco. Sulla diagonale ci sono tutti 1.
Si procede come nel caso precedente.
I valori vanno da 1 a 9
- uguale importanza 1
- moderata importanza 3
- significativa 5
- forte 7
- fortissima 9
- valori intermedi 2, 4, 6, 8
- loro reciproci 1, , 1/3, , 1/5, 1/6, 1/7, 1/8, 1/9
37

4 METODOLOGIA: (media coeff. attribuiti discrezionalmente)


A) I componenti della Commissione procedono alla assegnazione diretta dei
coefficienti, compresi tra 0 e 1, (mediante autonomo e libero apprezzamento di
discrezionalit tecnica).

Esempio:
giudizio coefficiente
OTTIMO 0,8
DISTINTO 0,6
BUONO 0,5
DISCRETO 0,4
SUFFICIENTE 0,3
INSUFFICIENTE 0,0

B) Si effettuano le medie dei coefficienti attribuiti dai commissari ad ogni offerta, si
procede poi a trasformare le medie in coeff. definitivi [tra 0 e 1], riportando ad 1 la
media pi alta e proporzionando ad essa le altre;

C) Il prodotto dei coefficienti definitivi X fattore ponderale = punteggio definitivo

38
6.3 CONFRONTO TRA LE DIVERSE METODOLOGIE DI CALCOLO DEI
COEFFICIENTI DI NATURA QUALITATIVA.



Metodologia del confronto a coppie, basato su tabella o matrice triangolare (allegato A del
DPR 554/99 allegato G DPR 207/2010).
(1^ e 2^ METODOLOGIA)


Implicando un meccanismo di diretta confrontazione tra tutte le offerte ad opera di
singoli componenti della Commissione e con una sommatoria media delle specifiche
valutazioni, IDONEO AD ASSICURARE, CON SUFFICIENTE APPROSSIMAZIONE, LA
CORRETTEZZA DELLAPPREZZAMENTO DISCREZIONALE DELLE STESSE OFFERTE.


PREGI DIFETTI



39
CONFRONTO
A COPPIE

DIFETTI PREGI
Con tale metodologia, basato su
un confronto su tabella
triangolare, possibile
verificare la coerenza e la
omogeneit dei giudizi dei
componenti della Commissione

Rischio che il commissario compia degli
errori di valutazione (es. se il
commissario dice che A preferibile a B e
che B preferibile a C, occorre che
giudichi che A migliore di C).
E stato dimostrato che tale rischio corre
a partire da pi di tre offerte.
* * *
Presenza di una offerta che, pur valida, lo
sia meno tutte le altre, questa prende
sempre punteggio 0.
CONFRONTO
A COPPIE

DIFETTI PREGI
Con tale metodologia, basato su
un confronto su tabella
triangolare, possibile
verificare la coerenza e la
omogeneit dei giudizi dei
componenti della Commissione

Rischio che il commissario compia degli
errori di valutazione (es. se il
commissario dice che A preferibile a B e
che B preferibile a C, occorre che
giudichi che A migliore di C).
E stato dimostrato che tale rischio corre
a partire da pi di tre offerte.
* * *
Presenza di una offerta che, pur valida, lo
sia meno tutte le altre, questa prende
sempre punteggio 0.
40

Metodologia del confronto a coppie, basato su tabella o matrice quadrata (AHP).
(3^ METODOLOGIA)



PREGI
Non necessario che i giudizi siano perfettamente coerenti.
Permette un certo grado di incoerenza.
(Es. se il commissario dice che A 2 volte preferibile a B e che B 2 volte
preferibile a C, non si deve pretendere che egli affermi che A 4 volte
preferibile a C, ma solo che A migliore di C).
Se il grado di incoerenza sia superato si debbono rivedere i giudizi.
* * *
In presenza di una offerta che, pur valida, lo sia meno tutte le altre, questa
non prende punteggio 0.
CONFRONTO A
COPPIE
Matrice
41
Metodologia con assegnazione diretta dei coefficienti
(autonomo e libero apprezzamento di discrezionalit tecnica da parte dei commissari).
(4^ METODOLOGIA)





VALUTAZIONE
DISCREZIONALE

DIFETTI PREGI
Procedura semplice ed
immediata.

Non consente di verificare la
omogeneit e la coerenza dei
giudizi dei componenti della
Commissione

42



Per risolvere linconveniente, opportuno predefinire una griglia dei valori:

giudizio coefficiente
OTTIMO da 0,81 ad 1,00
DISTINTO da 0,61 ad 0,80
BUONO da 0,41 ad 0,60
DISCRETO da 0,21 ad 0,40
SUFFICIENTE da 0,01 ad 0,20
INSUFFICIENTE 0,00


In tal modo sussiste la possibilit di ripercorrere il percorso valutativo, quindi controllare la logicit
e la congruenza del giudizio tecnico.

