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Autorità Nazionale Anticorruzione

Bando-tipo n. 3

Relazione AIR

Disciplinare di gara
Procedura aperta per l’affidamento di servizi di architettura e
ingegneria di importo pari o superiore ad € 100.000 con il criterio
dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del
miglior rapporto qualità/prezzo
PARTE PRIMA - ANALISI DI IMPATTO DELLA REGOLAZIONE ....................................................................3
1. Premessa........................................................................................................................................................................3
2. Il quadro normativo di riferimento...........................................................................................................................3
3. Le ragioni dell’intervento dell’Autorità ....................................................................................................................4
4. Esiti attesi del Disciplinare-tipo ................................................................................................................................4
5. Procedura di consultazione effettuata ......................................................................................................................4
PARTE SECONDA - OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE .......................................6
NOTA ILLUSTRATIVA ........................................................................................................................................................6
DISCIPLINARE-TIPO........................................................................................................................................................ 10
1. Premesse ......................................................................................................................................................................... 10
2. Documentazione di gara, chiarimenti e comunicazioni .......................................................................................... 11
3. Oggetto dell’appalto, importo e suddivisione in lotti .............................................................................................. 12
4. Durata dell’appalto e opzioni ...................................................................................................................................... 18
5. Soggetti ammessi in forma singola e associata e condizioni di partecipazione ................................................... 20
6. Requisiti generali ............................................................................................................................................................ 22
7. Requisiti speciali e mezzi di prova .............................................................................................................................. 23
8. Avvalimento ................................................................................................................................................................... 43
9. Subappalto ...................................................................................................................................................................... 44
10. Garanzia provvisoria ................................................................................................................................................... 45
11. Sopralluogo................................................................................................................................................................... 48
12. Pagamento del contributo a favore dell’Anac......................................................................................................... 50
13. Modalità di presentazione dell’offerta e sottoscrizione dei documenti di gara ................................................. 50
14. Soccorso istruttorio ..................................................................................................................................................... 50
15. Contenuto della busta A – documentazione amministrativa ............................................................................... 51
16. Contenuto della busta B – offerta tecnica ............................................................................................................... 52
17. Contenuto della busta C – offerta economica ........................................................................................................ 57
18. Criterio di aggiudicazione........................................................................................................................................... 59
19. Svolgimento operazioni di gara: apertura della busta a – verifica documentazione amministrativa .............. 62
20. Commissione giudicatrice .......................................................................................................................................... 62
21. Apertura delle buste b e c – valutazione delle offerte tecniche ed economiche ............................................... 62
22. Verifica di anomalia delle offerte .............................................................................................................................. 63
23. Aggiudicazione dell’appalto e stipula del contratto ............................................................................................... 63
24. Definizione delle controversie .................................................................................................................................. 65
25. Trattamento dei dati personali .................................................................................................................................. 65
All. 1 – Criteri di valutazione dell’offerta tecnica ......................................................................................................... 66
All. 2 – Esempio di schema di presentazione dell’offerta tecnica.............................................................................. 71

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PARTE PRIMA - ANALISI DI IMPATTO DELLA REGOLAZIONE

1. PREMESSA
L’Autorità ha adottato, ai sensi dell’art. 213, comma 2, del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (di seguito Codice),
il terzo schema tipo del disciplinare di gara finalizzato a regolare lo svolgimento della procedura aperta
per l’affidamento di contratti pubblici di servizi di architettura e ingegneria di importo pari o superiore ad €
100.000, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.

Il lavoro è predisposto alla luce della normativa vigente e tiene conto delle prescrizioni contenute nelle
diverse Linee guida adottate dall’Autorità (in particolare le Linee guida n.1), sia dei recenti orientamenti
giurisprudenziali. Il Bando tipo n. 3 deriva, più in particolare, dal Bando tipo n. 1, nei limiti di
compatibilità con le specificità dei servizi e dall’esito della relativa consultazione.

Il modello è corredato, infine, di allegati, costituenti parte integrante della lex specialis, volti a fornire
elementi di indirizzo per l’esatta individuazione dei criteri qualitativi per l’individuazione dell’offerta
economicamente più vantaggiosa e il correlativo schema di presentazione dell’offerta tecnica.

Il presente documento – in ossequio agli obblighi di legge previsti con riguardo alle attività regolatorie
delle Autorità amministrative indipendenti (l. 29 luglio 2003, n. 229) e al «Regolamento per la definizione della
disciplina della partecipazione ai procedimenti di regolazione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione e di una metodologia
di acquisizione e analisi quali-quantitativa dei dati rilevanti ai fini dell’analisi di impatto della regolazione (AIR) e della
verifica dell’impatto della regolazione (VIR)» pubblicato in G.U.R.I. n. 155 del 6 luglio 2018 (di seguito
Regolamento AIR) - descrive il contesto normativo, le motivazioni, gli obiettivi e le fasi del procedimento
che hanno condotto all’adozione del Bando- tipo n. 3, dando evidenza delle ragioni che hanno guidato
l’Autorità nell’adozione delle scelte effettuate, in relazione alle osservazioni pertinenti ricevute, con
particolare riguardo a quelle che presentano elementi di difformità rispetto all’atto definitivo adottato. In
tal senso, conformemente a quanto richiesto dal Regolamento AIR, il mancato accoglimento delle
osservazioni è stato sottoposto a uno stringente obbligo di motivazione, che ha esplicitato - articolo per
articolo e osservazione per osservazione - le ragioni che hanno portato l’Autorità a non accogliere
determinate proposte, mentre ha direttamente recepito nell’articolato le osservazioni ritenute meritevoli.
A tal proposito, preme osservare che – diversamente da altre attività regolatorie, che richiedono scelte
dettate esclusivamente o prevalentemente da criteri di analisi costi/benefici di carattere economico – la
redazione dei Bandi tipo appare largamente condizionata dall’applicazione di norme preesistenti e implica
scelte che comportano di aderire o meno a orientamenti interpretativi diversi e talvolta contrastanti.
Pertanto, la lettura dell’analisi, oggetto della presente AIR - oltre a tener conto della fase di consultazione
pubblica, svolta secondo il metodo notice and comment, nel quale si motivano le singole scelte rispetto ai
contributi dei soggetti interessati che hanno proposto osservazioni – dovrà essere opportunamente
integrata dalla considerazione di quanto espresso in nota illustrativa al fine di ricostruire la più completa
comprensione delle scelte regolatorie.
La relazione di analisi di impatto della regolazione contiene, nella tabella che segue la presente parte
introduttiva, il resoconto dettagliato dei motivi per cui non sono stati accolti i singoli suggerimenti.

2. IL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO


Il Codice dispone che “(l’)ANAC, attraverso linee guida, bandi-tipo, capitolati-tipo, contratti-tipo ed altri strumenti
di regolazione flessibile, comunque denominati, garantisce la promozione dell'efficienza, della qualità dell'attività delle
stazioni appaltanti” (art. 213, comma 2) e che «successivamente alla adozione da parte dell'ANAC di bandi tipo, i

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bandi di gara sono redatti in conformità agli stessi» (art. 71), precisando ulteriormente che “le stazioni appaltanti
nella delibera a contrarre motivano espressamente in ordine alle deroghe al bando- tipo” (ibidem).

La scelta di adottare i bandi- tipo, nella forma del disciplinare di gara, nasce dall’opportunità di fornire,
alle stazioni appaltanti, indicazioni per l’affidamento dei contratti pubblici, più puntali ed articolate
rispetto a quelle riportate nei formulari resi disponibili dalla Commissione Europea. Tale insieme di regole
è contenuto proprio nel disciplinare di gara – anche noto come “norme integrative del bando di gara”, e
a cui lo stesso bando rinvia – che consiste in un corpus di disposizioni di dettaglio volto a regolare le
modalità di partecipazione alla gara degli operatori economici e di aggiudicazione del contratto pubblico.

3. LE RAGIONI DELL’INTERVENTO DELL’AUTORITÀ


La scelta di procedere all’adozione del disciplinare- tipo in materia di affidamenti di contratti pubblici di
servizi ingegneria e di architettura è dettata dalla necessità di adottare un modello standard utilizzabile per
tutti gli affidamenti in argomento.

Il Disciplinare è predisposto anche per venire incontro alla necessità di fornire indicazioni operative in
un contesto in cui la disciplina di settore è non contempla più una serie di disposizioni di dettaglio ma
solo poche norme di riferimento in seno al Codice oltre alle Linee guida 1, già adottate dall’A.N.AC. ma
non aventi carattere vincolante.

4. ESITI ATTESI DEL DISCIPLINARE-TIPO


L’adozione del Disciplinare- tipo agevolerà le stazioni appaltanti nella predisposizione dei documenti di
gara, semplificando altresì gli adempimenti connessi alla partecipazione da parte degli operatori
economici. Tale prassi favorirà, inoltre, la standardizzazione delle procedure di gara, guidando le scelte
discrezionali della stazione appaltante con conseguenti maggiori garanzie in termini di legittimità,
imparzialità, trasparenza e correttezza dell’azione amministrativa.

L’utilizzazione del disciplinare- tipo potrà in tal senso comportare vantaggi apprezzabili anche in termini
di riduzione del contenzioso, con particolare riferimento alle ipotesi di impugnazione dei bandi di gara e
dei provvedimenti di esclusione.

5. PROCEDURA DI CONSULTAZIONE EFFETTUATA


Nell’adunanza del 9 maggio 2018, il Consiglio dell’Autorità ha disposto l’avvio della consultazione relativa
al Bando-tipo sui contratti pubblici di servizi di ingegneria e di architettura al fine di acquisire osservazioni
e commenti da parte degli operatori del mercato. La documentazione posta in consultazione è costituita
da un disciplinare- tipo, di carattere vincolante (salvo motivazione per le eventuali deroghe), e due allegati,
con finalità meramente indicative, liberamente adattabili alle esigenze delle stazioni appaltanti, nonché da
una nota illustrativa che fornisce istruzioni operative per l’utilizzo del modello. Il disciplinare ha ad
oggetto l’affidamento degli appalti di servizi di ingegneria e di architettura di importo pari o superiore a
100.000 euro, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto
qualità/prezzo.

La consultazione si è svolta, sulla piattaforma informatica on line dell’Autorità, dalla data del 14 maggio
al 13 giugno 2018. Sono pervenuti all’Autorità n. 17 contributi. Più esattamente hanno presentato
osservazioni operatori economici, liberi professionisti, associazioni di categoria, RUP, stazioni appaltanti e
dall’associazione federale delle Regioni e delle Province autonome ITACA.

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L’Autorità ha preso atto di tutti i contributi pervenuti, così come sopra elencati, procedendo all’esame
analitico di ciascuna osservazione presente nei documenti citati.

La presente relazione dà atto delle modifiche intervenute a seguito delle osservazioni della consultazione.
In modo particolare, conformemente al Regolamento AIR dell’Autorità, preme evidenziare che in alcuni
casi sono pervenuti contributi che contengono mere istanze di chiarimento o suggerimenti di
approfondimento, privi di alcun carattere di innovatività rispetto all’atto in consultazione, oppure
contributi non chiari o non comprensibili rispetto all’argomento trattato e quindi non idonei a essere
valutati o, ancora, non sufficientemente argomentati o anche assorbiti da precedenti indicazioni di
modifica o contenenti meri auspici o indicazioni di indirizzo. In tali casi non è stato fornito riscontro
alcuno alle osservazioni da considerarsi non pertinenti.
Il Bando tipo n. 3 sarà oggetto di una ulteriore verifica di impatto della regolazione, a dodici mesi dalla
pubblicazione in GURI, in modo tale da rendere lo strumento coerente con gli obiettivi di fondo e con i
principi di efficienza e standard di qualità dell’azione amministrativa.

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PARTE SECONDA - OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE

NOTA ILLUSTRATIVA
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN VALUTAZIONE
CONSULTAZIONE
Alessio Cisotto Con riferimento all’art.3 del Disciplinare (Oggetto dell’appalto, Accolta.
importo e suddivisione in lotti), nella nota illustrativa si riporta L’art. 5 della l. 83/2012
la seguente frase: “...nel rispetto di quanto previsto dall’art.9, che ha integrato l’art. 9,
c.2 ultimo periodo, del d.l. 24.01.2012, n.1, convertito, con co. 2 del d.l. 1/2012
modificazioni, dalla legge 24.03.2012, n.27, il corrispettivo non (conv. in l. 27/2012) è
deve determinare un importo a base di gara superiore a quello stato abrogato dall’art.
derivante dall’applicazione delle tariffe professionali art. 217, co. 1, lett. dd)
previgenti”. del Codice dei contratti
Tale affermazione appare in contrasto con il c. 8 dell’art.24 del come modificato dal d.
D.Lgs. n.50/2016, così come modificato dal D.Lgs n.56/2017, lgs. 19 aprile 2017, n. 56.
che recita: “Il Ministro della giustizia, di concerto con il Pertanto il riferimento
Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, approva, con alle tariffe professionali
proprio decreto, da emanare entro e non oltre 60 giorni dalla previgenti è superato.
data di entrata in vigore del presente codice, le tabelle dei
corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni
e delle attività di cui al presente articolo e all’art.31, c.8. I
predetti corrispettivi sono utilizzati dalle stazioni appaltanti,
quale criterio o base di riferimento ai fini dell’individuazione
dell’importo a porre a base di gara dell'affidamento...” (prima
dell’entrata in vigore del D.Lgs n.56/2017 il c.8 diceva: “…I
predetti corrispettivi possono essere utilizzati dalle stazioni
appaltanti, ove motivatamente ritenuti adeguati quale criterio o
base di riferimento ai fini dell’individuazione dell’importo
dell’affidamento…”).
Il riferimento al confronto con le tariffe professionali
previgenti non è neppure presente nel DM 17.06.2016
“Approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al
livello qualitativo delle prestazioni di progettazione adottato ai
sensi dell'art.24, c.8, del d.lgs n.50/2016”, a differenza di
quanto accadeva nel precedente DM n.143 del 31.10.2013, ed
è stato anche tolto dalle L.G. n.1 “Indirizzi generali
sull’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e
all’ingegneria”, aggiornate al D.Lgs n.56/2017 con Delibera
n.138 del 21.02.2018 (la prima versione delle L.G. n.1
conteneva invece tale riferimento).
Conforma p.to 12 - contenuto della busta C - offerta economica La nota illustrativa era
si veda commento al p.to 4 del bando tipo progettazione già esaustiva. Accolta
nel testo del bando
l’osservazione di cui al
punto 4.
Massimiliano Scuro La nota illustrativa riporta "Con riferimento al possesso dei Accolta.
requisiti relativi all’elenco dei servizi o dei servizi di punta Tenuto conto
eseguiti degli ultimi dieci anni, al fine di valutare i «servizi dell’intervenuto
ultimati», occorre distinguere tra opere pubbliche e private. Nel cambiamento del
caso in cui la progettazione sia stata commissionata da quadro normativo di
un’amministrazione pubblica, si considerano ultimati i servizi riferimento è stato
anche se l’opera non è stata eseguita mentre, nel caso in cui il eliminato al punto 7

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committente sia privato, sono considerati ultimati i servizi per della nota illustrativa, il
i quali l’opera progettata è stata in concreto realizzata (parere riferimento ai servizi
ANAC prec. n. 179 del 21 ottobre 2015)" ultimati.
A tal riguardo si osserva quanto segue:
- il parere ANAC è riferito al D.Lgs. 163/2006 e DPR
207/2010; La distinzione tra servizi resi per committenti
pubblici e privati è riportata, in particolare, nell'art. 263 comma
2 del DPR 207/2010, attualmente abrogato. L'interpretazione
del suddetto articolo ha determinato una giurisprudenza
contrastante: in alcuni casi i giudici hanno ritenuto i servizi
svolti per privati validi anche per opera non realizzata (Tar
Toscana con la sentenza 1730/2016, Consiglio di stato
692/2015), in alcuni casi quando l'opera è iniziata (TAR BARI
Sentenza 1157/2014), o a valle di un atto di assenso della
pubblica amministrazione. Sussiste giurisprudenza che
interpreta l'art. 263 in linea con il parere ANAC 179/2015);
- L'attuale D.Lgs. 50/2016 non pone alcuna distinzione tra
committenti pubblici e privati (art. 46, comma 1, lett. a. del
D.Lgs 50/2016), per cui, a parere dello scrivente, il codice
indica la possibilità di utilizzare, per dimostrare il possesso dei
requisiti speciali, sia servizi svolti per committenti pubblici sia
per committenti privati ed in entrambi i casi non rileva se
l'opera sia realizzata o meno; l'adozione di quanto riportato
nella nota illustrativa comporterebbe un notevole svantaggio
per gli operatori economici che svolgono servizi per privati,
ove l'opera potrebbe essere realizzata molto tempo dopo
l'esecuzione del servizio;
- In ogni caso è necessario fare una distinzione tra opera
pubblica e committente pubblico. In alcuni casi, pur essendo il
committente privato, l'opera progettata è pubblica (es. Appalto
Integrato, in cui il professionista intrattiene il rapporto
contrattuale con l'Impresa Aggiudicataria dei Lavori). Nella
nota illustrativa, nella prima parte si parla di "opere pubbliche
o private" nella seconda parte di "amministrazione pubblica o
committente privato";
Green Building A pagina 5 della Nota Illustrativa è riportato "Qualora le Non accolta.
Council Italia stazioni appaltanti intendano valorizzare, tra i criteri di Il Codice, laddove ha
aggiudicazione dell’appalto, gli aspetti ambientali (cfr. art. 95, voluto imporre un
comma 6 del Codice), devono tenere in considerazione, ai sensi obbligo di ricorso ai
del citato art. 34, secondo comma, i criteri premianti definiti CAM, lo ha prescritto
nei suddetti decreti (cfr. punto 11 della presente nota)." espressamente (cfr. art.
Evidenziamo che le stazioni appaltanti DEVONO valorizzare 34, co. 1), passando da
gli aspetti ambientali all'interno dei criteri di aggiudicazione e una percentuale minima
DEVONO applicare a tal fine i criteri ambientali premianti (che era fissata ad una
contenuti nei CAM in particolare nel D.M. 11 ottobre 2017. quota inferiore al 50 per
Per questo motivo il testo dovrebbe essere modificato come cento del valore a base
segue: d'asta) alla totalità del
"Le stazioni appaltanti devono valorizzare, tra i criteri di servizio e/o fornitura
aggiudicazione dell’appalto, gli aspetti ambientali (cfr. art. 95, (cfr. modifiche
comma 6 del Codice), tenendo in considerazione, ai sensi del apportate dal d. lgs
citato art. 34, secondo comma, i criteri premianti definiti nei 56/2017).
suddetti decreti (cfr. punto 11 della presente nota). Rispetto alla previsione
A pagina 15 è riportato: "Tenuto conto della facoltatività della sui criteri premianti di
valutazione dell’elemento sub C), la stazione appaltante non cui all’art. 34, comma 2,
potrà prescindere dalla valutazione degli elementi sub A) e sub la stessa va letta in
B). Ciononostante la stazione appaltante potrà declinare i sub- combinato disposto con

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elementi connessi agli elementi citati a seconda delle specifiche l’art. 95, comma 6 (cui la
esigenze del caso, facendo leva su quelli più consoni prima peraltro,
all’interesse perseguito con l’affidamento che intende porre in espressamente, rinvia),
essere." dal che ne consegue che
Si evidenzia che l'elemento sub C) non è facoltativo ma è opzionale l’utilizzo di
obbligatorio in quanto come già detto lo stesso D.M. 11 criteri premianti che
ottobre 2017 specifica nelle premesse " .. Inoltre, in base al attengano agli aspetti
medesimo articolo, i criteri premianti contenuti nel presente ambientali. Qualora si
documento SONO da tenere in considerazione anche ai fini optasse per un loro
della stesura dei documenti di gara per l’applicazione utilizzo, è obbligatorio
dell’offerta economicamente più vantaggiosa . ...." . tenere in considerazione
Il testo dovrebbe quindi essere corretto nel seguente modo "La i criteri premiali dei
stazione appaltante non potrà prescindere dalla valutazione CAM, nei settori in cui
degli elementi sub A) sub B) e sub C). Ciononostante la esistono i relativi
stazione appaltante potrà declinare i sub-elementi connessi agli decreti.
elementi citati a seconda delle specifiche esigenze del caso,
facendo leva su quelli più consoni all’interesse perseguito con
l’affidamento che intende porre in essere."
ITACA Al paragrafo 3, nel quale si definisce l'ambito di applicazione Accolta.
del bando tipo (rectius: disciplinare), si fa rientrare, tra i servizi
attinenti all'architettura ed ingegneria ed altri servizi tecnici,
anche il servizio afferente alla direzione dell'esecuzione. Si
suggerisce di esplicitare che si tratta della figura di direttore
dell'esecuzione per i servizi tecnici, dunque esercente una
professione regolamentata ai sensi dell'art. 3 della Direttiva
2005/36 CE, in analogia alla previsione concernente il RUP ex
art. 31, comma 6, del D. Lgs. n. 50/2016.
Ciò al fine di evitare possibili confusioni con la figura del
direttore dell'esecuzione tout court, riferita all'ambito più
generale dei contratti per forniture e servizi.
A p.6 “si sottolinea che, nel rispetto di quanto previsto dall’art. Accolta.
9, comma 2 ultimo periodo, del d. l. 24 gennaio 2012, n. 1,
convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27,
il corrispettivo non deve determinare un importo a base di gara
superiore a quello derivante dall’applicazione delle tariffe
professionali previgenti". Tale ultimo periodo prevede che "I
parametri individuati non possono condurre alla
determinazione di un importo a base di gara superiore a quello
derivante dall'applicazione delle tariffe professionali vigenti
prima dell'entrata in vigore del presente decreto”.
Nell'abrogato D.M. 143/2013 tale prescrizione era riportata in
modo identico all'art. 1, comma 4, che così recitava "Nel
rispetto di quanto previsto dall’articolo 9, ultimo periodo, del
decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con
modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, il corrispettivo
non deve determinare un importo a base di gara superiore a
quello derivante dall’applicazione delle tariffe professionali
vigenti prima dell’entrata in vigore del medesimo decreto-
legge". Nell'attuale D.M. 17 giugno 2016, al contrario, tale
previsione non è più riportata e, quindi, parrebbe che non
sussista più tale obbligo di comparazione. Considerato che è
prevista l'approvazione, dopo tre mesi dall'entrata in vigore del
D.M. relativo ai contenuti della progettazione, di un nuovo
D.M. tariffe (art. 1, comma 4, D.M. 17 giugno 2016), si
verificherebbe il paradosso di dover confrontare anche le
nuove tariffe con quelle precedenti l'entrata in vigore del D.L.

