Sei sulla pagina 1di 21

Qualificazione Imprese

Country: Italia

REQUISITI DI BASE PER LA QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE


Aspetti tecnici e qualitativi

Gruppo Merceologico LEII15


Rev.01

“REALIZZAZIONE E MANUTENZIONE IMPIANTI FOTOVOLTAICI


(da 20 KWp a 10 MWp) e SOLARE TERMICO”

Livelli di rischio del GM


LEII15
TECHNICAL MEDIO
ENVIROMENTAL BASSO
HEALTH & SAFETY MEDIO

Approvato nella Commissione del 16/04/2020

1
SOMMARIO
1 PREMESSA ......................................................................................................... 3
2 TERMINI E DEFINIZIONI ...................................................................................... 3
PARTE 1 – REQUISITI TECNICI DI QUALIFICA ............................................................... 4
3 DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ E DELLE PRESTAZIONI RICHIESTE DAL GM ............... 4
3.1 GENERALITA’ ................................................................................................ 4
3.2 DESCRIZIONE ATTIVITA’ DEL GM, SUDDIVISIONE IN SOTTOGRUPPI ................... 5
3.3 ATTIVITÀ GESTIONALI ................................................................................... 7
3.3.1 Gestione aspetti Sicurezza e Salute ........................................................... 7
3.3.2 Gestione aspetti ambientali ...................................................................... 8
3.3.3 Gestione dei rifiuti ................................................................................... 8
3.4 ATTIVITÀ OPERATIVE .................................................................................... 9
4 REQUISITI DI BASE ............................................................................................ 9
4.1 REFERENZE DEGLI ULTIMI 3 ANNI ................................................................ 10
4.2 CERTIFICAZIONI/ DICHIARAZIONI ................................................................ 10
4.2.1 Certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità aziendale (SGQ), secondo
l’edizione vigente della norma ISO 9001. ............................................................. 11
4.2.2 Certificazione del Sistema di Gestione Ambientale aziendale (SGA), secondo
l’edizione vigente della norma ISO 14001. ........................................................... 11
4.2.3 Certificazione del Sistema di Gestione per la salute e sicurezza sul lavoro
(SGS), secondo l’edizione vigente della norma ISO 45001/OHSAS18001 ................. 11
4.3 REQUISITI GESTIONALI E DI INFRASTRUTTURA ............................................. 12
4.4 REQUISITI SPECIFICI DEL GRUPPO MERCI ..................................................... 14
4.4.1 Formazione tecnici ed operativi ............................................................... 14
4.4.2 Impresa abilitata ai sensi del DM 37/2008 e del DM 28/2011 e smi ............. 14
4.4.3 Health & Safety..................................................................................... 14
4.5 SINTESI PRINCIPALI REQUISITI .................................................................... 15
PARTE 2 –ASPETTI SPECIFICI DELLA QUALIFICA ......................................................... 16
5 EFFICACIA DEI REQUISITI DI QUALIFICAZIONE ................................................... 16
6 TRASMISSIONE DEI DATI E DOCUMENTI PER LA QUALIFICAZIONE ENEL E LORO
CONSERVAZIONE .................................................................................................... 16
7 ATTRIBUZIONE DELLA CLASSE DI INTERPELLO .................................................... 17
8 MANTENIMENTO ED ADEGUAMENTO DEI REQUISITI DI QUALIFICAZIONE ............... 18
9 RINNOVO DELLA QUALIFICAZIONE ..................................................................... 18
10 REVISIONE DELLA CLASSE DI INTERPELLO ....................................................... 19
11 RIESAME DELLA QUALIFICAZIONE.................................................................... 19
11.1 IMPRESE IN STATO DI “ESCLUSIONE DALLA QUALIFICAZIONE” ..................... 20
12 TRASFERIMENTO DELLA QUALIFICAZIONE ........................................................ 20
13 SISTEMA DI VENDOR RATING .......................................................................... 21

2
1 PREMESSA
Il presente documento descrive i requisiti tecnici e qualitativi di base richiesti per la
qualificazione delle Imprese potenziali affidatarie di attività di realizzazione, installazione e
manutenzione di impianti fotovoltaici, di impianti solare termico, nel Gruppo Merceologico
LEII15.

2 TERMINI E DEFINIZIONI
Classe di interpello: Parametro economico/tecnico misurato su base annua e correlato alla
potenzialità produttiva.
Gruppi Merceologici (GM): categorie merceologiche (materiali, lavori, servizi) di interesse
di Enel e soggette a procedimento di qualificazione/registrazione.
Idoneità: attestazione dell’esistenza dei requisiti di qualificazione di natura tecnico-operativa
(disponibilità di adeguati mezzi, di risorse progettuali e realizzative e, ove previsto, di
personale professionale, di dotazioni di prova e collaudo, nonché di sistemi gestionali per la
realizzazione dei prodotti di interesse di Enel), legale ed economico-finanziaria (es.
redditività, equilibrio finanziario, ecc.).
Impresa: imprenditore, fornitore o prestatore di servizio, persona giuridica, ivi comprese le
società artigiane, commerciali, cooperative, raggruppamenti temporanei di imprese, i
consorzi, le società consortili e Gruppi Europei di Interesse Economico (GEIE, che offra sul
mercato, rispettivamente, la realizzazione di lavori o opere, la fornitura di prodotti, la
prestazione di servizi).
Consorzio: Si riferisce ai consorzi previsti dall'ordinamento, con o senza personalità
giuridica.
Portale Acquisti: sezione del Portale Enel dedicata ai Fornitori cui possono avere accesso
in lettura e, qualora abilitati, anche in scrittura per il caricamento dei propri documenti di
qualificazione.
Procedimento di qualificazione: complesso delle azioni da svolgere e delle decisioni da
assumere – mediante l’utilizzo della procedura elettronica visualizzabile sul Portale Acquisti
Enel - finalizzate a raccogliere ed esaminare le informazioni, valutare l’idoneità delle imprese
in qualificazione, registrare e diffondere alle Unità interessate l’esito delle qualificazioni,
comunicando quest’ultimo alle imprese stesse.
Il procedimento comporta, per ogni impresa, la valutazione degli aspetti legali, economico-
finanziari, organizzativi-gestionali, tecnico-produttivi e il pagamento del contributo di
qualificazione se richiesto dal GM.
Requisiti di base per la qualificazione: requisiti tecnici, di sistema qualità e organizzativi
che, per ciascun gruppo merceologico le imprese devono possedere per essere qualificate.
Sono altresì definiti i requisiti legali ed economico-finanziari riguardanti l’impresa nel suo
complesso.
Richiesta di Qualificazione: richiesta corredata da tutti i dati e dalla documentazione
specificata necessari a dimostrare il possesso dei requisiti di qualificazione.
Supplier Performance Management (SPM): processo di misurazione delle performances
dei fornitori/appaltatori nell’esecuzione delle commesse agli stessi aggiudicate.

