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delle Navi
In vigore dal 1 Gennaio 2008
Parte A
Classificazione e Visite
RINA S.p.A.
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Direttore responsabile: Marcello Lucentini
Premessa
CAPITOLO 1
La presente edizione della Parte A contiene modifiche
alle norme già pubblicate in un fascicolo allegato alla Sezioni 1 e 2
Circolare 3529 del 27/6/2007, la cui data di entrata in
vigore è il 1° luglio 2007 o il 1° gennaio 2008 ad CAPITOLO 2
eccezione dei seguenti punti: Sezioni 1 e 2
• Cap1, Sez1, [3.1.4], in vigore dal 1° ottobre 2007, e Appendice 1
• Cap1, Sez2, [6.11], in vigore dal 1° marzo 2008.
La data di entrata in vigore di ciascun punto nuovo o
CAPITOLO 3
modificato è indicata tra parentesi in corrispondenza
del punto stesso. Sezioni da 1 a 3
La presente edizione della Parte A comprende anche Sezione 5
modifiche già pubblicate con Varianti Normative, che di Sezione 7
conseguenza sono abrogate (Varianti Normative: NAV/ Appendice 1
2006/01 in vigore dal 1.1.2007; FTC/2006/04 in vigore
dal 1.1.2007; FTC/2007/01 in vigore dal 5.1.2007). CAPITOLO 4
La data di entrata in vigore di tali modifiche è quella Sezioni da 2 a 10
delle relative Varianti Normative di diffusione (abrogate) Appendice 1
che è indicata tra parentesi in corrispondenza del punto
modificato. CAPITOLO 5
La data di entrata in vigore delle modifiche al "Pream-
bolo ai Regolamenti" è il 1° luglio 2007. Sezione 7
Parte A
Classificazione e Visite
Capitoli 1 2 3 4 5 6
Sezione 1 Generalitá
1 Generalità 219
1.1
2 Notazioni di servizio per le quali sono richiesti visite addizionali 219
2.1
Sezione 1 Generalitá
1 Generalità 355
1.1
2 Notazioni addizionali di classe soggette a visite addizionali 355
2.1
Sezione 1 Generalità
1 Generalità 377
1.1
1.2 Elenco delle prescrizioni regolamentari retroattive
Capitolo 1
sentanti, o il costruttore della nave, o il costruttore delle paggio e del personale operativo, le forme della nave,
macchine, o il fornitore di parti da collaudare l’assetto, le vibrazioni di scafo, le parti di rispetto compresi
il loro numero, posizione e sistemi di rizzaggio, i mezzi di
• “Armatore” significa il ”Proprietario” o l’”Armatore
salvataggio e le dotazioni per la manutenzione, rimangono
Disponente” o il “Gestore” o qualsiasi altra parte tenuta
pertanto responsabilità di quelle parti, anche se questi argo-
a mantenere la nave atta alla navigazione, con partico-
menti possono essere considerati ai fini della classifica-
lare riguardo alle disposizioni relative al mantenimento
zione in funzione del tipo di nave o della notazione
della classe indicate nel Capitolo 2
aggiuntiva di classe assegnata.
• Approvazione significa l’esame e l’accettazione da
parte della Società di documenti, procedure o altri ele- I servizi effettuati ed i documenti rilasciati dalla Società in
menti relativi alla classificazione, verificando esclusiva- relazione alla classificazione non esonerano le parti in que-
mente il loro rispetto delle relative norme dei stione dai loro doveri o da altri obblighi contrattuali espli-
Regolamenti o altri riferimenti, qualora richiesto citi o impliciti o da qualsivoglia responsabilità, nè danno
adito ad alcun diritto o reclamo contro la Società relativa-
• Approvazione di Tipo significa un processo di approva- mente a tali doveri, obblighi e responsabilità. In particolare,
zione per verificare se un prodotto, un gruppo di pro- la Società non dichiara l’accettazione o l’entrata in eserci-
dotti o un impianto è conforme ai Regolamenti, e zio della nave o qualsiasi parte di essa, essendo ciò esclu-
considerato dalla Società rappresentativo di una produ- siva responsabilità dell’Armatore.
zione continua
• Servizio essenziale significa un servizio necessario alla 1.3.3 Salvo quando diversamente specificato, i Regola-
nave per navigare, governare o manovrare, o effettuare menti non trattano di strutture, recipienti in pressione, mac-
operazioni connesse al suo esercizio, e per la sicurezza chinari ed apparecchiature che non siano installate
della vita umana, per quanto attiene alla classe. permanentemente a bordo ed utilizzate esclusivamente per
attività operative quali dragaggio o sollevamento di carichi
pesanti, dotazioni per officina o saldatura, tranne che per
1.3 Significato della classificazione, esten-
gli effetti che essi hanno sugli aspetti connessi alla classifi-
sione e limiti cazione, come dichiarato dalle Parti Interessate, quali la
protezione antincendio o la robustezza generale della nave.
1.3.1 La classificazione consiste nelle seguenti attività:
Durante le fasi di costruzione, modifica o riparazione,
• lo sviluppo di Regolamenti, guide ed altri documenti
l’unità è esclusivamente sotto la responsabilità del cantiere
relativi alla nave, alle strutture, ai materiali, alle dota-
di costruzione o di riparazione. Per esemplificare, il can-
zioni, ai macchinari ed ogni altro elemento coperto da
tiere di costruzione o di riparazione deve assicurarsi che le
tali documenti
attività di costruzione, modifica o riparazione siano compa-
• l’esame dei piani e dei calcoli e le visite, i controlli e le tibili con la robustezza di progetto della nave e che non si
prove intesi ad assicurare che la nave sia conforme ai verifichino deformazioni permanenti.
Regolamenti (vedere Cap 2, Sez 1)
Nota 1: Per quanto riguarda la responsabilità dell’Armatore per la
• l’assegnazione della classe (vedere Cap 2, Sez 1) ed il manutenzione e l’esercizio della nave in relazione al manteni-
rilascio del Certificato di Classe, quando i suddetti mento della classe si deve far riferimento a [3.3]
Regolamenti siano rispettati
• l’esecuzione delle visite periodiche, occasionali e di 1.4 Richiesta di servizi
rinnovo della classe al fine di verificare che la nave in
esercizio rispetti le condizioni per il mantenimento 1.4.1 Le richieste di interventi della Società, quali sorve-
della classe (vedere Cap 2, Sez 2). glianza durante la costruzione, visite a navi in esercizio,
prove, ecc., devono di norma essere fatte per iscritto e fir-
1.3.2 I Regolamenti, le visite effettuate, i rapporti, i certifi- mate dalla Parte Interessata. Tale richiesta implica che il
cati e gli altri documenti rilasciati dalla Società non sono richiedente debba sottostare a tutte le rispettive prescrizioni
intesi per alcuna ragione a sostituire od alleviare i doveri e dei Regolamenti, compreso il Preambolo.
le responsabilità di altre parti quali Amministrazioni, Pro-
gettisti, Cantieri costruttori, Fabbricanti, Riparatori, Forni- La Società si riserva il diritto di rifiutare la classificazione di
tori, Contraenti o Subcontraenti, attuali o futuri Armatori , una nave o di ritirare la classe a qualsiasi nave la quale non
Conduttori, Noleggiatori, Agenti, Proprietari del carico e ottemperi a qualche prescrizione applicabile dei Regola-
Assicuratori. La Società non può pertanto assumersi gli menti.
obblighi derivanti da queste funzioni, anche quando viene
consultato per rispondere a domande relative ad argomenti 1.5 Libro Registro
non coperti dai propri Regolamenti o relative ad altri docu-
menti.
1.5.1 La Società pubblica periodicamente un Libro Regi-
Le attività di quelle parti che esulano dall’ambito della clas- stro. Questa pubblicazione, che viene aggiornata regolar-
sificazione come stabilito nei Regolamenti, quali la proget- mente dalla Società, contiene i nomi delle navi che sono
tazione, l’ingegneria, la fabbricazione, le alternative munite del Certificato di Classe, così come particolari rela-
operative, la scelta del tipo e della potenza dei macchinari tivi alla classe assegnata ed informazioni riguardanti ogni
e delle apparecchiature, il numero e la qualifica dell’equi- nave.
3.1.2 Qualora norme di Convenzioni Internazionali, quali zione applicabile. Di norma, durante i suoi interventi, il
SOLAS, ILLC, MARPOL, ILO, o di Risoluzioni assembleari Tecnico deve essere costantemente accompagnato dal per-
dell’IMO siano citate come estratti, esse sono stampate in sonale della Parte Interessata.
carattere tipografico corsivo sostituendo la parola “Ammini- Vedere anche da Cap 2, Sez 2, [2.5] a Cap 2, Sez 2, [2.8].
strazione” con “Società”.
Quando tali norme sono riportate fedelmente da tali Con- 3.2.3 Il Certificato di Classe e/o altri documenti rilasciati
venzioni Internazionali, esse vengono stampate in carattere dalla Società rimangono di proprietà della Società. A richie-
tipografico corsivo. sta, la Parte Interessata deve mettere a disposizione del Tec-
nico tutti i certificati ed i documenti necessari per gli
In caso di controversia prevarrà il testo delle Convenzioni
interventi del Tecnico stesso.
Internazionali.
3.1.3 Qualora autorizzato dall’Amministrazione interes- 3.2.4 Durante le fasi di progetto e costruzione della nave,
sata, la Società agisce per conto di tale Amministrazione devono essere tenute in debito conto le prescrizioni regola-
entro i limiti dell’autorizzazione conferita. A tale riguardo, mentari relative a tutte le sistemazioni necessarie per acce-
la Società terrà conto delle relative norme nazionali, effet- dere agli spazi ed alle strutture al fine di effettuare le visite
tuerà le visite alle navi, redigerà i rapporti di visita e provve- di classe. Sistemazioni di natura speciale devono essere
derà o collaborerà al rilascio dei rispettivi certificati. portate all’attenzione della Società.
Le suddette visite non rientrano nell’ambito della classifica-
zione della nave, anche se i loro contenuti possono parzial- 3.3 Esercizio e manutenzione delle navi
mente sovrapporsi e la loro esecuzione può essere 3.3.1 (1/7/2001)
contemporanea con le visite per l’assegnazione o il mante- La classificazione di una nave si basa sul presupposto che la
nimento della classe. nave venga caricata ed esercita in maniera appropriata da
3.1.4 (1/10/2007) equipaggi competenti e qualificati o personale operativo in
Le Unified Interpretation dell'IACS applicabili ad una nave, accordo con criteri di caricazione, ambientali, gestionali e
ai suoi macchinari ed apparecchiature, saranno applicate, di altro tipo sui quali si basa la classificazione.
come appropriato, in base alla data di entrata in vigore ed In particolare, si suppone che l'immersione della nave in
alle disposizioni stabilite nelle stesse Unified Interpretation, condizioni di esercizio non superi quella corrispondente al
dalla Società quando essa agisce come una Organizzazione bordo libero assegnato o a quello massimo approvato per la
riconosciuta, autorizzata da una Amministrazione di ban- classificazione, che la nave sia caricata in maniera appro-
diera ad agire per suo conto, tranne quando tale Ammini- priata tenendo conto sia della stabilità che delle sollecita-
strazione fornisce proprie interpretazioni. zioni a cui sono soggette le sue strutture, che il carico venga
adeguatamente stivato e rizzato, che la velocità e la rotta
3.1.5 In caso di discrepanza fra le disposizioni delle
della nave siano commisurate alle prevalenti condizioni del
norme internazionali e nazionali applicabili e quelle dei
mare e del tempo secondo le normali prudenti tecniche di
Regolamenti, normalmente quelle norme hanno la prece-
navigazione, e che la nave sia esercita secondo le norme
denza su questi ultimi. Tuttavia, la Società si riserva il diritto
internazionali e nazionali relative alla prevenzione ed al
di richiedere il necessario adattamento al fine di preservare
contenimento dell'inquinamento marino.
lo scopo dei Regolamenti o di applicare quanto previsto in
[1.4.1]. 3.3.2 Qualsiasi documento rilasciato dalla Società in rela-
zione ai propri interventi rispecchia le condizioni della
3.2 Interventi dei Tecnici nave riscontrate al momento ed entro i limiti della visita. E’
responsabilità della Parte Interessata assicurare una ade-
3.2.1 I Tecnici devono avere libero accesso in ogni guata manutenzione della nave fino alla visita successiva
momento alle navi in classe o da classificare, nei cantieri e richiesta dai Regolamenti. E’ dovere della Parte Interessata
negli stabilimenti per poter eseguire i loro interventi informare il Tecnico che si reca a bordo di qualsiasi avveni-
nell’ambito dell’assegnazione o del mantenimento della mento o circostanza che possa aver influenza sulla classe.
classe, o nell’ambito degli interventi eseguiti per conto
delle Amministrazioni, quando esiste la relativa delega.
3.4 Ispezioni da parte delle Autorità Marit-
Libero accesso ai luoghi suddetti deve essere concesso time che svolgono l'attività di Port State
anche agli “auditors” che affiancano i Tecnici della Società
nell’ambito dei controlli verticali effettuati nel rispetto del
Control (PSC) o da parte delle Autorità di
Sistema di Qualità Interno o su richiesta di organizzazioni bandiera
esterne. 3.4.1 (1/7/2007)
Se una nave viene detenuta in esito ad una ispezione ese-
3.2.2 Le Parti Interessate devono prendere le misure neces-
guita dalle Autorità di PSC o dalla Amministrazione di ban-
sarie affinchè i Tecnici possano eseguire le ispezioni ed i
diera, è fatto obbligo all'Armatore:
collaudi in tutta sicurezza. Indipendentemente dalla natura
del servizio prestato dai Tecnici della Società o da altre per- • di riferire immediatamente alla Società l’esito di tale
sone agenti per conto dello stesso, le Parti Interessate assu- ispezione, e di
mono nei confronti dei suddetti Tecnici ogni responsabilità • di far richiesta alla Società di condurre una visita occa-
che un datore di lavoro ha nei riguardi dei propri dipen- sionale allo scopo di verificare che le deficienze riscon-
denti in modo da rispettare tutte le condizioni della legisla- trate, quando riguardano la classe della nave o i
certificati relativi ai compiti di Stato rilasciati dalla 3.5.2 Strumenti di misura semplici
Società per conto di una Amministrazione di bandiera, Il Tecnico può accettare strumenti di misura semplici (per
vengano eliminate nei tempi dovuti, eseguendo gli esempio regoli, nastri misuratori, micrometri, calibri per
eventuali lavori di riparazione necessari. saldature) senza identificazione individuale o conferma di
taratura, purchè sia un modello commerciale standard, pre-
Qualora gli Armatori non notifichino alla Società una servato in maniera adeguata e confrontato periodicamente
detenzione della nave, la Società si riserva il diritto di con altri strumenti simili o con apparecchi di prova.
sospendere o ritirare la classificazione della nave.
