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Dalle biotecnologie

alla psicologia del


cyborg

Adam Petronella - 8406


Alpino Paola - 8556
Bugnano Alessandra - 8551
De Vito Chiara - 8271
Gentile Serena - 8553
Cosa sono?

BIOTECNOLOGIE
Le biotecnologie sono tutte quelle
tecnologie che usano organismi INDUSTRIALE BIOLOGIA
viventi, o parti di essi allo scopo di CHIMICA
FARMACEUTICO
produrre quantità commerciali di
TERAPETICO
INTERCONNESSIONE INGEGNERIA
prodotti utili all'uomo, di migliorare TRA
piante ed animali o sviluppare MEDICINA INFORMATICA
microrganismi utili per usi specifici.
ZOOTECNICA MICROBIOLOGIA
AGRONOMIA
IL RAPPORTO
UOMO-NATURA IN
TRE TAPPE:
PRIMA FASE: I nostri antenati ritenevano che la
natura fosse da rispettare perché espressione di
forze superiori, non controllabili/ controllabili in
certa misura (sacrifici)

SECONDA FASE: Distinzione di Dio dalla natura


(tradizione ebraico-cristiana)= consente studio
della natura.
scienza+tecnologia= telescopio e microscopio.

TERZA FASE-CONTEMPORANEA: Interventi non


solo sulla natura, ma anche sull’uomo.
BIOTECNOLOGIE:
Alcuni esempi…
AMBITI DI
APPLICAZIONE
ANIMALI CHIP ANIMALI, MODIFICAZIONI DNA

VEGETALI. (OGM), aumento della produttività


agricola, per migliorare la resa delle colture.

MARKETING (Nissan; sensazioni di un prodotto


tramite casco)

UOMO (OUGM)-Morin
LE VARIE APPLICAZIONI
Biotecnologie e uomo
DELLE BIOTECNOLOGIE
SULL’UOMO

- Chip nella mano, retina ecc..


- Protesi (ambito medico)
- Esoscheletro (agevolazione
Performance motorie/lavorative)
- Sesto dito - appendice “Superando il disegno naturale dell’uomo”
- Chip come sensore (terremoti, Nord)
LE CONSEGUENZE SULL’UOMO:

VANTAGGI SVANTAGGI
● Ridurre la fatica, aumentando la
performance e favorendo interventi ● Crea dipendenza
in ambito medico (protesi), ● Atrofizzazione di alcune capacità
lavorativo e militare ● Condizione elitaria
● Transizione ecologica: le macchine ● Non si conoscono le
hanno avuto un’evoluzione per
conseguenze delle tecnologie
limitare l’inquinamento.
sulle idee, personalità,
potrebbero essere compromesse
(Birbaumer, neuroscienziato)
● Sviluppo di nuovi materiali es.
(materiale biodegradabile a base di
mais, simile alla plastica)
Le biotecnologie attuali sono di espansione molto rapida
rispetto al passato
→ Le biotecnologie tradizionali sono tecnologie produttive
utilizzate da millenni, quali l'agricoltura, la zootecnica e lo
sfruttamento delle attività fermentative dei microrganismi.

→ Mentre oggi la definizione di biotecnologia è


caratterizzata dall’interdisciplinarietà, dove è possibile
l’interazione di specifici rami della scienza moderna e da
precise innovazioni tecnologiche; inoltre il riferimento alla
modalità industriale della produzione rende palese il fatto
che qui gli organismi viventi si utilizzano in un modo
totalmente sconosciuto agli antichi, infatti

le biotecnologie hanno permesso di inserire, per esempio,


nel corpo umano parti meccaniche ed elettroniche creando
così un nuovo tipo di uomo, formato dall’unione dell’uomo al
cibernetico oggi chiamato…
cyborg
DEFINIZIONE
Cyborg: Nel linguaggio della
fantascienza, individuo umano in cui sono
stati trapiantati membra o organi sintetici.
o Protesi elettronica.

