The Book of Secrets - Esoteric Societies and Holy Orders, Luminaries and Seers, Symbols and Rituals, and The Key Concepts of Occult Sciences Through The Ages and Around The World (PDFDrive)

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Crediti: pag. 100: Mevlevi dervisci nel 1887, con il permesso della Threshold Society; P. 138:
Henrich Cornelius Agrippa, 1533, e p. 140: Paracelso, 1598, nella collezione della Biblioteca
Nazionale di Medicina.
ISBN: 978-1-57863-485-9
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Contenuti
introduzione
PRIMA PARTE:
CONCETTI CHIAVE
La Grande Opera
La Forza Universale, il Tao, la Polarità e i Quattro Elementi

Magia e misticismo, o L'occhio sinistro e destro
I Siddhi o Doni Magici
Anatomia esoterica, il sistema dei chakra e l'aura
Cabala
Alchimia
Astrologia e New Age
Divinazione e Tarocchi
Il Piano Astrale
SECONDA PARTE:
IL SIMBOLISMO, IL LINGUAGGIO DEL MISTERO
Animali ed esseri spirituali

Oggetti
La Parola: Formula dello Spirito
PARTE TERZA:
SOCIETA' SEGRETE E ORDINI SACRI, GATEKEEPERS OF

SAGGEZZA NASCOSTA
Massoni
Maghi, mistici e alchimisti
Guerrieri
PARTE QUARTA:
LUMINARI E VEGGENTI, tedofori del segreto
CONOSCENZA
Leggende e Dei
Maestri medievali e rinascimentali
Saggi dell'Illuminismo: il XVIII secolo
Magi del risveglio occulto: il XIX secolo
Adepti moderni: il 20° secolo
Conclusione
Ulteriori letture
O segreto dei segreti che sei nascosto nell'essere di tutto ciò che vive, non Te
adoriamo, perché colui che adora sei anche Tu. Tu sei Quello, e Quello sono io.
—Liber XV di Aleister Crowley
Chiederai: qual è la nuova rigenerazione? o come si fa nell'uomo?

Ascolta e guarda, non chiudere la tua mente, lascia che non sia riempita dallo
spirito di questo mondo con la sua potenza e la sua pompa. Afferra la tua mente e
spezza completamente lo spirito di questo mondo; affida la tua mente al gentile
amore di Dio; rendi il tuo proposito serio e forte per superare il piacere di questo
mondo e non considerarlo. Considera che non sei a casa tua in questo mondo,
ma sei uno strano ospite, fatto prigioniero in una prigione; grida e chiama colui
che ha la chiave della prigione; arrenditi a lui in obbedienza, giustizia, umiltà,
purezza e verità.
—Confessioni di Jacob Boehme di Jacob Boehme
. . . stai per penetrare nel santuario delle scienze sublimi; la mia mano sta per
alzare per te il velo impenetrabile che nasconde agli occhi degli uomini comuni il
tabernacolo, il santuario in cui l'Eterno ha custodito i segreti della natura, custoditi
per pochi privilegiati, i pochi Eletti che la sua onnipotenza ha creato che possono
VEDERE e, vedendo, possono librarsi dietro di Lui nella vasta distesa della Sua
Gloria e deviare sull'umanità uno dei Raggi che brillano intorno al Suo Trono
d'oro.
—The Santissima Trinosophia del conte de St. Germain, tradotta da Manly P. Hall
introduzione
Hai mai guardato bene una banconota da un dollaro e ti sei chiesto cosa
significano tutti quegli strani simboli o perché ci sono così tante scritte in latino,
una lingua morta ? Sei stato troppo imbarazzato per chiedere a tuo nonno perché
indossa sempre quell'anello con la grande G sopra, o cosa significa quella lettera per lui?
Hai amici che ti invitano regolarmente a un rituale o una cerimonia che, secondo
loro, ti istruirà sul significato della vita? Stai cercando le confraternite invisibili che
hanno plasmato la storia del mondo usando la magia, l'alchimia e altri segreti noti
solo ai vertici dell'umanità? Diciamo solo che se sei interessato a questi argomenti
(cosa che si può presumere con sicurezza dato che stai leggendo questo libro),
dovresti prendere coraggio dal fatto che questi misteri ti sono stati presentati
intenzionalmente davanti, nella speranza che ti sforzeresti di risolverli per il
miglioramento tuo e di tutta l'umanità.
La conoscenza segreta può essere difficile da ottenere. Non è un segreto,

dopotutto, un'informazione che qualcuno conosce e nasconde o oscura di
proposito alla vista degli altri? Nel caso dell'illuminazione spirituale, perché
qualcuno dovrebbe impedire attivamente alle parti interessate di contemplare il
Regno dei Cieli? I ricorrenti temi letterari e storici del massacro di innocenti da
parte di tiranni timorosi di una nuova era e le storie di salvatori assassinati dalle
stesse persone che erano venute a liberare potrebbero far luce sulla questione.
Nel caso della tradizione del mistero, i segreti di solito non sono informazioni
trattenute da qualcuno, ma piuttosto livelli di coscienza che sono nascosti al
nostro normale stato mentale. Nella maggior parte dei casi un segreto è in realtà
solo l'acquisizione di un nuovo punto di vista. Ma imparare ad amare invece di
temere ciò che non capisci può essere un processo lungo e difficile, e forse alcune cose è meg
All'inizio del secolo scorso, c'era la febbre della società segreta. Sembrava che
tutti fossero massoni, rosacroce o addirittura emissari dei Mahatma dell'Himalaya.
Questa potrebbe essere stata semplicemente una reazione contro
l'industrializzazione del mondo e l'insistenza della scienza nel rimuovere i miracoli
dall'esistenza dell'umanità, come suppongono molti storici. O forse le forze
spirituali che governano la vita sul nostro pianeta stavano comunicando qualcosa:
che la scienza e la religione erano le due mani della ragione, e una nuova era
della loro armoniosa cooperazione doveva portare alla fase successiva del
costruzione della Nuova Gerusalemme. Posso immaginare che la supposizione

successiva sembri un po' inverosimile alla maggior parte delle persone. Tuttavia, quando
leggiamo gli scritti dei fisici quantistici moderni, suonano meno come il nemico del mistico
e più come il suo fratellino, che ha l'idea giusta, ma non è stato abbastanza a lungo per
testare tutto. Abbiamo ancora molta strada da fare prima che noi, come specie,
incarniamo "Il metodo della scienza, lo scopo della religione". Fortunatamente, però,
siamo proprio alla genesi di quella che molti uomini e donne saggi ritengono essere una
nuova epoca nell'evoluzione umana, e le possibilità sono davvero illimitate.
Nel corso della storia, i ricercatori spirituali di tutte le convinzioni hanno cercato di
connettersi direttamente con il loro ideale di essere, etichettato da alcuni come divino.
Gnosis, la parola greca per "conoscenza", è la conoscenza diretta o il contatto personale
con questa divinità. Ci sono molti rami sull'albero della conoscenza occulta, ma il tronco
di questo albero, che unisce tutte queste visioni del mondo apparentemente
contraddittorie, è la Gnosi.
Cercare la conoscenza segreta è viaggiare nell'anima dell'umanità, perché cosa c'è
di più profondamente sepolto o oscurato del centro stesso di noi stessi? La parola occulto
ha, nella moderna società occidentale, connotazioni oscure e talvolta malvagie; tuttavia,
significa semplicemente "nascosto" o "segreto". Qualsiasi conoscenza o metodo che non
sia facilmente percepibile o ovvio può essere chiamato occulto. A molti ricorderanno
immagini di vesti nere, sacrifici rituali e comunione con pericolose forze spirituali. Questa
immagine popolare dell'occultismo ha distratto molti dalla ragione centrale e dal principio
della tradizione segreta degli iniziati che per molti versi non è cambiata dagli albori della
civiltà: che l'uomo può diventare Dio. Per addentrarsi nel mondo spirituale a volte proibito
e invisibile, il cercatore deve essere armato di coraggio, amore e volontà di ferro.
Forse uno dei grandi paradossi di quella che è stata chiamata la scienza sacra è che
proprio la cosa che stai cercando è in realtà essenziale per trovarla.
PRIMA PARTE
Concetti chiave
Le scienze occulte sono necessariamente eccentriche, poiché non appena cessano di
essere eccentriche, cessano di essere occulte.
—I paradossi della scienza suprema di Éliphas Lévi

Quando inizi a esplorare la tradizione segreta, non ci vuole molto per capire che
non sei appena entrato in un campo di studio, e nemmeno in un universo, ma in
un multiverso, dove simboli e metodi che condividono lo stesso nome non hanno
lo stesso significato e nulla sembra corrispondere intrinsecamente a qualcos'altro.
I maestri di questo collegio invisibile raramente concordano su tutto, dalle posizioni
esatte dei canali energetici all'interno del corpo all'esistenza e alla funzione di
entità non fisiche come angeli e demoni. E poi c'è la discussione tra i credenti
negli esseri preternaturali sull'esistenza di una cosa come la non fisicità, o se
questi esseri siano impulsi psicologici repressi o forme di vita indipendenti.
Proprio come non esistono due persone esattamente uguali, eppure possono
condividere somiglianze naturali che tradiscono un antenato comune, così i
sistemi occulti del mondo non sono né uniformi né del tutto estranei. Il punto di
unione che collega queste dimensioni divergenti e talvolta contraddittorie dello
spazio interiore sei tu. La teoria occulta della corrispondenza ti assicura che
"Come in alto, così in basso", tuttavia tu sei il ponte tra questi due regni, nonché il
giudice ultimo di ciò che li costituisce e del significato che avranno nel tuo sviluppo personale.
I principianti guadagneranno molto nel loro studio se si familiarizzeranno a
fondo con i casi in cui i maestri sono d'accordo e poi si sforzeranno di comprendere
le ragioni del loro disaccordo. Il fondamento della tradizione segreta non risiede
nella sua conoscenza, ma nel suo uso della conoscenza. L'importanza più
preziosa dell'occultismo non è cosa o dove sia la prima sostanza, poiché si dice
che i segreti della nostra comune eredità spirituale siano ovunque. Il merito e la
rilevanza della tradizione occulta per il progresso del pellegrino risiede nel suo metodo.
Seguendo una metodologia chiara, tenendo un registro e confrontando i risultati
con quelli di altri, il desiderio dell'anima per una maggiore luce si eleva dalla stasi
del dubbio al regno dell'indagine e, di conseguenza, all'esperienza diretta.
La scienza sacra è sacra solo in quanto il suo fine è la realizzazione
dell'evoluzione umana, e solo scienza finché evolve insieme alle scoperte che
facilita. I seguenti sono quelli che possono essere chiamati concetti chiave della
tradizione segreta, essendo idee sia tecniche che filosofiche che possono essere
trovate sulla maggior parte dei rami dell'albero della conoscenza occulta.
La Grande Opera
C'è, tuttavia, una forma di miracolo che certamente accade, l'influenza del genio.
—Magick, Liber ABA: Libro Quarto di Aleister Crowley Il
sentiero del conseguimento spirituale è chiamato la Grande Opera. In alchimia il suo

completamento è la creazione della pietra filosofale, e in magia è chiamata Conoscenza
e Conversazione del Santo Angelo Custode. È la manifestazione del genio, che può
guidare il mondo nella sua prossima grande avventura.
Le Sacre Scritture e i detti registrati dai santi sono tutte espressioni del genio.
Il successo in questa ricerca è la raison d'être della tradizione dei misteri occidentali e
di tutte le fedi religiose sincere. L'ambiguità con cui descrivono il Signore è intenzionale e
pratica, così come lo sono le ingiunzioni contro l'idolatria. L'ignoto deve rimanere tale
finché non lo sperimentiamo direttamente. Qualsiasi congettura può influenzare la nostra
visione e contaminare il momento più sacro e cruciale della nostra vita. Questo principio
è anche il fondamento della scienza, essendo il metodo appropriato di ogni esplorazione,
spirituale o altro. È attraverso questa esperienza che i riformatori religiosi del passato
sono stati preparati a rovesciare il tavolo della cultura quando il cibo posto su di esso era
diventato marcio e velenoso.
L'esecuzione della Grande Opera è il compimento della profezia e la continuazione di
un antico dialogo tra l'Uomo e Dio. Stabilire una società in cui questa impresa possa
essere perseguita da chiunque sia chiamato a farlo è il vero jihad, il dharma, la via
dolorosa e il sentiero del saggio.
La Forza Universale, il Tao, la Polarità e il Quattro

Elementi
Tutte le cose sono nascoste in tutto.
-Il paradiso dei filosofi di Paracelso
La Forza Universale
Secondo la saggezza iniziata, prana, chi, fluido astrale e le vibrazioni ofidiche sono tutti
termini per una forza vitale universale che permea e collega tutte le cose. I testi cabalistici lo
chiamano ChAI, che significa "vita". A causa della natura trascendentale di questa forza,
chiamata anche corrispondenza o materia, i nostri pensieri possono assumere la forma di
azioni, plasmando il nostro mondo.
Soprattutto oggi, ci viene costantemente ricordato che esistono vari tipi di energia come
quella solare, eolica, a gas naturale, a carbone, bioelettrica, ecc. Queste forme di energia
apparentemente diverse sono tutte in realtà varianti dello stesso fenomeno che chiamiamo
movimento. La materia al suo livello più fondamentale è composta di pura energia. Cioè, si
sta muovendo. La scienza afferma che tutto è energia, o almeno si può dire che abbia una
componente energetica. L'obiettivo dell'antico filosofo era imparare a manipolare e
sperimentare la materia a questo livello fondamentale. In tal modo, hanno iniziato a leggere
l'energia come movimento.
Quando osserviamo il movimento, ciò che vediamo sono gli effetti dell'energia. Il processo
di raccolta dell'energia per l'elettricità è quello di convertire i movimenti in impulsi
elettromagnetici. Un buon esempio di come funziona può essere trovato nel modo in cui
raccogliamo l'energia eolica. Il vento muove una turbina che fa girare un albero. Questo albero
entra in un cambio, aumentando la velocità di rotazione, mentre il generatore utilizza campi
magnetici, convertendo l'energia rotazionale in energia elettrica. I mistici suggeriscono di
utilizzare lo stesso processo di conversione dell'energia, tranne che nella nostra centrale
elettrica siamo la turbina, l'albero, il cambio e il generatore utilizzati per catturare i "venti"
elettromagnetici, in questo caso essendo la forza universale. Le varie scienze occulte sono
tutti metodi per imbrigliare e dirigere questa forza verso la luce spirituale e lo sviluppo di una
società civile.
Il Tao
Molti volumi sono stati e continueranno ad essere scritti sul Tao, che
si traduce come "La Via" e le sue illimitate manifestazioni. Dell'eterno Tao, tuttavia,
dobbiamo tacere alla maniera del vero silenzio. Cioè, non c'è niente che si possa dire.
Eppure nella nostra esistenza temporale si possono trovare vie più diritte e sentieri più
brevi, affinché il nostro lavoro possa essere svolto in armonia con il magnifico mistero. Il
Tao di cui si può parlare, sebbene limitato per portata e virtù rispetto a quello di cui è
un'ombra, rimane agli occhi dell'uomo una stella brillante che illumina il suo soggiorno
verso l'illuminazione. Di questo Tao diciamo che segue il sentiero di minor resistenza e si
inchina più in basso, poiché indossa la corona più grande. Tutti i fiumi scorrono verso
l'oceano perché è sotto di loro, ma se non fosse per le piogge che cadono, entrambi
sarebbero prosciugati e dimenticati. Questo mistero dell'origine, del sentiero e della fine
del potere, della vita e della libertà è stato chiamato il Tao da molti sciocchi saggi,
cercando di nominare la madre e il padre dei nomi.
Polarità
Dall'Unica Forza Vitale Universale sorge la polarità del positivo e del negativo.
È un movimento in due direzioni. Questo primo movimento è normalmente ritrattato nelle
Sacre Scritture come il passo iniziale nella creazione del mondo, essendo la separazione
della luce e delle tenebre o dei cieli e della terra. Nelle tradizioni segrete, questi eterni
gemelli sono stati conosciuti con nomi come yin e yang, misericordia e severità, destra e
sinistra, e allegoricamente come Caino e Abele. È compito degli Adepti assorbire e
armonizzare queste forze. Questi due poli sono essenzialmente gli stessi; la loro
apparente differenza deriva dal nostro presupposto che il nostro sistema nervoso
percepisca la pienezza della realtà piuttosto che solo un lato del diamante sfaccettato
dell'esistenza.
I quattro elementi
Dal vortice primordiale dell'antico universo sorse la dualità. All'interno di questa dualità
c'erano ulteriore attrazione e repulsione, esistenti come agenti dell'eventuale reintegrazione
dei Molti nell'Uno. Dalla parte della forza propulsiva maschile si trovano ciò che gli antichi
chiamavano Fuoco e Aria, gli elementi che osservavano come se si muovessero dalla
propria fonte interna. Questi li attribuivano anche alla volontà e all'intelletto dell'umanità,
nonché alle direzioni dell'est e del sud, essendo la fonte della luce e del calore.
All'interno della polarità negativa, che esercita le sue forze femminili di vacuità,
gravitazione e attrito, si trovano gli elementi dell'Acqua e della Terra. Questi sono visti
come passivi, che agiscono e subiscono l'azione in un modo che nasconde, dissipa e
assorbe. Sono stati attribuiti alle direzioni dell'ovest e del nord, le fonti dell'oscurità e del
freddo. Questi quattro elementi formano la croce
della creazione, combinandosi per formare la base di tutta l'esistenza:
Fuoco: caldo e secco, estate, sud

Acqua: fredda e umida, autunno, aria occidentale: calda e umida, primavera, est
Terra: freddo e secco, inverno, nord
Tutto ciò che è, è composto da una miscela di questi quattro, con un elemento dominante, a
seconda della sua circostanza di nascita. I quattro elementi corrispondono anche alle stagioni e ai
quattro gradi alchemici del Fuoco.
Magia e misticismo, o L'occhio sinistro e destro

Chi volesse raccontare tutte le Arti e le Operazioni che ai nostri tempi sono reputate
e predicate all'estero come Saggezza e Segreti Magici; dovrebbe anche impegnarsi
a contare le onde e le sabbie del mare —The Book of the Sacred Magic of
Abramelin the Mage, tradotto da SL MacGregor Mathers
La Magia è la Scienza e l'Arte di provocare il Cambiamento in conformità con la

Volontà.
—La magia in teoria e pratica di Aleister Crowley
L'Anima, essendo un Fuoco splendente, per il potere del Padre rimane

immortale, ed è Signora della Vita, e riempie i molti recessi del seno del
Mondo.
—Gli oracoli caldei di Zoroastro tradotti da W. Wynn Westcott
Magia
Anche se si può dire che qualsiasi atto intenzionale sia un atto magico, una descrizione
meno generale dell'uso comune del termine magia è "il metodo con cui si possono
causare quelli che sembrano miracoli ai non iniziati". In passato, questi cosiddetti
miracoli includevano conversare con gli spiriti, incantare un amante, distruggere un
nemico e, al suo più alto livello di pratica, diventare Dio. La parola magick deriva dalla
teoria secondo cui l'arte fu praticata per la prima volta dai maghi della Persia. La lettera
k è stata aggiunta all'ortografia della parola da Aleister Crowley per distinguere la sua
magia da quella dell'illusionista o
stregoni.
La pratica della magia può essere suddivisa in due categorie generali: evocazione
e invocazione.
Evocare è richiamare; il mago dichiara la sua autorità divina come servitore
dell'Onnipotente ordinando su vari spiriti, elementali, angeli e demoni. Un perfetto
esempio di questo stile può essere trovato nel grimorio (libro di istruzioni magiche) The
Lesser Key of Solomon, dove l'entità è fatta per
manifesto all'interno di un triangolo racchiuso con nomi divini.

L'invocazione, d'altra parte, chiama l'entità desiderata (vengono invocati solo gli dei più
alti o il proprio Santo Angelo Custode a causa dei pericoli inerenti alla possessione
spirituale). Man mano che la cerimonia continua, il mago approfondisce la sua
identificazione con la divinità, assumendone la forma, il potere e la coscienza.
In questo caso, il dio si manifesta all'interno del cerchio magico, e quindi inonda l'essere
del mago. Gli Adepti dell'antico Egitto erano abili nell'uso di questa tecnica, lasciandoci
ottime istruzioni nei loro papiri funerari. Questa forma di magia viene intrapresa per
bilanciare la personalità del mago invocando divinità i cui attributi gli mancano o che ritiene
sottosviluppati.
I maghi moderni sono addestrati in tutte le forme e metodi delle arti magiche, nella
speranza che possano utilizzare qualsiasi mezzo disponibile per compiere la Grande
Opera, o Conoscenza e Conversazione del Santo Angelo Custode. A tal fine, impiega
anche molti oggetti rituali o armi magiche, ciascuno simbolico di uno stato spirituale o di
un concetto filosofico. Questi includono il Baculum o Bacchetta della Volontà, la Coppa
della Comprensione, il Pugnale dell'Intelletto e il Pantacolo della Corporeità e del
Cambiamento. L'arma più potente a loro disposizione, tuttavia, è la loro stessa purezza di
intenti; questo li sosterrà nella siccità e li guiderà quando l'abbondanza indurrà la loro
anima ad abbandonare il difficile cammino che gli è stato posto davanti.
Misticismo
Per quanto riguarda i loro metodi teorici e operativi di realizzazione spirituale, i mistici
sono per molti versi la completa antitesi del mago. Non marciano verso l'orizzonte
dell'essere, ma si voltano verso l'interno alla ricerca del loro centro segreto sul sentiero
dell'autoannientamento. Siddhartha Gautama, noto al mondo come il Buddha, pronunciò
l'ultima affermazione mistica, "Anatman", che si traduce come "nessun sé". Il conseguimento
del non conseguimento, l'AIN dei cabalisti, è il dio che i mistici invocano. E in questo modo
assomigliano a dei maghi.
Questo percorso è esaltato nella semplicità, ma irto di pericoli. L'impulso mistico per la
dissoluzione dell'ego ha spinto molti uomini e donne sfortunati a diventare avversi alla
vita, alla natura e ai processi che proteggono e perpetuano i loro cicli. La stessa mente è
l'oppositore di questo lavoro, e l'operazione mistica a volte appare come una burrasca in
acque aperte, il vaso dello spirito viene catturato nella sua presa, con l'acqua sia sopra
che sotto, e il vento che batte da tutti gli angoli. Fuggire da questa situazione è impossibile.
Gli esploratori devono essere come capitani incalliti e semplicemente aspettare che la
tempesta finisca intensamente
concentrazione. Se gli aspiranti persistono nel lavoro e lottano continuamente per

l'equilibrio, allora questi ostacoli diventeranno gli stessi gradini attraverso i quali
raggiungeranno la vetta.
Yoga
Nel Maestro c'è il seme perfetto dell'Onniscienza.
—Gli Yoga Sutra di Patanjali, tradotti da Charles Johnston
Yoga è una parola sanscrita che significa "unione", condividendo la stessa radice etimologica
della parola inglese giogo. Esistono molti metodi o tipi diversi di yoga, come Kriya e Hatha.
L'obiettivo di ciascuno è la dissoluzione dell'ego e quindi l'unione spirituale con una particolare
divinità o con il tutto
universo.
Nel II secolo a.C., Pantanjali scrisse gli Yoga Sutra, stabilendo la prima raccolta di regole
di base per ottenere il controllo della mente e liberarsi dalla schiavitù della materialità. Nel suo
sistema, lo yoga ha otto "arti" o pratiche:
1. Yama: disciplina e controllo; nota ai popoli semitici e ai loro discendenti filosofici come la
routine del non fare.
2. Niyama: virtù; il lato attivo della disciplina è fare la cosa giusta.
3. Asana: Postura; la capacità di stare seduti perfettamente immobili per lunghi periodi di
tempo è considerata estremamente importante per addestrare il corpo a obbedire alla mente.
4. Pranayama: letteralmente "controllo del respiro"; le variazioni sui modelli respiratori

influenzano la chimica del corpo e quindi la coscienza. Questo forma un ponte tra le prime tre
pratiche, che sono prevalentemente di natura somatica, e le tre successive, che sono mentali.
5. Pratyahara: Ritirare la mente dagli stimoli esterni; il risultato di questo allenamento è più
comunemente noto come la capacità di non sentire alcun dolore. Questa è la prima trance
che la maggior parte degli aspiranti sperimenterà. È l'equivalente mentale di Yama.
6. Dharana: concentrazione univoca; la mente sembra rimanere sull'oggetto della

concentrazione senza alcuno sforzo cosciente. È l'equivalente mentale di Niyama.
7. Dhyana: Meditazione; questa pratica comporta l'essere assorbiti nell'oggetto della

concentrazione finché non appare più alla mente come separato da se stessa. È l'equivalente
mentale di Asana.
8. Samadhi: raggiungimento dell'unione; sia il soggetto che l'oggetto vengono annichiliti ei

confini dell'identità si dissolvono in quella che è stata descritta come beatitudine infinita.
Anche altre forme di yoga che sono state raggruppate con queste, come:
Mantra: Unione attraverso la ripetizione di una parola o di un verso sacro

Bhakti: Unione attraverso l'amore e l'adorazione
Guru: Unione attraverso l'obbedienza a un Guru o insegnante
Karma: Unione attraverso il lavoro o le azioni
Sebbene alcuni di questi metodi possano sembrare estranei o strani a un occidentale, hanno
tutti pratiche corrispondenti all'interno delle religioni tradizionali. I devoti cattolici che recitano
la preghiera del Signore, ad esempio, praticano quotidianamente il Mantra Yoga.
I Siddhi o Doni Magici Tu dunque

che desideri i Doni Magici, assicurati che la tua anima sia ferma
e salda; poiché è adulando le tue debolezze che i Deboli
otterranno potere su di te.
—Liber Librae di Aleister Crowley Una volta
che i ricercatori spirituali iniziano a percorrere il sentiero magico o mistico, iniziano ad acquisire
determinate abilità che sono classificate come siddhi o conseguimenti. Questi sono doni magici che
fungono da prova per gli aspiranti che sono sulla strada giusta.
I siddhi, tuttavia, sono considerati distrazioni dall'unico obiettivo dell'unione con il divino. Di seguito
sono elencati alcuni dei poteri e delle abilità che possono derivare dalla pratica di una disciplina
occulta.
La capacità di dialogare con le intelligenze spirituali

L'acquisizione di uno spirito familiare
Trasmutazione
Guarigione
Chiaroveggenza
La preparazione di tinture e pozioni
Conoscenza delle scienze
La scoperta del tesoro nascosto
La creazione di talismani
Bilocazione
Invisibilità
Volo
Muta forma
La capacità di controllare e conversare con gli animali selvatici
Il raggiungimento di queste capacità è una conseguenza di un solido studio e dedizione a un regime

occulto. La chiave del successo in qualsiasi impresa è la ripetizione, l'analisi e il mantenere una
mente aperta riguardo al metodo specifico in cui una determinata tecnica può essere applicata alla
tua specifica circostanza. Gli studenti devono mantenere il coraggio, la pazienza e l'equilibrio
mentale nella ricerca della padronanza personale.
Anatomia esoterica, il sistema dei chakra e l'aura

L'uomo ha davvero tutte le forme di tutti e tre i mondi che giacciono in lui; perché è
un'immagine completa di Dio.
—Firma di tutte le cose di Jacob Boehme
Anatomia Esoterica e Sistema dei Chakra Nella
tradizione segreta, il corpo umano è considerato il simbolo supremo dell'universo. Ogni

parte del corpo corrisponde a un ideale spirituale, a una costellazione di stelle oa un
elemento alchemico. In questo modo, gli antichi filosofi si connettevano direttamente con
tutte le cose, e attraverso quella connessione potevano influenzare il mondo che li
circondava, conoscendo per intuizione ciò che i loro sensi non potevano ancora percepire.
Tra i sistemi di anatomia esoterica più utilizzati c'è quello dei Chakra Yogici.
I chakra sono come pozze di energia collegate da molti flussi che scorrono situati
all'interno del corpo. Ci sono sette Chakra principali, o ruote, ognuno dei quali rappresenta
uno stato di funzionalità mentale e spirituale, così come l'evoluzione morale. Quando uno
o più Chakra è bloccato, è dovuto a uno squilibrio nel flusso di energia. Attraverso la
meditazione e lavorando direttamente con i Chakra, gli aspiranti possono eliminare questi
blocchi, raggiungere l'equilibrio e ottenere una maggiore comprensione della natura del
loro scopo nella vita.
Il primo Chakra è il Muladhara (Chakra della radice). Il suo colore è rosso e si trova
alla base della colonna vertebrale. Rappresenta l'istinto di sopravvivenza ed è il
primo requisito per la limitazione fisica e quindi la manifestazione.
Il secondo Chakra è lo Svadhisthana (Chakra Sacrale). Il suo colore è arancione, si

trova nel sacro ed è responsabile della salute degli organi riproduttivi. È la fonte
della creatività e della sana espressione sessuale.
Il terzo Chakra è il Manipura (Chakra del Plesso Solare). Il suo colore è giallo, e
talvolta si dice che si trovi nel plesso solare, altre volte nell'ombelico. Le sue funzioni
includono la gestione del sistema digestivo, la coltivazione della fiducia e la scoperta
dell'impulso spirituale.
Il quarto Chakra è l'Anahata (Chakra del Cuore). Il suo colore è verde e si trova nel
cuore, nel timo o al centro del torace. Anahata governa il sistema immunitario e
circolatorio, così come le relazioni. Corrisponde alla compassione, alla devozione e
al servizio disinteressato e forma anche un collegamento tra il primo e gli ultimi tre
Chakra.
Il quinto Chakra è il Vishuddha (Chakra della Gola). Il suo colore è azzurro e si

trova alla base della gola. Questo Chakra è responsabile della comunicazione e
dell'espressione.
Il sesto Chakra è l'Ajna (Chakra della fronte). Il suo colore è blu scuro o
indaco e si trova al centro della fronte. Corrisponde alla ghiandola pituitaria e
governa la nostra capacità di percepire la verità oltre le apparenze.
Il settimo e ultimo dei Chakra maggiori è il Sahasrara (Chakra della Corona).

