Sei sulla pagina 1di 6

Corso di formazione in Mindfulness

La mindfulness nel coaching


LA MINDFULNESS NEL COACHING


Corso di formazione in Mindfulness
La mindfulness nel coaching

Applicare la mindfulness nel coaching comporta molti vantaggi sia per il


coach sia per il cliente.

Quando si parla di utilizzare la mindfulness nel coaching con i clienti


bisogna distinguere tra:

• Mindfulness skills training


• Coaching for mindfulness
• Coaching mindfully

Mindfulness skills training


Sebbene il coaching sia tipicamente non direttivo, con il permesso del
cliente, il coach può decidere di insegnare esplicitamente al cliente alcune
pratiche di consapevolezza che possono essere di aiuto. Per esempio
Questo può essere fatto all'interno di una sessione di coaching o come
compito a casa.

Coaching for mindfulness


E’ quando il coach incoraggia esplicitamente atteggiamenti mentali e
comportamenti mindfulness nel cliente. Per esempio, aiutando i clienti a
capire che loro non sono i propri pensieri o a prestare maggiore
attenzione a ciò che è in loro e intorno a loro. Questo può anche avvenire
attraverso o in combinazione con un altro approccio, per esempio
gestaltico e somatico, o al coaching cognitivo comportamentale, e può
essere combinato con la condivisione esplicita di pratiche di
consapevolezza o meno.


Corso di formazione in Mindfulness
La mindfulness nel coaching

Coaching mindfully
Il coach si allena attraverso la pratica la mindfulness. Parte da uno stato
di consapevolezza, aspirando a coltivare determinate qualità, tratti,
comportamenti e nuove prospettive e impegnandosi a mettere in atto
strategie e pratiche per sostenersi nel proprio lavoro e nel rapporto con il
cliente. Quest’ultimo trae molti benefici dal coach che ha una pratica
mindfulness. Tuttavia, non è automatico che il coach espliciti la sua
pratica al cliente, o che ne condivida le tecniche di mindfulness. In altre
parole,i clienti non sempre sapranno di essere allenati consapevolmente.

I punti di connessione
I punti di connessione tra la mindfulness e il coaching sono così numerosi
che coltivare la mindfulness, per un coach, diviene un percorso “naturale”
e necessario.

Gli aspetti che hanno in comune Mindfulness e coaching, sono


principalmente:

• la curiosità
• l’osservazione non giudicante dei vari aspetti della realtà
• l’apertura a nuove prospettive
• l’esplorazione dei propri “inner game”
• il portare consapevolezza e intenzionalità ai meccanismi attenzionali.

Un coach deve essere in grado di superare i richiami del proprio ego, per
dedicarsi totalmente ad un ascolto attivo ed empatico del coachee.


Corso di formazione in Mindfulness
La mindfulness nel coaching

Coltivare la mindfulness per un coach significa acquisire questa capacità


di ascolto attivo, grazie ad un ampliamento della propria consapevolezza.

Benefici per il coach

• maggiore chiarezza mentale,


• maggiore equilibrio emozionale,
• possibilità di mantenere un livello attenzionale per periodi di tempo
più lunghi,
• minore reattività grazie a una disidentificazione con i contenuti
mentali,
• minori automatismi mentali),
• maggiore accesso alle possibili risorse interiori ed alle proprie
qualità personali,
• riconoscimento e contenimento dei livelli di stress;
• gestione di situazioni complesse che richiedono lucidità e calma
interiore,

Benefici per la relazione di coaching


Coltivare la mindfulness consente, a livello interpersonale, di:
• sviluppare una mente non giudicante che permetta di incontrare il
coachee nella realtà del momento, senza etichette o risposte
automatiche,
• sviluppare un ascolto empatico e consapevole,
• saper indirizzare più consapevolmente attenzione ed intenzione.


Corso di formazione in Mindfulness
La mindfulness nel coaching

• porre maggiore attenzione alle modalità di pensiero ricorrenti


dell’altro,
• permettere una più ampia e lucida analisi della realtà esterna ed un
esame più consapevole ed empatico della realtà interiore,

Benefici per il coachee:

– Maggiore creatività e intuizione

– Maggiore presenza e consapevole delle proprie emozioni, sentimenti,


reazioni.

– Maggiore curiosità e apertura alle possibilità e all’apprendimento

– Gestione migliore dello stress e degli sbalzi d’umore


– Maggiore resilienza

– Maggiore focalizzazione sul processo di cambiamento

– Non essere eccessivamente attaccato al risultato


Corso di formazione in Mindfulness
La mindfulness nel coaching

FELL MODEL (Liz Hall, 2013)


È un modello in evoluzione, di facile comprensione e utilizzo immediato,
sia per il coach sia per il coachee, per allenare con consapevolezza.
La ricerca al momento è raccomandata sull'efficacia di questo modello in
combinazione con altri quadri e modelli per aiutare il coach e il cliente ad
allenare/allenarsi autonomamente.

FOCUS
Imposta l’intenzione
Accendi i riflettori su un oggetto di attenzione (noi stessi, i nostri pensieri, i
nostri sentimenti, le nostre sensazioni corporee)
Metti a fuoco, in maniera nitida e costante

ESPLORARE
Esplora ciò che emerge come un bambino che gioca con qualcosa di
nuovo: con curiosità, non-giudizio, mente aperta a tutte le possibilità, con
compassione. Cosa stai notando? Che aspetto, forma, colore, nome, etc.
ha? Ti sta dicendo qualcosa?

ABBRACCIARE
Accogli tutto ciò che emerge, piacevole o sgradevole. Senza giudizio,
senza trattenere o spingere via.

LASCIARE ANDARE
Non essere eccessivamente attaccato al risultato.
La trasformazione può avvenire in qualsiasi momento.

Potrebbero piacerti anche