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Country: Italia
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SOMMARIO
1 PREMESSA ......................................................................................................... 3
2 TERMINI E DEFINIZIONI ...................................................................................... 3
PARTE 1 – REQUISITI TECNICI DI QUALIFICA ............................................................... 4
3 DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ E DELLE PRESTAZIONI RICHIESTE DAL GM ............... 4
3.1 GENERALITA’ ................................................................................................ 4
3.2 DESCRIZIONE ATTIVITA’ DEL GM, SUDDIVISIONE IN SOTTOGRUPPI ................... 5
3.3 ATTIVITÀ GESTIONALI ................................................................................... 7
3.3.1 Gestione aspetti Sicurezza e Salute ........................................................... 7
3.3.2 Gestione aspetti ambientali ...................................................................... 8
3.3.3 Gestione dei rifiuti ................................................................................... 8
3.4 ATTIVITÀ OPERATIVE .................................................................................... 9
4 REQUISITI DI BASE ............................................................................................ 9
4.1 REFERENZE DEGLI ULTIMI 3 ANNI ................................................................ 10
4.2 CERTIFICAZIONI/ DICHIARAZIONI ................................................................ 10
4.2.1 Certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità aziendale (SGQ), secondo
l’edizione vigente della norma ISO 9001. ............................................................. 11
4.2.2 Certificazione del Sistema di Gestione Ambientale aziendale (SGA), secondo
l’edizione vigente della norma ISO 14001. ........................................................... 11
4.2.3 Certificazione del Sistema di Gestione per la salute e sicurezza sul lavoro
(SGS), secondo l’edizione vigente della norma ISO 45001/OHSAS18001 ................. 11
4.3 REQUISITI GESTIONALI E DI INFRASTRUTTURA ............................................. 12
4.4 REQUISITI SPECIFICI DEL GRUPPO MERCI ..................................................... 14
4.4.1 Formazione tecnici ed operativi ............................................................... 14
4.4.2 Impresa abilitata ai sensi del DM 37/2008 e del DM 28/2011 e smi ............. 14
4.4.3 Health & Safety..................................................................................... 14
4.5 SINTESI PRINCIPALI REQUISITI .................................................................... 15
PARTE 2 –ASPETTI SPECIFICI DELLA QUALIFICA ......................................................... 16
5 EFFICACIA DEI REQUISITI DI QUALIFICAZIONE ................................................... 16
6 TRASMISSIONE DEI DATI E DOCUMENTI PER LA QUALIFICAZIONE ENEL E LORO
CONSERVAZIONE .................................................................................................... 16
7 ATTRIBUZIONE DELLA CLASSE DI INTERPELLO .................................................... 17
8 MANTENIMENTO ED ADEGUAMENTO DEI REQUISITI DI QUALIFICAZIONE ............... 18
9 RINNOVO DELLA QUALIFICAZIONE ..................................................................... 18
10 REVISIONE DELLA CLASSE DI INTERPELLO ....................................................... 19
11 RIESAME DELLA QUALIFICAZIONE.................................................................... 19
11.1 IMPRESE IN STATO DI “ESCLUSIONE DALLA QUALIFICAZIONE” ..................... 20
12 TRASFERIMENTO DELLA QUALIFICAZIONE ........................................................ 20
13 SISTEMA DI VENDOR RATING .......................................................................... 21
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1 PREMESSA
Il presente documento descrive i requisiti tecnici e qualitativi di base richiesti per la
qualificazione delle Imprese potenziali affidatarie di attività di realizzazione, installazione e
manutenzione di impianti fotovoltaici, di impianti solare termico, nel Gruppo Merceologico
LEII15.
2 TERMINI E DEFINIZIONI
Classe di interpello: Parametro economico/tecnico misurato su base annua e correlato alla
potenzialità produttiva.
Gruppi Merceologici (GM): categorie merceologiche (materiali, lavori, servizi) di interesse
di Enel e soggette a procedimento di qualificazione/registrazione.
Idoneità: attestazione dell’esistenza dei requisiti di qualificazione di natura tecnico-operativa
(disponibilità di adeguati mezzi, di risorse progettuali e realizzative e, ove previsto, di
personale professionale, di dotazioni di prova e collaudo, nonché di sistemi gestionali per la
realizzazione dei prodotti di interesse di Enel), legale ed economico-finanziaria (es.
redditività, equilibrio finanziario, ecc.).
