Sword Art Online

Volume 1: aincrad




Un enorme castello fatto di pietra e acciaio sospeso in un cielo infinito.
Quello era tutto il nostro mondo.
Per esplorare il posto, diversi gruppi di giocatori impiegarono oltre un mese; il diametro del piano
terra era di circa 10 km - cos grande che ci sarebbe stata l'intera Setagaya-ku
1
. Sopra, c'erano 100
piani impilati direttamente uno sopra l'altro; la dimensione in s era incredibile. Non era neanche
concepibile immaginare la mole di dati da cui era composto.
All'interno si trovavano alcune grandi citt, innumerevoli villaggi e piccoli paesi, foreste, altopiani e
persino laghi. I piani erano collegati l'uno all'altro solo tramite una scala, situata all'interno di
pericolosi dungeon, nei quali si aggiravano moltissimi mostri; questo rendeva la sua scoperta e
l'accesso un'impresa. Ad ogni modo, quando qualcuno riusciva a salire le scale e arrivare a una citt
al piano superiore, i Gate di Teletrasporto in quella e nelle citt dei piani inferiori venivano
collegati, permettendo cos a chiunque di potersi muovere liberamente tra di essi.
In queste condizioni, l'imponente castello era stato progressivamente conquistato nell'arco di due
anni. L'attuale fronte di combattimento era al 74esimo piano.
Il nome del castello fluttuante era Aincrad; un mondo di spade e battaglie che aveva inglobato
quasi 6.000 persone, conosciuto anche come...
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^ d
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Una spada grigia mi tagli la spalla.
La linea sottile nella zona in alto a sinistra della mia visuale si ridusse di poco.
Allo stesso tempo, una mano fredda pass sopra il mio cuore.
La linea blu - chiamata barra degli HP - era lo specchio della mia forza vitale. Rimaneva ancora
poco pi dell'80% del totale. No, la frase non era sufficientemente appropriata. In quel momento ero
pi vicino alla morte del 20%.
Balzai indietro prima che la spada dell'avversario iniziasse a muoversi.
Aaah...
Feci un lungo respiro per calmarmi. Il corpo di questo mondo non aveva bisogno di ossigeno; ma
ero sicuro che il corpo dall'altra parte, o pi propriamente quello che si trovava nel mondo reale,
respirava affannosamente. Le mie mani deboli dovevano essere intrise di sudore e il mio battito
cardiaco doveva essere alle stelle.
Ne ero certo.
Anche se tutto ci che vedevo ora era una proiezione di una realt virtuale tridimensionale, e la
barra, che era stata ridotta poco fa, non era altro che un groviglio di numeri che rappresentava i miei
punti vita, il fatto che stessi combattendo per evitare la morte non cambiava.
Se si pensava in questo modo, questa battaglia era estremamente ingiusta. Perch il nemico di
fronte a me - un mostro umanoide con enormi braccia che scintillavano debolmente, ricoperte di
scaglie verdastre e con testa e coda di lucertola - non era umano, e non era neanche vivo. Era un
oggetto digitale che il sistema avrebbe rimpiazzato a prescindere da quante volte sarebbe stato
ucciso.
- No.
L'AI che muoveva la lucertola umanoide stava studiando le mie mosse, migliorando la propria
abilit nel contrastarle ogni secondo di pi. Ad ogni modo, quando questunit sar distrutta, i suoi
dati saranno cancellati e non saranno trasferiti nella prossima unit che comparir in questa zona.
Quindi, in un certo senso, anche questo lucertolone era vivo... Un essere unico a questo mondo.
...Giusto?
Non era possibile che avesse capito la parola che avevo mormorato, ma la lucertola umanoide, un
mostro di livello 82 chiamato Lizardman Lord, sibil e sorrise mostrandomi le zanne affilate che
sporgevano dalla sua lunga mandibola.
Questa era la realt. Ogni cosa in questo mondo era reale. Non c'era nessuna realt virtuale o altre
falsit di nessun tipo.
Spostai la mia lunga spada a una mano all'altezza della vita e osservai il nemico.
La lucertola mosse lo scudo che aveva nella mano sinistra in avanti e ritrasse la scimitarra alla sua
destra.
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Un vento gelido soffi nel dungeon buio e il fuoco della torcia trem. Il pavimento bagnato riflesse
debolmente la luce tremolante.
Kraaah!!
Con un urlo tremendo, la lucertola attacc. La scimitarra affilata disegn un arco mentre volava
verso di me. Una luce arancione accecante illuminava la sua traiettoria: Fell Crescent
2
una
tecnica per spade di alta classe composta da un colpo singolo della scimitarra. Era una formidabile
sword skill d'assalto che copriva una distanza di 4 metri in 0.4 secondi.
Ma io mi aspettavo quell'attacco.
Avevo lentamente aumentato la distanza fra me e il mostro per indurre l'AI a creare questa
situazione. Mi avvicinai velocemente al mio avversario, con la mente che registrava l'odore di
bruciato che la scimitarra si lasciava dietro mentre tagliava in due l'aria a pochi centimetri dal mio
naso.
...Ah!
Con una corta esclamazione, mossi la spada orizzontalmente. Quella, ora ricoperta da una luce
azzurro cielo, trapass lo stomaco poco protetto della lucertola e un'intensa luce rossa si propag al
posto del suo sangue. Ci fu un piccolo grido.
Tuttavia la mia spada non si ferm. Il sistema mi aiut per mezzo di movimenti programmati a
eseguire in rapida successione una serie di colpi, a una velocit che normalmente sarebbe stata
impossibile da raggiungere.
Questo era lelemento pi importante nei combattimenti di questo mondo: le Sword Skill.
La spada attravers da sinistra a destra il corpo del nemico e tagli il petto della lucertola umanoide.
In quella posizione feci una rotazione completa, e un terzo colpo affond nel corpo del mio nemico
ancora pi in profondit.
Raarrgh!
Appena la lucertola si riprese dal breve stato di stordimento, non essendo riuscita a centrare il
bersaglio con una grande tecnica, grid con rabbia o forse di paura, e alz in aria la scimitarra.
Ma la mia combo non era ancora terminata. La spada, che si stava muovendo a destra,
improvvisamente scatt, come se fosse stata tirata da una molla, a sinistra e poi in su, colpendo il
suo cuore - un punto debole.
Il rombo blu cielo disegnato dai miei quattro fendenti consecutivi sillumin per un momento e poi
scomparve; era una tecnica di quattro colpi consecutivi orizzontali, chiamata Horizontal Square.
La luce chiara brill intensamente nella caverna e poi si spense. Allo stesso modo, la barra degli HP
sopra la testa della lucertola scomparve completamente.
L'enorme corpo cadde all'indietro, lasciando un grande solco, e improvvisamente si ferm in modo
strano--
Con un suono simile a quello di un vetro infranto, si scompose in infiniti poligoni e scomparve.

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E D


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Questa era la Morte di questo mondo. Una distruzione perfetta, veloce e immediata, senza alcuna
traccia a testimoniare ci che era successo.
Guardai i Punti Esperienza che avevo guadagnato e gli oggetti caduti al nemico, i cui nomi
apparivano in viola di fronte a me. Feci oscillare la mia spada a destra e a sinistra prima di riporla
nel fodero sulla mia schiena. Dopo aver fatto qualche passo all'indietro, scivolai lentamente a terra,
con le spalle rivolte alla parete della caverna.
Emisi il respiro che stavo trattenendo e chiusi gli occhi. Le tempie cominciarono a pulsarmi, forse
per la fatica del combattimento. Scossi la testa un paio di volte per sbarazzarmi del dolore, e riaprii
gli occhi.
L'orologio scintillante in basso a destra della mia visuale diceva che erano gi passate le tre del
pomeriggio. Mi conveniva uscire dal labirinto, altrimenti non sarei riuscito ad arrivare in citt prima
che calasse il buio.
... lora di andare?
Non cera nessuno presente per sentirmi, ma lo dissi lo stesso. Poi mi rialzai lentamente.
Per quel giorno avevo finito di esplorare. In qualche modo, ero riuscito di nuovo a scampare alla
morte. Ma dopo un breve riposo, verr il domani con ancora pi battaglie da affrontare. Quando si
combatte senza il 100% di possibilit di vittoria, non importa quante vie di fuga si escogitino, ci
sar sempre un giorno in cui la dea bendata non sar dalla propria parte.
La questione era se questo gioco sar terminato o meno, prima che io peschi l'asso di spade.
Se si reputa la vita pi importante di ogni altra cosa, rimanere in un villaggio e aspettare che
qualcuno finisca il gioco, sarebbe la decisione migliore. Invece io continuo a combattere in prima
linea da solo ogni giorno. Sono semplicemente un VRMMO-dipendente che continua ad aumentare
le sue statistiche attraverso innumerevoli battaglie, o....
Sono un idiota che crede insolentemente di poter guadagnare la libert di tutti in questo mondo con
la sua spada?
Mentre mincamminavo verso l'ingresso del labirinto, ripensai a quel giorno, con un lieve sorriso di
auto-disprezzo in volto.
Due anni fa.
Il momento in cui tutto fin, e tutto ebbe inizio.








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Ahh ha uwahh!
La spada, seguendo il ritmo degli strani urli, tagliava soltanto aria.
Subito dopo, il cinghiale blu, che si muoveva con una velocit sorprendente, considerata la sua
stazza, colp violentemente il suo aggressore.
Scoppiai a ridere vedendolo volare in aria, dopo essere stato colpito dal naso piatto del cinghiale, e
rotolare gi dalla collina.
Ahahah... Non cos. importante la tua prima mossa, Klein.
Argh... quel bastardo.
L'aggressore che si lamentava - un membro del mio gruppo, chiamato Klein - si rialz, mentre mi
rispondeva con voce seccata.
Kirito, anche se mi dici questo... non posso farci niente se continua a muoversi.
Avevo incontrato questo ragazzo dai capelli rossi, raccolti da una bandana, e con una semplice
armatura di pelle addosso, qualche ora prima. Se mi avesse detto il suo vero nome, sarebbe stato
difficile non pronunciare gli onorifici, ma entrambi i nostri nomi il mio, Kirito, e il suo, Klein
erano inventati per i nostri personaggi. Aggiungere -san o -kun, sarebbe sembrato pi comico
che rispettoso.
Le gambe della persona in questione stavano tremando.
Mi sa che un po' stordito.
Vedendo ci, mi voltai un attimo e raccolsi un sassolino da terra; lo alzai sopra la mia spalla.
Appena il sistema rilev il movimento iniziale di una sword skill, il sassolino emise una lieve luce
verde.
Subito dopo la mia mano sinistra si mosse, praticamente quasi da sola, e il sasso vol in aria,
tracciando una scia di luce e colpendo il cinghiale blu tra gli occhi.
Ggiik!
Il cinghiale emise un verso decisamente infuriato e si lanci verso di me.
Certo che si muove. Non stanno mica fermi per te. Ma se fai il giusto movimento, il sistema
attiver la sword skill e, da l in poi, ci penser lui a colpire il nemico al posto tuo.
Movimento... Movimento...
Mormorando la parola in continuazione, quasi fosse un incantesimo, Klein agit la sciabola che
aveva nella mano destra.
Nonostante il cinghiale blu, chiamato ufficialmente Frenzy Boar
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, fosse un mostro di livello 1, a
causa dei suoi folli fendenti, Klein aveva perso met della sua vita in seguito ai contrattacchi del
mostro.

&
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Beh, anche se fosse morto, sarebbe ricomparso nella Citt Iniziale qui vicino, ma sarebbe stata
comunque una seccatura tornare fin qui.
La prossima mossa sembrava essere quella conclusiva. Mentre bloccavo la carica del cinghiale con
la spada nella mia mano destra, inclinai la testa:
Mmh, come spiegartelo... Non devi contare fino a tre per poi partire, ma raccogliere le energie
quando senti che la skill inizia ad attivarsi, poi lasciala esplodere e colpirai il nemico...
Esplodere, eh?
Il volto vagamente affascinante di Klein fece una smorfia, rovinandolo completamente, mentre
posava la spada all'altezza del busto.
Inspira. Espira.
Dopo aver fatto un respiro profondo, si abbass e alz la spada, come se avesse voluto mettersela in
spalla. A quel punto, il sistema riconobbe il movimento e la spada ricurva inizi a brillare
vagamente d'arancio.
Ah!
Con un piccolo grido, si lev da terra con un movimento che era completamente differente da quelli
precedenti. Swish-! Con un suono deciso, la spada tracci la sua traiettoria rossa incandescente
nell'aria. Reaven
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, una delle skill base delle spade ricurve a una mano, colp il collo del cinghiale
mentre si preparava a caricare e lo priv dei suoi restanti HP che, come quelli di Klein, erano circa
met.
Guekk Fece un verso straziante, poi il suo corpo si frantum come vetro e apparvero dei numeri
viola che mostravano quanti punti esperienza avevamo guadagnato.
Evvvvvvvvai!
Klein si mise in una posa esagerata, mostrando il segno di vittoria con un grande sorriso sulla faccia
e la mano sinistra alzata.
Gli diedi il cinque e lui sorrise ancora.
Congratulazioni per la tua prima vittoria... ma quel cinghiale l'equivalente degli slime negli altri
giochi, lo sai?
Eh, davvero? Io credevo fosse qualcosa di simile a un semi-boss!
Ma figurati!
Il mio sorriso divenne un po' forzato mentre riponevo la spada nel suo fodero.
Anche se lo stavo prendendo un po' in giro, comprendevo lo stesso i suoi sentimenti, poich avevo
due mesi di esperienza pi di lui. Era la prima volta che poteva sentiva la sensazione inebriante
dellaver sconfitto un nemico con le proprie forze.
Klein inizi a ripetere la stessa sword skill pi volte e a gridare al tempo stesso, forse per abituarsi.
Mi allontanai e guardai il paesaggio.

W
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La vasta pianura rifletteva il lucente rosso del sole del tramonto. A nord sintravedeva una foresta, a
sud un lago chiarissimo, mentre a est si riusciva a malapena a vedere le mura della citt. Verso
ovest si allargava un cielo infinito, adornato dinnumerevoli nuvole dorate.
Ci trovavamo nelle pianure che si estendevano a ovest della Citt Iniziale, che era situata
all'estremo nord del primo piano dellimponente castello fluttuante Aincrad. Doveva di certo
esserci un gran numero di giocatori impegnati a combattere dei mostri nelle vicinanze; ma data la
sua enorme dimensione, nessuno era visibile ai nostri occhi.
Quando sembrava finalmente soddisfatto, Klein ripose la sua spada nel fodero e mi raggiunse per
contemplare anche lui il paesaggio.
Per, cavoli... Per quanto mi guardi intorno, non riesco proprio a credere che siamo all'interno di
un gioco. Sembra tutto cos reale...
Beh, anche se dici all'interno, non hanno mica intrappolato le nostre anime. Il nostro cervello sta
solamente vedendo e sentendo al posto dei nostri occhi e delle nostre orecchie... questo grazie ai
segnali elettrici che manda il Nerve Gear.
Lo dissi alzando le spalle. Klein mise il broncio, come un ragazzino.
Tu potrai anche esserci abituato, ma per me questa la prima volta che faccio un FullDive! Non
incredibile? Davvero... Sono contento di essere nato in quest'epoca!
Stai esagerando.
Ma mentre ridevo, ero pienamente d'accordo con lui.
Nerve Gear.
Era il nome dell'hardware che supportava questo VRMMORPG, Sword Art Online.
La struttura base di questo marchingegno era totalmente differente da quelli precedenti.
A differenza della vecchia interfaccia con approccio uomo-macchina, come i monitor a schermo
piatto o i controller che si utilizzavano con le mani, il Nerve Gear aveva una singola interfaccia,
molto semplice, che copriva l'intera testa, come una specie di casco.
All'interno cerano molti componenti per i segnali e, attraverso l'invio di questi, esso accedeva
direttamente al cervello dell'utente, che non utilizzava gli occhi o le orecchie per vedere o sentire,
ma faceva ricorso ai segnali inviati direttamente al cervello. In pi, il marchingegno non accedeva
solamente alla vista e all'udito, ma perfino al gusto, al tatto e allolfatto; in breve, a tutti e cinque i
sensi.
Dopo aver indossato il Nerve Gear e aver chiuso il cinturino sul mento, pronunciando il comando
Link Start, tutti i sensi venivano offuscati e si veniva inghiottiti dall'oscurit. Poi si attraversava
un cerchio color arcobaleno al centro e si entrava in un mondo composto interamente di dati.
Cos...
Sei mesi fa, questo macchinario, che aveva iniziato a essere venduto nell'aprile 2022, aveva creato
con successo una Realt Virtuale. La compagnia che lo aveva creato battezz il modo di
collegarsi a tale mondo...
FullDive.
Ci si staccava completamente dalla realt; la parola Full calzava a pennello.
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Il motivo era che il Nerve Gear non solo mandava falsi segnali ai cinque sensi - ma bloccava e
reindirizza gli ordini che il cervello trasmetteva al corpo.
Questo poteva essere definito il requisito necessario per muoversi liberamente in un mondo virtuale.
Se il corpo avesse ricevuto i segnali del cervello mentre era in FullDive, nell'istante in cui l'utente
avesse voluto correre, il corpo della realt sarebbe andato a sbattere contro il muro.
Proprio perch il Nerve Gear poteva reindirizzare i comandi che il cervello trasmetteva attraverso la
colonna vertebrale, Klein ed io potevamo muovere i nostri avatar liberamente e agitare le spade per
combattere.
Eravamo completamente immersi nel gioco.
L'effetto di questa esperienza rap me e molti altri giocatori a tal punto che non potemmo pi
ritornare a usare le vecchie penne touch o i sensori di movimento.
Klein fissava commosso la pianura attraversata dal vento fino alle mura del castello in lontananza
con gli occhi pieni di lacrime.
Perci SAO il primo gioco per il Nerve Gear che hai mai giocato? gli chiesi.
Klein, che sembrava un tranquillo e affascinante guerriero del periodo Sengoku, mi guard in faccia
e annu.
Gi.
Con quellespressione seria, riusciva a emanare l'aura di un degno attore di un film storico. Era
ovvio che quello non fosse il suo vero corpo, ma solo un avatar personalizzato attraverso varie
opzioni.
Di certo anch'io avevo l'aspetto ridicolo di un affascinante protagonista di qualche animazione
fantasy.
Klein prosegu a parlare energicamente con la sua voce grave che, senza dubbio, anch'essa era
differente da quella reale.
Beh, a essere sincero, ho comprato in fretta e furia l'hardware dopo aver messo le mani su SAO: la
prima edizione contava solamente 10.000 copie. Direi che sono stato davvero fortunato! Beh, a
pensarci, tu sei stato dieci volte pi fortunato di me, visto che sei stato scelto per provare la versione
Beta: ne hanno presi solamente 1000!
Ah s. Hai ragione.
Klein continuava a fissarmi. Mi grattai inconsciamente la testa.
Mi ricordavo bene, come se fosse stato ieri, le emozioni e l'eccitazione di quando Sword Art
Online fu annunciato attraverso i mezzi di comunicazione.
Il Nerve Gear aveva creato le impostazioni per i futuri giochi FullDive. Tuttavia, dal momento che
questa macchina era troppo innovativa, erano usciti soltanto titoli ordinari dai software pi
importanti. Si trattava solo di enigmi o giochi legati in qualche modo all'educazione o all'ambiente,
e ci caus il malcontento tra gli appassionati di giochi come me.
Il Nerve Gear poteva davvero far diventare reale il virtuale.

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Per, in quella realt, si poteva al massimo camminare 100 metri, prima di sbattere contro il muro;
fu una grande delusione. I giocatori accaniti come me, completamente presi dal fatto di essere
all'interno di un gioco, avevano iniziato ad aspettare un certo genere di gioco che sarebbe
inevitabilmente uscito.
Attendevamo un gioco basato sulla rete: un genere dove milioni di giocatori potessero registrarsi,
crescere, combattersi e vivere per conto proprio, se si pu dire cos - un MMORPG.
Quando l'ansia e la smania raggiunsero il loro picco, venne annunciato il primo VRMMORPG,
Sword Art Online. L'ambientazione del gioco era un castello di 100 piani sospeso interamente in
aria.
I giocatori vivevano in un mondo di laghi e boschi, affidandosi solo alle proprie spade, e volenterosi
di scoprire il percorso per il piano successivo, sconfiggendo, nel frattempo, innumerevoli mostri per
arrivare alla vetta.
La Magia, che fino allora era ritenuta un elemento indispensabile per un MMORPG fantasy, era
stata del tutto eliminata, e rimpiazzata da un numero, che sembrava davvero illimitato, di abilit
chiamate Sword Skill. Questo per far provare in prima persona al giocatore l'esperienza di
combattere con i propri corpi attraverso il FullDive.
Le skill erano cos varie che partivano dalla produzione, come la forgiatura, la lavorazione della
pelle e il cucito, alle abilit quotidiane come la pesca, la cucina e la musica; sembravano cos reali
da permettere al giocatore non solo di avventurarsi in questo immenso gioco, ma addirittura di
viverci. Se lavessero voluto, e se il loro livello di abilit fosse stato abbastanza alto, avrebbero
potuto comprarsi una casa e vivere come volevano.
Mentre le informazioni venivano man mano rivelate, l'entusiasmo dei giocatori non poteva far altro
che crescere.
Per il beta test avevano accettato solo 1000 giocatori; si dice che un milione di persone, un numero
pari a circa la met dei Nerve Gear venduti a quel tempo, si volessero proporre come tester. stato
merito della mia fortuna se non sono rimasto a bocca asciutta come gli altri e sono stato scelto.
Inoltre, i beta tester avevano ricevuto il privilegio di avere il gioco assicurato quando sarebbe stato
rilasciato. I due mesi passati a provare il gioco erano stati come un sogno. A scuola continuavo a
pensare a come predisporre le mie skill, lequipaggiamento e gli oggetti; correvo a casa non appena
suonava la campanella, per immergermi in quel mondo fino all'alba.
Il beta test si concluse in un attimo, e il giorno in cui il mio personaggio venne resettato mi sentii
come se mi avessero strappato una parte del corpo.
Ma adesso, domenica 6 novembre 2022...
Sword Art Online dopo tutte le necessarie preparazioni era finalmente pronto, e dalle 13:00 era
ufficialmente online.
Ovviamente io ero gi pronto da unabbondante mezzora. Loggai immediatamente, senza pensarci
due volte, ma quando controllai lo stato del server, altri 950 giocatori erano gi collegati. Sembrava
che tutti quelli che avevano fortunatamente messo le mani su quel meraviglioso gioco provassero le
mie stesse emozioni. Tutti i negozi online che avevano annunciato la vendita del gioco, pochi
secondi dopo averli messi in commercio ne avevano esaurito tutte le copie, e gli altri negozi, che
avevano iniziato la vendita ieri, si erano ritrovati file di persone appostate davanti ormai da quattro
giorni, creando abbastanza scompiglio da fare notizia in tutto il mondo. Ci significava che la
maggior parte di quelli, che erano riusciti ad avere una copia del gioco, erano dei grandi
appassionati.
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Anche le azioni che aveva compiuto Klein lo dimostrano chiaramente.
Dopo aver loggato in SAO, avevo iniziato a correre nella nostalgica strada lastricata di pietre della
Citt Iniziale per andare all'armeria. Klein, dopo avermi visto scattare senza incertezza, aveva
capito che ero un beta tester e mi aveva fermato.
Ehi, insegnami qualcosa! mi aveva supplicato.
Mi ero domandato come potesse essere cos sfrontato da rivolgersi in quel modo a una persona che
non aveva mai incontrato. Fui cos stupito da non riuscire a trovare parole.
Ah, ehm, allora... perch non andiamo allarmeria? risposi, nemmeno fossi un NPC. Fin che
formammo una squadra e iniziai a insegnargli le basi del combattimento. Fu cos che arrivammo a
questo punto.
A dire la verit, nella vita reale non andavo d'accordo con le persone; nei giochi, forse, ancora meno.
Durante la beta avevo avuto modo di conoscere alcune persone, ma non mi ero mai rapportato
abbastanza con nessuno da poterlo effettivamente chiamare amico.
Ma Klein aveva un lato che tinfluenzava, e non lo trovavo nemmeno fastidioso. Pensando che avrei
potuto trovarmi bene con lui, dissi:
Quindi... cos'hai intenzione di fare? Vuoi continuare a cacciare finch non ti sarai abituato?
Certo! ... O meglio, ci che vorrei dire, ma...
Gli occhi sottili di Klein puntavano al margine in basso a destra della sua visuale. Probabilmente
stava controllando l'ora.
... Beh, dovrei scollegarmi e mangiare. Ho ordinato una pizza per le 17:30.
Piuttosto scrupoloso vedo dissi senza parole.
Klein spinse il petto in fuori.
Certamente! disse fiero. Dopo, mi devo incontrare con alcuni compagni alla Citt Iniziale.
Potrei presentarteli e aggiungergli come amici, cos potrai inviargli dei messaggi. Che ne dici?
Ehm... Mmmh... borbottai inconsciamente.
Mi trovavo molto bene con Klein, ma non c'era garanzia che sarebbe stato lo stesso con i suoi amici.
Sentivo che ci sarebbe stata un'alta probabilit di non andare d'accordo con loro e, di conseguenza,
cera il rischio di smettere di andare d'accordo anche con lui.
Dovrei ...?
Capendo il motivo della mia esitazione, Klein scosse la testa.
Ah, non voglio forzarti. Ci sar comunque unaltra possibilit di presentarteli pi avanti.
... S. Scusa, e... grazie.
Non appena lo ringraziai, Klein scosse la testa con forza.
Ehi, ehi, sono io che ti devo ringraziare! Mi hai aiutato molto! Ti ripagher appena possibile...
virtualmente.
Klein sorrise e guard di nuovo l'orologio.
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... Bene, star via per un po'. Grazie tante Kirito. Ci si vede.
Detto ci, mi tese la mano. In quel momento pensai che quella persona sarebbe stata un buon leader
in un altro gioco, perci gliela strinsi.
Certo, ci vediamo in giro.
Poi ci lasciammo la mano.
Quello fu il momento in cui Aincrad, o Sword Art Online, smise di essere solo un gioco per me.
Klein fece un piccolo passo indietro e un movimento verso il basso con il pollice e l'indice destro
per aprire la finestra del Menu Principale. Subito dopo ci fu un suono e apparve un rettangolo
viola lucente.
Mi spostai un po', sedendomi su una roccia e anchio aprii il mio menu. Cominciai a muovere le
dita per sistemare gli strumenti ottenuti combattendo i cinghiali.
Ma poi...
Eh? disse Klein, con uno strano tono.
Ma che....? Non c' il pulsante per il log out!
Smisi di muovere le dita e sollevai la testa verso di lui.
Non c'...? Impossibile, guarda un po' meglio dissi io, un po' confuso.
Lo spadaccino spalanc gli occhi da sotto la bandana e avvicin la faccia al menu. Il rettangolo, pi
largo che alto, aveva un gruppo di pulsanti a sinistra e una sagoma che mostrava l'equipaggiamento
a destra. In fondo al menu c'era un pulsante con su scritto LOG OUT, che permetteva l'uscita da
questo mondo.
Non appena girai la testa verso l'inventario che elencava gli strumenti guadagnati in ore di
combattimenti, Klein cominci a parlare con una voce stranamente alta.
Non c' veramente niente l. Guarda tu stesso, Kirito.
Ti ho detto che impossibile che non ci sia... borbottai con un sospiro, mentre spinsi il pulsante
in alto a sinistra per tornare alla schermata del menu.
La finestra dell'inventario a destra si chiuse e quella principale si riapr. A sinistra del rettangolo,
che aveva ancora un bel po' di spazi vuoti, cera una lunga fila di pulsanti.
Abbassai la mano in un movimento che per me era diventato quasi un'abitudine e...
Il mio corpo si blocc.
Non c'era.
Come aveva detto Klein, il pulsante che era l durante la beta - no, addirittura dopo che avevo
loggato - era sparito.
Fissai lo spazio vuoto per qualche secondo, poi guardai il menu, accertandomi che non avessero
cambiato la sua posizione. Klein mi guard con unespressione da Vero?, scritta in faccia.
... non c', vero?
Gi, non c'.
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Annuii, nonostante fosse abbastanza scocciante cambiare idea tanto facilmente. Klein sorrise e
cominci a passare la mano sul suo spesso mento.
Beh, il primo giorno, quindi questi tipi di bug possono verificarsi. Pi o meno ora, i GM
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staranno piangendo per la marea di segnalazioni disse Klein con calma.

Ti va bene stare qua cos? Hai detto che hai ordinato una pizza, no? dissi io, scherzosamente.
Ah, giusto!
Mentre sorrisi al suo sobbalzo, i suoi occhi si sgranarono.
Gettai alcuni strumenti che non mi servivano dall'inventario, che era diventato rosso per via dei
troppi oggetti, quindi mi avvicinai a Klein.
Aargh! La mia pizza alle acciughe e la birra allo zenzero...!
Perch non chiami un GM? Potrebbero farti scollegare dalla loro postazione.
Ci ho provato, ma non rispondono. E sono gi le 17:25! Ehi, Kirito! Non c' nessun altro modo per
disconnettersi?
Dopo aver sentito le parole di Klein mentre stava dimenando entrambe le braccia...
La mia faccia divenne rigida. Sentii una paura infondata e un brivido mi corse gi per la schiena.
Allora, vediamo... per il log out... dissi, mentre pensavo.
Per uscire da questa realt virtuale e tornare nella mia stanza, dovevo: aprire il menu principale,
premere il pulsante di Log Out e poi S nella finestra che sarebbe apparsa a destra. Era
piuttosto semplice. Ma... allo stesso tempo, eccetto questo metodo, non ero a conoscenza di nessun
altro modo per scollegarsi.
Guardai in alto, verso la faccia di Klein, appena pi in alto della mia, e scossi la testa.
No... niente. Se vuoi disconnetterti, devi usare il menu. Eccetto questo, non c' nessun altro modo.
impossibile... Deve esserci qualcosa!
Klein cominci a urlare, come se stesse cercando di negare la mia affermazione.
Ritorna! Log out! Esci!
Ma, ovviamente, non accadde nulla. In SAO non cerano comandi vocali di quel tipo.
Dopo che Klein ebbe urlato tutto ci, cercando pure di fare dei balzi in aria, gli parlai.
Klein, inutile. Nemmeno il manuale dice qualcosa riguardo una disconnessione di emergenza.
Ma... semplicemente stupido! Anche se si tratta di un bug, non posso nemmeno tornare nella mia
stanza e nel mio corpo quando ne ho voglia! url Klein, con un'espressione sconcertata in faccia.
Ero completamente d'accordo con lui.
Era impossibile. Totalmente senza senso. Ma era indiscutibilmente la verit.
Ehi... Cos' 'sta storia? decisamente strano. Adesso non possiamo uscire da questo gioco!

'D ' D
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Klein fece una risata disperata e poi, rapidamente, cominci a parlare di nuovo.
Aspetta, possiamo semplicemente spegnerlo. O anche toglierci il casco.
Non appena vidi Klein muovere le mani, come se stesse provando a levarsi qualche cappello
invisibile, sentii l'ansia che tornava.
Sono impossibili entrambe le opzioni. In questo momento non possiamo muovere i nostri corpi... i
nostri veri corpi dico. Il Nerve Gear intercetta tutti i segnali che la nostra mente invia qui..., mi
toccai la nuca, ...e li reindirizza ai nostri avatar.
Klein chiuse lentamente la bocca e lasci cadere le mani.
Restammo entrambi ammutoliti per un po', ognuno perso nei propri pensieri.
Per raggiungere lo stato di FullDive, il Nerve Gear intercettava i segnali che la nostra mente inviava
lungo la spina dorsale e li traduceva in modo tale da rendere possibile, solo da parte nostra,
controllare i nostri avatar in questo mondo. Quindi, per quanto selvaggiamente avrei agitato le mie
braccia, quelle del mio vero corpo, in questo momento sdraiato sul mio letto, non si sarebbero
mosse neanche di un centimetro, garantendo che non avrei sbattuto la testa contro lo spigolo del
tavolo o altre cose simili.
Ma, a causa di questa funzione, ora non potevamo disconnettere il FullDive di nostra spontanea
volont.
Quindi... finch il bug non verr sistemato o qualcuno nel mondo reale non ci toglier il Nerve
Gear, dobbiamo aspettare qui? borbott Klein, ancora abbastanza intontito.
Annuii in silenzio.
Ma io vivo da solo. E tu?
Esitai un po', ma gli dissi la verit.
... Io vivo con mia madre e mia sorella minore, siamo noi tre in famiglia. Penso che verr
disconnesso forzatamente dal FullDive se non vado gi in tempo per la cena...
Cosa? Q-Quanti anni ha tua sorella?
Klein improvvisamente si gir verso di me, con gli occhi scintillanti. Girai la testa altrove.
Sei piuttosto calmo ora, eh? in un circolo sportivo e odia i giochi, quindi non ha niente in
comune con le persone come noi... ma, soprattutto..., stesi il braccio destro per cambiare discorso
Non pensi che sia strano?
Beh, certo. Dopotutto, un bug.
No, quello che intendo che non un semplice bug, ma un tipo non puoi fare il Log Out.
abbastanza problematico da disturbare da solo il funzionamento del gioco. Come la tua pizza, che
nel mondo reale si sta raffreddando, un'effettiva perdita economica, no?
... Una pizza fredda... ancora peggio di un natto
6
duro!
Ignorai i suoi commenti senza senso e continuai a parlare.

E

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Volume 1: aincrad



Se fosse cos, gli operatori avrebbero spento i server in modo da far disconnettere tutti, qualunque
sia la causa. Ma... sono passati quindici minuti da quando abbiamo notato questo bug e non c' stato
nemmeno un messaggio dal sistema, figuriamoci spegnere i server. semplicemente... troppo
strano.
Mmmh... Ora che mi ci fai pensare, hai ragione.
Klein cominci a strofinarsi il mento di nuovo, con un'espressione seria in faccia. Nell'area sotto la
bandana, che copriva un pezzo del suo naso sottile, l'intelligenza scintillava nei suoi occhi.
Cominciai ad ascoltarlo, sentendomi un po' strano a parlare con qualcuno che non avrei mai
nemmeno incontrato, se avessi cancellato il mio account.
... La compagnia che ha creato SAO, la Argus, famosa per la premura verso suoi utenti, giusto?
Questo il motivo per cui tutti si stavano azzuffando per mettere le mani su una copia, nonostante
fosse il primo gioco online. Sarebbe senza alcun senso se facessero un pasticcio simile nel loro
primo giorno.
Sono d'accordo. E SAO il primo VRMMORPG. Se qualcosa va male, potrebbero minare le
fondamenta dell'intero genere.
Klein ed io guardammo luno la faccia virtuale dell'altro e sospirammo.
Le stagioni di Aincrad erano basate sulla realt, per cui anche in questo mondo era appena
cominciato lautunno.
Guardai in alto, inspirando l'aria virtuale, prendendo un respiro profondo e freddo.
100 metri pi in l, riuscivo appena vedere la luce viola del fondale del secondo piano. Seguendo
con lo sguardo la superficie irregolare, vidi un'immensa torre - il Labirinto che portava verso il
piano superiore - e vidi che era connessa con l'ingresso esterno.
Erano appena passate le 17:30 e la piccola striscia di cielo, che poteva essere vista, era rossa, tinta
dalla luce del tramonto. Nonostante la situazione in cui mi trovavo, vedendo le pianure sconfinate
dipinte d'oro dalla luce del sole pomeridiano, rimasi senza parole di fronte alla bellezza di questo
mondo virtuale.
Subito dopo...
Il mondo cambi per sempre.
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Volume 1: aincrad




Ding, ding un tintinnio simile a una campana, o forse un suono dallarme, risuon con forza,
facendo sobbalzare me e Klein per la sorpresa.
Ah
Che cos!?
Urlammo allunisono, fissandoci con occhi spalancati.
Poi, improvvisamente, fummo avvolti da una colonna di luce blu chiaro. Oltre il velo, la pianura
nella mia visuale sfoc progressivamente.
Mi era gi capitato qualche volta durante la versione beta. Era un Teletrasporto evocato da un
oggetto. Ma io non avevo usato n litem necessario n avevo pronunciato il comando. Erano stati i
GM a forzare il teletrasporto? E se s, perch non ci avevano nemmeno informato?
Mentre ero perso nei miei pensieri, il bagliore intorno a me puls pi forte finch non fui inghiottito
dalloscurit.
Non appena la luce blu sfum, le cose intorno a me tornarono chiare. Tuttavia, non mi trovavo pi
nella pianura del tramonto.
Ero su una larga strada lastricata di pietra, tra vie medievali circondate da lampioni. Davanti a me si
ergeva un grande palazzo, che irradiava una luce scura.
Quello era il punto di partenza: la piazza centrale della Citt Iniziale.
Guardai Klein, che aveva la bocca spalancata davanti a me, poi la folla chiassosa che ci circondava.
Guardando la massa di persone incredibilmente belle, con i pi svariati equipaggiamenti e colori di
capelli, non cera dubbio che fossero giocatori come me. Cerano circa diecimila persone l.
Probabilmente tutte quelle online in quel momento erano state teletrasportate nella Piazza Centrale.
Per qualche secondo, tutti si guardarono intorno senza dire nulla.
Poi alcuni borbottii e mormorii cominciarono a sentirsi qua e la; e il chiasso cominci ad aumentare.
Che succede?
Possiamo disconnetterci, ora?
Non possono occuparsene velocemente?
Commenti come questi potevano essere uditi di tanto in tanto.
Quando i giocatori cominciarono a stufarsi, siniziarono a sentire urla come uno scherzo!? o
Non possibile!
Poi, improvvisamente...
Qualcuno alz la voce sopra tutti quei commenti e url.
Ah... Guardate l, in alto!
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Volume 1: aincrad



Io e Klein alzammo gli occhi, quasi automaticamente. Lass, uno strano spettacolo ci apparve.
Il fondo del secondo piano, centro metri sopra di noi, era ricoperto di poligoni rossi.
Quando guardai meglio, potei vedere che quella fitta trama era composta da due frasi in rosso che
sincrociavano luna con laltra: [Warning] e [System Announcement].
Rimasi sorpreso per un momento, poi pensai, Oh, gli operatori hanno intenzione di darci qualche
informazione, finalmente e la tensione sulle mie spalle si sciolse un poco. Il brusio si spense in tutta
la piazza, mentre tutti aspettavano di sentire la comunicazione di servizio.
Tuttavia, ci che accadde subito dopo non era ci che mi stavo aspettando.
Dal centro dello schema rosso, un liquido che sembrava sangue cominci a colare lentamente, tanto
che se ne poteva intuire la sua viscosit. Tuttavia non cadde sopra di noi; ma cominci a coagularsi
al centro prendendo forma.
Ci che apparve sopra le nostre teste era una figura alta venti metri e coperta da una tunica col
cappuccio.
No, non era esatto. Dalla nostra prospettiva, si poteva facilmente vedere dentro il cappuccio... non
cera alcuna faccia. Era completamente vuoto. Sintravedeva chiaramente il tessuto interno e il
ricamo verde del cappuccio. Stessa cosa per la tunica; tutto ci che si poteva vedere dentro, erano
delle ombre.


















Sword Art Online
Volume 1: aincrad

































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Volume 1: aincrad



Avevo gi visto quella tunica. Era lo stesso abbigliamento che gli impiegati della Argus, che
lavoravano come GM durante la versione beta, avevano sempre indossato. Ma, allora, i maschi
avevano una faccia da stregone anziano con una lunga barba e le femmine un avatar di una ragazza
con gli occhiali. Potevano aver usato quella tunica perch non avevano il tempo di preparare un
avatar appropriato, ma lo spazio vuoto dentro il cappuccio mi dava un senso inspiegabile di ansia.
Gli innumerevoli giocatori intorno a me stavano probabilmente provando lo stesso.
un GM?
Perch non ha la faccia?
Cerano molti sussurri come questi.
Poi la manica destra della grande tunica si mosse, come per zittirli.
Un guanto bianchissimo apparve dalle pieghe. Ma questo, come il resto della tunica, non copriva
alcun corpo.
Poi, anche la manica sinistra sal lentamente verso lalto. Con i due guanti vuoti tesi davanti a dieci
mila giocatori, la persona senza faccia apr la bocca, o almeno sembr farlo. Una lenta e calma voce
maschile risuon dallalto nellaria.
[Giocatori, benvenuti nel mio mondo.]
Non riuscii a capirlo del tutto.
Mio mondo? Se quella tunica rossa era un GM, certamente possedeva dei poteri simili a un dio,
che gli consentivano di cambiare questo mondo secondo la propria volont, ma perch lo stava
evidenziando ora?
Io e Klein ci guardammo interdetti. Lanonima tunica rossa abbass le braccia e continu a parlare.
[Il mio nome Kayaba Akihiko. In questo momento, io sono lunica persona in grado di
controllare questo mondo.]
Cosa!?
Il mio avatar sirrigid per la sorpresa e un nodo si form nella sua gola, e forse anche nella mia nel
mondo reale, per un secondo.
Kayaba Akihiko!!
Conoscevo quel nome. Era impossibile non conoscerlo.
Questa persona, che era sia un game designer che un genio nel campo della fisica quantistica, era
lunico responsabile ad aver innalzato la Argus, che qualche anno fa era solo una delle tante piccole
compagnie, a una delle azienda leader nel settore.
Era anche il direttore dello sviluppo di SAO e, al contempo, il designer del Nerve Gear.
In quanto hardcore gamer
7
, rispettavo Kayaba profondamente. Avevo comprato tutte le riviste che
parlavano di lui e avevo letto le sue poche interviste fino a conoscerle quasi a memoria. Potevo
quasi vederlo nel suo camice bianco che indossava sempre, solo sentendo la sua voce.

, ' & >

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Volume 1: aincrad



Tuttavia era sempre stato dietro le quinte, rifiutando di esporsi ai mass media. Non era mai stato un
Game Master, quindi perch stava facendo una cosa del genere?
Mi sforzai di capirci qualcosa, per dare un senso logico alla situazione, ma le parole, che venivano
fuori dal cappuccio vuoto, sembravano deridere i miei tentativi.
[Penso che molti di voi abbiano notato che il pulsante del Log Out sparito dal Menu Principale.
Non un bug, ma una caratteristica del sistema di Sword Art Online.]
Una caratteristica... del sistema? mormor Klein con la voce rotta.
Lannuncio continu con la sua voce lenta, come a coprire il suono.
[Finch non raggiungete la cima di questo castello, non potrete disconnettervi di vostra spontanea
volont.]
Questo castello? Allinizi non riuscii a capire questa frase. Non cerano castelli nella Citt
Iniziale.
Ma quello che disse Kayaba subito dopo, spazz via la mia confusione.
[... Inoltre, lo spegnimento o la rimozione del Nerve Gear dallesterno sono strettamente proibiti.
Se dovesse succedere...]
Regn il pi assoluto silenzio. Diecimila persone erano rimaste senza parole, schiacciate dalla
tensione, mentre le successive frasi vennero pronunciate lentamente.
[... i trasmettitori nei vostri Nerve Gear emetteranno un forte impulso elettromagnetico,
distruggendo il vostro cervello e mettendo fine alla vostra vita.]
Io e Klein ci guardammo lun laltro scioccati per alcuni secondi.
Era come se la mia mente rifiutasse di credere a ci che avevo appena sentito. Ma la breve
affermazione di Kayaba perforava il mio corpo con una ferocia inaudita.
Distruggere i nostri cervelli...In altre parole, ucciderci.
Qualsiasi giocatore che avesse spento il Nerve Gear o aperto il gancetto e tolto lapparecchio,
sarebbe stato ucciso. Quello era ci che Kayaba aveva appena affermato.
La gente cominci a mormorare, ma non cera qualcuno in preda al panico o che gridava. Sembrava
invece che tutti, come me, non riuscissero ancora capire o rifiutassero di farlo.
Klein alz lentamente la mano destra e cerc di afferrare il casco che sarebbe stato situato l, nel
mondo reale. Non appena lo fece, si lasci in una risata secca e cominci a parlare.
Ahah... ma che sta dicendo? Quelluomo impazzito? Sta dicendo cose senza senso. Il Nerve
Gear... solo una console di gioco. Distruggere i nostri cervelli... in che modo potrebbe farlo?
Giusto Kirito?
La sua voce si spezz sullultima parola. Klein mi fiss intensamente, ma io non potei annuire in
accordo.
I numerosi trasmettitori nel casco del Nerve Gear emettevano piccoli impulsi elettrici per inviare i
segnali virtuali al cervello.
Questa poteva essere chiamata la nuova super-tecnologia, ma il concetto di base era lo stesso di una
famosa applicazione domestica, che era stata usata per quaranta anni in Giappone: il forno a
microonde.
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Con un output di corrente sufficiente, era possibile che il Nerve Gear potesse muovere le particelle
dacqua nei nostri cervelli, cuocendoli col calore dellattrito. Ma...
Teoricamente possibile, ma... sta bleffando per forza. Perch se stacchiamo la spina del Nerve
Gear, non c modo che possa emettere un impulso tanto forte. A meno che non ci sia una qualche
batteria con una grande capacit... dentro...
Klein aveva gi intuito la ragione per cui avevo smesso di parlare.
In effetti... c! disse. Le sue parole erano quasi un urlo, mentre parlava con unespressione vuota
sulla faccia. Il 30% del peso dellapparecchio dovuto alla batteria. Ma... una cosa
completamente folle! E se ci fosse un improvviso calo di tensione o che so io!?
Kayaba cominci a spiegare, come se avesse sentito ci che Klein aveva urlato.
[Per essere pi precisi, se verrete disconnessi da una fonte di energia esterna per dieci minuti, o
tagliati fuori dal sistema per pi di due ore o verr effettuato un tentativo di: sblocco, rimozione, o
distruzione del Nerve Gear; se una di queste condizioni dovesse verificarsi, la sequenza di
distruzione del cervello si attiver in automatico. Queste condizioni sono state fatte conoscere al
governo e al pubblico tramite i mass media, fuori nel mondo reale. E nonostante questo, ci sono
stati alcuni casi dove i parenti o gli amici hanno ignorato gli avvertimenti e hanno provato a
rimuovere il Nerve Gear con la forza. Il risultato che...]
Qui la voce metallica prese un breve respiro.
[... a malincuore 213 giocatori hanno gi lasciato questo gioco, e il mondo reale, per sempre.]
Si sent un lungo urlo, tagliente. Ma la maggior parte dei giocatori non poteva o rifiutava di credere
a ci che gli era stato detto e stava semplicemente l, con la bocca aperta o con un sorriso storto
dipinto sulla faccia.
La mia testa cercava di rifiutare ci che Kayaba aveva appena detto. Ma il mio corpo la tradiva e le
mie ginocchia cominciarono a tremare violentemente.
Incespicai un paio di passi indietro sulle mie gambe deboli e riuscii appena a evitare di cadere.
Klein cadde allindietro, con unespressione esanime.
213 giocatori erano gi...
Questa frase si ripeteva nella mia testa, ancora e ancora.
Se quello che Kayaba diceva era vero, oltre 200 persone erano gi morte?
Tra quelli, forse cerano dei beta tester come me. Potrei addirittura aver conosciuto alcuni di loro.
Queste persone avevano il cervello bruciato... erano... morte, era quello ci che Kayaba stava
dicendo?
Non posso crederci... io... non ci credo cominci a dire Klein, ancora seduto in terra, con una
strana voce.
Sta solo cercando di spaventarci. Come potrebbe fare una cosa del genere? Smettila di scherzare e
facci uscire! Non abbiamo tempo di giocare con la tua malata cerimonia di apertura. Si... questo
solo un evento. Uno show di apertura, giusto?
Dentro la mia testa stavo urlando la stessa cosa.
Ma, come per schiacciare le nostre speranze, la voce commerciale di Kayaba ritorn alla sua
spiegazione.
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Volume 1: aincrad



[Giocatori, non c bisogno di preoccuparsi dei corpi che avete lasciato dallaltra parte. In questo
momento, tutte le TV, le radio e i media di internet stanno riportando la situazione incessantemente,
incluso il fatto che ci sono stati numerosi morti. Il pericolo che il Nerve Gear venga tolto gi
sparito. In poco tempo, usando le due ore che ho fornito, tutti voi verrete trasportati in ospedali o
strutture simili e sarete trattati nel migliore dei modi. Quindi potete rilassarvi... e concentrarvi a
finire il gioco.]
Cosa...?
Alla fine, incapace di resistere, cominciai a urlare violentemente:
Che cosa stai dicendo!? Completare il gioco!? Pretendi che ci mettiamo a giocare in una situazione
del genere!?
Continuavo a gridare verso la tunica rossa, che era comparsa dal fondo del piano superiore.
Questo non pi un gioco!!
Poi Kayaba Akihiko cominci ad annunciare con calma con la sua voce monotona.
[Dovete capire che Sword Art Online non pi un semplice gioco. una seconda realt... da ora
in poi, non ci sar pi alcun metodo per rinascere. Nel momento in cui i vostri HP raggiungeranno
lo zero, i vostri avatar saranno persi per sempre. E allo stesso tempo...]
Potevo indovinare con chiarezza tutto quello che aveva intenzione di dire.
[... il Nerve Gear distrugger i vostri cervelli.]
Improvvisamente, sentii limpulso di scoppiare a ridere, ma mi sforzai di rimandarlo gi.
Una lunga linea orizzontale brillava, al margine superiore sinistro della mia visuale. Non appena la
misi a fuoco, i numeri 342/342 le si sovrapposero.
I miei Punti Vita. La mia forza vitale.
Nel momento in cui quelli raggiungeranno lo zero, morir, le onde elettromagnetiche mi
friggeranno il cervello, uccidendomi all'istante. Questo era ci che Kayaba aveva detto.
Questo era senza dubbio un gioco, un gioco dove si scommetteva la propria vita. In altre parole, un
gioco mortale.
Ero morto almeno 100 volte durante i due mesi della versione beta. Rinascevo con un sottile sorriso
imbarazzato sulla faccia, nel palazzo a nord della piazza principale, il Palazzo del Ferro Nero, e
correvo di nuovo verso il campo di caccia.
Quello era ci che un RPG era: un tipo di gioco dove continui a morire, imparare e livellare. Ma ora
non potevi? Una volta che morivi, perdevi la vita? E inoltre... non potevi nemmeno smettere di
giocare?
...Neanche per sogno. borbottai, piano.
Chi sano di mente sarebbe andato fuori, nel campo di battaglia, in quelle condizioni? Tutti
sarebbero, di sicuro, semplicemente stati dentro le citt in cui non cera nessun pericolo.
Poi, come se leggesse la mia mente, e forse quella di tutti gli altri giocatori, arriv il messaggio
successivo.
[Giocatori, c un solo modo per liberarsi da questo gioco. Come ho detto prima, dovete
raggiungere la vetta di Aincrad, il centesimo piano, e uccidere il boss finale che vi risiede.
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Volume 1: aincrad



Tutti i giocatori ancora vivi in quel momento, potranno immediatamente disconnettersi dal gioco.
Do a voi... tutto il mio mondo.]
Diecimila giocatori restarono in assoluto silenzio.
Fu in quel momento che realizzai cosa intendesse Kayaba per Raggiungere la cima di questo
castello.
Si riferiva allenorme mostruosit che imprigionava tutti i giocatori nel primo piano, con altri
novantanove incolonnati sopra di esso, che puntavano verso il cielo in cui era sospeso. Stava
parlando dello stesso Aincrad.
Ripulire... tutti e 100 i piani!? url improvvisamente Klein. Si alz velocemente e lanci un
pugno verso il cielo.
E come pretendi che lo facciamo!? Ho sentito dire che salire in alto era incredibilmente difficile
persino durante la versione beta!
Era vero. Durante quei due mesi, i mille giocatori che ne avevano preso parte erano riusciti a
raggiungere solo il sesto piano. Anche se diecimila persone si erano unite nel gioco adesso, quanto
tempo ci sarebbe voluto per passare tutti e 100 i piani?
La maggior parte dei giocatori che erano stati imprigionati qui si stava probabilmente facendo la
stessa domanda.
Alla fine il teso silenzio diede vita a un lento mormorio. Ma non cera segno di paura o disperazione.
La maggior parte delle persone doveva essere ancora indecisa se questo fosse un pericolo reale o
un evento di apertura seriamente elaborato da una mente distorta. Tutto quello che Kayaba aveva
detto era talmente spaventoso... da essere surreale.
Alzai la testa per guardare la tunica vuota e obbligai la mia mente ad accettare questa situazione.
Non posso pi disconnettermi. Non posso tornare alla mia stanza, alla mia vita. Lunico modo per
riaverli indietro sarebbe stato solo se qualcuno avesse ucciso il boss dellultimo piano di questo
castello fluttuante. Se i miei HP avessero raggiunto lo zero anche una sola volta durante quel
periodo... sarei morto. Sarei morto realmente... per sempre.
Ma...
Per quanto mi sforzassi di accettare questi fatti, era impossibile. Appena cinque o sei ore prima
avevo mangiato la cena, che aveva preparato mia madre, e avevo avuto una breve conversazione
con mia sorella, poi ero salito al primo piano della mia casa.
Ora, non posso tornare a tutto quello? Era questa adesso la vera realt?
La tunica rossa, che era sempre stata sopra di noi, mosse il suo guanto destro e cominci a parlare,
con una voce priva di qualsiasi emozione.
[Ora, vi mostrer la prova che questa lunica realt. Nei vostri inventari dovrebbe esserci un
regalo da parte mia. Per piacere, consultatelo.]
Non appena sentii ci, mossi le dita insieme verso il basso. Tutti gli altri giocatori fecero lo stesso e
nella piazza riecheggi il suono, simile a una campanella, dellapertura del Menu Principale.
Premetti il pulsante degli strumenti nel menu appena apparso e vidi un nuovo oggetto in alto, nella
lista dei miei item.
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Volume 1: aincrad



Il nome dello strumento era Specchio.
Perch ci ha dato questo item? Mi domandavo, mentre toccavo il nome e poi premevo il pulsante
Crea loggetto. Immediatamente ci fu un tintinnio e un piccolo specchio rettangolare apparve
davanti a me.
Lo presi con esitazione, ma non accadde nulla. Tutto ci che mostrava era la faccia dellavatar che
avevo creato con grandi difficolt.
Girai la testa verso Klein. Anche il samurai stava guardando lo specchio nella sua mano, con
espressione incerta.
Poi...
Improvvisamente, Klein e i giocatori intorno a noi vennero avvolti da una luce bianca. Non appena
lo realizzai, anche io fui circondato e la mia visuale fu interamente coperta di bianco.
Circa due o tre secondi dopo, tutto intorno a me riapparve come prima...
No.
La faccia del ragazzo di fronte a me non era pi quella alla quale mi ero abituato.
Larmatura fatta di placche di metallo legate insieme, la bandana, i corti capelli rossi erano tutti
uguali. Ma la faccia era cambiata in una di forma diversa. I suoi lunghi occhi affilati erano diventati
incavati e molto pi brillanti. Il suo alto naso delicato era diventato adunco, e una lieve barba
appariva nelle sue guance e sul mento. Se lavatar in principio era stato un giovane e premuroso
samurai, questo era un guerriero caduto o forse un bandito.
Per un momento mi dimenticai della situazione e borbottai
Chi... sei?
Le stesse parole furono pronunciate delluomo di fronte a me.
Ehi... chi sei tu?
Poi fui preso da unimprovvisa intuizione e realizzai cosa significasse il regalo di Kayaba.
Sollevai lo specchio in fretta, e una faccia mi guard di rimando. Aveva dei capelli neri lisci e
ordinati, due occhi deboli che sintravedevano fra le ciocche leggermente lunghe, e una faccia
delicata che mi faceva sembrare una ragazza e confondeva le persone, persino quando andavo in
giro con mia sorella.
La calma faccia del guerriero Kirito, che era l fino a qualche secondo prima, non cera pi. Il
volto riflesso nello specchio...
Era la mia vera faccia, da cui avevo cercato di scappare tanto faticosamente.
Ah... sono io...
Klein, che si era guardato pure lui allo specchio, cadde allindietro. Entrambi ci fissammo e
urlammo contemporaneamente.
Sei Klein!? Sei Kirito!?


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Anche le nostre voci erano cambiate. Forse il modulatore di voce aveva smesso di funzionare. Ma
noi non avevamo tempo da perdere in cose come quella.
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Gli specchi caddero dalle nostre mani e colpirono il terreno, distruggendosi con un lieve e
formidabile suono.
Quando mi guardai di nuovo intorno, la folla non era pi piena di persone che sembravano
personaggi di un gioco fantasy. Una massa di giovani normali aveva preso ora il loro posto. Era
come una visione evocativa di un gruppo di persone nella vita reale durante levento di un gioco,
vestiti con le armature sembravano dei cosplayer. Penosamente, persino la proporzione fra i sessi
era cambiata nettamente.
Come poteva essere possibile? Io e Klein, e molto probabilmente tutti i giocatori intorno a noi,
eravamo stati trasformati, dagli avatar che avevano creato, nelle nostre vere sembianze. Certo, si
trattava pur sempre dimmagini computerizzate, e ci sembrava ancora leggermente strano, ma
erano cos spaventosamente accurate. Era come se il congegno avesse dentro di s uno scanner per
tutto il corpo.
- Scanner.
Ah, giusto!
Guardai Klein e mi sforzai di parlare.
Ci sono sensori ad alta densit nel Nerve Gear che ricoprono interamente le nostre teste. Quindi
pu sapere non solo come sono i nostri cervelli, ma anche le nostre facce...
M-Ma, come pu sapere come sono fatti i nostri corpi... ad esempio, quanto siamo alti?
Disse Klein pi silenziosamente girandosi, da lato a lato, verso ci che ci circondava.
Laltezza media dei giocatori, che ora stavano guardando le proprie facce e quelle degli altri con
varie espressioni, si era notevolmente ridotta dopo il cambio. Io, e molto probabilmente anche
Klein, avevo impostato unaltezza uguale a quella del mondo reale per evitare che unaltezza extra
mintralciasse nei movimenti. Ma molti giocatori sembravano essersi fatti pi alti di circa dieci o
venti centimetri.
Non era tutto. Anche la vera costituzione e il girovita dei giocatori erano diventati pi larghi. Non
cera modo che il Nerve Gear potesse essere in grado di conoscere tutto questo.
Fu Klein a rispondere a questa domanda.
Ah, no... aspetta. Ho comprato il Nerve Gear solo ieri quindi ora mi ricordo. Cera una parte del
setup... che si chiamava... calibrazione? Beh comunque, in quella fase toccavi il tuo corpo qui e l,
forse per quello...?
Ah, giusto... deve essere cos...
La calibrazione permetteva al Nerve Gear di misurare quanto dovevi muovere la mano per
raggiungere il tuo corpo. Questo era stato fatto per riprodurre nel gioco il senso di movimento in
modo molto accurato. Era come se il Nerve Gear avesse memorizzato i dati delle esatte forme dei
nostri corpi, cos da rendere possibile una riproduzione quasi perfetta di se stessi nellavatar. Lo
scopo di ci era ora quasi fin troppo chiaro.
Realt, bisbigliai Ha detto che tutto questo la realt. Questi avatar virtuali... e i nostri HP
sono i nostri veri corpi e la nostra nuova vita. Per farcelo credere, ha riprodotto una perfetta copia di
noi stessi...
Ma... Kirito, tu sai...
Klein scroll la testa bruscamente e gli occhi fra la sua bandana brillarono, quando url:
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...Perch? Perch diavolo sta facendo una cosa del genere...?!
Non risposi e alzai la testa sopra di noi.
Aspetta un momento. Molto probabilmente ce lo dir fra poco, in ogni caso.
Kayaba non mi deluse. Pochi secondi dopo una voce, con un tono quasi solenne, risuon dal cielo
rosso sangue.
[Molto probabilmente tutti voi vi starete chiedendo, Perch?. Perch io, Kayaba Akihiko, il
creatore sia del Nerve Gear che di SAO, sto facendo una cosa del genere. una specie di attacco
terroristico? Lo sto facendo per ottenere un riscatto da voi?]
Fu allora che la voce di Kayaba, che era sempre stata priva di emozioni fino allora, sembr mostrare
qualche segno demozione. Improvvisamente la parola empatia mi venne in mente, sebbene non
ci fosse modo che fosse vera.
[Nessuna di queste la ragione per cui sto facendo tutto ci. In realt, ora non c pi uno scopo
dietro. Perch il mio obiettivo lho gi raggiunto. Ho creato Sword Art Online e il Nerve Gear solo
per plasmare questo mondo e intervenire su in esso. E ora tutto stato realizzato.]
Dopo un breve respiro, la voce di Kayaba, di nuovo priva di emozioni, parl.
[... Da questo momento terminato il tutorial ufficiale di Sword Art Online. Giocatori... vi auguro
buona fortuna.]
Questultima frase si spense con un debole eco.
La grande tunica rossa cominci silenziosamente a risalire verso lalto e a fondersi, a partire dal
cappuccio, nel messaggio di sistema che ricopriva il cielo.
Tutto il suo corpo lentamente si fuse nella superficie rossa fino a diventare una macchia indistinta,
che si dissolse in breve tempo. Successivamente, il messaggio di sistema, che aveva ricoperto il
cielo, scomparve improvvisamente come era apparso.
Il suono del vento che soffiava sulla piazza e la musica di sottofondo che lorchestra di NPC stava
suonando arrivarono dolcemente alle nostre orecchie.
Il gioco era tornato al suo stato normale, tranne per il fatto che qualche regola era stata cambiata.
Poi, alla fine...
La folla di diecimila persone ebbe una reazione appropriata.
In altre parole, innumerevoli voci cominciarono a risuonare forte nella piazza.
uno scherzo vero? Che diavolo !? uno scherzo vero!?
Smettila di scherzare! Fammi uscire! Fammi uscire di qui!
No! Non puoi! Devo incontrare una persona!
Questo non mi piace! Voglio andare a casa! Voglio andare a casa!!
Grida. Strepiti. Urla. Maledizioni. Preghiere. Lamenti.
Le persone, che erano state trasformate da giocatori a prigionieri, nel giro di pochi minuti si
accovacciarono stringendo le loro teste, agitarono le loro braccia, safferrarono lun laltro o
rimasero a imprecare, urlando.
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Nel mezzo di questo casino, la mia mente stranamente torn di nuovo lucida.
Questa... era la realt.
Ci che Kayaba Akihiko aveva dichiarato era tutto vero. Se quello era il caso, cera da aspettarselo.
Sarebbe stato strano il contrario. Questo genio era uno dei lati che rendevano Kayaba seducente.
Non potevo tornare alla realt per un po, forse addirittura per qualche mese o magari anche di pi.
Durante questo periodo non potevo vedere mia madre o mia sorella e nemmeno parlare con loro.
Cera anche la possibilit che non ne avrei mai pi avuto nemmeno loccasione. Se fossi morto qui...
Morirei nella realt.
Il Nerve Gear, una volta una macchina per giocare, era diventato la serratura di questa prigione e
uno strumento di morte.
Inspirai lentamente, poi espirai, prima di dire:
Klein, vieni con me un secondo.
Afferrai il braccio del guerriero, che sembrava essere molto pi vecchio di me nella vita reale, e mi
feci strada fra la folla delirante.
Uscimmo dalla ressa piuttosto velocemente, probabilmente perch eravamo vicino ai lati. Ed
entrammo in una delle tante vie, che, con uno schema radiale, portavano fuori dalla piazza, e ci
nascondemmo nellombra di un carro immobile.
...Klein, lo chiamai nuovamente.
Aveva ancora unespressione vuota in faccia. Continuai a parlare, facendo del mio meglio per
suonare serio.
Ascoltami. Ho intenzione di uscire da questa citt e dirigermi verso il prossimo villaggio. Vieni
con me.
Klein spalanc i suoi occhi sotto la bandana. Continuai a parlare a bassa voce, forzando le parole.
Se quello che ha detto vero, per sopravvivere in questo mondo dobbiamo rafforzarci. Sai che nei
MMORPG le risorse sono molto importanti. Solo le persone che riescono a prendere pi soldi ed
esperienza possono diventare pi forti... Quando i giocatori realizzeranno questo, cominceranno a
cacciare tutti i mostri intorno alla Citt Iniziale. Dovrai sempre aspettare che i mostri si
rigenerino. In questo momento, la cosa migliore andare direttamente al prossimo villaggio. Io so
la strada, e tutti i punti pericolosi, quindi posso arrivarci facilmente, anche se sono solo al livello
uno.
Considerando che ero io, quello fu davvero un lungo discorso. Ma nonostante ci, lui stava in
silenzio.
Poi, pochi secondi dopo, aggrott le sopracciglia.
Ma... ma sai. Lho detto prima, sono stato in fila per moltissimo tempo con i miei amici per
comprare questo gioco. Loro dovrebbero essere loggati e molto probabilmente sono nella piazza ora.
Io non posso... andarmene senza di loro.

