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Biol invasioni (2011) 13:359–367


DOI 10.1007/s10530-010-9828-2

CARTA ORIGINALE

Il gambero nordamericano Procambarus clarkii è il


portatore dell'omicete Aphanomyces astaci in Italia
L. Aquiloni • MP Martÿ´n • F. Gherardi • J. Die
´guez-Uribeondo

Ricevuto: 1 dicembre 2009 / Accettato: 24 giugno 2010 / Pubblicato online: 11 luglio 2010
Springer Science+Business Media BV 2010

Abstract Aphanomyces astaci (Saprolegniales, Parole chiave Invasioni biologiche


Oomycetes) è classificato tra le 100 peggiori specie Aphanomyces astaci Procambarus clarkii
invasive al mondo. Questa specie è endemica del Oomiceti Peste dei gamberi
Nord America ed è stata introdotta in Europa dalle
importazioni dei loro ospiti, le specie di gamberi
nordamericani. Di conseguenza, la mortalità di massa introduzione
estesa ha coinvolto diverse popolazioni del gambero
di fiume europeo. Qui ne abbiamo verificato la presenza Aphanomyces astaci (Schikora 1903) (Saprolegni
in quattro popolazioni italiane di Procambarus clarkii, ales, Oomycota), un parassita obbligato dei gamberi
il gambero alieno più diffuso in Italia. Le analisi delle di fiume (Unestam 1969), è endemico del Nord
immagini digitali e le tecniche di elaborazione delle America (Unestam 1972). La sua introduzione in
immagini sono state utilizzate per selezionare aree Europa ha portato alla diffusione della ''peste dei
micro-melanizzate nella cuticola subaddominale di gamberi'', una malattia devastante che causa
2-10 gamberi per popolazione. Tutte le aree selezionate un'estesa mortalità di massa nelle specie di gamberi
sono risultate positive per primer specifici per A. astaci europei. I primi focolai di peste in Europa sembrano
ITS nrDNA; inoltre, le sequenze ottenute essersi verificati nel 1859 nel bacino del fiume Po
corrispondevano chiaramente ad A. astaci, rivelando (Italia), che portarono all'estinzione di diverse
così che P. clarkii è portatore attivo di questo oomicete popolazioni italiane dell'indigeno Austropotamobius
in Italia. Devono essere prese decisioni urgenti per pallipes (Cornalia 1860; Alderman 1996 ) . Da allora,
controllare la diffusione sia di P. clarkii che di A. astaci il parassita si è diffuso continuamente in tutta Europa;
un gran numero di popolazioni di gamberi è stato
per la conservazione della biodiversità autoctona dei gamberi.
colpito in Turchia (Baran e Soylu 1989), Irlanda
(Matthews e Reynolds 1992), Inghilterra (Alderman
1993), Norvegia (Taugbøl et al. 1993), Svezia (Huang
L. Aquiloni F. Gherardi
et al. 1994), Austria (Assessore 1996), Spagna (Die
Dipartimento di Biologia Evoluzionistica ''Leo Pardi'',
Universita` di Firenze, Via Romana 17, 50125 Firenze, ´guez-Uribeondo et al. 1997), Finlandia (Vennerstro¨m
Italia et al. 1998), Francia (Machino e Die´guez-Uribeondo
1998), Germania (Oidtmann et al. 1999) e la Repubblica
MP Martÿ´n J. Die´guez-Uribeondo (&)
ceca (Kozubÿ´kova´ et al. 2008). Continua a
Departamento de Micologÿ´a, Real Jardÿ´n Bota´nico CSIC,
Plaza Murillo 2, 28014 Madrid, Spagna rappresentare oggi una delle principali minacce per il
e-mail: dieguez@rjb.csic.es gambero autoctono europeo (rivisto da Edgerton

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360 L. Aquiloni et al.