Impresa: imprenditore, fornitore o prestatore di servizio, persona giuridica, ivi comprese le
società artigiane, commerciali, cooperative, raggruppamenti temporanei di imprese, i
consorzi, le società consortili e Gruppi Europei di Interesse Economico (GEIE, che offra sul
mercato, rispettivamente, la realizzazione di lavori o opere, la fornitura di prodotti, la
prestazione di servizi).
Consorzio: Si riferisce ai consorzi previsti dall'ordinamento, con o senza personalità
giuridica.
Portale Acquisti: sezione del Portale Enel dedicata ai Fornitori cui possono avere accesso
in lettura e, qualora abilitati, anche in scrittura per il caricamento dei propri documenti di
qualificazione.
Procedimento di qualificazione: complesso delle azioni da svolgere e delle decisioni da
assumere – mediante l’utilizzo della procedura elettronica visualizzabile sul Portale Acquisti
Enel - finalizzate a raccogliere ed esaminare le informazioni, valutare l’idoneità delle imprese
in qualificazione, registrare e diffondere alle Unità interessate l’esito delle qualificazioni,
comunicando quest’ultimo alle imprese stesse.
Il procedimento comporta, per ogni impresa, la valutazione degli aspetti legali, economico-
finanziari, organizzativi-gestionali, tecnico-produttivi e il pagamento del contributo di
qualificazione se richiesto dal GM.
Requisiti di base per la qualificazione: requisiti tecnici, di sistema qualità e organizzativi
che, per ciascun gruppo merceologico le imprese devono possedere per essere qualificate.
Sono altresì definiti i requisiti legali ed economico-finanziari riguardanti l’impresa nel suo
complesso.
Richiesta di Qualificazione: richiesta corredata da tutti i dati e dalla documentazione
specificata necessari a dimostrare il possesso dei requisiti di qualificazione.
Supplier Performance Management (SPM): processo di misurazione delle performances
dei fornitori/appaltatori nell’esecuzione delle commesse agli stessi aggiudicate.
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PARTE 1 – REQUISITI TECNICI DI QUALIFICA
3.1 GENERALITA’
Il presente documento descrive sinteticamente le caratteristiche del Gruppo Merceologico
LEII15 -“Realizzazione e manutenzione impianti fotovoltaici (20 kwp – 10Mwp) (con
esclusione fornitura di pannelli fotovoltaici ed inverters), impianti per solare termico e
definisce i requisiti tecnici di base di cui le aziende devono essere in possesso per essere
inserite nell’elenco dei fornitori qualificati.
Gli impianti oggetto del presente Gruppo Merci sono quelli riconducibili alle tipologie
previste nell’ambito del D.Lgs 28/2011 (Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla
promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili) e successive modifiche/integrazioni.
Per taluni impianti Enel può assumere anche il ruolo di ESCO.
Le caratteristiche tecniche dettagliate degli interventi di installazione degli impianti
fotovoltaici, del solare termico, ed eventuali prescrizioni tecniche saranno riportate nelle
specifiche tecniche che l’ENEL renderà disponibili in fase di Richiesta d’Offerta ed in
occasione di ciascuna gara di appalto.
Il gruppo merceologico nella sua generalità, riguarda e comprende per la tipologia di impianti
previsti, le attività di progettazione, permitting, installazione e manutenzione;
In particolare:
- progettazione, permitting, gestione delle pratiche per la richiesta di incentivi e titoli
di efficienza energetica;
- fornitura di parti impiantistiche accessorie;
- installazione dell’impianto e degli eventuali sistemi di accesso permanenti alle
coperture (linee vita permanenti);
- realizzazione delle connessioni elettriche e delle sezioni di rete interne al sito di
installazione; è esclusa la realizzazione delle infrastrutture e degli impianti esterni al
sito e finalizzati alla connessione alla rete del Distributore;
- allaccio all’impianto idrico-sanitario esistente (solare termico);
- predisposizione della documentazione finale as built dell’impianto realizzato e delle
relative certificazioni di conformità;
- collaudo degli impianti;
- interventi post-installazione durante il periodo di garanzia;
- quant’altro necessario per il rilascio dell’impianto installato a regola d’arte;
- manutenzione degli impianti.