Sospirai e mi morsi il labbro.
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Volume 1: aincrad



Potevo capire fin troppo bene, attraverso la sua espressione inquieta, tutto quello che Klein stava
cercando di dirmi.
Lui... era brillante e di buona compagnia, e molto probabilmente si prendeva anche molta cura delle
altre persone. Stava sicuramente sperando che prendessi tutti i suoi amici con lui.
Ma, semplicemente, non potevo assentire.
Se fosse stato solo Klein, avremmo potuto raggiungere il villaggio successivo mentre lo proteggevo
dai mostri aggressivi. Ma se cerano anche solo altri due no, anche una sola persona che veniva
insieme a noi sarebbe stato pericoloso.
Se qualcuno fosse ucciso durante il viaggio, morirebbe realmente come Kayaba aveva annunciato.
La responsabilit sarebbe senza dubbio ricaduta su di me, che avevo suggerito di andare via dalla
sicura Citt Iniziale e avevo fallito nel proteggere i miei compagni.
Una tale responsabilit... no, non potevo assolutamente farlo. Era semplicemente impossibile.
Klein sembr leggere nella mia mente tutte queste preoccupazioni. Un sorriso apparve sul suo viso,
leggermente barbuto, e scosse la testa.
No... non posso continuare ad affidarmi a te. Ero il capo di una gilda in un gioco che usavo non
molto tempo fa. Star bene. Devo solo applicare le tecniche che mi hai insegnato oggi. E... c
ancora una possibilit che questo sia solo un pessimo scherzo e che a tutti verr data la possibilit di
disconnettersi. Quindi non preoccuparti per noi e vai al villaggio.

Con la bocca chiusa, ero in preda ad unindecisione che non avevo mai provato prima nella mia vita.
Alla fine dissi le parole che avrei sempre rimpianto per i prossimi due anni.
Ok.
Annuii, facendo un passo indietro, e continuai a parlare con la gola secca.
Allora... separiamoci qui. Se succede qualsiasi cosa, inviami un messaggio... Beh, ci vediamo,
Klein.
Come abbassai gli occhi e mi girai per andarmene, Klein mi chiam.
Kirito!

Gli lanciai uno sguardo interrogativo, ma non disse nulla; solo le sue guance tremavano un poco.
Feci un cenno e mi girai verso nord-ovest, la direzione del villaggio che avrei usato come mia
prossima base.
Quando avevo fatto circa cinque passi, una voce mi chiam di nuovo da dietro.
Ehi, Kirito! Sei piuttosto bello nella vita reale! Sei quasi il mio tipo!
Sorrisi amaramente e urlai girandomi.
Il tuo look ti sta dieci volte meglio!
Poi girai le spalle al primo amico che mi ero fatto in questo mondo e corsi via senza fermarmi.
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Volume 1: aincrad



Dopo che avevo corso fra i vicoli tortuosi per qualche minuto, guardai indietro di nuovo.
Ovviamente, non cera nessuno l.
Ignorai la strana sensazione che sentivo al petto e corsi.
Corsi disperatamente verso il portale a nord-ovest della Citt Iniziale, passai le larghe pianure e la
profonda foresta, poi un piccolo villaggio subito dopo correvo verso un infinito, solitario gioco
per la sopravvivenza.

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Dopo un mese di gioco, duemila persone erano morte.

La speranza che sarebbe arrivato un aiuto dallesterno era andata in frantumi: non era giunto
nemmeno un messaggio.
Non lo vidi con i miei occhi, ma girava la voce che, quando i giocatori compresero che non
potevano veramente uscire dal gioco, il panico e la follia che li prese fu inconcepibile. Cerano
persone che piangevano e altre che si lamentavano, alcune tentarono addirittura di scavare il terreno
della citt dicendo che avevano intenzione di distruggere questo mondo. Ovviamente tutte le
strutture erano oggetti indistruttibili, quindi questo tentativo fall senza dare alcun risultato.
Dissero che ci vollero giorni prima che i giocatori accettassero la situazione e pensassero a cosa fare
dopo. In quel momento si potevano distinguere quattro categorie.
La prima consisteva in poco pi della met dei giocatori: erano quelli che ancora non volevano
accettare le condizioni che Kayaba Akihiko aveva posto e aspettavano ancora un aiuto dallesterno.
Capivo dolorosamente bene quello che stavano pensando. I loro veri corpi dovevano essere sdraiati
su un letto o seduti su una sedia, profondamente addormentati. Quella era la realt mentre questa
situazione era falsa. Credevano che ci fosse ancora una remota possibilit di poter uscire... certo,
il pulsante di log out non cera, ma poteva esserci qualcosa che i creatori del gioco potevano aver
tralasciato...
E fuori, la compagnia che gestiva il gioco, la Argus, sicuramente stava cercando di salvare i
giocatori pi strenuamente di chiunque altro. Se avessero semplicemente aspettato, magari
sarebbero stati capaci di aprire i loro occhi, avere una commovente riunione con le loro famiglie, e
poi tornare a scuola o a lavoro, e tutto questo sarebbe stato solo qualcosa da raccontare...
Non era veramente irragionevole pensarla in questo modo. Penso che nel profondo stessi sperando
la stessa cosa.
Il loro piano dazione era di aspettare. Non fecero un solo passo fuori dalla citt e usarono i soldi
che gli erano stati assegnati allinizio del gioco - in questo mondo la valuta era chiamata Col -
con parsimonia, comprando solo il cibo di cui avevano bisogno per superare il giorno e trovando
locande economiche in cui dormire; inoltre passeggiavano in gruppi passando ogni giorno senza
preoccupazione.
Fortunatamente la Citt Iniziale occupava il 20% della superficie del primo piano ed era larga
abbastanza da contenere un distretto di Tokyo. Per questo i cinquemila giocatori avrebbero avuto
stanze a sufficienza in cui vivere.
Tuttavia per quanto a lungo aspettassero nessun aiuto era imminente. Alcuni giorni il cielo, che di
solito era blu cristallino, era ricoperto di grigie nuvole. I loro soldi non potevano durare per sempre.
Capirono che avrebbero dovuto fare qualcosa.

La seconda categoria era formata dal 30% circa: tremila giocatori che avevano deciso di lavorare
insieme. Il leader di questo gruppo era lamministratore del pi grande sito dinformazioni di giochi
online.
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I componenti di questa categoria erano divisi in vari gruppi e condividevano tutti i loro guadagni,
raccoglievano informazioni sul gioco, e si avviavano a esplorare insieme larea del labirinto in cui
erano collocate le scale. I leader avevano organizzato la base delle operazioni nel Castello del
Ferro Nero
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e inviavano da l gli ordini ai vari gruppi.
Questa grande alleanza non ebbe un nome per molto tempo, ma dopo che tutti i membri ricevettero
ununiforme, qualcuno assegn loro il nome alquanto sinistro di LArmata.

La terza categoria era formata da pi o meno mille giocatori: persone che avevano perso tutti i loro
Col ma che non volevano far soldi combattendo i mostri.
Per dovere di cronaca, in SAO cerano due bisogni essenziali del corpo: uno era la stanchezza,
laltro la fame.
Capivo come mai esistesse la stanchezza: le informazioni virtuali e quelle reali non erano differenti
per la mente dellutente. Se i giocatori diventavano assonnati, potevano andare in una locanda e
affittare una stanza in cui dormire secondo la quantit di soldi che avevano. Se uno riusciva a
conservarsi molti Col, si poteva comprare una casa, ma la somma richiesta non era bassa.
La fame era un bisogno che molti giocatori non capivano. Nonostante non volessimo pensare a cosa
stava succedendo ai nostri corpi nel mondo reale, era logico immaginare che eravamo nutriti
forzatamente in qualche modo. Quello significava che il bisogno che sentivamo qui non aveva
niente a che fare con i nostri veri corpi.
Tuttavia, se nel gioco compravamo del pane virtuale o della carne e li mangiavamo, il vuoto
scompariva e ci sentivamo pieni. Non cera modo di scoprire come funzionasse questo strano
meccanismo, a meno di chiederlo a un professionista nel campo della neurologia.
Quindi era vero anche il contrario: la fame non spariva finch non mangiavamo qualcosa. Molto
probabilmente non saremmo morti per questo, ma ci non cambiava il fatto che era un bisogno
difficile da ignorare. Per questo i giocatori visitavano giornalmente i ristoranti gestiti dagli NPC e
mangiavano del cibo, almeno virtualmente.
Inoltre, nel gioco non cera bisogno di espellere i rifiuti. Di quello che stava succedendo nel mondo
reale, non volevo nemmeno pensarci.
Allora, tornando al punto...
I giocatori che avevano sprecato tutti i loro soldi allinizio, e quindi che non potevano dormire o
mangiare, solitamente entravano nella grande organizzazione che ho menzionato poco fa,
LArmata. Questo perch ricevevano almeno qualcosa da mangiare se seguivano gli ordini
dallalto.
Tuttavia cerano sempre dei giocatori che non riuscivano a cooperare con gli altri per quanto
duramente ci provassero. Cos, quelli che non volevano unirsi al gruppo, o che erano stati mandati
via per aver causato guai, usavano i bassifondi della Citt Iniziale come loro base e cominciarono
a rubare.
Nella citt, o nei luoghi chiamati solitamente Aree Sicure, i giocatori erano protetti dal sistema
che impediva loro di scontrarsi e ferirsi. Ma fuori non era la stessa cosa. I banditi formavano delle
vere e proprie bande e tendevano imboscate agli altri giocatori fuori nei campi o nelle aree del
labirinto. Per varie ragioni questa strategia era molto pi proficua che cacciare i mostri.

W W

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Ci nonostante, non uccisero mai nessuno beh, almeno durante il primo anno.
Il gruppo crebbe lentamente finch raggiunse il summenzionato numero di un migliaio di giocatori.

Lultima categoria, la quarta, detto semplicemente, comprendeva il resto.
Cerano cinquanta gruppi, chiamati Gilde, create da persone che volevano completare il gioco,
che non si erano unite alla grande organizzazione. Erano circa cinquecento giocatori e avevano una
mobilit che mancava a LArmata. Sfruttando questa caratteristica, diventavano ogni giorno
sempre pi forti.
Cerano poi quei pochi che avevano scelto le classi di mercante o artigiano. Erano solo due o tre
centinaia, ma formarono delle gilde fra loro e cominciarono ad allenare le skill necessarie per
guadagnare i Col di cui avevano bisogno.
I restanti, circa cento giocatori, erano chiamati Solo Players - questa era la categoria a cui
appartenevo.
Era considerato il gruppo egoistico di quei giocatori che avevano deciso che era meglio agire da soli
per rafforzarsi e sopravvivere. Se un giocatore avesse potuto usare le informazioni in loro possesso,
avrebbero potuto livellare velocemente. Dopo che avevano ottenuto la forza di combattere contro
mostri e banditi da soli, non trovavano merito nel combattere con gli altri giocatori.
Una caratteristica di SAO era che non esisteva la Magia; in altre parole, non cerano attacchi a
lungo raggio con il 100% di accuratezza, quindi un giocatore poteva combattere grandi gruppi di
mostri anche da solo. Se uno aveva le abilit necessarie, giocare in quel modo era molto pi
proficuo per ottenere punti esperienza che far parte di una squadra.
Ovviamente, ci comportava dei rischi. Per esempio, se una persona era Paralizzata e con lui
cerano dei compagni, potevano semplicemente curarlo e sarebbe finita l. Ma se invece stava
giocando da sola, era praticamente spacciata. Infatti, allinizio, i Solo Player avevano il pi alto
grado di mortalit fra tutti i giocatori.
Ma se avevi lesperienza e la conoscenza adeguata per vincere tutti questi pericoli, cera una
ricompensa migliore per tutto questo rischio, e i beta tester, incluso me, avevano entrambe queste
cose.
Con queste preziose informazioni i Solo Player livellarono a un ritmo disumano e presto si apr un
grande divario fra loro e il resto dei giocatori. Dopo che il gioco si era un po calmato, molti di loro
uscirono dal primo piano e usarono le citt nei livelli superiori come loro basi.
Dentro il Castello del Ferro Nero, dove durante la versione beta cera stata la Camera della
Resurrezione, stava ora un grande monumento in metallo che prima non esisteva. I nomi di tutti i
diecimila giocatori erano incisi sulla sua superficie, e, quando una persona moriva, vi appariva una
linea sopra e di fianco il momento e la causa della sua morte.
La prima persona a ricevere lonore di avere il proprio nome sbarrato apparve dopo solo tre ore di
gioco.
Ma la causa della morte non era la sconfitta per mano di un mostro. Era un suicidio.
Credeva nella teoria che in accordo con la struttura del Nerve Gear, se una persona era tagliata
fuori dal sistema, avrebbe automaticamente riacquistato conoscenza. Cos sal sopra la recinzione
di ferro al confine settentrionale della citt, allestremit di Aincrad, e si gett.
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Sotto quel grande castello fluttuante che era Aincrad, non si vedeva alcun terreno, per quanto si
sforzassero gli occhi. Cera solo un cielo infinito con alcuni livelli di nuvole bianche. Mentre
innumerevoli giocatori lo guardarono, il ragazzo si fece progressivamente pi piccolo, lanciando un
lungo urlo e alla fine scomparendo nelle nuvole.
Due minuti dopo la corta linea fu incisa senza piet sopra il nome del ragazzo. La causa della morte
era Caduta a mezzaria. Io non volevo nemmeno immaginarmi cosa avesse provato durante quei
due minuti. Non cera modo di sapere se fosse tornato davvero nel mondo reale o, come aveva detto
Kayaba, fosse morto veramente. Molte persone credevano che se ci fosse stato un modo cos
semplice per scappare dal gioco, le persone nella realt ci avrebbero gi staccato le spine e salvato.
Tuttavia cerano ancora alcuni giocatori che trattavano le cose con leggerezza. Molte persone,
incluso me, trovavano difficile pensare alla Morte in SAO come una realt.
Quello non era ancora cambiato. Il fenomeno della barra degli HP che raggiungevano lo zero e la
distruzione dei nostri corpi in poligoni era troppo simile al Game Over a cui eravamo tutti troppo
abituati. Era probabile che lunico modo di capire il vero significato della morte in SAO fosse di
provarla in prima persona. Questa traballante verit, tuttavia, fece s che i giocatori diventassero
sempre pi prudenti, diminuendo cos il numero di morti.
Daltra parte, molti giocatori che facevano parte dellLArmata, specialmente quelli che
inizialmente appartenevano al primo gruppo, cominciarono a perdere le proprie vite cercando di
completare il gioco e combattendo i mostri.
Il combattimento in SAO richiedeva un po dabitudine. Non era tanto cercare di forzare te stesso a
muoverti, quanto affidare i tuoi movimenti al sistema.
Per esempio, persino per un semplice montante con una spada a una mano, se il giocatore imparava
la skill Spada a Una Mano ed equipaggiava Montante dalla lista, avrebbe solo avuto bisogno di
assumere la posizione iniziale; poi il sistema avrebbe quasi automaticamente mosso il suo corpo per
lui. Ma se qualcuno senza la skill avesse cercato di copiare i movimenti, sarebbe stato troppo lento e
debole in un vero combattimento. Era come immettere i comandi in un gioco di combattimenti.
Le persone che non si erano adattate a questo sistema, agitavano semplicemente le loro spade in
giro e perdevano persino contro orsi e lupi, che avrebbero potuto battere facilmente se avessero
usato una skill di default da un solo colpo. Anche cos, se avessero lasciato correre e fossero
scappati dopo aver perso alcuni dei loro HP non sarebbero morti ma...
Diversamente dagli attacchi dei mostri in 2D che vediamo attraverso lo schermo, le battaglie in
SAO erano cos reali da far veramente paura. Era come se un vero mostro ti stesse inseguendo a
fauci spalancate con lintenzione di ucciderti.
Persino durante la versione beta cerano alcune persone che erano andate nel panico nel mezzo di
una battaglia... ma ora ti aspettava la morte se perdevi. I giocatori colpiti dal panico si
dimenticavano di usare le loro skill e persino di scappare, i loro HP sparivano e venivano espulsi da
questo mondo per sempre.
Suicidio, sconfitta contro i mostri. Il numero dei nomi barrati si moltiplicava a un ritmo terrificante.
Quando questi raggiunsero i duemila, dopo un mese nel gioco, una nuvola di disperazione
opprimeva i giocatori sopravvissuti. Se il numero delle morti avesse continuato ad aumentare a
questo ritmo, tutti i diecimila giocatori sarebbero morti in meno di sei mesi. Completare il
centesimo piano sembravo un mero sogno.
Ma... gli uomini si adattano.
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Dopo poco pi di un mese, il primo labirinto fu completato e il numero delle morti cominci a
diminuire velocemente. Le persone cominciarono a diffondere le informazioni per sopravvivere e
molte iniziarono a capire che i mostri non erano poi cos spaventosi se ottenevi abbastanza
esperienza e livellavi adeguatamente.
Sarebbe stato possibile completare il gioco e tornare nel mondo reale. Il numero di giocatori che
cominci a pensarla cos inizi ad aumentare lentamente ma con costanza.
Il piano pi alto era ancora molto lontano, ma i giocatori cominciarono a muoversi con questa vaga
speranza... e il mondo cominci a girare di nuovo.
Ora, due anni dopo e con ventisei piani rimanenti, il numero dei sopravvissuti si aggirava sui
seimila.
Questa lattuale situazione ad Aincrad.

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Dopo aver terminato lo scontro con un formidabile nemico che si aggirava furtivamente nellArea
del Labirinto del 74 piano, mincamminai sulla via del ritorno e, come sempre, tirai un sospiro di
sollievo nello scorgere la luce dell'uscita.
Svuotai la testa da tutti i pensieri e uscii svelto dal passaggio per prendere una profonda boccata
d'aria fresca e pulita.
Di fronte a me uno stretto viottolo conduceva nella foresta fitta e troppo lussureggiante. Dietro,
l'area del labirinto che avevo appena lasciato si librava alta fino a toccare il cielo, o meglio, fino alla
base del piano successivo, per essere precisi.
Siccome lo scopo di questo gioco era raggiungere la cima del castello, i dungeon di questo mondo
non erano labirinti sotterranei ma torri. Comunque gli schemi di base non cambiavano: i mostri l
dentro erano pi forti di quelli incontrati nei campi esterni ed i Boss ti attendevano inesorabilmente
nelle stanze pi profonde.
Al momento, l'ottanta per cento del labirinto del 74 piano era stato esplorato, o, in altre parole, era
stato mappato. In un paio di giorni la stanza del Boss sarebbe stata scoperta e allora si sarebbe
formato un team su larga scala. In quel caso, perfino io, un solo player, ne avrei fatto parte.
Sorrisi di me stesso sentendo crescere dentro di me aspettativa e frustrazione allo stesso tempo e mi
incamminai lungo il viottolo.
Al momento abitavo nella pi grande citt di Aincrad, Algade, situata al 50 piano. Per essere
onesti, parlando in termini di mere dimensioni, la Citt Iniziale era pi grande, ma essendo ormai
diventata la base operativa de L'Armata, non era poi cos confortevole viverci.
Non appena lasciai le sempre pi buie pianure, di fronte a me si estese una foresta fitta di antichi
alberi. Se avessi camminato per circa trenta minuti, sarei arrivato al Punto di Ritorno del 74
piano, da dove avrei potuto semplicemente usare il Gate di Teletrasporto per raggiungere Algade.
Oppure avrei semplicemente potuto far ricorso a uno degli oggetti di teletrasporto istantanei
presenti nel mio inventario per raggiungere Algade in qualsiasi momento. Tuttavia, dal momento
che erano abbastanza costosi, ero riluttante ad usarli, a meno di non trovarmi in una situazione di
reale pericolo. C'era comunque ancora tempo prima che il sole tramontasse, cos, resistendo
all'impulso di fiondarmi a casa il prima possibile, mi inoltrai nella foresta.
Di norma, i confini di ogni piano ad Aincrad davano sul cielo aperto, escludendo i pilastri di
supporto. Cos gli alberi erano tinti di rosso per la luce che filtrava tra di essi. La nebbia che
sinsinuava riluceva brillante riflettendo i raggi del sole. I richiami degli uccelli, comuni durante il
giorno, si andavano affievolendo, mentre il suono dei rami che ondeggiavano al vento risultava
amplificato.
Sapevo benissimo che avrei potuto battere i mostri che popolavano quest'area anche mezzo
addormentato, invece, la paura che sopraggiunse col buio era piuttosto difficile da ignorare. Un
sentimento, come quello che avevo provato da bambino quando cercavo di tornare a casa dopo
essermi smarrito, simpadron di me.
Tuttavia non era una sensazione spiacevole. Mi ero dimenticato di questa paura primitiva che a
volte mi assaliva quando vivevo nell'altro mondo. Il sentimento di solitudine che ti assaliva mentre
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stavi viaggiando da solo nella natura selvaggia senza riuscire a vedere altri essere viventi nonostante
i tuoi costanti sforzi per scorgerli. Questa era ci che si poteva definire l'essenza di un RPG.
Mentre ero assorto in simili nostalgiche rimembranze, un grido, come mai ne avevo uditi prima,
all'improvviso mi lacer le orecchie.
Risuon solo per un momento, alto e limpido come il suono di un organo. Fermai i miei passi e con
attenzione cercai di stabilirne l'origine. Sentire o vedere qualcosa di nuovo in questo mondo
significava che eri veramente fortunato... oppure l'esatto contrario.
Da buon giocatore solitario avevo allenato la mia skill Scan per i Nemici, che oltre a prevenire
eventuali imboscate, quando acquisivi maggiore maestria, permetteva di scoprire eventuali mostri in
modalit nascosta. E appunto tramite essa potevo scorgere un mostro nascosto fra i rami fino a
dieci metri di distanza.
Non era molto grosso. Aveva la pelliccia verde per mimetizzarsi nel fogliame e le orecchie erano
pi lunghe del corpo. Mentre mi concentravo su di esso, divenne automaticamente il mio bersaglio
e un cursore giallo col suo nome apparve al suo fianco.
Trattenni il fiato leggendone il nome: Ragout Rabbit
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. Era sufficientemente raro da guadagnarsi
l'aggettivo super.
Era la prima volta che ne vedevo uno dal vivo. Quel coniglio grassottello che viveva fra le fronde
non era poi cos forte n forniva granch come punti esperienza, ma...
Silenziosamente estrassi un Senbon
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dalla mia cintura. La mia skill Lancio del Pugnale non era
poi di cos alto livello. L'avevo semplicemente scelta un certo punto come ramificazione nell'albero
delle mie skill. Avevo per sentito dire che il Ragout Rabbit era il pi veloce fra i mostri
attualmente noti, cos non mi facevo troppe illusioni di riuscire a colpirlo con la spada.
Avevo solo una chance prima che si accorgesse di me. Recitando a mente una preghiera, alzai l'ago
assunsi la posizione per il Colpo Singolo.
Bene, per quanto la mia skill fosse bassa, la mia mano era sostenuta da unelevata destrezza, cos
lanciai il Senbon con uno scatto fulmineo. L'ago luccic una volta prima di sparire fra gli alberi.
Non appena eseguii l'attacco, il cursore che mostrava la posizione del Ragout Rabbit vir al rosso e
al suo fianco apparve la barra degli HP.
Un urlo acuto risuon nella direzione in cui avevo lanciato l'ago. La barra degli HP oscill
leggermente e poi scese a zero. Il familiare suono di poligoni che si frammentano si diffuse nell'aria.
Esultai chiudendo a pugno la mano sinistra. Con la destra aprii il menu principale. Scorsi
velocemente l'inventario, la mano stessa che mi sembrava troppo lenta, e fu l, in cima ai nuovi
oggetti, che la trovai: Carne di Ragout Rabbit. Un oggetto raro che poteva essere venduto ad altri
giocatori per una cifra non inferiore a mille Col. Un tale ammontare di soldi era pi che sufficiente
per farsi confezionare un set completo dei migliori item protettivi e probabilmente mi sarebbe anche
avanzato qualcosa.
La ragione per un tale costo era in realt piuttosto semplice: era stato stabilito che fosse
l'ingrediente pi delizioso fra tutti quelli presenti nel gioco.

K Z y

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Mangiare era uno dei pochi piaceri in SAO, ma gli unici piatti normalmente disponibili erano la
zuppa e il pane, il cui sapore ricordava quello dei paesi europei beh non che sapessi realmente che
gusto avessero i cibi europei il fatto che erano scialbi. Questo era ci che, dopo lunghe
consultazioni, stabilirono i pochi giocatori che avevano alzato il loro grado di cucina per permettere
agli altri di mangiare una pi ampia variet di piatti. Come se gi la situazione in cui si trovavano
non fosse abbastanza, se uno non riusciva a sviluppare quella skill, gli era negato anche il piacere
del palato.
Ovviamente la mia attuale situazione non era molto differente e, sebbene non disdegnassi la zuppa e
il pane di grano integrale che vendeva il ristorante di NPC che ero solito frequentare, di tanto in
tanto il bisogno di mangiare un boccone di succosa carne mi sopraffaceva.
Per un istante ancora fissai il nome dell'item e mi domandai cosa farne. Le possibilit di trovare
nuovamente un tale ingrediente erano troppo basse. A essere onesti volevo assolutamente mangiarlo.
Ma pi alto era il grado dell'ingrediente, pi alta doveva essere la skill per cucinarlo. Cos dovevo
trovare un cuoco con l'abilit al massimo che lo cucinasse per me.
Ma non ne conoscevo nessuno. Cio qualcuno lo conoscevo, ma rintracciarli per una cosa simile si
sarebbe rivelato se non altro noioso. A parte questo era veramente giunto il momento per me di
comprare un equipaggiamento nuovo. Di conseguenza decisi di venderlo.
Chiusi la finestra come per disfarmi di ogni rimpianto, e scansionai l'area con la mia skill. Non
erano molte le possibilit di imbattersi in banditi sulle linee del fronte, ma non potevi mai essere
troppo tranquillo quando trasportavi un item di rango S.
Sarei stato in grado di comprarmi tutti gli oggetti di teletrasporto che avessi voluto una volta
vendutolo, cos decisi di minimizzare gli eventuali rischi e cominciai a rovistare nel mio borsello.
L'oggetto che estrassi era un cristallo sfaccettato come un parallelepipedo a otto facce che brillava
di un blu intenso. I pochi oggetti magici in questo mondo, dove la magia era stata bandita, erano
tutti a forma di gemma. Il blu era per il teletrasporto istantaneo, il rosa per il recupero di HP, il
verde per gli antidoti e cos via. Erano tutti oggetti pratici con effetti istantanei, ma in compenso
erano molto costosi. Cos nella maggior parte dei casi le persone si affidavano a oggetti pi a buon
mercato, come pozioni ad azione lenta, dopo esser fuggiti da una battaglia.
Ripetendo a me stesso che era, senza dubbio, una situazione di emergenza, afferrai il cristallo blu e
urlai:
Teletrasporto! Algade!
Ci fu il suono corroborante di una moltitudine di campane e il cristallo si frantum nella mia mano.
Al contempo il mio corpo fu avvolto da una luce blu mentre la foresta si dissolveva dalla mia
visuale come se si fosse fusa. Comparve un'intensa luce chiara e, quando scem, il teletrasporto era
completato. Al posto del fruscio delle foglie, il martellare di un fabbro e tutti i suoni caotici della
citt mi riempirono le orecchie.
Il luogo dov'ero apparso era il Gate di Teletrasporto situato nel centro di Algade.
Nel mezzo della piazza circolare era presente il Gate in metallo alto pi di cinque metri. Al suo
interno l'aria tremolava come fosse un miraggio e le persone che stavano per teletrasportarsi o che si
erano appena teletrasportate andavano e venivano.
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Quattro larghe strade si districavano nelle quattro direzioni cardinali uscendo dalla piazza e a lato di
quelle vie sorgevano una miriade di piccoli negozi. I giocatori che desideravano una breve pausa
dopo una giornata di esplorazione conversavano di fronte ai menu dei ristoranti o dei pub.
Se aveste chiesto la descrizione di Algade in una sola parola, la risposta sarebbe stata caotica.
Erano assenti strade larghe come quelle nella Citt Iniziale e i tortuosi vicoli che sincrociavano
coprivano per intero la citt. C'erano negozi dei quali sarebbe stato impossibile stabilire cosa
vendessero e locande dalle quali sembrava impossibile uscire una volta entrati.
In realt c'erano veramente molti giocatori che inoltrandosi per i vicoli di Algade si perdevano e
girovagavano per giorni prima di trovare l'uscita. Al momento ci vivevo da circa un anno e non
conoscevo la met delle vie. Perfino gli NPC qui erano strani individui di cui faticavi ad
indovinarne la classe e veniva facile pensare che le persone che in questi giorni la sceglievano come
casa fossero tutti un po' strambi.
Ma amavo l'atmosfera di queste vie. Non era affatto un'esagerazione affermare che l'unico momento
in cui mi sentivo in pace era mentre sorseggiavo qualche t dallo strano aroma in un angolo del
negozio che ero solito frequentare. La vera ragione era che diventavo leggermente sentimentale in
quanto mi ricordava un negozio di elettronica in cui andavo spesso un tempo beh non realmente, o
per lo meno io speravo di no.
Pensando all'item mi diressi subito verso un negozio prima di andare a casa.
Seguendo la via che portava a ovest fuori della piazza centrale, sarei arrivato al negozio dopo
essermi fatto largo per un po' in mezzo alla folla. All'interno lo spazio era cos angusto che non
poteva accogliere pi di cinque giocatori e regnava ovunque il caos, segno distintivo del negozio di
un giocatore: attrezzature, armi, e persino ingredienti erano tutti mischiati alla rinfusa.
Il proprietario del negozio era indaffarato in una negoziazione.
C'erano due modi per vendere un item. Il primo era venderlo a un NPC, un personaggio controllato
dal sistema. Non c'era pericolo di venire truffati, ma il prezzo era sempre lo stesso. Per fermare
l'inflazione, il prezzo era impostato pi basso rispetto all'attuale prezzo di mercato.
L'altro metodo consisteva nel trattare con un altro giocatore. In tal caso potevi vendere l'oggetto per
un prezzo pi alto se contrattavi bene, ma dovevi prima trovare qualcuno che te lo comprasse, e le
discussioni fra i giocatori non erano insolite dopo aver completato la transazione.
Perci erano comparsi i giocatori mercanti che si specializzavano nella vendita di item.
I mercanti non potevano vivere solo di commercio. Come le classi dei tecnici, dovevano riempire
met dei loro slot di skill con abilit non inerenti al combattimento. Ma questo non significava che
potessero permettersi di stare lontani dai campi di battaglia. I mercanti, infatti, dovevano combattere
per recuperare gli oggetti, come i tecnici per recuperare gli ingredienti, e, ovviamente, se la
vedevano pi brutta rispetto ai guerrieri. Era difficile per loro provare il senso di esaltazione nello
sconfiggere un nemico.
Perci, la ragione per la quale sceglievano tali classi era quella pi nobile di aiutare i giocatori che
combattevano ogni giorno al fronte. Per questo io li rispettavo profondamente, anche se in segreto.
Beh, li rispettavo, ma era anche vero che il personaggio di fronte a me era qualcuno molto
lontano dall'esempio di auto-sacrificio.
Ok, deciso! Venticinque Pelli di Dusk Lizard per cinquecento Col!
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Volume 1: aincrad



Il proprietario di questo negozio dove venivo spesso, Agil, colp sulla schiena col suo braccio
poderoso il suo avversario nella trattativa, un lanciere dall'aria deboluccia. Poi velocemente apr la
finestra per lo scambio e digit l'ammontare nella lista.
L'altro sembr pensarci su, ma non appena vide la faccia di Agil, che sembrava abbastanza
spaventosa da farlo assomigliare a un guerriero veterano e, in effetti, Agil era tanto un maestro
nella classe del guerriero con ascia quanto un mercante si sbrig a inserire gli oggetti nella sua
lista di scambio e premette l'ok.
Ancora grazie! Torna pure a farci visita quando vuoi!
Agil diede un'ultima pacca sulla schiena al lanciere con un sorriso smagliante. Le pelli di Dusk
Lizard potevano essere usate per creare armature di ottimo livello. Pensai che, da qualsiasi punto la
guardassi, cinquecento fosse troppo poco. Ma rimasi in silenzio osservando il lanciere uscire.
Prendila come una lezione a non cedere mai terreno in una trattativa, mi annotai mentalmente.
Ehil, vedo che vai avanti col tuo lavoro senza ritegno come al solito.
Il gigante calvo si gir verso di me e sorrise alle mie parole.
Ohi, Kirito. Il motto del nostro negozio comprare a poco e vendere a poco., disse senza alcun
segno di rimorso.
Bene, io per sarei leggermente sospettoso circa la parte del vendere a poco, ma lasciamo
perdere. Anchio voglio venderti qualcosa.
Sei un cliente abituale, non potrei mai truffarti. Vediamo un po'...
Mentre lo diceva, Agil allung il suo corto ma robusto collo e guard nella finestra di scambio cosa
avessi da offrirgli.
Gli avatar in SAO erano tutti repliche dei corpi reali, creati mediante scansioni e calibrazioni. Ma
ogni volta che guardavo Agil mi chiedevo come fosse possibile che qualcuno avesse un corpo che
gli si addicesse cos bene.
Tutti i centottanta centimetri del suo corpo erano riempiti di muscoli e la testa sembrava quella di
un cattivo del wrestling. Aveva settato la propria pettinatura, una delle poche caratteristiche
personalizzabili, su calvo. L'effetto era spaventoso al pari dei mostri barbari.
Inverosimilmente aveva una faccia molto affascinante che diventava infantile quando sorrideva.
Sembrava andare per i trenta, ma non potevo essere sicuro di quanti anni avesse nel mondo reale.
Non chiedere agli altri dell'Altro Mondo era una regola tacita.
Quando lesse il contenuto della finestra di scambio, al di sotto delle folte sopracciglia i suoi occhi si
spalancarono.
Wow un rarissimo item di grado S. Carne di Ragout Rabbit, la prima volta che ne vedo uno
dal vivo... Kirito tu non sei cos povero. Non hai neanche pensato di mangiarlo?
Certo che lho pensato. Sarebbe difficile imbattermi in qualcosa del genere unaltra volta... ma
anche difficile trovare qualcuno che riesca a cucinare una cosa del genere...
In quel momento qualcuno mi picchiett sulla spalla.
Kirito-kun?
Era una voce femminile. Non c'erano molte giocatrici che conoscessero il mio nome. Beh in realt
al momento ce n'era solamente una. Afferrai la mano sulla mia spalla sinistra e dissi:
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Cuoco acquisito!
Co-Cosa?
Balbett con aria sospettosa quella ragazza mentre ancora le stringevo la mano.
La graziosa faccia ovale, incorniciata da lunghi, lisci, capelli castani accuratamente separati in due
da una riga, e i suoi occhi color nocciola erano quasi accecanti. Il suo esile corpo era coperto da
un'uniforme da combattimento rossa e bianca, simile a quella di un cavaliere, e portava un elegante
stocco bianco argenteo all'interno di un fodero di pelle bianca.
Il suo nome era Asuna. Era cos famosa che praticamente era nota a tutti all'interno di SAO.
C'erano un sacco di ragioni, ma la principale consisteva nel fatto che fosse una delle poche
giocatrici femmine. In pi era la proprietaria di una faccia alla quale non mancava nulla.
Era una cosa brutta da dire in un mondo dove ognuno possedeva il proprio vero corpo, ma le belle
ragazze erano veramente una presenza rarissima. Probabilmente si poteva contare sulla punta delle
dita le giocatrici carine al pari di Asuna.
Un'altra ragione della sua fama era dovuta proprio alla sua uniforme rossa e bianca che apparteneva
alla gilda dei Cavalieri del Sangue, i cui membri erano chiamati CdS dalle iniziali, e fra le tante
gilde erano riconosciuti universalmente come i migliori.
Erano solo una gilda di media grandezza con una trentina di affiliati circa, ma erano tutti di elevato
livello e guerrieri veterani, tra cui il pi forte era il leader, quasi una leggenda nello stesso SAO.
Inoltre, a dispetto della sua leggiadra forma, Asuna era il vicecomandante. La sua abilit con la
spada era cos eccezionale da averle fatto guadagnare il titolo di Lampo.
Tirando le somme, il suo aspetto e la sua abilit con la spada erano all'apice di seimila giocatori.
Sarebbe stato strano per lei se non fosse divenuta famosa. Infatti, aveva numerosi fan, ma fra di essi
c'erano anche alcuni maniaci che praticamente la veneravano, ed erano proprio quelli che lei odiava,
cos sembrava che anche lei stesse passando dei brutti momenti.
Ovviamente, dal momento che era una guerriera di tutto rispetto, non erano in molti quelli che
avrebbero osato affrontarla direttamente. Ma, come se la gilda volesse farne uno show, spesso era
tallonata da una o due guardie del corpo. Persino adesso, pochi passi dietro di lei, c'erano due
uomini in armatura e uniforme. Uno dei due, con una coda di cavallo, mi stava fissando mentre le
tenevo la mano.
Lasciai andare la sua mano, agitando la mia in direzione della guardia del corpo e replicai:
Che ti succede Asuna? Una come te che entra in un simile cumulo di immondizia.
Sia la faccia dell'uomo con la coda di cavallo, che quella del proprietario del negozio fecero delle
smorfie; uno perch non mi ero rivolto ad Asuna col suo titolo e l'altro per come avevo chiamato il
suo negozio. Ma quest'ultimo...
Ne passato di tempo, Agil-san.
...si produsse in uno sgargiante sorriso sentendo il saluto di Asuna.
Poi lei si gir verso di me atteggiando le labbra in un broncio di disapprovazione.
Ehi, che ti prende? questo il modo di salutare dopo tutti i problemi che ho passato per riuscire a
vedere se eri ancora vivo per prendere parte al prossimo scontro con un boss?
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Mi avevi gi inserito nella lista degli amici, per saperlo ti sarebbe bastato darle un'occhiata. Infatti,
l'unica ragione per cui hai potuto trovarmi stata perch hai seguito le mie tracce sulla tua mappa.
Appena le risposi cos Asuna gir la testa dall'altra parte.
Come vicecomandante era responsabile del progresso della gilda all'interno del gioco. Tale lavoro
comprendeva cercare validi giocatori solitari da includere nelle squadre di attacco contro i boss, ma,
al di l di questo, venire a cercarmi dal vivo andava ben oltre i semplici doveri del suo ruolo.
Guardando la mia espressione met stanca e met stupefatta, Asuna port le mani ai fianchi prima
di sollevare il mento e aggiungere:
Bene a quanto pare sei vivo, direi che l'unica cosa importante. A-A parte questo, cosa intendevi?
Stavi dicendo qualcosa riguardo a uno chef.
Ah, giusto giusto! Quanto alta al momento la tua skill di cucina?
Da quel che ne sapevo, Asuna, oltre ad aumentare le sue abilit con la spada, era particolarmente
concentrata nell'aumentare la sua skill di cucina quando trovava il tempo. Cos rispose alla mia
domanda con un sorriso orgoglioso:
Ascolta e stupisciti! L'ho portata al livello Master la scorsa settimana.
Cosa?!
semplicemente... un'idiota.
Per un attimo lo pensai. Mi guardai bene dal dirlo ad alta voce ovviamente.
Far salire di livello le skill era noioso all'inverosimile nonch un elevato spreco di tempo. Si poteva
raggiungere il titolo Master dopo averle aumentate di livello 1000 volte. Da notare che i livelli di
classe non avevano niente a che vedere con le skill: infatti, i primi, guadagnando punti esperienza
salivano gli HP, la forza e le statistiche come la destrezza e il numero di Slot delle Skill, che
ponevano un limite al numero di abilit che potevi apprendere.
Al momento io avevo dodici slot, ma le uniche skill che avevo completato erano il mio attacco
semplice a una mano con spada, la Scan per i Nemici e quella per il Combattimento sulla
Difensiva. Significava che questa ragazza aveva speso un sacco di tempo e sforzi su una skill che
non era di alcun aiuto in battaglia.
...Beh, allora avrei da chiederti un favore riguardo quella skill.
Mi avvicinai a lei e cambiai la mia finestra sulla modalit pubblica cosicch potesse vederla. Asuna
dapprima guard con sospetto, poi i suoi occhi si spalancarono quando lesse il nome dell'item.
Whoa!! Questo... questo un ingrediente di rango S!?
Facciamo un patto. Se tu lo cucini, te ne lascio un morso.
Ancor prima che finissi di parlare la mano destra di Asuna, il Lampo, mi afferr per il colletto.
Poi spinse la sua faccia a pochi centimetri dalla mia.
Ne. Voglio. Met!!



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Il mio cuore perse un colpo a quell'aggressione improvvisa e annui senza accorgermene. Quando mi
ripresi era ormai troppo tardi e lei stava scuotendo il suo braccio con entusiasmo. Tutto considerato
era stata un'ottima cosa poter ammirare il suo delicato visino da cos vicino... Cercai di convincere
me stesso.
Chiusi la finestra e parlai guardando dritto in faccia Agil:
Spiacente, fermiamo la transazione.
Non c' problema. Ma... ehi, siamo amici o no? Eh? Non potresti darmene un assaggio...?
Certamente, ti porter una recensione di almeno ottocento parole.
N-Non fare cos!
Mentre gli volgevo freddamente le spalle, mi richiam con una voce disperata da fine del mondo.
Continuai, per, per la mia strada e Asuna afferr la manica della mia giacca:
Vada per cucinare, ma dove andiamo a farlo?
Ah...
Se uno voleva cucinare, allora servivano sia attrezzature da cucina come fornelli o un forno, sia
ovviamente gli ingredienti. Non che casa mia ne fosse sprovvista, ma non potevo invitare il
vicecomandante dei CdS in un luogo cos disordinato.
Asuna mi fiss con un'espressione dubbiosa stampata in faccia.
Senz'altro casa tua non avr le attrezzature adeguate. Allora, solo per questa volta, potrei servirtelo
a casa mia.
Disse qualcosa di cos scioccante mantenendo un tono di voce calmissimo.
Detto questo, mi ignor, mentre rimanevo freddato sul posto come se stessi laggando
11
, e, mentre il
mio cervello processava l'accaduto, girandosi verso le sue guardie, aggiunse:
Presto mi teletrasporter a Salemburg, sarebbe cos gentile da parte vostra se ora ve ne andaste.
Grazie per il vostro costante lavoro.
A-Asuna-sama! Gi scendere nei bassifondi stato abbastanza degradante, ma invitare qualcuno di
cos sospetto a casa vostra. Co-cosa vi passa per la testa!?
Non potevo credere a quanto avevo appena udito. Aveva usato il suffisso Sama
12
. Doveva essere
un altro di quelli che ne erano ossessionati. Mentre guardavo Asuna con questo pensiero in mente,
scorsi un'espressione seccata sulla sua faccia.
Ok, chiariamo subito una cosa: forse potrai ritenerlo sospetto, ma le sue skill sono indiscutibili.
Probabilmente superiore a te di dieci livelli, Kuradeel.
Co-cosa state dicendo? Pensare che io non sia allo stesso livello di una simile persona...!
La sua voce risuon per tutto il vicolo. Mi fiss con i suoi occhi ombrosi. Poi la sua faccia ebbe un
sussulto come se all'improvviso avesse riconosciuto qualcosa.
Giusto... tu, tu sei quello che stato definito un Beater!

>

^ W /
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La parola Beater era formata dallunione di Beta Tester e Cheater. Era una parola coniata per
definire le persone che usavano mezzi scorretti, ma soprattutto veniva usata come insulto nel mondo
di SAO. Una parola che avevo gi udito un sacco di volte ma che nonostante tutto, mi colpiva
sempre nel profondo. La faccia della persona che me l'aveva detto per prima, colui che un tempo era
mio amico, improvvisamente mi apparve davanti.
Gi. Hai ragione.
Non appena lo affermai con una faccia priva di emozioni, quel tale prese a parlare in maniera
spasmodica.
Asuna-sama, personaggi di tale risma non si curano di nulla pur di raggiungere i loro obiettivi!
Non ne verr nulla di buono a confondersi con simili individui!
Asuna, che era rimasta tranquilla fino a quel momento, improvvisamente aggrott le sopracciglia
dal disgusto. Intanto si era riunita una folla e le parole CdS e Asuna si potevano udire qua e l.
Asuna si guard intorno e disse all'uomo che di momento in momento diveniva sempre pi eccitato:
Va bene per oggi basta, puoi andare. E questo un ordine.
Parl bruscamente e afferr la mia cintura con la mano sinistra. Poi inizi a camminare verso la
piazza del Gate trascinandomi appresso.
Err... ehi! Va bene lasciarli l cos?
Va benissimo!
Ok, non avevo alcun motivo per lamentarmi oltre. Ci facemmo largo attraverso la folla, lasciando le
due guardie e Agil ancora amareggiati. Quando azzardai un'ultima occhiata alle mie spalle,
l'espressione furiosa dell'uomo chiamato Kuradeel mi rimase impressa negli occhi.
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Salemburg era una meravigliosa citt-fortezza al 61 piano.
Non era molto grande. Ma la citt, con un castello dalle maestose guglie al centro, costruita
delicatamente in granito bianco, risaltava spettacolarmente grazie alle rigogliose verdi fronde.
C'erano un sacco di negozi al mercato, per cui un gran numero di giocatori faceva di questo luogo la
propria citt di residenza. Ma poich le case avevano prezzi follemente alti almeno il triplo di
quelle di Algade l'acquisto era quasi impossibile se non si era giocatori di alto livello.
Quando io e Asuna arrivammo a Salemburg, il sole era gi quasi tramontato, e gli ultimi raggi di
luce illuminavano le strade di porpora.
La maggior parte del 61 piano era occupata da un lago, e Salemburg si trovava su unisola al
centro di esso, cos al tramonto il sole rifletteva i suoi raggi sulla superficie come un dipinto su una
tela.
Guardai la citt a bocca aperta e il mio respiro fu mozzato dalla colorazione rossa e blu che si
stagliava sul grande lago. Non che per il Nerve Gear fosse cos difficile creare effetti di luce come
questo con i CPU della nuova generazione e i loro semiconduttori di diamante.
Il Gate di Trasporto si trovava nella piazza di fronte al castello e alla strada principale, che andava
verso nord, attraversando la citt, fiancheggiata da file di lampioni. I negozi e le case erano allineate
in entrambi i lati della strada, e addirittura gli NPC che camminavano avanti e indietro sembravano
in qualche modo vestiti bene. Allargai le spalle, respirando profondamente e percepii che addirittura
laria aveva un sapore differente da quella di Algade.
Hmmmm. grande e ha pochi abitanti. Mi piacciono i luoghi cos spaziosi.
E allora perch non ti trasferisci qui?
Non ho neanche lontanamente i soldi necessari., risposi con una scrollata di spalle, prima di
cambiare espressione e chiedere con esitazione.
Pi che altro, sei davvero sicura? Prima

Come se avesse intuito ci che volevo dire, Asuna si gir con la testa china e tocc il terreno con la
punta del suo stivale.
vero che quando ero sola sono accaduti brutti avvenimenti. Ma assegnarmi delle guardie del
corpo un po esagerato, non trovi? Gli ho detto che non ne avevo bisogno, ma... mi hanno detto
che bisogna seguire la politica della gilda.
Continu con voce sommessa.
In passato, quando la gilda era ancora piccola, il capo invitava personalmente le persone. Ma non
appena il numero di membri aument... la nostra gilda cominci a essere considerata come la pi
forte, o quasi, e da allora cambiarono alcune regole e la situazione divent leggermente strana.
La ragazza smise di parlare e si gir cautamente. Qualcosa nei suoi occhi mi fece pensare che lei si
aspettasse da me una forma di conforto ed io inconsciamente smisi di respirare.
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Dovevo dire qualcosa. O almeno pensavo di doverlo fare, ma cosa avrebbe mai potuto dire un
giocatore solitario ed egoista come me? Mi limitai a guardarla in silenzio per qualche secondo.
Asuna distolse lo sguardo. Si mise a guardare il lago, immerso in una luce tenue, e disse, come per
sbarazzarsi del disagio:
Comunque, non nulla, quindi non preoccuparti! Se non ci sbrighiamo, il sole tramonter.
Asuna se ne and per prima ed io la seguii. Superammo un bel numero di giocatori, ma nessuno
sembr far caso a lei.
Ero stato qui per un paio di giorni quando la linea del fronte vi era stanziata, quindi non mi ero mai
guardato intorno. Mentre stavo ammirando gli intagli che ornavano la citt, non potei fare a meno di
pensare che vivere in un posto del genere non sarebbe stato poi tanto male. Per subito dopo
cambiai idea e pensai che sarebbe stato meglio venire qua ogni tanto solo per ammirare il paesaggio.
La casa in cui Asuna viveva era una piccola ma graziosa villetta a tre piani, raggiungibile in pochi
minuti camminando verso est partendo dal centro della citt. Naturalmente era la prima volta che ci
venivo. Ripensandoci per, avevo parlato con quella ragazza solamente alle riunioni di preparazione
alla lotta con i boss, e non eravamo nemmeno mai stati insieme al ristorante di un NPC. Non appena
me ne resi conto, mi bloccai sulla soglia, improvvisamente teso, e chiesi,
Sei... sicura? Sai...
Perch? Te lho proposto io per prima, e, siccome nessun altro in grado di cucinare, non abbiamo
altra scelta!
Asuna si volt e sal le scale, quindi io raccolsi tutta la mia determinazione e la seguii.
P-Permesso...
Aprii la porta, titubante, prima di rimanere senza parole.
Non avevo mai visto una casa cos ordinata in passato. Nel soggiorno, che fungeva anche da sala da
pranzo, e nella cucina adiacente, vi erano mobili fatti di legno chiaro, il tutto decorato con tende
verdi muschio. Molto probabilmente facevano parte della pi alta qualit di item creati su misura
per i giocatori.
Ma non era n eccessivamente decorata, n faceva sentire a disagio. Era totalmente diversa da casa
mia. Mi sentii tremendamente sollevato per non averla invitata da me.
Ehm quanto ti costato tutto questo?
La mia era stata una domanda troppo superficiale.
Hmm vediamo tra la casa e larredamento, allincirca 4000k, penso Ora vado a cambiarmi,
siediti pure dove vuoi.
Rispose con leggerezza e poi scomparve in un corridoio. K era labbreviazione delle migliaia. Ci
voleva dire che 4000k erano quattro milioni di Coll. In pratica, io avevo vissuto solamente in prima
linea, per cui avrei potuto risparmiare questa cifra se solo avessi voluto. Ma avevo sempre sprecato i
miei soldi per comprare strani oggetti o qualche spada che catturasse la mia attenzione, per cui non
li avevo mai conservati. Mi rimproverai, cosa non da me, e sprofondai nel morbido divano.
Asuna ritorn poco dopo, vestita in modo completamente differente, con un semplice grembiule
bianco e una minigonna che le arrivava al ginocchio. In realt ho detto cambiata, ma non si era
veramente spogliata e rivestita. Bastava giocherellare con la figura utilizzando la finestra delle
statistiche. Ma passavano solamente alcuni secondi mentre il giocatore si trovava solo in intimo.
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Quindi, a meno che non fosse un giocatore sfrontato, la maggior parte delle persone, in particolare
le ragazze, non si cambiava mai di fronte agli altri. Il nostro corpo poteva non essere niente di pi
che una serie di dati resi in 3D, ma questo pensiero svaniva dopo un paio di anni, e, infatti, i miei
occhi, senza alcun rimorso, si posarono sulle braccia e sulle gambe scoperte di Asuna.
Asuna, senza il minimo sospetto del mio conflitto interiore, mi punt con lo sguardo e chiese:
Hai intenzione di rimanere vestito cos?
Aprii velocemente la schermata del mio men e mi tolsi la giacca di pelle nera e la spada di dosso.
Gi che cero, estrassi anche la Carne di Ragout Rabbit, allinterno di una ciotola dargilla, e la
appoggiai sul tavolo di fronte a me.
Quindi questo sarebbe il leggendario ingrediente di classe S allora, cosa dovrei preparare?
A-A totale piacimento dello chef.
Oh ? Va bene allora, facciamo uno stufato. Ha persino la parola rag
13
nel nome.
Asuna si diresse verso la stanza successiva con me al suo seguito.
La cucina era grande, e i vari apparecchi che potevo vedere accanto al forno sembravano costosi.
Asuna tocc due volte sulla superficie del forno, impost il tempo sulla finestra apparsa, e tir fuori
una pentola di metallo dalla credenza. Poi mise la carne cruda al suo interno, gettandoci assieme
anche un paio di erbe, e infine vi vers l'acqua prima di chiudere il coperchio.
Se stessi realmente cucinando, avrei bisogno di fare un sacco di preparazioni, ma in SAO cos
veloce che diventa noioso
Mentre si lamentava, sistem il piatto nel forno e premette il pulsante "Start" sul men. Mentre i
300 secondi stavano passando, Asuna si muoveva con precisione, preparando vari altri contorni. La
guardai in una sorta di stato confusionale mentre lei andava in giro, compiendo azioni impeccabili
tra la preparazione e la gestione del men.
In soli cinque minuti, la tavola fu completamente preparata, e Asuna e mi si sedette di fronte. Lo
stufato marrone sembrava incredibilmente delizioso da come appariva nel piatto davanti a me. Il
suo odore mi attir non appena il profumino allettante cominci a espandersi nellaria. Un dolce
sughetto copriva la carne molto spessa, e lo strato di grasso bianco su di essa era semplicemente
ammaliante.
Alzammo i nostri cucchiai contemporaneamente e capimmo entrambi che anche il tempo di dire
Buon Appetito sarebbe stato sprecato. Poi mangiammo un boccone del cibo migliore esistente in
SAO. Percepivo il suo calore e il suo sapore nella mia bocca, e a ogni morso la carne lasciava
fuoriuscire il delizioso sugo.
Mangiare in SAO non prevedeva n calcolava il fatto di mordere il cibo, ma al suo posto vi era un
programma chiamato Motore di Riproduzione del Gusto, creato dalla Argus assieme ad un
gruppo di programmatori affiliati.
Questo inviava sensazioni preprogrammate per mangiare i vari alimenti e avrebbe potuto far
credere allutente di star mangiando effettivamente qualcosa come nella vita reale. Fu
originariamente progettato per le persone che intraprendevano diete o erano sotto alimentazione
controllata. In questo modo inviava falsi segnali alle parti del cervello che si occupavano del calore,
del gusto e dell'odore. In altre parole, i nostri corpi reali non mangiavano realmente in quel
momento, tutto ci che stava accadendo era una manipolazione effettuata ai nostri cervelli.

s
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Ma pensare queste cose in un momento del genere non era minimamente intelligente. Fu, senza
dubbio, il miglior cibo che avevo mai assaggiato da quando ero arrivato qui. Io e Asuna non
pronunciammo una sola parola e continuammo ad abbuffarci dello stufato portando ripetutamente il
cucchiaio alla bocca.
Una volta ripulito il piatto nel vero senso della parola, come se lo stufato fosse realmente esistito-,
Asuna lo lasci di fronte a s, sospirando profondamente.
Ah ho fatto bene a sopravvivere fino ad ora
Ero assolutamente d'accordo. Mi sentii pieno, con il piacere di aver completamente soddisfatto un
bisogno fondamentale per la prima volta dopo tanto tempo, e sorseggiai un t dallodore misterioso.
La carne appena divorata e il t che stavo sorseggiando, esistevano davvero nel mondo reale? O
erano artificiali, creati solo da una manipolazione del sistema? Riflettei distrattamente su questi
pensieri.
Asuna, seduta di fronte a me, con una tazza di t tra le due mani, ruppe i pochi minuti di silenzio
che seguirono la fine del pasto.
strano in qualche modo ma ... come posso dire mi sento come se fossi nata in questo posto e
avessi vissuto qui fino a questo momento.
... Anche io. Ultimamente ci sono stati alcuni giorni in cui non ho pensato per niente mondo reale.
E non siamo solo noi ... non ci sono pi molte persone ossessionate dalla voglia di 'completare il
gioco' o 'fuggire da qui' al giorno doggi.
Anche la prima linea ha perso il suo ritmo. Ci sono solo circa cinquecento giocatori al fronte ora.
Non solo a causa del pericolo... tutti ormai si sono abituati a questo mondo...
Mi limitai a fissare il bellissimo viso di Asuna, illuminato dalla luce arancione della lampada.
Quel volto, non era sicuramente di un essere umano. Con la pelle cos liscia e i capelli luminosi,
sembrava troppo bello per appartenere ad una forma di vita. Ma per me, la faccia non sembrava pi
un gruppo di poligoni ammassati insieme. Avrei potuto accettare che era quello che era. Se in quel
momento fossi tornato nel mondo reale e avessi visto una persona reale, sarei rimasto di certo molto
sconcertato.
Ho davvero desiderato di tornare dove ero prima in quel mondo ?
Rimasi piuttosto perplesso per questo mio improvviso pensiero. Mi svegliavo sempre di buon
mattino per dedicarmi alla mappatura dei dungeon. Perch avrei dovuto avere dei problemi? Perch
sarei dovuto tonare indietro?
In passato, lavevo desiderato davvero. Volevo uscire il pi velocemente possibile da questo gioco
di morte, nel quale non si aveva idea di quando si poteva morire. Ma ormai mi ero abituato al gioco.
Ma voglio tornare indietro.
Asuna parl con voce chiara, come se avesse seguito ogni passo del mio conflitto interiore.
Distinto alzai la testa.
La ragazza per qualche motivo mi sorrise e continu.
Perch ci sono ancora molte cose che devo ancora fare.
Mi convinsi che dovevo annuirle.
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Gi, hai ragione: dobbiamo continuare a fare del nostro meglio. Altrimenti non riuscirei pi a
guardare in faccia le persone in prima linea che ci hanno supportato...
Bevvi un sorso di t, come per liberarmi del contrasto dentro di me. Lultimo piano era ancora
lontano. A questo punto non sarebbe stato troppo tardi pensare a tutto questo.
Sentendomi stranamente onesto, fissai Asuna, cercando di cogliere le parole giuste per esprimere la
mia gratitudine. Poi lei arricci il viso e agit la mano, dicendo.
N-N, no.
Co-Cosa?
Alcuni giocatori si sono confessati proprio con quella espressione.
Cos
Purtroppo, anche se avevo sviluppato al massimo le mie abilit di battaglia, non avevo mai
sperimentato prima una situazione del genere, cos aprii e chiusi la bocca semplicemente senza
essere in grado di controbattere in alcun modo.
Asuna mi guard e scoppi a ridere. In quel momento dovevo sembrare abbastanza stupido.
E cos non sei particolarmente affezionato a qualcuno, dico bene?
E cosa c di strano? Dopo tutto sono un giocatore solitario
Beh, siccome ora fai parte di un MMORPG, ti dovresti fare degli amici.
Lespressione della ragazza divent seria tutto dun tratto e chiese, come se fosse improvvisamente
diventata una maestra o una sorella maggiore.
Non hai mai pensato di far parte di una gilda?
Eh
Capisco che un beta tester come te non pu abituarsi facilmente a stare in un gruppo, ma...
La sua espressione era ancora seria.
Stavo pensando che dopo il 70 piano, le varianti dei mostri siano diventate imprevedibili.
Lavevo notato anchio. Forse i programmatori avevano pensato di rendere pi complicate le
tattiche della CPU, oppure era solamente il programma di apprendimento? Se questultima fosse la
vera ragione, penso che diventer sempre pi difficile andando avanti.
Se sei solo, sar pi difficile salvarsi in situazioni inaspettate. Non si pu sempre scappare.
molto pi sicuro se si in gruppo.
Ho ancora un largo margine di sicurezza. Grazie per il tuo consiglio, ma le gilde sono ecco...
sono cos
Sarebbe stato molto meglio se mi fossi fermato l, ma, invece, cominciai a vantarmi.
A mio avviso, i compagni di squadra molte volte sono un peso pi che un aiuto.
Ah, davvero?
*Flash*
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Un lampo d'argento sembr tagliare l'aria di fronte a me, e prima che potessi realizzare ci che stava
accadendo, Asuna mi punt il proprio coltello davanti al naso. Era una skill di base, chiamata
Linear. Beh, era di base, ma a causa dellimpressionante destrezza di Asuna, la velocit era
incredibile. A dire la verit, non riusc nemmeno a vedere la traiettoria dell'arma.
Con un sorriso forzato, alzai le braccia verso lalto, come segno di resa.
okay, tu sei uneccezione
Hmmph.
Allontan il coltello con un'espressione annoiata, e poi, girandoselo fra le dita, pronunci qualcosa
dinaspettato.
Allora collabora con me. Come capitano della squadra anti-boss, vedr se sei forte come dicono le
voci. Io ti ho dimostrato di essere abbastanza brava. Inoltre, il colore fortunato di questa settimana
il nero.
Che cosa? Che stai dicendo?
Per poco non persi lequilibrio dopo questa sua proposta, alla quale non cedetti a stento e a cui
cercavo di trovare una valida risposta.
Se ... se hai intenzione di farlo, cosa succeder alla tua gilda!?
Non abbiamo mica una quota minima di livello.
Allora allora che ne sar delle tue guardie del corpo?
Ho intenzione di lasciarmele alle spalle.
Avvicinai la tazza alla bocca nel tentativo di guadagnare un po' di tempo, ma mi resi conto che era
gi vuota. Asuna mi rivolse un'espressione compiaciuta e riemp la tazza con il liquido caldo del
pentolino.
A dire la verit, era un'offerta attraente. Quasi ogni ragazzo vorrebbe fare squadra con qualcuno che
si potrebbe giudicare come la ragazza pi carina di Aincrad. Ma fu proprio per questo che
continuavo a chiedermi perch una persona cos famosa come Asuna avrebbe tanto voluto lottare al
mio fianco.
Forse compativa la mia solitudine? Questa convinzione, nata inconsciamente, essendo gi saturo di
pensieri negativi, contribu a segnare la mia fine.
La prima linea pericolosa.
Il coltello di Asuna riapparve davanti a me, brillando di una luce apparentemente pi luminosa di
prima. Annuii pi velocemente che potevo. Sebbene ancora dubitassi sul perch lei avesse scelto
proprio me, che non spiccavo tra le persone che stavano cercando di uscire dal gioco, parlai con
tono risoluto.
O-Okay. Allora ti aspetto domattina alle nove di fronte al Gate del 75 piano.
Asuna rispose con un sorriso fiducioso mentre piano piano abbassava la sua mano.
Non sapendo per quanto tempo sarei potuto stare a casa di una donna senza essere scortese, la
salutai appena finito di mangiare. Appena arrivati ai piedi delle scale del palazzo, Asuna inclin la
testa di lato e parl.
Beh ... suppongo di doverti ringraziare per oggi. Il cibo era buono.
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Ecco io anchio. Vorrei ringraziarti per il tuo aiuto di nuovo ... ma suppongo che non sar in
grado di mettere le mani su qualcosa di simile unaltra volta.
Oh, anche il cibo normale ha un sapore diverso si abbastanza abili.
Asuna rispose e mosse la testa per guardare il cielo che era completamente oscurato dal buio della
notte. Ma, naturalmente, non si poteva vedere alcuna stella. Una cupa copertura di ferro e pietra
sorvolava latmosfera per almeno un chilometro. Alzai anchio la testa e mormorai,
questa situazione, questo mondo, era davvero questo ci che Kayaba Akihiko voleva creare ?
Nessuno dei due si sentiva in grado di rispondere a questa domanda, per met diretta solo a me.
Cosa poteva pensare Kayaba, che stava sicuramente guardando questo mondo mentre si
nascondeva da qualche parte? Di questa situazione pacifica, che aveva sostituito la confusione
insanguinata iniziale, ne sarebbe soddisfatto o deluso? Non lo potevo sapere.
Asuna si avvicin a me in silenzio, facendomi percepire una lieve sensazione di calore al mio
braccio. Era solo la mia immaginazione, o era il risultato dei simulatori sempre fedeli?
Il 6 Novembre del 2022 era il giorno in cui questo gioco di morte era iniziato, e ora ci stavamo
avvicinando alla fine dellottobre del 2024. Ancora oggi, dopo quasi due anni, non era arrivato
nemmeno un messaggio dallaltra parte, per non parlare di eventuali segni di aiuto. Tutto quello che
potevamo fare, era vivere e camminare, passo dopo passo, verso la cima.
Un altro giorno passato su Aincrad, pensai assorto. Dove stavamo andando, o quello che ci
aspettava alla fine, faceva parte di un unico, enorme mucchio di roba ancora sconosciuta. La strada
da percorrere era lunga e la luce era debole. Ma cerano anche alcune cose positive.
Mentre guardavo lenorme copertura di ferro, lasciai che la mia immaginazione prendesse il volo
verso il mondo sconosciuto che dovevo ancora vedere.