3
PARTE 1 – REQUISITI TECNICI DI QUALIFICA

3 DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ E DELLE PRESTAZIONI RICHIESTE DAL GM

3.1 GENERALITA’
Il presente documento descrive sinteticamente le caratteristiche del Gruppo Merceologico
LEII15 -“Realizzazione e manutenzione impianti fotovoltaici (20 kwp – 10Mwp) (con
esclusione fornitura di pannelli fotovoltaici ed inverters), impianti per solare termico e
definisce i requisiti tecnici di base di cui le aziende devono essere in possesso per essere
inserite nell’elenco dei fornitori qualificati.
Gli impianti oggetto del presente Gruppo Merci sono quelli riconducibili alle tipologie
previste nell’ambito del D.Lgs 28/2011 (Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla
promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili) e successive modifiche/integrazioni.
Per taluni impianti Enel può assumere anche il ruolo di ESCO.
Le caratteristiche tecniche dettagliate degli interventi di installazione degli impianti
fotovoltaici, del solare termico, ed eventuali prescrizioni tecniche saranno riportate nelle
specifiche tecniche che l’ENEL renderà disponibili in fase di Richiesta d’Offerta ed in
occasione di ciascuna gara di appalto.

Il gruppo merceologico nella sua generalità, riguarda e comprende per la tipologia di impianti
previsti, le attività di progettazione, permitting, installazione e manutenzione;

In particolare:
- progettazione, permitting, gestione delle pratiche per la richiesta di incentivi e titoli
di efficienza energetica;
- fornitura di parti impiantistiche accessorie;
- installazione dell’impianto e degli eventuali sistemi di accesso permanenti alle
coperture (linee vita permanenti);
- realizzazione delle connessioni elettriche e delle sezioni di rete interne al sito di
installazione; è esclusa la realizzazione delle infrastrutture e degli impianti esterni al
sito e finalizzati alla connessione alla rete del Distributore;
- allaccio all’impianto idrico-sanitario esistente (solare termico);
- predisposizione della documentazione finale as built dell’impianto realizzato e delle
relative certificazioni di conformità;
- collaudo degli impianti;
- interventi post-installazione durante il periodo di garanzia;
- quant’altro necessario per il rilascio dell’impianto installato a regola d’arte;
- manutenzione degli impianti.

4
3.2 DESCRIZIONE ATTIVITA’ DEL GM, SUDDIVISIONE IN SOTTOGRUPPI

Il Gruppo Merci si divide nei seguenti sottogruppi in relazione alla tipologia e taglia degli
impianti:
- SOTTOGRUPPO 1 (LEII15.01)
Realizzazione e manutenzione di impianti fotovoltaici da 20KWp fino a 2 MWp e
solare termico.
- SOTTOGRUPPO 2 (LEII15.02)
Realizzazione e manutenzione di impianti fotovoltaici da > 2 MWp fino a 5 MWp
- SOTTOGRUPPO 3 (LEII15.03)
Realizzazione e manutenzione di impianti fotovoltaici da > 5 MWp a 10 MWp.

L’installazione e la manutenzione dei pannelli fotovoltaici, può essere richiesta su coperture


piane, inclinate, ondulate, su superfici verticali (prospetti di edifici), su strutture metalliche e
non, in elevazione da terra o direttamente a terra.
La realizzazione dell’impianto fotovoltaico, prevede la realizzazione dei collegamenti interni
di potenza e delle sezioni elettriche di cabina (quadri, sezionatori, trasformatori, protezioni
etc), fino al punto di confine interno al sito di installazione con la rete del distributore.
È esclusa la realizzazione delle infrastrutture e degli impianti esterni al sito e finalizzati alla
connessione alla rete del Distributore.
Di seguito sono elencate, in via esemplificativa, le attività realizzative che sono parte dei
sottogruppi del presente GM rimandando, per i maggiori dettagli, ai capitolati e specifiche
tecniche che Enel fornirà in occasione di ciascuna gara di appalto.
La realizzazione dell’impianto fotovoltaico comprende un insieme di opere civili, strutture di
sostegno delle apparecchiature, e apparecchiature da installare come a titolo esemplificativo
di seguito indicato:
 Moduli fotovoltaici, collegati in serie/parallelo per ottenere la tensione/corrente
voluta installati in modo complanare od opportunamente inclinati ed orientati
rispetto alla superficie di appoggio;
 Strutture di supporto dei moduli fotovoltaici.
 Inverter per la conversione della corrente continua in corrente alternata per la
connessione alla rete elettrica;
 Fornitura di apparecchiature elettriche quali:
 Fornitura e posa in opera di scomparto TV, con trasformatori voltmetrici;
 Fornitura e posa in opera di UPS come da normativa vigente completo di
collegamenti ausiliari;
 Fornitura e posa in opera sistema di sgancio di emergenza conforme ai VVF;
 Fornitura e posa di datalogger per inverter;
 Fornitura e posa in opera di gruppi di misura (MID) dell’energia elettrica
generata e/o dei servizi ausiliari con modulo di trasmissione GSM (solo se
previsto dalle norme di connessione);
 Sistema di protezione di interfaccia;

5
 Installazione delle apparecchiature, e realizzazione dell’impiantistica elettrica
(quali cavi di collegamento, cassette di stringa, quadristica.ecc);
 Collegamento all’interno del sito di installazione verso la rete elettrica del
distributore;
 Opere civili necessarie alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico (scavi, reinterri,
forometrie, cavidotti interrati inclusivi di scavo e smaltimento materiale e rinterri,
manufatti in cemento per il collocamento di apparecchiature, basamenti), sono
comprese nelle attività del sottogruppo, mentre è esclusa la preparazione e
l’eventuale bonifica del sito.

L’Impresa deve dichiarare in sede di registrazione a Portale, eventualmente su apposito


Questionario predisposto da Enel, per quali Sottogruppi richiede di essere qualificata.

L’impresa dovrà dimostrare di avere referenze e una struttura organizzativa per effettuare le
seguenti prestazioni e servizi:

La attività richieste nell’ambito dei sottogruppi, dovranno essere in accordo alle seguenti
normative tecniche:
 Materiali: ASTM, UNI, ISO, EN, DIN
 Componenti elettrici: IEC- CEI –CENELEC
 Dichiarazione di Conformità: D.M. 22.01.2008 n. 37 e s.m.i., DLgs 28/2011;

L’impresa deve essere idonea a garantire attività e comportamenti in accordo con le seguenti
normative, che sono da intendersi esemplificative e non esaustive:
 D.Lgs 152/06 e s.m.i. e specifica normativa ambientale applicabile;
 D.Lgs 49/2014 e s.m.i.
 D.Lgs 81/08 e s.m.i,
 D.P.R. N. 146 /2018 Regolamento di esecuzione del regolamento (UE) n. 517/2014 sui
gas fluorurati a effetto serra e che abroga il regolamento (CE) n. 842/2006;
 Norma CEI 64-8: Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000
V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua;
 Norma CEI 11-17: Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione pubblica di
energia elettrica - Linee in cavo;
 DM 37/08: Disposizioni normative in materia di installazione degli impianti all’interno
degli edifici.
 Leggi e regolamenti Regionali/Comunali, Diposizioni VVFF, ed altre normative vigenti;