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3.2 DESCRIZIONE ATTIVITA’ DEL GM, SUDDIVISIONE IN SOTTOGRUPPI
Il Gruppo Merci si divide nei seguenti sottogruppi in relazione alla tipologia e taglia degli
impianti:
- SOTTOGRUPPO 1 (LEII15.01)
Realizzazione e manutenzione di impianti fotovoltaici da 20KWp fino a 2 MWp e
solare termico.
- SOTTOGRUPPO 2 (LEII15.02)
Realizzazione e manutenzione di impianti fotovoltaici da > 2 MWp fino a 5 MWp
- SOTTOGRUPPO 3 (LEII15.03)
Realizzazione e manutenzione di impianti fotovoltaici da > 5 MWp a 10 MWp.
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Installazione delle apparecchiature, e realizzazione dell’impiantistica elettrica
(quali cavi di collegamento, cassette di stringa, quadristica.ecc);
Collegamento all’interno del sito di installazione verso la rete elettrica del
distributore;
Opere civili necessarie alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico (scavi, reinterri,
forometrie, cavidotti interrati inclusivi di scavo e smaltimento materiale e rinterri,
manufatti in cemento per il collocamento di apparecchiature, basamenti), sono
comprese nelle attività del sottogruppo, mentre è esclusa la preparazione e
l’eventuale bonifica del sito.
L’impresa dovrà dimostrare di avere referenze e una struttura organizzativa per effettuare le
seguenti prestazioni e servizi:
La attività richieste nell’ambito dei sottogruppi, dovranno essere in accordo alle seguenti
normative tecniche:
Materiali: ASTM, UNI, ISO, EN, DIN
Componenti elettrici: IEC- CEI –CENELEC
Dichiarazione di Conformità: D.M. 22.01.2008 n. 37 e s.m.i., DLgs 28/2011;
L’impresa deve essere idonea a garantire attività e comportamenti in accordo con le seguenti
normative, che sono da intendersi esemplificative e non esaustive:
D.Lgs 152/06 e s.m.i. e specifica normativa ambientale applicabile;
D.Lgs 49/2014 e s.m.i.
D.Lgs 81/08 e s.m.i,
D.P.R. N. 146 /2018 Regolamento di esecuzione del regolamento (UE) n. 517/2014 sui
gas fluorurati a effetto serra e che abroga il regolamento (CE) n. 842/2006;
Norma CEI 64-8: Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000
V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua;
Norma CEI 11-17: Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione pubblica di
energia elettrica - Linee in cavo;
DM 37/08: Disposizioni normative in materia di installazione degli impianti all’interno
degli edifici.
Leggi e regolamenti Regionali/Comunali, Diposizioni VVFF, ed altre normative vigenti;
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3.3 ATTIVITÀ GESTIONALI
L’impresa che fa richiesta di qualifica, dovrà dare evidenza di essere in grado di sviluppare
quanto segue:
a) Pianificazione delle attività secondo il programma cronologico contrattuale che
comprenda le seguenti attività:
- redazione del Piano e Programma di emissione dei documenti da produrre a cura
dell’Impresa;
- emissione del programma cronologico di dettaglio e verifica della situazione
periodica di avanzamento delle attività compresi eventuali sub-appalti/sub-forniture.
In caso di Consorzio, i requisiti devono essere posseduti da tutte le imprese che ne fanno
parte.
Relativamente agli aspetti di sicurezza e salute, l’impresa dovrà dare evidenza della gestione
dei principali fattori di rischio (misure di protezione e prevenzione) che sono presenti nelle
attività di montaggio, installazione e manutenzione del presente gruppo merci, e/o in attività
similari.
I principali fattori di rischio presenti nella attività del GM, e di cui si chiede di dare evidenza
della gestione sono riconducibili a:
- rischi derivanti dallo svolgimento di attività lavorativa in quota;
- rischi derivanti dal sollevamento e dalla movimentazione di carichi;
- rischi derivanti dalle attività di tipo elettrico sia sul nuovo impianto che su quello
esistente (collegamenti);
- rischi derivanti dall’utilizzo di mezzi e attrezzature necessari per l’esecuzione
dei lavori in quota e per la movimentazione dei materiali.
Dovrà inoltre essere data evidenza delle modalità progettuali ed esecutive sviluppate per la
predisposizione e installazione delle linee vita provvisorie per l’esecuzione delle attività di
montaggio in quota e per le linee vita definitive installate sulle coperture.