et al. 2004). A causa della sua virulenza, A. astaci è stata peste dei gamberi di fiume (Cerenius et al. 1988; Die´guez
classificata tra le 100 peggiori specie aliene invasive del Uribeondo et al. 2009). Alcune specie di questo genere, in
mondo (http://www.issg.org/database/welcome/ ). particolare quelle che colonizzano gli animali, non formano
stadi sessuali e sono spesso descritte in termini di eziologia
Le specie di gamberi del Nord America sono responsabili dell'ospite o della malattia. Fino a poco tempo fa, la sua
della diffusione di questo patogeno (Huang et al. 1994). identificazione richiedeva studi istopatologici dettagliati,
Finora, tre specie nordamericane hanno dimostrato di isolamento e anche esperimenti di reinfezione (Cerenius et
essere portatrici di questo parassita come infezione cronica, al. 1988; Cerenius e So¨derha¨ll 1999; Die´guez Uribeondo
cioè il gambero spinoso (Orconectes limosus), il gambero et al. 2006, 2009). L'avvento delle tecniche molecolari,
segnale (Pacifastacus leniusculus) e il gambero rosso della tuttavia, ha permesso di sviluppare primer specifici basati
palude (Procambarus clarkii) (Unestam 1969 ; Unestam e su sequenze di geni filogeneticamente informativi, come
Weiss 1970; Unestam 1972; Persson e So¨derha¨ll 1983; gli spaziatori interni trascritti del DNA ribosomiale nucleare,
Vey et al. 1983; Die´guez-Uribeondo e So¨derha¨ll 1993). In ITS nrDNA (Oidtmann et al. 2006) . Tali tecniche sono state
queste specie, A. astaci può essere isolato da depositi di applicate con successo per rilevare la presenza di A. astaci
melanina spesso visti come macchie nere sulle loro cuticole anche nell'ambito di studi di conservazione (Kozubÿ´kova´
(So¨derha¨ll e Cerenius 1992). La melanina si deposita sulla et al. 2007, 2008, 2009). Tuttavia, un problema in tali studi
parete delle ife penetranti e impedisce o arresta la crescita molecolari è la selezione di aree adatte per campionare i
del parassita grazie alle sue proprietà fungitossiche e tessuti (Oidtmann et al. 2006; Kozubÿ´kova´ et al.
fungostatiche (So¨derha¨ll e Ajaxon 1982). Questa reazione
ad A. astaci è forte e rapida nelle specie nordamericane, 2009). Questo problema è stato affrontato applicando
mentre i gamberi europei soccombono facilmente; il loro tecniche di analisi delle immagini digitali e di elaborazione
sistema immunitario non è infatti così adatto a reagire contro delle immagini recentemente sviluppate (Die´guez-Uribeondo
questo parassita (Cerenius et al. 2003). Pertanto, il et al. 2009).
