Hervé: "Azatlol, il mio demone di possesso
attacca il sacerdote di Straasha. Allo stesso
tempo, Griff' si trasforma in un gigantesco
pipistrello dalla testa di coccodrillo e vola per
prendersi cura degli arcieri in cima alla torre.
Armato di Syrryuh, la mia ascia demone,
salto sul ponte della galea e avanzo con
cautela verso i marinai che minacciano Ezoz.
Ah sì! Dimenticavo le mie salamandre... Il
Game Master: "Harrggll…”
Lungi da me l'idea di criticare l'azione nel
gioco di ruolo, Stormbringer è un gioco che si
presta troppo bene. Questo articolo ha
semplicemente lo scopo di fornire al GM i
mezzi per dare un carattere, un'identità, una
personalità ai suoi demoni e portarli fuori dal
ghetto della scheda tecnica. I demoni legati
dai giocatori sono troppo spesso ridotti allo
stato di armi superpotenti devote e servili. In
questo caso, il giocatore perde gran parte del
piacere di interpretare uno stregone. In
effetti, non dobbiamo dimenticare che se un
demone è un sottomesso a uno stregone,
rimane riluttante perché animato da una
volontà che gli è propria, e conserva passioni,
desideri, paure...
Soprattutto, questi esseri rimangono creature
del Caos, entità a dir poco subdole e
incomprensibili per il filisteo non iniziato ai
segreti della stregoneria. Le interazioni tra
uno stregone e i suoi demoni rappresentano
una delle ricchezze di Stormbringer. Basta
essere persuasi a leggere la saga di Elric. Il
suo rapporto con la sua spada è uno dei temi
principali di questi romanzi.
Le due tabelle seguenti raggruppano ciascuna
i diversi tipi di personalità e scopo che
caratterizzano un demone. È sufficiente che
ognuno di loro li determini casualmente, o in
alternativa il GM può anche scegliere di
determinarli lui stesso, ma in entrambi i casi
questa informazione non deve essere
comunicata ai giocatori. La personalità è in
realtà il tratto caratteriale dominante del
demone. Piuttosto che un lungo e dettagliato
ritratto psicologico, un singolo tratto
caratteriale permette al GM di assumere
immediatamente il ruolo del demone.
Attraverso i giochi e i dialoghi con il suo
stregone, la personalità del demone può
espandersi.
La seconda caratteristica definisce la meta
verso la quale tendono tutte le azioni
intraprese dal demone.
Anche se questi sono ordini dati dal suo
padrone, cercherà sempre di distorcerli per
raggiungere i suoi obiettivi personali. Finché
l'ordine viene rispettato alla lettera, il
demone è libero di agire. Questo è il motivo
per cui i Melnibonéani consigliano solo l'uso
della stregoneria come ultima risorsa.
Durante le sue avventure, Elric evoca
raramente entità demoniache.
Spesso c'è molto da fare, se non di più, dopo
l'intervento di un demone poco preoccupato
di riuscire nella sua missione nel miglior
modo possibile.
CARATTERE DEL DEMONE
01-10
Yaaghar Khar Zhad, stregone di Pan Tang,
viene svegliato nel cuore della notte dal
rumore di lotte fuori dalla porta della sua
capanna. la traversata verso Dharijor inizia
male! La porta aperta, trova il suo demone da
battaglia Helldrum che strappa le teste del
capitano e dei suoi due luogotenenti, tutti e
tre nobili di Pan Tang.
Il demone è bellicoso, aggressivo,
provocatorio. Ogni incontro è per lui
l'occasione di un nuovo combattimento,
l'occasione per uccidere. Se gli è proibito
attaccare, non smetterà mai di provocare, di
insultare per essere attaccato. Incustodito,
farà un vero massacro se è un demone da
combattimento, qualsiasi altro demone
riuscirà al meglio delle sue capacità a causare
la morte degli altri. Una guardia avviserà
degli intrusi usando un linguaggio
dimenticato da tutti. Un demone della
conoscenza svelerà sotto la copertura di
luoghi incantati le tane di creature
mostruose. I demoni del desiderio con la loro
bellezza cercheranno di mettere l'uno contro
l'altro i loro potenziali corteggiatori.
11-15
"Come osi, miserabile mago, disturbare il
riposo di Arioch signore delle spade?"
Il demone evocato o incontrato si considera
uno dei Duchi del Caos e si comporta come
tale. Niente è troppo bello, troppo grande,
troppo costoso per lui. Finché coloro che lo
circondano mostreranno rispetto,
sottomissione, adorazione, il “Duca del Caos”
nella sua divina condiscendenza si degnerà di
aiutare questi poveri mortali.