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3.3.2 Gestione aspetti ambientali
L’impresa dovrà dare evidenza di aver adottato una procedura, se non già presente nel
sistema di gestione, che definisca le responsabilità, le modalità operative e le registrazioni alla
quale le imprese esecutrici dovranno attenersi per la gestione degli aspetti ambientali relativi
alle attività oggetto di affidamento.
A titolo indicativo e non esaustivo tale procedura dovrà tener conto di:
Relativamente alla gestione dei rifiuti generati dalle attività oggetto del presente comparto di
qualifica l’impresa dovrà dare evidenza di aver effettuato una conduzione della
documentazione autorizzativa e gestionale, nel rispetto della vigente normativa in materia.
Ai fini della qualificazione non costituisce requisito l’iscrizione all’ANGA (Albo Nazionale
Gestori Ambientali).
Le imprese esecutrici, all’atto della stipula del contratto, qualora eseguissero in conto proprio
il trasporto dei rifiuti, dovranno essere in possesso dell’iscrizione all’ANGA (Albo Nazionale
Gestori Ambientali) in categoria 2-bis (per i rifiuti non pericolosi e per i rifiuti pericolosi fino a
30 kg) o in categoria 5 (per i rifiuti pericolosi oltre i 30 kg) con riferimento ai codici CER
coerenti con le attività prevista.
In alternativa, si affidi a terzi la raccolta e il trasporto di rifiuti, l’impresa dovrà dare evidenza
della capacita organizzativa di gestione del terzo (comprese le relative autorizzazioni).
Qualora le attività di smaltimento o recupero siano svolte da impianti di proprietà di terzi
l’impresa esecutrice dovrà fornire un elenco degli impianti autorizzati (per
smaltimento/recupero) presso i quali attualmente conferisce i rifiuti.
L’elenco dovrà contenere almeno i seguenti dati per ogni impianto: ragione sociale,
ubicazione, numero e periodo di validità autorizzazione, ecc. allegando copia degli atti
autorizzativi.
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3.4 ATTIVITÀ OPERATIVE
L’impresa che fa domanda di qualifica nel presente Gruppo Merci dovrà avere una struttura
di supporto amministrativo, tecnico e commerciale idonea alla gestione delle varie fasi delle
attività previste nel gruppo merci, e alla gestione delle eventuali imprese subappaltatrici.
4 REQUISITI DI BASE
Vengono di seguito indicati i requisiti tecnici e qualitativi di base che l’Impresa deve provare
di possedere, attraverso adeguata documentazione riguardante capacità ed esperienza, per
essere inclusa negli elenchi delle Imprese qualificate da Enel per il presente GM.
L’Impresa si rende inoltre disponibile a ricevere una visita di qualifica presso le proprie sedi/
siti produttivi da parte di Enel.
In caso i requisiti richiesti siano soddisfatti dall’Impresa in modo parziale, Enel si riserva la
facoltà di concedere una idoneità con limitazioni tecniche in relazione alle carenze emerse.
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4.1 REFERENZE DEGLI ULTIMI 3 ANNI
Le imprese, le Società, i Consorzi, i Raggruppamenti Temporanei di Imprese, le Reti di Imprese
ammesse al procedimento di qualificazione devono possedere i seguenti requisiti tecnico-
qualitativi:
referenze su lavori omologhi, eseguite negli ultimi tre anni o in corso di esecuzione;
Le referenze devono essere documentate da copie dei contratti associati alle dichiarazioni di
conformità con:
descrizione impianto realizzato, località, attività eseguite, durata dei lavori, anno di
esecuzione, cliente, la quota parte del lavoro eseguita con personale proprio diretto,
l’importo totale.
Sottogruppo 1 (LEII15.01)
L’impresa candidata dovrà documentare lavori eseguiti omologhi per almeno 8 installazioni
negli ultimi tre anni, o per un importo complessivo di lavori eseguiti omologhi maggiore di
200.000 € riferibili ad almeno 3 impianti.
Sottogruppo 2 (LEII15.02)
L’impresa candidata dovrà documentare lavori eseguiti omologhi negli ultimi 10 anni per
almeno 1MWp installati oppure per un importo complessivo di lavori eseguiti omologhi di
300.000 € riferibili ad almeno 3 impianti.