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9 A.M.

Oggi il tempo era impostato come leggermente nuvoloso e la nebbia mattutina che copriva la citt
non si era ancora ritirata. La luce che brillava all'esterno si rifletteva colorando i dintorni di una
sfumatura giallo limone.

Secondo il calendario di Aincrad era il Mese dell'Albero di Cenere, il che significava che ci
stavamo inoltrando nell'autunno. La temperatura era leggermente fredda, facendone il mese pi
fresco dell'anno. Ma, al momento, non mi sentivo proprio al massimo della forma.

Stavo aspettando Asuna nella piazza del Gate di teletrasporto dell'area abitativa al 74 piano. Per
qualche ragione non ero riuscito a prendere sonno la notte precedente, e tutto quel che ero riuscito a
fare era stato rigirarmi da una parte e all'altra nel mio letto ad Algade. Mi sembrava di essermi
addormentato dopo le tre di mattina circa. SAO era pieno di funzionalit che aiutavano i giocatori,
ma sfortunatamente un bottone per addormentarsi non rientrava fra queste.

Abbastanza strano, il contrario invece esisteva. Nelle opzioni del menu riguardanti l'orario, ce n'era
una chiamata Sveglia che forzava i giocatori, appunto, a svegliarsi dal sonno. Ovviamente la
scelta di tornare a dormire o meno dipendeva interamente da se stessi, ma io ebbi abbastanza forza
di volont per uscire dal mio letto quando il sistema mi svegli alle 8:50.

Forse come regalo per i giocatori pi pigri, nel gioco non c'era alcun bisogno di lavarsi o cambiarsi...
sebbene qualcuno fra i personaggi pi strani sembrava lavarsi quotidianamente. Ma dal momento
che replicare un ambiente completamente liquido risultava difficile anche per il Nerve Gear, non
poteva essere riprodotto un bagno reale alla perfezione. Cos, dopo essermi svegliato un po' troppo
vicino all'orario dell'appuntamento, indossai in venti secondi tutto il mio equipaggiamento e
camminai ondeggiando fuori dal Gate di teletrasporto di Algade fino al punto dove, leggermente
infastidito per la mancanza di sonno, mi disposi ad aspettarla, ma...

in ritardo...

Erano gi le 9:10. I giocatori pi diligenti iniziavano ad apparire dal Gate e sincamminavano verso
l'aera del Labirinto uno dopo l'altro.

Senza nulla di meglio da fare, osservai la mappa del Labirinto, la percentuale di completamento
delle mie skill e le statistiche che comunque conoscevo gi a memoria.

Ahh, come vorrei avere una console portatile o qualcosa di simile.

Quel pensiero improvviso mi lasci stupito. Voler giocare a un gioco all'interno di un gioco... stavo
peggiorando.

Forse dovrei tornarmene a dormire... Avevo appena iniziato a pensarlo che un'altra luce blu di
teletrasporto apparve all'interno del Gate per l'ennesima volta. La guardai senza aspettarmi
realmente nulla. Ma poi...

Kyaaaaaa! Per favore toglietevi di mezzo!

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Ahhhhhh!?

Solitamente i giocatori che si teletrasportavano apparivano al suolo, ma questa persona comparve
un metro al di sopra del terreno... vol in aria e si scontr direttamente con me.

Huh, huh...!?

Senza avere il tempo di afferrarla o schivarla, ci scontrammo e rovinammo al suolo aggrovigliati.
Sbattei la nuca duramente sul suolo di pietra. Se non fossi stato all'interno della citt, senz'altro un
paio di segmenti dei miei HP se ne sarebbero andati.

Questo significava... che molto probabilmente quell'idiota era saltato nel Gate spiccando il volo
dall'altro lato per apparire cos di qua. Il pensiero mi balen con nitidezza nella mente. Ancora
leggermente stordito, alzai una mano e afferrai l'idiota sopra di me in un tentativo di levarmelo di
dosso.

...hmm?

Una sensazione di qualcosa di strano e pieno si diffuse nella mia mano. Lo strizzai due volte e ce ne
volle una terza per cercare di capire cosa fosse quella sensazione di elasticit e pienezza.

K-Kya...!!

Improvvisamente un urlo acuto riecheggi nel mio orecchio e la mia testa colp nuovamente il suolo.
Allo stesso tempo il peso svan da sopra di me.

Di fronte a me stava una giocatrice seduta al suolo. Indossava un'uniforme da cavaliere rossa e
bianca e una minigonna all'altezza delle ginocchia con uno stocco bianco argenteo riposto nel
fodero. E, per una qualche ragione, mi stava fissando con un'inspiegabile rabbia molto evidente nei
suoi occhi. La sua faccia recava i segni di una grande emozione ed era tutta rossa fino alla punta
delle orecchie. Le sue braccia erano incrociate in maniera protettiva sul suo petto... petto...?

Immediatamente capii cosa avevo afferrato con la mano destra. E nello stesso momento realizzai la
pericolosa situazione in cui versavo. Tutti i modi per evitare le situazioni pericolose nelle quali mi
ero preparato erano semplicemente svaniti dalla mia mente. Mentre aprivo e chiudevo la mano
destra, senza ben sapere cosa farci, aprii bocca:

E-Ehi. Buongiorno, Asuna.

La rabbia nei suoi occhi sembr divampare pi forte. Quelli erano gli occhi di qualcuno che stava
contemplando di sfoderare la propria arma.

Iniziai a prendere in considerazione l'opzione di fuggire quando il Gate scintill nuovamente di blu.
Asuna si guard alle spalle con un'espressione sorpresa e si alz rapidamente prima di nascondersi
alla mie spalle.

Eh...?

Senza sapere il perch, mi ersi come meglio potei. Il Gate scintill pi luminoso quando un nuovo
arrivato vi apparve nel mezzo. Questa volta il giocatore aveva entrambi i piedi sul suolo.


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Mentre la luce svaniva riconobbi la persona all'interno e l'impressionante mantello bianco con un
simbolo rosso sopra. L'uomo, che indossava un'uniforme dei CdS e portava una spada che sembrava
essere un po' troppo esageratamente decorata, era la guardia del corpo dai lunghi capelli che stava
tallonando Asuna pi o meno da ieri. Il suo nome era Kuradeel o qualcosa di simile.

Il cipiglio di Kuradeel si fece pi profondo mentre notava Asuna dietro di me. Non sembrava cos
vecchio. Probabilmente era appena sulla ventina, ma le rughe sulla sua faccia contribuivano a farlo
sembrare pi in l con gli anni. Digrign i denti cos forte che potemmo quasi sentirne il rumore,
poi parl con rabbia a malapena celata.

A..Asuna-sama, non dovreste agire di vostra iniziativa cos...!

Mentre ascoltavo quella voce sull'orlo dell'isteria pensai La cosa si sta facendo complicata e
graver sulle mie spalle. Con i suoi occhi infuriati dalle palpebre tremendamente cascanti, Kuradeel
parl nuovamente:

Adesso, Asuna-sama, torniamo al Quartier Generale.

No. Non sono nemmeno in servizio oggi! e Kuradeel, perch stavi di fronte a casa mia cos
presto di mattina?

Asuna replic rabbiosamente da dietro di me.

Ah si, sapevo che si sarebbe verificata questa situazione, cos ho iniziato ad andare a Salemburg
per vigilare sulla vostra casa gi da un mese.

Potei solo rimanere stupito dalla risposta orgogliosa di Kuradeel. Anche Asuna rimase di stucco.
Dopo un lungo silenzio gli chiese con voce forzata.

Questo... questo non fa parte degli ordini del comandante, vero...?

Il mio compito scortarvi, Asuna-sama. Sorvegliare casa vostra incluso nel...

Cosa intendi con incluso? Idiota!

Kuradeel sincammin verso di noi con la sua espressione che diveniva via via pi astiosa e seccata,
poi mi spinse di lato e afferr la mano di Asuna.

Non sembrate comprendere. Per favore non fate cos... e ora torniamo al Quartier Generale.

Asuna dava l'impressione di essere spaventata da quella voce che sembrava nascondere qualcosa.
Gett uno sguardo implorante verso di me.

A dir la verit mi stavo giusto domandando se scappare via come avevo sempre fatto fino a quel
momento. Ma nell'istante in cui vidi gli occhi di Asuna la mia mano prese a muoversi da sola.
Afferrai il braccio destro di Kuradeel, quello con cui stringeva Asuna, e aumentai la mia stretta fino
a raggiungere il limite in cui si sarebbe attivato il codice di prevenzione dei crimini.

Spiacente, ma per oggi prendo in prestito il tuo vicecomandante.

La battuta risuon come stupida perfino alle mie orecchie, ma ormai non potevo pi tirarmi indietro.
Kuradeel, che finora mi aveva volontariamente ignorato, storse la faccia e tir via la propria mano.

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Tu...!

Grid con voce che sembrava graffiare. Nonostante il sistema amplificasse le sfumature dei toni,
c'era ancora qualcosa di strano nella sua voce.

Garantir io la sicurezza di Asuna. Oggi non sar come se andassimo a combattere contro un boss.
Puoi tranquillamente tornare al Quartier Generale da solo.

N... non prendermi per il culo!! Pensi che un patetico giocatore come te possa proteggere Asuna-
sama?!

Probabilmente meglio di quanto possa fare tu.

T-Tu pazzo insolente...! S-se puoi spararle grosse, immagino che tu sia preparato ad agire di
conseguenza...?

Kuradeel, la cui faccia ora era bianca, richiam la finestra di menu con la mano destra e la manipol
rapidamente. Presto un messaggio di sistema semitrasparente mi apparve di fronte. Potevo
immaginare cosa fosse ancor prima di leggerlo.

[Un duello 1 contro 1 stato richiesto da Kuradeel. Accetti?]

Sotto alle impassibili lettere scintillanti c'erano un bottone Si/No ed alcune altre azioni. Guardai di
lato verso Asuna. Lei non poteva vedere il messaggio, ma sembrava aver capito cosa stesse
accadendo. Pensai che avrebbe provato a fermarmi ma sorprendentemente annu leggermente con
un'espressione dura.

...Va bene? Tutto questo non causer problemi nella gilda...?

Asuna, a sua volta, rispose alla mia domanda sussurrata con un sussurro:

tutto ok. Far personalmente rapporto al comandante.

Annuii in risposta, poi premetti S e scelsi la Modalit Primo Colpo dalle opzioni.

Questo sarebbe stato un duello in cui si poteva vincere sia portando a segno il primo colpo regolare
oppure riducendo della met gli HP dell'avversario. Il messaggio cambi in [Hai accettato il
duello 1 contro 1 con Kuradeel], e sotto apparve un conto alla rovescia di 60 secondi. Nel
momento in cui i numeri avessero raggiunto lo zero, il sistema di protezione degli HP che agiva
all'interno della citt sarebbe stato temporaneamente disattivato, e noi due saremmo stati in grado di
incrociare le spade finch uno di noi avesse vinto.

Sembrava che Kuradeel avesse dato una propria personale interpretazione al consenso di Asuna.

Per favore, Asuna-sama, guardate! Prover che non c' nessuno migliore di me che possa
scortarvi!

Afferm con un'espressione che a malapena nascondeva il suo compiacimento, estraendo la sua
enorme spada a due mani dal fianco e posizionandosi con un suono metallico.



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Mi assicurai che Asuna si fosse spostata prima di estrarre la mia spada a una mano dalla schiena.
Come uno si aspetterebbe da un membro di una famosa gilda, la sua spada sembrava di gran lunga
migliore della mia. Non era semplicemente la differenza di stazza fra una spada a una mano e una a
due mani, ma, mentre la mia era una semplice e pratica arma, la sua era ricoperta di decorazioni
eseguite da un armaiolo esperto.

Mentre ci tenevamo a distanza di cinque metri, attendendo la fine del conto alla rovescia, le persone
iniziarono a raggrupparsi intorno a noi. Non era poi cos strano. Era la piazza del Gate al centro
della citt, ed entrambi eravamo giocatori piuttosto noti.

Kirito il Solitario e un membro dei CdS stanno duellando!

Non appena qualcuno lo grid, i richiami echeggiarono qua e l. Visto che i duelli erano comuni per
comparare le proprie skill con quelle di un amico, tutti gli spettatori salutarono e fischiarono,
ignorando la reale situazione che si stava svolgendo.

Ma quando il contatore raggiunse lo zero, tutto questo svan. Avvertii una linea gelida trapassare il
mio corpo come quando combattevo con un mostro. Mi concentrai per capire l'atmosfera attorno a
Kuradeel, che stava guardando qua e l con aria seccata, ed esaminai la sua posizione e il modo in
cui si muoveva.

Gli umani erano molto pi inclini a mostrare determinate abitudini quando stavano per usare una
skill. Non importava che fosse una skill di attacco o di difesa, o che partiva bassa dal suolo oppure
dall'alto, se il loro corpo rivelava questo tipo dinformazione, allora quella diventava una debolezza
critica.

La spada di Kuradeel pendeva leggermente indietro rispetto al centro del suo corpo, la cui parte
inferiore era piegata verso il suolo. Era chiaramente un segno che stava per usare un colpo di tipo
carica altamente mirato. Ovviamente avrebbe potuto essere una finta. Da parte mia, stavo in una
posizione con la spada bassa e rilassata, dando l'impressione che il mio primo attacco sarebbe stato
un debole colpo alla parte inferiore del suo corpo. In combattimento ci si poteva basare solo sulla
propria esperienza e cercare di sentire quando stava per essere usata una finta.

Appena il conto alla rovescia raggiunse i numeri a una cifra, chiusi la finestra. Non riuscivo
nemmeno pi a sentire i rumori intorno a me.

Vidi Kuradeel, che rapidamente spostava lo sguardo da me alla finestra e nuovamente a me, mentre
i suoi muscoli si stavano ancora tendendo. La parola [DUELLO!!] apparve nello spazio fra di noi ed
io scattai. Scintille sprizzarono dalla suola della mia scarpa e l'aria fischiava contro la mia spalla che
la tagliava.

Non pass neanche un momento che anche il corpo di Kuradeel inizi a muoversi. Ma
un'espressione di sorpresa aleggiava sulla sua faccia da quando avevo infranto le sue aspettative di
un debole attacco di tipo difensivo ed avevo caricato.

Il primo attacco di Kuradeel fu, come avevo indovinato, una skill di attacco in carica portato
dall'alto: Valanga. Se la guardia fosse stata troppo debole, il difensore sarebbe stato capace di
bloccare il colpo, ma non avrebbe potuto contrattaccare a causa della violenza dell'impatto; nel
frattempo il giocatore che avesse usato tale skill avrebbe guadagnato il tempo per tornare in
posizione dal momento che la carica avrebbe aumentato la distanza fra i contendenti. Era un'ottima
skill di elevato livello. O meglio, lo era contro i mostri almeno. Io, che avevo gi capito le
intenzioni di Kuradeel, scelsi la skill di carica Balzo Sonico. Se entrambi avessimo continuato la
carica, le nostre skill si sarebbero scontrate.
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Se ci fossimo limitati a guardare solo la forza delle skill, lui era il pi forte, e il gioco avrebbe
favorito la skill pi potente in due attacchi che si scontravano. In tal caso la mia spada sarebbe stata
deviata e la sua skill mi avrebbe colpito, indebolita, ma pur sempre in grado di terminare il duello.
Ma io non miravo realmente a Kuradeel.

Lo spazio fra noi si ridusse velocemente, ma la mia percezione si acu e mi sembr che il tempo
stesso si fosse rallentato. Non ero sicuro se fosse un risultato dettato dal sistema, oppure un'abilit
innata negli umani. Tutto quel che sapevo era che riuscivo a distinguere tutti i suoi movimenti.

La spada, spostata all'indietro, inizi a emanare una luce arancione e scatt verso di me. Le sue
statistiche dovevano essere discretamente elevate, come ci si potrebbe aspettare dalla miglior gilda,
dal momento che il tempo che gli ci volle per attivare la skill fu pi breve di quanto mi aspettassi.
La spada scintillante sfrecci in avanti. Se avessi cozzato direttamente contro quella skill, non c'era
alcun dubbio che avrei subito danni sufficienti per terminare il duello. La faccia di Kuradeel
mostrava tutta la sua estasi per la vittoria apparente. Ma...



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La mia spada, grazie al vantaggio della partenza, si muoveva pi velocemente disegnando una
traiettoria verde inclinata e colp la sua spada prima che lui finisse l'attacco. Il gioco calcol i danni
inferti dalla mia spada, producendo un enorme bagliore.

Unaltra conseguenza della collisione di due armi era la Rottura dell'Arma. C'era solo una piccola
chance che accadesse quando un'arma riceveva un pesante colpo inferto in un punto debole della
struttura.

Ma ero certo che si sarebbe spezzata. Armi con troppi fronzoli avevano una bassa resistenza.

Come mi aspettavo con un rumore assordante la spada a due mani di Kuradeel sinfranse con un
effetto simile a un'esplosione.

Passammo l'uno a fianco dell'altro a mezz'aria e atterrammo dove l'altro aveva effettuato il balzo. La
met rotta della sua spada rote in aria, riflettendo la luce del sole, prima di piantarsi nella pietra al
suolo fra di noi. Dopo di questo, sia la met rotta che quella rimasta nelle mani di Kuradeel si
spezzarono in numerosi frammenti.

Il silenzio sommerse la piazza per qualche momento. Tutti gli spettatori erano immobili con le
bocche spalancate. Ma dopo che fui atterrato, mi rialzai e, come da abitudine, oscillai la spada da
sinistra a destra. Iniziarono tutti a esultare.

Fantastico!

Voleva veramente rompergli la spada!?

Quando sentii che ognuno dava il proprio giudizio sulla breve battaglia sospirai. Anche se era una
singola skill, scoprire una propria carta non era certo qualcosa di cui essere felici.

Con la spada in mano iniziai a camminare verso il punto in cui Kuradeel stava seduto dandomi la
schiena. La sua figura, avvolta nel mantello bianco, si scuoteva violentemente. Dopo aver
volontariamente rinfoderato la spada facendola risuonare, aggiunsi a bassa voce:

Se vuoi tornare con una spada nuova, combatter di nuovo... ma questo dovrebbe bastare, vero?

Kuradeel non tent neanche di guardarmi. Entrambe le mani gli tremavano appoggiate al suolo
come se fosse malato. Ma presto disse con voce quasi incrinata Mi dimetto. Avrebbe anche
potuto dire Mi arrendo o Ho perso.

Subito dopo una fila di linee purpuree apparvero esattamente dove era comparso l'annuncio quando
la battaglia era cominciata. Questa volta proclamavano la fine del duello e la vittoria. Altre
esultazioni risuonarono e Kuradeel si rialz tremando e urlando contro gli spettatori.

Cosa avete da guardare!? Andatevene!

Poi lentamente si gir verso di me.

Tu... ti uccider... ti uccider sicuramente...

Non potevo negare che fui leggermente intimidito da quegli occhi.

In SAO le emozioni che si provavano risultavano leggermente ingigantite, ma, a parte questo, l'odio
che bruciava negli occhi foschi di Kuradeel era pi spaventoso di qualsiasi mostro.
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Qualcuno scivol al mio fianco mentre restavo in piedi sorpreso.

Kuradeel, te lo ordino come tuo vicecomandante dei Cavalieri del Sangue. Ti rimuovo dalla tua
posizione di guardia del corpo. Fai ritorno al Quartier Generale e restaci fino a nuovo ordine.

Sia le parole che l'espressione di Asuna erano glaciali. Ma avvertii il disagio dietro di esse e
inconsciamente appoggiai una mano sulla sua spalla. Asuna rilass leggermente il suo corpo teso.

...Co... cos... cosa...

Quel balbettio raggiunse a stento le nostre orecchie. Il resto, molto probabilmente una sfilza
dinsulti, si perse nella sua bocca. Kuradeel ci squadr. Non c'era alcun dubbio che stesse pensando
di attaccarci con la sua arma di riserva, nonostante sapesse bene che il codice di prevenzione di atti
criminali lo avrebbe fermato.

Ma riusc a malapena a controllarsi ed estrasse un cristallo di teletrasporto dall'interno della giacca.
Lo sollev, stringendolo cos forte che pensai l'avrebbe rotto, e bofonchi: Teletrasporto...
Grandum.. Continu a guardarci con odio anche mentre il suo corpo scompariva in un vortice di
luce blu.

Appena la luce scomparve, un silenzio amaro serpeggi nella piazza. Gli spettatori sembravano
confusi dalla rabbia di Kuradeel, ma presto si allontanarono in piccoli gruppi. Io e Asuna infine
eravamo i soli rimasti.

Cosa dovrei dire? Quel pensiero continuava a girarmi e rigirarmi nella testa, ma dal momento che
avevo vissuto in solitudine per due anni, nulla di utile mi venne in mente. Non mi sentivo nemmeno
come se avessi fatto la cosa giusta.

Poi, alla fine, Asuna sincammin e inizi a parlare con voce fragile:

...Scusami. Ti ho coinvolto in tutto questo.

Tranquilla... Io sono a posto, ma tu stai bene?

Scuotendo piano la testa, il vicecomandante della pi grande gilda si produsse in un allegro ma
debole sorriso.

S, per penso di essere da biasimare anchio per il modo in cui faccio rispettare le regole cos
rigidamente da tutti allo scopo di completare questo gioco alla svelta...

Penso... che tu non possa farci molto. Se non avessero qualcuno come te, i progressi sarebbero
molto pi lenti. Beh, non sarebbe qualcosa che proprio un pigro giocatore solitario come me
dovrebbe dire... ah, non intendevo dire questo.

Non sapevo neanche cosa stessi cercando di dire, cos iniziai a ripetere tutto quel che mi stava
passando per la testa.

...Cio, intendo dire che nessuno avrebbe qualcosa da ridire, se tu... ti prendessi un po' di pausa
con uno scansafatiche come me.

A sentir questo, Asuna sbatt le palpebre qualche volta con un'espressione confusa, poi mi sorrise in
un qualche modo triste e dolce allo stesso tempo.
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...Bene, penso che ti ringrazier. E poi mi godr questo giorno al meglio delle mie possibilit. Ti
lascio stare in posizione avanzata.

Si volt con foga e inizi a camminare gi per la strada che conduceva fuori dalla citt.

Cosa? Ehi! In posizione avanzata bisognerebbe starci a turni!

Anche se mi stavo lamentando, tirai un sospiro di sollievo e seguii quei capelli castani che
ondeggiavano dolcemente al vento.

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L'aria che avvolgeva il sentiero attraverso la foresta era calda, come se quella sensazione d'oscurit
presente la scorsa notte fosse stata solamente un'illusione. Il sole del mattino splendeva tra i rami,
creando colonne di luce dorate nelle quali svolazzavano candide farfalle. Sfortunatamente, quelle
erano solo effetti ottici, quindi se avessi provato a catturarne una, non ci sarei riuscito.

Mentre si stiracchiava nel sottobosco, Asuna disse fastidiosamente.

Ti vesti sempre nella stessa maniera.

Ah.


Mi guardai attentamente: una giacca in pelle nera consumata, un paio di pantaloni e una maglietta
dello stesso colore. Virtualmente non ero equipaggiato da nessuna armatura metallica.

Beh, e allora? Se hai abbastanza soldi da spenderne in vestiti, meglio utilizzarli per comprare
qualcosa da mangiare...

C' qualche ragione pratica per cui ti vesti tutto di nero? O solamente il tuo modo d'esprimerti?

B-beh, e invece tu? Indossi sempre quella cosa bianca e rossa...

Mentre parlavo, iniziai a esaminare l'area senza nemmeno pensarci a causa dell'abitudine. Non
c'erano mostri di nessun tipo vicino. Ma-

Non posso farci nulla. Questa l'uniforme della gild... huh? Che c?

Aspetta un attimo...

Alzai lentamente la mia mano destra e Asuna tacque. C'era un giocatore ai limiti della mia zona di
scansione. Mentre mettevo a fuoco l'area di fronte a me, numerosi cursori verdi cominciarono a
lampeggiare mostrando che l c'erano parecchi giocatori.

Non era possibile che fosse un gruppo di banditi, di solito attaccavano sempre i giocatori che erano
pi deboli di loro, quindi raramente li vedevi sulle linee del fronte dove c'erano tutti i giocatori pi
forti. Soprattutto ogni volta che un giocatore commetteva un crimine, il loro cursore diventava
arancione e non tornava a essere verde per un po' di tempo. Quello che mi preoccupava era il loro
numero.

Selezionai la mappa dal men principale e lo misi in show mode in modo tale che Asuna la
potesse vedere. Ingrandii la zona della mappa per mostrarle i cursori verdi. Ce n'erano dodici.

Sono in tanti...

Annuii alle sue parole. Solitamente quando c'erano troppi membri in un party, diventava pi
difficile combattere come un gruppo, quindi il numero tipico non superava i cinque o i sei giocatori.

Guarda quanti sono.
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L'ammasso di luci che stava arrivando velocemente nella nostra direzione marciava in due linee
perfette. Forse questo si poteva trovare in un dungeon pericoloso, ma era raro vedere un cos grande
gruppo sul campo.

Se avessimo potuto vedere il livello di alcuni membri, saremmo stati in grado di capire cosa
stessero facendo, ma i giocatori non potevano vedere nemmeno il nome dei giocatori che
incontravano per la prima volta. Era unimpostazione di default del sistema che era stata messa per
prevenire il PKing player killing troppo liberamente, cos non ci lasciava altra scelta che
immaginare semplicemente il loro livello in base all'equipaggiamento.

Chiusi la mappa e guardai Asuna.

Dobbiamo dargli un'occhiata. Nascondiamoci dietro gli alberi fino a quando non passano.

S, hai ragione.

Asuna annu con un'espressione preoccupata. Ci arrampicammo su una piccola collinetta e ci
nascondemmo dietro un arbusto pi grande di noi in altezza. Era una buona posizione per osservare
un gruppo come loro passare.

Ah...

Asuna guard improvvisamente i suoi vestiti. L'uniforme bianca e rossa era troppo appariscente
rispetto alle piante verdi.

Che faccio? Non ho un altro equipaggiamento...

I puntini ormai erano abbastanza vicini. Stavano per entrare nel raggio della nostra visuale.

Scusami un attimo.






















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Aprii la mia giacca e la coprii con quella. Asuna mi guard attentamente per un attimo, ma
acconsent che la coprissi. La giacca non era per niente bella, ma dava un ottimo bonus per
nascondersi. Con tutto questo doveva essere difficile notarci senza un'alta abilit di scan.

Beh, non proprio bella, ma abbastanza utile, no?

Non lo so! ...shh, sono qui!

Sussurr Asuna, portandosi un dito sulle sue labbra. Mi acquattai ancor di pi, e il suono dei loro
passi raggiunse il mio orecchio.

Finalmente potevamo vedere il gruppo salire sul sentiero.

Erano dei guerrieri. Avevano tutti la stessa armatura nera metallica e il mantello da battaglia verde.
Il loro equipaggiamento era di un design molto pratico, eccetto che per un'immagine molto
appariscente di un castello su ogni scudo.

I primi sei avevano delle spade a una mano, mentre gli ultimi delle alabarde. Tutti loro avevano
addosso un elmo, quindi non potevamo vedere le loro espressioni. Mentre guardavamo i dodici
giocatori marciare in perfetto ordine, iniziai addirittura a pensare che fossero un gruppo di NPC.

Invece, erano i membri di un grande gruppo che aveva stabilito nel primo piano il loro Quartier
Generale (QG): LArmata. Potevo sentire Asuna trattenere il suo respiro.

Non erano nemici dei normali giocatori. Infatti, potevano essere considerati il gruppo che si
impegnava di pi per fermare i crimini sul campo.

Ma i loro metodi erano un po' rudi, e si diceva che attaccavano i giocatori arancioni - chiamati in
questo modo dal colore del loro cursore - non appena li trovavano senza far alcuna domanda. Poi li
spogliavano del loro equipaggiamento e li rinchiudevano in un dungeon del Castello del Ferro Nero.
Le voci riguardo a come LArmata trattava le persone che non si arrendevano o scappavano erano
abbastanza spaventose.

Era anche risaputo che viaggiavano in grandi party e prendevano il controllo dintere zone di caccia,
quindi era una norma abbastanza comune tra giocatori di "non avvicinarsi mai a LArmata." Beh,
solitamente operavano dal quindicesimo piano in gi, lavorando duramente sull'allenamento del
loro gruppo e mantenendo l'ordine, quindi era raro vederli sulle linee del fronte.

Mentre li guardavamo avanzare silenziosamente, i dodici guerrieri armati pesantemente sparirono
nella foresta tra lo sferragliamento delle loro armature e dei loro stivali.

Vedendo come tutti quei giocatori avevano comprato il software, si potrebbe pensare che tutti
coloro che erano intrappolati dentro SAO fossero dei maniaci dei giochi, una razza che non aveva
nessuna connessione con la parola Regole. Il fatto che mostravano dei movimenti cos ordinati
era impressionante. Potevano anche essere l'unit pi forte de LArmata.

Dopo esser stati sicuri che fossero usciti dal raggio della mappa, io e Asuna tirammo un sospiro di
sollievo.

...le voci, sono vere...

Sussurrai ad Asuna con la mia giacca ancora sopra di lei.

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Voci?

S, ho sentito all'incontro di gilda che LArmata stava cambiando il proprio modo di lavorare e
aveva iniziato ad apparire nei piani pi alti. Una volta c'era un gruppo che stava provando a
completare il gioco, giusto? Ma dopo il danno che avevano ricevuto mentre combattevano il boss
del venticinquesimo piano, avevano iniziato a concentrarsi sull'allenamento del loro gruppo e
avevano smesso di combattere sulle linee del fronte. Quindi, invece che andare nel labirinto in gran
numero, comerano abituati a fare prima causando una grande agitazione, hanno deciso di mandarne
di meno, pi unit d'elite per dimostrare che si stanno ancora sforzando di finire il gioco. Il
resoconto riportava che la prima unit sarebbe apparsa presto.

Quindi stanno mostrando le loro abilit. Ma se la caveranno in una zona inesplorata...?
Sembravano di alto livello, ma...

Forse... hanno intenzione di battere il boss...

In ogni labirinto c'era un boss che difendeva le scale per il piano successivo. Non si rigeneravano ed
erano veramente forti, ma la reputazione e la popolarit che si guadagnava dal batterli era
veramente enorme. Sarebbe stato molto efficace come pubblicit.

Per questo hanno riunito queste persone...? Ma comunque stupido. Nessuno ha ancora visto il
boss del 74 piano. Solitamente si mandano dei gruppi in ricognizione per analizzare la forza del
boss e le tecniche di combattimento.

Beh, anche le gilde combattono insieme per sconfiggere i boss. Forse stanno facendo lo stesso...?

Non lo so... Allora dovrebbero sapere anche loro che andare contro un boss in quello stato inutile.
Dobbiamo sbrigarci. Speriamo di non imbatterci in loro l dentro.

Mi alzai e restai un po' deluso per aver dovuto lasciar andare Asuna. Lei trem appena si tolse il
cappotto.

quasi inverno ormai... Dovrei comprare anch'io un giubbotto. In quale negozio l'hai comprato?

Mmh... Probabilmente era il negozio di un giocatore nell'area a ovest di Algade.

Allora portami l appena abbiamo finito di esplorare.

Detto questo, Asuna salt agilmente sul sentiero. La seguii. Grazie al sistema, quel tipo d'altezza
non era un problema per me.

Il sole era quasi al suo punto pi alto. Corremmo velocemente sul sentiero mentre facevamo
attenzione a quello che ci circondava.

Fortunatamente uscimmo dalla foresta senza incontrare un singolo mostro, e ci ritrovammo in una
prateria piena di fiori blu. Il sentiero andava dritto in mezzo al prato, e alla sua fine sinnalzava
fieramente l'area del Labirinto.

Nel punto pi alto di questa torre, ci sarebbe stata l'enorme stanza del boss a difendere le scale per il
piano successivo il 75 piano in questo caso. Se il boss fosse stato sconfitto e qualcuno fosse
arrivato all'area vivibile del piano successivo e avesse attivato il Gate del Teletrasporto, allora il 74
sarebbe stato ufficialmente completato.

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La Citt Iniziale avrebbe celebrato con folle di persone provenienti da piani inferiori che erano
venuti a vedere la nuova citt, e l'intero posto sarebbe stato pieno di vita come se ci fosse stato un
festival. Al momento, erano passati nove giorni da quando i giocatori avevano iniziato a esplorare
attivamente il 74 piano. Era ormai arrivato il tempo che qualcuno scoprisse il boss.

La torre era un edificio cilindrico fatto con pietra calcarea tendente al rossiccio-marrone. Era un
posto in cui sia io che Asuna avevamo passato tanto tempo, ma ogni volta non potevamo non
sentirci intimiditi dal suo immenso spazio, anche se le sue dimensioni erano solamente un
centesimo rispetto a Aincrad. Era un desiderio senza speranza, ma, segretamente, volevo vedere il
colossale castello fluttuare dall'esterno.

In giro non si vedeva l'unit de LArmata. Sembrava che ormai fossero entrati. Camminammo
verso l'entrata, accelerando inconsciamente il nostro ritmo.
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Era gi passato pi di un anno da quando i Cavalieri del Sangue avevano conquistato la posizione
di migliore gilda di SAO.
In quel periodo, il capo della gilda, L'Uomo della Leggenda e il suo sottoposto, Asuna Il lampo,
erano considerati come i due guerrieri pi forti di Aincrad. Ora avrei avuto una possibilit di vedere
Asuna, colei che aveva appena finito di allenarsi come schermidore nell'uso delle skill con lo stocco,
combattere contro mostri normali.
Eravamo in mezzo a un combattimento, e il nemico era un uomo scheletro chiamato Demonic
Servant. Alto almeno due metri, circondato da un leggero bagliore blu dall'aria inquietante, era
armato di elmo, di una grande spada nella mano destra, tenuta ben dritta, e di uno scudo metallico
rotondo nella sinistra. Certo, non aveva nemmeno un muscolo, ma nonostante questo sferrava
potenti colpi grazie alla statistica di forza molto alta che lo rendeva un nemico ostico in battaglia.
Ma Asuna non aveva motivo di cedergli terreno.
Hrrrrgrrrr!
Con uno strano grido, lo scheletro agit la spada diverse volte lasciando fasci lineari di luce azzurra
sulla sua scia. Aveva usato una combo quattro-colpi chiamata Vertical Square. Mentre la
osservavo un po ansioso pochi passi pi indietro, Asuna saltellava a destra e a sinistra, schivando
elegantemente ogni colpo.
Anche se eravamo 2 contro 1, non potevamo combattere entrambi contro un nemico armato di tutto
punto. Ci non era vietato dal sistema di gioco, ma se si combatteva troppo vicini contro un nemico
che colpiva avanti e indietro a una velocit tale che l'occhio non riusciva a seguirlo, diventavi pi
un ostacolo che un aiuto. Tuttavia essendo in un party, avevamo entrambi una skill che richiedeva
un altissimo livello di gioco di squadra, detta anche switching.
Durante il pieno svolgimento della battaglia, l'ultimo colpo dei quattro della combo non and a
segno, e il Demonic Servant si ritrov in una postura altamente sbilanciata. Asuna non si lasci
scappare una simile chance e ne approfitt per andargli dritta in contropiede.
La punta della sua lama bianca-argentea lo colpiva ripetutamente, e tutti i suoi colpi in modo
sbalorditivo andavano a segno. I punti vita dello scheletro scesero, ma non era tanto il colpo in s a
togliergli molti punti vita, bens era il numero dei fendenti che riusciva a infliggere a essere
travolgente.
Dopo aver ricevuto tre brevi affondi, la guardia dello scheletro si era gi rialzata, e Asuna per
adattarsi aveva cambiato il suo stile di combattimento colpendolo con potenti fendenti alle sue
gambe. Poi con la punta della lama di un bianco accecante lo colp con due forti stoccate in alto e in
basso.
Era una combo da otto colpi. Probabilmente era una skill con la spada di livello molto elevato
chiamata Star Splash. Colpiva accuratamente lo scheletro con una lama sottile e veloce, un
attacco che di solito era inefficace contro nemici simili, ma vedendola in azione era straordinaria.
Colei che aveva ridotto del trenta percento i punti vita dello scheletro aveva dell'incredibile, mi ero
perso nel guardare l'eleganza del giocatore che avevo davanti a me. Era straordinaria perch a
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guardarla nel pieno svolgimento della battaglia, era come se stesse danzando con la sua spada.
Come se avesse gli occhi dietro alla testa, Asuna si rivolse a me, che ero rimasto in silenzio in
disparte:
Kirito-kun, Switch
15
!
Ah, Okay!
Mentre mi preparavo a estrarre la spada, Asuna esegu un potente fendente.
Lo scheletro par il colpo con lo scudo che teneva nella mano sinistra, dai cui scaturirono numerose
scintille. Ma quella parata era prevista. Il nemico era rimasto paralizzato a causa del potente
contraccolpo ricevuto, incapace di reagire.
Ovviamente, anche Asuna rimase stordita dopo quella parata, ma limportante era il gap
16
che si
era creato.
Entrai immediatamente in azione con una skill di tipo attacco. Creare un punto di rottura di
proposito nel mezzo di un combattimento e scambiarsi di posto con il compagno, questo era lo
switching.
Dopo aver controllato con la coda dellocchio che Asuna non si trovasse nel mio raggio dazione,
cominciai a infierire sul nemico. A meno che non si era dei master come lei, normali fendenti come
quelli potevano risultare molto pi efficaci contro avversari con maggiori gap rispetto a quel
Demonic Servant. In questa situazione, armi con maggiore impatto come le mazze sarebbero
state pi efficaci. Ma io, e molto probabilmente anche Asuna, non avevamo alcuna abilit di tipo
impatto.
Il Vertical Square da me utilizzato assest al nemico quattro colpi che ridussero notevolmente i
suoi HP. Lo scheletro si difendeva lentamente. Questo perch i mostri AI avevano difficolt a
contrattaccare quando il loro avversario cambiava improvvisamente. Il giorno prima mi era servito
molto tempo per sconfiggere un Lizardman, ma se si combatteva con dei compagni, a volte un
cambio era tutto quello che serviva. Questo era uno dei pi grossi vantaggi del combattere in
squadra.
Parai il suo contrattacco e mi preparai a scagliare una delle mie pi potenti skill per porre fine al
combattimento. Sferrai un potente colpo dal basso verso destra, poi contorcendo il polso oscillai
nuovamente allindietro, ricoprendo la stessa traiettoria e portandomi verso il basso, come in uno
swing del golf. Ogni volta che il colpo andava a segno, un rumore proveniva dallimpatto della mia
spada con il suo corpo composto solamente da ossa, seguito immediatamente da un bagliore
arancione.
Lo scheletro sollev lo scudo per parare il colpo che stavo per sferrare dallalto, ma, al contrario
delle sue aspettative, lo colpii con forza con la mia spalla sinistra. Subito dopo sferrai un fendente
verticale al traballante scheletro, e senza un attimo di tregua, mi scagliai contro di lui con la spalla
destra questa volta. Era una skill che preveniva i potenti attacchi concatenati combinandoli con dei
placcaggi: Meteor Break. Non per vantarmi, ma quella era una skill che richiedeva unabilit di
combattimento senza armi pari a quelle per unarma a una mano.

> ^K

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Dopo aver subito tutti quegli attacchi, gli HP del nemico entrarono nella zona rossa. Impiegai tutta
la mia forza per mandare a segno la combo finale di sette colpi. La spada punt direttamente al
collo dello scheletro, disegnando un arco splendente. Losso si ruppe con uno schiocco mentre il
teschio vol in aria, il corpo cadde pesantemente a terra come una marionetta a cui hanno tagliato i
fili.
Ce labbiamo fatta!
Asuna mi diede una pacca sulla schiena, dove avevo appena riposto la spada.
Dopo esserci divisi gli item sparsi in giro, riprendemmo il cammino.
Finora avevamo combattuto contro quattro mostri ma nessuno era ancora riuscito a infliggerci danni
seri.
Asuna aveva uno stile di combattimento che prevedeva colpi brevi ma potenti mentre io utilizzavo
rapidi attacchi concatenati, tutto questo creava confusione nei mostri nel senso negli algoritmi,
non nel processo delle abilit dellattuale CPU e permetteva alle nostre skill di combinarsi alla
perfezione. Probabilmente non cera molta differenza tra i nostri livelli.
Ci addentrammo nel maestoso corridoio sostenuto da alte colonne. La mia abilit ricognitiva mi
diceva che non cera alcun pericolo in vista, ma leco dei nostri passi cominciava a innervosirmi.
Non cerano fonti di luce nel labirinto ma attorno a noi aleggiava un vago quanto misterioso
bagliore che ci permetteva di vedere.
Ispezionai attentamente il corridoio, da cui proveniva una fioca luce blu.
Il piano era un labirinto composto da calcare marrone-rossastro. Ma quando ci avvicinammo,
attorno a noi si accese unintensa luce blu emanata da diverse pietre. I pilastri erano decorati da
immagini impressionanti e inquietanti allo stesso tempo, mentre dellacqua scorreva sul pavimento.
Si intuiva che latmosfera circostante era diventata pi pesante. Non rimanevano pi molti spazi
vuoti sulla mappa, se la mia ipotesi fosse corretta, allora proseguendo...
Alla fine del corridoio trovammo un portone di colore grigio-blu. Le incisioni sulle ante erano simili
a quelle disegnate sui pilastri. Anche se si trattava di un mondo creato da dei dati, da quel portone
proveniva uninspiegabile aura.
Possibile che?
Molto probabilmente... la stanza del boss.
Asuna si aggrapp alla manica della mia giacca.
Cosa facciamo? Se diamo solo unocchiata, va bene lo stesso, giusto?
Anche se lo disse in modo spavaldo, la sua voce era colma di disagio. Pur essendo una dei migliori
spadaccini, sembrava temere ancora queste situazioni spaventose. Beh, cera da immaginarselo,
anche io ero spaventato.
Bene, prepariamo un item di teletrasporto per ogni evenienza.
Si.
Asuna annu e tir fuori un cristallo blu dalla tasca. Io feci lo stesso col mio item.
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Pronta...? Sto per aprire...
Con il braccio destro afferrai saldamente Asuna, e nello stesso momento aprii la porta metallica con
la mano sinistra in cui tenevo il cristallo. Se fossi stato nel mondo reale, a questora le mie mani
sarebbero state inzuppate di sudore.
Infondendo lentamente pi forza nel braccio, il portone, che era alto almeno il doppio di me, si apr
con estrema facilit. La rapidit con cui le due ante si aprirono ci disorient. Mentre io e Asuna
trattenevamo il respiro, entrambe le ante si aprirono completamente con un tonfo finale, rivelandoci
cosa si trovava al di l della porta.
-O cos credevamo, poich lintera stanza era immersa nelloscurit. Lalone luminoso che
aleggiava nel corridoio non sembrava raggiungere quella stanza. Quelloscurit era impenetrabile,
per quanto noi ci sforzassimo di vedere non cera modo di distinguere alcuna figura.

Appena tentai di aprir bocca, due fiamme bianco-blu si accesero improvvisamente, poi un altro
paio, e un altro ancora.
Whooooooshcon questo eco continuo, davanti a noi si form allimprovviso un sentiero che
portava al centro della stanza. Alla sua estremit, una grossa colonna di fuoco ardeva verso lalto,
inondando la stanza rettangolare di unintensa luce blu. Era molto ampia. A quanto pare lo spazio
vuoto presente sulla mappa indicava questa camera.
Asuna si aggrapp al mio braccio destro cercando di tenere a bada il suo nervosismo, ma non
potevo essere cos spensierato da godere di quella sensazione. Questo perch dietro alla colonna di
fuoco cominci ad apparire unimponente figura.

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Lenorme corpo che ci si present dinnanzi era formato da possenti muscoli. La sua pelle era blu
scuro, e la testa sopra al torace non era umana, sembrava quella di una capra di montagna.
Due corna ricurve spuntavano da entrambi i lati della testa. I suoi occhi, che emanavano anchessi
una ardente fiamma blu, si puntarono subito su di noi. La sua parte inferiore del corpo era ricoperta
da una pelliccia blu e anche se non si distingueva chiaramente a causa delle fiamme, anchesso non
sembrava di forma umana. In breve, quello era un demone in tutto e per tutto.
La distanza tra lingresso e il centro della stanza in cui lui si trovava limponente mostro era tanta.
Nonostante questo, il nostro corpo fu scosso da un tremito di paura, che ci imped di fare qualunque
tipo di movimento. Di tutti i mostri contro cui avevo combattuto, questo era lunico che
rispecchiava un demone in tutto e per tutto. Era qualcosa con cui avevo gi avuto a che fare
giocando a diversi RPG, ma trovarselo davanti per davvero era qualcosa che infondeva un profondo
terrore in tutto il corpo.
Esitante, lessi la scritta che era apparsa: The Gleam Eyes. Era senza dubbio il boss di questo
piano. Larticolo The (Il) davanti al suo nome ne era la prova. Gleam Eyes - occhi che
lampeggiano.
Appena finii di leggere, il mostro digrign il muso e rugg. Le fiamme nella stanza divamparono
sempre di pi facendo vibrare il pavimento della stanza. Poi soffi ferocemente dal naso e dalla
bocca e cominci a sollevare la spada. Subito dopo, il demone blu si diresse verso di noi a
unincredibile velocit, facendo tremare il terreno, senza darci nemmeno il tempo di pensare.
Ahhhhhhhhhhhhhhh!
Kyaaaaaaaaaaaaaa!
Presi alla sprovvista mentre gridavamo istintivamente, ci girammo entrambi e iniziammo a correre
il pi velocemente possibile. Eravamo a conoscenza del fatto che in teoria il boss non poteva uscire
dalla sua stanza, eppure non eravamo riusciti a rimanere l in piedi. Portando il nostro corpo al
limite della destrezza, duramente allenata, corremmo via come il vento lungo il corridoio.






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Senza neanche riposarci per riprendere fiato, io e Asuna corremmo verso la zona protetta situata da
qualche parte nel centro del labirinto. Avevo la sensazione che fossimo stati presi di mira da diversi
mostri lungo la strada. Ma a dire la verit, non eravamo nello stato mentale adatto per combatterli.
Scattammo verso la grande stanza designata come zona protetta e scivolammo a terra sedendoci uno
di fianco allaltra contro il muro. Dopo aver fatto un gran respiro, ci guardammo a vicenda e...
ah.
Iniziammo a ridere entrambi nello stesso momento. Se avessimo controllato la mappa, avremmo
saputo subito che il boss non era uscito dalla sua stanza. Ma in quel momento non ci era venuto
minimamente in mente di fermarci per controllare.
Ahahaha, ah-siamo davvero veloci a scappare!
Rise Asuna in tono euforico.
Era da tanto che non correvo cos, come se la mia vita dipendesse da quello. Beh, tu eri anche pi
esagerato di me!

Non potevo contraddirla. Asuna inizi a ridere vedendo il mio viso imbronciato. Le ci volle un
grande sforzo per fermarsi.
Quello, sembra davvero tosto.
Disse Asuna, diventando seria.
Si. Sembra avere solo uno spadone come arma, ma potrebbe avere anche degli attacchi speciali.
Dobbiamo radunare molti giocatori con una difesa alta e continuare a switchare.
Abbiamo bisogno di dieci persone con gli scudi Beh per il momento dovremmo continuare a
colpirlo e capire come combatterlo.
Uno... scudo.
Asuna mi guard pensierosamente.
Ch-che c?
Stai nascondendo qualcosa.
Che dici tutto a un tratto...?
strano. Il pi grande vantaggio di usare la spada a una mano la possibilit di equipaggiare uno
scudo con laltra. Ma non ti ho mai visto usarne uno. Io non lo uso perch diminuirebbe la velocit
nellattacco, e certe persone non lo fanno perch sono pi preoccupate per il loro stile. Ma tu non
sei nessuno di questi... Sei sospetto.

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Lo aveva capito. Avevo una skill nascosta. Ma non lavevo mai usata neanche una volta davanti a
qualcuno. Non era solo perch le skill erano importanti per sopravvivere, ma anche perch pensavo
che, se fosse diventata nota, mi avrebbe fatto risaltare ancora di pi. Ma, se era leianche se lo
avesse scoperto, poteva andare bene...
Aprii la bocca con questo pensiero in testa.
Non pensarci, non importa. Impicciarsi delle skill altrui maleducazione.
Si mise a ridere. Adesso che avevo perso la mia occasione, farfugliai semplicemente qualche parola.
Poi, Asuna spalanc gli occhi dopo aver controllato lorario.
Ah, sono gi le tre. tardi, ma pranziamo.
Cosa!?
Non riuscivo a nascondere il mio entusiasmo.
- fatto a mano!?
Asuna sorrise senza dire una parola e rapidamente apr il suo menu. Dopo essersi tolta il guanto, tir
fuori un piccolo cesto. Cera sicuramente un lato positivo nel far squadra con lei allora, pensai e
come se mi avesse letto nella mente, Asuna improvvisamente mi fulmin con lo guardo.
Che ti sta passando per la testa?
N-niente. Piuttosto, mangiamo.
Asuna mise il broncio, ma tuttavia prese due oggetti incartati dal cesto e ne diede uno a me. Aperto
lincarto trovai un sandwich farcito con verdure e carne grigliata tra due sottili fette di pane rotondo.
Ne fuoriusciva un aroma simile al pepe. Improvvisamente mi sentii affamato e ne presi un gran
morso.
veramente buono
Gli diedi due, tre morsi di fila e poi esternai il mio sincero apprezzamento. La forma sembrava un
po europea, come il cibo che offrivano ai ristoranti degli NPC, ma il sapore era differente:
leggermente aspro e dolce era decisivamente simile al cibo dei fast food giapponesi in cui andavo
fino a due anni prima. Mangiai lenorme sandwich velocemente, sentendomi come se stessi per
piangere per il sapore nostalgico.
Dopo aver finito lultimo pezzo e aver bevuto il t che Asuna mi aveva dato, finalmente tirai un
sospiro.
Come hai creato questo sapore?
il risultato di anni di ricerche ed esperimenti. Lho ricreato dopo aver analizzato i dati su come
tutte le erbe interessano il motore di riproduzione del gusto. Questo il risultato di seme di glogwa,
foglia di shuble e acqua calim.
Mentre Asuna stava finendo di parlare, tir fuori due piccole bottiglie dal cesto, ne apr una e vi
infil lindice. Il dito ne usc con un po di unindescrivibile sostanza sopra appiccicosa e viola. Poi
disse:
Apri la bocca.
Non sapevo che cosa fosse, ma di riflesso feci come mi aveva detto e Asuna vi gett la sostanza.
Questa mi scivol nella bocca accuratamente e il suo sapore mi stup.
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maionese!
Questi sono fagioli di abilpa, foglie di sag, e ossa di uransipi.
Lultima sembrava lingrediente per un antidoto, ma il liquido mi scivol in bocca prima che avessi
il tempo di pensarlo. Il suo sapore mi stup ancor pi del precedente. Questa era assolutamente salsa
di soia. Ero cos estasiato che presi la mano di Asuna e minfilai il suo dito in bocca.
Kya!!
Url lei afferrandosi la mano e lanciandomi unocchiataccia. Ma poi inizi a ridere della mia
espressione.
Questo ci con cui ho condito i sandwich.
incredibile! Perfetto! Potresti fare una fortuna con questi!
A dir la verit, i sandwich avevano un sapore migliore del pasto a base di Ragout Rabbit che avevo
mangiato ieri.
D-davvero?
Asuna sorrise imbarazzata.
No, sarebbe meglio non venderli. Non posso lasciare che la mia scorta si esaurisca.
Uwa, sei cos ghiotto! ...Se vuoi, te li rifar qualche volta.
Lei riordin il tutto silenziosamente e si chin leggermente contro la mia spalla. Un calmo silenzio
riemp la stanza, dimenticai anche che queste erano le linee del fronte, un posto in cui
combattevamo, mettendo in gioco le nostre vite.
Se potessi mangiare questo genere di cose ogni giorno, potrei decidermi di trasferirmi a
Salemburg proprio accanto alla casa di Asuna... iniziai a pensare senza rendermene conto, e
proprio mentre stavo per dirlo ad alta voce-.
Improvvisamente, il suono sferragliante delle armature annunci larrivo di un altro gruppo di
giocatori. Velocemente, ci allontanammo luno dallaltra.
Guardai il leader di quel party di sei uomini e rilassai le spalle. Lui era lo spadaccino che usava la
katana che conoscevo da pi tempo in Aincrad.
Oh, Kirito! passato un po dallultima volta!
Mi alzai e salutai la persona che incominci a camminare verso di me dopo avermi riconosciuto.
Sei ancora vivo, Klein?
Maleducato come sempre, eh? Come mai tu, tra tutte le persone, sei in un par-ty
Gli occhi dello spadaccino si spalancarono alla vista di Asuna, che si alz dopo aver impacchettato
velocemente le sue cose.
Ah probabilmente vi siete gi incontrati nei combattimenti contro i boss, ma vi presento
comunque. Lui Klein dalla gilda Fuurinkazan, e questa Asuna dei Cavalieri del Sangue.
Asuna annu leggermente quando la presentai, ma Klein rimase l con gli occhi e la bocca spalancati.
Ehi, d qualcosa. Stai laggando?
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Dopo averlo colpito da dietro, Klein finalmente chiuse la bocca e si present nel modo pi educato
possibile.
C-ciao!!!!!! Sono solo un ragazzo c-c-chiamato Klein! Studente universitario! Ventiquattro anni!
Come disse quelle cose stupide in preda alla confusione, lo colpii ancora da dietro, con pi forza
questa volta. Non appena Klein fin di parlare, i membri del suo party si precipitarono e iniziarono a
presentarsi.
Dissero che tutti i membri della Fuurinkazan si conoscevano ancor prima che SAO iniziasse.
Klein li aveva protetti e guidati tutti, senza perdere neanche un membro, fino a quando ognuno di
loro non sarebbe stato capace di cavarsela da solo sulle linee del fronte. Era riuscito a sopportare il
peso da cui io ero fuggito impaurito due anni fa, il giorno in cui questo gioco mortale era iniziato.
Ignorando lodio per me stesso che ancora risiedeva profondamente nel cuore, cominciai a dire ad
Asuna:
Beh, non sono cattive persone, tralasciando la faccia da delinquente del leader.
Questa volta, fu Klein a calpestarmi il piede pi forte che poteva. Vedendo la scena, Asuna scoppio
a ridere, incapace di trattenersi pi a lungo. Klein sorrise arrossendo, ma poi ritorn se stesso e mi
chiese, con una voce piena di intento omicida.
C-c-come successo Kirito!?
Mentre ero l impalato senza che una risposta mi passasse per la testa, Asuna rispose per me con
voce chiara:
Piacere di conoscerti. Abbiamo deciso di fare squadra insieme per un po. Spero andremo
daccordo.
Rimasi shoccato da ci che sentii. Come pensai, Eh!? on era solo per oggi!?, improvvisamente
Klein e i membri del suo party cambiarono la loro espressione dalla rabbia alla depressione.
Alla fine, il ragazzo mi guard con occhi che bruciavano di rabbia e ringhi stringendo i denti.
Kirito, bastardo
Abbassai le spalle e pensai che sarebbe stato difficile uscirne. Poi
Dalla stessa porta da cui erano appena entrati i membri della Fuurinkazan, provenne un forte rumore
di passi metallici. Asuna, sentendo quello strano suono, divenne inquieta e, aggrappandosi al mio
braccio, sussurr.
Kirito-kun LArmata!
Voltai immediatamente lo sguardo verso la porta, ed ero abbastanza sicuro che lunit armata che
stava entrando era la stessa che avevamo visto nella foresta. Klein alz la mano e i suoi cinque
compagni si rimisero in formazione. Lunit che marciava nella stanza, ancora in formazione a
doppia colonna, non era pi ordinata come lo era stata nel bosco. I loro passi erano pesanti, e la loro
espressione sotto i loro elmi sembrava molto stanca.
Si fermarono nella zona protetta al muro opposto al nostro. Luomo davanti alla formazione diede
lordine Riposo, a quel punto le altre undici persone collassarono a terra. Poi cammin verso di
noi senza neanche guardarli.
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Adesso che lo guardavo meglio, il suo equipaggiamento era piuttosto differente dagli altri. La sua
armatura era di qualit molto elevata, e uno stemma a forma di Aincrad era inciso sul petto una
decorazione che nessuno degli altri undici aveva.
Si ferm davanti a noi e si tolse lelmo. Era piuttosto alto e sembrava avere una quarantina danni.
Aveva un viso affilato, capelli molto corti, un paio di occhi vivi sotto le folte sopracciglia e una
bocca che era ben chiusa. Ci guard tutti, poi inizi a parlare con me, che ero quello davanti al
nostro gruppo.
Sono il Tenente Colonnello Cobert dellArmata della Liberazione di Aincrad.
Che diavolo? L Armata originariamente era il nome con cui le persone incominciarono a
chiamarli per prendersi gioco di loro. Quand diventato il loro nome ufficiale? E Tenente
Colonnello?
Infastidito, risposi concisamente:
Kirito, Solo Player.
Luomo annu e chiese arrogantemente:
Hai mappato larea pi avanti?
Si. Ho mappato tutta larea fino alla stanza del boss.
Mmh. Allora spero che ci fornirai i dati cartografici.
Rimasi sorpreso dal suo atteggiamento. Ma Klein, che era dietro di me, sinfuri.
Cosa? Fornirteli!? Bastardo, sai quanto sia dura mappare!?
Grid con voce rauca. Mappare una zona inesplorata forniva importanti informazioni. Avrebbero
potuto anche vendere questi dati a dei cacciatori di tesori, che cercherebbero i tesori nascosti e li
rivenderebbero a prezzi esorbitanti.
Come sent la voce di Klein, luomo dellArmata alz un sopracciglio e annunci a gran voce.
Noi combattiamo per la libert dei giocatori come te.
Alzando il mento continu.
vostro dovere cooperare con noi!
La parola arroganza doveva esistere per atteggiamenti come il suo. Ormai era da un anno che
LArmata non combatteva sulle linee del fronte.
Aspetta un attimo, come puoi
Tu, tu bastardo
Asuna e Klein, che erano rimasti in piedi ai miei lati, si fecero avanti con voci piene dindignazione.
Io stesi le braccia per fermarli.
Va bene. Le avrei diffuse comunque non appena fossi tornato in citt.
Ehi,ehi! Sei troppo gentile Kirito!
Non ho intenzione di vendere queste mappe per soldi.
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Poi aprii la finestra di scambio e mandai i dati cartografici alluomo che si era autoproclamato
Tenente Colonnello Cobert. Lui li prese espressivamente senza battere ciglio e disse:
Grazie per la tua collaborazione.
Parl senza una singola nota di gratitudine nella voce, poi si gir e torn indietro.
Mentre era di spalle, dissi:
Faresti meglio a non attaccare quel boss.
Cobert guard indietro.
Questa decisione spetta a me.
Abbiamo controllato la stanza del boss poco fa. Non qualcosa che puoi affrontare con poche
persone. Inoltre, i tuoi uomini sembrano anche piuttosto stanchi.
I miei uomini non sono cos piagnucoloni da essere stanchi per una cosa come questa!
Cobert rispose infastidito enfatizzando i miei uomini. Ma i giocatori seduti a terra non
sembravano essere daccordo.
Alzatevi inutili sacchi di spazzatura!
Al comando di Cobert, loro si alzarono tremando e riformarono la formazione a doppia colonna.
Luomo non ci degno neanche di uno sguardo mentre tornava in cima alla formazione, poi fece un
gesto con il braccio. I dodici uomini sollevarono le loro armi e iniziarono a marciare ancora una
volta, il tintinnio delle loro pesanti armature risuon in lontananza.
Anche se avevano ancora il 100% dei loro HP, le stremanti battaglie di SAO comportano una fatica
considerevole. I nostri corpi reali nellaltro mondo non muovevano un muscolo, ma la sensazione di
stanchezza rimaneva fin quando non si andava a dormire o si riposava. Basandomi su ci che avevo
visto, quei giocatori dellArmata erano ormai esausti, dato che non combattevano sulle linee del
fronte da molto tempo.
Mi chiedo se staranno bene
Disse Klein con voce preoccupata nel momento in cui i membri dellArmata scomparirono nel
corridoio che portava al piano superiore e il suono ritmico dei loro passi lasci le nostre orecchie.
Era davvero una brava persona.
Non sono cos sciocchi da andare a sfidare il boss, vero?
Anche Asuna era preoccupata. Cera qualcosa nella voce di Cobert che traspariva una sorta
dincoscienza.
Dovremmo dare unocchiata a cosa stanno facendo?
Come dissi questo, non solo Klein e Asuna, ma anche gli altri cinque membri del suo party
concordarono.
E dicevano che io ero troppo gentile
Pensai sorridendo amaramente. Comunque, avevo gi preso una decisione. Non sarei riuscito a
dormire la notte se avessi lasciato il labirinto adesso e poi avessi sentito che non avevano fatto pi
ritorno.
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Volume 1: aincrad



Quando controllai velocemente il mio equipaggiamento e incominciai a camminare, un suono
raggiunse le mie orecchie-
Potevo sentire Klein che bisbigliava con Asuna dietro di me. Mi stavo chiedendo se avesse ricevuto
abbastanza colpi, quando largomento della loro conversazione mi sorprese.
Ah-Asuna-san, come dire... quel ragazzo, Kirito, prenditi cura di lui. Anche se non bravo a
parole, non molto divertente, ed un folle idiota nelle battaglie...
Mi precipitai indietro e strattonai la bandana di Klein il pi forte che potevo.
D-di cosa stai parlando!?
M-ma.
Klein inclin la testa e si gratt la barba.
notevole che tu stia in squadra con qualcuno. Anche se hai ceduto grazie ad Asuna, rimane un
progresso straordinario. per questo che io-
Non ho ceduto grazie ad Asuna!
Replicai io, ma per qualche ragione, Klein, il suo party, e anche Asuna mi guardarono sorridenti.
Non potevo far niente eccetto girarmi silenziosamente e continuare a camminare.
Poi sentii Asuna dichiarare:
Conta su di me!
Corsi al passaggio che portava al piano successivo facendo un gran baccano con i miei stivali.