[ C.d.S. sez V, 16/06/2010 n. 3806]
[ C.d.S. sez V, 11/05/2007 n. 2355]
[ C.d.S. sez V, 09/04/2010 n. 1999]
[ C.d.S. sez V, 17/01/2011 n. 222].




43


6.4- COEFFICIENTI DI NATURA QUANTITATIVA




Per quanto riguarda gli elementi di valutazione di natura quantitativa (prezzo e tempo),
attraverso l'interpolazione (proporzione) lineare fra il coefficiente pari ad 1, attribuito alla
migliore offerta presentata in gara (pi convenienti per la Stazione Appaltante), e coefficiente 0,
attribuito allofferta posta a base di gara.

Tale modalit lunica che le norme prevedono per i lavori.


Per i SERVIZI E FORNITURE (allegato P DPR 207/2010) prevista una determinata
formula.
44
6.5 SBARRAMENTI O VALORI SOGLIA


Lart. 83-2 c. del Codice, consente alle S.A. di fissare, in relazione ad alcuni criteri un punteggio
da acquisire denominato VALORE SOGLIA o SBARRAMENTO.




a) OFFERTA TECNICA

La S.A. pu garantirsi un livello sufficiente di qualit tecnica, a tal fine pu
prevedere nel Bando uno SBARRAMENTO tra il 50%- 60% del Pmax previsto per
tale elemento di valutazione.

(es. se lofferta tecnica ha peso di 50 punti per poter procedere allapertura dellofferta
economica ritenuta ammissibile lofferta tecnica che supera i 25-30 punti).

La clausola risponde allesigenza di evitare inutile dispendio di attivit alla Commissione
Aggiudicatrice, su offerte che non paiono tecnicamente pregevoli o sufficientemente affidabili e
che comunque non avranno alcuna possibilit di vincere. (*)
VALORE
SOGLIA
offerta TECNICA
offerta PREZZO
offerta TEMPO
45
b) OFFERTA PREZZO / TEMPO

La S.A. per disincentivare offerte economiche basse (ribassi alti) a scapito della qualit,
fissa un VALORE SOGLIA ad esempio utilizzando una formula del tipo:




INTERPOLAZIONE LINEARE
(CON SBARRAMENTO A PARTIRE DELLA MEDIA):
Il punteggio calcolato con la seguente formula:

se Ri < Rmed Pi = Pmax * Ri
Rmed

se Ri > = Rmed Pi = Pmax

Ininfluenza dei ribassi superiori alla media, cio:
attribuito punteggio 0 (zero) allofferta che non propone ribasso (valore a
base di gara);

attribuito punteggio massimo (coeff. 1) a tutte le offerte espresse in
ribasso percentuale il cui valore pari o superiore alla media di tutte le
offerte presentate;

attribuito coefficiente intermedio per interpolazione lineare alle offerte
inferiori alla predetta media.
46


7)- CRITERI VALUTAZIONE OFFERTA ECONOMICA: PREZZO























ESEMPI DI FORMULE DI CALCOLO
TROVATE IN ALCUNI BANDI





ALLEGATO B)
DPR 554/99
ALLEGATO G)
DPR 207/2010
INTERPOLAZIONE
LINEARE
APPALTI DI LAVORI
47
A) UTILIZZANDO LE OFFERTE ECONOMICHE ESPRESSE IN CIFRE (EURO)


Esempio:

Importo base asta:
BA= 1.000.000 euro

Pb= peso prezzo: 40 punti

1^ offerta Q1=950.000
2^ offerta Q2=900.000
3^ offerta Q3=850.000
4^ offerta Q4=800.000
5^ offerta Q5=750.000

Q min = Q5 = 750.000
Q max= Q1 = 950.000
Q med= Q3 = 850.000
ribasso 5%
ribasso 10%
ribasso 15%
ribasso 20%
ribasso 25%



**********

1) Pb = 40 * [Qmax Qi]
[Qmax Qmin]

Ci = [Qmax Qi]
Qmax Qmin]



INTERPOLAZIONE LINEARE

Pb1= 0
Pb2= 10
Pb3= 20
Pb4= 30
Pb5= 40

Conforme alla
norma =40
Note: Esalta la minima offerta (coeff. 1) e da punteggio 0 ad
offerta pi alta (Qmax).
48
1^ offerta Q1=950.000
2^ offerta Q2=900.000
3^ offerta Q3=850.000
4^ offerta Q4=800.000
5^ offerta Q5=750.000

Q min = Q5 = 750.000
Q max= Q1 = 950.000
Q med= Q3 = 850.000
ribasso 5%
ribasso 10%
ribasso 15%
ribasso 20%
ribasso 25%

Pb = 40
49



2a) Pb = 40 10* [Qi Qmin]
[Qmax Qmin]

Ci = 1-0,25* [Qi Qmin]
[Qmax Qmin]
Pb1= 30
Pb2= 32,50
Pb3= 35
Pb4= 37,50
Pb5= 40

=10
Note: Appiattimento punteggio tra 30 e 40.