Sottogruppo 3 (LEII15.03)
L’impresa candidata dovrà documentare lavori eseguiti omologhi negli ultimi 10 anni per
almeno 2MWp installati oppure per un importo complessivo di lavori eseguiti omologhi di
600.000 € riferibili ad almeno 3 impianti.
Sono considerate valide, purché verificabili, le referenze derivanti dall’esperienza pregressa di
società o rami di azienda effettivamente acquisiti ed incorporati nell’Impresa candidata alla
qualificazione.
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4.2.1 Certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità aziendale (SGQ), secondo
l’edizione vigente della norma ISO 9001.
Alle imprese che si candidano alla qualifica per uno o più sottogruppi è’ richiesto il
possesso della certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità aziendale (SGQ)
conforme alla norma ISO 9001 in corso di vigenza e riguardante le attività oggetto di
qualificazione.
Sottogruppo 3 (LEII15.03)
Le imprese che richiedono qualifica per il sottogruppo 3 devono essere in possesso
di certificate ISO 14001 in corso di vigenza.
4.2.3 Certificazione del Sistema di Gestione per la salute e sicurezza sul lavoro (SGS),
secondo l’edizione vigente della norma ISO 45001/OHSAS18001
Sottogruppo 1 (LEII15.01)
Le imprese che si candidano alla qualifica per il sottogruppo 1, e che non sono in
possesso di certificazione ISO 45001/OHSAS 18001, devono dimostrare di aver adottato
un sistema di gestione della sicurezza, attuata in conformità con l'ultima edizione
corrente della norma sopracitata, e con riferimento all’art. 30 del D.Lgs n° 81 e s.m.
(modelli di organizzazione e gestione), in conformità ai Modelli di organizzazione e
gestione (MOG) di cui al Dm 13/02/14 e alle linee di indirizzo Inail.
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Sottogruppo 2 (LEII15.02)
Le imprese che richiedono qualifica per il sottogruppo 2 devono essere in possesso di
certificato ISO 45001/OHSAS 18001 in corso di vigenza, oppure dimostrare di aver
avviato l’iter di acquisizione presso un ente terzo di certificazione
Sottogruppo 3 (LEII15.03)
Le imprese che richiedono qualifica per il sottogruppo 3 devono essere in possesso di
certificato ISO 45001/OHSAS 18001 in corso di vigenza.
Inoltre, l’impresa che si candida per la qualifica nel suddetto Gruppo Merceologico dovrà
dimostrare di operare nel rispetto delle leggi vigenti in materia di sicurezza e salute dei
lavoratori, dimostrando di possedere la documentazione elencata e di aggiornare
regolarmente il proprio personale e le imprese coinvolte in tema di sicurezza.
Per lo svolgimento delle attività di installazione nell’ambito del/dei sottogruppi a cui l’impresa
richiede di qualificarsi, è richiesta la disponibilità, nella organizzazione aziendale, delle
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sottoelencate risorse/profili in possesso della necessaria specifica formazione atte a
garantire lo svolgimento delle attività in sicurezza ed il rispetto del programma cronologico
per la esecuzione dei lavori affidati:
Sottogruppo 1 (LEII15.01)
2 operai specializzati elettricisti per la posa cavi, collegamenti elettrici e cablaggi, di
qualifica PES (interni all’impresa);
1 tecnico specializzato abilitato ad eseguire prove e test di tipo elettrico sugli impianti
installati/esistenti, di qualifica PES;
2 operai installatori/montatori per il montaggio di carpenterie, telai, e supporti (attività
anche in subappalto);
1 Project Manager
1 Responsabile Tecnico abilitato ai sensi DM 38/08.
Sottogruppo 2 (LEII15.02)
4 operai specializzati elettricisti per la posa cavi, collegamenti elettrici e cablaggi, di
qualifica PES (interni all’impresa);
1 tecnico specializzato abilitato ad eseguire prove e test di tipo elettrico sugli impianti
installati/esistenti, di qualifica PES (interno all’impresa);
4 operai installatori/montatori per il montaggio di carpenterie, telai, e supporti (attività
anche in subappalto);
1 Project Manager (interno all’impresa)
1 Responsabile Tecnico abilitato ai sensi DM 38/08;
L’impresa dovrà dare evidenza di aver adottato una procedura per il recupero di
personale sospeso in quota.