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Volume 1: aincrad




Sfortunatamente per noi nel seguirli incappammo in un gruppo di Lizardmen. Nel momento in cui
arrivammo tutti e otto al livello pi alto del labirinto, erano gi passati trenta minuti ed ancora non
avevamo raggiunto i membri dell'Armata.

Pu essere che abbiano gi usato i loro cristalli per fuggire?

Azzard beffardamente Klein, ma nessuno ci credeva veramente. Di conseguenza allungammo
inconsciamente il passo proseguendo lungo il passaggio.

Quando fummo a pi di met strada, un'eco lungo le pareti conferm i nostri timori.
Immediatamente ci fermammo ad ascoltare.

Ahhhh

L'eco che si stava spegnendo era, senza alcun dubbio, un urlo.

Per non apparteneva a un mostro. Ci guardammo l'un l'altro e all'unisono riprendemmo la corsa. In
virt della nostra destrezza, Asuna ed io correvamo pi veloci degli altri e presto si apr un divario
fra noi e il gruppo di Klein. Ma non era il momento di curarsene. Corremmo come il vento
attraverso il corridoio blu scintillante nella direzione opposta rispetto alla volta precedente.

Presto arrivammo in vista delle imponenti doppie porte. Essendo gi aperte, potemmo scorgere le
fiamme blu guizzanti e un enorme ombra muoversi lentamente nelle profondit della stanza. Si
sentivano anche urla miste al cozzare di metallo.

No...!

Asuna grid angosciata e acceler ancora di pi. La seguii dappresso. I nostri passi sfioravano a
malapena il suolo come se volassimo. Suppongo che avessimo gi raggiunto i limiti del sistema. In
quel mentre i pilastri ai lati del passaggio risplendettero alle nostre spalle.

Quando ci approcciammo alla porta, io e Asuna rapidamente rallentammo il passo. Scintille
volarono via dalle nostre calzature e ci fermammo giusto di fronte all'ingresso.

Ehi! Gente state bene?!

Gridai sporgendo il mio corpo per avere una visuale migliore.

All'interno.... era l'inferno.

Fiamme bianco-bluastre bruciavano ovunque sul pavimento. Un'immensa figura torreggiava nel
mezzo, il corpo scintillante come fosse fatto di metallo. Era il demone blu: Il Gleameyes
16
.

C
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Mentre Il Gleameyes portava plateali attacchi con la sua spada di tipo Zanbato
17
, dalla sua bocca
sulla faccia da capra montana eruttava un colossale respiro infuocato. I danni inflittigli non avevano
intaccato neanche un terzo dei suoi HP. Dall'altro lato della stanza c'erano un mucchio di figure,
piccolissime comparate al demone. Erano l'Armata, occupati a lottare per le proprie vite.

Non avevano pi alcun ordire da discutere. Controllai il loro numero e immediatamente notai che ne
mancavano due all'appello. Sarebbe stato bello se fossero fuggiti mediante teletrasporto, ma...

A riprova dei miei pensieri uno di loro fu colpito al fianco dalla Zanbato e vol all'indietro. I suoi
HP scesero pericolosamente nella zona rossa. Non sapevo come fossero giunti ad una simile
situazione, ma il demone aveva fatto in modo di trovarsi fra l'Armata e l'uscita. Come risultato non
potevano scappare. Urlai al giocatore caduto.

Che diavolo fai!? Usa il tuo oggetto di teletrasporto!

Non funzionano...! I Cristalli non stanno funzionando!

Cosa...

Non potei aggiungere altro. Significava che era una Stanza Anti-Cristallo? Una rara trappola che
appariva una volta ogni tanto nei dungeon, ma non era mai apparsa in una stanza dei boss... almeno
finoora.

Come pu essere...?

Asuna inspir bruscamente. Questo era un caso in cui non avremmo semplicemente potuto fare
irruzione e salvare tutti. Proprio allora un giocatore dall'altro lato del demone sollev la spada e
grid.

Cosa diamine stai dicendo?! La parola ritirata non esiste nel vocabolario dell'Armata di
Liberazione!! Combattete!! Combattete vi dico!!

Era senz'altro la voce di Corbert.

Tu, bastardo!

Gli urlai contro. Il fatto che due persone fossero gi scomparse in un'area anti-cristallo, voleva dire
che erano gi andate, gi morte. Quello che avrebbe dovuto essere evitato ad ogni costo era appena
accaduto e quell'idiota blaterava ancora cose simili? Il mio sangue riboll di rabbia.

Poi giunsero anche Klein e il suo party.

Ehi, che sta succedendo?

Immediatamente lo avvertii circa la situazione. Mentre ascoltava l'espressione di Klein si rabbui.

Non... non c' nulla che possiamo fare...?

Avremmo potuto essere in grado di entrare e aprir loro una via di fuga. Ma dal momento che in
quella stanza non c'era un'uscita sicura, non potevamo ignorare la possibilit che qualcuno di noi

L Z
Z n l C l l vll
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morisse nel tentativo. Semplicemente non eravamo abbastanza numerosi. Mentre io lottavo con
questi pensieri, Cobert in qualche modo era riuscito ad ottenere ordine fra i suoi uomini e url.

Caaaarica!

Due di quei dieci avevano quasi perso per intero i loro HP e giacevano a terra. I restanti otto si
erano disposti in due file di quattro con Cobert al centro che guidava la carica, la sua spada
sollevata ben in vista.

No!!

Ma la mia voce non li raggiunse.

Fu un futile attacco. Se tutti e otto avessero attaccato insieme non avrebbero avuto sufficiente
spazio di manovra per utilizzare al meglio le loro skill di spada aggiungendo solo altra confusione.
Avrebbero dovuto combattere sulla difensiva, dandosi il cambio una alla volta per infliggere danno
e subito tornare nelle retrovie.

Il demone resistette e in tutta risposta emise un possente ruggito che sconquass il terreno prima di
vomitare un accecante torrente di fuoco. Sembrava che tale soffio, ai fini di infliggere danni,
contasse come un attacco. Gli otto vennero rallentati dalle fiamme che li avvolsero. Il demone a sua
volta colse l'opportunit e us la sua immensa spada. Uno di loro venne scaraventato in aria, vol
oltre la testa del demone per poi schiantarsi di fronte a noi.

Era Cobert.

La barra dei suoi HP scomparve. Con l'espressione di chi non ha ancora ben compreso la situazione
mosse lentamente le labbra.

inaccettabile

Mormor senza emettere suono. Poi con un suono lacerante che ci colp fin nell'anima, il suo corpo
si frantum in una miriade di poligoni. Al mio fianco Asuna emise un grido strozzato nell'assistere a
quella futile morte.

Con il loro leader fuori gioco, i membri dell'Armata piombarono nel caos pi totale. Iniziarono a
correre senza met gridando. Tutti i loro HP erano ormai al di sotto del marcatore della mezzeria.

No... no... non ancora...

Nel sentire la voce provata di Asuna girai lo sguardo verso di lei... Immediatamente mi fiondai per
afferrarla...

Ma era gi troppo tardi.

No!!

Con quell'urlo sulle labbra Asuna si precipit all'interno come una raffica di vento. Estrasse il suo
stocco dal fragile aspetto e caric Il Gleameyes come il lampo che era.

Asuna!

La richiamai. Non vedendo altra possibilit estrassi a mia volta la spada e la seguii.
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Eh, vada come vada

Esclam Klein e ci segu insieme al suo gruppo

L'attacco spregiudicato di Asuna and a segno nella schiena del mostro la cui attenzione era rivolta
altrove. Ma i suoi HP ne risentirono minimamente.

Il Gleameyes rugg. Poi si volse e cal verso il basso la sua Zanbato. Asuna immediatamente si
scans per evitare il colpo, ma non pot evaderlo completamente cos venne atterrata dall'onda
d'urto. Il secondo attacco , invece, venne portato direttamente verso di lei senza esitazioni.

Asuna-!!

Provai un senso di gelo dovuto alla paura mentre frapponevo il mio corpo fra Asuna e la lama. La
mia spada deflesse a malapena il colpo all'ultimo momento. Poi avvertii il contraccolpo in tutto il
mio corpo e l'onda d'urto minvest.

Mentre scintille sprizzavano dalle due lame, la spada del demone colp il pavimento a soli pochi
centimetri da Asuna. Scav un profondo solco rilasciando un effetto sonoro molto simile a quello di
un'esplosione.

Sta' indietro!

Le urlai e mi preparai a fronteggiare gli attacchi del demone. La sua spada cal ripetutamente su di
me con una potenza cos devastante da farmi pensare che un solo colpo sarebbe bastato a metter la
parola fine alla mia vita. Non mi lasciava alcuno spazio per tentare il contrattacco.

Le tecniche del Gleameyes essenzialmente erano solo skill di spada a due mani. Ma erano
lievemente personalizzate di modo che risultasse impossibile prevederle. Mi concentrai
esclusivamente sulla difesa esibendomi in schivate e parate. Nonostante ci i suoi attacchi erano
mostruosamente potenti e ad ogni attacco i miei HP venivano intaccati.

Argh!!

Alla fine uno dei suoi attacchi super la mia guardia colpendomi. Avvertii lo stordente impatto e i
miei HP scesero notevolmente.

Il mio equipaggiamento e le mie skill erano bel lontane da quelle di un tank
18
. Se fossimo andati
avanti cos sarei sicuramente morto. La paura di morire minfuse un senso di gelo all'interno. Ormai
non sarei neanche riuscito a fuggire. C'era solo una cosa che avrei potuto tentare. Avrei voluto
evitarla ad ogni costo.

Asuna! Klein! Datemi dieci secondi!

Urlai e agitai forsennatamente la mia spada per fermare il colpo del demone e guadagnare una pausa.
Poi mi gettai al suolo e rotolai a distanza. Klein immediatamente prese il mio posto e ricacci
indietro il demone con la sua katana.

l d xu

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Ma la katana di Klein e lo stocco di Asuna erano armi fatte per l'agilit, quindi mancavano di
robustezza. Immaginai che sarebbe stata dura per loro bloccare la Zanbato del demone. Mentre
giacevo al suolo aprii il menu con la mano sinistra.

Adesso non potevo pi permettermi errori. Col cuore che mi martellava nel petto, iniziai a muovere
le dita della mano destra. Scorsi la mia lista item, ne presi qualcosa e lo equipaggiai nello spazio
vuoto del mio profilo. Poi aprii la finestra delle skill e cambiai quella per l'arma.

Infine premetti il bottone OK e chiusi la finestra. Presi nota del nuovo peso sulle mie spalle, alzai la
testa e gridai.

Sono pronto!

Assistetti a Klein che veniva colpito ed indietreggiava mentre i suoi HP decrescevano.
Normalmente si sarebbe curato con un cristallo, ma in questa stanza non era possibile. Adesso era
Asuna a fronteggiare il demone e in pochi secondi i suoi HP scesero sotto la met e virarono al
giallo.

Dopo avermi udito, Asuna fece un leggero cenno nella mia direzione e rilasci un breve grido
dincoraggiamento prima di prodursi in un attacco di punta.

Yaaaaaaaaa!

Una fulgida striscia di luce vol nell'aria e colp l'arma del Gleameyes creando scintille tutt'attorno.
Mentre un suono assordante rimbombava, la distanza fra Asuna e il demone aument.

Switch!!

Non persi l'opportunit e caricai dritto vero il nemico. Il demone velocemente si riprese dal breve
effetto stordente e sollev in alto la sua spada. Con la spada nella mano destra bloccai l'arma del
demone mentre scendeva in una traiettoria fiammeggiante. Poi portai la mano sinistra sulla schiena
e strinsi l'elsa della nuova spada. La sguainai e colpii con unico movimento fluido. Gli HP del
demone calarono sensibilmente nel primo vero attacco da lui subito.

Kwuaaaaaaaaaaa!

Il demone rugg di rabbia e tent con un altro colpo verso il basso. Questa volta incrociai le due
spade e lo bloccai completamente. Non appena avvertii che si sbilanciava decisi di uscire dalla mia
posizione difensiva per lanciarmi in una combo di attacchi.

La mia spada destra colp orizzontalmente il busto del demone. Immediatamente la mia spada
sinistra esegu un taglio verticale nel suo corpo. Destra, sinistra e nuovamente destra. Le mie
braccia muovevano le spade cos velocemente da sovraccaricare i miei circuiti neurali. Il suono del
metallo che cozzava risuonava possente e ripetutamente lasciando lampi abbacinanti nell'aria.

Questa era l'extra skill che avevo tenuto nascosta, Spade Doppie, e la tecnica che stavo usando
era la sua skill abbinata di alto livello, Starbust Stream
19
, una combo di sedici colpi consecutivi.

Ahhhhhhhhh!!....

l L S
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Senza curarmi dei pochi attacchi che la spada del demone tentava di bloccare, continuai a urlare
mentre lo demolivo poco a poco. I miei occhi ardevano e potevo vedere solo il demone. Sebbene la
spada del demone riuscisse ancora a colpirmi mi sembrava che tali impatti avvenissero a mondi di
distanza. Nel frattempo l'adrenalina continuava a scorrere nel mio corpo e la mia mente esultava
ogni volta che le spade raggiungevano il loro obiettivo.

Pi veloce, ancora pi veloce. La cadenza dei miei colpi eccedeva gi il doppio della velocit
normale, ma, ai miei sensi sovreccitati sembrava ancora troppo lenta. Continuai il mio attacco a un
tale ritmo che sembrava soverchiare addirittura il modulo di assistenza del sistema.

.......ahhhhhhhhh!!

Con quell'ultimo grido lanciai il sedicesimo attacco che penetr a fondo nel petto del Gleameyes.

Kkaaaaaaaaaaaaahh!!

Quando tornai in me, mi accorsi che non ero l'unico ad urlare. Il massiccio demone stava ruggendo
verso il soffitto mentre il suo soffio dilagava in un fiume attraverso la sua bocca e il suo naso.

Poi il suo corpo si blocc e non appena me ne accorsi...

Il Gleameyes si scompose in infiniti frammenti blu. Frammenti di luce blu piovvero anche dal
soffitto.

... finita...?

Mentre mi cadeva addosso la stanchezza dovuta agli effetti secondari della battaglia, come da
abitudine agitai un'ultima volta le spade per poi riporle nei foderi incrociati sulla mia schiena.
Controllai immediatamente i miei HP. Rimaneva solo una sottile linea rossa. Mentre fissavo i miei
HP senza curarmene, le forze abbandonarono all'improvviso il mio corpo e mi accasciai al suolo
senza emettere un suono.

La mia vista si dissolse nel buio.



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-kun! Kirito-kun!!
Chiamava Asuna, quasi strillando, cercando di svegliarmi. Non appena mi sedetti, sentii un dolore
pungente alla testa che mi fece soffrire non poco.
Owww
Mi guardai intorno ed eravamo ancora nella stanza del boss. Lucenti frammenti blu continuavano a
volare nella stanza. Sembra che io abbia perso conoscenza per pochi secondi.
Asuna era inginocchiata a terra, proprio davanti ai miei occhi. Aveva unespressione preoccupata, e
si stava mordendo il labbro. Sembrava che stesse per piangere.
Idiota ! Perch !?
Grid lei saltandomi in braccio e abbracciandomi. Mi shocc a tal punto da dimenticare il dolore
per un momento. Potei solo spalancare gli occhi per la sorpresa.
Non abbracciarmi cos forte. Mi farai perdere gli ultimi HP.
Lo dissi scherzando, ma Asuna rispose con unespressione davvero arrabbiata. Mi svuot in bocca
una piccola bottiglia. Era una pozione di alta qualit che sapeva di succo di limone e t verde
combinati. Mi avrebbe ripristinato tutti gli HP, ma la stanchezza sarebbe durata un po.
Asuna si assicur che io lavessi bevuta tutta. Poi, contraendo il volto, tentando di trattenere le
lacrime, mise la sua fronte sulle mie spalle per nascondersi.
Alzai la testa al suono di passi e vidi Klein avvicinarsi. Sembrava un po dispiaciuto di disturbarci,
ma inizi comunque a parlare.
Abbiamo finito di guarire i rimanenti membri dellArmata, ma Cobert e due dei suoi uomini sono
morti
Gi. la prima volta dal sessantasettesimo piano che qualcuno muore in uno scontro con un
boss
Quella non era neanche una battaglia. Quellidiota di Cobert Non puoi fare niente se sei morto...
Klein sput. Poi fece un gran respiro, scosse le mani, e mi chiese tentando di cambiare stato
danimo.
Ma tornando in tema, che diavolo era quello di prima!?
Devo davvero spiegartelo ?
Mi pare ovvio! Non ho mai visto niente di simile prima dora!
Improvvisamente mi accorsi che a parte Asuna, tutti nella stanza mi stavano guardando, in attesa
della mia risposta.
unextra skill: Dual Blades.
Il party di Klein e i sopravvissuti dellArmata rimasero stupiti.
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Tutte le abilit delle armi venivano imparate in un certo ordine a seconda del loro tipo. Prendendo le
spade come esempio; si doveva allenare labilit della spada a una mano un bel po prima che
apparissero in lista Stocco e Spada a Due Mani.
Naturalmente, Klein era interessato, e mi esort a dire il resto.
Come lhai ottenuta?
Lo avrei detto a tutti se lo sapessi.
Come scossi la testa, Klein sospir e mormor.
Hai ragione...
Le skill che non avevano delle condizioni da soddisfare per ottenerle erano chiamate extra skill. A
volte venivano chiamate anche con condizioni random. Un esempio potrebbe essere la Katana di
Klein. Ma la Katana non era poi cos rara e appariva molto spesso se si allenava la skill della
spada curvata.
La maggior parte delle extra skill che erano state trovate fin ora, Katana inclusa, avevano almeno
dieci persone che le utilizzavano ognuna. Lunica eccezione era la mia Dual Blades e lextra skill
di un altro giocatore.
Queste due probabilmente erano limitate a solo una persona, quindi potevano essere chiamate
Unique Skill. Avevo nascosto lesistenza della mia fin ora. Ma da oggi, la notizia che possedevo
la seconda skill unica si sarebbe sparsa in tutto il mondo. Non cera modo che io potessi
nasconderla dopo averla usata davanti a cos tante persone.
Mi deludi Kirito. Non mi hai neanche detto di avere una skill cos impressionante.
Te lo avrei detto se avessi saputo le condizioni per ottenerla. Ma non so davvero come sia
successo.
Risposi a Klein scrollando le spalle.
Non cera un minimo di bugia in quello che dissi. Un giorno, un anno fa, aprii la mia schermata
delle skill e trovai il nome Dual Blades. Non avevo davvero idea di quali condizioni lavessero
fatta comparire.
Da quel giorno, lavevo allenata solo quando non cera nessun altro nei paraggi. Anche dopo averla
imparata, lavevo usata raramente contro i mostri salvo che non fosse una situazione critica. Oltre
ad utilizzarla per difendermi in questi momenti, semplicemente non mi piaceva questo tipo di skill
per lattenzione che attirava.
Pensai anche che sarebbe stato meglio se fosse apparso un altro utente con questa skill.
Grattandomi la zona intorno alle orecchie mormorai.
Se si venisse a sapere che ho una skill cos rara, non solo sarei tormentato per delle
informazioni... potrei avere anche altri tipi di problemi...
Klein annu.
I giocatori online si ingelosiscono facilmente. Non vorrei dirlo visto che sono un ragazzo
comprensivo, ma ci sono un sacco di persone invidiose. Per non parlare...
Improvvisamente Klein smise di parlare e, guardando Asuna, che ancora mi strava abbracciando,
sorrise pensieroso.
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Beh, considera la sofferenza come un altro modo per allenarti, giovane Kirito.
Quindi, per te solo il problema di qualcun altro...?
Klein si chin e mi diede una pacca sulla spalla, poi si volt e cammin verso i sopravvissuti dell
Armata.
Ehi, ragazzi, pensate di riuscire a tornare al QG da soli?
Uno di loro annu alla sua domanda. Era un ragazzo che sembrava essere un adolescente.
Ok. Dite ai vostri superiori cosa accaduto qui oggi e che non dovrebbero fare qualcosa di cos
stupido ancora.
Si. e-ehmgrazie.
Ringraziate quello l.
Klein mindic con il pollice. I giocatori dellArmata si alzarono tremanti, voltandosi verso Asuna e
me, che eravamo ancora a terra, fecero un profondo inchino e uscirono dalla stanza. Raggiunto il
corridoio, usarono i loro cristalli per teletrasportarsi uno dopo laltro.
Dopo che le luci blu si sbiadirono, Klein mise le mani sui fianchi e inizi a parlare.
Beh, senti Noi continuiamo sul 75 piano e apriamo il portale. Tu che mi dici? Sei luomo del
giorno, quindi vuoi farlo tu?
No, lo lascio a te. Sono esausto.
In questo caso fai attenzione sulla via del ritorno.
Klein annu e poi fece un segnale ai membri del suo party. I sei camminarono verso lenorme porta
in un angolo della stanza. Dietro questa cerano le scale che portavano al piano successivo. Klein si
ferm davanti alla porta e si volt.
Ehi Kirito. Sai quando sei corso a salvare quei membri dellArmata
cosa?
Ero beh, davvero felice. Questo tutto quello che avevo da dire. Ci vediamo in giro.
Non capii cosa cercasse di dire. Come inclinai la testa, Klein alz il pollice, poi apr la porta e
scomparve attraverso di essa con il suo party.
Solo io e Asuna eravamo rimasti nellenorme stanza del boss. Le fiamme blu che spuntavano dal
terreno si erano spente da tempo, e latmosfera sinistra che riempiva la stanza era scomparsa senza
lasciare traccia. La luce soffusa che riempiva il corridoio adesso fluiva anche in questa stanza. Non
era rimasto un singolo segno della battaglia.
Dissi qualcosa ad Asuna, che ancora aveva la testa contro la mia spalla.
EhiAsuna
ero cos spaventata non so cosa avrei fatto se tu fossi morto.
La sua voce tremante era pi bassa di quanto lavessi mai sentita.
di cosa stai parlando? Sei tu quella che ha attaccato per prima.
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Dissi mettendo dolcemente la mia mano sulla sua spalla. Se lavessi afferrata troppo sfacciatamente
sarebbe venuto fuori un avvertimento del sistema, ma in realt quella non era una situazione in cui
avrei dovuto preoccuparmene.
Come gentilmente la tirai verso di me, quasi non riusc a sentire la sua voce.
Mi prender una piccola pausa dalla gilda.
P-prendersi una pausa Perch?
ti ho detto che avrei fatto un party con te per un po te lo sei gi dimenticato?
Non appena sentii quelle parole
Da qualche parte dentro il mio cuore, una sensazione che poteva essere descritta solo come un forte
desiderio si risvegli. Sorprese anche me.
Io il giocatore solitario Kirito che avevo abbandonato ogni altro giocatore per continuare a
vivere in questo mondo. Ero il codardo che aveva voltato le spalle ai suoi amici ed era fuggito due
anni fa, il giorno che tutto questo ebbe inizio.
Una persona come me, non aveva nemmeno il diritto di avere un compagno per non dire altro.
Lo avevo gi capito dolorosamente e indimenticabilmente... Avevo giurato di non volerlo ancora
una volta, di non volere le attenzioni degli altri mai pi.
Ma
La mia mano sinistra, che sirrigid, non voleva lasciar andare la spalla di Asuna. Non riuscivo a
lasciare il calore virtuale del suo corpo.
Seppellii questenorme contraddizione dentro di me con unemozione inspiegabile, e poi dissi.
Ok.
Dopo aver sentito la mia risposta, Asuna annu con la testa premuta sulla mia spalla.

Il giorno dopo.
Mi stavo nascondendo al secondo piano del negozio di Egil dalla mattina. Ero seduto su una sedia a
dondolo con le gambe incrociate e stavo bevendo uno strabi t aromatizzato, tanto che pensai fosse
un prodotto difettoso. Ero anche di buon umore.
Tutta Algade no, pi probabilmente tutto Aincrad era occupato a discutere dellevento di ieri.
Ripulire il piano, significava lapertura di una nuova citt, era gi abbastanza per dare inizio a una
quantit esorbitante di pettegolezzi. Ma questa volta, si erano mescolate varie voci, del tipo Il
demone che ha spazzato via un intero battaglione dellArmata e Lo spadaccino con le Spade
Gemelle che aveva ucciso il demone da solo con cinquanta colpi Doveva esserci un limite a
quanto potevano esagerare la cosa.
In qualche modo poi avevano scoperto dove vivevo. Come risultato, spadaccini e commercianti
dinformazioni avevano circondato la mia casa sin dal primo mattino. Avevo finito per dover usare
un cristallo di teletrasporto per fuggire.
Me ne andr... in un piano super rurale, in un villaggio dove non saranno mai in grado di
trovarmi...
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Come mormorai le mie infinite lamentele, Agil cammin verso di me e sorrise.
Ehi, non fare cos. un bene diventare famoso una volta nella vita. Perch non organizzi una
presentazione? Mi occuper io dei biglietti e del luogo
Assolutamente no!
Gridai e presi la tazza con la mano destra, puntando larea a circa cinquanta centimetri a destra dalla
testa di Agil. Normalmente avrei fatto il movimento che attivava la skill per le Armi da Lancio per
poi scagliare la tazza verso il muro ad alta velocit. La tazza lasci una traccia prima di schiantarsi
addosso al muro facendo un gran rumore. Fortunatamente la stanza era un oggetto indistruttibile,
quindi non era successo altro a parte lapparizione del messaggio di sistema Immortal Object. Se
avessi colpito un mobile, si sarebbe distrutto di sicuro.
Ah, cerchi di uccidermi!?
Al grido esagerato del negoziante, alzai la mano destra in segno di perdono e mi sedetti ancora una
volta.
Agil stava ancora esaminando il tesoro che avevo ricevuto nella battaglia di ieri. Ogni tanto faceva
uno strano rumore, che con molte probabilit stava a indicare che l dentro cerano dei beni di
grande valore.
Pianificai di dividere equamente il denaro ricavato dalla vendite del bottino con Asuna, ma lora
dell incontro era gi passata e lei continuava a non arrivare. Gli avevo gi mandato un messaggio
dalla lista degli amici, quindi avrebbe dovuto sapere dove fossi...
Ci eravamo separati nella strada principale del Gate di teletrasporto del 74 piano. Disse si sarebbe
recata al Quartier Generale dei Cavalieri del Sangue a Gradum nel 55 piano, per fare domanda per
prendere una pausa dalla gilda. Le avevo chiesto se sarei dovuto andare con lei, dati i problemi con
Kuradeel e tutto, ma mi disse sorridendo che andava bene cos, quindi lasciai perdere il discorso.
Erano gi passate due ore dallora stabilita. Se era cos in ritardo, significava che doveva essere
accaduto qualcosa? Sarei dovuto andare con lei? Svuotai la tazza di t in un solo sorso per calmare
le mie ansie.
Come svuotai la teiera davanti a me e Agil fin di esaminare i miei oggetti, sentii un rumore di passi
che correvano su per le scale. Poi, la porta si spalanc velocemente.
Ehi. Asuna
Stavo per dire Sei in ritardo ma mi fermai. Asuna era nella sua solita uniforme, ma la sua faccia
era bianca e gli brillavano gli occhi dalla preoccupazione. Port entrambe le mani davanti al petto,
si morse il labbro due o tre volte, e poi disse:
Cosa dovremmo fare Kirito-kun
Si sforz di dire con una voce al limite del pianto.
successoqualcosa qualcosa di terribile
Dopo aver bevuto un po t appena fatto, la faccia di Asuna riprese un po di vita, e inizi a spiegare
un po esitante. Agil torn al primo piano dopo aver notato latmosfera.
Ieri... dopo essere tornata al QG in Grandum, ho riportato tutto ci che era successo al capo. Poi gli
ho detto di volermi prendere una pausa dalla gilda e tornare a casa per un po Pensavo che avrei
ottenuto il permesso durante la riunione mattutina della gilda
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Asuna, che era seduta davanti a me, abbass gli occhi e strinse con forza la tazza davanti a s prima
di continuare.
Il capo ha detto che potevo prendermi una breve licenza dalla gilda ma a una condizione Ha
detto che... voleva combattere... con Kirito-kun
Cosa?
In quel momento non riuscii a capire cosa volesse intendere. Combattere... intendeva un duello?
Che accidenti centrava un duello con la pausa di Asuna?
Quando mi posi queste domande
Non so altro
Asuna scosse la testa mentre guardava il pavimento.
Ho provato a convincerlo che non aveva senso farloma non ha proprio voluto ascoltarmi
Maquesto un problema. Per lui imporre una condizione del genere
Mormorai come limmagine del capo della gilda mi pass in mente.
Lo so. Il capo di solito ci lascia soli anche quando pianifichiamo la nostra strategia per ripulire i
piani, lasciando a se stesse le attivit di gilda giornaliere. Ma non so perch lui questa volta
Anche se il leader dei Cavalieri del Sangue aveva un carisma travolgente, che era oggetto di
ammirazione non solo dei membri della gilda, ma anche di molti giocatori del fronte, lui non aveva
dato mai nessun ordine o istruzione. Avevo combattuto insieme a lui durante un paio di scontri
contro i boss e aveva ammirato la sua capacit di mantenere lordine senza dire nemmeno una
parola.
Per una persona del genere imporsi con una tale condizione, che scopo poteva avere?
Anche se ero completamente confuso, parlai per calmare Asuna.
Beh, per prima cosa andiamo a Grandum. Prover a parlarci direttamente.
Si Scusa. Ti creo sempre dei problemi
Ma no, lo faccio con piacere, perch tu sei
Come mi fermai nel mezzo della frase, Asuna mi guard speranzosa.
la mia cara compagna di party.
Asuna mi fiss delusa, poi fece un caldo sorriso.

LUomo Pi Forte, La Leggenda Vivente, Il Paladino, ed eccetera Il capo dei Cavalieri dei
Sangue aveva cos tanti soprannomi da non poterli contare su due mani.
Il suo nome era Heathcliff. Prima che la mia Dual Blades divenne abbastanza conosciuta, lui fu
rinominato come lunico utente con una skill unica tra i seimila giocatori di Aincrad.
La sua extra skill usava la combinazione di spada e scudo, entrambi a forma di croce, e permetteva
al giocatore di passare dallattacco alla difesa facilmente. Era chiamata Holy Sword. La vidi in
azione un paio di volte e notai che la cosa pi notevole di quella skill era la sua schiacciante forza
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difensiva. Delle voci dicevano che nessuno aveva mai visto andare la sua barra HP nella zona gialla.
Durante la lotta contro il boss del 50 piano che inflisse gravi perdite tra i giocatori, lui riusc a
mantenere il fronte da solo per dieci interi minuti. Questimpresa rimase un argomento di
conversazione popolare tuttoggi.
Non cerano armi in grado di perforare lo scudo di Heathcliff.
Questo fu uno dei principi pi largamente accettati in Aincrad.
Al mio arrivo al 55 piano con Asuna provai un nervosismo indescrivibile. Di certo, non avevo
intenzione di incrociare le spade con Heathcliff, stavo semplicemente andando a chiedergli di
accettare la licenza di Asuna, quello era il mio unico obbiettivo.
Grandum, larea popolata del 55 piano, era chiamata Citt dAcciaio. Questo perch Grandum, a
differenza delle altre citt costruite in pietra, aveva al suo interno molte pi torri enormi fatte di
acciaio nero luccicante. Da quando in citt il numero di fabbri era aumentato, la sua popolazione era
diventata abbastanza alta. Comunque, non cerano alberi o altro verde sulle strade, il che mi metteva
un po a disagio.
Attraversammo la piazza del cancello e camminammo lungo la strada, fatta di piastrelle di acciaio
bloccate con dei rivetti. I passi di Asuna sembravano pesanti, forse il motivo era che era spaventata
da ci che sarebbe potuto accadere.
Camminammo tra le torri di acciaio per dieci circa minuti, fino a quando ci ritrovammo davanti a
una torre ancora pi grande. Sopra le enormi porte sporgevano delle lance argentate, mentre le
bandiere bianche e rosse a croce sventolavano nel vento freddo. Era il QG della gilda i Cavalieri dei
Sangue.
Asuna si ferm davanti a me. Alz lo sguardo guardando la torre per un po, poi disse:
Prima il QG era una piccola casa in un villaggio di campagna nel 39 piano. Tutti si lamentavano
dicendo che era troppo piccola e affollata. Non sono contro lespansione della gilda... ma questa
citt troppo fredda, e non mi piace...
Facciamola finita in fretta; poi potemmo andare a mangiare qualcosa di caldo.
Parli sempre di mangiare.
Asuna sorrise e mosse la sua mano sinistra per prendere gentilmente le dita della mia mano destra.
Lei non mi guard neanche, perplessa del suo comportamento, e rimanemmo cos per pochi secondi.
Ok, ricarica completata!
Poi mi lasci la mano e incominci a camminare verso le torri a passi lunghi. Mi affrettai a seguirla.
Dopo aver salito le scale, ci imbattemmo in due cancelli spalancati, anche se su ogni lato cerano
due guardie pesantemente armate, equipaggiate con una lancia particolarmente lunga. Asuna
cammin verso di loro, i tacchi dei suoi stivali sferragliavano sul pavimento. Quando gli si avvicin,
entrambe le guardie la salutarono alzando le loro lance da terra.
Grazie per il tuo duro lavoro.
Con la sua risposta fresca e il passo sicuro, era dura credere che quella fosse la stessa ragazza
depressa che si trovava nel negozio di Agil soltanto unora fa. Stando vicino ad Asuna passai le
guardie ed entrai nella torre insieme a lei.
Come gli altri edifici in Grandum, anche questa torre era costruita in acciaio nero. Il primo piano
era un atrio spazioso, ma in quel momento non cera nessuno.
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Pensando che ledificio dava una sensazione ancora pi fredda delle strade, oltrepassammo il
pavimento in mosaico, costruito meticolosamente con numerosi pezzi di metallo, e arrivammo a una
scala a chiocciola.
Quando salimmo le scale, i nostri passi riecheggiarono nella stanza. La scala portava molto in alto,
una persona con delle statistiche vitali basse sarebbe collassata a met. Dopo aver passato
innumerevoli porte, iniziai a preoccuparmi di quanto tragitto dovessimo ancora fare. Poi Asuna
finalmente si ferm davanti ad una porta in freddo acciaio.
Questa ?
Si
Asuna annu con unespressione riluttante in faccia ma sembrava aver preso gi una decisione. Alz
la sua mano destra, buss rumorosamente alla porta e poi lapr senza aspettare una risposta.
Strizzai gli occhi per la luce che filtrava dalla porta.
La stanza era rotonda e occupava tutto un piano della torre. I muri erano fatti di vetro trasparente.
La luce che ne filtrava colorava la stanza di un monotono grigio.
Al centro cera un enorme tavolo semi circolare; cinque uomini vi erano seduti dietro. Non avevo
mai visto i quattro ai lati, ma riconobbi subito la persona seduta al centro. Era il paladino Heathcliff.
Non sembrava cos imponente come dicevano. Aveva probabilmente circa venticinque anni. I suoi
lineamenti erano taglienti come quelli di uno studioso e una ciocca di capelli grigio acciaio pendeva
sulla sua fronte. La veste rossa lo ricopriva in tutta la sua altezza, il corpo sottile lo faceva sembrare
pi un mago, cosa che non esisteva in questo mondo di spadaccini.
Ma il lineamento pi prominente erano i suoi occhi. Quegli occhi misteriosi attiravano le persone
come magneti. Questa non era neanche la prima volta che lo incontravo, ma, a dir la verit, ero
ancora intimorito.
Asuna cammin verso il tavolo, il rumore dei suoi stivali riecheggi, e salut leggermente.
Sono venuta a darvi il mio addio.
Heathcliff fece un piccolo sorriso e rispose:
Non c bisogno di correre. Per favore permettimi di parlare con lui per prima cosa.
Non appena lo disse mi guard. Mi tolsi il cappuccio e mi fermai di fianco ad Asuna.
Questa la prima volta che ti incontro fuori da uno scontro contro un boss, vero Kirito?
No...abbiamo parlato un po durante lincontro strategico del 67 piano.
Risposi con un tono formale senza rendermene conto.
Heathcliff annu leggermente e un le mani sopra il tavolo.
Quella fu una battaglia difficile. Abbiamo avuto delle perdite anche nella nostra gilda. Anche se ci
chiamano la gilda pi forte, siamo sempre a corto di membri. Ma ora tu stai provando a portarci via
uno dei nostri preziosi migliori giocatori.
Se lei cos preziosa, che ne dici di scegliere con cura le sue guardie del corpo?
Luomo pi lontano sulla destra inizi ad alzarsi alla mia risposta pungente, la sua espressione
cambi.
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Ma Heathcliff lo ferm con un semplice movimento della mano.
Ho ordinato a Kuradeel di tornarsene a casa e di riflettere sui suoi errori. Devo scusarmi con te per
i problemi che ti abbiamo procurato, ma non possiamo semplicemente starcene in disparte e
permetterti di portarci via il nostro vice capo. Kirito.
Tuttun tratto mi guard; il suo sguardo tagliente mostrava una volont incontrollabile dietro di s.
Se vuoi prendetela, vincila con la tua spada, con la Dual Blades. Se combatterai con me e ne
uscirai vincitore, allora Asuna potr venire con te. Ma se ne uscirai perdente, allora ti dovrai unire ai
Cavalieri del Sangue.

Sentivo come se potessi finalmente capire qualcosa di quelluomo misterioso.
Lui era il tipo di giocatore ossessionato dai duelli. Inoltre, aveva unassoluta fiducia nelle sue
capacit. Era una persona senza speranza che non avrebbe buttato via il suo orgoglio come un
normale giocatore intrappolato in questo gioco mortale senza uscita. In altre parole, lui era come me.
Dopo aver ascoltato le parole di Heathcliff, Asuna, che era stata in silenzio fino ad allora, apr la
bocca e parl come se non ce la facesse pi.
Capo, io non ho detto che avrei lasciato la gilda. Volevo solo una licenza temporanea, per
allontanarmi e pensare ad alcune cose
Misi la mano sulla spalla di Asuna, le cui parole divennero pi agitate, e feci un passo avanti.
Affrontai direttamente lo sguardo di Heathcliff, e la mia bocca si mosse da sola.
Okay. Se vuoi parlare attraverso le spade, allora non ho nessuna obbiezione. Sistemeremo la
faccenda con un duello.

Auu--!!! Stupidostupidostupido!!!
Eravamo tornati ad Algade, al secondo piano del negozio di Agil. Dopo aver soddisfatto la sua
curiosit il negoziante torn al primo piano, mentre io provavo a calmare Asuna.
Mi sono impegnata cos tanto a convincerlo, ma perch hai dovuto dire una cosa come quella!!!
Asuna era seduta sul bracciolo della sedia a dondolo dovero io e stava stringendo saldamente i
pugni contro di me.
Mi dispiace! Mi dispiace davveeeeero tanto! Mi sono solo lasciato trasportare e
Finalmente lei si calm dopo che le presi gentilmente le mani; ma adesso era imbronciata. Mi
dovetti trattenere dal ridere per il divario tra il comportamento al QG della gilda e quello di adesso.
Va bene. Abbiamo deciso di utilizzare le regole del Primo Colpo, quindi non c nessun pericolo.
E poi, non che io abbia intenzione di farmi battere
Uu~~~~
Asuna fece un verso arrabbiato e incroci le sue fini, lunghe gambe in cima al bracciolo.
Quando ho visto la tua Dual Blades, ho pensato che quella skill fosse su un livello
completamente differente. Ma lo stesso per la Holy Sword del capo Qualcuno potrebbe dire
che la sua potenza sia abbastanza per squilibrare lequilibrio del gioco. Sinceramente, non so
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davvero chi vincer Ma che farai? Se perderai, non importa se mi potr prendere una pausa, ma
tu dovrai entrare nel CdS, Kirito-kun.
Beh, si potrebbe dire che raggiungerei comunque il mio obbiettivo, a seconda di come la si guarda.
Eh? Perch?
Mi sforzai di aprire la bocca per rispondere.
Ehm, beh, finfinch tu sarai con me, non mimporta di entrare nella gilda.
In passato, non avrei mai detto una cosa del genere, anche se fosse stato per salvare la mia stessa
vita. Gli occhi di Asuna di spalancarono per la sorpresa, e la sua faccia divenne rossa come una
mela matura. Poi per qualche ragione, si calm, si alz dal bracciolo e cammin verso la finestra.
Dalle spalle di Asuna potevo sentire i suoni di tutti i giorni di Algade sotto il sole al tramonto.
Ci che avevo detto era solo la verit, ma continuavo a sentirmi riluttante allidea di entrare a far
parte di una gilda. Come ricordai il nome dellunica gilda di cui avevo fatto parte, che oggi non
esisteva pi, un dolore acuto doleva nel mio cuore.
Beh, non ho nessuna intenzione di perdere...
Pensai tra me e me, poi mi alzai dalla sedia e camminai avvicinandomi ad Asuna.
Poco dopo, Asuna appoggi dolcemente la testa sulla mia spalla destra.





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La nuova zona di soggiorno al 75 piano era stata aperta da poco, era una citt che ricordava
lantica Roma. Secondo la mappa, il suo nome era Collinia. Lintera citt era gi piena di vita,
grazie allelevato numero di combattenti e di mercanti che si erano stabiliti l, cos come gli altri che
non combattevano per completare il gioco ma che erano venuti per un giro turistico. Oltre a tutto
questo, un evento raro si sarebbe tenuto l quel giorno, quindi gli spettatori si erano riversati l dal
gate di teletrasporto sin dalla mattina.
La citt era per lo pi costruita con mattoni quadrati di pietra calcarea bianca. Un edificio spiccava
in mezzo alle abitazioni in stile classico a tempio e agli ampi corsi dacqua: era limponente
Colosseo che torreggiava davanti alla piazza del gate. Era il luogo ideale per ospitare il duello fra
me e Heathcliff ma...
Pop-corn sputa-fuoco per dieci Coll! Dieci Coll!
Birra scura fredda in vendita ~!
Molti commercianti vendevano le loro merci allentrata del Colosseo; stavano chiamando a gran
voce la lunga fila di spettatori e gli vendevano quelle che sembravano strane vivande.
... ma, che diavolo questo...?
Sconvolto da ci che avevo davanti, chiesi solamente ad Asuna, che era in piedi accanto a me.
N-Non lo so...
Ehi, non un membro dei CdS che sta vendendo i biglietti!? Come diavolo siamo arrivati a un
evento su cos larga scala!?
N-Non lo so...
Era questo il vero obiettivo di Heathcliff...?
No, credo che quello dietro tutto questo sia il capo delle finanze, Daigen-san. Non avrebbe mai
potuto lasciarsi scappare una simile occasione.
Appena Asuna sorrise, mi si afflosciarono le spalle e mi sentii impotente.
Scappiamo Asuna. Possiamo andare a vivere in qualche piccolo villaggio al 20 piano e arare i
campi.
Mi piacerebbe, ma...
Asuna aggiunse scherzosamente:
Ti farai dav-ve-ro una pessima reputazione se scappi adesso.
Dannazione...
Beh, colpa tua, no? Ah... Daigen-san.
Non appena alzai la testa, vidi un uomo grasso che stava dondolando verso di noi; era cos grosso
che era impossibile trovare una persona meno adatta a indossare luniforme rosso-bianca dei CdS.
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Con un ampio sorriso che copriva il viso rotondo, inizi a dirci:
Grazie a Kirito-san stiamo guadagnando un sacco di soldi! Se volessi farlo almeno una volta al
mese ti sarei davvero riconoscente!
Assolutamente No!!
Vieni, vieni, la sala dattesa laggi. Avanti, da questa parte per favore.
Mi rassegnai al mio destino e lo seguii. Non mimportava nemmeno di ci che sarebbe successo
dopo.
La sala dattesa era un piccolo posto che si affacciava sullarena. Dopo che Daigen mi accompagn
allingresso, disse qualcosa circa la modifica dei prezzi delle scommesse e scomparve. Non avevo
nemmeno la forza per imprecare contro di lui. Dalla sala di attesa sentii numerosi applausi indistinti
provenire da fuori. Sembrava che gli spettatori avessero gi riempito le gradinate.
Quando rimanemmo solo noi due, Asuna afferr le mie mani con le sue e disse con espressione
seria.
Anche se un duello in Modalit Primo Colpo, sar pericoloso se verrai colpito direttamente da
un colpo critico forte. Soprattutto perch molte mosse del leader non sono note, dovresti rinunciare
non appena vedi qualcosa di strano, capito? Non ti perdoner mai, se farai di nuovo qualcosa di
pericoloso come lultima volta!
Dovresti preoccuparti di pi per Heathcliff.
Sorrisi e diedi un colpetto sulle spalle di Asuna.
Mentre un annuncio dichiar linizio del duello, la folla fece un boato fragoroso. Estrassi le due
spade poste sulla mia schiena per un po, e poi le riposi nei loro foderi con un suono metallico.
Dopo di che, mincamminai verso il centro dellarena illuminata dai raggi del sole.
I posti a sedere che circondavano lanfiteatro erano completamente pieni di gente. La mia ipotesi
era che ci fossero almeno un migliaio di persone. Potevo vedere Klein e Agil nelle prime file,
urlando cose pericolose come Fallo a pezzettini e Uccidilo.
Mi diressi verso il centro dellarena prima di fermarmi. Poi, una sagoma rosso scuro emerse
dallaltra sala dattesa , e il tifo divent ancora pi intenso.
A differenza della normale uniforme dei Cavalieri del Sangue, che era bianca di base e rossa,
Heathcliff indossava una tunica che era lesatto contrario.
Sebbene come me non indossasse quasi nessunarmatura, impugnava nella mano sinistra un enorme
scudo completamente bianco a forma di croce, che cattur immediatamente la mia attenzione.
Sembrava che la sua spada fosse inguainata allinterno dello scudo, da ci che potevo vedere dalla
maniglia a forma di croce sporgente dalla sua cima.
Heathcliff cammin distrattamente finch non si ferm proprio di fronte a me. Guard la folla e poi
disse con un sorriso amaro.
Perdonami, Kirito-kun. Non avevo davvero idea che sarebbe successo tutto questo.
Ho intenzione di chiedere la mia parte di soldi.
No... Dopo questo duello farai parte della nostra gilda. Io considero questo duello come una
missione della gilda.
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Heathcliff cancell il suo sorriso, e i suoi occhi color ottone iniziarono a emanare unenergia
travolgente. Intimidito, feci inconsciamente un mezzo passo indietro. In realt, eravamo
probabilmente entrambi distesi in luoghi assai lontani luno dallaltro, con i soli dati digitali che
passavano fra di noi. Ma sentivo ancora qualcosa che poteva essere definito solo intento omicida.
La mia mente entr in modalit battaglia e i miei occhi sincrociarono con quelli di Heathcliff. Il
tifo rumoroso sembrava si stesse allontanando. Prima che me ne rendessi conto, i miei sensi
iniziarono gi a velocizzarsi, e mi parve che perfino i colori dellambiente circostante fossero
cambiati.
Heathcliff volse lo sguardo e cammino fino a circa dieci metri da me. Alz poi la mano destra e apr
il menu che apparve senza che nemmeno lo guardasse. Una richiesta di duello mi apparve davanti.
Accettai e scelsi la Modalit Primo Colpo.
Inizi il conto alla rovescia. Potevo a stento sentire le grida attorno a me in quel momento.
Il mio sangue inizi a pulsare velocemente. Avevo sconfitto gli ultimi residui di esitazione e la
volont di abbandonare il combattimento. Estrassi le mie due spade allo stesso tempo da dietro la
schiena. Il mio avversario non era qualcuno che avrei potuto battere se non avessi dato il massimo
fin dallinizio.
Heathcliff estrasse la sua sottile e lunga spada dallo scudo e la impugn con fermezza mentre
assumeva la sua posizione da battaglia.
Si alz con lo scudo rivolto verso di me e la parte destra del suo corpo lontano da me. Non potevo
sentire alcuna forza dietro quella posizione. Realizzai che cercare di prevedere le sue mosse mi
avrebbe solamente confuso ancor di pi, cos decisi semplicemente di caricare immediatamente e
attaccare con tutta la mia forza.
Anche se nessuno di noi due guard la finestra del men, entrambi iniziammo non appena apparve
il messaggio Duello.
Mi abbassai mentre correvo; il mio corpo quasi grattava il suolo finch non vi scivol sopra.
Mi voltai proprio prima di raggiungere Heathcliff e mossi la spada nella mia mano destra in alto a
sinistra. Il colpo fu bloccato dallo scudo a forma di croce, che mi sped indietro una raffica di
scintille. Ma il mio attacco era parte di una combo a due colpi. Consisteva nel colpire un secondo
dopo il primo colpo, cos la mia spada sinistra scivol dietro lo scudo. Era unabilit a doppia spada
Double Circular.
Il colpo dalla sinistra fu deviato dalla lunga spada; il suo luminoso effetto circolare fu bloccato a
met strada. Anche se era stato deludente questo non era altro che un segnale per iniziare la
battaglia. Usando la mia abilit con le spade aumentai la distanza fra noi e poi caricai di nuovo il
mio avversario.
Questa volta, Heathcliff mi contrast caricandomi con il suo scudo. Il suo braccio destro era
nascosto dal suo enorme scudo a forma di croce, che lo rendeva difficile da vedere.
Cosa!
Mi lanciai alla mia destra nel tentativo di evitare il suo attacco. Pensai che se fossi rimasto sul lato
dello scudo di Heathcliff, avrei avuto abbastanza tempo per reagire ai suoi attacchi anche se non ne
potevo vedere la traiettoria.
Ma Heathcliff alz il suo scudo orizzontalmente.

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Aaah!
Con un grido profondo, esegu un attacco penetrante col suo scudo. Venne verso di me, lasciando
una scia di pura luce bianca.
Ahh!!
Riuscii a malapena a difendermi incrociando le mie spade. Il potente impatto scosse il mio intero
corpo e mi sbalz per diversi metri. Infilai la mia spada destra nel terreno per evitare di cadere e mi
voltai a mezzaria prima di atterrare al suolo.
Era incredibile, ma sembrava che lo scudo stesso potesse essere usato come arma. Era simile alla
Dual Blades in un certo senso. Inizialmente pensai che la mia schiacciante velocit di attacco mi
avrebbe permesso di vincere un duello con la Modalit Primo Colpo; ma a quanto pareva mi
sbagliavo.
Heathcliff si lanci verso di me, riducendo la distanza fra noi e negandomi ogni possibilit di
recupero. La spada con lelsa a forma di croce nella sua mano destra mi trafisse a una velocit tale
da poter essere paragonata a quella di Asuna, il Fulmine.
Non appena lavversario inizi la sua serie di attacchi, non potei far altro che difendermi. Prima del
duello, Asuna mi aveva spiegato tutto ci che sapeva sullHoly Sword; ma era evidente che
difendermi non poteva bastare. Perci, potevo contare solamente su unindecisione di una frazione
di secondo per bloccare i colpi in arrivo.
Dopo aver usato la mia spada sinistra per bloccare lultimo fendente alto della sua combo a 8 colpi,
cercai immediatamente di usare una skill ad un solo colpo, la Vorpal Strike, con la spada nella
mia mano destra.
Hyaaaa!!
Con il rumore metallico di un motore a reazione, la mia mossa lasci una scia rossa prima di colpire
il centro del suo scudo. Mi sentivo come se avessi colpito un muro di pietra, ma la mia mano port a
termine il colpo.
Claang!! Il suono dellimpatto risuon nellaria, e questa volta Heathcliff fu spinto indietro. Non
potevo rompere quello scudo in alcun modo, ma ebbi limpressione di aver sfondato la sua difesa.
I suoi HP si ridussero leggermente, ma non abbastanza per porre fine al duello.
Heathcliff atterr agilmente e aument lo spazio fra noi.
tempo di reazione impressionante.
Mai come la tua difesa, troppo forte...
Poi partii subito allattacco. Anche Heathcliff alz la sua spada e la abbass per colpirmi.
Iniziammo a scambiarci colpi a una velocit impressionante. La mia spada veniva bloccata dal suo
scudo; la sua era respinta dalla mia. Varie scie di luci apparvero e scomparvero continuamente
intorno a noi, mentre il suono delle nostre armi che si scontravano scosse il terreno dellarena. Ogni
tanto un colpo andava a segno, e i nostri HP diminuivano poco a poco. Anche se entrambi i
contendenti non mettevano a segno un colpo pulito, nel momento in cui lavversario avesse perso
met degli HP laltro duellante sarebbe stato dichiarato vincitore.
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Ma non mimportava pi di tanto di questo. Sentivo crescere leuforia dentro me, quella era la
prima volta che affrontavo un avversario cos forte sin da quando ero rimasto intrappolato in SAO.
Ogni volta che i miei sensi si affinavano, la velocit dei miei attacchi aumentava ulteriormente.
on ho ancora raggiunto il mio limite. Posso andare ancora pi veloce. Stammi dietro se ci riesci,
Heathcliff!!
Non appena rilasciai tutta la forza a mia disposizione, fui sopraffatto da una gioia selvaggia nel
roteare le spade. Probabilmente stavo ridendo. Mentre lo scambio di colpi di spada sintensificava,
gli HP di entrambi continuarono a scendere fino a raggiungere quasi il cinquanta percento.
In quellistante, limperturbabile volto di Heathcliff mostr unemozione improvvisa.
Cosera? Nervoso? Sentii la velocit dei suoi colpi diminuire.
Aaaaah!!
In quel momento abbandonai ogni difesa e mi gettai allassalto con entrambe le spade: Starburst
Stream. Le mie lame si diressero verso Heathcliff come fiamme ardenti del sole.
Argh..!!
Heathcliff alz il suo scudo crociato. Ma io lo ignorai e continuai a colpirlo a destra, sinistra, sopra
e sotto. Nel frattempo, le sue risposte ai miei colpi erano sempre pi lente.
Posso sfondarlo!!
Ero certo che lultimo colpo avrebbe infranto la sua difesa. Con lo scudo spostato molto a destra, il
mio attacco dalla sinistra sarebbe andato a segno velocissimamente, disegnando una traiettoria
luminosa. Se quel colpo fosse andato a segno, i suoi HP sarebbero sicuramente scesi al di sotto della
met, e io avrei potuto vincere il-
Poi, in quel momento, lintero mondo trem.
-!?
Come potrei descriverlo? Era come se una parte del mio tempo mi fosse stata portata via.
Per diversi decimi di secondo, tutto intorno a me sembrava fosse congelato, tutto tranne Heathcliff.
Lo scudo che sarebbe dovuto essere a destra apparve a sinistra, come se stessi guardando un video a
rallentatore, e blocc la mia spada.
Cos-!
Dopo che lattacco era stato bloccato, rimasi stordito per un momento fatale. Non cera alcuna
possibilit che Heathcliff avesse perso quelloccasione.
Con la lunga spada nella mano destra lanci una skill a un colpo, si avvicin a me con una
precisione irritante che avrebbe sicuramente deciso il duello. Caddi in modo goffo. Potei vedere con
la coda dellocchio, il messaggio viola del sistema, che annunciava che il duello era terminato.
Il mio stato di battaglia svan. Giacevo semplicemente l, la mente svuotata, anche se le urla del
pubblico risuonavano ancora nella mia testa.
Kirito-kun!!
Asuna corse verso me e mi fece rinsavire.
Ah si sto bene.
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Asuna osserv preoccupata la mia espressione vuota.
Ho perso?
Non potevo ancora crederci. Lassurda velocit di Heathcliff durante gli attimi finali del
combattimento era andata oltre i limiti di un giocatore oltre i limiti di qualunque essere umano.
Per un momento avevo visto perfino i poligoni che formavano il suo avatar distorcersi a causa di
quellincredibile velocit.
Non appena mi sedetti a terra, alzai la testa e guardai il viso di Heathcliff.
Ma lespressione del vincitore era furiosa per qualche ragione. Il paladino rosso ci fulmin con i
suoi occhi metallici, poi si volt e senza dire una parola si diresse verso la sua sala dattesa
circondato da fragorosi applausi.





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Co-cos quello!?