2b) Pb = 40 40* [Qi Qmin]
[Qmax Qmin]

Ci = 1-1,00* [Qi Qmin]
[Qmax Qmin]


INTERPOLAZIONE LINEARE
Pb1= 0
Pb2= 10
Pb3= 20
Pb4= 30
Pb5= 40

Conforme
alla norma
=40

Note: Esalta la minima offerta (coeff. 1) e da
punteggio O allofferta pi alta.
Sono due formule simili con elemento
discriminante il 2 termine della sottrazione
50

1^ offerta Q1=950.000
2^ offerta Q2=900.000
3^ offerta Q3=850.000
4^ offerta Q4=800.000
5^ offerta Q5=750.000

Q min = Q5 = 750.000
Q max= Q1 = 950.000
Q med= Q3 = 850.000
ribasso 5%
ribasso 10%
ribasso 15%
ribasso 20%
ribasso 25%

Pb = 40





3) Pb = 40 40* [Qi Qmin]
[BA Qmin]

Ci = 1-1,00* [Qi Qmin]
[BA Qmin]


INTERPOLAZIONE LINEARE
Pb1= 8
Pb2= 16
Pb3= 24
Pb4= 32
Pb5= 40

Conforme
alla
norma
=40
Note: Esalta la minima offerta (coeff. 1) e da
punteggio basso ad offerta pi alta(sarebbe 0 per
offerta pari a BA (ribasso 0%).
4) Pb = 40 * Qmin
Qi

Ci= Qmin
Qi

Pb1= 31,58
Pb2= 33,33
Pb3= 35,29
Pb4= 37,50
Pb5= 40
=8,42
Note: Appiattimento punteggio variabile tra 31
e 40
5) Pb= 40 * [1 + (Qmax/BA)]
[1 +(Qi/BA)]


Ci = [1 + (Qmax/BA)]
[1 +(Qi/BA)]

Met. PROPORZIONALITA INVERSA

Pb1= 40
Pb2= 41,05
Pb3= 42,16
Pb4= 43,33
Pb5= 44,57

=4,57
Forte appiattimento punteggio tra 40 e 44,57.
51

1^ offerta Q1=950.000
2^ offerta Q2=900.000
3^ offerta Q3=850.000
4^ offerta Q4=800.000
5^ offerta Q5=750.000

Q min = Q5 = 750.000
Q max= Q1 = 950.000
Q med= Q3 = 850.000
ribasso 5%
ribasso 10%
ribasso 15%
ribasso 20%
ribasso 25%

Pb = 40
52























B) UTILIZZANDO LE OFFERTE IN
RIBASSO:

6) INTERPOLAZIONE LINEARE-COSTANTE
(SBARRAMENTO A PARTIRE DELLA MEDIA):

attribuito punteggio 0 (coeff. 0) allofferta pari a
quella a base di gara;
attribuito punteggio massimo (coeff. 1) a tutte le
offerte il cui valore pari o superiore alla media di
tutte le offerte presentate;
attribuito coefficiente intermedio per
interpolazione lineare alle offerte superiori alla
predetta media;

i punteggi sono quindi calcolati con la formula:

se Qi > Qmed Ci= Qi
Qmed
Pb = 40 * Qi
Qmed

se Qi < = Qmed Ci= 1
Pb = 40

Pb1= 0
Pb2= 8,88
Pb3=40,00
Pb4=40,00
Pb5=40,00
=40
Ininfluenza delle offerte inferiori alla media.
Finalizzato a contenere offerte basse.
Esempio

Importo base asta:
BA= 1.000.000 euro
1^ offerta Q1=950.000
2^ offerta Q2=900.000
3^ offerta Q3=850.000
4^ offerta Q4=800.000
ribasso 5%
ribasso 10%
ribasso 15%
ribasso 20%
53











Regole per cambiare formule tra offerte e ribassi:
sostituire R con Q;
al numeratore invertire Qmin con Rmax lasciando invariato il denominatore (o se c BA cambiare con R max);
se non c differenza ma solo puro rapporto invertire Qmin e Rmax nella posizione del rapporto.


Pb= peso prezzo: 40 punti

5^ offerta Q5=750.000 ribasso 25%

R min=R1 = 5%
R max=R5= 25%
R med=R3= 15%
1) Pb = 40 * [Ri Rmin]
[Rmax Rmin]

Ci = [Ri Rmin]
[Rmax Rmin]


INTERPOLAZIONE LINEARE
Pb1 = 0
Pb2= 10
Pb3= 20
Pb4= 30
Pb5= 40

Conforme
alla norma
=40
54






2) Pb = 40 * Ri
Rmax


Allegato C lett. b) ed E DPR
554/99
Allegato P DPR 207/2010
Pb1= 8
Pb2= 16
Pb3= 24
Pb4= 32
Pb5= 40
Conforme alla
norma
=40
Esalta il max ribasso ( coeff. 1) e da punteggio
0 ad offerta con ribasso 0%).
1^ offerta Q1=950.000
2^ offerta Q2=900.000
3^ offerta Q3=850.000
4^ offerta Q4=800.000
5^ offerta Q5=750.000
ribasso 5%
ribasso 10%
ribasso 15%
ribasso 20%
ribasso 25%