6
3.3 ATTIVITÀ GESTIONALI

L’impresa che fa richiesta di qualifica, dovrà dare evidenza di essere in grado di sviluppare
quanto segue:
a) Pianificazione delle attività secondo il programma cronologico contrattuale che
comprenda le seguenti attività:
- redazione del Piano e Programma di emissione dei documenti da produrre a cura
dell’Impresa;
- emissione del programma cronologico di dettaglio e verifica della situazione
periodica di avanzamento delle attività compresi eventuali sub-appalti/sub-forniture.

b) Elaborazione e aggiornamento di un Piano Operativo della Sicurezza (POS) adeguato


alle attività da eseguire e in accordo alla normativa vigente.

c) Organizzazione delle attività, incluse:


- la redazione e gestione del Piano della Qualità in conformità a UNI EN ISO 10005;
- la stesura di una Procedura di gestione delle modifiche in corso d’opera, di
gestione delle non conformità e di attuazione dei relativi interventi correttivi.

d) Redazione e gestione dei contenuti dei Piani Ambientali.

In caso di Consorzio, i requisiti devono essere posseduti da tutte le imprese che ne fanno
parte.

3.3.1 Gestione aspetti Sicurezza e Salute

Relativamente agli aspetti di sicurezza e salute, l’impresa dovrà dare evidenza della gestione
dei principali fattori di rischio (misure di protezione e prevenzione) che sono presenti nelle
attività di montaggio, installazione e manutenzione del presente gruppo merci, e/o in attività
similari.
I principali fattori di rischio presenti nella attività del GM, e di cui si chiede di dare evidenza
della gestione sono riconducibili a:
- rischi derivanti dallo svolgimento di attività lavorativa in quota;
- rischi derivanti dal sollevamento e dalla movimentazione di carichi;
- rischi derivanti dalle attività di tipo elettrico sia sul nuovo impianto che su quello
esistente (collegamenti);
- rischi derivanti dall’utilizzo di mezzi e attrezzature necessari per l’esecuzione
dei lavori in quota e per la movimentazione dei materiali.
Dovrà inoltre essere data evidenza delle modalità progettuali ed esecutive sviluppate per la
predisposizione e installazione delle linee vita provvisorie per l’esecuzione delle attività di
montaggio in quota e per le linee vita definitive installate sulle coperture.

7
3.3.2 Gestione aspetti ambientali

L’impresa dovrà dare evidenza di aver adottato una procedura, se non già presente nel
sistema di gestione, che definisca le responsabilità, le modalità operative e le registrazioni alla
quale le imprese esecutrici dovranno attenersi per la gestione degli aspetti ambientali relativi
alle attività oggetto di affidamento.

A titolo indicativo e non esaustivo tale procedura dovrà tener conto di:

 allestimento, gestione e smontaggio cantieri;


 definizione ed allestimento di spazi ed opere accessorie destinati a deposito
temporaneo di materiali (nuovi e di risulta);
 definizione delle modalità operative per la gestione degli aspetti ambientali
connessi all’impiego, movimentazione e smaltimento di materiali e
apparecchiature contenenti olio/sostanze pericolose;
 gestione delle interferenze che potrebbero generare un danno ambientale
(fognature ecc);
 gestione di ogni altro aspetto prescritto dalle leggi vigenti in materia, generato
dai lavori del gruppo merce in esame.

3.3.3 Gestione dei rifiuti

Relativamente alla gestione dei rifiuti generati dalle attività oggetto del presente comparto di
qualifica l’impresa dovrà dare evidenza di aver effettuato una conduzione della
documentazione autorizzativa e gestionale, nel rispetto della vigente normativa in materia.

Ai fini della qualificazione non costituisce requisito l’iscrizione all’ANGA (Albo Nazionale
Gestori Ambientali).

Le imprese esecutrici, all’atto della stipula del contratto, qualora eseguissero in conto proprio
il trasporto dei rifiuti, dovranno essere in possesso dell’iscrizione all’ANGA (Albo Nazionale
Gestori Ambientali) in categoria 2-bis (per i rifiuti non pericolosi e per i rifiuti pericolosi fino a
30 kg) o in categoria 5 (per i rifiuti pericolosi oltre i 30 kg) con riferimento ai codici CER
coerenti con le attività prevista.

Per le attività di gestione di Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) le


imprese esecutrici dovranno essere in possesso dell’iscrizione all’ANGA in categoria 3bis

In alternativa, si affidi a terzi la raccolta e il trasporto di rifiuti, l’impresa dovrà dare evidenza
della capacita organizzativa di gestione del terzo (comprese le relative autorizzazioni).
Qualora le attività di smaltimento o recupero siano svolte da impianti di proprietà di terzi
l’impresa esecutrice dovrà fornire un elenco degli impianti autorizzati (per
smaltimento/recupero) presso i quali attualmente conferisce i rifiuti.

L’elenco dovrà contenere almeno i seguenti dati per ogni impianto: ragione sociale,
ubicazione, numero e periodo di validità autorizzazione, ecc. allegando copia degli atti
autorizzativi.

8
3.4 ATTIVITÀ OPERATIVE
L’impresa che fa domanda di qualifica nel presente Gruppo Merci dovrà avere una struttura
di supporto amministrativo, tecnico e commerciale idonea alla gestione delle varie fasi delle
attività previste nel gruppo merci, e alla gestione delle eventuali imprese subappaltatrici.

Per eseguire le attività di progettazione, installazione/montaggio e manutenzione, l’Impresa


deve essere in grado di sviluppare quanto segue
- supporto ad Enel in fase di primo sopralluogo/preparazione offerta tecnica/economica
budgettaria;
- supporto al Cliente per gli adempimenti tecnico-urbanistici-amministrativi;
- sopralluoghi presso i siti di installazione, studi di fattibilità, computi metrici,
consulenza tecnica per gli aspetti operativi, safety e ambientali;
- preparazione della documentazione necessaria per le eventuali autorizzazioni da
richiedere alla pubblica amministrazione, sia per quanto riguarda l’impianto nel suo
complesso che per quanto necessario alla fase di montaggio, collaudo,
manutenzione;
- progettazione preliminare ed esecutiva;
- direzione tecnica e site management;
- l’esecuzione dei lavori di installazione/manutenzione;
- contrattualizzazione, gestione contrattuale e coordinamento delle imprese esecutrici
subappaltatrici, che al momento dell'esecuzione dei lavori dovranno essere
preventivamente qualificate nel gruppo merci Enel corrispondente agli specifici lavori
subappaltati;
- controllo della integrità delle apparecchiature da installare;
- gestione e supervisione degli aspetti relativi alla sicurezza, sia in fase di progettazione
che in fase di realizzazione;
- gestione e supervisione degli aspetti relativi all’ambiente sia in fase di progettazione
che in fase di realizzazione;
- controllo delle attività in corso d'opera e collaudo finale;
- rilascio certificazioni di pertinenza;
- gestione delle informazioni della commessa, avanzamento lavori, reportistica sulle
attività di installazione.