16-20
"Credi, maestro? Io, debole come sono, vuoi
che vada a combattere contro questi quattro
cavalieri! Ma sono alti, forti e le loro spade
molto affilate, guarda i miei poveri artigli e le
mie zanne marce. Guarda la loro armatura di
ferro, vedi La mia pelle è coperta di chiazze e
squame. Sono sicuro che mi vogliono tanto,
forse anche la mia morte? Per favore,
maestro, scappiamo, siamo ancora in
tempo”.
Il demone è un codardo, un eterno codardo.
Le ombre gli strappano grida di terrore, urla
lo fanno tremare, una folla, secondo lui, è
piena di assassini, vedere una rissa gli
stravolge il sangue, quanto a parteciparvi...
Tenterà in tutti i modi di fuggire da uno
scontro anche se il suo avversario è un
bambino Nel caso di un demone
combattente, combatterà efficacemente una
volta preso nella mischia, ma griderà sempre
per la paura. Qualsiasi altro tipo di demone di
fronte a un aggressore si getterà ai suoi piedi
implorando pietà.
21-25
"Hkyoyr, il mio cavallo demoniaco mi ha
portato attraverso la folla esultante. Ho
finalmente ricevuto gli onori della nostra
vittoria contro la Legione d'oro, quel gruppo
di Vilmiriani imbastarditi. Presto nel suo
palazzo, lo Ierofante mi avrebbe dato la
corona. Purtroppo Hkyoyr aveva sentito
l'odore del letame contenuto in un carro
bloccato dalla folla. Prima che potessi
reagire, in meno di tre salti e raddoppiando il
numero di spettatori schiacciati, lui ci stava
rotolando dentro e io con esso. Con le risate
della folla, potei salutare le mie preferenze"
fango, melma, immondizia, niente è
abbastanza sporco per questo demone. Si
diletta in tali ambienti e mantiene con cura
un aspetto ripugnante e un odore
insopportabile. La peggiore minaccia per
questa creatura è sicuramente un bagno
caldo e sapone.
26-30
"Mentre respingevamo gli ultimi Tarkeshiti,
mi sono rivolto per un momento a Xyanne, il
compagno del nostro stregone. Xyanne, la
bellissima, la cui immagine ha invaso i miei
sogni e torturato i miei pensieri. Xyanne si è
inginocchiata davanti a un Tarkeshite morto
che gli aveva appena fratturato il cranio, e
come una bestia gli divorava avidamente il
cervello. Fu in quel momento, approfittando
del mio torpore, che uno degli ultimi corsari
mi spezzò per sempre la gamba sinistra".
Questo demone è un buongustaio, non
resiste mai a un buon pasto. È molto
probabile che la carne umana o qualsiasi altra
parte del corpo umano costituisca il
simpatico peccato di questo demone
gourmet.
31-40
"Svuotate le tasche dai ladri di Dhakos, ci
siamo ritrovati seduti stupidamente per le
strade di questa città, covando oscuri
pensieri su di loro.
Aeth, il demone scarlatto, si alzò e cantò. Non
avevo mai sentito tanta meraviglia. Il nome
della folla in crescita. breuse scoppiò in un
applauso, e una vera e propria grandine di
argento bronzo e argento cadde su di noi."
Se il caos a volte è distruttivo, malvagio, è
soprattutto creativo. Questo slancio creativo
non obbedisce a nessun tabù, nessuna
regola, le sue opere appaiono spesso strane o
addirittura mostruose agli uomini. Questo
demone eccelle in una delle arti maggiori, la
musica, la scultura. Ciascuna delle sue opere
provoca ammirazione o rifiuto
incondizionato, profondo disgusto. La
maggior parte
tempo, questa creatura si perde nei suoi
sogni ad occhi aperti alla ricerca di un nuovo
ideale di bellezza.
41-55
"Perché non bruciare il grande tempio di
Arkyn? I pochi vermi che lo custodivano
potevano solo fuggire davanti al potere del
caos dentro di me. Maestro lascia che insegni
a questi disgraziati la portata del loro errore.
Razzerò al suolo questo tempio e inonderò le
sue rovine con il sangue di quegli empi".
Questo demone è un perfetto devoto del
caos, della parola focosa, del fanatismo e
dell'odio per tutto ciò che riguarda la legge.
Predica tutto il giorno i benefici del caos e
invita il suo entourage alla guerra santa.
56-60
"Al ladro...! Al ladro...!"
"Mercanti, servitori, passanti e guardie
inseguirono come un branco due individui
attraverso il souk di Thokora. Uno indossava
la veste nera e argento dei sacerdoti di Pan
Tang, il suo compagno, un colosso di due
metri, trasformato in un'aquila gigante e
trasportò in aria il prete stregone. Infastidita,
la folla si disperse dopo lunghe imprecazioni
contro i demoni e la stregoneria. Un vecchio
mendicante mi disse che la creatura infernale
aveva tentato di rubare una collana d'oro.