R min=R1 = 5%
R max=R5= 25%
R med=R3= 15%
55



NOTA:
Lappiattimento del punteggio ed il
relativo range utilizzato funzione
del 2 valore numerico della formula.
1^ offerta Q1=950.000
2^ offerta Q2=900.000
3^ offerta Q3=850.000
4^ offerta Q4=800.000
5^ offerta Q5=750.000
ribasso 5%
ribasso 10%
ribasso 15%
ribasso 20%
ribasso 25%

R min=R1 = 5%
R max=R5= 25%
R med=R3= 15%
3a) Pb= 40 10*[Rmax Ri]
[Rmax Rmin]

Pb1= 30
Pb2= 32,50
Pb3= 35
Pb4= 37,50
Pb5= 40
=10
Appiattimento punteggio variabile tra 30 e 40.
3b) Pb = 40 40*[Rmax Ri]
[Rmax Rmin]


Metodo AGGREGATIVO-
COMPENSATORE (allegato B lett. b
DPR 554/99) INTERPOLAZIONE
LINEARE
Pb1= 0
Pb2= 10
Pb3= 20
Pb4= 30
Pb5= 40

=40
Esalta il max ribasso (coeff. 1) e da punteggio 0 ad
offerta paria ribasso minimo).
3c) Pb = 40 20*[Rmax Ri]
[Rmax Rmin]



Pb1= 20
Pb2= 25
Pb3= 30
Pb4= 35
Pb5= 40
=20
Appiattimento punteggio variabile tra 20 e 40.
56

1^ offerta Q1=950.000
2^ offerta Q2=900.000
3^ offerta Q3=850.000
4^ offerta Q4=800.000
5^ offerta Q5=750.000

Pb = 40
ribasso 5%
ribasso 10%
ribasso 15%
ribasso 20%
ribasso 25%

R min=R1 = 5%
R max=R5= 25%
R med=R3= 15%
57

4) INTERPOLAZIONE LINEARE-COSTANTE
(SBARRAMENTO A PARTIRE DELLA MEDIA):

attribuito punteggio 0 (coeff. 0) allofferta che
non propone ribasso (valore a base di gara);
attribuito punteggio massimo (coeff. 1) a tutte le
offerte espresse in ribasso il cui valore pari o
superiore alla media di tutte le offerte presentate;
attribuito coefficiente intermedio per
interpolazione lineare alle offerte inferiori alla
predetta media;

i punteggi sono quindi calcolati con la formula:

se Qi > Qmed Ci= Qi
Qmed
Pb = 40 * Qi
Qmed

se Qi < = Qmed Ci= 1
Pb = 40

Pb1= 0
Pb2= 8,88
Pb3=40,00
Pb4=40,00
Pb5=40,00
=40
Ininfluenza delle offerte inferiori alla media.
Finalizzato a contenere offerte basse.
58


QUALUNQUE SIA LA FORMULA DI CALCOLO UTILIZZATA
(offerte in cifre o con ribassi)





ESSA DEVE GARANTIRE:







1)- LINTERPOLAZIONE LINEARE DEI PUNTEGGI


2)-SFRUTTAMENTO AL MASSIMO DEL RANGE DEL PESO ASSEGNATO

59







1) INTERPOLAZIONE BI-LINEARE :

attribuito punteggio 0 (coeff. 0) allofferta che non propone ribasso (valore a base di gara);
attribuito coefficiente intermedio per interpolazione lineare alle offerte inferiori alla predetta
media;
attribuito coefficiente intermedio per interpolazione lineare alle offerte superiori alla
predetta media, con minori incrementi;

i punteggi sono quindi calcolati con la seguente formula: Peso Pb=10 punti

se Ri <= Rmed Ci= X * Ri Pb = 10 * X * Ri
Rmed Rmed

se Ri > Rmed Ci= X+(1,00-X)*[Ri Rmed] Pb=10*{X+(1,00-X)*[Ri Rmed] }
[Rmax Rmed] [Rmax Rmed]

ove X= coeff. stabilito nel bando uguale : 0,80 / 0,85 / 0,90.

