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Quiz Fisica 2

Il campo magnetico generato all’interno di un solenoide toroidale


con N avvolgimenti (di raggio R), percorsi da corrente stazionaria I:
(a) è indipendente dalla distanza d dall’asse di simmetria
(b) è inversamente proporzionale al quadrato della distanza d
dall’asse di simmetria
(c) è direttamente proporzionale alla distanza d dall’asse di simmetria
(d) è inversamente proporzionale alla distanza d dall’asse di simmetria
(e) nessuna delle affermazioni precedenti è vera

Un piccolo volumetto  di materiale dielettrico è immerso in un campo elettrostatico E=y-1∙ux


(=costante positiva) ed è posto in x≠0, y≠0. La forza risultante sul volumetto:
(a) è orientata lungo x e dipende dalla coordinata x in cui è posto il volumetto
(b) è orientata lungo y e dipende dalla coordinata x in cui è posto il volumetto
(c) è orientata lungo y e dipende dalla coordinata y in cui è posto il volumetto
(d) è orientata lungo y e dipende dalla coordinata x in cui è posto il volumetto
(e) nessuna delle affermazioni precedenti è vera

In un materiale paramagnetico isotropo ed omogeneo, il vettore magnetizzazione M:


(a) è antiparallelo al campo magnetizzante H nel materiale
(b) può essere non nullo anche con H=0
(c) è indipendente dal campo magnetizzante H nel materiale
(d) è inversamente proporzionale al campo magnetizzante H nel materiale
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Il numero di oscillazioni per unità di lunghezza del campo elettrico associato a un’onda piana
monocromatica:
(a) è inversamente proporzionale all’indice di rifrazione del mezzo in cui si propaga
(b) è indipendente dalla polarizzabilità del mezzo in cui si propaga
(c) nel vuoto, varia a seconda della frequenza temporale di oscillazione
(d) è direttamente proporzionale alla radice quadrata della costante dielettrica del mezzo in cui si
propaga
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

L’accelerazione a cui è soggetta una carica elettrica puntiforme q≠0 di massa m≠0 immersa in un
campo magnetico B≠0:
(a) se non nulla, è parallela alle linee di campo di B
(b) se non nulla, è ortogonale alla traiettoria della carica q
(c) se la carica puntiforme q non è in quiete (v≠0), non è mai nulla
(d) è nulla se e solo se la carica puntiforme q è in quiete (v=0)
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera
Il campo magnetico generato nel centro di una spira circolare percorsa da corrente stazionaria I:
(a) è direttamente proporzionale al raggio della spira
(b) è indipendente dal raggio della spira
(c) è inversamente proporzionale al raggio della spira
(d) è inversamente proporzionale al cubo del raggio della spira
(e) nessuna delle affermazioni precedenti è vera

Un piccolo volumetto  di materiale dielettrico è immerso in un campo elettrostatico E=y∙ux


(=costante positiva) ed è posto in x≠0, y≠0. La forza risultante sul volumetto:
(a) è nulla
(b) è costante ed orientata lungo l’asse y
(c) è costante ed orientata lungo l’asse x
(d) dipende linearmente da x ed è orientata lungo l’asse x
(e) nessuna delle affermazioni precedenti è vera

La velocità (di fase) di un’onda elettromagnetica piana monocromatica:


(a) è inversamente proporzionale alla radice quadrata della costante dielettrica del mezzo in cui si
propaga
(b) è indipendente dalla polarizzabilità del mezzo in cui si propaga
(c) nel vuoto, varia a seconda della frequenza
(d) è direttamente proporzionale all’indice di rifrazione del mezzo in cui si propaga
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

La forza di interazione tra un campo magnetico B≠0 e una carica elettrica puntiforme q≠0 di massa
m≠0:
(a) se la carica puntiforme q non è in quiete (v≠0), non è mai nulla
(b) è nulla se e solo se la carica puntiforme q è in quiete (v=0)
(c) se non nulla, è parallela alle linee di campo di B
(d) se non nulla, inverte il verso se sia il campo B che la velocità v della carica invertono il verso
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

In un materiale diamagnetico isotropo ed omogeneo, il vettore magnetizzazione M:


(a) è antiparallelo al campo magnetizzante H nel materiale
(b) può essere non nullo anche con H=0
(c) è indipendente dal campo magnetizzante H nel materiale
(d) è parallelo al campo magnetizzante H nel materiale
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Una radiazione di lunghezza d’onda nel vuoto =600 nm si propaga in un mezzo dielettrico
trasparente, di indice di rifrazione n. Se la lunghezza d’onda nel mezzo si riduce a =400 nm, l’indice
di rifrazione del mezzo è:
(a) 1.2247
(b) 2.25
(c) 1.5
(d) 0.6667
(e) nessuno dei precedenti valori è corretto

Un piccolo volumetto  di materiale dielettrico è immerso in un campo elettrostatico E=y∙ux


(=costante positiva) ed è posto in x≠0, y≠0. La forza risultante sul volumetto:
(a) è nulla
(b) è costante ed orientata lungo l’asse y
(c) è costante ed orientata lungo l’asse x
(d) dipende linearmente da x ed è orientata lungo l’asse x
(e) nessuna delle affermazioni precedenti è vera

Un’onda elettromagnetica piana monocromatica è polarizzata circolarmente se:


(a) il suo campo elettrico è scomponibile in due componenti cartesiane (mutuamente ortogonali) di
identica ampiezza e sfasate di /2
(b) il suo campo elettrico è scomponibile in due componenti cartesiane (mutuamente ortogonali) di
differente ampiezza e sfasate di /2
(c) il suo campo elettrico è scomponibile in due componenti cartesiane (mutuamente ortogonali)
di differente ampiezza e sfasate di 
(d) il suo campo elettrico è scomponibile in due componenti cartesiane (mutuamente ortogonali)
di ampiezza qualunque e sfasate di -/2
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Un conduttore rettilineo di lunghezza indefinita è costituito da un cilindro metallico che include al


suo interno una cavità cilindrica (anch’essa di lunghezza indefinita) coassiale. Il campo magnetico B
generato dal conduttore quando questo viene percorso da una corrente stazionaria non nulla che
fluisce parallelamente all’asse del cilindro:
(a) è nullo solo nell’interno cavo del conduttore cilindrico, per la legge di Ampere
(b) è nullo sulla superficie esterna del conduttore cilindrico, per continuità del campo
(c) è nullo solo nell’interno metallico del conduttore cilindrico, per la legge di Gauss
(d) è nullo ovunque, per la legge di Ampere
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Un ferromagnete toroidale di lunghezza media s=10 cm e avente un traferro h=5 mm, è magnetizzato
con magnetizzazione uniforme |M|=3∙105 A/m. Il campo magnetico |B| nel traferro:
(a) è discorde al campo magnetico all’interno del toroide e vale circa 0.358 T
(b) è discorde al vettore magnetizzazione e vale circa 0.358 T
(c) è concorde al vettore magnetizzazione e vale circa 0.358 T
(d) è concorde al campo magnetico all’interno del toroide e vale circa 0.377 T
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è corretta

Un piccolo volumetto  di materiale dielettrico è immerso in un campo elettrostatico E=x∙uy


(=costante positiva) ed è posto in x≠0, y≠0. La forza risultante sul volumetto:
(a) è nulla
(b) è costante ed orientata lungo l’asse y
(c) è costante ed orientata lungo l’asse x
(d) dipende linearmente da x ed è orientata lungo l’asse x
(e) nessuna delle affermazioni precedenti è vera

Dato un conduttore cilindrico, percorso da corrente stazionaria, detta r la distanza dal suo asse:
(a) si produce un campo magnetico di modulo costante ma diverso da zero all’interno del
conduttore e decrescente come r-1 al di fuori
(b) si produce un campo magnetico di modulo nullo all’interno del conduttore e decrescente come
r-1 al di fuori
(c) si produce un campo magnetico di modulo direttamente proporzionale a r all’interno del
conduttore e decrescente come r-1 al di fuori
(d)si produce un campo magnetico di modulo direttamente proporzionale a r all’interno del
conduttore e decrescente come r-2 al di fuori
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Una radiazione di lunghezza d’onda nel vuoto =800 nm si propaga in un mezzo dielettrico
trasparente, di indice di rifrazione n=2. La lunghezza d’onda nel mezzo è:
(a) 200 nm
(b) 400 nm
(c) 1.6 m
(d) 565.69 nm
(e) nessuno dei precedenti valori è corretto

Un’onda elettromagnetica piana monocromatica è polarizzata ellitticamente (con eccentricità e tale


che 0<e<1) se:
(a) il suo campo elettrico è scomponibile in due componenti cartesiane (mutuamente ortogonali) di
identica ampiezza e sfasate di 
(b) il suo campo elettrico è scomponibile in due componenti cartesiane (mutuamente ortogonali) di
identica ampiezza e sfasate di /2
(c) il suo campo elettrico è scomponibile in due componenti cartesiane (mutuamente ortogonali) di
differente ampiezza e sfasate di 
(d) il suo campo elettrico è scomponibile in due componenti cartesiane (mutuamente ortogonali) di
identica ampiezza e sfasate di -/2
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Un ferromagnete toroidale di lunghezza media s=25 cm e avente un traferro h=2 mm, è magnetizzato
con magnetizzazione uniforme |M|=9∙105 A/m. Il campo magnetico |B| nel traferro:
(a) è discorde al campo magnetico all’interno del toroide e vale circa 1.13 T
(b) è discorde al vettore magnetizzazione e vale circa 1.13 T
(c) è concorde al vettore magnetizzazione e vale circa 1.13 T
(d) è concorde al campo magnetico all’interno del toroide e vale circa 1.12 T
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è corretta
L’energia magnetica contenuta in un solenoide avente N= 250 spire di raggio r=1.5 mm e lungo d=2.7
cm, percorso da corrente I=11.3 A è (0=4 ∙10-7 H/m):
(a) 1.3 mJ/mm3
(b) 1.3 mJ
(c) 1.74∙10-6 J/m3
(d) 0.0486 J
(e) nessuno dei precedenti valori è corretto

In un condensatore a facce piane e parallele, il campo elettrico tra le armature varia nel tempo secondo
una legge E=E0∙cost. La densità di corrente di spostamento:
(a) è uniforme nello spazio
(b) è oscillante e in ritardo di  rad rispetto a E
(c) è oscillante e in anticipo di  rad rispetto a E
(d) ha ampiezza indipendente dalla pulsazione 
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Un’onda piana monocromatica di lunghezza d’onda 1=2 m illumina un reticolo, incidendo con un
angolo  rispetto all’asse ottico. Una seconda radiazione monocromatica di lunghezza d’onda
2=700 nm incide sul reticolo con un angolo di incidenza rispetto all’asse ottico. Quanto deve
essere il passo del reticolo affinché il massimo di ordine 2 della radiazione 2 coincida col massimo
di ordine 0 della radiazione 1?
(a) 5.38 m
(b) 5.41 m
(c)1.07 m
(d) 2.15 m
(e) nessuno dei precedenti valori è corretto

Una particella con carica elettrica q è sottoposta ad un’accelerazione a=a0cost.


(a) la carica irraggia onde elettromagnetiche, di intensità indipendente da q
(b) la carica irraggia onde elettromagnetiche, di intensità direttamente proporzionale a q
(c) la carica irraggia onde elettromagnetiche, di intensità direttamente proporzionale a q2
(d) la carica non perde energia per irraggiamento perché il valor medio della sua accelerazione è
nullo
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è corretta

In un solenoide lineare lungo L, costituito da N avvolgimenti circolari di superficie S, percorsi da


corrente:
(a) il coefficiente di autoinduzione raddoppia se si raddoppia il numero di avvolgimenti N e si dimezza
la superficie S di ciascun avvolgimento, mantenendo la lunghezza L costante
(b) il coefficiente di autoinduzione raddoppia se si raddoppia il numero di avvolgimenti N e si
dimezzano la lunghezza L e la superficie S di ciascun avvolgimento
(c) il coefficiente di autoinduzione non cambia se si raddoppia la superficie S di ciascun avvolgimento
e si dimezza il numero di avvolgimenti N, mantenendo la lunghezza L costante
(d) il coefficiente di autoinduzione non cambia se si raddoppia la superficie S di ciascun avvolgimento
e si dimezza la lunghezza L, mantenendo il numero di avvolgimenti N costante
(e) nessuna delle affermazioni precedenti è vera

L’energia magnetica contenuta in un solenoide avente N= 250 spire di raggio r=1.5 mm e lungo d=2.7
cm, percorso da corrente I=11.3 A è (0=4 ∙10-7 H/m):
(a) 1.3 mJ/mm3
(b) 1.3 mJ
(c) 1.74∙10-6 J/m3
(d) 0.0486 J
(e) nessuno dei precedenti valori è corretto

In un condensatore a facce piane e parallele, il campo elettrico tra le armature varia nel tempo secondo
una legge E=E0∙cost. La densità di corrente di spostamento:
(a) è uniforme nello spazio
(b) è oscillante e in ritardo di  rad rispetto a E
(c) è oscillante e in anticipo di  rad rispetto a E
(d) ha ampiezza indipendente dalla pulsazione 
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Un’onda piana monocromatica di lunghezza d’onda 1=2 m illumina un reticolo, incidendo con un
angolo  rispetto all’asse ottico. Una seconda radiazione monocromatica di lunghezza d’onda
2=700 nm incide sul reticolo con un angolo di incidenza rispetto all’asse ottico. Quanto deve
essere il passo del reticolo affinché il massimo di ordine 2 della radiazione 2 coincida col massimo
di ordine 0 della radiazione 1?
(a) 5.38 m
(b) 5.41 m
(c)1.07 m
(d) 2.15 m
(e) nessuno dei precedenti valori è corretto

Una particella con carica elettrica q è sottoposta ad un’accelerazione a=a0cost.


