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THANK SHOT IT’S FRIDAY - KIDS ON BROOMS

L’accademia si chiama: Brooms Academia - Istituto di Stregoneria applicata di Magiuster, e


si trova nella Torre Velasca.
La metro Rossa ferma direttamente sotto la torre (il treno rallenta e si scende in corsa - i non
maghi non notano questa cosa).
Il preside della scuola Magiuster si chiama Ambrogio Fumadraghi ed è famoso per aver
inventato la pozione polifatturato che allunga le giornate lavorative e di studio senza sentirne
la stanchezza. Tarantasio, il drago di Milano, è il suo famiglio.
Il passatempo preferito dell'accademia è il TreStreghe, un gioco di carte competitivo, dove si
evocano mostri che combattono tra loro.

TRE PUNTI DI RIFERIMENTO


- Biblioteca della scuola: Nella biblioteca delle volte si sentono rumori simil ruggito xke
si dice che sotto la biblioteca ci sia la tana del "famiglio" del preside
- Chiesa dei teschi: Rifugio durante la prima guerra magica, sono presenti le osse di
animali magici oramai estinti. Sono sigillate al suo interno le ossa di un mago molto
potente, un villain che è stato sconfitto molto tempo fa
- Locale Wizard in Ripa di Porta Ticinese - primo locale magico di Milano, nei
sotterranei c'è la più importante arena dove giocare a TreStreghe.

Lezioni inusuali: Evocazioni Magiche, Studio del Camuffamento degli Incantesimi, Ufficio di
Controllo NO Magia sui Social

Dicerie sulla scuola


VERA: ogni studente viene tracciato magicamente
FALSA: la scuola è tenuta sotto il giogo di un potente drago, che tiene in ostaggio gli
studenti meno meritevoli
IN PARTE VERA: è stata fondata da non-maghi per difendere i maghi. Uno di questi ha
rubato il potere ad uno dei maghi ed è diventato uno Stregone Obuscurus

Professore preferito e che cosa insegna: Professor Castelli, Interpretazione delle Rune

Durante la lezione del professor Castelli, vengono lette ad alta voce delle Rune che trattano
di necromanzia. Il professore interrompe subito la lezione, poiché dall’ossario di san
bernardino iniziano a provenire delle macabre noite suonate dalle campane.
Le rune sono state inserite nel programma da un allievo del nemico, che adesso lavora sotto
copertura all'interno della scuola.
Per trovare informazioni andranno in biblioteca, poi da Ambrogio Fumadraghi che li invierà
sotto la biblioteca per recuperare la magica fuliggine di tarantasio: con la fuliggine di drago si
può risalire a chi ha lanciato o inciso incantesimi (per scoprire chi ha scritto le rune).
Una volta davanti a Tarantasio, questi porrò loro degli indovinelli, per vedere se sono degni.
Recuperata la fuliggine di drago, i personaggi scoprono chi è l'infiltrato del Villain e corrono
al santuario delle Ossa per affrontare i suoi seguaci/il nemico stesso.
INDOVINELLO DEL DRAGO
Su un’isola c’è una montagna con sette pozzi pieni di acqua avvelenata, ognuno posto a
un’altezza superiore rispetto al precedente. Bevendo in uno dei pozzi si muore nell’arco di
poche ore a meno di non bere da un pozzo di un livello più alto, che in quel caso si
trasforma in un antidoto.

Sulla stessa isola vivono un drago e un cavaliere. Il drago, con le sue possenti ali, riesce ad
arrivare al pozzo più alto, il settimo, la cui acqua è l’antidoto contro tutti gli altri, mentre il
cavaliere riesce ad arrivare soltanto al sesto. Un giorno i due rivali decidono di sfidarsi in una
gara di intelligenza per decidere chi di loro è l’unico degno di abitare in quel luogo.
Stabiliscono di trovarsi a una data ora e scambiarsi una coppa: chi dei due sopravviverà
diventerà il signore indiscusso dell’isola.

Il drago dovrebbe avere la vittoria in tasca, visto che solo lui può arrivare al pozzo più in alto.
Tuttavia, dopo aver bevuto dalla coppa del nemico, il cavaliere sopravvive e il drago muore.
Come mai?

Ci sono due possibili soluzioni a questo enigma:


– Il cavaliere, furbamente, sa che il drago gli porterà il veleno di uno dei pozzi di cui non può
avere l’antidoto, ovvero del sesto e del settimo. Per questo, poco prima del duello, beve dal
primo pozzo, in modo da trasformare il veleno del drago in antidoto. Lui invece porta al
drago della semplice acqua: sa infatti che il drago andrà ad abbeverarsi al settimo pozzo per
guarire da qualsiasi altro veleno, avvelenandosi quindi inconsapevolmente e morendo.

– Il drago ha previsto lo scenario precedente… a cui però il cavaliere non ha affatto pensato!
Il drago, convinto che il cavaliere sia andato a bere il veleno da uno dei pozzi più bassi, gli
porta della semplice acqua, mentre lui non beve niente dopo la sfida convinto che il suo
rivale gli abbia portato dell’acqua. Ma il cavaliere non ha elaborato questo arguto
ragionamento e ha agito nella maniera più semplice: ha portato al drago il veleno del pozzo
più alto a cui può accedere, cioè il sesto, e dopo aver bevuto dalla coppa del nemico si è
messo ad aspettare il suo destino, convinto che il drago gli abbia portato il veleno del
settimo pozzo, per lui incurabile. Anche in questo caso il cavaliere ha salva la pelle… senza
neanche rendersene conto!

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