Viene dato pi peso ai ribassi inferiori alla media e disincentiva gli sconti eccessivi
APPALTI DI SERVIZI E
FORNITURE
(allegato P DPR 207/2010)
60
Esempio:


Importo base asta:
BA= 1.000.000

Pb= peso prezzo: 40 punti

X = 0,85
1^ offerta ribasso 5%
2^ offerta ribasso 10%
3^ offerta ribasso 15%
4^ offerta ribasso 20%
5^ offerta ribasso 25%

R min=R1 = 5%
R max=R5= 25%
R med=R3= 15%
1^ offerta ribasso 5%
2^ offerta ribasso 10%
3^ offerta ribasso 15%
4^ offerta ribasso 20%
5^ offerta ribasso 25%

C1 = 0,283
C2 = 0,566
C1 = 0,850
C1 = 0,925
C1 = 1,000
Pb1= 11,32
Pb2= 22,64
Pb3= 34,00
Pb4= 37,00
Pb5= 40,00
=40

rappresentazione grafica
bi-lineare











5,00% 10,00% 15,00% 20,00% 25,00%
11,32
22,64
40,00
37,00
34,00
-
5,00
10,00
15,00
20,00
25,00
30,00
35,00
40,00
45,00
punteggio
ribasso
61

8)- CRITERI VALUTAZIONE OFFERTA ECONOMICA: TEMPO



8.1- FORMULE DI CALCOLO PUNTEGGIO:





BANDO CON TEMPO MINIMO FISSATO
O TEMPO MINIMO DETERMINATO DALLE OFFERTE

Esempio:

BANDO stabilisce:

Pc= peso tempo esecuzione: 10 punti

Tmax = 540 gg (da CSA)
Tmin = 360 gg ( fissato o da offerte)
1^ offerta T1=540 gg
2^ offerta T2=500 gg
3^ offerta T3=450 gg
4^ offerta T4=400 gg
5^ offerta T5=360 gg

T min = T5 = 360
T max = T1 = 540
T med = T3 = 450
ribasso 0,00%
ribasso 22,22%
ribasso 50,00%
ribasso 77,77%
ribasso 100,00%

R min=R1= 11,11%
R max=R5=100,00%
R med=R3= 16,67%






APPALTI DI LAVORI-SERVIZI E FORNITURE
62
utilizzando le offerte espresse in GIORNI:

Metodo AGGREGATIVO-COMPENSATORE (Alleg. B lett. b DPR 554/99)-
INTERPOLAZIONE LINEARE: (allegati G-P DPR 207/2010):






1) Ci = [Tmax Ti]
[Tmax Tmin]

Pc = 10 * [Tmax Ti]
[Tmax Tmin]

attribuito punteggio 0 (zero)
allofferta che non propone ribasso
(valore a base di gara);
attribuito punteggio massimo (coeff.
1) allofferta che presenta il max
ribasso.

Pc1= 0,00
Pc2= 2,22
Pc3= 5,00
Pc4= 7,77
Pc5=10,00


Conforme
alla norma
=10
1^ offerta T1=540 gg
2^ offerta T2=500 gg
3^ offerta T3=450 gg
4^ offerta T4=400 gg
5^ offerta T5=360 gg

T min = T5 = 360
T max = T1 = 540
T med = T3 = 450
ribasso 0,00%
ribasso 22,22%
ribasso 50,00%
ribasso 77,77%
ribasso 100,00%


Esalta la minima offerta (coeff. 1) e da punteggio 0 ad
offerta pi alta (Tmax).
63













2)
se Ti > Tmed

Pc = 10 * [Tmax Ti]
[Tmax Tmed]

se Ti < = Tmed Pc = 10

attribuito punteggio 0 (zero)
allofferta che non propone ribasso
(valore a base di gara);
attribuito punteggio massimo (coeff.
1) a tutte le offerte espresse in giorni il
cui valore pari o inferiore alla media
di tutte le offerte presentate;
attribuito coefficiente intermedio per
interpolazione lineare alle offerte
superiori alla predetta media.

Pc1= 0
Pc2= 4,44
Pc3= 10,00
Pc4= 10,00
Pc5= 10,00

ANDAMENTO
LINEARE-
COSTANTE
(BILINEARE)
Ininfluenza dei tempi offerti inferiori alla media.
1^ offerta T1=540 gg
2^ offerta T2=500 gg
3^ offerta T3=450 gg
4^ offerta T4=400 gg
5^ offerta T5=360 gg

T min = T5 = 360
T max = T1 = 540
T med = T3 = 450
ribasso 0,00%
ribasso 22,22%
ribasso 50,00%
ribasso 77,77%
ribasso 100,00%


64

utilizzando le offerte espresse in RIBASSO:

Metodo AGGREGATIVO-COMPENSATORE (Alleg. B lett. b DPR 554/99)-
INTERPOLAZIONE LINEARE: (allegati G-P DPR 207/2010):




3) Pc = 10 * Ri
Rmax

Ci = Ri
Rmax

attribuito punteggio 0 (zero)
allofferta che non propone ribasso
(valore a base di gara);
attribuito punteggio massimo (coeff.
1) allofferta che presenta il max
ribasso.
Pc1= 0,00
Pc2= 2,22
Pc3= 5,00
Pc4= 7,77
Pc5= 10,00

Conforme
alla norma
=10


Esalta il max ribasso ( coeff. 1) e da punteggio 0 ad
offerta con ribasso 0%).
1^ offerta T1=540 gg
2^ offerta T2=500 gg
3^ offerta T3=450 gg
4^ offerta T4=400 gg
5^ offerta T5=360 gg