È di colore viola o bianco brillante ed è collegato alla ghiandola pineale, essendo
situato nella parte superiore della testa o talvolta anche raffigurato appena sopra di
essa. Rappresenta il puro essere e la luce della coscienza stessa, insieme a
comprensione, saggezza e un punto di vista spirituale maturo.
Il percorso verso l'alto dal primo al settimo Chakra, che svela i segreti del percorso yogico,
può richiedere una vita intera per essere sperimentato appieno. Lavorare con questi centri
energetici aiuta i ricercatori spirituali a focalizzare la propria mente su un aspetto della
coscienza alla volta, impegnandosi pienamente e scoprendo il potenziale latente all'interno.
Il corpo come manifestazione della coscienza è un concetto che si è evoluto nel tempo.
Dalla convinzione che le deformità siano maledizioni di spiriti maligni, alla moderna teoria
medica delle malattie psicosomatiche, abbiamo sempre collegato il mondo invisibile della
mente con le nostre esperienze tattili. Mentre l'umanità avanza nel suo studio della natura,
la scienza e la religione continueranno a fondersi l'una nell'altra, proprio come il confine
tra mente e corpo è stato quasi cancellato.
L'aura
L'Aura è un campo energetico composto da fluido astrale che circonda il fisico
corpo. Può essere visto ad occhio nudo in condizioni di illuminazione scarsa o ridotta, ma può
anche essere osservato utilizzando metodi meccanici come la fotografia Kirlian. Non è solo
visivamente sensibile, ma può anche essere sentito e persino annusato da una persona
particolarmente psichica.
Gli Adepti spirituali hanno imparato a usare l'aura per illuminare lo spazio intorno a loro o
per diventare invisibili. Quando è visibile, l'aura mostra molti colori diversi a seconda
dell'umore, della salute o dello sviluppo spirituale di un individuo. Le interpretazioni di questi
colori corrispondono ai colori dei Chakra e ai loro significati. Le aure possono anche variare
notevolmente in termini di dimensioni: ci sono stati Adepti le cui aure potevano essere
percepite per miglia.
Cabala
Ogni mago, quindi, dovrebbe studiare la Sacra Cabala. Una volta che avrà
padroneggiato i principi fondamentali, scoprirà che il suo lavoro crescerà facilmente.
—Magick in Theory and Practice di Aleister Crowley Qabalah, o
QBL come è scritto in ebraico, è una parola che significa "ricevere" e si riferisce a un sistema
di classificazione di vari fenomeni, oltre a scoprire il significato nascosto della Bibbia e di altri
sacri Scritture. Molti movimenti filosofici distinti usano il simbolismo e la metodologia cabalistici,
ognuno attribuendo il proprio significato ai suoi concetti mistici e alle sue parabole. Tra queste
ci sono le interpretazioni ebraica ed ermetica. Sebbene Qabalah sia una parola ebraica, non è
arrivata dal giudaismo completamente formata, prendendo in prestito dalla filosofia e dal dogma
greci, arabi ed egiziani per formare il suo carattere profondo e trascendente. Anche queste
altre sette presero in prestito dai saggi ebrei e, col tempo, gli studenti avanzati iniziarono a
vedere un'unità sottostante che collegava tutta la filosofia antica.
Nell'occultismo moderno, la Qabalah costituisce il fondamento teorico e operativo. È la lingua

della tradizione segreta condivisa praticamente da ogni gruppo. Il suo studio può essere diviso
in tre parti: letterale, pratica e cosmologica.
Lo studio della Qabala letterale o scritta può essere diviso in tre parti:
1. Gematria: scoprire il significato nascosto delle parole calcolando il loro valore numerico.
Alcune lingue antiche tendono ad avere alfabeti in cui ogni lettera può anche rappresentare un
numero. Ad esempio, le parole greche per volontà (Thelema) e amore (Agape) danno entrambe
novantatré. È quindi da presumere che ci sia una certa simpatia tra questi due concetti, o che
una parola faccia luce sul significato dell'altra.
2. Notariqon: Trovare un messaggio segreto prendendo ogni lettera di una parola come prima
lettera di parole che formano un'altra frase, o facendo il contrario e prendendo la prima lettera
di ogni parola in una frase e formando una nuova parola. Per
Per esempio, BRASiTh in ebraico significa "all'inizio" e può essere esteso a BRASiTh
RAH ALHIM ShIQBLV ThVRH, o "All'inizio Elohim vide che Israele avrebbe accettato la
legge".
3. Temura: la permutazione di una parola in un'altra parola usando un cifrario. Per

esempio, usando il metodo di ALBTh, o Albath, in cui l'alfabeto ebraico è piegato a metà,
e le lettere di una parola sono sostituite per la sua corrispondenza, la parola KOL o Kol,
"maestro", è trasmutata in ChMA o Chema, "calore o furia". Secondo questo metodo,
possiamo ottenere una visione più profonda della natura del maestro, meditando sulla
frase: "Il maestro può rivelarsi come la furia del fuoco". Usando questo metodo possiamo
fare molte meravigliose scoperte, ognuna delle quali aiuta a comprendere la verità
spirituale.
La Qabalah pratica implica l'uso del simbolismo e delle scritture nella creazione di
incantesimi, amuleti, interpretazione astrologica e magia cerimoniale.
Tra gli esempi più famosi dell'uso della Cabala pratica c'è la storia del Golem di Praga,
creato dal rabbino Judah Loew ben Bezalel nel XVI secolo. Il rabbino ben Bezalel usò il
golem (una creatura fatta di argilla che prende vita recitando speciali incantesimi) per
difendere gli ebrei da un governo antagonista e corrotto. Alla fine ha disattivato la creatura
dopo che l'imperatore del Sacro Romano Impero aveva promesso di porre fine alla
persecuzione degli ebrei. Si dice che fino ad oggi il golem giace dormiente nella soffitta di
una sinagoga nella Repubblica Ceca.
L'albero cabalistico della vita

La cosmologia cabalistica ha il suo fondamento nell'Otz Chayim, o Albero della Vita. È un
glifo che consente agli Adepti di catalogare tutte le esperienze e le idee nei suoi ventidue
percorsi e le dieci Sephira o emanazioni. Precedono queste emanazioni ci sono tre veli di
esistenza negativa (AIN, AIN SOPH e AIN SOPH AUR) espressi numericamente come (–
1) + (+1) = 0. In questo caso la parola "negativo" non si riferisce al valore numerico, ma
allo stato pre-manifesto, il prerequisito delle tensioni polari di potenzialità necessarie alla
manifestazione. L'universo non può conoscere il particolare senza prima limitarsi, quindi
la prima Sephira, chiamata Kether (La Corona), è il punto di vista, essendo uno, individuale
ed eterno. Da Kether esce l'altra Sephira fino a raggiungere la decima emanazione
chiamata Malkuth, o il Regno. Al di sotto di questo ci sono i Qliphoth, i gusci o gusci della
materialità che sono
immagini vuote e sono considerate malvagie dalla maggior parte delle scuole di filosofia
cabalistica.
Ogni Sephira rappresenta uno stato di coscienza divina, agendo come gli strati di
una cipolla, avvolgendo il nucleo più intimo dell'essere. I ventidue percorsi corrispondono
ciascuno a una lettera ebraica, collegando la Sephira l'una all'altra e istruendo i mistici
sul metodo corretto per staccare ogni strato dalla cipolla cosmica.
I quattro mondi
All'interno dell'Albero della Vita ci sono Quattro Mondi, o livelli dell'essere. Questi Mondi
hanno ciascuno la propria funzione e corrispondono al Tetragrammaton, IHVH:
I, Yod: Il primo di questi è Atziluth, il regno della pura divinità.
H, Hé: Il Secondo è Briah, il regno della creazione e degli arcangeli.
V, Vav: Il Terzo è Yeztirah, il regno delle idee e della formazione.
H, Hé: Il quarto è Assiah, il regno della materialità e dei corpi celesti.
Armati di questo simbolo, i cabalisti possono organizzare la loro mente e i loro pensieri
affermando l'unità sottostante della causa fenomenica. Risalgono l'Albero della Vita, da
Malkuth a Kether, toccando ogni possibile piano di esistenza lungo la strada mentre
bilanciano ogni idea con il suo opposto.
Alchimia
Colui che può guidare e controllare il potere della vita è un alchimista.
—Con gli adepti, un'avventura tra i Rosacroce di Franz Hartmann L'alchimia è l'arte di
trasmutare i metalli vili in oro, raffinare le pietre preziose e creare varie tinture da piante e
minerali. È il predecessore della chimica, e molti studiosi di occultismo credono che
l'alchimia sia stata fondata nell'antico Egitto, ipotizzando che la parola possa derivare dal
nome arabo della terra d'Egitto: Khemi .
Le due operazioni primarie compiute dagli alchimisti sono quelle della precipitazione e
della trasmutazione. Nella precipitazione, l'alchimista fa sì che la materia sottile e invisibile
diventi densa; questo è anche noto come fissare il volatile. La trasmutazione riguarda la
spiritualizzazione della materia densa, essendo la consacrazione dell'Eucaristia una
cerimonia religiosa parallela.
Gli elementi dell'alchimia I tre
principali elementi alchemici sono lo zolfo, il sale e il mercurio. Lo zolfo rappresenta la forza
espansiva e maschile. Il sale rappresenta la contrazione ed è considerato la componente
femminile della trinità alchemica. Mercurio è il mezzo di equilibrio. Questi tre si manifestano
nei quattro elementi naturali di Terra, Aria, Fuoco e Acqua, in diverse combinazioni, le cui
disposizioni formano il fondamento del mondo fenomenico.
Ci sono anche i sette metalli sacri, ognuno dei quali rappresenta passi sul sentiero verso
coscienza divina, essendo questi:
Argento: riflessione e intuizione

Mercurio: Comunicazione
Rame: devozione
Oro: completamento
Ferro: Difesa
Stagno: compassione
Guida: disciplina e pazienza
I Quattro Mondi o Regni degli Alchimisti

L'alchimista vede il mondo come una struttura logica e gerarchica che si costruisce
su se stessa, dal semplice al complesso. Questo vale anche per un essere umano. I
componenti di base sia degli esseri umani che dell'universo sono divisi in quattro parti.
Il più semplice di questi è il mondo minerale. Contiene ciò che può essere meglio
descritto come sostanze inanimate, sebbene ciò non sia del tutto esatto, poiché
anche il Mondo Minerale è noto per avere una coscienza del proprio ordine. Questo
regno costituisce la base per le reazioni chimiche che danno vita alla vita organica. Il
prossimo è il mondo vegetale, composto da piante, alberi e fiori. Il terzo è il mondo
animale, composto da esseri che devono consumare altre forme di vita organica per
sopravvivere. Il quarto è il mondo spirituale che include tutti i pensieri e le idee interiori
degli esseri viventi.
Il simbolismo alchemico può rappresentare processi chimici solidi o le fasi
dell'evoluzione spirituale dell'umanità; dipende molto dal punto di vista degli studenti.
CG Jung, lo psicoanalista pionieristico, ha visto nell'alchimia il linguaggio della mente
subconscia, dedicando gran parte della sua vita alla comprensione dei suoi misteri.
Astrologia e New Age

È una questione di conoscenza comune tra i mistici che il percorso evolutivo
dell'umanità è indissolubilmente legato alle gerarchie divine che governano i pianeti
ei segni dello Zodiaco.
—Messaggio delle stelle di Max Heindel e Augusta Foss Heindel
Astrologia
L'astrologia è lo studio dei corpi celesti e della loro influenza sugli eventi del mondo:
matrimoni, nascite, morti e persino l'aspetto fisico. Ogni grande civiltà antica aveva il
proprio sistema di divisione e interpretazione delle stelle. A collegarli tutti c'è la teoria
generale della corrispondenza che si trova nella massima ermetica: "Ciò che è in alto, è
come ciò che è in basso". I principali simboli dell'astrologia sono lo zodiaco, i pianeti, il
sole e la luna. Ognuno di questi ha un significato speciale che si allinea con le piante, gli
animali e le passioni umane.
I pianeti, lungi dall'essere considerati semplicemente oggetti senza vita intrappolati nel
nostro sistema solare, furono concepiti dagli antichi filosofi come senzienti e potenti
medium dell'influenza divina. L'astrologia classica era limitata ai sette corpi celesti in
movimento di Saturno, Giove, Marte, Venere, Mercurio, il sole e la luna. Successivamente
furono scoperti e aggiunti altri corpi come pianeti invisibili ad occhio nudo, comete e
asteroidi; ma questi nuovi membri della famiglia astrologica devono ancora essere messi
alla prova. La loro influenza non è ancora del tutto compresa.
Lo zodiaco, o cerchio degli animali, è il cerchio di dodici costellazioni lungo il percorso

annuale del sole mentre sembra attraversare il cielo. Ogni costellazione prende il nome
da un animale o da una creatura mitologica in base alla sua influenza osservata sulla
terra.
I 12 segni dello zodiaco
Ariete: l'ariete
Toro: il Toro
Gemelli: i gemelli
Cancro: il granchio
Leone: il leone
Vergine: la Vergine
Bilancia: la Bilancia
Scorpione: lo scorpione
Sagittario: il centauro/arciere
Capricorno: il pesce capra
Acquario: il portatore d'acqua
Pesci: il pesce
I segni e i simboli
astrologici New Age sono usati per qualcosa di più della semplice divinazione.
Intesi correttamente, raccontano la storia della creazione del cosmo e del destino spirituale
dell'umanità. Le antiche civiltà così come i mistici moderni hanno diviso la storia del mondo in
ere astrologiche. Questi sono noti come la precessione degli equinozi e si verificano a intervalli
di circa 2.150 anni. Piuttosto che spostarsi dall'Ariete ai Pesci, le ere procedono in direzione
retrograda, o all'indietro, poiché il nostro sistema solare si sta attualmente spostando dall'era dei
Pesci a quella dell'Acquario. Sebbene la data e l'ora precise dell'inizio dell'era dell'Acquario non
siano concordate da tutti i ricercatori, la maggior parte delle tradizioni segrete crede che sia ora
a portata di mano. I cambiamenti previsti a causa di questo cambiamento astrologico includono
un crescente interesse per l'occulto e la spiritualità come espressione personale, un'avversione
per la tradizionale struttura sociale patriarcale e un movimento globale verso la libertà politica ed
economica.
Divinazione e Tarocchi
Compito dell'uomo è scoprire i mezzi per riconoscere e leggere i segni che una natura generosa
spande davanti ai suoi occhi.
—Jewish Magic and Superstition di Joshua Trachtenberg La divinazione
è la pratica di predire il futuro o scoprire informazioni nascoste attraverso l'uso di un mezzo come
un mazzo di carte, foglie di tè o un pendolo.
Gli indovini invocano lo spirito o l'energia che ritengono più utile, interpretando i movimenti o le
posizioni dei loro strumenti in una risposta dall'aldilà. Per riuscire in questo, gli indovini devono
essere completamente distaccati dall'esito della loro operazione, per non influenzare
inconsapevolmente il risultato, compromettendo l'accuratezza della lettura.
Ecco alcuni dei principali metodi di divinazione usati nell'antichità e oggi: Astrologia:
L'interpretazione dei movimenti dei corpi celesti Aeromanzia: Divinazione interpretando le condizioni
atmosferiche
Bibliomanzia: l'uso di pagine di libri selezionate a caso, di solito una sacra scrittura
Cartomanzia: L'uso di vari mazzi di carte comprese le carte da gioco e il

Tarocchi
Chiromanzia: lettura della mano
Catopromanzia: divinazione con l'ausilio di specchi
Dattilomanzia: divinazione interpretando i movimenti delle dita, collegata anche a tavolette

automatiche di scrittura e conversazione come l'Ouija
Rabdomanzia: L'uso di una verga o di un pendolo per la divinazione
Geomanzia: O lo studio del numero di segni fatti su una superficie a caso, e la traduzione dei segni
in simboli mistici noti come figure geomantiche, o l'interpretazione della geografia usata per la
divinazione
Negromanzia: l'interrogatorio degli spiriti dei morti
Piromanzia: divinazione attraverso la lettura di una fiamma o delle ceneri di un rituale

sacrificio
Tasseomanzia: Divinazione leggendo foglie di tè o fondi di caffè
Zoomanza: Divinazione interpretando la presenza di un particolare animale come di buon

o cattivo presagio I sacerdoti di ogni cultura hanno praticato e affinato tecniche per
decifrare la volontà degli dei. Nell'antichità era pratica comune sventrare un animale come
sacrificio e leggere come lo stomaco e gli intestini si riversassero sull'altare, dando un'idea
di ciò che sarebbe accaduto. Forse il dispositivo divinatorio più famoso della storia era
l'Oracolo di Delfi nell'antica Grecia. Qui, una sacerdotessa di Apollo sedeva su un
treppiede sopra una caverna che emetteva vapori dal cadavere in decomposizione di
Pitone, che era stato ucciso dal dio.
Entrava in una violenta trance e pronunciava parole profetiche. I sacerdoti di Delfi

avrebbero poi organizzato il messaggio in esametri poetici e lo avrebbero diffuso ai fedeli
come risposta della divinità stessa.
È importante ricordare che, indipendentemente dal metodo, l'invocazione delle
intelligenze appropriate è una componente vitale per il successo della divinazione. Prima
di intraprendere qualsiasi esperimento con la divinazione, dovrebbe essere recitata una
breve preghiera per stabilire la giusta connessione con il mondo spirituale, nonché per
erigere barriere contro l'interferenza di entità indesiderabili.
I Tarocchi
I Tarocchi, o il Libro di Thoth come è stato chiamato, sono la registrazione visiva del
percorso iniziatico nella sua interezza. Utilizzato da indovini, occultisti e molte persone
comuni interessate a dilettarsi nell'ignoto, questo mazzo di settantotto carte ha incuriosito
la civiltà occidentale negli ultimi cinquecento anni.
Il mazzo è diviso in due parti: gli Arcani Maggiori e gli Arcani Minori.
La parola Arcana significa "segreti o misteri", poiché sono i misteri maggiori e minori che
vengono rivelati nello studio dei Tarocchi.
Gli Arcani Maggiori sono composti da ventidue carte, tradizionalmente corrispondenti
ai vari pianeti, segni zodiacali ed elementi, nonché alle lettere dell'alfabeto ebraico.
Gli Arcani Minori contengono quattro semi, ognuno dei quali rappresenta uno dei
quattro elementi. Le carte piccole sono numerate dall'asso al dieci e rappresentano i dieci
numeri sacri della Sephira cabalistica. Poi vengono le figure, di solito re, regina, cavaliere
e paggio, che sono i Quattro Mondi e gli elementi dell'Albero della Vita.
Ci sono molte opinioni sull'origine del mazzo dei Tarocchi. Da un lato, abbiamo la
prova che i Tarocchi derivano da un gioco di carte la cui esistenza risale solo al XV
secolo. D'altra parte, molti occultisti credono che il mazzo sia il deposito di tutta la
saggezza occulta e che il gioco fosse solo una contaminazione (o occultamento
intenzionale) del simbolismo segreto e sacro degli Arcana Arcanorum. Queste teorie
contrastanti, sebbene apparentemente di scarsa rilevanza pratica per il moderno
praticante esoterico, racchiudono nella loro sintesi un altro prezioso indizio sul mistero
dello sviluppo spirituale dell'umanità.
Ci sono alcuni occultisti che sono altrettanto insultati dal fatto che i loro Tarocchi
siano considerati la derivazione di un umile gioco di carte, così come ci sono studiosi
e leader religiosi che non riescono a capire perché un vecchio mazzo di carte da
gioco possa attirare così tanto l'attenzione del pubblico più a lungo di quanto
avrebbero mai potuto. Ricordiamo per un momento la maturità intellettuale necessaria
per creare un gioco. Il gioco richiede regole e accordi, simboli per il guadagno e la
perdita, nonché un fine ultimo in cui il gioco riuscito e abile viene premiato con un punto o una vittor
In altre parole, il gioco è un segno di intelligenza. La società e la cultura non sono
forse un altro tipo di gioco, o addirittura un'estensione dei giochi dei bambini? Dato
che ogni essere umano ha iniziato da bambino, non sarebbe saggio incorporare i
segreti dell'universo in un gioco, in cui gli adulti potrebbero ancora una volta accedere
a questi segreti con purezza infantile? Forse i segreti dell'universo sono stati scoperti
giocando a questo gioco e gli dei hanno seguito gli adoratori dal salotto al tempio,
con solo il più piccolo dei bambini che si è accorto della loro presenza.
Il Piano Astrale
Tale è l'equilibrio di tutti nel cielo universale che uno è mosso da un altro, pensa
da un altro, come in una catena; in modo che non la minima cosa possa [accadere
da se stesso]: così l'universo è governato dal Signore, e, in effetti, senza problemi.
—Diario spirituale di Emanuel Swedenborg
Il piano astrale, o etereo, è un mondo dentro e intorno alla nostra esistenza mondana
quotidiana. È governato da un proprio insieme di leggi e principi ed è abitato da creature
fantastiche e da un numero infinito di sottoregni. La maggior parte degli esseri e delle
esperienze spirituali che incontriamo nello studio della tradizione esoterica hanno la loro
origine nell'astrale. Prodezze di psichismo come la chiaroveggenza e la telecinesi sono
compiute attraverso l'uso di forze ed esseri astrali.
Il piano astrale è composto da livelli inferiori e superiori, il primo è composto da elementali,
demoni e gusci di esseri umani defunti (comunemente noti come fantasmi), e il superiore
è la dimora di angeli, dei e maestri che si sono impegnati al servizio dell'umanità nel suo
cammino evolutivo.
Nel corso dei secoli, molti grandi profeti e filosofi come Emanuel Swedenborg e William
Blake hanno ricevuto la loro ispirazione attraverso i viaggi astrali. Il mago inglese dell'era
elisabettiana John Dee e il suo assistente Edward Kelley hanno lavorato a lungo con le
intelligenze angeliche del piano astrale, ricevendo da loro una serie di canzoni o chiamate
che hanno il potere di sbloccare visioni dei diversi strati di realtà sottostanti l'intero
universo. Nel deserto nordafricano nel 1909, la prima esplorazione dettagliata e
sistematica registrata di questi Aethyr (come vengono chiamate le divisioni) fu intrapresa
da Aleister Crowley e dal suo allievo magico Victor Neuburg. Le esperienze di Crowley
con i Regni Astrali Enochiani produssero scoperte che sarebbero diventate centrali per la
teologia e la dottrina del suo sistema spirituale di Thelema.
Questo è un ottimo esempio di lavoro di successo nei più alti livelli del piano astrale.
Esistono molti sistemi per esplorare questo vasto territorio etereo, ma come con tutte
le mappe, il viaggiatore deve ricordare che l'esperienza è la guida definitiva. IL
i metodi per ottenere l'accesso ai regni astrali sono tanto vari quanto i tipi di entità
che vi si incontrano. Il più comune è che il ricercatore entri in uno stato di profonda
meditazione e visualizzazione come un ponte verso l'astrale. Altre pratiche
includono l'uso rituale di droghe, la trance sessuale e la ripetizione di parole speciali
che si ritiene contengano potere occulto.
Seconda parte
Simbolismo:
il linguaggio del mistero
Per simbolismo gli oggetti più semplici, più comuni vengono trasformati, idealizzati
e acquistano un valore nuovo e, per così dire, illimitato.
—La migrazione dei simboli del conte Calice d'Alviella
I simboli informano e ispirano. Hanno servito come mentore e musa per le più grandi
menti che l'umanità abbia mai conosciuto. Nella scultura, nella pittura e nella letteratura,
i simboli permettono di dire molto con poco, facilitando il contatto diretto con potenti
energie spirituali o segnando la posizione di un vasto tesoro.
Gran parte del fascino del simbolismo per i trasmettitori della conoscenza occulta è
che un simbolo può essere parzialmente o totalmente frainteso dai non iniziati. Ciò
consente di nascondere i segreti in bella vista dove possono illuminare la strada per i
degni.
In molti casi esistono diverse dottrine che coesistono l'una accanto all'altra o una
all'interno dell'altra, condividendo lo stesso insieme di simboli. Ad esempio, gruppi
esoterici come i massoni usano il ricco simbolismo che si verifica nella pratica dell'alchimia,
ma potrebbero non attribuire lo stesso significato a quelle immagini come farebbe un
alchimista medievale.
Alla fine, ogni individuo deve decidere da solo il vero significato di un simbolo. Forse
questa relazione personale che il simbolismo richiede da noi è proprio ciò che lo rende
una parte così efficace e duratura della tradizione segreta.
Animali ed esseri spirituali

Posso chiamare gli spiriti dal vasto profondo.
—Enrico IV di William Shakespeare
Lungo il percorso verso l'illuminazione, sei destinato a incontrare alcune entità spirituali
interessanti che potrebbero aiutarti o tenerti fuori dai palazzi di saggezza che cerchi. Dai fieri
serpenti alati alle umili creature della terra, la tradizione segreta insegna che c'è più vita nel
mondo di quanta ne possiamo comprendere. Comprendere le funzioni dei vari abitanti del piano
astrale può aiutarti ad affrontarli in modo più efficace e ad identificare gli indizi che i maestri
hanno lasciato per guidarti o avvertirti.
Angeli Gli
angeli sono gli arbitri della volontà divina. Sono messaggeri e protettori, che appaiono in molte
forme, ma per lo più raffigurati come umanoidi androgini alati. Come gruppo, rappresentano
tradizionalmente l'elemento Aria, ma si dice che controllino anche gli altri elementi. La parola
angelo deriva dal greco angelos, che significa "messaggero". In ebraico, a volte sono indicati
come MLACh IHVH, "Messaggeri di Yahweh", o BNI ALVHIM, "Figli degli Dei".
Gli angeli hanno visitato profeti, martiri e saggi, aiutando a fondare movimenti
religiosi in tutto il mondo. L'Arcangelo Gabriele apparve a Maria per informarla della
futura nascita di Gesù, e a Maometto per consegnargli il Corano. Nel 1904, Aiwass
dettò il Libro della Legge ad Aleister Crowley, dando inizio all'Eone di Horus. I principali
angeli o arcangeli a cui si allude nell'arte e nelle letterature dell'occultismo sono
Raffaele, l'angelo dell'est, Michele a sud, Gabriele a ovest e Auriel a nord.
Formiche
La formica è sacra a Marte e rappresenta quindi la disciplina militare e lo spirito

combattivo. Lavorando insieme, le formiche possono abbattere animali molte centinaia,
e persino migliaia, di volte la loro taglia. Sono individualmente in grado di trasportare
molte volte il proprio peso. Alcune leggende dei nativi americani ritraggono le formiche
come il primo animale, e nelle tradizioni sciamaniche amazzoniche, i morsi delle
formiche sono usati nelle iniziazioni.
Scimmia e scimmia
La scimmia simboleggia l'intelligenza, la fedeltà e la difesa. La scimmia dalla testa di cane

che distorce e interpreta male la parola del dio Thoth è simile al dio indù Hanuman.
Entrambi hanno il dovere di nascondere o difendere la santa verità dalla profanazione e
dall'abuso. Nel testo classico indù, il Ramayana, Hanuman è il capo degli eserciti del cielo
ed è venerato per la sua sincerità e devozione religiosa.
Basilisco
Il Basilisco è conosciuto come il Re dei Serpenti. Il suo nome deriva da Basileus, che
significa "un re" in greco, ed è tradizionalmente raffigurato con uno stemma sulla sommità
della testa. È una creatura solare, con testa e zampe di gallo e corpo di serpente, con ali
contenenti elementi di entrambi gli animali. L'occhio del basilisco distrugge tutto ciò che
cade nel suo sguardo, e può quindi essere associato all'occhio di Shiva che distrugge
l'universo quando viene aperto.
Orso
L'orso ha simboleggiato grande forza, protezione, pazienza e guarigione per molte culture.
In ibernazione, assomiglia ai mistici che vivono nel deserto o viaggiano verso l'interno per
trovare l'illuminazione. Storie di grandi maestri che si ritirano nelle caverne e ricevono
rivelazioni divine si trovano in quasi tutte le culture.
Nella Bibbia troviamo il profeta Eliseo che maledice un gruppo di quarantadue bambini
deridendo la sua calvizie. Dopo averli maledetti, due orse escono dal bosco e li fanno a
pezzi. Eliseo è connesso con la terra e il corpo
- la sua calvizie mostrava che non c'era barriera o vanità tra lui e il suo signore. I bambini
qui possono rappresentare il nome di quarantadue lettere di Dio, detto dal rabbino Isaac
Luria per elevare l'anima del devoto dal mondo materiale a quello astrale. I due orsi
possono anche essere interpretati come un riferimento alle costellazioni dell'Orsa
Maggiore e dell'Orsa Minore, entrambe simboli di protezione nel mondo antico.
Scarafaggio
Lo scarabeo è soprattutto un animale sacro a Keph-Ra, il signore della mezzanotte, che

fa rotolare il sole nero sotto la terra. È il simbolo della gestazione e della crescita
nell'oscurità. L'agente della rinascita, lo scarafaggio raccoglie i rifiuti della vita e incuba i
suoi piccoli al suo interno. Corrisponde al nord e alla carta dei Tarocchi della Luna. La
lettera ebraica Qoph, che significa "la parte posteriore della testa", è tradizionalmente
attribuita ad essa, così come il segno dei Pesci.
Cammello
Il percorso attraverso il deserto, il vasto abisso che separa l'idea dalla realizzazione, è
difficile, perché non c'è acqua e quindi non c'è vita. Tuttavia, una persona può attraversare
la terra desolata con l'aiuto del cammello, simbolo del successo contro ogni previsione. Il
cammello si nutre dei propri depositi di grasso per sopravvivere in un ambiente ostile, e
questa capacità è intesa dai ricercatori spirituali come una lezione sulla natura della
Grande Opera; la fonte del sostentamento spirituale è dentro.
Chnoubis
Il Chnoubis è una creatura composita con la testa di un leone e il corpo di un serpente.