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1/2012.
In merito al punto 5 del disciplinare tipo (soggetti ammessi e Non accolta.
condizione di partecipazione) si fa riferimento alla necessità L’art. 46 riguarda i
per le stazioni appaltanti, in caso di affidamento di incarichi soggetti che possono
relativi a interventi inerenti al restauro e alla manutenzione di partecipare a gare per
beni mobili e delle superfici decorate di beni architettonici, di servizi di architettura e
integrare l'elenco dei soggetti ammessi alla gara con i soggetti ingegneria.
con qualifica di restauratore di beni culturali ai sensi dell'art. 46,
comma 1, lett. a), del Codice. Tuttavia, questa previsione vale
per le gare di lavori e non per quelle attinenti ai servizi di
ingegneria e architettura

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DISCIPLINARE-TIPO

1. PREMESSE
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 1

Daniela Albonetti nel titolo togliere: "europea" dopo gara (in quanto applicato dai Accolta.
100.000 €)
Ordine Ingegneri In tutto il testo Accolta. Sostituito con
Perugia Sostituire la dizione “classi e categorie” con “categorie, categorie e ID.
destinazione funzionale, identificativo opera” come previsto
dal D.M. 17.06.2016
Ordine degli Appare a questo Ordine opportuno segnalare preliminarmente Non accolta.
Ingegneri della che si è del parere che, lo schema di disciplinare indicato, venga L’art. 157, comma 2,
Provincia di applicato per l’affidamento di servizi superiori alla soglia di cui ult. per. stabilisce che gli
Palermo all’art. 35 del D.lgs 50/2016. Inoltre, si è del parere che le incarichi di importo
procedure da mettere in atto debbano essere rese più snelle pari o superiore a
possibile onde consentire che la scelta del prestatore di servizi 100.000,00 euro sono
avvenga in tempi ragionevoli, evitando l’introduzione di criteri affidati secondo le
soggettivi che di fatto potranno comportare che analoghi servizi modalità di cui alla parte
vengano affidati sulla base di criteri del tutto differenti. Ciò II, titoli terzo e quarto
ingenerando incertezze negli operatori economici. del Codice (artt. 44-99)
Analogamente alcuni dei requisiti previsti potrebbero limitare e quindi con procedure
la partecipazione dei vari operatori. In tal senso in taluni casi va sostanzialmente
eliminata la facoltatività indicata. analoghe a quelle
utilizzate per gli
incarichi di importo
superiore alla soglia.
Agenzia nazionale 1) DENOMINAZIONE DEL RUP: potrebbe essere Accolta.
per l'attrazione opportuno integrare la denominazione del RUP mediante
degli investimenti l'aggiunta dell'aggettivo "unico", al fine di non ingenerare
e lo sviluppo confusione con il diverso ruolo di responsabile del
d'impresa S.p.A. - procedimento ai sensi dell'art. 31, co. 1, secondo periodo, del
Invitalia D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, nominato dalle stazioni appaltanti
che ricorrano ai sistemi di acquisto e di negoziazione delle
centrali di committenza.
Rete Professioni Nel titolo spostare “architettura” prima di “ingegneria”. Accolta
Tecniche
Lo schema del bando tipo in consultazione appare per buona Non accolta.
parte riferibile a procedure di affidamento di lavori, soprattutto La divisione in lotti è
per quanto riguarda la divisione in lotti funzionali, ai sensi una opzione facoltativa
dell’art. 51 del Codice, a cui vengono attribuiti CUP e CIG prevista per le stazioni
distinti. Nel caso dei S.A.I. suddetta divisione dei lotti avviene appaltanti che
a monte degli stessi servizi; pertanto ciascun lotto costituisce un intendono avvalersene.
servizio da affidare a seguito di un bando specifico Essa può riguardare
l’ipotesi di una pluralità
di interventi (di lavori)
da realizzare, rispetto ai
quali, sul versante degli
incarichi di architettura
e ingegneria, si può
ipotizzare un unico
bando diviso in lotti, in
cui i requisiti di accesso
sono tarati sul singolo

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SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 1

lotto, nell’ottica di
favorire i piccoli e medi
operatori. L’opzione dei
lotti, costituisce, ormai,
una regola consolidata
del diritto europeo e
italiano, cui non può
non darsi adeguata
declinazione, seppur in
via di clausole
opzionali, nella
standardizzazione dei
documenti di gara, cui è
preposta l’ANAC.
ITACA L’oggetto del bando tipo recita "Gara europea a procedura Accolta.
aperta". Trattandosi di importi pari o superiori a 100.000 Euro,
quindi anche sotto soglia europea, sarebbe opportuno
modificare tale dicitura inserendo la relativa opzione. Ciò rileva,
nella sostanza, anche per la parte relativa alla disciplina della
terna dei subappaltatori (vedi punto n. 9).

2. DOCUMENTAZIONE DI GARA, CHIARIMENTI E COMUNICAZIONI


SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 2

Ordine Ingegneri Punto 2.2 – pag. 6 Non accolta.


Perugia E’ opportuno precisare che le richieste di chiarimenti sulla I chiarimenti non
proceduta e sul bando e le relative risposte debbano interessare modificano gli atti di
soltanto aspetti di dettaglio tali da non modificare i contenuti gara ma esplicitano
essenziali della determina a contrarre; in particolare i criteri di possibili ambiguità.
valutazione dell’offerta e i requisiti di partecipazione alla gara Nel caso che la richiesta
di chiarimenti evidenzi
la necessità di
modificare i contenuti
essenziali degli atti di
gara, la SA, valutatane la
fondatezza, procederà
in autotutela a
pubblicare un nuovo
bando.
Ordine degli 2.1 Documenti di gara: Appare opportuno che venga reso Non accolta.
Ingegneri della maggiormente palese l’obbligo della pubblicazione legale su La pubblicazione è
Provincia di sito internet della S.A. della documentazione di gara obbligo imposto dalla
Palermo legge recepito nel
bando mediante
l’indicazione
obbligatoria
dell’indirizzo internet
(profilo del
committente) dove
deve essere pubblicata
la documentazione di

USDG 11
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 2

gara. Essendo una parte


obbligatoria del bando,
non ci si può discostare.
Agenzia nazionale PAR. 2.1. PATTO DI INTEGRITA’/PROTOCOLLO DI Non accolta.
per l'attrazione degli LEGALITA’: potrebbe essere opportuno suggerire alle S.A. di I patti sono applicabili a
investimenti e lo prevedere, all’interno del disciplinare, i riferimenti ai patti di tutti i partecipanti in
sviluppo d'impresa integrità o ai protocolli di legalità solo previa verifica della quanto contengono
S.p.A. - Invitalia presenza, all’interno della definizione di “filiera delle imprese” impegni generici.
ivi contenuta, dei soggetti incaricati dei servizi di ingegneria o
di architettura ( taluni patti o protocollo, invero, non
menzionano espressamente tali soggetti all’interno della filiera
delle imprese, pertanto potrebbe essere oggetto di
contestazione l’applicazione delle clausole ivi contenute).
Green Building E’ a nostro parere opportuno che nel paragrafo “2.1 Accolta.
Council Italia DOCUMENTI DI GARA” al punto “5) Documentazione
Tecnica” venga specificato che questa deve essere completa di
una relazione tecnica (oppure di una relazione guida
metodologica) nella quale la S.A indica i CAM da applicare
nell’appalto oggetto di gara.

3. OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI


SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 3

Daniela Albonetti Nella tabella si potrebbe spiegare meglio come indicare la Accolta.
prestazione principale e quelle secondarie; ad esempio la Il disciplinare è stato
progettazione può essere suddivisa tra le varie classi e modificato nel senso di
categorie? Indicazione molto importante perché determina chi riferire le prestazioni
deve essere il capogruppo ed i requisiti che deve possedere. principali e secondarie
alle categorie/ID e non
più al tipo di incarico.
Pertanto, il riferimento
è stato tolto dalla tabella
relativa agli incarichi e
inserito separatamente
con una clausola che
indica la categoria e ID
della prestazione
principale.
Michela Panziera – Sarebbe opportuna una nota in calce alla tabella 1 per Accolta con riferimento
specificare il criterio in base al quale una prestazione è da all’indicazione della
considerarsi principale o secondaria. L'Anac, in uno dei suoi prestazione principale,
documenti, aveva qualificato come prestazione principale (nel in relazione alle
caso di servizi di ingegneria) la categoria di lavori oggetto del categorie/ID e non agli
servizio di importo superiore alle altre previste dal bando. incarichi.

Magari sarebbe utile specificare che solo in caso sia indicata la Fermo restando che è
prestazione principale e quella secondaria è possibile rimessa alla scelta degli
partecipare alla gara in forma raggruppata in senso verticale operatori la modalità di
(anche se riportato in nota al punto 7.4). aggregazione in RTI, va
da sé che il RTI di tipo

USDG 12
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 3

verticale presuppone
una prestazione
prevalente e una
scorporabile.
Centrale Unica di In detto articolo il bando prevede che, nella tabella 1, vengano Accolta.
Committenza dei riportate le prestazioni oggetto di affidamento specificando Il riferimento alla
Comuni di Atena quelle principali e quelle secondarie. prestazione principale e
Lucana, Polla e Atteso che ai sensi dell'art. 48-2° comma del Codice è definito: secondaria è stata tolta
Auletta (C.U.C.- a) Raggruppamento di Tipo Verticale - quello in cui il dalla tabella. I
A.P.A.) mandatario esegue le prestazioni di servizi indicati come disciplinare ora prevede
principali, anche in termini economici ed i mandanti eseguono l’indicazione separata
i servizi indicati come secondari; della categoria e ID
b) Raggruppamento di Tipo Orizzontale - quello in cui della prestazione
mandatario e mandanti eseguono il medesimo tipo di principale.
prestazione (sia principali che secondarie);
anche ai fini della verifica dei requisiti di partecipazione di cui
al successivo art. 7.3 lett h) ed i) [servizi e servizi di punta],
relativamente a procedure in cui il corrispettivo è determinato
con riferimento a più categorie ed ID opere del D.M.
17/06/2016 (cosa molto frequente) è opportuno che per
l’individuazione della prestazione principale non sia fatta con
riferimento alla tipologia di prestazione (progettazione,
direzione lavori, collaudo, coordinamento della sicurezza), ma
venga fatta con riferimento alle categorie ed ID dello stesso
D.M. 17/06/2016, considerando prestazione principale quella
categoria ed ID dei lavori di maggiore importo e secondarie
quelle riferibili alle altre categorie ed ID.
Tale orientamento è stato già condiviso dall’AVCP con parere
di precontenzioso n. 122 del 06/06/2014 e determina n.
5/2010 e dall’ANAC con determina n. 4/2015.
UNITEL - Unione In detto articolo il bando prevede che, nella tabella 1, vengano Accolta.
Nazionale Italiana riportate le prestazioni oggetto di affidamento specificando Il riferimento alla
Tecnici Enti Locali quelle principali e quelle secondarie. prestazione principale e
Atteso che ai sensi dell'art. 48-2° comma del Codice è definito: secondaria è stata tolta
a) Raggruppamento di Tipo Verticale - quello in cui il dalla tabella. I
mandatario esegue le prestazioni di servizi indicati come disciplinare ora prevede
principali, anche in termini economici ed i mandanti eseguono l’indicazione separata
i servizi indicati come secondari; della categoria e ID
b) Raggruppamento di Tipo Orizzontale - quello in cui della prestazione
mandatario e mandanti eseguono il medesimo tipo di principale.
prestazione (sia principali che secondarie);
anche ai fini della verifica dei requisiti di partecipazione di cui
al successivo art. 7.3 lett h) ed i) [servizi e servizi di punta],
relativamente a procedure in cui il corrispettivo è determinato
con riferimento a più categorie ed ID opere del D.M.
17/06/2016 (cosa molto frequente) è opportuno che per
l’individuazione della prestazione principale non sia fatta con
riferimento alla tipologia di prestazione (progettazione,
direzione lavori, collaudo, coordinamento della sicurezza), ma
venga fatta con riferimento alle categorie ed ID dello stesso
D.M. 17/06/2016, considerando prestazione principale quella
categoria ed ID dei lavori di maggiore importo e secondarie
quelle riferibili alle altre categorie ed ID.

USDG 13
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 3

Tale orientamento è stato già condiviso dall’AVCP con parere


di precontenzioso n. 122 del 06/06/2014 e determina n.
5/2010 e dall’ANAC con determina n. 4/2015.
Agenzia nazionale 1) CONCORSO DI PROGETTAZIONE O DI IDEE: Accolta in nota
per l'attrazione potrebbe essere opportuno suggerire alle stazioni appaltanti di illustrativa.
degli investimenti e motivare il mancato esperimento del concorso di idee o del Trattasi di indicazione
lo sviluppo concorso di progettazione, tenuto conto del disposto dell'art. da fornire nella
d'impresa S.p.A. - 23, co. 2, del D.Lgs. n. 50/2016, ai sensi del quale è possibile determina a contrarre.
Invitalia affidare mediante la procedura di cui all'art. 24, co. 1, lett. d),
del D.Lgs. n. 50/2016 solo i servizi di progettazione che non
riguardino lavori rientranti nella definizione di cui al primo
periodo della citata disposizione; si formula tale osservazione
anche alla luce del contributo fornito dall'unità operativa
speciale ANAC nel corso dell'esercizio della vigilanza
collaborativa in applicazione del Protocollo avente ad oggetto
le procedure connesse alla realizzazione della bonifica
ambientale e della rigenerazione urbana dell'area di rilevante
interesse nazionale Bagnoli-Coroglio;
2) COSTI DELLA SICUREZZA DA INTERFERENZE E Non accolta.
ONERI DI SICUREZZA AZIENDALI: potrebbe essere Ad una migliore analisi
opportuno estendere l'obbligo (ora limitato al solo servizio di normativa e di contesto,
direzione dei lavori), gravante in capo alla stazione appaltante, è emersa la necessità di
di indicare i costi della sicurezza da interferenze nonché quello considerare i servizi di
(parimenti limitato al solo servizio di direzione dei lavori), ingegneria come servizi
gravante in capo ai concorrenti, di indicare i propri oneri di di natura intellettuale
sicurezza aziendali, anche nel caso di coordinamento della senza eccezioni di sorta.
sicurezza in fase di esecuzione e, in generale, per ogni servizio Peraltro, si deve tener
di ingegneria da svolgere presso il luogo in cui si eseguiranno i conto del fatto che tutti
lavori. coloro che hanno
accesso al cantiere
(direttore lavori,
coordinatore sicurezza
e collaudatore)
beneficiano delle
misure di sicurezza che
appresta l’impresa
esecutrice dei lavori.
Rete Professioni Si chiede l’eliminazione dei riferimenti ai lotti Non accolta.
Tecniche Cfr. risposta alla
medesima
l’osservazione nelle
premesse.
Chiede di eliminare nella tabella la dicitura “CPV” Non accolta.
L’indicazione delle
CPV è obbligatoria nel
bando e di conseguenza
nel disciplinare (cfr.
allegato XIV parte
prima lett. C).
Chiede di eliminare nella tabella la dicitura “Prestazione Accolta.
principale e secondaria” Il disciplinare è stato
modificato nel senso di

USDG 14
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 3

riferire le prestazioni
principali e secondarie
alle categorie/ID e non
più al tipo di incarico.
Pertanto, il riferimento
è stato tolto dalla tabella
relativa agli incarichi e
inserito separatamente
con una clausola che
indica la categoria e ID
della prestazione
principale.
ITACA In riferimento all'importo posto a base di gara si afferma che Non accolta.
esso "è al netto di oneri previdenziali e assistenziali e IVA". Gli oneri previdenziali
Ciò è in contrasto con l'art. 35, comma 4, del D. Lgs. n. entrano nel calcolo per
50/2016 secondo cui "il calcolo del valore stimato di un la soglia ma sono fuori
appalto pubblico di lavori, servizi e forniture è basato dalla base d’asta.
sull'importo totale pagabile, al netto dell'IVA, valutato
dall’amministrazione aggiudicatrice o dall’ente aggiudicatore".
Non si è a conoscenza della presenza di disposizioni particolari
che, a differenza di quanto avviene per tutti gli altri
affidamenti, sottrarrebbero dall'importo a base di gara gli oneri
previdenziali ed assistenziali, dunque manca la base normativa
per tale previsione. Tale sottrazione avrebbe inoltre
un'incidenza diretta sulla determinazione dell'importo e della
procedura, quindi sulla disciplina applicabile. Si chiede quindi,
laddove tale esclusione derivi da una previsione normativa ad
hoc per tale settore, di esplicitarlo in maniera espressa o in
alternativa di modificare la dizione del bando tipo sottraendo
dall'importo solo l'IVA come previsto dall'art. 35 del Codice.
Per quanto attiene alla previsione relativa ai casi di incarichi di Accolta.
Direzione Lavori, nello schema di disciplinare si prevede da I servizi di ingegneria
parte della stazione appaltante l'indicazione degli "oneri per la sono servizi di natura
sicurezza da interferenze", con conseguente indicazione degli intellettuale e dunque, ai
oneri per la sicurezza aziendale da parte dell'operatore sensi dell’art. 95,
economico, inserendo di fatto una modifica alla normativa e comma 10 del Codice,
ingenerando dubbi interpretativi riguardo alla esclusione – esclusi dal calcolo degli
espressamente prevista dall'art. 95, comma 10, del Codice – oneri della sicurezza. È
della quantificazione degli oneri aziendali per i servizi di natura stato, pertanto,
intellettuale. Dal momento che i servizi di ingegneria e eliminato il riferimento
architettura sono assimilati ai servizi di natura intellettuale, nel Disciplinare.
l'esclusione dovrebbe valere anche per il Direttore dei lavori.
In caso contrario, si chiede come mai non siano state previste
analoghe disposizioni per altre figure, come ad esempio quella
del collaudatore in corso d'opera.
Seguendo lo schema del disciplinare tipo, all'obbligo di Accolta.
indicare nel bando di gara la prestazione principale e quella Il riferimento alla
secondaria, di cui all'art. 48, comma 2, del Codice, si assolve prestazione principale e
indicando il tipo di servizio (Progettazione, D.L., secondaria è stata tolta
Coordinamento della sicurezza, ecc.). Si tratta di una dalla tabella. I
contraddizione con precedenti interpretazioni dell'Autorità: disciplinare ora prevede
infatti, nel Parere ANAC n. 122 del 06/06/2014 si legge che l’indicazione separata
"nei bandi ed avvisi per l'affidamento dei servizi di architettura della categoria e ID

USDG 15
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 3

ed ingegneria, all'onere di specificazione dell'attività principale della prestazione


e delle attività secondarie può assolversi anche mediante la principale.
mera individuazione delle classi e categorie di progettazione,
con i relativi importi". Occorre poi considerare la difficoltà di
computare i requisiti per i servizi c.d. tecnici, la cui natura non
consente una classificazione così netta fra prestazione
principale e secondaria, essendo possibile – a differenza di
quanto accade per la gare di lavori – la compresenza di più
servizi (ad es: progettazione, direzione lavori, coordinamento
della sicurezza) e più classi/categorie di opere. Inoltre, anche
all'interno di una stessa prestazione, potrebbe darsi lo
svolgimento della stessa da parte di soggetti diversi. Laddove
si accedesse ad una classificazione in presenza di un servizio di
progettazione, coordinamento della sicurezza e direzione dei
lavori (dove la prestazione principale è la progettazione e
secondarie sono le restanti due), i requisiti andrebbero distinti
in termini di importo per le tre categorie di prestazioni, ma poi
dovremmo comunque consentire che per la prestazione
principale attinente alla progettazione, che comprenda più
categorie di opere, i professionisti possano partecipare con un
raggruppamento orizzontale o verticale ovvero ripartendosi la
progettazione delle diverse categorie in relazione alla diversa
competenza, coprendo quindi i requisiti in maniera diversa.
Strettamente collegato al punto precedente, vi è poi il L’osservazione,
problema della qualificazione in caso di RTP: infatti, gli condivisibile nei termini
obblighi di qualificazione ed esecuzione sono considerati in in cui è stata posta, è da
maniera analoga a quanto si fa negli appalti di lavori pubblici. ritenersi superata alla
Però, mentre in questi ultimi vi è corrispondenza tra luce della nuova
categoria nella quale ci si qualifica e prestazione svolta (chi si impostazione del
qualifica in OG1 poi eseguirà le lavorazioni in tale categoria), disciplinare – in
per i servizi tecnici, al contrario, si possono avere prestazioni accoglimento delle
che richiedono la qualificazione in tutte le categorie numerose osservazioni
progettuali. Si consideri, ad esempio, la seguente ipotesi: in tal senso –, secondo
Affidamento di Progettazione esecutiva (importo 50.000 cui la prestazioni
Euro) e Direzione lavori (importo 24.000 Euro) (principale e
Importo dei lavori 1.000.000 Euro suddivisi nelle seguenti secondaria) sono
classi e categorie determinate in base alla
E.08 400.000 (principale); categorie e ID dei
IA.01 340.000 Euro; relativi lavori.
V.02 260.000 Euro.
Nel caso di RTP verticale puro, l'ANAC sostiene che “il
possesso dei requisiti in misura maggioritaria in capo alla
mandataria si applica solo nel caso di raggruppamento di tipo
orizzontale o misto (per la subassociazione orizzontale),
mentre, nel caso di raggruppamento verticale puro è
sufficiente che ogni concorrente possieda i requisiti per la
parte della progettazione che intende eseguire (cfr. Parere
Anac del 6 giugno 2016, n. 122; Id. Determinazione del 10
ottobre 2012, n. 49)”, cfr. Delibera ANAC 431 del 27 aprile
2017. Dunque, seguendo l'esempio, un RTP verticale è
qualificato correttamente se Alfa ha i requisiti per E.08, Beta
per IA.01 e V.02 e, nel gruppo di lavoro, Alfa esegue la
Progettazione esecutiva e Beta la Direzione lavori.

USDG 16
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 3

Ciò però non risponde a quanto previsto in tema di


qualificazione, in quanto Alfa, che esegue la progettazione,
deve avere esperienza per tutte e tre le categorie altrimenti si
troverebbe a progettare su aspetti di cui non ha esperienza e
quindi potrebbe avere la necessità di svolgere l'attività di
progettazione insieme ad altri professionisti che hanno
esperienza di progettazione nelle altre categorie di opere. Beta,
da parte sua, dovendo svolgere l'attività di direzione lavori per
tutta l'opera, dovrebbe avere esperienza di direzione lavori per
tutte e tre le categorie di opere.
In considerazione della peculiarità dell'oggetto della procedura
di affidamento, quindi, per consentire la necessaria flessibilità
derivante da questa tipologia dei servizi, si suggerisce di non
prevedere la distinzione fra prestazione principale e secondaria
e lasciare ai RTP la possibilità di ripartirsi la prestazione fra gli
stessi, valutando il possesso dei requisiti in modo globale e
richiedendo comunque alla capogruppo di coprire i requisiti in
misura maggioritaria.
Ossia, sempre seguendo l'esempio sopra fatto:
Alfa (capogruppo) e Beta (mandante), ai fini dei requisiti,
apportano i servizi per tutte e tre le classi e categorie di opere
e per gli importi sommando i propri requisiti. Alfa apporta i
requisiti in misura maggioritaria prendendo a riferimento la
somma degli importi delle tre classi e categorie di opere ed
entrambe eseguono la prestazione ripartendosela fra
progettazione e direzione lavori.
In alternativa, laddove si ritenga di dover necessariamente
mantenere la distinzione fra prestazione principale e
secondaria, si suggerisce di introdurre la previsione di una
disciplina più flessibile che consenta agli operatori economici,
in presenza di più prestazioni come ad es. progettazione,
direzione lavori e coordinamento della sicurezza, di qualificarsi
applicando la disciplina dei raggruppamenti orizzontali o
verticali all’interno di ognuna delle prestazioni sulla base della
ripartizione delle attività fra gli stessi e con requisiti calibrati in
relazione ai diversi importi delle tre prestazioni.
Questo, nell’esempio fatto prima, porterebbe a quanto segue:
Alfa, che esegue la progettazione, deve qualificarsi
dimostrando di aver svolto progettazione di lavori o gli altri
servizi per tutte e tre le classi e categorie e per gli importi
indicati, o da solo o in un RTP con più professionisti,
apportando requisiti in misura maggioritaria calcolata
sull’insieme dei servizi apportati; Beta, che esegue la direzione
lavori, deve qualificarsi dimostrando di avere svolto servizi per
tutte e tre le classi e categorie e per gli importi indicati o da
solo o in RTP con più professionisti.
Questa previsione potrebbe tuttavia portare ad un
innalzamento dei requisiti richiesti, in quanto gli stessi sono
calibrati non sull’importo dell’affidamento – ovvero 50.000
Euro per progettazione e 24.000 Euro per DL – ma
sull’importo lavori, con conseguente incidenza sulla possibilità
di partecipazione da parte degli operatori.