R min=R1= 11,11%
R max=R5=100,00%
R med=R3= 16,67%
ribasso 0,00%
ribasso 22,22%
ribasso 50,00%
ribasso 77,77%
ribasso 100,00%


65



4)
se Ri < Rmed Pc = 10 * Ri
Rmed

se Ri > = Rmed Pc = 10

attribuito punteggio 0 (zero)
allofferta che non propone ribasso
(valore a base di gara);
attribuito punteggio massimo (coeff.
1) a tutte le offerte espresse il cui
ribasso pari o superiore alla media dei
ribassi di tutte le offerte presentate;
attribuito coefficiente intermedio per
interpolazione lineare alle offerte
inferiori alla predetta media.
Pc1= 0
Pc2= 2,22
Pc3= 10,00
Pc4= 10,00
Pc5= 10,00


ANDAMENTO
LINEARE-
COSTANTE
(BILINEARE)
Ininfluenza dei ribassi superiori alla media.
1^ offerta T1=540 gg
2^ offerta T2=500 gg
3^ offerta T3=450 gg
4^ offerta T4=400 gg
5^ offerta T5=360 gg

R min=R1= 11,11%
R max=R5=100,00%
R med=R3= 16,67%
ribasso 0,00%
ribasso 22,22%
ribasso 50,00%
ribasso 77,77%
ribasso 100,00%


66


8.2 CRONOPROGRAMMA


Sulla base del tempo offerto, il concorrente deve allegare allofferta anche un NUOVO
CRONOPROGRAMMA-DIAGRAMMA DI GANTT delle lavorazioni inteso come adeguamento
e confronto del cronoprogramma del progetto esecutivo posto a base di gara ed in
rapporto alle proposte migliorative di cui allofferta tecnica.


Al fine di consentire alla Commissione Aggiudicatrice di verificare se tale nuovo
cronoprogramma attuabile, sarebbe opportuno che oltre al Diagramma di Gantt
venisse inserita anche una relazione




che illustri le modalit con limpresa riesca ad ottenere una riduzione dei
tempi rispetto a quelli previsti nel progetto a base di gara, anche alla luce
delle proposte migliorative offerte.
67


9)- GRADUATORIA FINALE METODO AGGREGATIVO-COMPENSATORE



Come detto la valutazione delle offerte effettuata con la seguente formula:


V(a) = n [ Pi * C(a)i ]


dove:
n= numero totale dei requisiti;
V(a)= valutazione dell'offerta (a);
Pi = peso o punteggio attribuito al requisito (i);
C(a)i = coefficiente della prestazione dellofferta (a) rispetto al requisito (i), variabile tra zero e
uno;

I punteggi attribuiti ad ogni concorrente, consentono di formare la graduatoria ed
individuare il primo in classifica.

Esempi: Gara strada San Rufo file 3-OFFERTA-OEV-strada.xls- foglio Totale EV
Gara strada Atena file 4-ES-AGGREGATIVO-COMP.xls
68

10)- ALTRI METODI DI VALUTAZIONE





Gli altri metodi, ovvero:

metodo electre;
metodo AHP;
metodo evamix;
metodo TOPSIS.

Sono anche essi fondati su criteri e pesi attribuiti ad ognuno dei criteri.

Anche gli altri metodi prevedono lassegnazione di coefficienti variabili tra 0 ed 1, e la
differenza si sviluppa a valle delloperazione di determinazione dei coefficienti.




69
Seminario Tecnico di
Aggiornamento Professionale



LAFFIDAMENTO DEI CONTRATTI
MEDIANTE IL CRITERIO DELLA
OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU
VANTAGGIOSA
ANCHE ALLA LUCE DEL NUOVO REGOLAMENTO
D.P.R. N. 207/2010




ATENA LUCANA (SA)
192631 maggio 2011

FINE 1^ GIORNATA
70


11)- BANDI - CRITERI VALUTAZIONE OFFERTE TECNICHE




11.1 FINALITA


Nellofferta economicamente vantaggiosa (O.E.V.)

la stazione appaltante




si avvale del contributo ideativo e progettuale delle imprese partecipanti

stabilisce criteri e relativi pesi che consentono di valutare tale contributo


*********


71

Limpresa partecipante

(con lofferta tecnica)

a) formula migliorie e/o integrative alle scelte del
progetto definitivo/ esecutivo redatto dalla S.A.,
dando un valore aggiunto allo stesso;

b) senza che ci comporti un maggiore onere a carico
della stessa S.A. o variazione di prezzo rispetto a
quello riportato nellofferta economica


il ribasso offerto sullimporto a base dasta deve
tenere conto anche di tutte le migliorie indicate
nellofferta economica.




LOFFERTA
TECNICA

Finalit


deputata a permettere la valutazione della fattibilita delle
proposte migliorative e/o integrative dellimpresa, nonch il
riconoscimento dei vantaggi derivanti da queste da mediante il
raffronto di tali proposte con le scelte del progetto
definitivo/esecutivo redatto dalla S.A.