Gli gnostici egizi usavano la sua immagine in un amuleto per proteggersi da malattie,
veleni e come immagine solare. È stato associato ad Abraxas e ad altri dei della creazione
solare. Il serpente è collegato cabalisticamente al leone dalla lettera ebraica TETh, che
significa "serpente" ed è attribuito a Leone e alla carta dei Tarocchi Forza.
Gallo o Gallo
Il gallo è un simbolo solare e canta al sorgere del sole. Come partecipante al rituale
dell'alba, rappresenta la rinascita e la liberazione dall'oscurità.
Mucca e Toro
La mucca è sacra praticamente in ogni cultura. Come simbolo di lavoro, maternità ed
equilibrio, è comune vedere divinità molto importanti, in particolare quelle femminili come
l'Iside egiziana, raffigurate come mucche o con la testa di una mucca. Le sue corna
ricordano la falce di luna, collegandola ulteriormente con il sacro femminile.
Il toro è un simbolo leggermente diverso. Rappresenta la forza maschile, la dedizione

e la ricchezza. Il toro è il Cherubino della Terra e condivide tutte le qualità attribuite
all'elemento e al suo segno zodiacale Toro.
Cane
Il cane è un simbolo di morte, ma anche di guida, quindi svolge funzioni diverse a seconda
dell'individuo che lo incontra. I cani hanno il
capacità di leggere il cuore di una persona e rispondere di conseguenza. Uno dei cani più
famigerati è il cane a tre teste Cerberus, che custodisce l'ingresso agli inferi. L'aspetto del
cane può anche essere visto come un promemoria del fatto che le cose non sono sempre
come sembrano e che gli dei stanno guardando.
Asino
Uno degli animali più sacri per la tradizione occulta è l'asino. Il famigerato idolo dei
Templari era presumibilmente un uomo con la testa di un asino.
Nella religione giudeo-cristiana, il Messia cavalca un asino, simbolo sia di regalità che di
umiltà. Uno dei racconti più famosi del maestro sufi Mulla Nasrudin lo raffigura chiedendo
ai suoi discepoli: "Hai visto il mio asino?" mentre è seduto sulla bestia che si suppone stia
cercando, usando la commedia per attirare l'attenzione sul paradosso intrinseco del
percorso spirituale; stiamo cercando una cosa che è ovunque, anche proprio sotto o
dentro di noi, eppure abbiamo difficoltà a trovarla.
Dove
La colomba rappresenta lo Spirito Santo così come il potere sessuale di IHVH. È un
simbolo di pace, carità e amore. Nella magia, la colomba è spesso usata come sacrificio,
solitamente imbottita di incenso e bruciata sull'altare. È anche venerato come messaggero,
collegandolo ulteriormente al Logos, o parola divina.
Drago Il
drago rappresenta il potere distruttivo, l'avidità e l'agilità. Nella cultura asiatica, il drago è
un simbolo di regalità e potere temporale. In alcune raffigurazioni sputa fuoco e trasporta
il sole nel cielo. Rispetto a quest'ultimo, il drago è connesso con la barca celeste degli
antichi egizi - e anche con l'Arca di Noè - come custode dell'antico tesoro e della
saggezza. È presente nell'araldica di molte famiglie nobili, un riferimento a un leggendario
antenato che uccise una tale bestia. Il drago partecipa di ciascuno dei quattro elementi
sacri: scaglie dure per la Terra, soffio di fuoco, ali per il volo aereo e corpo ondulato
acquoso. Si dice che i draghi vivessero nelle profondità della terra, a volte sotto una
montagna. Il loro cibo preferito nelle favole sono le pecore, identificando ulteriormente il
drago come nemico del cristianesimo. Sotto forma di Idra, è il primo diacono del segno
del Leone e potrebbe essere un motivo importante per la relazione tra il serpente e il
leone nella mitologia antica. Rappresenta anche i nodi della luna, dove si intersecano le
orbite del sole. Questi nodi sono conosciuti come la testa (Caput Draconis) e la coda
(Cauda Draconis)
del drago.
Aquila
L'aquila è stata a lungo un motivo centrale nel simbolismo magico, alchemico e massonico.
È il Cherubino dell'Acqua ed è quindi connesso con il segno dello Scorpione e della
morte. Rappresenta l'elevazione dello spirito. In alchimia l'Aquila Bianca (lo stato femminile
primitivo) matura nell'Aquila Rossa (il femminile che ha ricevuto e bilanciato la forza
maschile), illustrando il naturale processo di evoluzione dalla parzialità alla totalità.
Nella forma dell'aquila a due teste, rappresenta la padronanza dell'est e dell'ovest,

della vita e della morte. Inoltre, è un simbolo del ritorno dell'anima al di là della causalità
e dell'abisso della conoscenza - rappresentata dalla spada negli artigli - nel mondo
dell'esperienza diretta e della comprensione, simboleggiata dalla corona e dal triangolo
sopra di essa.
Elefante
Uno degli animali più intelligenti e il più grande animale terrestre, l'elefante è un simbolo
straordinario di devozione, conoscenza e compassione. In India, l'elefante è venerato
come sacro a Ganesha, figlio di Shiva e Parvati.
Elfi
Gli elfi sono esseri divini, molto simili alle fate. Nel folklore tedesco, erano divisi in Elfi
chiari ed Elfi oscuri, proprio come la divisione tra angeli divini e angeli caduti, o demoni.
Vivono in luoghi indisturbati da
progresso umano e usare i propri poteri per insegnare alle persone la propria debolezza
e per aiutare gli umili cercatori di luce.
Pescare
Il pesce non appare solo nella sua forma naturale ma anche come Vesica Piscis, una
forma a mandorla creata dall'intersezione di cerchi, simbolo del divino femminile.
Pesci è opposto alla Vergine, la vergine dello zodiaco; quindi si diceva che i salvatori
dell'era precedente (l'Era dei Pesci) fossero di nascita verginale. È connesso con la
rigenerazione, la pienezza e la trascendenza, poiché respira sott'acqua (un simbolo del
regno del subconscio così come di Binah, il grande mare e la madre superna della
Cabala). È anche sacro a Mercurio, il messaggero e trasmettitore di saggezza spirituale.
Il pesce gigante che inghiottì Giona fu inviato da Dio per assicurarsi che non fallisse nella
sua missione divina. La parola greca per pesce è IXThUS ed è usata dai cristiani come
acrostico per Gesù Cristo Figlio di Dio. È uguale al 1219 per isopsefia, l'equivalente greco
di gematria, lo stesso di Poseidone, il dio dei mari.
Rana
Nell'antico Egitto, la rana rappresentava la fertilità e la rinascita, poiché le persone
potevano osservare le rane che emergevano dal fiume Nilo che dava la vita, trasformandosi
da uovo a girino ad adulto. Si pensa che la rana sia un simbolo di buona fortuna in molte
culture orientali, solitamente raffigurata con monete in bocca. I maghi di varie tradizioni
usano le rane come spiriti familiari proprio per questo motivo. Nelle fiabe del mondo
occidentale, la rana può essere la custode di un tesoro nascosto, oppure può essere un
principe maledetto, che nasconde una grande bellezza dietro un aspetto mal formato.
Gnomi
Gli gnomi sono gli spiriti elementali della Terra e si dice che il nord sia il loro regno. Sono
industriosi e lavorano sodo, ma sono notoriamente avidi.
Custodendo tesori nascosti e gemme preziose che giacciono nelle profondità della terra,
il mago li arruola per procurarsi ricchezze e apprendere le virtù occulte di pietre, metalli,
piante e persino un luogo particolare.
Capra
La capra è il simbolo del duro lavoro e della realizzazione. È collegato al segno zodiacale
del Capricorno e quindi al solstizio d'inverno, il giorno più corto dell'anno. La capra è
sacra al dio Pan, il Tutto Generatore, Tutto il Divoratore, e Bacco-Dioniso, ed è quindi il
sacrificio ucciso come principio universale. Lo squarcio e il consumo di Bacco, poi
celebrato dai cristiani come Eucaristia, non va confuso con la dispersione. La prima è la
reintegrazione dei molti nell'uno, la seconda è semplicemente la degenerazione nella
follia del rapporto tra ragione e fede. La capra simboleggia il potere segreto di Dio,
chiamato il diavolo nell'era precedente, ma ora riconosciuto come il centro di tutto ciò che
vive.
Ape mellifera e alveare L'ape

rappresenta il duro lavoro, lo sforzo di squadra coordinato e la conoscenza dei tesori
nascosti. Le sue strisce gialle e nere lo collegano con il sole e con la morte, come
mostrato nella Bibbia: "O morte, dov'è il tuo pungiglione? O sepolcro, dov'è la tua
vittoria?" (I Corinzi 15:55). L'ape muore dopo che punge ed è quindi collegata alla fertilità
così come al trionfo dello spirito sulla morte.
Ibis
L'ibis è sacro a Thoth, il dio egizio della scrittura (probabilmente a causa del suo becco
lungo e sottile, che sembra molto simile a uno stilo). Caccia vermi e insetti scavando con
il becco e quindi simboleggia anche la ricerca di significato e saggezza più profondi. I
praticanti di yoga, che meditano stando su una gamba sola, spesso imitano l'ibis. Il grande
maestro ebreo del I secolo Rabbi Hillel era l'incarnazione della saggezza dell'ibis quando
spiegò l'intera Torah stando su una gamba sola, con: "Ciò che è odioso per te, non farlo
al tuo prossimo: questa è l'intera Legge ; il resto è la spiegazione; vai e impara."
Leone
Una descrizione completa del leone e del suo significato occulto richiederebbe non solo
un altro libro, ma più volumi. Il leone è prima di tutto una figura solare; è il Leone dello
zodiaco, la fiamma persistente. Il leone compare nell'ottava carta degli Arcani Maggiori
dei Tarocchi, tradizionalmente conosciuta come Forza e più recentemente come Lussuria,
in quanto una donna (vedi Stella e Donna) viene mostrata mentre sottomette la bestia
con poco sforzo, dandoci un'idea della formula di iniziazione nell'era dell'Acquario, l'esatto
opposto del Leone. La criniera del leone è sia la corona che i raggi del sole. È la forza
attiva della natura. Come l'aquila era il Cherubino dell'Acqua, così il leone è quello del
Fuoco, essendo il Leone Rosso la forza primitiva, puramente maschile, dell'alchimia.
Attraverso il suo matrimonio con l'aquila, il leone rosso diventa il leone bianco, il maschio
equilibrato. Il leone è il simbolo della tribù israelita di Giuda, da cui nacque il leggendario
re Davide.
Luna
La luna è considerata la madre della pietra filosofale, e quindi della vita stessa,
a causa della sua influenza sulle maree e sui cicli mestruali. Lei governa il
regno del subconscio e migliora le capacità psichiche. La luna è posta nella
Sephira di Yesod (la Fondazione) sull'Albero della Vita, ed è personificata
come Ecate, Artemide e tutte le dee. Eppure la luna è stata anche identificata
con divinità maschili come Khonsu, l'egiziano il cui nome si traduce come
"l'errante".
Uroboro
L' Ouroboros, in greco "divoratore di coda", è un serpente o un drago che
forma un cerchio divorando la propria coda. Le origini di questo simbolo
risalgono al 4700 aC, trovato su resti umani di quel periodo. Il filosofo Platone
lo descrisse come il primo essere vivente. L'immagine di un Ouroboros richiama
alla mente il metodo perfetto e il compimento della Grande Opera nell'economia
e nel silenzio, nota agli studiosi di Cagliostro come il cerchio della necessità.
Pellicano
Il pellicano è solitamente raffigurato mentre nutre i suoi piccoli con il sangue dal petto.
Così il pellicano rappresenta il sacrificio di sé e la continuazione della vita attraverso
le generazioni. D'altra parte, si dice anche che il pellicano usi il suo sangue per
resuscitare i suoi figli dopo averli uccisi. Quindi è collegato sia al mito solare che a
quello saturnino. Nell'antico Egitto, il pellicano era un simbolo dei quattro doveri di un
padre verso i suoi figli: generare, educare, allevare e informare i figli della vita retta
attraverso il suo esempio. Il pellicano è associato alla sezione Rosacroce del Rito
Scozzese della Massoneria.
Fantasmi e fantasmi
Quello che viene comunemente chiamato fantasma è, secondo la tradizione segreta,
un residuo astrale o involucro che non ha vita propria ma è invece alimentato dalle
aure dei viventi. I fantasmi sono noti ai cabalisti come Qliphoth, o conchiglie, e ai
sacerdoti shintoisti giapponesi come fantasmi affamati. Lo spirito eterno e divino del
defunto non rimane nel piano astrale, dove si incontrano fantasmi e fantasmi, ma
passa ad altre incarnazioni o regni dell'esistenza. Ciò che percepiamo è il fluido
astrale senza forma del Mondo Spirituale inferiore, che prende la forma del defunto.
Questa forma e la sua energia si manifestano dalle nostre menti.
Fenice
La fenice è un mitico uccello di fuoco che rappresenta la rinascita. Il piumaggio e la
coda sono d'oro, scarlatto, porpora e verde. Ogni mille anni si costruisce un nido con
ramoscelli secchi e lo accende, bruciandosi in cenere. Da quelle ceneri nasce una
nuova fenice, rinata dal fuoco. Si dice l'origine di questo uccello sacro
essere l'antica Eliopoli, la città del sole. (vedi INRI)
Ariete
L'ariete rappresenta i nuovi inizi e la forza impetuosa del Fuoco. L'Ariete, il

segno dell'ariete, è il primo segno dello zodiaco. Il montone è anche l'agnello,
mandato nel mondo e catturato nella boscaglia, al posto di Isacco sull'altare
sacrificale. Giovanni Battista salutò Gesù come l'Agnello di Dio, segnalando
ai suoi seguaci che una nuova era era vicina collegandolo con l'equinozio di
primavera, che si verifica in Ariete. Come il vello d'oro dell'ariete alato
Chrysomallos era appeso a una quercia - albero sacro ad Ares, il dio greco
della guerra - così l'"agnello" di Giovanni era appeso alla croce, le cui quattro
punte possono rappresentare IHVH, le quattro -nome letterale del Dio degli
Ebrei. Lo spirito, rappresentato dalla lettera ebraica Shin, corrisponde anche
al fuoco o agente rivitalizzante. L'ariete rappresenta la nuova vita. Perché
quando l'ariete o l'agnello sono appesi al palo sacro (il simbolo fallico della
divinità paterna e guerriera), abbiamo l'unione del trascendentale con il mondano.
Salamandre
La salamandra è la creatura spirituale del Fuoco, che nuota, respira e dirige
la sua feroce energia. Le salamandre regnano nel sud e producono il calore
grazie al quale tutte le cose vivono e crescono. Solo i maghi più preparati
hanno guadagnato la loro completa obbedienza, poiché le salamandre sono per natura
difficili da prevedere o controllare. Se sono pronti, i filosofi possono trovare istruzioni dalla
salamandra per quanto riguarda la fortificazione e il rafforzamento della volontà.
Scorpione
Lo scorpione è simbolo di morte e di veleni in genere. Il segno zodiacale Scorpione è

governato da Marte, un pianeta infuocato. Lo Scorpione è anche il segno fisso dell'elemento
Acqua. Il suo metodo di guerra è quindi passivo, aggressivo e privo di passione, privo di
onore o desiderio di gloria. Si dice che lo scorpione si punga quando viene catturato,
identificandolo ulteriormente con la morte e la putrefazione. Lo scorpione è un simbolo
sessuale, che dà alla sua vittima quella che viene chiamata la piccola morte, molto ricercata
soprattutto dagli iniziati alla magia della luce. Il suo pungiglione è stato anche attribuito alla
penetrazione dello spirito nella materia.
Capi Segreti
Questi misteriosi maestri che sovrintendono al progresso dell'umanità raramente si

manifestano direttamente, scegliendo invece di trasmettere insegnamenti tramite un profeta
o un messaggero. I fondatori delle religioni spesso affermano di essere stati visitati da
esseri soprannaturali: si consideri Mosè visitato da Yehova e Maometto dall'Arcangelo
Gabriele. Nei tempi moderni, abbiamo le visite dei Mahatma ad HP Blavatsky e di Aiwass
ad Aleister Crowley. Uno degli sforzi principali di qualsiasi sistema esoterico è preparare i
suoi iniziati per un'interazione con questi divini
ministri, dovrebbero scegliere di entrare in contatto. Altri nomi per i Capi Segreti includono
Maestri Ascesi, Arcangeli e Bodhisattva.
Serpente
Il serpente è la creatura più famigerata della mitologia occidentale. Come tentatore,

maestro e salvatore, ci aiuta a capire istruendo attraverso l'esperienza, e quindi
l'iniziazione. Il serpente corrisponde alla conoscenza e alla rinascita con la muta della sua
pelle, e alle eterne maree del tempo con le sue ondulazioni.
La verga di Aronne si trasformò in serpente durante la sua guerra con i maghi del
Faraone, forse alludendo al risveglio dell'energia segreta nota come Kundalini , o avvolta.
Il sentiero che risale l'Albero della Vita da Malkuth a Kether è noto come il sentiero del
serpente, poiché percorrerlo conferisce al ricercatore conoscenza, comprensione e verità.
Sfinge
La sfinge è la custode dei misteri e il modello su cui i cercatori di luce devono basare la
costruzione del proprio carattere. È una creatura con le zampe anteriori di un leone, la
testa di un uomo, la parte posteriore di un toro e le ali di un'aquila. Questi sono i quattro
Cherubini degli Elementi e dei segni fissi dello zodiaco: leone per il Fuoco, Acquario per
l'Aria, Toro per la Terra e Scorpione per l'Acqua.
I quattro poteri della sfinge, che corrispondono agli elementi, sono: volere, conoscere,
osare e tacere. È una creatura pericolosa e viziosa verso i nemici della verità, ma per
l'aspirante la sua presenza indica un ingresso al santuario della luce.
Ragno
Un grande costruttore, il ragno è talvolta visto come il creatore del mondo. È un tessitore
ed è quindi connesso con la mente, che può essere paragonata a una rete che cattura le
nostre percezioni sensoriali. Una pratica comune è quella di posizionare una
rappresentazione artistica di una ragnatela, nota come acchiappasogni, sopra il letto per
evitare brutti sogni.
Stella
La stella è la luce guida dei saggi mentre la seguono per incontrare il salvatore
dell'universo. È rappresentato cabalisticamente dalla lettera ebraica Hé (il cui significato
è "una finestra"). Hé sta per gli elementi femminili di Acqua e Terra in IHVH, il nome di
quattro lettere di Dio. La stella è raffigurata nei Tarocchi come una donna che svuota due
vasi d'acqua in un fiume e sul suo
banca. È il simbolo dell'Acquario e quindi interagisce direttamente con il Leone come suo
complemento. Il simbolo della stella indica il destino e la divina provvidenza.
Sole
Il sole è il rappresentante visibile e sensibile del nostro più alto ideale spirituale.
Fornisce luce, calore e quindi vita a tutti coloro che gli orbitano intorno. Il sole splende
ugualmente sui giusti e sugli ingiusti, essendo un giusto reggente. È quindi personificato
come Cristo, Apollo, Buddha, Horus, e nella sua forma femminile come Ishtar o Amaterasu.
Infatti, praticamente ogni vera divinità che l'uomo ha adorato è una rappresentazione del
sole. È il padre della vita, il figlio dello spazio infinito, il vero centro di noi stessi e il
divoratore di mondi. In corrispondenza dell'emanazione cabalistica di Tiphareth, o
Bellezza, e dell'oro alchemico, il simbolo del sole è sia l'esagramma che il cerchio con un
punto al centro.
cigno
Il cigno è un simbolo di trasformazione e bellezza, nonché dei poteri vivificanti del sole. È
il veicolo degli Adepti mentre vagano senza meta attraverso l'universo in estasi spirituale.
È un simbolo di amore fedele, associato al pianeta Venere, ed è usato per rappresentare
l'unione degli adoratori con il loro dio.
Silfidi I
Silfidi sono gli spiriti dell'Aria e quindi corrispondono all'oriente. Sono collegati con le fate
e altri spiriti dell'aria e, quando conoscono bene il mago, sono grandi insegnanti di
concentrazione e rapidità di pensiero.
Tartaruga e Tartaruga
Servendo in un ruolo simile all'Atlante greco, la tartaruga sostiene il mondo. È un simbolo

di saggezza, pazienza e rinuncia senza tempo. Nei poemi tantrici dell'antico Bengala, il
sentiero mistico della meditazione è indicato come mungere la tartaruga.
Ondine
Gli spiriti dell'acqua, o Ondine, sono esseri puri, che portano gioia e piacere o dissolutezza.
Governano l'occidente e possono servire degni cercatori nello sviluppo della loro intuizione
ed empatia.
Unicorno
L'unicorno, un mitico cavallo con un solo corno che sporge dalla sua testa, è
una delle creature più sfuggenti del regno spirituale. Si dice che appaia volentieri
solo alle vergini, attratte dalla purezza e dall'innocenza. Gli unicorni sono attribuiti
al dio Giove ea Chesed, l'emanazione della misericordia sul cabalistico Albero
della Vita, il cui corno è un antidoto per ogni veleno.
La donna
La donna è la porta della vita, la gioia dell'esistenza e l'anima allo stato puro. La
donna è il simbolo dell'anima del mondo, della coscienza dei re e della
provvidenza. Lei è la madre di Dio, nella quale tutti cercano conforto,
sostentamento e luce. Tuttavia, essendo incaricata di un dovere così immenso,
non ha altro dio se non quella luce interiore, dalla quale deve separarsi dal
dolore, nutrirsi dal suo seno e portare tra le sue braccia, donando tutta se stessa
incondizionatamente. Venere, Iside, Maria, Babalon e Sophia sono tutti riflessi
del suo mistero, nomi che molti Sommi Sacerdoti hanno pronunciato in fervente
preghiera. In qualità di tentatrice dei fedeli, fornisce l'ultima prova di lealtà al
reggente dell'universo, il suo tocco più leggero umilia i forti e gli orgogliosi. Lei è
saggezza, bellezza e comprensione, la grande madre, la meretrice e la vergine,
affinché il mondo possa avere vere divinità in carne e ossa per portare lo
stendardo della libertà e dare vita ai sogni ancora non manifestati dei profeti.
Oggetti
Il simbolico deve sempre seguire l'attuale, se deve avere riferimento e
significato, e il reale è sempre la base dell'ideale.
—I Costruttori di Joseph Fort Newton Gli
occultisti sono costruttori, artigiani e modellatori di grandi regni oltre la portata del
mortale medio. I loro strumenti non sono solo i mezzi con cui possono fare la loro
volontà; sono istruttori che impartiscono conoscenze inestimabili su come scoprire i
segreti della natura.
Altare
L'altare è il luogo del sacrificio e la posizione terrena del nostro oggetto di culto, di
solito essendo un tavolo elevato o una pietra. Rappresenta il mondo come un piano
su cui viviamo, lavoriamo, amiamo e moriamo, il fondamento della nostra esistenza.
Gli altari possono variare in dimensioni e disposizione a seconda della particolare
tradizione del ritualista o delle forze invocate.
Olio dell'unzione
La pratica dell'unzione con l'olio era già antica al tempo di Gesù. Il mago lo usa per
consacrare un talismano o un oggetto rituale. Consacrare qualcosa è metterlo da
parte per lo scopo per il quale è destinato. L'olio è attribuito all'elemento Fuoco ed è
una rappresentazione liquida del fluido astrale.
Grembiule Il grembiule indossato dai Massoni è realizzato in pelle di agnello e

rappresenta la purezza spirituale richiesta per intraprendere la Grande Opera. Nella
storia ebraica della creazione, è scritto: "E gli occhi di entrambi si aprirono e si
accorsero che erano nudi; e cucirono insieme foglie di fico e se ne fecero dei grembiuli"
(Genesi 3:7). L'alba del grembiule è quindi un gesto che simboleggia l'apertura degli
occhi, il riconoscimento dei nostri difetti e l'essere pronti a lavorarci sopra.
Il faraone egiziano indossava una versione di un grembiule chiamato shemset che,
insieme ad altre insegne ufficiali, comunicava ai suoi sudditi sia il potere divino che
quello temporale esercitato dal suo ufficio.
Arca
Le due arche più famose dell'Occidente e del Vicino Oriente sono quella di Noè e quella
di Mosè. L'arca di Noè salvò la vita fisica: il Nephesh, o anima animale, dell'anatomia
occulta cabalistica. L'Arca dell'Alleanza di Mosè serviva a preservare la legge, il Ruach
dell'uomo, l'intelletto e i mezzi mediante i quali la natura inferiore può essere portata alla
cosciente servitù della superiore. Un aspetto importante di entrambe queste storie è che
sebbene la direttiva di costruire i contenitori provenisse da Dio, gli uomini li costruirono. È
attraverso lo sforzo dell'umanità che la sua saggezza è preservata; noi siamo i responsabili
ultimi della nostra evoluzione. L'obiettivo del mistico è scrivere i comandamenti divini nel
suo cuore.
Campana
La campana, quando suonata, rappresenta il suono dell'intero universo, proprio come la

parola AUM. La tradizione occulta insegna che il senso dell'udito corrisponde al senso
spirituale, e nel momento in cui la campana suona, la mente degli Adepti si ferma
completamente. Questa pratica fa anche parte dello Zen, che enfatizza il vivere nel
momento presente e calmare la mente.
Arco e freccia
L'arco e la freccia sono simboli del Sagittario, il Centauro/Arciere, e delle forze maschili e
femminili nell'atto della creazione. È l'arma del cacciatore celeste, che insegue il sole
sotto forma del cervo sacro. Una freccia scagliata da un cacciatore, che lo scambiò per
un cervo, ferì mortalmente Krishna, la divinità salvatrice indù. L'arco e la freccia sono una
manifestazione del Santo Graal e della Sacra Lancia. Nel linguaggio mistico, la morte è
simbolo di unione; così l'arco e la freccia uniscono forza e abilità per produrre estasi.
Caduceo
La bacchetta alata raffigurante due serpenti intrecciati è conosciuta come il Caduceo, o

kerykeion in greco. È lo strumento principale di Hermes, chiamato anche Mercurio, il
messaggero degli dei. Tra gli altri suoi compiti ci sono la protezione di giocatori d'azzardo, ladri
e mercanti e la guida dei morti. Il bastone di Hermes simboleggia il percorso dell'energia
kundalini lungo i tre canali principali lungo e all'interno della colonna vertebrale. Il canale
centrale noto come Shushumna è raffigurato come la verga, mentre i due serpenti sono i canali
sinistro e destro di polarità positiva e negativa chiamati Ida e Pingala. Le ali aperte in cima al
bastone rappresentano la liberazione dell'anima che accompagna il raggiungimento della
saggezza, e formano anche la forma della croce. La posizione di Hermes come Logos, o parola
divina, lo collega con gli altri salvatori del mondo antico che erano guide nell'aldilà ed erano
rappresentati dalla croce o da altri oggetti fallici.
Candela e lampada
Il ruolo della candela nella tradizione segreta è quello di servire come simbolo di luce spirituale.
Proprio come i santi e gli Adepti del passato hanno manifestato la luce, forse attraverso la
candela possiamo ricevere di nuovo la loro guida e forza. La candela, come un essere umano,
consuma aria per sopravvivere e, adempiendo al suo scopo, consuma se stessa. Spegnere
una candela usando la forza universale, o fluido astrale, è un metodo per imparare a
controllarne le correnti ed è ancora ampiamente praticato dagli studenti delle arti occulte.
La lampada, sebbene molto simile alla candela nella sua capacità di illuminare, è diversa in
due modi fondamentali: è sospesa sopra l'altare, lontana dagli incidenti quotidiani della vita,
ma la vita ha bisogno della sua illuminazione per vedere e lavorare;
e non si estingue con l'uso. Può essere ricaricato o addirittura costruito per bruciare
perennemente. Pertanto, la lampada è la fonte dell'ispirazione spirituale, mentre la
candela è un'unica fiamma che è in mezzo a noi, temporanea e bella.
Cerchio
Il cerchio è l'intero universo per i mistici, poiché è allo stesso tempo di dimensioni limitate,
di lunghezza infinita e perfettamente bilanciato. È il corpo fisico, o Asana (postura yogica),
dove hanno scelto di lavorare e concentrare tutte le energie.
Rappresentando la linea dell'orizzonte così come i dischi del sole e della terra, il cerchio
era usato dai filosofi antichi per dimostrare la natura ciclica dell'esistenza. Nell'arte
cristiana medievale, Dio usa un compasso (vedi Squadra e compasso) per disegnare un
cerchio che raffigura la creazione del mondo. Così i maghi invocano i più alti ideali
all'interno dei propri circoli, ottenendo una visione del Signore.
Attraverso
La croce, comunemente intesa come simbolo prevalentemente cristiano, è stata utilizzata

da quasi tutte le religioni e civiltà per rappresentare l'intersezione tra divinità e umanità. È
un simbolo di rigenerazione e persistenza della vita di fronte a difficoltà schiaccianti, così
come l'intersezione dei quattro elementi, che rappresenta il quinto elemento o Spirito. Un
paradosso che deve essere risolto da ogni aspirante è che la croce è usata per uccidere
il salvatore del mondo e tuttavia rappresenta la vita eterna. Apparendo a volte anche
come un palo, un albero o, nel caso di Ulisse, l'albero maestro di una nave, ogni salvatore
è stato inchiodato, legato o altrimenti limitato alla croce. Le divinità salvatrici sono solari,
le loro vite e le loro azioni rappresentano il percorso del sole.
Il viaggio quotidiano del sole verso ovest corrisponde alla linea orizzontale della croce,
il corso naturale della vita di una persona. Il suo movimento stagionale da nord a sud,
rappresentato dalla linea verticale della croce, istruisce gli iniziati nella vita spirituale
dell'umanità che si muove attraverso ogni segno dello zodiaco. La croce è vista anche
come la bilancia della giustizia: quindi, il salvatore crocifisso è anche un simbolo dell'Ariete
e della Bilancia, dove nell'era precedente si verificavano gli equinozi di primavera e di
primavera.
Coppa o Calice La
coppa rappresenta la comprensione degli aspiranti così come la loro intelligenza emotiva.
Nella mitologia cristiana, il Santo Graal è talvolta una coppa usata per raccogliere il
sangue di Gesù quando fu trafitto dalla lancia di un
Soldato romano appeso alla croce. Questo contenitore di sangue sacro, o

l'essenza della vita, è stato anche connesso con l'utero - il femminile divino -
e con l'elemento Acqua. Bere dalla stessa coppa è un simbolo di essere uniti
nello scopo e nel destino, condividendo sia le ricchezze che le disgrazie che
possono derivare da un certo atto.
Pugnale
Il pugnale è un'arma di distruzione e simboleggia la mente degli aspiranti,

attivamente volta a disciplinare se stessi. Il pugnale è attribuito all'elemento
Aria e all'alchemico Mercurio. Incide il pentacolo per incidere il karma degli
Adepti ed è anche usato per incidere lo stesso mago, aprendolo ai raggi del
sole e rilasciando il suo sangue nel flusso universale.
L'occhio nel triangolo

L'occhio nel triangolo, o l'occhio che tutto vede, rappresenta l'onniscienza
della divinità. Il triangolo è la formazione del piano nella geometria euclidea e
rappresenta l'ideale da cui scaturisce il reale. L'occhio è la lettera ebraica
Ayin, sacra al Capricorno e nei Tarocchi Atu XV, il Diavolo. Quindi, è la visione
di tutto, il più alto e il più basso. I ricercatori della saggezza nascosta la
sviluppano in se stessi, facendo attenzione a non trascurare la verità per non
perdere l'equilibrio nella loro scalata verso la vetta. I tre punti del triangolo rappresentano i t
poteri alchemici di zolfo, sale e mercurio e i tre pilastri dell'albero della vita.
L'occhio non è né l'occhio destro né il sinistro, ma il Terzo Occhio situato al
centro della fronte, che garantisce agli aspiranti la capacità di vedere oltre
l'ovvio.
Esagramma
L'esagramma è una stella a sei punte formata da due triangoli equilateri.

