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Le guardo per strada e nei bar dove non è raro che siedano
sole. In pubblico alcune sono interamente coperte dal niqab
I GIOVANI VOGLIONO CAMBIARE ‘ tranne gli occhi, altre hanno abaye colorate lunghe fino ai piedi,
IL LORO PAESE E VEDERLO AMATO aperte davanti. Quasi nessuna vuol farsi fotografare, neanche
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/0/1*¿"440$*"50 sullo sfondo. La privacy femminile in tempo di social è un po’
come la “segregazione di genere” in vigore fino al 2016. E oggi
ALL'INTEGRALISMO RELIGIOSO è come se le ragazze volessero recuperare il tempo perso. «Il
Governo c’incoraggia a fare scelte in ogni aspetto della vita,
da ciò che indossiamo al tipo di lavoro. Mentre in passato la
e dell'uomo che lo guida. Per farmelo raccontare dalla viva scelta era tra insegnante o dottoressa da poco abbiamo anche
voce di alcuni di loro prima di partire provo a contattare tre poliziotte, ministre e ambasciatrici come negli Stati Uniti,
conoscenti saudite via email, ma non ottengo risposta. Finlandia, Norvegia, Gran Bretagna e Unione Europea»,
racconta Lana, 29 anni, copywriter in un’agenzia di pubblicità.
j2VJUVUUPTJCBTBTVMSBQQPSUPJOUFSQFSTPOBMFFTVMMBàEVDJB È una Le ambasciatrici saudite – mi spiega un’esperta – al momento
questione culturale», mi spiega la mia amica. «Quando ho hanno più potere simbolico d’inclusione che operativo.
affittato casa i vicini sono venuti a presentarsi. Non avevano «Possiamo andare al cinema (e le scene dei baci non sono tagliate
mai visto prima occidentali nel loro quartiere e, in attesa sul più bello) e passare il weekend con gli amici nel deserto
che mi arrivasse la cucina nuova, mi hanno portato pranzo appena fuori città», racconta Sara, 34 anni, fotografa e graphic
e cena per giorni. Anche il mio lavoro è cambiato da quando designer che, dopo aver studiato in California, quattro anni fa è
mi sono trasferita in questa città che da centro governativo tornata a Riyadh in tempo per vivere «un vero shock culturale».
conservatore è diventata il fulcro del cambiamento». Stefania «Gli stranieri che vengono a lavorare qui finalmente si sentono al
è Ceo e Business director della Balich Wonder Studio Ksa sicuro (di notte in città c’è chi non chiude la porta di casa, e tutti
(sta per Kingdom of Saudi Arabia) vale a dire «responsabile assicurano zero criminalità) e da poco stanno arrivando anche i
delle relazioni istituzionali con i vari enti statali, tra cui il turisti perché è un Paese dalle bellezze naturali incontaminate».
ministero dell’Intrattenimento, della Cultura e del Turismo, a
cui presentiamo progetti di eventi su larga scala», dalla sfilata j*MDBNCJBNFOUPQJÜHSBOEFPWWJBNFOUFÍTUBUPQPUFSHVJEBSFv
di Dolce& Gabbana nel deserto di AlUla, sito archeologico aggiunge Ghazal, 30 anni, traduttrice, che come la maggior parte
patrimonio Unesco sull’antica via dell’incenso, al Noor Riyadh, dei giovani single vive in famiglia. Per capire questa rivoluzione
uno dei più grandi eventi al mondo dedicati alle installazioni bisogna immaginarsi una città in cui se non hai un’auto non
luminose. Per lavoro coordina una squadra di ragazzi sauditi e vai da nessuna parte. Non c’è un centro dove passeggiare,
mediorientali (34 dipendenti che diventeranno presto 70, più la vita è quasi sempre al chiuso (anche per via delle alte
circa mille collaboratori occasionali). «I giovani qui hanno valori temperature) tra casa-auto-ufficio e i vari mall tirati a lucido.
come famiglia, comunità e accoglienza. Vogliono cambiare Ma sta cambiando anche quest’aspetto: vicino all’aeroporto sta
la società e vedere il loro Paese amato e riconosciuto, mentre per essere ultimato il parco verde più grande del mondo.
i giornali occidentali descrivono per lo più i sauditi come «Nonostante prima del giugno 2018 mettersi alla guida non fosse
talebani. Se poi chiedi alle ragazze cosa vogliono fare da grandi, illegale», continua Ghazal, «non avevamo modo di ottenere la
rispondono la parlamentare, la giudice, o la top manager del
fondo di investimenti saudita, il più ricco al mondo. Sono toste».