riconoscimento di A. astaci e la melanizzazione sono più Il presente studio, quindi, si propone di rilevare la
deboli e possono essere osservati solo occasionalmente presenza del parassita A. astaci in campioni della specie di
(So¨derha¨ll e Cerenius 1999). gambero nordamericano più diffusa in Italia, P. clarkii,
mediante l'applicazione di analisi di immagini digitali e
Attualmente, tutte le specie nordamericane note per primer specifici per A. astaci ITS nrDNA. Da un punto di
essere portatrici di A. astaci si trovano in Italia (Gherardi et vista applicativo, i risultati di questo studio saranno cruciali
al. 2008), ma P. clarkii è la specie a più ampia e rapida per migliorare le strategie di gestione dell'indigeno A.
diffusione (Gherardi 2006). Di conseguenza, questa specie pallipes, una specie di particolare interesse conservazionistico,
potrebbe rappresentare oggi il principale vettore di A. astaci. definita ''vulnerabile'' da IUCN (Baillie e Groombridge 1996)
Nonostante l'Italia fosse il primo paese in cui si sospettava e protetta dalla Direttiva Habitat dell'UE (92/43/ECC).
la presenza della peste dei gamberi, l'esistenza di prove
indirette della sua presenza, ad esempio un certo numero
di mortalità di massa di gamberi autoctoni Austropotamobius
pallipes e la presenza di tre potenziali portatori di peste dei Materiali e metodi
gamberi, vale a dire
O. limosus, P. leniusculus e P. clarkii, la presenza Collezioni di esempio
dell'invasivo A. astaci era aneddotica. Nel 1999, un
Aphanomyces sp. è stato recuperato da P. clarkii prelevato Campioni di P. clarkii sono stati prelevati nel maggio 2008
dalla pianura padana (Galuppi et al. 2002) ma da 4 diversi siti in Italia (Fig. 1): campione 1 (S1, n = 2) dal
successivamente è stato identificato come A. repetans Torrente Marina a Calenzano, Firenze (un flusso oligotrofico
(Royo et al. 2004). Solo nel 2010, A. astaci è stato a flusso rapido); campione 2 (S2, n = 5) in Roggia Vesca
identificato dall'isolamento in coltura di un patogeno da A. nel Montanaso Lombardo, Lodi (un torrente eutrofico a
pallipes (Camma` et al. 2010) ma il portatore della malattia flusso lento); campione 3 (S3, n = 5) da Fucecchio, Pistoia
in Italia non è mai stato trovato. (un canale eutrofico a flusso lento); e campione 4 (S4, n =
Una possibile ragione di questa lacuna nella ricerca è la 10) da Canale Maestro della Chiana a Foiano della Chiana,
difficoltà nell'identificarla e nella diagnosi Arezzo (un temporaneo