3.5.3 Strumenti di misura di bordo
NeI caso che da parte delle sopraddette Autorità vengano Il Tecnico può accettare strumenti di misura montati sulle
riscontrate deficienze che non comportano la detenzione, navi (per esempio manometri, termometri, tachimetri, con-
gli Armatori devono informarne la Società la quale può tagiri e contatori) ed usati nell’esame di macchinari e/o
richiedere, se ritenuto necessario, che la nave venga visi- apparecchiature di bordo basandosi su certificati di taratura
tata da un proprio Tecnico allo scopo di accertare che le o confrontando letture di più strumenti.
deficienze riscontrate siano state eliminate in modo cor-
retto. 3.5.4 Altri strumenti
Per altri strumenti, quali ad esempio le macchine per le
prove di trazione, le apparecchiature ad ultrasuoni per il
3.5 Uso di strumenti di misura e di fornitori rilievo degli spessori, ecc., il Tecnico potrà richiedere la
di servizi prova che essi siano tarati secondo uno standard internazio-
3.5.1 Generalità nale o nazionale riconosciuto.
Le ditte che forniscono servizi per conto delle Parti Interes-
sate quali misurazioni di spessore, prove e revisioni di 3.6 Parti di rispetto
impianti ed apparecchiature di sicurezza, le risultanze delle
3.6.1 E’ responsabilità dell’Armatore decidere se e quali
quali possono costituire la base per le decisioni dei Tecnici
parti di rispetto debbano essere tenute a bordo.
della Società, sono soggette al riconoscimento da parte
della Società stessa, come ritenuto necessario. 3.6.2 Poichè le parti di rispetto non sono richieste per la
Le apparecchiature usate durante le prove e le ispezioni classificazione, il Tecnico durante i suoi accertamenti non
nelle officine, nei cantieri navali ed a bordo delle navi, le controlla che esse siano tenute a bordo, conservate in con-
risultanze delle quali possono costituire la base per le deci- dizioni soddisfacenti, protette e rizzate in maniera ade-
sioni dei Tecnici della Società, devono essere idonee per i guata.
controlli da eseguire. Le ditte devono provvedere ad identi- Tuttavia, in caso di riparazione o sostituzione, devono
ficare singolarmente ogni apparecchiatura e tararla essere utilizzate parti di rispetto che soddisfino, per quanto
secondo uno standard internazionale o nazionale ricono- praticamente possibile, le prescrizioni dei Regolamenti
sciuto. (vedere Cap 2, Sez 2, [6.4.2]).
1.2.2 Per esempio, le notazioni di classe assegnate ad una 3.1.2 Una delle marche di sorveglianza alla costruzione
nave possono essere rappresentate come segue (il tipo di sotto definite è assegnata separatamente allo scafo della
3.2 Elenco delle marche di sorveglianza alla 4.1.5 Le diverse notazioni di servizio che possono essere
assegnate ad una nave sono elencate da [4.2] a [4.11],
costruzione
secondo la categoria di appartenenza. Queste notazioni di
servizio sono altresì elencate in ordine alfabetico anche
3.2.1 La marca ? è assegnata alla relativa parte di nave,
nella Tab 1. In tale tabella è anche riportata a scopo infor-
quando essa è stata sorvegliata dalla Società durante la sua
mativo la corrispondenza tra la notazione di servizio asse-
costruzione in conformità alla procedura per nuove costru-
gnata dalla Società ed il tipo di nave definito secondo le
zioni descritta in Cap 2, Sez 1, [2.1].
Convenzioni Internazionali.
3.2.2 (1/7/2002) Di norma, tutte le notazioni elencate in [4.2], [4.3], [4.5]
La marca ✠ è assegnata alla relativa parte della nave, e [4.6] sono assegnate esclusivamente a navi autopropulse.
quando quest'ultima è classificata dopo la sua costruzione 4.2 Navi da carico
in conformità alla procedura descritta in Cap 2, Sez 1, [3.2]
ed è stata costruita sotto la sorveglianza di una Società di 4.2.1 Le notazioni di servizio relative alle navi autopro-
classificazione appartenente all'IACS ed ha avuto assegnata pulse adibite al trasporto di carico sono elencate nel seguito
da detta Società una classe ritenuta equivalente a quella da [4.2.2] a [4.2.6].
descritta nei Regolamenti.
4.2.2 general cargo ship, assegnabile a navi adibite al tra-
Questa marca è assegnata anche alle navi che vengono sporto di carico generale.
ammesse alla classificazione nel corso della loro costru-
La notazione di servizio può essere completata dalle
zione sorvegliata da una Società di classificazione apparte-
seguenti caratteristiche addizionali di servizio, a seconda
nente all'IACS.
dell’applicabilità:
3.2.3 La marca ● è assegnata alla relativa parte di nave, • equipped for carriage of containers, qualora le sistema-
qualora la procedura per l’assegnazione della classe non sia zioni fisse della nave siano conformi alle norme regola-
alcuna di quelle descritte in [3.2.1] o [3.2.2], ma è tuttavia mentari in Parte E, Capitolo 2
ritenuta accettabile. • heavycargo [ AREA1, X1 kN/m2 - AREA2, X2 kN/m2 -
.... ], quando il cielo del doppio fondo e/o le coperture
4 Notazioni di servizio delle boccaporte e/o altre aree adibite a carico proget-
tate per sopportare carichi pesanti soddisfano le appro-
4.1 Generalità
priate norme regolamentari. I valori Xi indicano le
4.1.1 Le notazioni di servizio definiscono il tipo e/o il ser- pressioni locali massime ammissibili sulle diverse zone
vizio della nave che sono stati considerati per l’assegna- AREAi ove si intende stivare il carico. Le norme per
zione della classe, secondo la domanda di classificazione l’assegnazione di questa caratteristica addizionale di
firmata dalla Parte Interessata. Ad ogni nave in classe deve servizio sono riportate in Parte B, Cap 5, Sez 6, [4.1.2]
essere assegnata almeno una notazione di servizio. • nonhomload, quando la nave è stata progettata in
Nota 1: Le notazioni di servizio applicabili alle navi esistenti si
maniera tale che gli spazi per il carico possono essere
basano sui Regolamenti della Società in vigore alla data di assegna- caricati in modo non omogeneo, compresi i casi in cui
zione della classe. Tuttavia, a richiesta della Parte Interessata, le alcune stive possono essere mantenute vuote, ad
notazioni di servizio delle navi esistenti possono essere aggiornate, un’immersione fino a quella di dimensionamento e sod-
per quanto applicabile, secondo gli attuali Regolamenti. disfa le opportune prescrizioni regolamentari per la
robustezza generale, e quando le condizioni di carico corrispondenti sono incluse nel manuale di caricazione
corrispondenti sono incluse nel manuale di caricazione approvato. Questa notazione può essere completata
approvato. Questa notazione può essere completata con l'indicazione dei diversi carichi massimi ammissi-
con l’indicazione dei diversi carichi massimi ammissi- bili per ciascuna stiva e, se applicabile, delle stive che
bili per ciascuna stiva e, se applicabile, delle stive che possono essere tenute vuote.
possono essere tenute vuote.
4.3 Navi portarinfusa, mineraliere e navi per
4.2.3 ro-ro cargo ship, assegnabile a navi adibite specifi- servizio combinato
camente al trasporto di veicoli, treni o carichi sistemati su
pianali rotabili. Queste navi devono soddisfare alle norme 4.3.1 (1/4/2006)
addizionali della Parte E, Capitolo 1. La notazione di servi- Le notazioni di servizio relative alle navi autopropulse
zio può essere completata dalla caratteristica addizionale di (vedere Nota 1) adibite specificamente al trasporto di carico
servizio equipped for carriage of containers, qualora le secco alla rinfusa sono elencate nel seguito da [4.3.2] a
sistemazioni della nave siano conformi alle norme regola- [4.3.7].
mentari applicabili in Parte E, Capitolo 2.
Le notazioni di servizio descritte in questo punto sono com-
4.2.4 refrigerated cargo ship, assegnabile a navi adibite pletate sempre dalla caratteristica addizionale di servizio
ESP; ciò significa che queste navi sono sottoposte al pro-
specificamente al trasporto di carichi refrigerati. Per questa
gramma di visite noto come “Enhanced Survey Program”
notazione di servizio non sono specificate norme addizio-
come stabilito in Cap 4, Sez 2.
nali nella Parte E; tuttavia devono essere applicate le norme
della Parte F, Capitolo 8 per l’assegnazione della nota- Esempio: ore carrier ESP.
zione addizionale di classe REF-CARGO. La notazione di
Nota 1: Navi autopropulse sono navi aventi mezzi meccanici di
servizio può essere completata dalla caratteristica addizio-
propulsione che non richiedono assistenza da un’altra nave
nale di servizio equipped for carriage of containers, qua- durante il normale servizio.
lora le sistemazioni fisse della nave sono conformi alle
norme regolamentari in Parte E, Capitolo 2. La notazione di servizio bulk carrier è completata dalla
caratteristica addizionale di servizio CSR per le navi porta-
4.2.5 container ship, assegnabile a navi adibite specifica- rinfusa costruite in accordo con le "Common Structural
Rules for Bulk Carriers" (cioé navi portarinfusa a singolo o
mente al trasporto di contenitori nelle stive o sui ponti.
doppio fasciame aventi navigazione illimitata in tutto il
Queste navi devono soddisfare alle norme addizionali della
mondo e lunghezza L uguale o superiore a 90 m, il cui con-
Parte E, Capitolo 2.
tratto di costruzione sia stato stipulato il 1 aprile 2006 o
dopo tale data).
4.2.6 livestock carrier, assegnabile a navi adibite specifi-
camente al trasporto di animali vivi. Queste navi devono Esempio: bulk carrier ESP CSR
soddisfare alle norme addizionali della Parte E, Capitolo 3.
4.3.2 (1/4/2006)
4.2.7 (1/7/2006)
bulk carrier ESP, assegnabile a navi autopropulse, in gene-
Cement carrier assegnabile a navi adibite specificamente al rale costruite con ponte singolo, doppio fondo, casse late-
trasporto di cemento alla rinfusa nelle stive e munite, a tal rali basse ed alte e fianchi a singolo o doppio fasciame per
fine, di sistemazioni fisse. Queste navi devono soddisfare le tutta la lunghezza della zona del carico, destinate, princi-
prescrizioni addizionali della Parte E, Capitolo 23. palmente, al trasporto di carichi solidi alla rinfusa (vedere
Nota 1). Sezioni maestre tipiche sono illustrate in Fig 1; Tut-
La notazione di servizio può essere completata dalla tavia possono essere accettate altre sezioni maestre, se rite-
seguente caratteristica addizionale di servizio, a seconda nute equivalenti dalla Società.
dell'applicabilità:
Le prescrizioni addizionali di cui in Parte E, Capitolo 4 sono
• nonhomload, quando la nave è stata progettata in applicabili a dette navi.
maniera tale che gli spazi per il carico possono essere
Nota 1: Nel caso di navi portarinfusa con sistemazione ibrida delle
caricati in modo non omogeneo, compresi i casi in cui
stive del carico, per esempio: con qualche stiva del carico con fian-
alcune stive possono essere mantenute vuote, ad
chi a singolo fasciame e le altre con fianchi a doppio fasciame, le
un'immersione fino a quella di dimensionamento e sod- prescrizioni di cui in Cap 4, Sez 2, devono essere applicate alle
disfa le opportune prescrizioni regolamentari per la stive del carico con fianchi a singolo fasciame e quelle di cui in
robustezza generale, e quando le condizioni di carico Cap 4, Sez 9 alle stive del carico con fianchi a doppio fasciame
chemical tanker ESP [4.5.4] Parte E, Capitolo 8 Chemical tanker (SOLAS, Reg.II-2/3.30)
Chemical tanker (MARPOL Annex II, Reg 1 (1)) quando
vengono caricate sostanze liquide nocive
combination carrier/OBO ESP [4.3.6] Parte E, Capitolo 6 Combination carrier (SOLAS, Reg II-2/3.27)
Tanker (SOLAS, Reg I/2(h))
Bulk carrier (SOLAS, Reg IX/1.6)
Oil tanker - Combination carrier (MARPOL Annex I, Reg
I/1.4 - 1.5)
combination carrier/OOC ESP [4.3.7] Parte E, Capitolo 6 Combination carrier (SOLAS, Reg II-2/3.27)
Tanker (SOLAS, Reg I/2(h))
Bulk carrier (SOLAS, Reg IX/1.6)
Oil tanker - Combination carrier (MARPOL Annex I, Reg
I/1.4 - 1.5)
container ship [4.2.5] Parte E, Capitolo 2 Cargo ship (SOLAS, Reg I/2(g))
dredger [4.7.2] Parte E, Capitolo 13 Cargo ship (SOLAS, Reg I/2(g))
escort tug [4.8.2] Parte E, Capitolo 14 Cargo ship (SOLAS, Reg I/2(g))
fire-fighting ship [4.8.4] Parte E, Capitolo 16 Cargo ship (SOLAS, Reg I/2(g))
fishing vessel [4.10.1] Parte E, Capitolo 20 Fishing vessel (SOLAS, Reg I/2(i)). Si fa notare che la Con-
venzione SOLAS non si applica a queste navi
FLS tanker [4.5.6] Parte E, Capitolo 7 Tanker (SOLAS, Reg I/2(h))
Chemical tanker (MARPOL Annex II, Reg 1 (1)) quando
vengono caricate sostanze liquide nocive
general cargo ship [4.2.2] (1) Cargo ship (SOLAS, Reg I/2(g))
hopper dredger [4.7.2] Parte E, Capitolo 13 Cargo ship (SOLAS, Reg I/2(g))
hopper unit [4.7.2] Parte E, Capitolo 13 Cargo ship (SOLAS, Reg I/2(g))
liquefied gas carrier [4.5.5] Parte E, Capitolo 9 Tanker (SOLAS, Reg I/2(h))
Gas carrier (SOLAS, Reg II-2/3.31)
livestock carrier [4.2.6] Parte E, Capitolo 3 Cargo ship (SOLAS, Reg I/2(g))
oil recovery ship [4.8.5] Parte E, Capitolo 17 Tanker (SOLAS, Reg I/2(h))
Oil tanker (MARPOL Annex I, Reg I/1.4)
oil tanker ESP [4.5.2] Parte E, Capitolo 7 Tanker (SOLAS, Reg I/2(h))
Oil tanker (MARPOL Annex I, Reg I/1.4)
oil tanker ESP CSR [4.5.3] Parte E, Capitolo 7 Tanker (SOLAS, Reg I/2(h))
Oil tanker (MARPOL Annex I, Reg I/1.4)
(1) Per questa notazione di servizio non sono contenute norme addizionali nella Parte E
(2) Per questa notazione di servizio non sono contenute norme addizionali nella Parte E; tuttavia devono essere applicate le norme
della Parte F, Capitolo 8 per l’assegnazione della notazione addizionale di classe REF-CARGO
(3) Queste navi vengono considerate dalla Società caso per caso in funzione del loro tipo di servizio
mente, al trasporto di solidi alla rinfusa, compreso il mine- Figura 2 : Sezione maestra tipica di nave con
rali nelle sole stive centrali. notazione di servizio ore carrier ESP (1/1/2005)
4.3.6 (1/1/2005)
combination carrier/OBO ESP, assegnabile a navi autopro-
pulse adibite specificamente al trasporto, alternato sia di
4.4 Caratteristiche addizionali di servizio e
prodotti petroliferi, sia di carichi solidi alla rinfusa; i detti
carichi non sono trasportati contemporaneamente, con
corrispondenti condizioni di carico di
l'eccezione del trasporto dei residui oleosi contenuti nelle progetto delle navi portarinfusa
"slop tanks".
