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LA SPERIMENTAZIONE

ANIMALE
Che cos'è la sperimentazione

animale?
Per sperimentazione animale si intende l’utilizzo di animali a scopi scientifici.

Tale sperimentazione può essere sia applicativa sia di base. La

sperimentazione di base mira alla conoscenza generale di un particolare

aspetto della vita dell’animale che si sta studiando. Nella ricerca applicativa,

invece, l’animale viene impiegato come modello, cioè come mezzo per

comprendere meglio qualche caratteristica biologica di un’altra specie,

generalmente quella umana. Di solito, ai giorni nostri, quando si parla di

sperimentazione animale ci si riferisce a questo secondo aspetto. Spesso gli

animali vengono utilizzati per comprendere l’origine, e quindi prevenire e

curare in modo più efficace una serie di malattie e disturbi che colpiscono gli

esseri umani. Questo tipo di sperimentazione animale è importante, per i vari

aspetti che lo contraddistinguono non solamente dal punto di vista scientifico,

ma anche da quello morale, sociale e culturale.


Quali progressi medici sono stati resi

possibili dalla sperimentazione animale?


Gli studi sugli animali hanno avuto un ruolo nello sviluppo della maggior parte dei farmaci. Due esempi sono

la penicillina e l'insulina. Grazie alla penicillina, gli animali sono sopravvissuti a un'infezione altrimenti

fatale da streptococchi. L’esecuzione di tali esperimenti sull'uomo è era allora vietata per motivi etici.I topi

come animali da esperimento erano quindi insostituibili per provare l'efficacia della penicillina. Un anno

dopo, fu utilizzata per la prima volta nell’ uomo, e da allora gli antibiotici sono stati parte integrante della

medicina umana e veterinaria.L'effetto dell'insulina nel trattamento dell'ipoglicemia è stato scoperto in

studi sui cani. Per molto tempo, l'insulina è stata ottenuta dai pancreas di bovini e suini macellati. Oggi

viene prodotta principalmente con lieviti e batteri geneticamente modificati. L'insulina è anche usata con

successo nella medicina veterinaria, per esempio per trattare i cani che soffrono di diabete.
Il trattamento del virus dell'immunodeficienza umana (HIV) non sarebbe mai nato senza gli esperimenti

sugli animali. La pandemia dell'HIV ha provocato circa 39 milioni di vittime dall'inizio degli anni '80. Oggi,

l'infezione da HIV può essere trattata con una combinazione di oltre 20 farmaci diversi. Questa terapia

combinata deve essere presa per tutta la vita, ma grazie a questo trattamento, l'infezione da HIV non è più

una condanna a morte


Metodi alternativi alla
sperimentazione animale

I metodi informatici e le colture cellulari sono fondamentali per compiere progressi verso la visione delle procedure di valutazione del

rischio e della sicurezza dei farmaci basate su dati umani.I progressi sono meno avanzati quando si tratta di terapie biologiche, una

classe di farmaci sempre più importante, in cui le alternative agli studi sugli animali sono in una fase molto iniziale di sviluppo.I più

recenti sviluppi nel settore delle colture cellulare sono gli organoidi, che possono aumentare le conoscenze di base sullo sviluppo degli

organi e studiare i fattori di crescita.La produzione di organoidi del cervello può, ad esempio, consentire lo studio del processo di

crescita del tessuto cerebrale umano in vitro, in modo da riprodurre parte della naturale complessità strutturale dell’organo stesso.

Ciò include le relazioni tra diversi tipi di cellule nel cervello e alcune delle connessioni che si formano nelle prime fasi dello

sviluppo.Tuttavia, questi sistemi non sono adatti per studiare le fasi tardive dello sviluppo cerebrale, infatti non riproducono le funzioni

specifiche dei cervelli umani o animali completamente sviluppati. Infine, non sono in grado di mimare funzioni complesse legate, ad

esempio, alla coscienza.Ciò rappresenta una limitazione per gli studi che mirano a sostituire gli studi sugli animali, che restano ancora

necessari se i ricercatori hanno bisogno di mettere in relazione la struttura e la segnalazione del cervello con la cognizione e il

comportamento, o per testare potenziali terapie prima che sia eticamente accettabile passare agli studi sull’uomo.Inoltre, gli organoidi

sono stati messi a punto anche per i tessuti del rene, del cuore e dell’occhio, con limitazioni simili per quanto riguarda la struttura e la

funzione. Pertanto, ad oggi le ricerche che prevedono l’impiego di animali, sono ancora necessari al fine di garantire un corretto

approccio metodologico e scientifico nei diversi campi.L’uso di modelli in vitro derivati dal tessuto del paziente è la prospettiva futura,

anche se molto impegnativa, come medicina personalizzata.