USDG 17
4. DURATA DELL’APPALTO E OPZIONI
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 4

OICE 4.2 Opzioni. La clausola relativa alle


Legacoop Le indicazioni sulle modifiche del contratto senza ripetizione modifiche contrattuali
di gara devono essere esplicitate. disposte ai sensi dell’art.
Com’è noto l’attività di progettazione ha come obiettivo il 106, comma 1 lett. a) del
raggiungimento di un prodotto unitario, cioè il “progetto”. Le Codice, ha una portata
norme non prescrivono la redazione di tre distinti progetti, generale.
l’uno sempre conforme all’altro, bensì di un solo progetto che È possibile, pertanto,
necessariamente passa attraverso gradi successivi di un suo utilizzo anche
approfondimento. per far fronte alle
I tre livelli di progettazione, pertanto, non vanno intesi come problematiche descritte
inderogabili ed autonomi adempimenti tecnico-amministrativi, nell’osservazione in
rigidamente definiti nei contenuti e nella sequenza temporale, commento, a
bensì come tappe significative di un unico processo condizione che siano
identificativo e creativo, nelle quali si definiscono esattamente e
compiutamente particolari momenti del processo medesimo. motivatamente
In questa ottica assumono rilievo sia la durata del ciclo del enucleati nel
progetto che rende necessario l’adeguamento dei costi ai disciplinare di gara:
prezziari, sia il fatto che durante la fase di progettazione spesso portata, natura e
le Amministrazioni, dopo avere stimato l’importo dei lavori condizioni delle
sulla base del progetto di fattibilità realizzato all’interno, si eventuali modifiche
trovano nella condizione di dovere rivedere il costo dell’opera contrattuali, nel senso
anche per effetto di mancate indagini geognostiche in fase indicato
preventiva e di successive determinazioni di enti vari. In dall’osservazione.
considerazione del fatto che la direttiva appalti all’art. 72 (e in
parte il Codice all’art.106 c.1) fornisce la chiave di lettura per
disciplinare la materia, potrebbe essere utile inserire nel
disciplinare una clausola che, ad esempio, chiarisca che non si
procederà ad una nuova procedura d’appalto se le modifiche
ai sensi del comma 1 lett. a), a prescindere dal loro valore
monetario, conseguono solo ad un aumento del costo
dell’opera progettata, e se tali modifiche non cambino
l’equilibrio economico del contratto.
Conforma L’opzione facoltativa di utilizzo della riduzione del tempo di Accolta.
esecuzione del servizio, per la caratteristica intrinseca della Modificata la dicitura
prestazione, va applicata ai soli affidamenti dei servizio di del bando al punto 4.1.
progettazione e non alle altre tipologie di servizi, trattandosi di Nell’offerta economica
attività che risentono del carattere di accessorietà con era già prevista per la
l’esecuzione dell’opera. L’attività di verifica preventiva della sola progettazione.
progettazione ai fini della validazione è un’attività di supporto
al Responsabile Unico del Procedimento (RUP) e come tale
avente carattere di accessorietà.
Agenzia nazionale 1) PAR. 4.2: AFFIDAMENTO DIRETTO DELLA Non accolta.
per l'attrazione DIREZIONE DEI LAVORI: potrebbe essere opportuno L’importo stimato cui si
degli investimenti e chiarire la corretta applicazione della procedura da adottare nel riferisce l’art. 23,
lo sviluppo caso in cui la stazione appaltante intenda avvalersi della facoltà comma 11, deve essere
d'impresa S.p.A. - prevista dall'art. 157, co. 1, secondo periodo, del D.Lgs. n. distinto dall’importo a
Invitalia 50/2016 per affidare l'incarico di direzione dei lavori al basa di gara.
medesimo soggetto già incaricato della progettazione: in L’espressione utilizzata
particolare, potrebbe essere opportuno confermare che il dalla norma appena
valore stimato dell'appalto avente ad oggetto la sola richiamata è coerente
progettazione sia rappresentato esclusivamente dall'importo con quella contenuta
della prestazione concretamente affidata (ossia la sola nell’art. 35, comma 4

USDG 18
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 4

progettazione) e che il valore dell'attività di direzione dei lavori (quest’ultimo relativo al


(da indicare nel bando, a mero scopo dichiarativo, riservandosi valore da considerare ai
la facoltà di affidare al medesimo progettista anche questa fini della soglia).
attività, con diversa e successiva procedura) non confluisca nel L’importo a base di gara
valore stimato dell'appalto di progettazione, ma debba essere di cui al punto 3 del
tenuto in conto solo per individuare la procedura da applicare disciplinare è relativo
nell'affidamento della progettazione (aperta o negoziata, all’incarico che viene
sommando fittiziamente i due importi). Milita a favore di tale effettivamente affidato
ipotesi l'interpretazione letterale dell'articolo 157, co. 1, del (sola progettazione
D.Lgs. n. 50/2016 (che, riferendosi all'affidamento della ovvero progettazione
direzione dei lavori, definisce tale affidamento quale "diretto", congiuntamente a
lasciando, così, presumere che la direzione dei lavori sia direzione lavori, etc.).
affidata mediante una diversa procedura, successiva a quella di Il valore complessivo
affidamento della progettazione, e recante, quindi, un diverso dell’appalto, fornito al
CIG), che riproduce il disposto dell'art. 91, co. 6, dell'abrogato punto 4, tiene conto di
D.Lgs. n. 12 aprile 2006, n. 163. Peraltro, l'art. 23, co. 11, del tutte le opzioni che
D.Lgs. n. 50/2016, non contenendo la medesima potrebbero aumentare
specificazione ("diretto"), sembra riferirsi al diverso caso in cui il valore dell’appalto
il contratto affidi, congiuntamente alla progettazione, la medesimo, in futuro.
direzione dei lavori in via opzionale (e, pertanto, il relativo Tale valore è reso noto
importo confluisce nel valore stimato dell'appalto). ai concorrenti e deve
essere preso in
considerazione dalla
stazione appaltante solo
ai fini della soglia. Stessa
regola che vale per il
caso di affidamento
diretto, da prevedersi, in
bando, della direzione
lavori, laddove
ricorrano i presupposti
di cui all’art. 157,
comma 1.
In tal ultima ipotesi, il
valore della direzione
concorre,
complessivamente con
gli altri servizi a
determinare la soglia
(comunitaria o meno)
se la stima conduce ad
un importo sopra
soglia, si applicano le
relative procedure,
quand’anche la base
d0atsa (senza la
direzione che ci si
riserva di affidare
direttamente al
progettista incaricato)
sia inferiore alla soglia
comunitaria.

USDG 19
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 4

Rete Professioni [Nei casi in cui è richiesta la redazione della relazione Accolta e modificato il
Tecniche geologica] L’operatore economico deve garantire la disciplinare in tale senso
presenza di un geologo in una delle seguenti forme: all’art. 5.
- componente di un raggruppamento temporaneo;
- associato di una associazione tra professionisti;
- socio/amministratore/direttore tecnico di società di
professionisti o di ingegneria
L’eventuale riduzione dei tempi, come riportato al Capitolo 6 Non accolta.
paragrafo 1.6, delle Linee Guida ANAC n. 1 sui Servizi di Il limite alla riduzione
Architettura e Ingegneria, non potrà superare la percentuale dei tempi è stato già
del 20%. [In ogni caso dovranno essere indicate le modalità previsto al punto 17 lett.
con cui accertare la capacità del concorrente di ridurre i tempi c) del bando che
di prestazione, senza andare a scapito della qualità]. disciplina la
presentazione
dell’offerta economica.
È stato altresì previsto
che nello schema di
contratto siano inserite
penali da applicarsi in
caso di mancato
rispetto della riduzione
offerta.
Chiede di eliminare il paragrafo 4.2 relativo alle OPZIONI Non accolta.
Osservazione non
valutabile in quanto
manca la motivazione.

5. SOGGETTI AMMESSI IN FORMA SINGOLA E ASSOCIATA E CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE


SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 5

OICE Utilizzazione del geologo e altri consulenti (archeologo e altre Il geologo deve essere
Legacoop figure non sempre presenti nell’organico usuale). presente già in gara e la
Andrebbe chiarito se il dipendente (o il collaboratore sua presenza costituisce
autonomo, o il socio) deve essere presente al momento requisito di idoneità
dell’offerta o al momento della prestazione. professionale. In ogni
caso, si segnala che, a
differenza del geologo,
la carenza delle altre
figure professionali
eventualmente richieste
(come requisiti tecnici),
può essere ovviata
mediante avvalimento.
Andrebbe inoltre considerata l’opportunità di ammettere che Accolta.
le attività specialistiche riconducibili alle competenze di L’art. 31, co. 8, del
soggetti diversi dalla figura del geologo possano essere D.Lgs. n. 50/2016 (che
considerate escluse dal divieto di subappalto, anche per evitare riproduce il disposto
oneri di associazione in raggruppamento di figure dell'art. 91, co. 2, del
professionali che, oltre a non possedere requisiti, non hanno D.Lgs. n. 163/2006)

USDG 20
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 5

neanche un minimo interesse ad assumere gli oneri e le esclude solo la relazione


responsabilità riferibili ai mandanti di un rtp. Così facendo si geologica dagli
consentirebbe la presentazione del curriculum del consulente. "elaborati specialistici"
(Che abbia fatturato anche meno del 50%) e quindi fuori dalla per i quali non vige il
nozione dell’”organico medio annuo”. divieto di subappalto.
Trattandosi di una
norma eccezionale che
deroga al generale
principio della
subappaltabilità delle
prestazioni, deve essere
interpretata
restrittivamente.
Pertanto gli “elaborati
specialistici” diversi
dalla relazione
geologica, sono sottratti
al divieto di subappalto.
Agenzia nazionale Si formula la seguente osservazione: Cfr. risposta precedente
per l'attrazione 1) PROFESSIONISTI DIVERSI DAL GEOLOGO: e risposta al punto n. 9.
degli investimenti e potrebbe essere opportuno precisare se l'obbligo di prevedere
lo sviluppo la presenza di un geologo nelle forma indicate nel bando-tipo,
d'impresa S.p.A. - si estenda anche ai professionisti incaricati di redigere le
Invitalia relazioni specialistiche diverse dalla relazione geologica; si
rinvia, al riguardo, all’osservazione formulata con riferimento
al successivo punto n. 9 (SUBAPPALTO).
Rete Professioni Considerando la definizione prevista all’art. 3 punto p) Non accolta.
Tecniche “«operatore economico», una persona fisica o giuridica, un ente pubblico, La clausola del
un raggruppamento di tali persone o enti, compresa qualsiasi associazione disciplinare riguarda le
temporanea di imprese, un ente senza personalità giuridica, ivi compreso modalità di
il gruppo europeo di interesse economico (GEIE) costituito ai sensi del partecipazione alla gara
decreto legislativo 23 luglio 1991, n. 240, che offre sul mercato la di quei soggetti che
realizzazione di lavori o opere, la fornitura di prodotti o la prestazione di sono in concordato
servizi” il professionista, singolo o raggruppato, è da preventivo con
individuare tra gli operatori economici e non tra le imprese di continuità aziendale
cui all’art. 45. disciplinato dall’art. 186
bis comma 6 del RD 6
marzo 1942 n. 267.
Essa dunque non può
che riferirsi solo ed
esclusivamente a quei
soggetti che possono
essere oggetto di
procedure fallimentari
tra cui non rientrano i
professionisti.
Pertanto, la dizione
“imprese” è corretta e
non va modificata con
“operatori economici”.
Per la medesima
motivazione non è stato
modificato il punto

USDG 21
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 5

15.3.1 n. 18 del
disciplinare.
[Facoltativo: qualora la stazione appaltante richieda una Accolta secondo la
forma giuridica specifica ai raggruppamenti] I formulazione si seguito
raggruppamenti di operatori economici, di cui all’art. 46, riportata e trasfusa nel
comma 1, lettera e), dopo l’aggiudicazione, dovranno testo del disciplinare
assumere, ai sensi dell’art. come previsto per gli operatori di tipo.
cui all’45, comma 3 del Codice, la forma di.............[inserire la
forma giuridica specifica]. “i raggruppamenti di
[Facoltativo: in caso di specifiche condizioni di operatori economici di
esecuzione per i raggruppamenti] I cui alle lett. da a) ad h),
I raggruppamenti di operatori economici, di cui all’art. 46, dopo l’aggiudicazione,
comma 1, lettera e), nell’esecuzione dell’appalto, dovranno dovranno assumere, ai
rispettare, ai sensi dell’ art. come previsto per gli operatori sensi dell’art. 45, co.3
di cui all’45, comma 5 del Codice, le seguenti condizioni: …. del Codice, la forma di
[inserire le condizioni richieste che devono essere proporzionate e ....”
giustificate da ragioni oggettive]. Idem per la seconda
osservazione, mutatis
mutandis.

6. REQUISITI GENERALI
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 6

Michela Panziera Si suggerisce di aggiungere, alla fine del primo periodo, le Non accolta.
parole "o altra situazione che comporti l'incapacità a Si ritiene che l’art. 80
contrattare con la pubblica amministrazione", in quanto l'art. (comma 1 lett. g e
80 del Codice non esaurisce tutte le ipotesi di incapacità a comma 5 lett. f)
contrarre. esaurisca tutte le ipotesi
di incapacità a
contrarre.
Agenzia nazionale 1) REQUISITI DELLO STAFF DI PROGETTAZIONE: Non accolta, in quanto i
per l'attrazione potrebbe essere opportuno precisare se i motivi di esclusione motivi di esclusione
degli investimenti e di cui all'articolo 80 del D.Lgs. n. 50/2016 (nonché il riguardano l’operatore
lo sviluppo conseguente obbligo dichiarativo) siano estesi anche ai economico (rectius:
d'impresa S.p.A. - professionisti incaricati di svolgere i servizi di ingegneria, soggetti dell’art. 80, co.
Invitalia ancorché non ricadenti nell'ambito di applicazione, dal punto 3 dell’operatore) e non i
di vista soggettivo, dell'articolo 80, co. 3, del medesimo D.Lgs. professionisti esecutori
n. 50/2016 (anche alla luce di quanto affermato dal TAR che non rientrano tra
Piemonte, Sez. I, 6 marzo 2014, n. 383, seppur con riferimento quei soggetti.
alla fattispecie di appalto integrato sotto la vigenza del D.Lgs. Nel disciplinare al
n. 163/2006). Qualora le cause di esclusione citate si intendano punto 15.3.1 è già
riferite anche allo staff di progettazione, i nominativi dei prevista l’indicazione
singoli professionisti andranno indicati all'interno della dei professionisti che
documentazione amministrativa (cfr. osservazioni al punto n. espletano l’incarico di
7). cui al punto 7.1 lett. C).
ITACA Si suggerisce di esplicitare, in caso di raggruppamento, Accolta al punto 7 della
l'esonero del giovane professionista dal presentare relativa nota illustrativa
dichiarazione.

USDG 22
7. REQUISITI SPECIALI E MEZZI DI PROVA
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 7

Daniela Albonetti Se viene richiesto l'elenco dei servizi di ingegneria e Il requisito deve essere
architettura (o servizi di punta): riferito all’operatore
1) nel caso di società non viene specificato se il requisito deve economico che
essere riferito alla persona fisica che eseguirà la prestazione partecipa a gara, senza
oppure se può essere stato eseguito anche da soggetti che vincolo con riferimento
nell'ambito del servizio da affidare non eseguiranno nulla. al gruppo di lavoro
indicato.
2) nel caso di RTC verticali, in presenza di più classi/categorie, L’osservazione,
pare debbano essere posseduti interamente dal capogruppo (in condivisibile nei termini
tutte le classi/categorie); di conseguenza le prestazioni in cui è stata posta, è da
secondarie potrebbero essere eseguite da chi non ha ritenersi superata alla
dimostrato di avere esperienza. Sarebbe meglio che vi fosse luce della nuova
corrispondenza tra la qualificazione di ciascun operatore impostazione del
economico e la quota di esecuzione di rispettiva pertinenza. disciplinare – in
accoglimento delle
numerose osservazioni
in tal senso –, secondo
cui la prestazioni
(principale e
secondaria) sono
determinate in base alla
categorie e ID dei
relativi lavori.
Giuseppe Mattera Se richiesto personale Accolta in nota
Il requisito del personale di cui al punto 7.3 lett. k) deve essere illustrativa.
posseduto cumulativamente dal raggruppamento. Detto
requisito deve essere posseduto in misura maggioritaria dalla
mandataria.

In riferimento al requisito sopra riportato valuti codesta


Autorità se sia opportuno specificare che, in caso di RTP tra
singoli professionisti, il soggetto individuato quale
capogruppo, al fine di ottemperare a tale prescrizione, debba
dimostrare di avere alle proprie dipendenze almeno uno dei
soggetti di cui al punto k) di cui al cap. 7.3, ovvero di avere nel
proprio organico un dipendente un consulente o un
collaboratore.
La costituzione di un RTP, composto esclusivamente da
professionisti monosoggettivi, comporterebbe il mancato
soddisfacimento del requisito in testa al soggetto individuato
quale capogruppo
Valuti codesta Autorità, se sia opportuno specificare che, i Non accolta.
servizi di punta vadano individuati all'interno dell'elenco dei Il servizi di punta
servizi indicati per soddisfare il requisito relativo ai servizi potrebbero coincidere
svolti nell'ultimo decennio. Tale specificazione si ritiene con alcuni dei servizi
indispensabile al fine di evitare di aggirare l'obbligo per la indicati in elenco, non si
mandataria di possedere il requisito in misura maggioritaria. ritiene di poter imporre,
Molti raggruppamenti indicano i servizi svolti negli ultimi dieci tuttavia la necessaria
anni ed individuano il soggetto capogruppo in possesso del coincidenza, anche in
requisito in misura maggioritario, salvo poi, indicare il soggetto ragione della
in possesso del requisito dei servizi di punta, Spesso risulta che considerazione secondo

USDG 23
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 7

l'importo dei servizi di punta supera quello apportato dalla cui la prescrizione
mandataria al fine di soddisfare il requisito relativo ai servizi proposta non
svolti negli ultimi dieci anni. costituisce una sicura
garanzia del rispetto
della regola normativa
secondo cui la
mandataria possiede i
requisiti in misura
maggioritaria.
Michela Panziera Si suggerisce, al punto 7.1, di inserire anche il requisito Non accolta.
dell'assolvimento dell'obbligo di formazione continua (per Non rileva ai fini della
tutti i soggetti che effettueranno il servizio) previsto dalla d.p.r. gara. L’obbligo di
n. 137/2012. formazione continua in
capo agli iscritti all’albo
è condizione di
permanenza nell’albo.
Al punto 7.2 lettera g) si suggerisce di richiedere anche la Accolta, nel senso che è
quietanza del pagamento del premio per l'annualità in corso. stato richiesto di
presentare una polizza
in corso di validità.
Al punto 7.3, lettera i) si chiede di chiarire come procedere per Trattasi di quesito e non
valutare l'analogia dei servizi eseguiti, PER DIMENSIONE E di suggerimento di
CARATTERISTICHE TECNICHE, rispetto a quelli oggetto modifica del bando.
di gara. In ogni caso, le linee
guida n. 1 chiariscono,
nella parte IV par.
2.2.2.5, come valutare
l’analogia dei servizi
rispetto a quelli posti a
base di gara.
Si suggerisce anche di valutare la possibilità che il requisito del Accolta.
servizio di punta possa essere dimostrato anche con un solo
servizio, anziché due, purché di importo non inferiore a quello
oggetto di gara, perché non è la quantità di servizi in sè che
dimostra il requisito bensì l'importo dei servizi eseguiti.
Al punto 7.4 si suggerisce di stabilire che i requisiti Il requisito deve essere
dell'abilitazione di cui al d. lgs. 81/2008 e dell'iscrizione all'albo sempre posseduto dal
dei geologi non siano richiesti al raggruppamento nel suo soggetto che eseguirà le
complesso bensì al soggetto che eseguirà le specifiche prestazioni - cfr. punto
prestazioni. 7.1 lett. d) ed e).
Il disciplinare è stato
riformulato per
maggiore chiarezza.
Per quanto riguarda l'elenco di servizi di ingegneria si Accolta e riformulato in
suggerisce che in caso di raggruppamento temporaneo tal senso il disciplinare,
verticale il requisito debba essere soddisfatto dal con riferimento al
raggruppamento nel suo complesso ossia da ciascun soggetto raggruppamento
per quanto di propria competenza in relazione alle prestazioni verticale.
principali o secondarie previste dal bando.

USDG 24
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 7

Per quanto riguarda l'opzione alternativa per i servizi di punta Non accolta.
si chiede se i due servizi possono essere posseduti anche da più I due servizi non
di due diversi componenti il raggruppamento. possono essere
posseduti da più di due
diversi componenti, in
quanto ciò verrebbe a
violare il principio di
infrazionabilità del
requisito medesimo,
precisato in nota
illustrativa. La
giurisprudenza
richiamata in nota
illustrativa ha chiarito,
infatti, come la non
frazionabilità non
debba essere riferita ai
complessivi due servizi
richiesti ma vale sempre
e comunque in
relazione al singolo
servizio, che deve poter
essere dimostrato in
capo ad un solo
componente del
raggruppamento, e
conseguentemente in
capo ad un massimo di
due componenti.
Per il titolo di studio professionale si suggerisce che esso debba Il requisito deve essere
essere posseduto da chi esegue la prestazione e non dal sempre posseduto dai
raggruppamento nel suo complesso. professionisti che nel
gruppo di lavoro sono
indicati come incaricati
delle prestazioni per le
quali sono richiesti i
relativi titoli di
studio/professionali.
Il disciplinare è stato
riformulato per
maggiore chiarezza.
Infine, per quanto riguarda il requisito del personale si chiede Secondo la Linea guida
se, in caso di RTP verticale, debba essere posseduto comunque n. 1 non può essere
in misura maggioritaria dalla mandataria e non anche pro quota richiesto un requisito
dalle mandanti. minimo alle mandanti
(parte IV 2.2.3.1),
soprattutto in tema di
personale, vista la
difficile frazionabilità
dello stesso; in
particolare laddove
vengano richieste
poche unità.

USDG 25
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 7

Al punto 7.5. consorziate "esecutrici".... Osservazione non


comprensibile
OICE Paragrafo 7: requisiti delle nuove società (art. 46, comma 2 Accolta e modificata in
Legacoop codice) tal senso il disciplinare
Al paragrafo 7 si affronta il tema della comprova dei requisiti tipo (cfr. punto 7 pag
da parte delle nuove società (di professionisti o di ingegneria) 15)
stabilendo che nel primo caso (stp) si fa riferimento, per i primi
5 anni, ai requisiti dei soci e nel secondo caso (SdI) si fa
riferimento ai requisiti dei direttori tecnici e dei dipendenti.