4.4.1 (1/4/2006)
Questa notazione viene assegnata a navi che sono in gene- Le prescrizioni del presente punto [4.4] si applicano alle
rale costruite con ponte singolo, doppio fondo, casse late- navi portarinfusa (con notazione bulk carrier) definite in
rali basse ed alte e fianchi a singolo o doppio fasciame per [4.3.2] aventi la lunghezza definita in Parte B, Cap 1, Sez 2,
tutta la lunghezza della zona del carico e che sono desti-
[3.2] uguale o superiore a 150 m e per le quali il contratto
nate, principalmente, al trasporto di prodotti petroliferi o
di nuova costruzione sia stato firmato il 1° luglio 2003 o
carichi solidi, inclusi i minerali, alla rinfusa. Sezioni mae-
successivamente.
stre tipiche sono illustrate in Fig 3.
Per navi portarinfusa con notazione bulk carriers ESP CSR,
Le prescrizioni addizionali di cui in Parte E, Capitolo 6 sono
come definite [4.3.3], aventi lunghezza, come definita in
applicabili a dette navi.
Parte B, Cap 1, Sez 2, [3.1], uguale o superiore a 150 m ed
4.3.7 (1/1/2005) il cui contratto di nuova costruzione sia stato firmato il 1
aprile 2006 o successivamente, si applicano invece le
combination carrier/OOC ESP, assegnabile a navi autopro- norme del Cap 1, Sez 1, 3 delle "Common Structural Rules
pulse adibite al trasporto, sia di prodotti petroliferi, sia di for Bulk Carriers".
carichi solidi alla rinfusa; i detti carichi non sono trasportati
contemporaneamente, con l'eccezione del trasporto dei
Figura 3 : Sezione maestra tipica di nave con
residui oleosi contenuti nelle "slop tanks".
notazione di servizio combination carrier/OBO
Questa notazione viene assegnata a navi che sono in gene- ESP (1/1/2005)
rale costruite con ponte singolo, due paratie longitudinali
ed un doppio fondo estendentesi per tutta la lunghezza
della zona del carico, e che sono destinate, principalmente,
al trasporto di minerali nelle stive centrali e di prodotti
petroliferi nelle stive centrali e nelle cisterne laterali.
Sezioni maestre tipiche sono illustrate in Fig 4.
Figura 4 : Sezioni maestre tipiche di navi con nota- 4.5 Navi che trasportano carico liquido alla
zione di servizio combination carrier/OOC rinfusa
ESP (1/1/2005)
4.5.1 (1/4/2006)
Le notazioni di servizio relative alle navi autopropulse
(vedere Nota 1) adibite al trasporto di carico liquido alla
rinfusa sono elencate nel seguito da [4.5.2] a [4.5.8].
Nota 1: Navi autopropulse sono navi aventi mezzi meccanici di
propulsione che non richiedono assistenza da un’altra nave
durante il normale servizio.
La notazione di servizio oil tanker è completata dalla carat-
teristica addizionale di servizio CSR per le navi cisterna
4.4.3 (1/7/2003) costruite in accordo con le "Common Structural Rules for
Ai fini dell'applicazione delle condizioni per l'assegna- Double Hull Oil Tankers" (cioè cisterne a doppio scafo
zione delle notazioni armonizzate, l'immersione massima aventi lunghezza L uguale o superiore a 150 m, il cui con-
deve essere assunta pari a quella corrispondente alla mas- tratto di costruzione è stato firmato il 1 aprile 2006 o suc-
sima immersione di bordo libero estivo riferita alla linea di cessivamente).
costruzione. Le notazioni di servizio oil tanker e chemical tanker sono
4.4.4 (1/7/2003) sempre completate dalla caratteristica addizonale di servi-
zio ESP (ovvero oil tanker ESP, oil tanker ESP CSR, o chemi-
Alle navi portarinfusa deve essere assegnata una delle
cal tanker ESP); ciò significa che queste navi sono
seguenti notazioni addizionali di servizio:
sottoposte al programma di visite noto come "Enhanced
a) BC-A: per le navi portarinfusa progettate per trasportare Survey Program" come stabilito in Cap 4, Sez 3 o Cap 4,
carico secco alla rinfusa con densità del carico uguale o Sez 4 o Cap 4, Sez 5, come applicabile.
superiore a 1 t/m3, con determinate stive vuote, 4.5.2 (1/4/2006)
all'immersione massima, in aggiunta alle condizioni
BC-B oil tanker ESP, assegnabile a navi autopropulse costruite
generalmente con cisterne integrali adibite specificamente
b) BC-B: per le navi portarinfusa progettate per trasportare al trasporto alla rinfusa di petrolio greggio, altri prodotti
carico secco alla rinfusa con densità del carico uguale o petroliferi o sostanze simili all’olio minerale aventi qualsiasi
superiore a 1 t/m3, con tutte le stive piene, in aggiunta punto di infiammabilità, che siano liquidi alla pressione
alle condizioni BC-C atmosferica ed alla temperatura ambiente (o mantenuti allo
c) BC-C: per le navi portarinfusa progettate per trasportare stato liquido mediante apporto di calore).
carico secco alla rinfusa con densità del carico inferiore La notazione è assegnata sia alle navi cisterna con singolo
a 1 t/m3. e/o doppio scafo sia alle navi cisterna con sistemazioni
Le seguenti caratteristiche addizionali di servizio devono strutturali alternative a condizione che siano ritenute equi-
essere assegnate fornendo ulteriori descrizioni dettagliate valenti dalla Società.
delle limitazioni da rispettare durante l'esercizio, come La notazione di servizio può essere completata da una delle
conseguenza delle condizioni di carico di progetto assunte seguenti caratteristiche addizionali di servizio:
all'atto del progetto, nei seguenti casi:
• flash point > 60°C, qualora la nave sia adibita al solo
• massima densità del carico (in t/m3), per le notazioni trasporto di prodotti aventi punto di infiammabilità
BC-A e BC-B, se la densità massima del carico è infe- superiore a 60° C, a certe condizioni;
riore a 3 t/m3;
• asphalt carrier, qualora la nave sia adibita al solo tra-
• no MP, per tutte le notazioni, quando la nave non sia sporto di prodotti bituminosi, a certe condizioni. La
stata progettata per la caricazione e la discarica in più temperatura massima del carico sarà indicata sul Certifi-
porti, in accordo con le condizioni stabilite in Parte E, cato di Classe.
Cap 4, Sez 3, [4.5.4]
• double hull, qualora la nave sia costruita in accordo con
• allowed combination of specified empty holds, per la la definizione di cui in Cap 2, Sez 2, [2.2.15].
notazione BC-A.
Queste navi devono soddisfare alle norme addizionali della
Nota 1: Le prescrizioni del presente punto [4.4] non intendono vie- Parte E, Capitolo 7.
tare qualsiasi altra condizione di caricazione da includere nel
Manuale di caricazione, per la quale siano stati presentati i calcoli 4.5.3 (1/4/2006)
richiesti, né intendono sostituire in alcun modo il manuale o lo oil tanker ESP CSR, assegnabile a navi cisterna costruite in
strumento di caricazione prescritti. accordo con le "Common Structural Rules for Double Hull
Nota 2: Una nave portarinfusa, nelle effettive condizioni operative, Oil Tankers" (cioè navi cisterna a doppio scafo avente lun-
può essere caricata in maniera diversa rispetto alle condizioni di ghezza uguale o superiore a 150 m, il cui contratto di
carico di progetto che sono descritte nel Manuale di caricazione, a costruzione sia stato firmato il 1 aprile 2006 o successiva-
condizione che non siano superati i limiti per la robustezza longi- mente).
tudinale e locale, come definiti nel manuale o nello strumento di
caricazione disponibile a bordo e siano rispettati i requisiti di stabi- Le prescrizioni addizionali di cui in Parte E, Capitolo 7 sono
lità. applicabili a dette navi, con le limitazioni ivi indicate.
4.7.3 A queste navi, che sono solite operare in mare entro 4.8.4 La notazione di servizio fire fighting ship è asse-
determinati limiti, può essere assegnata, a certe condizioni, gnata a navi adibite specificamente ed equipaggiate per
una notazione relativa all’area operativa. Per la definizione combattere gli incendi. Queste navi devono soddisfare alle
di tale notazione si faccia riferimento a [5.3]. norme addizionali di cui in Parte E, Capitolo 16.
Questa notazione di servizio può essere completata dalle
4.8 Navi da lavoro seguenti caratteristiche addizionali di servizio, a seconda
dell’applicabilità:
4.8.1 Le notazioni di servizio relative a navi adibite speci-
ficamente a diversi servizi di lavoro sono elencate nel • 1 o 2 o 3, quando la nave è conforme alle norme appli-
seguito da [4.8.2] a [4.8.8]. cabili di cui in Parte E, Cap 16, Sez 3
4.8.2 (1/7/2004) • E, quando le caratteristiche dell’impianto antincendio
Le notazioni di servizio per navi adibite al rimorchio e/o ad acqua non sono quelle richieste per l’assegnazione
alla spinta di altre navi o unità sono: delle caratteristiche addizionali di servizio 1, 2 o 3, e
quando l’impianto è stato ritenuto idoneo dopo partico-
a) tug, assegnabile a navi specificamente equipaggiate per lare considerazione da parte della Società
il rimorchio e/o la spinta
• water-spraying, quando la nave è munita di un impianto
b) salvage tug, assegnabile a navi specificamente equipag- ad acqua spruzzata per autoprotezione che soddisfi alle
giate per il rimorchio e/o la spinta e munite di partico- norme applicabili della Parte E, Cap 16, Sez 4, [3].
lari apparecchiature e dotazioni per il salvataggio
c) escort tug, assegnabile a navi specificamente equipag- 4.8.5 La notazione di servizio oil recovery ship è asse-
giate per il rimorchio e/o la spinta e munite di partico- gnata a navi specificamente equipaggiate con sistemazioni
lari apparecchiature e dotazioni per la scorta di navi o fisse e/o dotazioni mobili per la rimozione di prodotti oleosi
unità durante la navigazione. dalla superficie del mare, la loro ritenzione a bordo, il loro
Queste navi devono soddisfare alle norme addizionali di trasporto e la successiva discarica. Queste navi devono sod-
cui in Parte E, Capitolo 14. disfare alle norme addizionali di cui in Parte E, Capitolo 17.
Queste notazioni di servizio possono essere completate 4.8.6 La notazione di servizio cable laying ship è asse-
dalle caratteristiche addizionali di servizio: gnata a navi specificamente equipaggiate per il trasporto
• barge combined, quando le unità sono progettate per e/o la posa, il recupero e la riparazione di cavi sottomarini.
essere collegate a chiatte, e soddisfano alle relative Queste navi devono soddisfare alle norme addizionali di
norme di cui in Parte E, Cap 14, Sez 3. Le chiatte alle cui in Parte E, Capitolo 18.
quali il rimorchiatore può essere collegato sono elen-
cate in un allegato al Certificato di Classe 4.8.7 (1/7/2004)
• rescue, quando le unità sono particolarmente attrezzate La notazione di servizio research ship è assegnata alle navi
per il soccorso dei naufraghi e per l’alloggio degli stessi. particolarmente attrezzate per la ricerca scientifica e tecno-
logica. Queste navi devono soddisfare le norme addizionali
4.8.3 (1/7/2004) di cui in Parte E, Capitolo 21.
La notazione di servizio supply vessel è assegnata a navi
4.8.8 (1/1/2005)
adibite specificamente al trasporto e/o allo stoccaggio di
materiali e dotazioni particolari e/o utilizzate per fornire La notazione di servizio pipe laying ship è assegnata a navi
attrezzature ed assistenza per l'esecuzione di determinate specificamente equipaggiate per il trasporto e/o la posa, il
attività, quali perforazione e attività subacquee. recupero e la riparazione di tubi sottomarini. Queste navi
devono soddisfare le norme addizionali di cui in Parte E,
Questa notazione di servizio deve essere completata dalla Capitolo 22.
caratteristica addizionale di servizio oil product, quando la
nave è anche adibita specificamente al trasporto di prodotti
petroliferi aventi qualsiasi punto di infiammabilità. 4.9 Unità non autopropulse ed a propul-
Questa notazione di servizio deve essere completata dalla sione assistita
caratteristica addizionale di servizio chemical product, 4.9.1 Barge
quando la nave è anche adibita al trasporto di prodotti chi- La notazione di servizio barge è assegnata ad unità non
mici liquidi aventi qualsiasi punto di infiammabilità. autopropulse adibite al trasporto di carico (secco o liquido)
Questa notazione di servizio deve essere completata dalla in stive o cisterne. Il tipo di carico può essere considerato
caratteristica addizionale di servizio standby, quando la aggiungendo una caratteristica addizionale di servizio, ad
nave è anche adibita ad eseguire operazioni di salvataggio e esempio barge - oil, barge - general cargo. Queste navi
servizio di assistenza alle installazioni offshore (per esem- devono soddisfare alle norme addizionali della Parte E,
pio: supply vessel - standby). Capitolo 19.
La notazione di servizio è completata dalla caratteristica Questa notazione di servizio può essere completata dalla
addizionale di servizio rescue, quando l’unità è particolar- caratteristica addizionale di servizio tug combined quando
mente attrezzata per il soccorso a naufraghi e per l'alloggio l’unità è progettata per essere collegata ad un rimorchiatore
degli stessi. e soddisfa alle relative norme della Parte E, Cap 14, Sez 3. I
A queste navi si applicano le norme addizionali di cui in rimorchiatori ai quali la chiatta può essere collegata sono
Parte E, Capitolo 15. elencati in un allegato al Certificato di Classe.
Questa notazione di area operativa è riportata dopo la nota- navi in esercizio riguardanti ispezioni e manutenzione pro-
zione di navigazione. grammate delle navi stesse.
