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Istituto Nazionale Previdenza Sociale

Simulazione Costo Riscatto Laurea

Dati inseriti
Durata del corso universitario di studi 7 anni

Mese e anno di iscrizione al corso di studi 9/1981

Numero massimo di mesi riscattabili 18

Data di nascita 18/08/1964

Genere Maschio

Sei già un lavoratore Si

Mese e anno del primo contributo già accreditato 3/1983

N E
IOcomunicati
INFORMATIVA SULL'ACCURATEZZA DEI DATI

A Z
La simulazione si basa sui dati immessi e si riferisce all'anno corrente. L'importo e i dati mostrati hanno mera valenza

domanda di riscatto. L'onere è determinato con le norme L


orientativa e potrebbero discostarsi da quelli effettivi che saranno a seguito della presentazione della

M Uperiodi oggetto di riscatto.


sulla liquidazione della pensione con il sistema retributivo o

I
contributivo, tenuto conto della collocazione temporale dei
S

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IL TUO PERIODO DI STUDI E UNA PARTE DEI TUOI CONTRIBUTI DA LAVORO SONO COLLOCATI PRIMA DEL
31 DICEMBRE 1995 (MA HAI MENO DI 18 ANNI DI CONTRIBUTI ENTRO QUELLA DATA)

Il tuo regime pensionistico di appartenenza è quello del calcolo misto, vale a dire che la tua pensione sarà calcolata con
il sistema retributivo per tutti i periodi maturati fino al 31 dicembre 1995, con il sistema contributivo per tutti gli anni
successivi a quella data. Il riscatto del tuo corso legale di laurea andrebbe a incrementare la quota di pensione calcolata
con il sistema retributivo, cioè quella parte di contributi il cui rendimento sarà collegato alla media dei redditi da lavoro
che conseguirai negli ultimi anni della tua attività lavorativa. In questo tipo di situazione, il riscatto di laurea può avere un
costo considerevole, perché calcolato con il sistema della 'riserva matematica', però può determinare degli incrementi
anche molto rilevanti del tuo futuro importo di pensione.

Valuta i vantaggi derivanti dal raggiungimento di 18 anni di contributi prima del 1996
Se sei un lavoratore con parecchi anni di lavoro prima del 1995 valuta se la tua laurea collocata prima del 1995 possa
essere utile per entrate nel sistema 'Retributivo puro' previsto dalla Riforma Dini del 1995. La Riforma Dini prevede infatti
tre sistemi di calcolo della pensione:
- Contributivo
per coloro che hanno periodi contributivi solo successivi al 31/12/1995
- Misto
per coloro che hanno periodi contributivi anche antecedenti al 1/1/1996 ma la somma di tali periodi contributivi

E
antecedenti il 1/1/1996 è inferiore a 18 anni
- Retributivo
O N
I
per coloro che hanno periodi contributivi anche antecedenti al 1/1/1996 e la somma di tali periodi contributivi antecedenti
Z
A
il 1/1/1996 è uguale o superiore a 18 anni

U L
Avendo tu iniziato a lavorare prima del 1996, il calcolo della tua pensione è Misto.

M
Con il riscatto della laurea ordinario 'non agevolato' puoi valutare se riesci a passare dal sistema misto al sistema

SI
retributivo. Ciò è possibile se gli anni della laurea, sommati agli anni di lavoro ante 1996, ti fanno raggiungere 18 anni di
contributi al 31/12/1995.
Passare dal sistema Misto al sistema Retributivo offre una grossa opportunità rispetto al calcolo della pensione in quanto
- La pensione calcolata con il sistema di calcolo Misto ha

o Una quota retributiva fino al 31/12/1995


o Una quota contributiva dal 1/1/1996 alla data di pensionamento

- La pensiona calcolata con il sistema di calcolo Retributivo ha


o Una quota retributiva fino al 31/12/2011
o Una quota contributiva dal 1/1/2012 alla data di pensionamento (per la legge Fornero)

CALCOLO MISTO Contributi Pensionistici prima del 1/1/1996 minori di 18 anni Quota Retributiva fino al 31/12/1995
Quota Contributiva dal 1/1/1996 fino alla Cessazione