(a) la carica irraggia onde elettromagnetiche, di intensità indipendente da q
(b) la carica irraggia onde elettromagnetiche, di intensità direttamente proporzionale a q
(c) la carica irraggia onde elettromagnetiche, di intensità direttamente proporzionale a q2
(d) la carica non perde energia per irraggiamento perché il valor medio della sua accelerazione è
nullo
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è corretta

In un solenoide lineare lungo L, costituito da N avvolgimenti circolari di superficie S, percorsi da


corrente:
(a) il coefficiente di autoinduzione raddoppia se si raddoppia il numero di avvolgimenti N e si dimezza
la superficie S di ciascun avvolgimento, mantenendo la lunghezza L costante
(b) il coefficiente di autoinduzione raddoppia se si raddoppia il numero di avvolgimenti N e si
dimezzano la lunghezza L e la superficie S di ciascun avvolgimento
(c) il coefficiente di autoinduzione non cambia se si raddoppia la superficie S di ciascun avvolgimento
e si dimezza il numero di avvolgimenti N, mantenendo la lunghezza L costante
(d) il coefficiente di autoinduzione non cambia se si raddoppia la superficie S di ciascun avvolgimento
e si dimezza la lunghezza L, mantenendo il numero di avvolgimenti N costante
(e) nessuna delle affermazioni precedenti è vera

L’energia magnetica contenuta in un solenoide avente N= 25 spire di raggio r=15 mm e lungo d=27
cm, percorso da corrente I=1.3 A è (0=4 ∙10-7 H/m):
(a) 1.74∙10-6 J
(b) 5.53∙10-7 J
(c) 1.74∙10-6 J/m3
(d) 2.5∙10-3 J
(e) nessuno dei precedenti valori è corretto

In un condensatore a facce piane e parallele, il campo elettrico tra le armature varia nel tempo secondo
una legge E=E0∙cost. La densità di corrente di spostamento:
(a) è costante nel tempo
(b) è oscillante e in ritardo di /2 rad rispetto a E
(c) è oscillante e in anticipo di /2 rad rispetto a E
(d) ha ampiezza dipendente dal quadrato della pulsazione 
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Un’onda piana monocromatica di lunghezza d’onda 1=10 m illumina un reticolo, incidendo con un
angolo  rispetto all’asse ottico. Una seconda radiazione monocromatica di lunghezza d’onda
2=700 nm incide sul reticolo con un angolo di incidenza nullo rispetto all’asse ottico. Quanto deve
essere il passo del reticolo affinché il massimo di ordine 2 della radiazione 2 coincida col massimo
di ordine 0 della radiazione 1?
(a) 1.53 m
(b) 7.76 m
(c)4.1 m
(d) 2.05 m
(e) nessuno dei precedenti valori è corretto

Un’antenna lineare di lunghezza d è percorsa da una corrente alternata di pulsazione . La radiazione


elettromagnetica emessa:
(a) ha intensità direttamente proporzionale alla lunghezza dell’antenna elevata al quadrato
(b) ha intensità indipendente dalla lunghezza dell’antenna
(c) ha intensità direttamente proporzionale alla lunghezza dell’antenna
(d) di intensità inversamente proporzionale alla lunghezza dell’antenna
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è corretta

La frequenza ciclotronica di una carica q=4∙10-6 C con massa m=7∙10-12 Kg in moto circolare uniforme
su di un piano immerso in un campo magnetico B=2.15 T ad esso ortogonale è:
(a) dipende dal raggio di curvatura della carica
(b) 195.5 KHz
(c) dipende dalla velocità della carica
(d) 1.23 MHz
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Un dipolo elettrico oscillante con pulsazione  emette radiazione elettromagnetica:


(a) di intensità direttamente proporzionale all’ampiezza di oscillazione del dipolo
(b) di intensità direttamente proporzionale all’ampiezza di oscillazione del dipolo elevata al quadrato
(c) di intensità indipendente dall’ampiezza di oscillazione del dipolo
(d) di intensità inversamente proporzionale all’ampiezza di oscillazione del dipolo
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è corretta

L’energia magnetica contenuta in un solenoide avente N= 35 spire di raggio r=5 mm e lungo d=20
cm, percorso da corrente I=1.5 A è (0=4 ∙10-7 H/m):
(a) 0.043 J
(b) 0.043 J/m3
(c) 2.16∙10-7 J
(d) 6.8∙10-7 J
(e) nessuno dei precedenti valori è corretto

Un’onda piana monocromatica di lunghezza d’onda 1=1 m illumina un reticolo, incidendo con un
angolo  rispetto all’asse ottico. Una seconda radiazione monocromatica di lunghezza d’onda
2=500 nm incide sul reticolo con un angolo di incidenza nullo rispetto all’asse ottico. Quanto deve
essere il passo del reticolo affinché il massimo di ordine -2 della radiazione 2 coincida col massimo
di ordine 0 della radiazione 1?
(a) 1.83 m
(b) 5.76 m
(c)9.19 m
(d) 2.88 m
(e) nessuno dei precedenti valori è corretto

In un condensatore a facce piane e parallele, il campo elettrico tra le armature varia nel tempo secondo
una legge E=E0∙cost. La densità di corrente di spostamento:
(a) è costante nel tempo
(b) non è mai nulla
(c) è uniforme nello spazio
(d) è oscillante e sfasata di 0 rad rispetto a E
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

La frequenza ciclotronica di una carica q=3∙10-6 C con massa m=2∙10-12 Kg in moto circolare uniforme
su di un piano immerso in un campo magnetico B=0.15 T ad esso ortogonale è:
(a) 225 KHz
(b) dipende dal raggio di curvatura della carica
(c) dipende dalla velocità della carica
(d) 35.8 KHz
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Un ferromagnete toroidale di lunghezza media s=1.5 m e avente un traferro h=10 cm, è magnetizzato
con magnetizzazione uniforme |M|=2∙107 A/m. Il campo magnetico |B| nel traferro:
(a) è concorde al campo magnetico all’interno del toroide e vale circa 23.45 T
(b) è discorde al campo magnetico all’interno del toroide e vale circa 23.45 T
(c) è discorde al campo magnetico all’interno del toroide e vale circa 25.13 T
(d) è concorde al campo magnetico all’interno del toroide e vale circa 25.13 T
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è corretta

Un solenoide a sezione circolare di raggio r=1 cm, avente N=200 avvolgimenti e lungo d=10 cm ha
un coefficiente di autoinduzione pari a:
(a) 0.0016 H
(b) 1.58∙10-4 H/m
(c) 1.58∙10-4 H
(d) 0.0016 H/m
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Ad un’interfaccia tra due dielettrici di costanti dielettriche relative r1=2 e r2=6 incide un’onda
elettromagnetica con angolo di incidenza :
(a) l’angolo di rifrazione è circa 83 se l’onda proviene dal mezzo con r2
(b) l’angolo di rifrazione è circa 19 se l’onda proviene dal mezzo con r2
(c) l’angolo di rifrazione è circa 11 se l’onda proviene dal mezzo con r1
(d) non esiste se l’onda proviene dal mezzo con r2
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

In una sfera di raggio R=1 mm è distribuita una carica elettrica con densità volumica (r)=r, dove
=15 C/m3. Il campo elettrostatico sulla superficie della sfera (r=R) è (0=8.85∙10-12 F/m):
(a) ∙106 V/mm
(b) ∙1011 V/mm
(c)∙108 V/m
(d) ∙109 V/m
(e) nessuno dei precedenti valori è corretto

Dati la spira quadrata ed il filo rettilineo indefinito, in figura, dove I=1.5 A,


i=0.5 A, a=2 mm, d=2.5 cm e 0=4 ∙10-7 H/m, l’energia potenziale magnetica
della spira è:
(a) 2.4∙10-11 J
(b) 2.3∙10-11 J
(c) -2.3∙10-11 J
(d) -2.4∙10-11 J
(e) nessuno dei precedenti valori è corretto

Dati la spira quadrata ed il filo rettilineo indefinito, in figura, dove I=3 A, i=6
A, a=1.5 mm, d=2.5 mm e 0=4 ∙10-7 H/m, l’energia potenziale magnetica
della spira è:
(a) 2.5∙10-9 J
(b) 3.2∙10-9 J
(c) -2.5∙10-9 J
(d) -3.2∙10-9 J
(e) nessuno dei precedenti valori è corretto

Il potenziale elettrostatico di un dipolo elettrico avente momento p:


(a) cambia di segno in funzione della posizione in cui viene considerato
(b) è uniforme
(c)per distanze finite, è nullo lungo la direzione parallela a p
(d) per distanze finite, è massimo lungo le direzioni perpendicolari a p
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Ad un’interfaccia tra due dielettrici di costanti dielettriche relative r1=7 e r2=4 incide un’onda
elettromagnetica con angolo di incidenza :
(a) l’angolo di rifrazione è circa 15 se l’onda proviene dal mezzo con r1
(b) l’angolo di rifrazione è circa 11 se l’onda proviene dal mezzo con r2
(c) l’angolo di rifrazione è circa 37 se l’onda proviene dal mezzo con r1
(d) l’angolo di rifrazione è circa 27 se l’onda proviene dal mezzo con r1
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Un condensatore a faccie piane e parallele, ha lo spazio tra le armature completamente riempito con
un dielettrico. Viene praticata una cavità sferica all’interno del dielettrico ed il condensatore viene
caricato e poi isolato.
(a) il campo elettrostatico nel centro della cavità è nullo
(b) il campo elettrostatico nella cavità ha modulo inferiore al campo elettrostatico nel dielettrico
(c) il campo elettrostatico nella cavità dipende dalla suscettività del dielettrico
(d) la densità di cariche di polarizzazione sulla superficie della cavità è uniforme
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Un ferromagnete toroidale di lunghezza media s=15 cm e avente un traferro h=3 mm, è magnetizzato
con magnetizzazione uniforme |M|=7∙105 A/m. Il campo magnetico |B| nel traferro:
(a) è discorde al campo magnetico all’interno del toroide e vale circa 0.88 T
(b) è discorde al campo magnetico all’interno del toroide e vale circa 0.86 T
(c) è concorde al campo magnetico all’interno del toroide e vale circa 0.86 T
(d) è concorde al campo magnetico all’interno del toroide e vale circa 0.88 T
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è corretta

Ad un’interfaccia tra due dielettrici di costanti dielettriche relative r1=5 e r2=2 incide un’onda
elettromagnetica con angolo di incidenza :
(a) l’angolo di rifrazione è circa 24 se l’onda proviene dal mezzo con r1
(b) l’angolo di rifrazione è circa 6 se l’onda proviene dal mezzo con r2
(c) l’angolo di rifrazione è circa 40 se l’onda proviene dal mezzo con r1
(d) l’angolo di rifrazione è circa 9 se l’onda proviene dal mezzo con r1
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera
Un condensatore a faccie piane e parallele, ha lo spazio tra le armature completamente riempito con
un dielettrico. Viene praticata una cavità sferica all’interno del dielettrico ed il condensatore viene
caricato e poi isolato.
(a) il campo elettrostatico nel centro della cavità è nullo
(b) il campo elettrostatico nella cavità è uniforme
(c) la densità di cariche di polarizzazione sulla superficie della cavità non è mai nulla
(d) la densità di cariche di polarizzazione sulla superficie della cavità è uniforme
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Dati la spira quadrata ed il filo rettilineo indefinito, in figura, dove I=2 A, i=5 A,
a=1 mm, d=2 mm e 0=4 ∙10-7 H/m, l’energia potenziale magnetica della spira è:
(a) -8.11∙10-10 J
(b) 8.11∙10-10 J
(c) 10-9 J
(d) -10-9 J
(e) nessuno dei precedenti valori è corretto

Il potenziale elettrostatico di un dipolo elettrico avente momento p:


(a) scala come l’inverso della distanza dal dipolo
(b) non ha dipendenza angolare
(c)scala come l’inverso del quadrato della distanza dal dipolo
(d) per distanze finite, è nullo lungo la direzione parallela a p
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Un ferromagnete toroidale di lunghezza media s=10 cm e avente un traferro h=2 mm, è magnetizzato
con magnetizzazione uniforme |M|=6∙105 A/m. Il campo magnetico |B| nel traferro:
(a) è discorde al campo magnetico all’interno del toroide e vale circa 0.739 T
(b) è discorde al campo magnetico all’interno del toroide e vale circa 0.754 T
(c) è concorde al campo magnetico all’interno del toroide e vale circa 0.754 T
(d) è concorde al campo magnetico all’interno del toroide e vale circa 0.739 T
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è corretta

Un solenoide a sezione circolare di raggio R, lungo L, con N spire, è percorso da una corrente
stazionaria I. Ad un certo punto, il solenoide viene “compresso” fino ad avere una lunghezza L1=0.5L.
In quest’operazione, la sezione circolare aumenta fino ad assumere un raggio R1=2R. L’energia
magnetica finale contenuta nel solenoide:
(a) è pari a quella iniziale
(b) è 16 volte quella iniziale
(c) è 8 volte quella iniziale
(d) è 4 volte quella iniziale
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

La circuitazione del vettore magnetizzazione M calcolata su una qualunque linea chiusa:


(a) è uguale alle correnti libere concatenate alla linea
(b) è uguale alla somma delle correnti libere e delle correnti di magnetizzazione concatenate alla linea
(c) è uguale alle correnti di magnetizzazione concatenate alla linea
(d) è sempre nulla perché H è solenoidale, e così M
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Un piccolo volumetto  di materiale dielettrico è immerso in un campo elettrostatico E=x2∙uy