Esempio: unrestricted navigation - “operating area nota- In accordo con quanto previsto in [6.1.3], alle notazioni
tion” relative a questo sistema è associata una marca di sorve-
glianza secondo la definizione data in [3].
5.3.2 Possono essere assegnate le seguenti notazioni di Le prescrizioni per l’assegnazione di queste notazioni sono
area operativa: riportate in Parte F, Capitolo 1.
a) notazione specified operating area, dove le particolari 6.2.2 STAR-HULL (1/10/2000)
condizioni operative che sono state considerate dalla La notazione addizionale di classe STAR-HULL è assegnata
Società sono descritte in un allegato al Certificato di a navi sulle quali sia stato adottato un piano di ispezione e
Classe (cioè distanza dalla costa o da un porto di rifu- manutenzione (IMP) per lo scafo.
gio, condizioni di mare o condizioni di tempo);
Questa notazione può essere completata con il suffisso NB
b) notazione operation service within ’x’ miles from qualora sia stata effettuata per le strutture dello scafo nella
shore, dove l’operatività è limitata ad una certa distanza fase di costruzione un’analisi strutturale tridimensionale,
dalla costa. come definita in Parte B, Cap 7, App 1 o Parte B, Cap 7,
App 2 o Parte B, Cap 7, App 3, come applicabile. Il suf-
6 Notazioni addizionali di classe fisso NB cade quando la nave entra nel programma di visite
STAR-HULL con l’attuazione del Programma di Ispezione e
Manutenzione (IMP).
6.1 Generalità
6.2.3 STAR-MACH (1/7/2003)
6.1.1 Una notazione addizionale di classe identifica la La notazione addizionale di classe STAR-MACH è asse-
classificazione di attrezzature addizionali o sistemazioni gnata a navi sulle quali sia stato adottato un piano di ispe-
particolari che sia stata richiesta dalla Parte Interessata. zione e manutenzione (IMP) per le macchine. Questo piano
è basato sull'esame dell'installazione mediante un'analisi di
6.1.2 L’assegnazione di una tale notazione addizionale di rischio.
classe è subordinata al rispetto di norme regolamentari
6.2.4 Notazione STAR (STAR)
aggiuntive, che sono riportate nella Parte F dei Regola-
Quando una nave possiede entrambe le notazioni STAR-
menti.
HULL e STAR-MACH, le due notazioni separate sono sosti-
6.1.3 Ad alcune notazioni di classe addizionali, a causa tuite dalla notazione addizionale di classe cumulativa
dell’importanza delle attrezzature o delle sistemazioni inte- STAR.
ressate, è assegnata una marca di sorveglianza alla costru-
zione secondo il principio espresso in [3.1.2]. Ciò viene 6.3 Disponibilità delle macchine (AVM)
indicato nella definizione delle relative notazioni addizio- 6.3.1 Generalità
nali di classe. Le notazioni trattate sotto questo titolo sono relative ad
impianti e/o sistemazioni che consentono alla nave di con-
6.1.4 Le diverse notazioni addizionali di classe che pos-
tinuare operazioni limitate anche quando un’avaria singola
sono essere assegnate ad una nave sono elencate nei punti
colpisce i macchinari per la propulsione o gli ausiliari o
da [6.2] a [6.12], secondo la categoria di appartenenza. Le
quando un evento esterno quale un incendio o un allaga-
stesse notazioni sono riportate anche nella Tab 2.
mento che interessi i locali macchine influenza la disponi-
bilità delle macchine.
6.2 Sistema di raccolta ed analisi dei dati In accordo con quanto previsto in [6.1.3], a queste nota-
(STAR) zioni è associata una marca di sorveglianza secondo la defi-
6.2.1 Generalità nizione data in [3].
STAR è un sistema di raccolta ed analisi dei dati che integra Le prescrizioni per l’assegnazione di queste notazioni sono
l’analisi razionale con informazioni e dati provenienti dalle riportate in Parte F, Capitolo 2.
Riferimento
Notazione addizionale
della Riferimento nella Parte F Note
di classe
definizione
AUT-CCS [6.4.3] Parte F, Cap 3, Sez 2 (1)
AUT-IMS [6.4.5] Parte F, Cap 3, Sez 4 (1)
AUT-PORT [6.4.4] Parte F, Cap 3, Sez 3 (1)
AUT-UMS [6.4.2] Parte F, Cap 3, Sez 1 (1)
AVM-APS [6.3.2] Parte F, Cap 2, Sez 1 (1)
AVM-DPS [6.3.3] Parte F, Cap 2, Sez 2 (1)
AVM-IPS [6.3.4] Parte F, Cap 2, Sez 3 (1)
CARGOCONTROL [6.12.10] Parte F, Cap 11, Sez 9
CLEAN-AIR [6.8.3] Parte F, Cap 7, Sez 2 (4)
CLEAN-SEA [6.8.2] Parte F, Cap 7, Sez 1 (4)
COAT-WBT [6.12.13] Parte F, Cap 11, Sez 12
COMF-AIR [6.7.4] Parte F, Cap 6, Sez 3
COMF-NOISE [6.7.2] Parte F, Cap 6, Sez 1
COMF-VIB [6.7.3] Parte F, Cap 6, Sez 2
COVENT [6.12.9] Parte F, Cap 11, Sez 8
DMS [6.12.12] Parte F, Cap 11, Sez 11
DYNAPOS [6.12.7] Parte F, Cap 11, Sez 6 (1)
GRABLOADING e GRAB [X] [6.12.3] Parte F, Cap 11, Sez 3
GREEN STAR 3 DESIGN [6.8.4] a) Parte F, Cap 7, Sez 3 Questa notazione cumulativa sostituisce le notazioni
CLEAN-SEA e CLEAN-AIR, quando sono assegnate
entrambe
GREEN STAR 3 [6.8.4] b) Parte F, Cap 7, Sez 3
ICE [6.10.4] Parte F, Capitolo 9
ICE CLASS IA [6.10.2] Parte F, Capitolo 9
ICE CLASS IA SUPER [6.10.2] Parte F, Capitolo 9
ICE CLASS IB [6.10.2] Parte F, Capitolo 9
ICE CLASS IC [6.10.2] Parte F, Capitolo 9
ICE CLASS ID [6.10.3] Parte F, Capitolo 9
INWATERSURVEY [6.12.4] Parte F, Cap 11, Sez 3
LASHING [6.12.6] Parte F, Cap 11, Sez 5
LOW SOx [N] [6.8.5] Parte F, Cap 7, Sez 2
MANOVR [6.12.11] Parte F, Cap 11, Sez 10
MON-HULL [6.6.2] Parte F, Cap 5, Sez 1
MON-SHAFT [6.6.3] Parte F, Cap 5, Sez 2
PMS [6.12.1] Parte F, Cap 1, App 7
POLAR CLASS [6.11.1] Parte F, Capitolo 10
REF-CARGO [6.9.2] Parte F, Cap 8, Sez 2 (1) (2)
REF-CONT [6.9.3] Parte F, Cap 8, Sez 3 (1) (2)
REF-STORE [6.9.4] Parte F, Cap 8, Sez 4 (1) (2)
(1) A questa notazione è aggiunta una marca di sorveglianza alla costruzione
(2) Questa notazione può essere completata dalle notazioni particolari -PRECOOLING, -QUICKFREEZE e/o -AIRCONT (vedere
[6.9.5]).
(3) Questa notazione può essere completata dalle notazioni particolari -MIDSHIP e -TRANSFER (vedere [6.12.8]).
(4) Quando alle navi vengono assegnate le notazioni CLEAN-SEA e CLEAN-AIR, le due notazioni separate sono sostituite dalla
notazione addizionale di classe cumulativa GREEN STAR 3 DESIGN (vedere [6.8.4] a))
Riferimento
Notazione addizionale
della Riferimento nella Parte F Note
di classe
definizione
SPM [6.12.5] Parte F, Cap 11, Sez 4
STAR [6.2.4] Parte F, Capitolo 1 (1)
Questa notazione cumulativa sostituisce le notazioni
STAR-HULL e STAR-MACH, quando sono assegnate
entrambe
STAR-HULL [6.2.2] Parte F, Cap 1, Sez 1 (1)
STAR-MACH [6.2.3] Parte F, Cap 1, Sez 2 (1)
STRENGTHBOTTOM [6.12.2] Parte F, Cap 11, Sez 1
SYS-COM [6.5.4] Parte F, Cap 4, Sez 3 (1)
La notazione SYS-COM può essere assegnata solo a
navi alle quali sia assegnata anche la notazione AUT-
IMS
SYS-IBS [6.5.3] Parte F, Cap 4, Sez 2 (1)
SYS-NEQ [6.5.2] Parte F, Cap 4, Sez 1 (1)
SYS-NEQ-1
VCS [6.12.8] Parte F, Cap 11, Sez 7 (3)
(1) A questa notazione è aggiunta una marca di sorveglianza alla costruzione
(2) Questa notazione può essere completata dalle notazioni particolari -PRECOOLING, -QUICKFREEZE e/o -AIRCONT (vedere
[6.9.5]).
(3) Questa notazione può essere completata dalle notazioni particolari -MIDSHIP e -TRANSFER (vedere [6.12.8]).
(4) Quando alle navi vengono assegnate le notazioni CLEAN-SEA e CLEAN-AIR, le due notazioni separate sono sostituite dalla
notazione addizionale di classe cumulativa GREEN STAR 3 DESIGN (vedere [6.8.4] a))
mente non presidiati in tutte le condizioni di navigazione 6.5.4 Impianto di comunicazione (SYS-COM)
compresa la manovra. La notazione addizionale di classe SYS-COM è assegnata a
6.4.3 Stazione di comando centralizzata (AUT-CCS) navi provviste di una rete locale di comunicazioni com-
prendente sistemi di allarme, monitoraggio e comando, ela-
La notazione addizionale di classe AUT-CCS è assegnata a
boratori utilizzati per operazioni gestionali e dispositivi per
navi che siano provviste di impianti e macchinari azionati
comunicare esternamente al fine di riferire a terra informa-
e controllati da una stazione di comando centralizzata.
zioni su navigazione, manutenzione e funzionamento.
6.4.4 Funzionamento automatizzato in porto La notazione SYS-COM è assegnata solo a navi alle quali
(AUT-PORT)
sia stata assegnata anche la notazione AUT-IMS.
La notazione addizionale di classe AUT-PORT è assegnata a
navi che siano provviste di impianti automatizzati che con-
6.6 Apparecchiature di monitoraggio (MON)
sentano alla nave il funzionamento in porto o all’ancora
senza personale specificamente assegnato alla sorveglianza 6.6.1 Generalità
delle macchine in servizio. Le notazioni trattate sotto questo titolo sono relative ad
apparecchiature sistemate a bordo per il monitoraggio dello
6.4.5 Impianto integrato di macchine (AUT-IMS)
scafo e dell’albero portaelica.
La notazione addizionale di classe AUT-IMS è assegnata a
Le prescrizioni per l’assegnazione di queste notazioni sono
navi che siano provviste di impianti automatizzati che con-
riportate in Parte F, Capitolo 5.
sentano alla nave di avere i locali macchine periodica-
mente non presidiati in tutte le condizioni di navigazione 6.6.2 Monitoraggio delle tensioni di scafo
compresa la manovra, e munite inoltre di impianti integrati (MON-HULL)
che permettano di gestire i comandi, la sicurezza e il moni- La notazione addizionale di classe MON-HULL è assegnata
toraggio delle macchine. a navi provviste di apparecchiature in grado di monitorare
in maniera continua i carichi dinamici della nave mediante
misure dei movimenti in mare ondoso e tensioni/deforma-
6.5 Impianti integrati della nave (SYS)
zioni nelle strutture dello scafo.
6.5.1 Generalità
6.6.3 Monitoraggio dell’albero portaelica
Le notazioni trattate sotto questo titolo sono relative al fun- (MON-SHAFT)
zionamento di impianti integrati riguardanti navigazione, La notazione addizionale di classe MON-SHAFT è asse-
macchine, comunicazione e, se applicabile, particolari tipi gnata a navi provviste di un impianto per il monitoraggio
di carico. della temperatura dei cuscinetti poppieri dell’astuccio
In accordo con quanto previsto in [6.1.3], a queste nota- dell’albero portaelica. L’assegnazione di questa notazione
zioni è associata una marca di sorveglianza secondo la defi- consente che la visita completa dell’albero portaelica abbia
nizione data in [3]. un’entità ridotta, vedere Cap 2, Sez 2, [5.5.4].
nale di classe COMF-NOISE viene assegnata solo se si dell’Annesso IV e dell’Annesso V della MARPOL relative ai
raggiunge almeno il livello di rumore corrispondente alla rilasci liquidi e solidi della nave come pure delle prescri-
lettera C. zioni addizionali relative alla prevenzione dell’inquina-
Se il livello di merito acquisito dagli eventuali locali per i mento marino come segue:
passeggeri e dai locali per l'equipaggio sono diversi, la • prevenzione dell’inquinamento accidentale mediante la
notazione viene completata dal suffisso: sistemazione delle casse del combustibile liquido e
• PAX, per i locali per i passeggeri, e dell’olio lubrificante al di sopra del doppio fondo e lon-
tano dalle murate
• CREW, per i locali per l'equipaggio.