4 REQUISITI DI BASE
Vengono di seguito indicati i requisiti tecnici e qualitativi di base che l’Impresa deve provare
di possedere, attraverso adeguata documentazione riguardante capacità ed esperienza, per
essere inclusa negli elenchi delle Imprese qualificate da Enel per il presente GM.

L’Impresa si rende inoltre disponibile a ricevere una visita di qualifica presso le proprie sedi/
siti produttivi da parte di Enel.

In caso i requisiti richiesti siano soddisfatti dall’Impresa in modo parziale, Enel si riserva la
facoltà di concedere una idoneità con limitazioni tecniche in relazione alle carenze emerse.

L’impresa che fa domanda di qualifica in suddetto Gruppo Merceologico dovrà dimostrare di


essere in grado e di saper gestire, attraverso la propria organizzazione, la supervisione ed il
controllo sulle attività proprie e su quelle prestate dalle eventuali imprese subappaltatrici.

9
4.1 REFERENZE DEGLI ULTIMI 3 ANNI
Le imprese, le Società, i Consorzi, i Raggruppamenti Temporanei di Imprese, le Reti di Imprese
ammesse al procedimento di qualificazione devono possedere i seguenti requisiti tecnico-
qualitativi:
 referenze su lavori omologhi, eseguite negli ultimi tre anni o in corso di esecuzione;

Le referenze devono essere documentate da copie dei contratti associati alle dichiarazioni di
conformità con:
 descrizione impianto realizzato, località, attività eseguite, durata dei lavori, anno di
esecuzione, cliente, la quota parte del lavoro eseguita con personale proprio diretto,
l’importo totale.

Sottogruppo 1 (LEII15.01)

L’impresa candidata dovrà documentare lavori eseguiti omologhi per almeno 8 installazioni
negli ultimi tre anni, o per un importo complessivo di lavori eseguiti omologhi maggiore di
200.000 € riferibili ad almeno 3 impianti.
Sottogruppo 2 (LEII15.02)

L’impresa candidata dovrà documentare lavori eseguiti omologhi negli ultimi 10 anni per
almeno 1MWp installati oppure per un importo complessivo di lavori eseguiti omologhi di
300.000 € riferibili ad almeno 3 impianti.
Sottogruppo 3 (LEII15.03)

L’impresa candidata dovrà documentare lavori eseguiti omologhi negli ultimi 10 anni per
almeno 2MWp installati oppure per un importo complessivo di lavori eseguiti omologhi di
600.000 € riferibili ad almeno 3 impianti.
Sono considerate valide, purché verificabili, le referenze derivanti dall’esperienza pregressa di
società o rami di azienda effettivamente acquisiti ed incorporati nell’Impresa candidata alla
qualificazione.

4.2 CERTIFICAZIONI/ DICHIARAZIONI


I requisiti richiesti in relazione alla Gestione della Qualità, dell’Ambiente e della Sicurezza
potranno essere posseduti nell’ambito di un Sistema di Gestione Integrato (SGI).

Le eventuali certificazioni possedute dovranno risultare essere rilasciate da un organismo di


certificazione accreditato. Il suddetto organismo dovrà essere accreditato da un Ente di
accreditamento partecipante agli accordi di mutuo riconoscimento EA (European
Cooperation for Accreditation) o IAF (International Accreditation Forum), in conformità ai
requisiti della vigente norma ISO/IEC 17021.

L’Enel si riserva comunque la facoltà di verificare l’attuazione dei Sistemi di Gestione, al


fine di valutarne la conformità in relazione al Gruppo Merceologico oggetto di qualifica.

In caso di Consorzio, le certificazioni sotto richieste devono essere possedute da


ciascuna delle imprese che ne fanno parte.

10
4.2.1 Certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità aziendale (SGQ), secondo
l’edizione vigente della norma ISO 9001.

Alle imprese che si candidano alla qualifica per uno o più sottogruppi è’ richiesto il
possesso della certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità aziendale (SGQ)
conforme alla norma ISO 9001 in corso di vigenza e riguardante le attività oggetto di
qualificazione.

4.2.2 Certificazione del Sistema di Gestione Ambientale aziendale (SGA), secondo


l’edizione vigente della norma ISO 14001.

Sottogruppi 1, 2 (LEII15.01 - LEII15.02 )


Le imprese che si candidano alla qualifica per il sottogruppo 1 e/o 2, e che non sono in
possesso della certificazione ISO 14001, devono dimostrare di aver adottato un sistema
di gestione ambientale conforme con l'ultima edizione corrente dello standard ISO
14001, ed in accordo al D.Lgs 152/2006.

Dovrà pertanto essere allegata alla richiesta di qualifica la seguente documentazione


minima:
- Procedure per la gestione e il controllo dei rifiuti generati nei programmi di lavoro
e per la formazione del personale in relazione ai rischi ambientali.
- l documento di Politica Ambientale e di Valutazione degli Aspetti Ambientali relativi
alle proprie attività.
- L’elenco delle procedure di gestione ambientale, conformi alla legislazione vigente
inserite nel proprio sistema di gestione, relative a formazione del personale,
gestione aspetti ambientali (ad es. rifiuti, sostanze pericolose, gestione
emergenze, ecc.), controlli operativi e sorveglianza, ed esecuzione controlli
standard delle proprie attività.
- La dichiarazione di assenza di notifiche, atti e ingiunzioni di pagamento per reati
ambientali contestati.

Sottogruppo 3 (LEII15.03)
Le imprese che richiedono qualifica per il sottogruppo 3 devono essere in possesso
di certificate ISO 14001 in corso di vigenza.

4.2.3 Certificazione del Sistema di Gestione per la salute e sicurezza sul lavoro (SGS),
secondo l’edizione vigente della norma ISO 45001/OHSAS18001

Sottogruppo 1 (LEII15.01)
Le imprese che si candidano alla qualifica per il sottogruppo 1, e che non sono in
possesso di certificazione ISO 45001/OHSAS 18001, devono dimostrare di aver adottato
un sistema di gestione della sicurezza, attuata in conformità con l'ultima edizione
corrente della norma sopracitata, e con riferimento all’art. 30 del D.Lgs n° 81 e s.m.
(modelli di organizzazione e gestione), in conformità ai Modelli di organizzazione e
gestione (MOG) di cui al Dm 13/02/14 e alle linee di indirizzo Inail.

11
Sottogruppo 2 (LEII15.02)
Le imprese che richiedono qualifica per il sottogruppo 2 devono essere in possesso di
certificato ISO 45001/OHSAS 18001 in corso di vigenza, oppure dimostrare di aver
avviato l’iter di acquisizione presso un ente terzo di certificazione

Sottogruppo 3 (LEII15.03)
Le imprese che richiedono qualifica per il sottogruppo 3 devono essere in possesso di
certificato ISO 45001/OHSAS 18001 in corso di vigenza.

