LA FRUTTA

Per frutta si intende vari tipi di frutto commestibili.

Il frutto si sviluppa intorno al seme. La funzione del frutto è quella di non far disperdere il seme.

CLASSIFICAZIONE DELLA FRUTTA

La frutta può essere:

FRUTTA FRESCA – non ha subito processi di conservazione

FRUTTA SECCA – viene essiccata

FRUTTA SCIROPPATA – immersa in soluzione zuccherina

FRUTTA SOTTO SPIRITO – immersa nell’alcool

Tuttavia la frutta può avere vari tipi di classificazione.

Se la classifichiamo in base alle caratteristiche chimiche è nutrizionali avremo:

- ACIDULO-ZUCCHINA (contiene zuccheri semplici e acidi organici)

- ACIDULA (ricca di acidi organici)
- ZUCCHERINA (ricca di zuccheri semplici)
- AMIDACEA (ricca di amido)
- OLEOSA (ricca di lipidi)

STAGIONALITA’ E MATURAZIONE DELLA FRUTTA

Le principali variazioni che caratterizzano il processo di maturazione dei frutti interessano:

- il colore
- la consistenza della polpa
- l’aumento degli zuccheri semplici
- aumento sostanze aromatiche

La maturazione può essere:

- spontanea (dipende dalle condizioni idro-climatiche in cui cresce la pianta)

- in magazzino (può essere accellerata con gas, ad es. etilene).

IL PROFILO NUTRIZIONALE DELLA FRUTTA FRESCA

La frutta fresca ha una composizione chimica simile a quella degli ortaggi e apporta poche calorie.

La frutta viene mangiata quasi sempre cruda.

La frutta contiene:

- alto contenuto di ACQUA

- modesto contenuto di PROTEINE
- quantità media di LIPIDI
La fibra alimentare è concentrata principalmente nella buccia.

La frutta è fonte di VITAMINA C (es. agrumi, Kiwi) e CAROTENOIDI (es. pesche, albicocche).

IL PROFILO NUTRIZIONALE DELLA FRUTTA SECCA

La frutta secca subisce processi di essiccamento e contengono un alto contenuto di grassi.

La frutta secca può essere mangiata così com’è oppure usata in ricette.

La frutta viene mangiata quasi sempre cruda.

La frutta contiene:

- alto contenuto di PROTEINE

- elevato contenuto di LIPIDI
- elevato contenuto di vitamina E

La frutta secca ha un ALTO VALORE ENERGETICO, il suo consumo va limitato per evitare eccessi calorici.