• prevenzione dell’inquinamento operativo mediante la
6.7.3 Comfort nei riguardi delle vibrazioni separazione e il filtraggio dell’acqua di sentina, la siste-
(COMF-VIB) (1/7/2007) mazione di casse di raccolta per le acque nere trattate e
La notazione addizionale di classe COMF-VIB è assegnata le acque grigie
a navi che soddisfano i livelli di vibrazione definiti in
• prevenzione del trasferimento di organismi nocivi e
Parte F, Cap 6, Sez 2. La valutazione dei livelli di vibrazione
germi patogeni nell’acqua di zavorra
è effettuata solamente mediante esame di disegni e prove in
mare. • prevenzione dell’inquinamento da stagno-tributile (TBT)
dovuto a pitture antivegetative contenenti tale sostanza
La notazione è completata con la lettera A, B o C, che rap-
presenta il livello di merito acquisito per l'assegnazione • prevenzione dell’inquinamento da rifiuti solidi (prove-
della notazione, essendo il livello corrispondente alla let- nienti da dispositivi di compattamento e inceneritori)
tera A il più basso livello di vibrazione. La notazione addi- per mezzo di adeguato immagazzinamento di tali rifiuti
zionale di classe COMF-VIB viene assegnata solo se si • demolizione della nave.
raggiunge almeno il livello di vibrazione corrispondente
6.8.3 Prevenzione dell’inquinamento dell’aria
alla lettera C. (CLEAN-AIR) (1/10/2000)
Se il livello di merito acquisito dagli eventuali locali per i La notazione addizionale di classe CLEAN-AIR è assegnata
passeggeri e dai locali per l'equipaggio sono diversi, la a navi munite di sistemazioni costruttive e di procedure atte
notazione viene completata dal suffisso: a prevenire l’inquinamento dell’aria. Ciò si ottiene
• PAX, per i locali per i passeggeri, e mediante l’osservanza delle prescrizioni applicabili
• CREW, per i locali per l'equipaggio. dell’Annesso VI della MARPOL come pure delle prescri-
zioni addizionali relative ai bassi livelli di emissione
6.7.4 Comfort nei riguardi della temperatura/umidità nell’aria come segue:
dell’aria (COMF-AIR)
• prevenzione dell’inquinamento dell’aria da parte dei
La notazione addizionale di classe COMF-AIR è assegnata
gas di scarico (particolato, COx, NOx, SOx) impie-
a navi munite di un impianto combinato di ventilazione,
gando motori a basso livello di emissione, combustibili
riscaldamento e condizionamento dell’aria (HVAC) che
a basso contenuto di zolfo e inceneritori
soddisfi i livelli di temperatura ed umidità dell’aria definiti
in Parte F, Cap 6, Sez 3. La valutazione dei livelli di tempe- • impiego di fluidi frigorigeni e agenti per impianti fissi di
ratura ed umidità dell’aria è effettuata solamente mediante estinzione incendi con potenziale di distruzione
esame di disegni e prove in mare in condizioni invernali o dell’ozono zero e basso potenziale di riscaldamento
estive. globale
La notazione può essere completata da uno dei suffissi W o • controllo del rilascio di fluidi frigorigeni all’atmosfera
S, quando l’impianto HVAC è stato sottoposto a prove con per mezzo della rivelazione delle perdite e di impianti
esito soddisfacente, rispettivamente, solo in condizioni di evacuazione
invernali o solo in condizioni estive. • ricupero dei vapori emessi da impianti del carico di navi
che trasportano carichi liquidi pericolosi alla rinfusa.
6.8 Prevenzione dell’inquinamento Nota 1: Per navi con notazione di servizio oil tanker, combination
6.8.1 Generalità carrier/OBO, combination carrier/OOC, chemical tanker, FLS
tanker o liquefied gas carrier, l’assegnazione della notazione VCS
Le notazioni trattate sotto questo titolo sono assegnate a
(Vapour Control System) è condizione indispensabile per l’assegna-
navi munite di apparecchiature e sistemazioni che consen- zione della notazione CLEAN-AIR. Tuttavia, la notazione VCS può
tono la riduzione dell’inquinamento del mare e/o dell’aria anche essere assegnata come notazione singola come indicato in
causato dall’emissione di rifiuti solidi e di effluenti liquidi [6.12.8].
e/o gassosi.
Le prescrizioni per l’assegnazione di queste notazioni sono 6.8.4 Prevenzione dell’inquinamento del mare e
dell’aria (GREEN STAR 3 DESIGN - GREEN
riportate in Parte F, Capitolo 7.
STAR 3) (1/7/2006)
6.8.2 Prevenzione dell’inquinamento del mare
a) GREEN STAR 3 DESIGN
(CLEAN-SEA) (1/7/2006)
La notazione addizionale di classe CLEAN-SEA è assegnata Quando ad una nave sono assegnate le notazioni
a navi munite di sistemazioni costruttive e di procedure atte CLEAN-SEA e CLEAN-AIR, le due notazioni separate
a prevenire l’inquinamento del mare. Ciò si ottiene sono sostituite dalla notazione cumulativa GREEN STAR
mediante l’osservanza delle prescrizioni applicabili 3 DESIGN.
dell’Annesso I, dell’Annesso II, dell’Annesso III, b) GREEN STAR 3
La notazione addizionale di classe GREEN STAR 3 è In accordo con quanto previsto in [6.1.3], a queste nota-
assegnata alle navi che sono provviste di attrezzature, zioni è associata una marca di sorveglianza secondo la defi-
mezzi e procedure per prevenire l’inquinamento del nizione data in [3].
mare e dell'aria. Quanto sopra si ottiene attraverso la Le prescrizioni per l’assegnazione di queste notazioni sono
conformità alle disposizioni applicabili dell'Annesso I, riportate in Parte F, Capitolo 8.
dell'Annesso II, dell'Annesso III, dell'Annesso IV,
6.9.2 Impianti frigoriferi per il carico (REF-CARGO)
dell'Annesso V e dell'Annesso VI alla Convenzione
MARPOL, relativi, rispettivamente, agli scarichi liquidi, La notazione addizionale di classe REF-CARGO è assegnata
solidi e gassosi della nave, così come a disposizioni a navi munite di impianti frigoriferi e stive dedicate al tra-
addizionali relative all'inquinamento del mare e sporto di carichi, alla condizione che il numero e la
dell'aria, quali: potenza delle unità frigorifere siano tali che possano essere
mantenute le temperature specificate con una unità tenuta
• prevenzione dell'inquinamento accidentale per di riserva.
mezzo di equipaggiamenti di bordo per combattere
6.9.3 Impianti frigoriferi per contenitori coibentati
gli spandimenti di oli;
(REF-CONT)
• prevenzione dell'inquinamento operativo per La notazione addizionale di classe REF-CONT è assegnata a
mezzo di procedure, separazione e filtraggio delle navi munite di impianti frigoriferi dedicati alla fornitura di
acque di sentina, casse di contenimento per liquami aria refrigerata a contenitori coibentati trasportati nelle stive
ed acque grigie, sviluppo di un Piano di Gestione di navi portacontenitori.
dell'Ambiente (Environmental Management Plan) e
6.9.4 Impianti frigoriferi per provviste (REF-STORE)
disponibilità a bordo di un responsabile della nave
La notazione addizionale di classe REF-STORE è assegnata
per l'ambiente (Environmental Ship Manager), uso
a navi munite di impianti frigoriferi e locali esclusivamente
di refrigeranti e di mezzi fissi antincendio con
dedicati alla conservazione delle provviste della nave.
potenziale zero di eliminazione dell'ozono e con
basso potenziale globale di riscaldamento ed uso di 6.9.5 Le notazioni suddette possono anche essere comple-
procedure per il controllo dei colaggi; tate con le seguenti notazioni:
• prevenzione del trasferimento di organismi perico- a) -PRECOOLING quando gli impianti frigoriferi sono pro-
losi e patogeni nell'acqua di zavorra; gettati per raffreddare un carico completo di frutta e/o
• prevenzione dell'inquinamento da "tributyltin" (sta- verdura alla temperatura richiesta per il trasporto
gno tributile o TBT) mediante l'uso di pitture antive- b) -QUICKFREEZE per gli impianti frigoriferi di navi da
getative prive di TBT; pesca e navi fattoria per la lavorazione del pesce dove il
• prevenzione dell'inquinamento da rifiuti solidi progetto e le apparecchiature di tali impianti sono stati
mediante il corretto immagazzinamento degli stessi, riconosciuti adatti al congelamento rapido del pesce in
e, per le navi da passeggeri diverse dalle navi ro-ro determinate condizioni
da passeggeri, per mezzo di una strategia di riciclag- c) -AIRCONT quando gli impianti frigoriferi sono muniti di
gio dei rifiuti; sistemazioni per l’atmosfera controllata o qualsiasi altra
indicazione relativa alle specifiche caratteristiche
• demolizione della nave.
dell’impianto, quando queste caratteristiche sono state
Nota 1: Per le navi con notazione di servizio oil tanker, combina- esaminate in modo particolare dalla Società.
tion carrier/OBO, combination carrier/OOC, Chemical tanker,
FLS tanker o Liquefied gas carrier, l'assegnazione della notazione
VCS (Vapour Control System) è un prerequisito per l'assegnazione
6.10 Navigazione tra i ghiacci (ICE CLASS)
della notazione GREEN STAR 3. Tuttavia la notazione VCS può 6.10.1 (1/7/2007)
anche essere assegnata come notazione singola, come detto in Le notazioni trattate in [6.10.2] sono relative a navi rinfor-
[6.12.8]). zate per la navigazione nei ghiacci in accordo con le
“Regole finnico-svedesi per la Classe Ghiacci” adottate il
6.8.5 LowSOx(N) (1/7/2006)
20 settembre 2002 dalle Autorità finlandesi e svedesi e con
Il contenuto di zolfo di qualsiasi combustibile utilizzato a i successivi emendamenti.
bordo delle navi non deve superare il 3% in massa come Le prescrizioni per l’assegnazione di queste notazioni sono
richiesto dall'Annesso VI alla MARPOL 73/78. Alle navi che riportate nella Parte F, Capitolo 9.
utilizzano a bordo combustibili aventi contenuto in zolfo
inferiore a 3% è assegnata la notazione di classe LOW SOx Queste prescrizioni riproducono le disposizioni delle sopra
(N). Il valore N in parentesi rappresenta la percentuale mas- citate Regole finnico-svedesi per la Classe Ghiacci.
sima di contenuto in zolfo nei combustibili utilizzati a 6.10.2 Possono essere assegnate le seguenti notazioni
bordo secondo le procedure della nave. addizionali di classe:
a) ICE CLASS IA SUPER, per navigazione tra i ghiacci in
6.9 Impianti frigoriferi condizioni estreme,
6.9.1 Generalità b) ICE CLASS IA, per navigazione tra i ghiacci in condi-
Le notazioni trattate sotto questo titolo sono relative ad zioni severe,
impianti frigoriferi sistemati a bordo, compresi i macchinari c) ICE CLASS IB, per navigazione tra i ghiacci in condi-
e le apparecchiature o le sistemazioni per lo stoccaggio. zioni mediamente severe,
d) ICE CLASS IC, per navigazione tra i ghiacci in condi- caricate e/o scaricate mentre sono posate sul fondo del
zioni poco severe. mare in maniera opportuna.
Nota 1: Si richiama l’attenzione al paragrafo 9 delle suddette Le prescrizioni per l’assegnazione di questa notazione sono
Regole finnico-svedesi del 1985 per la Classe Ghiacci, ove si riportate in Parte F, Cap 11, Sez 1.
dichiara che queste notazioni vengono assegnate per la massima
6.12.3 Caricazione mediante benne (1/4/2006)
immersione ammissibile secondo i Certificati di Stazza e di Bordo
Libero. a) La notazione addizionale di classe GRABLOADING
Nota 2: Si richiama l’attenzione al paragrafo 2 delle stesse Regole,
può essere assegnata a navi aventi il fasciame del cielo
ove si dichiara che le prescrizioni delle Regole finnico-svedesi per del doppio fondo delle stive specificamente rinforzato
la Classe Ghiacci pubblicate il 6 aprile 1971 sono ancora valide per caricare/scaricare nelle stive mediante benne o sec-
per le navi la cui chiglia è stata impostata (o la cui costruzione era chi.
ad un simile stato di avanzamento) prima del 1 novembre 1986. Le prescrizioni per l’assegnazione di questa notazione
6.10.3 (1/1/2001) sono riportate in Parte F, Cap 11, Sez 2.
La notazione addizionale di classe ICE CLASS ID viene Ciò non preclude, tuttavia, che navi non munite di que-
assegnata alle navi i cui rinforzi per la navigazione nei sta notazione possano essere caricate/scaricate
ghiacci sono differenti da quelli prescritti per l’assegna- mediante benne.
zione delle notazioni definite in [6.10.2], ma che soddi- b) La notazione addizionale di classe GRAB [X] può essere
sfano le prescrizioni specifiche esposte nella Parte F, assegnata a navi aventi il fasciame del cielo del doppio
Capitolo 9. fondo delle stive progettato per caricare/scaricare nelle
stive mediante benne aventi un massa massima di [X]
6.10.4 (1/1/2001)
tonnellate.
La notazione addizionale di classe ICE viene assegnata alle
Le prescrizioni per l'assegnazione di questa notazione
navi i cui rinforzi per la navigazione nei ghiacci sono simili
sono riportate in Parte F, Cap 11, Sez 2 (vedere anche
ma non equivalenti a quelli prescritti per l’assegnazione
Nota 2).
delle notazioni definite in [6.10.2] e [6.10.3], quando ciò
ha formato oggetto di particolare considerazione da parte Nota 1: Queste notazioni addizionali di classe possono essere
assegnate solo a navi aventi notazione di servizio general
della Società.
cargo ship (adibite al trasporto di carichi secchi alla rinfusa),
bulk carrier, ore carrier, combination carrier/ OBO o combi-
6.11 Navigazione tra i ghiacci polari (POLAR nation carrier/OOC.
CLASS) Nota 2: Le prescrizioni particolari per l'assegnazione della nota-
zione GRAB [X] alle navi portarinfusa aventi caratteristica
6.11.1 (1/3/2008) addizionale di servizio CSR sono riportate nelle "Common
Le seguenti notazioni addizionali di classe vengono asse- Structural Rules for Bulk Carriers".
gnate alle navi che effettuano navigazione in acque polari 6.12.4 Visita di carena a nave galleggiante
infestate dai ghiacci, eccettuate le navi rompighiaccio: La notazione addizionale di classe INWATERSURVEY può
• POLAR CLASS PC1 essere assegnata a navi provviste di idonee sistemazioni per
• POLAR CLASS PC2 facilitare la visita di carena a nave galleggiante come previ-
sto in Cap 2, Sez 2, [5.4.4].
• POLAR CLASS PC3
Le prescrizioni per l’assegnazione di questa notazione sono
• POLAR CLASS PC4 riportate in Parte F, Cap 11, Sez 3.
• POLAR CLASS PC5 6.12.5 Ormeggio a punto fisso (Single point
• POLAR CLASS PC6 mooring)
La notazione addizionale di classe SPM (Single Point Moo-
• POLAR CLASS PC7
ring) può essere assegnata a navi provviste di una specifica
Le prescrizioni per l'assegnazione di queste notazioni sono sistemazione di ormeggio di tale caratteristiche.
riportate in Parte F, Capitolo 10. Le prescrizioni per l’assegnazione di questa notazione sono
riportate in Parte F, Cap 11, Sez 4.
6.12 Altre notazioni addizionali di classe Queste prescrizioni riproducono le disposizioni delle
“Recommendations for Equipment Employed in the Moo-
6.12.1 PMS (1/7/2003) ring of Ships at Single Point Mooring (3rd edition 1993)”,
Qualora venga adottato uno schema di manutenzione pro- emanate dall’ OCIMF (Oil Companies International Marine
grammata (PMS) approvato dalla Società, viene assegnata la Forum).
notazione addizionale di classe PMS. 6.12.6 Attrezzature per il rizzaggio dei contenitori
Le prescrizioni per l’assegnazione di questa notazione sono La notazione addizionale di classe LASHING può essere
riportate in Parte F, Cap 1, App 7. assegnata a navi inizialmente provviste di attrezzature
mobili per il rizzaggio dei contenitori che siano state certifi-
6.12.2 Fondo rinforzato cate, verificate e collaudate.
La notazione addizionale di classe STRENGTHBOTTOM Questa notazione è assegnata soltanto a navi aventi la nota-
può essere assegnata a navi costruite con le strutture del zione di servizio container ship oppure la caratteristica
fondo specificamente rinforzate in modo da poter essere addizionale di servizio equipped for carriage of containers.