Cibernetica: Ramo della scienza pura e applicata, che si prefigge lo studio


e la realizzazione di dispositivi e macchine capaci di simulare le funzioni del
cervello umano, autoregolandosi per mezzo di segnali di comando e di
controllo in circuiti elettrici ed elettronici o in sistemi meccanici.
CONCETTO DI CYBORG
- entra nell’immaginario comune
grazie alla diffusione, negli ultimi
anni, di contenuti, come film, serie tv
e videogame, a tema futuristico

- riferisce, in linea generale, a un


organismo che combina parti
organiche a parti meccaniche.
CONCETTO DI CYBORG

In altre parole, parliamo di:

un organismo che ha sia caratteristiche naturali che artificiali,


grazie alla presenza di innesti che siano in grado di
comunicare in modo attivo
(è il caso tipico delle protesi meccaniche innestate sul corpo umano).
TIPOLOGIE DI CYBORG
Abbiamo
due
tipologie principali

“restorative cyborg” “enhanced cyborg”


RESTORATIVE CYBORG
Soggetti che fanno uso di protesi o innesti
cibernetici per garantire il corretto e
fisiologico funzionamento del proprio corpo

grazie al costante sviluppo tecnologico che ha


permesso alla medicina di ideare protesi
perfettamente funzionanti e sostitutive di
parti del corpo umano.
RESTORATIVE CYBORG
ESEMPI possono essere persone dotate di:

● pacemaker per il supporto degli impulsi


cardiaci;
● dispositivi meccanici impiantati nelle orecchie
per migliorare l’udito e superare la sordità;
● pompa per l’insulina che li aiuta a controllare il
diabete;
● un cuore artificiale che mantiene stabile la
circolazione del sangue;
● lenti a contatto, ecc.
ENHANCED CYBORG
Soggetti che fanno uso di innesti
cibernetici per migliorare
funzionalità come vista o udito
secondo un principio di
“ottimizzazione delle prestazioni
umane”, o superamento dei
normali processi.

I sostenitori di tale tipologia di cyborg sposano la convinzione che le nuove


tecnologie possano aiutare l’uomo:
- a svilupparsi oltre i suoi limiti naturali (come l’invecchiamento e le malattie)
- a implementare capacità come la forza, la resistenza e l’intelligenza.
Vero Uomo - Vero Cyborg
Peter Scott Morgan
esperto in robotica meglio conosciuto dalla
cronaca come “l’uomo-cyborg”

Tutto ha inizio nel 2017, anno nel quale allo


scienziato viene diagnosticata
la malattia del motoneurone,
ovvero la stessa patologia neurodegenerativa
che affliggeva il fisico Stephen Hawking,
costringendolo sulla sedia a rotelle.

La diagnosi infausta, di soli 2 anni di vita,


porta Peter a scegliere di intraprendere un
percorso di cibernetica migliorativa,
sottoponendosi a numerose operazioni
il cui scopo era quello di
rallentare il decorso della malattia.
Vero Uomo - Vero Cyborg
- luglio 2018, Peter si è sottopone a un intervento La storia vera delle tappe di una
particolarmente invasivo che gli consente di nutrirsi metamorfosi in due anni di vita
mediante il ricollocamento dello stomaco e
l’utilizzo di una pompa

- nel 2019 si sottopone ad una laringectomia e


rimuove le corde vocali, per poter respirare
artificialmente mediante ausili esterni.

- La sua voce, tuttavia, è stata registrata e inserita


all’interno di un software che gli consente di
elaborare circa 20.000 parole, usando solo lo
sguardo: delle telecamere seguono il movimento dei https://youtu.be/u3ovqznXZLs
suoi occhi mentre digita le parole su uno schermo, e
le frasi vengono riprodotte attraverso gli altoparlanti
usando una voce sintetica identica all’originale.