Sottogruppo 3 (LEII15.03)
6 operai specializzati elettricisti per la posa cavi, collegamenti elettrici e cablaggi, di
qualifica PES (interni all’impresa)
2 tecnici specializzato abilitato ad eseguire prove e test di tipo elettrico sugli impianti
installati/esistenti, di qualifica PES (interni all’impresa);
4 operai installatori/montatori per il montaggio di carpenterie, telai, e supporti (attività
anche in subappalto);
1 Project Manager (interni all’impresa)
1 Responsabile Tecnico abilitato ai sensi DM 38/08;
L’impresa dovrà dare evidenza di aver adottato una procedura per il recupero di
personale sospeso in quota.
Nel caso di lavori in quota, tutti gli operatori (personale tecnico ed operai) impegnati in tali
attività devono essere adeguatamente formati e dotati di attestazione all'utilizzo
dei Dispositivi di Protezione Individuale di III^ categoria necessari per garantire la sicurezza
nelle diverse situazioni operative, alle modalità di utilizzo della linea vita e dei sistemi di
ancoraggio e di tutte le precauzioni necessarie ad evitare cadute.
Il personale impiegato nella movimentazione dei carichi deve essere adeguatamente formato
e dotato degli attestati richiesti dalle normative vigenti (utilizzo di apparecchiature e/o mezzi
di sollevamento).
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L’impresa candidata, per il proprio personale, dovrà fornire documentazione dettagliata
comprovante il possesso dei requisiti tecnici e formativi, con specificazione, per singolo
nominativo, della relativa mansione, specializzazione, corsi di formazione seguiti, titoli
abilitativi, attestazioni.
In caso di Consorzio, i requisiti devono essere posseduti da ciascuna delle imprese che
ne fanno parte.
Inoltre, in ottemperanza a quanto previsto dal Dlgs 28/2011, dal DLgs 63/2013 e successive
modifiche, in aggiunta alla abilitazione prevista dl DM 37/08,l’impresa dovrà dare evidenza di aver
ottemperato all’obbligo di aggiornamento previsto a far data 1.1.2020.
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4.5 SINTESI PRINCIPALI REQUISITI
Responsabile Tecnico 1 1 1
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PARTE 2 –ASPETTI SPECIFICI DELLA QUALIFICA
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7 ATTRIBUZIONE DELLA CLASSE DI INTERPELLO
A ciascuna Impresa qualificata sarà assegnata una classe di interpello che è un parametro
economico/tecnico misurato su base annua e correlato alla potenzialità produttiva
dell’organizzazione.
La qualificazione e la classe di interpello vengono attribuite all’Impresa a seguito della verifica
del possesso di:
- Requisiti legali;
- Referenze relative a lavori/servizi/forniture eseguiti nel GM in qualificazione;
- Affidabilità economico finanziaria.
Tutti i requisiti richiesti devono risultare almeno ad un livello di sufficienza, valutato con
riferimento ai criteri di misurazione espressi per ciascun aspetto.
Per la determinazione della classe di interpello dell’impresa sarà assunto il seguente valore
di potenzialità produttiva:
ove FS è la media del fatturato specifico dell’impresa degli ultimi tre anni relativo alle attività
del gruppo merceologico, eseguite con esito favorevole.
Nel caso in cui il valore della potenzialità produttiva ricada in un intervallo intermedio tra due
classi successive, la qualificazione è attribuita al valore della classe più prossima.
Nel caso di Consorzi che, oltre alla struttura gestionale, siano in possesso anche delle risorse
per eseguire direttamente le attività oggetto del GM (personale operativo, mezzi ed
attrezzature), il contributo di potenzialità produttiva del Consorzio verrà valutato con lo stesso
criterio utilizzato per le singole imprese consorziate e parteciperà alla determinazione della
classe di interpello per il Consorzio.
Nel caso di Associazioni di imprese (Consorzi, ecc.), quando la somma degli importi relativi
alle classi di interpello attribuite alle singole imprese associate non coincide con l’importo
relativo alla classe attribuita da Enel all’intera Associazione (sia per difetto che in eccesso),
la ripartizione delle quote lavori/servizi/forniture acquisiti deve tenere conto del peso
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percentuale dell’importo relativo alla classe della singola impresa rispetto alla somma degli
importi relativi alle classi di tutte le associate.
