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Bando-tipo n. 3
Relazione AIR
Disciplinare di gara
Procedura aperta per l’affidamento di servizi di architettura e
ingegneria di importo pari o superiore ad € 100.000 con il criterio
dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del
miglior rapporto qualità/prezzo
PARTE PRIMA - ANALISI DI IMPATTO DELLA REGOLAZIONE ....................................................................3
1. Premessa........................................................................................................................................................................3
2. Il quadro normativo di riferimento...........................................................................................................................3
3. Le ragioni dell’intervento dell’Autorità ....................................................................................................................4
4. Esiti attesi del Disciplinare-tipo ................................................................................................................................4
5. Procedura di consultazione effettuata ......................................................................................................................4
PARTE SECONDA - OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE .......................................6
NOTA ILLUSTRATIVA ........................................................................................................................................................6
DISCIPLINARE-TIPO........................................................................................................................................................ 10
1. Premesse ......................................................................................................................................................................... 10
2. Documentazione di gara, chiarimenti e comunicazioni .......................................................................................... 11
3. Oggetto dell’appalto, importo e suddivisione in lotti .............................................................................................. 12
4. Durata dell’appalto e opzioni ...................................................................................................................................... 18
5. Soggetti ammessi in forma singola e associata e condizioni di partecipazione ................................................... 20
6. Requisiti generali ............................................................................................................................................................ 22
7. Requisiti speciali e mezzi di prova .............................................................................................................................. 23
8. Avvalimento ................................................................................................................................................................... 43
9. Subappalto ...................................................................................................................................................................... 44
10. Garanzia provvisoria ................................................................................................................................................... 45
11. Sopralluogo................................................................................................................................................................... 48
12. Pagamento del contributo a favore dell’Anac......................................................................................................... 50
13. Modalità di presentazione dell’offerta e sottoscrizione dei documenti di gara ................................................. 50
14. Soccorso istruttorio ..................................................................................................................................................... 50
15. Contenuto della busta A – documentazione amministrativa ............................................................................... 51
16. Contenuto della busta B – offerta tecnica ............................................................................................................... 52
17. Contenuto della busta C – offerta economica ........................................................................................................ 57
18. Criterio di aggiudicazione........................................................................................................................................... 59
19. Svolgimento operazioni di gara: apertura della busta a – verifica documentazione amministrativa .............. 62
20. Commissione giudicatrice .......................................................................................................................................... 62
21. Apertura delle buste b e c – valutazione delle offerte tecniche ed economiche ............................................... 62
22. Verifica di anomalia delle offerte .............................................................................................................................. 63
23. Aggiudicazione dell’appalto e stipula del contratto ............................................................................................... 63
24. Definizione delle controversie .................................................................................................................................. 65
25. Trattamento dei dati personali .................................................................................................................................. 65
All. 1 – Criteri di valutazione dell’offerta tecnica ......................................................................................................... 66
All. 2 – Esempio di schema di presentazione dell’offerta tecnica.............................................................................. 71
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PARTE PRIMA - ANALISI DI IMPATTO DELLA REGOLAZIONE
1. PREMESSA
L’Autorità ha adottato, ai sensi dell’art. 213, comma 2, del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (di seguito Codice),
il terzo schema tipo del disciplinare di gara finalizzato a regolare lo svolgimento della procedura aperta
per l’affidamento di contratti pubblici di servizi di architettura e ingegneria di importo pari o superiore ad €
100.000, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.
Il lavoro è predisposto alla luce della normativa vigente e tiene conto delle prescrizioni contenute nelle
diverse Linee guida adottate dall’Autorità (in particolare le Linee guida n.1), sia dei recenti orientamenti
giurisprudenziali. Il Bando tipo n. 3 deriva, più in particolare, dal Bando tipo n. 1, nei limiti di
compatibilità con le specificità dei servizi e dall’esito della relativa consultazione.
Il modello è corredato, infine, di allegati, costituenti parte integrante della lex specialis, volti a fornire
elementi di indirizzo per l’esatta individuazione dei criteri qualitativi per l’individuazione dell’offerta
economicamente più vantaggiosa e il correlativo schema di presentazione dell’offerta tecnica.
Il presente documento – in ossequio agli obblighi di legge previsti con riguardo alle attività regolatorie
delle Autorità amministrative indipendenti (l. 29 luglio 2003, n. 229) e al «Regolamento per la definizione della
disciplina della partecipazione ai procedimenti di regolazione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione e di una metodologia
di acquisizione e analisi quali-quantitativa dei dati rilevanti ai fini dell’analisi di impatto della regolazione (AIR) e della
verifica dell’impatto della regolazione (VIR)» pubblicato in G.U.R.I. n. 155 del 6 luglio 2018 (di seguito
Regolamento AIR) - descrive il contesto normativo, le motivazioni, gli obiettivi e le fasi del procedimento
che hanno condotto all’adozione del Bando- tipo n. 3, dando evidenza delle ragioni che hanno guidato
l’Autorità nell’adozione delle scelte effettuate, in relazione alle osservazioni pertinenti ricevute, con
particolare riguardo a quelle che presentano elementi di difformità rispetto all’atto definitivo adottato. In
tal senso, conformemente a quanto richiesto dal Regolamento AIR, il mancato accoglimento delle
osservazioni è stato sottoposto a uno stringente obbligo di motivazione, che ha esplicitato - articolo per
articolo e osservazione per osservazione - le ragioni che hanno portato l’Autorità a non accogliere
determinate proposte, mentre ha direttamente recepito nell’articolato le osservazioni ritenute meritevoli.
A tal proposito, preme osservare che – diversamente da altre attività regolatorie, che richiedono scelte
dettate esclusivamente o prevalentemente da criteri di analisi costi/benefici di carattere economico – la
redazione dei Bandi tipo appare largamente condizionata dall’applicazione di norme preesistenti e implica
scelte che comportano di aderire o meno a orientamenti interpretativi diversi e talvolta contrastanti.
Pertanto, la lettura dell’analisi, oggetto della presente AIR - oltre a tener conto della fase di consultazione
pubblica, svolta secondo il metodo notice and comment, nel quale si motivano le singole scelte rispetto ai
contributi dei soggetti interessati che hanno proposto osservazioni – dovrà essere opportunamente
integrata dalla considerazione di quanto espresso in nota illustrativa al fine di ricostruire la più completa
comprensione delle scelte regolatorie.
La relazione di analisi di impatto della regolazione contiene, nella tabella che segue la presente parte
introduttiva, il resoconto dettagliato dei motivi per cui non sono stati accolti i singoli suggerimenti.
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bandi di gara sono redatti in conformità agli stessi» (art. 71), precisando ulteriormente che “le stazioni appaltanti
nella delibera a contrarre motivano espressamente in ordine alle deroghe al bando- tipo” (ibidem).
La scelta di adottare i bandi- tipo, nella forma del disciplinare di gara, nasce dall’opportunità di fornire,
alle stazioni appaltanti, indicazioni per l’affidamento dei contratti pubblici, più puntali ed articolate
rispetto a quelle riportate nei formulari resi disponibili dalla Commissione Europea. Tale insieme di regole
è contenuto proprio nel disciplinare di gara – anche noto come “norme integrative del bando di gara”, e
a cui lo stesso bando rinvia – che consiste in un corpus di disposizioni di dettaglio volto a regolare le
modalità di partecipazione alla gara degli operatori economici e di aggiudicazione del contratto pubblico.
Il Disciplinare è predisposto anche per venire incontro alla necessità di fornire indicazioni operative in
un contesto in cui la disciplina di settore è non contempla più una serie di disposizioni di dettaglio ma
solo poche norme di riferimento in seno al Codice oltre alle Linee guida 1, già adottate dall’A.N.AC. ma
non aventi carattere vincolante.
L’utilizzazione del disciplinare- tipo potrà in tal senso comportare vantaggi apprezzabili anche in termini
di riduzione del contenzioso, con particolare riferimento alle ipotesi di impugnazione dei bandi di gara e
dei provvedimenti di esclusione.
La consultazione si è svolta, sulla piattaforma informatica on line dell’Autorità, dalla data del 14 maggio
al 13 giugno 2018. Sono pervenuti all’Autorità n. 17 contributi. Più esattamente hanno presentato
osservazioni operatori economici, liberi professionisti, associazioni di categoria, RUP, stazioni appaltanti e
dall’associazione federale delle Regioni e delle Province autonome ITACA.
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L’Autorità ha preso atto di tutti i contributi pervenuti, così come sopra elencati, procedendo all’esame
analitico di ciascuna osservazione presente nei documenti citati.
La presente relazione dà atto delle modifiche intervenute a seguito delle osservazioni della consultazione.
In modo particolare, conformemente al Regolamento AIR dell’Autorità, preme evidenziare che in alcuni
casi sono pervenuti contributi che contengono mere istanze di chiarimento o suggerimenti di
approfondimento, privi di alcun carattere di innovatività rispetto all’atto in consultazione, oppure
contributi non chiari o non comprensibili rispetto all’argomento trattato e quindi non idonei a essere
valutati o, ancora, non sufficientemente argomentati o anche assorbiti da precedenti indicazioni di
modifica o contenenti meri auspici o indicazioni di indirizzo. In tali casi non è stato fornito riscontro
alcuno alle osservazioni da considerarsi non pertinenti.
Il Bando tipo n. 3 sarà oggetto di una ulteriore verifica di impatto della regolazione, a dodici mesi dalla
pubblicazione in GURI, in modo tale da rendere lo strumento coerente con gli obiettivi di fondo e con i
principi di efficienza e standard di qualità dell’azione amministrativa.
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PARTE SECONDA - OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE
NOTA ILLUSTRATIVA
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN VALUTAZIONE
CONSULTAZIONE
Alessio Cisotto Con riferimento all’art.3 del Disciplinare (Oggetto dell’appalto, Accolta.
importo e suddivisione in lotti), nella nota illustrativa si riporta L’art. 5 della l. 83/2012
la seguente frase: “...nel rispetto di quanto previsto dall’art.9, che ha integrato l’art. 9,
c.2 ultimo periodo, del d.l. 24.01.2012, n.1, convertito, con co. 2 del d.l. 1/2012
modificazioni, dalla legge 24.03.2012, n.27, il corrispettivo non (conv. in l. 27/2012) è
deve determinare un importo a base di gara superiore a quello stato abrogato dall’art.
derivante dall’applicazione delle tariffe professionali art. 217, co. 1, lett. dd)
previgenti”. del Codice dei contratti
Tale affermazione appare in contrasto con il c. 8 dell’art.24 del come modificato dal d.
D.Lgs. n.50/2016, così come modificato dal D.Lgs n.56/2017, lgs. 19 aprile 2017, n. 56.
che recita: “Il Ministro della giustizia, di concerto con il Pertanto il riferimento
Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, approva, con alle tariffe professionali
proprio decreto, da emanare entro e non oltre 60 giorni dalla previgenti è superato.
data di entrata in vigore del presente codice, le tabelle dei
corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni
e delle attività di cui al presente articolo e all’art.31, c.8. I
predetti corrispettivi sono utilizzati dalle stazioni appaltanti,
quale criterio o base di riferimento ai fini dell’individuazione
dell’importo a porre a base di gara dell'affidamento...” (prima
dell’entrata in vigore del D.Lgs n.56/2017 il c.8 diceva: “…I
predetti corrispettivi possono essere utilizzati dalle stazioni
appaltanti, ove motivatamente ritenuti adeguati quale criterio o
base di riferimento ai fini dell’individuazione dell’importo
dell’affidamento…”).
Il riferimento al confronto con le tariffe professionali
previgenti non è neppure presente nel DM 17.06.2016
“Approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al
livello qualitativo delle prestazioni di progettazione adottato ai
sensi dell'art.24, c.8, del d.lgs n.50/2016”, a differenza di
quanto accadeva nel precedente DM n.143 del 31.10.2013, ed
è stato anche tolto dalle L.G. n.1 “Indirizzi generali
sull’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e
all’ingegneria”, aggiornate al D.Lgs n.56/2017 con Delibera
n.138 del 21.02.2018 (la prima versione delle L.G. n.1
conteneva invece tale riferimento).
Conforma p.to 12 - contenuto della busta C - offerta economica La nota illustrativa era
si veda commento al p.to 4 del bando tipo progettazione già esaustiva. Accolta
nel testo del bando
l’osservazione di cui al
punto 4.
Massimiliano Scuro La nota illustrativa riporta "Con riferimento al possesso dei Accolta.
requisiti relativi all’elenco dei servizi o dei servizi di punta Tenuto conto
eseguiti degli ultimi dieci anni, al fine di valutare i «servizi dell’intervenuto
ultimati», occorre distinguere tra opere pubbliche e private. Nel cambiamento del
caso in cui la progettazione sia stata commissionata da quadro normativo di
un’amministrazione pubblica, si considerano ultimati i servizi riferimento è stato
anche se l’opera non è stata eseguita mentre, nel caso in cui il eliminato al punto 7
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committente sia privato, sono considerati ultimati i servizi per della nota illustrativa, il
i quali l’opera progettata è stata in concreto realizzata (parere riferimento ai servizi
ANAC prec. n. 179 del 21 ottobre 2015)" ultimati.