Simboleggia sia l'armonizzazione delle forze maschili e femminili sia le energie
dei sei pianeti che gli antichi credevano circondassero il sole. In molte sette
indù, questa immagine è chiamata Sadkona Yantra, che, se meditata, porta
all'unificazione e all'equilibrio dell'uomo e di Dio. In Massoneria è indicato
come i Delta interconnessi, la lettera greca Delta corrispondente all'amore e
all'unione. Nell'Albero della Vita cabalistico, l'esagramma è posto nella sesta
emanazione di Dio, conosciuta come Tiphareth, o Bellezza.
I mistici della
montagna sacra hanno paragonato l'iniziazione a un sentiero su una
montagna pericolosa. Il Mons Philosophorum (la montagna del filosofo) è irto
di pericoli che possono temperare o disintegrare il carattere degli aspiranti. Ci
sono tradizionalmente due misteri associati alla Montagna Sacra. C'è il mistero
al suo vertice e l'avverso nella sua profonda caverna. Scalare la montagna
significa essere al culmine dei propri poteri, ben al di sopra del mondo
mondano, toccando i regni celesti. Viaggiare verso il suo centro significa
eseguire la formula alchemica di VITRIOL, acronimo di Visita Interiora Terrae
Rectificando Invenies Occultum Lapidem, che significa "visita l'interno della
terra e, rettificando, trova la pietra nascosta". La montagna commuove il cuore
dei pellegrini; una scalata apparentemente infinita si trova davanti a loro, eppure il loro San
li invita a fare il passo successivo.
Incenso
L'incenso è usato come sacrificio agli dei, ma è anche un modo per gli spiriti di
manifestarsi sul nostro piano di realtà. Entità diverse richiedono la propria ricetta di
incenso da utilizzare durante i rituali a loro sacri. Queste ricette sono solitamente
costruite utilizzando le leggi della corrispondenza occulta, ma a volte vengono anche
consegnate direttamente a un profeta, come l'incenso di cui si parla nel Libro della
Legge, dettato ad Aleister Crowley nel 1904. "Per i profumi mescola farina e miele
e densi avanzi di vino rosso: poi olio di Abramelin e olio d'oliva, e poi ammorbidire e
lisciare con sangue fresco e ricco" (Liber AL vel Legis 3:23).
L'incenso è la preghiera stessa, portata in cielo dalla fiamma sacra. L'incensiere

dove brucia l'incenso ha una forma simile al calice. Tuttavia, proprio come il calice è
un veicolo del battesimo con l'acqua, così l'incensiere è il vaso del battesimo con il
fuoco.
Lamen e Sigil Le
firme sacre sono una componente importante della cultura mistica e magica.
Rappresentano l'essenza delle energie lavorate perché, secondo la tradizione
occulta, il mondo è stato creato con le parole. L'atto di scrivere era, per i nostri
antichi antenati, considerato magico in sé e per sé. Non solo il sacerdote della
religione primitiva poteva convertire i suoni in forme, ma poteva anche invertire il
processo, comunicando con persone a grandi distanze di tempo e spazio, oltre a
ricevere messaggi criptici dai regni spirituali. Questa capacità di lasciare informazioni
al di fuori di noi stessi, di registrare eventi e idee, è ed è sempre stata un'abilità
davvero magica.
Il lamen è un piatto indossato sopra il cuore che porta i simboli unici degli
aspiranti, che comunicano la loro comprensione della Grande Opera. Rappresentano
la fede nell'ignoto attraverso la conoscenza del conosciuto. L'esempio più famoso
di lamen raffigura il sigillo del re Salomone, usato nella magia medievale.
Come disse ai suoi discepoli il grande maestro dell'epoca precedente, ora a noi noto
con il nome di Gesù: "Conoscete ciò che è davanti al vostro volto e ciò che vi è
nascosto vi sarà rivelato".
Il sigillo è la firma di uno spirito particolare, usato per evocarlo e controllarlo.

È su questo principio che si basano le storie di dover firmare un documento infernale
quando si vende l'anima al diavolo. I sigilli sono presenti ampiamente nella tradizione
ebraica medievale, molte volte essendo la rappresentazione di un angelo o di uno spirito
demoniaco. Conoscere il nome di qualcosa significa averne il controllo. Questo è il motivo
per cui, quando Mosè chiese il suo nome, Dio disse "Eheieh asher Eheieh", che significa
"Io sono quello che sono". Il significato qui è che non c'è nome o distinzione nel puro
essere, e quindi non c'è modo di controllarlo. Il sigillo di uno spirito, d'altra parte, è il suo
vero nome e, con la giusta attenzione, i maghi possono imparare a costringerlo a servirli
nella loro ricerca dell'illuminazione spirituale.
Lancia
La lancia che ha trafitto il costato di Cristo mentre pendeva dalla croce è conosciuta come
Lancia Sacra o Lancia del Destino. È un simbolo fallico ed è quindi molto simile alla croce
stessa nella corrispondenza mistica. La croce, invece, è statica, in quanto radicata nella
terra, mentre la lancia è mobile, portata nelle mani di sacerdoti guerrieri. Sulla croce è
appeso il salvatore del mondo, il Grande Ierofante di un'epoca in cui la morte mistica era
il culmine della spiritualità e la seconda morte nelle fiamme dell'inferno era la conseguenza
del fallimento nel suo conseguimento. Il salvatore della nuova era non è sospeso in un
posto, ma è veramente in ogni singolo individuo, dinamico e virile. Ha afferrato la lancia
che ha ferito il vecchio re e, attraverso la sua virtù, ha guarito le terre e trasmutato ogni
dolore in gioia.
Massonico G
La G massonica viene normalmente visualizzata all'interno di una squadra e di un

compasso, e si dice che stia per Geometria, Dio e il Grande Architetto. La sua
forma suggerisce la crescita vorticosa della vita, a spirale verso l'esterno da un
punto centrale. Molti hanno preso questa caratteristica della G come simbolo della
sequenza di Fibonacci, una processione matematica di numeri che segnano la
crescita e lo sviluppo lungo linee logiche e prevedibili. Paul Foster Case l'attribuì
alla lettera ebraica Gimel, che, secondo la tradizione cabalistica, rappresenta il
cammello, una creatura che può portarci attraverso l'abisso desertico che separa
l'ideale dal reale. L'equivalenza numerica di Gimel in gematria è il numero 3, che
identifica il Grande Architetto con la santissima trinità di Padre, Madre e Figlio.
(Vedi anche squadre e compasso.)
Obelisco
L'obelisco è un pilastro appuntito a quattro lati, che rappresenta un raggio solare

catturato. Questi pilastri sostengono i cieli, la più alta aspirazione dell'umanità.
Ciascuno che si assottiglia verso un punto, simboleggiano il viaggio dello spirito
dal grossolano al sottile (vedi Piramide). La forma dell'obelisco lo collega ad altri
simboli, come il pilastro, la bacchetta e la freccia. Sono stati collocati in coppia all'ingresso
di antichi templi e sono usati oggi per commemorare e commemorare.
Pantacolo
Il pentacolo è un disco circolare di pura cera d'api o d'oro e rappresenta il
corpo degli iniziati, l'elemento della Terra e il pane dell'Eucaristia. “E mentre
mangiavano, Gesù prese il pane, lo benedisse, lo spezzò e lo diede ai
discepoli, dicendo: Prendete, mangiate, questo è il mio corpo” (Matteo 26:26).
Il pentacolo è anche il corpo di conoscenza degli iniziati, che simboleggia tutto
ciò che hanno e la materia da cui tutte le cose sono costruite. Se
opportunamente preparato, il pentacolo rappresenta il loro slancio karmico,
assicurando il successo della loro operazione magica perché resa inevitabile dalle loro azio
Il pantacolo è il pezzo del gioco di causa ed effetto.
Piramide
La piramide ha cinque lati: i quattro elementi sostenuti dal fondamento dello
spirito. Ciò è in contrasto con la visione ortodossa secondo cui lo spirito fluttua
al di sopra del mondo materiale. L'apice della piramide rappresenta la
transizione di energie sempre più sottili verso il nulla. Cullato tra il nulla e lo
spirito, il concetto egizio dell'universo sembra più affine agli scritti degli
scienziati atomici che alle credenze superstiziose loro attribuite da alcuni
egittologi moderni. Si dice che la piramide sia una tomba per alcuni e un luogo
di iniziazione per altri. La tradizione segreta sostiene che è la prima perché è
la seconda, e viceversa. Nella religione dell'antica terra di Khem, i candidati
all'iniziazione dovevano morire per trovare la vita eterna. Questi insegnamenti
sono stati tramandati attraverso i secoli e alla fine sarebbero diventati la pietra angolare di
le scuole misteriche greche e il cristianesimo.
Pentagramma
Il pentagramma è una stella a cinque punte simbolica dell'umanità e del
microcosmo, che letteralmente significa "il piccolo ordine o mondo". Realizzato
disegnando cinque linee rette, contiene l'espressione matematica nota come
Sezione Aurea. Rappresenta l'intero spettro e l'evoluzione dei meccanismi nascosti
della natura dalla materia densa alla forza sottile, i cinque punti rappresentano gli
elementi neopitagorici di Fuoco, Acqua, Aria, Terra e Spirito. Il pentagramma è
anche chiamato pentalpha, i cinque punti (pent) che collegano le fasi e le densità
della prima materia alchemica (alpha). È stato utilizzato come simbolo delle cinque
piaghe di Gesù Cristo, e quindi delle stimmate. Utilizzato per proteggersi dagli
spiriti maligni ottenendone il comando oltre che invocando poteri angelici, il
pentagramma è un elemento ricorrente nella cultura mistico-magica.
Accappatoio
Le vesti dei maghi rappresentano la loro pelle, la manifestazione esteriore del loro
scopo più intimo. Il colore della veste di ogni mago dipende dal tipo di forze
invocate; questi colori sono tradizionalmente derivati dalla loro corrispondenza
nella dottrina cabalistica. Le vesti sono la barriera tra i maghi e le forze che cercano
di dominare, così come un annuncio a queste forze del loro intento di compiere la
Grande Opera.
Rosacroce
La Rosacroce, o Rosa e Croce, o Croce d'Oro e Rubino Rosa, è un bellissimo
simbolo dell'unione del maschio e della femmina. Ha molte forme che vanno dal
complesso lamen dell'Adeptus Minor dell'Ordine della Golden Dawn a un disegno
al tratto di una croce in cima a un cerchio. Una delle prime forme di Rosacroce è l'
Ankh degli antichi Egizi, il loro simbolo per il concetto di vita. La croce d'oro è il
simbolo del sole e del corpo purificato, mentre la rosa rubino è il sangue, che porta
nuova vita.
Per la maggior parte delle persone, i concetti di vita e morte sono intesi come opposti,
con una continua lotta ovunque si incontrino. La Rosacroce insegna agli iniziati che la
vita e la morte sono eventi su un continuum che si estende all'infinito in entrambe le
direzioni, la rosa dell'estasi che sboccia sulla croce dell'esperienza e del lavoro.
La croce è fissa, come il nostro destino ereditato, e la rosa che vi sboccia è la crescita
dinamica derivante dalle scelte che facciamo con ciò che riceviamo.
A volte la Rosacroce è semplicemente una croce rossa, che simboleggia il marchio di
sangue che tiene fuori l'Angelo della Morte. È connesso con il marchio di Caino e quindi
con ogni iniziazione, conoscenza e protezione. I Cavalieri Templari, ritenuti da alcuni per
aver riportato in Europa i segreti del Santo Graal e del Tempio di Re Salomone,
indossavano questo stile della croce.
Scorrere
Il rotolo non è solo un simbolo di apprendimento, ma anche del metodo in cui la

conoscenza viene impartita e conservata. È il tubo prometeico, che funge da mezzo
attraverso il quale può passare il fuoco sacro, o YOD, la sacra lettera seme dell'alfabeto
ebraico e la prima lettera del nome di Dio. Gli iniziati imparano a studiare le sacre
pergamene, affinché possano travasare la legge divina nel mondo.
Quadrato
La forma del quadrato rappresenta la materia e il limite. La quadratura del cerchio è

simbolo dell'unione di materia e spirito. I suoi quattro angoli sono i
direzioni cardinali e gli elementi classici. Nel misticismo giapponese, il quadrato costituisce il
fondamento della pagoda elementale e corrisponde direttamente all'elemento Terra.
Squadra e compasso La squadra
e il compasso è probabilmente l'immagine più comunemente conosciuta usata dai massoni.

Formano una forma molto simile sia nel significato che nell'aspetto all'esagramma. Il quadrato
punta verso il basso, rappresentando i principi, le virtù e il mondo fisico. La coppia di bussole
punta verso l'alto, a simboleggiare il mondo spirituale e la capacità della mente di fissare obiettivi,
accettare restrizioni e creare un ambiente equilibrato in cui realizzare la Grande Opera.
Quando i compassi sono coperti dalla squadra, la mente dell'apprendista è ancora in formazione
e limitata dalla materia. In seguito, quando gli apprendisti diventano Compagni di Mestiere, gli
strumenti si intrecciano, rappresentando lo stato di equilibrio che hanno raggiunto. L'emblema del
Maestro Massone pone i compassi in cima alla squadra, segno della libertà che i maestri hanno
imparato ad accettare e incarnare. Questa unione di estremità opposte dello spettro dell'essere
produce una visione completa della realtà.
(Vedi anche massonico G.)
Gambo di grano
Secondo i resoconti degli storici, al culmine dei misteri eleusini nell'antica Grecia, il Sommo
Sacerdote sollevava in aria un solo stelo di grano.
Nella sua punta c'è il seme della nuova vita, che sepolto sembra morire ma germoglia a tempo
debito e rappresenta la natura continua e ciclica dell'esistenza.
Il grano corrisponde al sole, per il suo colore, la forma fallica e l'apparente resurrezione. Il seme,
come il sole, tuttavia, non muore o perisce nella terra, né rimane dormiente, ma continua a
crescere ea mutare lontano dalla vista degli adoratori. L'oscurità della notte è l'ombra della terra
mentre metà di essa si allontana dal sole, così anche, forse, è l'oscurità che percepiamo nella
morte.
Spada
La spada è un simbolo di autorità militare, disciplina e applicazione della legge. Il

minerale di ferro che viene raffinato in una lama d'acciaio è sacro a Marte ed è
attribuito agli elementi del Fuoco e dell'Aria. La spada è usata per combattere le
schiere demoniache incontrate dai maghi nel loro viaggio interiore. La lettera
ebraica Zayin significa "spada", eppure è attribuita agli Amanti dei Tarocchi, poiché
a meno che la spada non sia brandita in nome dell'amore, il suo potere diventa la
tirannia mortale del fanatismo. Gli Amanti sono anche Caino e Abele del libro della
Genesi, e in alcune leggende si pensa che Caino fosse un fabbro, collegando
ulteriormente questo simbolo composito con la spada. La spada è il pugnale rivolto
verso l'esterno, proprio come il pugnale è la spada usata su se stessi. Il sentiero
della creazione e dell'emanazione che scende dall'Albero della Vita è noto come il
sentiero della spada fiammeggiante, che protegge l'Albero dal profano.
Spada e bilancia
La spada e le bilance sono solitamente raffigurate nelle mani degli angeli. La spada
della vendetta deve essere usata solo insieme alla bilancia della giustizia. Fare
altrimenti significherebbe instaurare la tirannia. Allo stesso modo, il giudizio della
ragione deve essere imposto dall'azione, o la tirannia dei deboli e la loro perpetua
vittima infetteranno e prosciugheranno il mondo della sua forza. La spada è sacra
a Marte e la bilancia a Venere, sovrana della Bilancia, illustrando il tema dell'azione
equilibrata insito nel simbolo.
Tempio
Il vero tempio dello spirito è l'universo stesso, inteso anche dagli iniziati come
il corpo dell'Uomo. Qualsiasi altro tempio deve essere costruito secondo i piani
esposti nel libro della natura se Dio vuole dimorare al suo interno. Il Tempio di
Salomone è forse il più famoso degli antichi templi e ha ispirato movimenti
religiosi e speculazioni filosofiche per oltre duemila anni, in particolare tra i
Massoni e i Cavalieri Templari. Come riflesso della comprensione dell'ordine
divino da parte dei costruttori, i templi significano la convinzione che l'insolito o
la santità esista e superi il mondano, e che ci sia ciò che non viene mosso o
oscillato nonostante il tumulto dell'esistenza terrena.
Tetractys
Il Tetractys è una figura triangolare rivolta verso l'alto costituita da dieci punti
disposti su quattro file. La riga più in alto ha un punto, la seconda ne ha due e
così via. Questo simbolo era di suprema importanza per il sistema mistico di
Pitagora. Essendo dieci la somma delle quattro righe, questi numeri furono
interpretati dai pitagorici come ristabilire l'unità nel decimale, dopo l'iniziale
dispersione della Monade, creando così il mondo materiale. Il Tetractys è il
geroglifico perfetto della tetrade come processo di manifestazione ed è quindi
correlato all'ordine e all'autorità divina. Ogni riga rappresenta anche un mondo
divino o piano di esistenza simboleggiato dai quattro elementi così come dai
Quattro Mondi della Cabala.
Bacchetta
La bacchetta è la volontà dei maghi. È fallico, la fonte di tutta la creazione. La costruzione

e le dimensioni della bacchetta variano notevolmente a seconda della natura dei praticanti
e del loro sistema. Il bastone di Aronne è un tipo di bacchetta, così come il caduceo di
Ermes. Entrambi possono manifestare la volontà del proprietario ed entrambi sono
collegati ai serpenti. L'insegnamento cabalistico secondo cui il sentiero che sale sull'Albero
della Vita è conosciuto come il sentiero del serpente, è una chiara istruzione sulla natura
e lo scopo della volontà nell'occultismo.
Ruota
La ruota è un simbolo di cambiamento, reincarnazione e buona fortuna. Nel buddismo, è
noto come dharmachakra, o "ruota della legge", e si riferisce alla natura ciclica del dolore
e dell'esistenza.
La Parola: Formula dello Spirito

In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio.
—Giovanni 1:1
Secondo la tradizione segreta, il potere delle parole supera di gran lunga le più sfrenate
immaginazioni dei non iniziati. Per gli Adepti, una parola può rivelare una formula magica,
alchemica o filosofica, può nascondere un insegnamento apparentemente non correlato
attraverso l'uso di un cifrario, o può causare apparenti eventi miracolosi semplicemente
pronunciandola. Ci sono alcune parole che sono considerate così potenti e sante che
potrebbero non essere pronunciate affatto, ma trasmesse agli studenti in indovinelli e
detti criptici.
AUM
AUM è la parola più sacra delle religioni indiane; si dice che sia il suono dell'intero
universo. È una parola di una sillaba contenente tre componenti che rappresentano la
nascita, la vita e la morte, rappresentando quindi l'unità della Trinità indù di Brahma il
creatore, Vishnu il sostenitore e Shiva il distruttore. Pronunciare pienamente questa
parola significa entrare nel silenzio. La formula di AUM differisce da quella di IAO in
quanto la prima è una pura rappresentazione del percorso mistico verso la totale
emancipazione dall'esistenza ciclica, mentre la seconda è il processo ciclico e rigenerativo
stesso.
ARARATI
ARARITA è il notariqon della frase ebraica Achad Rosh Achdotho Rosh Ichudo Temu
rahzo Achad, "Uno è il suo inizio; uno è la sua individualità; la sua permutazione è una".
Corrisponde all'esagramma e afferma l'unità di Dio che si può trovare negli opposti
apparenti che si trovano nella creazione. (Vedi anche VITRIOL.)
AZOT
Si dice che la Pietra dei Saggi, la Medicina dei Metalli e il Solvente Universale siano
descrizioni diverse di quella sostanza nota a Paracelso come AZOTH. È lo spirito stesso
della vita che pervade l'universo. Le lettere sono
il primo e l'ultimo dei grandi alfabeti dell'antichità che hanno maggiormente influenzato la
civiltà occidentale: latino, greco ed ebraico. Rappresenta la dissoluzione della differenza
attraverso il completamento e la maturazione dell'impulso spirituale.
Ad ogni lettera corrisponde una carta dei Tarocchi e un percorso sull'Albero della Vita;
presi insieme, descrivono il modo in cui l'Uno diventa i Molti.
R: Aleph, Il Matto, Aria La

luce illimitata, o Ain Soph Aur, diventa il palcoscenico sul quale ha luogo il gioco
della creazione.
Z: Zayin, The Lovers, Gemini
L'informe è diviso in polarità, conservando la sua natura infinita e aerea.
O: Ayin, Il Diavolo, Capricorno La
sintesi e la direzione di queste energie con l'intelligenza sembra essere lo sviluppo
del male.
Th: Tau, Il Mondo, Terra/Saturno
Il volatile è ora fisso, essendo l'apparente restrizione dovuta alla
specializzazione della forza originaria in ogni possibile direzione.
È importante notare che la prima e l'ultima lettera corrispondono agli elementi e le due
centrali ai segni zodiacali. Importante è anche il fatto che le due coppie corrispondono tra
loro, essendo i Gemelli un segno mutevole dell'Aria, e il Capricorno il segno cardinale
della Terra, governato da Saturno. La quadruplice natura della parola la collega con
IHVH, TARO e altre formule di quattro lettere.
IHVH
Queste quattro lettere, Yod Hé Vav Hé, sono il Tetragrammaton, o la grande parola di
quattro lettere. È uno dei tanti nomi di Dio che si trovano nelle sacre scritture degli Ebrei
ed è stato pronunciato come Yehova o Yaweh da vari maestri. Ogni lettera ebraica ha
un'attribuzione elementare; presi insieme in questa parola, descrivono il modo in cui
l'energia è fissata nella solidità. La forma della lettera Yod suggerisce un'unica fiamma, e
quindi si dice che sia il fuoco primordiale e segreto, personificato come un re, un uomo
virile e potente nel fiore degli anni. La prima Hé rappresenta l'elemento Acqua e la regina-
madre dell'universo. Vav è il principe, il figlio e l'elemento dell'Aria. L'ultima Hé è la figlia,
che rappresenta la Terra e la materia. Se questa parola è pronunciata correttamente,
unisce gli aspiranti a Dio e dissipa ogni illusione.
INRI
Questa non è una parola, ma un acronimo dalla traduzione latina della targa posta sulla
croce di Gesù da Pilato, come racconta il Vangelo di Giovanni. INRI sta per Jesus
Nazarenus Rex Judaeorum, o "Gesù il Nazareno, re dei Giudei". Gli alchimisti medievali
attribuirono all'INRI la frase Igne Natura Renovatur Integra, che significa "Attraverso il
fuoco si rinnova la natura", indicando il metodo appropriato per trasmutare i metalli e
raggiungere l'autorealizzazione. Più tardi, i maghi usarono la Qabalah per trasformare
INRI nel nome del dio segreto degli gnostici, IAO. Innanzitutto, le lettere sono sostituite
dai loro equivalenti ebraici, Yod Nun Resh Yod. Quindi le loro corrispondenze astrologiche
sono poste nell'ordine in cui appaiono Vergine, Scorpione, Sole, Vergine. Infine, vengono
annotati i nomi delle divinità egizie che rappresentano queste corrispondenze, essendo
Iside per la Vergine, Apophis Typhon per lo Scorpione e Osiride per il Sole. Iside è la
natura nel suo stato originario. Viene consumata e distrutta da Apophis-Typhon, solo per
essere rinnovata da Osiride, il sole. Iside, Apophis-Tifone e Osiride insieme formano la
parola IAO, che comprende l'intero processo di nascita, decadimento e rinascita.
NOI
ShMA si traduce come "ascolta" dall'ebraico, ed è la prima parola nella
preghiera ebraica Shema Israel YHVH Eloheinu YHWH Achad, che significa
"Ascolta, o Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è Uno" tratto da parti
di Deuteronomio e Numeri . ShMA può anche essere tradotto come
"accettare"; in entrambi i casi collegando la parola con l'apertura della mente
per ricevere l'ispirazione divina. Le tre lettere Shin, Mem e Aleph sono le
lettere madri dell'alfabeto ebraico e tradizionalmente corrispondono agli
elementi Fuoco, Acqua e Aria, che rappresentano Tesi, Antitesi e Sintesi. In
alcune disposizioni dei sentieri sull'Albero della Vita, formano il pilastro
centrale che porta da Malkuth a Kether.
Massa
Questa parola appare sulla carta della Ruota della Fortuna nell'interpretazione
dei Tarocchi di AE Waite presentata nel suo libro The Pictorial Key to the
Tarot. TARO è riformulato in altre quattro parole: ROTA, "la ruota"; TORA, "la
legge"; ORAT, "discorso"; e ATOR, relativo a Hathor, la dea egizia dell'amore
e del sole a mezzogiorno. Con queste parole, Waite costruisce la frase "La
ruota del taro parla la legge di Ator".
VETRIOLO
Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies Occultum Lapidem si traduce

come "visita l'interno della terra e, rettificando, trova la pietra nascosta".
Questo acronimo alchemico esprime la metodologia fondamentale della
tradizione segreta. Dove cercheremo la luce? "Né si dirà: Ecco qui! o, ecco
là! Perché ecco, il regno di Dio è dentro di voi" (Lc 17,21). A
guardare all'interno della terra è vedere le superficialità del passato e cercare risposte
attraverso l'esperienza. Le sette lettere in VITRIOL rappresentano anche diverse fasi
dello sviluppo personale o fasi del lavoro alchemico spirituale simboleggiato dai sette
pianeti sacri.
IN
(Marte): L'impulso spirituale si manifesta dapprima nei cercatori come il bisogno di
vincere la sofferenza.
IO
(Saturno): Gli aspiranti si separano quindi dal mondo, intraprendendo un eremo. È

il loro tempo individuale nel deserto.
T
(Giove): Le idee di mondano e spirituale sono combinate. I cercatori ora
ottengono una sintesi delle pulsioni opposte per sfuggire al ciclo di rinascita e per
aiutare gli altri lungo il percorso.
R
(Sol): Gli adepti ritornano dall'isolamento e rappresentano la luce spirituale
in un veicolo tangibile; danno l'esempio.
IO
(Mercurio): Cominciano a incanalare la nuova forza nel mondo come miracoli.