(=costante positiva) ed è posto a x≠0, y≠0. La forza risultante sul volumetto:
(a) è nulla
(b) è costante ed orientata nella direzione ±uy
(c) è costante ed orientata nella direzione ±ux
(d) dipende linearmente da x ed è orientata nella direzione ±ux
(e) nessuna delle affermazioni precedenti è vera

Una prima radiazione monocromatica di lunghezza d’onda 1=500 nm illumina uno schermo opaco
dotato di una fenditura rettangolare di larghezza 200 m. L’angolo di incidenza  è tale per cui il
primo minimo di intensità adiacente al massimo principale della sua figura di diffrazione si trova a
=0. Una seconda radiazione monocromatica di lunghezza d’onda 2 incide sullo schermo ad un
angolo , ed anche in questo caso il primo minimo di intensità adiacente al massimo principale
della sua figura di diffrazione si trova a =0.
(a) 2=2 m
(b) 2=0.5 m
(c)2=1
(d) 2=1.5 m
(e) nessuno dei precedenti valori è corretto

Una radiazione di lunghezza d’onda 1=1 m incide con angolo  su un’interfaccia planare tra due
mezzi dielettrici (1) e (2) di indice di rifrazione n1=1 e n2=1.5 rispettivamente.
(a) se la radiazione incide dal mezzo (1), l’angolo di rifrazione esisterà sempre e sarà sempre
maggiore dell’angolo di incidenza
(b) se la radiazione incide dal mezzo (2), l’angolo di rifrazione esisterà sempre e sarà sempre
maggiore dell’angolo di incidenza
(c) se la radiazione incide dal mezzo (2), l’angolo di rifrazione esisterà sempre e sarà sempre minore
dell’angolo di incidenza
(d) se la radiazione incide dal mezzo (1), l’angolo di rifrazione esisterà sempre e sarà sempre minore
dell’angolo di incidenza
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Un solenoide a sezione circolare di raggio R, lungo L, con N spire, è percorso da una corrente
stazionaria I. Ad un certo punto, il solenoide viene “compresso” fino ad avere una lunghezza L1=0.1L.
In quest’operazione, la sezione circolare aumenta fino ad assumere un raggio R1=2R. L’energia
magnetica finale contenuta nel solenoide:
(a) è pari a quella iniziale
(b) è 10 volte quella iniziale
(c) è 100 volte quella iniziale
(d) è 40 volte quella iniziale
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Il rotore del campo B, punto per punto:


(a) è sempre nullo
(b) è nullo solo a condizione che le sorgenti siano stazionarie
(c) è proporzionale alla densità di corrente di conduzione in condizioni stazionarie
(d) è proporzionale alla densità di corrente di spostamento in condizioni stazionarie
(e) il suo flusso attraverso una superficie chiusa è sempre proporzionale alla variazione di carica
contenuta nel volume

Un piccolo volumetto  di materiale dielettrico è immerso in un campo elettrostatico E=x∙uy


(=costante negativa)) ed è posto a x≠0, y≠0. La forza risultante sul volumetto:
(a) è nulla
(b) è costante ed orientata nella direzione ±uy
(c) è costante ed orientata nella direzione ±ux
(d) dipende linearmente da x ed è orientata nella direzione ±ux
(e) nessuna delle affermazioni precedenti è vera

Una prima radiazione monocromatica di lunghezza d’onda 1=1 m illumina uno schermo opaco
dotato di una fenditura rettangolare di larghezza 200 m. L’angolo di incidenza  è tale per cui il
primo minimo di intensità adiacente al massimo principale della sua figura di diffrazione si trova a
=0. Una seconda radiazione monocromatica di lunghezza d’onda 2 incide sullo schermo ad un
angolo , ed anche in questo caso il primo minimo di intensità adiacente al massimo principale
della sua figura di diffrazione si trova a =0.
(a) 2=2 m
(b) 2=0.5 m
(c)2=1
(d) 2=1.5 m
(e) nessuno dei precedenti valori è corretto

Una radiazione di lunghezza d’onda 1=1 m incide con angolo  su un’interfaccia planare tra due
mezzi dielettrici (1) e (2) di indice di rifrazione n1=1.5 e n2=1 rispettivamente.
(a) se la radiazione incide dal mezzo (1), l’angolo di rifrazione esisterà sempre e sarà sempre
maggiore dell’angolo di incidenza
(b) se la radiazione incide dal mezzo (2), l’angolo di rifrazione esisterà sempre e sarà sempre
maggiore dell’angolo di incidenza
(c) se la radiazione incide dal mezzo (2), l’angolo di rifrazione esisterà sempre e sarà sempre minore
dell’angolo di incidenza
(d) se la radiazione incide dal mezzo (1), l’angolo di rifrazione esisterà sempre e sarà sempre minore
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Un solenoide a sezione circolare di raggio R, lungo L, con N spire, è percorso da una corrente
stazionaria I. Ad un certo punto, il solenoide viene “compresso” fino ad avere una lunghezza L1=0.1L.
In quest’operazione, la sezione circolare aumenta fino ad assumere un raggio R1=2R. L’energia
magnetica finale contenuta nel solenoide:
(a) è pari a quella iniziale
(b) è 10 volte quella iniziale
(c) è 100 volte quella iniziale
(d) è 40 volte quella iniziale
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Il flusso del campo elettrostatico E calcolato attraverso una superficie chiusa qualunque:
(a) è proporzionale alle cariche libere racchiuse dalla superficie
(b) è uguale alla somma delle cariche libere e delle cariche di polarizzazione racchiuse dalla superficie
(c) è proporzionale alle cariche di polarizzazione racchiuse dalla superficie
(d) è sempre nullo perché E è conservativo
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Un piccolo volumetto  di materiale diamagnetico è immerso in un campo magnetizzante H=c∙uy


(c=costante negativa)) ed è posto a x≠0, y≠0. La forza risultante sul volumetto:
(a) è nulla
(b) è costante ed orientata nella direzione ±uy
(c) è costante ed orientata nella direzione ±ux
(d) dipende linearmente da x ed è orientata nella direzione ±ux
(e) nessuna delle affermazioni precedenti è vera

Una prima radiazione monocromatica di lunghezza d’onda 1=1 m illumina uno schermo opaco
dotato di una fenditura rettangolare di larghezza nota. L’angolo di incidenza  è tale per cui il primo
minimo di intensità adiacente al massimo principale della sua figura di diffrazione si trova a =0. Una
seconda radiazione monocromatica di lunghezza d’onda 2 incide sullo schermo ad un angolo ,
ed anche in questo caso il primo minimo di intensità adiacente al massimo principale della sua figura
di diffrazione si trova a =0.
(a) 2=2 m
(b) 2=0.5 m
(c)2=1
(d) 2=1.5 m
(e) nessuno dei precedenti valori è corretto

Una radiazione di lunghezza d’onda 1=1 m incide con angolo  su un’interfaccia planare tra due
mezzi dielettrici (1) e (2) di indice di rifrazione n1=1.5 e n2=1 rispettivamente.
(a) se la radiazione incide dal mezzo (1), l’angolo di rifrazione esisterà sempre e sarà sempre
maggiore dell’angolo di incidenza
(b) se la radiazione incide dal mezzo (2), l’angolo di rifrazione esisterà sempre e sarà sempre
maggiore dell’angolo di incidenza
(c) se la radiazione incide dal mezzo (2), l’angolo di rifrazione esisterà sempre e sarà sempre minore
dell’angolo di incidenza
(d) se la radiazione incide dal mezzo (1), l’angolo di rifrazione esisterà sempre e sarà sempre minore
dell’angolo di incidenza
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera
Un solenoide a sezione circolare di raggio R, lungo L, con N spire, è percorso da una corrente
stazionaria I. Ad un certo punto, il solenoide viene “compresso” fino ad avere una lunghezza L1=0.2L.
In quest’operazione, la sezione circolare rimane costante L’energia magnetica finale contenuta nel
solenoide:
(a) è 1/5 di quella iniziale
(b) è 5 volte quella iniziale
(c) è 25 volte quella iniziale
(d) è pari a quella iniziale
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

La circuitazione del campo B calcolata su una qualunque linea chiusa:


(a) è proporzionale alle correnti libere concatenate alla linea
(b) è proporzionale alla somma delle correnti libere e delle correnti di magnetizzazione concatenate
alla linea
(c) è uguale alle correnti di magnetizzazione concatenate alla linea
(d) è sempre nulla perché B è solenoidale
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Un piccolo volumetto  di materiale paramagnetico è immerso in un campo magnetizzante H=x∙uy


(>0) ed è posto a x≠0, y≠0. La forza risultante sul volumetto:
(a) è costante ed orientata nella direzione ±uy
(b) è costante ed orientata nella direzione ±ux
(c) è nulla
(d) dipende linearmente da x ed è orientata nella direzione ±ux
(e) nessuna delle affermazioni precedenti è vera

Una prima radiazione monocromatica di lunghezza d’onda 1=1 m illumina uno schermo opaco
dotato di una fenditura rettangolare di larghezza 100 m. L’angolo di incidenza  è tale per cui il
primo minimo di intensità adiacente al massimo principale della sua figura di diffrazione si trova a
=0. Una seconda radiazione monocromatica di lunghezza d’onda 2 incide sullo schermo ad un
angolo , ed anche in questo caso il primo minimo di intensità adiacente al massimo principale
della sua figura di diffrazione si trova a =0.
(a) 2=2 m
(b) 2=0.5 m
(c)2=1
(d) 2=1.5 m
(e) nessuno dei precedenti valori è corretto

Una radiazione di lunghezza d’onda 1=1 m incide con angolo  su un’interfaccia planare tra due
mezzi dielettrici (1) e (2) di indice di rifrazione n1=1 e n2=1.5 rispettivamente.
(a) se la radiazione incide dal mezzo (1), l’angolo di rifrazione esisterà sempre e sarà sempre
maggiore dell’angolo di incidenza
(b) se la radiazione incide dal mezzo (2), l’angolo di rifrazione esisterà sempre e sarà sempre
maggiore dell’angolo di incidenza
(c) se la radiazione incide dal mezzo (2), l’angolo di rifrazione esisterà sempre e sarà sempre minore
dell’angolo di incidenza
(d) se la radiazione incide dal mezzo (1), l’angolo di rifrazione esisterà sempre e sarà sempre minore
dell’angolo di incidenza
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Un solenoide a sezione circolare di raggio R, lungo L, con N spire, è percorso da una corrente
stazionaria I. Ad un certo punto, il solenoide viene “stirato” fino ad avere una lunghezza L1=2L. In
quest’operazione, la sezione circolare si riduce ad avere un raggio R1=0.5R. L’energia magnetica
finale contenuta nel solenoide:
(a) è 1/8 di quella iniziale
(b) è 1/4 di quella iniziale
(c) è il doppio di quella iniziale
(d) è 1/2 di quella iniziale
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

La circuitazione del campo H calcolata su una qualunque linea chiusa:


(a) è uguale alle correnti libere concatenate alla linea
(b) è uguale alla somma delle correnti libere e delle correnti di magnetizzazione concatenate alla linea
(c) è uguale alle correnti di magnetizzazione concatenate alla linea
(d) è sempre nulla perché B è solenoidale, e così H
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Un solenoide a sezione circolare di raggio R, lungo L, con N spire, è percorso da una corrente
stazionaria I. Ad un certo punto, il solenoide viene “stirato” fino ad avere una lunghezza L1=2L,
mantenendo però costante l’area della sezione trasversale. L’energia magnetica finale contenuta nel
solenoide:
(a) è pari a quella iniziale
(b) è 1/4 di quella iniziale
(c) è il doppio di quella iniziale
(d) è 1/2 di quella iniziale
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Il flusso del campo D calcolato attraverso una superficie chiusa qualunque:


(a) è uguale alle cariche libere racchiuse dalla superficie
(b) è uguale alla somma delle cariche libere e delle cariche di polarizzazione racchiuse dalla superficie
(c) è uguale alle cariche di polarizzazione racchiuse dalla superficie
(d) è sempre nullo perché E è conservativo, e così D
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Un piccolo volumetto  di materiale paramagnetico è immerso in un campo magnetizzante H


uniforme, orientato lungo ux (verso positivo). La forza risultante sul volumetto:
(a) è costante ed antiparallela a ux
(b) è costante e parallela a ux
(c) è nulla
(d) è tale da produrre una rotazione in senso antiorario
(e) nessuna delle affermazioni precedenti è vera

Una prima radiazione monocromatica di lunghezza d’onda 1=1 m illumina perpendicolarmente


uno schermo opaco dotato di una fenditura rettangolare di larghezza 10 m. Una seconda radiazione
monocromatica di lunghezza d’onda 2=500 nm incide sullo schermo ad un angolo  tale per cui il
massimo principale della sua figura di diffrazione cade allo stesso angolo del primo minimo adiacente
al massimo principale della figura di diffrazione di 1. L’angolo  è:
(a) 0 rad
(b) 0.2 rad
(c)0.05 rad
(d) 0.1 rad
(e) nessuno dei precedenti valori è corretto

In un guscio sferico conduttore viene mantenuta una ddp V tra superficie interna e superficie esterna,
con conseguente passaggio di corrente stazionaria. Detta r la distanza di un punto qualunque del
guscio dal suo centro:
(a) il vettore j è uniforme all’interno del guscio
(b) il vettore j ha modulo costante ed è orientato radialmente all’interno del guscio
(c) il vettore j ha modulo decrescente come r-1 ed è orientato radialmente all’interno del guscio
(d) il vettore j ha modulo decrescente come r-2 ed è orientato radialmente all’interno del guscio
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Un reticolo di diffrazione avente 10 linee viene illuminato da radiazione avente due lunghezze d’onda
1 e 2. Il secondo minimo adiacente (nel verso degli angoli decrescenti) al massimo di interferenza
di ordine 1 per 1 si trova allo stesso angolo del massimo di interferenza di ordine 2 per 2. Dunque:
(a) 2=0.4 ∙1
(b) 1=0.4 ∙2
(c) 2=0.6 ∙1
(d) 1=0.6 ∙2
(e) nessuna delle precedenti è corretta

