LAFFIDAMENTO DEI CONTRATTI MEDIANTE IL CRITERIO DELLA OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU VANTAGGIOSA ANCHE ALLA LUCE DEL NUOVO REGOLAMENTO D.P.R. N. 207/2010
ATENA LUCANA (SA) 192631 maggio 2011 2 1^ GIORNATA 19 Maggio 2011 1^ PARTE Lofferta economicamente pi vantaggiosa: Gli elementi di valutazione ed il bando di gara. La Commissione Giudicatrice: Nomina, composizione, componenti esterni, incompatibilit e giurisprudenza. Compensi Commissione. Modalit di svolgimento procedura dellofferta economicamente pi vantaggiosa: Procedura aperta, ristretta e negoziata. Valutazione dellofferta economicamente pi vantaggiosa: Criteri di valutazione e relativi pesi. Rapporti ponderali equi tra offerta tecniche ed offerte economiche. Sub-criteri. Riparametrazione punteggi. Metodologie di individuazione dellofferta economicamente pi vantaggiosa. Esempi. Il metodo aggregativo-compensatore: Formula. I coefficienti di natura qualitativa. Esempi relativi ai diversi criteri di determinazione dei coefficienti previsti dal DPR n. 207/2010. Confronto a coppie con matrice triangolare e quadrata (AHP). Pregi e difetti delle metodologie di calcolo dei coefficienti. Coefficienti di natura quantitativa. Sbarramento o valori soglia. Cenni su metodi: Electre, AHP, Evamix e Topsis.
Criteri valutazione offerta economica prezzo: Formule di calcolo punteggi con offerte espresse in cifre e con offerte espresse in ribasso percentuale. Criteri valutazione offerta economica tempo: Formule di calcolo punteggi con o senza tempo minimo fissato. Valutazione cronoprogramma. Ore 19,00 Discussione e quesiti. 3
1) CRITERI DI AGGIUDICAZIONE GARE DI APPALTO
Criteri aggiudicazione appalti: lavori, servizi, forniture (art. 81-1 c. CODICE)
PREZZO PIU BASSO
OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU VANTAGGIOSA
La scelta effettuata a discrezione della Stazione Appaltante (S.A.), in base alle caratteristiche del progetto da affidare. (Art. 81-2 comma Codice - Autorit Vigilanza det. n. 5/2008 e n. 4/2009).
In genere si ricorre:
PREZZO PIU BASSO La S.A. ha gi definito le specifiche qualitative e temporali del progetto che sono immodificabili.
OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU VANTAGGIOSA (O.E.P.V.) La S.A. ritiene di avvalersi del contributo ideativo e progettuale dellappaltatore e quindi stabilisce elementi che consentano di valutare tale contributo. 4
OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU VANTAGGIOSA (O.E.P.V.)
Tale criterio di aggiudicazione obbligatorio nel caso di: affidamento mediante concessione di lavori pubblici (costruzione e gestione), [art. 144]; finanza di progetto [art. 155]; dialogo competitivo.
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2) OFFERTA ECOM. PIU VANTAGGIOSA
Nel criterio dellO.E.P.V., laggiudicazione avviene sulla base di una complessa integrazione tra dati economici, tecnici e qualitativi, applicando CRITERI DI VALUTAZIONE pertinenti alla natura ed oggetto del contratto (art 83 -1 c. Codice).
ELEMENTI DI VALUTAZIONE
Lart. 83-1 c. CODICE, a titolo esemplificativo, indica i seguenti parametri: il prezzo; la qualit il pregio tecnico le caratteristiche estetiche e funzionali le caratteristiche ambientali e di contenimento dei consumi energetici il costo di utilizzazione e di manutenzione la redditivit il servizio successivo alla vendita lassistenza tecnica il termine di consegna o di esecuzione la sicurezza di approvvigionamento. 6
ELEMENTI DI VALUTAZIONE
ELEMENTI DI VALUTAZIONE
nel caso di concessioni: (altres) la durata del contratto le modalit di gestione il livello ed i criteri di aggiornamento delle tariffe da praticare agli utenti
Le S.A. possono indicare parametri di valutazione pi precisi ed anche ulteriori.
REG-DPR 207/2010:
Lart. 120 -1c del NUOVO REG.-DPR 05-10-2010, n. 207 prescrive, in attuazione di quanto previsto dallart. 69 del CODICE, che le S.A. prevedano: criteri finalizzati al perseguimento della tutela ambientale fissati dal D.M. Ambiente 11-04-2008 e decreti attuativi; (*) criteri finalizzati al contenimento dei consumi energetici e delle risorse ambientali (da individuarsi con decreti Ministero Ambiente); criteri finalizzati al perseguimento di esigenze sociali (salute, sicurezza, previdenza, ordine pubblico.
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BANDO DI GARA
I criteri, sub-criteri e relativi pesi percentuali debbono essere dettagliatamente specificati nei bandi-lettere di invito, in modo chiaro e non generico e noti ai concorrenti prima che formulino le loro offerte in modo da tenerne conto.
Non possono essere inseriti quali parametri di valutazione:
precedenti esperienze maturate nel settore; personale disponibile; attrezzature possedute; possesso certificazione di qualit.
Tali requisiti vanno chiesti solo in fase di prequalificazione (selezione) del concorrente e non per la valutazione dellofferta [pareri AVCP n. 141/2007 37/2008 92/2008].
Vi deve essere distinzione tra i criteri : di selezione dei soggetti da invitare; di aggiudicazione (selezione dellofferta)
NOMINA Dopo presentazione delle offerte (art. 84-c. 10) pena illegittimit della procedura; Dal funzionario/dirigente che procede allaggiudicazione; Lincarico regolato da disciplinare che fissa: - compenso; - termine di espletamento dellincarico;
COMPOSIZIONE
n dispari (max 5); tecnici esperti nello specifico settore oggetto del contratto (comma 2) [C.d.S. sez V 24/11/2009 n. 7353], ad eccezione del presidente;
PRESIDENTE
Dirigente/funzionario apicale (anche se non tecnico) [ C.d.S. sez V 24/11/2009 n. 7353]
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SCELTA ALTRI COMPONENTI
Interni alla stazione appaltante (se dotati di adeguata professionalit)
Esterni :
in caso di assenza in organico di adeguate professionalit (certificate dal RUP)
in ordine tassativo: [ C.d.S. sez V 17/01/2011 n. 224]
funzionari altre Amm/ni pubbliche; liberi professionisti iscritti da oltre 10 anni (forniti su richiesta dagli Ordini Prof.li); (*) prof. Universitari di ruolo (forniti su richiesta dalle facolt di appartenenza).
Laddove la nomina non avvenga nel rispetto di quanto sopra, essa illegittimit e travolge lintera gara. [ C.d.S. sez III 03/03/2011 n. 1369] (*)
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SCELTA ALTRI COMPONENTI
Esterni : REG-DPR 207/2010:
per opere >= 25.000.000 euro; per opere di speciale complessit - art. 3 lett. L): (opere nelle quali siano compresi almeno 2 dei seguenti elementi):
utilizzo materiali e componenti innovativi; processi produttivi innovativi o di alta precisione; esecuzione in luoghi con particolari problematiche geotecniche, geologiche, idrauliche e ambientali; complessit di funzionamento duso; esecuzione in ambienti aggressivi; previsione di dotazioni impiantistiche non usuali; complessit connesse a vincoli architettonici,storico-artistici e conservativi.
affidamento: concessioni lavori pubblici; a promotore finanziario; a contraente generale.