Su uno schermo, inoltre, un avatar parla e si esprime al suo posto, guidato sempre dal movimento
oculare.
COSA VUOL DIRE DIVENTARE CYBORG
Gli impianti di neurostimolazione stanno apportando
significativi vantaggi dal punto di vista medico perché
contribuiscono alla:

SOPRAVVIVENZA

CURA

MIGLIORE QUALITÀ DI
VITA NELLA MALATTIA
COSA VUOL DIRE DIVENTARE CYBORG
Ad esempio, gli scienziati della
University of California San Francisco
hanno recentemente curato la grave
depressione di una paziente,
colpendo il suo cervello con 300 impulsi
al giorno, attraverso un impianto
cerebrale sperimentale.

La donna ha dichiarato che la terapia


l’ha riportata a “una vita degna di essere
vissuta”, permettendole di
“ridere spontaneamente per la prima
volta in cinque anni”.
COSA VUOL DIRE DIVENTARE CYBORG
La prospettiva di
normalizzare impianti neurali
è quindi una questione particolarmente spinosa dal
momento che chiama in causa ragioni di natura:

ETICA SOCIALE CULTURALE

Diventare cyborg – dove per cyborg si intende qualsiasi corpo umano su cui vengono innestate
componenti artificiali – implica una metamorfosi che mette in crisi aspetti nevralgici della nostra
esistenza, come:

IDENTITÀ PERSONALE INTEGRITÀ FISICA DIGNITÀ UMANA


ETICA E
ASPETTI ANTROPOLOGICI DEI CYBORG
“L’idea dell’umano è più che mai Contaminazione → fenomenologia
indispensabile oggi per evitare che i artistica (‘60-’70)
farmaci, gli psicofarmaci, le
modificazioni genetiche, l’impianto di
bio-chip nel cervello, modifichino la Body art VS esperienza
personalità umana alterandola e tecno-mutativa
impoverendo l’umanità della
diversità e ricchezza dei caratteri
umani.
Emerge un nuovo sentire artificiale
Il post-umano non deve segnare la
fine dell’umano, ma il superamento ed estremo, che contagia l’esistenza
della soggettività così come è stata in una intensificazione totalizzante e
elaborata nella fase storica della rivela l’identità fluida e molteplice
modernità” dell’era cyber
IL CORPO E LA PELLE: DA ORGANICO A
POST-ORGANICO
E. Husserl
L’uomo post-organico si sottopone a
Corporeità tecnologizzata - nuove
- Korper= Corpo-oggetto una mutazione che ne investe la
dimensioni della corporeità:
sacralità, violandolo e potenziandolo al
(delimita il confine) tempo stesso, fino a incrinare l’idea
- Leib= corpo vivente (è - corporeità obsoleta, superamento
della pelle come confine inviolabile,
dell’uomo biologico → il corpo
luogo di contatto con il luogo di contatto e di separazione tra sé
contemporaneo è ormai la mappa su cui
modo) e il mondo
convergono diverse sinestesie e sensibilità
personali, è la topografia su cui ibridazioni
inorganiche possono innestarsi
Prima conclusione … il corpo è
senziente e anche sentito
il corpo è territorio di scambio tra naturale e
artificiale, maschile e femminile, meccanico
Seconda conclusione… il corpo non può e biologico
essere trattato come semplice
rivestimento ma come identità.
COSA VUOL DIRE DIVENTARE CYBORG
La filosofa Donna Haraway espresse già molto chiaramente
queste argomentazioni nel libro Manifesto Cyborg.

Il cyborg segna per la filosofa:

