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Università degli Studi di Bari – Facoltà di Economia – Esame di Revisione Aziendale – CPA – Anno Accademico 2022-2023
Materiale a supporto delle lezioni del Prof. Corrado Aprico
1 Normativa europea e Italiana
In tema di revisione legale la direttiva europea di riferimento è l’ottava
Direttiva (ora Dir.2006/43/CE.) recepita nell’ordinamento italiano tramite
il D.Lgs. N. 39 del 27 gennaio 2010.
Successivamente la normativa ha subito una notevole modifica per effetto
di taluni provvedimenti europei:
a)Direttiva 2014/56/UE (che modifica la Dir. 2006/43/CE) recepita in
Italia in data 21 luglio 2016 attraverso il D.Lgs 135/2016, entrato in vigore
il 5 agosto 2016;
b)Reg. 537/2014 sui requisiti relativi alla «revisione legale di enti di
interesse pubblico» direttamente applicabile (in quanto il Regolamento è
fonte normativa primaria) dal 17 giugno 2016.
c) Reg. 1129/2017 relativo al prospetto da pubblicare per l'offerta pubblica o
l'ammissione alla negoziazione di titoli di un mercato regolamentato entrato
in vigore il 14 giugno 2017;
CAPO 1 Definizioni
CAPO 2 Abilitazione e formazione continua
CAPO 3 Registro
CAPO 4 Svolgimento della Revisione Legale
CAPO 5 Disposizioni speciali riguardanti gli Enti di Interesse Pubblico e
gli Enti Sottoposti a Regime Intermedio
CAPO 6 Controllo della qualità
CAPO 7 Vigilanza
CAPO 8 Sanzioni amministrative e penali
CAPO 9 Aspetti internazionali
CAPO 10 Modifiche ed abrogazioni alla normativa vigente
1. 2. 3. 4.
Conferimento Svolgimento Controllo della
Corrispettivo
dell’incarico della revisione qualità
5. 6. 7.
Conservazione Registro dei
Responsabilità
delle carte di Revisori
patrimoniale
lavoro Legali
4. Controllo della qualità: gli iscritti nel Registro che non svolgono la
revisione legale su enti di interesse pubblico sono soggetti a un
controllo della qualità almeno ogni sei anni (tre anni per i revisori
di EIP).
5. Responsabilità patrimoniale: i revisori legali e la società di revisione
legale rispondono in solido tra loro e con gli amministratori nei
confronti della società che ha conferito l’incarico di revisione legale,
dei suoi soci e dei terzi per i danni derivanti dall’inadempimento ai
loro doveri. L’azione di risarcimento nei confronti dei responsabili
si prescrive nel termine di cinque anni dalla data della relazione di
revisione sul bilancio d’esercizio o consolidato emessa al termine
dell’attività di revisione.
Enti sottoposti a
A. revisione legale
Durata degli
B. incarichi
C. Servizi vietati
Responsabilità del
D. revisore di un gruppo
Conferimento incarico di
E. revisione legale da un EIP
Entità Periodo
EIP e ESRI durata incarico: 9 anni
cooling off (periodo di impedimento per il revisore allo svolgimento della
revisione legale dopo aver svolto un precedente incarico su EIP o ESRI): 4 anni
(art. 17 Regolamento EU n. 537/2016 e dall’art. 17 D.Lgs n. 39/20 10 come
modificato – in precedenza tale periodo era di 3 anni).
Calcolo In caso di mutamento dello status giuridico della società (ad es. in caso di
quotazione, la società diventa un EIP), la società di revisione ricomincia
anzianità l’incarico da zero, senza calcolare gli anni di attività svolti in precedenza.
pregressa Se la società passa da EIP ad ESRI, gli anni di attività di revisione già svolta
vengono calcolati nel novennio (no nuovo novennio).
Il responsabile dell’incarico di revisione si porta sempre dietro l’anzianità
pregressa (7 anni).
Il cooling off del responsabile dell’incarico passa 3 anni.
a) servizi fiscali riguardanti: la preparazione di moduli fiscali; le imposte sui salari; dazi
doganali; l’individuazione di sovvenzioni pubbliche e incentivi fiscali (a meno che
l’assistenza da parte del revisore legale o dell’impresa di revisione contabile con
riferimento a tale servizio non sia richiesta per legge), l’assistenza in caso di verifiche
fiscali da parte delle autorità fiscali (a meno che l’assistenza da parte del revisore
legale o dell’impresa di revisione contabile con riferimento a tali verifiche non sia
richiesta per legge), il calcolo di imposte dirette e indirette e di imposte differite, la
fornitura di consulenza fiscale.
b) servizi che implicano un ruolo nella gestione o nel processo decisionale dell’ente
sottoposto a revisione;
c) contabilità e preparazione delle registrazioni contabili e del bilancio;
d) servizi di gestione della contabilità del personale;
l’ente prepara una relazione finale sulle conclusioni della procedura (art. 16,
comma 3, lettera e) soggetta a convalida dal comitato per il controllo interno e la
revisione contabile (art. 16, comma 3, lettera e);
l’ente presenta in Assemblea la raccomandazione motivata del comitato per il
controllo interno e la revisione contabile contenente due possibili alternative e la
preferenza espressa da tale organo (art. 16, comma 5).