A tal riguardo si osserva quanto segue:
- il parere ANAC è riferito al D.Lgs. 163/2006 e DPR
207/2010; La distinzione tra servizi resi per committenti
pubblici e privati è riportata, in particolare, nell'art. 263 comma
2 del DPR 207/2010, attualmente abrogato. L'interpretazione
del suddetto articolo ha determinato una giurisprudenza
contrastante: in alcuni casi i giudici hanno ritenuto i servizi
svolti per privati validi anche per opera non realizzata (Tar
Toscana con la sentenza 1730/2016, Consiglio di stato
692/2015), in alcuni casi quando l'opera è iniziata (TAR BARI
Sentenza 1157/2014), o a valle di un atto di assenso della
pubblica amministrazione. Sussiste giurisprudenza che
interpreta l'art. 263 in linea con il parere ANAC 179/2015);
- L'attuale D.Lgs. 50/2016 non pone alcuna distinzione tra
committenti pubblici e privati (art. 46, comma 1, lett. a. del
D.Lgs 50/2016), per cui, a parere dello scrivente, il codice
indica la possibilità di utilizzare, per dimostrare il possesso dei
requisiti speciali, sia servizi svolti per committenti pubblici sia
per committenti privati ed in entrambi i casi non rileva se
l'opera sia realizzata o meno; l'adozione di quanto riportato
nella nota illustrativa comporterebbe un notevole svantaggio
per gli operatori economici che svolgono servizi per privati,
ove l'opera potrebbe essere realizzata molto tempo dopo
l'esecuzione del servizio;
- In ogni caso è necessario fare una distinzione tra opera
pubblica e committente pubblico. In alcuni casi, pur essendo il
committente privato, l'opera progettata è pubblica (es. Appalto
Integrato, in cui il professionista intrattiene il rapporto
contrattuale con l'Impresa Aggiudicataria dei Lavori). Nella
nota illustrativa, nella prima parte si parla di "opere pubbliche
o private" nella seconda parte di "amministrazione pubblica o
committente privato";
Green Building A pagina 5 della Nota Illustrativa è riportato "Qualora le Non accolta.
Council Italia stazioni appaltanti intendano valorizzare, tra i criteri di Il Codice, laddove ha
aggiudicazione dell’appalto, gli aspetti ambientali (cfr. art. 95, voluto imporre un
comma 6 del Codice), devono tenere in considerazione, ai sensi obbligo di ricorso ai
del citato art. 34, secondo comma, i criteri premianti definiti CAM, lo ha prescritto
nei suddetti decreti (cfr. punto 11 della presente nota)." espressamente (cfr. art.
Evidenziamo che le stazioni appaltanti DEVONO valorizzare 34, co. 1), passando da
gli aspetti ambientali all'interno dei criteri di aggiudicazione e una percentuale minima
DEVONO applicare a tal fine i criteri ambientali premianti (che era fissata ad una
contenuti nei CAM in particolare nel D.M. 11 ottobre 2017. quota inferiore al 50 per
Per questo motivo il testo dovrebbe essere modificato come cento del valore a base
segue: d'asta) alla totalità del
"Le stazioni appaltanti devono valorizzare, tra i criteri di servizio e/o fornitura
aggiudicazione dell’appalto, gli aspetti ambientali (cfr. art. 95, (cfr. modifiche
comma 6 del Codice), tenendo in considerazione, ai sensi del apportate dal d. lgs
citato art. 34, secondo comma, i criteri premianti definiti nei 56/2017).
suddetti decreti (cfr. punto 11 della presente nota). Rispetto alla previsione
A pagina 15 è riportato: "Tenuto conto della facoltatività della sui criteri premianti di
valutazione dell’elemento sub C), la stazione appaltante non cui all’art. 34, comma 2,
potrà prescindere dalla valutazione degli elementi sub A) e sub la stessa va letta in
B). Ciononostante la stazione appaltante potrà declinare i sub- combinato disposto con
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elementi connessi agli elementi citati a seconda delle specifiche l’art. 95, comma 6 (cui la
esigenze del caso, facendo leva su quelli più consoni prima peraltro,
all’interesse perseguito con l’affidamento che intende porre in espressamente, rinvia),
essere." dal che ne consegue che
Si evidenzia che l'elemento sub C) non è facoltativo ma è opzionale l’utilizzo di
obbligatorio in quanto come già detto lo stesso D.M. 11 criteri premianti che
ottobre 2017 specifica nelle premesse " .. Inoltre, in base al attengano agli aspetti
medesimo articolo, i criteri premianti contenuti nel presente ambientali. Qualora si
documento SONO da tenere in considerazione anche ai fini optasse per un loro
della stesura dei documenti di gara per l’applicazione utilizzo, è obbligatorio
dell’offerta economicamente più vantaggiosa . ...." . tenere in considerazione
Il testo dovrebbe quindi essere corretto nel seguente modo "La i criteri premiali dei
stazione appaltante non potrà prescindere dalla valutazione CAM, nei settori in cui
degli elementi sub A) sub B) e sub C). Ciononostante la esistono i relativi
stazione appaltante potrà declinare i sub-elementi connessi agli decreti.
elementi citati a seconda delle specifiche esigenze del caso,
facendo leva su quelli più consoni all’interesse perseguito con
l’affidamento che intende porre in essere."
ITACA Al paragrafo 3, nel quale si definisce l'ambito di applicazione Accolta.
del bando tipo (rectius: disciplinare), si fa rientrare, tra i servizi
attinenti all'architettura ed ingegneria ed altri servizi tecnici,
anche il servizio afferente alla direzione dell'esecuzione. Si
suggerisce di esplicitare che si tratta della figura di direttore
dell'esecuzione per i servizi tecnici, dunque esercente una
professione regolamentata ai sensi dell'art. 3 della Direttiva
2005/36 CE, in analogia alla previsione concernente il RUP ex
art. 31, comma 6, del D. Lgs. n. 50/2016.
Ciò al fine di evitare possibili confusioni con la figura del
direttore dell'esecuzione tout court, riferita all'ambito più
generale dei contratti per forniture e servizi.
A p.6 “si sottolinea che, nel rispetto di quanto previsto dall’art. Accolta.
9, comma 2 ultimo periodo, del d. l. 24 gennaio 2012, n. 1,
convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27,
il corrispettivo non deve determinare un importo a base di gara
superiore a quello derivante dall’applicazione delle tariffe
professionali previgenti". Tale ultimo periodo prevede che "I
parametri individuati non possono condurre alla
determinazione di un importo a base di gara superiore a quello
derivante dall'applicazione delle tariffe professionali vigenti
prima dell'entrata in vigore del presente decreto”.
Nell'abrogato D.M. 143/2013 tale prescrizione era riportata in
modo identico all'art. 1, comma 4, che così recitava "Nel
rispetto di quanto previsto dall’articolo 9, ultimo periodo, del
decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con
modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, il corrispettivo
non deve determinare un importo a base di gara superiore a
quello derivante dall’applicazione delle tariffe professionali
vigenti prima dell’entrata in vigore del medesimo decreto-
legge". Nell'attuale D.M. 17 giugno 2016, al contrario, tale
previsione non è più riportata e, quindi, parrebbe che non
sussista più tale obbligo di comparazione. Considerato che è
prevista l'approvazione, dopo tre mesi dall'entrata in vigore del
D.M. relativo ai contenuti della progettazione, di un nuovo
D.M. tariffe (art. 1, comma 4, D.M. 17 giugno 2016), si
verificherebbe il paradosso di dover confrontare anche le
nuove tariffe con quelle precedenti l'entrata in vigore del D.L.
USDG 8
1/2012.
In merito al punto 5 del disciplinare tipo (soggetti ammessi e Non accolta.
condizione di partecipazione) si fa riferimento alla necessità L’art. 46 riguarda i
per le stazioni appaltanti, in caso di affidamento di incarichi soggetti che possono
relativi a interventi inerenti al restauro e alla manutenzione di partecipare a gare per
beni mobili e delle superfici decorate di beni architettonici, di servizi di architettura e
integrare l'elenco dei soggetti ammessi alla gara con i soggetti ingegneria.
con qualifica di restauratore di beni culturali ai sensi dell'art. 46,
comma 1, lett. a), del Codice. Tuttavia, questa previsione vale
per le gare di lavori e non per quelle attinenti ai servizi di
ingegneria e architettura
USDG 9
DISCIPLINARE-TIPO
1. PREMESSE
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 1
Daniela Albonetti nel titolo togliere: "europea" dopo gara (in quanto applicato dai Accolta.
100.000 €)
Ordine Ingegneri In tutto il testo Accolta. Sostituito con
Perugia Sostituire la dizione “classi e categorie” con “categorie, categorie e ID.
destinazione funzionale, identificativo opera” come previsto
dal D.M. 17.06.2016
Ordine degli Appare a questo Ordine opportuno segnalare preliminarmente Non accolta.
Ingegneri della che si è del parere che, lo schema di disciplinare indicato, venga L’art. 157, comma 2,
Provincia di applicato per l’affidamento di servizi superiori alla soglia di cui ult. per. stabilisce che gli
Palermo all’art. 35 del D.lgs 50/2016. Inoltre, si è del parere che le incarichi di importo
procedure da mettere in atto debbano essere rese più snelle pari o superiore a
possibile onde consentire che la scelta del prestatore di servizi 100.000,00 euro sono
avvenga in tempi ragionevoli, evitando l’introduzione di criteri affidati secondo le
soggettivi che di fatto potranno comportare che analoghi servizi modalità di cui alla parte
vengano affidati sulla base di criteri del tutto differenti. Ciò II, titoli terzo e quarto
ingenerando incertezze negli operatori economici. del Codice (artt. 44-99)
Analogamente alcuni dei requisiti previsti potrebbero limitare e quindi con procedure
la partecipazione dei vari operatori. In tal senso in taluni casi va sostanzialmente
eliminata la facoltatività indicata. analoghe a quelle
utilizzate per gli
incarichi di importo
superiore alla soglia.
Agenzia nazionale 1) DENOMINAZIONE DEL RUP: potrebbe essere Accolta.
per l'attrazione opportuno integrare la denominazione del RUP mediante
degli investimenti l'aggiunta dell'aggettivo "unico", al fine di non ingenerare
e lo sviluppo confusione con il diverso ruolo di responsabile del
d'impresa S.p.A. - procedimento ai sensi dell'art. 31, co. 1, secondo periodo, del
Invitalia D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, nominato dalle stazioni appaltanti
che ricorrano ai sistemi di acquisto e di negoziazione delle
centrali di committenza.
Rete Professioni Nel titolo spostare “architettura” prima di “ingegneria”. Accolta
Tecniche
Lo schema del bando tipo in consultazione appare per buona Non accolta.
parte riferibile a procedure di affidamento di lavori, soprattutto La divisione in lotti è
per quanto riguarda la divisione in lotti funzionali, ai sensi una opzione facoltativa
dell’art. 51 del Codice, a cui vengono attribuiti CUP e CIG prevista per le stazioni
distinti. Nel caso dei S.A.I. suddetta divisione dei lotti avviene appaltanti che
a monte degli stessi servizi; pertanto ciascun lotto costituisce un intendono avvalersene.
servizio da affidare a seguito di un bando specifico Essa può riguardare
l’ipotesi di una pluralità
di interventi (di lavori)
da realizzare, rispetto ai
quali, sul versante degli
incarichi di architettura
e ingegneria, si può
ipotizzare un unico
bando diviso in lotti, in
cui i requisiti di accesso
sono tarati sul singolo
USDG 10
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 1
lotto, nell’ottica di
favorire i piccoli e medi
operatori. L’opzione dei
lotti, costituisce, ormai,
una regola consolidata
del diritto europeo e
italiano, cui non può
non darsi adeguata
declinazione, seppur in
via di clausole
opzionali, nella
standardizzazione dei
documenti di gara, cui è
preposta l’ANAC.
ITACA L’oggetto del bando tipo recita "Gara europea a procedura Accolta.
aperta". Trattandosi di importi pari o superiori a 100.000 Euro,
quindi anche sotto soglia europea, sarebbe opportuno
modificare tale dicitura inserendo la relativa opzione. Ciò rileva,
nella sostanza, anche per la parte relativa alla disciplina della
terna dei subappaltatori (vedi punto n. 9).
USDG 11
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 2
Daniela Albonetti Nella tabella si potrebbe spiegare meglio come indicare la Accolta.
prestazione principale e quelle secondarie; ad esempio la Il disciplinare è stato
progettazione può essere suddivisa tra le varie classi e modificato nel senso di
categorie? Indicazione molto importante perché determina chi riferire le prestazioni
deve essere il capogruppo ed i requisiti che deve possedere. principali e secondarie
alle categorie/ID e non
più al tipo di incarico.
Pertanto, il riferimento
è stato tolto dalla tabella
relativa agli incarichi e
inserito separatamente
con una clausola che
indica la categoria e ID
della prestazione
principale.
Michela Panziera – Sarebbe opportuna una nota in calce alla tabella 1 per Accolta con riferimento
specificare il criterio in base al quale una prestazione è da all’indicazione della
considerarsi principale o secondaria. L'Anac, in uno dei suoi prestazione principale,
documenti, aveva qualificato come prestazione principale (nel in relazione alle
caso di servizi di ingegneria) la categoria di lavori oggetto del categorie/ID e non agli
servizio di importo superiore alle altre previste dal bando. incarichi.
Magari sarebbe utile specificare che solo in caso sia indicata la Fermo restando che è
prestazione principale e quella secondaria è possibile rimessa alla scelta degli
partecipare alla gara in forma raggruppata in senso verticale operatori la modalità di
(anche se riportato in nota al punto 7.4). aggregazione in RTI, va
da sé che il RTI di tipo
USDG 12
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 3
verticale presuppone
una prestazione
prevalente e una
scorporabile.
Centrale Unica di In detto articolo il bando prevede che, nella tabella 1, vengano Accolta.
Committenza dei riportate le prestazioni oggetto di affidamento specificando Il riferimento alla
Comuni di Atena quelle principali e quelle secondarie. prestazione principale e
Lucana, Polla e Atteso che ai sensi dell'art. 48-2° comma del Codice è definito: secondaria è stata tolta
Auletta (C.U.C.- a) Raggruppamento di Tipo Verticale - quello in cui il dalla tabella. I
A.P.A.) mandatario esegue le prestazioni di servizi indicati come disciplinare ora prevede
principali, anche in termini economici ed i mandanti eseguono l’indicazione separata
i servizi indicati come secondari; della categoria e ID
b) Raggruppamento di Tipo Orizzontale - quello in cui della prestazione
mandatario e mandanti eseguono il medesimo tipo di principale.
prestazione (sia principali che secondarie);
anche ai fini della verifica dei requisiti di partecipazione di cui
al successivo art. 7.3 lett h) ed i) [servizi e servizi di punta],
relativamente a procedure in cui il corrispettivo è determinato
con riferimento a più categorie ed ID opere del D.M.