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IL GRANDE INTERROGATIVO ‘
È SE SI RIUSCIRÀ A TENERE INSIEME
LA NUOVA ARABIA CON LE PERIFERIE
PIÙ CONSERVATRICI E RELIGIOSE
patente. Dovevamo quindi affidarci a un driver o a un parente
maschio». Le sue parole spiegano bene come le categorie di
proibito e permesso siano alquanto interpretabili in una le materie scientifiche. «Il motivo sta nell’esser state chiuse in
monarchia assoluta che, prima di tornare a un Islam moderato casa fino a pochi anni fa, con un computer come unica finestra
per volere di MBS, applicava la dottrina più rigida dell’Islam. sul mondo, in un Paese dove con un’identità digitale fai tutto.
Niente bianco o nero oggi, ma sfumature. «A proposito di grigi, Le mie colleghe», aggiunge Uzairah, «sono giovani laureate
nel 2016 il principe ha depotenziato anche il ruolo della polizia e hanno successo anche perché il Governo le incentiva a lavorare
religiosa. Non è stata sciolta, ma è meno interventista di prima e le protegge dalle molestie (una legge prevede una multa di
in merito all’abbigliamento e alla possibilità di uomini e donne 300mila riyal, circa 75.000 euro, ndr) ma anche dai ricatti online.
di stare insieme allo stadio o ai concerti», spiega Eleonora Non sono rari i casi in cui malintenzionati usano le informazioni
Ardemagni, ricercatrice associata Ispi, esperta dei Paesi del personali postate sui social, basta anche solo la città o la scuola
Golfo, diventati negli ultimi anni un centro di "gravità globale". che si frequenta, per ricattare le donne». Per questo motivo
«Quello del principe è un cambiamento sociale che crea il 90 per cento delle saudite non usa il vero nome né la foto
aspettative all’interno dell’Arabia Saudita stessa. È un processo nell’account. Tra proibizioni ancora in vigore (alcol, prostituzione
graduale, in cui i nuovi diritti stanno arrivando dall’alto, come e omosessualità) e nuove libertà (tra cui forse anche
una concessione e non come il risultato di una conquista dal la convivenza, thanks to Ronaldo e Giorgina) «sono preoccupata
basso. Anche per prevenire uno scontento futuro». Il pensiero che i cambiamenti stiano arrivando troppo in fretta. Le persone
va subito alle proteste scoppiate sull’uso del velo in Iran, ex non hanno gli strumenti per affrontarli», dice Uziarah mentre
nemico storico dell’Arabia, «davanti alle quali i sauditi non il traffico della vigilia del weekend (venerdì e sabato) si specchia
hanno ancora preso posizioni ufficiali», specifica Ardemagni, sui grattacieli del Financial District. Tra gli expat che ho
«in attesa di capire che esito avranno le rivolte». appena conosciuto c’è chi guida fino al più permissivo Barhein
e chi vola a Jizan per una crociera in gommone sul Mar Rosso.
Libere di indossare o meno il velo, in attesa di vedere come si «Il grande interrogativo», conclude Ardemagni, «è se si riuscirà
svilupperà la modernizzazione, intanto le donne in Saudi a tenere insieme il centro politico culturale della nuova
Arabia conquistano terreno. Lo scorso anno la percentuale di Arabia con le periferie più conservatrici e religiose. Questo fa
occupate è salito al 37 per cento secondo il ministro delle Risorse anche capire perché la repressione non si è fermata lontano
umane. Come conferma anche Uzairah che, da Bangalore dai grandi centri». Persistono ombre anche sulla libertà di
(India), è arrivata qui dieci anni fa al seguito del marito assunto espressione e sui dissidenti politici, come riportato qualche
in un’azienda hi tech. Studiando di notte, ha trovato lavoro in giorno fa dal racconto sul Guardian del figlio fuggito a Londra
una grande azienda dove si occupa di cybersicurezza, settore nel del 65enne Awad Al-Qarni, professore di Diritto e predicatore
quale le saudite sono il 45 per cento della forza lavoro, un record (per i sauditi un pericoloso estremista) incarcerato nel 2017 in
in confronto alla percentuale di ragazze che in Europa studiano un giro di vite contro il dissenso sui media e sui social. Nello
specifico su Twitter, di cui il secondo maggiore investitore
dopo Elon Musk è un principe saudita. Un motivo in più per
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