Per poter instaurare una corrente I=2 A attraverso un filo conduttore a sezione circolare di area S= 2
mm2 e lunghezza L= 3 m, costituito da materiale omogeneo di resistività =6 ∙ 10−8 m, è necessario
imporre una ddp pari a:
(a) 0.18 V
(b) 0.9 V
(c) 4∙ 10-14 V
(d) 8∙ 10-14 V
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera
Un’onda elettromagnetica piana monocromatica è polarizzata circolarmente se:
(a) il suo campo elettrico è scomponibile in due componenti cartesiane (mutuamente ortogonali) di
identica ampiezza e sfasate di ±/2
(b) il suo campo elettrico è scomponibile in due componenti cartesiane (mutuamente ortogonali) di
differente ampiezza e sfasate di -/2
(c) il suo campo elettrico è scomponibile in due componenti cartesiane (mutuamente ortogonali) di
differente ampiezza e sfasate di 
(d) il suo campo elettrico è scomponibile in due componenti cartesiane (mutuamente ortogonali) di
ampiezza qualunque e sfasate di 3/2
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Data una distribuzione cilindrica di carica con densità volumica , detta r la distanza dal suo asse:
(a) si produce un campo elettrostatico di modulo direttamente proporzionale a r all’interno del cilindro
e decrescente come r-1 al di fuori
(b) si produce un campo elettrostatico di modulo costante all’interno del cilindro e decrescente come
r-1 al di fuori
(c) si produce un campo elettrostatico di modulo costante all’interno del cilindro e decrescente come
r-2 al di fuori
(d) si produce un campo elettrostatico di modulo direttamente proporzionale a r all’interno del
cilindro e decrescente come r-2 al di fuori
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Un dielettrico isotropo ed omogeneo immerso in un campo elettrostatico si polarizza, con


polarizzazione P uniforme.
(a) la densità superficiale delle cariche di polarizzazione, in modulo, non può mai essere costante su
tutta la superficie esterna del dielettrico
(b) la densità superficiale di cariche di polarizzazione è maggiore là dove la superficie è localmente
parallela alle linee del campo elettrostatico
(c) vi possono essere cariche di polarizzazione anche nel volume
(d) il vettore P è antiparallelo al campo elettrostatico
(e) nessuna delle precedenti

Un reticolo di diffrazione avente 10 linee viene illuminato da radiazione avente due lunghezze d’onda
1 e 2. Il primo minimo adiacente (nel verso degli angoli crescenti) al massimo di interferenza di
ordine 1 per 1 si trova allo stesso angolo del massimo di interferenza di ordine 1 per 2. Dunque:
(a) 2=0.9 ∙1
(b) 1=1.1 ∙2
(c) 2=1.1 ∙1
(d) 1=0.9 ∙2
(e) nessuna delle precedenti è corretta

Per poter instaurare una corrente I=2 A attraverso un filo conduttore a sezione circolare di area S= 1
mm2 e lunghezza L= 2 m, costituito da materiale omogeneo di resistività =9 ∙ 10−8 m, è necessario
imporre una ddp pari a:
(a) 36 ∙ 10-5 V
(b) 9 ∙ 10-17 V
(c) 2.25∙ 10-11 V
(d) 0.36 V
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Un’onda elettromagnetica piana monocromatica è polarizzata linearmente se:


(a) il suo campo elettrico è scomponibile in due componenti cartesiane (mutuamente ortogonali) di
identica ampiezza e sfasate di /2
(b) il suo campo elettrico è scomponibile in due componenti cartesiane (mutuamente ortogonali) di
differente ampiezza e sfasate di /2
(c) il suo campo elettrico è scomponibile in due componenti cartesiane (mutuamente ortogonali) di
differente ampiezza e sfasate di 
(d) il suo campo elettrico è scomponibile in due componenti cartesiane (mutuamente ortogonali) di
ampiezza qualunque e sfasate di -/2
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Dato un conduttore cilindrico, percorso da corrente stazionaria, detta r la distanza dal suo asse:
(a) si produce un campo magnetico di modulo nullo all’interno del conduttore e decrescente come r-
1
al di fuori
(b) si produce un campo magnetico di modulo costante ma diverso da zero all’interno del conduttore
e decrescente come r-1 al di fuori
(c)si produce un campo magnetico di modulo direttamente proporzionale a r all’interno del
conduttore e decrescente come r-2 al di fuori
(d) si produce un campo magnetico di modulo direttamente proporzionale a r all’interno del
conduttore e decrescente come r-1 al di fuori
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Un dielettrico isotropo ed omogeneo immerso in un campo elettrostatico si polarizza, con


polarizzazione P uniforme.
(a) la densità superficiale delle cariche di polarizzazione è in modulo costante su tutta la superficie
esterna del dielettrico
(b) la densità superficiale di cariche di polarizzazione è maggiore là dove la superficie è localmente
parallela alle linee del campo elettrostatico
(c) vi sono cariche di polarizzazione anche nel volume
(d) la carica di polarizzazione del dielettrico è complessivamente nulla
(e) nessuna delle precedenti

Nella zona di “campo lontano” (“far field”), un’antenna lineare emette radiazione monocromatica…
(a) il cui fronte d’onda è cilindrico, con asse parallelo all’orientazione dell’antenna
(b) il cui fronte d’onda è piano
(c) la cui distribuzione di intensità decresce con la distanza come r-2
(d) la cui distribuzione di intensità decresce con la distanza come r-1
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è corretta
Un sistema di N fenditure rettangolari in uno schermo opaco, illuminato perpendicolarmente da
radiazione avente lunghezza d’onda m, produce frange di interferenza tali da avere a =±90o i
massimi di ordine m=±4. Inoltre, i massimi di ordine ±2 hanno intensità nulla.
(a) la distanza tra ogni fenditura è di 8 m e la larghezza di ogni fenditura è di 2 m
(b) la distanza tra ogni fenditura è di 4 m e la larghezza di ogni fenditura è di 2 m
(c) la distanza tra ogni fenditura è di 8 m e la larghezza di ogni fenditura è di 4 m
(d) la distanza tra ogni fenditura è di 4 m e la larghezza di ogni fenditura è di 1 m
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è corretta

L’energia potenziale di una spira quadrata di lato a=2 cm, percorsa da corrente I=5
A ed immersa in un campo magnetico B=x, con =6 Tm-1:
(a) -24∙ 10-6 J
(b) 12∙10-6 J
(c) 0 J
(d) -1.2∙10-4 J
(e) nessuna delle precedenti

La velocità (di fase) di un’onda elettromagnetica piana monocromatica:


(a) è indipendente dall’indice di rifrazione del mezzo in cui si propaga
(b) è indipendente dalla polarizzabilità del mezzo in cui si propaga
(c) nel vuoto, può variare a seconda della polarizzazione
(d) è indipendente dal modulo del suo vettore d’onda
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

In un ferromagnete di forma toroidale con sezione di raggio R, magnetizzazione M≠0 parallela


all’asse e dotato di traferro:
(a) la circuitazione di M lungo la circonferenza del toroide è pari alla corrente di magnetizzazione
del ferromagnete
(b) la circuitazione di M lungo una circonferenza di raggio R, coassiale alla sezione cilindrica e
contenuta su una qualunque sezione trasversale del toroide è pari alla corrente di magnetizzazione del
ferromagnete
(c) il campo B è nullo nel traferro perché è nullo M
(d) |M|=|B|
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Nella zona di “campo lontano” (“far field”), un’antenna lineare emette radiazione monocromatica…
(a) il cui fronte d’onda è cilindrico, con asse parallelo all’orientazione dell’antenna
(b) il cui fronte d’onda è sferico
(c) la cui distribuzione di intensità è uniforme sul fronte d’onda
(d) la cui distribuzione di intensità è massima lungo la direzione in cui è orientata l’antenna
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è corretta
Un sistema di 10 fenditure rettangolari in uno schermo opaco, illuminato perpendicolarmente da
radiazione avente lunghezza d’onda , produce frange di interferenza tali da avere a =±30o i massimi
di ordine m=±2. Inoltre, i massimi di ordine ±3 hanno intensità nulla.
(a) la distanza tra ogni fenditura è il triplo della larghezza di ogni apertura
(b) la distanza tra ogni fenditura è il triplo della lunghezza d’onda della radiazione
(c) la distanza tra ogni fenditura è un terzo della lunghezza d’onda della radiazione
(d) la larghezza di ogni fenditura è il quadruplo della lunghezza d’onda della radiazione
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è corretta

L’energia potenziale di una spira quadrata di lato a=2 cm, percorsa da corrente I=3
A ed immersa in un campo magnetico B=x, con =4 Tm-1:
(a) -16∙ 10-6 J
(b) 48∙ 10-6 J
(c) -48∙ 10-6 J
(d) 16∙ 10-6 J
(e) nessuna delle precedenti

La velocità (di fase) di un’onda elettromagnetica piana monocromatica:


(a) è indipendente dalla sua frequenza di oscillazione
(b) è indipendente dalla costante dielettrica relativa r del mezzo in cui si propaga
(c) è indipendente dalla polarizzabilità del mezzo in cui si propaga
(d) nel vuoto, può variare a seconda della polarizzazione
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

In un ferromagnete di forma toroidale con sezione di raggio R, magnetizzazione M≠0 parallela


all’asse e dotato di traferro:
(a) la circuitazione di M lungo una circonferenza di raggio R, coassiale alla sezione cilindrica e
contenuta su una qualunque sezione trasversale del toroide è pari alla densità lineare delle correnti di
magnetizzazione
(b) la circuitazione di B lungo una circonferenza di raggio R, coassiale alla sezione cilindrica e
contenuta su una qualunque sezione trasversale del toroide è nulla
(c) il campo B è nullo ovunque
(d) |H|=|B|
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Un sistema di N fenditure rettangolari in uno schermo opaco, illuminato perpendicolarmente da


radiazione avente lunghezza d’onda =0.5 m, produce frange di interferenza tali da avere a =±30o
i massimi di ordine m=±3. Inoltre, i massimi di ordine ±6 hanno intensità nulla.
(a) la distanza tra ogni fenditura è d=6 m e la larghezza di ogni fenditura è b=2 m
(b) la distanza tra ogni fenditura è d=3 m e la larghezza di ogni fenditura è b=1.5 m
(c) la distanza tra ogni fenditura è d=3 m e la larghezza di ogni fenditura è b=2 m
(d) la distanza tra ogni fenditura è d=6 m e la larghezza di ogni fenditura è b=4 m
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è corretta
L’energia associata al campo elettrostatico prodotto da una sfera conduttrice di raggio R=4 mm dotata
di carica Q=4∙10-3 C è:
(a) (10-3)/() J
(b) (0.125)/() J
(c) (5∙10-4)/() J
(d) (0.125)∙() J
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

La traiettoria elicoidale seguita da una particella di carica q e velocità v in un campo magnetico B


uniforme e costante:
(a) ha un passo indipendente da |v|
(b) ha un passo che è massimo se v è perpendicolare a B
(c) ha un raggio di curvatura che è massimo se v è perpendicolare a B
(d) ha una frequenza angolare inversamente proporzionale a B
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Tra le armature di un condensatore a facce piane a parallele, carico con carica Q=costante, il vettore
js di densità di corrente di spostamento:
(a) dipende da quanto velocemente nel tempo varia il campo elettrostatico in ciascun punto tra
le armature del condensatore
(b) dipende da quanto velocemente nel tempo varia il campo magnetico in ciascun punto tra le
armature del condensatore
(c) varia in modo armonico nel tempo
(d) è nullo
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

La velocità (di fase) di un’onda elettromagnetica piana monocromatica:


(a) varia al variare della sua frequenza di oscillazione
(b) varia al variare della costante dielettrica relativa r del mezzo in cui si propaga
(c) è indipendente dalla polarizzabilità del mezzo in cui si propaga
(d) è una costante universale
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Un sistema di N fenditure rettangolari in uno schermo opaco, illuminato perpendicolarmente da


radiazione avente lunghezza d’onda =1 m, produce frange di interferenza tali da avere a =±90o i
massimi di ordine m=±4. Inoltre, i massimi di ordine ±2 hanno intensità nulla.
(a) la distanza tra ogni fenditura è d=4 m e la larghezza di ogni fenditura è b=1 m
(b) la distanza tra ogni fenditura è d=2 m e la larghezza di ogni fenditura è b=1 m
(c) la distanza tra ogni fenditura è d=4 m e la larghezza di ogni fenditura è b=2 m
(d) la distanza tra ogni fenditura è d=2 m e la larghezza di ogni fenditura è b=1.22 m
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è corretta

L’energia associata al campo elettrostatico prodotto da una sfera conduttrice di raggio R=1 mm dotata
di carica Q=2∙10-3 C è:
(a) (5∙10-4)/() J
(b) (0.25)/() J
(c) (10-3)∙() J
(d) (0.5)∙() J
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Il passo della traiettoria elicoidale seguita da una particella di carica q e velocità v in un campo
magnetico B uniforme e costante:
(a) è indipendente da |v|
(b) è proporzionale alla proiezione di v lungo la direzione di B
(c) è proporzionale alla proiezione di v lungo una direzione perpendicolare a B
(d) è inversamente proporzionale alla proiezione di v lungo la direzione di B
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Tra le armature di un condensatore a facce piane e parallele che si sta caricando, il vettore js di densità
di corrente di spostamento:
(a) dipende da quanto velocemente nel tempo varia il flusso del campo elettrostatico attraverso la
superficie delle armature del condensatore
(b) dipende da quanto velocemente nel tempo varia il campo elettrostatico in ciascun punto dello
spazio tra le armature del condensatore
(c) dipende da quanto velocemente nel tempo varia il flusso del campo magnetico attraverso la
superficie delle armature del condensatore
(d) dipende da quanto velocemente nel tempo varia il campo magnetico in ciascun punto dello spazio
tra le armature del condensatore
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