17/06/2016 (cosa molto frequente) è opportuno che per
l’individuazione della prestazione principale non sia fatta con
riferimento alla tipologia di prestazione (progettazione,
direzione lavori, collaudo, coordinamento della sicurezza), ma
venga fatta con riferimento alle categorie ed ID dello stesso
D.M. 17/06/2016, considerando prestazione principale quella
categoria ed ID dei lavori di maggiore importo e secondarie
quelle riferibili alle altre categorie ed ID.
Tale orientamento è stato già condiviso dall’AVCP con parere
di precontenzioso n. 122 del 06/06/2014 e determina n.
5/2010 e dall’ANAC con determina n. 4/2015.
UNITEL - Unione In detto articolo il bando prevede che, nella tabella 1, vengano Accolta.
Nazionale Italiana riportate le prestazioni oggetto di affidamento specificando Il riferimento alla
Tecnici Enti Locali quelle principali e quelle secondarie. prestazione principale e
Atteso che ai sensi dell'art. 48-2° comma del Codice è definito: secondaria è stata tolta
a) Raggruppamento di Tipo Verticale - quello in cui il dalla tabella. I
mandatario esegue le prestazioni di servizi indicati come disciplinare ora prevede
principali, anche in termini economici ed i mandanti eseguono l’indicazione separata
i servizi indicati come secondari; della categoria e ID
b) Raggruppamento di Tipo Orizzontale - quello in cui della prestazione
mandatario e mandanti eseguono il medesimo tipo di principale.
prestazione (sia principali che secondarie);
anche ai fini della verifica dei requisiti di partecipazione di cui
al successivo art. 7.3 lett h) ed i) [servizi e servizi di punta],
relativamente a procedure in cui il corrispettivo è determinato
con riferimento a più categorie ed ID opere del D.M.
17/06/2016 (cosa molto frequente) è opportuno che per
l’individuazione della prestazione principale non sia fatta con
riferimento alla tipologia di prestazione (progettazione,
direzione lavori, collaudo, coordinamento della sicurezza), ma
venga fatta con riferimento alle categorie ed ID dello stesso
D.M. 17/06/2016, considerando prestazione principale quella
categoria ed ID dei lavori di maggiore importo e secondarie
quelle riferibili alle altre categorie ed ID.
USDG 13
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 3
USDG 14
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 3
riferire le prestazioni
principali e secondarie
alle categorie/ID e non
più al tipo di incarico.
Pertanto, il riferimento
è stato tolto dalla tabella
relativa agli incarichi e
inserito separatamente
con una clausola che
indica la categoria e ID
della prestazione
principale.
ITACA In riferimento all'importo posto a base di gara si afferma che Non accolta.
esso "è al netto di oneri previdenziali e assistenziali e IVA". Gli oneri previdenziali
Ciò è in contrasto con l'art. 35, comma 4, del D. Lgs. n. entrano nel calcolo per
50/2016 secondo cui "il calcolo del valore stimato di un la soglia ma sono fuori
appalto pubblico di lavori, servizi e forniture è basato dalla base d’asta.
sull'importo totale pagabile, al netto dell'IVA, valutato
dall’amministrazione aggiudicatrice o dall’ente aggiudicatore".
Non si è a conoscenza della presenza di disposizioni particolari
che, a differenza di quanto avviene per tutti gli altri
affidamenti, sottrarrebbero dall'importo a base di gara gli oneri
previdenziali ed assistenziali, dunque manca la base normativa
per tale previsione. Tale sottrazione avrebbe inoltre
un'incidenza diretta sulla determinazione dell'importo e della
procedura, quindi sulla disciplina applicabile. Si chiede quindi,
laddove tale esclusione derivi da una previsione normativa ad
hoc per tale settore, di esplicitarlo in maniera espressa o in
alternativa di modificare la dizione del bando tipo sottraendo
dall'importo solo l'IVA come previsto dall'art. 35 del Codice.
Per quanto attiene alla previsione relativa ai casi di incarichi di Accolta.
Direzione Lavori, nello schema di disciplinare si prevede da I servizi di ingegneria
parte della stazione appaltante l'indicazione degli "oneri per la sono servizi di natura
sicurezza da interferenze", con conseguente indicazione degli intellettuale e dunque, ai
oneri per la sicurezza aziendale da parte dell'operatore sensi dell’art. 95,
economico, inserendo di fatto una modifica alla normativa e comma 10 del Codice,
ingenerando dubbi interpretativi riguardo alla esclusione – esclusi dal calcolo degli
espressamente prevista dall'art. 95, comma 10, del Codice – oneri della sicurezza. È
della quantificazione degli oneri aziendali per i servizi di natura stato, pertanto,
intellettuale. Dal momento che i servizi di ingegneria e eliminato il riferimento
architettura sono assimilati ai servizi di natura intellettuale, nel Disciplinare.
l'esclusione dovrebbe valere anche per il Direttore dei lavori.
In caso contrario, si chiede come mai non siano state previste
analoghe disposizioni per altre figure, come ad esempio quella
del collaudatore in corso d'opera.
Seguendo lo schema del disciplinare tipo, all'obbligo di Accolta.
indicare nel bando di gara la prestazione principale e quella Il riferimento alla
secondaria, di cui all'art. 48, comma 2, del Codice, si assolve prestazione principale e
indicando il tipo di servizio (Progettazione, D.L., secondaria è stata tolta
Coordinamento della sicurezza, ecc.). Si tratta di una dalla tabella. I
contraddizione con precedenti interpretazioni dell'Autorità: disciplinare ora prevede
infatti, nel Parere ANAC n. 122 del 06/06/2014 si legge che l’indicazione separata
"nei bandi ed avvisi per l'affidamento dei servizi di architettura della categoria e ID
USDG 15
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 3
USDG 16
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 3
USDG 17
4. DURATA DELL’APPALTO E OPZIONI
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 4
USDG 18
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 4
USDG 19
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 4
Rete Professioni [Nei casi in cui è richiesta la redazione della relazione Accolta e modificato il
Tecniche geologica] L’operatore economico deve garantire la disciplinare in tale senso
presenza di un geologo in una delle seguenti forme: all’art. 5.
- componente di un raggruppamento temporaneo;
- associato di una associazione tra professionisti;
- socio/amministratore/direttore tecnico di società di
professionisti o di ingegneria
L’eventuale riduzione dei tempi, come riportato al Capitolo 6 Non accolta.
paragrafo 1.6, delle Linee Guida ANAC n. 1 sui Servizi di Il limite alla riduzione
Architettura e Ingegneria, non potrà superare la percentuale dei tempi è stato già
del 20%. [In ogni caso dovranno essere indicate le modalità previsto al punto 17 lett.
con cui accertare la capacità del concorrente di ridurre i tempi c) del bando che
di prestazione, senza andare a scapito della qualità]. disciplina la
presentazione
dell’offerta economica.
È stato altresì previsto
che nello schema di
contratto siano inserite
penali da applicarsi in
caso di mancato
rispetto della riduzione
offerta.
Chiede di eliminare il paragrafo 4.2 relativo alle OPZIONI Non accolta.
Osservazione non
valutabile in quanto
manca la motivazione.
OICE Utilizzazione del geologo e altri consulenti (archeologo e altre Il geologo deve essere
Legacoop figure non sempre presenti nell’organico usuale). presente già in gara e la
Andrebbe chiarito se il dipendente (o il collaboratore sua presenza costituisce
autonomo, o il socio) deve essere presente al momento requisito di idoneità
dell’offerta o al momento della prestazione. professionale. In ogni
caso, si segnala che, a
differenza del geologo,
la carenza delle altre
figure professionali
eventualmente richieste
(come requisiti tecnici),
può essere ovviata
mediante avvalimento.
Andrebbe inoltre considerata l’opportunità di ammettere che Accolta.
le attività specialistiche riconducibili alle competenze di L’art. 31, co. 8, del
soggetti diversi dalla figura del geologo possano essere D.Lgs. n. 50/2016 (che
considerate escluse dal divieto di subappalto, anche per evitare riproduce il disposto
oneri di associazione in raggruppamento di figure dell'art. 91, co. 2, del
professionali che, oltre a non possedere requisiti, non hanno D.Lgs. n. 163/2006)
USDG 20
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 5
USDG 21
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 5
15.3.1 n. 18 del
disciplinare.
[Facoltativo: qualora la stazione appaltante richieda una Accolta secondo la
forma giuridica specifica ai raggruppamenti] I formulazione si seguito
raggruppamenti di operatori economici, di cui all’art. 46, riportata e trasfusa nel
comma 1, lettera e), dopo l’aggiudicazione, dovranno testo del disciplinare
assumere, ai sensi dell’art. come previsto per gli operatori di tipo.
cui all’45, comma 3 del Codice, la forma di.............[inserire la
forma giuridica specifica]. “i raggruppamenti di
[Facoltativo: in caso di specifiche condizioni di operatori economici di
esecuzione per i raggruppamenti] I cui alle lett. da a) ad h),
I raggruppamenti di operatori economici, di cui all’art. 46, dopo l’aggiudicazione,
comma 1, lettera e), nell’esecuzione dell’appalto, dovranno dovranno assumere, ai
rispettare, ai sensi dell’ art. come previsto per gli operatori sensi dell’art. 45, co.3
di cui all’45, comma 5 del Codice, le seguenti condizioni: …. del Codice, la forma di
[inserire le condizioni richieste che devono essere proporzionate e ....”
giustificate da ragioni oggettive]. Idem per la seconda
osservazione, mutatis
mutandis.
6. REQUISITI GENERALI
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 6
Michela Panziera Si suggerisce di aggiungere, alla fine del primo periodo, le Non accolta.
parole "o altra situazione che comporti l'incapacità a Si ritiene che l’art. 80
contrattare con la pubblica amministrazione", in quanto l'art. (comma 1 lett. g e
80 del Codice non esaurisce tutte le ipotesi di incapacità a comma 5 lett. f)
contrarre. esaurisca tutte le ipotesi
di incapacità a
contrarre.
Agenzia nazionale 1) REQUISITI DELLO STAFF DI PROGETTAZIONE: Non accolta, in quanto i
per l'attrazione potrebbe essere opportuno precisare se i motivi di esclusione motivi di esclusione
degli investimenti e di cui all'articolo 80 del D.Lgs. n. 50/2016 (nonché il riguardano l’operatore
lo sviluppo conseguente obbligo dichiarativo) siano estesi anche ai economico (rectius:
d'impresa S.p.A. - professionisti incaricati di svolgere i servizi di ingegneria, soggetti dell’art. 80, co.
Invitalia ancorché non ricadenti nell'ambito di applicazione, dal punto 3 dell’operatore) e non i
di vista soggettivo, dell'articolo 80, co. 3, del medesimo D.Lgs. professionisti esecutori
n. 50/2016 (anche alla luce di quanto affermato dal TAR che non rientrano tra
Piemonte, Sez. I, 6 marzo 2014, n. 383, seppur con riferimento quei soggetti.
alla fattispecie di appalto integrato sotto la vigenza del D.Lgs. Nel disciplinare al
n. 163/2006). Qualora le cause di esclusione citate si intendano punto 15.3.1 è già
riferite anche allo staff di progettazione, i nominativi dei prevista l’indicazione
singoli professionisti andranno indicati all'interno della dei professionisti che
documentazione amministrativa (cfr. osservazioni al punto n. espletano l’incarico di
7). cui al punto 7.1 lett. C).
ITACA Si suggerisce di esplicitare, in caso di raggruppamento, Accolta al punto 7 della
l'esonero del giovane professionista dal presentare relativa nota illustrativa
dichiarazione.
USDG 22
7. REQUISITI SPECIALI E MEZZI DI PROVA
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 7
Daniela Albonetti Se viene richiesto l'elenco dei servizi di ingegneria e Il requisito deve essere
architettura (o servizi di punta): riferito all’operatore
1) nel caso di società non viene specificato se il requisito deve economico che
essere riferito alla persona fisica che eseguirà la prestazione partecipa a gara, senza
oppure se può essere stato eseguito anche da soggetti che vincolo con riferimento
nell'ambito del servizio da affidare non eseguiranno nulla. al gruppo di lavoro
indicato.
2) nel caso di RTC verticali, in presenza di più classi/categorie, L’osservazione,
pare debbano essere posseduti interamente dal capogruppo (in condivisibile nei termini
tutte le classi/categorie); di conseguenza le prestazioni in cui è stata posta, è da
secondarie potrebbero essere eseguite da chi non ha ritenersi superata alla
dimostrato di avere esperienza. Sarebbe meglio che vi fosse luce della nuova
corrispondenza tra la qualificazione di ciascun operatore impostazione del
economico e la quota di esecuzione di rispettiva pertinenza. disciplinare – in
accoglimento delle
numerose osservazioni
in tal senso –, secondo
cui la prestazioni
(principale e
secondaria) sono
determinate in base alla
categorie e ID dei
relativi lavori.
Giuseppe Mattera Se richiesto personale Accolta in nota
Il requisito del personale di cui al punto 7.3 lett. k) deve essere illustrativa.
posseduto cumulativamente dal raggruppamento. Detto
requisito deve essere posseduto in misura maggioritaria dalla
mandataria.
USDG 23
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 7
l'importo dei servizi di punta supera quello apportato dalla cui la prescrizione
mandataria al fine di soddisfare il requisito relativo ai servizi proposta non
svolti negli ultimi dieci anni. costituisce una sicura
garanzia del rispetto
della regola normativa
secondo cui la
mandataria possiede i
requisiti in misura
maggioritaria.
Michela Panziera Si suggerisce, al punto 7.1, di inserire anche il requisito Non accolta.
dell'assolvimento dell'obbligo di formazione continua (per Non rileva ai fini della
tutti i soggetti che effettueranno il servizio) previsto dalla d.p.r. gara. L’obbligo di
n. 137/2012. formazione continua in
capo agli iscritti all’albo
è condizione di
permanenza nell’albo.