Gli adepti diventano indicatori della via, guide.
O
(Luna): La mente cosciente non è in grado di produrre gli effetti che una volta
poteva, poiché i cercatori sono avvicinati al Santo Angelo Custode. Devono diventare
totalmente passivi e rinunciare a tutti i precedenti conseguimenti spirituali.
l
(Venere): la completa unione con il divino avviene nel silenzio, perfezionata
ed equilibrata. Ogni maestro è diventato la via.
Parte terza
Società segrete e ordini sacri
Guardiani della Saggezza Nascosta
L'essenza stessa della Gnosi è il rifiuto degli intercessori tra l'Uomo e Dio. La
gnosi è quindi in contrasto con tutte le strutture di potere.
—I Templari e gli Assassini di
James Wasserman
Il mondo delle società segrete è intriso di intrighi e illuminazioni, ideali nobili e

talvolta complotti sinistri. In questo mondo ci sono antichi misteri, stirpi reali e rituali
magici troppo potenti per essere mostrati a chiunque sia preparato in modo
improprio. Le confraternite occulte sostengono che c'è davvero forza nei numeri,
ma il loro più grande vantaggio è sempre stato la segretezza.
Ci sono molti tipi di società segrete. Dal criminale e politico allo spirituale al
sociale, condividono tutti punti in comune come parole segrete, simboli e anonimato
dei membri. A volte è difficile dire quale tipo di società sia quale, poiché come in
qualsiasi gruppo, i membri possono agire in modo indipendente sulla base delle
proprie convinzioni o interessi personali. Tuttavia, la maggior parte delle società
segrete mistiche si occupa del benessere spirituale e morale dell'umanità, aiutando
le persone a ottenere una maggiore libertà lungo la strada.
In questa sezione, alcune delle società spirituali più influenti sono state
organizzate in base alla modalità con cui trasmettevano la luce della Gnosi.
I massoni hanno costruito le basi delle moderne repubbliche democratiche. Mistici,
maghi e alchimisti hanno trasmutato il vile, l'incompreso e lo scartato in ricchezza
spirituale e materiale. I Sacri Guerrieri, tuttavia, ritenevano che la disciplina
dell'acciaio fosse una via sicura per la vittoria sui nemici della fede e di Dio.
Dietro le porte ben custodite di queste fraternità segrete, i candidati all'iniziazione

possono essere sottoposti a una serie di sfide. Queste prove hanno lo scopo di
istruire ed elevare la loro coscienza conducendoli dalla credenza attraverso la
conoscenza e nell'esperienza. Educare, non indottrinare, è sempre stato lo scopo
della vera iniziazione. A poco a poco, i candidati imparano a lasciar andare la paura
e ad abbracciare il coraggio, ad armonizzare gli opposti ea guidare gli altri sul
sentiero della luce.
Massoni
La MASSONERIA è un'istituzione morale, fondata da uomini virtuosi, col lodevole
disegno di richiamare alla nostra memoria le VERITÀ più sublimi in mezzo a piaceri
innocenti e sociali, — fondata sulla LIBERALITÀ, L'AMORE FRATERNO e LA
CARITÀ.
—Il generale Ahiman Rezon e la guida del massone di Daniel Sickels
Nel 1717 fu creata la prima Gran Loggia massonica in Inghilterra; questa è la prima
testimonianza dell'esistenza formale di ciò che oggi conosciamo come Massoneria, ma le
sue origini sono molto più profonde nella storia. Erano i costruttori di antichi templi e
cattedrali medievali e sono stati anche gli artefici delle rivoluzioni e della caduta dei tiranni.
Parte del loro potere derivava dalla loro capacità di viaggiare in tutta Europa, un lusso
che pochi non nobili potevano vantare.
Questa libertà di movimento significava che per la maggior parte dei massoni la
corporazione era l'unica autorità costante, ed essendo una meritocrazia democratica, i
suoi membri godevano di un'esistenza quasi del tutto indipendente dall'ordine feudale o
ecclesiastico. Ciò ha contribuito a infondere un senso di autosufficienza e, forse ancora
più importante, autogoverno nei Maestri dell'Arte.
Per secoli i massoni hanno custodito i segreti dell'iniziazione, i misteri e l'istituzione.
La Massoneria, come tutte le grandi scuole di iniziazione, usa l'allegoria per istruire i
degni candidati sul giusto uso del loro tempo sulla terra. La Massoneria definisce proprio
come ciò che contribuisce al miglioramento della società e all'approfondimento dei legami
fraterni.
Ci sono molti riti considerati massonici. Ecco una panoramica dei più popolari e
famigerati di questi riti.
Loggia Blu La
Loggia Blu è il luogo in cui vengono conferiti i primi tre gradi della Massoneria, che
rappresentano la giovinezza, l'età adulta e la vecchiaia. Questi gradi sono conosciuti
anche con il nome di Antico Mestiere, o Massoneria Simbolica, e sono dedicati a San
Giovanni Apostolo e San Giovanni il Divino. I rituali della Loggia Blu raccontano il
storia del leggendario architetto Hiram Abiff e dei primi lavori di erezione del Tempio
di Re Salomone.
All'interno della loggia ci sono le tre luci maggiori - il Quadrato, il Compasso e il
Volume della Legge Sacra - e le tre luci minori - candele coniche che rappresentano
il sole, la luna e l'adorabile Maestro. La sede del Venerabile Maestro è a est, a
rappresentare il sole nascente.
Il primo grado o apprendista iscritto Il primo

grado è noto come apprendista iscritto, in cui i candidati vengono iniziati, o inseriti,
nella loggia. Sono condotti con gli occhi bendati, simbolo della loro ignoranza del
funzionamento della loggia. Affermano di essere liberi e che di loro spontanea
volontà chiedono l'ammissione alla massoneria. Fanno il loro primo passo nel
viaggio da ovest a est, un percorso simbolico dei pellegrini europei medievali che si
recavano a Gerusalemme in cerca di illuminazione spirituale. È solo dopo aver
prestato giuramento di mantenere segreto ciò che apprendono che i candidati
possono vedere la loggia, simbolo del piano terra del Tempio di Salomone. In
questo grado, vengono istruiti a eliminare gli aspetti non essenziali della loro vita e
sono guidati nell'importanza di bilanciare lavoro, ristoro, preghiera e sonno.
Il Secondo Grado o Compagno di Mestiere

Nel grado di Compagno di Mestiere, i Massoni attraversano lo stadio intermedio
della vita: la virilità. Vengono nuovamente portati con gli occhi bendati e dichiarano
ancora una volta il loro desiderio di progredire nel mestiere. In questo grado,
vengono oltrepassati, spostandosi ulteriormente verso est. Agli Artigiani, come
vengono chiamati gli iniziati, viene mostrata la via per la seconda camera del
Tempio di Re Salomone, con un significato speciale dato ai tre stadi della vita, ai
cinque sensi e alle sette arti liberali, ciascuno considerato un importante passo
lungo il sentiero per la camera. All'interno della camera di mezzo, gli artigiani
ottengono il diritto di ricevere il loro salario, che simboleggia i frutti del mestiere
stesso, e viene loro insegnato il valore di ascoltare, parlare e custodire la verità.
Il Terzo Grado o Maestro Massone Nel

terzo grado, gli Artigiani si elevano, diventando Maestri Massoni. Sono accolti in
modo simile a prima, ma ora il loro petto è nudo, a rappresentare un cuore aperto e
onesto. Viene loro mostrato il Sanctum Sanctorum, o il Santo dei Santi nel Tempio
di Re Salomone. Questo grado riguarda la vecchiaia, la morte e l'amore fraterno.
Mentre gli apprendisti iscritti lo erano
occupati con l'apprendimento e gli Artigiani con il lavoro, i Maestri Muratori mirano a
riflettere e continuare i misteri della Massoneria.
Durante la loro iniziazione, i candidati interpretano la parte del maestro architetto
assassinato, Hiram Abiff. Hiram era l'unico uomo che conosceva la Parola del Maestro,
che conteneva i più alti segreti della Massoneria. Con la sua morte, questa Parola è
andata perduta. La Parola del Maestro Massone fu cambiata per essere le prime
parole pronunciate quando fu trovato il corpo di Hiram Abiff. I candidati vengono
cresciuti con la parola nuova e la presa della zampa del leone, simbolo del sole, e del
vincolo dell'amore fraterno. La nuova Parola doveva essere usata fino a quando la
Parola Perduta non potesse essere recuperata dalle successive generazioni di
Massoni. Tra le altre cose, la Massoneria è la ricerca della Parola Perduta del Maestro Hiram Abiff.
Maghi, mistici e alchimisti

Se agli uomini non fosse stato permesso di usare parole simpatiche, né il
nome dell'ALTISSIMO, certamente non sarebbe stato loro rivelato; e per di
più il Signore non aiuterebbe dove se ne fa uso. Dio non può in alcun modo
essere costretto a intercedere dove non è il suo divino piacere.
—Pow-Wows, or Long Lost Friend di John George Hoffman
Il segreto dell'universo, la trasmutazione dei metalli e l'elevazione dell'umanità al
divino sono tutti obiettivi comuni di questi Adepti. Sebbene i vari gruppi e culture
qui elencati possano usare simboli o linguaggi diversi per descrivere il sentiero
del saggio, sono tutti interessati allo stesso risultato finale: il compimento della
Grande Opera.
L'Ordo Templi Orientis

L'Ordo Templi Orientis, l'Ordine del Tempio Orientale o Orientale, fu fondato alla
fine del XIX secolo da un chimico cartario austriaco Carl Kellner dopo essere
tornato dai suoi viaggi in Asia. Lui e Theodor Reuss, il capo del risveglio degli
Illuminati bavaresi, organizzarono l'OTO per trasmettere quella che chiamavano
la Chiave di tutti i rituali massonici e delle scienze occulte. Questa, insegnavano,
era la comprensione iniziata della sessualità, del simbolismo e del percorso spirituale.
La struttura dell'OTO è stata modellata su vari riti massonici come i Riti di
Memphis e Mizraim, il Rito Scozzese e il Rito Swedenborgiano.
Reuss iniziò Aleister Crowley ai gradi preliminari dell'OTO nel 1910 e lo
nominò Gran Maestro Nazionale di Gran Bretagna e Irlanda nel 1912. Non
passò molto tempo prima che gli insegnamenti di Crowley su Thelema, la
filosofia e il metodo spirituale il cui scopo è riassunto nella frase "Fai ciò che vuoi
sarà tutta la Legge", divenne parte integrante del nuovo ordine. Dopo la morte di
Reuss nel 1923, Crowley divenne il Capo dell'OTO, continuando ad allineare
l'ordine con Thelema e il suo documento principale, Liber AL vel Legis, sub figura
CCXX o Il Libro della Legge.
L'OTO moderno è un'organizzazione Thelemica internazionale composta da uomini

e donne dediti allo studio dei suoi misteri in preparazione alla scoperta e all'uso del
suo Segreto Centrale. In modo simile alle fraternità massoniche e ad altre, l'OTO
istruisce i suoi membri attraverso rituali drammatici sotto forma di iniziazioni e la
celebrazione della Messa Gnostica, che Crowley descrisse come la "cerimonia
centrale della sua (OTO) celebrazione pubblica e privata".
I primi tre gradi dell'OTO così come il loro prologo (0°) ei pendenti (IV° e PI),
rappresentano i sei stadi dell'incarnazione e dell'esistenza conosciuti come il Sentiero
dell'uomo nell'Eternità. Questa sezione dell'Ordine è nota come Triade dell'Uomo
della Terra e in qualche modo corrisponde al rito Scozzese Antico e Accettato della
Massoneria. Lo schema di questa Triade è il seguente:
0°
Minerval: L'ego o anima si esprime come un singolo punto senza relazione, o
come la circonferenza di un cerchio, essendo un prologo a I°.
I°
Uomo e fratello o donna e sorella: la nascita è vissuta come la ricezione
della luce.
II°
II°
Mago: La vita è studiata come una catena di causa ed effetto.
III°
Maestro Mago: La morte è scelta volontariamente come estensione di ciò
che è noto come vita e svelamento del proprio vero io.
IV°
Mago perfetto: la verità è vista come una relazione perfetta: equilibrata,
completa ed esaltata.
PI
Perfetto Iniziato: la Verità è vissuta come l'annichilimento della differenza, il
tutto portato a un certo punto e spento.
Secondo Crowley, "Tutti i successivi Gradi dell'OTO sono di conseguenza elaborazioni

del II°, poiché in una singola cerimonia è difficilmente possibile abbozzare, anche nel
più breve schema, l'Insegnamento degli Iniziati riguardo alla Vita". Le altre due triadi,
conosciute come gli Amanti e l'Eremita, si occupano del governo dell'ordine, del
servizio ai gradi inferiori e dello sviluppo della Magia della Luce.
L'AA
L'AA è un ordine iniziatico dell'Illuminismo Scientifico, presentato al mondo da
Aleister Crowley, George Cecil Jones e JFC Fuller. Fu annunciato per la prima volta
nella sua pubblicazione ufficiale, The Equinox, nel 1909. Il motto di The Equinox è "Il
metodo della scienza, lo scopo della religione". L'AA è stato il veicolo attraverso il
quale Il Libro della Legge è stato inizialmente consegnato all'umanità. Fornisce anche
istruzioni di qualità nei particolari della magia e del misticismo. L'intero sistema è
orientato ad aiutare gli iniziati a raggiungere "Conoscenza e Conversazione del
Santo Angelo Custode". Oggi l'ordine è attivo in paesi di tutto il mondo e continua ad
emettere L'Equinozio, che dal 1913 è anche "Organo Ufficiale dell'OTO"
L'Ordine Ermetico della Golden Dawn

Fondato alla fine del XIX secolo, l'Ordine Ermetico della Golden Dawn è una magica
società segreta che inizia e istruisce i suoi membri in vari metodi delle arti mistiche.
La sua adesione estesa includeva persone che in seguito avrebbero fondato i propri
movimenti e organizzazioni occulte, come Dion Fortune, AE Waite, Israel Regardie,
Paul Foster Case e Aleister
Crowley.
Le cerimonie dell'Ordine si basano sul Libro Egiziano dei Morti, sugli scritti
cabalistici e alchemici, sui miti dei Rosacroce e sul misticismo cristiano. Il sistema
di classificazione all'interno dell'ordine si basa sulla Sephira dell'Albero della Vita
cabalistico, che si divide in tre gradi: l'esterno, l'interno o secondo e il terzo ordine.
L'organizzazione originale cadde in scisma all'inizio del ventesimo secolo,

quando i membri del secondo ordine iniziarono a mettere in discussione l'autenticità
degli insegnamenti presentati dal suo allora capo, il cofondatore SL MacGregor
Mathers. Aveva affermato di essere in contatto con i Capi Segreti dell'ordine e
attribuito il suo nuovo materiale direttamente a questi esseri soprannaturali. C'erano
pochissime prove a sostegno di queste affermazioni e Mathers perse la benevolenza
dei membri con la sua crescente tendenza a esercitare la sua autorità. La sua
iniziazione di Crowley al secondo ordine, un uomo con cui il capitolo di Londra non
voleva avere niente a che fare, fu la proverbiale goccia che fece traboccare il vaso.
Dopo la rivolta degli Adepti, Mathers ha continuato il suo lavoro occulto ed è ancora
considerato da molti uno dei maghi più influenti del 20° secolo.
Oggi ci sono molte propaggini della Golden Dawn, principalmente a causa della
pubblicazione dei loro rituali da parte di Crowley, Regardie e altri. Tra le materie
insegnate dall'Ordine ci sono l'astrologia, la divinazione, la cabala ermetica, la
magia cerimoniale e la geomanzia.
Ordine Martinista
Louis Claude De Saint-Martin, spesso chiamato il Filosofo Ignoto, fu uno degli
uomini più illuminati dell'Europa del XVIII secolo. Era un devoto mistico cristiano
che studiava i documenti rosacrociani ed era uno studente personale del teurgo
portoghese Martinez de Pasqually. Dopo essere stato iniziato ed educato da un
certo numero di circoli occulti, Saint-Martin ha scartato quella che ha definito la via
esterna. Ha fondato una scuola di filosofia e misticismo basata sulla meditazione,
la conoscenza della Cabala e una forma di magia meno ritualizzata di quella
originariamente praticata da de Pasqually. Saint-Martin ha definito questa nuova
scuola la via del cuore. Questa scuola doveva essere conosciuta come gli Amici di
Saint-Martin, o i Martinisti, e il loro Magister o Maestro è Gesù Cristo.
Gli insegnamenti di Saint-Martin sono trasmessi attraverso i suoi scritti così come un
sistema di laurea vagamente basato sulla Massoneria. Al momento della sua ricostituzione
da parte di Gérard "Papus" Encausse nel 1884, l'Ordine Martinista era composto da quattro
gradi:
I°
Associato: I candidati sono introdotti ai primi principi dell'Ordine.
II°
Mistico: gli insegnamenti di Saint-Martin sono ulteriormente spiegati attraverso
simboli e allegorie. I candidati sono preparati per l'iniziazione.
III°
Superiore sconosciuto: i candidati vengono iniziati, l'obiettivo principale della cerimonia
è quello di collegare gli aspiranti con una linea ininterrotta di coscienza che riconduce
allo stesso Saint-Martin.
IV°
Superiore Sconosciuto Iniziatore: In questo grado, al Superiore Sconosciuto viene
affidata la padronanza della Loggia o del gruppo Eptade.
In seguito fu aggiunto il V° di Libero Iniziatore che avrebbe il potere di iniziare senza loggia o
Eptade e potrebbe autorizzare la fondazione di tale gruppo.
Ciò potrebbe essere dovuto alla scarsità di logge operative durante la seconda guerra
mondiale.
Come la maggior parte delle scuole esoteriche, l'Ordine Martinista ne ha passate molte
trasformazioni e ha germogliato rami che differiscono leggermente nella loro

interpretazione della dottrina. Tuttavia, è sopravvissuto fino ad oggi grazie
agli sforzi di molti uomini e donne talentuosi e devoti. Papus guidò la rinascita
martinista all'inizio del XX secolo e Robert Ambelain fu un altro influente
martinista che in seguito avrebbe scritto alcune delle opere più importanti
sull'argomento.
La Confraternita dei Rosacroce

Presumibilmente fondata all'inizio del XV secolo, la Confraternita della Rosa
Croce si è sempre occupata del progresso spirituale attraverso l'indagine
scientifica e della guarigione dei malati. Vari manifesti circolarono nel corso
del 1600, ma di questi tre considerati i più autentici sono la Fama Fraternitatis,
la Confessio Fraternitatis e le Nozze Chimiche di Christian Rosenkreutz.
Quest'ultimo raffigura il fondatore dell'Ordine dei Rosacroce, l'avventura
allegorica di Christian Rosenkreutz nella pericolosa terra dello sviluppo
personale. Scritto dal teologo tedesco Johan Valentinus Andreae, quest'opera
è un libro mistico-alchemico dei morti che ha servito gli aspiranti alla Grande
Opera sin dalla sua pubblicazione nel 1616.
Il movimento rosacrociano ha influenzato l'intera tradizione mistica
occidentale, dai maghi ai massoni, fino al successo commerciale del Nuovo
Pensiero del XX secolo di libri come The Secret.
Il Rito Egiziano
Anche se il Rito Egiziano di Alessandro Cagliostro doveva essere un rito
della Massoneria, è pura Teurgia, o Dio Operante. Cagliostro era stato
coinvolto nella Massoneria, nel Martinismo e negli Illuminati, ma il suo ordine
fu una delle prime organizzazioni ad adottare un approccio strutturato e
graduale per insegnare ai suoi discepoli l'arte della Magia Angelica e altre
forme di occultismo pratico. Per molti versi, fu il precursore di gruppi come la
Golden Dawn e l'OTO. Fu fondato nell'anno 1785 e si compone di
novantacinque gradi divisi in sei parti. La prima serie di gradi introduce gli
studenti alla Massoneria Egiziana, che è operativa, piuttosto che allo
speculativo Rito Antico e Accettato della Massoneria. Il sistema è un lavoro
alchemico interiore che deve essere costantemente testato e applicato. Ogni
serie successiva di gradi attiva i centri psichici dei candidati, portandoli
attraverso le varie fasi della trasformazione alchemica. L'ultimo stadio
corrisponde alla Polvere Rossa della Proiezione, che si dice sia in grado di trasmutare i m
Sufismo
I sufi sono i mistici dell'Islam, e forse i padri di quello che oggi riconosciamo come
Tantra occidentale. Da Christian Rosenkreutz a Paschal Beverly Randolph, si
dice che i grandi maestri di ogni movimento filosofico a partire dalle Crociate
abbiano imparato molto da questa mistica fratellanza musulmana. Le ricche
tradizioni di simbolismo, poesia, danza e fervente preghiera hanno ispirato molti
dei suoi seguaci come Rumi e Hafiz (entrambi celebri poeti persiani) a creare
capolavori di letteratura spirituale ed erotica paragonabili al Cantico dei Cantici.
La connessione con i movimenti illuministi dell'Occidente è radicata

nell'insistenza di maestri come Idries Shah che il sufismo non è una religione ma
piuttosto una scienza il cui metodo offre una via alla propria religione. Questa
prospettiva scientifica e lo spirito non settario sono sempre stati molto attraenti
per i veri artisti e intellettuali che cercano la luce delle luci dentro di sé. Le opere
di Idries Shah e di altri maestri moderni hanno fatto molta strada per introdurre il
cuore del sufismo agli occidentali che cercano il centro spirituale dell'Islam tra i
violenti attacchi dei suoi fondamentalisti militanti. I Sufi sono stati tradizionalmente
una voce che difende un rapporto profondo e personale con il divino; questo
approccio personale è così incompatibile con il radicalismo o il collettivismo di
qualsiasi tipo che, intenzionalmente o meno, sono stati e continueranno ad essere
la migliore speranza dell'Occidente per un futuro di pace accanto all'Islam.
Il gruppo più riconoscibile di sufi è l'Ordine turco Mevlevi, fondato da Rumi.
Questi dervisci (che letteralmente significano "Apertori della porta") praticano una
danza vorticosa cerimoniale nota come Sema, intesa a indurre l'estasi spirituale
tra i suoi partecipanti. Dal punto di vista del Derviscio, è il mondo che si muove
attorno a loro mentre ruotano come una galassia a spirale lanciata nell'abisso
dello spazio. La saggezza convenzionale dice che sono loro che girano. Tuttavia,
i Dervisci comprendono che tutte le loro interazioni con l'universo sono opportunità
di unione con l'amato.
Santeria, bastone e spiritualismo

Quando gli schiavi africani furono portati dal Congo nel Nuovo Mondo, i loro padroni
fecero di tutto per spogliarli di ogni identità culturale o religiosa. In parte ci riuscirono, ma
non riuscirono a rimuovere la ricca eredità magica e spirituale dei popoli Yoruba e Lukumi.
Gli schiavi astuti e intraprendenti conservarono il loro vecchio pantheon; hanno
semplicemente sostituito i vecchi nomi e immagini con quelli della religione cattolica dei
loro padroni. Così è nata Santeria, che letteralmente significa "Santo Lavoratore", una
potente pratica magica afrocaraibica che combina danza, musica, canti, adorazione degli
antenati e sacrifici rituali di animali. Nella Santeria pura, le forze invocate sono quelle che
sarebbero chiamate divinità dalla maggior parte delle altre religioni. I praticanti sono
chiamati Santero e i sacerdoti, noti come Babalaos, parlano direttamente con il mondo
degli spiriti e danno consigli ai loro seguaci. Solo loro sono in grado di offrire sacrifici
animali agli spiriti.
Accanto alla Santeria sono fiorite le altre due tradizioni dell'Espiritismo, che significa
"spiritismo", e del Palo, che significa "bastone". A causa del fatto che lo stesso gruppo di
persone pratica normalmente tutti e tre, queste tradizioni si sovrappongono in molte aree.
Palo è così chiamato per l'uso di vari bastoncini nelle sue cerimonie, basato sulla
credenza dei seguaci che gli spiriti risiedano nei rami degli alberi sacri. È una religione
separata dalla Santeria e ha il suo pantheon. I praticanti sono conosciuti come Paleros e
hanno a che fare con gli spiriti della luce e dell'oscurità, tenendoli in una speciale casa
degli spiriti. Usando un calderone contenente bastoncini, erbe, terra consacrata,
e resti umani per operare la loro magia, hanno il potere di guarire, di aprire le porte alla
fama e al potere mondani e di uccidere. A Palo, il prezzo per l'aiuto degli dei viene
solitamente pagato sotto forma di sacrificio.
L'uso di resti umani da parte di Palo nei suoi rituali, in particolare il teschio, gli ha
dato la reputazione di essere una forma puramente malvagia di magia. Tuttavia, va
notato che le reliquie delle chiese cattoliche sono un uso religioso affine dei resti umani.
Nell'espiritismo non c'è sacrificio di sangue e i praticanti di solito lavorano in gruppo.

Tengono Misa, che è la parola spagnola per "Messa" ma ricorda più da vicino una
seduta spiritica. Usano fiori e acqua santa durante le loro cerimonie, così come la
preghiera e gli stati di trance per ottenere informazioni dagli spiriti. Tutti questi servono
a collegare la congregazione con il mondo spirituale che credono possa influenzare
direttamente gli eventi materiali. Lo scopo degli Espiritistas, come sono chiamati i
membri di questa religione, è solitamente quello di realizzare un fine materiale esterno,
come procurarsi l'amore o guarire i malati.
Oggi le organizzazioni di tutti e tre i sistemi possono essere trovate in tutto il mondo.
Ciò è dovuto in gran parte agli sconvolgimenti sociali e politici in Sud America e nei
Caraibi che hanno esiliato grandi gruppi di residenti alla ricerca di una vita pacifica e
prospera.
I Toltechi
Toltec significa "maestro artigiano" in Nahuatl. L'antica civiltà centroamericana nota
agli studiosi moderni come i Toltechi crollò intorno al 1150 d.C., avendo prosperato
come forza economica e culturale che alcuni ritengono abbia influenzato regioni remote
come il Midwest americano. Oggi ci sono un certo numero di maestri toltechi che
continuano a trasmettere i loro insegnamenti spirituali. Autori come Don Miguel Ruiz e
Carlos Castaneda hanno scritto molto sulla visione tolteca della realtà.
La base del Sentiero Tolteco è l'intento o la volontà. Il modo corretto di vivere secondo
le leggi della natura può essere studiato nella vita e nei movimenti della divinità tolteca
centrale chiamata Quetzalcoatl, il serpente solare e piumato. Come nella maggior parte
delle scuole misteriche, il principale oggetto di adorazione è il sole nel suo senso spirituale
come centro di ogni individuo. Di grande importanza è anche il simbolismo dei diversi
spiriti animali come l'aquila, il giaguaro, il coyote e il ragno.
I Toltechi dividono la popolazione dei non iniziati in tre categorie: Vittime, Eroi e Cattivi.
Per il maestro, tutti questi sono stati illusori perché si basano su una visione egocentrica
dell'esistenza, propagando un'immagine falsa. Ciò che gli aspiranti devono fare per
essere degni di ricevere gli insegnamenti segreti è rinunciare a se stessi nel modo più
severo possibile. Devono perdere ogni importanza personale, abbandonare il loro modo
di vivere convenzionale, assumersi la responsabilità personale delle proprie azioni e infine
cancellare la propria storia o reinventarsi. Nell'adempiere a questi quattro compiti, il
cercatore diventa un Apprendista, essendo il primo grado del sentiero Tolteco. Questa
fase dello sviluppo personale è contrassegnata dall'acquisizione di ciò che viene chiamato
"Intento Inflessibile".
Il secondo grado è il Guerriero. Come suggerisce il nome, gli studenti sono impegnati
in una lotta per la vita e la morte. È loro compito incarnare gli attributi del Guerriero, come
il coraggio, e anche imparare a realizzare quella vera pace che è la riconciliazione
armoniosa delle forze opposte. I Guerrieri Toltechi combattono per amore e sono pronti
in qualsiasi momento a dare la loro vita al suo servizio.
Il terzo grado è quello dello Stregone. Imparano il potere di ciò che gli uomini chiamano
morte e assumono un ruolo attivo nella manipolazione della realtà. È qui che inizia
conoscere intimamente il mondo degli spiriti e altre dimensioni. I vari abitanti di

questi altri mondi di potere portano gli Stregoni in viaggio e li istruiscono sull'uso
della parola per creare e incanalare la loro volontà.
Gli stregoni non vedono il mondo in maniera esclusiva; sono viaggiatori nella
coscienza e sembrano sempre pericolosi per chi non lo sapesse a causa della loro
doppia cittadinanza in questo mondo e nell'altro.
Il quarto grado è l'Uomo della Conoscenza. Qui vedono come funziona l'intero
universo e diventano padroni delle proprie percezioni. Per gli Uomini della
Conoscenza non c'è più magia, niente più spiriti. C'è solo la presenza divina che
permea e avvolge tutte le cose. Queste persone hanno imparato le regole che
governano la libertà e si sono sottomesse ad esse, guadagnando così la vera libertà.
Il quinto e ultimo grado ha molti nomi e forme, ma il migliore di questi è il Silenzio.