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INCOMPATIBILITA (art. 84-c. 4-5-6-7)
INCOMPATIBILITA (art. 84-c. 4-5-6-7)
Presidente
Componenti
Tutti
Tutti
Pu essere anche R.U.P [ C.d.S. sez V 18/09/2003 n. 5322 e C.d.S. sez V 26/09/2002 n. 4938]
Nessun incarico tecnico o amm/vo relativo al contratto oggetto di affidamento. (NO SOPRINTENDENTE BAAS) (*) (NO RUP per VALIDAZIONE)
Carica pubblico amministratore nella S.A.- ultimo biennio; Coloro che come membri Commissione abbiano concorso (con dolo o colpa grave accertata in sede giurisdizionale) allapprovazione di atti dichiarati illegittimi; NOTA E difficile individuare il dolo o colpa grave in sentenza amministrativa.
Caso di parentela con candidati o di interessi diretti.
AUTOCERTIFICAZIONE inesistenza cause incompatibilit art. 84-c. 4-5-6-7. 12
TERMINE COMPITO
Redazione graduatoria provvisoria
PESI La Commissione di gara non pu stabilire o aggiungere criteri di valutazione che non siano previsti nel bando di gara. Essa in ossequio ai principi di imparzialit e par condicio, pu procede alla predifinizione di criteri di riferimento per lattribuzione di punteggi ai diversi fattori ponderali previsti nel bando (lettera di invito), soltando prima dellapertura delle buste [ C.d.S. sez VI 27/04/2010 n. 2388]
VALUTAZIONE NEGATIVA OFFERTA
La valutazione (negativa) dellofferta operata dalla Commissione di gara espressione di ampia discrezionalit e come tale sfugge al sindacato di legittimit del giudice amministrativo, salve le ipotesi di manifesta irragionevolezza, illogicit, irrazionalit, arbitrariet o travisamento dei fatti. [C.d.S. sez IV 22/01/2011 n. 687] - [C.d.S. sez V 17/01/2011 n. 209].
Quindi il giudice amministrativo non pu sostituire con proprie scelte quelle operate dalla Commissione.
13 3.1 - COMPENSI COMMISSIONE
Ai componenti della Commissione spetta un compenso, indicato allatto della nomina, stabilito dalla Tariffa determinata dal Consiglio Superiore dei LL.PP. del 29-09-2004.
Esso determinato in funzione di: - importo e categoria dei lavori (D.M. 04-04-2001); - percentuale desumibile Tabella A D.M. 04-04-2001; - aliquote relative al progetto definitivo ed esecutivo (Tabella B D.M. 04-04-2001); - numero progetti esaminati. - Esempio:
COMPENSI PROFESSIONALI PER COMMISSIONI DI GARA importo lavori a base d'asta euro 950.000,00 Tabella A D.M. 04-04-2001 categ. VIII 5,13% Tabella B D.M. 04-04-2001 prog. def/esec. 0,47 COMPENSO BASE ==> 2% 457,84 Nprogetti esaminati 10 incremento 5% per ogni progetto 228,92 totale compensi 686,76 rimborso spese 15% compensi 103,01 TOTALE 789,78 oltre contributi previdenziali ed iva se dovuta Tariffa di cui al parere Consiglio Superiore LL.PP. del 29-09-2004 ESEMPIO DI CALCOLO
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4) MODALITA SVOLGIMENTO PROCEDURA O. E. P.V.
La modalit di svolgimento dipende dal tipo di procedura di gara APERTA (art. 55 Codice) RISTRETTA
a) PROCEDURA APERTA
1 sola fase di gara
presentazione di candidatura ed offerte
b) PROCEDURA RISTRETTA (E NEGOZIATA)
2 fasi di gara 1) presentazione delle candidature 2) presentazione delle offerte dei soggetti invitati.
15 PROCEDURA RISTRETTA o NEGOZIATA:
Esame candidature e scelta imprese da invitare (criteri stabiliti dal bando)
Tale fase avviene in seduta riservata in ossequio allart. 13-2 comma Codice.
In base a tale norma lelenco dei soggetti invitati a presentare offerta, deve essere segregato fino alla scadenza del termine di presentazione delle offerte medesime (delibera o determina non pubblicata fino alla data scadenza offerte). La sua inosservanza comporta reato ai sensi art. 326 C.P. (rilevazione ed utilizzazione segreto dufficio).
Esame delle offerte
2.1 VERIFICA INTEGRITA PLICHI seduta PUBBLICA 2.2 DOCUM. AMMINISTRATIVA seduta PUBBLICA 2.3 OFFERTA TECNICA seduta RISERVATA (art. 91-3c DPR 554/99- art. 120 DPR 207/2010) al termine di ogni seduta si sigilla il plico delle buste per evitare manomissioni 2^ Fase 1^ Fase 16 2.4 LETTURA PUNTEGGI OFFERTE TECNICA seduta PUBBLICA 2.5 OFF. ECONOMICHE seduta PUBBLICA 2.6 FORMAZIONE GRADUATORIA seduta RISERVATA 2.7 LETTURA GRADUATORIA seduta PUBBLICA La lettura della graduatoria non conclude la procedura e quindi non comporta alcuna aggiudicazione, mancando la procedura di valutazione dellanomalia dellofferta.
2.8 VALUTAZIONE ANOMALIA OFFERTE seduta RISERVATA La normativa attuale non stabilisce a chi spetta tale valutazione. Lorientamento giurisprudenziale attribuisce il compito alla stessa Commissione, avendo la stessa le necessarie competenze tecniche [ C.d.S. sez V, 28/06/2002 n. 3566].
REG-DPR 207/2010: art. 120-2c.: Attribuisce il compito al R.U.P. a cui sono trasmessi gli atti dal Presidente di gara. Il R.U.P. pu avvalersi della Commissione Gara
2.9 AGGIUDICA PROVVISORIA (in favore della migliore offerta congrua)
pluralit di elementi (CRITERI) di valutazione delle offerte
criteri concernenti la natura, loggetto e le caratteristiche dellappalto
(ampi margini di discrezionalit da parte della S.A.)
18 5.2 PESI DEI CRITERI DI VALUTAZIONE
PESO = IMPORTANZA ATTRIBUITA A CIASCUN CRITERIO
Lattribuzione dei pesi ai vari criteri a base della valutazione dellO.E.P.V., pur rientrando della piena discrezionabilit tecnico-amministrativa della S.A., ha un solo limite:
NON DEVE ESSERE MANIFESTATAMENTE IRRAGIONEVOLE O ILLOGICA [ C.d.S. sez V, 28/09/2005 n. 5194]
In particolare il rapporto ponderale tra:
variabile a seconda delle caratteristiche dellappalto, deve essere tale da non assegnare di fatto ad una delle due una preponderanza assolutamente determinante e rendere laltra del tutto irrilevante ai fini dellindividuazione del vincitore. [ C.d.S. sez V, 11/01/2006 n. 28] offerta tecnica offerta/e economica/e 19 Esempio:
Dati Bando
offerta tecnica 1 Pa=40 punti Importo BA= 1.000.000 offerta tecnica 2 Pb=20 punti Qmax= 990.000 offerta economica Pc=40 punti Qmin= 750.000
valutazione offerta economica con formula : Pc = 40 10* [Qi Qmin] [Qmax Qmin]
con tale formula : Qmax Pi=30 punti Qmin Pi=40 punti = 10 punti (appiattimento dellofferta economica)
rispetto ad un range (differenza tra punteggio massimo e minimo potenziale) di 40 punti, con tale formula si ottiene di fatto un range di 10 punti.