Al punto 7.2 lettera g) si suggerisce di richiedere anche la Accolta, nel senso che è
quietanza del pagamento del premio per l'annualità in corso. stato richiesto di
presentare una polizza
in corso di validità.
Al punto 7.3, lettera i) si chiede di chiarire come procedere per Trattasi di quesito e non
valutare l'analogia dei servizi eseguiti, PER DIMENSIONE E di suggerimento di
CARATTERISTICHE TECNICHE, rispetto a quelli oggetto modifica del bando.
di gara. In ogni caso, le linee
guida n. 1 chiariscono,
nella parte IV par.
2.2.2.5, come valutare
l’analogia dei servizi
rispetto a quelli posti a
base di gara.
Si suggerisce anche di valutare la possibilità che il requisito del Accolta.
servizio di punta possa essere dimostrato anche con un solo
servizio, anziché due, purché di importo non inferiore a quello
oggetto di gara, perché non è la quantità di servizi in sè che
dimostra il requisito bensì l'importo dei servizi eseguiti.
Al punto 7.4 si suggerisce di stabilire che i requisiti Il requisito deve essere
dell'abilitazione di cui al d. lgs. 81/2008 e dell'iscrizione all'albo sempre posseduto dal
dei geologi non siano richiesti al raggruppamento nel suo soggetto che eseguirà le
complesso bensì al soggetto che eseguirà le specifiche prestazioni - cfr. punto
prestazioni. 7.1 lett. d) ed e).
Il disciplinare è stato
riformulato per
maggiore chiarezza.
Per quanto riguarda l'elenco di servizi di ingegneria si Accolta e riformulato in
suggerisce che in caso di raggruppamento temporaneo tal senso il disciplinare,
verticale il requisito debba essere soddisfatto dal con riferimento al
raggruppamento nel suo complesso ossia da ciascun soggetto raggruppamento
per quanto di propria competenza in relazione alle prestazioni verticale.
principali o secondarie previste dal bando.
USDG 24
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 7
Per quanto riguarda l'opzione alternativa per i servizi di punta Non accolta.
si chiede se i due servizi possono essere posseduti anche da più I due servizi non
di due diversi componenti il raggruppamento. possono essere
posseduti da più di due
diversi componenti, in
quanto ciò verrebbe a
violare il principio di
infrazionabilità del
requisito medesimo,
precisato in nota
illustrativa. La
giurisprudenza
richiamata in nota
illustrativa ha chiarito,
infatti, come la non
frazionabilità non
debba essere riferita ai
complessivi due servizi
richiesti ma vale sempre
e comunque in
relazione al singolo
servizio, che deve poter
essere dimostrato in
capo ad un solo
componente del
raggruppamento, e
conseguentemente in
capo ad un massimo di
due componenti.
Per il titolo di studio professionale si suggerisce che esso debba Il requisito deve essere
essere posseduto da chi esegue la prestazione e non dal sempre posseduto dai
raggruppamento nel suo complesso. professionisti che nel
gruppo di lavoro sono
indicati come incaricati
delle prestazioni per le
quali sono richiesti i
relativi titoli di
studio/professionali.
Il disciplinare è stato
riformulato per
maggiore chiarezza.
Infine, per quanto riguarda il requisito del personale si chiede Secondo la Linea guida
se, in caso di RTP verticale, debba essere posseduto comunque n. 1 non può essere
in misura maggioritaria dalla mandataria e non anche pro quota richiesto un requisito
dalle mandanti. minimo alle mandanti
(parte IV 2.2.3.1),
soprattutto in tema di
personale, vista la
difficile frazionabilità
dello stesso; in
particolare laddove
vengano richieste
poche unità.
USDG 25
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 7
USDG 26
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 7
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SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 7
USDG 28
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 7
dimostrarlo). Nei
raggruppamenti
verticali i requisiti
tecnici seguono,
naturalmente la
specializzazione dei
componenti in
relazione alla
prestazione principale e
alle secondarie
(eccezione fatta che per
il personale).
Ordine Ingegneri Punto 7.1 .- pag 16 Accolta
Perugia Si suggerisce l’opportunità di inserire dopo il punto d), in
analogia alle prestazioni del geologo, anche quelle per le quali
è richiesta una “abilitazione” specifica, quali ad esempio la
prevenzione incendi, che richiede professionisti abilitati ai
sensi della Legge 818/1984.
Punto 7.3 - lett. i) - pag. 18 - servizi di punta “analoghi a quelli Trattasi di quesito e non
oggetto dell’affidamento per dimensione e caratteristiche di suggerimento di
tecniche” modifica del bando.
Benché tale denominazione sia testualmente ripresa dalle L.G. In ogni caso, le linee
1 - punto 2.2.2.1 - lett. c) si ritiene opportuno chiarire il guida n. 1 chiariscono,
concetto di “analogia per dimensione e caratteristiche nella parte IV par.
tecniche”. 2.2.2.5, come valutare
l’analogia dei servizi
rispetto a quelli posti a
base di gara.
Ordine degli 7.2 - Requisiti di capacità economica e finanziari: In Non accolta.
Ingegneri della considerazione della contrazione del mercato afferente i I requisiti di capacità
Provincia di servizi di ingegneria ed architettura, negli ultimi anni economico finanziaria
Palermo appannaggio nella maggioranza dei casi delle società di sono previsti dall’art. 83
ingegneria, al fine di consentire la partecipazione ad una platea del Codice e non
più ampia di professionisti, si è del parere che vada eliminata possono essere
la facoltatività, e si propone altresì di eliminare la richiesta di eliminati in seno ad un
tali requisiti per le procedure il cui importo è al di sotto della atto di regolazione
soglia comunitaria, o almeno riferirla agli ultimi dieci esercizi. quale è il bando tipo. Le
stazioni appaltanti sono
libere di decidere se e in
che misura introdurli.
D’altra parte, rispetto ai
riferimenti della
normativa vigente (cfr
allegato XVII parte I
lett. c), che fa
riferimento agli “ultimi
3 esercizi disponibili”
secondo quanto
previsto anche nell’all.
XII della direttiva
2014/24)la posizione
dell’ANAC, espressa
nelle Linee guida n. 1 e
USDG 29
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 7
USDG 30
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 7
7.1 lett c) : Il requisito dell’iscrizione all’albo deve essere Nell’ambito punto 7.1
posseduto da tutti i componenti il raggruppamento. lett. a) del Bando, il
requisito di iscrizione
all’albo (per i
professionisti anche in
RTP) è previsto con
rinvio all’apposito di
dm. n. 263/2016, che
all’art. 4 per i
raggruppamenti
prevede che sia
posseduto da tutti i
partecipanti al
raggruppamento
medesimo.
Il requisito di iscrizione
all’albo, di cui al punto
7.1 lett. c) è riferito ai
componenti del gruppo
di lavoro, in ragione dle
fatto che potrebbero
essere dispendenti di un
concorrente che non è
tenuto all’iscrizione in
quanto tale (es. Società,
consorzio, ecc.). in ogni
caso, per maggior
chiarezza la clausola è
stata riformulata e
semplificata. Il punto
7.4. del disciplinare
prevede che “I requisiti
del d.m. 263/2016 di
cui al punto 7.1 lett. a)
devono essere
posseduti da ciascun
operatore economico
associato, in base alla
propria tipologia.”
Fatturato globale, il requisito deve essere posseduto dal Non accolta.
raggruppamento nel suo complesso. L’art. 83, comma 8
Altri requisiti: devono essere posseduti dal raggruppamento impone alla mandataria
nel suo complesso (no quote maggioritarie della mandataria). “in ogni caso di possedere i
requisiti ed eseguire le
prestazioni in misura
maggioritaria”, tenendo
presente che, in
mancanza del requisito,
è sempre possibile
ricorrere
all’avvalimento.
USDG 31
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 7
Centrale Unica di Con riferimento ai requisiti di partecipazione di cui all’art. 7.3 Non accolta con
Committenza dei lett. h) e i), si ritiene che sarebbe opportuno specificare che la riferimento ai requisiti
Comuni di Atena S.A. ai fini del raggiungimento dell’importo minimo previsto di ammissione per i
Lucana, Polla e dal bando di gara per ciascuna categoria e ID delle opere quali non c’è
Auletta (C.U.C.- previste, possa prevedere un fattore di ponderazione valutazione.
A.P.A.) (compreso tra 0 ed 1) dei servizi effettivamente svolti Può essere riferito ai
(progetto preliminare, definitivo, esecutivo, direzione lavori, criteri di
C.S.P., C.S.E., collaudo, verifica progettazione etc). La aggiudicazione.
previsione di detti fattori ponderali (in tal senso delibera
ANAC n. 549 del 11/05/2016), consente alla S.A. di meglio
valutare l’esperienza professionale dell’operatore economico
evitando che chi ha svolto ad esempio la sola progettazione
preliminare, venga equiparato come servizi, a parità di
categoria e ID, alla stregua di chi ha invece svolto i 3 livelli di
progettazione e la direzione lavori.
Con riferimento ai requisiti di partecipazione di cui all’art. 7.3 Non accolta.
lett. h) e i), si ritiene che sarebbe opportuno prevedere che Non risulta necessario
laddove il servizio pregresso prestato, sia stato svolto come specificare anche nel
componente di un raggruppamento temporaneo (RTP), Disciplinare tale
vadano considerati con riferimento alla quota percentuale di principio generale che
partecipazione allo stesso raggruppamento. Ciò eviterebbe che già la Linea guida n. 1
ogni componente possa usufruire per intero del requisito di ribadisce, stabilendo
qualificazione in capo al RTP, godendo di un notevole nella parte IV punto
vantaggio rispetto a chi ha svolto il medesimo servizio 2.2.3.3, che il servizio
singolarmente. In tal senso parere prec. ANAC n. 549 del pregresso può essere
11/05/2016. speso limitatamente pro
quota rispetto
all’importo totale.
All’ultimo periodo dell’art. 7.4, laddove si fa riferimento ai Accolta in nota
requisiti del personale (art. 7.3 lett. k)) per i raggruppamenti illustrativa.
temporanei, viene specificato che detto requisito deve essere
posseduto in misura maggioritaria dalla mandataria. Si
evidenzia che tale disposizione non è applicabile nel caso di
raggruppamenti temporanei costituiti esclusivamente da
singoli professionisti, dove la mandataria (1 unità tecnica) non
può garantire il requisito in maniera maggioritaria (cfr
determina ANAC 04/2015).
UNITEL - Unione Con riferimento ai requisiti di partecipazione di cui all’art. 7.3 Idem vedi risposta a
Nazionale Italiana lett. h) e i), si ritiene che sarebbe opportuno specificare che la prima osservazione di
Tecnici Enti Locali S.A. ai fini del raggiungimento dell’importo minimo previsto C.U.C.-A.P.A.
dal bando di gara per ciascuna categoria e ID delle opere
previste, possa prevedere un fattore di ponderazione
(compreso tra 0 ed 1) dei servizi effettivamente svolti
(progetto preliminare, definitivo, esecutivo, direzione lavori,
C.S.P., C.S.E., collaudo, verifica progettazione etc). La
previsione di detti fattori ponderali (in tal senso delibera
ANAC n. 549 del 11/05/2016), consente alla S.A. di meglio
valutare l’esperienza professionale dell’operatore economico
evitando che chi ha svolto ad esempio la sola progettazione
preliminare, venga equiparato come servizi, a parità di
categoria e ID, alla stregua di chi ha invece svolto i 3 livelli di
progettazione e la direzione lavori.
USDG 32
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 7
USDG 33
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 7
determinato, a carico
della stazione
appaltante nuove spese
di progettazione e/o
maggiori costi” (cfr.
Linee guida n. 1, par.
II, punto 4).
2) PAR. 7.3: Non accolta.
a) PERSONALE: se il requisito di cui al par. 2.2.2.1, lett. Le due diciture si
e) , delle Linee guida n. 1 ("numero di unità minime di riferiscono al medesimo
tecnici") debba intendersi sostituito dal requisito di requisito.
cui all'art. 7.3, lett. k), del bando-tipo ("personale Il punto 7.3 lett. k) dà
tecnico"); attuazione alle
previsioni del punto
2.2.2.1 lett. d) ed e) delle
Linee guida.
c) UNITA' STIMATE: se il possesso delle unità stimate Le unità stimate
per l'esecuzione dell'incarico debba intendersi emergono dalle
requisito di partecipazione ovvero requisito di specifiche del capitolato
esecuzione e se sia corretto indicare i nominativi di tali e sono necessarie per
unità all'interno della documentazione l’esecuzione del
amministrativa; contratto.
Il Disciplinare usa le
unità stimate solo come
metro di paragone per
stabilire i requisiti di
partecipazione che nel
caso di società
riguardano all’organico
medio annuo mentre
per i professionisti
singoli corrispondono
al numero di unità
minime di tecnici (cfr.
Linee Guida par. 2.2.2.1
lett. e)
3) PAR. 7.4: Accolta.
a) ISCRIZIONE ALL'ALBO: che il requisito (che deve essere Modificata la
posseduto dal RTP nel suo complesso) deve essere posseduto formulazione della
dal mandante che eseguirà la prestazione per la cui esecuzione clausola (7.4 relativa al
il requisito è richiesto; che, in caso di RTP verticale, se il requisito 7.1 lett. c) in
requisito riguarda l'esecuzione della categoria di progettazione modo da dare atto della
principale, questo deve essere posseduto dal mandatario; riferibilità degli
incarichi dei
professionisti a ciascun
membro del RT in
relazione alle diverse
tipologie di prestazioni
eseguite.
b) COPERTURA ASSICURATIVA: il perché la copertura sia Accolta.
"annua" (diversamente dalla richiesta ex art. 7.3, lett. g)]; È stato eliminato il
riferimento alla parola
USDG 34
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 7
“annua” trattandosi di
copertura obbligatoria,
la cui durata seguirà la
prassi invalsa presso le
compagnie assicuratrici.
c) PUNTO 7.3 lett. h) E i): che, in caso di RTP verticale, il Accolta.
requisito deve essere posseduto dal mandatario nella categoria
di progettazione principale;
USDG 35
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 7
ingegneria e architettura che la legislazione vigente rende indicati (al p.to 16 del
obbligatori. Disciplinare – lett. A è
già previsto che le SA,
in base alle proprie
esigenze, possano
indicare gli elementi che
il concorrente deve
evidenziare ai fini della
valutazione dell’offerta
tecnica.