Gli iniziati sono finalmente pronti a rinunciare alla più grande illusione della vita, il
loro conseguimento spirituale. Questa fase del sentiero Tolteco è stata paragonata
al salto in un vasto abisso, senza che nulla di se stesso sfugga. Il totale annientamento
dell'illusione può essere visto solo da coloro che sono ancora sotto il suo dominio
come follia, distruzione o eresia; questi non sono altro che giocattoli della verità più
intima che non subisce gli incidenti della vita, della morte e del pensiero, poiché
questi tre non sono che manifestazioni esteriori dell'essere.
Gli Atlantidei
L'antico continente e nazione di Atlantide fu descritto per la prima volta da Platone
nei suoi dialoghi Timeo e Crizia come una superpotenza navale che governava gran
parte del mondo conosciuto, compreso l'Egitto e parti dell'Europa occidentale, poco
più di novemila anni prima. Il racconto di Platone di Atlantide era come una potenza
militare che schiavizzava i suoi sudditi conquistati e alla fine fu sconfitta da Atene, ei
suoi alleati erano ben lontani dal regno utopico di cui parlavano studiosi e insegnanti
come Francis Bacon e HP Blavatsky. Eppure sono questi resoconti di una civiltà
avanzata con la magia e la tecnologia che rivaleggiava, e in alcuni casi superava la
nostra, che continua a tenere alta l'immaginazione dei ricercatori moderni.
Atlantide fu, secondo la leggenda, distrutta nel corso di un giorno da un evento
catastrofico. L'evento esatto è sconosciuto, ma le teorie includono l'eruzione di un
grande vulcano, l'impatto di una meteora e la guerra. Anche il dio Poseidone, che
governava il mare e il continente di Atlantide, che chiamò in onore del figlio maggiore
Atlante, era responsabile dei terremoti. Questa connessione con il fenomeno
geologico potrebbe essere un indizio su ciò che i sacerdoti greci capirono esattamente
della scomparsa di Atlantide. Altri continenti che hanno, secondo
secondo la leggenda, scomparsi nelle profondità del mare includono Mu, Lemuria
e Kumari Kandam.
Tra le varie conquiste attribuite alla società atlantidea c'erano il volo, la
padronanza dell'energia atomica e dell'elettricità, la medicina efficace e l'uso diffuso
di poteri psichici come la telecinesi e la chiaroveggenza. Queste idee hanno spinto
gli esploratori a cercare Atlantide come luogo reale, studiando antiche mappe e
setacciando a fondo il fondo del mare. Piuttosto che concentrarsi sulle rovine che
possono esistere o meno, o speculare su quali magnifici dispositivi possano aver
sviluppato gli Atlantidei, sarà probabilmente di grande beneficio per i ricercatori
moderni meditare sul racconto di Platone come monito sull'uso del potere militare
così come ruolo e dimensioni del governo.
Come i vaghi ricordi della prima infanzia che sono difficili da richiamare con
precisione eppure hanno così tanto significato, le storie di popoli antichi che sono
scomparsi senza lasciare traccia illuminano il presente dal profondo del passato
dimenticato. Molte delle descrizioni di questi mondi perduti provengono dalla
comunicazione spirituale con gli abitanti o da tradizioni orali tramandate per secoli
prima che fossero messe per iscritto. In quanto archetipi, simboleggiano l'esperienza
comune della perdita dell'innocenza, il passaggio dall'ideale al reale e l'espulsione
dal grembo materno.
Molti maestri esoterici credono che la prima manifestazione di una cosa sia il
più grande, sia esso un uomo o una civiltà. Pertanto, il motivo della grandezza di
una cultura da tempo distrutta - rispetto alla corruzione e all'ozio del mondo in
cui viviamo - è quello che apparentemente è stato con l'umanità da quando
siamo diventati capaci di giudizio e ricordo.
I Catari
I Catari erano i grandi eretici della Francia del XII e XIII secolo, e il loro nome si
riferisce collettivamente a varie sette di cristiani che fusero il dualismo manicheo
e l'ascetismo per formare il proprio marchio di gnosi. Erano molto simili agli altri
gnostici dualisti nella loro convinzione che il mondo materiale fosse stato creato
da una divinità malvagia per imprigionare e controllare lo spirito. Questa divinità
era conosciuta come Rex Mundi, il re del mondo che si atteggia a Dio supremo.
Alcuni catari erano trascendentalisti che insegnavano che il destino spirituale
dell'umanità era quello di spezzare i legami della materia e detronizzare il
Demiurgo, mentre altri insegnavano che l'umanità doveva redimere il mondo
materiale caduto infondendogli la presenza divina all'interno. Il Dio che adoravano
era il Signore di puro spirito e amore, che si manifestava negli adoratori che si
erano purificati dalla malvagità che credevano dimorasse nella materialità e nel
corpo fisico. Secondo questa credenza, Gesù Cristo non avrebbe potuto
incarnarsi come essere umano ed essere ancora il figlio del vero Dio; la sua
apparizione sulla terra era in una forma spirituale o astrale, così potente che i
suoi seguaci la confondevano con un corpo fisico.
Queste idee mettono i catari in contrasto con la Chiesa cattolica romana. Nel
XIII secolo la Chiesa lanciò la crociata albigese contro i catari.
Questa atrocità si diffuse in Linguadoca e in altre regioni della Francia.
Chi non si pentiva e non si converte al cattolicesimo veniva messo a morte o
imprigionato. La stima è che settemila catari, comprese donne e bambini, furono
torturati e assassinati durante l'assedio di Béziers.
Il colpo finale per i catari arrivò nel 1244 quando la loro fortezza di Montségur fu assediata dalle
truppe dell'arcivescovo di Narbonne. Centinaia di sacerdoti catari conosciuti come Perfecti (The
Perfected) o Parfaits furono bruciati sul rogo.
Secondo la leggenda, un pugno di Perfecti scampò al massacro e si nascose, rubando con il tesoro
cataro, che alcuni credono fosse in realtà il segreto della Gnosi, il Santo Graal.
Vivendo come fuorilegge, questi Perfecti continuarono a tramandare le loro conoscenze segrete.
Questi insegnamenti furono infine assorbiti da altre società segrete, che continuarono a custodire la
fiamma della Gnosi nell'Europa medievale e rinascimentale.
C'è qualche speculazione sulla piena portata del rapporto tra Catari e Cavalieri Templari. La
portata della partecipazione dei Templari alla soppressione e allo sterminio dei Catari è ironica. Non
molto tempo dopo la vittoria cattolica a Montségur, la monarchia francese iniziò a pianificare
un'analoga distruzione dei cavalieri guerrieri cristiani, usando molte delle stesse accuse di eresia
che furono rivolte ai catari. Tra le accuse mosse dalla Chiesa agli gnostici catari della Francia
meridionale c'era quella di aver partecipato a rituali di culto satanico che includevano orge sessuali
di gruppo, infanticidio, omosessualità e il bacio dell'ano di un gatto. È anche possibile che il nome
Cathar, piuttosto che derivare dalla parola greca Katharos, che significa "puri", sia in realtà derivato
dalla parola gatto, probabilmente derivante dalle connotazioni malvagie che i felini avevano nel
Medioevo.
Alla fine del XIX secolo, ci fu una rinascita francese nella storia gnostico/catara
e pratiche religiose. Jules Doinel fondò la Chiesa Gnostica nel 1890 dopo
aver avuto varie comunicazioni astrali con spiriti che affermavano di essere
Catari. Affermò anche di essere stato spiritualmente consacrato Vescovo di
Montségur e Primate degli Albigesi da un'entità nota come Eon Jesus. Tra i
suoi seguaci c'era il capo dell'Ordine Martinista, Gérard "Papus" Encausse.
Sin dai tempi di Doinel, la Chiesa Gnostica, che rappresenta gli ultimi resti
del Catarismo, ha subito la consueta serie di scismi e intrighi politici che
hanno afflitto quasi tutti i movimenti occulti del XX secolo. Tra i moderni
successori di questo lignaggio vi sono la Chiesa Gnostica Universale, che è
rimasta un'organizzazione cristiana, e l'Ecclesia Gnostica Catholica, l'ala
ecclesiastica dell'OTO il cui compito principale è la promulgazione di Thelema
e l'esecuzione del capolavoro di Aleister Crowley Liber XV , la Messa
Gnostica.
Guerrieri
In guerra, la volontà è diretta a un oggetto animato che reagisce.
—Sulla guerra di Karl von Clausewitz
La guerra santa è un motivo che si trova in ogni religione. A volte è una lotta interiore
contro le mancanze personali, un movimento sociale, o un vero e proprio conflitto
armato contro i nemici di uno stile di vita. I grandi guerrieri dell'antichità hanno
combattuto i pagani, le bestie e talvolta gli stessi dei per aprire il futuro dell'umanità
oltre la schiavitù, l'oppressione e una morte senza senso. Questi fratelli d'armi hanno
combattuto le forze della tirannia e della superstizione e hanno sostenuto le loro
affermazioni con spionaggio, acciaio e polvere da sparo.
La mistica del santo guerriero ha attratto sia il meglio che il peggio dell'umanità. La
promessa del paradiso nell'aldilà continua ad attirare i fedeli ei disperati, che ignorano
gli altri comandamenti divini dell'amore e della tolleranza per infliggere la morte ai loro
nemici e ottenere così la remissione dei peccati e l'ingresso in paradiso. Ma queste
motivazioni sono ben lontane dallo standard morale che il vero Cavaliere-Monaco
applica a se stesso. Per lui, la ricompensa del combattimento è nella libertà di lottare
per la conservazione della forma fisica dell'umanità come immagine del Creatore. Avere
il diritto di vivere e morire padrone del proprio destino, ma anche essere l'umile servitore
del Signore, sono, nella mente del guerriero, la stessa cosa. Vigilanza, coraggio e
risolutezza sono il prezzo da pagare per la libertà; e per i membri sinceri dell'esercito
del cielo, un tale prezzo viene pagato molto volentieri.
Cavalieri Templari
Sono stati scritti volumi sui Poveri Compagni Soldati di Cristo e del Tempio di Salomone,
o come erano più popolarmente conosciuti, i Cavalieri Templari. Comprendere appieno
la loro rilevanza per la tradizione mistica occidentale può essere impossibile. Un
problema è la segretezza richiesta ai pochi sopravvissuti dopo la loro persecuzione.
L'altro è l'assoluta profondità degli insegnamenti che sono stati attribuiti a questi martiri
e accusati eretici, che sono stati per quasi due secoli la forza combattente più elitaria
della cristianità.
L'Ordine del Tempio fu fondato nel 1119 da due cavalieri francesi, Ugo di Payens e
Goffredo di Saint-Omer, che avevano entrambi combattuto nel
Crociate. Erano un gruppo monastico di abili guerrieri il cui scopo era difendere i
pellegrini europei nel loro pericoloso viaggio verso Gerusalemme, e il loro simbolo era
la croce rossa su un manto bianco. Il re Baldovino II di Gerusalemme permise loro di
avere il loro quartier generale presso la Moschea di Al Aqsa situata sul Monte del
Tempio, sito del Tempio del re Salomone.
All'inizio i Cavalieri erano solo nove e sopravvissero grazie alle donazioni di pochi
sostenitori, da qui il loro sigillo raffigurante due cavalieri che cavalcano un solo cavallo,
simbolo della loro povertà. Col tempo, il finanziamento avrebbe cessato di essere un
ostacolo per il nascente ordine dopo il loro appoggio ufficiale da parte della Chiesa
cattolica romana al Concilio di Troyes nel 1129. Ciò fu in gran parte accelerato dagli
scritti di San Bernardo di Chiaravalle. Subito dopo, i nobili iniziarono a fare la fila per
donare la loro terra e unirsi ai ranghi.
La bolla papale di Innocenzo II, l' Omne Datum Optimum, esentava i Templari dal
pagamento delle tasse e li riteneva gli unici responsabili nei confronti del Papa stesso.
Ora che i Cavalieri non avevano reggenti all'infuori della Santa Sede, potevano
muoversi per tutta l'Europa, ignorando confini e leggi locali. Questo ritrovato prestigio,
ricchezza e potere sarebbe stato utilizzato dai Cavalieri per servire meglio i pellegrini.
L'ordine ha stabilito le prime banche e linee di credito per ridurre al minimo il pericolo
di rapina sulla strada verso est. Man mano che vinsero numerose vittorie contro le
formidabili forze islamiche del loro nemico, guadagnarono onore come coraggioso
esercito cristiano.
Proprio come l'ascesa al potere dei Templari non era mai stata vista prima, così fu
la loro totale distruzione e totale rovina senza precedenti nella storia degli ordini
monastici cattolici. Quando gli eserciti crociati iniziarono a perdere il loro dominio in
Terra Santa, la missione militarista dei Templari divenne meno importante. Il sostegno
per i Cavalieri-Monaci iniziò a diminuire e Papa Clemente V discusse la fusione degli
ordini dei Templari e degli Ospedalieri nel 1305. Nel 1307 Jacques de Molay, il Gran
Maestro dell'ordine, arrivò in Francia per volere del Papa per discutere l'accordo ,
sebbene lui e il Gran Maestro degli Ospitalieri avessero chiarito che nessuno dei due
era favorevole al piano presentato da Clemente.
C'erano accuse di eresia mosse contro i Templari da Filippo IV di Francia, e mentre
de Molay le negava categoricamente, Clemente era sotto pressione per indagare. Le
accuse includevano sputi sulla croce e rapporti omosessuali durante i rituali, nonché
l'adorazione di una testa barbuta (forse quella di Giovanni Battista), un gatto e un
idolo con la testa di asino o di capra noto come Abufamet, o Baphomet.
Filippo IV di Francia, o Filippo il Bello come era anche noto, era in debito con i
Cavalieri Templari per la loro assistenza nella sua guerra con
Inghilterra. Dopo aver sentito delle accuse contro di loro, lui ei suoi ministri iniziarono
una campagna per convincere il Papa ad agire contro l'Ordine, sperando di
distruggerlo e liberarsi così del suo debito. Venerdì 13 ottobre 1307, il re francese
ordinò l'arresto dei Cavalieri in Francia e sequestrò le loro proprietà. Circa un mese
dopo, Clemente V emanò una bolla papale decretando che i re d'Europa
arrestassero tutti i membri dell'Ordine.
Nel 1310, alcuni dei Templari francesi confessarono queste accuse mentre erano
sotto tortura, e successivamente ritrattarono le stesse, affermando che le confessioni
erano state fatte sotto costrizione. Filippo si assicurò che le ritrattazioni non
avessero effetto, bruciandone molti sul rogo a Parigi. Nel 1312, dopo le continue
prepotenze da parte di Filippo, Clemente emise due bolle papali: una sciogliendo
l'Ordine e l'altra trasferendo ciò che restava dei loro beni agli Ospitalieri.
Il 18 marzo 1314, Jacques de Molay, il Gran Maestro dei Cavalieri Templari fu
bruciato sul rogo a Parigi. Aveva ritrattato la sua confessione fatta sotto tortura ma
era considerato un eretico recidivo. Ha chiesto di essere rivolto verso la Cattedrale
di Notre Dame, con le mani legate davanti a sé in atteggiamento di preghiera. Dalle
fiamme gridò che sia Clemente che Filippo lo avrebbero incontrato davanti a Dio
entro l'anno. Clement morì un mese dopo e Philip morì prima della fine dell'anno.
Alcuni Cavalieri sfuggirono al rogo e alla prigione fuggendo in parti d'Europa dove la
Chiesa non aveva potere, come la Scozia e la Svizzera, o dove gli ordini di arrestarli
venivano ampiamente ignorati, come la Spagna e il Portogallo.
È qui che la storia convenzionale tace sui Poveri Soldati di Cristo e del Tempio di
Salomone, e la tradizione iniziata comincia a gettare più luce sul destino di questi santi
guerrieri. Nel XII secolo, poco dopo la fondazione e il riconoscimento ufficiale dell'Ordine
al Concilio di Troyes, Chrétien de Troyes scrisse Perceval, la storia del Graal, il primo
resoconto scritto della ricerca del Santo Graal. Nella storia c'è una strana processione
che include una lancia insanguinata e una fanciulla che porta il Graal, che è stato collegato
con il divino femminile, e la falce di luna, simbolo dell'Islam. La lancia e il graal sono
entrambi simboli della sessualità sacra e hanno un significato leggendario nelle credenze
cristiane e pagane. L'idea che i Templari fossero custodi di una conoscenza spirituale
segreta deriva in molti modi dalla connessione percepita tra la loro missione in Terra
Santa e il romanzo del Graal. Anche il fatto che i Templari fossero coinvolti nella
soppressione dei Catari, a loro volta accusati di pratiche eretiche molto simili, è stato
fonte di speculazione per i ricercatori. Alcuni cercano di creare un legame tra il Segreto
degli Eretici della Francia meridionale e il Tesoro Perduto dei Cavalieri del Tempio, che
avrebbe potuto benissimo essere lo stesso: il Santo Graal.
La leggenda afferma che il fondatore della semi-mitica Confraternita dei Rosacroce,

Christian Rosenkreutz (Cristiano della Rosacroce) nacque nel 1378, sessantaquattro anni
dopo il martirio di Jacques de Molay. La vita di Rosenkreutz era simile a quella che
avrebbe potuto essere quella di un Cavaliere Templare, in quanto celibe, aveva viaggiato
in Oriente, studiando varie tradizioni spirituali come il Sufismo e lo Zoroastrismo sotto una
vasta schiera di maestri illuminati. Al suo ritorno in Europa nel 1407, esattamente un
secolo dopo l'arresto di de Molay, fondò l'Ordine dei Rosacroce allo scopo di diffondere
le informazioni raccolte in Medio Oriente. La Rosacroce è anche la Croce Rossa dei
Cavalieri Templari, che simboleggia la Gnosi vivente alimentata dal proprio lavoro. I
Rosacroce presumibilmente conoscevano i segreti della natura e studiavano le scienze
occulte della Cabala e dell'Alchimia. I Cavalieri Templari avrebbero potuto riportare
dall'Oriente una grande quantità di conoscenze su questi argomenti, in quanto
Gerusalemme era un vero e proprio crogiolo di filosofie e religioni,
contribuendo a dare origine al Rinascimento, e poi all'Illuminismo. Man mano che idee
come l'indagine scientifica della natura e il diritto delle persone a studiare e comprendere
le sacre scritture da sole divennero più ampiamente accettate nella società europea, i
discendenti dei Templari iniziarono a riemergere pubblicando vari manifesti sotto il nome
di confraternite spirituali protestanti come il Confraternita dei Rosacroce, in particolare nel
XVI secolo.
Nel XVIII secolo, gruppi come i massoni avevano già cominciato a formarsi attorno alle
basi filosofiche e politiche poste dai Templari più di settecento anni prima. Oggi molti
gruppi esoterici affermano di discendere da questi monaci guerrieri. È difficile trovare
solide prove a sostegno di queste affermazioni per le ragioni precedentemente indicate.
È importante ricordare che un gruppo può influenzarne un altro non solo attraverso il
contatto diretto, ma anche attraverso una catena di eventi che possono influenzare una
cultura verso la creazione di nuovi ideali e morali precedentemente sconosciuti.
Assassini
Gli Hashashin, o Assassini come sono comunemente noti, erano la setta Nizari dei
musulmani sciiti ismailiti, guidati da Hassani-Sabbah, il famigerato "Vecchio della
montagna". Il nome Hashashin molto probabilmente deriva dalla parola Asasiyun, che
significa "persone che sono fedeli alle fondamenta dell'Islam". Il gruppo ha utilizzato
omicidi politici mirati per difendere i propri interessi, collegando così per sempre il termine
assassino con uno spietato assassino.
Le leggende che circondano questa organizzazione hanno la loro origine in gran parte
nella scrittura dell'esploratore italiano Marco Polo. Nel suo racconto dell'Hashashin, che
gli storici moderni ritengono fittizio a causa della sua datazione (la fortezza descritta fu
distrutta anni prima che Polo affermasse di averla visitata), le nuove reclute venivano
drogate in modo che cadessero in un sonno profondo. Al risveglio, i giovani avrebbero
scoperto di essere stati trasportati nel più bel giardino paradisiaco immaginabile, con
donne esperte nelle arti dell'amore, della musica e della poesia, oltre a contenere ogni
sorta di cibo e bevande deliziosi. Sarebbero quindi stati drogati una seconda volta, questa
volta risvegliandosi nei loro alloggi. I nuovi membri avrebbero quindi ricevuto un pugnale
d'oro e il nome della loro vittima. Dato che la maggior parte di questi omicidi è stata
perpetrata in pubblico per aumentare il loro effetto drammatico, le probabilità di
sopravvivere a una missione erano praticamente inesistenti. Ai membri è stato detto che
Hassan aveva trasportato il loro spirito in paradiso durante la notte e che se avessero
dato la vita al servizio del loro padrone, sarebbero stati ricompensati con l'eternità nel
giardino.
Gli Hashashin avevano un sistema graduale di iniziazione composto da nove gradi
che educava gli eletti sui punti più fini della filosofia, del misticismo e della
psicologia pratica. I Dais, o missionari segreti, furono inviati nella più ampia
popolazione islamica con la pericolosa missione di convertire i musulmani più
ortodossi al messaggio radicalmente divergente del Nizari Ismaili Shia.
Hasan-i-Sabbah era lui stesso un Dai finché non divenne il capo dei Nizari. Il
suo motto era, secondo la leggenda, "Niente è vero, tutto è lecito".
Questi uomini, considerati estremamente istruiti, istruiti specificamente nelle
dottrine delle persone che intendevano reclutare, potevano infiltrarsi con
successo e collocare agenti all'interno delle corti anche dei monarchi più protetti.
Parte quarta
Luminari e
Veggenti
I tedofori della conoscenza segreta
Guai al bambino che si crede più saggio dei suoi genitori, all'uomo che non
conosce padroni, a quel sognatore che pensa e prega da solo.
La vita è una comunione universale e in tale comunione troviamo
l'immortalità.
—La storia della magia di Éliphas Lévi
Da quando abbiamo iniziato a tenere registri, gli esseri umani hanno raccontato
l'esistenza di individui eccezionali. Queste grandi persone realizzano imprese
apparentemente impossibili attraverso l'astuzia, la forza e la perseveranza. Ma raramente
hanno agito da soli. La tradizione segreta racconta di un'invisibile confraternita di iniziati
che hanno conoscenza e potere molto al di sopra di ciò che possiamo attribuire a qualsiasi essere uma
Molti grandi profeti o leader hanno affermato di essere in contatto con queste forze che
trascendono le nostre apparenti restrizioni mortali. Qui viaggeremo dalle ombre della
preistoria al tempo presente, incontrando alcune delle più grandi menti e cuori spirituali
che si siano mai rivelati a noi.
Questi eroi del progresso e della libertà tornano continuamente sotto forma di
coraggiosi insegnanti, soldati, statisti e amici. Ad aiutarli nella loro ricerca per guarire
una nazione o illuminare un'epoca sono di solito maestri delle arti segrete e compagni
guerrieri che hanno promesso la loro eterna lealtà a una causa. Tra le grandi luci del
mondo ci sono state persone di tutte le età e classi, di ogni nazione e credo. Il seguente
Leggende e Dei
L'apparizione di Dio ai mortali sembra essere sempre stata in splendore e grande
gloria, sia che fosse arrabbiato e scontento, o benigno e gentile.
—I Rosacroce, i loro riti e misteri di Hargrave Jennings

L'esistenza di alcune persone a volte è meno importante delle azioni e delle parole
loro attribuite. Ci sono individui che, pur non essendo sfuggiti del tutto alla rete della
storia documentata, non si può dire che abbiano mai veramente camminato in mezzo
a noi come raccontano le loro favole e le loro canzoni. Eppure, fintanto che la saggezza
che rappresentano è viva in ognuno di noi, queste persone leggendarie possono trarre
piacere sulla terra, continuando a guidare e illuminare.
Apollonio di Tiana
Apollonio di Tiana era un filosofo, mago, alchimista e medico neopitagorico del I
secolo, che in seguito fu adorato come una divinità uguale a Gesù Cristo dai pagani
greci e romani. Era ammirato nel mondo cristiano e musulmano medievale come uomo
di cultura e purezza spirituale.
Hermes Trismegistus
Hermes Trismegistus o Tre volte più grande Hermes era adorato come divinità greco-
egiziana e patrono della magia, dell'astrologia, dell'alchimia e del progresso spirituale.
Fu chiamato tre volte grande perché aveva raggiunto il dominio sui regni del cielo,
della terra e dell'umanità, rendendolo l'epitome di sacerdoti, filosofi e re. È da lui che
procedono le dottrine dell'ermetismo, che si occupano principalmente della realizzazione
della divinità all'interno dell'individuo e del miglioramento della società attraverso il
progresso scientifico. Molti studiosi lo interpretano come la sintesi del greco Hermes
con l'egiziano Thoth, affermandolo così come messaggero di Dio e creatore del
linguaggio.
Secondo la leggenda, Ermete Trismegisto è a volte descritto come il contemporaneo

di vari patriarchi biblici, in particolare Abramo e Noè.
Ci sono migliaia di scritti a lui attribuiti, ognuno dei quali rivela i segreti dell'esistenza e
il percorso per unire l'anima con l'Uno eterno. Più
famoso di questi scritti è la Tavola di Smeraldo di Ermete Trismegisto, un

documento che è stato tradotto da una moltitudine di studiosi di occultismo tra
cui Sir Isaac Newton e Giorgio Beato.
Ecco la traduzione latina della Tavola di Smeraldo da Chrysogonus
Polydorus, Norimberga, 1541, insieme a una nuova traduzione inglese
dell'autore.
Vero, senza mentire, certo e verissimo:
Essere vero, senza mentire, certo e del più alto ordine di verità:
Ciò che è in basso è come ciò che è in alto, e ciò che è in alto è come ciò che
è in basso, per compiere i miracoli di una cosa.
L'inferiore è simile al superiore, e il superiore è simile all'inferiore, nel raggiungere l'adempimento

dell'unica materia miracolosa.
E proprio come tutte le cose provenivano da una, la meditazione di una, così tutte le cose sono nate da
quest'unica cosa, l'adattamento.
E come tutte le cose vengono dall'Uno, meditando sull'Uno, così anche tutte le cose nascono
dall'Uno, attraverso il cambiamento.
Suo padre è il Sole. Sua madre è la luna.
Suo Padre è il Sole. Sua Madre è la Luna.
Il vento lo portava nel suo ventre. La sua nutrice è la terra.
Portato dal vento nel suo ventre, è allattato dalla terra.
Il padre di tutto il telesmo del mondo intero è qui.
In questo è il Padre di tutti i riti e le operazioni magiche del mondo.

Il suo potere è intatto se è rivolto a terra.
La sua Potenza è integrata se entra nella terra.

Separerai la terra dal fuoco, il sottile dal denso, dolcemente, con grande abilità.
Dividere la terra dal fuoco, il sottile dal grossolano, con dolcezza, grandezza e genio.
Ascende dalla terra al cielo e discende di nuovo sulla terra e riceve il potere del superiore e
dell'inferiore.
Sale dalla terra al cielo, poi discende di nuovo sulla terra e riceve i poteri superiori e inferiori.
Così avrai la gloria del mondo intero. Perciò tutte le tenebre fuggiranno da te.
Perciò hai la gloria del mondo intero. Così puoi espellere tutte le oscurità.
Questa è la forza forte di tutte le forze, perché vincerà ogni cosa sottile e penetrerà ogni cosa
solida.
È la fonte della forza all'interno della forza della forza, essendo vittoriosa su tutte le sottigliezze,
penetrando completamente nel duro.
Così è stato creato il mondo.
Per questo motivo è stato creato il mondo.
Da qui ci saranno adattamenti meravigliosi, la cui modalità è qui.