LA SCELTA DI TALE FORMULA ILLOGICA E CONTRADDITTORIA
20 LA SCELTA DI TALE FORMULA ILLOGICA E CONTRADDITTORIA
(conseguenze):
il rapporto potenziale tra offerta economica / offerta tecnica non 40/60 bens 10/60;
il valore dellofferta economica nellattribuzione dei punteggi sceso dal 40% al 15%;
viene svilita una delle voci principali per lattribuzione dei punteggi;
alla fine delle valutazioni delle offerte tecniche , di fatto, gi definito lesito della gara;
se la 3^ graduata (dopo valutazione dellofferta), staccata di 20 punti dalla prima, pur avendo presentato unofferta pregevole ed affidabile (avendo superato la soglia di sbarramento) ha un ritardo non pi recuperabile con lofferta economica;
se fosse stato utilizzato lintero divario tra 0 e 40 punti le posizioni delle concorrenti avrebbero potuto potenzialmente invertirsi o portare ad un differente risultato di gara;
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se fosse stata utilizzata la formula:
Pc = 40 - 40* [Qmax Qi] [Qmax Qmin]
(Metodo AGGREGATIVO-COMPENSATORE (allegato B lett. b DPR 554/99)
i punteggi sarebbero stati : Qmax Pi= 1,60 punti Qmin Pi= 40,00 punti = 38,40 punti
Quindi importante che vi sia:
RAPPORTO EQUO TRA OFFERTA TECNICA ED ECONOMICA
22 REG-DPR 207/2010:
Esempio di corretto rapporto:
Gara gas-metano Atena L. file 2-OFFERTA-OEV-gasmetano.xls- foglio Totale EV APPALTO INTEGRATO AFFIDAMENTO PROG. ESECUTIVO ED ESECUZIONE LAVORI Art. 53-c. 2 lett. B) AFFIDAMENTO PROG. DEFINITIVO ESECUTIVO ED ESECUZIONE LAVORI Art. 53-c. 2 lett. C) >= 65 PUNTI EL. 23 5.3 SUB CRITERI DI VALUTAZIONE
Il Codice ha previsto (art. 83, comma 4) che qualora per un determinato criterio si debba procedere a valutare aspetti di dettaglio che caratterizzano quel criterio, nel bando: (*)
si possono prevedere SUB-CRITERI e relativi SUB-PESI
In tal caso:
per mantenere ferma la relativa importanza dei pesi stabilita nel bando, si deve procedere alla cosiddetta:
RIPARAMETRAZIONE
della somma dei punteggi ottenuti nella valutazione dei sub-criteri [AVCP Det. 04/2009].
24 I punteggi assegnati ad ogni concorrente in base a sub-elementi di valutazione vengono riparametrati al peso previsto per lelemento di riferimento:
attribuendo coefficiente 1 al concorrente cui lofferta (tecnica) ottenga la somma pi alta dei sub-punteggi; alle altre somme coefficiente tra 1 e 0 in proporzione lineare.
Esempio riparametrazione:
Gara gas-metano Atena L. file 2-OFFERTA-OEV-gasmetano.xls- foglio Totale EVT1 25 5.4 METODOLOGIE DI INDIVIDUAZIONE DELL O.E.P.V.
Lart. 83-5c del CODICE stabilisce che:
le S.A. debbono UTILIZZARE METODOLOGIE tali da consentire lindividuazione dellofferta pi vantaggiosa
con UN UNICO PARAMETRO NUMERICO FINALE
La selezione della migliore offerta da parte della Commissione di gara, tra offerte che presentano caratteristiche tra loro non omogenee, DEVE PER FORZA AVVENIRE CON UNA UNIT DI MISURA CHE IN QUANTO DIMENSIONALE ED UNIFICANTE, NON PU CHE ESSERE DI TIPO NUMERICO PURO.
IL BANDO DI GARA deve indicare quindi: CRITERI E SUB-CRITERI DI VALUTAZIONE PESI E SUB-PESI DEI CRITERI METODOLOGIA DI VALUTAZIONE 26
5.5 VARIE METODOLOGIE DI VALUTAZIONE
Il D.P.R. n. 554/99, come confermato dal D.P.R. n. 207/2010, indica alcuni METODI DI VALUTAZIONE: metodo aggregativo-compensatore; metodo electre; metodo AHP; metodo evamix; metodo TOPSIS.
tutti fondati su criteri e pesi attribuiti ad ognuno dei criteri.
Il D.P.R. n. 554/99 ne illustra solo i primi due.
Il D.P.R. n. 207/2010 (entrer in vigore il 08-06-2011), prevede alcune differenziazioni, tra gli appalti di lavori e quelli dei servizi e forniture, nel senso che il metodo electre applicabile solo ai lavori (Allegati G ed P).
Come vedremo di seguito per i SERVIZI TECNICI (servizi attinenti lingegneria e larchitettura) il D.P.R. n. 207/2010 prevede una specifica formula (allegato M) che ripropone lex allegato E del D.P.R. 554/99. 27
6) METODO AGGREGATIVO COMPENSATORE (allegato B DPR 554/99 allegato G DPR 207/10)
6.1- FORMULA
La valutazione dellofferta effettuata con la seguente formula:
V(a) = n [ Pi * C(a)i ]
dove: n= numero totale dei requisiti; V(a)= valutazione dell'offerta (a); Pi = peso o punteggio attribuito al requisito (i); C(a)i = coefficiente della prestazione dellofferta (a) rispetto al requisito (i), variabile tra 0 e 1;
Per la determinazione dei coefficienti C(a)i occorre fare un distinguo tra coefficienti di natura qualitativa (offerte tecniche) e quelli di natura quantitativa (prezzo e tempo).
28 A tal fine si utilizzano le metodologie che vedremo di seguito.
6.2- COEFFICIENTI DI NATURA QUALITATIVA
Lallegato B del D.P.R. n. 554/99, integrato dal D.P.R. 207/2010 (allegato G per i lavori ed allegato P per le forniture ed i servizi ad esclusione dei servizi tecnici) prevede che:
I coefficienti sono determinati come di seguito:
1) media coefficienti di valutazione (compresi fra 0 e 1), determinati sulla base della valutazione di ciascun commissario con il metodo del confronto a coppie delle offerte su matrice triangolare, (indicato nellallegato A del D.P.R. n. 554/99);
2) trasformazione in coefficienti (compresi fra 0 e 1) della somma delle valutazioni dei singoli commissari con il metodo del confronto a coppie delle offerte su matrice triangolare ; [introdotto dal DPR 207/2010]
3) media coefficienti di valutazione (compresi fra 0 e 1), determinati sulla base della valutazione di ciascun commissario con il metodo dellautovettore principale della matrice (quadrata) completa dei confronti a coppie ; 29
(segue) 4) media coefficienti di valutazione (compresi fra 0 e 1), attribuiti discrezionalmente da ogni commissario;
5) diverso metodo di attribuzione coefficienti (compresi fra 0 e 1), previsti dal bando o lettera di invito.