Le prescrizioni per l’assegnazione di questa notazione sono 6.12.10 Controllo centralizzato del carico
riportate in Parte F, Cap 11, Sez 5.
La notazione addizionale di classe CARGOCONTROL può
Queste attrezzature, tuttavia, non saranno più verificate in essere assegnata a navi (adibite al trasporto di carichi liquidi
occasione delle visite periodiche di classe a cui la nave sarà alla rinfusa) provviste di un impianto centralizzato per la
sottoposta. movimentazione del carico e della zavorra liquida.
Il completo contenuto della notazione, compresi i parame- La notazione addizionale di classe MANOVR può essere
tri addizionali per la descrizione della capacità dell’installa- assegnata a navi che siano conformi agli standards sulle
zione e le prescrizioni per l’assegnazione di questa capacità di manovra definiti nella Risoluzione IMO
notazione sono riportate in Parte F, Cap 11, Sez 6. A751(18) - Interim Standards for Ship Manoeuvrability.
6.12.8 Controllo dell’emissione di vapori del Le prescrizioni per l’assegnazione di questa notazione sono
carico (1/10/2000) riportate in Parte F, Cap 11, Sez 10.
La notazione addizionale di classe VCS (Vapour Control Queste prescrizioni riproducono le disposizioni della Riso-
System) è assegnata a navi provviste di un impianto per il luzione IMO A751(18).
controllo dell’emissione dei vapori del carico sia in corri-
Nota 1: Secondo la circolare MSC/644, queste disposizioni sono
spondenza delle traverse del carico a mezzo nave sia in applicabili a navi aventi qualsiasi tipo di timone e di propulsione,
corrispondenza dei collettori del carico a poppa. Alla nota- lunghezza 100m o superiore, ed alle navi chimichiere e gassiere
zione viene aggiunta la notazione -MIDSHIP qualora la indipendentemente dalla lunghezza, che siano state costruite il 1°
nave sia dotata di impianti di controllo dell’emissione di luglio 1994 o posteriormente.
vapori del carico solo in corrispondenza delle traverse del
carico a mezzo nave. Alla notazione viene aggiunta la nota- 6.12.12 Damage stability (1/7/2006)
zione -TRANSFER qualora la nave sia dotata, inoltre, di
La notazione addizionale di classe DMS può essere asse-
sistemazioni specifiche che consentano il trasferimento dei
gnata a navi che soddisfano le prescrizioni di stabilità in
vapori del carico ad un’altra nave.
allagamento riportate in Parte F, Cap 11, Sez 11.
Questa notazione è assegnata soltanto a navi aventi una
delle seguenti notazioni di servizio: oil tanker, combination 6.12.13 Rivestimenti protettivi nelle cisterne per
carrier/OBO, combination carrier/OOC, liquefied gas car- acqua di zavorra (1/7/2006)
rier, chemical tanker o FLS tanker. La notazione addizionale di classe COAT-WBT può essere
assegnata a navi sorvegliate dalla Società durante la costru-
Le prescrizioni per l’assegnazione di questa notazione sono
zione, le cui cisterne per l'acqua di zavorra siano state pro-
riportate in Parte F, Cap 11, Sez 7.
tette mediante rivestimenti protettivi che soddisfino le
6.12.9 Ventilazione delle intercapedini nella zona del prescrizioni per l'assegnazione di questa notazione ripor-
carico (1/7/2001) tate in Parte F, Cap 11, Sez 12.
La notazione addizionale di classe COVENT (Cofferdam La notazione può essere assegnata a navi aventi qualsiasi
Ventilation) può essere assegnata a navi aventi tutte le inter- notazione di servizio.
capedini (comprese le cisterne di zavorra) ubicate nella
zona del carico munite di impianti fissi di ventilazione.
7 Altre notazioni
Questa notazione è assegnata soltanto a navi aventi una
delle seguenti notazioni di servizio: bulk carrier, ore car-
rier, oil tanker, combination carrier/OBO, combination
7.1
carrier/OOC, liquefied gas carrier, chemical tanker o FLS
tanker. 7.1.1 La Società può anche definire altre notazioni per
mezzo di norme provvisorie e guide, che possono essere
Le prescrizioni per l'assegnazione di questa notazione sono successivamente pubblicate sotto forma di norme speri-
riportate in Parte F, Cap 11, Sez 8. mentali.
Questa notazione può essere completata dalle seguenti • fsru per unità adibite allo stoccaggio, al trasbordo e/o
caratteristiche addizionali di progetto secondo il diverso regassificazione di gas naturale liquefatto (LNG) e/o gas
progetto strutturale: di petrolio liquefatto (LPG).
• self per unità provviste di gambe mobili idonee a solle-
vare il loro scafo sopra la superficie del mare, sia dotate 3.3 Altre unità
che prive di mezzi atti alla loro propulsione
3.3.1 Special service (1/1/2005)
• col per unità con il ponte principale collegato allo scafo
sommerso o agli scarponi tramite colonne a sezione cir- La notazione di servizio special service può essere comple-
colare o rettangolare, sia dotate che prive di mezzi atti tata da una delle seguenti caratteristiche addizionali di ser-
alla loro propulsione. vizio:
• lifting unit per navi e altre unità munite di sistemazioni
Inoltre, la notazione può essere anche completata dalle specifiche per il sollevamento e la movimentazione di
seguenti caratteristiche addizionali di servizio: pesi. Tali unità devono soddisfare le prescrizioni del
• drilling per unità destinate alla perforazione “Regolamento per le sistemazioni di carico e scarico e
per gli altri mezzi di sollevamento a bordo delle navi”,
• production per unità destinate alla produzione di idro- pubblicato separatamente dalla Società
carburi
• self-unloading dredger per draghe dotate di sistema-
• sdp per unità provviste di sistemazioni specifiche per lo zioni che consentono di scaricare i materiali di dragag-
svolgimento contemporaneo dei servizi di perforazione gio attraverso portelloni o valvole sul fondo
e di produzione di idrocarburi.
• self-unloading hopper unit per unità di trasporto detriti
3.2.2 Piattaforme fisse e materiali di dragaggio dotate di sistemazioni che con-
sentono di scaricare i materiali trasportati attraverso por-
La notazione di servizio fixed platform è assegnata ad unità
telloni o valvole sul fondo
che soddisfano le prescrizioni della “Guida per la progetta-
zione, la costruzione e l’installazione di piattaforme marine • fish factory unit per navi e pescherecci muniti di siste-
fisse in acciaio”, pubblicata separatamente dalla Società. mazioni per la conservazione o trasformazione dei pro-
dotti della pesca
Questa notazione può essere completata dalle seguenti
caratteristiche addizionali di progetto secondo il diverso • training ship per navi concepite o adattate per l’istru-
progetto strutturale: zione di allievi nelle discipline marinare o relative ai
macchinari marini e che posseggono, perciò, le attrez-
• pile-supported
zature e le sistemazioni che le rendono atte a tale
• gravity based on the seabed. impiego
Inoltre, la notazione può essere anche completata dalle • ice breaker per navi che, per forma e costruzione rinfor-
seguenti caratteristiche addizionali di servizio: zata dello scafo, per tipo e potenza dell’apparato
motore di propulsione e per le speciali sistemazioni di
• drilling per unità destinate alla perforazione cui sono dotate, sono concepite o adattate ad aprire la
via attraverso i ghiacci
• production per unità destinate alla produzione di idro-
carburi • floating dock per galleggianti appositamente progettati,
• sdp per unità provviste di sistemazioni specifiche per lo costruiti ed attrezzati per essere impiegati per il solleva-
mento e/o il varo di strutture galleggianti, mediante
svolgimento contemporaneo dei servizi di perforazione
e di produzione di idrocarburi. l’interposizione di invasi mobili, o per la costruzione, la
manutenzione e la riparazione di navi o altre unità par-
3.2.3 Unità galleggianti (1/1/2005) ticolari. Questi galleggianti devono soddisfare le specifi-
che norme del “Regolamento per la costruzione e la
La notazione di servizio floating unit è assegnata ad unità classificazione dei bacini galleggianti”, pubblicato
che soddisfano le norme del “Regolamento per la costru- separatamente dalla Società
zione e la classificazione di unità galleggianti adibite alla
produzione, allo stoccaggio ed al trasbordo di idrocarburi • caisson gate per galleggianti appositamente progettati,
liquidi”, pubblicato separatamente dalla Società. costruiti ed attrezzati per essere impiegati come mezzi
di chiusura dei bacini di costruzione o di carenaggio in
Questa notazione può essere completata dalle seguenti muratura.
caratteristiche addizionali di servizio:
• fpso per unità adibite alla produzione, stoccaggio e tra- 3.3.2 Veicoli subacquei
sbordo di idrocarburi liquidi Le seguenti notazioni di servizi sono assegnate a veicoli
subacquei atti a navigare, con o senza mezzi di propulsione
• fso per unità adibite soltanto allo stoccaggio e trasbordo
propri e con o senza persone a bordo, sotto la superficie
di idrocarburi liquidi
dell’acqua. Detti veicoli devono soddisfare le specifiche
• fpo per unità adibite soltanto alla produzione e tra- norme del “Regolamento per la costruzione e la classifica-
sbordo di idrocarburi liquidi zione di mezzi subacquei e di apparecchi o impianti per
lavoro subacqueo”, pubblicato separatamente disfano le norme del “Regolamento per la costruzione e la
dalla Società: classificazione delle unità da diporto”, pubblicato separata-
• submarine per unità destinate a navigare prevalente- mente dalla Società.
mente in immersione ma che possono navigare anche 3.3.6 Barche a vela da regata
in superficie La notazione di servizio racing sailing boat è assegnata a
• submersible per unità atte a navigare prevalentemente barche a vela destinate a scopi agonistici che soddisfano le
in superficie ma che possono anche navigare operare in norme del "Regolamento per la costruzione e la classifica-
immersione zione delle barche a vela da regata 12 Metri S.I. e 6 Metri
• submersible pontoon per unità atte a navigare prevalen- S.I.", pubblicato separatamente dalla Società.
temente in superficie ma in grado di essere immerse La notazione può essere completata dalle seguenti caratteri-
parzialmente al fine di imbarcare carichi sul loro ponte stiche addizionali di servizio:
di coperta ovvero atte ad essere parzialmente immerse • 12 m SI per barche della classe internazionale 12 metri
per il varo di carichi pesanti rizzati sul ponte di coperta.
• 6 m SI per barche della classe internazionale 6 metri.
3.3.3 Apparecchi per lo svolgimento di attività
subacquee 4 Notazioni di navigazione
Le seguenti notazioni di servizio sono assegnate ad appa-
recchi che sono generalmente sistemati a bordo di unità di 4.1 Notazioni di navigazione limitata
appoggio in superficie e che vengono impiegati quali mezzi
per lo svolgimento di determinate attività subacquee. Detti 4.1.1 Notazioni di navigazione per navi da
apparecchi devono soddisfare le specifiche norme del passeggeri in acque nazionali europee
“Regolamento per la costruzione e la classificazione di Le seguenti notazioni di navigazione si applicano a navi
mezzi subacquei e di apparecchi o impianti per lavoro passeggeri o unità veloci destinate ad operare solo in acque
subacqueo”, pubblicato separatamente dalla Società: nazionali europee e che soddisfano alle norme della Diret-
tiva EU 98/18/CE:
• hyperbaric diving bell per apparecchi destinati in
genere ad ospitare persone in atmosfera iperbarica • class A per navi adibite a viaggi nazionali diversi da
quelli definiti in accordo alle seguenti class B, class C or
• isobaric diving bell per apparecchi destinati ad ospitare
class D
persone in atmosfera isobarica
• class B per navi adibite a viaggi nazionali nel corso dei
• decompression chamber per apparecchi impiegati per
quali la nave non si allontana più di 20 miglia marine
assistenza ad operatori subacquei. Tali apparecchi pos-
dalla costa corrispondente alla marea media, ove i pas-
sono essere sistemati anche presso una base di appog-
seggeri possono raggiungere la costa in caso di naufra-
gio a terra.
gio
3.3.4 Impianti per lo svolgimento di attività • class C per navi adibite a viaggi nazionali nel corso dei
subacquee quali l’altezza significativa d’onda non supera 2,5 metri
La notazione di servizio diving system è assegnata ad con probabilità di superarla inferiore al 10% durante
impianti generalmente sistemati a bordo di unità di appog- l’intero anno se la nave è destinata ad operare tutto
gio in superficie e destinati allo svolgimento di determinate l’anno, o durante un periodo determinato dell’anno
attività subacquee. Detti impianti devono soddisfare le spe- quando la nave è destinata ad operare stagionalmente
cifiche norme del “Regolamento per la costruzione e la (per esempio, servizio estivo), e nel corso dei quali la
classificazione di mezzi subacquei e di apparecchi o nave non si allontana più di 15 miglia marine da un
impianti per lavoro subacqueo”, pubblicato separatamente posto di rifugio e non più di 5 miglia marine dalla costa
dalla Società. corrispondente alla marea media, ove i passeggeri pos-
Questi impianti consistono generalmente di vari compo- sono raggiungere la costa in caso di naufragio
nenti, che possono essere tutti i seguenti o alcuni di essi: • class D per navi adibite a viaggi nazionali nel corso dei
a) veicoli subacquei dei tipi indicati in [3.3.2] quali l’altezza significativa d’onda non supera 1,5 metri
con probabilità di superarla inferiore al 10% durante
b) apparecchi per lo svolgimento di attività subacquee dei l’intero anno se la nave è destinata ad operare tutto
tipi indicati in [3.3.3] l’anno, o durante un periodo determinato dell’anno
c) attrezzature e dispositivi per il varo ed il recupero dei quando la nave è destinata ad operare stagionalmente
veicoli e/o degli apparecchi indicati in a) e b) (per esempio, servizio estivo), e nel corso dei quali la
d) impianti per la produzione, il controllo e la distribu- nave non si allontana più di 6 miglia marine da un
zione di miscele di gas per l’alimentazione degli posto di rifugio e non più di 3 miglia marine dalla costa
impianti di respirazione (ossigeno, elio, ecc.) utilizzate corrispondente alla marea media, ove i passeggeri pos-
per lo svolgimento di attività subacquee. sono raggiungere la costa in caso di naufragio.