Perché? Non l'ho mai saputo."
Volare! Questo demone è un borseggiatore
incorreggibile. Qualunque cosa, preziosa o
meno, posseduta da un altro cattura la sua
piena attenzione. Abbandonato a se stesso,
passerà la maggior parte del suo tempo a
tentare voli spettacolari per la bellezza del
gesto.
Una volta compiuto il furto, la creatura
abbandonerà rapidamente il suo bottino, che
ai suoi occhi è diventato privo di valore.
61-70
"O riverito maestro, che idea sublime! Il tuo
piano è infallibile, grandioso, geniale. Che
onore per il tuo misero servitore esserne
l'esecutore. Rabbrividisco di gioia, di felicità,
esulto...
Servile, ossequioso, tale è la natura di questo
demone. Soggetto nel suo progetto originario
a un signore dispotico e autoritario, ha
conservato le sue abitudini.
Ognuna delle sue frasi è un torrente di lodi
che glorificano il suo attuale padrone. Come
un cagnolino, non sa cosa fare per
soddisfarlo. Ma attenzione, come l'orso della
favola, potrebbe scagliare un sasso alla
mosca appoggiata sulla fronte del suo
padrone addormentato.
71-80
"Va bene accordi accettalo. Ti porterò da
Elwher, ma a una condizione. Che Hieyssa la
rossa passi la notte con me. Sono sicuro...
Come no? Lei non vuole, peccato per Tu
resterai in questa prigione.*
Il demone è un vero maniaco sessuale.
Ogni occasione è buona per la fornicazione.
Questa creatura si caratterizza più per i suoi
abbracci bestiali che per le raffinatezze
erotiche. La sua occupazione principale è
sempre la ricerca di un partner per la notte a
venire.
Anche se praticava la sua attività preferita
senza alcun imbarazzo in mezzo alla folla.
Pochissime delle sue osservazioni non sono
legate al sesso.
81-85
"Non pensi lo stesso che un essere della mia
qualità si abbasserebbe a servire un cafone
come te. Le tue ambizioni sono commisurate
alla tua personalità, meschine e caduche".
Per questo demone, gli abitanti dei Regni
Giovani sono nella migliore delle ipotesi
animali da cortile, che eruttano
faticosamente un linguaggio volgare. I
giocatori assaggeranno rapidamente le sue
osservazioni sprezzanti e offensive.
86-90
Sulla grande piazza di Jadmar, a Vilmir, le
fiamme del rogo divorano uno stregone.
Nella folla silenziosa si alza una voce chiara e
acuta; un giovane guerriero, a torso nudo,
interroga il suo compagno, un vecchio.
"Perché gli abitanti di questo paese bruciano
i maghi? Non hai paura che perirai anche tu
come il tuo amico che brucia davanti ai nostri
occhi?"
Il demone ignora tutto di questo mondo dove
nulla assomiglia al suo universo. La sua
natura profondamente curiosa lo spinge ad
interrogare il suo padrone o qualsiasi altra
persona su fatti, usi, oggetti... Come regola
generale, più un fatto è banale, più
misterioso sembrerà a questa creatura
desiderosa di apprendere.
91-00
"Cosa? Vuoi ancora qualcosa! Ma alla fine
morirò di sfinimento. Da quando sono con te,
lavoro come uno schiavo. E poi una mappa di
questo deserto, dove posso trovarne una? Tu
mi avrebbe ascoltato, saremmo rimasti in
questa locanda dove i letti erano così
morbidi, la carne tenera e il vino abbondante.
Credi che a un demone piaccia lavorare?
Questo decisamente no. La sua
preoccupazione principale è riposare,
trascorrere lunghe giornate in tranquillità in
un luogo ameno. Il compito più piccolo
contrasta questa massa di pigrizia. Sarà molto
felice di "mantenere" la casa del suo padrone
durante la sua assenza.
SCOPO DEL DEMONE
Molti demoni che hanno perso la loro
indipendenza sono sottomessi ai Duchi del
Caos. Queste creature condividono gli
obiettivi dei loro signori infernali e non
desiderano lasciare i Regni Giovani.
Rimangono lì per agire a favore del loro
principe. Tale demone cercherà anche di
persuadere il mago ad adorare il suo duca
tutelare.
01-10
Demone Vassallo di Arioch. Cerca soprattutto
di uccidere i compagni del mago che lo
controlla.
11-20
Demon Vassallo di Pyaray. Tenterà in tutti i
modi di provocare l'annegamento delle
persone in alto mare, compreso il suo
stregone.
21-25
Demone Vassallo di Balo. Cerca
costantemente di fare battute di cattivo
gusto a scapito dei personaggi.
26-30
Demone Vassallo di Chardhros. Cerca di
provocare la morte dei deboli e degli
innocenti.