Le leggi sulla sperimentazione animale
.Per metodi alternativi si intendono le procedure che permettono di ridurre o addirittura sostituire l'animale nella

sperimentazione, ma anche di limitarne o eliminarne le sofferenze.


.La nuova normativa dispone che tutti i progetti di ricerca che prevedono l’uso di animali svolti presso gli

stabilimenti autorizzati, debbano essere preventivamente visionati ed approvati dall’Organismo Preposto al

Benessere degli Animali


.I requisiti essenziali di un progetto di ricerca che preveda nelle procedure l’utilizzo di animali a fini scientifici ed

educativi sono stabiliti dal D.lgs 26/2014


.L’organismo preposto al benessere animale (OPBA) inoltra al Ministero, tramite la Banca Dati Telematica della

Sperimentazione Animale, una domanda di autorizzazione


.I dati statistici sono trasmessi dagli utilizzatori al Ministero della salute utilizzando la banca dati nazionale
.La protezione degli animali utilizzati a fini scientifici prevede che gli utilizzatori forniscano al Ministero della

salute sintesi non tecniche e anonime dei progetti


.Consulta i documenti di consenso, già approvati, sul recepimento degli elementi discussi nel corso delle riunioni

dei punti di contatto nazionali per promuovere l'applicazione della direttiva e la sua attuazione in maniera

uniforme
.Il Comitato nazionale per la protezione degli animali usati a fini scientifici è stato istituito con il decreto

ministeriale 24 febbraio 2016 ai sensi dell'art. 38, d.lgs. 26/2014


.Introdotti i concetti di reinserimento e reintroduzione e stabilite indicazioni operative
Pro e contro della sperimentazione animale
PRO
Rischio e sicurezza: la sperimentazione animale valuta il rischio dell’impiego di una determinata sostanza prima che questa venga testata

sull’uomo, permettendo di definirne le dosi minime e massime, gli eventuali effetti avversi e le incompatibilità.
Alternative: Un divieto alla sperimentazione, di conseguenza, bloccherebbe l’evoluzione scientifica e le chance di trovare soluzioni a malattie oggi

incurabili, il tutto dalla ricerca genica agli xenotrapianti, passando per un nugolo nutrito di ambiti su cui la scienza oggi è impegnata;
Etica: Tantissimi metodi – farmaci, vaccini, infusioni e via dicendo – non arrivano alla fase sperimentale sull’uomo proprio perché, nonostante le

differenze biologiche di specie, non hanno superato i test sugli animali. Cosa potrebbe succedere, allora, se tali sostanze venissero vagliate

direttamente su volontari o malati? Il costo sociale e umano di una simile scelta, sostengono, sarebbe troppo elevato;
Animali al centro: i fautori tengono spesso a sottolineare come non vi sia disinteresse o insensibilità per gli animali, perché la stessa

sperimentazione è di fondamentale importanza anche in ambito veterinario. Tutti i farmaci pensati per curare gli esemplari da compagnia, le

specie selvatiche e quelle protette, sono passati per la sperimentazione animale. E molte delle pratiche per la conservazione di animali in via

d’estinzione, tra cui gli esperimenti per la conservazione e la riproduzione del materiale genetico, non sempre possono prescindere da questi
metodi con la sperimentazione in vitro.

CONTRO
Differenza biologica: per i contrari alla sperimentazione, vi sarebbe troppa differenza biologica tra l’uomo e le altre specie animali, tanto che una

molecola efficace sul topo non è detto che lo sia anche sull’uomo. Molti dei ritrovati sperimentati sugli animali non passerebbero il vaglio dei test sugli

umani, così da mettere in discussione la reale capacità predittiva della sperimentazione;


Sofferenza: Topi, conigli, scimmie sono comunque vigili, sopporterebbero sulla loro pelle i fastidiosi effetti collaterali di un farmaco, verrebbero

sottoposti a esperimenti sulla soglia di sopportazione del dolore, sarebbero decimati nelle pratiche di identificazione dei dosaggi letali e molto altro

ancora. In altre parole, l’assenza di vivisezione non è sufficiente per garantire l’assenza di dolore e maltrattamento;
Uguaglianza:L’uomo non potrebbe arrogarsi il diritto di sottomettere le altre specie animali semplicemente perché dotato di parola: tutti gli

esseri viventi dimostrerebbero una loro intelligenza specifica, una loro memoria, un loro sistema più o meno complesso di comunicazione.

Per questo motivo, la sperimentazione animale non sarebbe accettabile, perché si costituirebbe come una dimostrazione di forza sugli altri
animali, quest’ultimi privati del diritto alla libertà.

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