Che vuoi dire? Sai che cos. Adesso dai, alzati!
Le cose che Asuna mi aveva infilato a forza erano i miei nuovi vestiti. Sebbene avesse lo stesso
design del mantello che indossavo di solito, era anche di un bianco accecante. Vi erano due piccole
croci su ciascuno dei miei polsini e una grande sulla schiena. Tutte e tre erano tinte di un rosso
brillante. Questa era, al di l di ogni dubbio, ununiforme della gilda CdS.
A-Avevo detto che volevo qualcosa di semplice...
Questa gi molto semplice. S, ti dona!
Mi lasciai cadere sulla sedia a dondolo mentre tutte le forze abbandonavano il mio corpo. Vivevo
ancora al secondo piano del negozio di Agil. Quel posto era gi diventato il mio rifugio dalle
calamit, quindi il negoziante compassionevole aveva deciso dormire soltanto in un semplice letto
al primo piano. Lunica ragione per cui non mi aveva buttato fuori era perch Asuna veniva un
giorno s e uno no a dare una mano con il negozio. Era stata la migliore occasione pubblicitaria che
potesse cogliere.
Mentre mi lamentavo nella mia sedia, Asuna venne e si sedette sul bracciolo, che era diventato il
suo posto designato. Si dondol sulla sedia con un sorriso, come se la mia attuale situazione
difficile la divertisse, e poi applaud come se stesse pensando a qualcosa.
Ah, meglio se ci salutiamo come si deve. Come membro della gilda, spero che andremo daccordo.
Come lei sinchin improvvisamente, raddrizzai le spalle per rispondere.
Sp-Spero anchio che andremo daccordo... Ma daltra parte, io sono solo un normale membro
mentre tu sei il vice comandante, quindi...
Feci scivolare il mio dito lungo la spina dorsale di Asuna.
Non sar pi in grado di fare cose come questa.
Kyaa!
Con questo grido, il mio superiore trasal e colp la testa del suo subordinato. Successivamente si
diresse verso la sedia di fronte e si sedette; la sua faccia era imbronciata.
Sotto la pigra luce del sole del tardo autunno, entrammo in un momento di quiete breve e pacifico.
Erano passati due giorni dalla mia sconfitta nel duello contro Heathcliff. Poich non ero una
persona che si rimangiava la parola data, mi ero unito alla gilda dei Cavalieri del Sangue come
avevo concordato con Heathcliff. La gilda mi aveva dato due giorni per prepararmi, quindi da
domani avrei dovuto seguire il loro ordine di esplorare il labirinto al 75 piano.
Mi sono unito a una gilda, huh
Asuna mi lanci unocchiata come sent il mio sospiro silenzioso.
Sei stato coinvolto in tutto questo per causa mia.
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Nah, va bene cos. una buona opportunit per me. Comunque stavo cominciando a sentire i limiti
del giocare da solo
un sollievo sentirtelo dire... Ehi, Kirito-kun...
I suoi occhi nocciola mi fissarono direttamente.
Mi puoi dire perch eviti le gilde... le persone...? Non credo che sia semplicemente perch sei un
beta tester o sai usare unabilit unica, perch sei una persona davvero gentile.
Spostai il mio sguardo verso il basso e mi dondolai lentamente sulla sedia.
Tanto tempo fa... pi di un anno, mi sono unito a una gilda...
Le parole uscirono cos facilmente che ne rimasi sorpreso. Forse perch lo sguardo di Asuna mi
faceva sentire come se fosse in grado di sciogliere il dolore che mi attraversava ogni volta che ci
pensavo.
Mi avevano offerto un posto dopo che li avevo incontrati e li avevo aiutati per caso in un labirinto...
Era una piccola gilda formata da soli sei membri, incluso io, e aveva un nome interessante: I Gatti
Neri al Chiaro di Luna.
Asuna sorrise debolmente.
Il leader era una brava persona. Era un utente di nome Keita specializzato nel bastone a due mani.
In qualsiasi situazione pensava prima ai membri della gilda, quindi tutti credevano in lui
profondamente. Mi disse che cercava qualcuno bravo nellattaccare da vicino in prima linea, poich
la maggior parte dei membri usava armi a lunga distanza a due mani...
A dire la verit, il loro livello era molto inferiore al mio. No, anzi potevo dire che il mio livello era
molto superiore al loro.
Se gli avessi detto il mio livello, Keita lavrebbe pensata diversamente riguardo allinvitarmi nella
sua gilda. Ma ero stanco di entrare nei labirinti da solo giorno dopo giorno, e latmosfera familiare
dei Gatti Neri mi rendeva invidioso. Sembrava di stare con amici del mondo reale, mentre le
conversazioni che avevano tra loro scarseggiavano della difficolt e della distanza che era di solito
evidente nelle conversazioni online tra giocatori; questo fatto mi attirava molto.
Onestamente, non avevo il diritto di desiderare la premura degli altri. Avevo perso quel diritto
quando avevo deciso di diventare un giocatore solitario e livellare egoisticamente solo per me stesso.
Ma avevo represso la mia voce interiore e mi ero unito alla gilda, nascondendo sia il mio livello sia
il mio passato di beta tester.
Keita mi aveva chiesto se potevo trasformare uno dei suoi utenti con la lancia in un combattente con
spada e scudo. Poich cerano tre membri in prima linea, incluso io, la gilda sarebbe stata cos un
gruppo equilibrato.
Lutente con la lancia che mi aveva affidato era una ragazza silenziosa con capelli neri lunghi fino
alle spalle di nome Sachi. Quando ci eravamo presentati, lei mi disse, con un sorriso imbarazzato,
che sebbene fosse una giocatrice da molto tempo, non era stata in grado di farsi molti amici a causa
della sua personalit. Quando non cerano attivit della gilda, uscivo con lei e le insegnavo come
usare la spada con una mano.
Io e Sachi eravamo simili in molte cose. Eravamo impacciati nei rapporti sociali, preferivamo stare
chiusi in casa, ma ancora temevamo la solitudine.
Poi un giorno, a un tratto mi disse che aveva paura di morire, che era cos spaventata da questo
gioco della morte che non voleva uscire e allenarsi.
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Volume 1: aincrad



In risposta alla sua confidenza, le potei dire semplicemente Non ti lascer morire. Non riuscii a
dirle altro poich stavo ancora cercando di nascondere il mio livello. Dopo aver sentito la mia
risposta, pianse per un po prima di fare un sorriso forzato.
Un altro giorno, un po di tempo dopo, cinque di noi, tutta la gilda tranne Keita, decisero di entrare
in un labirinto. Keita non era venuto con noi poich era andato a trattare per una casa da usare come
nostro QG con i soldi che eravamo riusciti a risparmiare.
Sebbene il labirinto in cui eravamo entrati fosse gi stato ripulito, cerano ancora delle aree
inesplorate allinterno. Quando eravamo pronti ad andarcene, uno dei membri scopr una cassa del
tesoro. Raccomandai di lasciare perdere, poich eravamo vicino alla linea del fronte quindi i mostri
avevano un livello alto. Per di pi, non credevo che la trappola annullasse le abilit dei membri. Ma
poich solo io e Sachi ci opponemmo allapertura della cassa del tesoro, perdemmo ai voti 3 a 2.
Era una trappola allarme, uno dei peggiori tipi di tranelli. Non appena aprimmo la cassa, suon un
allarme assordante, e i mostri cominciarono a entrare a frotte da ogni entrata nella stanza.
Immediatamente tentammo di scappare con il teletrasporto.
Ma la trappola era doppia. La stanza era unarea Anti-Cristallo i nostri cristalli non funzionavano.
Semplicemente cerano troppi mostri da trattenere. Gli altri membri caddero nella confusione totale
e corsero intorno senza meta. Cercai di aprire una via duscita usando le abilit elevate con la spada
che avevo tenuto nascoste fino a quel momento, ma i membri in preda al panico non fecero in
tempo. Uno a uno i loro HP scesero a zero, e gridarono prima di esplodere in frammenti sottili.
Pensai di riuscire a salvare almeno Sachi e agitai la mia spada senza sosta.
Ma era troppo tardi. Vidi Sachi allungare la mano verso di me mentre un mostro la colpiva senza
piet. I suoi occhi nutrivano ancora fiducia anche quando si frantum come una statua di vetro e
scomparve. Lei aveva creduto e fatto affidamento su di me fino alla fine vera e propria; ma poich
le mie parole furono deboli e futili, diventarono niente di pi che una promessa vuota, una bugia.
Keita ci aveva aspettato nella locanda che usavamo come base temporanea con le chiavi del nuovo
QG in mano. Dopo che avevo fatto ritorno alla locanda da solo, spiegai a Keita cosa fosse successo.
Mi ascolt senza dire una parola fino a quando non finii, e dopo mi chiese:
Come sei sopravvissuto?
Allora gli rivelai il mio vero livello e che ero stato un beta tester.
Keita mi gett unocchiata come se fossi qualcosa di disgustoso, poi disse una cosa.
Un beater come te non aveva alcun diritto di unirsi a noi.
Quelle parole mi trafissero come se fossero una spada dacciaio.

Cosa accadde... a quella persona...?
Si tolse la vita.
Il corpo di Asuna rabbrivid sulla sedia.
Salto gi dal margine del piano. Molto probabilmente maledicendomi... fino alla sua vera morte...
Sentivo un groppo in gola. Mentre raccontavo questi ricordi che avevo sigillato nel profondo del
mio cuore, le emozioni dolorose del passato ritornarono con perfetta chiarezza. Strinsi i denti.
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Volevo allungare la mano verso Asuna per conforto, una voce nella mia mente sussurrava, Non hai
il diritto di farlo, e mi lasciava con la sola scelta di stringere i pugni.
Li ho uccisi io. Se non avessi nascosto il fatto di essere un beta tester, sarei stato in grado di
persuaderli a lasciare perdere la cassa del tesoro. Sono stato io Sono lunico che ha ucciso
Keita e Sachi
Con gli occhi spalancati, cacciai a forza queste parole a denti stretti.
Asuna si alz improvvisamente, fece due passi verso di me, e accarezz il mio viso con entrambe le
mani. Avvicin il suo bellissimo viso al mio con un sorriso caloroso.
Io non morir.
Disse in un bisbiglio, ma la sua voce era molto chiara. Avvert le forze che lasciavano il mio corpo
teso.
Perch, io... sar io a proteggerti.
Asuna port la mia testa al suo petto e la abbracci. Sentii una leggera e tiepida ombra coprirmi.
Come chiusi i miei occhi, la mia mente and oltre il velo oscuro dei miei ricordi e vidi le facce dei
membri dei Gatti Neri; erano tutti seduti al bancone della locanda, bagnata di uno splendore
arancione.
Non potevo essere perdonato. Non avrei mai potuto pagare il prezzo per le mie malefatte.
Ma nonostante questo, i volti che erano impressi nei miei ricordi sembravano sorridenti.
Il giorno dopo, indossai il mio mantello e partii con Asuna per Grandum al 55 piano.
Da quel momento, avrei cominciato il mio lavoro come membro della gilda dei Cavalieri del
Sangue. Comunque, a differenza dei soliti gruppi composti di cinque persone, Asuna approfitt del
suo potere e ci permise di formare gruppi di due persone; quindi in realt, non era diverso rispetto a
ieri.
Ma gli ordini che ci attendevano al QG della gilda erano totalmente inaspettati.
Allenamento?
S. Formeremo un gruppo da quattro persone e attraverseremo larea labirintica del 55 piano fino
a quando non raggiungeremo il centro abitato al 56 piano.
Luomo che aveva parlato era uno dei quattro presenti al tavolo quando avevo parlato con
Heathcliff. Era un uomo enorme con folti riccioli biondi e sembrava un tiratore di ascia.
Aspetta, Godfree! Kirito sta andando
Come Asuna cominci a discutere, sollev un sopracciglio e rispose con voce baldanzosa, se non
presuntuosa.
Anche il vice comandante deve stare alle regole. Non penso che si sia unito al gruppo per esplorare.
Ma in quanto comandante della prima linea, devo testare le sue capacit. Anche se utilizza
unabilit unica, in realt non sappiamo se sar di alcuna utilit per noi.
Co-Con la forza di Kirito, non possibile che arrechi disturbo...
Prima di parlare, calmai Asuna che era agitata.
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Se vuoi vedere, allora ti accontenter. Ma non voglio perdere tempo in un labirinto per giocatori
con un livello basso. Attraversarlo di corsa tutto in una volta ti andrebbe bene?
Godfree chiuse la bocca con espressione dispiaciuta. Poi disse prima di andarsene:
Raduniamoci al cancello ovest della citt fra trenta minuti.
Che atteggiamento questo!?
Asuna indignata diede un calcio al pilastro dacciaio con i suoi stivali.
Mi dispiace, Kirito. Forse sarebbe stato meglio se fossimo scappati...
Se lavessimo fatto tutti i membri della gilda mi avrebbero collettivamente maledetto a morte.
Sorrisi e colpii la testa di Asuna giocosamente.
Uuu, pensavo che saremmo stati insieme oggi... Posso venire assieme a voi...?
Torner presto. Aspettami qui.
S Stai attento
Asuna annu con riluttanza. Dopo aver agitato la mia mano verso di lei, uscii dalla QG.


Ma quando arrivai al luogo designato il cancello ovest di Grandum vidi qualcosa di ancora pi
scioccante.
Vicino a Godfree stava la persona che volevo vedere meno in questo mondo Kuradeel.






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...Cosa significa questo?

Chiesi con calma a Godfree.

Hmm, so gi tutto di quanto accaduto fra voi due. Ma, dal momento che adesso siete camerati
all'interno della stessa gilda, ho pensato che questa sarebbe stata una buona occasione per mettere
da parte il cattivo sangue che scorre fra di voi.

Mentre guardavo Godfree ridere con la testa piegata all'indietro, Kuradeel lentamente s'incammin
verso di me.

...

Mirrigidii pronto a reagire a qualsiasi situazione. Nonostante fossimo in un'area sicura, non era
possibile dire ci che avrebbe fatto.

Ma contrariamente a tutte le mie aspettative, Kuradeel improvvisamente sinchin. Dopodich, da
sotto i suoi lunghi capelli, borbott con voce a malapena udibile:

Sono... spiacente per i problemi causati l'ultima volta...

Questa volta rimasi genuinamente scioccato. La mia mandibola penzolava dallo stupore e rimasi
senza parole.

Non agir cos rozzamente di nuovo... Spero tu possa perdonarmi...

Non riuscivo a vedere la sua espressione al di sotto di quei lunghi, untuosi capelli.

Ah... ok...

Mentre mi obbligavo ad annuire, mi chiedevo cosa diamine fosse successo. Si era sottoposto a un
intervento per un cambio di personalit o che altro?

S, s. Bene, adesso tutto sistemato!!

Godfree si lasci andare a un'altra risata di cuore. Io per ero molto sospettoso; Kuradeel doveva
avere in mente qualcosa, ma non potevo indovinare cosa, guardando la sua testa abbassata. Al
contrario delle emozioni enfatizzate, SAO aveva difficolt a tratteggiare le espressioni pi sottili.
Per il momento potevo solo accettare le sue scuse, ma ricordai a me stesso di non abbassare la
guardia.

L'ultimo membro arriv poco dopo e partimmo per il labirinto. Non appena iniziai a camminare a
passo sostenuto, Godfree mi ferm con voce burbera:

Aspettate... L'allenamento di oggi si terr nelle circostanze pi realistiche possibili. Voglio vedere
quanto bene ve la caviate in situazioni pericolose, per cui mi prender i vostri cristalli.

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...Anche quelli di teletrasporto?

Godfree annu semplicemente in risposta. Esitai. I cristalli, specialmente quelli di teletrasporto,
erano l'ultima ancora di salvezza in questo gioco mortale. Non ne ero mai rimasto senza. Ero l l
per rifiutare, ma un problema causato qua avrebbe potuto mettere Asuna in una situazione difficile,
cos mi trattenni.

Vedendo che Kuradeel e l'altro membro cedevano obbedientemente i loro cristalli, non ebbi altra
scelta che imitarli. Godfree arriv addirittura a controllare il mio inventario.

Hmm, bene. Allora andiamo!

Al suo ordine camminammo fuori da Grandum e viaggiammo alla volta dell'Area del Labirinto che
potevamo vedere all'estremo ovest.



L'area di allenamento del 55 piano era una terra desolata quasi priva di vegetazione. Volevo finire
l'allenamento il prima possibile, cos suggerii di correre per tutto il tempo fino al labirinto, ma la
mia proposta fu rifiutata da un singolo gesto della mano di Godfree. Probabilmente era dovuto al
fatto che si era focalizzato nell'accrescere la sua statistica di forza trascurando la destrezza. Potei
solo arrendermi e continuare a camminare attraverso quelle lande selvagge senza fine.

Ci imbattemmo in alcuni mostri un paio di volte. Ma quando accadde non ebbi il tempo di attendere
pazientemente gli ordini di Godfree, cos semplicemente li affettai e basta.

Finalmente, dopo esserci lasciati alle spalle un imprecisato numero di alte, rocciose montagne,
arrivammo in vista della grigia pietra calcarea del labirinto...

Okay, qui ci prendiamo una pausa!

Annunci Godfree in tono rude, cos il gruppo si ferm.

...

Dal canto mio volevo solamente irrompere nel labirinto; ma dal momento che immaginai che la mia
idea sarebbe stata respinta anche se l'avessi solo menzionata, mi limitai a sospirare e mi sedetti su di
una roccia. Era quasi mezzogiorno.

Vi passo il cibo.

Godfree fece comparire quattro sacche di pelle e ce le lanci. Afferrai la mia e la aprii senza troppe
aspettative. All'interno c'erano una bottiglia d'acqua e del pane duro di quello venduto ai negozi di
NPC.

Aprii la bottiglia e ne ingerii un grosso sorso mentre maledicevo la mia malasorte; in quel momento
avrei potuto essere a mangiare i panini fatti a mano da Asuna se tutto fosse andato come avevamo
pianificato.

Poi, improvvisamente notai che Kuradeel era seduto su una roccia leggermente distante. Non aveva
neanche toccato la sua sacca, e, da dietro i lunghi capelli, quegli occhi stavano guardando
malignamente nella nostra direzione.

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Ma che cavolo aveva da guardare...?

Bruscamente il mio corpo fu attraversato da un cattivo presentimento. Stava aspettando qualcosa.
Quel qualcosa... molto probabilmente era...

All'istante scagliai via la bottiglia e cercai di sputare il liquido che avevo in bocca.

Ma era gi troppo tardi. Improvvisamente le forze mi abbandonarono e collassai. La barra degli HP
divenne visibile a lato dei miei occhi; era contornata da una linea verde che non era solita esserci.

Non c'era possibilit di sbaglio; era un veleno paralizzante.

Quando mi guardai intorno, scoprii che Godfree e l'altro membro si stavano ugualmente
contorcendo al suolo. Immediatamente raggiunsi l'interno della mia sacca col braccio sinistro, ma
questo contribu solo ad intensificare il mio panico. Avevo appena consegnato tutti i cristalli
antidoto e quelli di teletrasporto a Godfree. Avevo ancora una pozione, ma era inefficace sugli
effetti della paralisi.

Ku...kukuku...

La risata stridula raggiunse le mie orecchie. Sedendosi sulla roccia Kuradeel teneva stretta la pancia
con entrambe le mani, poi si lasci andare a sonore risate. I suoi foschi occhi rivelavano la folle
estasi che mi ricordavo fin troppo bene.

Waha! Haha! Hyahahahaha!!

Rise sguaiatamente col viso rivolto al cielo. Sembrava incapace di controllarsi. Godfree lo guard
stupefatto.

Cosa...cosa sta succedendo...? L'acqua... non era stata preparata da... te, Kuradeel...

Godfree! Svelto, usa un cristallo antidoto!!

Una volta udito il mio grido, finalmente Godfree inizi a frugare nella sacca al suo fianco.

Hya...!!

Con uno strano grido, Kuradeel salt gi dalla roccia e calci via la mano sinistra di Godfree. Un
cristallo verde rotol fuori dalle sue dita. Kuradeel lo prese, poi introdusse la sua mano nella sacca
di Godfree e prese i cristalli rimanenti spostandoli nella sua.

Era tutto finito.

Kuradeel...cosa, cosa stai facendo...? per caso una sorta... di allenamento?

Ritardato!!

Disse Kuradeel mentre calciava Godfree, il quale ancora non si capacitava della situazione e
bofonchiava cose senza senso.

Argh!

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Gli HP di Godfree scesero di poco e nel contempo il cursore di Kuradeel vir dal giallo all'arancio,
il colore dello status di criminale. Ma questo non cambi nulla. Non c'era speranza che qualcuno
passasse attraverso un piano che era gi stato ripulito.

Godfree-san, ho sempre pensato che tu fossi un idiota, ma mai avrei immaginato che fossi cos
senza speranza. Perfino il tuo cervello fatto solo di muscoli?

La risata tagliente di Kuradeel echeggi nella desolazione circostante.

Ci sarebbero ancora molte cose che amerei dirti... ma non vorrei sprecare il mio tempo con
l'antipasto...

Mentre parlava impugn la spada a due mani. La sollev in alto e distese il suo corpo sottile. La
luce del sole si riflesse sulla spessa lama mentre la sventolava in aria.

A-Aspetta, Kuradeel! Mi... cosa mi stai dicendo...non...non un allenamento...?

Limitati a star zitto e muori.

Kuradeel sput ed abbass la spada senza piet. Un suono pesante e greve si diffuse e gli HP di
Godfree scesero notevolmente.

Alla fine Godfree cap la seriet della situazione e cominci ad urlare. Ma era ormai troppo tardi.

Due, tre volte, la spada cal con un bagliore impietoso, e i suoi HP si riducevano ancora di pi ad
ogni colpo. Poi, quando raggiunsero la zona rossa, Kuradeel si ferm.

Proprio mentre pensavo che non importava quanto fosse folle, ma non avrebbe mai commesso un
omicidio, Kuradeel invert la presa sull'elsa e lentamente spinse la spada dentro linerme Godfree.
Mentre gli HP scendevano tacca dopo tacca Kuradeel cominci a premere con tutto il corpo sulla
spada.

Aaaaaaaaaaaaahhh!!

Hyahahahahaha!!

Quando il gemito di Godfree divenne pi forte, Kuradeel inizi a produrre uno strano verso che si
univa ai lamenti. La spada scavava nel corpo lentamente e gli HP si riducevano ad un ritmo
costante...

Mentre l'altro ragazzo ed io guardavamo ammutoliti, la spada penetr completamente e al contempo
la barra degli HP scese a zero. Molto probabilmente Godfree non cap cosa stesse accadendo
nemmeno quando il suo corpo si frantum in innumerevoli frammenti.

Lentamente Kuradeel estrasse la spada dal suolo, poi gir la testa intorno come una bambola
meccanica e fiss l'altro membro.

Ah!! Ahhh!!

Con quelle grida strozzate il giocatore si agit nel tentativo di scappare. Kuradeel prese a
camminare nella sua direzione con passi strani.

...Non ho nulla contro di te... ma secondo il mio piano, solo io posso far ritorno vivo...
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Sollev la spada mentre borbottava fra s e s.

Aaaaahhh!

Hai voglia di ascoltarmi

? Devi sapere che il nostro gruppo...

Affond; le sue orecchie erano sorde alle urla del giocatore.

... finito vittima di un agguato da parte di un grande gruppo di PK
20
nelle terre selvagge...

Un altro affondo.

...abbiamo combattuto coraggiosamente, ma sono morti tutti e tre...

E un altro.

...ero l'unico sopravvissuto, ma ho dovuto respingere i criminali e cercare di rimanere in vita prima
di poter far ritorno al QG...

Dopo il quarto attacco gli HP del ragazzo scomparvero. Un effetto sonoro che mi mand brividi gi
per la schiena risuon. Ma Kuradeel sembrava come se avesse sentito la voce di una dea. Stava l,
nel mezzo dell'esplosione di frammenti, e ascoltava con un'espressione di beatitudine sulla faccia.

Non era la prima volta...

Ne ero sicuro. Il suo cursore poteva aver virato sull'arancio, colore dei criminali
21
, solo pochi istanti
fa, ma era pieno di modi deplorevoli per uccidere persone senza innescare il cambiamento.
Comunque l'aver capito questa cosa non cambiava nulla.

Alla fine Kuradeel gir lo sguardo verso di me con un'incontrollabile ilarit che sprizzava fuori dal
suo volto. Lentamente sincammin nella mia direzione, la sua spada produceva un suono
insopportabile mentre la trascinava sul terreno.

Ehi.

Si accovacci vicino a me, che ero ancora disteso a terra, e disse in un bisbiglio:

Per colpa di un'idiota come te, ho dovuto uccidere due innocenti.

A me sembri piuttosto felice di quel che hai fatto.

Risposi mentre cercavo disperatamente una via d'uscita da quella situazione. Le uniche parti che
riuscivo a muovere erano la mia bocca e il mio braccio sinistro. Poich la condizione di paralisi
impediva di aprire il menu, impediva anche di mandare qualsiasi messaggio. Siccome il saperlo non
mi faceva star meglio, cercai di muovere la mano sinistra, che era nel punto cieco di Kuradeel,
mentre continuavo a parlare:

Perch una persona come te si unita ai CdS? Una gilda criminale sarebbe stata pi appropriata.


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Keh, perch mi chiedi qualcosa di cos ovvio? a causa di quella ragazza.

Lo disse con quella sua voce ruvida e si lecc le labbra. Appena realizzai che si riferiva ad Asuna il
sangue inizi ad andarmi alla testa.

Tu dannato bastardo...!

Woah, perch mi guardi in quel modo? solo un gioco, giusto...? Non preoccuparti. Mi prender
cura io per te del tuo prezioso vice comandante. Dopo tutto, ho un sacco di item utili.

Kuradeel tir fuori la bottiglia di acqua avvelenata e la scosse per farle produrre un rumore di
sciabordio. Poi mi rivolse uno sgradevole ammiccamento e riprese a parlare:

E tu hai appena detto una cosa interessante: che una gilda criminale mi si addirebbe di pi.

...Beh semplicemente la verit.

Mi complimento con te. Sei veramente sveglio. Kekekeke.

Kuradeel sembr considerare qualcosa mentre rideva. Poi improvvisamente si tolse il guanto d'arme
sinistro. Arrotol la manica bianca della sottotunica e gir il suo avambraccio nudo in modo che
potessi vederlo.

...!!

Quando vidi cosa c'era... mi si blocc il respiro. C'era un tatuaggio. L'immagine in inchiostro nero
era quella di una caricatura in stile manga di una bara. Una bocca e un paio d'occhi formavano un
ghigno sul coperchio; le bianche ossa delle braccia di uno scheletro si stendevano in fuori.

Quell'emblema... sono i... Laughing Coffin
22
?

Chiesi con la bocca secca. Kuradeel sorrise e annu in risposta.

I Laughing Coffin erano la pi grande e peggiore gilda di PK su Aincrad. Erano capeggiati da un
freddo, viscido leader e sperimentavano sempre nuovi modi per assassinare persone; alla fine la
quantit di giocatori che avevano ucciso era diventato un numero a tre cifre.

I giocatori un tempo avevano provato a risolvere il problema tramite negoziati, ma ogni messaggero
inviato veniva ucciso immediatamente. Non eravamo neanche riusciti a capire perch giocassero da
PK, dal momento che abbassavano le possibilit di finire il gioco, e, a causa di questa
incomprensione, non riuscimmo a dialogare con loro appropriatamente. Non molto tempo fa, alcuni
giocatori che puntavano a finire il gioco avevano formato una squadra dassalto che rivaleggiava in
potenza con i gruppi formati per sconfiggere i boss e finalmente avevano distrutto la loro gilda dopo
svariate, lunghe e sanguinose battaglie.

Anche io e Asuna eravamo in quel gruppo. Ma c'era stata una qualche fuga di notizie e i PK erano
pronti e ci stavano aspettando. Nella foga di proteggere i miei compagni finii per togliere la vita
accidentalmente a due membri dei Laughing Coffin.

... per vendetta? Sei un sopravvissuto dei Laughing Coffin?

22 > Z
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Chiesi con voce spezzata. Kuradeel letteralmente sput fuori la sua risposta:

Heh, ci mancherebbe. Perch dovrei fare qualcosa di cos stupido? Mi ero unito ai Laughing
Coffin solo di recente, e comunque solo per affinit di spirito. Ho imparato da loro le tecniche di
paralisi... ah, mi sto annoiando.

Si alz con un movimento quasi robotico e sollev nuovamente la spada.

Bene, abbiamo parlato fin troppo a lungo. Il veleno dovrebbe perdere efficacia a breve, cos dovr
finirti ora. Ho sognato questo momento... fin da quel duello...

Il fuoco bruciava nei suoi occhi, cos spalancati da sembrare dei cerchi. La lingua era protesa fuori
dalla bocca sorridente e sollev persino i talloni mettendosi in punta di piedi per prepararsi a portare
il suo affondo.

Appena prima che si muovesse scagliai un senbon usando solo il polso della mano sinistra. Sebbene
avessi mirato alla faccia dove il danno sarebbe stato massimo, la penalit alla precisione dovuta alla
paralisi fece s che l'arma mancasse il bersaglio e si conficcasse nel braccio sinistro di Kuradeel. I
suoi HP si ridussero solo di poco, mentre io ero ormai in una situazione senza speranza.

...Questo mi ha fatto male...

Kuradeel aggrott le sopracciglia e incurv le labbra all'ins, poi trafisse il mio braccio destro con
la punta della spada. La rigir due e ancora tre volte.

Argh...!

Sebbene non provassi alcun dolore, una sensazione spiacevole venne stimolata nei miei nervi e
pass nel mio corpo in aggiunta al potente effetto di paralisi. Ogni qual volta la spada scavava nel
mio corpo gli HP scendevano di poco, ma costantemente.

Sei ancora l...? L'effetto del veleno non se n' ancora andato...?

Digrignai i denti e attesi il momento in cui il mio corpo sarebbe stato libero. La durata della paralisi
differiva in base alla potenza del veleno, ma la maggior parte dei veleni paralizzanti smettevano di
agire in cinque o sei minuti.

Kuradeel estrasse la spada e trafisse la mia gamba sinistra. La spiacevole sensazione di essere
paralizzato si fece nuovamente sentire in tutto il mio corpo, ed il sistema calcol impietosamente il
danno subito.

Bene...? Com'...? Cosa si prova a sapere che presto morirai...? Dimmi... vorresti...?

Lo disse quasi in un sussurro mentre guardava attentamente la mia faccia:

..dire qualcosa di lacrimevole... piangere e gridare che non vuoi morire...

I miei HP scesero al di sotto della met e virarono al giallo. La paralisi non era ancora scomparsa. Il
mio intero corpo stava diventando pi freddo, come se la morte mi stesse avviluppando in una
cappa d'aria ghiacciata, il suo gelo strisciava lentamente su dai piedi.

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Avevo visto molti giocatori morire in SAO. Avevano tutti la stessa espressione in volto nel
momento in cui si spaccavano in innumerevoli frammenti e scomparivano; era sempre la solita
elementare espressione di domanda, di uno che si chiede sto veramente per morire cos?

Questo perch molto probabilmente, nel profondo del nostro cuore, nessuno di noi aveva voluto
accettare il dominio assoluto del gioco. Semplicemente non volevamo credere che la morte
all'interno del gioco significasse la morte reale.

Tutti noi conservavamo la speranza che forse torneremo al mondo reale quando i nostri HP
raggiungeranno lo zero e scompariremo. Ovviamente, dovevi morire tu stesso per scoprire cosa
sarebbe accaduto realmente. Se la pensavi cos, allora la morte sarebbe divenuta uno dei modi per
sfuggire a questo gioco...

Ehi, ehi, di' qualcosa. Guarda che qua sto per ucciderti sul serio.

Kuradeel estrasse la spada fuori dalla mia gamba e questa volta trafisse il mio stomaco. I miei HP
decrebbero significativamente e finirono nella zona rossa di pericolo. Ma mi sentivo come se tutto
ci non riguardasse me, come se stesse accadendo in un altro mondo lontanissimo. Anche se stavo
venendo torturato con una spada, la mia mente si era tuffata in un sentiero oscuro, come se una
pesante e spessa coperta gradualmente la stesse avviluppando.

Ma poi... un'improvvisa forte paura attanagli il mio cuore.

Asuna. Se fossi scomparso abbandonandola in questo mondo, Asuna sarebbe caduta nelle grinfie di
Kuradeel e avrebbe provato il mio stesso dolore. Quella possibilit mi gett addosso una paura
irrefrenabile il cui shock mi ridiede lucidit.

Kaaaaah!!

Aprii gli occhi, afferrai la spada che era piantata nel mio stomaco, e iniziai a tirarla fuori con tutte le
forze che avevo. Avevo solo il dieci per cento dei miei HP. Kuradeel url dalla sorpresa:

Huh...huh? Cosa succede, sei spaventato dalla morte?

Gi...io...non posso ancora morire...

Heh!! Hyahaha!! Cos pi divertente!!

Kuradeel rise come un uccello spaventoso e mise tutto il suo peso sulla spada. Io lottavo contro di
lui con una sola mano. Il sistema oper una serie di complessi calcoli basati sulla mia forza e su
quella di Kuradeel e determin il risultato.

Il risultato finale... la spada cominci nuovamente a scendere, lentamente, ma costantemente. Ero
ricolmo di paura e disperazione.

Era dunque questa la fine?

Stavo per morire? Abbandonando Asuna in questo mondo malato?

Resistetti alla spada che mi si avvicinava gradualmente e alla disperazione che traboccava da ogni
mio poro.

Muori!! Muoooriiii!!
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Url Kuradeel con voce stridula.

L'intento omicida prese la forma di una spada dallo scintillio smorto che calava su di me, centimetro
dopo centimetro. Poi, alla fine, la punta raggiunse il mio corpo... e lentamente inizi a penetrare...

E proprio in quel momento, soffi una raffica di vento.

Era una raffica di un vento rosso intenso e bianco puro.

Huh...!?

Con questa esclamazione di sorpresa, l'assassino e la sua spada vennero scagliati in alto nell'aria. Io
fissai ammutolito il profilo della persona che era comparsa.

...Non sono arrivata tardi... non sono in ritardo... grazie, Dio... non sono arrivata tardi...

La sua voce tremante risuon pi dolce del battito d'ali di un angelo. Le sue labbra sussultavano
violentemente mentre collassava sulle sue ginocchia e mi fissava.

Vivo...sei vivo, vero, Kirito-kun...?

...s...sono ancora vivo...

La mia voce risuon cos debole che sorprese me stesso. Asuna annu una sola volta ed estrasse un
cristallo rosa dalla sua sacca, poi pose la sua mano sinistra sul mio petto e grid:

Cura!

Il cristallo si ruppe e la barra dei miei HP si riemp in un istante. Dopo aver controllato che mi fossi
ripreso, Asuna mi sussurr...:

...aspettami qui. Finir tutto questo in un attimo...

Poi si alz, estrasse elegantemente il suo stocco, e inizi a camminare.

Il suo bersaglio, Kuradeel, stava ancora cercando di alzarsi dal suolo. Quando vide la persona che
stava camminando verso di lui i suoi occhi si spalancarono.

A-Asuna-sama... come sei arrivata qui...? Q-Questo, , un allenamento, s, c' stato un incidente
nel mezzo dell'allenamento...

Kuradeel balz all'indietro come se avesse delle molle e cerc di formulare delle scuse con la sua
voce nervosa. Ma prima che potesse finire, la mano destra di Asuna si mosse fulminea e la punta
della spada sfregi la sua bocca. Non ottenne lo status di criminale dal momento che il suo
avversario aveva il cursore arancione.

Ahh!!

Kuradeel si copr la bocca con la mano, si pieg all'indietro, e rimase bloccato per un istante. Poi
mentre si raddrizzava i suoi occhi si riempirono della familiare rabbia.

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Volume 1: aincrad



Tu puttana... questo ha oltrepassato i limiti... Heh, va bene cos. Mi limiter a prendermi cura di te
al meglio...

Ma venne fermato a met frase; giusto il tempo di aggiustare la presa sull'impugnatura ed Asuna
aveva ripreso ad attaccare ferocemente. Il suo stocco tracciava innumerevoli linee di luce mentre
lacerava e infilzava Kuradeel a velocit incredibile. Nemmeno io riuscivo a seguire la traiettoria
della sua spada, ed io ero parecchi livelli al di sopra di lei. Stavo l a guardare quellangelo agitare
la sua spada quasi come se stesse danzando.

Era meravigliosa. Asuna respinse il suo avversario all'indietro senza mostrare alcuna espressione, i
suoi lunghi capelli castani si agitavano mentre scintille di rabbia avviluppavano il suo intero corpo;
era indescrivibilmente bella.

Ah!! Kaaa!!

Kuradeel iniziava a cedere al panico, la sua spada si agitava selvaggiamente senza arrecare
nemmeno un graffio ad Asuna. Mentre i suoi HP calavano vertiginosamente dalla zona gialla a
quella rossa di pericolo, finalmente gett la spada di lato e grid con entrambe le braccia sollevate
in aria:

O-Okay!! Okay!! Mi dispiace!!

Poi singinocchi ed implor:

L-lascer la gilda! Non mi vedrete mai pi!! Quindi...

Asuna ascoltava in silenzio i suoi lamenti.

Lentamente sollev la spada e invert la presa. Il suo braccio sottile era teso per la concentrazione,
poi avanz di un paio di centimetri come se si preparasse a trafiggere Kuradeel. In quel momento
l'assassino url ancora pi forte:

Heeeek! N-non voglio morire!!

La spada si blocc come se avesse colpito un muro invisibile. Il suo corpo cominci a tremare
violentemente.

Potevo sentire completamente il suo conflitto interiore, sia la sua paura che la sua rabbia.

Da quel che ne sapevo, non aveva mai ucciso nessuno in questo gioco. Dal momento che quando un
giocatore moriva in questo mondo, moriva anche nel mondo reale, il PK in questo gioco equivaleva
ad un reale omicidio.

S. Fermati, Asuna. on dovresti farlo.

Mentre urlavo questo a me stesso, allo stesso tempo pensavo completamente l'opposto.

o, non esitare. questo che vuole.

La mia previsione divenne realt un decimo di secondo pi tardi.

Ahahahaha!

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Non ero sicuro di quando Kuradeel avesse raccolto la spada, ma improvvisamente si lanci in un
affondo con un urlo.

Lo stocco di Asuna emise un clangore e vol via dalla sua mano.

Ah...?

Mentre Asuna urlava e perdeva l'equilibrio, un luccichio metallico comparve sopra la sua testa.

Vice comandante, sei ancora troppo ingenua!!

Con uno strillo colmo di follia, Kuradeel abbass la propria spada senza esitare, disegnando una
linea di luce rosso scuro.

Ahhhhhhhhhh!!

Questa volta, ero stato io a urlare. Calciai il suolo col piede destro, che aveva iniziato a riprendersi
dalla paralisi, e volai per un paio di metri prima di spingere Asuna di lato con la mano destra mentre
bloccavo il fendente di Kuradeel con la sinistra.

Thump.

Con uno spiacevole suono, il mio braccio sinistro fu troncato dalla spalla in gi. L'icona della
perdita di una parte del corpo lampeggi al di sotto della barra degli HP. Mentre linee rosso sangue
di luce fuoriuscivano dal taglio, la mia mano destra un con forza le dita e...

Infilzai la mano in una giuntura della spessa armatura di Kuradeel. Luccic di giallo mentre
scompariva all'interno di Kuradeel arrivando sin nel profondo dello stomaco.

Avevo contrattaccato con successo con la skill a corto raggio Embracer
23
, che immediatamente
cancell l'ultimo venti per cento dei suoi HP. Il suo corpo scarno brill con violenza al mio fianco,
poi perse completamente forza e si afflosci.

Mentre il suo spadone cadeva al suolo rumorosamente, mi sussurr all'orecchio:

Tu... assassino...

Sogghign con un suono simile a kuku e poi il suo intero corpo si framment in numerosi pezzi
di vetro. Venni sospinto all'indietro dalla gelida forza dei poligoni che si dissipavano e caddi a terra.

Per un momento, la mia esausta, annebbiata mente registr solo il suono del vento.

Poi udii dei passi irregolari sul ghiaino. Quando volsi lo sguardo, potei vedere una fragile figura
camminare verso di me con un'espressione vuota.

Asuna camminava tremando con la testa abbassata, poi collass sulle ginocchia di fronte a me come
una marionetta cui abbiano reciso i fili. Sebbene avesse allungato il suo braccio destro intorno a me,
improvvisamente lo tir indietro prima di toccarmi.

...scusami...per causa mia... successo tutto per causa mia...


23>
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Asuna si sforz di parlare con voce tremante e il volto addolorato. Calde lacrime rotolarono gi dai
suoi grandi occhi e caddero al suolo come gemme luccicanti. Cercai a malapena di dire qualcosa
nonostante la mia gola secca:

Asuna...

Perdonami... io... non mi... far vedere da Kirito-kun... mai pi.

Mi sforzai di raddrizzare il mio corpo, che stava finalmente riacquistando la normalit dei sensi. Ero
tuttora percorso da una spiacevole sensazione dovuta al danno devastante che avevo subito, ma
abbracciai Asuna sia col braccio destro che col mutilato braccio sinistro. Poi coprii le sue splendide
labbra color ciliegia con le mie.

...!

Asuna sirrigid e cerc di respingermi, ma saldamente mantenni stretto il suo corpo sottile con tutte
le mie forze. Senza dubbio era qualcosa che andava contro il codice di prevenzione per le violazioni
del comportamento. All'istante avrebbe dovuto apparire un messaggio di sistema di fronte ad Asuna
e, se lei avesse premuto l'OK, sarei stato immediatamente teletrasportato nell'area prigione del
Castello di Ferro Nero.

Ma le mie braccia non mostravano segno di volerla lasciare. Quando mi staccai dalle sue labbra,
passai sulla sua guancia prima di affondare la faccia nell'incavo del suo collo. Poi le sussurrai:

La mia vita ti appartiene, Asuna. Perci usala come vuoi. Star al tuo fianco fino alla fine.

Attirai Asuna pi vicina col moncherino sinistro, il cui status di parte del corpo persa sarebbe stato
imposto per tre minuti. Asuna prese un tremolante respiro e poi mi sussurr in risposta:

...T-ti protegger al meglio delle mie capacit. Ti protegger per sempre. Quindi...

Non riusc a finire di parlare. Cos rimasi ad ascoltare i suoi singhiozzi saldamente abbracciati l'uno
all'altro.

Il calore dei nostri corpi inizi a poco a poco a sciogliere il mio cuore ghiacciato.





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Asuna mi disse che stava monitorando la mappa mentre mi aspettava a Grandum.
Quando il segnale di Godfree era scomparso, lei era corsa fuori dalla citt e aveva attraversato i
cinque kilometri, che noi percorremmo in unora, in soli cinque minuti. Quando notai che si trattava
di un tempo che superava i limiti della destrezza, lei rispose con un sorriso solare:
la forza dellamore.
Dopo essere tornati al QG, riferimmo a Heathcliff laccaduto e gli chiedemmo il permesso di
prenderci una pausa. Quando Asuna espose le sue ragioni come sfiducia nella gilda, Heathcliff
pens in silenzio per un po, ma ci diede tuttavia il permesso. Poi, con un sorriso misterioso in
faccia ci disse:
Ma tornerete sul campo di battaglia molto presto.
Quando lasciammo il QG, era gi sera. Io e Asuna stavamo camminando verso il gate della piazza
di teletrasporto.
Nessuno di noi diceva una parola.
Mentre camminavamo tra le ombre nere delle torri e la luce arancione che usciva dal castello
fluttuante, mi chiesi da dove scaturisse lodio di Kuradeel.
Cerano un certo numero di persone che si divertivano commettendo crimini in questo mondo. Da
ladri e briganti fino agli assassini della Laughing Coffin come Kuradeel. In giro si raccontava che
questo tipo di giocatori avevano gi superato i mille e adesso venivano considerati dagli altri come
dei mostri.
Ma quando mi soffermai su questo pensiero, non riuscivo a capire; erano davvero uno strano gruppo.
Doveva essere ovvio per tutti che danneggiare gli altri giocatori fosse un atto che senza dubbio
avrebbe ridotto le possibilit di completare il gioco. In altre parole, significava che loro non
volevano uscire da questo gioco.
Eppure, dopo aver incontrato Kuradeel, non pensavo che fosse cos. Lui non aveva n aiutato n
ostacolato il completamento del gioco; aveva semplicemente smesso di pensare. Non si era
aggrappato n ai ricordi passati n aveva guardato verso il futuro, aveva provato semplicemente a
soddisfare il suo desiderio senza fine, che aveva portato alla nascita le sue vili intenzioni
E che dire di me? Non potevo dire con certezza di essere seriamente concentrato nel ripulire il gioco.
Sarebbe pi esatto dire che abitualmente esploravo i labirinti solo per i punti esperienza. Se avessi
combattuto solo per fortificarmi, per gustare il piacere della superiorit, allora da qualche parte in
profondit dentro di me, non volevo che questo mondo finisse?
Improvvisamente, mi sembr che il pavimento di ferro sotto i miei piedi iniziasse ad affondare. Mi
fermai e strinsi pi forte la mano destra di Asuna, che stavo tenendo.
?
Asuna inclin la testa e mi guard. Io abbassai lo sguardo e dissi come se stessi parlando tra me e
me:
Non importa cosa succeder... ti far sicuramente... tornare in quel mondo...
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Questa volta fu Asuna a stringermi.
Quando verr il momento, ci ritorneremo insieme.
Quando fin di parlare Asuna sorrise.
Eravamo arrivati alla piazza del gate di teletrasporto senza accorgercene. Solo pochi giocatori
stavano camminando nella zona, stringendosi contro il vento freddo che annunciava linizio
dellinverno.
Mi girai per guardare Asuna direttamente. Pensai che il calore che proveniva dalla sua forza fosse
lunica luce che mi guidava nella giusta direzione.
Asuna... stasera... voglio stare con te...
Dissi senza pensarci.
Non volevo allontanarmi da lei. Quellincontro ravvicinato mi aveva provocato una terrificante
paura della morte che non avevo mai provato prima, e che ancora adesso non riuscivo a scrollarmi
di dosso.
Avrei avuto sicuramente degli incubi se avessi dormito da solo. Avrei sognato la pazzia di quella
persona, la sua spada conficcata dentro di me, la sensazione di averlo infilzato con la mia mano
destra... ne ero certo.
Asuna mi fiss con gli occhi spalancati, come se avesse capito la ragione dietro la mia richiesta
Poi, arrossendo, annu leggermente.

La cassa di Asuna a Salemburg, che vedevo per la seconda volta, era ancora lussuriosamente
decorata; ma questa volta mi accolse con un confortevole calore. Gli oggetti che erano disposti in
tutta la casa facevano notare il buon gusto del proprietario. Ma nonostante questo, Asuna disse:
U-Uwa cos disordinato qui. Non sono tornata molto questi giorni e...
Con una risata, sorrise timidamente e ripul velocemente gli oggetti sparsi.
Faccio subito la cena. Leggi il giornale o qualcosa e aspetta.
Ah, okay.
Affondai nel divano dopo aver visto Asuna togliersi i suoi attrezzi da battaglia, mettersi un
grembiule, e scomparire nella cucina. Poi presi il grande giornale che era sul tavolo. Nonostante
noi lo chiamassimo giornale, era una semplice collezione di voci in cui i giocatori comunicavano
informazioni di vario genere. Dato che in questo mondo mancavano forme dintrattenimento, il
giornale era diventato unimportante risorsa dinformazioni con molti iscritti. Questa copia aveva
solo quattro pagine, ed io diedi unocchiata solo casualmente alla copertina prima di accartocciarlo
dall irritazione. Questo perch il titolo di testa era il duello tra Heathcliff e me.
[Il giocatore della nuova Dual Blades schiacciato dalla Holy Sword]
Sotto il titolo cera unimmagine, presa attraverso i cristalli di registrazione, che raffigurava me
disteso a terra dietro Heathcliff,. Qualcuno potrebbe dire che avevo solo aggiunto unaltra pagina
alla leggenda dellimbattuto Heathcliff.
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Beh, probabilmente avrebbero smesso di infastidirmi, se avessero riposto meno aspettative nella
mia skill... Mi sforzai di trovare una scusa facilmente accettabile. Poi, come incominciai a guardare
nellinventario, un profumo seducente si diffuse dalla cucina.
Lantipasto era una bistecca di carne di un mostro simile a una mucca, servita con la speciale salsa
di soia di Asuna. Anche se il livello degli ingredienti non era altissimo, laroma era semplicemente
perfetto. Asuna mi guard con un gran sorriso quando mi riempii la bocca di carne.
Dopo cena, ci sedemmo ognuno ad un lato del divano e finito di bere il t, per qualche ragione
Asuna divenne loquace. Parl continuamente di argomenti simili a che marca di armi le piaceva e
quali piani avessero dei famosi luoghi turistici.
Allinizio la ascoltai sorpreso, ma poi improvvisamente Asuna divent silenziosa, il che mi fece
preoccupare. Era seduta immobile e fissava la sua tazza da t come nel tentativo di trovare qualcosa.
La sua espressione era estremamente seria, come se si stesse preparando ad una lotta.
Ehi, che c che non va
Ma prima che potessi finire di parlare, Asuna poggi la sua tazza di t sul tavolo e annunci:
Okay!
Cammin verso la soglia della finestra, tocc il muro per aprire il menu di controllo della stanza, e
improvvisamente spense tutte le luci. Loscurit ricopr la stanza immediatamente; la mia abilit di
supporto scan si attiv in automatico e sostitu la mia visuale normale con quella della modalit
notturna.
La stanza era tinta di una debole luce blu, e Asuna splendeva del bianco della luce dei lampioni che
filtrava dalla finestra. Nonostante io fossi confuso dal suo comportamento, la sua bellezza mi fece
trattenere il fiato.
I suoi lunghi capelli che sembravano blu scuro, il suo sottile, bianco braccio e le gambe che erano
distese sotto il vestito, tutti riflettevano la debole luce e sembrava che fossero incandescenti.
Asuna rimase silenziosa vicino alla finestra per un po. Non potevo vedere la sua espressione molto
bene perch aveva abbassato la testa. Lei teneva la mano destra contro il suo seno e sembrava essere
esitante riguardo qualcosa.
Proprio quando fui sul punto dire cosa stesse succedendo, Asuna inizi a muovere la sua mano
sinistra. Il suo pollice e il suo indice si mossero nellaria, e una finestra di menu apparve con un
suono daccompagnamento.
Nelloscurit tinta di blu, le dita di Asuna si mossero attraverso il menu porpora incandescente.
Sembrava che stesse manipolando il menu a sinistra, che controllava lequipaggiamento del
giocatore.
Non appena lo pensai, le lunghe calze alte fin sopra il ginocchio che Asuna stava indossando
scomparirono, e le eleganti curve delle sue gambe vennero messe a nudo davanti i miei occhi. Le
sue dita si mossero ancora, e questa volta la sua gonna, e il suo vestito scomparirono. Non potei fare
a meno di spalancare la bocca e gli occhi; La mia mente si era completamente bloccata.
Adesso Asuna stava indossando solo il suo intimo. Dei piccoli pezzi di stoffa bianchi che a
malapena riuscivano a coprirle il petto e la vita.
N-non guardareda questa parte
Disse con la sua leggera voce un po tremolante. Ma nonostante ci, continuavo a non riuscire a
distogliere lo sguardo.
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Asuna prov a coprirsi il seno con le mani come se stesse esitando; ma dopo aver sollevato le mani
e guardato verso di me, abbass le braccia graziosamente.

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Ricevetti uno shock tale che avevo la sensazione che la mia anima avesse lasciato il mio corpo e
potei solo guardarla con sguardo assente.
Magnifica non era abbastanza per descriverla. La sua pelle, tinta di particelle di luce blu, era
soffice e lucida. I suoi capelli sembravano esser fatti di seta. Le curve del suo seno erano cos
perfette che sembrava che, ironia della sorte, nessun motore grafico potesse generarle. Dalla sua
sottile vita fino allincurvatura delle sue gambe faceva pensare alla grazia di un animale selvatico.
Era impossibile credere che il suo aspetto fosse solo unimmagine 3D. Se dovessi descriverla, era
come una statua fatta da Dio a cui aveva dato vita.
I dati collezionati dalla calibrazione per la registrazione del giocatore dal Nerve Gear
determinavano la corporatura dellavatar del giocatore. Con quella mentalit, qualcuno poteva
chiamare lesistenza di un corpo cos perfetto un miracolo.
Continuai a fissare il suo corpo quasi nudo come se la mia anima avesse lasciato il corpo. Se Asuna
non si fosse coperta da sola con entrambe le braccia e avesse aperto la bocca per parlare, sarei
rimasto fermo in quel modo anche unora dopo.
Il viso di Asuna era cos rosso che potei dirlo anche nelloscurit tinta di blu di quella stanza. Lei
abbass la testa e disse:
K-Kirito-kun, togliti anche tu i vestiti... imbarazzante per me essere lunica cos.
Dopo aver elaborato quella frase, finalmente capii la ragione dietro il comportamento di Asuna.
In altre parole, lei aveva preso il mio desiderio che volevo passare la notte con lei in un senso
pi profondo di quello che intendevo.
Non appena lo capii, caddi in un profondo stato di panico. Come risultato, avevo commesso il
peggior fraintendimento della mia intera vita finora.
Ehm... no, vedi, io pensavo solo... che sarebbe stato bello, se fossimo stati in-insieme nella stessa
stanza stasera...
Eh...?
Come risposi stupidamente seguendo i miei onesti pensieri, questa volta fu Asuna a congelarsi
spalancando la bocca. Poi, unespressione di profondo imbarazzo e rabbia si diffuse sul suo volto.
Tu... tu...
Il suo pugno destro rendeva il suo intento omicida quasi visibile.
Idiota!!
Il pugno di Asuna, che aveva accelerato alla velocit di tutti i suoi stati di destrezza, venne fermato
proprio prima di colpire la mia faccia dal codice di prevenzione dei reati rilasciando un forte rumore
e spruzzi di scintille viola.
A-ahh! Aspetta! Mi dispiace, mi dispiace! Dimentica ci che ho detto!
Provai a spiegare con franchezza muovendo le mani verso Asuna, che stava per sferrare il suo
secondo pugno senza nemmeno ascoltarmi.
Mi dispiace, ho sbagliato!! Mma, comunque, pu essere che si possa farlo? In SAO?
Asuna abbass i pugni e indietreggi leggermente, anche se era ancora furiosa. Poi rispose:
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Tu, tu intendi dire che non sai?
No, non lo so
Poi, lespressione di Asuna cambi improvvisamente dalla rabbia allimbarazzo, prima che lei
spiegasse con a bassa voce:
Quindinel menu delle opzioniin alto c unopzione chiamata Codice Etico Off.
Era la prima volta che sentivo una cosa del genere. Sono sicuro che non era disponibile nel beta test,
n fosse menzionato nel manuale. E pensare che questo era un altro prezzo che avevo pagato per
aver giocato come solo player e non avere altri interessi eccetto il combattere.
Ma questa informazione sollevava unaltra domanda a cui non potei fare a meno che pensare. Dal
momento che non avevo ancora completamente recuperato la capacit di ragionare,
involontariamente dissi ad alta voce:
Lolo hai mai fatto prima?
Ancora una volta, il pugno dacciaio di Asuna erutt scintille proprio davanti alla mia faccia.
C-certo che no, idiota!! Ne ho solo sentito parlare dalle altre ragazze della gilda!!
Mi sbrigai a inginocchiarmi a terra davanti a lei chiedendole infinitamente scusa. Ci vollero diversi
minuti prima che finalmente riuscii a calmarla.

Solo una candela sopra il tavolo stava bruciando; i sottili raggi di luce rendevano la pelle di Asuna
debolmente splendente mentre dormiva tra le mie braccia. Passai dolcemente un dito sulla sua
schiena bianca; la calda e liscia sensazione che proveniva dalla punta del mio dito era assolutamente
inebriante.
Asuna apr lentamente gli occhi e guard verso di me. Sbatt le palpebre due volte e poi sorrise.
Scusa. Ti ho svegliato?
Si. Ho avuto uno strano sogno. Riguardo al mondo reale
Lei continu a sorridere mentre strofinava il volto contro il mio petto.
Nel sogno, mi chiedevo se lessere entrata in Aincrad e averti incontrato fosse tutto solo un sogno,
ed ero molto sola. un sollievo che non fosse tutto un sogno.
Tu sei davvero strana. Non vuoi tornare indietro?
Certo che lo voglio. Voglio fare ritorno, ma non voglio che tutto ci che successo qui scompaia.
Anche se ci abbiamo messo un poquesti due anni sono importanti per me. Adesso sono sicura
di questo.
Improvvisamente Asuna divenne seria e prese la mia mano destra, che era appoggiata sulla sua
spalla, se la port al suo petto e la strinse molto forte.
Mi dispiace molto, Kirito-kun. Avreiavrei dovuto risolvere la faccenda da sola
Inspirai e poi espirai profondamente.
Nolobiettivo di Kuradeel, la persona che lha fatto comportare in quel modo, sono io. Era la
mia battaglia.
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Annuii lentamente mentre guardavo Asuna negli occhi.
Delle lacrime si formarono nei suoi caldi occhi color nocciola non appena premette le labbra contro
la mano che stava stringendo. Potevo sentire il loro soffice movimento.
Inoltre... lo sopporter con te. Ogni peso che hai, lo porter insieme a te. Lo prometto. Da adesso
in poi io ti protegger...
Questo era
Ci che non avevo potuto dire neanche una volta finora. Proprio in quel momento, le mie labbra
tremavano, e potevo sentire i suoni svelarsi da soli dalla gola, direttamente dalla mia anima.
Anchio.
Una voce davvero debole riecheggi nellaria.
Anchio ti protegger.
Anche se erano delle semplici parole, io le dissi in modo cos patetico e inaffidabile. Sorrisi
amaramente mentre tenevo la mano di Asuna e dissi:
Asunasei davvero forte. Tu sei molto pi forte di me
Asuna sbatt le palpebre diverse volte e poi sorrise.
No, non lo sono. Normalmente mi nascondo dietro gli altri nel mondo reale. Anche questo gioco
non era qualcosa che avevo comprato io.
Lei rise come se stesse proprio pensando a qualcosa.
Laveva comprato mio fratello maggiore, ma se nera dovuto andare improvvisamente per lavoro;
quindi decisi di giocarci al giorno dapertura del gioco. Era davvero contrario. Adesso sar
veramente arrabbiato dato che glielho occupato per due anni.
Pensai che Asuna fosse anche pi sfortunata essendo dovuta venire qui in sua vece, ma annuii
soltanto.
Faresti meglio a tornare in fretta e scusarti.
Sidovr mettercela tutta
Ma mentre diceva questo Asuna abbass lo sguardo a terra come se fosse spaventata da qualcosa e
poi si avvicin a me.
UmmKirito-kun, so che questo contraddice ci che ho appena detto ma possiamo lasciare le
linee del fronte per un po?
Hmm?
In un modo o nellaltro ho paura Siamo finalmente riusciti a esprimere i nostri sentimenti.. E
sento come se stesse per succedere qualcosa di brutto se non ce ne andiamo subito dal fronte
Forse sono un po stanca.
Accarezzai i capelli di Asuna silenziosamente e annuii cos docilmente che mi sorpresi da solo.
Si, hai ragione anchio, sono un po stanco
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Anche se i numeri non cambiavano, le battaglie che affrontavamo giorno dopo giorno
accumulavano molta fatica. Questo specialmente in situazioni estreme come oggi. Anche un arco
forte si romperebbe se qualcuno lo tirasse eccessivamente. Avevamo senza dubbio bisogno di una
pausa.
Sentivo che limpulso che mi spingeva a combattere senza sosta derivava da pi lontano. Proprio in
quel momento, volevo solo approfondire il nostro legame. Avvolsi le braccia intorno ad Asuna, poi
seppellii il viso nei suoi capelli setosi e dissi:
A nord-est del 22 piano, circondato da boschi e laghi c un piccolo villaggio. un bel posto
senza mostri. Vendono un piccolo cottage l. Noi due potremmo andarci insieme e poi
Asuna mi guard come smisi di parlare.
Poi?
Non so come riuscii a muovere la mia lingua congelata e continuai a parlare.
spo-sposiamoci.
Il sorriso perfetto che Asuna mi mostro in quel momento, non lo scorder mai per il resto della mia
vita.
Okay
Lei annu lentamente mentre una grande lacrima scese gi per le sue guance rosse.


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^'
Si accende una luce soffusa. ella stanza, dall'arredamento barocco, si diffonde la leggera
musica di Santa Monica dei Theory of a Deadman. Arkadio entra con uno snifer a tulipano,
colmo di ghiaccio e rum. Addosso solo una vestaglia di seta, color amaranto.

Salve, popolo.
Quando iniziato il progetto di traduzione del capitolo 16.5, nome in codice
ilporno, tutto era ancora abbastanza fumoso. Nella Brigata conoscevamo bene
le scarse capacit di scrittura dell'autore (e credetemi, sono davvero terribili).
Non ce la sentivamo di lasciare a una mera conversione inglese/italiano un
capitolo di tale importanza. Come potete immaginare, infatti, questo capitolo non
stato inserito nell'anime (salvo qualche hentai non ufficiale forse). Quindi, cosa
pi unica che rara, la Brigata al completo si trovata d'accordo su un lavoro pi
incisivo del solito: PlusJack si occupato della traduzione bruta, svolgendo
un lavoro splendido, io della rivisitazione violenta (detta in vulgaris
Pornizzazione), necessaria per avere un lavoro all'altezza dell'importanza del pezzo, e il Capo,
BloodKurenai, della censura (o Santa Inquisizione), per limitare i miei bassi istinti.

Arka fulmina le pulzelle in prima fila

Quindi questo il lavoro finale. Se avete letto il capitolo in lingua d'Albione, aspettatevi qualcosa di
completamente diverso. Consiglio, quindi, una lettura in ogni caso, anche solo per sapere come ce
la siamo immaginata noi tre questa cosa.
Come al solito noi correggiamo al meglio i nostri pezzi, ma non essendo professionisti non siamo
esenti da errori. Quelli perdonateceli.
Al termine del capitolo, insieme alle note del traduttore e del Capo, troverete un piccolo regalo,
ovvero le discussioni e le battute fatte tra di noi durante la stesura di questa perla.
Ringrazio la Brigata al completo, e vi lascio alla lettura. Sperando che seguiate anche la traduzione
solita che si appresta alla chiusura del Volume 4.