31-40
Demone Vassallo di Narihan. Mutilerà quanti
più uomini possibile per ridurli allo stato di
mendicanti. Questo destino attende anche il
mago e i suoi compagni.
41-45
Demone Vassallo di Equor. Ucciderà qualsiasi
adoratore, prete o agente delle forze
dell'ordine.
46-50
Demone Vassallo di Voroon. Vuole la morte
delle persone amate dallo stregone che lo
domina.
51-60
Non tutti i demoni sono soggetti ai Duchi del
Caos. Uno spirito libero evocato da un mago
di solito mira a tornare in un mondo migliore,
il suo. Questo desiderio si esprime in vari
modi. Il demone vuole lasciare i Regni
Giovani. Cercherà di rubare, o far rubare,
l'oggetto vincolante che lo tiene prigioniero.
Una volta in suo possesso, lo distruggerà
senza indugio. Se il demone non è legato,
compirà la sua missione il più rapidamente
possibile per essere rilasciato rapidamente.
61-70
Questo demone vuole soprattutto la morte
del suo evocatore. Proverà a provocare azioni
pericolose o condurrà il suo padrone in luoghi
mortali.
71-75
Il demone desidera lasciare i Giovani Regni.
Ma prima di andarsene, vuole umiliare il
mago che lo ha portato lì.
76-80
Il demone vuole la perdita del suo stregone.
Alla prima occasione lo tradirà, informando il
suo peggior nemico.
81-85
Trova molto divertenti le azioni di questo
strano uomo che lo ha evocato. Il demone
rimarrà con lui finché lo farà ridere.
86-90
Questo demone nutre un odio secolare. La
creatura vuole vendicarsi di un altro demone
che risiede anche negli Young Kingdoms.
91-95
La creatura vuole restare nei Regni Giovani
che trova di suo gradimento.
Tuttavia, apprezza meno il dominio di un
mago. Inoltre, se è vincolato, il demone
cercherà di impadronirsi dell'oggetto del
collegamento.
96-100
Il demone ha una missione da compiere nei
Regni Giovani. Questo gli è stato dato da un
Duca del Caos. Questo demone userà il mago
per raggiungere i suoi scopi. Sta a te
determinare questa missione: omicidio,
furto, rapimento...
Alcuni personaggi e scopi estratti
casualmente potrebbero non corrispondere
perfettamente. Non esitate a procedere a
una nuova estrazione oa scegliere voi stessi. I
demoni imprigionati negli oggetti e la cui
intelligenza è zero non hanno personalità.
Al massimo, emetteranno strani rumori come
strilli o ululati. Tuttavia, conservano tutta la
volontà, un unico obiettivo, liberarsi da
questa prigione e riconquistare la libertà.
Finché uno stregone lascia che il suo demone
esprima liberamente il suo carattere, esso lo
servirà approssimativamente ma sempre in
accordo con il suo scopo personale. Ma se il
mago vieta al demone di rubare, di fare
domande, di divorare cadaveri... Questo
diventerà un servitore sempre meno
affidabile. Giocherà sistematicamente sulla
formulazione dell'ordine dato dal suo
padrone per non riuscire nella sua missione.
Di fronte a tale comportamento, lo stregone
dovrà specificare sempre di più le sue
intenzioni, formularle senza la minima
ambiguità. Queste lunghe spiegazioni in una
situazione critica ritarderanno qualsiasi
azione efficace da parte del demone. Un
maestro mago in Stormbringer non è un
mago di quinto grado, ma un individuo che
manipola con successo i demoni che la sua
conoscenza gli ha permesso di evocare.
Molti sono i vanitosi, stregoni degli "ultimi
ranghi", che sono periti per colpa dei loro
stessi demoni. Una pletora di demoni
rappresenta un grande pericolo. Se un mago
può monitorare, studiare, controllare uno,
due demoni, questo compito diventa
impossibile con sei o sette o anche di più. In
una relazione con un demone, la forza non è
la soluzione migliore. Porta la creatura ad
opporsi al suo padrone non appena le
circostanze lo consentono. Ma i demoni sono
i compagni più fedeli di uno stregone. Dovrà
imparare a scoprire queste creature, a
capirne il carattere. Molti maghi, di fronte
alla difficoltà del compito, preferiscono non
legare i demoni, un demone che garantisca di
essere libero dopo la sua missione la compirà
con buona grazia. D'altra parte, una creatura
legata perderà ogni speranza e diventerà
amareggiata e pericolosa per il suo padrone.
Per concludere, consiglierò alcuni romanzi in
cui i demoni occupano un posto importante.
Rhialto the Wonderful di Jack Vance: Elric e il
mastino della guerra di Michael Moorcock; i
vari romanzi dedicati a Faust; il forziere di
Avlen, l'ora di Iraz, il re testardo, tutti e tre di
Sprague de Camp.