In condizioni stazionarie, il vettore densità di corrente j ha divergenza nulla. Ciò implica che:
(a) j ha sempre distribuzione uniforme nei conduttori attraversati da corrente
(b) il suo flusso è sempre costante, attraverso qualunque superficie lo si calcoli
(c) j è sempre distribuito unicamente sulla superficie dei materiali conduttori
(d) le sue linee di campo sono linee chiuse
(e) nessuna delle precedenti

Due distinti condensatori a facce piane e parallele, di capacità C1 e C2=3C1 hanno un’armatura
collegata a terra e vengono caricati rispettivamente con ddp V1=8 V e V2=4 V. Dopodiché le armature
non a terra vengono collegate tra di loro. La nuova ddp che si instaura tra le armature dei due
condensatori sarà:
(a) 26.67 V
(b) 5 V
(c) 6 V
(d) 8 V
(e) nessuna delle precedenti
L’energia potenziale di una spira quadrata di lato a=2 cm, percorsa da corrente I=3 A ed immersa in
un campo magnetico B=x2, con =12 Tm-2:
(a) 0 J
(b) 4.8∙ 10-9 J
(c) 1.6 ∙ 10-9 J
(d) -1.6 ∙ 10-9 J
(e) nessuna delle precedenti

La radiazione emessa da un dipolo elettrico oscillante in modo armonico a singola frequenza:


(a) ha una distribuzione di intensità che è minima lungo la direzione di oscillazione del dipolo
(b) sul fronte d’onda sferico, ha intensità costante
(c) ha una distribuzione di intensità proporzionale alla distanza della sorgente
(d) ha intensità che dipende dal quadrato del valor medio dell’accelerazione di una delle due cariche
del dipolo
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

In una figura di interferenza prodotta da 4 sorgenti monocromatiche, sincrone, equispaziate ed


allineate lungo una direzione ben definita:
(a) la larghezza delle frange associate ai massimi principali è il quadruplo rispetto alle frange associate
ai massimi secondari
(b) la larghezza delle frange associate ai massimi principali è ¼ rispetto alle frange associate ai
massimi secondari
(c)la larghezza delle frange associate ai massimi principali è uguale a quella delle frange associate ai
massimi secondari
(d) la larghezza delle frange associate ai massimi secondari è indipendente dal numero di sorgenti
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

In un ferromagnete di forma toroidale con sezione di raggio R, magnetizzazione M≠0 parallela


all’asse:
(a) la circuitazione di M lungo una circonferenza di raggio R, coassiale alla sezione cilindrica e
contenuta su una qualunque sezione trasversale del toro è pari alla densità lineare delle correnti di
magnetizzazione
(b) la circuitazione di B lungo una circonferenza di raggio R, coassiale alla sezione cilindrica e
contenuta su una qualunque sezione trasversale del toro è nulla
(c) il campo B è nullo
(d) |B|=|M|
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Due distinti condensatori a facce piane e parallele, di capacità C1 e C2=2C1 hanno un’armatura
collegata a terra e vengono caricati rispettivamente con ddp V1=2 V e V2=14 V Dopodiché le armature
non a terra vengono collegate tra di loro. La nuova ddp che si instaura tra le armature dei due
condensatori sarà:
(a) 10 V
(b) 45 V
(c) 6 V
(d) 8 V
(e) nessuna delle precedenti

L’energia potenziale di una spira quadrata di lato a=2 cm, percorsa da corrente I=2 A ed immersa in
un campo magnetico B=x2, con =12 Tm-2:
(a) -9.6∙ 10-9 J
(b) 0 J
(c) 3.2 ∙ 10-9 J
(d) -3.2 ∙ 10-9 J
(e) nessuna delle precedenti

La radiazione emessa da un dipolo elettrico oscillante in modo armonico a singola frequenza:


(a) ha una distribuzione di intensità che è massima lungo la direzione di oscillazione del dipolo
(b) sul fronte d’onda sferico, ha intensità costante
(c) ha una distribuzione di intensità indipendente dalla distanza della sorgente
(d) ha intensità che dipende dal quadrato del valor medio dell’accelerazione di una delle due cariche
del dipolo
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

In una figura di interferenza prodotta da N sorgenti monocromatiche, sincrone, equispaziate ed


allineate lungo una direzione ben definita:
(a) la larghezza delle frange associate ai massimi principali è il doppio rispetto alle frange associate
ai massimi secondari
(b) la larghezza delle frange associate ai massimi principali è la metà rispetto alle frange associate ai
massimi secondari
(c)la larghezza delle frange associate ai massimi principali è uguale a quella delle frange associate ai
massimi secondari
(d) la larghezza delle frange associate ai massimi secondari non dipende da N
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

In un ferromagnete di forma toroidale con sezione di raggio R, magnetizzazione M≠0 parallela


all’asse:
(a) la circuitazione di M lungo una circonferenza di raggio R, coassiale alla sezione cilindrica e
contenuta su una qualunque sezione trasversale del toro è nulla
(b) la circuitazione di M lungo una circonferenza di raggio R, coassiale alla sezione cilindrica e
contenuta su una qualunque sezione trasversale del toro è pari alla densità lineare delle correnti di
magnetizzazione
(c) il campo B è nullo
(d) |H|=|M|
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera
Un cilindretto ferromagnetico di massa m, volume  e magnetizzazione
M è disposto in un campo magnetico B come illustrato in figura. L’asse z
è orientato normalmente al suolo.
(a) il cilindretto cade sempre verso il basso
(b) se B  mg M  , il cilindretto è in equilibrio
(c) se esiste, la posizione di equilibrio non dipende da z
(d) può esistere almeno una posizione di equilibrio poiché M e B sono
discordi
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è corretta

Un dipolo elettrico avente momento di dipolo p(t )  p0 sin t oscillante a frequenza 


(a) irraggia potenza indipendentemente da 
(b) irraggia potenza proporzionalmente a 
(c) irraggia potenza proporzionalmente a 
(d) irraggia potenza proporzionalmente a 
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

La forza di interazione tra un campo magnetico B≠0 e una carica elettrica puntiforme q≠0 di massa
m≠0:
(a) è nulla solo se la carica puntiforme q è in quiete (v=0)
(b) se la carica puntiforme q non è in quiete (v≠0), non è mai nulla
(c) inverte il verso se sia il campo B che la velocità v della carica invertono il verso
(d) inverte il verso se o il campo B o la velocità v della carica invertono il verso
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Un dispositivo di Young illuminato da luce coerente di lunghezza d’onda produce ad 1 m di distanza


un sistema di frange di densità 4 frange/metro (a piccoli angoli rispetto all’asse ottico).
(a) =40 m se i forellini sono separati da una distanza di 5 m
(b) =40 m se i forellini sono separati da una distanza di 10 m
(c)=40 m se i forellini sono separati da una distanza di 160 m
(d)=40 m se i forellini sono separati da una distanza di 320 m
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

In un reticolo di diffrazione illuminato da un’onda piana monocromatica:


(a) il potere dispersivo è indipendente dall’ordine di diffrazione
(b) il potere dispersivo dipende dal numero totale di fenditure illuminate
(c) il potere risolutivo dipende dal numero totale di fenditure illuminate
(d) il potere risolutivo dipende dal passo del reticolo (distanza tra ogni coppia di fenditure)
(e) nessuna delle precedenti

Il momento di dipolo magnetico generato da una spira conduttrice circolare percorsa da corrente
stazionaria:
(a) è parallelo al campo magnetico generato dalla corrente, nel centro della spira
(b) è antiparallelo al campo magnetico generato dalla corrente, nel centro della spira
(c) è nullo
(d) a seconda del verso di percorrenza della corrente (orario od antiorario), il momento di dipolo può
essere parallelo od antiparallelo al campo magnetico generato dalla corrente, nel centro della spira
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

La forza di interazione tra un campo magnetico B ed un filo conduttore rettilineo di lunghezza L,

complanare a B , percorso da corrente stazionaria I:

(a) in modulo, è proporzionale a   B

(b) in modulo, è proporzionale all’integrale, sul filo L, della componente di B parallela al tratto
di filo L

(c) in modulo, è proporzionale all’integrale, sul filo L, della componente di B perpendicolare al
tratto di filo L

(d) è risultante parallela a B
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Ad un’interfaccia planare tra vetro (n=1.5) e un mezzo dielettrico di indice di rifrazione ignoto,
incide una radiazione di lunghezza d’onda =550 nm. Sapendo che l’angolo critico è di 55°,
l’indice del dielettrico sarà:
(a) circa 1.22
(b) circa 1.83
(c) circa 1.23
(d) circa 2.61
(e) nessuno dei precedenti

Un dipolo elettrico di momento p= -|p|∙uy è immerso in un campo elettrico E=A+By∙uy, con A e B


costanti positive, in una posizione y≠ -A/B. Il dipolo:
(a) il dipolo accelererà nella direzione delle y positive solo se si trova in y>-A/B
(b) il dipolo accelererà sempre nella direzione delle y negative
(c) il dipolo accelererà nella direzione delle y negative solo se si trova in y<-A/B
(d) il dipolo ruoterà senza traslare
(e) nessuna delle affermazioni precedenti è vera

Due onde piane di lunghezza d’onda =500 nm e=600 nm


incidono rispettivamente con angoli e su di uno
schermo opaco in cui sono state realizzate due piccole aperture
separate da d=1 m. La separazione angolare tra il massimo di
interferenza di ordine +1 per la radiazione con  e quello di ordine 0 per la radiazione con  è di:
(a) 60o
(b) 0o
(c) o
(d) 0o
(e) nessuna delle precedenti

Un dipolo elettrico di momento p= -|p|∙ux è immerso in un campo elettrico E=A+By∙ux, con A e B


costanti positive, in una posizione y≠ -A/B. Il dipolo:
(a) è in equilibrio instabile per y>-A/B perché p è parallelo E
(b) non vi sono posizioni di equilibrio
(c) è in equilibrio stabile per y<-A/B perché p è antiparallelo a E
(d) è in equilibrio instabile per y>-A/B perché p è antiparallelo E
(e) nessuna delle affermazioni precedenti è vera

Il campo magnetico prodotto da una spira circolare attraversata da corrente stazionaria:


(a) ha linee di campo aperte
(b) è entrante nel piano della spira, se la corrente circola in senso orario
(c) inverte il verso attraversando il piano della spira, lungo il suo asse
(d) è nullo nel piano della spira, lungo il suo asse
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

La forza di interazione tra un campo magnetico B ed una spira rigida di area  percorsa da corrente
stazionaria I:

(a) in modulo, è proporzionale a   B
(b) è indipendente dalla corrente I
(c) è indipendente dall’area della spira 

(d) in modulo, è proporzionale al gradiente del flusso del campo B attraverso la spira
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Nel caso in cui N sorgenti sincrone emettano onde piane monocromatiche coerenti che interferiscono
tra di loro:
(a) ai massimi principali corrisponde un’intensità data dalla somma delle intensità delle singole onde
interferenti
(b) se le ampiezze delle onde interferenti sono identiche, ai massimi principali corrisponde
un’intensità direttamente proporzionale a N2
(c) se le ampiezze delle onde interferenti sono identiche, ai massimi principali corrisponde
un’intensità direttamente proporzionale a N
(d) se le ampiezze delle onde interferenti sono identiche, ai massimi principali corrisponde
un’intensità pari al doppio dell’intensità di ciascuna onda
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

In un solenoide rettilineo a sezione circolare, collegato ad un generatore di tensione tramite un


interruttore:
(a) all’istante di chiusura del circuito, la corrente che circola nel solenoide è nulla
(b) dall’istante di chiusura del circuito, la corrente che circola nel solenoide è costante, se la tensione
del generatore è costante nel tempo
(c) dall’istante di chiusura del circuito, la corrente che circola nel solenoide decresce, se la tensione
del generatore è costante nel tempo
(d) dall’istante di chiusura del circuito, la corrente che circola nel solenoide varia nel tempo con una
rapidità sempre crescente
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

La circuitazione di un campo E calcolata su di un percorso corrispondente ad un circuito conduttore


avente una resistenza R collegata in serie ad un generatore reale di forza elettromotrice costante,
con resistenza interna r:
(a) è sempre nulla perché il campo elettrico è conservativo
(b) è proporzionale alla corrente che circola nel circuito
(c) è inversamente proporzionale alla resistenza interna r
(d) è inversamente proporzionale alla resistenza R
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera
Due sfere conduttrici isolate, di raggi R1>R2 rispettivamente, vengono caricate con la medesima
carica elettrica +Q. Trascurando ogni effetto induttivo tra le due sfere:
(a) la superficie della sfera di raggio R1 si trova ad un potenziale maggiore della superficie della sfera
di raggio R2
(b) all’interno delle due sfere il potenziale è monotono crescente dal centro verso la superficie
(c) l’interno della sfera di raggio R2 si trova ad un potenziale maggiore dell’interno della sfera di
raggio R1
(d) le due sfere si trovano al medesimo potenziale
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Due onde piane di lunghezza d’onda =500 nm incidono


rispettivamente con angoli ± su di una fessura rettangolare
di larghezza d=1 m. Secondo Rayleigh, le due onde sono
risolvibili angolarmente se:
(a) |>30o
(b) |>14.5o
(c) |<30o
(d) |>0o
(e) nessuna delle precedenti