Buon porno

Arka





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'^'''!'
Asuna si lasci cadere sul divano fissandomi con disappunto, cercando di coprire con le mani il
seno, e accavallando indolentemente le gambe.
... Kirito, muoviti a togliere i vestiti disse in maniera autoritaria. Qualcosa di decisamente stonato,
rispetto alla situazione in cui ci eravamo cacciati.
Esitai. Persi qualche istante di troppo a guardarla, e una sua occhiataccia me lo fece notare.
C-cosa... c-continuiamo?
Beh tentenn lei, distogliendo lo sguardo e incrociando le braccia S... sarebbe stupido se ci
fermassimo qui!!
Mi affrettai a fare ci che mi aveva detto, senza ribattere. Aprii la finestra e impostai l'opzione
Codice Etico Off, sepolta nelle profondit del menu.
A causa della frettolosa partenza, senza troppe premesse erotiche, non avevamo avuto modo di
creare unatmosfera romantica. Seduti e poi sdraiati su un letto troppo piccolo per tutti e due,
avremmo fatto lentamente tutto quello che il sistema avrebbe permesso.
Dalle tende della finestra filtravano timidi raggi di luna, che proiettavano le forme curiose degli
edifici circostanti. Arrossii a pensare che, su quelle stesse mura, sarebbero state proiettate una dopo
l'altra tutte le posizioni che avremmo assunto.
Salemburg era una citt residenziale, la zona commerciale e i mercati erano estranei a quelle strade.
Di notte nessuno si avventurava in giro per i quartieri. Il silenzio regnava sovrano. L'unica cosa che
le mie orecchie potevano percepire distintamente era il debole sussurro delle increspature che il
vento disegnava sul lago, e il battito frenetico del mio cuore, che pareva esplodere. Avevo paura che
il suo suono potesse risuonare nella stanza, giungendo alle orecchie di Asuna.
Eravamo nudi, uno di fronte all'altro, inginocchiati sul letto. Nemmeno una foglia si mosse, per
almeno due minuti. Due minuti decisamente troppo simili a un'eternit. Provai timidamente ad
alzare lo sguardo, senza tuttavia riuscire a incontrare il suo. I suoi occhi erano fermamente puntati
verso il lenzuolo, a fissare qualcosa che pareva della massima importanza. Ero pietrificato.
Nonostante desiderassi con tutto me stesso fare la prima mossa, nonostante desiderassi dimostrarle
di essere un uomo, e non un ragazzino, non ero in grado di muovere un solo muscolo.
Mi chiesi cosa avrebbe detto se, dopo aver urlato un Mi dispiace!, mi fossi ribaltato verso la porta
a tutta velocit con i vestiti in mano, e la dignit nascosta in qualche anfratto buio e ormai
irraggiungibile. Probabilmente sarebbe stato meglio non incontrare pi il suo sguardo per un po'.
Almeno per qualche anno.
Riportai la mente a un passato ormai lontano: avevo solo 14 anni la prima volta che loggai su SAO,
era l'inverno del secondo anno delle medie. Non vorrei proprio risvegliare le memorie di comero
messo a quei tempi, ma ricordo di aver sacrificato tutta l'energia che inizia a risvegliarsi in ogni
ragazzo intorno a quell'et, per immergermi nei giochi. Che fosse stata energia sessuale l'avevo
compreso solo in seguito. Non mi era mai capitato di stare in una situazione in cui avrei potuto
rimanere solo con una ragazza nella sua stanza e, ovviamente, non ero mai nemmeno stato nudo con
una ragazza prima d'ora.
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A dire il vero, mi sarebbe piaciuto che fosse stata Asuna a prendere l'iniziativa. In fondo sembrava
pi grande di me, e probabilmente poteva vantare un'esperienza che io non avevo, ma che tutti mi
avevano imputato. Infatti, sembrava che ogni abitante di SAO, compresa lei, mi vedesse pi grande
di comero in realt. Dato che non avevo mai negato niente, sarebbe stato idiota cominciare con un
bel Scusa, ma in realt io avrei...
Mi feci forza, ripensando a cosa volevo essere per lei. Non avevo esperienza con l'altro sesso, ma
non avevo nemmeno mai provato amore per una persona, o dei sentimenti cos intensi come quelli
che provavo per Asuna.
Il mio indice sfior dolcemente la curva delicata della sua spalla. Il suo corpo era scosso dai brividi.
Lentamente, tracciai il percorso dalla linea della clavicola alla nuca.
N... mm...
Asuna si lasci sfuggire un gemito ad occhi chiusi. Il sangue si precipit alle sue guance,
rendendole purpuree, e le sue palpebre si strinsero per la sorpresa.
Per un po mi godetti le reazioni di Asuna al piacere che le procurava ogni mio contatto. Facevo
lentamente scorrere la punta delle dita sulla sua pelle, eccitandomi a ogni suo sospiro, a ogni suo
piccolo movimento. Suonai una melodia, come un pianista, lungo le sue braccia, che saldamente
nascondevano entrambi i seni. Un giro intorno al suo stomaco, e invertii la direzione, nuovamente
verso le spalle.
Ah... oh... mm...
Ogni volta che il mio dito si muoveva, il corpo Asuna aveva un brivido e dalla sua bocca fuggiva un
gemito. Usai tutto il tempo del mondo per accarezzare il suo corpo, la sua pelle setosa scottava sotto
la mia mano. Giocai con il contatto leggero che avevo creato, a volte staccandomi leggermente,
generando disapprovazione, per poi riatterrare dolcemente, e vederla mordersi le labbra per evitare
di urlare troppo forte. Infine, arrivai alla linea fluida del suo collo. Le sollevai il viso con una
leggera pressione della mano, mentre con l'indice dell'altra disegnavo arabeschi sulle sue umide
labbra, color ciliegia.
No... non solo... il dito...
Il rossore in volto la rendeva ancora pi splendida. Asuna apr un po gli occhi e mi guard
implorante.
Ba... baciami...
...
Mi persi per un istante nei suoi occhi. Mossi lentamente il viso vicino, sempre pi vicino. Asuna
dischiuse leggermente le labbra, come se non avesse potuto pi aspettare. Prima che potessimo
congiungerle per, percorsi le sue velocemente con la punta della lingua.
Mm...
Asuna mi cercava, tentava di baciarmi, mi voleva con tutta se stessa. Io tuttavia la tenni a distanza,
volevo torturarla ancora. Volevo continuare a saggiare la morbidezza della sua bocca, leccandola
dolcemente.
Ah, mm... ah...
Infine, riuscii a far perdere un respiro alla grande Asuna, la regina dei campi di battaglia, quando
risposi ai suoi desideri e la baciai con tutta la passione di cui ero capace, affondando in lei la mia
lingua.
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Volume 1: aincrad



Ah-mm!
I sensi tattili in SAO, proprio come il senso del gusto, erano programmati e attivati in conformit
alla situazione. Se si considerava questo, allora l'unica conclusione che si poteva trarre era che la
sensazione di un bacio profondo doveva essere stata programmata da qualcuno. Una sensazione
incredibilmente affascinante aggred i miei nervi.
La mia lingua intrecci quella di Asuna, succhiandola con forza. Volevo legarla a me, stringerla.
Volevo portarla dentro di me e farla mia. Abbandonai la sua bocca e cominciai a leccare lentamente
il collo, da dietro l'orecchio all'incavo della clavicola. I suoi occhi cominciarono a farsi vacui, e il
respiro irregolare. Era in estasi.
Scesi prendendomi tutto il tempo necessario, stuzzicando dolcemente la sua pelle, baciandola e
mordicchiandola. Quando infine raggiunsi il suo seno, il suo corpo ebbe un sussulto. Scosse la testa
negandomi l'accesso, mentre le sue braccia si stringevano da un lato all'altro del suo petto.
Asuna... sposta le braccia...
M... ma...
Voglio vedere il tuo seno, Asuna.
Le presi i polsi, che erano incrociati tra loro, e li spostai, continuando lentamente a baciare e
succhiare verso la vetta del seno bianco che si stava via via rivelando.
Ah... No...
Infine, Asuna abbandon le braccia lungo i fianchi e i suoi due seni si svelarono ai miei occhi. Le
sue curve, che erano di solito nascoste dagli abiti da cavaliere larghi e dalla corazza, erano pi
grandi di quanto avessi immaginato, piene e sode. I capezzoli si ergevano impertinenti, gi turgidi
per il piacere provato fino a quel momento. Purtroppo l'intera stanza era immersa nel bagliore del
chiaro di luna.
Asuna, accendi la luce
Che cosa... no... non
Non ascoltai nemmeno la sua risposta, presi il capezzolo sinistro tra le mie labbra.
Ah!
Ignorai il grido di Asuna, continuando a torturare dolcemente il suo capezzolo nella mia bocca. La
mia lingua lo avvolgeva, lo reclamava. Lo stuzzicava irriverente.
Ahhh! Ah! No, no, no...!
Tenni fermamente la mano destra di Asuna, che aveva cercato di spingermi via. Lei gridava, il
corpo era continuamente scosso da fremiti. Accarezzai con la sinistra l'altro seno, giocando con il
capezzolo rimasto libero, stringendolo tra due dita e stuzzicandolo con l'indice.
Ah, Ah, oh!
Le convulsioni e le grida dolci di Asuna aumentarono dintensit. Proseguendo in preda allestasi
del momento, le strinsi leggermente tra i denti il capezzolo che avevo in bocca, cominciando a
succhiarlo pi violentemente, mentre allo stesso tempo la mia mano sinistra si occupava dellaltro.
Oh! Ah, ah, no, non puoi...
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Il corpo di Asuna improvvisamente sirrigid. Le sue braccia stringevano con forza la mia testa
verso il suo petto.
No, no, no, ... solo... il mio seno...! Io... sto per... veni ...
Dopo non fu pi in grado di parlare. Lanciando un grido rauco e acuto dal profondo della gola,
Asuna si contrasse e il suo corpo sussult ancora una volta, prima di crollare sopra di me. Respirava
a fatica, tremava scossa dai brividi.
Ah... ah... haa...
... Asuna... proprio adesso...
Ah... n-no... cos imbarazzante... Non mi mai accaduto niente di simile... fino ad ora...
... Fino ad ora?
Ah...
Asuna chin il suo corpo e guard verso il basso, imbarazzata.
N-Non niente, niente di niente!
... Dimmi.
Mossi la mano sinistra sul suo seno, stringendo ancora il capezzolo tra le dita.
Ahh... no, fermati, non pi con i seni...
... Cosa intendi per fino ad ora?
Ahhh...
Asuna parl esitante, con gridolini ancora una volta miscelati a suoni dolci.
... Riguardo lopzione Codice Etico Off... Dopo che mi hanno detto cosa voleva dire... lho
fatto... un paio di volte, da sola...
... Che cosa hai fatto...?
"Ahhh... Mentre pensavo... a Kirito-kun... Mi toccavo... i seni e... pi in basso ...
Parlare delle sue fantasie erotiche la eccitava in maniera incredibile. Il suo respiro divent irregolare,
e si aggrapp a me.
In basso... tipo qui...?
Spostai lentamente la mano che aveva continuato a toccare il suo seno verso il basso. Le accarezzai
la pancia tesa, poi continuai a scendere. Dolcemente, accarezzai il suo addome, giocai col suo
ombelico e arrivai all'interno coscia. Era incandescente. Continuavo a disegnare arabeschi sul suo
corpo. Sentii il leggero rigonfiamento delle labbra sotto i miei polpastrelli. Lei continuava a godere.
Ah... no...
Sfioravo leggermente la pelle attorno alla sua intimit, saggiandone la morbidezza con perizia,
eccitandomi udendo la sua voce spezzata che riempiva la stanza. Tramite le mie mani inesperte
provavo sensazioni sconosciute, che mi facevano sentire uomo. Scottava, potevo distintamente
sentire il calore che il suo corpo emanava, anche senza toccarla. Con due dita stuzzicai la sua
fessura, aprendola piano. Ah, ah, ah ... mmm!
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Asuna singinocchi, stringendo forte le braccia attorno al mio collo, nascondendovi il viso.
Gemeva, mentre le mie dita si muovevano. Il suo corpo sussultava in preda a spasmi.
Ah, mm... non... no...
Quella voce rauca divenne gradualmente acuta mentre scuoteva la testa e agitava il suo corpo.
Ahh... no... non farlo...
Smisi di farla soffrire, spostando il dito medio all'ingresso della sua intimit, e spingendolo
all'interno.
Mm... mm... Ahhh!
Dalle labbra di Asuna usc un sussulto. Il mio dito smise di incontrare resistenza, sentivo che
cominciava a bagnarsi. Era bollente, e incredibilmente morbida. Cominciai ad accarezzare le labbra
con entrambe le dita, godendo di ogni suo movimento.
Ah! No! No!
Asuna grid, il suo corpo scosso continuamente da brividi di piacere. Accarezzai la sua fessura
dolcemente, fino a sentire una leggera sporgenza, che poi avrei scoperto essere il suo clitoride, che
stuzzicai con il pollice, provocandole tremiti ancora pi forti.
Ah... Haa... Ha...
Sembr che Asuna non fosse pi in grado di riuscire a parlare. La voce le moriva in gola, prima di
poter prendere la forma di una frase di senso compiuto. Riusciva solo a piantarmi le unghie nella
schiena sempre di pi, sempre pi in profondit, inarcando la sua per quanto possibile. Sembrava
potesse spezzarsi da un momento all'altro per la tensione che il suo corpo stava sostenendo.
Ah, ah... No! Non ce la faccio pi!
Non mi bastava. Volevo scoprire tutto di lei, volevo scoprire ogni singolo centimetro della sua pelle.
La spinsi con decisione sul letto, facendomi spazio tra le sue calde cosce.
Eh... Eh...? Ah... Cosa...?
Asuna riprese per un istante coscienza di s e del suo corpo, quando si rese conto di essere in una
posizione estremamente imbarazzante. Ma non c'era modo che lei potesse farmi allentare la presa.
Wha, Wha, Kirito, non guardare cos da vicino!
Asuna...
Alzai la testa e la guardai negli occhi.
... Dovremmo accendere la luce?
No-!
Asuna respinse con forza il mio suggerimento mentre scuoteva il suo viso rosso cremisi.
Rinunciando, mi dedicai ad ammirare la sua intimit.
Il pube era morbido e soffice, puramente bianco e liscio, senza alcun pelo. Questo era, per dire,
piuttosto che una preferenza degli sviluppatori, una limitazione del sistema stesso. Oggetti della
categoria dei capelli erano estremamente pesanti da renderizzare. Di conseguenza, a parte i capelli
sulla testa e uneventuale barba, non c'erano assolutamente peli in alcun corpo dei giocatori SAO.
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Le labbra si stringevano dolcemente in una fessura, che si aprivano a mostrarne altre due pi scure
all'interno. Di tanto in tanto un liquido chiaro gocciolava fuori e scorreva sulla sua pelle, prima di
trasformarsi in sfere di luce e scomparire.
Che si trattasse dimbarazzo o perdita di forza, Asuna aveva smesso di lottare. Cos tolsi la mia
mano dal suo piede destro e aprii la sua intimit, lentamente, sempre di pi.
Mhaa...
Gli occhi di Asuna divennero vacanti, mentre lei gemeva piano. Il suo piacere stillava dolci gocce
che cadevano mute sul lenzuolo. In alto, il clitoride, che si ergeva fuori dalle labbra, svettava
impertinente, completamente estraneo al totale imbarazzo della sua padrona.
All'interno di SAO, i giocatori di sesso maschile dovevano avere almeno una o due volte tormentato
il loro cervello chiedendosi come potesse sembrare, nel gioco, lorgano sessuale femminile. Stavo
sperimentando il tipo di emozione di chi ha appena scoperto la risposta a questa domanda.
Il mio corpo stava reagendo a lei. Sentivo i pantaloni diventare sempre pi stretti, fino quasi a
provare dolore per la costrizione che rappresentavano. Sentivo che, ormai, il mio sesso si era
ingrossato al limite. Era la prima volta che mi capitava, da quando ero entrato in SAO.
Ricordo che quando il gioco era in fase di sviluppo, la societ divulg un comunicato interno ai
giocatori selezionati per la fase di CB (Closed Beta) nel quale si riferiva che, poich ai personaggi
non sarebbe stato necessario alcun uso dei genitali, non era in programma di oggettivarli.
Nonostante la maggior parte dei tester di sesso maschile provasse ansia per questassenza, non si era
presentato nessun problema nelle prove condotte fino a quel punto, poich duravano solamente
poche ore di gioco. Si scopr, infatti, che, conducendo una sessione per un periodo di 48 ore
consecutive, la maggior parte degli uomini non era stata in grado di sopportare la mancanza dei
genitali, e per questo motivo la societ si arrese. Fu cos che, dalla fase di Beta Testing, le parti
genitali furono implementate per un senso di necessit. Sembra che questa sia stata anche una
delle ragioni per cui, ai giocatori in SAO, non concesso cambiare lavatar dei loro personaggi.
Tuttavia, nonostante la presenza dei genitali, la domanda che sorse spontanea prima dell'inizio
ufficiale del gioco fu riguardo il loro corretto funzionamento. Io stesso mi ero pi volte, e in pi
occasioni, lamentato dell'incapacit di liberare la mia energia repressa. Ma ora, dato che il Codice
Etico era disattivato, ero molto meno scettico sullargomento. Probabilmente sarebbe stato possibile
anche venire.
Una nuova domanda per tormentava la mia mente: poter disattivare la funzione Codice Etico,
voleva fondamentalmente dire che il sesso virtuale on-line era stato progettato sin dall'uscita del
gioco. SAO aveva molti giocatori minorenni come me. Continuavo a ritenere che ci potesse
causare un sacco di proteste a livello sociale.
Mentre accarezzavo l'intimit di Asuna con la punta delle dita, alzai la testa e le chiesi un parere
sulla questione.
Ah... Haa... cosa...?
Nonostante sembrasse distante e gli occhi di seta traslucidi guardassero lontano, mi rispose con
respiro pesante, continuando a sussultare a causa della dolce tortura alla quale la stavo sottoponendo.
Ah... Probabilmente... Si prevede di utilizzare SAO come... sistema al fine di... fornire un servizio
sessuale personale... sesso... Siamo probabilmente collegati con... quella funzione... ahhh... ah... di
pi!
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Capisco... In altre parole, probabilmente unopzione per un pubblico adulto, che delicata da
gestire... Beh, basta con le chiacchiere...
Allungai la mano sinistra e aprii lentamente la sua fessura.
Ahh!
Nonostante avessi smesso di bloccarle le caviglie, lei non accennava a chiudere le gambe. Anzi, le
apriva davanti ai miei occhi, offrendosi di sua spontanea volont. Mi avvicinai lentamente,
cominciando a baciare dolcemente l'interno della sua coscia.
Haaaa!
Asuna scosse la testa da un lato all'altro, mentre gridava. Mi mossi lentamente verso il centro,
cominciando a stuzzicare con la lingua la sua intimit, sempre senza fermare il massaggio delle mie
dita. Dentro e fuori, lento. Molto lento. Volevo sentirla gridare. Volevo non fosse pi in grado di
pensare. Spinsi dentro di lei la mia lingua, assaporandola fino in fondo.
Ah! No, non cos, che-!
Bevevo ogni singola goccia che stillava, il suo sapore mi sconvolgeva i sensi.
La sentivo stretta. Le sue pareti avvolgevano le mie dita con forza. Sentivo ogni sua singola
contrazione che si ripercuoteva sulla mia lingua. Risalii dolcemente, stuzzicandole anche il clitoride.
Esplorare il suo corpo mi faceva impazzire, ma non mi bastava. Volevo averla. Volevo entrare
dentro di lei.
Risalii guardandola negli occhi, occhi in cui avrei voluto perdermi per sempre. Le tappai la bocca
con un bacio dato dalla passione che ci possedeva. Poi presi un respiro.
Asuna... posso...?
Ah... Ah...
Asuna annu lentamente, lo sguardo languido fisso nel mio. Si lasci sfuggire un sospiro che scald
il mio volto. Mi sembr di attendere per anni. Un frammento di infinito.
S... Riempimi... Kirito, fammi tua...
Mi avvicinai lentamente a lei. Percepivo la sua umidit attraverso il mio membro. Era cos bagnata,
che scivolai dentro di lei senza costrizioni. Sentii una violenta vampata di calore, le sue pareti
mimprigionarono senza possibilit di fuga. Era una sensazione splendida, mi sentivo completo
come non mai.
Ah... Ah...
Asuna mi afferr per le spalle con le braccia, piantando le unghie nella mia carne. Nonostante
sentissi alcune gocce di sangue scendere lungo la mia schiena, non sentivo alcun dolore... provavo
solo piacere.
I suoi occhi erano chiusi, e il suo corpo caldo e sudato. La luce della luna la accarezzava come una
splendida e sensuale opera d'arte. Era il peccato assoluto e la redenzione al tempo stesso.
Le misi le mani sui fianchi, tirandola verso di me. Volevo sentirla pi vicina, volevo entrare ancora
di pi in lei. Sentii una leggera resistenza, ma non cedetti. Spinsi lentamente finch met del mio
pene entr dentro di lei.
Aaaah!
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Con un dolcissimo grido, inarc la sua schiena fino al limite. Il mio respiro si fece pi veloce e
sentii un torpore diffondersi per tutto il corpo. Allora non resistetti pi, entrai completamente in lei.
La mia mente era annebbiata, il piacere offuscava completamente ogni mio pensiero. Era una scossa,
che si propagava in tutto il corpo. Era calore, era lussuria. Eravamo noi.
Aaah! Haaaah!
Asuna continu a urlare, muovendo continuamente, a ritmo delle mie spinte, la testa. Il suo corpo
tremava, scosso da spasmi. Mi chiesi per un istante se le facesse male, ma non ero pi in grado di
fermarmi. Anche questo pensiero era stato inghiottito dal piacere. Volevo solo affondare di pi,
volevo spingermi pi profondamente dentro questo angelo.
Ah... Ah... Ah!
Alla fine spinsi fino in fondo. Il pensiero di fare l'amore con la donna che abbia amato pi di
chiunque altro in tutta la mia vita mi violentava i sensi, facendomi letteralmente impazzire.
In qualche modo riuscii a calmare il mio respiro e misi la mia bocca vicino all'orecchio di Asuna,
sussurrandole piano.
tutto dentro... Fa male...?
N-no... allora... caldo... io-sto impazzendo...!
Asuna mi rispose con un filo tremante di voce, scuotendo la testa.
Kirito... cos tanto di te... dentro di me... ah... ah...
Mi sentii come morire, scosso dall'incredibile sensazione che stavo vivendo. Sentivo partire dal mio
sesso sconvolgenti scosse che correvano lungo la schiena terminando la corsa nella mia testa.
Ah... ah, ah, ah, ah!
Sentivo distante il cadenzato aumentare dei gemiti di Asuna. Ero sopraffatto dalle esperienze che
stavo provando.
Come se mi leggesse nel pensiero, le sue labbra cominciarono a massaggiarmi con pi forza, a
causa dell'orgasmo che la stava squassando.
Ah! Ah, no, niente da fare, io sono, ancora, ancora...
La voce di Asuna, che suonava delirante a causa del fuoco della passione, stava mutando in un
suono dolce e peccaminoso.
No, no, ancora una volta, V-Vengo, sto per venire, ah, ah...
Inarc la schiena allo spasmo, gettando indietro la testa di scatto.
Ahhh -!
Urlando ad alta voce, Asuna venne per la seconda volta. Il suo corpo, scosso dai tremiti, avvolse il
mio sesso con pi forza. Il piacere sconvolgente che avevo provato fino a quel momento era in
cerca di rilascio.
"!"
Mi morsi il labbro e combattei contro la tentazione. Tentai in tutti i modi di resistere, pensando
soprattutto alla voglia che avevo di prolungare quella danza lussuriosa all'infinito. Ansimando
pesantemente, strinsi a me il corpo di Asuna, inerte per lorgasmo. Sapevo di non avere molto
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tempo, cos non trattenni la violenza e, con una furia mai provata prima, spinsi ancora il pene fino
in fondo.
Aaa!
Asuna spalanc gli occhi e si lasci fuggire un grido.
No! Se... fai questo, credo che impazzir...
...
Fui ancora una volta costretto a fermarmi, mentre ero ancora dentro di lei. Il caldo, la sensazione
morbida della sua vagina che mi circondava. Tutto questo penetrava lentamente in tutto il mio
essere. Asuna era venuta gi pi volte e, se avessimo continuato cos, sarebbe arrivato molto presto
anche il mio turno.
Ma non mi bastava ancora. Volevo godermi ancora il piacere sconvolgente che solo la mia donna
poteva darmi.
Eh...?
Sollevai dolcemente Asuna, ormai inerme alle mie voglie e ai miei desideri, trasferendomi sotto di
lei. Ci invertimmo le posizioni: io sulla schiena e Asuna sopra di me. Non appena intu in che
posizione fosse, il viso le divenne ancora pi rosso, mentre scuoteva la testa da un lato all'altro.
No... tutto questo ... imbarazzante...
Asuna, muoviti lentamente...
... Va bene...
Arross timidamente, ma annu, e cominci a dondolare piano il suo corpo. Non era pi in grado di
negarmi niente. Era schiava della lussuria.
Ah, aah... mi... mi dispiace che... io... sia l'unica... a sentirsi bene... Kirito, puoi venire anche tu...
Suoni di piacere provenivano dal luogo dove i nostri sessi sincontravano. I movimenti di Asuna
erano minimi, ma sentivo delle scosse che si diffondevano attraverso tutto il mio corpo. Realizzai
che non sarei durato ancora molto.
Ah, ah, ah, ah...
La sua voce era ancora una volta calda e languida, diventando sempre pi eccitante alle mie
orecchie. Si morse le dita della mano destra, mentre muoveva i fianchi su e gi.
Ah, ah, perch, io sono, ah, cos, cos...
I capelli castani di Asuna volavano in aria ogni volta che muoveva la testa a ritmo della
penetrazione. Gocce di sudore si staccavano dal suo corpo, trasformandosi in luce prima di
scomparire.
Mi dispiace, mi dispiace, Kirito, sto per, ah, ah, ven... ven... veniree-!
Asuna si accasci su di me, scossa dall'ennesimo orgasmo che la violentava dentro: una, due, tre
volte. I suoi seni sporgenti che mi stavano davanti mostravano dei capezzoli ritti, impertinenti.
Avrei voluto poter mettere in pausa il gioco, e ammirare Asuna con gli occhi chiusi e i denti serrati.
Un'immagine dal candore pi puro, e allo stesso tempo della volgarit pi devastante. Le
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contrazioni della sua vagina avvolsero nuovamente il mio sesso, torturandolo come io avevo fatto
all'inizio con lei.
Non sarei stato in grado di resistere quella volta. Spinsi istintivamente verso l'alto Asuna, senza
abbandonare il ritmo dei nostri movimenti. Afferrandole i fianchi con le mani, le piantai
nuovamente il pene, duro da farmi quasi male, in profondit. Poi lo estrassi, poi ancora dentro con
pi forza.
Ah-!! Aaaah-!!
La aggredii con violenza, non curandomi dell'orgasmo che l'aveva appena sconvolta. Tutto quello
che Asuna pot fare fu contorcersi freneticamente tentando una blanda ribellione, che sedai con un
bacio. Le presi la mano, che era stesa sul mio petto, intrecciando le nostre dita. Ogni volta che
Asuna si muoveva, i nostri sessi grondavano piacere.
Aah... incredibile, incredibile...
I suoi seni si muovevano, e centinaia di gocce di sudore si spandevano nell'aria, culminando in una
danza di lucciole. Emetteva suoni dolci e deliranti, con unespressione di puro piacere, simile a
quella di un gatto che fa le fusa.
Ah, A-A-Aaa!
S-sto per ven...
Ah, s, lascialo uscire, ah, Kirito, lascialo uscire... Riempimi...
Le ultime spinte le detti con tutta la forza dell'orgasmo che avevo coltivato. Piantai con forza il mio
sesso dentro di lei un'ultima volta.
A... Asuna...!
Aaaah-!
Potevo sentire il mio sperma caldo che sgorgava dentro Asuna, che tremava, venendo insieme a me.
Tutta la mia forza, tutta la mia eccitazione. Tutto scorreva all'infinito dentro di lei. Ogni volta che il
mio pene si contraeva, uno sconvolgente piacere annebbiava i miei pensieri.
Ah... ah...
Gli occhi di Asuna divennero vacui, mentre abbandonava il suo corpo sul mio. Era esausta,
ansimava e tremava come una foglia, scossa da quello che entrambi avevamo provato. Eravamo
stati per un istante una cosa sola.
So perfettamente che due corpi non possono compenetrare, diventando uno. Tuttavia l capii cosa
significava. Non era una frase detta a caso da tutti gli innamorati del mondo. Se ci si provava
entrambi, a volte succedeva un piccolo miracolo.
Ah... Ah...
La abbracciai dolcemente, sentendola inerme tra le mie braccia. Guardai il soffitto, sentendo la
leggera brezza della sera che rinfrescava la mia pelle. Ora potevo nuovamente sentire le
increspature del lago, e le ombre degli edifici all'esterno proiettate sulle mura della stanza.
Mentre la coscienza mi abbandonava, non potevo non sorridere. Semplicemente felice di tutto
questo.
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` !") '^"
Allora ragazzi e anche le ragazze naturalmente! Vi piaciuta questa sorpresa?
(oo)
Ci abbiamo messo un po, ma volevamo fare un capolavoro! Ci siamo riusciti? Credetemi
stata una faticaccia XD Non avevamo nemmeno intenzione di farlo subito (infatti, a chi me
laveva chiesto, avevo detto che ci saremmo arrivati con il recupero del primo volume), ma
quando Jack si unito a noi per la traduzione dei primi due volumi e gli ho detto del capitolo
extra, stato preso da una voglia irrefrenabile di tradurlo XD cos ci siamo messi dentro!
Lovvate quindi Jack, e Arka, che ci ha messo veramente lanima in questo capitolo! Come
diceva lui nella prefazione, la versione originale era qualcosa di agghiacciante D: Fidatevi,
non potevamo proporre una traduzione letterale perch oltre che a far ridere (e ne abbiamo
fatte di risate XD), faceva veramente cascare le braccia! u.u Dovevamo intervenire per il nostro e vostro piacere
u.u Insomma un capitolo importante! Quante volte abbiamo immaginato Asuna e Kirito in quella situazione,
dopo che nellanime ci avevano tirato il bidone? XD quindi ecco qua questo bel capitolo! Che ho controllato
personalmente (rompendo le scatole ad Arka, che per aveva gi fatto un lavoro eccellente), per essere anche
apprezzato dal gentil sesso u.u ci siamo anche noi eh! <3
Poi avete notato la nuova grafica? Mi sembrava giusto, essendo uno speciale, che avesse la copertina tutta sua
(grazie Jack per averla scovata :3) e anche la pagina dei credits. Vi piace? w E con questo capitolo abbiamo
anche inaugurato la pagina dei commenti! Era da tanto che volevo farlo. Li faremo anche per ogni fine volume! Ci
abbiamo anche inserito la foto XD (che lo stesso modello degli avatar che abbiamo attualmente nel forum, se
ci avete fatto caso) ognuno di noi si scelto un personaggio di SAO che lo rappresenta. Spero che vi piaccia
liniziativa. Volevamo dire due parole! E rendervi partecipi del nostro sclero quotidiano XD per questo dopo aver
passato la parola a Jack, vi metter un collage di alcune nostre discussioni in fase di preparazione del capitolo! Ci
siamo divertiti come matti (e in effetti un po lo siamo proprio XD).
Detto questo, grazie mille e spero che continuerete a seguirci *-* Ultimamente siamo un po tutti impegnati e
stiamo ritardando, ma pazientate, GGO sta arrivando! E commentate nei topic numerosi! Che se compiacete
abbastanza soprattutto Arka, ci sta che vi faccia la versione VM35 anni completamente rifatta XD
Ps: Attenzione ai commenti di Jack e Arka, non sono responsabile del loro linguaggio scurrile _ non mi hanno permesso di
censurarlo, glielho concesso giusto giusto perch il capitolo (in teoria) vietato ai minori u.u quindi se non vi va a genio,
prendetevela con loro XD
A presto.
BloodKurenai
Nuntio vobis... Magnum gaudium... Habemus PORNO!!
Grazie mille a tutti per aver scaricato questo capitolo speciale di SAO! :D
La traduzione stata lunga e difficile, sopratutto per via della cazzoommerda di edizione
inglese che, chiariamoci faceva cagare dalle orecchie.
Un applauso quindi ad Arka che ha eseguito una pornizzazione completa e perfetta, e a Kure,
il sommo capo, che ha editato il tutto. Spero che l'immagine del capitolo ve lo abbia fatto
tenere in mano, perch non stato facile scovarla.
Bene, allora io vi saluto e vi ringrazio di nuovo per la lettura, e ricordate: La Brigata Kurenai
'r mejo de'r mejo!
P.S. Messaggio rivolto ai traduttori inglesi che magari hanno letto il capitolo:
si accussi cretinu ca ti pigliassi a pagnittuna a dui a dui finu ca diventanu dispari (ovvero: sei cos cretino che ti
piglierei a legnate a due a due finch non diventi dispari)
Cazzoo, va bene tutto, ma puttanate a minchia con Google Traduttore no, porco due!
PlusJack
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>'^
(Attenzione: pazzia allo stato puro in questi discorsi XD)
PlusJack: Ragazzi, non vi porto il 4, ma uno sfavillante 16.5 entro marted, perch devo tradurlo tutto ed ho appena iniziato xD
Il capitolo VM18, quindi non mi far scrupoli nella traduzione
Arrow~: LooooL VM18 (ci ho messo un po'per arrivarci xD)
BloodKurenai: Oh l'hai letto e non ce l'hai fatta a non tradurlo? XD in caso io ho una buona conoscenza di romanzi un po hot, mi
possono essere utili per abbellirti la traduzione con termini pi romanzeschi XD
PlusJack: La checker sei tu Diffondiamo la dottrina dell'hot nei VRMMORPG (oddio che nome) alla plebe
Arkadio: posso dare una letta e una correzione al vm18? In realt perch sono curioso... potremmo farlo seriamene bene prima di
mandarlo fuori!
PlusJack: Certo xD Facciamo un capitolo di PornoSAO coi fiocchi
Arkadio: Siiii! internetforPORN!
Arkadio: ovviamente jack niente a che fare col tuo lavoro. sono sicuro sia ottimo con la merda che hanno scritto gli autori. cazzo,
ottime idee... macherrealizzazionedimmerda. Dio come scrivono male questi tizi...
BloodKurenai: Tutti interessati a questo pezzo eh? per me Arka puoi riguardarlo anche te poi lo riguardo io ci vuole anche una
mano femminile.
Codice Etico Off l per l avevo letto Codice Erotico e quando dice che la gente sparisce durante la notte...chiss a fare cosa XD
oddio che ridere XD
Comunque va pi o meno bene, a parte qualcosina di forma da cambiare per renderlo pi scorrevole. Vedr di vedere se c' un modo
per renderlo pi passionale senza per alterarlo troppo deve uscire una chicca
Arkadio: Si cazzo! c' la stessa passione che in camera fredda con le mie colture cellulari! XD
si maddaicazzo... kure giochiamocela cos: jack manda a me, io faccio il barocco e la intorto di aggettivi belli e tu tagli?
PlusJack: Senza offesa per gli inglesi, ma la traduzione del 16.5 fa davvero cagare D: frasi senza senso, frasi interrotte a met e i
modi di dire palesemente storpiati....
Arrow~: comunqe plus stai facendo un ottimo lavoro, adatta pi che puoi e rendilo pi hot che puoi, mi raccomando! Deve essere
tipo "la cigliegina sulla torta", ma so gi che lo sar u.u
Arkadio: Plus appena hai finito la traduzione postala che la chiappo e la ripornizzo tutta. anzi, mailamela. anzi... maialamela. XD
Comunque io propongo un insulto ai traduttori della novel in firma, tipo: alleelementariscrivevomegliodistiincapaci XD
Arrow~: arka pornizza bene mi raccomando u.u
Arkadio: vai tranquillo arrow, la render una VM27 _ cio la pornizzer talmente tanto che anche un navigato uomo di mare
marsigliese si vergogner a leggerla _
Arrow~: ahhahahhahaha VM 90 xD solo per chi ormai ha raggiunto sia nirvana che pace dei sensi ahahahahahahahahahah
BloodKurenai: Sono proprio curiosa di vedere cosa ne esce non esagerare per senn non pi un capitolo dell'autore di SAO ma
nostro
PlusJack: Dilemma Esistenziale! "Breasts" lo traduco con "Tette" o "Seno"? Ragazzi, ne va del futuro dell'umanit!
Lasciando perdere l'originale, dal'inglese, lo traduco "seno"o "tette"? Perch di seno prosperoso, Asuna... *faccina dubbiosa*
Gialippo: b allora me ti TETTEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
PlusJack: TEEETTTTEEEEEEEE!!
Arkadio: TETTE EVERYWHEREEEEE!! BOOBSSSSSS!!!
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Volume 1: aincrad



No dai, seriamente, metti seno. non tette. tette non si pu sentire, non abbiamo pi 5 anni
Arrow~: tette, io ho 5 anni xD
Everybody Loves Jill: Io preferisco quelle alla Asuna piuttosto delle superbocce sballonzolanti che si vedono in molti anime Detto
questo, anche se mi pare di aver capito che avete gi deciso, dico seno anche io
Arkadio: E jill, tu si che mi capisci... chennoia le zinne chebballano molli! il seno perfetto sta in una coppa di champagne!
PlusJack: Perfetto, mancano sei pagine e poi avrete il capitolo pronto per essere pornizzato
Arkadio: ormai il 16.5 ha nome in codice "pornazzo"
...attendo il porno domani... dio salvi la regina da me
Arrow~VM30 come minimo XD
Arkadio: A partire da VM30... cose turpi e disdicevoli... cose che il marchese De Sade impallidirebbe. Asuna legata e Kirito Master
con fruste e pinzacapezzoli XD
Arrow~: ahahahahhaahhaha non riesco a semttere di ridere!!!! *cade dalal seggiola e rotola dalle risate*
PlusJack : Ragazzi, 'sto capitolo peggio dei pornazzi con scene di sesso estremo che trovi sui siti finlandesi
Gli occhi di Asuna divennero vacanti mentre lei gemeva piano. All'interno della fessura, rispetto alle informazioni che avevo
ricevuto dalla rete nel mondo reale, vi era un design insolitamente semplice con (quello che pensavo fosse) una membrana color
pesca che si estendeva senza problemi al suo interno e in basso.
Indovinate cosa sta descrivendo xD
Arkadio: ... dio sembra parli di un mobile ikea....
Comunque... io dico che questo pezzo lo riscrivo alla grande... metter una mano pesantuccia...
Io chevvidicevo? si necessita di fruste e pinzacapezzoli... e dildi enormi per doppiepenetrazioni... Asuna sembra una porca... no dai...
seriamente... mensola Faiga, con membrana color pesca, a 19.99
PlusJack: ok, pornizza... Nei crediti cosa scriviamo?
Trad/Adattamento
Check/Pornization
Chek/Edit
??? xDD
Arkadio: Tipo:
Tecnico della Traduzione: Plus
Tecnico e Regista del Porno/Sadomasoselvaggio: Arka
Censura e Santa Inquisizione: Kure XD
[... ] Ragazzi ora pretendo una votazione democratica: Devo pornizzare come il dioporno comanda? _
Premettete che, tempo permettendo, e mi prender almeno 5 giorni, ne far due versioni. Una come dico io e una come "vorrebbe" la
teoria della traduzione (senza eccessivi stravolgimenti)... poi poster a lettura comune la versione "light" con un parere del popolo
_ se andr bene non poster nemmeno la versione VM45...
Everybody Loves Jill: Pornizza pornizza, sperando che la mannaia di blood non si abbatta su di te
Arrow~: leggere questo topic 100 volte meglio che leggere dei barzellettieri
BloodKurenai: Oddio che ridere XD Quoto Arka con il modello ikea XD
Ce lo scrivo davvero... Io pi che censurartelo, te lo romanzo, cos da farlo piacere anche alle ragazze...
Vai! Poi vediamo cosa ne esce fuori XD al pi possiamo possiamo pubblicarle tutte e due XD facciamo la versione light VM18 e una
hard VM30
In realt io non vedo l'ora di leggerlo
Arkadio: ... bene Capo... la brigata Kure penso per la prima volta unanime. Al tuo segnale, scateno l'inferno.
Arrow~: potremmo postarlo in un sito finlandese
Arkadio: Premettendo che l'ikea svedese... ho trovato la mensola faiga con membrana pesca *immagine donna faiga*
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PlusJack: Ci metterei tante cose in quella mensola
Arkadio: ready to run application "hellporn" . Si noti come ormai si parla solo di sto porno e non pi di lavoro di traduzione.
PlusJack: Perch il porno arte divina u.u superiore alla normale espressione culturale dei mortali
[...] Indovinate ora a cosa si riferisce Kirito xD
aturalmente, anche nella mia met campo inferiore vi era una certa cosa, che, dopo essersi gonfiata fino ai suoi limiti, era in cerca
di rilascio. Ma questa era la prima volta da quando ero entrato in SAO che era diventata cos.
Arkadio: un palloncino! un palloncino!!! o una verruca!!! una verruca!!!
Arkadio: Plus? sei morto? sto porno? le manette si stanno impolverando!
[...] Popolo, comunicazione sul pornazzo: intanto i miei complimenti a plus. la traduzione a prima vista sembra essere stata
difficilotta al suo... e tu hai fatto davvero un buon lavoro.
Problema. Appunto per il buon lavoro di plus, il mio campo d'azione senza rimaneggiare pesantemente limitato. ovvio che manterr
sensazioni e ironia della cosa, ma dovr rimaneggiare molto, anche per la versione soft. Per la versione hard avevo gi intenzione di
modificare del tutto la cosa. e Kirito legher asuna. aspettatevelo. e sapevatelo. e cose cos. Ci vorr un po' pi del previsto. spero di
cavarmela per il next weekend!
Arrow~ ripenso a un tuo post di qualche giorno fa: "asuna legata al letto e kirito master con frusta e pinzacapezzoli" ahahahaha ora
ce li voglio XD
BloodKurenai: all'inizio non si capisce bene i ruoli XD Kirito sembra un passivo da violentare mentre Asuna una sadica poi le parti
si invertiscono XD e le digressioni di Kirito e il mobile dell'ikea che ridere XD E si una fine davvero schifosa comunque m'
piaciuto il Kirito dolce all'inizio Arka lasciamelo dolce durante i preliminari quando accarezza e lecca Asuna. *addit*
Arkadio: Mica un gelato cazzo... e dolce sta ciolla... tutto tranne che dolce. un coglione! e asuna una porca. una PORCA. cio,
ha orgasmi mentre le succhia i capezzoli? O.o dai, nemmeno nel mondo del mai. nemmeno se lo facesse il cappellaio matto di alice
in wonderland (ed johnny depp). e poi lei ha 4 orgasmi, e kirito alla sua prima volta... lasciatemelo ripetere per enfatizzare... AlLa
SuA pRiMa VoLtA, riesce a controllare l'orgasmo come se fosse Rocco?
MAVVAFFANCULO!!!!!
BloodKurenai: Ma si! all'inizio appunto perch la sua prima volta che fa tenerezza XD ma anche un cretino quello si comunque
troppo passivo all'inizio e se ci metti il suo aspetto effeminato diventa un perfetto uke ce lo vedo proprio bene.
Arrow~: W il mobiletto dell'ikea
Arkadio: porco due, mi si congelato l'uccello a leggere e rimaneggiare sta roba!
[...] Vi prego, salvatemi... o almeno salvate il mio uccello.
[...] Stiamo arrivando al punto caldo... Piccola perla per voi. E Poi fatemi una statua. Pretendo una statua!
[....] btw sappiate che kirito sta esaminando la vvvagggina di Asuna in questo momento, e mentre la titilla le fa domande esistenziali
pretendendo risposte xD CHEUOMOOOOOOOOO
[...] comunque non si pu sistemare sta roba. Alla fine di tutto non sar mai + in grado di fare una chiavata decente. Sar tutta colpa
vostra. ORRIBILE!
[...] *Parte un pezzo Jazz dalle note morbide e soffuse. Arka entra, bicchiere di Rum in mano. Indossa una vestaglia in raso
amaranto*
Popolo... Godete. Io, Arka, della Brigata Kurenai, ho portato a termine il mio compito. Pornization Completed. Ed eccola a voi, nuda
e cruda.
(http://dumpshare.net/XXX16.5_Pornized.docx)
Versione 1.0. Non ho voglia di rileggerla, gi stata una sofferenza sufficiente. Quindi Kure, correggila in rosso e rigiramela. Vi
lovvo. E voglio una statua.
[...] Infatti, Kirito sembra un maestro di piacere di rara importanza... quindi cosa vuoi che siano 15 cm... e Asuna in sto capitolo una
troia di proporzioni apocalittiche... lo hai letto? cheddici?
PlusJack: "SAO: Afterporned" lo sto finendo di leggere, ti dico tutto fra tipo mezz'ora.
[...] Commento? Beh, semplice, porcadiquellavaccadiunasunavenutodadio u.u
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Cerano quattro tipi di relazione che due giocatori potevano avere allinterno del sistema di SAO.
La prima era fra due persone che non si conoscevano veramente fra loro. La seconda era essere
amici. Le persone che si erano aggiunte come amici potevano mandarsi brevi messaggi non
importava dove fossero. Potevano anche trovare le loro posizioni sulla mappa.
La terza era essere compagni di gilda. Oltre ai benefici sopra riportati, si otteneva un aumento delle
statistiche quando si faceva squadra con membri della stessa gilda. Comunque, si doveva rinunciare
a una parte dei Col guadagnati come una sorta di tassa della gilda.
Fino ad allora, io e Asuna eravamo amici e membri della stessa gilda, nonostante il fatto che ci
eravamo presi una pausa dalla gilda. Ma avevamo deciso di instaurare lultimo tipo di relazione
Il matrimonio sebbene sposarsi era davvero semplice. Una volta che una persona aveva mandato
il messaggio di proposta e laltra laveva accettata, allora diventavano marito e moglie. Ma le
differenze fra il matrimonio e lessere amici o membri della stessa gilda erano incomparabili.
Il matrimonio in SAO significava la condivisione di tutte le informazioni e di tutti gli oggetti. Uno
poteva vedere la schermata delle statistiche dellaltro a piacere, e anche la loro finestra degli
strumenti era fusa in una sola. In altre parole, si affidavano le proprie reti di sicurezza al proprio
partner. Su Aincrad, dove i tradimenti e le frodi erano largamente diffuse, alcuni finirono per
sposarsi, anche le coppie pi intime. Naturalmente, unaltra importante ragione era a causa del
rapporto estremamente sbilanciato uomo-donna.

Il 22 piano era una delle aree meno popolate di tutta Aincrad. Dato che era uno dei piani pi bassi,
era particolarmente grande; ma la maggior parte di esso era ricoperto da foreste e numerosi laghi
sparsi intorno tutta larea; quindi, la zona popolata era cos piccola da poter essere definita un
villaggio. I mostri apparivano di rado, e poich la difficolt del labirinto era piuttosto bassa, il piano
era stato completato in tre giorni e la maggior parte dei giocatori non se ne ricordava.
Io e Asuna avevamo deciso di comprare l una piccola casetta vicino a una verde foresta nella quale
vivere. Anche se era piccola, costava ancora una considerevole quantit di denaro comprare una
casa allinterno di SAO. Asuna si era offerta di vendere la sua casa in Salemburg, ma io ero stato
fermamente contrario, perch vendere una casa arredata cos perfettamente sarebbe stato davvero un
peccato. Cos alla fine, avevamo raccolto tutti i nostri item rari e li avevamo venduti con laiuto di
Agil, che era riuscito a fornirci abbastanza soldi per comprare la casa.
Anche se Agil ci aveva detto con unespressione triste che potevamo usare il secondo piano del suo
negozio se volevamo, pensai che trascorrere una vita da novelli sposi allinterno del negozio di un
mercante era troppo deprimente. Inoltre, non volevo nemmeno immaginare cosa sarebbe successo
una volta che si fosse saputo che la famosa Asuna si era sposata. Per questo pensai che avremmo
potuto trascorrere le nostre giornate serenamente sullo scarsamente popolato 22 piano.
Wow che vista magnifica!
Asuna si sporse in avanti, fuori dalla finestra della nostra camera da letto; anche se la chiamavamo
camera da letto, cerano solo due stanze in tutta la casa.
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Il paesaggio fuori era davvero spettacolare. Era vicino ai confini di Aincrad, cos si potevano vedere
i laghi scintillanti, la foresta verde, e i cieli aperti tutti insieme in una vista mozzafiato. Siccome di
solito vivevamo con un soffitto di pietra un centinaio di metri sopra di noi, i cieli aperti ci davano
uninspiegabile sensazione di libert.
Basta non cadere mentre si sta guardando il paesaggio.
Smisi di organizzare gli oggetti della casa e strinsi le mie braccia intorno ad Asuna. Quella ragazza
era finalmente mia moglie non appena lo pensai, il calore della luce del sole invernale, la
magnifica sensazione di meraviglia, cos come la sorpresa di quanto lontano eravamo giunti, mi si
rivers addosso tutto in una volta.
Fino a quando non ero rimasto intrappolato in quel gioco, ero nientaltro che un ragazzino che
andava a scuola e tornava a casa senza alcuno scopo nella vita. Ma in quel momento, il mondo reale
era diventato un ricordo lontano.
Se se quel gioco fosse stato completato, saremmo potuti tornare nel mondo reale... era quello che
tutti i giocatori, inclusi io e Asuna, desideravamo. Ma non potevo fare a meno di sentirmi ansioso
ogni volta che ci pensavo. Inconsciamente strinsi pi forte le braccia intorno ad Asuna.
Mi fa male, Kirito-kun C qualcosa che non va?
S-Scusa Ehi, Asuna
Per un momento smisi di parlare, ma dovevo finire la mia domanda.
il nostro rapporto, solo nel gioco...? Scomparir una volta che saremmo tornati nellaltro
mondo?
Mi sto arrabbiando, Kirito-kun!
Asuna si volt e mi guard con gli occhi carichi di emozione.
Anche se questo solo un normale gioco nonostante questa strana situazione, a me non piacerebbe
una persona cos per caso.
Mi strinse le guance con entrambe le mani, e disse:
Ho imparato qualcosa stando qui, ed continuare a provare e non mollare mai. Se torneremo nel
mondo reale, verr sicuramente a cercarti unaltra volta Kirito-kun, e ti amer ancora.
Quante volte avevo ammirato il cuore forte e onesto di Asuna? O forse il mio era solo troppo debole.
Ma anche se ero io quello debole, andava bene lo stesso. Avevo dimenticato da tanto tempo quanto
comodo fosse dipendere da qualcuno e avere qualcuno che dipendeva da me. Non sapevo quanto a
lungo avremmo potuto stare l, ma almeno eravamo lontani dal campo di battaglia per quel periodo...
Lasciai i miei pensieri vagare e concentrai i miei sentimenti sulla morbidezza e il profumo che
riempiva le mie braccia.


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Il galleggiante della lenza non si era mosso nemmeno una volta. La sonnolenza invase il mio corpo
mentre fissavo i caleidoscopici raggi del sole che si riflettevano sulle brillanti increspature del lago.
Emisi un sonoro sbadiglio e tirai su la lenza. Alla sua estremit scintillava solitario l'amo argentino,
vuoto; l'esca che vi avevo posto sparita.
Erano trascorsi pi di dieci giorni da quando ceravamo trasferiti al 20 piano. Allo scopo di
procacciare del cibo avevo scambiato la skill Dual Blades con quella della Pesca nella quale
avevo fatto un po' di pratica molto tempo prima. Iniziai dunque a pescare imitando Taikoubou
24
. Ma
per qualche ragione non riuscivo a prendere nulla. Il punteggio dell'abilit aveva appena superato i
seicento, cos non era che mi aspettassi chiss quale mirabolante pescata, ma ritenevo che ormai
avrei dovuto pescare qualcosa. Invece semplicemente me ne stavo l giorno dopo giorno a sprecare
le esche comprate al villaggio.
Bah, cos noioso...
Borbottai le mie lamentele gettando da parte l'equipaggiamento per la pesca, dopodich mi lasciai
cadere al suolo. Il vento che soffiava sull'acqua era letteralmente ghiacciato, ma il cappotto che mi
aveva confezionato Asuna con la sua skill di cucito mi teneva al caldo. Asuna stava ancora
allenando tale skill, perci la fattura del cappotto non era a livello del vestiario acquistabile nei
negozi gestiti da NPC, ma fintanto che era pratico e mi teneva al caldo a me stava bene.
Al momento ad Aincrad era Il Mese dei Cipressi, il che significava che nel vecchio Giappone
eravamo in novembre. Sebbene fossimo quasi in inverno, pescare in SAO non era per niente
influenzato dalle stagioni. Forse semplicemente avevo esaurito tutta la mia fortuna nel trovarmi una
moglie cos meravigliosa.
Mentre indugiavo in simili pensieri venni invaso da un'incredibile felicit ed un largo sorriso si
dipinse sulla mia faccia. Poi all'improvviso una voce raggiunse le mie orecchie.
Come ti sta andando?
Sussultai per la sorpresa e girandomi scorsi un uomo in piedi alla mie spalle.
Era avvolto in abiti pesanti incluso un cappello con paraorecchie e portava come me l'attrezzatura
da pesca. Ma la vera sorpresa era la sua et. Per quanto lo riguardassi doveva almeno aver superato
la cinquantina. Gli occhi dietro la montatura metallica degli occhiali rispecchiavano la sua et. Fra i
fanatici di SAO era estremamente raro incontrare qualcuno cos vecchio. In verit non ne avevo mai
incontrati prima. Non che forse...
Non sono un NPC
Sorrise amareggiato come se mi avesse letto i pensieri e lentamente discese il pendio.
Scusi. Mi stavo semplicemente chiedendo...
No, va bene. comprensibile. Probabilmente sono il pi vecchio giocatore qua dentro.
Il suo fisico in forma venne scosso da una risata di cuore Wa-ha-ha.

24 ^
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Con permesso
Disse sedendosi al mio fianco. Tir fuori una cassetta per le esche dalla bisaccia poi goffamente
apr un menu pop-up, cerc la sua canna da pesca e vi equipaggi l'esca.
Il mio nome Nishida. Qui faccio il pescatore. In Giappone lavoravo come capo della
manutenzione per la compagnia Tohto Broadband Connection. Sono desolato di non aver con me il
mio biglietto da visita.
Rise di nuovo.
Ah...
Potevo immaginare la ragione per la quale era all'interno del gioco. La Tohto era un operatore di
rete che collaborava con la Argus. Erano responsabili della manutenzione del network che si
collegava ai servers di SAO.
Io sono Kirito. Mi sono spostato qui dai livelli superiori qualche tempo fa. Signor Nishida
25
...
avrebbe dovuto... occuparsi della manutenzione del network di SAO...?
Ero l'incaricato
Lo conferm annuendo. Mentre lo guardavo provavo sentimenti complicati. Significava che
quest'uomo era rimasto intrappolato qua a causa del suo lavoro.
Ahah. I miei superiori dissero che non era necessario effettuare il log in, ma io non potevo
ritenermi soddisfatto finch non avessi verificato il mio operato coi miei stessi occhi. Cos, a causa
delle paranoie di un vecchio, beh eccomi qua.
Mentre lo diceva lanci la lenza con un movimento cos sorprendentemente fluido che chiunque
avrebbe detto che aveva il talento di un esperto pescatore. Inoltre sembrava amasse conversare,
come dimostr il fatto che and avanti senza attendere una mia risposta:
Oltre a me qua in giro ci sono altri venti o trenta vecchietti che sono finiti qua per le pi svariate
ragioni. La maggior parte di loro vive tranquillamente nella Citt Iniziale, ma io amo tutto questo
molto pi dei canonici tre pasti al giorno.
Sollev leggermente la sua canna da pesca.
Ho cercato senza sosta dei buoni laghi e fiumi e alla fine sono approdato qua.
Oh davvero... Beh ma in questo piano non c' quasi nessun mostro.
Nishida si limit a sorridermi senza rispondermi. Poi mi chiese:
Dimmi, c' qualche buon punto per pescare nei livelli superiori?
Hmm.... il 60 piano completamente ricoperto da un lago, quasi un mare. Dicono che si possano
pescare pesci colossali.
Ohh! Ci dovr andare assolutamente un giorno.
A quel punto il suo galleggiante inizi ad affondare velocemente. Nishida non sprec tempo a tirare
la canna. Sembrava che il livello della sua skill di pesca fosse piuttosto alto, come senz'altro la sua
reale abilit di pescatore.
Woah, enorme!

/ E
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Mentre mi sforzavo di sporgermi in avanti, Nishida con calma recuper la lenza e velocemente tir
fuori dall'acqua un luccicante pesce blu. Il pesce si dimen qualche volta nelle sue mani poi
scomparve nel suo inventario.
Stupefacente!
Nishida si produsse in un sorriso imbarazzato e alz la testa per replicare:
Non nulla. Tutto ci che basta fare qua aumentare la propria skill di pesca.
Poi aggiunse grattandosi la testa:
Ma anche se riesco a pescarli non sono capace di cucinarli adeguatamente... Vorrei mangiare del
sashimi o del pesce grigliato, ma non posso senza salsa di soia.
Ah... giusto...
Esitai un momento. Ci eravamo spostati qua per evitare le altre persone, ma immaginai che lui non
fosse interessato a gossip e pettegolezzi.
...Io conosco qualcosa che ha un sapore molto simile alla vera salsa di soia...
Cosaaaa?!
Nishida si avvicin con gli occhi che luccicavano dietro gli occhiali.
Al mio rientro, appena Asuna mi salut spalanc gli occhi per la sorpresa quando vide Nishida
accanto a me, ma subito si riprese, sorrise e disse:
Bentornato. Porti un ospite?
S, questo il Signor Nishida, un pescatore. E questa ...
La mia voce si affievol mentre mi giravo verso Nishida e non sapevo come presentare Asuna. Poi
Asuna sorrise al vecchio pescatore e si present da sola:
Sono sua moglie, Asuna. Benvenuto nella nostra casa.
Gli rivolse un cenno d'intesa.
Nishida rimase a fissare Asuna a bocca spalancata. Lei indossava una semplice gonna lunga, una
maglia di canapa coperta da un grembiule e in testa portava un foulard. Era totalmente diversa
dall'immagine dell'imponente guerriero che dava di s come membro dei Cavalieri del Sangue, ma
il suo fascino restava immutato.
Dopo aver sbattuto ripetutamente le palpebre, Nishida si ricompose ed esclam:
Ah, ahhh, mi scuso. Ero rimasto incantato. Io sono Nishida. Mi dispiace essere piombato cos
all'improvviso...
Si gratt la testa e scoppi a ridere.
Asuna simpegn con tutta la sua considerevole skill di cucina sul pesce di Nishida e lo pose in
tavola sotto forma di sashimi e pesce grigliato con salsa di soia come condimento. Mentre l'aroma
della salsa di soia fatta in casa si spandeva nell'aria, Nishida allarg le narici e un'espressione di
beatitudine si dipinse sul suo volto.
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Il sapore ricordava molto un tonno pinna gialla se si aggiungeva giusto quel pizzico di olio. A
sentire Nishida dovevi avere almeno 950 punti nella skill della pesca per poterlo prendere. Dopo
una breve conversazione impugnammo le bacchette e iniziammo a mangiare.
Svuotammo i piatti in un batter d'occhio e Nishida rimase con un'espressione di delizia mentre
teneva in mano una tazza di t caldo.
Ah... molto soddisfacente... Grazie. Pensare che la salsa di soia esista anche in questo mondo...
Oh, fatta a mano. Pu prenderne un poco se desidera.
Asuna ne recuper una piccola bottiglia dalla credenza e la porse a Nishida. Concordavo sul fatto
che fosse una buona idea non svelare la ricetta. Dopodich gli sorrise e aggiunse ad un decisamente
grato Nishida:
Non si preoccupi; lei ci ha portato un pesce cos buono.
Poi continu:
Kirito-kun non ha mai preso nulla.
Dopo questo improvviso attacco mi rifugiai nel sorbire il mio t in silenzio prima di ribattere:
I laghi di quest'area sono tutti troppo ostici.
In realt no. Lo solo il lago in cui stava pescando, Kirito-san
Eh...
Ci che Nishida aveva detto mi lasci ammutolito. Asuna si afferr la pancia e inizi a ridere a
crepapelle.
Perch l'hanno impostato cos?
Veramente perch in quel lago...
Nishida abbass la voce prima di continuare cosicch Asuna ed io ci sporgemmo in avanti per
ascoltare.
Penso che sia perch ci vive la divinit locale.
La divinit locale?
Mentre io e Asuna gli facevamo eco, Nishida sorrise, si spinse indietro gli occhiali, e continu:
Nel negozio di oggetti del villaggio vi un'esca molto pi costosa delle altre. Ero curioso circa le
sue capacit cos una volta giusto per provarla decisi di comprarla.
Istintivamente deglutii a vuoto.
Ma non riuscii a catturare nulla. Dopo aver provato in vari luoghi alla fine decisi di fare un
tentativo nel lago ad alta difficolt.
Ed ha... ha pescato qualcosa?
Beh, qualcosa abbocc all'esca
Nishida annu solennemente e poi la sua espressione divenne di rammarico:

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Ma non potei tirarlo fuori a causa del mio scarso valore di forza. Cos finii per perdere anche la
canna. Riuscii solamente a scorgerne l'ombra all'ultimo momento. Non era semplicemente enorme;
si potrebbe definirlo un mostro, ma in una maniera differente rispetto a quelli che appaiono sui
campi di battaglia.
Allarg le braccia. Era probabilmente questa la spiegazione dietro al suo sorriso allusivo quando
dissi che sul piano non c'era quasi nessun mostro.
Wahh, voglio vederlo!
Esclam Asuna mentre i suoi occhi brillavano. Allora Nishida cattur il mio sguardo e disse:
Avrei una proposta: fiducioso nella sua statistica di forza, Kirito-san?
Beh, dovrebbe essere piuttosto discreta...
Perfetto. Allora perch non lo peschiamo insieme?! Io mi occupo di farlo abboccare e il resto lo
lascio nelle sue mani.
Mhhh, cos ci Switchamo mentre peschiamo... sar possibile...?
Inclinai la testa di lato.
Avanti Kirito-kun. Sembra interessante!
Esclam Asuna con la parola eccitazione scritta a lettere cubitali su tutta la faccia. Ma, in effetti,
anche io ero abbastanza incuriosito.
E facciamolo dunque.
Non appena risposi, un sorriso si stamp sulla faccia di Nishida.
questo lo spirito, wa-ha-ha.
Quella notte.
Dopo aver esclamato Che-freddo-che-freddo! Asuna sintrufol nel letto e strinse il suo corpo
contro il mio esalando un sospiro di soddisfazione. Sbatt le palpebre assonnate e poi sorrise come
se le fosse appena venuto in mente qualcosa:
...Ci sono molte persone diverse qua.
Era curioso, non vero?
Gi.
Improvvisamente le si spense il sorriso ed aggiunse a bassa voce:
Finora ho sempre combattuto ai piani superiori. Avevo completamente dimenticato che ci fossero
persone che qua conducono una vita normale...
Non voglio dire che noi siamo speciali, ma finch siamo di un livello sufficientemente alto per
poter combattere al fronte abbiamo dei doveri nei loro confronti.
...Non l'avevo mai vista in questi termini. Pensavo solo che diventare forti fosse un metodo per
sopravvivere.
Credo che d'ora in avanti molto persone conteranno su di te. Me inclusa, ovviamente.

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...Non hai fatto i conti col mio carattere. Sentirmelo dire mi fa solo venir voglia di fuggire.
Tuuu!
Mentre Asuna mi metteva il broncio presi ad accarezzarle i capelli pregando che questa vita potesse
continuare ancora un po'. Per il bene di Nishida e degli altri giocatori prima o poi avremmo dovuto
far ritorno alle linee del fronte. Ma almeno per il momento....
Basandomi sui messaggi che Agil e Klein mi avevano mandato sapevo che se la stavano vedendo
brutta per ripulire il 75 piano. Comunque, ormai, credevo fin nel profondo del mio cuore che
l'unica cosa importante fosse la mia vita con Asuna.

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Tre giorni dopo durante la mattina, Nishida ci inform che stava andando a pescare la divinit
locale. Una trentina di persone si era radunata l per osservare. A quanto pareva aveva sparso la
voce fra i suoi amici pescatori.
Questo potrebbe essere un problema. Asuna... cosa dovremmo fare?
Hm-mmm...
A essere onesti non eravamo poi cos contenti della situazione. Eravamo venuti qua per nasconderci
dai pettegolezzi e dai fan di Asuna, quindi eravamo piuttosto restii a mostrarci di fronte a cos tante
persone.
Cos che ne pensi?
Asuna raccolse i suoi capelli e li spinse in alto. Poi copr la sua faccia fino agli occhi con una
grande sciarpa. Ma non si ferm l e premette alcuni bottoni sul suo men per indossare un
soprabito disadorno.
S-S. Piuttosto carina. Sembri proprio la moglie di un contadino.
...Cos'? Un complimento?
Ovviamente. Nel mio caso invece non mi riconosceranno fintanto che non indosser la tenuta da
battaglia.