72

11.2 VARIANTI MIGLIORATIVE



La possibilit di presentare migliorie e/o integrazioni del progetto a base di gara, ai
sensi dellart. 76 del Codice, deve essere espressamente prevista dal bando o della
lettera di invito.

Le varianti migliorative riguardantile modalit esecutive sono ammesse,
purch non si traducanoin una diversa ideazione delloggetto dellappalto,
che si ponga come del tutto alternativo a quello voluto dalla S.A. [ C.d.S sez. V 13-
01-2011, n. 171].


Di conseguenza:

lofferta tecnica pu portare alla modifica delle descrizioni delle corrispondenti voci
di prezzo previste dal progetto definitivo/esecutivo o allaggiunta di nuove
lavorazioni e forniture, purch non venga stravolto loggetto del contratto;

la proposta deve risultare migliorativa rispetto al progetto base, nel rispetto delle
esigenze della S.A.
[ TAR Calabria CZ, 29-10-2008, n. 1480 TAR Abruzzo PE 01-12-2009, n. 1096].

73

11.3 ELEMENTI DI VALUTAZIONE


Lart. 83-1 comma del Codice indica a titolo esemplificativo, alcuni parametri di
valutazione dellO.E.V.

La Regione Campania con i BANDI TIPO di cui alla D.G.R.C. n. 464/2010 indica altri elementi di
valutazione dellOFFERTA TECNICA:

miglioramento statico e strutturale di beni di particolare pregio artistico, storico-
architettonico ubicati in zone a rischio sismico ed idrogeologico;
utilizzo soluzioni tecniche ai fini delleliminazione delle barriere architettoniche;
utilizzo tecnologie volte al risparmio energetico e delle risorse idriche;
manutenzione dellopera;


Importante:


I CRITERI DI VALUTAZIONE SONO STABILITI DISCREZIONALMENTE
DALLA S.A. IN FUNZIONE DELLA TIPOLOGIA/E DELLINTERVENTO A
BASE DI GARA.





74
Ad esempio nel caso di un progetto relativo ad un fabbricato, gli elementi di valutazione
dellofferta tecnica, possono riguardare:

A)- PROPOSTE MIGLIORATIVE-INTEGRATIVE DEL PROGETTO DEFINITIVO -
ESECUTIVO

Proposte migliorative e/o integrative relative:

1) al sistema costruttivo edilizio: miglioramento strutturale, eventuale eliminazione delle
barriere architettoniche, ai materiali da costruzione in termini qualitativi (con particolare
riferimento agli elementi di pregio storico, architettonico, artistico ed ambientale);

2) alle finiture: sia in termini qualitativi che prestazionali (infissi, intonaci, pavimenti,
rivestimenti, isolamenti termici ed acustici, controsoffitti, impermeabilizzazioni ecc.);

3) agli impianti: idraulico, termico, elettrico, antincendio, controllo accessi, linea dati ecc.

4) alle opere di sistemazione esterna;

5) alle caratteristiche energetiche del fabbricato: materiali dellinvolucro edilizio (pareti
perimetrali, infissi, pavimenti e strutture di copertura), utilizzo di pannelli solari per
produzione di acqua calda, pannelli fotovoltaici per produzione energia elettrica;

6) alle apparecchiature di illuminazione interna ed esterna.

75

B) OFFERTA MANUTENZIONE GRATUITA PER UN CERTO PERIODO


1) proposta indicante i mesi di manutenzione gratuita dellinvolucro edilizio e/o degli
impianti.


N.B. Sulla scorta dellesperienza, non si consiglia ladozione del criterio:
ORGANIZZAZIONE E SICUREZZA DI CANTIERE (poco interessante per la S.A.).







CONTENUTI DELLOFFERTA TECNICA















76

11.4 CONTENUTI DELLOFFERTA TECNICA


A) RELAZIONE/I TECNICA SUI MIGLIORAMENTO E/O INTEGRAZIONI AL PROGETTO


Per ognuno degli elementi sub-elementi di valutazione:


La proposta progettuale dovr essere descritta in una RELAZIONE SUI MIGLIORAMENTI E/O
INTEGRAZIONI PROGETTUALI (eventualmente composta da massimo XX cartelle formato A4),
finalizzata ad esplicitare dettagliatamente tutti i miglioramenti e/o integrazioni
progettuali proposti dal Concorrente, fermo restando i principi ed i criteri progettuali di base,
nonch il rispetto di tutte le prescrizioni impartite dai vari Enti a qualsiasi titolo coinvolti nel
procedimento di approvazione.
In particolare la relazione deve:

a) evidenziare le parti o le lavorazioni oggetto di miglioramento e/o
integrazione;

b) rappresentare le proposte migliorative/integrative relativamente a
tecniche costruttive, ai materiali e lavorazioni, agli impianti, utilizzando:
schemi, particolari costruttivi, schede tecniche, certificazioni ecc. (criteri 1-2
esempio punto 11.3);
77

c) dimostrare dettagliatamente mediante raffronto con la progettazione
definitiva-esecutiva posta a base di gara, che le proposte migliorative e/o
integrative, sono finalizzate a migliorare e/o completare lesecuzione
dellintervento, per dare le opere complete e funzionanti, dando un valore
aggiunto al progetto.