Si segnala che tale precisazione si pone in contrasto con la


norma (art. 46, comma 2) che testualmente afferma:
“…possono documentare il possesso dei requisiti economico-
finanziari e tecnico-organizzativi richiesti dal bando di gara
anche con riferimento ai requisiti dei soci delle società, qualora
costituite nella forma di società di persone o di società
cooperativa e dei direttori tecnici o dei professionisti
dipendenti della società con rapporto a tempo indeterminato,
qualora costituite nella forma di società di capitali.”.
La norma, attraverso l’impiego della congiunzione “e”, è da
interpretarsi nel senso che per le società di ingegneria (ivi
comprese le società cooperative a responsabilità limitata) il
riferimento ai direttori tecnici e ai dipendenti si aggiunge a
quello dei soci. Tale lettura è l’unica possibile e orientata al
favor partecipationis e al divieto di discriminazione sulla base
della forma giuridica, in quanto tiene conto del fatto che la
maggiore parte delle nuove società di ingegneria sono la
naturale evoluzione di studi professionali o della necessità di
singoli professionisti di organizzarsi in forma di società di
capitali (anche con apporti esterni). Sarebbe quindi paradossale
che i professionisti (che dovessero scegliere di non essere
direttori tecnici e di mantenere una posizione da libero
professionista con partita IVA all’interno della società di cui
sono soci), finiscano per essere penalizzati rispetto ai colleghi
che costituiscono una stp.
Si suggerisce quindi di aggiungere al paragrafo 7, penultima
riga della pagina 15, prima delle parole: “dei direttori tecnici”
le parole “dei soci, nonché….”.
Si suggerisce inoltre di inserire i contenuti dei seguenti passaggi Accolto in nota
del parere dell’Autorità del 18/6/2009 che chiarisce cosa illustrativa
debba intendersi per “nuova società”, al fine di assicurare alle
SS.AA. un indirizzo interpretativo omogeneo e una chiara
indicazione nelle fasi di verifica dei requisiti:”…..affinché
possa parlarsi di nuova società è necessaria l’attribuzione di
una nuova partita IVA, ovvero del codice fiscale: le variazioni
dell’oggetto sociale, della ragione sociale, del capitale sociale,
deliberate ex art. 2479-bis c.c. con il voto favorevole dei soci
che rappresentano almeno la metà del capitale sociale non
determinano costituzione di una nuova società….”.
Infine anche il profilo dei requisiti in caso di fusione di più
organizzazioni mediante costituzione di nuova società appare
opportuno che sia chiarito, sempre sulla scia del citato parere
del 2009: “la nuova società, ai sensi dell’art. 2051 c.c. ai fini

USDG 26
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 7

della partecipazione alle gare per l’affidamento di incarichi


professionali, può ricorrere sia ai requisiti dei soggetti indicati
dall’art. 253, comma 15 del codice (oggi art. 46, comma 2,
n.d.r.), sia all’esperienza pregressa delle società preesistenti
purchè negli ultimi tre anni (oggi 5 anni, n.d.r.) successivi a tale
costituzione”.
Paragrafo 7.2 punto g: sostituire il limite fissato per la polizza Parzialmente accolta.
r.c. professionale (50% dell’importo dei lavori), con un livello La clausola del bando è
rapportato all’importo della prestazione da affidare. stata riformulata nel
Va preliminarmente rilevato che l’avere rapportato al “costo di seguente modo:
costruzione” (come affermato nella linea guida 1-2016, “copertura assicurativa
l’importo percentuale della copertura assicurativa non è contro i rischi
conforme al codice - art. 83, comma 4 lettera c e allegato XVII- professionali per un
che parla sempre e solo di “livello adeguato di copertura massimale non inferiore
assicurativa contro i rischi professionali” e di “comprovata ad € ............ [la stazione
copertura assicurativa contro i rischi professionali”. L’avere appaltante indica un
legato, nelle linee guida 1-2016, l’idoneità della copertura r.c. importo di massimale non
professionale all’importo del costo di costruzione appare superiore al 10 % del costo
quindi scelta criticabile, tale da restringere la concorrenza, di costruzione dell’opera da
contrariamente all’intento del legislatore che voleva creare un progettare].
sistema alternativo al fatturato a favore e a tutela delle PMI che
spesso faticano a raggiungere determinati livelli di fatturato.
Ma l’elemento dirimente è che la scelta operata con la direttiva
e con il codice muove dal favor partecipationis soprattutto
verso le pmi; conseguentemente lo stesso codice non prevede
più la copertura sul singolo progetto (che aveva comunque un
massimale pari a 2,5 milioni a copertura dei costi di
riprogettazione che avrebbe dovuto sopportare la stazione
appaltante). Correttamente, nelle linee guida è stata precisata
la necessità che la polizza Rc professionale copra anche i rischi
oggetto della non più prevista “polizza Merloni”. Ciò
premesso sulla natura e finalità della richiesta della polizza Rc
professionale, come detto, non appare corretto determinare il
valore di essa così come é proposto nel documento di
consultazione. È chiaramente spropositato, specie per opere
di importo elevato, chiedere anche il 50% del valore dell’opera.
Se infatti la finalità è agevolativa rispetto al fatturato, si ritiene
che al massimo si possa chiedere, come peraltro avviene nella
prassi internazionale, che il massimale della polizza a copertura
dei rischi professionali non ecceda un importo compreso fra il
50 e il 100% dell’importo dei servizi posti a base di gara,
potendo cumulativamente i partecipanti di un rtp, raggiungere
tale somma.
Paragrafo 7.3 personale a tempo pieno (FTE) Accolta
Risulta troppo farraginoso il calcolo: vanno sommate tutte le
ore lavorate (tratte da dove?) dividendole per il numero di ore
del dipendente a tempo pieno (di quale contratto?)
Sembra che si debba calcolare le ore lavorate in un anno e
rapportarle ad un ipotetico monte ore di un dipendente tipo a
tempo pieno. Non era più semplice calcolare le ore contrattuali
(ad esempio 20 a settimana) e rapportarle a quelle di un
dipendente a tempo pieno (per es. 40 ore), o comunque
effettuare un calcolo meno da “orefice” che non si giustifica

USDG 27
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 7

assolutamente? Per la comprova ancora si parla del “libro


unico del lavoro”. Si tratta di un volume di centinaia, o in caso
di grosse imprese di migliaia di pagine. Sembra una richieste
eccessiva e non coerente con la capacità delle stazioni
appaltanti di verificare tali elementi. Si consideri anche che il
libro unico contiene dati sensibili, quali detrazioni per
invalidità, assenze per malattia, situazione familiare, che dubito
possano essere divulgate.
Si potrebbe immaginare la possibilità di certificare il personale
mediante dichiarazione di un dottore commercialista o un
consulente del lavoro iscritto all’albo.
Paragrafo 7.3 punti h) ed i): ultimazione dei servizi Accolta sia nel bando
Quando si parla di servizi o servizi di punta si parla solo di con la sostituzione
servizi ultimati. Per le opere di valore elevato è difficile che gli del termine ultimati
stessi terminino in 10 anni, quindi bisogna aggiungere “o la con espletati sia in
parte di essi terminata nel decennio”. nota illustrativa dove
viene chiarito che la
stazione appaltante
deve tenere in
considerazione tutti i
servizi ultimati nel
decennio ovvero, se
non totalmente
ultimati, la parte di
essi terminata nel
medesimo periodo di
riferimento.
Per i servizi di punta è scritto: “Ciascuno dei due servizi deve Accolta.
essere relativo a lavori (analoghi) di importo almeno pari a….”
La formulazione più corretta invece dovrebbe essere:
“complessivamente pari a….” e non “ciascuno pari a …..”.
Paragrafo 7.4 requisiti dei mandanti di un RTP Nella nota illustrativa è
Si ritiene opportuno chiarire la questione della possibilità per stato precisato che per
un mandante sprovvisto di requisiti, di partecipare al quanto riguarda i
raggruppamento che, comunque, nel suo complesso già sia in requisiti economico
grado di documentare il possesso dei requisiti previsti dal finanziari c’è la piena
bando di gara. cumulabilità in ogni
tipo di raggruppamento
(a prescindere dalla sua
forma, verticale o
orizzontale); per quanto
riguarda i requisiti
tecnici, vale la regola
della cumulabilità, a
prescindere dall’obbligo
di un contributo
minimo dei singoli, nei
RTP orizzontali (tranne
che per l’elenco dei
servizi, rispetto al quale
ognuno deve
contribuire a

USDG 28
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 7

dimostrarlo). Nei
raggruppamenti
verticali i requisiti
tecnici seguono,
naturalmente la
specializzazione dei
componenti in
relazione alla
prestazione principale e
alle secondarie
(eccezione fatta che per
il personale).
Ordine Ingegneri Punto 7.1 .- pag 16 Accolta
Perugia Si suggerisce l’opportunità di inserire dopo il punto d), in
analogia alle prestazioni del geologo, anche quelle per le quali
è richiesta una “abilitazione” specifica, quali ad esempio la
prevenzione incendi, che richiede professionisti abilitati ai
sensi della Legge 818/1984.
Punto 7.3 - lett. i) - pag. 18 - servizi di punta “analoghi a quelli Trattasi di quesito e non
oggetto dell’affidamento per dimensione e caratteristiche di suggerimento di
tecniche” modifica del bando.
Benché tale denominazione sia testualmente ripresa dalle L.G. In ogni caso, le linee
1 - punto 2.2.2.1 - lett. c) si ritiene opportuno chiarire il guida n. 1 chiariscono,
concetto di “analogia per dimensione e caratteristiche nella parte IV par.
tecniche”. 2.2.2.5, come valutare
l’analogia dei servizi
rispetto a quelli posti a
base di gara.
Ordine degli 7.2 - Requisiti di capacità economica e finanziari: In Non accolta.
Ingegneri della considerazione della contrazione del mercato afferente i I requisiti di capacità
Provincia di servizi di ingegneria ed architettura, negli ultimi anni economico finanziaria
Palermo appannaggio nella maggioranza dei casi delle società di sono previsti dall’art. 83
ingegneria, al fine di consentire la partecipazione ad una platea del Codice e non
più ampia di professionisti, si è del parere che vada eliminata possono essere
la facoltatività, e si propone altresì di eliminare la richiesta di eliminati in seno ad un
tali requisiti per le procedure il cui importo è al di sotto della atto di regolazione
soglia comunitaria, o almeno riferirla agli ultimi dieci esercizi. quale è il bando tipo. Le
stazioni appaltanti sono
libere di decidere se e in
che misura introdurli.
D’altra parte, rispetto ai
riferimenti della
normativa vigente (cfr
allegato XVII parte I
lett. c), che fa
riferimento agli “ultimi
3 esercizi disponibili”
secondo quanto
previsto anche nell’all.
XII della direttiva
2014/24)la posizione
dell’ANAC, espressa
nelle Linee guida n. 1 e

USDG 29
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 7

nel Bando tipo n. 3 è più


favorevole agli
operatori del mercato.
7.2 – Requisiti di capacità tecnica e professionale: Non accolta.
Analogamente, si è del parere che vada eliminata la I requisiti di capacità
facoltatività. tecnica e professionale
È facile che per analoghe tipologie di opere e di servizi sono previsti dall’art. 83
differenti stazioni appaltanti operino gli affidamenti in maniera e dall’allegato XVII del
difforme introducendo un’alea di arbitrarietà. Codice. Le stazioni
Inoltre, per le procedure il cui importo è al di sotto della soglia appaltanti sono libere di
comunitaria, si è del parere che andrebbe eliminata la richiesta decidere se e in che
di tali requisiti. misura introdurli. Gli
atti di regolazione
dell’Autorità declinano
la loro applicazione ma
la scelta del loro utilizzo
è rimessa alla
discrezionalità della
stazione appaltante,
secondo le concrete e
giustificate esigenze del
caso.
In alternativa si chiede di ampliare i servizi all’intero periodo Non accolta.
lavorativo dell’operatore economico. Pur comprendendo le
esigenze sottese alla
richiesta, si è dell’avviso
che un limite temporale,
peraltro ampio nella
misura in cui è fissato a
10 anni, sia
indeclinabilmente
funzionale ad assicurare
l’attualità minima
necessaria, anche alla
luce delle continue
evoluzioni tecnologiche
nel settore, a garantire la
partecipazione alla gara
di operatori qualificati
ed aggiornati.
7.4 - Indicazioni per i raggruppamenti temporanei: Non accolta.
Relativamente ai raggruppamenti andrebbe previsto l'obbligo L’obbligo della
di almeno due giovani nel RTP ed inoltre va chiarito che, il presenza del giovane
giovane professionista, deve far parte integrante del professionista e le
raggruppamento, non ammettendo l’indicazione quale relative modalità di
impiegato o con rapporti di collaborazione a contratto, o altre partecipazione sono
forme. Tale condizione forma, responsabilizzandolo, il previste dall’art. 4 del
giovane professionista. Diversamente pregiudica d.m. 263/2016, non
l’acquisizione della certificazione delle prestazioni eseguite ed derogabili mediante un
ai relativi importi, necessari per partecipare alle gare. atto di regolazione qual
è il Bando tipo.

USDG 30
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 7

7.1 lett c) : Il requisito dell’iscrizione all’albo deve essere Nell’ambito punto 7.1
posseduto da tutti i componenti il raggruppamento. lett. a) del Bando, il
requisito di iscrizione
all’albo (per i
professionisti anche in
RTP) è previsto con
rinvio all’apposito di
dm. n. 263/2016, che
all’art. 4 per i
raggruppamenti
prevede che sia
posseduto da tutti i
partecipanti al
raggruppamento
medesimo.

Il requisito di iscrizione
all’albo, di cui al punto
7.1 lett. c) è riferito ai
componenti del gruppo
di lavoro, in ragione dle
fatto che potrebbero
essere dispendenti di un
concorrente che non è
tenuto all’iscrizione in
quanto tale (es. Società,
consorzio, ecc.). in ogni
caso, per maggior
chiarezza la clausola è
stata riformulata e
semplificata. Il punto
7.4. del disciplinare
prevede che “I requisiti
del d.m. 263/2016 di
cui al punto 7.1 lett. a)
devono essere
posseduti da ciascun
operatore economico
associato, in base alla
propria tipologia.”
Fatturato globale, il requisito deve essere posseduto dal Non accolta.
raggruppamento nel suo complesso. L’art. 83, comma 8
Altri requisiti: devono essere posseduti dal raggruppamento impone alla mandataria
nel suo complesso (no quote maggioritarie della mandataria). “in ogni caso di possedere i
requisiti ed eseguire le
prestazioni in misura
maggioritaria”, tenendo
presente che, in
mancanza del requisito,
è sempre possibile
ricorrere
all’avvalimento.

USDG 31
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 7

Centrale Unica di Con riferimento ai requisiti di partecipazione di cui all’art. 7.3 Non accolta con
Committenza dei lett. h) e i), si ritiene che sarebbe opportuno specificare che la riferimento ai requisiti
Comuni di Atena S.A. ai fini del raggiungimento dell’importo minimo previsto di ammissione per i
Lucana, Polla e dal bando di gara per ciascuna categoria e ID delle opere quali non c’è
Auletta (C.U.C.- previste, possa prevedere un fattore di ponderazione valutazione.
A.P.A.) (compreso tra 0 ed 1) dei servizi effettivamente svolti Può essere riferito ai
(progetto preliminare, definitivo, esecutivo, direzione lavori, criteri di
C.S.P., C.S.E., collaudo, verifica progettazione etc). La aggiudicazione.
previsione di detti fattori ponderali (in tal senso delibera
ANAC n. 549 del 11/05/2016), consente alla S.A. di meglio
valutare l’esperienza professionale dell’operatore economico
evitando che chi ha svolto ad esempio la sola progettazione
preliminare, venga equiparato come servizi, a parità di
categoria e ID, alla stregua di chi ha invece svolto i 3 livelli di
progettazione e la direzione lavori.
Con riferimento ai requisiti di partecipazione di cui all’art. 7.3 Non accolta.
lett. h) e i), si ritiene che sarebbe opportuno prevedere che Non risulta necessario
laddove il servizio pregresso prestato, sia stato svolto come specificare anche nel
componente di un raggruppamento temporaneo (RTP), Disciplinare tale
vadano considerati con riferimento alla quota percentuale di principio generale che
partecipazione allo stesso raggruppamento. Ciò eviterebbe che già la Linea guida n. 1
ogni componente possa usufruire per intero del requisito di ribadisce, stabilendo
qualificazione in capo al RTP, godendo di un notevole nella parte IV punto
vantaggio rispetto a chi ha svolto il medesimo servizio 2.2.3.3, che il servizio
singolarmente. In tal senso parere prec. ANAC n. 549 del pregresso può essere
11/05/2016. speso limitatamente pro
quota rispetto
all’importo totale.
All’ultimo periodo dell’art. 7.4, laddove si fa riferimento ai Accolta in nota
requisiti del personale (art. 7.3 lett. k)) per i raggruppamenti illustrativa.
temporanei, viene specificato che detto requisito deve essere
posseduto in misura maggioritaria dalla mandataria. Si
evidenzia che tale disposizione non è applicabile nel caso di
raggruppamenti temporanei costituiti esclusivamente da
singoli professionisti, dove la mandataria (1 unità tecnica) non
può garantire il requisito in maniera maggioritaria (cfr
determina ANAC 04/2015).
UNITEL - Unione Con riferimento ai requisiti di partecipazione di cui all’art. 7.3 Idem vedi risposta a
Nazionale Italiana lett. h) e i), si ritiene che sarebbe opportuno specificare che la prima osservazione di
Tecnici Enti Locali S.A. ai fini del raggiungimento dell’importo minimo previsto C.U.C.-A.P.A.
dal bando di gara per ciascuna categoria e ID delle opere
previste, possa prevedere un fattore di ponderazione
(compreso tra 0 ed 1) dei servizi effettivamente svolti
(progetto preliminare, definitivo, esecutivo, direzione lavori,
C.S.P., C.S.E., collaudo, verifica progettazione etc). La
previsione di detti fattori ponderali (in tal senso delibera
ANAC n. 549 del 11/05/2016), consente alla S.A. di meglio
valutare l’esperienza professionale dell’operatore economico
evitando che chi ha svolto ad esempio la sola progettazione
preliminare, venga equiparato come servizi, a parità di
categoria e ID, alla stregua di chi ha invece svolto i 3 livelli di
progettazione e la direzione lavori.

USDG 32
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 7

Con riferimento ai requisiti di partecipazione di cui all’art. 7.3


lett. h) e i), si ritiene che sarebbe opportuno prevedere che
laddove il servizio pregresso prestato, sia stato svolto come
componente di un raggruppamento temporaneo (RTP),
vadano considerati con riferimento alla quota percentuale di
partecipazione allo stesso raggruppamento. Ciò eviterebbe che
ogni componente possa usufruire per intero del requisito di
qualificazione in capo al RTP, godendo di un notevole
vantaggio rispetto a chi ha svolto il medesimo servizio
singolarmente. In tal senso parere prec. ANAC n. 549 del
11/05/2016.

All’ultimo periodo dell’art. 7.4, laddove si fa riferimento ai


requisiti del personale (art. 7.3 lett. k)) per i raggruppamenti
temporanei, viene specificato che detto requisito deve essere
posseduto in misura maggioritaria dalla mandataria. Si
evidenzia che tale disposizione non è applicabile nel caso di
raggruppamenti temporanei costituiti esclusivamente da
singoli professionisti, dove la mandataria (1 unità tecnica) non
può garantire il requisito in maniera maggioritaria (cfr
determina ANAC 04/2015).
Agenzia nazionale Si formulano le seguenti otto osservazioni, alla luce delle quali In un’ottica pro-
per l'attrazione potrebbe essere opportuno precisare: concorrenziale è stato
degli investimenti e 1) PAR. 7.2: previsto non solo il
lo sviluppo a) FATTURATO GLOBALE MEDIO ANNUO: fatturato annuo minimo
d'impresa S.p.A. - l'applicabilità di tale requisito, ancorché non previsto ma è stato contemplato,
Invitalia nelle Linee guida n. 1; altresì, un fatturato
medio annuo, in modo
da agevolare la
dimostrazione
mediante il ricorso ad
una media (cfr. anche
nota illustrativa Bando
tipo n. 1-par. 10)
b) COPERTURA ASSICURATIVA: come la copertura Non accolta.
richiesta ai fini della partecipazione si distingua da Deve essere presentata
quella richiesta ai sensi dell'art. 24, co. 4, del D.Lgs. n. esclusivamente la
50/2016 (anche alla luce di TAR Lombardia· Brescia, polizza di cui all’art. 24,
Sez. I, n. 282); si chiede, altresì, di confermare, anche co. 4 del Codice,
alla luce del par. 13 della nota illustrativa, che, alla corrispondente
stipula del contratto, il progettista non dovrà produrre all’assicurazione
il mero impegno ma la copertura contenente obbligatoria per tutti i
l'estensione comprendente i lavori da progettare; professionisti per la
copertura della
responsabilità civile
professionale.
L’unica estensione della
polizza deve riguardare
“i rischi derivanti da
errori od omissioni
nella redazione del
progetto esecutivo o
definitivo che abbiano

USDG 33
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 7

determinato, a carico
della stazione
appaltante nuove spese
di progettazione e/o
maggiori costi” (cfr.
Linee guida n. 1, par.
II, punto 4).
2) PAR. 7.3: Non accolta.
a) PERSONALE: se il requisito di cui al par. 2.2.2.1, lett. Le due diciture si
e) , delle Linee guida n. 1 ("numero di unità minime di riferiscono al medesimo
tecnici") debba intendersi sostituito dal requisito di requisito.
cui all'art. 7.3, lett. k), del bando-tipo ("personale Il punto 7.3 lett. k) dà
tecnico"); attuazione alle
previsioni del punto
2.2.2.1 lett. d) ed e) delle
Linee guida.
c) UNITA' STIMATE: se il possesso delle unità stimate Le unità stimate
per l'esecuzione dell'incarico debba intendersi emergono dalle
requisito di partecipazione ovvero requisito di specifiche del capitolato
esecuzione e se sia corretto indicare i nominativi di tali e sono necessarie per
unità all'interno della documentazione l’esecuzione del
amministrativa; contratto.
Il Disciplinare usa le
unità stimate solo come
metro di paragone per
stabilire i requisiti di
partecipazione che nel
caso di società
riguardano all’organico
medio annuo mentre
per i professionisti
singoli corrispondono
al numero di unità
minime di tecnici (cfr.
Linee Guida par. 2.2.2.1
lett. e)
3) PAR. 7.4: Accolta.
a) ISCRIZIONE ALL'ALBO: che il requisito (che deve essere Modificata la
posseduto dal RTP nel suo complesso) deve essere posseduto formulazione della
dal mandante che eseguirà la prestazione per la cui esecuzione clausola (7.4 relativa al
il requisito è richiesto; che, in caso di RTP verticale, se il requisito 7.1 lett. c) in
requisito riguarda l'esecuzione della categoria di progettazione modo da dare atto della
principale, questo deve essere posseduto dal mandatario; riferibilità degli
incarichi dei
professionisti a ciascun
membro del RT in
relazione alle diverse
tipologie di prestazioni
eseguite.
b) COPERTURA ASSICURATIVA: il perché la copertura sia Accolta.
"annua" (diversamente dalla richiesta ex art. 7.3, lett. g)]; È stato eliminato il
riferimento alla parola

USDG 34
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 7

“annua” trattandosi di
copertura obbligatoria,
la cui durata seguirà la
prassi invalsa presso le
compagnie assicuratrici.
c) PUNTO 7.3 lett. h) E i): che, in caso di RTP verticale, il Accolta.
requisito deve essere posseduto dal mandatario nella categoria
di progettazione principale;

d) PERSONALE: come valutare il requisito in caso di RTP Prevale il requisito


composto contemporaneamente da società e liberi dell’organico medio
professionisti. annuo che sarà
dimostrato dalle
società.
La regola che si evince
anche dall’allegati XVII
è quella dell’organico
medio annuo. La regola
delle unità minime
parametrate alle unità
stimate è una regola
enucleata in via
interpretativa
dall’ANAC per andare
incontro alle esigenze
degli operatori che non
avrebbero altro modo
di dimostrare il
possesso dell’organico
medio. Ne consegue
che laddove il RT abbia
natura mista (composto
dal soggetti di natura
societaria e da
professionisti) lo stesso
è da considerare come
modulo organizzativo
in grado di dimostrare
il possesso di un
organico medio annuo.
Green Building All'interno del paragrafo "7.3 REQUISITI DI CAPACITÀ Non accolta con
Council Italia TECNICA E PROFESSIONALE" riteniamo utile che sia riferimento ai requisiti
introdotto all'interno "ai due servizi “di punta” di ingegneria e di partecipazione.
architettura a comprova del possesso dei requisiti da intendersi Le stazioni appaltanti,
come servizi ultimati, eseguiti negli ultimi tre anni antecedenti tuttavia, possono
la data di pubblicazione del bando" il riferimento a progetti sempre chiedere che il
che contengano l’ applicazione dei Criteri Ambientali Minimi concorrente descriva -
(CAM) di cui al D.M. 11 ottobre 2017 oppure l'applicazione di nell’offerta tecnica
protocolli di sostenibilità energetica ed ambientale degli edifici nell’ambito del
(rating systems) di livello nazionale o internazionale. parametro A – le
Questa specifica permetterebbe alla Stazione Appaltante di esperienze pregresse
avere l'evidenza dell'esperienza dell'offerente nella gestione ed valorizzando i progetti
applicazione dei criteri ambientali all'interno di servizi di contenenti gli elementi

USDG 35
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 7

ingegneria e architettura che la legislazione vigente rende indicati (al p.to 16 del
obbligatori. Disciplinare – lett. A è
già previsto che le SA,
in base alle proprie
esigenze, possano
indicare gli elementi che
il concorrente deve
evidenziare ai fini della
valutazione dell’offerta
tecnica.
Rete Professioni N.B: le stazioni appaltanti possono richiedere requisiti Accolta solo la
Tecniche ulteriori rispetto a quelli normativamente previsti, qualora sostituzione di imprese
questi siano proporzionati, ragionevoli oltre che pertinenti e con operatori
logicamente connessi all’oggetto dell’appalto e allo scopo economici.
perseguito. Non accolta la
In caso di lotto unico occorre che la stazione appaltante successiva richiesta di
stabilisca criteri di partecipazione di cui all’art. 83 del Codice eliminazione in quanto i
tali da consentire l’accesso anche ai micro, piccoli e medi requisiti di gara devono
operatori economici alle micro, piccole e medie imprese ai essere contenuti nel
sensi dell’art. 30, co. 7 del Codice. bando di gara ai sensi
I requisiti speciali per partecipare alla gara devono essere dell’art. 83 del codice.
esclusivamente elencati nel disciplinare e non contenuti in altri
documenti di gara.
7.2 lett. f) [Facoltativo - sconsigliato perché riduttivo della Si prende atto di quanto
concorrenza – in ogni caso il ricorso al requisito del fatturato deve essere evidenziato. È stato
adeguatamente motivato] Fatturato globale minimo inserito un riferimento
in nota illustrativa
7.2 lett. f) [o in alternativa al fatturato globale minimo Idem, vedi sopra
sconsigliato perché riduttivo della concorrenza – in ogni
caso il ricorso al requisito del fatturato deve essere
adeguatamente motivato ai sensi dell’art. 83 comma 5 del
codice]
Fatturato globale medio annuo
7.2 lett. f) Ove le informazioni sui fatturati non siano Accolta.
disponibili, per le imprese gli operatori economici che
abbiano iniziato l’attività da meno di tre anni, i requisiti di
fatturato devono essere rapportati al periodo di attività
7.2 lett. g) [Facoltativo - Consigliato, al fine di promuovere Parzialmente accolta.
l’apertura del mercato ai micro, piccoli e medi OO.EE.] La clausola del bando è
copertura assicurativa contro i rischi professionali per un stata riformulata nel
massimale non inferiore ad € ...................... [indicare un importo seguente modo:
non superiore al 50 si consiglia un massimale pari al 10 per “copertura assicurativa
cento del costo di costruzione dell’opera da progettare]. contro i rischi
Polizza art. 83 comma 4 lettera c) professionali per un
Le modifiche proposte sono finalizzate a chiarire che il massimale non inferiore
requisito di cui all’art. 83, comma 4, lett. c) del codice è ad € ............ [la stazione
soddisfatto dal possesso dell’Operatore Economico della appaltante indica un
propria polizza professionale, resa obbligatoria dal DPR importo di massimale non
137/2012, purché il massimale sia non inferiore al 10% superiore al 10 % del costo
dell’importo delle opere cui il servizio in gara si riferisce (vedi di costruzione dell’opera da
c.d. Polizza Merloni), al fine di coprire eventuali danni subiti progettare].