Ancor prima che spuntasse il sole, uscii di casa con Asuna che trasportava il nostro cestino da
picnic. Avrebbe semplicemente potuto tirarlo fuori quando fossimo arrivati, ma insisteva nel dire
che faceva parte del travestimento.
Faceva caldo per essere uno dei primi giorni d'inverno. Dopo aver camminato attraverso la foresta
di giganteschi pini, per un momento potemmo finalmente scorgere l'acqua scintillante attraverso i
tronchi. Molte persone si erano gi radunate. Mentre mi avvicinavo nervosamente, una figura
tarchiata e familiare ci salut mentre rideva:
Wa-ha.ha, un sollievo avere una cos bella giornata oggi!
Buongiorno, Signor Nishida.
Io e Asuna gli facemmo un cenno di saluto. Ci disse che l'assembramento di persone l riunite,
appartenenti a varie fasce d'et, erano tutti membri della gilda di pescatori gestita da Nishida.
Scrutammo nervosamente ciascuno di loro, ma fortunatamente sembr che nessuno avesse
riconosciuto Asuna.
Superato quel problema, mi accorsi che il Signor Nishida era molto pi attivo di quel che avessi
immaginato. Doveva essere stato un buon capo nel team della sua compagnia. L'atmosfera era gi
vivace, come se il gruppo avesse gi disputato una gara di pesca prima del nostro arrivo.
E cos l'evento principale di oggi finalmente sta per cominciare!

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Volume 1: aincrad



Annunci Nishida ad alta voce mentre camminava verso di noi reggendo in mano una canna da
pesca, e in risposta gli spettatori lanciarono urla di incitamento. Guardai la canna da pesca che
portava, i miei occhi ne seguirono l'intera lunghezza dall'alto al basso, e una volta in fondo l'oggetto
usato come esca mi sorprese.
Era una lucertola, una enormemente grande se era per questo. Era lunga quanto l'avambraccio di un
uomo adulto. La sua pelle dal velenoso aspetto rosso e nero luccicava enfatizzandone la freschezza.
Hiiiii!
Asuna se ne accorse solo pochi istanti dopo di me ed il suo viso si raggel mentre se ne allontanava
di diversi passi. Se quella era l'esca allora ci che cercavamo di catturare doveva essere incredibile.
Ma prima che avessi il tempo di chiedere spiegazioni, Nishida si gir verso il lago e sollev la
canna. Con un breve urlo, lanci la lenza in maniera impeccabile e la gigantesca lucertola disegn
un arco a mezz'aria prima di cadere in acqua con un sonoro splash.
Pescare in SAO non richiedeva quasi tempo d'attesa. Una volta lanciata l'esca in acqua, o un pesce
abboccava entro una dozzina di secondi, oppure si perdeva l'esca. Deglutimmo involontariamente
mentre guardavamo il galleggiante affondare in acqua.
Dopo pochissimo, la canna da pesca si pieg svariate volte. Ma Nishida rimase immobile senza
batter ciglio.
, il momento Nishida-san!
Non ancora!
Dietro agli occhiali, gli occhi, che normalmente appartenevano ad un nonnino dal temperamento
mite, stavano brillando ferocemente.
Poi la canna fu strattonata duramente.
Adesso!
Nishida catapult il suo corpo all'indietro per tirare la canna. Avrei potuto dire che la lenza era
completamente tesa semplicemente guardandola, inoltre emetteva un ronzio metallico.
Ha abboccato all'esca!! Lascio il resto nelle tue mani!!
Cautamente cominciai a tirare la canna che Nishida mi aveva passato, ma questa non si smosse di
un solo passo. Sembrava che l'amo si fosse incagliato nel fondale. Guardai indietro verso Nishida,
domandandomi se il pesce avesse realmente abboccato, e proprio allora nel giro di un attimo...
La lenza cominci a tirare verso l'acqua con forza tremenda.
Ahhhh!
Velocemente puntai i miei piedi nel terreno e ripresi a tirare con foga. L'indicatore della forza
applicata presto sorpass la modalit normale.
V-Va bene sforzarla cos?
Chiesi a Nishida preoccupato circa la resistenza della canna da pesca.
della migliore qualit! Puoi tirare finch vuoi!
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Nishida annu, ormai la sua faccia era congestionata per l'eccitazione. Aggiustai la mia presa sulla
canna e poi tirai con tutta la forza che avevo. La canna si pieg pressappoco nel mezzo a formare
una grande U.
Quando i giocatori passavano di livello, potevano scegliere se aumentare la loro forza o la destrezza.
Gli utilizzatori d'ascia, come Agil, optavano per la forza, mentre coloro che usavano lo stocco,
come Asuna, si focalizzavano sulla destrezza. Sebbene io fossi un normale spadaccino e avessi
aumentato entrambi i valori, le mie preferenze personali a volte erano pi orientate verso la
destrezza piuttosto che verso la forza.
Ma sembrava che stessi vincendo questa gara di tiro alla fune, molto probabilmente a causa del mio
elevato livello. Lentamente cominciai a indietreggiare, trascinando costantemente la cosa gigantesca
fuori dall'acqua.
Ah, riesco a vederla!!
Asuna si sporse sopra l'acqua e la indic. Io ero inclinato all'indietro e mi allontanavo dal lago cos
non potei controllare. Gli spettatori emisero varie esclamazioni e si precipitarono in avanti per
guardare nell'acqua che diventava sempre pi tumultuosa mentre la cosa ne fuoriusciva. Non potevo
sopprimere la mia curiosit cos concentrai tutte le mie forza sul tirare.
...?
Improvvisamente qualcosa spavent tutti gli spettatori che si erano sporti sull'acqua. Ognuno di loro
incespic all'indietro di alcuni passi.
Cosa c' che non va...?
Prima ancora che avessi finito di parlare, si girarono tutti e scapparono via. Perfino Asuna e Nishida
corsero ai due lati dietro di me con le facce bianche di paura. Stavo quasi per girarmi verso di loro
quando... la pressione sulle mie braccia scomparve ed io ruzzolai all'indietro.
Ah, si era rotta la lenza!?
Pensando questo, gettai la canna e corsi verso il lago. In quel mentre la scintillante superficie del
lago esplose all'improvviso.
Eh!?
Mi bloccai con gli occhi spalancati e allora udii in lontananza la voce di Asuna:
Kirito-kuuuuuuuun, pericolosooooo!!!
Quando mi girai, vidi che Asuna, Nishida e tutti gli altri erano gi saliti in cima all'argine del lago,
che era piuttosto lontano rispetto a dove mi trovavo io. Potevo sentire i forti scrosci dell'acqua alle
mie spalle quando finalmente compresi appieno la situazione. Poi, con un profondo senso di disagio,
mi girai.
Il pesce era l.
Per essere pi precisi la creatura assomigliava ad un Celacanto, un incrocio fra pesce e rettile, ad
eccezione del fatto che questo in particolare propendeva di pi verso il lato rettiloide. Stava l
sull'erba con le sue sei poderose zampe e guardava in basso verso di me mentre l'acqua scrosciava a
terra dal suo corpo come una cascata.
Ho detto guardava gi perch quella cosa era alta almeno due metri. La sua bocca, che sembrava
potesse ingoiare una mucca intera, era posizionata giusto un poco pi in alto della mia testa e da
essa, immobile, spuntava una familiare coda di lucertola.
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Ad entrambi i lati di quella testa colossale da pesce paleolitico, i due occhi di dimensioni simili a
quelle di una palla da basket incontrarono i miei. Un cursore giallo apparve immediatamente a
identificarlo come un mostro.
Nishida ci aveva detto che la divinit locale di questo lago era un mostro, ma in un senso differente
rispetto a quelli che apparivano sui campi di battaglia.
In cosa era differente? Questa cosa era un mostro in ogni senso della parola.
Mi obbligai a sorridere e arrischiai un paio di passi all'indietro. Poi mi guardai intorno e partii di
scatto. Il gigantesco pesce alle mie spalle emise un tonante ruggito e prese a seguirmi con passi che
facevano tremare il terreno.
Sfruttai al limite la mia statistica di destrezza e corsi come se avessi le ali ai piedi. Raggiunsi Asuna
in pochi secondi e mi lamentai concitatamente:
Qu-Qu-Questo sleale! Sei scappata da sola!!
Uwa, nonquestoilmomentoperparlarneKirito-kun!
Mi girai e vidi il gigantesco pesce correre verso di noi con una velocit impressionante a dispetto
delle sue considerevoli dimensioni.
Ooh, sta correndo sul suolo... Allora un dipnoo
26
...?
Kirito-san, non mi sembra questo il momento per dire cose inutili come questa!! Dovremmo
sbrigarci a scappare!!
Questa volta fu Nishida a urlare dalla paura. Le dozzine di spettatori erano in stato di shock e alcuni
di essi rimanevano seduti al suolo con espressioni vacue.
Kirito-kun, hai con te le tue armi?
Disse Asuna mentre avvicinava la sua testa alla mia. Gi, sarebbe stato piuttosto difficile ottenere la
calma necessaria per organizzare una fuga collettiva in questa situazione...
Scusami, non...
Oh beh, non ho altra scelta allora...
Asuna scosse la testa mentre si girava per fronteggiare l'enorme pesce che si avvicinava. Con mano
sicura scorse il menu.
Mentre Nishida e gli altri spettatori osservavano con sorpresa, Asuna ci diede le spalle e si tolse la
sciarpa e la giacca. I suoi capelli castani danzarono selvaggiamente nel vento riflettendo i raggi
solari.
Sebbene indossasse solamente una lunga gonna del colore dell'erba e una maglia di canapa, uno
stocco brillava al suo fianco sinistro come fosse uno specchio. Mentre aspettava risoluta che il pesce
giungesse, estrasse con la mano destra la spada il cui suono riecheggi chiaramente.
Nishida, che era in piedi alle mie spalle, finalmente torn in s e prese a scuotere la mia mano
gridando:
Kirito-san! Tua moglie in pericolo!!
Tranquillo, possiamo benissimo lasciare che se ne occupi da sola.

26 W
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Cosa stai dicendo!? S-Se questo ci che pensi, allora io dovr...
Agguant una canna da pesca da un compagno l accanto e si prepar a correre verso Asuna con
un'espressione tragica stampata sulla faccia. Dovevo assolutamente fermare quel vecchio pescatore.
Il pesce gigantesco non rallent affatto. Apr l'enorme bocca, munita dinnumerevoli denti affilati, e
si gett verso Asuna come se intendesse ingoiarla per intero. Asuna gir il fianco sinistro del corpo
togliendolo dalla portata del pesce mentre la sua mano destra scattava lasciando dietro di s una scia
bianco argentea.
Un accecante lampo eruppe dalla bocca del pesce e vi fu un rumore d'esplosione. Il pesce volava
alto nell'aria mente Asuna non si era mossa dalla sua posizione.
Nonostante la massa considerevole del mostro incutesse paura, avevo indovinato che il suo livello
non fosse poi cos alto. In nessun caso un mostro appartenente a un piano cos basso, specialmente
uno legato ad un evento di pesca, poteva essere tanto forte. Dopotutto SAO era un gioco che si
basava sugli schemi dei normali giochi online.
Il pesce rovin al suolo con un sonoro impatto, i suoi HP ridotti significativamente dall'attacco
subito. Poi Asuna si lanci in una serie dimpietosi attacchi concatenati degni del suo titolo di
Lampo.
Nishida e gli altri spettatori osservarono senza parole Asuna che attivava una skill dietro l'altra
mentre si muoveva con tale grazia che sembrava stesse ballando. Era forse la bellezza di Asuna o la
sua forza che li aveva incantati? Pensai che molto probabilmente erano state entrambe.
Mentre Asuna agitava la spada emanando un'aura che sopraffaceva tutti attorno a lei, vide che gli
HP dell'avversario erano scesi nella zona rossa. Allora salt all'indietro per aumentare la distanza
fra loro. Dopo essere atterrata, si gett in un attacco in carica. Corse dritta verso il pesce lasciando
dietro di s una sia luminosa come se fosse stata una cometa. Era una delle skill di pi alto livello
per lo stocco: Flashing Penetrator
27
.
Con un effetto simile al boom sonico, la cometa penetr nel pesce dalla bocca uscendo dalla coda.
Mentre Asuna scivolava per fermarsi, il gigantesco mostro dietro di lei si frammentava in numerose
particelle di luce che si dispersero. Ci fu un forte fragore che produsse un'enorme increspatura sulla
superficie del lago.
Asuna rinfoder lo stocco e cammin con nonchalance verso di noi. Nishida e gli altri pescatori
erano rimasti a bocca aperta, incapaci persino di muoversi.
Ehi, bel lavoro.
Non stato corretto! Farmi combattere tutta sola. Il prossimo pranzo lo paghi tu.
I nostri soldi sono condivisi adesso.
Oh, giusto...
Mentre io e Asuna andavamo avanti con la nostra tranquilla conversazione, Nishida finalmente
riprese a sbattere le palpebre e parl:
...Ah, stato sorprendente... Signora, tu, tu sei veramente forte. Sar un po' scortese, ma a che
livello sei...?
Io e Asuna ci guardammo l'un l'altro. Restare su quest'argomento per troppo tempo poteva rivelarsi
pericoloso per noi.

27 / W >
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P-Prima di questo, guarda: il pesce ha droppato un item.
Asuna premette un paio di opzioni sulla finestra ed una canna da pesca d'argento apparve nelle sue
mani. Dal momento che un mostro evento l'aveva droppata molto probabilmente era un item non
vendibile.
Oh, ooh, questa ...!?
Nishida ricevette la canna da pesca con occhi luccicanti. Tutti gli altri spettatori divennero
interessati alla faccenda. Proprio mentre pensavo che avessimo sviato l'attenzione evitando la crisi...
Sei... sei per caso Asuna dei Cavalieri del Sangue...?
Un giovane giocatore fece diversi passi avvicinandosi ad Asuna e fiss intensamente la sua faccia.
Poi il suo volto sillumin.
S, sei tu! Ho persino una tua foto!!
Ah...
Asuna si sforz di sorridere e indietreggi di alcuni passi. Ma gli spettatori raddoppiarono il loro
fervore.
- un onore! Riuscire a vedere Asuna-san combattere cos da vicino... Oh s! Puoi, puoi farmi un
autogra...
Il giovane improvvisamente smise di parlare e spost lo sguardo fra Asuna e me alcune volte. Alla
fine borbott con un'espressione sorpresa:
Siete... voi due siete... sposati...?
Allora fu il mio turno di abbozzare un sorriso. Mentre tutti e due stavamo l con dei sorrisi
innaturali stampati in volto, urla d'angoscia sorsero tutt'intorno a noi. Solo Nishida continuava a
sbattere le palpebre senza alcuna idea di cosa stesse accadendo.
La nostra luna di miele segreta fin cos: dopo solo due settimane. Ma forse dovevamo ritenerci
fortunati di averla potuta terminare prendendo parte a un simile evento divertente.
Quella notte ricevemmo un messaggio da Heathcliff, dove ci veniva richiesto di unirci al
combattimento contro il boss del 75 piano.

La mattina successiva.
Mentre mi sedevo sul bordo del letto a fissare il pavimento, Asuna, che aveva finito di prepararsi,
mi si avvicin con le suole metalliche dei suoi calzari che sferragliavano ad ogni passo.
Ehi, non puoi rimanere cos per sempre.
Ma sono state solo due settimane.
Replicai come un bambino e sollevai la mia testa. Anche se non potevo negare che a guardarla nella
sua uniforme da cavaliere bianca e rossa nuovamente, dopo tutto quel tempo, la trovassi molto
attraente.
Visto che avevamo temporaneamente abbandonato la gilda, avremmo potuto declinare la richiesta.
Ma l'ultima frase del messaggio, qualcuno ha gi perso la vita, gravava enormemente nelle nostre
menti.
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Bene, almeno dovremmo andare a sentire cosa sta succedendo. Forza, ora di muoverci!
Quando mi tocc sulla schiena, finalmente mi alzai seppur con riluttanza, e aprii il menu di
equipaggiamento. Dal momento che non facevamo parte della gilda, indossai il mio pi familiare
soprabito di pelle nera ed il minimo indispensabile di armatura, poi appesi le due spade nei foderi
sulla schiena incrociandole l'un l'altra. Dal gravare del peso sulla mia schiena sembrava che le
stesse mi rimproverassero per averle lasciate cos a lungo nell'inventario. Con un veloce ma delicato
movimento le estrassi per poi rinfoderarle di nuovo; un rumore metallico acuto e netto risuon nella
stanza.
S. Questo look ti si addice di pi.
Asuna sorrise e si strinse al mio braccio destro. Mi guardai alle spalle e offrii un saluto alla nostra
nuova casa, dalla quale saremmo stati lontani per qualche tempo.
...Vediamo di finirla alla svelta con questa faccenda e torniamo presto.
S!
Ci guardammo a vicenda e annuimmo. Dopodich aprimmo la porta e uscimmo all'esterno nella
gelida brezza invernale.
Nella piazza del teletrasporto del 22 piano trovammo Nishida che ci attendeva con in mano una
canna da pesca. Avevamo informato solo lui circa l'ora della nostra partenza.
Potremmo parlare per un momento?
Annuii alla sua richiesta e ci sedemmo tutti e tre l'uno vicino all'altro su di una panchina nel
piazzale. Nishida inizi a parlare lentamente con lo sguardo rivolto in alto al piano superiore.
Se devo essere onesto... fino ad oggi, le storie di come alcune persone combattessero per finire il
gioco ai piani superiori mi suonavano come se fossero state totalmente inverosimili... Forse ho
semplicemente rinunciato al pensiero di andarmene da questo posto.
Io e Asuna l'ascoltammo in silenzio.
Penso che questo gi lo sappiate, ma la IT industry fa progressi quasi quotidianamente. Ho iniziato
questa carriera quando ero giovane, cos sono sempre stato capace di tenermi al passo. Ma adesso
che sono rimasto fuori dal giro per circa due anni, immagino che sarebbe impossibile per me
ricominciare. Considerando che non so se potr tornare al mio vecchio lavoro o meno, o se sar
trattato come un ostacolo e semplicemente gettato via, ho pensato che per me sarebbe stato meglio
rimanere qui a pescare...
Smise di parlare e sorrise con quella sua vecchia, rugosa faccia. Non sapevo cosa dire. Supposi che
non avrei neanche lontanamente potuto immaginare tutte le cose che aveva perso nel momento in
cui era rimasto intrappolato in SAO.
Anche io...
Asuna improvvisamente inizi a dire:
Fino a sei mesi fa, anchio pensavo cose simili e piangevo da sola ogni notte. Ogni giorno che
passavo qua, mi sembrava come se tutto: i miei amici, la mia famiglia, l'andare al college, ogni cosa
collegata al mondo reale fosse stata distrutta. Sognavo sempre l'Altro Mondo quando dormivo... Ho
pensato che tutto ci che avrei potuto fare fosse diventare forte alla svelta, per finire questo gioco, e
l'unico mondo di farlo fosse allenarmi ossessivamente per incrementare le mie skill di
combattimento.
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Fissai Asuna con sorpresa. Sebbene non avessi mai prestato molta attenzione agli altri prima... non
avevo neanche mai percepito qualcosa di simile da lei durante tutte le nostre precedenti interazioni.
Al solito non era la prima volta che interpretavo male i sentimenti di qualcun altro...
Asuna mi guard dritto negli occhi e mi sorrise brevemente prima di continuare:
Ma un giorno, circa sei mesi fa, dopo che mi ero appena teletrasportata nella citt al fronte, vidi
una persona che si faceva un pisolino nell'erba di una piazza. Sembrava essere di un buon livello,
cos mi arrabbiai e gli dissi: 'Se hai tempo da perdere qua, va' nel dungeon e cerca di ripulirlo un
po'...!'
Si copr la bocca con la mano e rise.
Ma quella persona inaspettatamente mi rispose: 'Questa la migliore stagione ad Aincrad, e anche
il settaggio del tempo ottimo. Sarebbe un vero peccato entrare nel dungeon in un giorno cos.'
Allora indic lo spazio accanto a s e disse: 'Perch non ti riposi anche tu un po'?' Fu veramente
sgarbato.
Asuna smise di ridere; i suoi occhi si fecero distanti mentre continuava:
Ma ci che disse mi sorprese. Pensai 'Questa persona sta veramente vivendo appieno in questo
mondo'. Non si curava di perdere giorni nel mondo reale e invece si concentrava nel vivere a fondo
ogni giorno dentro questo mondo. Scoprii che esistevano realmente persone cos, allora congedai gli
altri membri della gilda e provai a stendermi per terra al suo fianco. A causa della brezza del vento...
tiepida al punto giusto, mi addormentai. E quella volta non ebbi alcun incubo. Probabilmente fu la
prima volta che dormii cos bene da quando era giunta in questo mondo. Quando mi svegliai era gi
pomeriggio e quella persona mi stava fissando con impazienza. Quella persona era lui...
Quando fin di parlare Asuna strinse saldamente la mia mano. Mi sentii estremamente in imbarazzo.
Mi ricordavo vagamente di quell'episodio, ma...
Scusami, Asuna... quella volta non intendevo niente di cos profondo; semplicemente avevo voglia
di farmi un sonnellino...
L'avevo capito, non cera bisogno di dirlo!
Mi fece il broncio, poi si gir verso Nishida e con la faccia sorridente riprese:
Da quel giorno in poi... andavo a dormire pensando a lui e come risultato gli incubi sparirono.
Scoprii dove viveva e mi ci volli stabilire per qualche tempo per vederlo pi spesso... poi presi a
pensare alla prossima occasione in cui l'avrei incontrato all'inizio di ogni nuovo giorno... e quando
realizzai che ne ero innamorata ne fui cos felice e giurai a me stessa di fare tesoro di un simile
sentimento. Quella fu la prima volta in cui pensai che essere venuta in questo mondo fosse stata una
cosa meravigliosa...
Abbass la testa strofinandosi gli occhi con le mani inguantate e poi prese un profondo respiro.
Kirito-kun la ragione dei due anni della mia vita spesi qua. anche la prova che io sono viva ed
il mio sprone a guardare al domani. Quel giorno ho indossato il Nerve Gear e sono giunta in
questo mondo solamente per incontrare lui. Signor Nishida... forse non sta a me dire una cosa simile,
ma penso che tu abbia definitivamente guadagnato qualcosa in questo mondo. Non c' dubbio che
questo sia un mondo virtuale, che ogni cosa che vediamo e tocchiamo sia un'imitazione creata a
partire da dati. Ma per quel che ci concerne, i nostri cuori esistono anche all'interno di questa realt.
Se questo vero, allora ogni cosa che proviamo qua dentro altrettanto vera.
Nishida sbatt le palpebre di continuo ed annu diverse volte. I suoi occhi erano umidi dietro gli
occhiali. Dal canto mio anchio mi stavo impegnando al massimo per trattenere le lacrime.
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Sono io, pensai. Sono io quello che stato salvato quando non trovavo pi una ragione per
continuare a vivere, sia quando vivevo nel mondo reale sia una volta giunto qua.
...S. S, hai ragione...
Nishida guard nuovamente in alto verso il cielo e parl:
Ci che ho appena sentito qui un'esperienza senza prezzo. Lo anche l'aver catturato un pesce di
cinque metri... Sembra che la mia vita qui, tutto sommato, non sia stata priva di significato. Non lo
stata affatto.
Annu ancora una volta e si alz.
Ah, sembra che vi abbia fatto perdere anche troppo del vostro tempo. Sono fermamente convinto
che se persone del vostro calibro stanno combattendo per liberarci, allora presto riusciremo tutti a
far ritorno al mondo reale... Sebbene non ci sia nulla che possa fare per aiutarvi, almeno posso
incoraggiarvi e spronarvi a continuare.
Poi ci prese le mani e le strinse.
Torneremo. Per favore tienici nuovamente compagnia quando lo faremo.
Mentre lo dicevo puntai su di lui l'indice, Nishida annu con un largo sorriso e lacrime gli scorsero
lungo la faccia.
Ci stringemmo saldamente le mani con Nishida e ci incamminammo verso il teletrasporto. Quando
entrammo lo spazio tremol come un'illusione, io e Asuna ci guardammo a vicenda ed aprimmo le
bocche allo stesso momento:
Teletrasporto... Grandum!
La luce blu inizi a coprire la nostra visuale cancellando l'immagine di Nishida che ancora ci stava
salutando.


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Il gruppo di esploratori stato spazzato via...!?
Fummo accolti con questa notizia shock quando rientrammo al quartier generale dei CdS a
Grandum dopo due settimane di assenza.
Al momento eravamo in uno dei piani pi alti della Torre di Ferro, che serviva da quartier generale,
all'interno della sala conferenze con l'enorme finestra dove avevamo parlato con Heathcliff l'ultima
volta. Proprio lui sedeva al centro del grande tavolo semicircolare, abbigliato con le consuete vesti
lunghe. Gli altri leader della gilda sedevano al suo fianco, all'infuori di Godfree che questa volta
non era presente.
Heathcliff un le dita affusolate delle sue mani dinnanzi alla sua faccia ed annu lentamente con un
profondo cipiglio.
accaduto ieri. Mappare il 75 piano del labirinto ci ha preso un tempo piuttosto lungo, ma
contavo che saremmo stati capaci di finirlo senza perdite. Anche se mi aspettavo che ce la saremmo
vista brutta nello sconfiggere il boss...
Avevo il presentimento che qualcosa di simile sarebbe potuto accadere. La ragione era che di tutti i
boss dei dungeon solo quelli del 25 e del 50 erano straordinariamente grandi e potenti, il che
aveva portato a pesanti perdite in entrambe le battaglie.
La battaglia contro il gigante a due teste del 25 piano aveva praticamente annichilito le truppe di
elite dell'Armata, ed era stata la ragione del loro declino come organizzazione. Quando il mostro a
sei braccia, che sembrava una statua metallica del Buddha, lanci un poderoso attacco durante la
battaglia del 50 piano, numerosi giocatori si erano talmente spaventati da teletrasportarsi via senza
permesso, il che aveva quasi decretato il collasso della linea del fronte. Se i rinforzi avessero tardato
anche di poco, ci saremmo trovati di fronte ad unaltra disfatta completa. In effetti, la persona che
da sola aveva tenuto il fronte durante la battaglia sino all'arrivo dei rinforzi era dritta di fronte a me.
Se ogni venticinque piani ci attendeva un boss straordinariamente forte non doveva essere una
sorpresa che anche questo fosse uguale.
...Cos ho mandato un gruppo di esploratori costituito da venti membri presi da cinque gilde
diverse.
Heathcliff continu in tono monocorde. Dal momento che i suoi occhi erano semiaperti, risultava
impossibile discernere le emozioni dietro quei suoi occhi color del rame.
Hanno condotto l'esplorazione con la massima cautela. Dieci di loro sono rimasti di riserva
all'esterno della stanza del boss... ma quando i primi dieci sono entrati ed hanno raggiunto il centro
della stanza, le porte si sono chiuse non appena il boss apparso. In accordo a quanto riferito dai
dieci che attendevano all'esterno, le porte sono rimaste chiuse per pi di cinque minuti, e nulla di
ci che hanno tentato, incluso scassinare o cercare di sfondare la porta, ha sortito effetto. Nel
momento in cui le porte si sono finalmente riaperte...
Gli angoli della sua bocca si tesero. Chiuse gli occhi per un momento, poi continu:

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Non c'era nessuno nella stanza. Il boss e i dieci uomini erano tutti scomparsi. Non c'era segno di
teletrasporto. Non hanno fatto ritorno... ho mandato qualcuno a controllare la lista dei caduti sul
monumento metallico nel Castello del Ferro Nero per avere conferma...
Non pronunci ad alta voce la parte successiva e semplicemente scosse la testa. Accanto a me
Asuna trattenne il fiato e si sforz di emetterlo con voce sommessa:
Dieci... persone... Com potuto accadere...
Un campo anti-cristallo...?
Heathcliff annu leggermente alla mia domanda.
l'unica spiegazione plausibile. Secondo il tuo rapporto, Asuna-kun, stato uguale anche al 74
piano, cos altamente probabile che ogni stanza del boss da qui in avanti abbia degli schermi anti-
cristallo.
Dannazione...
Imprecai. Se la fuga di emergenza era bloccata, le probabilit che persone morissero per circostanze
inattese aumentavano drasticamente. Non causeremo morti questa era la pi importante linea
guida da seguire nel completamento del gioco. Ma era impossibile terminarlo senza sconfiggere i
boss...
Sta diventando sempre di pi come un vero gioco mortale...
Comunque sia, non possiamo arrenderci e non finire il gioco solo a causa di quanto successo...
Heathcliff chiuse gli occhi e parl con voce calma ma risoluta:
Oltre al campo anti-cristallo, la stanza si chiude non appena compare il boss. Visto che i fatti
stanno cos, possiamo solo attaccarlo con la squadra di giocatori pi grande che possiamo
comandare e coordinare. Inizialmente non volevo richiamarvi indietro per il fatto che vi siete
appena sposati, ma spero che comprendiate il nostro dilemma.
Risposi con un'alzata di spalle.
Vi aiuteremo. Ma metter la sicurezza di Asuna in cima alle mie priorit. Se si presentasse una
situazione pericolosa, metter la sua salvezza prima di quella del resto del gruppo.
Heathcliff sorrise in modo impercettibile.
Colui che desidera proteggere un altro capace di sfoderare la forza pi grande. Seguir i tuoi
risultati sul campo di battaglia. L'assalto comincer fra tre ore. Trentadue persone, inclusi voi due,
attendono di partecipare. Ci riuniremo di fronte al gate di teletrasporto a Collinia al 75 piano
all'una in punto. Siete congedati.
Come termin, il paladino in rosso e i suoi uomini si alzarono e lasciarono la stanza.
Tre ore... Cosa dovremmo fare?
Chiese Asuna mentre si sedeva sovrappensiero su una panchina d'acciaio. Semplicemente la guardai
in silenzio. Il suo corpo, coperto da un'uniforme da combattimento bianca con decorazioni rosse, i
suoi lunghi e serici capelli, i suoi luccicanti occhi marroni era magnifica come una gemma
inestimabile.
Quando si accorse che continuavo a guardarla senza distogliere lo sguardo, arross e mi chiese con
un sorriso imbarazzato:
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Co... Cosa c'?
Esitai ad aprire la bocca:
...Asuna...
Cosa?
...Per favore non arrabbiarti ed ascoltami. La battaglia di oggi... potresti non prendervi parte e
attendere qua il mio ritorno?
Inizialmente mi fiss, poi abbass la testa con un'espressione melanconica e disse:
...Perch mi stai chiedendo questo...?
A dispetto di ci che ha detto Heathcliff, non possiamo semplicemente predire ci che accadr in
un luogo dove i cristalli non possono essere usati. Sono veramente preoccupato... quando penso...
che potrebbe accaderti qualcosa...
...Tu vorresti che io ti aspettassi in qualche luogo sicuro mentre tu vai da solo in un posto cos
pericoloso?
Si alz e procedette verso di me con passi sicuri. I suoi occhi ardevano di passione.
Se faccio come vuoi e tu non ritorni, mi suicider. Non solo avr perso la mia ragione per restare
in vita, ma nemmeno mi perdonerei mai per averti semplicemente atteso qua. Se vuoi andartene da
qui, allora ce ne andremo insieme. Se questo che vuoi, io sono d'accordo.
Smise di parlare e tocc il centro del mio petto con le dita della mano destra. I suoi occhi si
addolcirono e un delicato sorriso comparve sul suo viso.
Ma, sai... tutti coloro che prendono parte alla battaglia di oggi sono spaventati, e tutti loro
vorrebbero fuggire. Per, nonostante la paura, sono ancora d'accordo a unirsi a noi. Questo perch il
leader e Kirito-kun... perch le due persone pi forti di questo mondo li stanno guidando... questo
ci che penso... so che tu non ami farti carico di responsabilit. Ma spero che proverai, almeno
questa volta, non solo per loro, ma anche per noi... cos potremo tornare nel mondo reale, cos
potremo incontrarci di nuovo; spero che daremo il meglio di noi stessi insieme.
Alzai la mia mano destra e strinsi quella di Asuna delicatamente. La paura di perderla eruppe dal
profondo del mio cuore.
Scusami... io... un momento di debolezza. Per essere onesto, speravo veramente che saremmo
potuti scappare via insieme. Non voglio che tu muoia, e non voglio morire neanche io. Non siamo
costretti...
Fissai Asuna negli occhi e continuai:
Va bene se non possiamo tornare nel mondo reale... andremo avanti vivendo in quella casa nella
foresta. Noi due... per sempre...
Asuna strinse il suo petto con l'altra mano. Chiuse gli occhi e si accigli, come se stesse cercando di
sopportare qualcosa. Poi un singulto di angoscia sfugg dalle sue labbra.
S... veramente come in un sogno... Sarebbe bello se potessimo fare cos...passando ogni giorno
insieme...per sempre...
Si ferm e morse le proprie labbra come se si stesse lasciando andare a un desiderio senza speranza.
Poi apr gli occhi e mi guard con espressione seria:
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Volume 1: aincrad



Kirito-kun, ci hai mai pensato...? Cosa sta accadendo ai nostri corpi reali in questo momento?
Rimasi ammutolito a questa domanda inattesa. Era qualcosa che probabilmente ogni giocatore si era
domandato. Ma dal momento che non c'era alcun modo di contattare il mondo esterno, era inutile
pensarci. Sebbene tutti ne fossimo impauriti, continuavamo a evitare di confrontarci con questa
domanda.
Ti ricordi? L'introduzione di quella persona... Kayaba Akihiko... all'inizio del gioco. Disse che il
Nerve Gear avrebbe permesso due ore di disconnessione. Ma la ragione di ci era...
...Spostare i nostri corpi nelle strutture mediche appropriate...
Asuna annu mentre borbottavo la risposta.
Poi qualche giorno dopo, ognuno di noi fu disconnesso per circa un'ora, giusto?
Una cosa simile era realmente accaduta. Ero rimasto a guardare l'allarme di disconnessione
preoccupandomi se il Nerve Gear mi avrebbe ucciso o no nell'arco di due ore.
Penso che poi ognuno sia stato spostato in un ospedale. impossibile prendersi cura di una
persona comatosa per anni in una casa normale. Molto probabilmente ci avranno spostato in
ospedale e poi nuovamente connessi...
...Gi, penso che tu abbia ragione...
Se i nostri corpi giacciono su un letto, lottando per mantenersi in vita nonostante i vari cavi
connessi a loro... Non credo che rimarranno al sicuro per sempre in una simile situazione.
Improvvisamente fui sopraffatto dal terrore che il mio corpo iniziasse a scomparire; abbracciai
Asuna per essere certo della nostra esistenza.
...In altre parole...a dispetto che noi si finisca o no il gioco...c' un limite di tempo...
...E questo limite differisce da persona a persona... Dal momento che parlare de L'Altro Mondo
un tab, non ne ho parlato con nessun altro... Ma tu sei diverso. Io... io voglio spendere la mia intera
esistenza al tuo fianco. Voglio uscire con te per davvero, sposarmi con te realmente, e invecchiare
insieme. Per questo...per questo...
Non riusc a continuare. Asuna seppell la sua faccia nel mio petto e lasci scorrere le lacrime.
Battei leggermente sulla sua schiena per incoraggiarla a finire la frase.
Per questo...non abbiamo altra scelta che combattere adesso...
Le mie paure non erano veramente scomparse. Ma come avrei potuto arrendermi ora quando Asuna
aveva fatto del suo meglio per confidarmi le sue speranze per il nostro futuro mentre cercava
disperatamente di non collassare.
Andava tutto bene. Sarebbe decisamente andato tutto bene. Fintanto che saremmo rimasti insieme,
sarebbe decisamente andato...
Aumentando la forza abbracciai Asuna pi saldamente per liberarmi degli inquietanti sentimenti che
minacciavano di sopraffarmi.

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Volume 1: aincrad


151

C'era un gruppo, ovviamente di giocatori di alto livello, in attesa nella piazza del gate di
teletrasporto del 75 piano, a Collinia, e a una prima occhiata mi parve subito il party che avrebbe
combattuto contro il boss. Non appena io e Asuna uscimmo dal varco e ci avvicinammo, tutti
chiusero la bocca e ci rivolsero uno sguardo assai teso. Alcuni di loro ci diedero persino il saluto in
uso nella gilda.
Mi fermai per la sorpresa ma Asuna ricambi il saluto e mi diede una gomitata sul fianco.
Andiamo, Kirito-kun, sei un leader adesso, salutali come si deve!
Cosa...?
Li salutai goffamente. Avevo partecipato a numerose battaglie contro i boss fino ad ora, ma questa
era la prima volta che ricevevo cos tanta attenzione.
Ehi!
Qualcuno mi batt sulla spalla, e, quando mi girai, scopr che era stato un uomo armato di katana,
Klein, sorridente sotto la sua bandana. Sorprendentemente, troneggiava accanto a lui anche quel
gigante di Agil, attrezzato per le feste con unascia a due mani.
Che cosa... anche voi combatterete?
Perch ti sorprendi? Non ci stai un po sottovalutando!?
Grid Agil indignato.
Ho addirittura lasciato il mio negozio perch ho sentito che voi ragazzi stavate attraversando un
momento difficile. E pensare che non apprezzate nemmeno il mio sacrificio...
Colpii Agil sul braccio, mentre lui continuava a contestare.
Capisco perfettamente i tuoi sentimenti. Allora possiamo contare su di te quando sar il momento
di dividerci gli item?
Non appena terminai la domanda, il gigante scosse la testa calva e aggrott le sopracciglia.
Ecco, que-questo un po
La sua voce tremante si ferm e Asuna e Klein contemporaneamente scoppiarono a ridere. La risata
si espanse rapidamente a tutti gli altri giocatori, che fecero calare un po la tensione.
Esattamente alluna, arrivarono sul posto altri giocatori. La banda era composta da Heathcliff,
vestito con la sua tunica rossa e con il suo enorme scudo a forma crociato in mano, e le varie lite
dei CdS. Alla loro vista, lansia cal nuovamente su tutti i presenti.
In quanto a livelli e statistiche, l'unica persona superiore a me e Asuna era probabilmente solo
Heathcliff. Ma il lavoro di squadra doveva essere il punto forte di quella squadra, che irradiava
maestosit. A differenza dei colori rosso e bianco dei membri della gilda, la loro armatura e le armi
erano tutti completamente diversi; eppure la forza del legame tra di loro era di gran lunga superiore
a quella dellunit de LArmata che avevamo visto.
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Volume 1: aincrad


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Il paladino e i suoi quattro subalterni puntarono dritto verso di noi, dividendo il gruppo di giocatori
in due parti. Klein ed Agil furono costretti a fare qualche passo indietro, mentre Asuna
tranquillamente rivolse loro un saluto.
Dopo essersi fermato, Heathcliff annu prima di parlare a tutto il gruppo:
Sembra che tutti siano qui. Vi ringrazio per essere presenti. Penso che tutti capiscano la nostra
situazione attuale. Questa sar una battaglia dura, ma credo che con la vostra forza avremo la
meglio. Dobbiamo lottare per la nostra libert da questo gioco!
Allurlo poderoso di Heathcliff, gli altri giocatori si unirono in un boato dincoraggiamento. Rimasi
sorpreso da come gli altri si lasciarono trascinare come da una calamita. Era sorprendente vedere
una persona dotata di tali qualit di leadership tra i giocatori che invece di solito erano persone
schive, o forse era questo mondo a nutrire i suoi talenti? Mi chiedevo che cosa facesse nel mondo
reale...
Heathcliff si volt verso di me, come se avesse percepito il mio sguardo, e poi disse con un sorriso:
Kirito-kun, non vedo l'ora di vedere il tuo meglio. Spero che utilizzerai le tue Dual Blades in
tutta la loro potenza.
N pressione n paura trasparivano dalla sua voce bassa e morbida. Non si poteva fare a meno di
essere stupiti del fatto che Heathcliff stesse mantenendo un atteggiamento rilassato, nonostante ci
fosse una pericolosa battaglia a pochi passi da noi.
Dopo aver annuito in silenzio, Heathcliff si volt verso il resto del gruppo, alzando una mano in aria.
Bene, siamo pronti. Aprir un corridoio che porta direttamente alla stanza del boss
Dicendo questo tir fuori un cristallo blu scintillante dalla sua borsa, suscitando mormorii e
soggezione negli animi di tutti.
Un normale cristallo di teletrasporto poteva trasportare solo l'utente al centro del gate di
teletrasporto di una citt, ma la voce di Heathcliff aveva parlato di un Cristallo del Corridoio,
capace di aprire un varco verso qualsiasi posto il giocatore conosca. Inutile dire che fu un elemento
estremamente utile.
Ma essendo cos utile e comodo, era anche estremamente raro e non si trovava in nessun negozio
degli NPC. Poteva essere acquisito solamente da scrigni nei labirinti o droppato da alcuni mostri, ed
era per questo che il numero di giocatori disposti ad usarne uno erano pochissimi, sebbene ne
possedessero uno. Infatti, la ragione per cui i giocatori si sorpresero non fu perch avevano visto un
oggetto raro, ma proprio perch Heathcliff era disposto ad usarlo.
Heathcliff sollev il cristallo, incurante degli sguardi degli altri giocatori, gridando:
Apriti corridoio.
Il cristallo estremamente costoso and in frantumi e al suo posto apparve un vortice di luce blu.
Forza, seguitemi.
Dopo aver fatto scorrere il suo sguardo su tutto il gruppo, Heathcliff salt nel vortice blu con i suoi
drappi rossi dell'abito svolazzanti dietro di lui. Il suo corpo fu subito inghiottito dalla luce e
scomparve in un istante. I suoi quattro subordinati lo seguirono senza indugio.
Una dopo l'altra, molte persone iniziarono a riunirsi attorno alla piazza. Forse avevano sentito
parlare della battaglia ed erano venuti a farci un saluto. I guerrieri entrarono nel varco uno alla volta
in mezzo a grida di incoraggiamento.
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Volume 1: aincrad


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Io e Asuna fummo presto gli ultimi rimasti. Ci guardammo a vicenda, scambiandoci un lieve cenno
del capo prima di stringere forte le mani e gettarci nel vortice lucente insieme.
Dopo che la sensazione vertiginosa del teletrasporto se ne and, aprii gli occhi e vidi che ci
trovavamo gi nel labirinto. Era un corridoio notevolmente ampio, con due file di spessi pilastri e
un enorme portone in fondo.
Il labirinto del 75 piano era costituito da un particolare tipo di ossidiana quasi trasparente. A
differenza dei labirinti rozzi e squallidi dei piani inferiori, le pietre qui erano levigate e impilate
insieme senza lasciare spazi in mezzo. L'aria era fredda e umida, un sottile strato di nebbia ricopriva
il pavimento.
Asuna si strinse con entrambe le braccia, come se sentisse freddo e poi parl:
...Non ne conosco il motivo... ma ho una brutto presentimento...
Anchio...
Provavo la stessa sensazione.
Nei due anni che erano trascorsi, avevamo passato settantaquattro labirinti e sconfitto altrettanti
boss. Dopo aver acquisito tanta esperienza, eravamo in grado di risalire alla forza del boss solo
osservando la sua tana.
I trenta giocatori intorno a noi trafficavano nelle finestre del loro men equipaggiando i loro
strumenti, con espressioni molto serie e concentrate.
Guidai Asuna dietro una colonna e avvolsi le mie braccia attorno al suo esile corpicino. L'ansia che
avevo nascosto fino a quel momento esplose non appena pensai a quanto la lotta si facesse vicina. Il
mio corpo aveva anche iniziato a tremare.
...Non preoccuparti.
Mi sussurr Asuna in un orecchio.
Ti protegger.
No... non ho paura di combattere...
Ahah.
Asuna rise leggermente e continu:
Allora... devi proteggere anche me, Kirito-kun.
Certo... senza dubbio.
La strinsi tra le mie braccia ancora una volta prima di raggiungere nuovamente il gruppo. Heathcliff,
che aveva tirato fuori il suo scudo a forma di croce, parl mentre la sua attrezzatura sferragliava.
Siete tutti pronti? Non abbiamo informazioni sullo stile di comportamento del boss. I CdS si
occuperanno di respingere gli attacchi del nemico, mentre tutti gli altri sfrutteranno questoccasione
per analizzare le mosse di attacco del nemico e successivamente per attaccare.
Tutti annuirono in silenzio.
Bene andiamo.
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Volume 1: aincrad


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Disse Heathcliff a bassa voce. Poi si diresse con sicurezza verso il portone di ossidiana e appoggi
la mano esattamente al centro. L'atmosfera che si era creata suscitava solo ansia ai presenti.
Diedi un colpetto alle spalle di Klein ed Agil, che erano entrambi accanto a me, e dissi loro non
appena si voltarono:
Non morite.
Ehi, pensa a metterti in salvo te, piuttosto.
Non ho alcuna intenzione di morire prima di aver fatto una fortuna con gli oggetti rari che ricever
dal combattimento di oggi.
Dopo le loro spavalde risposte, la porta cominci ad aprirsi lentamente con un suono pesante. Ogni
giocatore prepar le sue armi, cos come io sfoderai le mie due spade dalla schiena. Guardai Asuna,
che aveva il suo stocco in mano, e le feci un cenno.
Heathcliff sguain la spada per ultimo. Poi la sollev in aria e grid:
Inizia la battaglia!
Oltrepass i cancelli spalancati ed entr con tutti gli altri al suo seguito.
La stanza aveva la forma di una grande arena. Sembrava larga all'incirca quanto quella in cui io e
Heathcliff duellammo. Le pareti scure sfumavano verso l'alto nell'aria e sincurvavano sopra le
nostre teste. I trentadue giocatori entrati nella stanza si posizionarono secondo la formazione,
mentre le porte dietro di noi si richiusero con un sonoro boato. Ora era impossibile aprirle a meno
che o il boss o la squadra venissero sconfitti.
Per un lungo momento il gruppo cadde in un profondo silenzio.
Anche se stavamo perlustrando palmo a palmo la stanza con gli occhi attenti e vispi, il boss non si
era ancora fatto vedere. In ogni momento che passava i nostri nervi erano messi a dura prova.
Ehi
Proprio come se qualcuno non potesse sopportare ancora a lungo la tensione...
Sopra di noi!!
Grid Asuna accanto a me. Guardai verso l'alto colto alla sprovvista.
Lui era l, sul soffitto della stanza.
Era incredibilmente grosso e lungo.
Un centopiedi!?
Questo fu la mia prima impressione non appena lo vidi. Era lungo circa dieci metri. Ma il corpo,
diviso in pi parti, pi che un insetto mi ricordava una colonna vertebrale umana. Da ogni fessura si
diramavano arti lunghi e sottili fatti di ossa. Mimpegnai a fondo nello scrutare l'intero corpo, fino a
quando il teschio terrificante non fece la sua apparizione. Non era di certo il cranio di un essere
umano. Al termine del capo liscio c'erano due coppie di orbite orribilmente rovesciate con fiamme
blu fumanti all'interno. Le fauci si protendevano verso l'esterno ed erano costituite da una fila di
denti appuntiti, mentre su entrambi i lati del teschio si ergevano due arti massicci a forma di falce.
Una volta analizzate tutte queste caratteristiche, mi concentrai meglio sulla creatura, il cui nome
apparve assieme ad un cursore giallo: The Skullreaper lo scheletro mietitore.
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Mentre i giocatori guardavano scioccati il centopiedi scheletrico strisciare lungo il soffitto sulle sue
numerose gambe, il mostro allarg improvvisamente le zampe, per poi lasciarsi cadere verso di noi.
Non restate l impalati! Sparpagliatevi!
La voce tagliente di Heathcliff lacer l'aria gelida. I giocatori finalmente ritornarono in se stessi e
cominciarono a correre. Mi allontanai in fretta anchio dalla zona in cui era previsto l'atterraggio.
Ma le tre persone che si trovavano esattamente in quel punto furono troppo lente. Rimanevano
bloccati l sui loro piedi, probabilmente scioccati e indecisi verso quale parte muoversi.
Da questa parte!
Gridai a squarciagola. I tre giocatori tornarono alla realt e si diressero verso di me come fulmini

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Ma in quel momento il millepiedi atterr proprio dietro di loro e l'intero piano trem violentemente.
I tre persero l'equilibrio, e il centopiedi ne approfitt mostrando il suo arto destro un osso a forma
di falce grande all'incirca quanto una persona e piomb su di loro.
I tre giocatori vennero lacerati sulle loro schiene e volarono via allo stesso tempo. I loro HP
diminuivano rapidamente mentre passavano dalla zona gialla di avvertimento a quella rossa di
pericolo
!?
Poi raggiunsero lo zero, e i tre corpi ancora fluttuanti si trasformarono in un scia di frammenti che si
disperdeva nell'aria. Le ultime loro grida si sovrapponevano a vicenda.
!!
Sentii Asuna accanto a me trattenere il respiro. Sentivo il mio corpo paralizzarsi per lo shock.
Era bastato un solo colpo per farli fuori?!
Nel sistema di SAO, che sfruttava sia i livelli che le skill, gli HP massimi salivano assieme al livello,
quindi un utente di livello pi alto era pi difficile da uccidere, indipendentemente delle sue abilit
di combattimento. La squadra di oggi era composta unicamente da giocatori di alto livello, quindi,
anche se si trattava di un boss, tutti sarebbero dovuti essere in grado di sopportare per lo meno una
breve combo o almeno questo era quello che ognuno di noi pensava. Eppure, era stato sufficiente
un solo colpo
Questo... impossibile...
Mormor Asuna scioccata.
Il centopiedi scheletrico, che aveva tolto la vita a tre persone in un solo istante, sollev gli arti e
caric un altro gruppo di giocatori con un ruggito fragoroso.
Ahhhh!
I giocatori che si trovavano in quella direzione urlarono impauriti. Ancora una volta, la falce ossea
era pronta a colpire.
In questo momento critico, una figura salt proprio sotto la falce. Era Heathcliff. Sollev il grande
scudo e blocc l'attacco, provocando degli stridii strazianti e un mucchio di scintille.
Ma c'erano due falci. Mentre il suo arto sinistro continuava a impegnare Heathcliff, la bestia sollev
la falce destra e la diresse verso i giocatori rimasti pietrificati.
Dannazione!
Scattai senza esitare, avanzando come se stessi volando, e mi trovai improvvisamente davanti alla
falce. Incrociai rapidamente le spade e bloccai il suo attacco.
La terribile forza dell'impatto quasi schiacci il mio corpo. Ma la falce non si fermava. Con dei
fiotti di scintille, la falce spinse via le mie spade e si precipit verso di me.
Troppo potente!
In quel momento, un'altra spada piomb con una scia di luce bianca e colp la falce. Riecheggi un
rumore d'impatto. Mentre la falce si sbilanciava per la collisione, spinsi con tutte le mie forze per
allontanarla.
Accanto a me, Asuna mi guard e disse:
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Se lo colpissimo allo stesso tempo, forse riusciremmo a broccare i suoi attacchi! Se ci proveremo
insieme, allora ce la faremo!
Va bene, facciamolo!
Annuii. Il solo sapere che Asuna era accanto a me mi diede una forza indescrivibile.
Mentre la falce oscillava ancora una volta verso di noi, io e Asuna colpimmo verso destra per parare.
Le nostre spade colpirono la falce allunisono, e questa volta riuscimmo a scaraventarla indietro.
Rafforzai la mia voce e gridai:
Noi fermeremo le falci! Tutti gli altri pensino ai fianchi!
Fu come se la mia voce avesse sciolto da un incantesimo tutti i nostri compagni. I giocatori
gridarono, alzarono le armi, puntando al corpo del centopiedi scheletrico. Innumerevoli colpi
lacerarono il corpo della bestia, facendo calare lievemente i suoi HP.
Ma subito dopo, sentii le urla di diversi giocatori. Azzardai un'occhiata, dopo aver contrastato
ancora la falce, e vidi alcuni giocatori venire abbattuti dal pungiglione sulla coda del boss.
Argh...!
Strinsi i denti. Avrei voluto correre in loro soccorso, ma sia Asuna che io, cos come Heathcliff, di
guardia alla falce sinistra poco pi lontano, avevamo altre cose a cui pensare.
Kirito-kun...!
Al suono della voce di Asuna, spostai il mio sguardo verso di lei.
No! Se ci distraiamo questa bestia ci far a fettine!
Si, hai ragione... ed eccola di nuovo!
Blocchiamolo con un montante deciso!
Ci scambiammo poche battute con il solo sguardo e bloccammo la falce con movimenti
perfettamente sincronizzati.
Fummo costretti a ignorare le urla che si sentivano di volta in volta e ci concentrammo sul
massiccio nemico per bloccare i suoi attacchi. Sorprendentemente, non avevamo bisogno n di
comunicare n di guardarci. Era come se fossimo direttamente collegati. Il nemico attaccava cos
velocemente che non avevamo nemmeno il tempo di respirare, ma riuscivamo comunque a
contrastarlo utilizzando le nostre capacit nello stesso momento.
Proprio in quel momento, mentre lottavo all'estremo delle mie forze, provai una sensazione che non
avevo mai provato prima. Fu un'esperienza del tutto surreale, come se io e Asuna ci fossimo fusi in
una sola persona e stessimo combattendo con un'unica spada. I nostri HP continuavano a diminuire
a poco a poco a causa dei colpi che subivamo nel bloccare il nemico, ma ormai i nostri pensieri
andavano al di l di queste preoccupazioni.
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La battaglia and avanti per pi di un'ora.
Sembr che fosse passata un'eternit prima che lo scontro terminasse. Quando il gigantesco corpo
del mostro si disperse in innumerevoli frammenti nessuno aveva pi energie, neanche per esultare.
Ciascuno di noi collass seduto sul pavimento di ossidiana, oppure rimase completamente disteso
col respiro spezzato.
... finita...?
S... finita...
Dopo che ci fummo scambiati questi pensieri sembr come se anche il collegamento fra me ed
Asuna si fosse interrotto. Improvvisamente la fatica prese il sopravvento sul mio corpo e caddi al
suolo in ginocchio. Mi appoggiai schiena contro schiena con Asuna, ci sentivamo come se entrambi
fossimo incapaci di fare qualsiasi altra cosa nell'immediato futuro.
Eravamo salvi tutti e due... ma anche mentre pensavo a questo non riuscivo ad essere felice della
situazione. Troppe persone erano scomparse. Dopo le prime tre morti all'inizio dello scontro, il
lugubre suono dei giocatori che si frammentavano aveva continuato a risuonare ad un ritmo costante
ed io mi ero sforzato di smettere di tenere il conto al sesto morto.
In quanti... sono morti...?
Chiese con voce rantolante Klein, che sedeva alla mia sinistra. Agil, che giaceva al suolo al suo
fianco con braccia e gambe spalancate, gir la testa verso di noi.
Agitai la mano destra per aprire la mappa e contai i puntini verdi. Poi confrontai il totale col numero
di persone che erano entrate con noi all'inizio.
...Quattordici morti.
Non potevo credere a un simile numero anche se avevo fatto io stesso i conti.
Erano tutti guerrieri di alto livello reduci da numerose battaglie. Anche se non potevamo fuggire o
curarci istantaneamente, avremmo dovuto esser capaci di evitare cos tante morti se avessimo
combattuto in una maniera che avesse messo la sopravvivenza al primo posto questo era ci che
pensavamo tutti, ma
...Impossibile...
La voce di Agil non mostrava affatto la solita giovialit. Una cappa di depressione era scesa sui
sopravvissuti.
Eravamo solo ai tre quarti della strada ci rimanevano ancora venticinque piani da ripulire. Anche
se c'erano migliaia di giocatori, solo poche centinaia erano ancora decisi a finire il gioco. Se ogni
livello avesse generato cos tante morti come questo, allora era molto probabile... che solamente una
persona si sarebbe ritrovata faccia a faccia col boss finale.
Se fosse accaduto ci, l'ultimo sopravvissuto probabilmente sarebbe stato quell'uomo...
Spaziai con lo sguardo la stanza dietro di me. Fra tutti coloro che sedevano al suolo, una figura
solitaria in rosso continuava imperterrita a stare eretta. Quella persona era Heathcliff.
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Ovviamente non ne era uscito illeso. Mentre mi focalizzavo su di lui, apparve il cursore che
indicava i suoi HP, e avrei potuto affermare che avesse subito la sua buona dose di danni. Aveva
bloccato la falce d'osso, che io e Asuna avevamo a malapena tenuto a bada insieme, tutto da solo
fino alla fine. Non sarebbe stato strano se fosse crollato solamente per lo sforzo senza tener conto
dei suoi HP.
Ma non riuscii a scorgere nemmeno il pi piccolo accenno di fatica nella sua figura rilassata. Era
una potenza difficile da credere. Era come se... fosse una macchina da guerra...
Siccome la mia mente era annebbiata a causa della fatica, rimasi a fissare un punto a lato della sua
faccia. La Leggenda manteneva un'espressione compunta. Fissava in silenzio gli altri membri dei
CdS e i giocatori che stavano seduti. I suoi occhi erano caldi e pieni di piet... come se...
Come se stesse fissando un branco di cavie che giocavano in una gabbia inespugnabile.
E poi un sussulto scosse il mio corpo.
In un istante la mia mente si fece chiara. Il mio corpo divenne freddo, dalla punta dei piedi su su
fino al centro del cervello. Era uno strano presentimento. L'idea impossibile infest la mia mente
come un seme e da l il sospetto crebbe.
L'espressione negli occhi di Heathcliff, la calma che mostrava, non era uno sguardo che consolava i
suoi compagni feriti. Lui non si poneva al nostro stesso livello. Il suo sguardo ci offriva un qualche
tipo di piet che veniva da un posto molto pi in alto di noi era l'espressione di un dio...
Ripensai ai riflessi sovrumani mostrati durante il nostro duello. Aveva di gran lunga superato la
velocit di un essere umano. No, mi ero espresso male, aveva di gran lunga superato i limiti che
SAO aveva impostato per i giocatori.
In aggiunta a tutto c'era il suo comportamento: era il leader della gilda pi forte, ma non dava mai
ordini e lasciava che fossero gli altri giocatori ad occuparsi di tutto. Forse non lo faceva perch si
fidava dei suoi uomini... o forse si teneva in disparte perch era a conoscenza di cose che i normali
giocatori non avrebbero potuto conoscere!
Era un essere che non era legato alle normali regole di questo gioco di morte. Ma non era neanche
un NPC. Non c'era alcuna possibilit che un programma potesse avere un'espressione cos piena di
piet.
Se non era, n un NPC n un normale giocatore, beh allora restava solo una possibilit. Ma come
diamine avrei potuto confermarla? Non c'era alcun modo... neanche uno.
No, uno c'era. C'era un modo che avrei potuto provare solo qui e ora.
Guardai la barra degli HP di Heathcliff. Era notevolmente ridotta a causa dell'ardua battaglia. Ma
non era calata del 50%. Era appena, giusto appena, nella zona blu.
Nessuno aveva visto i suoi HP scendere nella zona gialla. Aveva una difesa invalicabile che
nessuno avrebbe potuto nemmeno lontanamente eguagliare.
Durante il nostro duello, la sua espressione era cambiata nel momento in cui i suoi HP si erano
avvicinati alla met. Non doveva essere stato per la paura che virassero al giallo.
Bens... molto probabilmente...
Lentamente aggiustai la presa sulla mia spada nella mano destra. Spinsi il mio piede destro indietro
con movimenti cauti. Girai le mie anche leggermente all'indietro e assunsi una posa da scivolata
bassa. Heathcliff non not nessuno dei miei movimenti. Il suo sguardo caldo era totalmente
focalizzato sugli spossati membri della gilda.
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Se la mia intuizione si fosse rivelata sbagliata, allora sarei stato additato come un criminale e punito
senza piet.
Se ci fosse accaduto... perdonami...
Guardai Asuna, che sedeva al mio fianco. Alz lo sguardo e i nostri occhi si incontrarono nel
medesimo istante.
Kirito-kun...?
Un'espressione di sorpresa sopraffece Asuna, le cui labbra si mossero senza produrre alcun suono.
Proprio in quel momento, il mio piede destro spinse contro il suolo fornendomi lo slancio.
C'erano dieci metri tra me e Heathcliff. Mi diressi verso di lui a piena velocit con il corpo che a
malapena toccava il suolo e in un attimo lo raggiunsi. Inclinai la spada e colpii verso l'alto. Era la
skill di base per la spada a una mano Scheggia d'Ira. Dal momento che era una skill debole, non
avrebbe dovuto uccidere Heathcliff anche se l'avesse colpito in maniera critica. Ma se i miei
pensieri fossero stati esatti...
La lama irruppe dalla sinistra, tracciando una linea di luce blu. Heathcliff reag con velocit
sorprendente, e un'espressione di shock apparve sulla sua faccia. Immediatamente spost lo scudo
in un tentativo di guardia.
Ma l'avevo gi visto compiere quella mossa molte volte durante il nostro duello e la ricordavo
chiaramente. La mia spada scomparve in una striscia di luce, cambi il suo corso a mezz'aria e
strusci il bordo del suo scudo prima di continuare la corsa trapassandogli il suo petto.
Ma appena prima che la spada lo colpisse, venne fermata da un muro invisibile. Una potentissima
scossa corse su per il mio braccio. Un lampo di luce purpurea esplose e un messaggio dello stesso
colore apparve... fra di noi c'era un messaggio di sistema.
[Immortal Object]. Non era uno status che i deboli esseri come noi giocatori avremmo potuto
possedere. Ci che Heathcliff aveva temuto durante il nostro duello era la rivelazione della sua
immunit divina di fronte a tutti.
Kirito-kun, cosa stai...!!
Asuna, che aveva gridato per la sorpresa al mio attacco improvviso e mi era corsa dietro,
immediatamente si blocc e rimase gelata sul posto dopo aver letto il messaggio. Io, Heathcliff,
Klein e tutti gli altri giocatori sul posto eravamo ugualmente immobili. Il messaggio di sistema
lentamente scomparve nel mezzo dell'immobilit generale.
Abbassai la spada e mi spostai leggermente indietro, aumentando la distanza fra Heathcliff e me.
Asuna avanz di un paio di passi e si ferm al mio fianco.
Immortalit garantita dal sistema... com' possibile... comandante...?
Heathcliff non rispose nemmeno dopo aver sentito la voce confusa di Asuna. Si limit
semplicemente a fissarmi con sguardo severo. Con entrambe le spade in mano, aprii la bocca e
dissi:
Questa la verit dietro la leggenda. I suoi HP erano protetti dal sistema e non sarebbero mai scesi
nella zona gialla non importa cosa sarebbe accaduto. Lo status dimmortalit... oltre agli NPC solo
gli amministratori di sistema lo possono avere. Ma questo gioco non ha amministratori, eccetto
forse per una persona...
A questo punto smisi di parlare e alzai lo sguardo al cielo.
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...Mi sono sempre domandato dopo il mio arrivo in questo mondo... da dove lui ci stesse
guardando mentre manipolava questo mondo. Ma ho dimenticato una semplice verit, una che
anche un bambino piccolo dovrebbe conoscere.
Guardai dritto verso il paladino rosso e continuai:
Non c' nulla di pi noioso che guardare qualcun altro giocare. Non forse vero?....... Kayaba
Akihiko?
Ci fu un attonito silenzio, come se ognuno si fosse ghiacciato.
Heathcliff mi fissava con uno sguardo privo di emozioni. I giocatori attorno a noi non muovevano
nemmeno un muscolo. No, era pi appropriato dire che non potevano muovere nemmeno un
muscolo.
Asuna abbandon il mio fianco muovendosi in avanti di un passo. I suoi occhi non contenevano
nessuna traccia di emozione, come se fossero dei pozzi senza fondo. Apr lentamente la bocca e
parl con voce secca e a malapena udibile.
Comandante... tutto... vero...?
Heathcliff ignor la domanda. Invece inclin la testa lentamente e mi chiese:
...Solo per curiosit, potresti dirmi come ci sei arrivato?
...La prima volta che ho pensato che ci fosse qualcosa di strano fu durante il nostro duello, perch i
tuoi movimenti nel finale furono semplicemente troppo veloci.
Come mi aspettavo. Quello fu un imperdonabile errore da parte mia. Ero cos sopraffatto dalla tua
velocit che ho finito per avvalermi dell'aiuto del sistema ben oltre i suoi normali limiti.
Mentre Heathcliff annuiva, la sua faccia finalmente rivel un'altra espressione; le sue labbra
lentamente produssero un sorriso amaro.
All'inizio pensavo di raggiungere il 90 piano prima di rivelarmi.
Il suo sorriso mut in una smorfia di autorit mentre con lo sguardo spaziava i giocatori l attorno.
Poi il paladino rosso annunci:
...S. Io sono Kayaba Akihiko. Sono anche il boss finale che vi attende all'ultimo piano.
Sentii Asuna cedere al mio fianco. Allungai la mano destra per sostenerla pur tuttavia senza
distogliere lo sguardo.
...Hai gusti strani. Pensare che il giocatore pi forte si riveli all'improvviso il cattivissimo boss
finale.
Non pensi invece che sia uno scenario interessante? Originariamente avevo pensato che questa
rivelazione avrebbe provocato un'onda di shock attraverso tutta Aincrad, ma non ho mai pensato
che sarei stato smascherato solo a tre quarti della via per completare il gioco. Sapevo che eri il
fattore pi imprevedibile di questo gioco, ma non immaginavo che avessi un simile potenziale.
Il creatore di questo gioco che aveva imprigionato le menti di diecimila persone, Kayaba Akihiko,
sorrise in un modo che posso ancora ricordare e poi scosse le spalle. L'espressione di Kayaba era
totalmente differente da quella di Heathcliff, il Paladino. Ma quella impenetrabile, glaciale presenza
era in qualche modo la stessa dell'avatar privo di espressione col quale era disceso fra noi due anni
prima.
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Volume 1: aincrad


163
Kayaba riprese con un agro sorriso:
...Mi aspettavo che saresti stato il giocatore che mi avrebbe fronteggiato alla fine. Fra le dieci
unique skill, la Dual Blades data al giocatore con la pi alta velocit di reazione, che avrebbe
pertanto svolto il ruolo dell'eroe contro il boss finale, senza curarsi del fatto che avesse vinto o
perso. Ma mi hai mostrato una forza al di l delle mie aspettative, sia la tua velocit sia ci che
possiedi dentro. Bene... suppongo che simili sviluppi imprevedibili facciano parte dell'essenza di un
RPG online...
In quel momento uno dei giocatori rimasti immobili si alz lentamente. Era uno dei capi dei CdS. I
suoi occhi severi erano ricolmi di una tormentosa agonia.
Tu... tu... come hai potuto prendere la nostra lealt... le nostre speranze... e... e... insozzarle
completamente!
Sollev la sua enorme alabarda in aria e si lanci con un urlo. Non ci fu nemmeno il tempo di
provare a fermarlo. Potemmo solo assistere mentre abbassava la sua arma contro Kayaba...
Ma Kayaba fu di un passo pi veloce. Agit la sua mano sinistra e velocemente manipol la finestra
che apparve; l'uomo immediatamente si blocc a mezz'aria e cadde al suolo con un forte rumore.
Una linea verde circond la sua barra degli HP, indicando paralisi. Kayaba per non si ferm l e
continu a muovere la sua mano.
Ah... Kirito-kun...!
Mi voltai e vidi Asuna inginocchiata al suolo. Non solo lei, ma tutti i giocatori eccetto Kayaba e me
erano al suolo, gementi in posizioni scomposte.
Dopo aver rinfoderato le lame, minginocchiai per sollevare il busto di Asuna e le strinsi la mano.
Poi guardai indietro verso Kayaba.
...Cosa hai intenzione di fare? Ci vuoi uccidere per nascondere la verit...?
Ovviamente no. Non farei mai qualcosa di cos irragionevole.
L'uomo in rosso sorrise e scosse la testa.
Ma dal momento che la situazione giunta a questo punto, non ho altra scelta. Andr avanti col
mio piano aspettando il tuo arrivo nel Castello di Giada Scarlatta all'ultimo piano. una
vergogna che io debba disertare dai CdS, come dai giocatori del fronte, che ho attentamente
addestrato apposta per combattere i pi forti mostri dal 90 piano in su. Ma credo che tutti voi ormai
dovreste essere sufficientemente forti per raggiungere l'ultimo livello. Ma... prima di tutto ci...
Kayaba improvvisamente smise di parlare e gir gli occhi, pieni di una terrificante forza di volont,
verso di me. Piant lentamente la sua spada nel pavimento di ossidiana e un suono metallico
tagliente, ma chiaro riecheggi nell'aria.
Kirito, dal momento che hai svelato la mia identit, ti ricompenser con un'opportunit: puoi avere
un duello uno contro uno con me, qui e ora. Ovviamente disattiver il mio status dimmortalit. Se
vinci tu, il gioco sar completato immediatamente, e tutti i giocatori saranno capaci di eseguire il
log out. Cosa mi rispondi...?
Non appena sent quelle parole Asuna cominci a contorcersi fra le mie braccia, cercando
disperatamente di muovere il suo corpo paralizzato mentre scuoteva la testa.
No, Kirito-kun...! Sta cercando di sbarazzarsi di te per primo... adesso... adesso... dovresti ritirarti!