MODALITA OPERATIVE DELLE DIVERSE METODOLOGIE:
30 1 METODOLOGIA: (media coeff. risultanti dal confronto a coppie)
A) terminato il confronto a coppie, con utilizzo della tabella triangolare (allegato A- DPR 554/99 allegato G DPR 207/2010): 1 COMMISSARIO 2 COMMISSARIO 3 COMMISSARIO Off. B C D E Off. B C D E Off. B C D E A A4 C2 A3 A-E A A3 C2 A5 E2 A B2 C3 A5 A2 B B5 D4 B3 B C2 D4 E2 B C2 D3 E3 C C5 C2 C C2 C3 C C3 C5 D D6 D D3 D D2
I valori vanno da 1 (parit) a 6 (preferenza massima) : - preferenza massima = 6 - preferenza piccola = 3 - preferenza grande = 5 - preferenza minima = 2 - preferenza media = 4 - parit = 1
B) ogni commissario somma i punti attribuiti a ciascun concorrente e li trasforma in coefficienti (compresi tra 0 e 1), attribuendo il valore 1 allofferta che ha ottenuto il valore pi alto e proporzionando ad esso il valore ottenuto dalle altre offerte:
C) le medie dei coefficienti determinati da ogni commissario vengono trasformati in coeff. definitivi [tra 0 e 1], riportando ad 1 la media pi alta e proporzionando ad essa le altre:
D) il prodotto dei coefficienti definitivi X fattore ponderale = punteggio definitivo
32 2 METODOLOGIA: (somma coeff. risultanti dal confronto a coppie)
A) terminato il confronto a coppie, con utilizzo della tabella triangolare (allegato A del DPR 554/99 - allegato G DPR 207/2010):
1 COMMISSARIO 2 COMMISSARIO 3 COMMISSARIO Off. B C D E Off. B C D E Off. B C D E A A4 C2 A3 A-E A A3 C2 A5 E2 A B2 C3 A5 A2 B B5 D4 B3 B C2 D4 E2 B C2 D3 E3 C C5 C2 C C2 C3 C C3 C5 D D6 D D3 D D2
B) si sommano i punti attribuiti a ciascun concorrente e li si trasforma in coefficienti (compresi tra 0 e 1), attribuendo il valore 1 allofferta che ha ottenuto il valore pi alto e proporzionando ad esso il valore ottenuto dalle altre offerte:
C) il prodotto dei coefficienti definitivi X fattore ponderale = punteggio definitivo.
34 3 METODOLOGIA: (media coeff. risultanti dallautovettore principale della matrice quadrata)
La matrice quadrata pu essere ottenuta in due modi differenti:
A) Si effettua il confronto a coppie, con utilizzo della tabella quadrata cio una matrice dove i concorrenti si ripetono sia nelle righe che nelle colonne (derivata da matrice triangolare o matrice quadrata AHP):
A.1) Trasformazione da matrice triangolare a quella quadrata:
1 COMMISSARIO 2 COMMISSARIO 3 COMMISSARIO Off. B C D E Off. B C D E Off. B C D E A A4 C2 A3 A-E A A3 C2 A5 E2 A B2 C3 A5 A2 B B5 D4 B3 B C2 D4 E2 B C2 D3 E3 C C5 C2 C C2 C3 C C3 C5 D D6 D D3 D D2
La matrice quadrata si ottiene inserendo lungo la diagonale i valori 1 (confronto dellofferta con se stessa) e si costruisce la rimanente parte triangolare con valori uguali agli inversi della prima matrice triangolare: 1 COMMISSARIO 2 COMMISSARIO 3 COMMISSARIO Off. A B C D E Off. A B C D E Off. A B C D E A 1 4 1/2 3 1 A 1 3 1/2 5 1/2 A 1 1/2 1/3 5 2 B 1/4 1 5 1/4 3 B 1/3 1 1/2 1/4 1/2 B 2 1 1/2 1/3 1/3 C 2 1/5 1 5 2 C 2 2 1 2 3 C 3 2 1 3 5 D 1/3 4 1/5 1 6 D 1/5 4 1/3 1 3 D 1/5 3 1/3 1 2 E 1 1/3 1/2 1/6 1 E 2 2 1/3 1/3 1 E 1/2 3 1/5 1/2 1 35
Si determinano le somme e le medie dei punteggi:
TOTALE PUNTEGGI (1/3) MEDIE PUNTEGGI Off. A B C D E Off. A B C D E A 1 7,50 1,33 13 3,5 A 1 2,50 0,44 4,33 1,17 B 2,58 1 6 0,83 3,83 B 0,86 1 2 0,28 1,28 C 7 4,20 1 10 10 C 2,33 1,40 1 3,33 3,33 D 0,73 11 1,03 1 11 D 0,24 3,67 0,34 1 3,67 E 3,50 5,33 1,03 1 1 E 1,17 1,78 0,34 0,33 1
B.1) Si calcola la radice ennesima del prodotto per ogni riga (in questo caso la radice quinta): Off. prodotto coeff. A 5,572 1,410 0,688 B 0,616 0,908 0,443 C 36,172 2,050 1 D 1,099 1,019 0,497 E 0,234 0,748 0,365
I valori delle radici ottenuti si trasformano in coefficienti (compresi tra 0 e 1), attribuendo il valore 1 allofferta che ha ottenuto il valore pi alto e proporzionando ad esso il valore ottenuto dalle altre offerte;
C.1) Il prodotto dei coefficienti definitivi X fattore ponderale = punteggio definitivo. 36 * * * * * A2) Si effettua il confronto a coppie utilizzando una matrice quadrata (AHP):
Off. A B C D E A 1 9 6 2 1/3 B 1/9 1 1/2 1/3 1/4 C 1/6 2 1 1 1/5 D 1/2 3 1 1 1/6 E 3 4 5 6 1
Il valore viene scritto sulla riga A se A superiore a B oppure sulla riga di B se B superiore ad A. Nella casella opposta viene messo il reciproco. Sulla diagonale ci sono tutti 1. Si procede come nel caso precedente. I valori vanno da 1 a 9 - uguale importanza 1 - moderata importanza 3 - significativa 5 - forte 7 - fortissima 9 - valori intermedi 2, 4, 6, 8 - loro reciproci 1, , 1/3, , 1/5, 1/6, 1/7, 1/8, 1/9 37
A) I componenti della Commissione procedono alla assegnazione diretta dei coefficienti, compresi tra 0 e 1, (mediante autonomo e libero apprezzamento di discrezionalit tecnica).
B) Si effettuano le medie dei coefficienti attribuiti dai commissari ad ogni offerta, si procede poi a trasformare le medie in coeff. definitivi [tra 0 e 1], riportando ad 1 la media pi alta e proporzionando ad essa le altre;
C) Il prodotto dei coefficienti definitivi X fattore ponderale = punteggio definitivo
38 6.3 CONFRONTO TRA LE DIVERSE METODOLOGIE DI CALCOLO DEI COEFFICIENTI DI NATURA QUALITATIVA.