Inoltre, l’impresa che si candida per la qualifica nel suddetto Gruppo Merceologico dovrà
dimostrare di operare nel rispetto delle leggi vigenti in materia di sicurezza e salute dei
lavoratori, dimostrando di possedere la documentazione elencata e di aggiornare
regolarmente il proprio personale e le imprese coinvolte in tema di sicurezza.

4.3 REQUISITI GESTIONALI E DI INFRASTRUTTURA


L’impresa che fa domanda di qualifica nel presente Gruppo Merceologico dovrà avere una
struttura di supporto amministrativo, tecnico e commerciale idonea alla gestione delle
varie fasi delle attività previste nel gruppo merci, e alla gestione delle eventuali imprese
subappaltatrici.

La struttura organizzativa aziendale dovrà prevedere una struttura tecnico-amministrativa


con adeguati ruoli e figure professionali, che garantiscano il regolare svolgimento delle
attività principali e di supporto necessarie allo scopo dei lavori che possono essere così
riassunti:
- Ufficio amministrazione;
- Ufficio Tecnico, persone abilitate alla firma di progetti (anche collaboratori terzi);
- Ufficio HSEQ;
- Responsabili tecnici, gestori di commessa (PM);
- Reparto operativo;

Vengono indicati di seguito i requisiti organizzativi necessari:

 Disponibilità di risorse interne/esterne dedicate ad attività di progettazione con organici


e con strumenti adeguati a garantire la realizzazione del progetto esecutivo;
 Esistenza di una struttura gestionale interna, dotata di adeguati strumenti informatici,
in grado di garantire nel tempo la programmazione e il coordinamento delle attività
relative alla tipologia del gruppo merceologico;
 Esistenza di una organizzazione interna con figure professionali e mezzi adeguati a
garantire la verifica degli adempimenti in materia di qualità, sicurezza & salute,
ambiente, sia in fase di progettazione/pianificazione sia nella fase di realizzazione.
 Esistenza di una organizzazione interna in grado di eseguire verifiche e prove di
cantiere, dotata di strumenti e procedimenti di controllo da attuare durante la fase di
progettazione e durante l’esecuzione dei lavori;

Per lo svolgimento delle attività di installazione nell’ambito del/dei sottogruppi a cui l’impresa
richiede di qualificarsi, è richiesta la disponibilità, nella organizzazione aziendale, delle
12
sottoelencate risorse/profili in possesso della necessaria specifica formazione atte a
garantire lo svolgimento delle attività in sicurezza ed il rispetto del programma cronologico
per la esecuzione dei lavori affidati:

Sottogruppo 1 (LEII15.01)
 2 operai specializzati elettricisti per la posa cavi, collegamenti elettrici e cablaggi, di
qualifica PES (interni all’impresa);
 1 tecnico specializzato abilitato ad eseguire prove e test di tipo elettrico sugli impianti
installati/esistenti, di qualifica PES;
 2 operai installatori/montatori per il montaggio di carpenterie, telai, e supporti (attività
anche in subappalto);
 1 Project Manager
 1 Responsabile Tecnico abilitato ai sensi DM 38/08.

Sottogruppo 2 (LEII15.02)
 4 operai specializzati elettricisti per la posa cavi, collegamenti elettrici e cablaggi, di
qualifica PES (interni all’impresa);
 1 tecnico specializzato abilitato ad eseguire prove e test di tipo elettrico sugli impianti
installati/esistenti, di qualifica PES (interno all’impresa);
 4 operai installatori/montatori per il montaggio di carpenterie, telai, e supporti (attività
anche in subappalto);
 1 Project Manager (interno all’impresa)
 1 Responsabile Tecnico abilitato ai sensi DM 38/08;
 L’impresa dovrà dare evidenza di aver adottato una procedura per il recupero di
personale sospeso in quota.

Sottogruppo 3 (LEII15.03)
 6 operai specializzati elettricisti per la posa cavi, collegamenti elettrici e cablaggi, di
qualifica PES (interni all’impresa)
 2 tecnici specializzato abilitato ad eseguire prove e test di tipo elettrico sugli impianti
installati/esistenti, di qualifica PES (interni all’impresa);
 4 operai installatori/montatori per il montaggio di carpenterie, telai, e supporti (attività
anche in subappalto);
 1 Project Manager (interni all’impresa)
 1 Responsabile Tecnico abilitato ai sensi DM 38/08;
 L’impresa dovrà dare evidenza di aver adottato una procedura per il recupero di
personale sospeso in quota.

Nel caso di lavori in quota, tutti gli operatori (personale tecnico ed operai) impegnati in tali
attività devono essere adeguatamente formati e dotati di attestazione all'utilizzo
dei Dispositivi di Protezione Individuale di III^ categoria necessari per garantire la sicurezza
nelle diverse situazioni operative, alle modalità di utilizzo della linea vita e dei sistemi di
ancoraggio e di tutte le precauzioni necessarie ad evitare cadute.

Limitatamente al sottogruppo 1, per lavori specifici, all’impresa, preliminarmente all’avvio


delle attività di cantiere, potrà essere richiesta la predisposizione e l’adozione di procedure
per il recupero di personale sospeso in quota.

Il personale impiegato nella movimentazione dei carichi deve essere adeguatamente formato
e dotato degli attestati richiesti dalle normative vigenti (utilizzo di apparecchiature e/o mezzi
di sollevamento).
13
L’impresa candidata, per il proprio personale, dovrà fornire documentazione dettagliata
comprovante il possesso dei requisiti tecnici e formativi, con specificazione, per singolo
nominativo, della relativa mansione, specializzazione, corsi di formazione seguiti, titoli
abilitativi, attestazioni.

E’ necessario inoltre fornire una dichiarazione attestante la consistenza delle strutture


aziendali (in caso di consorzio, per tutte le imprese associate) con la relativa ubicazione, e
la capacità realizzativa dell'azienda, sufficienti per il conseguimento dei requisiti dichiarati,
specificando:
 Organigramma della società;
 Numero addetti presso l'ufficio tecnico/operativo, HSEQ;
 Mezzi e attrezzature per la realizzazione dell’opera, strumentazione e procedimenti per
l'esecuzione delle verifiche periodiche durante l’installazione e per quelle di collaudo.

In caso di Consorzio, i requisiti devono essere posseduti da ciascuna delle imprese che
ne fanno parte.

4.4 REQUISITI SPECIFICI DEL GRUPPO MERCI

4.4.1 Formazione tecnici ed operativi


Per le figure tecniche e operative interne minime previste ai fini della qualificazione nel presente
gruppo merci (tecnico specializzato PES, operai specializzati PES, op. abilitati lavori in quota –
Dpi 3^ categoria), l’impresa deve fornire le evidenze della formazione erogata con riferimento a
quella minima obbligatoria ed le attestazioni abilitative relative alle attività specialistiche.