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Il gambero nordamericano Procambarus clarkii 361

Ottico, Tokyo, Giappone). Le microfotografie leggere sono


state acquisite utilizzando una fotocamera digitale Qimaging
Micropublisher (Qimaging, Burnaby, BC, Canada) e il
software Syncroscopic-Automontage (Microbiology
International Inc., Frederick, MD) come descritto in Die
´guez-Uribeondo et al. (2003). Per il confronto sono stati
utilizzati campioni di A. pallipes infettati da A. astaci
provenienti da collezioni del Real Jardÿ´n Bota´nico.

Test molecolare e analisi di sequenza

Il DNA genomico totale dal DNA della cuticola asportato è


stato isolato in duplicato utilizzando un kit DNeasy per
tessuto animale (QIAGEN Group, Austin, Texas) secondo
le istruzioni del produttore, con incubazione notturna nel
tampone di lisi. Il DNA è stato risospeso in acqua ultra pura
sterile preriscaldata (Q-BIOgene, Francia). Il DNA è stato
quantificato utilizzando GeneQuantII (Pharmacia Biotech,
Regno Unito). I primer specie-specifici 42 (50 …
gcttgtgctgaggatgttct.0.30 ) e 640 (50 …cta
tccgactccgcattctg.0.30 ) (Oidtmann et al. 2006) sono stati
Fig. 1 Mappa dell'Italia: aree in cui è confermata la presenza
utilizzati per amplificare un frammento dell'ITS nrDNA e
del gambero invasivo P. clarkii (grigio) e siti di campionamento
(punti neri). S1: Torrente Marina a Calenzano (Firenze); S2: per rilevare la presenza di A. astaci DNA. Come controlli
Roggia Vesca a Montanaso Lombardo (Lodi); S3: Fucecchio positivi, sono stati utilizzati DNA isolato da una coltura di
(Pistoia); e S4 Canale maestro della Chiana a Foiano della laboratorio del ceppo L1 di A. astaci (gruppo genetico B)
Chiana (Arezzo)
(Huang et al. 1994) e DNA da cuticole di gamberi infetti da
A. astaci (A. pallipes, Girona, Spagna settentrionale) .
corrente eutrofica). La lunghezza del cefalotorace (CL: Per escludere qualsiasi contaminazione del reagente è
dalla punta del rostro al bordo posteriore del carapace) è stata utilizzata acqua ultrapura come controllo negativo. Le
stata misurata per i gamberi che sono stati conservati in amplificazioni sono state eseguite utilizzando sfere per
etanolo al 70% per ulteriori analisi microscopiche e PCR illustraTM PuReTaqTM Ready-To-GoTM (GE
molecolari presso il Dipartimento di Micologia del Real Healthcare, Buckinghamshire, Regno Unito) come
Jardÿ´n Bota´nico ( Madrid). menzionato in Winka et al. (1998). Le amplificazioni PCR
sono state eseguite in un Perkin-Elmer GeneAmp PCR
Esami microscopici System 9700 (Applied Biosystems, Foster City, California,
USA), seguendo le condizioni di ciclo termico descritte in Oidtmann et al
La morbida cuticola addominale e il telson del gambero I prodotti di amplificazione sono stati separati mediante
campionato sono stati sezionati usando forbici e pinze. elettroforesi in gel di agarosio contenenti 2% di agarosio
Sono stati ripuliti dai muscoli attaccati e dai tessuti connettivi D-1 basso EEO (Pronadisa, Conda Laboratory, Madrid,
come descritto in Cerenius et al. Spagna), eseguito in 19 tamponi TAE per 30 minuti a 5 V
(1988). I tessuti asportati sono stati esaminati per la prima cm- 1 . Il DNA è stato colorato con SYBR Green
volta a 1009 utilizzando un microscopio invertito Zeiss presente nel gel di agarosio (0,4 mg ml-1 ), visualizzato
Axiovert 25 (Carl Zeiss, Germania). È stato contato il sotto luce UV e registrato su pellicola Polaroid 667 BW.
numero di macchie microscopiche melanizzate nella Queste immagini sono state quindi analizzate utilizzando il
cuticola addominale di ciascun gambero. Le aree sospette software Photoshop 7.0 per misurare la luminosità della
, state tagliate (circa 0,5 mm2
di crescita di A. astaci sono banda del DNA. La lunghezza dei prodotti di amplificazione
30-50 mg) per l'esame microscopico e le estrazioni del è stata stimata rispetto a 1 kb Plus DNA Ladder (Invitrogen,
DNA. I preparativi sono stati montati per l'osservazione Carlsbad, California, USA). La presenza di un frammento
utilizzando un microscopio composto Olympus BX51 ad alta risoluzione
di DNA(Olympus
di lunghezza identica a quello