USDG 36
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 7

dalle stazioni appaltanti in conseguenza di errori o di omissioni


della progettazione.
7.2 lett. g) La comprova di tale requisito è fornita mediante Non accolta.
l’esibizione della relativa polizza in copia conforme Ai sensi dell’art. 19 del
autocertificata. dpr 445/2000, la
dichiarazione
sostitutiva dell’atto di
notorietà può
riguardare la conformità
all’originale di un atto o
documento conservato
da una pubblica
amministrazione
ovvero di documenti
fiscali conservati da
privati.
Al di fuori di queste
fattispecie, si ricade
nelle previsioni dell’art.
18 del medesimo d.p.r.
che prevede che la
conformità all’originale
è attestata soltanto da
un pubblico ufficiale,
notaio, cancelliere o
segretario comunale
oppure dal RUP su
esibizione dell’originale.
7.3 lett. h) [Facoltativo] un elenco di servizi di ingegneria Non accolta.
e di architettura - da intendersi come servizi ultimati - Pur comprendendo le
eseguiti negli ultimi dieci anni antecedenti la dall’inizio esigenze sottese alla
della propria attività professionale sino alla data di richiesta, si è dell’avviso
pubblicazione del bando che un limite temporale,
Apertura del mercato peraltro ampio nella
Le regole che riservano l’accesso alle gare per l’affidamento di misura in cui è fissato a
Servizi di Architettura e Ingegneria solo agli OO.EE. che 10 anni, sia
hanno lavorato negli ultimi anni, puntando soprattutto sui indeclinabilmente
requisiti economico finanziari, stanno progressivamente funzionale ad assicurare
chiudendo il mercato dei lavori pubblici a gran parte dei l’attualità minima
professionisti che operano sul territorio nazionale. Le necessaria, anche alla
modifiche proposte sono finalizzate ad estendere la luce delle continue
valutazione delle esperienze maturate dall’O.E. durante l’intera evoluzioni tecnologiche
vita professionale, offrendo così nuove opportunità di accesso nel settore, a garantire la
alle gare per l’affidamento di Servizi di Architettura e partecipazione alla gara
Ingegneria agli operatori economici medio-piccoli che, negli di operatori qualificati
ultimi anni, non hanno potuto alimentare il loro curriculum o ed aggiornati.
il loro fatturato a causa della notevole contrazione del mercato.
Tutto ciò, in linea con l’articolo 1, punto ccc) della legge delega
n. 11/2016 ed in conformità a quanto stabilito
nell’Allegato XVII, Parte II, punto ii) del Codice “Se necessario
per assicurare un livello adeguato di concorrenza, le amministrazioni
aggiudicatrici possono precisare che sarà preso in considerazione la prova
relativa a

USDG 37
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 7

forniture o a servizi forniti o effettuati più di tre anni prima”. Si


sottolinea che le esperienze maturate nel tempo, unitamente
agli obblighi di formazione continua ed aggiornamento
professionale cui devono
rispondere i professionisti iscritti agli appositi Albi,
garantiscono un’alta professionalità anche per gli OO.EE.
medio-piccoli, che, negli ultimi anni, hanno trovato spazi
estremamente ridotti nel mercato.
Questo anche quando l’oggetto della prestazione sia
particolarmente sensibile all’innovazione tecnologica, con
applicazione delle più recenti innovazioni, quale l’utilizzo di
strumenti di modellazione elettronica (BIM).
7.3 lett. i) [Facoltativo] due servizi “di punta” di Quanto alla richiesta di
ingegneria e architettura - da intendersi come servizi estendere il requisito a
ultimati – eseguiti negli ultimi dieci anni antecedenti la tutta la vita
dall’inizio della propria attività professionale sino alla professionale vedi
data di pubblicazione del bando e relativi a lavori: risposta precedente.
- appartenenti ad ognuna delle classi e categorie indicate nella Accolta l’altra
successiva tabella; osservazione con
- analoghi a quelli oggetto dell’affidamento per dimensione e riferimento all’importo
caratteristiche tecniche. dei due servizi.
Ciascuno L’importo complessivo dei due servizi, come
indicato nelle Linee guida ANAC n. 1, cap. IV paragrafi
2.2.2.1.c, 2.2.2.3 e 4) deve essere relativo a lavori analoghi di
importo almeno pari a ..............[inserire un valore compreso fra 0,40
e 0,80 volte l’importo stimato dei
lavori cui si riferisce la prestazione] volte il valore stimato dei lavori
7.4 N.B.: nei raggruppamenti temporanei, la mandataria deve, in ogni Non accolta
caso, possedere i requisiti ed eseguire le prestazioni in misura maggioritaria l’eliminazione della
ai sensi dell’art. 83, comma 8 del Codice. misura maggioritaria
La mandataria di un raggruppamento temporaneo di cui all’art.46 per la mandataria in
comma 1 lettera e) di imprese di tipo verticale, ai sensi dell’art. 48, quanto disposta dal
comma 2 del Codice, esegue le prestazioni indicate come principali, anche Codice.
in termini economici, le mandanti quelle indicate come secondarie. Accolta nella sostanza
l’estensione a tutti i tipi
di raggruppamento.
7.4 Il requisito relativo all’iscrizione all’Albo di cui al punto 7.1 Il requisito deve essere
lett. c), è posseduto da ciascun professionista del sempre posseduto dal
raggruppamento nel suo complesso. soggetto che eseguirà la
prestazione - cfr. punto
7.1 lett. c).
Modificata la
formulazione della
clausola (7.4 relativa al
requisito 7.1 lett. c) per
rendere più chiaro il
punto.
7.4 [In caso di affidamento di incarichi di coordinatore Il requisito deve essere
della sicurezza] Il requisito relativo all’abilitazione di cui sempre posseduto dal
all’art. 98 del d.lgs. 81/2008 previsto dal punto 7.1 lett. d) è soggetto che eseguirà la
posseduto dal raggruppamento nel suo complesso, essendo prestazione - cfr. punto
7.1 lett. d).

USDG 38
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 7

sufficiente la presenza di un operatore abilitato, che deve Modificata la


essere all’uopo indicato nell’istanza di partecipazione. formulazione della
clausola (7.4 relativa al
requisito 7.1 lett. d) per
rendere più chiaro il
punto.
7.4 [In caso sia richiesta la relazione geologica] Il requisito Accolta.
relativo all’iscrizione all’albo dei geologi previso al punto 7.1 Spostata la clausola dal
lett. e) è posseduto dal raggruppamento nel suo complesso. Il punto 5 (soggetti
concorrente indica, nelle dichiarazioni di cui al punto ammessi) al punto 7
15.3.1 n°5, il nominativo e gli estremi dell’iscrizione (requisiti) del
all’albo del professionista e ne specifica la forma di Disciplinare
partecipazione quale componente della struttura di Comunque la
progettazione (Raggruppamenti temporanei, Consorzi dichiarazione era già
Ordinari, Aggregazioni di Rete, GEIE) prevista al punto 15.3.1
n.5.
7.4 Il requisito relativo al fatturato globale di cui al punto 7.2 Non accolta.
lett. f) deve essere soddisfatto dal raggruppamento La possibilità di
temporaneo nel complesso. Detto requisito deve essere richiedere una
posseduto in misura maggioritaria dalla mandataria.* percentuale minima da
[o in alternativa] parte della mandataria è
Il requisito relativo al fatturato globale di cui al punto 7.2 lett. prevista dalle Linee
f) deve essere soddisfatto dal raggruppamento temporaneo nel guida (parte IV punto
complesso. La mandataria deve possedere una percentuale del 2.2.3.1), tuttavia il
requisito almeno pari a …… per la seguente Bando tipo declina la
motivazione.……………………… [la stazione appaltante relativa clausola come
specifica la motivazione della richiesta]. In ogni caso la mandataria meramente facoltativa,
deve possedere il requisito in misura maggioritaria superiore rimanendo quale regola
rispetto a ciascuna delle mandanti base quella della
Raggruppamenti temporanei dimostrazione del
* In merito ai raggruppamenti di cui all’art.46 comma 1 lettera requisito in modo
e) ed alle quote di partecipazione dei componenti, si ricordano complessivo, salvo il
i contenuti della delibera ANAC 431/2017 “… nella disciplina possesso in misura
codicistica non si rinviene alcuna prescrizione relativa alla maggioritaria da parte
quota percentuale minima dei requisiti di qualificazione e/o di della sola mandataria
capacità che deve essere posseduta da ciascun operatore rispetto a quanto
economico che partecipa al raggruppamento…” dimostrato dalle
mandanti.
ITACA Non è chiara la ragione per cui si propone una distinzione Accolta.
diversa da quella indicata all’art. 46, comma 2, del Codice, pur Riformulato il
citato, il quale recita: “Ai fini della partecipazione alle Disciplinare sul punto
procedure di affidamento di cui al comma 1, le società, per un 7.
periodo di cinque anni dalla loro costituzione, possono
documentare il possesso dei requisiti economico finanziari e
tecnico-organizzativi richiesti dal bando di gara anche con
riferimento ai requisiti dei soci delle società, qualora costituite
nella forma di società di persone o di società cooperativa e dei
direttori tecnici o dei professionisti dipendenti della società
con rapporto a tempo indeterminato, qualora costituite nella
forma di società di capitali”.
Ben potrebbe, infatti, ai sensi della normativa vigente, una
società tra professionisti essere costituita in forma di una

USDG 39
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 7

società di capitali. Quali sarebbero, dunque, i requisiti ai quali


si potrebbe riferire ai fini della partecipazione, se costituita da
meno cinque anni, quelli dei soci (come indicato dal bando
tipo) o quelli dei direttori tecnici o dipendenti (ai sensi dell’art.
46, comma 2, del Codice)?
Nel bando tipo non risultano chiare le modalità con le quali gli La nota illustrativa
operatori economici che partecipano in RTP possono chiarisce come per tutti
apportare i requisiti. In particolare, si fa notare che mentre per i requisiti economico
l'elenco dei servizi (di punta e non) e per i titoli di finanziari e tecnico
studio/professionali si parla di requisiti da possedere per il professionali, la
raggruppamento "nel suo complesso", per il requisito del cumulabilità è piena a
personale si adopera l'avverbio "cumulativamente". prescindere dal
contributo dei singoli
L'utilizzo dei due diversi termini sembra presupporre un
partecipanti al
diverso significato e di conseguenza diverse modalità di
raggruppamento
apporto dei requisiti, di cui però non si capisce il diverso senso.
orizzontale (ferma la
Si chiede quindi, in considerazione della diretta conseguenza
quota maggioritaria
che la disciplina ha sulla partecipazione alla procedura di gara
della mandataria),
da parte dei RTP, di chiarire anche attraverso una previsione
eccezion fatta per
alternativa da scegliere a cura della stazione appaltante e da
l’elenco dei servizi.
prevedere espressamente negli atti di gara se:
Per i verticali, vale lo
1) In caso di raggruppamento, tutti i membri devono apportare stesso principio sui
parte dei servizi senza indicazioni di limiti, fatto salvo l'apporto requisiti economici,
in misura maggioritaria da parte della capogruppo, con la mentre i tecnici
conseguenza che non si potrebbero avere raggruppamenti in seguono le esigenze di
cui un membro non è in possesso di nessun requisito di specializzazione alla
capacità tecnica. base della costituzione
oppure del medesimo
2) In caso di raggruppamento, i requisiti possono essere raggruppamento di tipo
coperti complessivamente/cumulativamente dal verticale, tranne che per
raggruppamento, quindi anche con la presenza di un membro il requisito del
che non apporta alcun requisito. personale.

Continua poi a generare problemi pratici l'interpretazione Accolta in nota


dell’ANAC relativa al requisito dell'organico in caso di RTP. illustrativa, con la
Infatti, in caso di RTP costituito da singoli liberi professionisti specificazione che il
diventa impossibile accertare il possesso maggioritario dei numero delle unità di
requisiti da parte del mandatario, in quanto il requisito è personale da richiedere
posseduto – per definizione – in misura paritaria. Inoltre, non in termini di organico
è chiaro che cosa accada in caso di RTP composto da una medio annuo o di unità
società di professionisti e uno o più liberi professionisti. minime deve in genere
Ancora: nelle Linee Guida ANAC post D. Lgs. n. 50/2016, la essere corrispondente al
questione si è complicata prevedendo per i professionisti numero di unità di
singoli e associati un fuorviante “non superiore al doppio” del personale stimate per
numero dei professionisti del gruppo di lavoro richiesti per l’esecuzione
svolgere la prestazione. Che sorta di RTP nascerebbe per i dell’appalto.
professionisti singoli e associati in caso di bando richiedente, Ciò in quanto, a fini
ad esempio, 6 professionisti rispetto a un gruppo di lavoro di pro-concorrenziali, il
3? Si raggruppano in 6, ma poi la prestazione la eseguono in 3, requisito dell’organico
oppure sono costretti a svolgere in 6 una prestazione da 3? medio annuo è stato
mutato, per il
professionista singolo o
l’associazione di
professionisti. La

USDG 40
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 7

richiesta di un requisito
in misura superiore alle
unità effettivamente
necessarie per
l’esecuzione
dell’appalto rischia di
vanificare l’effetto pro-
concorrenziale voluto,
quanto meno nei casi in
cui il concorrente
assuma al forma di un
RTP di professionisti.
Questi ultimo, infatti,
con la fissazione di un
requisito maggiore
rispetto alle unità
stimate per
l’esecuzione, si
vedrebbero costretti a
associare ulteriori
professionisti non
necessari all’esecuzione
dell’appalto
Grazie al carattere facoltativo del requisito in parola, le Sia le Linee Guida (cfr.
problematiche sopra esposte rimangono sullo sfondo. punto 2.2.2.1 lett d ed
Tuttavia per una maggiore semplicità del sistema si propone di e), sia il Bando tipo,
estendere il requisito del gruppo di lavoro minimo, ad oggi muovono dalla
previsto solo per i professionisti singoli e associati (cfr. punto considerazione secondo
2.2.2.1, lett. e) della linea guida ANAC) a tutti gli operatori cui, alla luce di quanto
economici a prescindere dalla loro struttura organizzativa. previsto dall’art. 83
secondo il dettaglio e le
specifiche fornite
nell’allegato XVII, il
requisito base che può
essere utilizzato è
l’organico medio
annuo. Solo laddove
esigenze come quelle
connesse alla
particolare struttura dei
concorrenti non
consentano
l’applicazione della
regola base, può essere
enucleata la diversa
regola dell’organico
minimo, in ossequio al
principio di
concorrenza e di
massima partecipazione
alle gare d’appalto.
Par. 7.4. [In caso di affidamento di incarichi di coordinatore Accolta.
della sicurezza] il requisito relativo all’abilitazione di cui all’art.

USDG 41
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 7

98 del d.lgs. 81/2008 previsto al punto 7.1. lett. d) è posseduto


dal raggruppamento nel suo complesso.
Trattandosi di qualifica personale si propone di sostituire tale
frase con la seguente:
[In caso di affidamento di incarichi di coordinatore della
sicurezza] il requisito relativo all’abilitazione di cui all’art. 98
del d.lgs. 81/2008 previsto al punto 7.1. lett. d) è posseduto
dai professionisti che nel gruppo di lavoro sono indicati come
incaricati della prestazione di coordinamento della sicurezza.
Par. 7.4. [In caso sia richiesta la relazione geologica] Il requisito Accolta.
relativo all’iscrizione all’albo dei geologi previso al punto 7.1
lett. e) è posseduto dal raggruppamento nel suo complesso.
Si propone di sostituire con:
[In caso sia richiesta la relazione geologica] Il requisito relativo
all’iscrizione all’albo dei geologi previso al punto 7.1 lett. e) è
posseduto dai professionisti che nel gruppo di lavoro sono
indicati come incaricati della relazione geologica
Par. 7.4. [Se richiesti i titoli di studio/professionali] Il requisito Accolta
relativo ai titoli di studio/professionali di cui al punto 7.3 lett. j) deve
essere posseduto dal raggruppamento nel complesso.
Si propone di sostituire col seguente paragrafo:
[Se richiesti i titoli di studio/professionali] Il requisito relativo
ai titoli di studio/professionali di cui al punto 7.3 lett. j) deve
essere posseduto dai professionisti che nel gruppo di lavoro
sono indicati come incaricati delle prestazioni per le quali sono
richiesti i titoli di studio/professionali.
Par. 7.5. "Indicazioni per consorzi stabili". Si segnala una La clausola del bando è
discrasia tra quanto riportato nel testo della bozza di bando stata chiarita
tipo e quanto previsto dal D.M. 263/2016. rendendola omogenea
Testo della bozza di bando tipo: alle previsioni dell’art. 5,
«I consorzi stabili devono possedere i requisiti di comma 1, del d.m. n.
partecipazione nei termini di seguito indicati. 263/2016.
I requisiti del D.M. 263/2016 di cui al punto 7.1 lett. a) devono Le clausole del bando
essere posseduti: relative ai singoli
▪ per i consorzi di società di professionisti e di società di professionisti sono
ingegneria, dal consorzio e dalle consorziate, secondo quanto state riformulate.
indicato all’art. 5 del citato decreto.
▪ per i consorzi di professionisti, dai consorziati secondo
quanto indicato all’art. 1 del citato decreto.
Il requisito relativo all’iscrizione nel registro tenuto dalla
Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura di cui
al punto 7.1 lett. b) deve essere posseduto dal consorzio e dalle
società consorziate indicate come esecutrici.
Il requisito relativo all’iscrizione all’Albo di cui al punto 7.1
lett. c) deve essere posseduto dal consorzio o da una delle
consorziate esecutrici».
Testo dell’art. 5, comma 1 del D.M. 263/2016:
Per i consorzi stabili, di società di professionisti e di società di
ingegneria e dei GEIE, costituiti ai sensi dell'articolo 45,
comma 2, lettere c) e g) del codice, i requisiti di cui agli articoli

USDG 42
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 7

2 e 3 devono essere posseduti dai consorziati o partecipanti ai


GEIE.

8. AVVALIMENTO
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 8

Daniela Albonetti L'art. 146 c. 3 Codice prevede "Per i contratti di cui al presente Accolta. In nota
capo," ossia "contratti pubblici concernenti i beni culturali illustrativa, nella
tutelati ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, Premessa - dove sono
recante Codice dei beni culturali e del paesaggio", "considerata svolte considerazioni in
la specificità del settore ai sensi dell'articolo 36 del trattato sul merito all’applicabilità
funzionamento dell'Unione europea, non trova applicazione del disciplinare nei beni
l'istituto dell'avvalimento, di cui all'articolo 89 del presente culturali - è stata
codice.". Questa disposizione si applica anche all'affidamento aggiunta una
dei servizi attinenti all'architettura/ingegneria su beni tutelati? precisazione
Se così è sarebbe meglio specificare che l'avvalimento non è relativamente
ammesso in tali casi. all’avvalimento nei beni
culturali.
Michela Panziera – Nel penultimo periodo suggerisco di eliminare le parole "della Non accolta in quanto le
dichiarazione di avvalimento" perché come potrà il parole “della
concorrente dimostrare che la dichiarazione era preesistente dichiarazione di
alla data di scadenza del termine di presentazione dell'offerta avvalimento” non si
essendo una dichiarazione che va inserita nel DGUE? riferiscono alla
dichiarazione che va
inserita nel DGUE ma
agli allegati da produrre
unitamente a
quest’ultimo.
È stato, comunque,
riformulato il
Disciplinare sul punto
per chiarire la tipologia
dei
documenti/dichiarazioni
oggetto di soccorso
istruttorio.
OICE Paragrafo 8: avvalimento Non accolta.
Legacoop Va chiarito che solo per il 7.3 lett. j l’ausiliaria che fornisce Il Disciplinare già riporta
l’avvalimento deve eseguire direttamente quella parte del al punto 8 l’indicazione
servizio (meglio fare esempi). richiesta, ulteriormente
chiarita nella nota
illustrativa al par. 7
Ordine degli Si è del parere e si propone che l’avvalimento vada eliminato. Non accolta.
Ingegneri della Risulta in contraddizione con tutti requisiti chiesti, L’avvalimento è previsto
Provincia di consentendo la partecipazione a soggetti che ne sono privi. dall’art. 89 del Codice
Palermo che recepisce le direttive
comunitarie in materia.
ITACA Si suggerisce di inserire, tra le fattispecie che escludono il Accolta. Formulata
ricorso all’avvalimento, quella contemplata al comma 4 clausola ad hoc,
dell'art. 89 del Codice, secondo cui le stazioni appaltanti facoltativa, in linea con la

USDG 43
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 8

possono prevedere nei documenti di gara che taluni compiti norma di cui all’art. 89,
essenziali siano direttamente svolti dall’offerente o, nel caso di comma 4.
un'offerta presentata da un raggruppamento di operatori
economici, da un partecipante al raggruppamento.