Rete Professioni N.B: le stazioni appaltanti possono richiedere requisiti Accolta solo la
Tecniche ulteriori rispetto a quelli normativamente previsti, qualora sostituzione di imprese
questi siano proporzionati, ragionevoli oltre che pertinenti e con operatori
logicamente connessi all’oggetto dell’appalto e allo scopo economici.
perseguito. Non accolta la
In caso di lotto unico occorre che la stazione appaltante successiva richiesta di
stabilisca criteri di partecipazione di cui all’art. 83 del Codice eliminazione in quanto i
tali da consentire l’accesso anche ai micro, piccoli e medi requisiti di gara devono
operatori economici alle micro, piccole e medie imprese ai essere contenuti nel
sensi dell’art. 30, co. 7 del Codice. bando di gara ai sensi
I requisiti speciali per partecipare alla gara devono essere dell’art. 83 del codice.
esclusivamente elencati nel disciplinare e non contenuti in altri
documenti di gara.
7.2 lett. f) [Facoltativo - sconsigliato perché riduttivo della Si prende atto di quanto
concorrenza – in ogni caso il ricorso al requisito del fatturato deve essere evidenziato. È stato
adeguatamente motivato] Fatturato globale minimo inserito un riferimento
in nota illustrativa
7.2 lett. f) [o in alternativa al fatturato globale minimo Idem, vedi sopra
sconsigliato perché riduttivo della concorrenza – in ogni
caso il ricorso al requisito del fatturato deve essere
adeguatamente motivato ai sensi dell’art. 83 comma 5 del
codice]
Fatturato globale medio annuo
7.2 lett. f) Ove le informazioni sui fatturati non siano Accolta.
disponibili, per le imprese gli operatori economici che
abbiano iniziato l’attività da meno di tre anni, i requisiti di
fatturato devono essere rapportati al periodo di attività
7.2 lett. g) [Facoltativo - Consigliato, al fine di promuovere Parzialmente accolta.
l’apertura del mercato ai micro, piccoli e medi OO.EE.] La clausola del bando è
copertura assicurativa contro i rischi professionali per un stata riformulata nel
massimale non inferiore ad € ...................... [indicare un importo seguente modo:
non superiore al 50 si consiglia un massimale pari al 10 per “copertura assicurativa
cento del costo di costruzione dell’opera da progettare]. contro i rischi
Polizza art. 83 comma 4 lettera c) professionali per un
Le modifiche proposte sono finalizzate a chiarire che il massimale non inferiore
requisito di cui all’art. 83, comma 4, lett. c) del codice è ad € ............ [la stazione
soddisfatto dal possesso dell’Operatore Economico della appaltante indica un
propria polizza professionale, resa obbligatoria dal DPR importo di massimale non
137/2012, purché il massimale sia non inferiore al 10% superiore al 10 % del costo
dell’importo delle opere cui il servizio in gara si riferisce (vedi di costruzione dell’opera da
c.d. Polizza Merloni), al fine di coprire eventuali danni subiti progettare].
USDG 36
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 7
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SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 7
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PUNTO 7
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SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 7
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SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 7
richiesta di un requisito
in misura superiore alle
unità effettivamente
necessarie per
l’esecuzione
dell’appalto rischia di
vanificare l’effetto pro-
concorrenziale voluto,
quanto meno nei casi in
cui il concorrente
assuma al forma di un
RTP di professionisti.
Questi ultimo, infatti,
con la fissazione di un
requisito maggiore
rispetto alle unità
stimate per
l’esecuzione, si
vedrebbero costretti a
associare ulteriori
professionisti non
necessari all’esecuzione
dell’appalto
Grazie al carattere facoltativo del requisito in parola, le Sia le Linee Guida (cfr.
problematiche sopra esposte rimangono sullo sfondo. punto 2.2.2.1 lett d ed
Tuttavia per una maggiore semplicità del sistema si propone di e), sia il Bando tipo,
estendere il requisito del gruppo di lavoro minimo, ad oggi muovono dalla
previsto solo per i professionisti singoli e associati (cfr. punto considerazione secondo
2.2.2.1, lett. e) della linea guida ANAC) a tutti gli operatori cui, alla luce di quanto
economici a prescindere dalla loro struttura organizzativa. previsto dall’art. 83
secondo il dettaglio e le
specifiche fornite
nell’allegato XVII, il
requisito base che può
essere utilizzato è
l’organico medio
annuo. Solo laddove
esigenze come quelle
connesse alla
particolare struttura dei
concorrenti non
consentano
l’applicazione della
regola base, può essere
enucleata la diversa
regola dell’organico
minimo, in ossequio al
principio di
concorrenza e di
massima partecipazione
alle gare d’appalto.
Par. 7.4. [In caso di affidamento di incarichi di coordinatore Accolta.
della sicurezza] il requisito relativo all’abilitazione di cui all’art.
USDG 41
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 7
USDG 42
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 7
8. AVVALIMENTO
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 8
Daniela Albonetti L'art. 146 c. 3 Codice prevede "Per i contratti di cui al presente Accolta. In nota
capo," ossia "contratti pubblici concernenti i beni culturali illustrativa, nella
tutelati ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, Premessa - dove sono
recante Codice dei beni culturali e del paesaggio", "considerata svolte considerazioni in
la specificità del settore ai sensi dell'articolo 36 del trattato sul merito all’applicabilità
funzionamento dell'Unione europea, non trova applicazione del disciplinare nei beni
l'istituto dell'avvalimento, di cui all'articolo 89 del presente culturali - è stata
codice.". Questa disposizione si applica anche all'affidamento aggiunta una
dei servizi attinenti all'architettura/ingegneria su beni tutelati? precisazione
Se così è sarebbe meglio specificare che l'avvalimento non è relativamente
ammesso in tali casi. all’avvalimento nei beni
culturali.
Michela Panziera – Nel penultimo periodo suggerisco di eliminare le parole "della Non accolta in quanto le
dichiarazione di avvalimento" perché come potrà il parole “della
concorrente dimostrare che la dichiarazione era preesistente dichiarazione di
alla data di scadenza del termine di presentazione dell'offerta avvalimento” non si
essendo una dichiarazione che va inserita nel DGUE? riferiscono alla
dichiarazione che va
inserita nel DGUE ma
agli allegati da produrre
unitamente a
quest’ultimo.
È stato, comunque,
riformulato il
Disciplinare sul punto
per chiarire la tipologia
dei
documenti/dichiarazioni
oggetto di soccorso
istruttorio.
OICE Paragrafo 8: avvalimento Non accolta.
Legacoop Va chiarito che solo per il 7.3 lett. j l’ausiliaria che fornisce Il Disciplinare già riporta
l’avvalimento deve eseguire direttamente quella parte del al punto 8 l’indicazione
servizio (meglio fare esempi). richiesta, ulteriormente
chiarita nella nota
illustrativa al par. 7
Ordine degli Si è del parere e si propone che l’avvalimento vada eliminato. Non accolta.
Ingegneri della Risulta in contraddizione con tutti requisiti chiesti, L’avvalimento è previsto
Provincia di consentendo la partecipazione a soggetti che ne sono privi. dall’art. 89 del Codice
Palermo che recepisce le direttive
comunitarie in materia.
ITACA Si suggerisce di inserire, tra le fattispecie che escludono il Accolta. Formulata
ricorso all’avvalimento, quella contemplata al comma 4 clausola ad hoc,
dell'art. 89 del Codice, secondo cui le stazioni appaltanti facoltativa, in linea con la
USDG 43
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 8
possono prevedere nei documenti di gara che taluni compiti norma di cui all’art. 89,
essenziali siano direttamente svolti dall’offerente o, nel caso di comma 4.
un'offerta presentata da un raggruppamento di operatori
economici, da un partecipante al raggruppamento.
9. SUBAPPALTO
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 9
Daniela Albonetti Precisare che la terna è richiesta solamente nel caso di importo Accolta.
comunitario (e non per il range 100.000/soglia comunitaria). L’art. 105 comma 6
prevede la terna solo
per appalti sopra soglia
o esposti a rischio di
infiltrazioni mafiose.
Michela Panziera – È obbligatorio indicare la terna dei subappaltatori anche se Accolta.
l'importo a base di gara è pari o superiore a 100.000 euro ma
inferiore alla soglia comunitaria e non si tratta di attività
esposte a rischio di infiltrazione mafiosa? Non mi pare dalla
lettura dell'art. 105 del Codice...
Ordine degli Si è del parere che vada eliminato in quanto già ben disciplinato Non accolta.
Ingegneri della dall’art. 31 comma 8 del codice e potrebbe costituire Il punto 9 del
Provincia di appesantimento della procedura. Disciplinare fornisce
Palermo indicazioni ulteriori
rispetto a quanto
indicato all’art. 31,
comma 8 del Codice.
Centrale Unica di Con riferimento al subappalto è previsto che il concorrente , Accolta.
Committenza dei volendo far ricorso a detto istituto, debba indicare
Comuni di Atena obbligatoriamente una terna di subappaltatori.
Lucana, Polla e L’art. 105 comma 6 del Codice prevede tale obbligo solo per
Auletta (C.U.C.- appalti di importo pari o superiore alle soglie di cui all’art. 35,
A.P.A.) pertanto, si ritiene che per importi inferiori a detta soglia tale
obbligo non dovrebbe sussistere.
UNITEL - Unione Con riferimento al subappalto è previsto che il concorrente , Accolta.
Nazionale Italiana volendo far ricorso a detto istituto, debba indicare
Tecnici Enti Locali obbligatoriamente una terna di subappaltatori.
L’art. 105 comma 6 del Codice prevede tale obbligo solo per
appalti di importo pari o superiore alle soglie di cui all’art. 35,
pertanto, si ritiene che per importi inferiori a detta soglia tale
obbligo non dovrebbe sussistere.
Agenzia nazionale 1) RELAZIONI SPECIALISTICHE: potrebbe essere Accolta in nota
per l'attrazione opportuno precisare se il divieto si estenda alle relazioni illustrativa.
degli investimenti e specialistiche di cui all'art. 26, co. 1, del d.P.R. n. 207/2010, L’art. 31, co. 8, del
lo sviluppo diverse dalla relazione geologica: invero, l'art. 31, co. 8, del D.Lgs. n. 50/2016 (che
d'impresa S.p.A. - D.Lgs. n. 50/2016 (che riproduce il disposto dell'art. 91, co. 2, riproduce il disposto
Invitalia del D.Lgs. n. 163/2006) esclude solo la relazione geologica dell'art. 91, co. 2, del
dagli "elaborati specialistici" per i quali non vige il divieto di D.Lgs. n. 163/2006)
subappalto; assunto che, per "elaborati specialistici", la norma esclude solo la relazione
pare riferirsi alle richiamate "(r)elazioni tecniche e geologica dagli
USDG 44
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 9
specialistiche" ex art. 26 del d.P.R. n. 207/2010, nel cui genus "elaborati specialistici"
è ricompresa la relazione geologica (diversamente non si per i quali non vige il
comprenderebbe il riferimento a tale elaborato), divieto di subappalto.
l'interpretazione letterale della norma lascia presumere che le Trattandosi di una
relazioni specialistiche diverse dalla relazione geologica norma eccezionale che
possano essere affidate a un soggetto diverso dal progettista; deroga al generale
tuttavia la deliberazione ANAC n. 316 del 20/12/2007 ha principio della
precisato che "(p) er elaborati specialistici (...) sottratti al subappaltabilità delle
divieto di subappalto ( ...) devono intendersi gli elaborati prestazioni, deve essere
afferenti a competenze specialistiche diverse da quelle interpretata
necessarie per lo svolgimento della prestazione principale. restrittivamente.
Pertanto, in caso di incarico di sistemazione idrologica, la Pertanto gli “elaborati
verifica idrologica, in quanto attività elaborativa specialistici” diversi
intrinsecamente connessa allo svolgimento dell'incarico dalla relazione
principale, non può essere subappaltata allo scopo di rendere geologica, sono sottratti
accessibile l'incarico principale a professionalità diverse da al divieto di subappalto.
quelle ad esso deputate". Inoltre un risalente parere del
Consiglio di Stato (Sez. II, 12/11/2003, n. 1855/2003),
nell'ammettere la scorporabilità di talune attività, affidabili a un
soggetto diverso dal progettista, operava una distinzione tra
attività progettuale e "prestazioni ad essa
accessorie(...)materiali e non creative od elaborative", tra le
quali quindi non paiono comprese le relazioni ex art. 26, co. 1,
del d.P.R. 207/2010, poiché opere dell'ingegno.
ITACA Lo schema di disciplinare prevede l'obbligo per il concorrente Accolta.
di indicare tre subappaltatori, obbligo che però a norma di
Codice vale solo in caso di importi sopra soglia o in
riferimento alle attività maggiormente esposte a rischio di
infiltrazione mafiosa (non pertinente per i servizi di ingegneria
e architettura). Si suggerisce, pertanto, di modificare la dicitura
e/o inserire la relativa opzione solo per gli appalti sopra soglia.
Daniela Albonetti Al punto c) perché non sono riportati gli "intermediari Accolta.
finanziari iscritti nell’albo di cui all'articolo 106 del decreto E’ stata inserita la
legislativo 385/1993"? e non è citata la scheda tecnica 1.1. menzione degli
oppure 1.1.1 del DM 31/2018 intermediari finanziari,
con rinvio ai requisiti di
cui all’art. 93, comma 3;
ed è stato aggiornato il
rinvio al DM citato.
Michela Panziera – Al terzultimo periodo si suggerisce di inserire le parole "della Accolta.
scadenza del termine" davanti alle parole "presentazione
dell'offerta".