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362 L. Aquiloni et al.

ottenuto dal controllo positivo è stato considerato un indice Risultati


positivo di infezione da A. astaci nel gambero testato.
Osservazioni macroscopiche
Per verificare il rilevamento basato sulla PCR del
patogeno, i frammenti risultanti da 548 bp sono stati purificati La dimensione media differiva significativamente tra i campioni
e sequenziati seguendo i protocolli riportati in Kozubÿ´-kova´ (F = 34,119, df = 3, P = 0,001) con gamberi più grandi/vecchi
et al. (2008). Entrambi i filamenti sono stati sequenziati in S2 (CL ± SE: 49,04 ± 1,60 mm) e S3 (46,76 ± 0,83 mm) e
separatamente utilizzando i primer sopra menzionati presso quelli più piccoli/più giovani in S1 (34,65 ± 1,85 mm) e S4
Secugen SL (Madrid, Spagna). (28,87 ± 1,68 mm).
Le ricerche esplosive con l'opzione megablast sono state Gli esami macroscopici non hanno rivelato la presenza di
utilizzate per confrontare le sequenze ottenute con le punti neri in nessuno dei gamberi campionati.
sequenze nei database nucleotidici del National Center of
Biotechnology Information (NCBI). Le nuove sequenze di Esame microscopico
consenso sono state depositate nel database EMLB-EBI. Per
identificare la specie o per valutare il livello di divergenza dai Le osservazioni microscopiche delle cuticole addominali molli
taxa più vicini, le sequenze ottenute sono state confrontate hanno mostrato la presenza di aree melanizzate, che abbiamo
con sequenze ITS di riferimento omologhe pubblicate in Die chiamato macchie micro-melanizzate, nel 50% degli individui
´guez Uribeondo et al. (2009) e disponibile su Tree Base (11 su 22). Le macchie micro-melanizzate in P. clarkii (Fig.
(http://www.treebase.org/; numero di accesso allo studio = 2a) erano di forma irregolare e di colore marrone intenso
S2520 e numero di accesso alla matrice = M4816). prodotte dalla melanizzazione rapida e pesante innescata
L'allineamento è stato analizzato con il programma dopo l'adesione della cisti di spore alla cuticola del gambero.
Paup*Versione 4.0b10 per Macintosh (Swofford 2003) In alcuni campioni sono state osservate ife che germinano
utilizzando l'opzione di ricerca euristica (Die´guez-Uribeondo dalla cisti aderente. Queste ife erano spesso gonfie,
et al. 2009). suggerendo un forte effetto della melanina.
In A. pallipes affetto da A. astaci, sono state trovate anche
numerose macchie micro-melanizzate. Alcuni di essi
analisi statistiche potrebbero essere correlati alle aree corrispondenti
all'attaccamento della cisti di spore da dove ha avuto luogo
I dati sono stati dapprima verificati per normalità e omogeneità un'intensa crescita. A differenza del gambero americano,
della varianza utilizzando rispettivamente il test di Kolmogorov- l'atterraggio delle spore appare arrotondato e di colore chiaro
Smirnov e Levene, che ci hanno permesso di utilizzare i test mentre la melanizzazione è discontinua lungo le ife (Fig. 2b).
parametrici quando appropriato. Nello specifico, per Tra i campioni è stata trovata una differenza significativa
analizzare le differenze nella dimensione media tra i campioni nel numero di macchie micromelanizzate (H = 14,707, df = 3,
di gamberi sono stati utilizzati ANOVA unidirezionale P = 0,002). Questi erano più alti in S2 e S3 che in S1 e S4 e
(statistica: F) seguita da un test Bonferroni post hoc. Sono variavano da 0,1 a 4,4 punti per gambero. Abbiamo anche
stati utilizzati altri saggi test non parametrici (Siegel e scoperto che il numero di punti micro-melanizzati aumentava
Castellan 1988). I numeri di punti neri in diversi campioni significativamente con la dimensione del gambero (r = 0, 507,
2
sono stati confrontati con l'analisi della varianza di Kruskall- df = 21, t = 4, 538, P = 0, 0001) (Fig. 3) .
Wallis per ranghi (statistica: H) seguita dal test di confronto
multiplo. Il test di Mann-Whitney (statistica: U) è stato
utilizzato per confrontare il numero di punti neri tra i nostri Test molecolare e analisi di sequenza
campioni e il gambero infetto da A. pallipes utilizzato come
controllo positivo nell'analisi molecolare. Tutti i pezzi asportati con macchie micro-melanizzate da tutti
Le relazioni tra la dimensione del gambero o la luminosità i campioni di P. clarkii sono risultati positivi per A. astaci (Fig.
della banda del DNA con il numero di punti neri erano ). 4). Le sequenze ITS nrDNA sono state ottenute in S1, S2 e
2
analizzato con i test di correlazione di Pearson (statistica: r S3. I prodotti di DNA purificato dal campione S4 hanno dato
Il livello di significatività al quale l'ipotesi nulla è stata respinta una concentrazione molto bassa (meno di 5 lg/ll) e non hanno
è a = 0,05. prodotto sequenze accettabili.