9. SUBAPPALTO
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 9

Daniela Albonetti Precisare che la terna è richiesta solamente nel caso di importo Accolta.
comunitario (e non per il range 100.000/soglia comunitaria). L’art. 105 comma 6
prevede la terna solo
per appalti sopra soglia
o esposti a rischio di
infiltrazioni mafiose.
Michela Panziera – È obbligatorio indicare la terna dei subappaltatori anche se Accolta.
l'importo a base di gara è pari o superiore a 100.000 euro ma
inferiore alla soglia comunitaria e non si tratta di attività
esposte a rischio di infiltrazione mafiosa? Non mi pare dalla
lettura dell'art. 105 del Codice...
Ordine degli Si è del parere che vada eliminato in quanto già ben disciplinato Non accolta.
Ingegneri della dall’art. 31 comma 8 del codice e potrebbe costituire Il punto 9 del
Provincia di appesantimento della procedura. Disciplinare fornisce
Palermo indicazioni ulteriori
rispetto a quanto
indicato all’art. 31,
comma 8 del Codice.
Centrale Unica di Con riferimento al subappalto è previsto che il concorrente , Accolta.
Committenza dei volendo far ricorso a detto istituto, debba indicare
Comuni di Atena obbligatoriamente una terna di subappaltatori.
Lucana, Polla e L’art. 105 comma 6 del Codice prevede tale obbligo solo per
Auletta (C.U.C.- appalti di importo pari o superiore alle soglie di cui all’art. 35,
A.P.A.) pertanto, si ritiene che per importi inferiori a detta soglia tale
obbligo non dovrebbe sussistere.
UNITEL - Unione Con riferimento al subappalto è previsto che il concorrente , Accolta.
Nazionale Italiana volendo far ricorso a detto istituto, debba indicare
Tecnici Enti Locali obbligatoriamente una terna di subappaltatori.
L’art. 105 comma 6 del Codice prevede tale obbligo solo per
appalti di importo pari o superiore alle soglie di cui all’art. 35,
pertanto, si ritiene che per importi inferiori a detta soglia tale
obbligo non dovrebbe sussistere.
Agenzia nazionale 1) RELAZIONI SPECIALISTICHE: potrebbe essere Accolta in nota
per l'attrazione opportuno precisare se il divieto si estenda alle relazioni illustrativa.
degli investimenti e specialistiche di cui all'art. 26, co. 1, del d.P.R. n. 207/2010, L’art. 31, co. 8, del
lo sviluppo diverse dalla relazione geologica: invero, l'art. 31, co. 8, del D.Lgs. n. 50/2016 (che
d'impresa S.p.A. - D.Lgs. n. 50/2016 (che riproduce il disposto dell'art. 91, co. 2, riproduce il disposto
Invitalia del D.Lgs. n. 163/2006) esclude solo la relazione geologica dell'art. 91, co. 2, del
dagli "elaborati specialistici" per i quali non vige il divieto di D.Lgs. n. 163/2006)
subappalto; assunto che, per "elaborati specialistici", la norma esclude solo la relazione
pare riferirsi alle richiamate "(r)elazioni tecniche e geologica dagli

USDG 44
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 9

specialistiche" ex art. 26 del d.P.R. n. 207/2010, nel cui genus "elaborati specialistici"
è ricompresa la relazione geologica (diversamente non si per i quali non vige il
comprenderebbe il riferimento a tale elaborato), divieto di subappalto.
l'interpretazione letterale della norma lascia presumere che le Trattandosi di una
relazioni specialistiche diverse dalla relazione geologica norma eccezionale che
possano essere affidate a un soggetto diverso dal progettista; deroga al generale
tuttavia la deliberazione ANAC n. 316 del 20/12/2007 ha principio della
precisato che "(p) er elaborati specialistici (...) sottratti al subappaltabilità delle
divieto di subappalto ( ...) devono intendersi gli elaborati prestazioni, deve essere
afferenti a competenze specialistiche diverse da quelle interpretata
necessarie per lo svolgimento della prestazione principale. restrittivamente.
Pertanto, in caso di incarico di sistemazione idrologica, la Pertanto gli “elaborati
verifica idrologica, in quanto attività elaborativa specialistici” diversi
intrinsecamente connessa allo svolgimento dell'incarico dalla relazione
principale, non può essere subappaltata allo scopo di rendere geologica, sono sottratti
accessibile l'incarico principale a professionalità diverse da al divieto di subappalto.
quelle ad esso deputate". Inoltre un risalente parere del
Consiglio di Stato (Sez. II, 12/11/2003, n. 1855/2003),
nell'ammettere la scorporabilità di talune attività, affidabili a un
soggetto diverso dal progettista, operava una distinzione tra
attività progettuale e "prestazioni ad essa
accessorie(...)materiali e non creative od elaborative", tra le
quali quindi non paiono comprese le relazioni ex art. 26, co. 1,
del d.P.R. 207/2010, poiché opere dell'ingegno.
ITACA Lo schema di disciplinare prevede l'obbligo per il concorrente Accolta.
di indicare tre subappaltatori, obbligo che però a norma di
Codice vale solo in caso di importi sopra soglia o in
riferimento alle attività maggiormente esposte a rischio di
infiltrazione mafiosa (non pertinente per i servizi di ingegneria
e architettura). Si suggerisce, pertanto, di modificare la dicitura
e/o inserire la relativa opzione solo per gli appalti sopra soglia.

10. GARANZIA PROVVISORIA


SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 10

Daniela Albonetti Al punto c) perché non sono riportati gli "intermediari Accolta.
finanziari iscritti nell’albo di cui all'articolo 106 del decreto E’ stata inserita la
legislativo 385/1993"? e non è citata la scheda tecnica 1.1. menzione degli
oppure 1.1.1 del DM 31/2018 intermediari finanziari,
con rinvio ai requisiti di
cui all’art. 93, comma 3;
ed è stato aggiornato il
rinvio al DM citato.
Michela Panziera – Al terzultimo periodo si suggerisce di inserire le parole "della Accolta.
scadenza del termine" davanti alle parole "presentazione
dell'offerta".
Conforma L’art. 93 comma 10 del D. Lgs. 50/2016 prevede che “il Non Accolta.
presente articolo non si applica agli appalti di servizi aventi a L’art. 26, comma 6, lett.
oggetto la redazione della progettazione e del piano di d) del Codice, prevede
sicurezza e coordinamento e ai compiti di supporto alle attività che: “per i lavori di importo

USDG 45
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 10

del responsabile unico del procedimento”. L’attività di verifica inferiore a un milione di


preventiva della progettazione ai fini della validazione è euro, la verifica è effettuata
un’attività di supporto al Responsabile Unico del dal responsabile unico del
Procedimento (RUP). Tale principio è altresì ribadito al cap. procedimento, anche
4.1 della “Linee Guida n. 1 di attuazione del D. Lgs. 50/2016, avvalendosi della struttura
recanti “Indirizzi generali sull’affidamento dei servizi attinenti di cui all’”. In ragione
all’architettura e all’ingegneria”, secondo cui “la stazione della formulazione
appaltante può chiedere soltanto la prestazione di una letterale della norma
copertura assicurativa per la responsabilità civile professionale, sopra richiamata,
per i rischi derivanti dallo svolgimento delle attività di appare verosimile
competenza ma non anche la c.d. cauzione provvisoria per i ritenere che l’attività di
concorrenti agli incarichi di progettazione, redazione del piano verifica, fino a un
di sicurezza e coordinamento e dei compiti di supporto al RUP milione di euro, è
(art. 93, comma 10, codice)”. rimessa la RUP il quale
Pertanto si ravvisa la necessità che l'attività di verifica potrebbe, ma non è
preventiva venga esplicitata tra quelle indicate affinchè le obbligatorio che lo
Stazioni Appaltanti non richiedano la cauzione provvisoria in faccia, avvalersi, per lo
sede di gara anche agli OdI. svolgimento della
relativa attività della
struttura stabile di
supporto. Ciò, quindi,
non consente di ritenere
che l’attività di verifica
sia di per sé un’attività
di supporto al RUP e,
come tale, sottratta
all’obbligo di
prestazione della
cauzione provvisoria.

Ordine Ingegneri Punto 10.2 - pag. 24 Accolta


Perugia I professionisti vengono equiparati alle microimprese, piccole
e medie imprese e relativi raggruppamenti. Ma i parametri
economici e di fatturato che classificano questi soggetti non
appaiono estendibili ai professionisti. Sembra opportuno
richiamare le figure dei prestatori di servizi piuttosto che delle
imprese.
Agenzia nazionale 1) SERVIZI DI VERIFICA DELLA PROGETTAZIONE: Non accolta.
per l'attrazione potrebbe essere opportuno precisare se ai servizi di verifica Per motivazione vedi
degli investimenti e della progettazione (alle cui procedure di affidamento si risposta a osservazione
lo sviluppo applicano, ai sensi della parte VII, paragrafo 2.2, delle linee di Conforma
d'impresa S.p.A. - guida ANAC n. 1, le regole previste per l'affidamento dei
Invitalia servizi di ingegneria), sia applicabile la deroga di cui all'art. 93,
co. 10, del D.Lgs. n. 50/2016.
Rete Professioni In caso di partecipazione in forma associata, la riduzione del Non accolta. La scelta
Tecniche 50% per il possesso della certificazione del sistema di qualità operata è conforme a
di cui all’articolo 93, comma 7, si ottiene solo se la predetta quanto previsto nel
certificazione sia posseduta da: Bando tipo n. 1.
a. tutti gli operatori economici del raggruppamento/consorzio
ordinario o del GEIE, ovvero dell’aggregazione di rete;
ITACA L’art. 31, comma 11, del D. Lgs. n. 50/2016 prescrive la Non accolta.
polizza per i rischi di natura professionale per chi svolge il

USDG 46
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 10

supporto al RUP, ma tale prescrizione è da ritenersi applicabile L’osservazione chiede


alla sola fattispecie della progettazione. di limitare la richiesta
Lo si capisce anche dall’esclusione del supporto al RUP dal della polizza
campo di applicazione della garanzia provvisoria (art. 93, professionale ai soli casi
comma 11, del D. Lgs. n. 50/2016). di supporto al RUP
Non solo: richiedendo la polizza ex art. 24, comma 4, del D. relativo alla
Lgs. n. 50/2016 per qualsiasi attività di supporto al RUP, vi progettazione vista la
sarebbe il paradosso che, ad esempio, per l’attività di verifica formulazione delle
non è richiesta la polizza, ma per il supporto al RUP per la norme (cfr. 31, co. 11):
verifica progettuale sì. “i compiti di supporto
all’attività del RUP
possono essere affidati
…. ai soggetti aventi le
specifiche competenze
…., dotati di adeguata
polizza assicurativa …
come previsto
dall’art.24, comma 4”.
Quest’ultimo prevede la
polizza solo per i
progettisti.
Il riferimento all’art. 24,
comma 4, tuttavia, non
appare indicativo di una
volontà di limitarla ai
solo casi di supporto
per la progettazione,
dovendosi, invece,
ritenere il suddetto
rinvio, genericamente
inteso all’unica norma
che menziona la polizza
dei professionisti (ivi
compreso il
coordinatore per la
sicurezza, che altrimenti
non sarebbe neanche
incluso).
La suddetta lettura, è
coerente, peraltro, con
il d.l. n.138/2011, con
cui è stato introdotto
l’obbligo, per tutti i
professionisti, di
stipulare
un’assicurazione per la
copertura della
responsabilità civile
professionale.

USDG 47
11. SOPRALLUOGO
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 11

Daniela Sarebbe bene precisare cosa succede se il soggetto delegato È stato modificato il
Albonetti riceve incarico da più concorrenti: si escludono tutti i Disciplinare nel senso di
concorrenti, oppure l'ultimo sopralluogo svolto in ordine di prevedere, quale
tempo, oppure non si rilascia il certificato? conseguenza, il mancato
rilascio del certificato per
tutti i soggetti deleganti.
Ciò al fine di garantire
l’anonimato tra i soggetti che
partecipano alla procedura.
Michela Panziera Si suggerisce che il sopralluogo possa essere effettuato Al fine di evitare problemi e
anche autonomamente dal concorrente (qualora non abbia contenzioso con riferimento
necessità di accedere ad edifici, ad esempio...) e che, quindi, alla sanabilità di
dichiari di averlo effettuato senza dover produrre dichiarazioni mancanti ma in
l'attestazione rilasciata dall'ente. Vedi, al riguardo, anche ordine alle quali non si possa
quanto previsto al punto 14 del punto 15.3.1 dalla cui lettura conoscere se effettivamente
pare di capire che la dichiarazione di sopralluogo e il sopralluogo sia stato fatto
l'attestazione di sopralluogo siano alternative tra loro. prima della scadenza
dell’offerta (nel caso in cui si
ammettesse di effettuarlo
autonomamente), si ritiene
di poter soddisfare l’esigenza
segnalata, ammettendo un
sopralluogo autonomo solo
se non previsto come
obbligatorio.
Nell'ultimo periodo si suggerisce di prevedere che la Non accolta.
sanatoria è possibile solo se il concorrente può dimostrare La formulazione della
di aver eseguito il sopralluogo prima della data di scadenza clausola di soccorso
del termine di presentazione dell'offerta istruttorio già di per sé
implica tale evenienza, per il
sopralluogo in presenza della
S.A. Non sarebbe possibile
dimostrare l’intervenuta
effettuazione di un
sopralluogo autonomo,
entro la scadenza del termine
di presentazione dell’offerta,
senza incorrere in un elevato
rischio di contenzioso, che
deve essere scongiurato.

Ordine Ingegneri Punto 11 - terzultimo comma - pag. 27 Non accolta.


Perugia In caso di raggruppamenti temporanei non appare giusto e Il Disciplinare prevede la
legittimo richiedere per il soggetto che espleterà il delega da parte del solo
sopralluogo la delega di tutti gli operatori, ritenendo mandatario unicamente per i
sufficiente soltanto quella del mandatario, in relazione al raggruppamenti costituiti.
fatto che, in genere, il sopralluogo viene eseguito nella fase Tale semplificazione non
iniziale della procedura di gara, nella quale ancora può non può essere estesa ai
essere completamente individuata la costituzione del raggruppamenti non
raggruppamento. costituiti, mancando la

USDG 48
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 11

rappresentanza della
mandataria. Tuttavia, gli
operatori possono effettuare
il sopralluogo singolarmente
e successivamente decidere
di costituirsi in
raggruppamento.
Ordine degli Si propone di eliminare la richiesta di sopralluogo Non accolta.
Ingegneri della obbligatoria. Trattasi di una facoltà
Provincia di Spesso limita la partecipazione alla procedura e non risulta rimessa alla stazione
Palermo necessario. In tali procedure di gara, se si vuole fare una appaltante, la quale deve
discreta metodologica, il sopralluogo deve rientrare nella poter scegliere, in relazione
facoltà del concorrente che dovrà descrivere le modalità di all’oggetto del contratto, se
esecuzione delle prestazioni. rendere, o meno,
obbligatorio il sopralluogo,
in un’ottica di corretta ed
efficace esecuzione della
prestazione, che peraltro
risulta prodromica alla
realizzazione di un’opera
pubblica.
Rete Professioni In caso di raggruppamento temporaneo o consorzio Non accolta.
Tecniche ordinario non ancora costituiti, aggregazione di rete di La previsione del
cui al punto 5, III) non ancora costituita in RTI, il rappresentante
sopralluogo è effettuato da un rappresentante legale/procuratore/direttore
legale/procuratore/direttore tecnico di uno qualunque tecnico è più ampia della
degli operatori economici raggruppati, aggregati in rete o previsione proposta e
consorziati o da soggetto diverso, quest’ultimo purché limitata al rappresentante
munito della delega della mandataria di tutti detti (che, in ogni caso dovrebbe
operatori. In alternativa l’operatore raggruppando/ tecnicamente e
aggregando/consorziando può effettuare il sopralluogo giuridicamente essere
singolarmente. munito di apposita delega),
nell’ottica di agevolare
l’adempimento dell’obbligo
di sopralluogo, dando più
possibilità a diversi soggetti.
Inoltre, nel raggruppamento
non ancora costituito la
mandataria è tale solo
potenzialmente, non
essendo stato conferito
alcun mandato non può
essere identificato un
vincolo che renda la
mandataria soggetto idoneo
a rappresentare gli altri.
L’alternativa è posta a
vantaggio degli operatori che
non intendano avvalersi
dell’utilizzo semplificato
della delega, in quando
decidono in ritardo di
raggrupparsi.

USDG 49
12. PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO A FAVORE DELL’ANAC
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 12

13. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E SOTTOSCRIZIONE DEI DOCUMENTI DI GARA


SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 13

Michela Panziera Si suggerisce di ammettere anche l'integrazione del plico già Non accolta.
presentato, purché sia specificato -sul plico integrativo- che Il Disciplinare prevede
trattasi di integrazione del plico già prodotto. Diversamente il espressamente che non
concorrente dovrebbe presentare un nuovo plico e quindi sono ammesse né
duplicare anche le spese già effettuate (per cauzione, integrazioni al plico
contributo anac...) e ciò non rientra nell'ottica né della recapitato, né
semplificazione né dell'economicità dei procedimenti. integrazioni o
sostituzioni delle
singole buste presenti
all’interno del plico
medesimo. Il
concorrente può,
richiedere
esclusivamente la
sostituzione del plico
già consegnato con
altro plico, in quanto
diversamente si
violerebbe il divieto di
offerta plurima.
OICE Paragrafo 13: Modalità di presentazione dell’offerta Non accolta.
Legacoop Sembra non essere stato considerato in questa parte che le gare Nelle istruzioni per la
si fanno in buona parte per via telematica (si parla solo di compilazione è stato
spedizione, confezionamento del plico ecc.). Esiste un precisato che, in caso di
accenno in premessa al documento ma appare corretto inserire gara telematica, le
qualche considerazione al riguardo. stazioni appaltanti
dovranno apportare le
opportune modifiche al
testo.
Rete Professioni La documentazione, ove non richiesta espressamente in Non accolta. Vedi
Tecniche originale, potrà essere prodotta in copia conforme motivazione al punto
autocertificata autentica o in copia conforme ai sensi, 7.2, lett. g)
rispettivamente, degli artt. 18 e 19 del d.p.r. 445/2000.

14. SOCCORSO ISTRUTTORIO


SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 14

Michela Panziera Vedi nota al punto 8.

USDG 50
15. CONTENUTO DELLA BUSTA A – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 15

Daniela Albonetti 15.1 specificare se il bollo è dovuto solo per le gare indette da L’all. A, art. 3 della
pubbliche amministrazioni (o anche per le società pubbliche). tariffa parte prima del
DPR 26 ottobre 1972 n.
642 che disciplina
l’imposta di bollo
sottopone all’imposta le
istanze rivolte alla
Pubblica
Amministrazione ed
agli enti pubblici .
Quindi le istanze
prodotte alle società
pubbliche non
sembrano soggette al
pagamento di tale
imposta.
15.2 specificare che la terna è da indicare solo per importo 15.2. Accolta. L’art. 9
comunitario. del Bando è stato
modificato in tal senso.
15.3.1 si potrebbe fare riferimento al regolamento UE anziché Accolta, inserendo
al D. Lgs 196/2003 anche il riferimento al
Regolamento (CE) 27
aprile 2016, n.
2016/679/UE.
15.3.2 punto 21: il codice passoe impresa subappaltatrice è Accolta.
solo per importi comunitari

punto 22: pagamento contributo ANAC solo per Accolta, specificando


importi pari o sup a 150.000 € nelle relative clausole
l’inciso “se dovuto il
contributo”.
Agenzia nazionale 1) INDICAZIONE DEI PROFESSIONISTI: potrebbe Non accolta. Vedi
per l'attrazione essere opportuno precisare se l'indicazione dei professionisti osservazione al punto 6.
degli investimenti e che svolgeranno la prestazione, richiesta ai sensi dell'articolo
lo sviluppo 24, co. 5, del D.Lgs. n. 50/2016, debba essere contenuta
d'impresa S.p.A. - all'interno della documentazione amministrativa (qualora ad
Invitalia essi si applichino le cause di esclusione di cui all'articolo 80 del
D.Lgs. n. 50/2016 e/o qualora l'obbligo di indicare i
professionisti debba intendersi requisito di partecipazione
ovvero requisito di esecuzione: a tal proposito, si rinvia alle
osservazioni formulate relativamente ai punti nn. 6 e 7 del
bando-tipo), oltreché nell'offerta tecnica;
2) PAR. 15.3.2: potrebbe essere opportuno aggiungere un Per quanto riguarda il
punto relativo alla documentazione da produrre nel caso in cui Consorzio stabile, la cui
il concorrente sia un consorzio stabile. esistenza e costituzione
prescinde dalla singola
gara, è sufficiente che
l’atto costitutivo e lo
statuto siano forniti
solo dall’aggiudicatario.

USDG 51
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 15

Si tratta di scelta già


adottata in seno al
Bando tipo n. 1.
Rete Professioni La domanda di partecipazione è redatta, in bollo................. Non accolta.
tecniche L’all. A, art. 3 della
tariffa parte prima del
DPR 26 ottobre 1972 n.
642 che disciplina
l’imposta di bollo
sottopone all’imposta di
bollo le istanze rivolte
alla Pubblica
Amministrazione ed ad
enti pubblici.
15.3.1. Per i professionisti associati ed i raggruppamenti Si tratta di dichiarazioni
temporanei del singolo, nella parte
sui raggruppamenti si
rinvia alle prime.
15.3.2 n. 25. Copia conforme autocertificata dello statuto Non accolta.
dell’associazione professionale e, ove non indicato il Vedi motivazione al
rappresentante, l’atto di nomina di quest’ultimo con i relativi punto 7.2. lett. g)
poteri;

ITACA Par. 15.3. "Dichiarazioni integrative". Al punto n. 6 si chiede Accolta.


che il concorrente indichi il nominativo della persona fisica Modificato il bando,
incaricata dell'integrazione tra le prestazioni specialistiche ai inserendo l’inciso “se
sensi dell'art. 24, comma 5, del Codice. Non essendo sempre previsto” all’art. 16,
prevista questa figura, si suggerisce di rendere opzionale tale relativo alla busta B.
dicitura. eliminato il riferimento
dalla Busta A.