In questo caso la notazione di servizio diving system è 4.1.2 Notazioni di navigazione in acque italiane
combinata con altre notazioni di servizio relative ai veicoli Le seguenti notazioni di navigazione si applicano a navi,
e/o agli apparecchi effettivamente sistemati a bordo. diverse da quelle previste in [4.1.1], adibite ad operare
3.3.5 Navi o imbarcazioni da diporto solo in acque nazionali italiane:
La notazione di servizio pleasure vessel è assegnata a navi o • national per viaggi tra porti italiani a qualsiasi distanza
imbarcazioni destinate a scopi sportivi o ricreativi che sod- dalla costa
• national coastal per viaggi tra porti italiani nel corso dei a) unrestricted per navi o imbarcazioni destinate ad ope-
quali una nave non si allontana più di 20 miglia marine rare senza limiti di navigazione
dalla costa
b) within 6 miles of the shore per navi o imbarcazioni
• national littoral o national in-shore per viaggi tra porti destinate ad operare in acque locali.
italiani nel corso dei quali la nave non si allontana più
di 6 miglia marine dalla costa
• national local o protected waters per viaggi si svolgono
5 Tabelle di corrispondenza tra le nota-
all’interno di rade, porti, estuari e lagune dello Stato ita- zioni attuali e quelle precedenti
liano nel corso dei quali la nave non si allontana più di
3 miglia marine dalla costa. 5.1 Generalità
4.1.3 Acque interne
5.1.1 Le tabelle seguenti riportano:
La notazione di navigazione ristretta inland waterways è
assegnata a navi adibite ad operare esclusivamente su • la corrispondenza tra le notazioni previste nel presente
determinati laghi, fiumi o canali, secondo le norme del Regolamento e quelle del Regolamento precedente, ove
“Regolamento per la costruzione e la classificazione delle applicabili
navi destinate alla navigazione interna”, pubblicato separa- • le nuove notazioni adottate nel presente Regolamento
tamente dalla Società. che non hanno corrispondenza nel Regolamento prece-
Nota 1: Le notazioni di navigazione definite in questo Articolo dente
sono quelle definite “normali”. Qualora debbano essere assegnate
• le notazioni precedenti che non sono state considerate
navigazioni in casi particolari, le quali non siano comprese tra
quelle definite sopra, è assegnata la notazione di navigazione spe- nell’ambito del presente Regolamento, le quali possono
cial seguita da determinate limitazioni. essere state o tralasciate o mantenute in altri regola-
menti pubblicati separatamente.
4.2 Notazioni di navigazione specifiche per
navi da pesca 5.2 Sigle principali di classe
4.2.1 Navi battenti bandiera italiana 5.2.1 La Tab 1 contiene le sigle principali relative alla
Le seguenti notazioni di navigazione sono assegnate a navi classe.
da pesca battenti bandiera italiana:
a) unrestricted per navi che effettuano servizio di pesca Tabella 1 : Sigle principali di classe
oceanica, cioè anche fuori del Mediterraneo (fuori dello
Stretto di Gibilterra, del Canale di Suez o dello Stretto Precedente Presente Osservazioni
dei Dardanelli)
100 - A - 1.1 C E’ assegnata solo una sigla
b) mediterranean per navi che effettuano servizio di pesca 90 e 1.2 o NESSUN principale di classe; questa è
d’altura entro il Mar Mediterraneo, esclusi il Mar di 2.1 o 2.2 SIMBOLO la sigla della più alta classe
Marmara, il Mar Nero e il Mar d’Azov C ed il periodo di classe è 5
anni per tutte le navi. I pre-
c) within 20 miles of national coasts per navi che effet-
cedendenti valori caratteri-
tuano servizio di pesca costiera ravvicinata in acque
stici 100 e 90 che
nazionali
rappresentano l’indice di
d) within 6 miles of national coasts per navi che effettuano fiducia attribuito global-
servizio di pesca costiera locale in acque nazionali. mente alla nave ed i valori 1
4.2.2 Navi battenti bandiera straniera e 2 che rappresentano
l’indice di fiducia attribuito
Le seguenti notazioni di navigazione sono assegnate a navi
separatamente allo scafo e/o
da pesca, escluse quelle battenti bandiera italiana: alle macchine non sono stati
a) unrestricted per navi che effettuano servizio di pesca più presi in considerazione
oceanica, anche fuori del Mediterraneo (cioè fuori dello
Stretto di Gibilterra, del Canale di Suez o dello Stretto 5.3 Marche di sorveglianza alla costruzione
dei Dardanelli)
b) within 20 miles of the shore per navi che effettuano ser- 5.3.1 La Tab 2 contiene i simboli relativi alle marche di
vizio di pesca costiera in acque internazionali sorveglianza alla costruzione.
c) within 6 miles of the shore per navi che effettuano ser-
vizio di pesca costiera locale in acque internazionali. 5.4 Notazioni di servizio e caratteristiche
addizionali di servizio
4.3 Notazioni di navigazione specifiche per 5.4.1 Navi da carico secco
navi o imbarcazioni da diporto
La Tab 3 contiene le notazioni di servizio relative alle navi
4.3.1 Navi o imbarcazioni battenti bandiera italiana da carico secco. In essa sono elencate anche le caratteristi-
Le seguenti notazioni di navigazione sono assegnate a navi che addizionali di servizio che possono essere aggiunte a
o imbarcazioni da diporto battenti bandiera italiana: queste notazioni di servizio.
5.4.2 Navi portarinfusa, mineraliere e navi per essa sono elencate anche le caratteristiche addizionali di
servizio combinato servizio che possono essere aggiunte a queste notazioni di
La Tab 4 contiene le notazioni di servizio relative a navi servizio.
portarinfusa, mineraliere e navi per servizio combinato. In
?o★ ? La Marca Stella (★) non è più assegnata anche quando sia allo scafo che alle macchine sono state
assegnate la Croce di Malta ( ? )
NESSUN ✠ Questa marca di sorveglianza alla costruzione è assegnata solo alle navi classificate dopo la costru-
SIMBOLO zione e precedentemente in classe con un’altra Società appartenente all’IACS
NESSUN ● Questa marca è assegnata in tutti i casi diversi da quelli sopra definiti
SIMBOLO
In questo Regolamento, ciascuna marca di sorveglianza alla costruzione assegnata è seguita dal simbolo HULL o MACH. Se la
stessa marca è assegnata sia allo scafo che alle macchine, è assegnata esclusivamente la marca senza aggiungere i due simboli
HULL e MACH
Tabella 3 : Notazioni di servizio e caratteristiche addizionali di servizio relative a navi da carico secco
Tabella 4 : Notazioni di servizio e caratteristiche addizionali di servizio relative a navi portarinfusa, mineraliere e
navi per servizio combinato (1/4/2006)
Tabella 5 : Notazioni di servizio e caratteristiche addizionali di servizio relative a navi che trasportano carico
liquido alla rinfusa (1/4/2006)
5.4.3 Navi che trasportano carico liquido alla vizio non sono previste caratteristiche addizionali di servi-
rinfusa zio.
La Tab 5 contiene le notazioni di servizio relative a navi che 5.4.6 Navi da lavoro
trasportano carico liquido alla rinfusa. In essa sono elen- La Tab 8 contiene le notazioni di servizio relative a navi
cate anche le caratteristiche addizionali di servizio che pos- espressamente adibite a diverse attività. In essa sono elen-
sono essere aggiunte a queste notazioni di servizio. cate anche le caratteristiche addizionali di servizio che pos-
5.4.4 Navi da passeggeri sono essere aggiunte ad alcune di queste notazioni di
La Tab 6 contiene le notazioni di servizio relative a navi da servizio.
passeggeri. In essa è riportata anche la caratteristica addi- 5.4.7 Unità non autopropulse e navi a vela
zionale di servizio che può essere aggiunta a queste nota- La Tab 9 contiene le notazioni di servizio relative a unità
zioni di servizio. non autopropulse. In essa sono elencate anche le caratteri-
5.4.5 Navi per attività di dragaggio stiche addizionali di servizio riguardanti mancanza di pro-
La Tab 7 contiene le notazioni di servizio relative a navi pulsione, propulsione ridotta o propulsione per mezzo di
adibite ad attività di dragaggio. Per queste notazioni di ser- vele.
Tabella 9 : Notazioni di servizio e caratteristiche addizionali di servizio relative ad unità non autopropulse
e navi a vela (1/1/2001)
Tabella 17 : Notazioni addizionali di classe relative ad IMPIANTI INTEGRATI DELLA NAVE (1/1/2007)
IFQ ?? -QUICKFREEZE
CA ed RH -AIRCONT
Tutte le notazioni suddette sono completate con una marca di costruzione, ?, ✠ o ●, come applicabile
Tabella 22 : Notazioni addizionali di classe relative alla NAVIGAZIONE TRA I GHIACCI (1/1/2001)
VCS e VCS Questa notazione può essere assegnata a navi provviste di impianti per il
VCS-B VCS-TRANSFER controllo dell’emissione dei vapori del carico. La notazione -TRANSFER è
VCS-MIDSHIP aggiunta quando la nave è munita di particolari sistemazioni per trasferire
vapori del carico ad un’altra nave; essa corrisponde alla precedente nota-
zione -B
La notazione -MIDSHIP è aggiunta quando la nave è provvista di impianti
per il controllo dell’emissione dei vapori del carico solo in corrispondenza
delle traverse del carico a centro nave
IV (X, Y, Z) COVENT Questa notazione può essere assegnata a navi provviste di intercapedini
nella zona del carico che possano essere usate come cisterne per zavorra e
che possano essere ventilate mediante un impianto fisso di ventilazione.
Essa corrisponde alla precedente notazione IV (X, Y, Z) con l’eccezione che
COVENT prende in considerazione esclusivamente impianti fissi di ventila-
zione
SCC CARGOCONTROL Questa notazione può essere assegnata a navi (adibite al trasporto di carichi
liquidi alla rinfusa) provviste di un impianto centralizzato per la movimenta-
zione del carico liquido e dell’acqua di zavorra. La precedente notazione
SCC prevedeva anche la qualifica dell’impianto ed il rilascio di un certifi-
cato specifico
MAN MANOVR Questa notazione può essere assegnata a navi che siano conformi agli stan-
dards sulle capacità di manovra definiti nella Risoluzione IMO A751(18) -
“Interim Standards for Ship Manoeuvrability”. Non sono però previste visite
per il mantenimento della notazione
PMS PMS Questa notazione può essere assegnata alle navi per le quali le visite mac-
chine sono basate su uno schema approvato di manutenzione programmata
- GRAB [X] Questa notazione può essere assegnata a navi aventi il fasciame del cielo
del doppio fondo delle stive progettato per caricare/scaricare nelle stive
mediante benne aventi una massa massima di [X] tonnellate
- DMS Questa notazione può essere assegnata a navi che soddisfano le prescrizioni
per stabilità in allagamento riportate in Parte F, Cap 11, Sez 11
Notazione assegnabile dal 1/10/2005
- COAT-WBT Questa notazione può essere assegnata a navi sorvegliate dalla Società
durante lo costruzione, le cui cisterne per l’acqua di zavorra siano state pro-
tette mediante rivestimenti protettivi che soddisfano le prescrizioni per
l’assegnazione di questa notazione riportate in Parte F, Cap 11, Sez 12
Notazione assegnabile dal 1/7/2006
Tabella 24 : Notazioni previste nel precedente Regolamento non mantenute nell’attuale Regolamento (1/1/2001)
Notazione Osservazioni
BSC Questa notazione era assegnata a navi per le quali il precedente Regolamento accettava boccaporte del carico non
munite di coperture sotto determinate condizioni. Qualora tale sistemazione dovesse essere accettata, sarà inserita
una nota in un allegato al certificato di classe
CNP Questa notazione era assegnata a navi da carico per le quali il precedente Regolamento accettava locali per il
carico non protetti da un impianto fisso per estinzione incendi sotto determinate condizioni. Qualora tale sistema-
zione dovesse essere accettata, sarà inserita una nota in un allegato al certificato di classe
DET Questa notazione era assegnata a navi per le quali era accertata e certificata una potenza di propulsione inferiore a
quella massima continuativa omologata. Qualora tale sistemazione dovesse essere accettata, sarà inserita una nota
in un allegato al certificato di classe
EN Questa notazione era assegnata alle navi da pesca che erano provviste di dotazioni di armamento marinaresco cor-
rispondente al valore effettivo del modulo di armamento EN
ESS Questa notazione era assegnata a navi chimichiere munite di un impianto di prosciugamento capace di scaricare
le cisterne del carico così a fondo che i residui del carico in ciascuna cisterna del carico e nelle tubolature asso-
ciate, misurati in accordo con le procedure indicate nell’Appendice A degli Standards per le Procedure e le Siste-
mazioni citate nell’Annesso II alla MARPOL 73/78, non superino 10 litri. Qualora tale impianto dovesse essere
sistemato a bordo di navi chimichiere, sarà inserita una nota in un allegato al certificato di classe
IIQ Questa notazione era assegnata a navi petroliere, chimichiere e gassiere provviste di impianto fisso di prevenzione
incendi a gas inerte rispondente alle precedenti norme specifiche. Le prescrizioni per questi impianti sono state
inserite nell’attuale Regolamento e sono obbligatorie per le navi suddette aventi portata lorda superiore a 20000
tonnellate. Pertanto non sarà assegnata alcuna notazione
OWS Questa notazione era assegnata a navi o altre unità che erano provviste di impianti fissi per saldatura ossiacetile-
nica rispondenti alle precedenti norme specifiche. Le prescrizioni per questi impianti sono state inserite nell’attuale
Regolamento e sono obbligatorie qualora siano sistemati a bordo. Non è assegnata alcuna notazione
P Questa notazione era assegnata a navi chimichiere e gassiere che rispondevano alle precedenti prescrizioni speci-
fiche relative alla capacità di queste navi di ridurre le conseguenze derivanti da allagamento per collisione od inca-
glio. Queste prescrizioni sono state inserite nell’attuale Regolamento e sono obbligatorie per questi tipi di navi.