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Il gambero nordamericano Procambarus clarkii 363

UN B

HP M

HP

HP
M

Fig. 2 Montaggio di microfotografie (1009) di cisti di spore attaccate la cuticola. b Nel gambero europeo Austropotamobius pallipes
alla cuticola. a Nel gambero nordamericano Pro cambarus clarkii (Girone, Spagna): la melanina (M) si deposita nel sito della spora
(Lodi, Italia): la melanina (M) è fortemente depositata nel sito della depositata. La spora ha prodotto una rete di ife non melanizzate
spora depositata e sta influenzando la crescita delle ife (HP) (HP) sotto la cuticola. Entrambi i campioni sono stati conservati
prodotte dalla cisti. Le ife sono visualizzate come ife gonfie e nel 70% di etanolo. Barra = 10 ml
stanno crescendo al di sotto

m1 1 2 2 3 3 4 4 PPW M
12

10

6
Numero
posti
di

2 1000 bp
0
20 25 30 35 40 45 50 55 60
600 bp
CL (mm) 500 bp

Fig. 3 Relazione tra dimensione del gambero (CL: lunghezza del


cefalotorace) e numero di punti micro-melanizzati nella cuticola
addominale molle di Procambarus clarkii utilizzando un test di
correlazione di Pearson

Fig. 4 Prodotti di PCR che utilizzano primer di Aphanomyces


La ricerca esplosiva delle sequenze ha mostrato una astaci (42 e 640). M: scala DNA 1 Kb Plus; Corsie da 1 a 4:
somiglianza del 100% con la sequenza GenBank A. campioni di cuticola di Procambarus clarkii; Lanes P: campioni di
cuticola di gambero europeo infetto Austropotamobius pallipes
astaci AY310499 (S1, S2 e S3) corrispondente all'isolato
come controllo positivo; W: acqua purificata come controllo negativo
M96/1 (Oidtmann et al. 2004) dalla Germania e alla
sequenza AM947027 (duplicato S2 e S3 ) isolato VI03631
(Vraÿlstad et al. 2008) dalla Norvegia. Queste sequenze S2 e S3 si raggruppano insieme nel lignaggio parassitario
differivano in una posizione (''A'' in AY310499 e ''–'' in animale, A. astaci clade.
AM947027). Quest'ultima sequenza è stata inclusa nel
nuovo allineamento, insieme alle sequenze ottenute in
questo studio S1, S2 e S3. Il nuovo allineamento non è Discussione
stato pubblicato nel Tree Base, ma può essere richiesto
agli autori. Questo lavoro mostra per la prima volta che l'invasivo

L'analisi della massima parsimonia (MP) sotto la specie A. astaci è presente in Italia infettando cronicamente
ricerca euristica ha fornito 100 alberi della maggior un'altra specie invasiva, il gambero d'acqua dolce
parsimonia con una lunghezza di 614 passi, CI = 0,6889, nordamericano P. clarkii. Anche se si sospettava la sua
RI = 0,9597 e RC = 0,6612. La Figura 5 mostra l'albero presenza perché era stato precedentemente dimostrato
del consenso rigoroso in cui i principali cladi discussi in che A. astaci infettava i primi ceppi introdotti in Europa
Die´guez Uribeondo et al. (2009) sono indicati. Sequenze S1, attraverso la Spagna (Die´guez-Uribeondo e

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364 L. Aquiloni et al.

Fig. 5 Uno degli alberi


più parsimoniosi sotto
ricerca euristica utilizzando
il programma PAUP* 4.0b10.
La topologia di questo albero
è quasi identica al
Albero bayesiano del consenso della regola
della maggioranza del 50% da

Die´guez-Uribeondo et al.
(2009). Le sequenze
degli isolati S1, S2 e
S3 ottenute da popolazioni
di Procambarus clarkii in
Italia (frecce) sono
raggruppate nel clade della
specie invasiva Aphanomyces astaci.
Il clade A. astaci ha un
supporto bootstrap del 95%

So¨derha¨ll 1993; Die´guez-Uribeondo et al. 1995) la consapevolezza del reale pericolo che rappresenta per i
particolare esistenza di A. astaci in Italia non è stata gamberi indigeni minacciati.
dimostrata fino a questo studio. I nostri risultati rivelano Sebbene la presenza della peste del gambero, A.
inequivocabilmente che tutte le popolazioni di P. clarkii astaci, sia stata precedentemente dimostrata nelle
campionate in Italia sono affette dal patogeno, evidenziando popolazioni spagnole di P. clarkii (Die´guez-Uribeondo e
il suo ruolo di vettore per la diffusione di A. astaci e aumentando So¨derha¨ll 1993; Die´guez-Uribeondo et al. 1995), questa

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Il gambero nordamericano Procambarus clarkii 365