16. CONTENUTO DELLA BUSTA B – OFFERTA TECNICA


SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 16

Daniela Albonetti Il numero di pagine sarebbe bene comprendesse anche gli Non accolta, in quanto
allegati, per non creare problemi. gli allegati possono
essere limitati con
un’indicazione ad hoc.
È prevista nuovamente l'indicazione della persona fisica Accolta. Eliminata la
incaricata dell'integrazione tra le varie prestazioni richiesta dalla busta A,
specialistiche, già indicate nella busta amministrativa. mantenuta solo in Busta
Potrebbero esserci problemi nei casi di disomogeneità nelle B, in conformità
due dichiarazioni. all’indicazione
normativa di cui all’art.
24, comma 5,
richiedente che la
persona fisica incaricata
dell'integrazione tra le
varie prestazioni

USDG 52
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 16

specialistiche sia
indicata in offerta.
Michela Panziera Si suggerisce di prescrivere anche la grandezza del carattere da Non accolta. Si ritiene
usare e i margini della pagina...onde mettere tutti i concorrenti meglio posta a carico
nelle stesse condizioni. della stazione
appaltante la scelta da
effettuare in relazione ai
singoli casi concreti.
OICE Paragrafo 16: professionalità (10 anni) Accolta nel Bando e
Legacoop La limitazione a 10 anni per le tre schede è illogica trattandosi nella nota illustrativa
di valutazione e non di prequalifica; la qualità è indipendente
dalla data in cui la prestazione è stata svolta e casomai, se
risultasse desueta e non innovativa, potrebbe essere valutata
con un basso punteggio.
Paragrafo 16 a): specifiche sulle schede dei tre progetti Non accolta.
Sarebbe auspicabile definire il formato da utilizzare per Si ritiene opportuno
l’illustrazione dei servizi (massimo tre) ed il numero massimo porre a carico della
di pagine per ciascun servizio, mentre la relazione descrittiva stazione appaltante la
che accompagna le schede potrebbe essere lasciata libera. Ciò scelta di stabilire, in
semplificherebbe notevolmente la partecipazione alle gare relazione ai singoli casi
evitando ogni volta di montare e smontare le schede nei concreti, il formato dei
diversi formati e, soprattutto, comprimere ed espandere le documenti dell’offerta.
descrizioni dei servizi per coprire il numero massimo di fogli È stato recepito il
ammesso. suggerimento relativo
alla presentazione di
una scheda tecnica
separata dalla relazione
descrittiva.
Paragrafo 16 b): contenuto della metodologia richiesta Accolta. Precisato nella
Accade molto spesso che le stazioni appaltanti, nota illustrativa, al par.
nell’indicazione dei contenuti della relazione e dei relativi 11, relativo al contenuto
criteri di valutazione, si spingano a richiedere vere e proprie della busta B), che la
soluzioni progettuali [1] con la produzione di elaborati grafici stazione appaltante
tanto da trasformare la gara in un concorso di idee. La richiesta attraverso la richiesta
di cimentarsi nella proposta di soluzioni progettuali, però, della relazione relativa
quasi sempre non è supportata dalla necessaria alle caratteristiche
documentazione di base che, generalmente, è costituita da uno metodologiche
scarno studio di pre-fattibilità tecnico-economica. Ciò dell’offerta non può
determina la frustrazione del concorrente e, naturalmente, stravolgere l’essenza
potrebbe avvantaggiare chi è in possesso di informazioni più della gara che è
dettagliate non foss’altro per la vicinanza fisica al territorio in finalizzata al
cui è collocata l’opera da progettare. conferimento di un
Sarebbe, quindi, auspicabile inserire l’espresso divieto di incarico di
chiedere lo sviluppo di soluzioni progettuali dell’opera oggetto progettazione e, come
di affidamento, in quanto esiste lo strumento alternativo del tale, volta a selezionare
Concorso qualora si voglia scegliere una idea invece che un un progettista e non un
progettista. progetto. Per
quest’ultimo obiettivo
[1] Solo a titolo esemplificativo è recente il bando dello IACP sussiste, infatti, il
di Siracusa il cui disciplinare di gara per uno dei criteri di diverso istituto del
valutazione, chiamato non a caso Prestazione energetica, concorso di
richiede: “L’O.E. dovrà illustrare le soluzioni tecnologiche ipotizzate progettazione. Resta

USDG 53
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 16

per l’efficientamento energetico complessivo. Dovrà altresì fornire ferma la possibilità, nei
simulazione di APE (attestato di prestazione energetica) post operam.” limiti di quanto
Per i criteri di valutazione indica che verrà premiata la specificato nelle stesse
soluzione tecnologica che consenta il raggiungimento di EPgl linee guida n. 1, di
compreso tra 0,40 e 0,60. fornire soluzioni
Lo stesso disciplinare per il criterio Layout distributivo indica: puntuali in relazione
“L’O.E. dovrà porre particolare cura nella progettazione alle problematiche
illustrando/descrivendo un layout che garantisca un utilizzo razionale specifiche degli
dello spazio a disposizione secondo lo sviluppo del progetto preliminare interventi, ovvero
posto a base di gara. La soluzione progettuale dovrà essere eseguita nel descrivere soluzioni
rispetto delle normative vigenti in materia di ambienti di sicurezza del migliorative.
lavoro.”

15. Offerta tecnica Accolta.


Nell’allegato relativo alla presentazione dell’offerta tecnica, per Nella relativa clausola
evitare che le varie amministrazioni possano “interpretare” il del bando è stato
codice, sarebbe opportuno chiarire che il requisito di precisato di indicare
professionalità e adeguatezza dell’offerta sia soddisfatto con la “........[indicare un numero
presentazione di massimo 3 servizi svolti (3 schede progetto) massimo totale, non
relative all’insieme dei servizi oggetto di affidamento non superiore a 3, di servizi
suddivisibili, per esempio in una gara di progettazione e affini a quelli oggetto di
direzione lavori, in 3 servizi relativi a progettazione e 3 servizi affidamento
di direzione lavori, nel qual caso la richiesta diventerebbe la complessivamente
presentazione di 6 schede progetti. considerati]”.
Ordine Ingegneri Punto 16 - punti a) e b) - pag. 40 Accolta
Perugia Nelle caratteristiche della “Relazione descrittiva” valutare la
possibilità di utilizzare il termine “cartelle” eliminando
“schede” per garantire una maggiore omogeneità dei testi dei
vari concorrenti.

Nel punto b) si rileva poi l’opportunità di trasformare


l’obbligatorietà di fornire allegati nella “possibilità”.
Ordine degli 16 – Contenuto della busta B) – Offerta Tecnica Accolta.
Ingegneri della Punto a) Si ritiene limitativo, in relazione al criterio di
Provincia di professionalità ed adeguatezza, introdurre il limite dei dieci
Palermo anni, così come previsto nei requisiti di partecipazione. La
descrizione dei servizi serve a dimostrare la professionalità ed
adeguatezza del concorrente, che si acquisisce nell'intero arco
di vita professionale. Tale limite appare in contrasto con i
principi di favorire la massima partecipazione e le pari
opportunità, privilegiando i soggetti che negli ultimi 10 anni
hanno svolto prestazioni su opere di analoga tipologia. Si
propone pertanto che, i servizi di cui all'offerta tecnica,
riguardino l'intera vita professionale del concorrente.
Si ritiene opportuno indicare il numero max di schede/cartelle, Non accolta.
nonché degli allegati che devono descrivere i servizi effettuati. La definizione del limite
Al riguardo si suggerisce un n. max di 5 schede in formato A.3 di cartelle da presentare
o n. 10 in formato A.4, eliminando gli allegati. Ciò al fine di è strettamente correlata
evitare di appesantire la procedura di gara sia relativamente alla alla gara espletata in
attività dei concorrenti (considerato peraltro il costo di concreto. Pertanto la
partecipazione alla gara) sia per l’attività di valutazione delle scelta del numero
commissioni. massimo di cartelle è

USDG 54
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 16

rimessa alla
discrezionalità della
stazione appaltante. Il
testo del Disciplinare è
stato riformulato in
modo da richiedere alla
SA di indicare
dettagliatamente i
formati ammessi.
Punto b) Si ritiene opportuno indicare il numero max di Vedi risposta
schede/cartelle, nonché degli allegati che devono descrivere le precedente.
caratteristiche metodologiche dell’offerta. Al riguardo si
suggerisce un n. max di 10 schede in formato A.3 o n. 20 in
formato A.4, eliminando gli allegati. Ciò al fine di evitare di
appesantire la procedura di gara sia relativamente alla attività
dei concorrenti (considerato peraltro il costo di partecipazione
alla gara) sia per l’attività di valutazione delle commissioni
Punto c) Da eliminare evitandone la facoltatività, circostanza Non accolta.
che si presta ad un inquinamento della procedura. In ogni caso In merito si evidenzia
si ritiene opportuno indicare il numero max di schede/cartelle, l’art. 34, comma 2 da
nonché degli allegati che devono descrivere le caratteristiche leggere in combinato
metodologiche dell’offerta. disposto con l’art. 95,
comma 6: da tali
disposizioni consegue
che è opzionale
l’utilizzo di criteri
premianti che attengano
agli aspetti ambientali;
qualora si optasse per
un loro utilizzo, è
obbligatorio tenere in
considerazione i criteri
premiali dei CAM, nei
settori in cui esistono i
relativi decreti.

Per la limitazione al
numero di cartelle vedi
risposte precedenti.
Agenzia nazionale Si formula la seguente unica osservazione: Le parti sono
per l'attrazione 1) CARATTERISTICHE METODOLOGICHE sostanzialmente
degli investimenti e DELL'OFFERTA: potrebbe essere opportuno rendere coincidenti, pur avendo
lo sviluppo coerente il contenuto dell'offerta tecnica con quanto richiesto una formulazione
d'impresa S.p.A. - dalla parte VI, paragrafo 2.4, lett. e), delle Linee guida ANAC letterale, in parte,
Invitalia n. 1. apparentemente
difforme.
Green Building Riteniamo si debba eliminare il riferimento [Facoltativo:in caso Non accolta.
Council Italia di criteri premianti relativi ai CAM] al punto c) dell'articolo, e Il Codice, laddove ha
di introdurre conseguentemente l’obbligatorietà voluto imporre un
dell’attribuzione di specifici punteggi energetico/ambientali obbligo di ricorso ai
per la valutazione dell’offerta tecnica. CAM, lo ha prescritto
espressamente (cfr. art.

USDG 55
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 16

Una prima motivazione è che lo stesso D.M. 11 ottobre 2017 34, co. 1), passando da
specifica nelle premesse " .. Inoltre, in base al medesimo una percentuale minima
articolo, i criteri premianti contenuti nel presente documento (che era fissata ad una
sono da tenere in considerazione anche ai fini della stesura dei quota inferiore al 50 per
documenti di gara per l’applicazione dell’offerta cento del valore a base
economicamente più vantaggiosa . ...." . Il passaggio "sono da d'asta) alla totalità del
tenere in considerazione" di questa parte del D.M. del 11 servizio e/o fornitura
ottobre 2017 rende evidente che la Stazione Appaltante deve (cfr. modifiche
inserire i criteri ambientali premianti ai fini della apportate dal d. lgs
caratterizzazione tecnica dell'offerta economicamente più 56/2017).
vantaggiosa. Rispetto alla previsione
Una seconda motivazione è data dal fatto che tali punteggi, in sui criteri premianti di
virtù di una specifica disposizione, non possono essere cui all’art. 34, comma 2,
inferiori a 15 punti, come da raccomandazioni europee. la stessa va letta in
combinato disposto
con l’art. 95, comma 6
(cui la prima peraltro,
espressamente, rinvia),
dal che ne consegue che
è opzionale l’utilizzo di
criteri premianti che
attengano agli aspetti
ambientali. Qualora si
optasse per un loro
utilizzo, è obbligatorio
tenere in
considerazione i criteri
premiali dei CAM, nei
settori in cui esistono i
relativi decreti. (cfr.
risposta fornita alla
medesima osservazione
presentata sulla nota
illustrativa).
Rete Professioni a) Con riferimento al criterio «professionalità e Accolta con riferimento
tecniche adeguatezza dell’offerta» indicato al punto 18.1 all’eliminazione del
lett. A: limite dei 10 anni.
descrizione di n........[indicare max 3] servizi svolti dall’inizio Illustrate le motivazioni
dell’attività professionale sino alla data di pubblicazione in nota illustrativa.
del bando negli ultimi dieci anni........................................ Accolta l’eliminazione
Non sono computati nel numero delle cartelle le copertine e degli allegati.
gli eventuali sommari, nonché gli allegati.
c) [Facoltativo: in caso di criteri premianti relativi ai Accolta nella sostanza.
CAM] Con riferimento al criterio premiante relativo ai CAM Cfr. risposta fornita
di cui al d.m. 11 ottobre 2017 [oppure altro d.m. di riferimento] all’osservazione
indicato al punto 18.1 lett. C: formulata agli allegati 1
Relazione metodologica con la quale il concorrente illustra gli e 2.
elementi significativi specificamente richiesti dal d.m. 11
ottobre 2017, relativi ad esperienze maturate dal
concorrente nella progettazione nel rispetto dei requisiti
di miglioramento energetico e ambientale e dal
miglioramento prestazionale del progetto da realizzare:

USDG 56
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 16

- al punto ………. del d.m. citato con riferimento a


criterio.…..
- al punto ………. del d.m. citato con riferimento a
criterio.…..
[specificare gli elementi che il concorrente deve descrivere ai fini della
valutazione dell’offerta tecnica selezionandoli, in base alle specifiche
esigenze della stazione appaltante, tra gli elementi indicati nell’allegato
n. 2, lett. C].
MOTIVAZIONE MODIFICHE PROPOSTE AL CAPITOLO 16
Si ritiene che l’unico elemento di valutazione relativo ai CAM
possa essere riferito alle esperienze maturate dal concorrente
nella progettazione nel rispetto dei requisiti di miglioramento
energetico e ambientale e dal miglioramento prestazionale del
progetto da realizzare, desumibile dalla relazione
metodologica.
[Facoltativo] È facoltà/obbligo del concorrente presentare Non accolta
varianti al progetto posto a base di gara. I requisiti minimi La facoltà è prevista dal
che la variante deve rispettare sono i seguenti: Codice all’art. 95,
…………………… [specificare, ai sensi dell’art. 95, comma 14 del comma 14.
Codice, i requisiti minimi delle varianti che devono essere comunque L’osservazione non
collegate all’oggetto dell’appalto]. Le modalità di presentazione fornisce la motivazione
delle varianti sono le seguenti: ……..[specificare, ai sensi dell’art. giuridica per una
95, comma 14 del Codice, le modalità di presentazione]. diversa applicazione
della norma citata.

17. CONTENUTO DELLA BUSTA C – OFFERTA ECONOMICA


SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 17

Anonimo Al par.17) lettera b) si osserva che sarebbe opportuno Ad una migliore analisi
specificare che la richiesta inerente la stima dei costi aziendali normativa e di contesto,
relativi alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro di cui è emersa la necessità di
all'art.95, comma 10 del codice è riferita al D.L. ove questo considerare i servizi di
non ricopra l'incarico di CSE non avendo i requisiti necessari, ingegneria come servizi
nel caso di coincidenza tra D.L e CSE i suddetti costi di natura intellettuale
dovrebbero essere compresi in quelli della prestazione del senza eccezioni di sorta.
CSE. I costi della sicurezza
sono stati, pertanto,
eliminati atteso che
anche la DL rientra nei
servizi di natura
intellettuale di cui all’art.
95, comma 10 del
Codice.
Daniela Albonetti vengono richiesti i soli costi per la sicurezza e solo per la DL. Ad una migliore analisi
Si chiede conferma che la progettazione è considerata una normativa e di contesto,
servizio di natura intellettuale, mentre la DL no. è emersa la necessità di
In ogni caso non si comprende perchè sono richiesti i soli costi considerare i servizi di
per la sicurezza e non i costi della manodopera (almeno per le ingegneria come servizi
società). di natura intellettuale
senza eccezioni di sorta.

USDG 57
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 17

I costi della sicurezza


sono stati, pertanto,
eliminati atteso che
anche la DL rientra nei
servizi di natura
intellettuale di cui all’art.
95, comma 10 del
Codice. L’ipotesi
iniziale era limitata ai
soli costi della sicurezza
perché si faceva
riferimento ai rischi di
alcune attività (es.
direzione lavori)
connessi al relativo
svolgimento in cantiere.
OICE Paragrafo 17 (Offerta economica): Vietare le offerte Accolta. Specificato
Legacoop economiche condizionate e plurime nella parte relativa alla
Occorre precisare che l’offerta economica è unica e non sono presentazione
legittime plurime richieste di offerte economiche diversificate dell’offerta economica
a seconda, ad esempio, del futuro ottenimento del che “non è consentito alla
finanziamento dell’opera progettata. Il caso del bando del stazione appaltante
Comune di Foglianise (in cui i concorrenti erano chiamati a richiedere offerte economiche
formulare due offerte di ribasso) viola oltre che il d.m. condizionate soprattutto
parametri, la legge sull’equo compenso e induce ad accettare, all’ottenimento del
pena l’esclusione dalla gara, di essere remunerato in misura finanziamento dell’opera
inferiore - per una attività comunque svolta - a causa di un progettata (art. 24, comma
evento (finanziamento dell’opera) cui il concorrente è 8 bis)”.
totalmente estraneo.
Conforma v. commento p.to 4)
Agenzia nazionale Si formula la seguente unica osservazione: Non accolta, cfr.
per l'attrazione 1) ONERI DELLA SICUREZZA AZIENDALI: si rinvia risposta fornita al punto
degli investimenti e all'osservazione n. 2 formulata con riferimento al punto n. 3 3.
lo sviluppo del bando-tipo.
d'impresa S.p.A. -
Invitalia
Rete Professioni c) [Facoltativo per gli appalti di progettazione] Riduzione Accolta.
tecniche percentuale del tempo contrattuale. Tale riduzione non può
essere superiore al 20% del tempo di esecuzione previsto
nella documentazione di gara (ed è corredata da un
cronoprogramma) [in tale caso, la stazione appaltante indica, nello
schema di contratto, le penali che saranno applicate in caso di mancato
rispetto della riduzione offerta].
d) [Facoltativo] ………………………… [indicare gli ulteriori
elementi che gli operatori devono valorizzare i qualipur non concorrendo
alla formazione dell’offerta economica oggetto di valutazione, servono a
fissare alcuni prezzi unitari utili per eventuali opzioni].
L’offerta economica è sottoscritta con le modalità indicate
per la sottoscrizione della domanda di cui ai paragrafi 15.1.
Sono inammissibili le offerte economiche che superino
l’importo a base d’asta.

USDG 58
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 17

N.B.: quando la stazione appaltante richiede più valori che possono Non accolta.
risultare discordanti (ad esempio prezzo e ribasso) indica anche un L’osservazione non
criterio di prevalenza fornisce adeguata
motivazione alle
modifiche proposte.
Tale indicazione serve
qualora la SA chieda
che il concorrente
indichi il ribasso e il
corrispondente prezzo.
In tale caso la medesima
deve stabilire anche un
criterio di prevalenza,
qualora per errore il
concorrente indichi dati
discordanti.
ITACA Per quanto riguarda la stima dei costi aziendali relativi alla Accolta, cfr. risposta
salute e alla sicurezza previsti nell'opzione d) per l'incarico di fornita al punto 3.
Direzione Lavori, si rimanda alle osservazioni di cui al punto
3.
Laddove sono richiesti tre decimali, si propone di lasciare lo Accolta.
spazio libero in modo che ciascuna stazione appaltante possa Modificato il
decidere di volta in volta quanti decimali richiedere. disciplinare.
Si propone di accompagnare questo paragrafo ad una regola
per gli importi che superano il numero di decimali dato e che
può essere il troncamento oppure l’arrotondamento per
eccesso e per difetto al decimale precedente.

18. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE


SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 18

Daniela Albonetti mettere nella tabella l'"offerta tecnica" con il punteggio Accolta.
massimo (globale) potrebbe di nuovo innescare la diatriba sulla In ogni caso in nota
necessità di riparametrare il punteggio a livello di offerta illustrativa sono stati
tecnica globale. Per evitare confusione sarebbe meglio forniti chiarimenti in
omettere. ordine all’uso della
riparametrazione, in
analogia con quanto già
evidenziato nella nota
illustrativa del bando
tipo n. 1.
Michela Panziera Al punto 18.1 ultimo periodo si suggerisce di precisare se si Accolta.
terrà conto del punteggio conseguito prima o dopo la Inserito in nota
riparametrazione, nel caso l' illustrativa un
ente ve ne faccia ricorso riferimento alla
riparametrazione in
caso di soglia di
sbarramento.

USDG 59
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 18

OICE 16. Valutazione delle offerte Il d.m. 11 ottobre 2017


Legacoop Precisare che il criterio di valutazione dell’offerta relativo ai precisa il proprio
criteri premianti di cui al D.M. 11 ottobre 2017 (C.A.M.) è ambito di applicazione.
applicabile esclusivamente ad appalti in cui l’ID Opera Ove le SA, nel redigere
prevalente è costituita dalla categoria EDILIZIA. i documenti di gara
abbiano inserito le
specifiche tecniche e le
clausole contrattuali del
citato d.m. in quanto
ritenuto applicabile,
valuteranno anche di
inserire i criteri
premianti ivi previsti.
Infine si suggerisce di inserire indicazioni a favore L’indicazione
dell’adozione della formula c.d. “bilineare” e della c.d sull’utilizzo della
“doppia riparametrazione”, strumenti che possono contenere formula bilineare sarà
i ribassi eccessivi a tutela della qualità delle prestazioni. fornita con l’allegato
alle linee guida 1 su
equo compenso e BIM.
Per quanto riguarda la
doppia
Riparametrazione sono
state fornite precise
indicazioni in nota
illustrativa secondo
quanto già fatto per il
Bando tipo 1.
Ordine Ingegneri Punto 18.1 - pag. 42 Non accolta, l’utilizzo è
Perugia Occorre specificare meglio l’utilizzo dei criteri Discrezionali dei criteri è alternativo.
(D) e Tabellari (T) nella valutazione dell’offerta tecnica in E’ stato riformulato il
quanto per ogni sub-criterio sembra possibile l’utilizzo Disciplinare sul punto
dell’uno o dell’altro, ma non di entrambi. per maggiore chiarezza.
Ordine degli Si rimanda alle osservazioni di cui all’allegato 1
Ingegneri della
Si propone l’eliminazione del criterio facoltativo C) Criteri Non accolta.
Provincia di
premianti di cui al D.M. 11 ottobre 2017 (CAM) in quanto di In merito si evidenzia
Palermo
difficile applicabilità ai servizi di ingegneria ed architettura. l’art. 34, comma 2 da
leggere in combinato
disposto con l’art. 95,
comma 6: da tali
disposizioni consegue
che è opzionale
l’utilizzo di criteri
premianti che attengano
agli aspetti ambientali;
qualora si optasse per
un loro utilizzo, è
obbligatorio tenere in
considerazione i criteri
premiali dei CAM, nei
settori in cui esistono i
relativi decreti.

USDG 60
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 18

18.2 Metodo di attribuzione del coefficiente per il calcolo del Non accolta.
punteggio dell’offerta tecnica. La scelta del metodo
Eliminare il ricorso al metodo del confronto a coppie che rientra nella
implica a parità di merito tecnico un’assegnazione del discrezionalità della SA,
punteggio che comporta un divario eccessivo tra i punteggi così come peraltro
assegnati alle singole offerte. previsto nelle linee
Ad esempio: esaminiamo 3 offerte, dal punto di vista del guida n. 2 dell’ANAC.
merito tecnico tra loro molto simili. Con l’applicazione del
metodo di attribuzione discrezionale di un coefficiente che
consentirebbe ad un commissario di dare i seguenti tre
coefficienti: 1,00, 0,95, 0,90 e un peso del relativo parametro
pari a 10 il primo concorrente prenderebbe 10 punti, il
secondo 9,5, il terzo 9. Con il metodo del confronto a coppie,
il primo sarebbe anche se di poco preferito rispetto ai
concorrenti 2 e 3 prendendo 4 punti, il secondo sarebbe
preferito rispetto al terzo prendendo 2 punti e il terzo
rimarrebbe a zero. Ragguagliando i punteggi emerge che il
primo concorrente prenderebbe i 10 punti, il secondo ne
prenderebbe 5, il terzo 0. Risulta evidente il divario che il
metodo del confronto a coppie genera.
Rete Professioni A tal fine la stazione appaltante stabilisce un tetto massimo per il Non accolta.
tecniche punteggio economico entro il limite del 30 per cento del punteggio Il riferimento all’art. 95,
complessivo, stabilito dall’art. 95 comma 10 bis del codice]. co. 10-bis è già inserito
all’inizio del periodo
In caso di varianti, ai sensi dell’art. 95, comma 14 lett. b) del Codice, i Non accolta
criteri di aggiudicazione devono poter essere applicati sia alle varianti sia La facoltà è prevista dal
alle offerte conformi che non sono varianti] Codice all’art. 95,
comma 14.
L’osservazione non
fornisce la motivazione
giuridica per una
diversa applicazione
della norma citata.
E’ da preferire la formula bilineare in quanto promuove la L’indicazione
riduzione del ribasso percentuale relativo all’offerta sull’utilizzo della
economica a vantaggio della qualità della prestazione formula bilineare sarà
professionale da rendere. fornita con l’allegato
alle linee guida 1 su
equo compenso e BIM.

ITACA Offerta tempo. Le Linee guida ANAC n. 1 prevedono una L’offerta tempo è
forcella tra lo 0 e il 10% per l'offerta tempo (opzionale), separata dall’offerta
separata dall'offerta economica che pesa tra lo 0 e il 30%. Così economica. Solo su
risulterebbe anche dalla tabella dei punteggi dello schema di quest’ultima pesa la
disciplinare, che assegna all'offerta tempo una collocazione limitazione di cui all’art.
autonoma rispetto all'offerta tecnica e all'offerta economica. 95, co. 10-bis.
Nella nota illustrativa, tuttavia, tale offerta tempo viene Essa è altresì separata
descritta come "elemento polivalente che la prassi prevalente dall’elemento
(e la citata Linea guida) riconosce come appartenente dall’offerta tecnica.
all'offerta economica". Come si valuta, dunque, questo
elemento "polivalente" nell'ambito della ripartizione dei
punteggi?

