Sei sulla pagina 1di 2

ITAI DOSHIN!

!
"...In generale, che i discepoli di Nichiren, preti e laici recitino Nam
myoho renghe kyo, con lo spirito di diversi corpi, stessa mente, senza
alcuna distinzione fra di loro, uniti come i pesci e l'acqua, questo si
chiama eredità della legge fondamentale della vita. !
In ciò consiste il vero scopo della propagazione di Nichiren. !
Se è così, anche il grande desiderio di Kosen Rufu potrà realizzarsi. Ma
se qualcuno dei discepoli di Nichiren distrugge l'unità di diversi corpi,
stessa mente sarà come chi distrugge il proprio Castello dall’interno. 
(L'eredità della legge fondamentale della vita.)!
!
Che capienza ha l'auto su cui viaggiamo verso l'illuminazione? !
È una monoposto da Formula 1, una piccola spider, una berlina
familiare, una Station wagon? Dal momento che mahayana significa
grande veicolo, per trasportare più persone possibile l'ideale sarebbe
una monovolume a 8 posti o più. Ma un aspetto non meno importante
della quantità dei viaggiatori è quello della qualità dei rapporti che si
instaurano in seno alla comitiva, tenendo conto che ogni passeggero ha
sue caratteristiche ben distinte da quelle degli altri. “Diversi corpi, stessa
mente” traduce il giapponese Ita Doshin, che consta di quattro caratteri
cinesi ciascuno dei quali corrisponde a un concetto e può essere
spostato nel corpo della frase, alterandone di volta in volta il significato. !
I significa differente, Tai corpo, Do uguale, Shin mente, ma a seconda
della posizione occupata dagli elementi i e do, la frase può esprimere
quattro diversi tipi di rapporto. !
Itai ishin indica persone diverse con scopi diversi: ciascuno pensa per
sé e qualsiasi Intesa possa raggiungere con le altre dipende solo da una
temporanea  comunanza di interessi. Nel nostro caso, visto che tutti
hanno mente diverse e che l'auto a disposizione è una sola, è
prevedibile una crescente disarmonia fra i membri della comitiva, che
potrebbero quindi decidere di separarsi e interrompere il viaggio.!
Dotai ishin può designare sia una sola persona (corpo uguale) che
nutre in se scopi contrastanti (menti diverse) ovviamente destinati a non
approdare a nulla, sia un gruppo compatto solo in apparenza. Può
trattarsi di giocatori che portano la stessa maglia ma, anziché seguire lo
schema tattico dell'allenatore, si lanciano in azioni isolate e
inconcludenti. Oppure di politici che sfruttano la linea del partito in cui
militano solo per il loro tornaconto personale. In ciascuno di questi casi,
la sconfitta è comunque assicurata.!
Dotai Doshin ipotizza una innaturale uniformità di persone e scopi,
come avviene nei paesi soggetti a una dittatura o in campi di
concentramento come lager e gulag. Va da sé che reprimere con metodi
coercitivi il bisogno di diversità e individualità connaturato all'essere
umano è una “vittoria di Pirro”,(Una vittoria di Pirro è una battaglia vinta a un
prezzo troppo alto per il vincitore, tanto da far sì che la stessa scelta di scendere in
battaglia, nonostante l'esito vittorioso, conduca alla sconfitta finale)!
destinata ad avere conseguenze peggiori di qualunque sconfitta.!
Il quarto tipo di relazione, itai doshin diversi nel corpo, uguali nella
mente, è quello indicato da Nichiren Daishonin come ideale per coloro
che credono nel suo insegnamento. Quando le persone sono in itai
doshin realizzeranno tutti i loro scopi, mentre in Dotai Ishin non possono
ottenere niente di notevole.!
Persino una persona, se ha scopi contrastanti, finirà per fallire. 100 o
1000 persone possono sicuramente realizzare il loro scopo se hanno lo
stesso spirito. In Itai come in un'orchestra ben affiatata il punto di forza
è la diversità, il contributo specifico e irripetibile di personalità differenti
che condividono un ideale e fondono armoniosamente le loro voci. La
diversità compensa i punti deboli di ciascuno e finisce per arricchire tutti,
nella musica come nella vita. Doshin pone invece l'accento su ciò che si
ha in comune con gli altri. Nel nostro caso la fede nel Gohonzon e lo
scopo di realizzare kosen-rufu. Stessa mente implica rispetto e
gratitudine per il contributo dei compagni di fede, ciascuno dei quali è
unico e insostituibile. Una fede basata sui Itai Doshin manifesta la
Buddità celata in ciascuno e contribuisce in modo determinante alla
vittoria di tutti. Spiega Daisaku Ikeda: “un movimento o
un'organizzazione non può prosperare se si basa solo su ordinamenti,
regole e imposizioni, solo rispettando l'individualità di ognuno
condividendo le gioie e dolori dei compagni, infondendoci a vicenda
coraggio e speranza, possiamo crescere nella solidarietà.!
!
(Tratto da il Libro: Il Buddismo di Nichiren Daishonin, Profilo storico e
principi fondamentali)

Potrebbero piacerti anche