“importanti cedimenti di confine,


come quello tra macchina e organismo
e tra umano e animale,
si presenta come figurazione non dicotomica
della nostra realtà sociale e corporea,
che consente quindi di rompere con i dualismi che hanno strutturato la razionalità occidentale:
- naturale/artificiale,
- uomo/donna,
- mente/corpo,
- materia/forma,
- umano/animale,
- soggetto/oggetto”. Philosophy Kitchen
COSA VUOL DIRE DIVENTARE CYBORG
Obiettivi simili si pone Neuralink, la
società di neurotecnologie cofondata da
Elon Musk (uomo dell’anno, per il Time):
l’imprenditore spera infatti di impiantare
microchip negli esseri umani
entro la fine del 2022 con l'obiettivo di
migliorare le condizioni di vita di pazienti
affetti da alcune malattie cerebrali
(anche se affermazioni simili erano già
state fatte da Musk per il 2021 e il 2020). “Neuralink sta funzionando bene per le scimmie, e molti test stanno
confermando che il dispositivo è sicuro e affidabile”, ha dichiarato Musk
Questi dispositivi verrebbero usati durante il Wall Street Journal's Ceo Council Summit.
“Speriamo di testarlo sugli esseri umani l’anno prossimo, in attesa
principalmente per curare gravi lesioni dell’approvazione della Food and drug administration: il nostro obiettivo
è curare persone con gravi lesioni del midollo spinale, come i
del midollo spinale o profondi disturbi tetraplegici”. A proposito delle possibilità realistiche di successo del
neurologici. progetto, Elon Musk si è detto “cautamente ottimista”: “Penso che
abbiamo la possibilità di ripristinare le funzionalità di tutto il corpo”, ha
spiegato Musk. “Non voglio alimentare irragionevoli speranze, ma sono
sempre più convinto che si possa fare”.
NEURALINK e BRAIN COMPUTER INTERFACE
L’obiettivo del team di Neuralink
formato principalmente da neuroscienziati,
biochimici ed ingegneri robotici,
è quello di sviluppare delle
Brain Computer Interface (BCI)
ovvero dei sistemi elettronici (dei chip)
in grado di interpretare e comunicare
con il cervello umano.
È composto principalmente
Questi dispositivi promettono di essere, da 2 componenti:
stando a quanto comunicato da Neuralink
“completamente impiantabili ed 1. Elettrodi del diametro di 1/20 di capello umano chiamati
Thread che vengono innestati all’interno del cervello e
esteticamente invisibili” registrano l’attività cerebrale

2. Il Link ovvero il guscio contenente il chip che riceve gli


Neuralink ha le dimensioni di una moneta e impulsi elettrici dai thread, li codifica (ovvero li trasforma in dati
viene impiantato direttamente all’interno binari comprensibili da un computer) e li invia ad un dispositivo
della calotta cranica del paziente esterno come un PC o uno smartphone.
BRAIN COMPUTER INTERFACE -BCI
Una BCI è un’interfaccia neurale basata su una
elettroencefalografia (EEG) che è in grado di far
comunicare, attraverso appositi elettrodi

Ne esistono di due tipologie,


differenziate dalla metodologia di applicazione:

invasive il Sistema Nervoso Centrale non invasive


(SNC) con una periferica esterna.
BRAIN COMPUTER INTERFACE -BCI
Alla categoria delle non invasive
appartengono quelle usate nel
Cybathlon: su una cuffia di materiale
isolante sono posti degli elettrodi che
vengono a contatto superficialmente
con l’epidermide del soggetto.

Sono indicate e vengono per lo più


usate da persone affette da tetraplegia Alla categoria delle invasive appartengono quelle che
grave o di forma più lieve, per il richiedono l’intervento chirurgico per l’installazione a
controllo delle periferiche di sostegno livello sottocutaneo di una matrice di elettrodi di diverso
sopracitate e per l’interazione tramite tipo rispetto a quelli usati nella non invasiva, in grado di
movimento oculare. sopperire ad altri tipi di problematiche.

Lo scopo di queste ultime non è quello di coadiuvare


l’interazione tra SNC e periferiche, ma la sostituzione
vera e propria di alcune funzionalità cerebrali, in caso di
aree lesionate o parzialmente inattive a livello sinaptico.
Neil Harbisson:il Cyborg che ascolta i colori
Nato con un' alterazione visiva che non gli permette di percepire i colori.
Fin dalla nascita osserva il mondo in una scala di grigi.