USDG 61
19. SVOLGIMENTO OPERAZIONI DI GARA: APERTURA DELLA BUSTA A – VERIFICA DOCUMENTAZIONE
AMMINISTRATIVA

SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE


PUNTO 19

20. COMMISSIONE GIUDICATRICE


SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 20

21. APERTURA DELLE BUSTE B E C – VALUTAZIONE DELLE OFFERTE TECNICHE ED ECONOMICHE


SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 21

Michela Panziera Con riferimento al penultimo periodo si suggerisce di indicare Accolta.


tra le cause di esclusione anche l'inserimento dell’offerta La mancata separazione
tempo nell'offerta tecnica di queste ultime
costituisce causa di
esclusione. (In tal senso
è stato riformulato il
Bando tipo), fermo
restando l’orientamento
del Consiglio di stato
(Cons. Stato, III,
3.4.2017 n. 1530), ad
avviso del quale, il
divieto non va inteso in
senso assoluto, ben
potendo nell’offerta
tecnica essere inclusi
singoli elementi
economici che siano
resi necessari a
condizione che non
consentano in alcun
modo di ricostruire la
complessiva offerta
economica. Trattasi,
infatti, di principio
applicabile anche alla
separazione tra l’offerta
tempo e l’offerta
tecnica.

USDG 62
22. VERIFICA DI ANOMALIA DELLE OFFERTE
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 22

Conforma L’opzione facoltativa di ricorrere alla riparametrazione dei Accolta. È stata inserita
parametri di natura qualitativa e quantitativa, principio ribadito in nota illustrativa (art.
al cap. VI, articolo 1.7 comma 2) della “Linee Guida n. 1", 22).
rileva la necessità di inserire nel bando tipo all’art. 22 a quale
punteggio (riparametrato e nella fattispecie specificare rispetto
a quale livello di riparametrazione, I o II, o non riparametrato)
debba essere calcolata la soglia di anomalia.

23. AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO E STIPULA DEL CONTRATTO


SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 23

Daniela Albonetti Non viene disciplinato il tempo di presentazione dei Non accolta.
documenti per la comprova dei requisiti. L’art. 85 comma 5 del
Codice non prevede
termini per la
comprova.
Sarebbe bene disciplinare la mancata presentazione dei Nel disciplinare è già
documenti da parte dell'aggiudicatario. previsto, all’art. 10, che
la mancata
presentazione dei
documenti da parte
dell’aggiudicatario
impedisce la comprova
dei requisiti e comporta
l’esclusione ai sensi
dell’art. 80 co. 6., con
conseguente escussione
della cauzione solo se, ai
sensi dell’art. 93 co. 6, è
intervenuta
l’aggiudicazione.
Tuttavia, all’art. 23 è
stato precisato che
anche in caso di
“mancata comprova dei
requisiti, la stazione
appaltante procederà alla
revoca dell’aggiudicazione”.
Punto 2) verifica costo del personale: solo per società? e solo La verifica riguarda
per DL? qualsiasi concorrente
che abbia dipendenti,
per qualsiasi incarico
affidato.
Stessa cosa per il punto 3)? Vale quanto sopra.
Precisare che le verifiche antimafia sono solo in caso di appalto Accolta.
comunitario (oppure se sottoscritto un protocollo di legalità). L’art. 83 comma 3 lett.
e) del d.lgs. 159/2011
stabilisce che sotto i

USDG 63
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 23

150.000 euro non è


richiesta alcuna
documentazione.
Pertanto le verifiche
antimafia, nel caso di
SIA, sono escluse solo
per gli incarichi tra i
100.000 ed i 150.000
euro.
Il bando è stato
modificato in tal senso.
Non viene disciplinata la mancata presentazione dei La risoluzione
documenti necessari per la stipula del contratto o della presuppone la
consegna anticipata. formalizzazione di un
Si può applicare la risoluzione in analogia alla mancata contratto. Nel caso di
consegna dopo la stipula? consegna anticipata, si
interrompe il rapporto e
non si formalizza più il
contratto.
Precisare che la polizza va presentata solo in caso di Non accolta.
progettazione "esecutiva". Le linee guida n. 1, parte
II, punto 4 affermano
che la polizza riguarda
gli errori derivanti dalla
redazione sia del
progetto definitivo sia
di quello esecutivo.

Centrale Unica di Con riferimento all’art. 23, laddove è previsto che prima Non accolta.
Committenza dei dell’aggiudicazione vada richiesto all’aggiudicatario di caricare Sarà cura della SA
Comuni di Atena sul sistema AVCPass i documenti a comprova dei requisiti indicare nella richiesta,
Lucana, Polla e generali e di quelli di capacità economica-finanziaria e capacità inviata all’operatore ai
Auletta (C.U.C.- tecnica-professionale di cui all’art. 83 del Codice, (sulla scorta fini della produzione
A.P.A.) dell’esperienza nell’espletamento di dette procedure) è dei documenti
opportuno precisare che da detti documenti o certificazioni complementari, le
devono emergere con chiarezza: gli importi delle categorie e precise informazioni di
destinazioni funzionali relative alle prestazioni svolte e nel caso cui essa necessita.
di committenti privati che le opere siano state in concreto
realizzate (come previsto dall’art. 7 ultimo capoverso della
Nota illustrativa Bando tipo n. 3).
UNITEL - Unione Con riferimento all’art. 23, laddove è previsto che prima Idem vedi risposta
Nazionale Italiana dell’aggiudicazione vada richiesto all’aggiudicatario di caricare precedente.
Tecnici Enti Locali sul sistema AVCPass i documenti a comprova dei requisiti
generali e di quelli di capacità economica-finanziaria e capacità
tecnica-professionale di cui all’art. 83 del Codice, (sulla scorta
dell’esperienza nell’espletamento di dette procedure) è
opportuno precisare che da detti documenti o certificazioni
devono emergere con chiarezza: gli importi delle categorie e
destinazioni funzionali relative alle prestazioni svolte e nel caso
di committenti privati che le opere siano state in concreto
realizzate (come previsto dall’art. 7 ultimo capoverso della
Nota illustrativa Bando tipo n. 3).

USDG 64
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 23

Rete Professioni All’atto della stipulazione del contratto, l’aggiudicatario Non accolta.
tecniche trasmette alla stazione appaltante copia conforme Ai sensi dell’art. 19 del
autocertificata autentica ai sensi dell’art. 18 del d.p.r. dpr 445/2000, la
445/2000 della polizza di responsabilità civile professionale dichiarazione
prevista dall’art. 24, comma 4 del Codice. sostitutiva dell’atto di
notorietà può
riguardare la conformità
all’originale di un atto o
documento conservato
da una pubblica
amministrazione
ovvero di documenti
fiscali conservati da
privati.
Al di fuori di queste
fattispecie, si ricade
nelle previsioni dell’art.
18 del medesimo dpr
che prevede che la
conformità all’originale
è attestata soltanto da
un pubblico ufficiale,
notaio, cancelliere o
segretario comunale
oppure dal Rup su
esibizione dell’originale.
VEDI ANCHE art. 7.2
stessa risposta

24. DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE


SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 24

25. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI


SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 25

Daniela Albonetti aggiungere il riferimento al Regolamento UE? Accolta, inserito anche


il riferimento al
Regolamento (CE) 27
aprile 2016, n.
2016/679/UE.
Michela Panziera Si osserva che l'informativa sul trattamento dei dati personali Accolta, inserito anche
appare insufficiente alla luce del regolamento europeo entrato il riferimento al
in vigore il 25 maggio 2018. Regolamento (CE) 27
aprile 2016, n.
2016/679/UE.

USDG 65
ALL. 1 – CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
ALL. 1

Giovanni Allegato 1 punto C CRITERI PREMIANTI DI CUI AL D.M. Rientra tra i principi
Maraviglia – VPE - 11 OTTOBRE 2017 (CAM) generali la non
Organismo di Si ritiene di dover osservare che il requisito premiante di cui al valutabilità sotto il
attestazione – punto 2.6.1 dei CAM, non potrà essere riconosciuto nei casi in profilo premiante, di
Responsabile cui il documento di diagnosi energetica di cui al punto 2.3.1 elementi che ex lege
tecnico dei CAM risulti obbligatorio ai fini delle attività progettuali, e devono essere forniti
che i soggetti abilitati a redigerlo, ai sensi dell’art.8 comma 2 dai concorrenti per il
del D.Lgs. 102/2014, debbono essere “certificati da organismi rispetto di specifiche
accreditati ai sensi del regolamento comunitario n. 765 del tecniche obbligatorie.
2008 o firmatari degli accordi internazionali di mutuo Sarà cura della stazione
riconoscimento, in base alle norme UNI CEI 11352, UNI CEI appaltante valutare caso
11339,…………” per caso.
Conforma TABELLA B - RIF. P.TI 1.7 - 1.8 - 1.9 Non accolta.
Attribuzione punteggi a: Rientra pienamente
- Possesso di un certificato di conformità del sistema di nella discrezionalità
gestione della salute e sicurezza dei lavoratori (ad es.: OHSAS della stazione
18001:2007) appaltante stabilire il
- Possesso di un certificato di conformità delle misure di peso da attribuire tali
gestione ambientale (ad es.: UNI EN ISO 14001:2015) certificazioni, sempre in
- Possesso di un certificato di conformità del sistema di ossequio al principio di
gestione della qualità (ad es.: UNI EN ISO 9001:2015) proporzionalità
Tali attestazioni possono comportare costi di nell’ottica di garantire la
implementazione e gestione onerosi soprattutto per i giovani libera concorrenza e
Professionisti e in generale per Studi Associati, Società di sempre e comunque
Professionisti e Società di Ingegneria di neo-costituzione. garantendo l’accesso
Considerato che tale aspetto costituisce criterio che rischia di alla gara ai medi e
disattendere l’obiettivo di garantire il più ampio accesso alle piccoli operatori.
procedure di gara, si chiede di valutare l’opportunità di indicare
che a tali criteri debba essere attribuito complessivamente il
5% del punteggio attribuito al criterio qualitativo previsto
dall’offerta tecnica.
Ordine degli In relazione a quanto indicato nell’Allegato 1 – Esempio di Non accolta, la
Ingegneri della criteri di valutazione dell’offerta tecnica, tenuto conto che la professionalità e
Provincia di valutazione deve riguardare la proposta e non l’offerente, nello adeguatezza è un
Palermo spirito di pervenire ad una semplificazione della procedura, sia criterio che riguarda
di partecipazione che di valutazione, si ritiene che: l’offerente, in quanto
1) relativamente al punto A) vadano eliminati i sotto-criteri dal trattandosi di
n. 1.5 al n. 1.6, evitando la discrezionalità e la soggettività di prestazioni di facere, la
aggiungerne altri. Ciò peraltro onde consentire ai soggetti che stessa direttiva e il
possono partecipare di avere certezza sulla uniformità delle Codice, consentono di
varie procedure di gara, che invece rischiano di essere valutare tale aspetto ai
disuniformi in dipendenza delle ipotetiche diverse esigenze fini dell’aggiudicazione.
della stazione appaltante. Circostanza che si presta alla
possibile manipolazione della procedura (basta pensare alla
circostanza di sapere prima i vari requisiti previsti).
Relativamente al punto B) 1 vadano eliminati i sotto-criteri dal Non accolta. Il
n. 1.6 al n. 1.9. Tali ulteriori criteri, che di fatto non riferimento alle
garantiscono la qualità della prestazione, peraltro oggetto di certificazioni deriva
verifica, alimentano il mercato delle certificazioni di qualità, espressamente dalla

USDG 66
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
ALL. 1

limitando la partecipazione dei singoli professionisti e legge, cfr. art. 95,


agevolando quelle delle società di ingegneria (specialmente le comma 13 del Codice. il
s.r.l. - società di capitali – che possono essere costituita da loro utilizzo dovrà in
chiunque abbia interesse al mercato dei servizi di ingegneria ed ogni caso avvenire
architettura). sempre in ossequio al
principio di
proporzionalità
nell’ottica di garantire la
libera concorrenza e
sempre e comunque
garantendo l’accesso
alla gara ai medi e
piccoli operatori.
Relativamente agli altri punti B) eliminare la possibilità di Non accolta. La
inserimenti di ulteriori criteri discrezionali e soggettivi. discrezionalità della
stazione appaltante non
può essere compressa
nell’ambito di
enucleazione dei criteri
di valutazione
dell’offerta, mediante i
quali raggiunge gli
obiettivi connessi
all’interesse pubblico
cui è preposta.
Relativamente al punto C) – criteri premianti di cui al CAM, I CAM utilizzati sono
vadano eliminati in quanto o perché previsti nei precedenti esclusivamente quelli
criteri – (es. punto C.1) o perché non congruenti con la elaborati in relazione ai
specifica tipologia dei servizi (si tratta di affidamento dei servizi di ingegneria.
servizi di progettazione, o di D.l., o di sicurezza), laddove i Dall’art. 34, comma 2,
criteri presuppongo che il progetto venga redatto in sede di del Codice, in
gara o perché si rifanno prettamente a migliorie in fase di combinato disposto
esecuzione dei lavori (ad es. punto 4 - Materiali rinnovabili; con l’art. 95, comma 6
etc.) (cui la prima peraltro,
espressamente, rinvia),
consegue che è
opzionale l’utilizzo di
criteri premianti che
attengano agli aspetti
ambientali ma qualora si
optasse per un loro
utilizzo, è obbligatorio
tenere in
considerazione i criteri
premiali dei CAM, nei
settori in cui esistono i
relativi decreti. Il
Disciplinare tipo non
può derogare ai decreti
approvati dal Ministero
dell’ambiente.
In ogni caso sono stati
eliminati dall’allegato n.

USDG 67
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
ALL. 1

1 i criteri da n. 3 a n. 6
in quanto riferibili alla
selezione di un progetto
e non di un progettista.
Green Building Riteniamo sia necessario inserire nelle caratteristiche In seno al Bando in
Council Italia metodologiche dell’offerta di cui al Punto b) dell' "allegato 1- esame, nei casi di Rating
criteri di valutazione dell'offerta tecnica", la possibilità di System la presentazione
introdurre la verifica dei criteri di valutazione attraverso degli elaborati e/o dei
l’adozione di un sistema di rating dei protocolli di sostenibilità documenti previsti
energetico ambientale. Tale possibilità risulta infatti prevista dallo specifico
nei CAM edilizia laddove si prevede espressamente il ricorso a protocollo non può
sistemi di certificazione riferiti a protocolli di sostenibilità costituire un elemento
energetica ed ambientale degli edifici (rating systems) di livello suscettibile di rilancio
nazionale o internazionale (alcuni esempi di tali protocolli competitivo e quindi di
sono: Breeam, Casaclima, Itaca, GBC, Leed, Well) in luogo del valutazione in sede di
soddisfacimento dei singoli criteri ambientali minimi del D.M. offerta, per le due
11 ottobre 2017. seguenti ragioni:
1. esso afferisce alla
validazione di un
progetto già realizzato;
2. si tratta di una
specifica tecnica, non
declinabile quale
elemento premiante.
trattandosi elemento
che afferisce alle
specifiche tecniche,
peraltro del progetto
redatto e non del
progettista da
selezionare.
Riteniamo inoltre opportuno che si riveda la specifica tabella È stata riformulata la
c), inserendo una colonna "MOTIVAZIONI" dove vengono tabella relativa ai CAM
esplicitati gli elementi presi in considerazione per assegnare i con eliminazione dei
punteggi premianti. Qui di seguito si riporta ad esempio il criteri da n. 3 a n. 6 in
contenuto della nuova colonna "MOTIVAZIONI" per il quanto riferibili alla
criterio C5: selezione di un progetto
C5 - Criterio CAM di valutazione: "2.6.4 Materiali rinnovabili e non di un progettista.
" - Motivazioni : "Viene attribuito un punteggio premiante pari Pertanto il criterio
a ______ per l’utilizzo di materiali da costruzione derivati da segnalato non è più
materie prime rinnovabili per almeno il 20% in peso sul totale previsto.
dell’edificio escluse le strutture portanti. La stazione appaltante Sono stati rivisti anche i
definisce il punteggio premiante che potrà essere assegnato. criteri n. 1 e 2, in
Esso sarà di tipo progressivo e prevederà almeno tre diverse ragione di un’esigenza
soglie correlate alla percentuale in peso uguale o superiore al di omogeneità e
20%." coerenza con la
Restiamo disponibili ad inviarvi una proposta di tabella C) normativa sui CAM.
completa con la nuova colonna "MOTIVAZIONI" da noi
proposta, compilata per tutti i 6 criteri premianti, che per
ragioni di spazio del presente modulo non è stato possibile
caricare.
Rete Professioni MOTIVAZIONE MODIFICHE PROPOSTE AL Non accolta.
tecniche PUNTO A

USDG 68
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
ALL. 1

1.1 Rispondenza dei servizi resi agli obiettivi della stazione Le Linee guida n. 1
appaltante, che li aveva affidati, dal punto di vista prevedono che, per
tecnologico stimare il livello di
1.2 Rispondenza dei servizi resi agli obiettivi della stazione specifica professionalità
appaltante, che li aveva affidati, dal punto di vista funzionale del concorrente, la
1.3 Rispondenza dei servizi resi agli obiettivi della stazione stazione appaltante
appaltante, che li aveva affidati, dal punto di vista deve attribuire un
dell’inserimento ambientale maggior punteggio al
concorrente che ha
Modifica finalizzata a specificare che la rispondenza dei servizi svolto servizi di
è riferita alla S.A. che aveva affidato i servizi simili e non a ingegneria e architettura
quella che sta pubblicando la gara, in linea con le procedure che, sul piano
ordinarie di affidamento previste dal Codice (art. 36 e art. 157). tecnologico, funzionale,
di inserimento
ambientale, rispondono
meglio agli obiettivi che
essa stessa persegue
(cfr. parte IV punto
2.2).
D’altra parte non
potrebbe che essere in
tal senso la declinazione
del criterio, in quanto si
deve valutare nella gara
in corso se il progettista
ha precedentemente
maturato un’esperienza
che gli consente di
svolgere al meglio
l’incarico da affidare.
Grado di pertinenza ed omogeneità dei servizi, anche in Non accolta.
termini di sola strumentalità, rispetto alle categorie …. Le Linee guida n. 1
prevedono che per
Il grado di “omogeneità” tra servizi simili e servizi in gara può stimare il livello di
trarre in inganno, in quanto la valutazione è inerente alla specifica professionalità
capacità del professionista di gestire un servizio e non deve del concorrente “un
limitarsi a considerare se i servizi simili possano rappresentare elemento di valutazione
una eventuale soluzione per le opere in gara. positiva sarà costituito
dalla maggiore
omogeneità fra
l’intervento cui si
riferisce il servizio e
quelli già svolti”.
Questa è la ragione per
cui le Linee guida
impongono alle stazioni
appaltanti di .far
conoscere al candidato
ID e categorie
dell’opera da realizzare
(cfr. parte III punto IV).
Servizi eseguiti anche con lo scopo di migliorare il Nei settori in cui
risparmio energetico e le prestazioni ambientali …. esistono i CAM; ove le

USDG 69
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
ALL. 1

stazioni appaltanti
Il miglioramento energetico e ambientale, considerato nei richiedano un
servizi simili svolti dal concorrente, rappresenta il modo più miglioramento
efficace per valutare la preparazione dello stesso in tematiche energetico/ambientale,
attinenti ai CAM di cui al d.m. 11.10.2017. sono tenute a tenere in
considerazione i criteri
premiali previsti nei
relativi decreti,
indicandoli nella tabella
C.
Nei settori in cui non
esistono CAM di
riferimento, ove le
stazioni appaltanti
richiedano un
miglioramento
energetico/ambientale,
potranno ricorrere al
criterio suggerito da
inserire nell’allegato 1 e
2 al parametro A, nella
parte in cui la SA
specifica gli elementi
che il concorrente deve
evidenziare, e
valutandoli attraverso
un criterio ad hoc.
1. Capacità tecnica dei progettisti (cfr. punto 2.6.1) dimostrataNon accolta quanto ai
tramite possesso di certificato, rilasciato da organismo di punti 1 e 2 perché si
certificazione accreditato o da ente formatore autorizzato, in ritiene opportuno
materia di miglioramento energetico, ambientale lasciare il riferimento
e prestazionale. generico che le stazioni
2. Miglioramento prestazionale del progetto (cfr. punto 2.6.2) appaltanti
rispetto alle indicazioni del progetto del servizio, redatto completeranno in
dalla stazione appaltante, o del livello precedente di relazione alla
progettazione, i cui elaborati sono allegati alla descrizione del criterio
documentazione di gara previsto nel CAM., ciò
3. Sistema di monitoraggio dei consumi energetici (cfr. punto in ragione di
2.6.3) un’esigenza di
4. Materiali rinnovabili (cfr. punto 2.6.4) omogeneità e coerenza
5. Distanza di approvvigionamento dei prodotti da con la normativa sui
costruzione (cfr. punto 2.6.5) CAM.
6. Bilancio materico (cfr. punto 2.6.6) Accolta con riferimento
all’eliminazione dei
MOTIVAZIONE MODIFICHE PROPOSTE AL punti da 3 a 6 in quanto
PUNTO C riferibili alla selezione di
Le modifiche proposte sono dettate dalla consapevolezza che, un progetto e non di un
nell’ambito di procedure di affidamento di servizi di progettista.
architettura e ingegneria, gli unici elementi di valutazione
relativi ai CAM possano essere riferiti alle esperienze maturate
dal concorrente nella progettazione di opere in cui siano stati
rispettati criteri di miglioramento energetico e ambientale,
nonché ai suggerimenti di miglioramento prestazionale del

USDG 70
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
ALL. 1

progetto da realizzare, desumibili dalla relazione


metodologica.
Inoltre si ritiene che il miglioramento prestazionale dell’opera
possa essere richiesto solo sulla base di un progetto esistente
per la stessa opera (progetto del servizio o livello precedente
di progettazione, i cui elaborati siano allegati ai documenti di
gara) con un livello di approfondimento che consenta di
proporre eventuali miglioramenti e non una mera elencazione
di principi teorici.
Infine si sottolinea che criteri come quelli relativi al sistema di
monitoraggio dei consumi energetici, ai materiali rinnovabili,
alla distanza di approvvigionamento dei prodotti da
costruzione, al bilancio materico non possono essere richiesti
in fase di gara per l’affidamento di servizi di architettura
ingegneria, in quanto valutabili solo per l’esecutore dei lavori.

ALL. 2 – ESEMPIO DI SCHEMA DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA


SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
ALL. 2

Rete Professioni MOTIVAZIONE MODIFICHE PROPOSTE Accolta con riferimento


tecniche L’emendamento al punto A è finalizzato ad aprire il mercato all’eliminazione del
agli Operatori Economici che non hanno potuto alimentare il limite dei 10 anni.
proprio curriculum negli ultimi anni a causa della crisi del Le motivazioni sono
mercato che ha pesantemente coinvolto il settore dei lavori illustrate in nota
pubblici. illustrativa
Le modifiche proposte ai punti B e C sono dettate dalla Cfr. risposta fornita
consapevolezza che, nell’ambito di procedure di affidamento all’osservazione
di servizi di architettura e ingegneria, gli unici elementi di formulata all’all.1
valutazione relativi ai CAM possano essere riferiti alle
esperienze maturate dal concorrente nella progettazione di
opere in cui siano stati rispettati criteri di miglioramento
energetico e ambientale, nonché ai suggerimenti di
miglioramento prestazionale del progetto da realizzare,
desumibili dalla relazione metodologica.
Inoltre si ritiene che il miglioramento prestazionale dell’opera
possa essere richiesto solo sulla base di un progetto esistente
per la stessa (progetto del servizio o livello precedente di
progettazione, i cui elaborati siano allegati ai documenti di
gara) con un livello di approfondimento che consenta di
proporre eventuali miglioramenti e non una mera elencazione
di principi teorici.
Infine si sottolinea che criteri come quelli relativi al sistema di Accolta in quanto
monitoraggio dei consumi energetici, ai materiali rinnovabili, riferibili alla selezione di
alla distanza di approvvigionamento dei prodotti da un progetto e non di un
costruzione, al bilancio materico non possono essere richiesti progettista.
in fase di gara per l’affidamento di servizi di architettura
ingegneria, in quanto valutabili solo per l’esecutore dei lavori.

USDG 71

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