Conforma L’art. 93 comma 10 del D. Lgs. 50/2016 prevede che “il Non Accolta.
presente articolo non si applica agli appalti di servizi aventi a L’art. 26, comma 6, lett.
oggetto la redazione della progettazione e del piano di d) del Codice, prevede
sicurezza e coordinamento e ai compiti di supporto alle attività che: “per i lavori di importo
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SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 10
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SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 10
USDG 47
11. SOPRALLUOGO
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 11
Daniela Sarebbe bene precisare cosa succede se il soggetto delegato È stato modificato il
Albonetti riceve incarico da più concorrenti: si escludono tutti i Disciplinare nel senso di
concorrenti, oppure l'ultimo sopralluogo svolto in ordine di prevedere, quale
tempo, oppure non si rilascia il certificato? conseguenza, il mancato
rilascio del certificato per
tutti i soggetti deleganti.
Ciò al fine di garantire
l’anonimato tra i soggetti che
partecipano alla procedura.
Michela Panziera Si suggerisce che il sopralluogo possa essere effettuato Al fine di evitare problemi e
anche autonomamente dal concorrente (qualora non abbia contenzioso con riferimento
necessità di accedere ad edifici, ad esempio...) e che, quindi, alla sanabilità di
dichiari di averlo effettuato senza dover produrre dichiarazioni mancanti ma in
l'attestazione rilasciata dall'ente. Vedi, al riguardo, anche ordine alle quali non si possa
quanto previsto al punto 14 del punto 15.3.1 dalla cui lettura conoscere se effettivamente
pare di capire che la dichiarazione di sopralluogo e il sopralluogo sia stato fatto
l'attestazione di sopralluogo siano alternative tra loro. prima della scadenza
dell’offerta (nel caso in cui si
ammettesse di effettuarlo
autonomamente), si ritiene
di poter soddisfare l’esigenza
segnalata, ammettendo un
sopralluogo autonomo solo
se non previsto come
obbligatorio.
Nell'ultimo periodo si suggerisce di prevedere che la Non accolta.
sanatoria è possibile solo se il concorrente può dimostrare La formulazione della
di aver eseguito il sopralluogo prima della data di scadenza clausola di soccorso
del termine di presentazione dell'offerta istruttorio già di per sé
implica tale evenienza, per il
sopralluogo in presenza della
S.A. Non sarebbe possibile
dimostrare l’intervenuta
effettuazione di un
sopralluogo autonomo,
entro la scadenza del termine
di presentazione dell’offerta,
senza incorrere in un elevato
rischio di contenzioso, che
deve essere scongiurato.
USDG 48
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 11
rappresentanza della
mandataria. Tuttavia, gli
operatori possono effettuare
il sopralluogo singolarmente
e successivamente decidere
di costituirsi in
raggruppamento.
Ordine degli Si propone di eliminare la richiesta di sopralluogo Non accolta.
Ingegneri della obbligatoria. Trattasi di una facoltà
Provincia di Spesso limita la partecipazione alla procedura e non risulta rimessa alla stazione
Palermo necessario. In tali procedure di gara, se si vuole fare una appaltante, la quale deve
discreta metodologica, il sopralluogo deve rientrare nella poter scegliere, in relazione
facoltà del concorrente che dovrà descrivere le modalità di all’oggetto del contratto, se
esecuzione delle prestazioni. rendere, o meno,
obbligatorio il sopralluogo,
in un’ottica di corretta ed
efficace esecuzione della
prestazione, che peraltro
risulta prodromica alla
realizzazione di un’opera
pubblica.
Rete Professioni In caso di raggruppamento temporaneo o consorzio Non accolta.
Tecniche ordinario non ancora costituiti, aggregazione di rete di La previsione del
cui al punto 5, III) non ancora costituita in RTI, il rappresentante
sopralluogo è effettuato da un rappresentante legale/procuratore/direttore
legale/procuratore/direttore tecnico di uno qualunque tecnico è più ampia della
degli operatori economici raggruppati, aggregati in rete o previsione proposta e
consorziati o da soggetto diverso, quest’ultimo purché limitata al rappresentante
munito della delega della mandataria di tutti detti (che, in ogni caso dovrebbe
operatori. In alternativa l’operatore raggruppando/ tecnicamente e
aggregando/consorziando può effettuare il sopralluogo giuridicamente essere
singolarmente. munito di apposita delega),
nell’ottica di agevolare
l’adempimento dell’obbligo
di sopralluogo, dando più
possibilità a diversi soggetti.
Inoltre, nel raggruppamento
non ancora costituito la
mandataria è tale solo
potenzialmente, non
essendo stato conferito
alcun mandato non può
essere identificato un
vincolo che renda la
mandataria soggetto idoneo
a rappresentare gli altri.
L’alternativa è posta a
vantaggio degli operatori che
non intendano avvalersi
dell’utilizzo semplificato
della delega, in quando
decidono in ritardo di
raggrupparsi.
USDG 49
12. PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO A FAVORE DELL’ANAC
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 12
Michela Panziera Si suggerisce di ammettere anche l'integrazione del plico già Non accolta.
presentato, purché sia specificato -sul plico integrativo- che Il Disciplinare prevede
trattasi di integrazione del plico già prodotto. Diversamente il espressamente che non
concorrente dovrebbe presentare un nuovo plico e quindi sono ammesse né
duplicare anche le spese già effettuate (per cauzione, integrazioni al plico
contributo anac...) e ciò non rientra nell'ottica né della recapitato, né
semplificazione né dell'economicità dei procedimenti. integrazioni o
sostituzioni delle
singole buste presenti
all’interno del plico
medesimo. Il
concorrente può,
richiedere
esclusivamente la
sostituzione del plico
già consegnato con
altro plico, in quanto
diversamente si
violerebbe il divieto di
offerta plurima.
OICE Paragrafo 13: Modalità di presentazione dell’offerta Non accolta.
Legacoop Sembra non essere stato considerato in questa parte che le gare Nelle istruzioni per la
si fanno in buona parte per via telematica (si parla solo di compilazione è stato
spedizione, confezionamento del plico ecc.). Esiste un precisato che, in caso di
accenno in premessa al documento ma appare corretto inserire gara telematica, le
qualche considerazione al riguardo. stazioni appaltanti
dovranno apportare le
opportune modifiche al
testo.
Rete Professioni La documentazione, ove non richiesta espressamente in Non accolta. Vedi
Tecniche originale, potrà essere prodotta in copia conforme motivazione al punto
autocertificata autentica o in copia conforme ai sensi, 7.2, lett. g)
rispettivamente, degli artt. 18 e 19 del d.p.r. 445/2000.
USDG 50
15. CONTENUTO DELLA BUSTA A – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 15
Daniela Albonetti 15.1 specificare se il bollo è dovuto solo per le gare indette da L’all. A, art. 3 della
pubbliche amministrazioni (o anche per le società pubbliche). tariffa parte prima del
DPR 26 ottobre 1972 n.
642 che disciplina
l’imposta di bollo
sottopone all’imposta le
istanze rivolte alla
Pubblica
Amministrazione ed
agli enti pubblici .
Quindi le istanze
prodotte alle società
pubbliche non
sembrano soggette al
pagamento di tale
imposta.
15.2 specificare che la terna è da indicare solo per importo 15.2. Accolta. L’art. 9
comunitario. del Bando è stato
modificato in tal senso.
15.3.1 si potrebbe fare riferimento al regolamento UE anziché Accolta, inserendo
al D. Lgs 196/2003 anche il riferimento al
Regolamento (CE) 27
aprile 2016, n.
2016/679/UE.
15.3.2 punto 21: il codice passoe impresa subappaltatrice è Accolta.
solo per importi comunitari
USDG 51
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 15
Daniela Albonetti Il numero di pagine sarebbe bene comprendesse anche gli Non accolta, in quanto
allegati, per non creare problemi. gli allegati possono
essere limitati con
un’indicazione ad hoc.
È prevista nuovamente l'indicazione della persona fisica Accolta. Eliminata la
incaricata dell'integrazione tra le varie prestazioni richiesta dalla busta A,
specialistiche, già indicate nella busta amministrativa. mantenuta solo in Busta
Potrebbero esserci problemi nei casi di disomogeneità nelle B, in conformità
due dichiarazioni. all’indicazione
normativa di cui all’art.
24, comma 5,
richiedente che la
persona fisica incaricata
dell'integrazione tra le
varie prestazioni
USDG 52
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 16
specialistiche sia
indicata in offerta.
Michela Panziera Si suggerisce di prescrivere anche la grandezza del carattere da Non accolta. Si ritiene
usare e i margini della pagina...onde mettere tutti i concorrenti meglio posta a carico
nelle stesse condizioni. della stazione
appaltante la scelta da
effettuare in relazione ai
singoli casi concreti.
OICE Paragrafo 16: professionalità (10 anni) Accolta nel Bando e
Legacoop La limitazione a 10 anni per le tre schede è illogica trattandosi nella nota illustrativa
di valutazione e non di prequalifica; la qualità è indipendente
dalla data in cui la prestazione è stata svolta e casomai, se
risultasse desueta e non innovativa, potrebbe essere valutata
con un basso punteggio.
Paragrafo 16 a): specifiche sulle schede dei tre progetti Non accolta.
Sarebbe auspicabile definire il formato da utilizzare per Si ritiene opportuno
l’illustrazione dei servizi (massimo tre) ed il numero massimo porre a carico della
di pagine per ciascun servizio, mentre la relazione descrittiva stazione appaltante la
che accompagna le schede potrebbe essere lasciata libera. Ciò scelta di stabilire, in
semplificherebbe notevolmente la partecipazione alle gare relazione ai singoli casi
evitando ogni volta di montare e smontare le schede nei concreti, il formato dei
diversi formati e, soprattutto, comprimere ed espandere le documenti dell’offerta.
descrizioni dei servizi per coprire il numero massimo di fogli È stato recepito il
ammesso. suggerimento relativo
alla presentazione di
una scheda tecnica
separata dalla relazione
descrittiva.
Paragrafo 16 b): contenuto della metodologia richiesta Accolta. Precisato nella
Accade molto spesso che le stazioni appaltanti, nota illustrativa, al par.
nell’indicazione dei contenuti della relazione e dei relativi 11, relativo al contenuto
criteri di valutazione, si spingano a richiedere vere e proprie della busta B), che la
soluzioni progettuali [1] con la produzione di elaborati grafici stazione appaltante
tanto da trasformare la gara in un concorso di idee. La richiesta attraverso la richiesta
di cimentarsi nella proposta di soluzioni progettuali, però, della relazione relativa
quasi sempre non è supportata dalla necessaria alle caratteristiche
documentazione di base che, generalmente, è costituita da uno metodologiche
scarno studio di pre-fattibilità tecnico-economica. Ciò dell’offerta non può
determina la frustrazione del concorrente e, naturalmente, stravolgere l’essenza
potrebbe avvantaggiare chi è in possesso di informazioni più della gara che è
dettagliate non foss’altro per la vicinanza fisica al territorio in finalizzata al
cui è collocata l’opera da progettare. conferimento di un
Sarebbe, quindi, auspicabile inserire l’espresso divieto di incarico di
chiedere lo sviluppo di soluzioni progettuali dell’opera oggetto progettazione e, come
di affidamento, in quanto esiste lo strumento alternativo del tale, volta a selezionare
Concorso qualora si voglia scegliere una idea invece che un un progettista e non un
progettista. progetto. Per
quest’ultimo obiettivo
[1] Solo a titolo esemplificativo è recente il bando dello IACP sussiste, infatti, il
di Siracusa il cui disciplinare di gara per uno dei criteri di diverso istituto del
valutazione, chiamato non a caso Prestazione energetica, concorso di
richiede: “L’O.E. dovrà illustrare le soluzioni tecnologiche ipotizzate progettazione. Resta
USDG 53
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 16
per l’efficientamento energetico complessivo. Dovrà altresì fornire ferma la possibilità, nei
simulazione di APE (attestato di prestazione energetica) post operam.” limiti di quanto
Per i criteri di valutazione indica che verrà premiata la specificato nelle stesse
soluzione tecnologica che consenta il raggiungimento di EPgl linee guida n. 1, di
compreso tra 0,40 e 0,60. fornire soluzioni
Lo stesso disciplinare per il criterio Layout distributivo indica: puntuali in relazione
“L’O.E. dovrà porre particolare cura nella progettazione alle problematiche
illustrando/descrivendo un layout che garantisca un utilizzo razionale specifiche degli
dello spazio a disposizione secondo lo sviluppo del progetto preliminare interventi, ovvero
posto a base di gara. La soluzione progettuale dovrà essere eseguita nel descrivere soluzioni
rispetto delle normative vigenti in materia di ambienti di sicurezza del migliorative.
lavoro.”
USDG 54
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 16
rimessa alla
discrezionalità della
stazione appaltante. Il
testo del Disciplinare è
stato riformulato in
modo da richiedere alla
SA di indicare
dettagliatamente i
formati ammessi.
Punto b) Si ritiene opportuno indicare il numero max di Vedi risposta
schede/cartelle, nonché degli allegati che devono descrivere le precedente.
caratteristiche metodologiche dell’offerta. Al riguardo si
suggerisce un n. max di 10 schede in formato A.3 o n. 20 in
formato A.4, eliminando gli allegati. Ciò al fine di evitare di
appesantire la procedura di gara sia relativamente alla attività
dei concorrenti (considerato peraltro il costo di partecipazione
alla gara) sia per l’attività di valutazione delle commissioni
Punto c) Da eliminare evitandone la facoltatività, circostanza Non accolta.
che si presta ad un inquinamento della procedura. In ogni caso In merito si evidenzia
si ritiene opportuno indicare il numero max di schede/cartelle, l’art. 34, comma 2 da
nonché degli allegati che devono descrivere le caratteristiche leggere in combinato
metodologiche dell’offerta. disposto con l’art. 95,
comma 6: da tali
disposizioni consegue
che è opzionale
l’utilizzo di criteri
premianti che attengano
agli aspetti ambientali;
qualora si optasse per
un loro utilizzo, è
obbligatorio tenere in
considerazione i criteri
premiali dei CAM, nei
settori in cui esistono i
relativi decreti.