La sua vita è cambiata quando ha deciso di avere una speciale antenna


impiantata chirurgicamente nel cranio, che gli sta permettendo di
percepire e "sentire" i colori.

Neil ora identifica ogni colore con una particolare nota musicale, anche
quelli che sfuggono all'occhio umano, come gli infrarossi e gli ultravioletti.

Harbisson considera questa speciale antenna come parte integrante del


suo corpo, al pari di un braccio o una gamba, tanto che nel 2014 ha avuto
una disputa con l'ufficio passaporti del Regno Unito (essendo figlio di
genitori anglo-spagnoli) che gli vietava di indossarla per la foto ufficiale
per il rilascio del documento.

Neil concepisce la sua protesi cibernetica come una parte integrante del https://1drv.ms/v/s!
suo essere. Come si legge sul suo sito ufficiale, infatti, l’artista non sente
di usare o indossare la tecnologia, ma sente di essere egli stesso AsmN9nucDM2qg
tecnologia. Y1oPlLNA22KQ22
Per questo nel 2010 ha creato la Cyborg Foundation, fondazione che ha 9Xw?e=6XDMh5
lo scopo di aiutare le persone a diventare cyborg e di promuovere l’utilizzo
della cibernetica per ampliare le capacità umane.

Recentemente l’eyeborg ha subito un upgrade e ora consente a Neil di


accedere ad internet e di ricevere telefonate direttamente nella sua testa.
Moon Ribas (terremoti)
Insomma, l’artista può essere considerato un essere futuristico e una
prova tangibile delle grandi potenzialità che potrebbero derivare
dall’applicazione della tecnologia al corpo umano, superando i limiti fisici Videomaker con occhio
di applicazioni e tecnologie esterne. cyborg
“Io sono” - LA PSICOLOGIA DEL CYBORG
NEIL HARBISSON - CYBORG ARTIST
Io mi definisco un cyborg perché mi sono unito
fisicamente e biologicamente alla cibernetica:
io non uso e non indosso la tecnologia
IO SONO
la tecnologia.

DEFINIZIONE COMUNE DI PSICOLOGIA:


Il complesso dei caratteri distintivi del modo di
pensare e di sentire di un singolo individuo o
di una collettività,
specialmente in rapporto al comportamento.
"capire la p. di un ragazzo"
“Io sono” - LA PSICOLOGIA DEL CYBORG
La NECESSITÀ DELLA FIGURA del cyborg

Partiamo dalla concezione del filosofo Anders:


l’uomo nella sua dimensione e
nella sua quotidianità si sente
- limitato,
- finito,
- imperfetto.

Questo porta l’uomo a provare vergogna nei confronti delle macchine tecnologiche,
che invece rappresentano tutto quello a cui egli aspira.

Il sentimento che prova viene chiamato dall’autore vergogna prometeica, e proprio questa vergogna
permette la nascita e lo sviluppo del desiderio dell’uomo di diventare esso stesso un prodotto.

La tecnica, la tecnologia e il virtuale sono, quindi, il nostro fato, il nostro destino.


“Io sono” - LA PSICOLOGIA DEL CYBORG
Il BISOGNO DI PERFEZIONE: il bisogno del +

Abbiamo un bisogno innato di andare a cercare


un Altro mondo virtuale
che risponda alla nostra esigenza di perfezione e libertà,
sia della nostra vita, sia delle nostre azioni.

Come “semplici” esseri umani proviamo vergogna nei confronti


delle macchine:
le nostre imperfezioni di essere creature limitate, di essere nate,
di non essere fatte,
ci porta a desiderare di diventare un prodotto artificiale più
forte, più perfetto, immortale: di essere un qualcosa in +
“Io sono” - LA PSICOLOGIA DEL CYBORG
IL BISOGNO DI PERFEZIONE: “chi sono io mai?”

Di fronte a questo tentativo di diventare perfetti,

l’uomo si domanda “chi sono io mai?”:


● il desiderio dell’uomo moderno è quello di
diventare un self made-man, un prodotto
tecnologico.

