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Ecco perché avere un intestino sano significa mantenere il nostro corpo in salute.
Salute e flora intestinale: L'importanza dell'equilibrio
Quello che mangiamo si ripercuote sulla qualità della flora intestinale e, di conseguenza,
sulla salute dell'intestino e dell'intero organismo. L’alimentazione svolge quindi un ruolo
centrale sia nella salvaguardia che nella promozione della salute: mangiare in modo
consapevole diventa un importante mezzo attraverso il quale l’essere umano può non
solo migliorare la qualità della propria vita, ma renderla più lunga e appagante.
Variare quotidianamente la nostra dieta, per esempio, è un ottimo modo per fornire al
nostro organismo tutto ciò di cui ha bisogno: frutta e verdura (di tutti i tipi e di tutti i
colori) non devono mai mancare in tavola, così come legumi, cereali (preferibilmente
integrali) e tagli differenti di carne e pesce. Inoltre, idratarsi correttamente bevendo
almeno 6-8 bicchieri di acqua al giorno aiuta il nostro corpo a mantenersi in salute,
nonché a facilitare il transito intestinale, contribuendo così alla salute del nostro
organismo [4].
Scopriamo quali sono i probiotici più comuni e in quali cibi possiamo trovarli.
I probiotici sono una famiglia molto numerosa: per semplificare si possono nominare i
più studiati, che appartengono al genere lactobacillus (Lactobacillus acidophilus,
Lactobacillus reuteri, Lactobacillus rhamnosus, Lactobacillus paracasei, Lactobacillus
delbrueckii subsp.
E se formaggi fermentati e yogurt sono alimenti che da sempre fanno parte della
classica dieta mediterranea e i crauti sono facilmente reperibili sugli scaffali dei
supermercati, andiamo a scoprire qualcosa in più su alimenti più "esotici" come tempeh,
miso e kombucha.
Il tempeh è un alimento fermentato, proveniente dalla lavorazione dai semi di soia gialla.
Molto utilizzato nel sud-est asiatico, il tempeh è ricco di fibre e vitamine.
Il miso, derivante anch'esso dai semi di soia gialla, è una pasta fermentata di origine
giapponese alla quale possono essere aggiunti altri cereali. Ricco di proteine, vitamine e
sali minerali, si tratta di un alimento largamente consumato nel Sol Levante.
Il tè kombucha, invece, è una bevanda fermentata proveniente dalla Cina, paese in cui è
consumata fin dai tempi più antichi, tanto che le testimonianze riguardanti il suo uso
risalgono addirittura al 250 a.C.
Fonti bibliografiche:
[1] Interactions Between the Microbiota and the Immune System, Lora V. Hooper,, Dan R. Littman, Andrew J.
Macpherson, Science, 2012 Jun 8, 336 (6086):1268-1273
[2] Guarner F, Malagelada JR (February 2003). "Gut flora in health and disease", Lancet
[3] Dysbiosis in inflammatory bowel disease, Tamboli, CP; Neut, C; Desreumaux, P; Colombel, JF BMJ Jurnals, Volume
53, Issue 1 (2004).
[4] Linee guida per una sana alimentazione italiana, Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione, 2003
[5] Probiotics—From Metchnikoff to bioactive, T.Vasiljevic, N.P.Shah in International Dairy Journal July 2008
[6] Recycling Metchnikoff: Probiotics, the Intestinal Microbiome and the Quest for Long Life
Philip A. Mackowiak1,2,
[7] Linee guida su probiotici e prebiotici, Ministero della Salute, Maggio 2013
[8] Integratori alimentari a base di probiotici: linee guida italiane, Alfonsina Fiore, Istituto Superiore di Sanità,
dicembre 2014
[9] Integratori alimentari a base di probiotici: linee guida italiane, Alfonsina Fiore, Istituto Superiore di Sanità,
[9] Integratori alimentari a base di probiotici: linee guida italiane, Alfonsina Fiore, Istituto Superiore di Sanità,
dicembre 2014
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