Per la limitazione al
numero di cartelle vedi
risposte precedenti.
Agenzia nazionale Si formula la seguente unica osservazione: Le parti sono
per l'attrazione 1) CARATTERISTICHE METODOLOGICHE sostanzialmente
degli investimenti e DELL'OFFERTA: potrebbe essere opportuno rendere coincidenti, pur avendo
lo sviluppo coerente il contenuto dell'offerta tecnica con quanto richiesto una formulazione
d'impresa S.p.A. - dalla parte VI, paragrafo 2.4, lett. e), delle Linee guida ANAC letterale, in parte,
Invitalia n. 1. apparentemente
difforme.
Green Building Riteniamo si debba eliminare il riferimento [Facoltativo:in caso Non accolta.
Council Italia di criteri premianti relativi ai CAM] al punto c) dell'articolo, e Il Codice, laddove ha
di introdurre conseguentemente l’obbligatorietà voluto imporre un
dell’attribuzione di specifici punteggi energetico/ambientali obbligo di ricorso ai
per la valutazione dell’offerta tecnica. CAM, lo ha prescritto
espressamente (cfr. art.
USDG 55
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 16
Una prima motivazione è che lo stesso D.M. 11 ottobre 2017 34, co. 1), passando da
specifica nelle premesse " .. Inoltre, in base al medesimo una percentuale minima
articolo, i criteri premianti contenuti nel presente documento (che era fissata ad una
sono da tenere in considerazione anche ai fini della stesura dei quota inferiore al 50 per
documenti di gara per l’applicazione dell’offerta cento del valore a base
economicamente più vantaggiosa . ...." . Il passaggio "sono da d'asta) alla totalità del
tenere in considerazione" di questa parte del D.M. del 11 servizio e/o fornitura
ottobre 2017 rende evidente che la Stazione Appaltante deve (cfr. modifiche
inserire i criteri ambientali premianti ai fini della apportate dal d. lgs
caratterizzazione tecnica dell'offerta economicamente più 56/2017).
vantaggiosa. Rispetto alla previsione
Una seconda motivazione è data dal fatto che tali punteggi, in sui criteri premianti di
virtù di una specifica disposizione, non possono essere cui all’art. 34, comma 2,
inferiori a 15 punti, come da raccomandazioni europee. la stessa va letta in
combinato disposto
con l’art. 95, comma 6
(cui la prima peraltro,
espressamente, rinvia),
dal che ne consegue che
è opzionale l’utilizzo di
criteri premianti che
attengano agli aspetti
ambientali. Qualora si
optasse per un loro
utilizzo, è obbligatorio
tenere in
considerazione i criteri
premiali dei CAM, nei
settori in cui esistono i
relativi decreti. (cfr.
risposta fornita alla
medesima osservazione
presentata sulla nota
illustrativa).
Rete Professioni a) Con riferimento al criterio «professionalità e Accolta con riferimento
tecniche adeguatezza dell’offerta» indicato al punto 18.1 all’eliminazione del
lett. A: limite dei 10 anni.
descrizione di n........[indicare max 3] servizi svolti dall’inizio Illustrate le motivazioni
dell’attività professionale sino alla data di pubblicazione in nota illustrativa.
del bando negli ultimi dieci anni........................................ Accolta l’eliminazione
Non sono computati nel numero delle cartelle le copertine e degli allegati.
gli eventuali sommari, nonché gli allegati.
c) [Facoltativo: in caso di criteri premianti relativi ai Accolta nella sostanza.
CAM] Con riferimento al criterio premiante relativo ai CAM Cfr. risposta fornita
di cui al d.m. 11 ottobre 2017 [oppure altro d.m. di riferimento] all’osservazione
indicato al punto 18.1 lett. C: formulata agli allegati 1
Relazione metodologica con la quale il concorrente illustra gli e 2.
elementi significativi specificamente richiesti dal d.m. 11
ottobre 2017, relativi ad esperienze maturate dal
concorrente nella progettazione nel rispetto dei requisiti
di miglioramento energetico e ambientale e dal
miglioramento prestazionale del progetto da realizzare:
USDG 56
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 16
Anonimo Al par.17) lettera b) si osserva che sarebbe opportuno Ad una migliore analisi
specificare che la richiesta inerente la stima dei costi aziendali normativa e di contesto,
relativi alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro di cui è emersa la necessità di
all'art.95, comma 10 del codice è riferita al D.L. ove questo considerare i servizi di
non ricopra l'incarico di CSE non avendo i requisiti necessari, ingegneria come servizi
nel caso di coincidenza tra D.L e CSE i suddetti costi di natura intellettuale
dovrebbero essere compresi in quelli della prestazione del senza eccezioni di sorta.
CSE. I costi della sicurezza
sono stati, pertanto,
eliminati atteso che
anche la DL rientra nei
servizi di natura
intellettuale di cui all’art.
95, comma 10 del
Codice.
Daniela Albonetti vengono richiesti i soli costi per la sicurezza e solo per la DL. Ad una migliore analisi
Si chiede conferma che la progettazione è considerata una normativa e di contesto,
servizio di natura intellettuale, mentre la DL no. è emersa la necessità di
In ogni caso non si comprende perchè sono richiesti i soli costi considerare i servizi di
per la sicurezza e non i costi della manodopera (almeno per le ingegneria come servizi
società). di natura intellettuale
senza eccezioni di sorta.
USDG 57
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 17
USDG 58
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 17
N.B.: quando la stazione appaltante richiede più valori che possono Non accolta.
risultare discordanti (ad esempio prezzo e ribasso) indica anche un L’osservazione non
criterio di prevalenza fornisce adeguata
motivazione alle
modifiche proposte.
Tale indicazione serve
qualora la SA chieda
che il concorrente
indichi il ribasso e il
corrispondente prezzo.
In tale caso la medesima
deve stabilire anche un
criterio di prevalenza,
qualora per errore il
concorrente indichi dati
discordanti.
ITACA Per quanto riguarda la stima dei costi aziendali relativi alla Accolta, cfr. risposta
salute e alla sicurezza previsti nell'opzione d) per l'incarico di fornita al punto 3.
Direzione Lavori, si rimanda alle osservazioni di cui al punto
3.
Laddove sono richiesti tre decimali, si propone di lasciare lo Accolta.
spazio libero in modo che ciascuna stazione appaltante possa Modificato il
decidere di volta in volta quanti decimali richiedere. disciplinare.
Si propone di accompagnare questo paragrafo ad una regola
per gli importi che superano il numero di decimali dato e che
può essere il troncamento oppure l’arrotondamento per
eccesso e per difetto al decimale precedente.
Daniela Albonetti mettere nella tabella l'"offerta tecnica" con il punteggio Accolta.
massimo (globale) potrebbe di nuovo innescare la diatriba sulla In ogni caso in nota
necessità di riparametrare il punteggio a livello di offerta illustrativa sono stati
tecnica globale. Per evitare confusione sarebbe meglio forniti chiarimenti in
omettere. ordine all’uso della
riparametrazione, in
analogia con quanto già
evidenziato nella nota
illustrativa del bando
tipo n. 1.
Michela Panziera Al punto 18.1 ultimo periodo si suggerisce di precisare se si Accolta.
terrà conto del punteggio conseguito prima o dopo la Inserito in nota
riparametrazione, nel caso l' illustrativa un
ente ve ne faccia ricorso riferimento alla
riparametrazione in
caso di soglia di
sbarramento.
USDG 59
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 18
USDG 60
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 18
18.2 Metodo di attribuzione del coefficiente per il calcolo del Non accolta.
punteggio dell’offerta tecnica. La scelta del metodo
Eliminare il ricorso al metodo del confronto a coppie che rientra nella
implica a parità di merito tecnico un’assegnazione del discrezionalità della SA,
punteggio che comporta un divario eccessivo tra i punteggi così come peraltro
assegnati alle singole offerte. previsto nelle linee
Ad esempio: esaminiamo 3 offerte, dal punto di vista del guida n. 2 dell’ANAC.
merito tecnico tra loro molto simili. Con l’applicazione del
metodo di attribuzione discrezionale di un coefficiente che
consentirebbe ad un commissario di dare i seguenti tre
coefficienti: 1,00, 0,95, 0,90 e un peso del relativo parametro
pari a 10 il primo concorrente prenderebbe 10 punti, il
secondo 9,5, il terzo 9. Con il metodo del confronto a coppie,
il primo sarebbe anche se di poco preferito rispetto ai
concorrenti 2 e 3 prendendo 4 punti, il secondo sarebbe
preferito rispetto al terzo prendendo 2 punti e il terzo
rimarrebbe a zero. Ragguagliando i punteggi emerge che il
primo concorrente prenderebbe i 10 punti, il secondo ne
prenderebbe 5, il terzo 0. Risulta evidente il divario che il
metodo del confronto a coppie genera.
Rete Professioni A tal fine la stazione appaltante stabilisce un tetto massimo per il Non accolta.
tecniche punteggio economico entro il limite del 30 per cento del punteggio Il riferimento all’art. 95,
complessivo, stabilito dall’art. 95 comma 10 bis del codice]. co. 10-bis è già inserito
all’inizio del periodo
In caso di varianti, ai sensi dell’art. 95, comma 14 lett. b) del Codice, i Non accolta
criteri di aggiudicazione devono poter essere applicati sia alle varianti sia La facoltà è prevista dal
alle offerte conformi che non sono varianti] Codice all’art. 95,
comma 14.
L’osservazione non
fornisce la motivazione
giuridica per una
diversa applicazione
della norma citata.
E’ da preferire la formula bilineare in quanto promuove la L’indicazione
riduzione del ribasso percentuale relativo all’offerta sull’utilizzo della
economica a vantaggio della qualità della prestazione formula bilineare sarà
professionale da rendere. fornita con l’allegato
alle linee guida 1 su
equo compenso e BIM.
ITACA Offerta tempo. Le Linee guida ANAC n. 1 prevedono una L’offerta tempo è
forcella tra lo 0 e il 10% per l'offerta tempo (opzionale), separata dall’offerta
separata dall'offerta economica che pesa tra lo 0 e il 30%. Così economica. Solo su
risulterebbe anche dalla tabella dei punteggi dello schema di quest’ultima pesa la
disciplinare, che assegna all'offerta tempo una collocazione limitazione di cui all’art.
autonoma rispetto all'offerta tecnica e all'offerta economica. 95, co. 10-bis.
Nella nota illustrativa, tuttavia, tale offerta tempo viene Essa è altresì separata
descritta come "elemento polivalente che la prassi prevalente dall’elemento
(e la citata Linea guida) riconosce come appartenente dall’offerta tecnica.
all'offerta economica". Come si valuta, dunque, questo
elemento "polivalente" nell'ambito della ripartizione dei
punteggi?
USDG 61
19. SVOLGIMENTO OPERAZIONI DI GARA: APERTURA DELLA BUSTA A – VERIFICA DOCUMENTAZIONE
AMMINISTRATIVA
USDG 62
22. VERIFICA DI ANOMALIA DELLE OFFERTE
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 22
Conforma L’opzione facoltativa di ricorrere alla riparametrazione dei Accolta. È stata inserita
parametri di natura qualitativa e quantitativa, principio ribadito in nota illustrativa (art.
al cap. VI, articolo 1.7 comma 2) della “Linee Guida n. 1", 22).
rileva la necessità di inserire nel bando tipo all’art. 22 a quale
punteggio (riparametrato e nella fattispecie specificare rispetto
a quale livello di riparametrazione, I o II, o non riparametrato)
debba essere calcolata la soglia di anomalia.
Daniela Albonetti Non viene disciplinato il tempo di presentazione dei Non accolta.
documenti per la comprova dei requisiti. L’art. 85 comma 5 del
Codice non prevede
termini per la
comprova.
Sarebbe bene disciplinare la mancata presentazione dei Nel disciplinare è già
documenti da parte dell'aggiudicatario. previsto, all’art. 10, che
la mancata
presentazione dei
documenti da parte
dell’aggiudicatario
impedisce la comprova
dei requisiti e comporta
l’esclusione ai sensi
dell’art. 80 co. 6., con
conseguente escussione
della cauzione solo se, ai
sensi dell’art. 93 co. 6, è
intervenuta
l’aggiudicazione.
Tuttavia, all’art. 23 è
stato precisato che
anche in caso di
“mancata comprova dei
requisiti, la stazione
appaltante procederà alla
revoca dell’aggiudicazione”.
Punto 2) verifica costo del personale: solo per società? e solo La verifica riguarda
per DL? qualsiasi concorrente
che abbia dipendenti,
per qualsiasi incarico
affidato.
Stessa cosa per il punto 3)? Vale quanto sopra.
Precisare che le verifiche antimafia sono solo in caso di appalto Accolta.
comunitario (oppure se sottoscritto un protocollo di legalità). L’art. 83 comma 3 lett.
e) del d.lgs. 159/2011
stabilisce che sotto i
USDG 63
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 23
Centrale Unica di Con riferimento all’art. 23, laddove è previsto che prima Non accolta.
Committenza dei dell’aggiudicazione vada richiesto all’aggiudicatario di caricare Sarà cura della SA
Comuni di Atena sul sistema AVCPass i documenti a comprova dei requisiti indicare nella richiesta,
Lucana, Polla e generali e di quelli di capacità economica-finanziaria e capacità inviata all’operatore ai
Auletta (C.U.C.- tecnica-professionale di cui all’art. 83 del Codice, (sulla scorta fini della produzione
A.P.A.) dell’esperienza nell’espletamento di dette procedure) è dei documenti
opportuno precisare che da detti documenti o certificazioni complementari, le
devono emergere con chiarezza: gli importi delle categorie e precise informazioni di
destinazioni funzionali relative alle prestazioni svolte e nel caso cui essa necessita.
di committenti privati che le opere siano state in concreto
realizzate (come previsto dall’art. 7 ultimo capoverso della
Nota illustrativa Bando tipo n. 3).