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Volume 1: aincrad


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Il mio istinto mi diceva che era la migliore linea d'azione. Quel tizio era un amministratore che
poteva intervenire nel sistema. Anche se aveva dichiarato che sarebbe stato uno scontro leale, non
c'era alcun modo di sapere se avrebbe manipolato o meno il sistema. La migliore scelta sarebbe
stata ritirarsi adesso e tornare in seguito con unadeguata contromisura insieme agli altri.
Ma...
Cos' che aveva detto? Aveva allenato i CdS? Saremmo stati sicuramente capaci di raggiungerlo...?
Che marea di stronzate...
Inconsciamente borbottai con voce arida.
Questo tizio aveva confinato le menti di diecimila persone in un mondo da lui stesso creato, dove
aveva gi ucciso quattromila persone con onde elettromagnetiche. Stava guardando i giocatori
sforzarsi in maniera folle e pietosa seguendo un copione che lui aveva scritto. Questa doveva essere
la pi grande esperienza esistente per un game master.
Pensai ai trascorsi di Asuna, ai momenti condivisi con me al 20 piano. Ricordai le sue lacrime
mentre mi stringeva forte. L'uomo dinnanzi a me aveva creato questo mondo per il proprio
divertimento ed aveva ferito il cuore di Asuna innumerevoli volte, facendolo sanguinare
copiosamente; non c'era alcuna possibilit che mi ritirassi di fronte a tutto ci.
E sia. Finiamola qui.
Annuii lentamente.
Kirito-kun...!
Al grido straziante di Asuna girai la testa verso la figura nelle mie braccia. Il dolore mi perfor il
cuore come se il mio stesso petto fosse stato pugnalato, ma in qualche modo riuscii a sorridere.
Scusami. Ma non posso... fuggire, non questa volta...
Asuna apr la bocca per dire qualcosa, ma poi a met ci rinunci e fece del suo meglio per sorridere.
Un'unica lacrima rotol lungo la sua guancia.
Non stai pensando... di sacrificarti?
Certo che no... vincer di sicuro. Vincer e porr fine a questo mondo.
Ok. Ti credo.
Anche se perdessi e dovessi morire, tu devi vivere sebbene volessi dirle quello, non riuscii a
parlare. Potevo solo tenere stretta forte la sua mano destra.
Dopo averle lasciato la mano, adagiai il suo corpo sul pavimento di ossidiana e mi alzai. Mi
avvicinai lentamente a Kayaba, che ci guardava in silenzio, ed estrassi entrambe le spade che
emisero un suono tagliente.
Kirito! Fermo!
Kirito!
Quando girai la testa verso la fonte di quelle voci vidi Klein ed Agil scuotersi e cercare
disperatamente di alzarsi. Focalizzai il mio sguardo su Agil prima e gli annuii lentamente.
Agil, grazie per aver supportato la classe dei guerrieri finora. So che hai speso la maggior parte dei
soldi che guadagnavi per aiutare i giocatori dei piani intermedi.
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Sorrisi al gigante i cui occhi si spalancarono prima che spostassi nuovamente lo sguardo.
Il guerriero con la katana, con una semplice bandana e le guance ricoperte di barba, schiumava dalla
rabbia mentre era ancora al suolo a cercare le parole da dire.
Lo fissai dritto nei suoi occhi prima di prendere un grosso respiro. Questa volta, non importava
quanto ci provassi, non riuscii a contenere la mia voce tremante.
Klein. Quella volta... mi dispiace veramente... di averti abbandonato. L'ho sempre rimpianto.
Non appena finii la frase con voce rotta, qualcosa luccic agli angoli degli occhi del mio vecchio
amico, e presto le lacrime presero a scendere copiose una dopo l'altra.
Con le lacrime che ancora scivolavano gi dai suoi occhi, Klein si agitava per alzarsi gridando
forsennatamente con voce ruvida vicina a incrinarsi:
Tu... tu bastardo! Kirito! Non scusarti! Non scusarti adesso! Non ti perdoner! Fintanto che non
minviterai a pranzo nel mondo reale, non ti perdoner assolutamente!!
Feci un cenno con la testa a Klein, che voleva continuare ad urlare.
S, lo prometto. La prossima volta, ti vedr dall'altro lato.
Alzai la mano destra e gli mostrai il pollice sollevato.
Finalmente mi voltai verso la ragazza che mi aveva permesso di tirar fuori le parole che erano
rimaste sepolte nel profondo del mio cuore per due anni.
Guardai Asuna al di sopra del suo sorriso e vidi la sua faccia coperta di lacrime...
Dentro di me mormorai delle scuse e mi voltai. Fronteggiai Kayaba, che ancora conservava
un'espressione di assoluta superiorit, e aprii la mia bocca:
...Scusami, ma avrei un favore da chiederti.
Che cosa?
Non ho alcuna intenzione di perdere, ma se dovessi morire... potresti impedire ad Asuna di
suicidarsi, anche solo per un breve periodo?
Kayaba sollev un sopracciglio con aria sorpresa, ma poi, con calma, annu alla mia richiesta.
Ok. La setter in modo che non possa lasciare Salemburg.
Kirito-kun, no!! Non puoi, non puoi farmi questo!!
Asuna gridava piangendo alla mie spalle. Ma non mi voltai. Spostai il mio piede destro all'indietro,
portai in avanti la spada sinistra mentre abbassavo la destra e mi misi in posizione.
Kayaba manipol la finestra con la mano sinistra e rialline le barre dei nostri HP allo stesso livello.
Appena prima della zona rossa, dove un singolo, sufficientemente forte colpo avrebbe deciso lo
scontro.
Dopodich il messaggio di sistema [changed into mortal object] apparve sopra le nostre
teste. Poi Kayaba chiuse la finestra, estrasse la spada che aveva piantato al suolo e la sollev dietro
il suo scudo crociato.

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La mia mente era completamente calma e vuota. Pensieri come perdonami Asuna erano stati
soffiati via e dispersi nel momento in cui avevo acuito il mio istinto guerriero fino a farlo divenire il
filo stesso di una lama.
Onestamente non avevo alcuna idea di quali potessero essere le mie possibilit di vittoria. Se
avessimo parlato solo di skill di spada, allora lui non era affatto pi bravo di me, almeno basandomi
sul nostro ultimo duello. Ma questo solo se non avesse usato i suoi attacchi oppressivi durante il
quale solo lui poteva muoversi mentre io ero completamente paralizzato sul posto.
Tutto dipendeva dall'orgoglio di Kayaba. Basandomi su ci che aveva dichiarato, aveva intenzione
di sconfiggermi solamente con la potenza della sua Holy Sword. Se veramente le cose stavano
cos, la mia unica possibilit di sopravvivere era sconfiggerlo prima che usasse qualsiasi abilit
speciale.
L'atmosfera fra me e Heathcliff si fece tesa. Sembrava come se l'aria stessa tremolasse a causa della
pressione degli intenti omicidi che fuoriuscivano da noi. Non era pi un duello; era un
combattimento fino alla morte. Esatto... mi stavo preparando a...
Ti ammazzo...!!
Mi catapultai in avanti con un grido acuto.
Appena le distanze si accorciarono portai un fendente in orizzontale con la spada. Ma Kayaba lo
blocc facilmente con lo scudo. Ci fu una serie di scintille e le nostre facce silluminarono per
qualche secondo.


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Fu come se il rumore metallico dello scontro segnalasse il vero inizio della nostra battaglia; le
nostre armi accelerarono immediatamente a velocit spaventose e riempirono lo spazio intorno a noi.
Lo scontro fu il pi strano, ma anche il pi umano al quale avessi preso parte fino a quel momento.
Ognuno di noi aveva gi mostrato all'altro le proprie skill. Inoltre, lui era la persona che aveva
creato la Dual Blades, per cui riusciva facilmente a prevedere qualsiasi combinazione comune di
skill.. Era questo il motivo per cui aveva bloccato tutti i miei attacchi durante il nostro ultimo duello.
Non potevo contare dunque sulle combo offerte dal sistema; nell'attaccare dovevo dipendere dalla
mie skill e dall'istinto. Ovviamente questa volta non avrei ricevuto l'aiuto del sistema, ma potevo
ancora muovere le mie braccia a elevata velocit grazie ai miei sensi sviluppati. Riuscivo addirittura
a vedere le immagini residue, e sembrava quasi come se ci fossero svariate dozzine di spade nelle
mie mani. Eppure...
Kayaba riusciva a bloccare tutti i miei attacchi con un'accuratezza sbalorditiva. Inoltre
contrattaccava immediatamente non appena lasciavo la pi piccola apertura. La situazione non
mostrava segni di cambiamento. Mi concentrai sugli occhi di Heathcliff nel tentativo di riuscire a
leggere i suoi pensieri e le sue reazioni. Finimmo solo per scambiarci sguardi duri come risultato.
Ma gli occhi bronzei di Kayaba... Heathcliff erano freddi e vuoti. Non c'era pi traccia delle
emozioni umane da lui mostrate l'ultima volta.
All'improvviso un brivido mi percorse la spina dorsale.
Il mio avversario era qualcuno che aveva ucciso senza piet pi di quattromila persone. Poteva un
normale essere umano compiere un'azione simile? Le quattromila morti, i quattromila risentimenti,
poteva sopportare un simile peso ed ancora rimanere perfettamente calmo... non era un umano, era
un mostro.
Aaaaaah!
Urlai per eliminare l'ultimo frammento di paura che rimaneva nei profondi recessi della mia mente.
Accelerai ulteriormente i movimenti e lo tempestai ogni secondo dinnumerevoli affondi. Ma
l'espressione di Kayaba non mostr mutamenti. Par tutti gli attacchi con lo scudo crociato e la
spada lunga con movimenti non visibili ad occhio nudo.
Stava solamente giocando con me...!?
La mia rabbia divenne nervosismo. Era possibile che Kayaba stesse semplicemente sulla difensiva
perch sapeva di poter contrattaccare ogni qualvolta avesse voluto e contava sul fatto che sarebbe
sopravvissuto anche a un mio colpo diretto?
Il sospetto mi riemp la mente. Non aveva mai avuto bisogno dell'assistenza del sistema sin
dall'inizio.
Dannazione....!
Allora... come avrebbe reagito a questo?!
Cambiai il mio schema d'attacco ed attivai L'Eclissi, una skill di pi alto livello di quella a due
spade. Come le punte di una corona che lo avvolgeva, le mie spade avrebbero portato ventisette
attacchi consecutivi verso Kayaba...
Ma... Kayaba stava proprio aspettando che usassi una combo creata dal sistema. La sua faccia rivel
per la prima volta dall'inizio del duello un'espressione. Era completamente all'opposto di quella che
aveva mostrato l'ultima volta era il sorriso di qualcuno certo della vittoria.

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Realizzai il mio errore nel momento stesso in cui lanciai l'attacco iniziale della combo. In quel
momento avevo riposto la mia fiducia nel sistema anzich in me stesso. Ma mi era ormai
impossibile fermare la skill e una volta che l'attacco fosse terminato sarei stato obbligato a compiere
una breve pausa.
Inoltre Kayaba riusciva a prevedere tutti i miei attacchi, dall'inizio della combo via via fino
all'ultimo colpo.
Mentre lo fissavo, il suo scudo, a velocit accecante, defletteva le mie spade spostandosi
esattamente nel punto in cui andavano a colpire, rimuginai dentro di me:
Scusami... Asuna... Alla fine tu devi... rimanere in vita...
Il ventisettesimo attacco cozz esattamente nel mezzo dello scudo, creando una fontana di scintille.
Poi, con uno stridente rumore di metallo, la spada nella mia mano sinistra si frantum.
Bene, questo un addio... Kirito-kun.
Kayaba sollev la sua spada in alto sopra di me mentre io rimanevo l stordito. La sua lama scintill
di un rosso profondo. Poi la spada rosso sangue si abbass su di me...

In quel momento una potente, vibrante voce risuon nella mia testa.
Io protegger Kirito-kun!!
Una figura sinterpose a velocit incredibile fra me e la spada rossa di Kayaba. I lunghi, capelli
castani danzarono sferzati dal vento di fronte ai miei occhi.
Asuna... come!?
Stava in piedi di fronte a me sebbene avrebbe dovuto essere incapace di muoversi a causa della
paralisi. Coraggiosamente mostr il petto e spalanc le braccia.
Un'espressione di shock esplose sulla faccia di Kayaba. Ma nulla poteva fermare il suo attacco in
quel momento. Ogni cosa si muoveva al rallentatore e la spada lunga si tagli la sua strada gi,
attraverso la spalla di Asuna fino al petto prima di fermarsi.
Mi sporsi con entrambe le mani allungate verso Asuna mentre lei cadeva all'indietro su di me.
Collass nelle mie braccia senza emettere un suono.
Quando il suo sguardo incontr il mio, Asuna si produsse in un debole sorriso. La sua barra degli
HP... era svuotata.

Il tempo si ferm.

Il tramonto. Il prato. La brezza gentile. L'aria frizzante.

Eravamo entrambi seduti su una collina e guardavamo entrambi gi verso il lago che brillava del
rosso dorato profondo del sole al tramonto.

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Il suono delle foglie fruscianti. Il suono degli uccelli che tornavano ai propri nidi.
Mi prese delicatamente la mano, poi appoggi la sua testa sulla mia spalla.
Le nuvole si trascinavano via. Poi le stelle iniziarono ad apparire una ad una, brillando nel cielo
serale.
Restammo a osservare il mondo che cambiava i suoi colori a poco a poco.
Poi, alla fine, lei disse qualcosa:
Sono un poco stanca. Posso riposarmi per un po' sulle tue gambe?
Risposi con un sorriso.
S, certamente. Riposa bene...
L'Asuna fra le mie braccia mi sorrise ora come allora, i suoi occhi pieni di affetto senza fine. Ma il
peso e il calore di quella volta erano completamente scomparsi.
A poco a poco il corpo di Asuna si ricopriva lentamente di una luce dorata. I piccoli frammenti di
luce iniziarono a collassare e disperdersi.
Questo uno scherzo vero... Asuna... questo... questo ...
Bofonchiai con voce tremante. Ma la luce impietosa divenne pi vivida e pi vivida finch...
Una singola lacrima rotol gi dagli occhi di Asuna, brill per un solo istante prima di sparire. Le
labbra si mossero debolmente, lentamente, come se stesse sforzandosi per far uscire le sue ultime
parole fuori di esse.
P e r d o n a m i
S e i s t a t o b r a v o
Il suo corpo inizi a fluttuare...
La luce accecante esplose fra le mie braccia, trasformandosi in numerose piume che volteggiarono
in aria.
E non rimase alcuna traccia del suo corpo.
Urlai silenziosamente e cercai disperatamente di raccogliere i frammenti di luce nelle mie braccia.
Ma le piume dorate salirono in aria come soffiate via dal vento, dove si dispersero e sparirono.
Come loro anche lei era scomparsa.
Questo non sarebbe dovuto accadere. Non poteva accadere. Semplicemente non poteva.
Semplicemente...
Caddi al suolo in ginocchio come se stessi per collassare, mentre l'ultima piuma si posava sul palmo
della mia mano destra e infine scompariva.

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Kayaba contrasse le labbra ed allarg drammaticamente le braccia.
Tutto ci veramente sorprendente. Non sembra di essere in uno scenario di un gioco di ruolo in
solitario per console? Avrebbe dovuto essere impossibile per lei riprendersi dalla paralisi... Dunque
cose cos accadono realmente...
Ma la sua voce non veniva neanche registrata dalla mia mente. Mi sentivo come se tutte le mie
emozioni mi fossero state strappate via, come se stessi cadendo in un abisso senza fondo pieno di
disperazione.
Per me non c'era pi alcuna ragione di fare qualsiasi cosa.
Che fosse combattere in questo mondo, tornare nel mio mondo originario, o anche continuare ad
andare avanti, tutto questo aveva perso significato. Avrei dovuto uccidermi in passato quando la
mia inettitudine e la mia mancanza di forza avevano portato alla morte i miei compagni di gilda. Se
l'avessi fatto, non avrei incontrato Asuna, n avrei commesso nuovamente lo stesso sbaglio.
Impedire ad Asuna di suicidarsi che cosa stupida ed irriguardosa da dire. Alla fine non avevo
proprio capito nulla. In questo modo col mio cuore riempito solo dal vuoto, come avrei potuto
continuare a vivere...
Fissai con sguardo assente lo stocco scintillante di Asuna che giaceva al suolo. Lo raggiunsi con la
mano sinistra e lo impugnai.
Mi sforzai di trovare una traccia dell'esistenza di Asuna in quell'arma sottile e veloce, ma non c'era
nulla. Nulla restava su quella brillante superficie priva di espressione che riconducesse al suo
proprietario. Con la mia spada nella destra e quella di Asuna nella sinistra, lentamente mi rimisi in
posizione.
Nulla contava pi. Volevo solamente raggiungerla con le memorie del breve periodo passato
insieme.
Pensai di aver sentito qualcuno chiamarmi da dietro.
Ma non mi fermai e continuai a camminare verso Kayaba con la spada destra sollevata. Mossi
diversi passi incespicanti alla sua volta e compii un affondo con la mia spada.
Kayaba guard con piet il mio movimento, che non poteva essere definito n una skill n un
attacco deflesse facilmente la mia spada con lo scudo e la fece volar via, nello stesso momento la
sua spada lunga trafisse direttamente il mio petto.
Guardai apaticamente il metallo scintillante sepolto in profondit nel mio corpo. La mia mente non
pensava pi a nulla. Tutto ci che mi restava era la mera rassegnazione al fatto che tutto era finito.
A lato della mia visuale potei vedere la barra degli HP che lentamente si riduceva. Non sapevo se
era la continuazione dei miei sensi accelerati dalla battaglia, ma mi sembrava di riuscire a vedere
ciascuna linea che scompariva. Chiusi gli occhi, sperando che l'immagine del sorriso di Asuna
riempisse la mia mente svuotata.
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Ma anche cos, la barra degli HP ancora non scomparve. Lampeggiava di rosso e si rimpiccioliva a
un ritmo spietato. Mi sentivo come se il dio chiamato Sistema, che aveva tollerato la mia esistenza
finora, fosse in attesa del momento finale. Rimanevano solo dieci linee, adesso cinque, ora
Poi, improvvisamente mi mont una collera come mai avevo sperimentato prima.
Era stato questo bastardo. Era stato lui a uccidere Asuna. Kayaba, il Creatore era solo una parte di
esso. Ci che aveva lacerato il corpo di Asuna ed estinto il suo spirito, era la presenza che proprio in
quel momento mi circondava la volont del Sistema stesso, il dio digitale della morte che si
faceva burla della stupidit dei giocatori ed oscillava impietosamente la sua falce
Cosa diamine eravamo noi? Eravamo solo un branco di pupazzi idioti controllati dall'inviolabile
trama del Sistema di SAO?
La barra degli HP scomparve del tutto come se stesse sbeffeggiando la mia ira. Un messaggio color
porpora apparve nel mio campo visivo: [Sei Morto]. Era l'ordine del dio di morire.
Un gelo estremo perme il mio corpo. I miei sensi si affievolirono. Avvertii gli innumerevoli
blocchi del codice dipanarsi, separarsi e distruggere il mio vero essere. Il freddo strisci su per il
mio collo e mi entr nella testa. Il tatto, l'udito, la vista, ogni cosa divenne confusa. Il mio intero
corpo cominci a dissolversi diventando frammenti di poligoni prima di disperdersi in tutte le
direzioni
Pensate forse che l'avrei lasciato accadere?
Spalancai gli occhi. Riuscivo a vedere. Riuscivo ancora a vedere. Riuscivo ancora a vedere la faccia
di Kayaba, la cui spada era sepolta in profondit nel mio petto, e l'espressione di sorpresa che si
dipinse su di essa.
Forse i miei sensi accelerati erano tornati, infatti, la morte del mio avatar, che di norma sarebbe
dovuta avvenire in un attimo, mi sembrava durare pi a lungo. I contorni del mio corpo erano
sfumati, e particelle di luce si rompevano e scomparivano qua e l. Ma esistevo ancora. Ero ancora
vivo.
Hiiiiyaaaaaaa!
Urlai con tutte le mie forze. Urlai e resistetti. Resistetti al Sistema, il dio supremo.
Per salvare me, la timida e inerme Asuna si era scossa dall'incurabile paralisi solo con la forza di
volont e si era lanciata contro un attacco impossibile da parare. Come potevo cedere adesso senza
fare nulla? Non potevo, assolutamente no. Anche se non potevo evitare la morte... dovevo... come
ultima cosa...
Rafforzai la presa con la mano sinistra. Mi riappropriai dei miei sensi come se li avessi trascinati
indietro con una corda. La sensazione di stringere qualcosa in mano torn. Attraverso lo stocco di
Asuna ora potevo sentire la determinazione che lei vi aveva infuso. Riuscivo a sentirla mentre mi
diceva di essere forte.
Lentamente il mio braccio sinistro inizi a muoversi. La sua forma era distorta e pezzi di esso
cadevano a ogni movimento. Ma non mi fermai. Poco a poco consumai la mia intera anima per
riuscire a sollevarlo.



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Volume 1: aincrad


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Forse fu il prezzo per la mia insolente resistenza, un dolore indescrivibile si stava diffondendo in
tutto il mio corpo. Ma digrignai i denti e continuai a muovermi. La distanza di soli dieci centimetri
ora mi appariva incredibilmente lontana. Il mio corpo sembrava ghiacciato. Solo il mio braccio
sinistro continuava ad avere accesso alle sensazioni, anche se in breve pure lui fu avviluppato dal
gelo. Tutto il mio corpo era come una statua di ghiaccio dalla quale continuavano a staccarsi
frammenti.
Comunque, alla fine, lo stocco d'argento raggiunse il centro del petto di Kayaba. Lui non si mosse.
La sua espressione di sorpresa era scomparsa un delicato, pacifico sorriso aveva preso il suo
posto.
Il mio braccio copr la rimanente distanza, met mosso dalla mia determinazione e met mosso da
qualche forza inspiegabile. Kayaba chiuse gli occhi e ricevette il colpo mentre lo stocco lo
trapassava senza alcun suono. Anche la sua barra degli HP era scomparsa.
Per un istante, restammo semplicemente l, con ciascuna spada che affondava nel corpo dell'altro.
Usai le mie ultime forze per costringere la mia testa ad alzarsi e guardare il cielo.
Era abbastanza...?
Sebbene non riuscissi a udire la risposta di Asuna, sentii un piacevole calore avvolgere la mia mano
sinistra. Finalmente, lasciai andare il mio corpo, che era ormai sul punto di disgregarsi
completamente.
Mentre la mia mente andava a fondo nell'oscurit, udii il mio corpo e quello di Kayaba frantumarsi
nel medesimo istante. Il rumore familiare di due oggetti distrutti risuon e si confusero l'un l'altro.
Mentre tutto si allontanava sempre di pi a velocit incredibile, mi raggiunsero deboli voci che
chiamavano il mio nome. Immaginai che fossero quelle di Klein e Agil. Poi, in quel momento, la
voce priva di emozioni del sistema annunci:
Il gioco stato completato il gioco stato completato il gioco...

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174

Quando riacquistai conoscenza, mi ritrovai in un posto ultraterreno.
Qui il tramonto faceva s che tutto il cielo sembrasse in fiamme.
Ero in piedi su uno spesso pavimento di cristallo. Le nuvole arancioni scorrevano lentamente sotto
le piastrelle trasparenti. Quando sollevai il capo, riuscii a vedere il cielo tinto dal tramonto che
arrivava fino allorizzonte. Come si espandeva verso lesterno, il cielo sconfinato pass da
arancione brillante a rosso sangue e infine a una tonalit di viola. Potevo udire debolmente il
rumore del vento che soffiava.
Era un piccolo e rotondo disco di cristallo che fluttuava tra le nuvole nei cieli vuoti; io ero in piedi
sul margine.
Che posto questo? Il mio corpo sarebbe dovuto sparire dopo essere morto. Ero ancora in
SAO o ero arrivato nellaldil?
Esaminai il mio corpo: il cappotto di pelle, i guanti lunghi e tutto il mio equipaggiamento erano gli
stessi di prima che morissi, a parte il fatto che erano diventati alquanto trasparenti. Non era solo il
mio equipaggiamento... anche il mio corpo esposto brillava con i colori del tramonto come se fossi
fatto di vetro semi-trasparente.
Sollevai la mano destra e agitai un dito. Comparve una finestra con leffetto sonoro familiare.
Quindi questo posto si trovava dentro SAO.
Ma la finestra non conteneva n un avatar n un men. Lo schermo vuoto mostrava solo il
messaggio [Fase Finale in Esecuzione, 54% completato]. Come guardai quella scritta, il
numero sal al 55%. Inizialmente avevo pensato che la mia mente sarebbe morta con la distruzione
del mio corpo... ma allora cosa stava succedendo qui?
Come scrollai le spalle e chiusi la finestra del men, sentii improvvisamente una voce dietro di me.
Kirito-kun
Sembrava una voce proveniente dal paradiso. Una scossa attravers il mio corpo.
Per favore, fa che non sia la mia immaginazione..., pregai mentre lentamente mi giravo.
L cera lei, in piedi con il cielo che bruciava alle sue spalle.
I suoi lunghi capelli ondeggiavano dolcemente nel vento. Ma anche se il suo viso gentile e
sorridente era a portata di mano, non riuscii a muovere un muscolo.
Sembrava che sarebbe potuta scomparire se il mio sguardo lavesse lasciata anche solo per un
istante. Quindi continuai semplicemente a fissarla in silenzio. Era anche lei semi-trasparente ed era
la cosa pi bella del mondo, come se ne stava l in piedi, brillando nella luce del sole che si
abbassava.
Cercai a forza di ricacciare le lacrime e riuscii a formare un sorriso. Quasi in un sussurro, dissi:
Scusami. Sono morto anchio...
Idiota.
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Volume 1: aincrad


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Le lacrime cominciarono a scorrere sul suo viso quando parl. Allargai le braccia e la chiamai
gentilmente per nome:
Asuna
La strinsi forte quando lei vol tra le mie braccia e pianse. Giurai che non lavrei lasciata andare di
nuovo. Non importava cosa sarebbe accaduto, non lavrei lasciata mai pi.
Dopo un lungo bacio, riuscimmo finalmente a separare i nostri volti per guardarci lun laltro.
Cerano cos tante cose riguardo alla battaglia finale che avrei voluto dirle e per le quali avrei voluto
scusarmi, ma mi sentivo come se non ci fosse pi alcun bisogno di parole. Invece, spostai il mio
sguardo verso il cielo infinito e chiesi:
Questo che posto ?
Asuna gir silenziosamente il proprio sguardo verso il basso e indic con le dita; guardai in quella
direzione.
Molto al di sotto di dove eravamo noi qualcosa fluttuava nel cielo. Aveva la forma di un cono con la
punta tagliata ed era formato da numerosi piani sovrapposti luno sullaltro. Come concentrai l il
mio sguardo, riuscii a vedere piccole montagne, foreste, laghi e citt.
Aincrad
Quando dissi questo, Asuna annu. Non cerano dubbi: era Aincrad. Lenorme castello fluttuante
andava alla deriva tra i cieli sconfinati. Avevamo trascorso due anni combattendo dentro quel
mondo di spade e battaglie, eppure adesso era sotto di noi.
Prima di venire in questo mondo, avevo visto lesterno di Aincrad in alcune informazioni riguardo
SAO. Ma questa era la prima volta che vedevo lesterno con i miei due occhi. Trattenni il respiro
come se mi fossi sentito in soggezione.
Il castello dacciaio era stato distrutto.
Anche quando ci guardammo in silenzio, una sezione del piano inferiore si disperse in numerosi
frammenti. Come prestai orecchio per ascoltare, riuscii a udire il rumore fragoroso che si disperdeva
tra i venti.
Ah
Esclam Asuna dolcemente. Gran parte dei piani inferiori si distacc e tutti gli innumerevoli edifici,
alberi e fiumi caddero e scomparirono nel mare di nuvole. La nostra casa era da qualche parte in
quellarea. Avvertivo una tristezza agrodolce penetrare nel mio petto ogni volta che un piano del
castello, che aveva il valore di due anni di ricordi, scompariva.
Mi sedetti sul margine della piattaforma con Asuna tra le mie braccia.
Mi sentivo stranamente calmo. Anche se non sapevo cosa fosse successo a noi o ci che sarebbe
successo adesso, non provavo un minimo di ansia. Avevo compiuto la mia missione e per fare ci
avevo perso la vita virtuale; adesso stavo guardando la fine di quel mondo con la ragazza che
amavo. Questo mi bastava: il mio cuore era felice.
Asuna doveva sentirsi allo stesso modo. Tra le mie braccia, guardava il crollo di Aincrad con gli
occhi mezzi aperti. Accarezzai dolcemente i suoi capelli.
una vista impressionante.
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Improvvisamente udii una voce dietro di noi. Quando io e Asuna ci voltammo a destra, vedemmo
un uomo in piedi.
Era Kayaba Akihiko.
Non apparve come Heathcliff, il paladino rosso, ma nel suo aspetto reale di creatore di SAO.
Indossava una camicia bianca con una cravatta e un camice da lavoro, sempre bianco. Solo i due
occhi metallici sul viso affilato sembravano effettivamente gli stessi di prima. Ma quei due occhi
erano piedi di una luce delicata mentre osservavano il castello che scompariva. Anche il suo corpo
era semi-trasparente come i nostri.
Anche se avevo combattuto fino alla morte contro questuomo solo qualche minuto prima, la mia
calma continuava a persistere anche dopo averlo visto... forse avevamo abbandonato tutta la nostra
rabbia e odio in Aincrad prima di arrivare in questo posto. Scostai lo sguardo da Kayaba e tornai a
fissare il castello.
Che sta succedendo esattamente?
Credo che tu la possa chiamare... unesecuzione metaforica.
La voce di Kayaba era abbastanza tranquilla.
Al momento, il mainframe di SAO che stanziato nel seminterrato del quinto piano nel quartier
generale di Argas sta cancellando tutti i dati dai suoi hard disk. Tra dieci minuti questo mondo sar
completamente cancellato.
Le persone che vivevano l cosa accadr a loro?
Chiese improvvisamente Asuna.
Non c motivo di preoccuparsi. Solo un momento fa
Kayaba mosse la mano destra e diede una rapida occhiata alla finestra che era apparsa.
Tutti i 6.147 giocatori rimasti hanno effettuato il log out con successo.
Significava che Klein, Agil e tutte le altre persone che avevo avuto modo di conoscere durante
questi due anni erano riusciti a ritornare sani e salvi nel mondo reale.
Chiusi gli occhi e lasciai scorrere le lacrime prima di chiedere:
E quelli che sono morti? Anche noi due siamo morti, eppure continuiamo a esistere qui. Questo
non significa forse che puoi riportare nel mondo reale anche gli oltre quattromila giocatori morti?
Lespressione di Kayaba non cambi. Chiuse la finestra, si mise le mani in tasca e disse:
La vita non pu essere recuperata cos facilmente. La loro coscienza non torner pi. I morti
scompariranno: questo un dato di fatto in ogni mondo. Ho creato questo posto solo perch volevo
parlare con voi due unultima volta.
Queste erano le parole che qualcuno che aveva ucciso quattromila persone avrebbe dovuto dire?
Anche se lo pensai, non provai alcuna rabbia per qualche strano motivo. Invece, unaltra domanda
fece capolino nella mia mente. Era una domanda fondamentale che tutti i giocatori, no tutte le
persone che sapevano di questo incidente avrebbero posto.
Perch hai fatto tutto questo?
Avvertii Kayaba sorridere amaramente. Dopo un lungo silenzio, finalmente parl:
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Perch... lho dimenticato tanto tempo fa. Perch ho fatto tutto questo? Fin da quando ho scoperto
che era stato creato anzi, anche prima ho voluto costruire quel castello, un posto che
oltrepassasse i limiti posti dal mondo reale. Ora, in questi momenti finali ho visto che anche le
regole del mio mondo sono state sovrastate
Dapprima Kayaba pos il suo sguardo su di me per poi allontanarlo immediatamente.
Il camice di Kayaba e i capelli di Asuna svolazzavano mentre il vento soffiava pi forte. Met del
castello era gi stata distrutto. I frammenti di Algade, una citt piena dei miei ricordi, furono
sparpagliati nel vento e assorbiti dalle nuvole.
Kayaba continu a parlare:
Non abbiamo tutti noi dei sogni da quando siamo bambini? Ho gi dimenticato quanto fossi
vecchio quando limmagine di un castello dacciaio sospeso nei cieli cominci a rapirmi era una
visione che non svaniva dalla mia mente a prescindere dal tempo passato. Come divenni pi grande,
limmagine divent ancora pi realistica, sempre pi espansiva. Lasciare il mondo reale e volare
dritto dentro questo castello questo stato il mio pi grande sogno per tanto tempo. Sai, Kirito
credo ancora che in qualche altro mondo, questo castello esista davvero.
Improvvisamente, provai la sensazione di essere nato in quel mondo dove sognavo di diventare uno
spadaccino. Il ragazzo avrebbe incontrato un giorno una ragazza dagli occhi nocciola. I due si
sarebbero innamorati, finalmente sposati e dopo avrebbero vissuto felicemente in una casetta nel
mezzo di una foresta.
S,,, sarebbe fantastico.
Sussurrai. Anche Asuna annu tra le mie braccia.
Cadde di nuovo il silenzio. Girai di nuovo il mio sguardo e vidi che altre parti del castello avevano
cominciato a crollare. Riuscii a vedere il mare infinito di nuvole e i cieli rossi che venivano distrutti
da una luce bianca in lontananza. Lerosione era iniziata in tutte le direzioni e lentamente stava
prendendo quella strada.
Ah, ho dimenticato di dire una cosa: Kirito-kun, Asuna-kuncomplimenti per aver finito il gioco.
Guardammo Kayaba quando disse quelle parole. Lui ci guard dallalto verso il basso con
unespressione tranquilla sul suo volto.
Bene, adesso dovrei andare.
Il vento soffi e spazz via la sua figura nel momento in cui ce ne rendemmo conto, era gi
sparito. Solo il sole rosso che si abbassava continuava a brillare attraverso la lastra di cristallo.
Ancora una volta eravamo soli.
Dov andato? ritornato nel mondo reale?
No, non lavrebbe fatto. Avrebbe cancellato la propria mente e dimenticato di trovare il vero
Aincrad in qualche altro mondo.
Era rimasta solo la parte superiore del castello. Il 76 piano che non avevamo mai avuto la
possibilit di vedere cominci a collassare. Il velo di luce che stava gradualmente cancellando
questo mondo si avvicin a noi. Come laura che ondeggiava tocc le nuvole e i cieli, questi
scomparirono e ritornarono nel nulla.
Potevo vedere il palazzo rosso e le sue guglie maestose sul piano pi alto di Aincrad. Se il gioco
fosse andato avanti come previsto, avremmo combattuto l contro il boss, Heathcliff.
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Anche quando le fondamenta del piano pi alto scomparirono, il palazzo senza proprietario
continu a fluttuare nellaria come se cercasse di resistere contro il suo destino. Il palazzo rosso che
era rimasto nel mezzo di un cielo arancione sembrava il cuore del castello sospeso in aria.
Alla fine, la distruzione fagocit anche il palazzo rosso. Si spezz, cominciando dal fondo e
proseguendo verso lalto, si sbriciol in numerosi frammenti prima di scomparire tra le nuvole. La
torre pi alta scomparve quasi allo stesso tempo della luce che dissipava i dintorni. Lenorme
castello di Aincrad era stato completamente distrutto e tutto quello che rimaneva in questo mondo
erano un po di nuvole e quella piattaforma sulla quale io e Asuna eravamo seduti.
Probabilmente non avevamo molto tempo a disposizione. Stavamo solo utilizzando quel piccolo
lasso di tempo che Kayaba ci aveva concesso. Con la distruzione di questo mondo, il Nerve Gear
avrebbe eseguito la sua funzione finale e avrebbe cancellato ci che era rimasto di noi.
Posai le mie mani sulle guance di Asuna e lentamente premetti le mie labbra sulle sue: questo era il
nostro ultimo bacio. Cercai di utilizzare fino allultimo secondo e di imprimere il suo vero essere
dentro la mia anima.
Suppongo che sia un addio...
Asuna scosse il capo.
No, non lo . Scompariremo insieme. Quindi, staremo insieme... per sempre.
Sussurr chiaramente prima di girarsi tra le mie braccia per fissarmi. Allora inclin leggermente la
testa e sorrise.
Ehi, puoi dirmi il tuo nome Kirito-kun? Il tuo vero nome?
Allinizio non compresi, ma poi realizzai che si riferiva al mio nome nellaltro mondo che mi ero
lasciato alle spalle due anni fa.
Era come se i giorni che avevo trascorso con un altro nome e unaltra vita fossero favole di qualche
mondo lontano. Dissi il mio nome come se fosse stato trasportato dal fondo della mia memoria,
sentendomi in qualche modo emozionato.
Kirigaya Kirigaya Kazuto. Dovrei aver compiuto sedici anni lo scorso mese.
In quel momento, sentii che il tempo cominciava a battere per laltro me. La mente di Kazuto, che
era stata sepolta in profondit dentro lo spadaccino Kirito, emerse lentamente. Sentii la pesante
armatura con la quale mi ero avvolto cadere pezzo dopo pezzo.
Kirigaya Kazuto-kun
Asuna ripet il mio nome, concentrandosi su ogni sillaba, dopodich rise con unespressione
leggermente perplessa.
Quindi sei pi giovane di me. Io mi chiamo Yuuki Asuna. Diciassettenne da questanno.
Yuuki Asuna. Yuuki Asuna. Continuai a ripetere queste cinque sillabe nella mia mente pi e pi
volte.
Improvvisamente, diventai consapevole delle lacrime che scorrevano sulle mie guance.
Finalmente le mie emozioni cominciarono a smuoversi nel mezzo di questo tramonto infinito. Un
sentimento doloroso attravers tutto il mio corpo, come se il mio cuore si stesse distruggendo. Per
la prima volta dal mio arrivo in questo mondo, le lacrime scorrevano liberamente sul mio volto.
Sentii un groppo in gola, strinsi i pugni e cominciai a piangere forte come un ragazzino.
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Mi dispiace davvero avevo promesso di riportarti dallaltra parte e invece
Non fui in grado di continuare. Alla fine non ero riuscito a salvare la persona che era la pi preziosa
per me. A causa della mia debolezza, il suo percorso una volta luminoso e allegro era giunto al
termine. I miei rimpianti presero la forma delle mie lacrime e cascarono senza sosta dai miei occhi.
Va tutto bene va tutto bene
Anche Asuna stava piangendo. Le sue lacrime scintillanti scendevano senza sosta come piccoli
diamanti prima di evaporare.
Sono stata davvero felice. Il tempo in cui ti ho conosciuto e che abbiamo trascorso assieme stato
il pi bello di tutta la mia vita. Grazie Ti amo
La fine del mondo era proprio davanti a noi. Il castello dacciaio e il mare infinito di nuvole erano
stati tutti cancellati dalla luce abbagliante, lasciando indietro solo noi due.
Io e Asuna ci abbracciammo strettamente, aspettando il momento finale.
Era come se le nostre emozioni fossero state purificate dalla luce. Tutto ci che era rimasto dentro
di me era il mio amore per Asuna. Continuai a chiamare il suo nome anche quando ogni cosa era
stata distrutta e sparpagliata.
La luce riemp la mia visuale. Tutte le cose erano state ricoperte da un puro velo bianco e
scomparirono dopo essere diventate piccole particelle di luce. Il sorriso di Asuna si mescol con la
luce abbagliante che fagocit questo mondo.
Ti amo Ti amo
La sua voce suonava come il rintocco di una campana mentre lultima parte della mia coscienza
scompariva.
La linea finale che ci separava scomparve e diventammo una cosa sola.
Le nostre anime penetrarono luna nellaltra, si combinarono e si sparsero.
Alla fine, scomparimmo.









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L'aria era una miscela di vari odori.
Il fatto che fossi ancora vivo mi scioccava.
L'aria che aspiravo dal naso portava una grande variet dinformazioni. Prima percepii l'odore
pungente del disinfettante. Poi arriv l'odore della biancheria fresca di bucato, il dolce aroma della
frutta, e infine l'odore del mio corpo.
Aprii gli occhi molto lentamente. Per un momento, sentivo come se due potenti fasci di luce bianca
mi stessere trafiggendo profondamente la mente e d'istinto li richiusi.
Poco dopo, provai a riaprire lievemente gli occhi. Una miriade di colori danz attraverso le mie
pupille. Solo allora mi accorsi che una grande quantit di liquido mi ricopriva gli occhi.
Battei le palpebre nel tentativo di sbarazzarmene. Ma il liquido continuava a scorrere. Erano lacrime.
Stavo piangendo. Perch? Provavo un sentimento di ferocia ma allo stesso tempo di profondo
dolore nel mio cuore. Le voci continuavano a risuonare nelle mie orecchie, come se qualcuno stesse
chiamando il mio nome.
Strizzai gli occhi a fermare delle lacrime.
Mi sentivo come sdraiato su un qualcosa di morbido. Riuscivo a scorgere una struttura simile a
quella piastrellata sul soffitto sopra di me. Vi erano file di lisci pannelli beige, molti dei quali
brillavano dolcemente, come se contenessero una fonte di luce. Con la coda dell'occhio, riusc a
vedere un condizionatore, dove l'aria veniva soffiata fuori con un ronzio appena percettibile.
Un condizionatore d'aria... in altre parole, una macchina. Come potrebbe una cosa del genere
trovarsi qui? Nessun fabbro potrebbe creare una macchina del genere, indipendentemente da quanto
fosse abile. Se quello che vedevo era davvero una macchina allora poteva voler dire una sola cosa-
non ero pi...
Non era Aincrad.
Spalancai gli occhi. Questo pensiero improvviso svegli di soprassalto la mia mente. Mi affrettai ad
alzarmi.
Ma il mio corpo non ascoltava affatto il mio volere. Non riuscivo a esercitare alcuna forza. Anche
se la mia spalla destra riusciva a sollevarsi di pochi centimetri, ricadeva subito a terra.
Solo la mia mano destra poteva muoversi. La feci scorrere lungo il mio corpo fino ad arrivare sopra
i miei occhi.
Per un momento non riuscivo a credere che questo braccio cos emaciato fosse il mio. Non sarei mai
riuscito a tenere una spada in questo stato. Quando controllai pi da vicino la pelle bianca e
malaticcia, scoprii innumerevoli ciuffi di peli del corpo che lo ricoprivano. Inoltre scorsi le vene blu
sotto la pelle e le rughe a livello delle articolazioni. Tutto sembrava spaventoso, cos realistico, cos
biologico da sembrare anormale.

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Sulla parte interna del polso, un cerotto teneva fermo un ago, che a sua volta era collegato a un
tubicino, come se mi iniettasse qualcosa. Segui il lungo cavo con gli occhi e alla fine li posai su un
sacchettino trasparente sorretto da un'asta d'argento. Il sacchetto era ancora pieno per due terzi di un
liquido arancione, che veniva pompato con un ritmo cadenzato.
Mossi la mano sinistra e cercai di riacquisire il senso del tatto. Sembrava che il mio intero corpo
fosse nudo e fosse sdraiato su un letto gelatinoso di grande densit. Siccome la sua temperatura era
inferiore a quella del mio corpo, potevo sentire come il suo freddo si trasmettesse lentamente su
tutta la mia pelle. Improvvisamente, un ricordo affior nella mia mente, mi ricordai di quell'articolo
che lessi una volta in cui spiegavano che questo tipo di letto veniva utilizzato per le persone che non
riuscivano pi a muoversi. Aveva la capacit di prevenire le infezioni della pelle e disponeva di
utensili atti a ricevere le deiezioni corporee.
Mi guardai intorno. Ero in una piccola stanza. La parete era stata pitturata con lo stesso bianco
chiaro del soffitto. C'era una finestra incredibilmente grande alla mia destra con delle tende candide.
Non riuscivo a scorgere il paesaggio fuori, ma potevo vedere la luce del sole brillare attraverso il
tessuto. Una sedia a rotelle era riposta alla sinistra del letto con un cesto di vimini in cima. Un
bouquet di fiori dall'aspetto dozzinale si trovava al suo interno, e sembrava essere la fonte
dell'aroma che avevo percepito. Di fianco alla sedia c'era una porta chiusa.
A giudicare da tutto ci che ero riuscito a capire, questo posto sarebbe dovuto essere una stanza
d'ospedale e io dovevo essere l'unico qui.
Tornai con lo sguardo sulla mia mano destra e improvvisamente mi piomb in mente una cosa. La
mossi mo di saluto mentre univo pollice e indice.
Non successe niente. Non si manifest nessun effetto sonoro e non apparve nessuna schermata del
men. Ripetei il gesto con un po pi di vigore, e lo rifeci nuovamente. Il risultato era lo stesso ogni
volta.
Quindi questo non era davvero SAO. Che si trattasse di un altro tipo di realt virtuale?
Ma le informazioni che finora avevo elaborato per mezzo dei miei cinque sensi fecero affiorare
nella mia mente la possibilit che ci fosse unaltra spiegazione. Questo... era il mondo reale. Era il
mondo che avevo lasciato due anni fa e che non mi sarei mai aspettato di vedere di nuovo.
Il mondo reale... Impiegai molto tempo per capire il significato di queste semplici parole. Per me, il
mondo di in cui i mostri e le battaglie si combattevano con le spade era stata la mia unica realt per
lungo tempo. Ancora non riuscivo a capacitarmi del fatto di non essere pi in quella dimensione, di
non essere pi in quel mondo.
Quindi... sono tornato?
Sebbene questi fossero i miei pensieri, non mi sentii n felice n triste. Tutto ci che provavo, era
un po di confusione e un gran senso di perdita.
Era questa la ricompensa che Kayaba aveva menzionato per il completamento del gioco? Di certo
ero morto allinterno di quel mondo e il mio corpo era stato sicuramente eliminato. Lo avevo
accettato. Ne ero stato persino contento.
S... se fossi scomparso in quel modo, sarebbe stato molto meglio. In quella luce brillante,
dissolvendomi, disperdendomi, e poi sciogliendomi assieme al resto del mondo, insieme a lei
Ah...
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Inconsciamente commisi un errore. Un forte dolore mi trafisse la gola che non usavo da ben due
anni. Ma non mimportava minimamente. Aprii gli occhi e dissi scandendo una parola, l'unico nome
che mi era apparso nella mente.
A...su...na...
Asuna. Il dolore che sentivo nel petto cominci a invadermi nuovamente. Asuna, la mia amata
moglie, che aveva assistito alla fine del mondo, insieme a me...
Se fosse stato tutto un sogno...? Una bellissima illusione ambientata in un mondo virtuale...? Questi
pensieri confusi improvvisamente apparvero nella mia testa.
No, era esistito davvero. Non c'era modo in cui tutti quei giorni e tutte quelle notti passate a ridere,
piangere e dormire insieme fossero stati un semplice sogno.
Kayaba aveva detto Congratulazioni per aver completato il gioco Kirito-kun, Asuna-kun.
Aveva sicuramente pronunciato queste parole. Se mi avesse incluso nella lista dei sopravvissuti,
allora anche Asuna sarebbe dovuta tornare in questo mondo.
Non appena formulai questa possibilit, il mio amore e il mio desiderio per lei cominciarono a
traboccare dentro di me. Volevo incontrarla. Volevo toccarle i capelli. Volevo baciarla. Volevo
sentire la sua voce chiamare il mio nome.
Sforzai tutti i muscoli del mio corpo e cercai di alzarmi. Solo allora mi resi conto che la mia testa
era legata al letto. Mossi le dita dappertutto, finch non trovai una cinghia, che allentai. C'era
qualcosa di pesante sulla mia testa. Riuscii a rimuoverla a malapena utilizzando entrambe le mani.
Mi sedetti e fissai la cosa nelle mie mani. Era un casco liscio, blu scuro. Un filo dello stesso colore
usciva dalla parte posteriore dell'elmetto, fino a toccare il pavimento. Era
Il Nerve Gear. Tutto ci che avevo passato, mentre ero bloccato in quel mondo, era stato a causa di
questo affare. Adesso per era spento. L'ultimo ricordo che avevo di questo strumento era di un
casco lucido, ma ora il colore era sbiadito. Una parte della vernice era venuta via e si poteva vedere
la lega metallica sottostante di cui era composto.
Tutti i miei ricordi dell'altro mondo si trovavano all'interno di esso, per cui istintivamente
accarezzai la superficie del casco, trasportato da questo pensiero.
Pensavo che non mi sarei pi rimesso questo affare. Ma il suo lavoro l'aveva compiuto
egregiamente...
Pensai profondamente prima di poggiare l'elmetto sul letto. I giorni in cui combattevo al suo interno
erano ormai cosa passata. C'era un'altra cosa che dovevo fare adesso.
Diventai improvvisamente consapevole dei rumori esterni. Quando tesi le orecchie, sentii vari suoni,
come se dovessero avvisare che il mio udito era finalmente tornato alla normalit.
Quasi sicuramente stavo ascoltando persone che parlavano e gridavano. Mi arrivarono anche rumori
di passi concitati e di barelle che si muovevano, probabilmente spinte.
Non potevo sapere se Asuna si trovasse in quest'ospedale. I giocatori che si trovavano in SAO
provenivano da tutto il Giappone, quindi le possibilit che anche lei fosse qui erano molto basse.
Ma volevo iniziare la mia ricerca qui. Non importava quanto tempo ci sarebbe voluto, l'avrei
sicuramente trovata.

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Mi tolsi le coperte di dosso. C'erano miriadi di cavi che ricoprivano il mio esile corpo. Forse erano
elettrodi posizionati per tenere sotto controllo la degenerazione dei miei muscoli. Riuscii ad
allontanarli tutti. Un LED arancione tremolava nel pannello sul bordo del mio letto e un rumoroso
allarme cominci a suonare, ma ignorai ogni cosa.
Estrassi dal mio braccio l'ago della flebo e finalmente liberai il mio corpo. Poi misi i piedi sul
pavimento e lentamente applicai tutta la mia forza nel tentativo di stare in piedi. Il mio corpo si
rizz poco a poco, ma sentivo come se le mie ginocchia avrebbero potuto cedere da un momento
all'altro, e questo mi fece sorridere amaramente; ormai avevo perso la mia forza sovrumana.
Estrassi la flebo dal mio braccio e finalmente il mio corpo era libero e in posizione eretta. Mi
guardai intorno nella stanza, e trovai un camice piegato sullo stesso vassoio sul quale si trovava il
cesto di fiori.
Dopo aver raggiunto quel punto della stanza con semplici movimenti, il mio respiro era gi
irregolare. I muscoli che non mettevo alla prova da due anni stavano gi protestando, manifestando
dolore. Ma non era il momento di lamentarsi.
Presto, presto. Sentivo una voce che mi spingeva ad andare avanti. Tutto il mio essere desiderava
lei. La mia lotta non sarebbe finita fino a quando avessi trovato Asuna finch Asuna Yuuki non
fosse stata tra le mie braccia.
Con una presa salda sul sostegno, cos come una volta tenevo la spada, scaricai tutto il mio peso su
di esso e mi incamminai a piccoli passi verso la porta.
(Sword Art Online 1 Fine)








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Volume 1: aincrad


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`9T 9^'T9
Scrissi Sword Art Online per la Dengeki Light Novel Award, sette anni fa, nel 2002, e fu il primo
romanzo della mia vita.
Ma quando in qualche modo riuscii a completarlo, il manoscritto era di gran lunga superiore a 120
pagine, che era la linea di taglio di allora. Non appena concepii che non avevo n la capacit n la
volont di accorciare la mia opera, minginocchiai di fronte al muro e mormorai Non mimporta
pi....
Ma a causa della mia personalit debole, non riuscivo a cancellare l'intero manoscritto e pensai
semplicemente Perch non lo posto su internet a questo punto?. Creai un sito web. Per fortuna
riuscii a ricevere buone risposte da un sacco di gente. Motivato da questo fatto, proseguii con la
serie, scrissi un sequel, una side- story, e poi un altro sequel. Continuai cos e prima ancora che me
ne accorgessi, erano gi passati sei anni.
Era il 2008, quando decisi di riprovare. Scrissi unaltra storia (ancora una volta pi lunga della linea
di taglio, ma riuscii a stento ad accorciarlo alle 120 pagine) e poi entrai al Dengeki Light Novel
Award. Grazie ad una travolgente ventata di fortuna, riuscii a ricevere il premio. Ma la mia fortuna
non si limit a questo. Non riesco ancora a dimenticare la felicit e l'emozione che provai quando il
mio editore pronunci il <SAO> su cui avevo lavorato cos tanto senza nemmeno pensarci.
A dirla tutta ero anche un po ansioso. Questo a causa di una serie di problemi nei quali mimbattei,
che sono cos tanti che non farei in tempo ad elencarli tutti qui. La ragione principale di tutto ci fu
la mia esitazione Sar davvero una buona idea prendere lopera appena terminata e pubblicarla
subito?.
Ma la ragione per cui poi alla fine decisi di farlo, fu il fatto di trovarmi in una situazione positiva:
avevo appena finito di scrivere, la societ aveva appena conosciuto i giochi on-line, e soprattutto
grazie a Miki <il suo amore il lavoro> Kazuma-san (rimasi molto scioccato da come riusc a
gestire il mio manoscritto, nonostante fosse carico di lavoro). Non sarei mai stato in grado di
pubblicare questo racconto se non fosse stato per queste ragioni. E se non fossi stato anche aiutato
da una serie di fortunati eventi non sarei mai divenuto il giocatore... cio voglio dire l'autore!
Questo il traguardo che ottenni e con il quale fui finalmente in grado di ottenere <Sword Art
Online Aincrad> 1 pubblicato su carta.
Questa storia fu il mio punto di partenza, ispirata dal solito pensiero Ma un gioco online pu anche
rappresentare una realt?. Un giorno il mio desiderio pi grande era proprio quello di avere tanti
lettori come voi.
Offro il mio sincero ringraziamento ad Abec-san, che ha decorato questa storia con i innumerevoli
disegni dei personaggi che hanno combattuto al suo interno in modo cos vivido, nonostante
lambiente da rappresentare fosse molto difficile, trattandosi di un futuro prossimo in una realt
virtuale, totalmente frutto della mia fantasia, e anche al il mio editore Miki-san, che ha letto
attentamente il mio progetto ed riuscito a dare una nuova vita a questa storia.
Inoltre, vorrei ringraziare tutte le persone che mi hanno sostenuto a lungo durante la lettura di
<Sword Art Online> sul mio sito. Se non fosse stato per il vostro incoraggiamento, Kawahara Reki
non sarebbe mai stato in grado di entrare in questo mondo, e tanto meno questo libro. E, infine,
porgo i miei pi grandi ringraziamenti a tutti coloro che hanno letto questo libro fino alla fine!
28 gennaio 2009, Kawahara Reki
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,1" !") "*
Salve a tutti! Abbiamo finito anche il volume 1! () Finalmente XD
Ed passato un anno da quando hanno trasmesso SAO per la prima volta O_O
certo che passa velocemente il tempo O.o sono la sola a cui scivola via come
niente fosse? _ Non so se sia una buona cosa o una cattiva D: Comunque
fissazioni a parte per let, sono la sola a commentare a questo giro >.< O per
pigrizia o per mancanza di tempo non ho ricevuto commenti, quindi eccomi qua
da sola a fare un monologo XD Ma a questo volume hanno partecipato davvero
un sacco di persone, chi occasionalmente, chi invece regolarmente. Non ve li sto
ad elencare tutti che sono tanti (trovati i nomi a fine di ogni capitolo u.u) ma ci
tengo a ringraziarli profondamente per il loro duro lavoro!
Quindi grazie a tutti i traduttori sia della brigata che non ~ () e grazie a voi lettori che ci
seguite! () Visto che siamo al 23 dicembre vi auguro anche Buone Feste! E vi metto
qua sotto unimmagine che avevo fatto per la mia firma di SAO XD

Ciao a tutti! () BloodKurenai