La circuitazione di un campo E calcolata su di un percorso corrispondente ad un circuito conduttore


avente una resistenza R collegata in serie ad un generatore reale di forza elettromotrice costante,
con resistenza interna r:
(a) è sempre nulla perché il campo elettrico è conservativo
(b) è proporzionale alla corrente che circola nel circuito
(c) è inversamente proporzionale alla resistenza interna r
(d) è inversamente proporzionale alla resistenza R
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Due onde piane di lunghezza d’onda =500 nm incidono


rispettivamente con angoli ± su di una fessura rettangolare
di larghezza d=2 m. Secondo Rayleigh, le due onde sono
risolvibili angolarmente se:
(a) |>30o
(b) |>14.5o
(c) |>0o
(d) |>7.2o
(e) nessuna delle precedenti

Due onde piane monocromatiche (=500 nm) e coerenti, con identico stato di polarizzazione lineare,
identica direzione di propagazione ma verso opposto:
(a) non interferiscono
(b) interferiscono, ed i minimi di interferenza hanno sempre intensità nulla
(c) interferiscono, ed i minimi di interferenza hanno intensità nulla solo se le ampiezze del campo
e.m. delle due onde sono identiche
(d) interferiscono, ed i massimi di interferenza hanno intensità pari alla somma delle intensità delle
due onde
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera
Due sfere conduttrici, isolate, di raggi R1>R2>0, vengono caricate con cariche elettriche Q1>Q2>0
rispettivamente. Trascurando ogni effetto induttivo tra le due sfere:
(a) la superficie della sfera di raggio R1 si trova sempre ad un potenziale maggiore della superficie
della sfera di raggio R2
(b) la superficie della sfera di raggio R2 si trova sempre ad un potenziale maggiore della superficie
della sfera di raggio R1
(c) la superficie della sfera di raggio R2 si trova ad un potenziale maggiore della superficie della sfera
di raggio R1 se Q1> R1Q2/R2
(d) la superficie della sfera di raggio R1 si trova ad un potenziale maggiore della superficie della sfera
di raggio R2 se Q1>R1Q2/R2
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

In un solenoide rettilineo a sezione circolare, collegato ad un generatore di fem tramite un interruttore:


(a) all’istante di chiusura del circuito, la corrente che circola nel solenoide è massima
(b) dall’istante di chiusura del circuito, la corrente che circola nel solenoide è costante, se la fem del
generatore è costante nel tempo
(c) dall’istante di chiusura del circuito, la corrente che circola nel solenoide decresce, se la fem del
generatore è costante nel tempo
(d) dall’istante di chiusura del circuito, la corrente che circola nel solenoide varia nel tempo con una
rapidità via via sempre minore, se la fem del generatore è costante nel tempo
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Il vettore di Poynting medio di un’onda piana monocromatica, polarizzata linearmente, che si propaga
nel vuoto con ampiezza di campo elettrico E0:
 
(a)  0 E02 sin 2 (k  r  t )
1
(b)  0 E02
2
(c)  0 E02
1  
(d)  0 E02 sin 2 (k  r  t )
2
(e) nessuna delle precedenti espressioni è corretta

All’interfaccia tra due dielettrici di costanti dielettriche relative 1 e 2 incide un’onda


elettromagnetica monocromatica, di polarizzazione lineare.
(a) si avrà sempre luce trasmessa a prescindere dal mezzo di provenienza dell’onda
(b) la componente del campo elettrico parallela all’interfaccia sarà sempre conservata
(c) la componente del vettore d’onda normale all’interfaccia sarà sempre conservata
(d) esistono valori finiti di 1 e 2 per cui si può avere riflessione interna totale a incidenza normale
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Una serie lineare di 10 sorgenti monocromatiche, sincrone e coerenti e separate rispettivamente da 5


m, emette radiazione a =500 nm. Ad una distanza di 4 m, la larghezza della frangia chiara centrale
(corrispondente al massimo di intensità di ordine 0) è:
(a) 8 mm
(b) 4 mm
(c) 8 cm
(d) 4 cm
(e) nessuna delle precedenti

Un filo di lunghezza indefinita ha carica elettrica con densità lineare . Un


dipolo elettrico è disposto ad una distanza r dal filo, con orientazione
parallela rispetto ad esso. Il momento meccanico sul dipolo:
(a) è nullo
(b) ha modulo che decresce con la distanza come 1 r 2
(c) ha modulo che decresce con la distanza come 1 r
(d) ha modulo che non varia con la distanza r
(e) nessuna delle precedenti

Una particella di carica q=10-10 C e massa m=10-20 Kg, in moto rettilineo


uniforme con velocità vo=10 m/s entra in una regione occupata da un
campo magnetico B, perpendicolare alla velocità. Quanto deve valere il
modulo di B affinché la particella sia deviata in modo tale da colpire il
bersaglio posto a d=80 cm seguendo traiettoria semicircolare?
(a) 5·10-8 T
(b) 5·10-9 T
(c) 2.5·10-8 T
(d) 2.5·10-9 T
(e) nessuno dei precedenti valori è corretto

All’interfaccia tra due dielettrici di costanti dielettriche relative 1 e 2 incide un’onda


elettromagnetica monocromatica, di polarizzazione qualunque.
(a) si avrà sempre luce trasmessa a prescindere dal mezzo di provenienza dell’onda
(b) la componente del campo elettrico normale all’interfaccia sarà sempre conservata
(c) la componente del vettore d’onda normale all’interfaccia sarà sempre conservata
(d) esistono valori finiti di 1 e 2 per cui si può avere riflessione interna totale a incidenza normale
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Una serie lineare di 10 sorgenti monocromatiche, sincrone e coerenti e separate rispettivamente da


10 m, emette radiazione a =500 nm. Ad una distanza di 2 m, la larghezza della frangia chiara
centrale (corrispondente al massimo di intensità di ordine 0) è:
(a) 1 cm
(b) 2 m
(c) 10 cm
(d) 2 cm
(e) nessuna delle precedenti

La forza di interazione tra un campo magnetico B≠0 e una carica elettrica puntiforme q≠0 di massa
m≠0:
(e) è nulla solo se la carica puntiforme q è in quiete (v=0)
(f) se la carica puntiforme q non è in quiete (v≠0), non è mai nulla
(c) inverte il verso se sia il campo B che la velocità v della carica invertono il verso
(d) inverte il verso se o il campo B o la velocità v della carica invertono il verso
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Un dispositivo di Young illuminato da luce coerente di lunghezza d’onda produce ad 1 m di distanza


un sistema di frange di densità 4 frange/metro (a piccoli angoli rispetto all’asse ottico).
(a) =40 m se i forellini sono separati da una distanza di 5 m
(b) =40 m se i forellini sono separati da una distanza di 10 m
(c)=40 m se i forellini sono separati da una distanza di 160 m
(d)=40 m se i forellini sono separati da una distanza di 320 m
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

In un reticolo di diffrazione illuminato da un’onda piana monocromatica:


(a) il potere dispersivo è indipendente dall’ordine di diffrazione
(b) il potere dispersivo dipende dal numero totale di fenditure illuminate
(c) il potere risolutivo dipende dal numero totale di fenditure illuminate
(d) il potere risolutivo dipende dal passo del reticolo (distanza tra ogni coppia di fenditure)
(e) nessuna delle precedenti

Una bobina di lunghezza L, avente N spire circolari di raggio R, viene attraversata da una corrente
t

i (t )  i0 e . Il campo elettrico indotto, all’interno del solenoide:


(a) è uniforme
t
(b) è proporzionale a i0 e 
(c) è proporzionale a 
(d) è proporzionale a L
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Una serie lineare di 4 sorgenti monocromatiche, sincrone e coerenti e separate rispettivamente da 10


m, emette radiazione a =1 m. Ad una distanza di 10 m, la larghezza della frangia chiara centrale
(corrispondente al massimo di intensità di ordine 0) è:
(a) 2.5 m
(b) 0.25 m
(c) 5 m
(d) 0.5 m
(e) nessuna delle precedenti

Un filo di lunghezza indefinita ha carica elettrica con densità lineare . Un dipolo elettrico è disposto
ad una distanza r dal filo, con orientazione radiale rispetto ad esso. La forza sul dipolo:
(a) è nulla
(b) ha modulo che non varia con r
(c) decresce con la distanza come 1 r 2
(d) decresce con la distanza come 1 r
(e) nessuna delle precedenti

Una fenditura rettangolare di larghezza 5 m, in uno schermo opaco, illuminata da un’onda
monocromatica di lunghezza d’onda=1000 nm, genererà una figura di diffrazione che a una distanza
di 1 m avrà un lobo centrale di larghezza circa uguale a:
(a) 2 m
(b) 4 m
(c) 0.2 m
(d) 0.4 m
(e) nessuna delle precedenti

Detta c la velocità di fase della radiazione elettromagnetica nel vuoto, in un mezzo di costante
dielettrica relativa  r  4 la velocità di fase è:
(a) 4c
(b) c/4
(c) c/2
(d) 2c
(e) nessuna delle precedenti

Un dipolo oscillante avente momento p(t )  p0 cos t è equivalente ad un’antenna lineare percorsa
da corrente alternata avente modulo proporzionale a:
(a) p0
(b) ( p0 ) 1
(c) p0 1
(d) p01
(e) nessuna delle precedenti

Un condensatore a facce piane e parallele di capacità C, avente armature


circolari di raggio R0 e separate da una distanza h, è messo in serie ad una
resistenza R e ad un generatore di tensione continua V0. Durante il
caricamento del condensatore, ad una distanza R0>r >0 dal suo asse:
(a) il campo magnetico è proporzionale a 1/r
(b) il campo magnetico è proporzionale alla resistenza R
(c) il campo magnetico è proporzionale a h
t

(d) il campo magnetico è proporzionale a 1  e RC

(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera


Una piccola sfera metallica di raggio R è posta ad una distanza r>>R da una carica puntiforme q. La
sferetta è collegata a terra. La carica indotta sulla sferetta:
(a) è proporzionale a R
(b) ha lo stesso segno di q
(c) è proporzionale a r
(d) è nulla poiché il suo potenziale è nullo
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Un’onda elettromagnetica che si propaga da un dielettrico ad un altro, attraverso un’interfaccia


planare:
(a) conserva il modulo del vettore d’onda nei due dielettrici, ma non la sua frequenza 
(b) conserva il modulo del vettore d’onda
(c) conserva la componente del vettore d’onda normale all’interfaccia
(d) conserva la componente del vettore d’onda parallela all’interfaccia
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Un solenoide a sezione circolare di area e lunghezza L, avente N spire, è collegato in serie ad una
resistenza R e ad un generatore di tensione costante, dotato di interruttore. Questo circuito RL sarà
caratterizzato da una extracorrente di chiusura avente costante di tempo :
R
(a)
 0 N 2 L1
(b)  0 N 2 LR
(c)  0 N 2 L1 R 1
 0 N 2 L
(d)
R
(e) nessuna delle precedenti
Due circuiti C1 e C2 di forma arbitraria e posizionati arbitrariamente nello spazio sono percorsi
rispettivamente dalle correnti stazionarie I1 e I2. Tra di essi si instaura una forza che:
(a) è nulla se I1=0 oppure I2=0
(b) dipende solo dalla forma dei circuiti C1 e C2.
(c) dipende dalla differenza tra I1 e I2
(d) dipende dalla somma di I1 e I2
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Un piano conduttore infinito, isolato, possiede una densità superficiale di


carica +. Ad una distanza finita L, è collocata una piccola sferetta
conduttrice, di raggio r, collegata a terra. La carica indotta sulla sferetta
qi è:
(a) qi  2 r L
(b) qi  2Lr
(c) qi  2 r L
(d) qi  2Lr
(e) nessuna delle precedenti

Una particella di massa m e carica elettrica q, in moto rettilineo uniforme con velocità v, entra in una
vasta regione di spazio interessata dalla presenza di un campo magnetico B uniforme, perpendicolare
a v:
(a) la carica seguirà una traiettoria circolare il cui raggio di curvatura non dipende da m
(b) la carica seguirà una traiettoria circolare con velocità angolare che non dipende da |v|
(c) la carica seguirà una traiettoria parabolica
(d) la carica seguirà una traiettoria elicoidale
(e) la carica proseguirà in moto rettilineo uniforme poiché la forza di Lorentz è nulla

Una coppia di aperture puntiformi in uno schermo opaco, separate da una distanza di 10 m, sono
illuminate da radiazione a lunghezza d’onda =1 m. Una lamina dielettrica sottile (indice di
rifrazione n=1.5, spessore d) viene posizionata in corrispondenza di una delle aperture. Per avere il
massimo di interferenza di ordine 1 collocato a sin=0, la lamina deve avere spessore:
(a) 2 m
(b) 1 m
(c) 0.67 m
(d) 4 m
(e) nessuna delle precedenti

Un condensatore a facce piane e parallele, di forma quadrata di lato L=1 mm e distanti d=0.1 mm,
viene messo in serie ad una resistenza R=1 k e ad un generatore di tensione costante. La costante di
tempo  con cui viene caricato il condensatore è:
(a) 10 0
(b) 10 4  0
(c) 0.1 0
(d) 10 01
(e) nessuna delle precedenti

Una sfera dielettrica cava (raggio interno R1, raggio esterno R2) ospita al suo centro una carica
puntiforme +q. Il flusso del campo elettrico attraverso una superficie sferica di raggio R1<R< R2, è:
(a) unicamente proporzionale alla carica libera +q
(b) nullo
(c) proporzionale alla somma della carica libera +q e delle cariche di polarizzazione sulla superficie
sferica interna
(d) proporzionale alla somma della carica libera +q e di tutte le cariche di polarizzazione
(e) nessuna delle precedenti