Quindi ci sono stati cambiamenti miracolosi, che sono stati effettuati attraverso questo metodo.
Perciò sono stato chiamato Ermete Trismegisto, avendo le tre parti della filosofia di tutto il mondo.
Così vengo chiamato Hermes tre volte più grande, tenendo le tre parti delle filosofie di tutto il mondo.
Quello che ho detto sull'operazione del Sole è completo.
Complete sono le mie parole riguardanti l'operazione Solar.
La Tavola di Smeraldo è un'opera fondamentale della tradizione dei misteri occidentali, che rivela
le operazioni dettagliate della Grande Opera. Ermete Trismegisto, fonte di saggezza, ha continuato
a guidare gli aspiranti sia nello spirito che nel pensiero all'interno della letteratura ermetica.
Hiram Abif
Hiram Abiff era il maestro architetto del primo tempio di Gerusalemme, inviato dal re di Tiro per
aiutare il re Salomone. Era un uomo di grande cultura e saggezza, esperto in metallurgia, muratura
e falegnameria. Sebbene la storia della sua vita e della sua morte sia documentata solo nelle
leggende della Massoneria, l'influenza del suo racconto si è estesa oltre i confini della loggia.
Il Gran Maestro Hiram Abiff ha organizzato i lavoratori del tempio e ha assicurato che ricevessero
un compenso per il loro lavoro in base al livello di abilità. Ha ideato segni, impugnature e parole
d'ordine che potessero identificare correttamente i lavoratori l'uno con l'altro e quindi si sarebbero
dimostrati degni della paga a cui avevano diritto dal loro grado, sia esso Fellow Craft o Master
Mason.
I lavori al tempio sono proseguiti in pace ea buon ritmo, e tutti hanno ammirato le qualità di Hiram
Abiff. Beh, non esattamente tutti.
Un piccolo gruppo di operai, capeggiati da tre Compagni Artigiani, desiderava la parola
del padrone. Il possesso di questa parola e dei suoi segreti avrebbe dato diritto ai ruffiani
alla paga del Maestro, e sebbene Hiram avesse promesso di dargliela al completamento
del Tempio, questi uomini non avevano intenzione di aspettare. A mezzogiorno,
affrontarono Hiram mentre usciva dal Santo dei Santi incompiuto, dove stava offrendo le
sue preghiere quotidiane a Dio, e gli chiesero di divulgare i segreti di un Maestro Massone.
Quando si rifiutò, ciascuno di loro lo colpì con i propri strumenti, ponendo fine alla sua
vita con un ultimo colpo di mazza da incastonatura, un martello di legno usato per
incastonare una pietra nella giusta posizione nella malta. Rendendosi conto di ciò che
avevano fatto, gli assassini nascosero il corpo del Maestro seppellendolo sotto un albero
di acacia e, non potendo fuggire dal paese, decisero di nascondersi nel deserto.
Quando re Salomone venne a sapere dell'assassinio di Hiram dai Fellow Crafts che
avevano abbandonato il complotto, ordinò agli operai di trovare i tre assassini.
La mancata cattura dei ruffiani sarebbe stata accolta con la morte. Non passò molto
tempo prima che gli assassini fossero trovati e giustiziati. La scoperta del corpo del Gran
Maestro Hiram Abiff era la prova del crimine contro di lui, ma ricordava anche che la
parola del Maestro era davvero andata perduta.
A causa del suo stato di purificazione, il corpo di Hiram poteva essere sollevato solo
tenendo il suo braccio senza vita con una presa speciale nota come zampa di leone,
sacra alla tribù di Giuda, di cui il re Salomone era il sovrano. In onore della sua pia vita, il
Gran Maestro Hiram Abiff sarebbe stato sepolto il più vicino possibile al Santo dei Santi,
per quanto consentito dalla legge ebraica.
Horo
Horus, il signore della magia e della guerra dalla testa di falco, era probabilmente il dio
più importante del pantheon egizio. È strettamente identificato con il sole ed è il
vendicatore dell'assassinio di suo padre Osiride da parte di suo fratello Set. Horus è la
divinità centrale adorata nel rito dei maghi moderni, come il sole che non muore, e il falco
i cui occhi sono il sole e la luna.
Iside
La dea Iside era la divinità femminile più venerata nel mondo antico. Aveva devoti in
Egitto, suo paese d'origine, così come in Grecia, a Roma e in molte altre località del
Mediterraneo.
La maternità, la magia, la fertilità e la natura erano tutte parti della vita che Iside governava
e attraverso le quali aiutava l'umanità. Era la moglie di Osiride e la madre di Horus.
Gesù di nazareth
Forse la figura più influente della storia, Gesù di Nazareth è considerato da
oltre due miliardi di persone l'unigenito Figlio di Dio e quindi il salvatore del
mondo. Non ci sono documenti storici oltre ai testi religiosi attribuiti ai suoi
diretti seguaci a sostegno della sua esistenza, e apparentemente nessuno
scritto che ne rivendica la paternità sia sopravvissuto fino al presente, ma il potere
del cristianesimo è tale che la maggior parte degli studiosi si rifiuta di mettere in
discussione la storicità di Gesù. La dottrina che egli rappresenta è tuttavia così
rivoluzionaria che fino ad oggi è più spesso fraintesa che abilmente applicata, e la
maggior parte dei suoi aderenti non si preoccupa mai di conoscerne intimamente il significato interior
Secondo la tradizione iniziata, non è importante che ci sia stato o meno un tale uomo:
la sua esistenza come archetipo e divinità ha permeato così completamente la
coscienza moderna da rendere la sua esistenza letterale irrilevante.
Ci sono quattro resoconti biblici del ministero di Gesù Cristo, tre dei quali (Marco,
Luca e Matteo) sono noti come Vangeli sinottici perché i racconti condividono tutti un
punto di vista simile, anche usando la stessa formulazione in alcuni casi. Il Vangelo di
Giovanni differisce molto dagli altri ed è solitamente considerato dagli occultisti,
insieme all'Apocalisse, il più rilevante dei libri del Nuovo Testamento, per il suo
messaggio gnostico e per la sua associazione di Cristo con il Verbo eterno.
Il nome Gesù è un adattamento di Iesus, una versione latinizzata di IHShVH o

Yeshua. La tradizione iniziata insegna che questo nome contiene una potente formula
di magia. Il quadruplice nome, Tetragrammaton o IHVH, diventa il nome del Christos
quando inseriamo la lettera ebraica Shin, simbolo dello Spirito Santo. Pertanto il nome
del Figlio deriva dall'unione del Padre (IHVH) e dello Spirito Santo, o Shekina (Shin,
la fiamma spirituale, e l'anima femminile di Dio). Queste cinque lettere possono essere
disposte lungo le punte del pentagramma, simbolo che può essere così utilizzato per
invocare la luce più alta.
La tradizione segreta sostiene che il messaggio centrale di Gesù era che il Regno
dei Cieli è dentro e che l'Uomo è Dio. Ogni altra affermazione registrata nei Vangeli
deve essere interpretata con questa come base, altrimenti si perderà il significato
interiore del brano. La vita, la morte e la risurrezione di Gesù rappresentano non solo
il cammino dello spirito, ma anche la comprensione che i cristiani del I secolo avevano
del mondo che li circondava.
Lao Tzu
Lao Tzu, il cui nome significa "vecchio bambino" o "vecchio maestro", è considerato il
fondatore di quella che sarebbe poi diventata la religione taoista. Si ritiene che abbia
vissuto in Cina nel VI secolo a.C. Il suo libro, il Tao Te Ching, o il "Classico sulla via
virtuosa", delinea il modo in cui gli illuminati dovrebbero avvicinarsi alla natura, alla
politica, ai loro simili e alla vita in generale.
La sua filosofia è antiautoritaria e sottolinea la non interferenza come il modo più
efficiente per aiutare il mondo. Secondo Lao Tzu, l'esistenza del bene è
altrettanto sintomatico dello squilibrio dell'universo quanto lo è l'esistenza del male.

Il saggio vede solo causa ed effetto, rendendosi conto che la moralità è essa stessa
la causa dell'immoralità. L'enfasi del taoismo sulla naturalezza e sulla longevità,
attraverso la non resistenza alle forze contrastanti della natura, ha dato origine a
pratiche come il Qigong e l'alchimia taoista.
Maria l'ebrea
Probabilmente contemporanea degli scrittori del Nuovo Testamento, Maria l'ebrea -
o Miriam la profetessa come è anche conosciuta - è stata una delle persone più
illuminate del mondo antico. Fu un'innovatrice nel campo dell'alchimia, inventando o
completando molti strumenti come il bagnomaria (noto anche come bagnomaria), un
dispositivo utilizzato ancora oggi per riscaldare delicatamente i materiali o mantenerli
caldi per lunghi periodi di tempo.
Secondo i detti a lei attribuiti, era una maestra della Cabala e del misticismo in
generale. "Uno diventa due, due diventa tre, e dal terzo viene l'Uno come quarto", è
uno degli assiomi alchemici di Maria che può essere interpretato come una descrizione
del processo di manifestazione mediante il potere del Tetragrammaton, o IHVH. A
causa del suo livello di istruzione, lo è
si pensa che fosse la figlia di un re o la sorella di qualche capotribù, ed è talvolta indicata

come la sorella di Mosè, forse per dimostrare ulteriormente il suo status profetico.
Osiride
Il dio egizio Osiride era adorato come patrono della risurrezione e dell'immortalità dello
spirito, oltre ad essere il re degli inferi. È stato ucciso da suo fratello, Set, che ha sparso
le sue parti del corpo in tutto il mondo. Sua sorella e sua moglie, Iside, li raccolsero tutti
tranne il suo fallo, che aveva modellato con l'oro. Incapace di allevarlo, ebbe rapporti con
il fallo d'oro e concepì il dio Horus, che avrebbe vendicato la morte di suo padre.
Nella magia egizia, il mago deve essere come Osiride, degno di indossare la corona, il
bastone e il flagello, che rappresentano le tre manifestazioni del potere: unità, misericordia
e severità.
Padella
Pan era adorato come un dio della fertilità dagli antichi greci e svolge un ruolo centrale
nella tradizione del mistero. I cristiani hanno usato per secoli l'immagine di Pan come
rappresentazione di Satana, forse come un modo per condannare le antiche divinità
pagane nella mente dei fedeli. Le sue corna e le zampe di capra rappresentano l'unione
con il pascolo e sono un segno della sua divinità e corrispondenza con il mondo naturale.
È un simbolo del Tutto e della forza vitale. Le sue pipe possono essere paragonate a tutto
ciò che vive, la voce cantata della natura che trae i suoi bellissimi suoni dal respiro di Pan.
Siddharta
Siddhartha Gautama era il nome dell'uomo che in seguito sarebbe stato
chiamato il Buddha Shakyamuni, o il Completamente Risvegliato del Clan
Shakya. Visse nel V secolo a.C. e fondò la religione del Buddismo dopo anni
di intensi studi spirituali con i grandi maestri del subcontinente indiano.
La leggenda afferma che dopo il suo apprendistato con vari insegnanti, non
era ancora in grado di trovare una fine al Samsara, il ciclo di vita, morte e
rinascita. Si ritirò nel deserto, meditò sotto un albero per nove anni, finché alla
fine raggiunse lo stato supremo, che chiamò Nirvana. La sua dottrina e il suo
metodo per raggiungere il Nirvana, che significa "essere estinto", possono
essere riassunti dalle due serie di principi conosciuti come le Quattro Nobili
Verità e il Nobile Ottuplice Sentiero.
Le Quattro Nobili Verità sono un insieme di teoremi spirituali che gli aspiranti meditano
su per liberarsi dal Samsara.
Il primo di questi è Dukkha, che significa "sofferenza". Per i non illuminati,
ogni possibile circostanza e interazione contiene un elemento di sofferenza.
Anche le esperienze più positive racchiudono il germe di una reazione altrettanto dolorosa
in quanto inevitabilmente finiranno o saranno limitate in qualche altro modo.
La seconda Nobile Verità è quella di Samudaya, che significa "origine" o "causa".
Il desiderio e la brama sono le cause della sofferenza, in particolare il desiderio di piacere
sensuale, il desiderio di esistenza e il desiderio di una fine o annientamento. Nelle persone
che ignorano la vera natura dell'esistenza, questi tre dominano ogni pensiero, parola e
azione, e di solito sono inconsapevoli di questo fatto.
La terza Nobile Verità è quella di Nirodha, che significa "Cessazione". Questo è uno stato
di essere che è libero da queste visioni incomplete della realtà.
La quarta e ultima Nobile Verità si chiama Magga, che significa "sentiero". C'è un
percorso o una via d'uscita dal ciclo di rinascita, un modo per raggiungere quello stato di libertà.
Questo si trova nel Nobile Ottuplice Sentiero.
L'Ottuplice Sentiero è diviso in tre sezioni. La prima sezione è dedicata alla saggezza ed
è composta dai primi due passi:
1. Retta Visione
2. Retta Intenzione
La seconda sezione è dedicata all'etica ed è composta dai tre passaggi centrali:
1. Retta parola 2.
Retta azione 3.
Retto sostentamento
La terza e ultima sezione è dedicata alla concentrazione, ovvero l'equilibrio della mente:
1. Retto Sforzo
2. Retta Consapevolezza
3. Retta Concentrazione
Ogni scuola di buddismo ha interpretazioni diverse su come compiere questi passaggi, a

seconda delle influenze culturali e dottrinali che sono entrate nel lignaggio. Tuttavia, gli
studenti interessati dovrebbero confrontare l'Ottuplice Sentiero con gli Otto Rami dello yoga
per capire come un sistema influenza l'altro, ottenendo una visione diretta dell'interconnessione
di tutte le pratiche e credenze, un aspetto importante della tradizione segreta.
Salomone
Al saggio re Salomone, figlio di Davide, furono attribuite molte grandi capacità,
tra cui la profezia, la poesia, la scienza, la magia e la capacità di conversare con
vari animali, in particolare gli uccelli. Nel X secolo a.C. costruì il primo Tempio a
Gerusalemme e compose alcuni dei poemi più squisiti del mondo antico. Pregò
Dio, non per la distruzione dei suoi avversari o per la ricchezza, ma per la
saggezza. Sebbene questa richiesta fosse effettivamente accolta, Salomone
avrebbe commesso molti errori. Ha mantenuto centinaia di mogli e concubine,
molte delle quali principesse di regni stranieri, e gli hanno fatto costruire templi
per i loro dei stranieri nella terra di Israele. Secondo la Bibbia, questo non solo
fece arrabbiare i suoi sacerdoti e il suo popolo, ma anche il suo Dio. Salomone
era un uomo passionale e, sebbene fosse un nobile re, a volte era in contrasto
con le convenzioni del suo popolo. Sembra che fosse una perfetta incarnazione
dell'antico popolo ebraico: saggio, ma testardo e talvolta volubile, sempre un
paradosso. Dopo la sua morte, il regno fu diviso nel Regno Settentrionale di
Israele e nel Regno Meridionale di Giuda, a testimonianza di come le sue azioni distrussero le
Abbondano le storie delle imprese magiche del re Salomone, specialmente nella

tradizione islamica e nella letteratura rabbinica. Si dice che il re Salomone possedesse
un anello magico con un potente simbolo inciso su di esso, noto come Sigillo del re
Salomone. Esistono più versioni di questo simbolo, ma la maggior parte include un
esagramma o un pentagramma. Ha usato l'anello per comandare spiriti, demoni e animali.
Tra i demoni sotto il comando di Salomone c'erano Eligos, Bael e Asmodeus, il re dei
demoni.
Nella pratica magica moderna, lo studio dell'evocazione attraverso l'uso di un cerchio,
un triangolo e un anello è spesso indicato come magia salomonica. Ci sono un certo
numero di grimori che rivendicano la sua paternità, tra cui The Greater Key of Solomon e
The Lesser Keys of Solomon, così come The Testament of Solomon. Queste opere
descrivono metodi per evocare forze angeliche e demoniache al fine di trovare tesori
nascosti, acquisire amore o ottenere il potere del volo.
Zoroastro
Zoroastro, o Zarathustra, era un filosofo e Adepto spirituale nell'antica Babilonia,
probabilmente nell'VIII secolo a.C. Il significato esatto del suo nome è sconosciuto;
tuttavia, è etimologicamente connesso con la parola avestica per cammello. È considerato
il fondatore della magia babilonese e il compositore dei Gathas, che costituiscono le
scritture più sacre della sua dottrina religiosa, conosciute oggi come Zoroastrismo.
Zoroastro ha insegnato che la vita è una lotta tra la luce e l'oscurità e che l'umanità ha
il libero arbitrio per scegliere la luce per se stessa e per il mondo. Conducendo una vita
onesta e studiando le leggi che governano l'universo, l'umanità partecipa al trionfo della
verità. Il suo insegnamento avrebbe costituito la base per gran parte dei movimenti
religiosi e filosofici del mondo occidentale.
Maestri medievali e rinascimentali

Perciò la nostra mente essendo pura e divina, infiammata da un amore
religioso, adornata di speranza, diretta dalla fede, posta nell'altezza e nella
sommità dell'anima umana, attrae la verità, e improvvisamente la comprende, e
vede tutti gli stadi, le basi, cause e scienze delle cose sia naturali che immortali
nella stessa verità divina, per così dire in un certo bicchiere dell'eternità.
—Tre libri di filosofia occulta di Henry Cornelius Agrippa di Nettesheim
Dalla caduta dell'Impero Romano al regno repressivo del papa e del re, questi
custodi della sacra fiamma della saggezza hanno fatto in modo che l'umanità
emergesse dall'oscurità come un microcosmo funzionale, non come lo schiavo
bestiale desiderato dai suoi dispotici sorveglianti. Durante l'orrore dell'Inquisizione,
il mago o il mistico che non nascondeva adeguatamente il suo mestiere aveva
buone possibilità di essere bruciato vivo o condannato a una vita di reclusione.
Eppure, in mezzo al pericoloso clima di paura, fiorirono alcuni dei più grandi Adepti
delle scienze sacre che siano mai vissuti. Questi luminari hanno aperto la strada a
una nuova speranza per attraversare l'Europa in sussurri sulla fratellanza e la
nobiltà dell'umanità e le rivelazioni in arrivo da un dio che era dentro ogni persona.
Enrico Cornelio Agrippa

1486-1535
Il mago tedesco Heinrich Cornelius Agrippa fu una delle prime persone a studiare
e registrare sistematicamente pratiche e metodi spirituali esoterici nell'era volgare.
I suoi Tre Libri di Filosofia Occulta sono considerati capolavori e sono richiesti di
lettura da molti moderni insegnanti occulti.
Teresa d'Avila
1515–1582
Considerata santa e dottore della Chiesa cattolica romana, Teresa d'Avila era
una mistica, scrittrice, suora e riformatrice della chiesa spagnola. Era amica di
San Giovanni della Croce, che scrisse La notte oscura dell'anima. Tra i suoi
scritti mistici c'è il Castello Interiore, che descrive le varie tappe che l'anima deve
attraversare nel suo cammino verso l'unione con Dio. Era presumibilmente
capace di molte imprese apparentemente miracolose, tra cui il volo, la
chiaroveggenza e la bilocazione.
Giordano Bruno
1548-1600
Giordano Bruno era un filosofo, mago, matematico italiano e schietto sostenitore
del modello eliocentrico del sistema solare. Tra le sue idee ci sono che il nostro
sistema solare è solo uno di un numero infinito di sistemi e che Gesù era un
essere umano pienamente morale che ha compiuto i suoi miracoli attraverso
l'uso della magia naturale. Bruno fu perseguitato dalla Chiesa cattolica romana e
bruciato sul rogo a Roma per aver espresso le sue opinioni. Le sue opere più
famose includono: La cacciata della bestia trionfante, Sull'universo infinito e sui
mondi e Tesi sulla magia.
John Dee e Edward Kelley

1527–1609 e 1555–1595
John Dee era un matematico di successo, astronomo, consigliere della regina

Elisabetta e maestro dello spionaggio. Ha scritto la Monas Heiroglyphica, un'opera
enigmatica sull'unità dell'uomo, della natura e di Dio. Stava cercando un modo per
acquisire una comprensione più profonda della magia quando incontrò Edward
Kelley, un alchimista e chiaroveggente, che impressionò Dee con le sue capacità.
Insieme, questi maghi dell'era elisabettiana ricevettero quello che oggi è
conosciuto come il Sistema Magico Enochiano attraverso una serie di visioni e
comunicazioni angeliche. Il sistema ha il proprio linguaggio, simbolismo e rituali ed
è considerato dagli occultisti moderni come una delle modalità spirituali più potenti
disponibili. La sua influenza sulla tradizione segreta è incommensurabile, formando
una componente vitale degli insegnamenti di società come l'Ordine Ermetico della
Golden Dawn e l'AA
Mosè Maimonide
1135-1204
Moses Maimonides era un filosofo e medico ebreo nato a Cordova, in Spagna, ma
si trasferì in Egitto a causa dell'ascesa del fanatismo islamico nel sud della Spagna.
In Egitto, ha lavorato come medico di corte per l'incomparabile leader musulmano
Saladino. La sua opera, The Guide for the Perplexed, è stata molto influente nel
pensiero europeo medievale a causa del suo tentativo di consolidare il giudaismo
tradizionale con la filosofia e la scienza aristoteliche. Questa missione, di unire
scienza e religione, fa parte del più grande compito della tradizione iniziata, che
cerca di unificare la totalità dell'essere umano.
Paracelso
1493–1541
Theophrastus Phillippus Aureolus Bombastus von Hohenheim - o Paracelsus, come
è comunemente noto - è nato in Svizzera. Era un noto alchimista, medico e scrittore
spirituale ai suoi tempi. Il principale contributo di Paracelso alla medicina fu
nell'identificare l'uso di minerali e varie sostanze chimiche nel trattamento delle
malattie. Fino a lui, le erbe erano l'unica medicina considerata nella lotta contro la
malattia. Ha insegnato che l'universo è un essere senziente, composto da parti
interdipendenti che sono pervase dalla forza vitale universale o spirito.
Abramo di Worms
1359-1427
Abraham von Worms era un ebreo tedesco che viaggiò in Medio Oriente alla
ricerca della saggezza segreta della magia. Ha studiato con vari rabbini,
imparando l'intricata scienza della Cabala. Mentre era in Egitto, incontrò un
eremita del deserto di nome Abramelin, che gli insegnò un sistema di magia
che era unico nella sua enfasi sullo sviluppo del carattere spirituale e morale
degli aspiranti. Nel sistema di Abramelin, gli studenti devono prima invocare il
loro Santo Angelo Custode, un essere che li guiderà e li istruirà su tutti i punti della vita.
Solo dopo che questa connessione è stata stabilita, gli studenti possono
evocare gli spiriti maligni o irredenti e soggiogarli secondo i metodi descritti
dall'Angelo. Abraham von Worms ha registrato le istruzioni di Abramelin in
una delle opere più importanti della letteratura mistica occidentale, The Book
of the Sacred Magic of Abramelin the Mage.
Saggi dell'Illuminismo: il XVIII secolo

Le nuove opinioni sono sempre sospette, e di solito contrastate, senza altra
ragione se non perché non sono già comuni.
—Saggio sull'intelletto umano di John Locke In tutta Europa e in
America, la luce della ragione cominciò a brillare apertamente durante il diciottesimo
secolo, dissolvendo ancora una volta i fantasmi della superstizione e della tirannia.
Era il momento giusto per le rivoluzioni e le questioni audaci.
Ad alimentare i fuochi che avrebbero bruciato le prigioni della mente sono stati uomini
e donne incredibili che hanno squarciato il velo della natura con il metodo della
scienza, esponendo la luce divina dello spirito a tutti coloro che hanno il coraggio di
guardare. La guerra contro i nemici della luce era ed è ancora piena di gravi pericoli.
Molti di coloro che combatterono in questi tempi caotici furono uccisi o catturati. Alcuni
si nascosero nel costume del ciarlatano per non attirare la folla verso le porte del
sacro tempio, mentre altri ne negarono completamente l'esistenza pur vivendo
apertamente secondo i suoi principi. Chiedendo l'uguaglianza dell'umanità davanti
alla legge e l'istituzione di un governo giusto e di una libera ricerca scientifica, i grandi
filosofi e maghi dell'Illuminismo furono forse i più audaci di tutti i tempi.
Francesco Barrett
C. 1770–?
Francis Barrett era un occultista, chimico e filosofo inglese che scrisse il Magus,
Celestial Intelligencer, un libro di testo sulla magia e l'ermetismo che fu pubblicato nel
1801. Questo lavoro ebbe una grande influenza su scrittori come Éliphas Lévi, che a
loro volta furono personaggi centrali nella rinascita occulta del XIX secolo. Dopo il
1801, non ci sono più informazioni sulla vita di Barrett e nemmeno sulla data della
sua morte.
Alessandro Cagliostro
1743–1795
Grande adepto dell'alchimia, del misticismo, della magia e della massoneria, il conte
Alessandro Cagliostro fu una delle personalità più enigmatiche e interessanti del
Settecento. Ha fondato il rito egiziano di
Massoneria, e conosceva bene gli influenti pensatori e monarchi del suo tempo.
Nato in una nobile famiglia sull'isola di Malta e rimasto orfano da bambino, fu
chiamato con il nome di Acharat e cresciuto nel palazzo di Muphti Salahaym. Fu
istruito nelle scienze sacre dell'Oriente da uno dei suoi servitori, un uomo illuminato
di nome Althotas. Da giovane, lui e il suo tutore viaggiarono in Medio Oriente,
tornando infine a Malta, dove ricevette il nome di Cagliostro. Sebbene l'origine di
questo nome non sia chiara, la sua radice caglia discende dalla parola fenicia karel,
che significa "Città di Dio". Ostro è un termine italiano per il vento del sud del Mar
Mediterraneo. Da Malta, ha continuato a praticare l'alchimia e le arti occulte in
Europa.
Mentre era a Parigi, continuò il suo lavoro fino a quando fu imprigionato alla
Bastiglia per il suo sospetto coinvolgimento nell'affare della collana di diamanti.
(Questo scandalo ha coinvolto il furto di una collana di diamanti molto costosa da
parte della contessa de Lamotte, attraverso la frode del gioielliere, il cardinale de
Rohan, e la regina Maria Antonietta. Dopo il suo arresto, la contessa de Lamotte ha
accusato Cagliostro, un caro amico del cardinale de Rohan , di essere l'artefice del
complotto.) Sebbene Cagliostro sia stato assolto dopo aver trascorso nove mesi in
prigione, i francesi lo hanno costretto a lasciare il paese. Non molto tempo dopo
essere arrivato in Inghilterra, fu accusato dal ricattatore e spia francese Theveneau
de Morande di essere Giuseppe Balsamo, ladro e ciarlatano. Cagliostro ha scritto
una lettera aperta al popolo inglese confutando le accuse di frode, chiedendo una ritrattazione e u
scuse. Questi furono concessi, ma il danno alla sua reputazione fu fatto e Cagliostro
partì per Roma.
A Roma, due dei suoi discepoli, che in realtà erano spie dell'Inquisizione, lo
tradirono. Cagliostro fu accusato di essere un massone e condannato a morte.
Dopo un'udienza con una figura misteriosa e non identificata, il Papa ha cambiato
la condanna in ergastolo.
Cagliostro non riuscì mai a liberarsi dalla voce che fosse un impostore la cui
vera identità era Giuseppe Balsamo. Questa teoria persiste ancora oggi, rovinando
la reputazione di un uomo che dovrebbe essere onorato come sostenitore della
libertà religiosa e dell'uguaglianza dei sessi. Ha guarito i malati usando quelli che
agli osservatori sembravano poteri spirituali miracolosi. Ha anche fondato enti di
beneficenza e logge massoniche in tutta Europa. Alcuni credono che Cagliostro
sia fuggito dal Castello di San Leone, ma la maggior parte degli storici concorda
sul fatto che sia morto lì nelle segrete, martire della Massoneria e delle scienze
occulte.
Adam Weishaupt
1748-1830
Adam Weishaupt era un filosofo e professore bavarese, educato dai gesuiti. Ha
fondato l'Ordine degli Illuminati nel 1776 per poter aiutare a riformare l'Europa
utilizzando una società segreta. L'Ordine degli Illuminati era per molti versi più
vicino nel design all'Ordine dei Gesuiti che alla massoneria, a cui si unì nel 1777.
Weishaupt credeva nella perfettibilità degli esseri umani attraverso la ristrutturazione
della società lontano dalla tirannia governativa e religiosa e verso la libertà politica
e intellettuale.
Benjamin Franklin
1706–1790
Mentre la maggior parte delle persone sarebbe d'accordo sul fatto che Benjamin
Franklin fosse un genio politico e scientifico, pochissimi sanno che era anche un
massone e un mistico incredibilmente abile. Le sue azioni intorno alla fondazione
degli Stati Uniti d'America dimostrano che non era un rivoluzionario da poltrona, o
anche solo un filosofo soddisfatto di infinite riflessioni, ma un ardente sostenitore
della libertà e della felicità umane. Le sue opinioni sull'anima e sulla natura erano
pragmatiche, contando sui risultati piuttosto che su teorie o dogmi. I suoi scritti,
seppur semplici nello stile puritano, trasmettono una saggezza essenziale. Le sue
tanto amate virtù sono più facili da sfuggire all'attenzione dei lettori che alla coscienza. Come un
tipografo, ha compreso il potere della parola scritta, continuando il rapporto di

lunga data tra editoria e crescita personale.
Maria Wollstonecraft
1759–1797
Marry Wollstonecraft è stata una filosofa e scrittrice femminista inglese. Il suo
lavoro, in particolare A Vindication of the Rights of Woman, rimane influente tra i
moderni sostenitori dell'uguaglianza spirituale e legale dei sessi.
Magi del risveglio occulto: il XIX secolo

Non c'è età più notevole per l'osservatore silenzioso della nostra.
Ovunque c'è un fermento nelle menti degli uomini; ovunque c'è una battaglia tra luce e
oscurità, tra pensiero esploso e idee viventi, tra volontà impotenti e forza attiva vivente;
insomma dappertutto c'è guerra tra l'uomo animale e l'uomo spirituale in crescita.
—La nuvola sul santuario di Karl Von Eckhartshausen
Il mondo era stato preparato per il contatto con i Capi Segreti che governano le forze
spirituali del pianeta. Mentre la scienza faceva la sua ascesa e le repubbliche fiorivano,
questi maestri iniziarono a inviare emissari per stabilire nuovi sentieri sulla Montagna
Sacra. La Rivoluzione Industriale, pur concedendo alle moltitudini nuove tecnologie mai
sognate prima, ha lasciato l'anima insoddisfatta. Il XIX secolo vide l'emergere di una nuova
classe di Adepti, uno che poteva confrontare il religioso e il filosofico con lo scientifico e il
mondano, iniziando così il processo di unificarli sotto la bandiera della verità.
William Blake
1757–1827
William Blake era un poeta, pittore e stampatore inglese che ricevette molte visioni
religiose durante la sua vita, rivelandogli la gerarchia spirituale della natura. Le sue opere,
fortemente influenzate da Swedenborg e Jacob Boehme, gli hanno fatto guadagnare uno
status quasi profetico tra occultisti e mistici. La filosofia di Blake era decisamente gnostica
e occulta, perfettamente sposata nella seguente citazione da The Marriage of Heaven and
Hell: The Voice of the Devil
Tutte le Bibbie oi codici sacri sono stati la causa dei seguenti Errori.
1. Quell'uomo ha due reali principi esistenti, vale a dire: un corpo e un'anima.