Metodologia del confronto a coppie, basato su tabella o matrice triangolare (allegato A del DPR 554/99 allegato G DPR 207/2010). (1^ e 2^ METODOLOGIA)
Implicando un meccanismo di diretta confrontazione tra tutte le offerte ad opera di singoli componenti della Commissione e con una sommatoria media delle specifiche valutazioni, IDONEO AD ASSICURARE, CON SUFFICIENTE APPROSSIMAZIONE, LA CORRETTEZZA DELLAPPREZZAMENTO DISCREZIONALE DELLE STESSE OFFERTE.
PREGI DIFETTI
39 CONFRONTO A COPPIE
DIFETTI PREGI Con tale metodologia, basato su un confronto su tabella triangolare, possibile verificare la coerenza e la omogeneit dei giudizi dei componenti della Commissione
Rischio che il commissario compia degli errori di valutazione (es. se il commissario dice che A preferibile a B e che B preferibile a C, occorre che giudichi che A migliore di C). E stato dimostrato che tale rischio corre a partire da pi di tre offerte. * * * Presenza di una offerta che, pur valida, lo sia meno tutte le altre, questa prende sempre punteggio 0. CONFRONTO A COPPIE
DIFETTI PREGI Con tale metodologia, basato su un confronto su tabella triangolare, possibile verificare la coerenza e la omogeneit dei giudizi dei componenti della Commissione
Rischio che il commissario compia degli errori di valutazione (es. se il commissario dice che A preferibile a B e che B preferibile a C, occorre che giudichi che A migliore di C). E stato dimostrato che tale rischio corre a partire da pi di tre offerte. * * * Presenza di una offerta che, pur valida, lo sia meno tutte le altre, questa prende sempre punteggio 0. 40
Metodologia del confronto a coppie, basato su tabella o matrice quadrata (AHP). (3^ METODOLOGIA)
PREGI Non necessario che i giudizi siano perfettamente coerenti. Permette un certo grado di incoerenza. (Es. se il commissario dice che A 2 volte preferibile a B e che B 2 volte preferibile a C, non si deve pretendere che egli affermi che A 4 volte preferibile a C, ma solo che A migliore di C). Se il grado di incoerenza sia superato si debbono rivedere i giudizi. * * * In presenza di una offerta che, pur valida, lo sia meno tutte le altre, questa non prende punteggio 0. CONFRONTO A COPPIE Matrice 41 Metodologia con assegnazione diretta dei coefficienti (autonomo e libero apprezzamento di discrezionalit tecnica da parte dei commissari). (4^ METODOLOGIA)
VALUTAZIONE DISCREZIONALE
DIFETTI PREGI Procedura semplice ed immediata.
Non consente di verificare la omogeneit e la coerenza dei giudizi dei componenti della Commissione
42
Per risolvere linconveniente, opportuno predefinire una griglia dei valori:
giudizio coefficiente OTTIMO da 0,81 ad 1,00 DISTINTO da 0,61 ad 0,80 BUONO da 0,41 ad 0,60 DISCRETO da 0,21 ad 0,40 SUFFICIENTE da 0,01 ad 0,20 INSUFFICIENTE 0,00
In tal modo sussiste la possibilit di ripercorrere il percorso valutativo, quindi controllare la logicit e la congruenza del giudizio tecnico.
[ C.d.S. sez V, 16/06/2010 n. 3806] [ C.d.S. sez V, 11/05/2007 n. 2355] [ C.d.S. sez V, 09/04/2010 n. 1999] [ C.d.S. sez V, 17/01/2011 n. 222].
43
6.4- COEFFICIENTI DI NATURA QUANTITATIVA
Per quanto riguarda gli elementi di valutazione di natura quantitativa (prezzo e tempo), attraverso l'interpolazione (proporzione) lineare fra il coefficiente pari ad 1, attribuito alla migliore offerta presentata in gara (pi convenienti per la Stazione Appaltante), e coefficiente 0, attribuito allofferta posta a base di gara.
Tale modalit lunica che le norme prevedono per i lavori.
Per i SERVIZI E FORNITURE (allegato P DPR 207/2010) prevista una determinata formula. 44 6.5 SBARRAMENTI O VALORI SOGLIA
Lart. 83-2 c. del Codice, consente alle S.A. di fissare, in relazione ad alcuni criteri un punteggio da acquisire denominato VALORE SOGLIA o SBARRAMENTO.
a) OFFERTA TECNICA
La S.A. pu garantirsi un livello sufficiente di qualit tecnica, a tal fine pu prevedere nel Bando uno SBARRAMENTO tra il 50%- 60% del Pmax previsto per tale elemento di valutazione.
(es. se lofferta tecnica ha peso di 50 punti per poter procedere allapertura dellofferta economica ritenuta ammissibile lofferta tecnica che supera i 25-30 punti).
La clausola risponde allesigenza di evitare inutile dispendio di attivit alla Commissione Aggiudicatrice, su offerte che non paiono tecnicamente pregevoli o sufficientemente affidabili e che comunque non avranno alcuna possibilit di vincere. (*) VALORE SOGLIA offerta TECNICA offerta PREZZO offerta TEMPO 45 b) OFFERTA PREZZO / TEMPO
La S.A. per disincentivare offerte economiche basse (ribassi alti) a scapito della qualit, fissa un VALORE SOGLIA ad esempio utilizzando una formula del tipo:
INTERPOLAZIONE LINEARE (CON SBARRAMENTO A PARTIRE DELLA MEDIA): Il punteggio calcolato con la seguente formula:
se Ri < Rmed Pi = Pmax * Ri Rmed
se Ri > = Rmed Pi = Pmax
Ininfluenza dei ribassi superiori alla media, cio: attribuito punteggio 0 (zero) allofferta che non propone ribasso (valore a base di gara);
attribuito punteggio massimo (coeff. 1) a tutte le offerte espresse in ribasso percentuale il cui valore pari o superiore alla media di tutte le offerte presentate;
attribuito coefficiente intermedio per interpolazione lineare alle offerte inferiori alla predetta media. 46
7)- CRITERI VALUTAZIONE OFFERTA ECONOMICA: PREZZO
ESEMPI DI FORMULE DI CALCOLO TROVATE IN ALCUNI BANDI
ALLEGATO B) DPR 554/99 ALLEGATO G) DPR 207/2010 INTERPOLAZIONE LINEARE APPALTI DI LAVORI 47 A) UTILIZZANDO LE OFFERTE ECONOMICHE ESPRESSE IN CIFRE (EURO)
Conforme alla norma =40 Note: Esalta la minima offerta (coeff. 1) e da punteggio 0 ad offerta pi alta (Qmax). 48 1^ offerta Q1=950.000 2^ offerta Q2=900.000 3^ offerta Q3=850.000 4^ offerta Q4=800.000 5^ offerta Q5=750.000
Note: Esalta la minima offerta (coeff. 1) e da punteggio O allofferta pi alta. Sono due formule simili con elemento discriminante il 2 termine della sottrazione 50
Conforme alla norma =40 Note: Esalta la minima offerta (coeff. 1) e da punteggio basso ad offerta pi alta(sarebbe 0 per offerta pari a BA (ribasso 0%). 4) Pb = 40 * Qmin Qi
6) INTERPOLAZIONE LINEARE-COSTANTE (SBARRAMENTO A PARTIRE DELLA MEDIA):
attribuito punteggio 0 (coeff. 0) allofferta pari a quella a base di gara; attribuito punteggio massimo (coeff. 1) a tutte le offerte il cui valore pari o superiore alla media di tutte le offerte presentate; attribuito coefficiente intermedio per interpolazione lineare alle offerte superiori alla predetta media;
i punteggi sono quindi calcolati con la formula:
se Qi > Qmed Ci= Qi Qmed Pb = 40 * Qi Qmed
se Qi < = Qmed Ci= 1 Pb = 40
Pb1= 0 Pb2= 8,88 Pb3=40,00 Pb4=40,00 Pb5=40,00 =40 Ininfluenza delle offerte inferiori alla media. Finalizzato a contenere offerte basse. Esempio
Regole per cambiare formule tra offerte e ribassi: sostituire R con Q; al numeratore invertire Qmin con Rmax lasciando invariato il denominatore (o se c BA cambiare con R max); se non c differenza ma solo puro rapporto invertire Qmin e Rmax nella posizione del rapporto.