La figura del cyborg ci permette, quindi, di esaurire


appieno quel nostro bisogno di perfezione,
immortalità e potenza.
“Io sono” - LA PSICOLOGIA DEL CYBORG

Il BISOGNO DI PERFEZIONE: un self made-man

Questa nuova interfaccia genetica con cui l’uomo interagisce,


è dotata di una caratteristica nuova e fondamentale, che la
distingue dall’uomo in quanto individuo: l’immortalità.

Un’immortalità di cui l’uomo, essendo privo, diventa invidioso.

Ma è solo grazie alla tecnologia che l’uomo risponde al suo


proprio bisogno di immortalità, creando nuovi strumenti che
possano sopravvivere alla temporalità, alla morte della
mortalità.
PSICOLOGIA DEL CYBORG
INTERAZIONE UOMO ROBOT: i risvolti lavorativi
I robot sono già fra noi e lo saranno sempre di più nei prossimi anni.

Uno dei luoghi dove è più evidente e importante l’impiego di robot è la


fabbrica.

Il cambiamento portato da Industria 4.0 ha infatti automatizzato in modo


evidente diversi aspetti dei processi produttivi.

Non senza conseguenze:

● l'aumento delle macchine a sostituzione dell’uomo sta portando a


tensioni sociali da non sottovalutare;

● la paura di perdere il posto di lavoro perché sostituiti da un robot è


reale e diffusa tra molti lavoratori;

● per contro la robotizzazione della fabbrica ha anche le potenzialità per


renderla più sicura, grazie a un minor coinvolgimento delle persone in
attività pericolose.
PSICOLOGIA DEL CYBORG
INTERAZIONE UOMO ROBOT: le nostre emozioni
Ingegneri, fisici e psicologi stanno studiando il modo in cui
le nostre emozioni possono influenzare
la convivenza tra noi e i robot.

Si tratta di un settore in buona parte inesplorato, ma non sarà un aspetto


trascurabile nei prossimi anni.

È molto probabile infatti che, anche al di fuori delle fabbriche e degli


ambienti di lavoro, la diffusione dei robot sarà veloce e capillare.
Anche il settore del marketing e del customer service è interessato a
questo tipo di ricerche.
Un recente studio, pubblicato sulla rivista “Psychology & Marketing”,
ha voluto analizzare come le inclinazioni sociali di un singolo individuo
condizionino il suo rapporto con i robot.

Lo studio suggerisce, ad esempio, che:

● le persone con uno “stile di attaccamento” ansioso elevato


potrebbero preferire l’interazione con un sistema automatizzato
invece che con una persona fisica.

Abbiamo voluto tentare a testare in prima persona quale può essere per ciascuno
uno scenario di soddisfazione di un bisogno personale e di seguito il risultato
QUESTION TIME

Se il cervello dell’uomo viene impiantato su un sistema


d’intelligenza artificiale, ci troviamo di fronte a un robot
che pensa di essere un umano o un umano che non si
rende conto di essere un robot?
QUESTION TIME
Se il cervello dell’uomo viene impiantato su un sistema d’intelligenza artificiale, ci
troviamo di fronte a un robot che pensa di essere un umano o un umano che non
si rende conto di essere un robot?
QUESTION TIME