UNITEL - Unione Con riferimento all’art. 23, laddove è previsto che prima Idem vedi risposta
Nazionale Italiana dell’aggiudicazione vada richiesto all’aggiudicatario di caricare precedente.
Tecnici Enti Locali sul sistema AVCPass i documenti a comprova dei requisiti
generali e di quelli di capacità economica-finanziaria e capacità
tecnica-professionale di cui all’art. 83 del Codice, (sulla scorta
dell’esperienza nell’espletamento di dette procedure) è
opportuno precisare che da detti documenti o certificazioni
devono emergere con chiarezza: gli importi delle categorie e
destinazioni funzionali relative alle prestazioni svolte e nel caso
di committenti privati che le opere siano state in concreto
realizzate (come previsto dall’art. 7 ultimo capoverso della
Nota illustrativa Bando tipo n. 3).
USDG 64
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
PUNTO 23
Rete Professioni All’atto della stipulazione del contratto, l’aggiudicatario Non accolta.
tecniche trasmette alla stazione appaltante copia conforme Ai sensi dell’art. 19 del
autocertificata autentica ai sensi dell’art. 18 del d.p.r. dpr 445/2000, la
445/2000 della polizza di responsabilità civile professionale dichiarazione
prevista dall’art. 24, comma 4 del Codice. sostitutiva dell’atto di
notorietà può
riguardare la conformità
all’originale di un atto o
documento conservato
da una pubblica
amministrazione
ovvero di documenti
fiscali conservati da
privati.
Al di fuori di queste
fattispecie, si ricade
nelle previsioni dell’art.
18 del medesimo dpr
che prevede che la
conformità all’originale
è attestata soltanto da
un pubblico ufficiale,
notaio, cancelliere o
segretario comunale
oppure dal Rup su
esibizione dell’originale.
VEDI ANCHE art. 7.2
stessa risposta
USDG 65
ALL. 1 – CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
ALL. 1
Giovanni Allegato 1 punto C CRITERI PREMIANTI DI CUI AL D.M. Rientra tra i principi
Maraviglia – VPE - 11 OTTOBRE 2017 (CAM) generali la non
Organismo di Si ritiene di dover osservare che il requisito premiante di cui al valutabilità sotto il
attestazione – punto 2.6.1 dei CAM, non potrà essere riconosciuto nei casi in profilo premiante, di
Responsabile cui il documento di diagnosi energetica di cui al punto 2.3.1 elementi che ex lege
tecnico dei CAM risulti obbligatorio ai fini delle attività progettuali, e devono essere forniti
che i soggetti abilitati a redigerlo, ai sensi dell’art.8 comma 2 dai concorrenti per il
del D.Lgs. 102/2014, debbono essere “certificati da organismi rispetto di specifiche
accreditati ai sensi del regolamento comunitario n. 765 del tecniche obbligatorie.
2008 o firmatari degli accordi internazionali di mutuo Sarà cura della stazione
riconoscimento, in base alle norme UNI CEI 11352, UNI CEI appaltante valutare caso
11339,…………” per caso.
Conforma TABELLA B - RIF. P.TI 1.7 - 1.8 - 1.9 Non accolta.
Attribuzione punteggi a: Rientra pienamente
- Possesso di un certificato di conformità del sistema di nella discrezionalità
gestione della salute e sicurezza dei lavoratori (ad es.: OHSAS della stazione
18001:2007) appaltante stabilire il
- Possesso di un certificato di conformità delle misure di peso da attribuire tali
gestione ambientale (ad es.: UNI EN ISO 14001:2015) certificazioni, sempre in
- Possesso di un certificato di conformità del sistema di ossequio al principio di
gestione della qualità (ad es.: UNI EN ISO 9001:2015) proporzionalità
Tali attestazioni possono comportare costi di nell’ottica di garantire la
implementazione e gestione onerosi soprattutto per i giovani libera concorrenza e
Professionisti e in generale per Studi Associati, Società di sempre e comunque
Professionisti e Società di Ingegneria di neo-costituzione. garantendo l’accesso
Considerato che tale aspetto costituisce criterio che rischia di alla gara ai medi e
disattendere l’obiettivo di garantire il più ampio accesso alle piccoli operatori.
procedure di gara, si chiede di valutare l’opportunità di indicare
che a tali criteri debba essere attribuito complessivamente il
5% del punteggio attribuito al criterio qualitativo previsto
dall’offerta tecnica.
Ordine degli In relazione a quanto indicato nell’Allegato 1 – Esempio di Non accolta, la
Ingegneri della criteri di valutazione dell’offerta tecnica, tenuto conto che la professionalità e
Provincia di valutazione deve riguardare la proposta e non l’offerente, nello adeguatezza è un
Palermo spirito di pervenire ad una semplificazione della procedura, sia criterio che riguarda
di partecipazione che di valutazione, si ritiene che: l’offerente, in quanto
1) relativamente al punto A) vadano eliminati i sotto-criteri dal trattandosi di
n. 1.5 al n. 1.6, evitando la discrezionalità e la soggettività di prestazioni di facere, la
aggiungerne altri. Ciò peraltro onde consentire ai soggetti che stessa direttiva e il
possono partecipare di avere certezza sulla uniformità delle Codice, consentono di
varie procedure di gara, che invece rischiano di essere valutare tale aspetto ai
disuniformi in dipendenza delle ipotetiche diverse esigenze fini dell’aggiudicazione.
della stazione appaltante. Circostanza che si presta alla
possibile manipolazione della procedura (basta pensare alla
circostanza di sapere prima i vari requisiti previsti).
Relativamente al punto B) 1 vadano eliminati i sotto-criteri dal Non accolta. Il
n. 1.6 al n. 1.9. Tali ulteriori criteri, che di fatto non riferimento alle
garantiscono la qualità della prestazione, peraltro oggetto di certificazioni deriva
verifica, alimentano il mercato delle certificazioni di qualità, espressamente dalla
USDG 66
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
ALL. 1
USDG 67
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
ALL. 1
1 i criteri da n. 3 a n. 6
in quanto riferibili alla
selezione di un progetto
e non di un progettista.
Green Building Riteniamo sia necessario inserire nelle caratteristiche In seno al Bando in
Council Italia metodologiche dell’offerta di cui al Punto b) dell' "allegato 1- esame, nei casi di Rating
criteri di valutazione dell'offerta tecnica", la possibilità di System la presentazione
introdurre la verifica dei criteri di valutazione attraverso degli elaborati e/o dei
l’adozione di un sistema di rating dei protocolli di sostenibilità documenti previsti
energetico ambientale. Tale possibilità risulta infatti prevista dallo specifico
nei CAM edilizia laddove si prevede espressamente il ricorso a protocollo non può
sistemi di certificazione riferiti a protocolli di sostenibilità costituire un elemento
energetica ed ambientale degli edifici (rating systems) di livello suscettibile di rilancio
nazionale o internazionale (alcuni esempi di tali protocolli competitivo e quindi di
sono: Breeam, Casaclima, Itaca, GBC, Leed, Well) in luogo del valutazione in sede di
soddisfacimento dei singoli criteri ambientali minimi del D.M. offerta, per le due
11 ottobre 2017. seguenti ragioni:
1. esso afferisce alla
validazione di un
progetto già realizzato;
2. si tratta di una
specifica tecnica, non
declinabile quale
elemento premiante.
trattandosi elemento
che afferisce alle
specifiche tecniche,
peraltro del progetto
redatto e non del
progettista da
selezionare.
Riteniamo inoltre opportuno che si riveda la specifica tabella È stata riformulata la
c), inserendo una colonna "MOTIVAZIONI" dove vengono tabella relativa ai CAM
esplicitati gli elementi presi in considerazione per assegnare i con eliminazione dei
punteggi premianti. Qui di seguito si riporta ad esempio il criteri da n. 3 a n. 6 in
contenuto della nuova colonna "MOTIVAZIONI" per il quanto riferibili alla
criterio C5: selezione di un progetto
C5 - Criterio CAM di valutazione: "2.6.4 Materiali rinnovabili e non di un progettista.
" - Motivazioni : "Viene attribuito un punteggio premiante pari Pertanto il criterio
a ______ per l’utilizzo di materiali da costruzione derivati da segnalato non è più
materie prime rinnovabili per almeno il 20% in peso sul totale previsto.
dell’edificio escluse le strutture portanti. La stazione appaltante Sono stati rivisti anche i
definisce il punteggio premiante che potrà essere assegnato. criteri n. 1 e 2, in
Esso sarà di tipo progressivo e prevederà almeno tre diverse ragione di un’esigenza
soglie correlate alla percentuale in peso uguale o superiore al di omogeneità e
20%." coerenza con la
Restiamo disponibili ad inviarvi una proposta di tabella C) normativa sui CAM.
completa con la nuova colonna "MOTIVAZIONI" da noi
proposta, compilata per tutti i 6 criteri premianti, che per
ragioni di spazio del presente modulo non è stato possibile
caricare.
Rete Professioni MOTIVAZIONE MODIFICHE PROPOSTE AL Non accolta.
tecniche PUNTO A
USDG 68
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
ALL. 1
1.1 Rispondenza dei servizi resi agli obiettivi della stazione Le Linee guida n. 1
appaltante, che li aveva affidati, dal punto di vista prevedono che, per
tecnologico stimare il livello di
1.2 Rispondenza dei servizi resi agli obiettivi della stazione specifica professionalità
appaltante, che li aveva affidati, dal punto di vista funzionale del concorrente, la
1.3 Rispondenza dei servizi resi agli obiettivi della stazione stazione appaltante
appaltante, che li aveva affidati, dal punto di vista deve attribuire un
dell’inserimento ambientale maggior punteggio al
concorrente che ha
Modifica finalizzata a specificare che la rispondenza dei servizi svolto servizi di
è riferita alla S.A. che aveva affidato i servizi simili e non a ingegneria e architettura
quella che sta pubblicando la gara, in linea con le procedure che, sul piano
ordinarie di affidamento previste dal Codice (art. 36 e art. 157). tecnologico, funzionale,
di inserimento
ambientale, rispondono
meglio agli obiettivi che
essa stessa persegue
(cfr. parte IV punto
2.2).
D’altra parte non
potrebbe che essere in
tal senso la declinazione
del criterio, in quanto si
deve valutare nella gara
in corso se il progettista
ha precedentemente
maturato un’esperienza
che gli consente di
svolgere al meglio
l’incarico da affidare.
Grado di pertinenza ed omogeneità dei servizi, anche in Non accolta.
termini di sola strumentalità, rispetto alle categorie …. Le Linee guida n. 1
prevedono che per
Il grado di “omogeneità” tra servizi simili e servizi in gara può stimare il livello di
trarre in inganno, in quanto la valutazione è inerente alla specifica professionalità
capacità del professionista di gestire un servizio e non deve del concorrente “un
limitarsi a considerare se i servizi simili possano rappresentare elemento di valutazione
una eventuale soluzione per le opere in gara. positiva sarà costituito
dalla maggiore
omogeneità fra
l’intervento cui si
riferisce il servizio e
quelli già svolti”.
Questa è la ragione per
cui le Linee guida
impongono alle stazioni
appaltanti di .far
conoscere al candidato
ID e categorie
dell’opera da realizzare
(cfr. parte III punto IV).
Servizi eseguiti anche con lo scopo di migliorare il Nei settori in cui
risparmio energetico e le prestazioni ambientali …. esistono i CAM; ove le
USDG 69
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
ALL. 1
stazioni appaltanti
Il miglioramento energetico e ambientale, considerato nei richiedano un
servizi simili svolti dal concorrente, rappresenta il modo più miglioramento
efficace per valutare la preparazione dello stesso in tematiche energetico/ambientale,
attinenti ai CAM di cui al d.m. 11.10.2017. sono tenute a tenere in
considerazione i criteri
premiali previsti nei
relativi decreti,
indicandoli nella tabella
C.
Nei settori in cui non
esistono CAM di
riferimento, ove le
stazioni appaltanti
richiedano un
miglioramento
energetico/ambientale,
potranno ricorrere al
criterio suggerito da
inserire nell’allegato 1 e
2 al parametro A, nella
parte in cui la SA
specifica gli elementi
che il concorrente deve
evidenziare, e
valutandoli attraverso
un criterio ad hoc.
1. Capacità tecnica dei progettisti (cfr. punto 2.6.1) dimostrataNon accolta quanto ai
tramite possesso di certificato, rilasciato da organismo di punti 1 e 2 perché si
certificazione accreditato o da ente formatore autorizzato, in ritiene opportuno
materia di miglioramento energetico, ambientale lasciare il riferimento
e prestazionale. generico che le stazioni
2. Miglioramento prestazionale del progetto (cfr. punto 2.6.2) appaltanti
rispetto alle indicazioni del progetto del servizio, redatto completeranno in
dalla stazione appaltante, o del livello precedente di relazione alla
progettazione, i cui elaborati sono allegati alla descrizione del criterio
documentazione di gara previsto nel CAM., ciò
3. Sistema di monitoraggio dei consumi energetici (cfr. punto in ragione di
2.6.3) un’esigenza di
4. Materiali rinnovabili (cfr. punto 2.6.4) omogeneità e coerenza
5. Distanza di approvvigionamento dei prodotti da con la normativa sui
costruzione (cfr. punto 2.6.5) CAM.
6. Bilancio materico (cfr. punto 2.6.6) Accolta con riferimento
all’eliminazione dei
MOTIVAZIONE MODIFICHE PROPOSTE AL punti da 3 a 6 in quanto
PUNTO C riferibili alla selezione di
Le modifiche proposte sono dettate dalla consapevolezza che, un progetto e non di un
nell’ambito di procedure di affidamento di servizi di progettista.
architettura e ingegneria, gli unici elementi di valutazione
relativi ai CAM possano essere riferiti alle esperienze maturate
dal concorrente nella progettazione di opere in cui siano stati
rispettati criteri di miglioramento energetico e ambientale,
nonché ai suggerimenti di miglioramento prestazionale del
USDG 70
SOGGETTO OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE VALUTAZIONE
ALL. 1
USDG 71