4.4.2 Impresa abilitata ai sensi del DM 37/2008 e del DM 28/2011 e smi


L’impresa che si candida alla qualifica per il presente Gruppo Merceologico dovrà essere iscritta
nel registro delle imprese di cui al decreto del Presidente della Repubblica 7 dicembre 1995, n.
581 e smi:
Dovrà inoltre essere in possesso, dell’abilitazione di cui al DM 37/2008 prevista per certificare la
conformità dell’installazione eseguita per gli ambiti previsti dall’art.1 del suddetto DM 37/08;
pertanto, l'imprenditore individuale o il legale rappresentante ovvero il responsabile tecnico da
essi preposto con atto formale, deve essere in possesso dei requisiti professionali di cui
all'articolo 4 dello stesso DM.

Inoltre, in ottemperanza a quanto previsto dal Dlgs 28/2011, dal DLgs 63/2013 e successive
modifiche, in aggiunta alla abilitazione prevista dl DM 37/08,l’impresa dovrà dare evidenza di aver
ottemperato all’obbligo di aggiornamento previsto a far data 1.1.2020.

4.4.3 Health & Safety


La Ditta deve essere in grado di elaborare e aggiornare un Piano Operativo della Sicurezza (POS)
confacente con le attività da eseguire e in accordo alla normativa nazionale e regionale in cui si
effettuano le prestazioni contrattuali.

Vengono altresì valutati ai fini dell’idoneità dell’impresa a partecipare all’iter di qualificazione, i


seguenti requisiti:
1. numero e caratteristiche degli infortuni verificatisi nell’ultimo biennio;
2. indice di frequenza degli infortuni;
3. lo stato formativo del personale in materia di sicurezza e salute sul luogo di lavoro.

14
4.5 SINTESI PRINCIPALI REQUISITI

Sottogruppo 1 Sottogruppo 2 Sottogruppo 3


Requisito 20Kw - 2Mw > 2Mw - 5Mw > 5Mw - 10Mw
LEII15.01 LEII15.02 LEII15.03
Certificazione ISO 9001 SI SI SI
Adozione di un sistema conforme ISO
SI ---- ----
45001/OSHAS18001
Certificazione
---- SI * SI
ISO 45001/OSHAS18001
Adozione di un sistema conforme ISO
SI SI ----
14001
Certificazione ISO 14001 ---- ---- SI
Op Specializzati PES 2 4 6
Tecnico Specializzato PES 1 1 2

Project Manager 1 1 (interno) 1 (interno)

Responsabile Tecnico 1 1 1

Op. abilitati lavori in quota (Dpi 3^ cat) 1 2 2


8 installazioni negli almeno 1MWp almeno 2MWp
ultimi 3 anni oppure installato ultimi 10 installato ultimi 10
importo lavori anni oppure importo anni oppure importo
Referenze omologhi > di 200.000 lavori omologhi > di lavori omologhi > di
€ riferibili ad almeno 3 300.000 € riferibili ad 600.000 € riferibili ad
impianti almeno 3 impianti almeno 3 impianti
* Possesso ISO45001 e/o OHSAS18001 in corso di vigenza o dimostrare di aver avviato l’iter di
acquisizione presso un ente terzo di certificazione

15
PARTE 2 –ASPETTI SPECIFICI DELLA QUALIFICA

5 EFFICACIA DEI REQUISITI DI QUALIFICAZIONE


Le imprese che presentano richiesta di qualificazione o di rinnovo o di revisione del proprio
stato di qualifica saranno valutate secondo i presenti requisiti disponibili sul Portale degli
Acquisti Enel.

La qualificazione concessa sarà riferita ai singoli sottogruppi merceologici e ai singoli


uffici/stabilimenti produttivi oggetto di valutazione e non potrà intendersi estesa ad altri
sottogruppi o ad altri uffici/stabilimenti della società o del gruppo industriale a cui l’Appaltatore
appartiene, diversi da quelli valutati.

Le Imprese interessate alla qualificazione Enel devono essere in possesso di tutti i


requisiti già al momento della candidatura.

6 TRASMISSIONE DEI DATI E DOCUMENTI PER LA QUALIFICAZIONE ENEL E LORO


CONSERVAZIONE
a. Le imprese possono chiedere di essere ammesse al procedimento di qualificazione in
qualsiasi momento, inoltrando la propria candidatura tramite il Portale Acquisti di Enel.

b. I dati ed i documenti richiesti per la dimostrazione del possesso dei requisiti di


qualificazione devono essere in formato elettronico leggibile ed inseriti a sistema sul sito web
Enel in allegato alla richiesta di qualificazione (RFQ).
Tutti i documenti trasmessi devono essere aggiornati all’ultimo mese, datati, timbrati e firmati
da un rappresentante legale dell’Impresa.
Il rappresentante legale dell’Impresa deve trasmettere ad Enel, ai sensi degli artt. 46 e 47
del DPR 28.12.2000 n. 4451, la dichiarazione attestante la veridicità e la validità di tutta la
documentazione trasmessa, firmata, datata e con allegata copia di valido documento
personale.
Durante l’Iter di qualificazione Enel può richiedere all’Impresa di aggiornare periodicamente
a sistema la documentazione già presentata qualora scaduta o per verificarne la sussistenza
e di verificare mediante audit on site presso le sue sedi o cantieri quanto dichiarato.
La documentazione in originale deve essere mantenuta dall’Impresa e conservata almeno
per tutto il periodo di validità della qualificazione Enel.

c. Tutti i requisiti richiesti devono essere documentati dall’Impresa in modo corretto e


completo, entro due mesi solari dall’invio della richiesta di qualificazione (RFQ) successivo
al comprovato pagamento del contributo previsto, se richiesto dal GM (tale termine è valido
anche in periodi di ferie). La mancata presentazione entro tale termine della documentazione
attestante il possesso dei requisiti potrà comportare la conclusione del procedimento di
qualificazione con i soli dati disponibili.

d. E’ responsabilità dell’Impresa aggiornare tempestivamente Enel in merito al cambio dei


propri dati anagrafici (es.: assetto societario, partita I.V.A., codice fiscale, indirizzo sedi,
numeri telefonici, indirizzo di posta elettronica, ecc.); l’Impresa si assume le responsabilità e
gli oneri conseguenti al mancato e tempestivo aggiornamento dei propri dati anagrafici. In
tali occasioni, l’Impresa deve utilizzare comunicazioni scritte (di norma, in formato elettronico)
e deve provvedere all’aggiornamento delle banche dati disponibili sul Portale Enel.

16
7 ATTRIBUZIONE DELLA CLASSE DI INTERPELLO
A ciascuna Impresa qualificata sarà assegnata una classe di interpello che è un parametro
economico/tecnico misurato su base annua e correlato alla potenzialità produttiva
dell’organizzazione.
La qualificazione e la classe di interpello vengono attribuite all’Impresa a seguito della verifica
del possesso di:
- Requisiti legali;
- Referenze relative a lavori/servizi/forniture eseguiti nel GM in qualificazione;
- Affidabilità economico finanziaria.