C’è il rischio che il super-uomo sovrasti tutto ciò che di


umano potrebbe restarci?
QUESTION TIME

Se le macchine si umanizzano e i corpi si “tecnicizzano”,


possiamo ancora, in qualche modo, chiamarci umani?
QUESTION TIME

Quali sono le implicazioni dell’evoluzione di queste


tecnologie per la società e per l’umanità in generale?
QUESTION TIME

In che modo possiamo garantire che la tecnologia sia


utilizzata in modo responsabile e per il bene?
QUESTION TIME

In che modo la cultura popolare rappresenta il concetto di


cyborg?
QUESTION TIME

Quali sono le principali figure di cyborg nella letteratura,


nel cinema o nei fumetti e quali messaggi trasmettono?
Bibliografia utilizzata
Biotecnologie, etica e aspetti antropologici
● DIPARTIMENTO DELL’INNOVAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA RICERCA SCIENTIFICA E
TECNOLOGICA UFFICIO IV DELL’EX MINISTERO DELLA SALUTE
● POLI, G., (1997), Biotecnologie, principi e applicazioni dell’ingegneria genetica, Milano, p. 3.
● Esposti, R. (2001). Moderne biotecnologie ed agricoltura: una analisi delle implicazioni economiche.
Esposti, R., Arzeni, A., Sotte, F.(a cura di), Agricoltura e natura. Milano: Franco Angeli.
● Tundo Ferente, L.(2006), “Etica della vita: le nuove frontiere” - pp. 71, 77
● Di Pietro, M. L., & Sgreccia, E. (Eds.). (2003). Biotecnologie e futuro dell'uomo (Vol. 1). Vita e pensiero.
https://books.google.com/books?hl=it&lr=&id=LFTGbc9DeY4C&oi=fnd&pg=PR7&dq=related:kLjL4rTadxIJ:scholar
.google.com/&ots=VQaJtDz1Hd&sig=x1U9d2pjT45EOK_kww37-72kZYA
● REPORT “Essere Umani” - 02/04/2018 -
https://www.raiplay.it/video/2018/04/Esseri-umani-0cd40966-ea1e-4911-babe-c812a73ee257.html
● Problemi ecologici (P. GALLINA, L’anima delle macchine. Tecnodestino, dipendenza tecnologica e
uomo virtuale, Edizioni Dedalo, Bari 2015)
● G. T. SCARASCIA MUGNOZZA, Introduzione alle agrobiotecnologie, in: Accademia nazionale dei
Lincei, XXVI seminario sulla evoluzione biologica e i grandi problemi della biologia: le biotecnologie,
Roma 2000, p. 99
Bibliografia utilizzata
Cyborg e psicologia del cyborg
● https://youtu.be/u3ovqznXZLs - https://youtu.be/42ctWkPpwfI - https://youtu.be/EsMh2or75UI -
https://1drv.ms/v/s!AsmN9nucDM2qgY1oPlLNA22KQ229Xw?e=6XDMh5
● Articolo Cyborg, significato, tipologie ed esempi scritto da Maria Rita Carbone, 17 novembre 2021.
● Articolo Come diventare cyborg: tra impianti neurali, transumanesimo e sextech scritto da Flavio
Natale, 3 gennaio 2022
● Brain Computer Interfaces: il cervello che si mette in moto
● 28 Ottobre 2017 di Lorenzo Morelli
● Alita: angelo della battaglia è il nuovo film di Robert Rodriguez. Uscito a febbraio 2019 nelle sale
cinematografiche
● Articolo LA NECESSITÀ DELLA FIGURA DEL CYBORG COME SUPERAMENTO DEL PROPRIO
LIMITE scritto da Serena Gottardi, 8 Marzo 2019
● Libro: di Donna Haraway , "Manifesto Cyborg" Feltrinelli 2018
● Libro : di Mark O'Connell, Essere una macchina (2018 La Terza edizioni per Adelphi)
● Articolo : Elon Musk (articolo uomo dell’anno, per il Time) 13 dicembre 2021
● Libro Don DeLillo in Rumore bianco, Enaudi , 1985
● Articolo Washington Post, giornalista Joel Garreau in Radical evolution: the promise and peril of
enhancing our minds, our bodies — and what it means to be human)
● Articolo: Un giorno nella vita di Neil Harbisson, il cyborg con un'antenna per 'sentire' i colori 03 Dec
2022
● Articolo: Un giorno nella vita di Neil Harbisson, il cyborg con un'antenna per 'sentire' i colori, la
Repubblica, 03 Dec 2022
● Articoli e sito cyborg fondation 2010
● www.cybirgfondation.com
Grazie per l’attenzione!!!

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