2. Quell'Energia, chiamata Male, è solo dal Corpo, e quella Ragione, chiamata Bene, è solo
dall'Anima.
3. Che Dio tormenterà l'Uomo nell'Eternità per aver seguito le sue Energie.
Ma i seguenti contrari a questi sono veri
1. L'uomo non ha un corpo distinto dalla sua anima perché quel cosiddetto corpo è una parte
dell'anima individuata dai cinque sensi, i principali ingressi dell'anima in questa epoca.
2. L'Energia è l'unica vita e proviene dal Corpo e la Ragione è la circonferenza delimitata o

esterna dell'Energia.
3. L'energia è gioia eterna.
Elena Petrova Blavatsky

1831–1891
Helena Petrova (HP) Blavatsky è stata la fondatrice della Società Teosofica, il cui motto era "Non
c'è religione più alta della verità". È nata nell'odierna Ucraina e, sebbene si sia sposata all'età di
sedici anni, è presto sfuggita al marito. Fu allora che iniziò i suoi viaggi per il mondo che
l'avrebbero portata in regioni così diverse come l'Egitto, il Nord e il Sud America e il Tibet.
Le varie culture e religioni che ha incontrato hanno avuto un profondo effetto sul suo pensiero,
ma era stata esposta all'occulto nella sua infanzia da membri della famiglia e amici intimi coinvolti
nella tradizione segreta. Era una figura controversa durante la sua vita, considerata una frode da
molti studiosi e critici dello spiritualismo. Blavatsky ha scritto una serie di libri sulla teoria e la
teologia delle credenze occulte orientali che aveva studiato, i più influenti dei quali sono Isis
Unveiled, The Secret Doctrine e The Voice of the Silence.
Edward Bulwer-Lytton
1803–1873
Edward Bulwar-Lytton era uno scrittore, politico e occultista inglese. Era
particolarmente interessato alla tradizione rosacrociana e all'idea dell'evoluzione
umana. Questi interessi si sarebbero riflessi nei suoi scritti, specialmente in
Zanoni: A Rosicrucian Tale e Vril: The Power of the Coming Race. Bulwar Lytton
è considerato da molti gruppi occulti un precursore spirituale e ha ispirato altri
autori influenti come Charles Dickens e il filosofo Friedrich Nietzsche.
Kersey Graves
1813–1883
Kersey Graves era un autore americano, spiritualista, abolizionista e ricercatore
religioso. Ha scritto I sedici salvatori crocifissi del mondo, un'indagine sull'origine
della religione e sul suo ruolo nella vita di un essere umano liberato.
Goffredo Higgins
1772–1833
Godfrey Higgins era un soldato inglese, politico e ricercatore esoterico. Il suo
gli scritti includono classici della letteratura religiosa esoterica e comparativa

come The Celtic Druids e Anacalypsis.
Elifa Levi
1810–1875
Éliphas Lévi era il nom de plume del mistico, filosofo e mago francese, il cui
nome di battesimo era Alphonse Louis Constant. Le sue teorie sulla natura e
l'applicazione pratica della magia, in particolare le corrispondenze occulte dei
Tarocchi, sono ancora studiate da molti gruppi esoterici come fondamento
dell'occultismo moderno. I contributi letterari più influenti di Lévi includono Magia
trascendentale, Storia della magia e La chiave dei misteri.
Samuel Liddell MacGregor Mathers

1854-1918
Samuel Liddell MacGregor Mathers era un occultista inglese e uno dei membri
fondatori dell'Ordine Ermetico della Golden Dawn. La sua traduzione di opere
come The Book of the Sacred Magic of Abramelin the Mage e The Kabbalah
Unveiled ha contribuito a sostenere il crescente interesse per l'occulto nel
fine del XIX secolo e hanno continuato a ispirare ed educare i maghi moderni.
Alberto Picco
1809–1891
Albert Pike era un soldato americano, poeta, autore, avvocato e massone. La sua
opera magnum, Morals and Dogma of the Ancient and Accepted Scottish Rite of
Freemasonry, è stata una fonte continua di saggezza esoterica, controversia e
tradizione massonica sin dalla sua pubblicazione nel 1871.
Pasquale Beverly Randolph

1825–1875
Paschal Beverly Randolph era un occultista, abolizionista, scrittore e medico
americano che fondò il Triplicate Order. Fu un pioniere nel campo della magia e dello
spiritismo, introducendo la magia sessuale al grande pubblico attraverso le sue opere
visionarie come I misteri di Eulis e Il mistero anseiratico.
Le circostanze della sua morte non sono mai state completamente comprese.
La teoria più comunemente accettata è che Randolph si sia suicidato.
Tuttavia, i metodi discutibili impiegati dal medico legale insieme alle affermazioni di
R. Swinburne Clymer, uno dei successori di Randolph, secondo cui uno stretto
collaboratore aveva confessato in punto di morte di averlo ucciso in preda alla
gelosia, hanno impedito a molti ricercatori di accettare la teoria del suicidio.
Godendo dell'amicizia di uomini come Éliphas Lévi, Hargrave Jennings, Napoleone
III e Abraham Lincoln, è chiaro che i contemporanei di Randolph lo tenevano in
grande considerazione. I suoi scritti e il suo lavoro nelle varie società occulte alle
quali ha fondato o a cui apparteneva hanno influenzato il pensiero e la struttura di
organizzazioni come la Golden Dawn, la Fratellanza Ermetica della Luce e l'OTO.
Adepti moderni: il 20° secolo

Noi, quindi, che siamo senza le catene dell'ignoranza, guardiamo da vicino nel
cuore del ricercatore e lo conduciamo per il sentiero che è più adatto alla sua
natura fino al fine ultimo di tutte le cose, la realizzazione suprema, la Vita che
dimora nella Luce.
—I libri sacri di Thelema, "Liber Porta Lucis sub figura X" di Aleister Crowley
Il nostro universo si era rimpicciolito e la scienza, la stessa custode che la tradizione

segreta aveva posto all'ingresso del tempio sacro, aveva cominciato a rivoltarsi contro
i suoi padroni. Il mondo sarebbe stato inghiottito dal fuoco della guerra, nazione in
aumento contro nazione. L'Islam radicale, la Germania nazista, l'imperialismo, la Cina
e la Russia comuniste, i governi globali e la minaccia fantasma ecologica avevano
tutti spinto l'umanità verso un'altra difficile fase del suo sviluppo e della sua sopravvivenza.
Gli Adepti del XX secolo rappresentavano l'individualismo di fronte a un grido collettivo
di disperazione, la vera compassione in mezzo alla pietà guidata dalle coscienze
sporche e il divino che emanava dall'interno di ogni persona piuttosto che da un
leader carismatico o da un nuovo idolo.
Francesco Bardone
1909–1958
Franz Bardon era un illusionista, occultista e scrittore cecoslovacco. Le sue tre opere
completate, Iniziazione all'ermetica, La pratica dell'evocazione magica e La chiave
della vera Kabbalah, sono considerate alcune delle istruzioni pratiche più chiare e
concise mai pubblicate. Bardon è morto in Cecoslovacchia mentre era in custodia
della polizia, essendo stato arrestato con l'accusa di essere una spia.
Caso Paolo Foster

1884–1954
Paul Foster Case era un autore americano, mistico e fondatore dei Builders of the
Adytum, una scuola di esoterismo occidentale. Era un membro dell'Alpha et Omega,
un ordine magico fondato da MacGregor Mathers dopo lo scisma della Golden Dawn,
prendendo il motto magico di Perseverantia, che significa "Io farò
resistere." I contributi più importanti di Case alla letteratura occulta furono nel
campo dei Tarocchi e della sua connessione con la Cabala, così come la sua
presunta co-paternità del Kybalion.
Carlos Castaneda
1925–1998
Carlos Castaneda era un autore americano e studioso di pratiche spirituali
mesoamericane. Ha scritto The Teachings of Don Juan: A Yaqui way of Knowledge
mentre era ancora uno studente di antropologia all'UCLA. In questo e nei suoi
successivi scritti, Castaneda divenne lo studente di uno stregone di nome Juan
Matus, che lo iniziò al Sentiero del Guerriero Sciamanico Tolteco del
conseguimento spirituale e usò varie pratiche meditative e magiche insieme a
piante allucinogene. Il lavoro e la filosofia di Castaneda sono sempre stati
controversi, proprio come quelli di altri occultisti. Tuttavia, i suoi insegnamenti non
differiscono molto da quelli di altri insegnanti e organizzazioni esoteriche più
ampiamente accettate. Le sue opere hanno portato l'attenzione principale sui
sistemi spirituali sciamanici e alternativi e hanno fatto appello agli occultisti di tutte
le convinzioni grazie ai loro principi applicabili, all'umorismo e all'intrigante cast di personaggi.
Costante Chevillon
1880-1944
Constant Chevillon era un filosofo, mistico e occultista francese. Era il capo della
Chiesa Gnostica Universale e membro di varie società Rosacroce. Fu colpito e
ucciso dalla Gestapo a Lione durante la seconda guerra mondiale.
Aleister Crowley
1875-1947
Aleister Crowley era un occultista inglese, autore, alpinista, poeta, drammaturgo,
yogi, avventuriero, spia e sostenitore schietto della libertà religiosa, sessuale e
politica. Entrò a far parte dell'Ordine Ermetico della Golden Dawn nel 1898,
adottando il motto Perdurabo, che significa "Resisterò fino alla fine". Crowley
dedicò la sua vita alla Grande Opera, continuando la sua ricerca dei Capi Segreti
nonostante gli scismi all'interno della Golden Dawn. Sebbene fosse rimasto
deluso dalla magia, desiderava ancora la liberazione spirituale di cui aveva letto
in libri come The Cloud upon the Sanctuary di Karl Von Eckhartshausen.
Nel 1903 Crowley sposò Rose Kelly e nel 1904, durante la loro luna di miele in
Egitto, tentò di evocare alcuni elementali per
farla divertire. Invece, Rose entrò in trance e iniziò a pronunciare istruzioni per
ricevere una nuova era dell'evoluzione umana. Crowley, un ardente scettico che a
questo punto aveva abbandonato del tutto il lavoro magico, fu presto convinto che
Rose stesse ricevendo comunicazioni autentiche da quelli che chiamava i Capi Segreti.
L'8, 9 e 10 aprile, udì e vide un angelo che si identificò come Aiwass e consegnò a
Crowley il Liber AL vel Legis, o Il Libro della Legge.
Il libro annuncia l'arrivo del Nuovo Eone di Horus, soppiantando le precedenti
strutture religiose basate su una comprensione antiquata della natura e sulla vera
identità dell'umanità.
Per qualche tempo dopo questa rivelazione, Crowley ignorò l'ingiunzione del Libro
di insegnare e diffondere la Legge di Thelema, che può essere riassunta nelle frasi
"Fai ciò che vuoi sarà l'intera Legge" e "L'amore è la legge". , amore sotto volontà."
Entrambe le frasi sono tratte direttamente dal Libro della Legge stesso. Ben presto
si rese conto dell'importanza di questo lavoro e riprese i suoi studi. Accettando
studenti e pubblicando i suoi scritti su The Equinox e altre pubblicazioni, fece
conoscere al grande pubblico l'esistenza dell'A.
UN . Crowley ha anche rivelato i rituali segreti

dell'Ordine Ermetico della Golden Dawn, che credeva essere defunto.
Il corpus di opere di Crowley è voluminoso ed è molto apprezzato dai moderni
occultisti come lo standard rispetto al quale vengono giudicati tutti gli altri scrittori magici.
La sua reputazione ha sofferto molto per la sua onestà, senso dell'umorismo e rifiuto dei valori
vittoriani, tanto da essere definito "l'uomo più malvagio del mondo" dalla stampa mainstream.
Recentemente, l'interesse e il rispetto per il suo lavoro hanno goduto di una rinascita. Un
riconoscimento che potrebbe fargli piacere è il suo essere considerato dai critici moderni come uno
dei più grandi poeti inglesi. Ha servito come Outer Head
dell'OTO e come servitore della morte in UN fino al suo

Inghilterra.
Manly Palmer Hall

1901–1990
Manly Palmer Hall era un autore canadese, massone e mistico che scrisse il capolavoro Gli
insegnamenti segreti di tutte le età all'età di ventisette anni. Ha fondato la Philosophical Research
Society, un'organizzazione dedicata allo studio di argomenti mistici e occulti, tra cui la Massoneria
e la tradizione dei misteri occidentali.
Dione Fortuna
1890-1946
Dion Fortune era lo pseudonimo di Violet Mary Firth. Occultista britannico, autore e fondatore della
Society of Inner Light. L'interesse di Fortune per la tradizione segreta iniziò in tenera età, quando
si rese conto di avere notevoli capacità psichiche. Si unì all'Ordine Alpha et Omega e
successivamente all'Ordine Stella Matutina, dove studiò le arti occulte. Ha scritto vari romanzi e
libri su argomenti occulti, di cui The Mystical Qabalah è considerato dagli studenti moderni il suo
magnum opus.
Gerald Gardner
1884-1964
Gerald Gardner era un antropologo inglese, autore e fondatore della moderna Wicca o Stregoneria.
Era interessato alle pratiche occulte e magiche da giovane, e subito dopo aver preso contatto con
vari gruppi occulti, fu iniziato alla Congrega di New Forrest. Aleister Crowley iniziò Gardner nell'OTO
e lo incoraggiò a diffondere le sue convinzioni sull'Antica Religione. I suoi libri, Witchcraft Today e
The Meaning of Witchcraft divennero rapidamente opere centrali sulla religione della Wicca.
Natiche
1865-1916
Papus era lo pseudonimo del medico francese, mistico, autore e fondatore del
moderno Ordine Martinista, Gérard Encausse. Papus era un avido ricercatore
occulto e un devoto ricercatore spirituale, entrando a far parte di organizzazioni
come la Società Teosofica, la Fratellanza Ermetica della Luce, la Golden Dawn,
l'OTO, i Riti di Memphis e Mizraim e la Chiesa Gnostica. I suoi scritti su vari
argomenti occulti, tra cui la Cabala, i Tarocchi e la magia, sono ancora considerati
opere classiche sulla tradizione segreta.
Israele Regardi
1907–1985
Israel Regardie—occultista, terapeuta, alchimista e scrittore inglese—è stato uno
dei più importanti sostenitori della tradizione esoterica del XX secolo. Ha svolto
un ruolo fondamentale nel preservare e pubblicare gli scritti di Aleister Crowley,
per il quale ha lavorato come segretario personale, nonché nel far rivivere
l'Ordine Ermetico della Golden Dawn. Il dottor Regardie era un amico di tutti i
ricercatori spirituali e i suoi scritti mostrano il suo approccio sensibile ai misteri.
Tra le sue opere più importanti ci sono The Golden Dawn, What You Should
Know about the Golden Dawn, The Eye in the Triangle e Healing Energy Prayer
and Relaxation.
Idries Shah
1924–1996
Idries Shah, mistico, mago e autore sufi, è nato in India e cresciuto in Inghilterra.
I suoi insegnamenti sulla magia, la meditazione e il percorso spirituale si basano
sulla fratellanza universale dell'umanità e sugli aspetti trascendentali del sufismo.
I suoi scritti hanno introdotto molte persone alla tradizione della saggezza del
Medio Oriente, in particolare la sua traduzione delle gesta di Mulla Nasrudin.
Arthur Edward Waite

1857-1942
Arthur Edward Waite era un autore e occultista di origine americana. In giovane
età, suo padre morì e la sua famiglia si trasferì in Inghilterra, dove crebbe.
Waite iniziò i suoi studi sull'occultismo dopo la morte di sua sorella, interessandosi
particolarmente alla ricerca psichica. Ha studiato varie forme di misticismo,
unendosi all'Ordine Ermetico della Golden Dawn, alla Massoneria e
Societas Rosicruciana in Anglia. Dopo lo scisma della Golden Dawn, Waite

ha formato la Fellowship of the Rosy Cross. I suoi scritti sulla storia
dell'esoterismo occidentale e le sue traduzioni di opere classiche, insieme
al suo mazzo di Tarocchi Rider-Waite, lo hanno saldamente collocato tra i
più importanti autori occulti del XX secolo.
Conclusione
La prima e ultima grande frontiera della scoperta umana è la coscienza. È da questa
frontiera che l'umanità ha tratto tutti i suoi piaceri, aspirazioni, cure e maledizioni. La
tradizione segreta offre a tutti noi un veicolo per l'esplorazione di questo vasto terreno,
che può adattarsi a ciascun individuo, indipendentemente dal talento o dalla mancanza.
Seguendo le istruzioni di coloro che hanno fatto di questo regno il loro santuario, gli
studenti possono vedere le nuvole che nascondono la cima iniziare a separarsi, ottenendo
una visione del loro Santo Angelo Custode.
Quando alchimisti, mistici o maghi si lasciano alle spalle il loro ambiente familiare,
viaggiando nel deserto per la solitudine che è diventata il desiderio più profondo della loro
anima, scoprono che col tempo la loro solitudine è distrutta da una presenza. Questa
presenza che si intromette nel loro isolamento riempie di vita l'inanimato, ma sembra
anche svuotare di significato le ombre in movimento del sé e del non sé. Dissolve
completamente tutte le barriere e inonda l'esistenza con la coscienza che è luce. Solo
allora viene finalmente chiarito lo scopo del loro curioso lavoro. Perché, sebbene prima lo
conoscessero come simbolo o lettera, ora il grande dio Pan ha fatto loro comprendere
appieno attraverso il contatto diretto con la fonte del loro sé.
La rivelazione del vero sé, che è indistinguibile dal destino, porta non solo illuminazione
agli studenti, ma eleva anche l'intelligenza e l'attitudine dell'intera specie. All'ingresso
dell'inconscio collettivo di Jung ci sono le porte della percezione che oscillano in entrambe
le direzioni. È quindi di grande importanza che tu, mio eccellente lettore, ti sforzi di
esaurire tutte le tue facoltà nell'identificazione del tuo vero scopo, nascosto per quanto
possa essere nel recesso più profondo del tuo cuore. Perché è attraverso questa
avventura che puoi illuminare, confortare e sostenere l'essenza della libertà umana che è
essa stessa lo Spirito Santo del Mondo.
Ulteriori letture
Insieme ai libri menzionati nel testo, questi lavori sono altamente raccomandati.
Alchimia
Cotnoir, Brian. La guida concisa di Weiser all'alchimia. York Beach: Ruota Rossa/
Weiser, 2006.
Hurley, Filippo. Alchimia erboristica. Wheelock: pubblicazioni Maithuna, 2001.

Jung, CG Psicologia e Alchimia. Princeton: Princeton University Press, 1980.
Rob, Alessandro. Alchimia e misticismo. Los Angeles: Taschen, 2005.

Stavish, Mark. Il sentiero dell'alchimia: la guarigione e il mondo della magia naturale.
Woodbury: Pubblicazioni Llewellyn, 2006.
Waite, Arthur Edward (a cura di). Il Museo Ermetico. York Beach: libri Weiser, 1999.
Magia e misticismo
Costello, Priscilla. La guida concisa di Weiser all'astrologia pratica. San Francisco:
Ruota Rossa/Weiser, 2008.
Crowley, Aleister. La legge è per tutti: il commento popolare autorizzato del Liber Al
Vel Legis Sub Figura CCXX, il libro della legge. Tempe: Nuove pubblicazioni Falcon,
1996.
———. Magick: Liber ABA, libro 4, parti I-IV. Boston: Weiser, 2004.
Crowley, Aleister (a cura di) e SL Mathers (trad.). La Goetia: La chiave minore del re
Salomone. Boston: Libri Weiser, 1995.
DuQuette, Lon Milo. La chiave della chiave di Salomone: i segreti della magia e della
massoneria. San Francisco: CCC Publishing, 2006.
Hawkins Tillirson, Judith. La guida concisa di Weiser alla magia delle erbe. San
Francisco: Ruota Rossa/Weiser, 2007.
Hyatt, Christopher S. Ribelli e diavoli: la psicologia della liberazione. Tempe:

Original Falcon Press, 2008.
Kaczynski, Richard. La guida concisa di Weiser ad Aleister Crowley. San Francisco:
Ruota Rossa/Weiser, 2009.
Marsh, Clint. Il manuale dei mentalisti: una guida per esploratori di mondi astrali,
spirituali e psichici. San Francisco: Ruota Rossa/Weiser, 2008.
Regardi, Israele. L'alba d'oro. San Paolo: pubblicazioni Llewellyn, 2002.
Wassermann, James e Nancy. Per perfezionare questa festa: un commento al
Liber XV The Gnostic Mass. West Palm Beach: Sekmet Books, 2010.
Wassermann, Nancy. La guida concisa di Weiser allo yoga per la magia. San
Francisco: Ruota Rossa/Weiser, 2007.
Wilson, Roberto Anton. Prometeo in aumento. Las Vegas: nuove pubblicazioni
Falcon, 2009.
Cabala
Barry, Kieren. La cabala greca: misticismo alfabetico e numerologia nel mondo
antico. York Beach: libri Weiser, 1999.
Kaplan, Aryeh. Sefer Yetzirah: Il Libro della Creazione. York Beach: libri Weiser,
1997.
Mathers, SL (a cura di). La Kabbalah svelata. York Beach: libri Weiser, 1992.
Papus (Gérard, Encausse). La Cabala: tradizione segreta dell'Occidente. York
Beach: libri Weiser, 2000.
Tarocchi
Crowley, Aleister. 777 e altri scritti cabalistici. York Beach: libri Weiser, 1986.
———. Il libro di Thoth: essere l'equinozio V. III, n. 5. York Beach: Weiser Books,
2004.
DuQuette, Lon Milo. Comprendere i tarocchi di Thoth di Aleister Crowley. York
Beach: libri Weiser, 2003.
Powell, Robert (trad.). Meditazioni sui Tarocchi. New York: Putnam, 2002.
Aspetta, Arthur Edward. La chiave pittorica dei Tarocchi. Nuovo Hyde Park:
Libri universitari, 1966.

Wang, Roberto. Tarocchi cabalistici. York Beach: libri Weiser, 1987.
Società segrete
Birch, Una e James Wasserman. Società segrete: Illuminati, Massoni e Rivoluzione

francese. Valore del lago: Ibis Press, 2007.
Booth, Marco. La storia segreta del mondo stabilita dalle società segrete. New
York: Overlook Press, 2008.
Churchward, Alberto. Gli Arcani della Massoneria. York Beach: libri Weiser, 2005.
Cooper, Robert LD e Philippa Faulks. Il mago massonico: la vita e la morte del

conte Cagliostro e il suo rito egiziano. Londra: Watkins Publishing, 2008.
Wassermann, James. Una storia illustrata dei Cavalieri Templari. Rochester, VT:
Destino Libri, 2006.
———. Le tradizioni del mistero: simboli segreti e arte sacra. Rochester, VT:
Destino Libri, 2005.
———. I segreti della Washington massonica: una guida ai segni, ai simboli e
alle cerimonie all'origine della capitale americana. Rochester, VT: Destino Libri,
2008.
———. I Templari e gli Assassini: La Milizia del Cielo. Rochester, VT: Destino
Libri, 2001.
Yates, Frances A. L'Illuminismo rosacrociano. New York: Barnes e Noble Books,
1996.
Altri argomenti di interesse
Baldo, Giovanni. L'essenza del sufismo. Edison: Libri Chartwell, 2004.

Campbell, Giuseppe. L'eroe dai mille volti. Princeton: Princeton University Press,
1973.
Ladinsky, Daniel (trad.). Il dono: poesie del grande maestro sufi. New York: bussola
dei pinguini, 1999.
Mead, GRS Tre volte più grande Hermes. York Beach: libri Weiser, 2001.
Simone, Bernardo. L'essenza degli gnostici. Edison: Libri Chartwell, 2004.

Stanley, Tommaso. Pitagora: la sua vita e i suoi insegnamenti: un compendio di
fonti classiche. Valore del lago: Ibis Press, 2010.
Wassermann, James. Gli schiavi serviranno: meditazioni sulla libertà. New
York: libri Sekmet, 2004.
Circa l'autore
Daniel Pineda è un insegnante di arti marziali, praticante della Tradizione Misterica e
devoto della libertà. È cintura nera in diverse discipline marziali orientali e occidentali,
incluso il Qigong. Vive nel sud della Florida. Questo è il suo primo libro.
Ai nostri lettori
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La Forza Universale, il Tao, la Polarità e i Quattro Elementi

Animali ed esseri spirituali

SOCIETA' SEGRETE E ORDINI SACRI, GATEKEEPERS OF

Chiederai: qual è la nuova rigenerazione? o come si fa nell'uomo?

La conoscenza segreta può essere difficile da ottenere. Non è un segreto,

costruzione della Nuova Gerusalemme. Posso immaginare che la supposizione

—I paradossi della scienza suprema di Éliphas Lévi

—Magick, Liber ABA: Libro Quarto di Aleister Crowley Il

sentiero del conseguimento spirituale è chiamato la Grande Opera. In alchimia il suo

La Forza Universale, il Tao, la Polarità e il Quattro

della creazione, combinandosi per formare la base di tutta l'esistenza:

Fuoco: caldo e secco, estate, sud

Magia e misticismo, o L'occhio sinistro e destro

La Magia è la Scienza e l'Arte di provocare il Cambiamento in conformità con la

L'Anima, essendo un Fuoco splendente, per il potere del Padre rimane

manifesto all'interno di un triangolo racchiuso con nomi divini.

concentrazione. Se gli aspiranti persistono nel lavoro e lottano continuamente per

2. Niyama: virtù; il lato attivo della disciplina è fare la cosa giusta.

4. Pranayama: letteralmente "controllo del respiro"; le variazioni sui modelli respiratori

6. Dharana: concentrazione univoca; la mente sembra rimanere sull'oggetto della

7. Dhyana: Meditazione; questa pratica comporta l'essere assorbiti nell'oggetto della

8. Samadhi: raggiungimento dell'unione; sia il soggetto che l'oggetto vengono annichiliti ei

Mantra: Unione attraverso la ripetizione di una parola o di un verso sacro

I Siddhi o Doni Magici Tu dunque

La capacità di dialogare con le intelligenze spirituali

Il raggiungimento di queste capacità è una conseguenza di un solido studio e dedizione a un regime

Anatomia esoterica, il sistema dei chakra e l'aura

Anatomia Esoterica e Sistema dei Chakra Nella

tradizione segreta, il corpo umano è considerato il simbolo supremo dell'universo. Ogni

Il secondo Chakra è lo Svadhisthana (Chakra Sacrale). Il suo colore è arancione, si

Il quinto Chakra è il Vishuddha (Chakra della Gola). Il suo colore è azzurro e si

Il settimo e ultimo dei Chakra maggiori è il Sahasrara (Chakra della Corona).

Nell'occultismo moderno, la Qabalah costituisce il fondamento teorico e operativo. È la lingua

3. Temura: la permutazione di una parola in un'altra parola usando un cifrario. Per

L'albero cabalistico della vita

I, Yod: Il primo di questi è Atziluth, il regno della pura divinità.

H, Hé: Il Secondo è Briah, il regno della creazione e degli arcangeli.

V, Vav: Il Terzo è Yeztirah, il regno delle idee e della formazione.

H, Hé: Il quarto è Assiah, il regno della materialità e dei corpi celesti.

Gli elementi dell'alchimia I tre

Argento: riflessione e intuizione

I Quattro Mondi o Regni degli Alchimisti

Astrologia e New Age

Lo zodiaco, o cerchio degli animali, è il cerchio di dodici costellazioni lungo il percorso

I 12 segni dello zodiaco

Capricorno: il pesce capra

Acquario: il portatore d'acqua

Cartomanzia: L'uso di vari mazzi di carte comprese le carte da gioco e il

Chiromanzia: lettura della mano

Catopromanzia: divinazione con l'ausilio di specchi

Dattilomanzia: divinazione interpretando i movimenti delle dita, collegata anche a tavolette

Rabdomanzia: L'uso di una verga o di un pendolo per la divinazione

Negromanzia: l'interrogatorio degli spiriti dei morti

Piromanzia: divinazione attraverso la lettura di una fiamma o delle ceneri di un rituale