Qualora si propongano tecniche costruttive, lavorazioni e materiali diversi o con
caratteristiche diverse obbligatorio da parte dell'impresa partecipante procedere al
raffronto tra il tipo di materiale proposto e quello previsto nel progetto esecutivo,
utilizzando schede tecniche, schemi e grafici di dettaglio, tabulati di raffronto
sintetici, ect., evidenziando dettagliatamente quali siano i vantaggi di tali proposte,
anche alla luce della futura manutenzione e gestione delle opere a farsi.

d) evidenziare che le proposte migliorative relativamente alle modalit
costruttive, materiali e lavorazioni, siano finalizzate ad ottenere economie
di gestione e di manutenzione ordinaria e straordinaria futura
dellimmobile (criteri 3-4 esempio punto 11.3);

78
e) dimostrare che le proposte migliorative relativamente agli interventi sulla
parte impiantistica (forza motrice ed illuminazione, termico ed idrico),
finalizzati ad assicurare un risparmio energetico, il rispetto dellambiente e
quindi minori costi di gestione e manutenzione futuri (criteri 3-4 esempio punto
9.3).
In tal caso si dovr dimostrare il costo di utilizzazione annuo in esercizio ordinario
con riferimento alle apparecchiature individuate, anche come tipologia, marca e
modello, nonch il costo annuo di manutenzione, evidenziando dettagliatamente
quali siano i vantaggi di tali proposte, con riferimento ai costi di manutenzione e
gestione, rispetto a quanto previsto nel progetto a base dasta.

f) indicare gli elaborati tecnici del progetto esecutivo, con preciso riferimento
alla numerazione identificativo degli stessi, che subiscono variazione in
ragione delle proposte migliorative;

g) indicare ulteriori opere (aree, tratti, impiantistica, rete, non previste nel
progetto a base dasta) che si intendono realizzare/sistemare indicando i
materiali, le lavorazioni da eseguire e le integrazioni di impianti non
previsti.
Tutti i materiali devono rispettare la normativa di riferimento vigente in materia e dotati di
marchio CE.
79

B) COMPUTI METRICI ESTIMATIVI:

parere AVCP n. 107/2010 -[ C.d.S. sez V, 21/03/2011 n. 1734] (*)


1) Computo Metrico Estimativo di Offerta di dettaglio delle proposte variazioni per
miglioramenti e/o integrazioni apportate al progetto esecutivo, applicando alle quantit di
offerta i rispettivi prezzi unitari netti (cio senza tener conto degli oneri di sicurezza non
soggetti a ribasso), dedotti dal prezzario LL.PP. della Regione Campania anno 2010 e/o analisi
prezzi per le categorie non presenti in esso.


2) Computo Metrico di Confronto (quadro comparativo) di dettaglio tra il
progetto esecutivo a base di gara e del progetto esecutivo di variante contenente le
innovazioni e le integrazioni proposto dallimpresa concorrente.


L'importo del compenso per l'attuazione del piano di sicurezza e coordinamento e comunque per
l'adempimento di tutti i relativi oneri previsti dalla vigente normativa in materia di sicurezza sul
lavoro, non assoggettato a ribasso.



80

NOTE OPERATIVE:

a) Lofferta tecnica deve essere sottoscritta da un legale rappresentante con firma disgiunta
ovvero, nel caso di raggruppamenti o consorzi non ancora costituiti, lofferta deve essere
sottoscritta da ciascun Concorrente che costituir lassociazione o il consorzio. In caso che i
documenti presentati siano sottoscritti da un procuratore del legale rappresentante, deve essere
allegata la relativa procura, in originale o copia autenticata.

b) Le proposte contenute nell'offerta tecnica devono essere sviluppate nel completo rispetto della
normativa vigente nazionale e regionale e costituiranno modifica alle corrispondenti indicazioni
contenute negli elaborati progettuali posti a base di gara (Capitolato Speciale dAppalto, etc.).

81
11.5 OFFERTE TECNICHE PEGGIORATIVE O NON MIGLIORATIVE.


Quando la valutazione dellOFFERTA TECNICA avviene in base a pi sub-criteri pu capitare che:




LOFFERTA E PEGGIORATIVA o NON MIGLIORATIVA
(rispetto a qualche elemento di valutazione)




Commissione
di gara
n terr conto nellassegnazione dei punteggi o dando
punteggio 0 .

In caso di aggiudicazione, relativamente alle proposte inaccettabili, il
concorrente eseguir quanto previsto nel progetto a base e con
il ribasso offerto in gara.

E opportuno che la Commissione di gara redige a tal fine apposita
relazione. [AVCP det. 4/2009]

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