Nell’approssimazione dei piccoli angoli, la minima separazione


angolare  che due stelle devono avere per essere risolte, se
osservate attraverso una fenditura rettangolare di larghezza pari
a 1 mm, è:
(a) =2 ·10-4 rad a =10 m
(b) =2 ·10-2 rad a =10 m
(c) =2 ·10-3 rad a =1 m
(d) =10-3 rad a =1 m
(e) nessuna delle precedenti

In un materiale diamagnetico isotropo ed omogeneo, il vettore magnetizzazione M:


(a) può essere non nullo anche in assenza di campo magnetizzante H
(b) può essere orientato in direzioni differenti rispetto al campo magnetizzante H nel materiale
(c) è indipendente dal campo magnetico B nel materiale
(d) è antiparallelo al campo magnetizzante H nel materiale
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

In elettrostatica, la divergenza del campo di induzione D in un punto dello spazio all’interno di un


dielettrico:
(a) è sempre nulla perché D è conservativo
(b) è proporzionale alla densità di carica elettrica libera e di polarizzazione in quel punto
(c) è proporzionale solo alla densità di carica elettrica libera in quel punto
(d) è sempre nulla perché D è solenoidale
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Due circuiti C1 e C2 di forma arbitraria sono percorsi rispettivamente dalle correnti I1 e I2. Il
coefficiente di mutua induzione:
(a) è nullo se I1=0 oppure I2=0
(b) cresce al crescere di I1 o di I2.
(c) dipende solo dalla forma dei circuiti C1 e C2.
(d) varia se i circuiti C1 e C2 vengono allontanati od avvicinati
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Un cilindretto ferromagnetico di massa m, volume  e magnetizzazione


M è disposto in un campo magnetico B come illustrato in figura. L’asse
z è orientato normalmente al suolo.
(a) se m  Mg 1 , il cilindretto cade verso il basso
(b) per m  Mg 1 , il cilindretto è in equilibrio
(c) se esiste, la posizione di equilibrio non dipende da z
mg
(d) la posizione di equilibrio è in z 
M
(e) non vi sono posizioni di equilibrio per z>0

In presenza di campi non-stazionari, il rotore del campo magnetico B in un punto dello spazio:
(a) è sempre nullo perché B è solenoidale
(b) è proporzionale solo alla densità di corrente elettrica in quel punto
(c) è proporzionale solo alla derivata temporale del campo elettrico in quel punto
(d) è proporzionale alla derivata temporale del campo magnetico B in quel punto
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

In un dielettrico isotropo ed omogeneo, il vettore polarizzazione P:


(a) può essere antiparallelo al campo elettrico E nel dielettrico
(b) può essere orientato in direzione differente rispetto al campo elettrico E nel dielettrico
(c) è sempre parallelo al campo elettrico E nel dielettrico
(d) è indipendente dalle cariche di polarizzazione nel dielettrico
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Un reticolo di diffrazione di 1000 linee, di periodo 10 m:


(a) ha un potere dispersivo maggiore rispetto ad un reticolo di medesimo periodo ma con sole 500
linee
(b) all’ordine di diffrazione 1, il potere dispersivo a =1 m è di circa 10-1 rad/m
(c) all’ordine di diffrazione 2, il potere dispersivo a =1 m è di circa 5·10-2 rad/m
(d) la minima differenza  risolvibile a =1 m è di circa 10 nm all’ordine 1
(e) la minima differenza  risolvibile a =1 m è di circa 20 nm all’ordine 2
Una spira quadrata di lato L=1 mm, è posta in un campo magnetico
non uniforme B, uscente dal piano della spira, ad una distanza
d=0.5 mm dall’asse y. Il modulo del campo magnetico è dato da
|B|=·x, con =3 Tm-1. Il flusso del campo magnetico attraverso
la spira è:
(a) 3·10-6 Tm2
(b) 3·10-9 Tm2
(c) 6·10-9 Tm2
(d) 6·10-6 Tm2
(e) 1.5·10-6 Tm2

Una particella di massa m e carica elettrica q, in moto rettilineo uniforme con velocità v, entra in una
vasta regione di spazio interessata dalla presenza di un campo magnetico B uniforme, perpendicolare
a v:
(a) la carica seguirà una traiettoria circolare il cui raggio di curvatura non dipende da v
(b) la carica seguirà una traiettoria circolare con velocità angolare proporzionale a |v|
(c) la carica seguirà una traiettoria spiraliforme
(d) la carica seguirà una traiettoria elicoidale
(e) la carica seguirà una traiettoria circolare contenuta in un piano perpendicolare a B

Una coppia di aperture puntiformi in uno schermo opaco, separate da una distanza di 10 m, sono
illuminate da radiazione a lunghezza d’onda =1 m. Una lamina dielettrica sottile (indice di
rifrazione n=1.5, spessore d) viene posizionata in corrispondenza di una delle aperture. Per avere il
massimo di interferenza di ordine 2 collocato a sin=0, la lamina deve avere spessore:
(a) 2 m
(b) 1 m
(c) 1.33 m
(d) 4 m
(e) nessuna delle precedenti

Un condensatore a facce piane e parallele, di forma quadrata di lato L=1 mm e distanti d=10 mm,
viene messo in serie ad una resistenza R=1 k e ad un generatore di tensione costante. La costante di
tempo  con cui viene caricato il condensatore è:
(a) 10 0
(b) 10 4  0
(c) 0.1 0
(d) 10 01
(e) nessuna delle precedenti
Una sfera metallica cava (raggio interno R1, raggio esterno R2) ospita al suo centro una carica
puntiforme +q. Il flusso del campo elettrico attraverso una superficie sferica di raggio R1<R< R2, è:
(a) unicamente proporzionale alla carica libera +q
(b) proporzionale alla somma della carica libera +q e delle cariche indotte sulla superficie sferica
esterna
(c) proporzionale alla somma della carica libera +q e delle cariche indotte sulla superficie sferica
interna
(d) proporzionale alla somma della carica libera +q e di tutte le cariche indotte
(e) nessuna delle precedenti

Nell’approssimazione dei piccoli angoli, la minima separazione


angolare  che due stelle devono avere per essere risolte, se
osservate attraverso una fenditura rettangolare di larghezza pari a
10 mm, è:
(a) =10-4 rad a =1 m
(b) =2 ·10-2 rad a =10 m
(c) =2 ·10-3 rad a =1 m
(d) =10-3 rad a =1 m
(e) nessuna delle precedenti

Una spira quadrata di lato L=1 mm, percorsa da corrente I=2 A è immersa in
un campo magnetico uniforme B=10 T, entrante nel piano della spira, come
illustrato in figura. L’energia potenziale della spira è:
(a) 2·10-5 J
(b) -2·10-5 J
(c) 2·10-2 J
(d) -2·10-2 J
(e) 0 J

Una schiera lineare di 10 emettitori sincroni, irraggia radiazione elettromagnetica monocromatica con
lunghezza d’onda =1 m. Ogni emettitore si trova ad una distanza di 1 mm rispetto agli emettitori
adiacenti. Se lo sfasamento tra ogni coppia di emettitori è di +:
(a) il massimo di interferenza costruttiva di ordine 0 si trova a sin =0
(b) il massimo di interferenza costruttiva di ordine 0 si trova a sin =-5·10-4
(c) il massimo di interferenza costruttiva di ordine 0 si trova a sin =10-3
(d) il massimo di interferenza costruttiva di ordine 0 si trova a sin =-10-3
(e) non vi sono massimi di interferenza costruttiva perché le sorgenti sono sempre in antifase

Il flusso di un campo magnetico B stazionario attraverso una qualunque superficie chiusa nel vuoto:
(a) è proporzionale alle somma delle correnti concatenate alla superficie
(b) è proporzionale al flusso del vettore j attraverso la medesima superficie
(c) è sempre nullo
(d) è uguale alla divergenza del campo E indotto, integrata sul volume racchiuso dalla superficie
chiusa
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Un cilindro conduttore cavo viene percorso da una corrente stazionaria avente vettore j orientato in
modo radiale rispetto all’asse del cilindro:
(a) j è uniforme
(b) la carica complessiva che attraversa la superficie laterale interna nell’unità di tempo è maggiore
di quella che attraversa la superficie laterale esterna nella stessa unità di tempo
(c) la carica complessiva che attraversa la superficie laterale interna nell’unità di tempo è minore di
quella che attraversa la superficie laterale esterna nella stessa unità di tempo
(d) la carica complessiva che attraversa la superficie laterale interna nell’unità di tempo è uguale a
quella che attraversa la superficie laterale esterna nella stessa unità di tempo
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Una carica +q di massa m, entra con velocità v all’interno di un


condensatore a facce piane e parallele attraverso un piccolo forellino
praticato sull’armatura a basso potenziale. Il condensatore è caricato con
una densità di carica  sulle armature, che sono reciprocamente distanziate
di una distanza d, come illustrato in figura. Detta V la differenza di
potenziale prodotta tra le armature, la carica +q penetrerà nel condensatore
per un tratto L pari a:
1 d
(a) mv 2
2q V
1
(b) mv 2
2Vq
(c) d
 0d
(d) mv 2
2

(e) 0 mv 2

Il campo elettrico associato alla radiazione diffusa da un dipolo elettrico oscillante lungo una
direzione specifica:
(a) lontano dal dipolo, ad un certo istante t, dipende dal valore p(t) del momento di dipolo
(b) lontano dal dipolo, ha orientazione radiale rispetto al punto di origine della radiazione, ove è posto
il dipolo
(c) ha distribuzione angolare uniforme
(d) lontano dal dipolo, su una sfera centrata nell’origine ove è posto il dipolo, assume valori identici
istante per istante
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera
Una carica distribuita su di un guscio isolante, di forma chiusa:
(a) genera nel volume cavo del guscio un campo elettrico nullo, per la legge di Gauss
(b) genera nel volume cavo del guscio un campo elettrico nullo, per la legge di Gauss, se e solo se il
guscio ha forma cilindrica
(c) genera nel volume cavo del guscio un campo elettrico nullo, per la legge di Gauss, se e solo se il
guscio ha forma sferica
(d) genera nel volume cavo del guscio un campo elettrico nullo, per la legge di Gauss, se e solo se la
carica ha distribuzione uniforme sul guscio
(e) nessuna delle precedenti

Ad un’interfaccia tra due dielettrici aventi costanti dielettriche > sono presenti campi
elettromagnetici propaganti. Quindi:
(a) la frequenza dei campi elettromagnetici è maggiore nel mezzo 
(b) il modulo del vettore d’onda dei campi elettromagnetici è costante
(c) la lunghezza d’onda dei campi elettromagnetici è minore nel mezzo 
(d) la velocità di fase è proporzionale a 
(e) la velocità di fase dei campi elettromagnetici è maggiore nel mezzo 

In magnetostatica, il rotore del campo H in un punto qualunque dello spazio:
(a) è uguale alla somma della densità di corrente di conduzione e della densità di corrente di
magnetizzazione
(b) è uguale alla sola densità di corrente di magnetizzazione
(c) è uguale alla sola densità di corrente di conduzione
(d) nel vuoto è sempre nullo perché M=0
(e) nessuna delle precedenti

Il vettore di Poynting associato ad un’onda piana monocromatica polarizzata circolarmente nel vuoto:
(a) oscilla lungo la direzione di propagazione dell’onda
(b) inverte il verso ogni quarto di periodo di oscillazione dell’onda
(c) ha modulo esprimibile in J/m2
(d) su ciascun fronte d’onda, ruota ad una frequenza doppia rispetto al campo elettrico
(e) nessuna delle precedenti

In un reticolo di diffrazione illuminato da un’onda piana monocromatica:


(a) il potere dispersivo è indipendente dall’ordine di diffrazione a cui si riferisce
(b) il potere dispersivo dipende dal passo del reticolo
(c) il potere risolutivo dipende dal passo del reticolo
(d) il potere dispersivo dipende dal numero di fenditure
(e) nessuna delle precedenti

La forza di interazione su di una carica elettrica puntiforme q≠0 di massa m≠0 ad opera di un campo
elettrostatico E≠0:
(a) è proporzionale al gradiente del campo E
(b) è inversamente proporzionale alla massa m della carica puntiforme q
(c) è nulla se la carica puntiforme q ha velocità nulla
(d) non compie mai lavoro perché sempre ortogonale allo spostamento della carica q
(e) nessuna delle precedenti

La circuitazione del campo elettrico su una linea chiusa corrispondente ad un circuito chiuso, con
carico R, alimentato da un generatore di forza elettromotrice continua avente resistenza interna r:
(a) è sempre nulla poiché il campo è conservativo
(b) è pari alla forza elettromotrice prodotta dal generatore
(c) è pari alla differenza di potenziale misurata ai poli del generatore
(d) è pari a R*i, dove i è la corrente che circola nel circuito
(e) nessuna delle precedenti

Ad un’interfaccia tra due dielettrici aventi costanti dielettriche > sono presenti campi
elettromagnetici propaganti. Quindi:
(a) la velocità di fase è proporzionale a 
(b) la frequenza dei campi elettromagnetici è maggiore nel mezzo 
(c) la lunghezza d’onda dei campi elettromagnetici è minore nel mezzo 
(d) il modulo del vettore d’onda dei campi elettromagnetici è costante
(e) la velocità di fase dei campi elettromagnetici è maggiore nel mezzo 

In magnetostatica, il rotore del campo H in un punto qualunque dello spazio:


(a) è uguale alla sola densità di corrente di magnetizzazione
(b) nel vuoto è sempre nullo perché M=0
(c) è uguale alla somma della densità di corrente di conduzione e della densità di corrente di
magnetizzazione
(d) è uguale alla sola densità di corrente di conduzione
(e) nessuna delle precedenti

