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Processo di Focusing
Il focusing secondo Gendlin, uno psicologo americano (allievo e collaboratore di
Rogers nell’ambito della psicologia umanistica) è la fase di sviluppo che si apre
dopo essere entrati in contatto con le proprie emozioni. Riguarda un diverso tipo di
attenzione interiore nei confronti di ciò che all'inizio viene percepito confusamente.
Tutto questo viene successivamente messo a fuoco e, per mezzo di specifici
movimenti interiori, ha luogo un cambiamento a livello corporeo, che è
accompagnato da sensazioni piacevoli.
2. La sensazione sentita
3. Il simbolo
4. Risuonare
5. Porre domande
6. Accoglienza
Pratica
Si può applicare il focusing quando c’è un disagio interiore a cui non sappiamo dare
un nome, oppure ad un disagio fisico, mentale o emozionale più chiaro partendo
dall’ascolto del disagio. Nel primo caso si chiede al cliente (sperimenta sempre
prima su te stesso) prima di ascoltare la sensazione non definita e si procede nei
punti sotto, nel secondo caso si parte dal disagio e si chiede al cliente di portarlo
nel corpo e si procede come nel primo caso.
1. Creare uno spazio: fai silenzio, stai con te stesso, dirigi l’attenzione all’interno,
osservando come ti senti senza giudizio. Dopo qualche minuto di silenzio, e di
spazio per lasciare che le sensazioni si manifestino, inizia a porti (o a porre al
cliente) queste domande:
5. Porre le domande: “Che cosa mi stai dicendo? Cosa non sto vedendo? In cosa
mi vuoi aiutare?”. “Cosa posso fare per aiutarti, e aiutarmi?”.
6. Accogliere con attenzione e amore: stai in quello che c’è senza fretta, con piena
apertura del cuore.
Vai avanti così fino che la sensazione si è spostata in un’altra parte del corpo o si è
trasformata, in entrambi i casi sentirai una sensazione di sollievo.