Tutti i requisiti richiesti devono risultare almeno ad un livello di sufficienza, valutato con
riferimento ai criteri di misurazione espressi per ciascun aspetto.

Per la determinazione della classe di interpello dell’impresa sarà assunto il seguente valore
di potenzialità produttiva:

Potenzialità produttiva =FS

ove FS è la media del fatturato specifico dell’impresa degli ultimi tre anni relativo alle attività
del gruppo merceologico, eseguite con esito favorevole.

Si applica la seguente ripartizione in classi di interpello:

- Classe 1 fino a 200.000 Euro/anno


- Classe 2 fino a 500.000 Euro/anno
- Classe 3 fino a 1.000.000 Euro/anno
- Classe 4 fino a 2.000.000 Euro/anno
- Classe 5 fino a 4.000.000 Euro/anno
- Classe 6 fino a 6.000.000 Euro/anno
- Classe 7 fino a 10.000.000 Euro/anno
- Classe 8 fino a 15.000.000 Euro/anno
- Classe 9 Illimitata

Nel caso in cui il valore della potenzialità produttiva ricada in un intervallo intermedio tra due
classi successive, la qualificazione è attribuita al valore della classe più prossima.

Nel caso di Associazioni di imprese (Consorzi,ecc.), in presenza di tutti i requisiti della


Capogruppo e delle associate (legali, tecnico-qualitativi ed economico-finanziari), di norma
la classe di interpello risulta calcolata in funzione della somma della potenzialità produttiva
media annua (dell’ultimo triennio) specifica nel GM in qualificazione di ciascuna delle imprese
partecipanti alla Associazione.

Nel caso di Consorzi che, oltre alla struttura gestionale, siano in possesso anche delle risorse
per eseguire direttamente le attività oggetto del GM (personale operativo, mezzi ed
attrezzature), il contributo di potenzialità produttiva del Consorzio verrà valutato con lo stesso
criterio utilizzato per le singole imprese consorziate e parteciperà alla determinazione della
classe di interpello per il Consorzio.

Nel caso di Associazioni di imprese (Consorzi, ecc.), quando la somma degli importi relativi
alle classi di interpello attribuite alle singole imprese associate non coincide con l’importo
relativo alla classe attribuita da Enel all’intera Associazione (sia per difetto che in eccesso),
la ripartizione delle quote lavori/servizi/forniture acquisiti deve tenere conto del peso

17
percentuale dell’importo relativo alla classe della singola impresa rispetto alla somma degli
importi relativi alle classi di tutte le associate.

Le classi di interpello 7, 8 e 9 di Associazioni di Imprese (Consorzi, ecc.) saranno attribuite


nel rispetto dei seguenti criteri minimi:

- Classe 7 una delle associate deve avere almeno la classe 5;


- Classe 8 una delle associate deve avere almeno la classe 6;
- Classe 9 una delle associate deve avere almeno la classe 6 ed
un’altra delle associate deve avere almeno la classe 5.

Si precisa inoltre che:


 di norma, la somma degli importi relativi alle classi di interpello attribuibili ad una impresa
per la qualificazione in uno o più gruppi merceologici, non potrà eccedere il valore della
produzione totale medio conseguito negli ultimi tre anni;
 di norma, per le imprese per le quali risultasse un “costo del lavoro” inferiore al 10% del
valore della produzione medio, il valore della produzione ai fini della determinazione
della classe di interpello sarà assunto convenzionalmente pari a 5 volte il costo del
lavoro.

8 MANTENIMENTO ED ADEGUAMENTO DEI REQUISITI DI QUALIFICAZIONE


Nel quinquennio della qualificazione l’Impresa deve mantenere i requisiti minimi richiesti.
Durante il quinquennio di validità della qualificazione l’Enel si riserva la facoltà di effettuare
verifiche presso le Imprese per accertare il mantenimento del possesso dei requisiti di
qualificazione.
I controlli, tra l’altro, potranno riguardare:
- la struttura tecnica e gestionale e requisiti d’idoneità professionale del personale tecnico;
- la consistenza delle risorse operative e requisiti d’idoneità professionale;
- l’attuazione e il mantenimento del Sistema di Gestione della Qualità in tutti gli aspetti
attinenti le attività del GM in qualificazione, nonché quelli della Sicurezza e della gestione
Ambientale;
- prestazione HSE complessiva dell’Impresa.

In caso di accertamento di carenza dei requisiti minimi, potranno essere adottati


provvedimenti di riduzione della classe di interpello, di sospensione o anche di revoca
della qualificazione.

9 RINNOVO DELLA QUALIFICAZIONE


La durata della qualificazione Enel è di cinque anni. Alla scadenza del quinquennio di validità,
la stessa potrà essere rinnovata per un ulteriore quinquennio.
L’Impresa che intende inoltrare la richiesta di rinnovo della qualificazione dovrà attivarla a
sistema, tramite la funzione presente nella RFQ di qualificazione in corso disponibile nel
semestre precedente la sua scadenza, entro la data di scadenza della qualificazione, pena
il decadimento della stessa e la conseguente esclusione dell’Impresa dal sistema di
qualificazione.
La richiesta di rinnovo, corredata di tutti i dati e documentazione necessari a tale fine, è da
considerarsi validamente ed efficacemente inoltrata nel momento in cui l’Impresa completa
l’invio della suddetta documentazione e relativi dati, unitamente al pagamento del contributo
spese di qualificazione, se richieste dal GM.

18
In fase di rinnovo della qualificazione, l’Impresa potrà essere sottoposta a visita finalizzata,
tra l’altro, all’accertamento del possesso dei requisiti tecnico-gestionali ed economico-
finanziari.

10 REVISIONE DELLA CLASSE DI INTERPELLO


A richiesta dell’Impresa (anche Consorzi ecc.), il passaggio ad una classe di interpello
superiore richiede la dimostrazione del possesso dei relativi requisiti tecnici-gestionali ed
economico-finanziari.
La richiesta di revisione della classe di interpello avanzata dall’Impresa che ritiene di aver
maturato i relativi requisiti, di norma verrà presa in esame non prima che sia disponibile un
nuovo bilancio successivo all’ultimo verificato. La suddetta richiesta non sarà inoltre
esaminata nel semestre precedente la scadenza della qualificazione, a meno che l’Impresa
interessata non richieda il rinnovo della qualificazione.

La richiesta di modifica dell’assetto societario, avanzata da Associazioni di imprese (RTI,


Consorzi, ecc.) che accolgono nuovi associati, di norma, verrà presa in esame non prima
che siano trascorsi dodici mesi dalla qualificazione e non oltre il trentesimo mese dalla
qualificazione, a meno che, in questo ultimo caso, non venga richiesto il rinnovo della
qualificazione.