Il lavoro rappresenta il primo studio che mostra l'interazione di i gamberi infetti muoiono dopo l'infezione di questo patogeno
P. clarkii con A. astaci a livello microscopico. (Oidtmann et al. 2002). Le popolazioni del gambero nordamericano
Precedenti studi erano principalmente diretti a dimostrare che sono quindi l'unico serbatoio attualmente noto dell'infezione
questo gambero era portatore di A. astaci e che poteva (Kozubÿ´kova´ et al.
trasmettere la malattia ai gamberi europei (Die´guez Uribeondo 2008). È quindi imperativo sviluppare un'efficace politica di
e So¨derha¨ll 1993). L'interazione di A. astaci e gamberi d'acqua biosicurezza che incoraggi l'utilizzo di strumenti diagnostici
dolce è stata studiata più intensamente nel gambero segnale, efficaci e informare il pubblico in generale sulle pratiche corrette
Pacifasta cus leniusculus (Persson e So¨derha¨ll 1983; Persson da seguire per gestire le popolazioni infette di P. clarkii.
et al. 1987; Cerenius et al. 1988). Anche il gambero segnale è
una specie di gambero nordamericano e in questa specie le
macchie nere sulla cuticola sono generalmente indicative di un Ringraziamenti LA è stata sostenuta dalla Research Infrastructure
Action della Commissione europea tramite il progetto SYNTHESYS
alto grado di infezione da A. astaci.
presso il Real Jardin Bota´nico (CSIC) di Madrid. Grazie a Simone
Rossi per il suo aiuto nella raccolta dei campioni. Questo lavoro
In questo studio su P. clarkii non sono stati osservati punti neri. è stato sostenuto dalla sovvenzione del Ministerio de Ciencia e
Tuttavia, esami microscopici e test molecolari hanno mostrato la Innovaci´n della Spagna (CGL2006-12732-C02-01/BOS e
CGL2009-10032).
presenza di macchie micromelanizzate che erano indicative
della presenza di questo A. astaci. La differenza nel numero di
macchie nere potrebbe essere dovuta alla maggiore resistenza
Riferimenti
di P. clarkii rispetto a P. leniusculus (Die´guez-Uribeondo e
So¨derha¨ll 1993). Il deposito di melanina e la forte melanizzazione Alderman DJ (1993) Peste dei gamberi in Gran Bretagna, i primi
nelle prime fasi della colonizzazione da parte di A. astaci dodici anni. Freshw Crayfish 9:266–
potrebbero essere segni di una maggiore resistenza di P. clarkii 272 Alderman DJ (1996) Diffusione geografica delle malattie
batteriche e fungine dei crostacei. Rev Sci Tech Off Int
ad A. astaci. I nostri risultati rivelano anche a
Epizoot 15:603–632
Baillie J, Groombridge B (1996) Lista rossa degli animali minacciati.
correlazione positiva tra età/dimensione degli individui e tasso di Gland, Svizzera, IUNC
infezione. Secondo Cerenius et al. (1988), questa minore Baran I, Soylu E (1989) Peste di gamberi in Turchia. J Fish
Diseases 12:193–197
presenza di A. astaci nei giovani potrebbe essere dovuta alla
Bohman P, Edsman L, Norman F (2006) L'effetto delle
loro muta più frequente. introduzioni su larga scala di gamberi di segnalazione sulla
Il ruolo svolto da P. clarkii come vettore della peste del diffusione della peste dei gamberi in Svezia 1969–2005. Bull
Fr Peˆche Piscic 380–
gambero di fiume in Italia è, quindi, chiaramente dimostrato dal
381:1291–1302 Camma` C, Ferri N, Zezza D, Marcacci M, Paolini
nostro studio, che aumenta la consapevolezza della minaccia
A, Ricciuti L, Lelli R (2010) Conferma della peste del
che questa specie rappresenta per le specie autoctone di gambero di fiume. gambero in Italia: rilevamento di Aphanomyces astaci nel gambero bianco
Dal 2008 le popolazioni di A. pallipes in alcune regioni italiane Dis Aquat Org 80:266–268
(Abruzzo, Lazio e Molise) sono state soggette a improvvise Cerenius L, So¨derha¨ll K (1999) Il fungo della piaga del gambero:
storia e progressi recenti. Freshw Crayfish 12:11–35
mortalità di massa che sono state attribuite a focolai di peste del
Cerenius L, So¨derha¨ll K, Persson M, Ajaxon R (1988) Il fungo
gambero di fiume. Tuttavia, l'agente eziologico della mortalità è della piaga del gambero, Aphanomyces astaci–diagnosi,
stato identificato solo di recente come A. astaci (Camma` et al. isolamento e patobiologia. Freshw Crayfish 7:131–144
2010). Cerenius L, Bangyeekhun E, Keyser P, So¨derha¨ll I, So¨derha¨ll
K (2003) L'espressione della profenolossidasi dell'ospite nei
In Italia devono essere prese opportune misure per arrestare
gamberi d'acqua dolce è collegata a una maggiore resistenza
la diffusione di P. clarkii e, di conseguenza, per rallentare la al fungo della piaga del gambero, Aphanomyces astaci. Cell
propagazione della peste. In altri paesi europei, è stata dimostrata Microbiol
la relazione tra le specie di gamberi del Nord America e il 5:353–357 Cornalia E (1860) Sulla malattia dei gamberi. Atti Soc
Ital Sci Nat
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