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In fase di rinnovo della qualificazione, l’Impresa potrà essere sottoposta a visita finalizzata,
tra l’altro, all’accertamento del possesso dei requisiti tecnico-gestionali ed economico-
finanziari.
Le imprese che abbiano avuto già una revisione della classe di interpello o il
completamento di un’operazione straordinaria (cessione o acquisizione di rami
d’azienda, trasferimento della sede produttiva, ecc.), in presenza di ulteriori analoghe
richieste nello stesso quinquennio, verranno sottoposte al rinnovo anticipato della
qualificazione.
Nel caso di Associazioni di Imprese (Consorzi ecc.) che modificano il loro assetto societario
dopo aver ottenuto la qualificazione Enel, il possesso dei requisiti relativi al GM interessato
verrà accertato sia presso la nuova Impresa sia presso la capogruppo dell’Associazione cui
spetta il compito dell’integrazione dell’organizzazione.
L’accertamento dell’esistenza dei requisiti per la revisione della classe di interpello avverrà,
di norma, mediante l’esame della documentazione descrittiva delle migliorate potenzialità
dell’Impresa e sulla base di una nuova verifica all’organizzazione interessata.
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relativi al mantenimento dei requisiti da parte delle Imprese qualificate, comportano il riesame
della qualificazione.
All’esito del riesame può seguire la revisione dei parametri di qualificazione o altro tipo di
provvedimenti.
A titolo esemplificativo, può essere disposta l’esclusione dal Sistema di qualificazione (previa
sospensione quando necessaria) al verificarsi di eventi quali:
• sopravvenuta inaffidabilità economico – finanziaria dell’impresa;
• sopravvenuta inaffidabilità tecnico – organizzativa anche risultante dall’indice di Vendor
Rating;
• sopravvenuto venir meno di uno dei requisiti legali di cui all’art. 80, D.Lgs. n.50/2016 2,
ivi compresi:
o negligenza nell’esecuzione del contratto, che ha causato infortuni gravi o mortali;
o false dichiarazioni in merito ai requisiti ed alle condizioni prescritte per ottenere la
qualificazione;
o gravi inadempienze durante le procedure di gara;
o gravi inadempienze contrattuali;
o mutamenti sostanziali nella tipologia di produzione, lavori e/o servizi;
• esistenza di situazioni di conflitto d’interesse;
• mancata e/o intempestiva comunicazione a Enel di ogni variazione rispetto alle
informazioni precedentemente fornite.
In fase di riesame l’Impresa potrà essere sottoposta a visita finalizzata all’accertamento del
possesso dei requisiti di qualificazione. Per la effettuazione delle suddette visite si terrà
conto, tra l’altro, di sopravvenute esigenze di adeguamento a nuove norme tecniche o leggi
o prescrizioni contrattuali.
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L’eventuale trasferimento della qualificazione decorre dalla data di approvazione Enel, ferma
restando la data di scadenza prevista per la qualificazione originaria.
In caso di trasferimento, la qualificazione originaria viene sospesa all’Impresa cedente a
partire dalla data dell’atto notarile relativo al trasferimento.
A seguito della richiesta di trasferimento dell’Impresa interessata, unitamente alla
documentazione necessaria, il trasferimento delle qualificazioni può essere accordato
successivamente alla positiva verifica che tutti i requisiti di qualificazione siano stati acquisiti
dalla Impresa cessionaria (risorse umane, tecniche, certificazioni, ecc.).
La richiesta di trasferimento della qualificazione, può comportare la visita all’Impresa
cessionaria con lo scopo di accertare il possesso dei requisiti tecnico-gestionali ed
economico-finanziari.
A conclusione dell’operazione di trasferimento della qualificazione, che può essere anche
parziale, alla società cedente verrà revocata la qualificazione.
Per tutto il periodo necessario al completamento del trasferimento della qualificazione
vengono sospese le attività relative ai contratti in corso della cedente (lavori, pagamenti,
ecc.), e non possono essere iniziate le attività da parte della cessionaria.
Il Vendor Rating è un sistema che consente, attraverso la misurazione delle prestazioni delle
Imprese qualificate, di presidiare gli aspetti tecnici e qualitativi degli approvvigionamenti
aziendali.
L’applicazione del sistema di VR conduce all’attribuzione di indicatori che possono essere
utilizzati per l’applicazione di vari provvedimenti all’Impresa quali, a titolo esemplificativo:
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