Pb= peso prezzo: 40 punti
5^ offerta Q5=750.000 ribasso 25%
R min=R1 = 5% R max=R5= 25% R med=R3= 15% 1) Pb = 40 * [Ri Rmin] [Rmax Rmin]
Allegato C lett. b) ed E DPR 554/99 Allegato P DPR 207/2010 Pb1= 8 Pb2= 16 Pb3= 24 Pb4= 32 Pb5= 40 Conforme alla norma =40 Esalta il max ribasso ( coeff. 1) e da punteggio 0 ad offerta con ribasso 0%). 1^ offerta Q1=950.000 2^ offerta Q2=900.000 3^ offerta Q3=850.000 4^ offerta Q4=800.000 5^ offerta Q5=750.000 ribasso 5% ribasso 10% ribasso 15% ribasso 20% ribasso 25%
R min=R1 = 5% R max=R5= 25% R med=R3= 15% 55
NOTA: Lappiattimento del punteggio ed il relativo range utilizzato funzione del 2 valore numerico della formula. 1^ offerta Q1=950.000 2^ offerta Q2=900.000 3^ offerta Q3=850.000 4^ offerta Q4=800.000 5^ offerta Q5=750.000 ribasso 5% ribasso 10% ribasso 15% ribasso 20% ribasso 25%
R min=R1 = 5% R max=R5= 25% R med=R3= 15% 3a) Pb= 40 10*[Rmax Ri] [Rmax Rmin]
4) INTERPOLAZIONE LINEARE-COSTANTE (SBARRAMENTO A PARTIRE DELLA MEDIA):
attribuito punteggio 0 (coeff. 0) allofferta che non propone ribasso (valore a base di gara); attribuito punteggio massimo (coeff. 1) a tutte le offerte espresse in ribasso il cui valore pari o superiore alla media di tutte le offerte presentate; attribuito coefficiente intermedio per interpolazione lineare alle offerte inferiori alla predetta media;
i punteggi sono quindi calcolati con la formula:
se Qi > Qmed Ci= Qi Qmed Pb = 40 * Qi Qmed
se Qi < = Qmed Ci= 1 Pb = 40
Pb1= 0 Pb2= 8,88 Pb3=40,00 Pb4=40,00 Pb5=40,00 =40 Ininfluenza delle offerte inferiori alla media. Finalizzato a contenere offerte basse. 58
QUALUNQUE SIA LA FORMULA DI CALCOLO UTILIZZATA (offerte in cifre o con ribassi)
ESSA DEVE GARANTIRE:
1)- LINTERPOLAZIONE LINEARE DEI PUNTEGGI
2)-SFRUTTAMENTO AL MASSIMO DEL RANGE DEL PESO ASSEGNATO
59
1) INTERPOLAZIONE BI-LINEARE :
attribuito punteggio 0 (coeff. 0) allofferta che non propone ribasso (valore a base di gara); attribuito coefficiente intermedio per interpolazione lineare alle offerte inferiori alla predetta media; attribuito coefficiente intermedio per interpolazione lineare alle offerte superiori alla predetta media, con minori incrementi;
i punteggi sono quindi calcolati con la seguente formula: Peso Pb=10 punti
se Ri <= Rmed Ci= X * Ri Pb = 10 * X * Ri Rmed Rmed
se Ri > Rmed Ci= X+(1,00-X)*[Ri Rmed] Pb=10*{X+(1,00-X)*[Ri Rmed] } [Rmax Rmed] [Rmax Rmed]
ove X= coeff. stabilito nel bando uguale : 0,80 / 0,85 / 0,90.
Viene dato pi peso ai ribassi inferiori alla media e disincentiva gli sconti eccessivi APPALTI DI SERVIZI E FORNITURE (allegato P DPR 207/2010) 60 Esempio:
T min = T5 = 360 T max = T1 = 540 T med = T3 = 450 ribasso 0,00% ribasso 22,22% ribasso 50,00% ribasso 77,77% ribasso 100,00%
R min=R1= 11,11% R max=R5=100,00% R med=R3= 16,67%
APPALTI DI LAVORI-SERVIZI E FORNITURE 62 utilizzando le offerte espresse in GIORNI:
Metodo AGGREGATIVO-COMPENSATORE (Alleg. B lett. b DPR 554/99)- INTERPOLAZIONE LINEARE: (allegati G-P DPR 207/2010):
1) Ci = [Tmax Ti] [Tmax Tmin]
Pc = 10 * [Tmax Ti] [Tmax Tmin]
attribuito punteggio 0 (zero) allofferta che non propone ribasso (valore a base di gara); attribuito punteggio massimo (coeff. 1) allofferta che presenta il max ribasso.
T min = T5 = 360 T max = T1 = 540 T med = T3 = 450 ribasso 0,00% ribasso 22,22% ribasso 50,00% ribasso 77,77% ribasso 100,00%
Esalta la minima offerta (coeff. 1) e da punteggio 0 ad offerta pi alta (Tmax). 63
2) se Ti > Tmed
Pc = 10 * [Tmax Ti] [Tmax Tmed]
se Ti < = Tmed Pc = 10
attribuito punteggio 0 (zero) allofferta che non propone ribasso (valore a base di gara); attribuito punteggio massimo (coeff. 1) a tutte le offerte espresse in giorni il cui valore pari o inferiore alla media di tutte le offerte presentate; attribuito coefficiente intermedio per interpolazione lineare alle offerte superiori alla predetta media.