Le imprese che abbiano avuto già una revisione della classe di interpello o il
completamento di un’operazione straordinaria (cessione o acquisizione di rami
d’azienda, trasferimento della sede produttiva, ecc.), in presenza di ulteriori analoghe
richieste nello stesso quinquennio, verranno sottoposte al rinnovo anticipato della
qualificazione.

Nel caso di Associazioni di Imprese (Consorzi ecc.) che modificano il loro assetto societario
dopo aver ottenuto la qualificazione Enel, il possesso dei requisiti relativi al GM interessato
verrà accertato sia presso la nuova Impresa sia presso la capogruppo dell’Associazione cui
spetta il compito dell’integrazione dell’organizzazione.
L’accertamento dell’esistenza dei requisiti per la revisione della classe di interpello avverrà,
di norma, mediante l’esame della documentazione descrittiva delle migliorate potenzialità
dell’Impresa e sulla base di una nuova verifica all’organizzazione interessata.

Non sono considerate le richieste di revisione classe di interpello:


- di imprese escluse temporaneamente dall’albo dei fornitori qualificati;
- prima che sia trascorso un anno dalla riammissione all’albo dei fornitori,
successivamente ad un periodo di sospensione per responsabilità riconosciute
a carico dell’impresa (aspetti legali, gestionali, sicurezza, ambientali,
responsabilità sociale, ecc.);
- da parte di imprese per le quali esista una delle condizioni di esclusione descritte
dai requisiti legali;
- in coincidenza di operazioni straordinarie che riguardano l’impresa
(trasferimenti di rami d’azienda ad in prese non qualificate, modifica ragione
sociale, ecc.)
- da parte di imprese neo costituite qualificate da meno di un anno.

11 RIESAME DELLA QUALIFICAZIONE


Eventuali mutamenti significativi nella struttura aziendale, nell’assetto proprietario, così come
eventuali comportamenti anomali rilevati e segnalati dalle unità competenti per la gestione
del contratto oppure rilevate dal sistema di Vendor Rating o a seguito di controllo a campione

19
relativi al mantenimento dei requisiti da parte delle Imprese qualificate, comportano il riesame
della qualificazione.
All’esito del riesame può seguire la revisione dei parametri di qualificazione o altro tipo di
provvedimenti.

La qualificazione è soggetta a riesame in caso di modifiche significative intervenute


nell’Impresa, quali ad esempio:

• modifica dell’assetto proprietario o sostituzione del Direttore Tecnico;


• ristrutturazioni; trasferimenti;
• fusioni;
• scissioni;
• conferimenti;
• cessioni;
• trasformazioni.

A titolo esemplificativo, può essere disposta l’esclusione dal Sistema di qualificazione (previa
sospensione quando necessaria) al verificarsi di eventi quali:
• sopravvenuta inaffidabilità economico – finanziaria dell’impresa;
• sopravvenuta inaffidabilità tecnico – organizzativa anche risultante dall’indice di Vendor
Rating;
• sopravvenuto venir meno di uno dei requisiti legali di cui all’art. 80, D.Lgs. n.50/2016 2,
ivi compresi:
o negligenza nell’esecuzione del contratto, che ha causato infortuni gravi o mortali;
o false dichiarazioni in merito ai requisiti ed alle condizioni prescritte per ottenere la
qualificazione;
o gravi inadempienze durante le procedure di gara;
o gravi inadempienze contrattuali;
o mutamenti sostanziali nella tipologia di produzione, lavori e/o servizi;
• esistenza di situazioni di conflitto d’interesse;
• mancata e/o intempestiva comunicazione a Enel di ogni variazione rispetto alle
informazioni precedentemente fornite.

In fase di riesame l’Impresa potrà essere sottoposta a visita finalizzata all’accertamento del
possesso dei requisiti di qualificazione. Per la effettuazione delle suddette visite si terrà
conto, tra l’altro, di sopravvenute esigenze di adeguamento a nuove norme tecniche o leggi
o prescrizioni contrattuali.

11.1 IMPRESE IN STATO DI “ESCLUSIONE DALLA QUALIFICAZIONE”


Per le imprese che si trovino in uno stato di esclusione temporaneo dal sistema di
qualificazione, non verranno effettuate operazioni di alcun genere (es.: revisioni
della classe di interpello, trasferimenti di ramo d’azienda, integrazione in
associazioni di imprese, ecc.) prima della avvenuta formale riammissione e, ove
previsto, nel rispetto dei tempi indicati al Cap. 7.

12 TRASFERIMENTO DELLA QUALIFICAZIONE


Al verificarsi di determinate operazioni societarie straordinarie che interessino imprese già
qualificate, la qualificazione può, su esplicita richiesta degli interessati, essere trasferita da
un’impresa ad un’altra.

20
L’eventuale trasferimento della qualificazione decorre dalla data di approvazione Enel, ferma
restando la data di scadenza prevista per la qualificazione originaria.
In caso di trasferimento, la qualificazione originaria viene sospesa all’Impresa cedente a
partire dalla data dell’atto notarile relativo al trasferimento.
A seguito della richiesta di trasferimento dell’Impresa interessata, unitamente alla
documentazione necessaria, il trasferimento delle qualificazioni può essere accordato
successivamente alla positiva verifica che tutti i requisiti di qualificazione siano stati acquisiti
dalla Impresa cessionaria (risorse umane, tecniche, certificazioni, ecc.).
La richiesta di trasferimento della qualificazione, può comportare la visita all’Impresa
cessionaria con lo scopo di accertare il possesso dei requisiti tecnico-gestionali ed
economico-finanziari.
A conclusione dell’operazione di trasferimento della qualificazione, che può essere anche
parziale, alla società cedente verrà revocata la qualificazione.
Per tutto il periodo necessario al completamento del trasferimento della qualificazione
vengono sospese le attività relative ai contratti in corso della cedente (lavori, pagamenti,
ecc.), e non possono essere iniziate le attività da parte della cessionaria.

13 SISTEMA DI VENDOR RATING


Durante il quinquennio della qualificazione l’Impresa viene sottoposta al monitoraggio
continuativo previsto dal sistema di Vendor Rating attuato dall’Enel.
Periodicamente viene effettuata una valutazione degli indici che, in base ai valori risultati,
possono avere effetti sulla qualificazione ovvero sull’iter di rinnovo della stessa.

Il Vendor Rating è un sistema che consente, attraverso la misurazione delle prestazioni delle
Imprese qualificate, di presidiare gli aspetti tecnici e qualitativi degli approvvigionamenti
aziendali.
L’applicazione del sistema di VR conduce all’attribuzione di indicatori che possono essere
utilizzati per l’applicazione di vari provvedimenti all’Impresa quali, a titolo esemplificativo:

- Esclusione dal sistema di qualificazione o riammissione alla stessa;


- Scelte informate nella assegnazione di contratti;
- Revisione della classe d’interpello in aumento o diminuzione;
- Rinnovi quinquennali della qualificazione;
- Riconoscimento del miglioramento qualitativo delle forniture ai fini dell’eventuale
attribuzione di incentivi per migliori prestazioni.

21

Potrebbero piacerti anche