Un dipolo elettrico di momento p=|p|∙ux viene collocato in un campo elettrico E=(A+By)∙uy, con A
e B costanti positive, in una posizione y≠ -A/B. Il dipolo:
(a) seguirà un moto puramente rotatorio in senso orario se y>-A/B
(b) seguirà un moto puramente rotatorio in senso orario se y<-A/B
(c) seguirà un moto puramente rotatorio sempre in senso orario
(d) seguirà un moto puramente rotatorio sempre in senso antiorario
(e) nessuna delle affermazioni precedenti è vera
Un generatore di tensione costante ha terminato di caricare un condensatore
a facce piane e parallele, caratterizzato da armature di forma circolare, raggio
R e superficie =R2:
(a) tra le due armature non vi è alcun campo magnetico
(b) tra le armature si instaura un campo magnetico che è nullo solo lungo
l’asse del condensatore
(c) tra le armature si instaura un campo elettrico avente linee di campo
radiali, centrate sull’asse del condensatore
(d) tra le armature si instaura un campo elettrico indotto avente linee di campo circolari, centrate
sull’asse del condensatore
(e) nessuna delle affermazioni precedenti è vera

Un reticolo di diffrazione:
(a) ha un potere risolutivo indipendente dal numero di fenditure che lo compongono
(b) ha un potere dispersivo indipendente dalla distanza tra le fenditure che lo compongono (passo)
(c) generalmente presenta un potere dispersivo crescente al crescere dell’ordine di diffrazione
considerato
(d) generalmente presenta un potere risolutivo indipendente dall’ordine di diffrazione considerato
(e) nessuna delle affermazioni precedenti è vera

In un solenoide lineare lungo L, costituito da N avvolgimenti circolari di superficie S, percorsi da


corrente:
(a) il coefficiente di autoinduzione non cambia se si raddoppia la superficie S di ciascun avvolgimento
e si dimezza il numero di avvolgimenti N, mantenendo la lunghezza L costante
(b) il coefficiente di autoinduzione raddoppia se si raddoppia il numero di avvolgimenti N e si
dimezza la superficie S di ciascun avvolgimento, mantenendo la lunghezza L costante
(c) il coefficiente di autoinduzione non cambia se si raddoppia la superficie S di ciascun avvolgimento
e si dimezza la lunghezza L, mantenendo il numero di avvolgimenti N costante
(d) il coefficiente di autoinduzione raddoppia se si raddoppia il numero di avvolgimenti N e si
dimezzano la lunghezza L e la superficie S di ciascun avvolgimento
(e) nessuna delle affermazioni precedenti è vera

La circuitazione di un campo elettrico indotto E, calcolata su di una qualunque linea chiusa finita
all’interno di un solenoide rettilineo percorso da corrente variabile nel tempo:
(a) è sempre nulla perché il campo elettrico è conservativo
(b) è proporzionale alle correnti elettriche (conduzione e/o spostamento) concatenate alla linea
chiusa, per Ampere
(c) può essere nulla per specifiche orientazioni della linea chiusa, rispetto al solenoide
(d) è sempre costante a prescindere dalla scelta della linea chiusa
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera
Un’onda piana monocromatica, polarizzata circolarmente, con ampiezza di campo elettrico pari a E0,
che si propaga nel vuoto:
(a) trasporta una densità di energia per secondo quadrupla rispetto ad un’onda piana monocromatica
con frequenza identica ed ampiezza di campo elettrico pari a E0/2, ma con polarizzazione lineare, che
si propaga nel medesimo mezzo
(b) trasporta una densità di energia per secondo uguale rispetto ad un’onda piana monocromatica con
frequenza identica ed ampiezza di campo elettrico pari a 2E0, ma con polarizzazione lineare, che si
propaga nel medesimo mezzo
(c) trasporta una densità di energia per secondo dimezzata rispetto ad un’onda piana monocromatica
con frequenza identica ed ampiezza di campo elettrico pari a 2 E0, ma con polarizzazione lineare,
che si propaga nel medesimo mezzo
(d) trasporta una densità di energia per secondo quadrupla rispetto ad un’onda piana monocromatica
con frequenza identica ed ampiezza di campo elettrico pari a E0/ 2 , ma polarizzazione lineare, che
si propaga nel medesimo mezzo
(e) nessuna delle affermazioni precedenti è vera

Un dipolo elettrico di momento p=|p|∙ux è immerso in un campo elettrico E=A+By2∙ux, con A e B


costanti positive, in una posizione x≠ 0. Il dipolo:
(a) seguirà un moto rotatorio in senso orario se x<0
(b) seguirà un moto rotatorio in senso antiorario se x>0
(c) seguirà un moto generalmente roto-traslazionale
(d) si troverà in equilibrio perché p è parallelo a E
(e) nessuna delle affermazioni precedenti è vera

Il vettore densità di corrente elettrica in un conduttore a forma di tronco di cono:


(a) ha modulo massimo lungo l’asse del tronco di cono e decresce verso la superficie esterna
(b) è irrotazionale in condizioni stazionarie
(c) è uniforme in condizioni stazionarie
(d) è solenoidale in condizioni stazionarie
(e) nessuna delle affermazioni precedenti è vera

L’energia magnetica immagazzinata da un solenoide rettilineo con N avvolgimenti a sezione


circolare, percorso da corrente costante:
(a) è indipendente dal campo magnetico all’interno del solenoide
(b) è inversamente proporzionale alla lunghezza del solenoide
(c) è indipendente dall’area della sezione del solenoide
(d) è direttamente proporzionale alla corrente che percorre il solenoide
(e) nessuna delle affermazioni precedenti è vera

Un anello toroidale costituito da materiale ferromagnetico e dotato di interferro:


(a) ha sempre campo H nullo ovunque per Ampere, poiché l’anello non concatena correnti di
conduzione
(b) in presenza di magnetizzazione M non nulla, il campo H è discontinuo
(c) in presenza di magnetizzazione M non nulla, ha campo B nullo nell’interferro, per Ampere, poiché
lì le correnti di magnetizzazione sono nulle
(d) in presenza di magnetizzazione M non nulla, il campo B è discontinuo
(e) nessuna delle affermazioni precedenti è vera

Un dipolo elettrico di momento p=|p|∙uy è immerso in un campo elettrico E=A+By2∙ux, con A e B


costanti positive, in una posizione x≠ 0. Il dipolo:
(a) seguirà un moto rotatorio in senso orario se x<0
(b) seguirà un moto rotatorio in senso antiorario se x>0
(c) seguirà un moto generalmente roto-traslazionale
(d) si troverà in equilibrio perché p è perpendicolare a E
(e) nessuna delle affermazioni precedenti è vera

Un’onda piana monocromatica, polarizzata circolarmente, con ampiezza di campo elettrico pari a E0,
che si propaga nel vuoto:
(a) trasporta una densità di energia per secondo doppia rispetto ad un’onda piana monocromatica con
frequenza identica ed ampiezza di campo elettrico pari a E0/2, ma con polarizzazione lineare, che si
propaga nel medesimo mezzo
(b) trasporta una densità di energia per secondo uguale rispetto ad un’onda piana monocromatica con
frequenza identica ed ampiezza di campo elettrico pari a E0, ma con polarizzazione lineare, che si
propaga nel medesimo mezzo
(c) trasporta una densità di energia per secondo dimezzata rispetto ad un’onda piana monocromatica
con frequenza identica ed ampiezza di campo elettrico pari a E0, ma con polarizzazione lineare, che
si propaga nel medesimo mezzo
(d) trasporta una densità di energia per secondo doppia rispetto ad un’onda piana monocromatica con
frequenza identica ed ampiezza di campo elettrico pari a E0, ma con polarizzazione lineare, che si
propaga nel medesimo mezzo
(e) nessuna delle affermazioni precedenti è vera

Il vettore densità di corrente elettrica in un conduttore a forma di tronco di cono:


(a) è solenoidale in condizioni stazionarie
(b) è irrotazionale
(c) è uniforme in condizioni stazionarie
(d) ha modulo massimo lungo l’asse del tronco di cono e decresce verso la superficie esterna
(e) nessuna delle affermazioni precedenti è vera

L’energia elettrostatica immagazzinata in un condensatore a facce piane e parallele mantenuto a


tensione costante:
(a) è indipendente dal campo elettrico tra le armature
(b) è indipendente dalla capacità del condensatore
(c) è inversamente proporzionale alla distanza tra le armature
(d) è direttamente proporzionale alla tensione V
(e) nessuna delle affermazioni precedenti è vera

Un anello toroidale costituito da materiale ferromagnetico e dotato di interferro:


(a) ha sempre campo H nullo ovunque per Ampere, poiché l’anello non concatena correnti di
conduzione
(b) in presenza di magnetizzazione M non nulla, ha campo B nullo nell’interferro, per Ampere, poiché
lì le correnti di magnetizzazione sono nulle
(c) in presenza di magnetizzazione M non nulla, il campo B è discontinuo
(d) in presenza di magnetizzazione M non nulla, il campo H è discontinuo
(e) nessuna delle affermazioni precedenti è vera

Un dipolo elettrico di momento p=|p|∙ux viene collocato in un campo elettrico E=(A+Bx)∙uy, con A
e B costanti positive, in una posizione x≠ -A/B. Il dipolo:
(a) seguirà generalmente un moto roto-traslazionale
(b) seguirà un moto rotatorio perché p è perpendicolare a E
(c) seguirà un moto traslatorio perché E varia con x
(d) si troverà in equilibrio instabile
(e) nessuna delle affermazioni precedenti è vera

Un generatore di tensione costante sta caricando un condensatore a facce


piane e parallele, caratterizzato da armature di forma circolare, raggio R e
superficie =R2:
(a) tra le due armature non si genera alcun campo magnetico
(b) tra le armature si instaura un campo magnetico che è nullo lungo l’asse
del condensatore
(c) tra le armature si instaura un campo magnetico che è massimo lungo
l’asse del condensatore e decresce al crescere della distanza r dall’asse
(d) tra le armature si instaura un campo elettrico indotto avente linee di campo circolari, centrate
sull’asse del condensatore
(e) nessuna delle affermazioni precedenti è vera

In un solenoide lineare lungo L, costituito da N avvolgimenti circolari di superficie S, percorsi da


corrente:
(a) il coefficiente di autoinduzione non cambia se si raddoppia il numero di avvolgimenti N e si
raddoppia la lunghezza L, mantenendo costante la superficie S di ciascun avvolgimento
(b) il coefficiente di autoinduzione raddoppia se si raddoppia il numero di avvolgimenti N
mantenendo costanti la lunghezza L e la superficie S di ciascun avvolgimento
(c) il coefficiente di autoinduzione raddoppia se si raddoppia il numero di avvolgimenti N e si
raddoppia la lunghezza L, mantenendo costante la superficie S di ciascun avvolgimento
(d) il coefficiente di autoinduzione raddoppia se si raddoppia il numero di avvolgimenti N e si
raddoppiano la lunghezza L e la superficie S di ciascun avvolgimento
(e) nessuna delle affermazioni precedenti è vera
Il vettore di induzione elettrostatica D si misura in:
(a) Newton/(Coulomb*metro2)
(b) Coulomb/metro3
(c) Ampere/secondi
(d) Coulomb/metro2
(e) Ampere/metro2

In un dispositivo di Young, lo schermo contenente la coppia di sorgenti puntiformi è illuminato da


un’onda piana monocromatica di lunghezza d’onda =500 nm. La posizione angolare del massimo
di ordine 1 è a =30°.
(a) l’onda incide sullo schermo con un’inclinazione di 30o rispetto all’asse ottico
(b) a =0 vi sarà un massimo di ordine 4 solo se la distanza d tra le sorgenti è d=2
(c) l’onda incide con un’inclinazione di 0o se la distanza tra le sorgenti è d=
(d) l’onda incide con un’inclinazione di 0o se la distanza tra le sorgenti è d=2
(e) nessuna delle affermazioni precedenti è vera

Un dipolo elettrico di momento p=|p|∙ux è immerso in un campo elettrico E=A+Bx∙ux, con A e B


costanti positive, in una posizione x≠ -A/B. Il dipolo:
(a) è in equilibrio stabile per x>-A/B perché p è parallelo E
(b) è in equilibrio stabile per x<-A/B perché p è antiparallelo a E
(c) subirà una forza elettrostatica non nulla il cui segno si inverte a seconda che sia x>-A/B oppure
x<-A/B
(d) subirà una forza elettrostatica non nulla e di segno costante, fintanto che x≠ -A/B
(e) nessuna delle affermazioni precedenti è vera

Data un’interfaccia planare tra due dielettrici di indici di rifrazione n1 e n2 puramente reali:
(a) l’angolo di riflessione interna totale per la polarizzazione p è diverso da quello per la
polarizzazione s perché sono diverse le condizioni di continuità delle componenti del campo elettrico
e magnetico parallele e perpendicolari all’interfaccia
(b) se la polarizzazione è circolare, non si può avere riflessione interna totale
(c) se la polarizzazione è circolare, in caso di riflessione interna totale, l’onda riflessa risulta
polarizzata linearmente
(d) l’angolo di riflessione interna totale è minore se l’onda incidente proviene dal mezzo a basso
indice
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

Data un’interfaccia planare tra due dielettrici di indici di rifrazione n1 e n2 puramente reali:
(a) se la polarizzazione è circolare, non si può avere riflessione interna totale
(b) la trasmittanza è T>0 per qualunque angolo di incidenza <90o solo se l’onda incidente proviene
dal mezzo a basso indice
(c) se la polarizzazione è circolare, in caso di riflessione interna totale, l’onda riflessa risulta
polarizzata linearmente
(d) l’angolo di riflessione interna totale per la polarizzazione p è identico a quello per la
polarizzazione s ad incidenza normale all’interfaccia
(e) nessuna delle precedenti asserzioni è vera

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