T min = T5 = 360 T max = T1 = 540 T med = T3 = 450 ribasso 0,00% ribasso 22,22% ribasso 50,00% ribasso 77,77% ribasso 100,00%
64
utilizzando le offerte espresse in RIBASSO:
Metodo AGGREGATIVO-COMPENSATORE (Alleg. B lett. b DPR 554/99)- INTERPOLAZIONE LINEARE: (allegati G-P DPR 207/2010):
3) Pc = 10 * Ri Rmax
Ci = Ri Rmax
attribuito punteggio 0 (zero) allofferta che non propone ribasso (valore a base di gara); attribuito punteggio massimo (coeff. 1) allofferta che presenta il max ribasso. Pc1= 0,00 Pc2= 2,22 Pc3= 5,00 Pc4= 7,77 Pc5= 10,00
Conforme alla norma =10
Esalta il max ribasso ( coeff. 1) e da punteggio 0 ad offerta con ribasso 0%). 1^ offerta T1=540 gg 2^ offerta T2=500 gg 3^ offerta T3=450 gg 4^ offerta T4=400 gg 5^ offerta T5=360 gg
R min=R1= 11,11% R max=R5=100,00% R med=R3= 16,67% ribasso 0,00% ribasso 22,22% ribasso 50,00% ribasso 77,77% ribasso 100,00%
65
4) se Ri < Rmed Pc = 10 * Ri Rmed
se Ri > = Rmed Pc = 10
attribuito punteggio 0 (zero) allofferta che non propone ribasso (valore a base di gara); attribuito punteggio massimo (coeff. 1) a tutte le offerte espresse il cui ribasso pari o superiore alla media dei ribassi di tutte le offerte presentate; attribuito coefficiente intermedio per interpolazione lineare alle offerte inferiori alla predetta media. Pc1= 0 Pc2= 2,22 Pc3= 10,00 Pc4= 10,00 Pc5= 10,00
R min=R1= 11,11% R max=R5=100,00% R med=R3= 16,67% ribasso 0,00% ribasso 22,22% ribasso 50,00% ribasso 77,77% ribasso 100,00%
66
8.2 CRONOPROGRAMMA
Sulla base del tempo offerto, il concorrente deve allegare allofferta anche un NUOVO CRONOPROGRAMMA-DIAGRAMMA DI GANTT delle lavorazioni inteso come adeguamento e confronto del cronoprogramma del progetto esecutivo posto a base di gara ed in rapporto alle proposte migliorative di cui allofferta tecnica.
Al fine di consentire alla Commissione Aggiudicatrice di verificare se tale nuovo cronoprogramma attuabile, sarebbe opportuno che oltre al Diagramma di Gantt venisse inserita anche una relazione
che illustri le modalit con limpresa riesca ad ottenere una riduzione dei tempi rispetto a quelli previsti nel progetto a base di gara, anche alla luce delle proposte migliorative offerte. 67
9)- GRADUATORIA FINALE METODO AGGREGATIVO-COMPENSATORE
Come detto la valutazione delle offerte effettuata con la seguente formula:
V(a) = n [ Pi * C(a)i ]
dove: n= numero totale dei requisiti; V(a)= valutazione dell'offerta (a); Pi = peso o punteggio attribuito al requisito (i); C(a)i = coefficiente della prestazione dellofferta (a) rispetto al requisito (i), variabile tra zero e uno;
I punteggi attribuiti ad ogni concorrente, consentono di formare la graduatoria ed individuare il primo in classifica.
Esempi: Gara strada San Rufo file 3-OFFERTA-OEV-strada.xls- foglio Totale EV Gara strada Atena file 4-ES-AGGREGATIVO-COMP.xls 68
10)- ALTRI METODI DI VALUTAZIONE
Gli altri metodi, ovvero:
metodo electre; metodo AHP; metodo evamix; metodo TOPSIS.
Sono anche essi fondati su criteri e pesi attribuiti ad ognuno dei criteri.
Anche gli altri metodi prevedono lassegnazione di coefficienti variabili tra 0 ed 1, e la differenza si sviluppa a valle delloperazione di determinazione dei coefficienti.
69 Seminario Tecnico di Aggiornamento Professionale
LAFFIDAMENTO DEI CONTRATTI MEDIANTE IL CRITERIO DELLA OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU VANTAGGIOSA ANCHE ALLA LUCE DEL NUOVO REGOLAMENTO D.P.R. N. 207/2010
ATENA LUCANA (SA) 192631 maggio 2011
FINE 1^ GIORNATA 70
11)- BANDI - CRITERI VALUTAZIONE OFFERTE TECNICHE
11.1 FINALITA
Nellofferta economicamente vantaggiosa (O.E.V.)
la stazione appaltante
si avvale del contributo ideativo e progettuale delle imprese partecipanti
stabilisce criteri e relativi pesi che consentono di valutare tale contributo
*********
71
Limpresa partecipante
(con lofferta tecnica)
a) formula migliorie e/o integrative alle scelte del progetto definitivo/ esecutivo redatto dalla S.A., dando un valore aggiunto allo stesso;
b) senza che ci comporti un maggiore onere a carico della stessa S.A. o variazione di prezzo rispetto a quello riportato nellofferta economica
il ribasso offerto sullimporto a base dasta deve tenere conto anche di tutte le migliorie indicate nellofferta economica.
LOFFERTA TECNICA
Finalit
deputata a permettere la valutazione della fattibilita delle proposte migliorative e/o integrative dellimpresa, nonch il riconoscimento dei vantaggi derivanti da queste da mediante il raffronto di tali proposte con le scelte del progetto definitivo/esecutivo redatto dalla S.A.
72
11.2 VARIANTI MIGLIORATIVE
La possibilit di presentare migliorie e/o integrazioni del progetto a base di gara, ai sensi dellart. 76 del Codice, deve essere espressamente prevista dal bando o della lettera di invito.
Le varianti migliorative riguardantile modalit esecutive sono ammesse, purch non si traducanoin una diversa ideazione delloggetto dellappalto, che si ponga come del tutto alternativo a quello voluto dalla S.A. [ C.d.S sez. V 13- 01-2011, n. 171].
Di conseguenza:
lofferta tecnica pu portare alla modifica delle descrizioni delle corrispondenti voci di prezzo previste dal progetto definitivo/esecutivo o allaggiunta di nuove lavorazioni e forniture, purch non venga stravolto loggetto del contratto;
la proposta deve risultare migliorativa rispetto al progetto base, nel rispetto delle esigenze della S.A. [ TAR Calabria CZ, 29-10-2008, n. 1480 TAR Abruzzo PE 01-12-2009, n. 1096].
73
11.3 ELEMENTI DI VALUTAZIONE
Lart. 83-1 comma del Codice indica a titolo esemplificativo, alcuni parametri di valutazione dellO.E.V.
La Regione Campania con i BANDI TIPO di cui alla D.G.R.C. n. 464/2010 indica altri elementi di valutazione dellOFFERTA TECNICA:
miglioramento statico e strutturale di beni di particolare pregio artistico, storico- architettonico ubicati in zone a rischio sismico ed idrogeologico; utilizzo soluzioni tecniche ai fini delleliminazione delle barriere architettoniche; utilizzo tecnologie volte al risparmio energetico e delle risorse idriche; manutenzione dellopera;
Importante:
I CRITERI DI VALUTAZIONE SONO STABILITI DISCREZIONALMENTE DALLA S.A. IN FUNZIONE DELLA TIPOLOGIA/E DELLINTERVENTO A BASE DI GARA.
74 Ad esempio nel caso di un progetto relativo ad un fabbricato, gli elementi di valutazione dellofferta tecnica, possono riguardare:
A)- PROPOSTE MIGLIORATIVE-INTEGRATIVE DEL PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO
Proposte migliorative e/o integrative relative:
1) al sistema costruttivo edilizio: miglioramento strutturale, eventuale eliminazione delle barriere architettoniche, ai materiali da costruzione in termini qualitativi (con particolare riferimento agli elementi di pregio storico, architettonico, artistico ed ambientale);
2) alle finiture: sia in termini qualitativi che prestazionali (infissi, intonaci, pavimenti, rivestimenti, isolamenti termici ed acustici, controsoffitti, impermeabilizzazioni ecc.);
3) agli impianti: idraulico, termico, elettrico, antincendio, controllo accessi, linea dati ecc.