CALCOLO RETRIBUTIVO Contributi Pensionistici prima del 1/1/1996 maggiori o uguali a 18 anni Quota Retributiva fino
al 31/12/2011 Quota Contributiva dal 1/1/2012 fino alla Cessazione (Legge Fornero)

Poiché in linea di massima l'importo della pensione calcolato con il sistema retributivo è molto più vantaggioso del
sistema contributivo è utile valutare di cogliere tale opportunità attraverso il riscatto laurea. Naturalmente il calcolo
dell'onere del riscatto laurea è commisurato al vantaggio pensionistico raggiunto e non è proporzionale al periodo
richiesto a riscatto. Ciò significa che l'onere per il riscatto laurea di 4 anni che mi fanno raggiungere 17 anni di contributi
al 1995 è moto inferiore all'onere per il riscatto laurea di 5 anni che mi fanno raggiungere 18 anni di contributi al 1995
senza nessun criterio di proporzionalità rispetto al numero di anni riscattati.

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Prospetto di costo Riscatto degli anni di laurea

Come funziona il meccanismo della 'riserva matematica”


- Si calcola la pensione maturata al momento della domanda di riscatto, senza tener conto dei periodi di studio
- Si calcola la pensione maturata al momento della domanda di riscatto, tenendo conto dei periodi di studio
- All'incremento di pensione così ottenuto, si applicano dei coefficienti di capitalizzazione legati al sesso, all’età e
all’anzianità contributiva maturata alla data della domanda di riscatto

Il riscatto può costare di meno, per chi esercita l'opzione per il sistema contributivo
Il meccanismo della 'riserva matematica” non viene più applicato, ai fini del calcolo dell'onere di riscatto, qualora si
decida di optare per una pensione interamente calcolata con il sistema contributivo.

L'opzione per il sistema contributivo è consentita a coloro che abbiano maturato almeno 15 anni di contributi, di cui
almeno 5 successivamente al 31 dicembre 1995. Non è consentita, invece, a chi è in possesso di almeno 18 anni di
contributi entro il 31 dicembre 1995.

Infatti, i periodi di studi universitari anteriori al 1996 ricadono normalmente nel regime retributivo e sono pertanto
riscattabili con il metodo della riserva matematica, solitamente molto oneroso. Diversamente, qualora tu decida di optare

E
per una pensione interamente contributiva, anche il costo del tuo Riscatto di Laurea sarà adeguato al criterio a

N
percentuale che caratterizza il regime contributivo, vale a dire un costo che si ottiene applicando l'aliquota contributiva

I O
della tua categoria (33% per i dipendenti o 24% per gli autonomi) al reddito da lavoro conseguito nei 12 mesi meno

Z
A
remoti, andando a ritroso dal mese di presentazione della domanda di riscatto.

U L
Quando e a chi può convenire l'opzione al contributivo?
SIM
Nella maggior parte dei casi, l'opzione al sistema contributivo viene esercitata per acquisire alcune prerogative favorevoli
sul piano delle uscite pensionistiche (es. l'opzione donna o gli anticipi pensionistici per lavoratrici madri), anche
accettando una probabile decurtazione del rateo di pensione spettante.
In alcuni casi, gli impatti di un calcolo interamente contributivo possono essere meno penalizzanti, o addirittura generare
un vantaggio economico, soprattutto quando si siano conseguiti dei redditi da lavoro molto elevati all'inizio della carriera
lavorativa e poi si sia verificata una loro diminuzione negli anni successivi.
In altre situazioni, la rinuncia al regime di calcolo misto in favore del contributivo può avere impatti estremamente
svantaggiosi, o meritevoli di attenta valutazione, considerando che il passaggio al regime contributivo comporta
l'applicazione del massimale contributivo sugli stipendi molto elevati, oppure l'esclusione dal diritto al trattamento
minimo, nel caso di pensioni al di sotto del minimo vitale.
Trattandosi di una scelta irreversibile, è indispensabile che l'eventuale opzione per il sistema contributivo sia subordinata
a una valutazione attenta degli impatti che tale scelta potrebbe comportare, sul piano economico e giuridico, in
considerazione della propria specifica situazione previdenziale.
SE STAI VALUTANDO L'OPZIONE AL CONTRIBUTIVO USA LO SPID PER ACCEDERE A MYINPS: POTRAI
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