4) alle opere di sistemazione esterna;
5) alle caratteristiche energetiche del fabbricato: materiali dellinvolucro edilizio (pareti perimetrali, infissi, pavimenti e strutture di copertura), utilizzo di pannelli solari per produzione di acqua calda, pannelli fotovoltaici per produzione energia elettrica;
6) alle apparecchiature di illuminazione interna ed esterna.
75
B) OFFERTA MANUTENZIONE GRATUITA PER UN CERTO PERIODO
1) proposta indicante i mesi di manutenzione gratuita dellinvolucro edilizio e/o degli impianti.
N.B. Sulla scorta dellesperienza, non si consiglia ladozione del criterio: ORGANIZZAZIONE E SICUREZZA DI CANTIERE (poco interessante per la S.A.).
CONTENUTI DELLOFFERTA TECNICA
76
11.4 CONTENUTI DELLOFFERTA TECNICA
A) RELAZIONE/I TECNICA SUI MIGLIORAMENTO E/O INTEGRAZIONI AL PROGETTO
Per ognuno degli elementi sub-elementi di valutazione:
La proposta progettuale dovr essere descritta in una RELAZIONE SUI MIGLIORAMENTI E/O INTEGRAZIONI PROGETTUALI (eventualmente composta da massimo XX cartelle formato A4), finalizzata ad esplicitare dettagliatamente tutti i miglioramenti e/o integrazioni progettuali proposti dal Concorrente, fermo restando i principi ed i criteri progettuali di base, nonch il rispetto di tutte le prescrizioni impartite dai vari Enti a qualsiasi titolo coinvolti nel procedimento di approvazione. In particolare la relazione deve:
a) evidenziare le parti o le lavorazioni oggetto di miglioramento e/o integrazione;
b) rappresentare le proposte migliorative/integrative relativamente a tecniche costruttive, ai materiali e lavorazioni, agli impianti, utilizzando: schemi, particolari costruttivi, schede tecniche, certificazioni ecc. (criteri 1-2 esempio punto 11.3); 77
c) dimostrare dettagliatamente mediante raffronto con la progettazione definitiva-esecutiva posta a base di gara, che le proposte migliorative e/o integrative, sono finalizzate a migliorare e/o completare lesecuzione dellintervento, per dare le opere complete e funzionanti, dando un valore aggiunto al progetto.
Qualora si propongano tecniche costruttive, lavorazioni e materiali diversi o con caratteristiche diverse obbligatorio da parte dell'impresa partecipante procedere al raffronto tra il tipo di materiale proposto e quello previsto nel progetto esecutivo, utilizzando schede tecniche, schemi e grafici di dettaglio, tabulati di raffronto sintetici, ect., evidenziando dettagliatamente quali siano i vantaggi di tali proposte, anche alla luce della futura manutenzione e gestione delle opere a farsi.
d) evidenziare che le proposte migliorative relativamente alle modalit costruttive, materiali e lavorazioni, siano finalizzate ad ottenere economie di gestione e di manutenzione ordinaria e straordinaria futura dellimmobile (criteri 3-4 esempio punto 11.3);
78 e) dimostrare che le proposte migliorative relativamente agli interventi sulla parte impiantistica (forza motrice ed illuminazione, termico ed idrico), finalizzati ad assicurare un risparmio energetico, il rispetto dellambiente e quindi minori costi di gestione e manutenzione futuri (criteri 3-4 esempio punto 9.3). In tal caso si dovr dimostrare il costo di utilizzazione annuo in esercizio ordinario con riferimento alle apparecchiature individuate, anche come tipologia, marca e modello, nonch il costo annuo di manutenzione, evidenziando dettagliatamente quali siano i vantaggi di tali proposte, con riferimento ai costi di manutenzione e gestione, rispetto a quanto previsto nel progetto a base dasta.
f) indicare gli elaborati tecnici del progetto esecutivo, con preciso riferimento alla numerazione identificativo degli stessi, che subiscono variazione in ragione delle proposte migliorative;
g) indicare ulteriori opere (aree, tratti, impiantistica, rete, non previste nel progetto a base dasta) che si intendono realizzare/sistemare indicando i materiali, le lavorazioni da eseguire e le integrazioni di impianti non previsti. Tutti i materiali devono rispettare la normativa di riferimento vigente in materia e dotati di marchio CE. 79
B) COMPUTI METRICI ESTIMATIVI:
parere AVCP n. 107/2010 -[ C.d.S. sez V, 21/03/2011 n. 1734] (*)
1) Computo Metrico Estimativo di Offerta di dettaglio delle proposte variazioni per miglioramenti e/o integrazioni apportate al progetto esecutivo, applicando alle quantit di offerta i rispettivi prezzi unitari netti (cio senza tener conto degli oneri di sicurezza non soggetti a ribasso), dedotti dal prezzario LL.PP. della Regione Campania anno 2010 e/o analisi prezzi per le categorie non presenti in esso.
2) Computo Metrico di Confronto (quadro comparativo) di dettaglio tra il progetto esecutivo a base di gara e del progetto esecutivo di variante contenente le innovazioni e le integrazioni proposto dallimpresa concorrente.
L'importo del compenso per l'attuazione del piano di sicurezza e coordinamento e comunque per l'adempimento di tutti i relativi oneri previsti dalla vigente normativa in materia di sicurezza sul lavoro, non assoggettato a ribasso.
80
NOTE OPERATIVE:
a) Lofferta tecnica deve essere sottoscritta da un legale rappresentante con firma disgiunta ovvero, nel caso di raggruppamenti o consorzi non ancora costituiti, lofferta deve essere sottoscritta da ciascun Concorrente che costituir lassociazione o il consorzio. In caso che i documenti presentati siano sottoscritti da un procuratore del legale rappresentante, deve essere allegata la relativa procura, in originale o copia autenticata.
b) Le proposte contenute nell'offerta tecnica devono essere sviluppate nel completo rispetto della normativa vigente nazionale e regionale e costituiranno modifica alle corrispondenti indicazioni contenute negli elaborati progettuali posti a base di gara (Capitolato Speciale dAppalto, etc.).
81 11.5 OFFERTE TECNICHE PEGGIORATIVE O NON MIGLIORATIVE.
Quando la valutazione dellOFFERTA TECNICA avviene in base a pi sub-criteri pu capitare che:
LOFFERTA E PEGGIORATIVA o NON MIGLIORATIVA (rispetto a qualche elemento di valutazione)
Commissione di gara n terr conto nellassegnazione dei punteggi o dando punteggio 0 .
In caso di aggiudicazione, relativamente alle proposte inaccettabili, il concorrente eseguir quanto previsto nel progetto a base e con il ribasso offerto in gara.
E opportuno che la Commissione di gara redige a tal fine apposita relazione. [AVCP det. 4/2009]
Il Quadro Economico del progetto di opera pubblica: Le procedure e gli elementi necessari per comporre il più esaustivo quadro economico ad ogni livello di progettazione di un'opera o di un lavoro pubblico