Non è assegnata alcuna notazione
S Questa notazione era assegnata a rimorchiatori di salvataggio di lunghezza superiore a 20 metri e potenza
dell’apparato principale di propulsione superiore a 1500 kW e rispondenti alle precedenti prescrizioni particolari
riguardanti dotazioni e sistemazioni
SSBL Questa notazione era assegnata a navi da passeggeri che rispondevano alle precedenti prescrizioni particolari rela-
tivamente alla stabilità in allagamento. Queste prescrizioni sono state inserite nell’attuale Regolamento e sono
obbligatorie per tali navi. Non è assegnata alcuna notazione
DCS Questa notazione era assegnata a navi da carico secco, portacontenitori, navi appoggio, navi traghetto ro-ro, navi
per servizi speciali e navi posacavi che rispondevano alle precedenti prescrizioni particolari relativamente a com-
partimentazione di galleggiabilità e di stabilità in allagamento. Queste prescrizioni sono state inserite nell’attuale
Regolamento e sono obbligatorie per tali navi. Non è asseganta alcuna notazione
SBL (s) Questa notazione era assegnata a navi da pesca che rispondevano alle precedenti prescrizioni particolari relativa-
mente a stabilità allo stato integro anche nella condizione di stabilità aggiuntiva e tenendo conto degli effetti
dell’accumulo
di acqua sul ponte. Queste prescrizioni non sono state inserite nell’attuale Regolamento. Pertanto non è assegnata
alcuna notazione
T (A, B, C, D) Questa notazione era assegnata a navi provviste di eliche trasversali che rispondevano alle precedenti prescrizioni
particolari. Queste prescrizioni sono state inserite nell’attuale Regolamento e sono obbligatorie per navi munite di
tali impianti. Non è asseganta alcuna notazione
TPF Questa notazione era assegnata a rimorchiatori per i quali, a richiesta delle Parti Interessate, era stata eseguita una
prova di tiro a punto fisso secondo una procedura a soddisfazione della Società ed in accordo con le precedenti
prescrizioni particolari. La notazione non è stata inserita nell’attuale Regolamento. Tuttavia, a richiesta delle Parti
Interessate, può essere rilasciata una specifica dichiarazione circa l’esecuzione della prova suddetta sulla base
delle precedenti prescrizioni particolari
Varo Questa notazione era assegnata a pontoni e pontoni sommergibili dotati di sistemazioni od impianti per il varo di
strutture quali, ad esempio, elementi di piattaforme fisse offshore
5.8.13 Notazioni relative ad unità non considerate che alle navi esistenti che entreranno in classe, a decorrere
nell’attuale Regolamento dall’entrata in vigore del presente Regolamento.
La Tab 25 contiene le notazioni di classe previste nel prece- Vi possono essere, tuttavia, casi in cui possono essere asse-
dente Regolamento relative solo ad unità quali piattaforme gnate le notazioni indicate nel precedente Regolamento
offshore ed unità galleggianti per lo stoccaggio e/o la pro- qualora nel contratto di costruzione vi siano accordi tra
duzione di idrocarburi non considerate nell’attuale Regola- l’Armatore e il cantiere.
mento. Le navi in classe all’epoca dell’entrata in vigore del pre-
sente Regolamento manterranno le loro attuali notazioni.
6 Considerazioni finali Le nuove notazioni saranno assegnate a tali navi su richiesta
dell’Armatore e purchè il cambiamento dalle vecchie alle
nuove notazioni sia attuabile.
6.1 Eliminazione progressiva delle prece-
denti notazioni ed introduzione progres- Le attuali notazioni, che saranno mantenute al di fuori
dell’ambito del presente Regolamento in norme pubblicate
siva delle nuove notazioni
separatamente, continueranno ad essere assegnate sia a
6.1.1 (1/1/2001) navi già in classe (quando saranno sottoposte alla visita di
rinnovo della classe) che a navi classificate ex novo
Tutte le nuove notazioni adottate nell’attuale Regolamento (quando saranno sottoposte alla visita di ammissione in
saranno assegnate sia alle navi nuove (nuove costruzioni) classe).
Tabella 25 : Notazioni previste nel precedente Regolamento relative solo ad unità non considerate nell’attuale
Regolamento
Notazione Osservazioni
DSQ Notazione assegnata a piattaforme offshore fisse o ad unità di perforazione mobili munite di
un impianto di perforazione qualificato dalla Società. Questa notazione può essere prece-
duta dalla Croce di Malta ? nel caso di impianti costruiti sotto la sorveglianza della Società
con la piena soddisfazione dei suoi Tecnici
ELI Notazione assegnata a piattaforme mobili o altre unità simili munite di un ponte elicotteri
costruito in conformità con le specifiche norme della Società. Questa notazione può essere
preceduta dalla Croce di Malta ? nel caso di impianti costruiti sotto la sorveglianza del
RINA con la piena soddisfazione dei suoi Tecnici
HNVC (X,Y) Notazione assegnata ad unità veloci i cui livelli di rumore e vibrazioni sono particolarmente
bassi. La notazione comprende i valori X ed Y, riportati tra parentesi, che rappresentano,
rispettivamente, i parametri di merito di rumore e vibrazioni
RG Notazione assegnata a piattaforme mobili di perforazione ed altre unità similari progettate
per navigare e per operare in zone geografiche in cui esiste la possibilità stagionale di
incontrare ghiacci
SOM Notazione assegnata a piattaforme mobili con colonne di stabilità che possono ope-
rare, oltre che nella condizione di galleggiamento, anche in quella di unità poggiata sul
fondo, assumendo cioè la configurazione tipica delle unità semi-sommergibili del mede-
simo tipo
SPMQ Notazione assegnata a sistemi di posizionamento monormeggio qualificati dalla Società
secondo le proprie norme e destinati ad unità galleggianti adibite alla produzione, allo stoc-
caggio ed al trasbordo di idrocarburi liquidi. Questa notazione può essere preceduta dalla
Croce di Malta ? nel caso di impianti costruiti sotto la sorveglianza della Società con la
piena soddisfazione dei suoi Tecnici
ZA (Arctic Zones) Notazione assegnata a piattaforme mobili ed altre unità similari per le quali, a richiesta delle
Parti Interessate, sia stata verificata dalla Società anche la funzionalità degli impianti, che
formano oggetto della classe, alle basse temperature (inferiore a -15°C, per l’aria, e uguale o
inferiore a -5°C, per l’acqua di mare) ed in presenza di accumuli di ghiaccio
Capitolo 2
menti addizionali e/o modifiche, anche quando risultino 2.2 Altri casi
coperti da certificati rilasciati in precedenza.
2.2.1 Quando la procedura descritta in [2.1] non è rispet-
Tutte le riparazioni sono soggette alla preventiva accetta-
tata ma la Società ritiene che sia ugualmente accettabile per
zione da parte della Società. Quando i limiti di tolleranza
l’assegnazione della classe, in accordo con quanto previsto
dei difetti siano specificati nei pertinenti Regolamenti o dal
in Cap 1, Sez 2, [3.2.3] alla nave viene assegnata la marca
Costruttore, di essi dovrà essere tenuto conto nell’esecu-
di costruzione ●.
zione delle riparazioni.
E’ dovere della Parte Interessata notificare alla Società qual- 2.3 Documentazione
siasi difetto rilevato durante la costruzione della nave e/o
qualsiasi particolare non rispondente alle norme applicabili 2.3.1 La documentazione relativa alla classe per la quale è
della Società o in ogni caso non soddisfacente. Le proposte stata fatta richiesta deve essere inviata alla Società per
relative alle azioni correttive da adottare per l’eliminazione essere approvata.
di tali difetti o dei particolari non soddisfacenti devono
essere sottoposte al giudizio della Società e, se accettate, 2.3.2 I dati di progetto, i calcoli ed i piani da inviare sono
eseguite a soddisfazione del Tecnico. indicati nei rispettivi capitoli dei Regolamenti.
2.1.7 Equivalenza ai collaudi regolamentari sotto In funzione delle particolari caratteristiche della nave da
certe condizioni classificare la Società può richiedere dati e documenta-
In deroga a quanto stabilito in [2.1.4] la Società può, a suo zione addizionali.
esclusivo giudizio e subordinatamente agli accertamenti e
2.3.3 La documentazione inviata alla Società viene esami-
alle condizioni che potrà ritenere opportuni, accettare certi
nata in relazione alla classe richiesta nella domanda di
materiali, apparecchiature o macchinari che non siano stati
classificazione.
sottoposti ai collaudi regolamentari.
Nota 1: Qualora la Parte Interessata desideri successivamente
2.1.8 Equivalenza dell’approvazione del progetto da modificare la classe da assegnare alla nave, in particolare la nota-
parte di un’altra Società appartenente all’IACS zione di servizio o la notazione di navigazione, i piani e disegni
a certe condizioni (1/10/2000) dovranno di norma essere riesaminati.
La Società può, a suo giudizio e subordinatamente a condi-
zioni e controlli ritenuti appropriati, accettare i piani e la 2.3.4 Copia dei piani inviati saranno restituiti debitamente
documentazione approvati da un’altra Società appartenente timbrati e, se necessario, con le eventuali note relative alla
all’IACS, per quanto riguarda la classificazione e secondo il conformità con le norme regolamentari.
principio di equivalenza dei Regolamenti di cui al Cap 1,
2.3.5 Di norma, modifiche di piani approvati relative ad
Sez 1, [2.1].
elementi coperti dalla classe devono essere sottoposte ad
esame.
2.1.9 Certificato di Classe provvisorio (1/7/2007)
A buon esito della sorveglianza durante la costruzione, il 2.3.6 I dati di progetto da sottoporre alla Società devono
Tecnico rilascia al Cantiere un Certificato di Classe provvi- contenere tutte le informazioni necessarie alla valutazione
sorio valido non più di 5 mesi. Questo Certificato riporta le del progetto della nave al fine dell’assegnazione della
notazioni di classe assegnate alla nave. classe. E’ responsabilità della Parte Interessata accertarsi
che i dati di progetto siano corretti, completi e compatibili
Il Certificato viene rilasciato con una lettera nella quale
con l’utilizzo previsto per la nave.
sono elencate tutte le prescrizioni non completate e le
segnalazioni significative; le notazioni di classe richieste
2.3.7 I calcoli di progetto devono essere forniti qualora
dal Cantiere e non assegnate per elementi ancora da ese-
siano richiesti quale documentazione di supporto dei piani
guire sono chiaramente indicate assieme ai relativi elementi
inviati.
a carico.
E' responsabilità del Cantiere fornire all'Armatore il Certifi- 2.3.8 I dati ed i calcoli di progetto devono avere riferi-
cato di Classe provvisorio e una copia della lettera. menti appropriati. E’ dovere della Parte Interessata accer-
tarsi che i riferimenti utilizzati siano corretti, completi ed
2.1.10 Certificato di Classe (1/7/2007) applicabili al tipo di nave.
A buon esito del controllo dei rapporti di visita, la Dire- 2.3.9 I piani inviati all’approvazione devono contenere
zione Generale rilascia al Cantiere il Certificato di Classe tutte le informazioni necessarie alla verifica della confor-
valido per l'intero periodo della classe. Il Certificato indica mità alle norme regolamentari.
le notazioni di classe.
Il Certificato di Classe può essere consegnato, a sua richie- 2.3.10 Nel caso di informazioni contrastanti, la documen-
sta, direttamente all'Armatore previa autorizzazione scritta tazione inviata sarà considerata nel seguente ordine di pre-
del Cantiere. cedenza: dati di progetto, piani, calcoli di progetto.
Tutte le prescrizioni non completate, le segnalazioni signifi- 2.3.11 E’ responsabilità della Parte Interessata accertarsi
cative e gli elementi mancanti per poter assegnare le nota- che i piani utilizzati per l’approvvigionamento, la costru-
zioni di classe sono evidenziati nello "ship status". zione e gli altri lavori siano conformi ai piani approvati.
3 Navi classificate dopo la costruzione per la propulsione, per navi cui è assegnata una
della notazioni addizionali di classe per i ghiacci
descritte nel Cap 1, Sez 2, [6.10.2] (o marca e
3.1 Generalità
modello di fabbricazione e dati di funzionamento),
3.1.1 Quando un Armatore chiede alla Società di classifi- 11) per navi petroliere, sistemazioni di pompaggio alle
care una nave già in esercizio, la procedura di classifica- estremità prodiera e poppiera, drenaggi delle inter-
zione sarà diversa in funzione del fatto che: capedini e dei locali pompe e sistemazioni generali
• la nave sia classificata con una società appartenente delle tubolature del carico nelle cisterne e sui ponti.
all’IACS, o d) Piani richiesti per navi alle quali viene assegnata una
• la nave non sia classificata con una società apparte- delle notazioni di classe addizionali relative agli
nente all’IACS. impianti automatizzati di macchine:
1) elenco delle strumentazioni e degli allarmi,
3.2 Passaggio nella classe della Società di 2) impianto allarme antincendio,
una nave in esercizio classificata da
3) elenco delle funzioni di sicurezza automatiche (p.e.
un'altra Società appartenente all'IACS rallentamenti, arresti, ecc.),
(IACS PR 1A)
4) piano per le prove di funzionamento.
3.2.1 Documentazione da inviare e valutazione del La Società può accettare dati tecnici sostitutivi in luogo di
progetto (1/7/2007) elementi specifici della documentazione richiesta eventual-
Di norma, la documentazione minima da fornire per uso mente non disponibili all'epoca del passaggio di classe.
d'archivio è quella sottoindicata. La Società può effettuare
una valutazione del progetto nei singoli casi (in tale eve- 3.2.2 Condizioni fondamentali previste dall'IACS
nienza può essere richiesta documentazione addizionale). Procedural Requirement No. 1A (1/7/2007)
Se non diversamente stabilito, questa norma procedurale si
a) Piani principali:
applica alle navi aventi stazza lorda superiore a 100 ton, di
1) piano generale, qualsiasi tipo, autopropulse o no, destinate alla navigazione
2) piano di capacità, limita o illimitata, tranne che alle navi destinate alla naviga-
3) carene diritte, zione in "acque interne".
4) manuale di caricazione, quando richiesto. L'età della nave considerata nella procedura di passaggio di
classe è l'età calcolata dalla data di consegna della nave
b) Piani strutturali di scafo:
alla "Date Request for Class was received" indicate nel Form
1) sezione maestra, G Part A - Survey Status Request dell'IACS.
2) piano dei ferri, Gli obblighi derivanti dalla norma procedurale IACS conti-
3) ponti, nuano ad applicarsi quando la classe della nave viene
4) sviluppo fasciame esterno, sospesa dalla Società cedente e per i 6 mesi successivi al
ritiro della classe da parte della Società cedente.
5) paratie trasversali,
I casi relativi a navi aventi stazza lorda uguale od inferiore a
6) timone ed asta timone,
100 ton verranno trattati dalla Società singolarmente.
7) coperture delle boccaporte.
Ogni volta che alla Società viene richiesto di prendere in
c) Piani di macchina: classe una nave in esercizio:
1) piano generale di macchina, a) le specifiche visite indicate nel Cap 3, Sez 2, [1.1.2]
2) alberi intermedio, reggispinta e portaelica, devono essere completate integralmente per l'ammis-
3) elica, sione in classe;
4) motori, riduttori e frizioni dell'impianto di propul- b) per navi di età inferiore ai 15 anni, può essere rilasciato
sione (o marca e modello di fabbricazione e dati di un certificato provvisorio di classe solamente dopo che
funzionamento), la Società ha completato tutte le visite scadute e tutte le
prescrizioni scadute precedentemente poste a carico
5) per turbonavi, caldaie principali, surriscaldatori ed
della nave come indicato all'Armatore dalla Società
economizzatori (o marca e modello di fabbrica-
cedente;
zione e dati di funzionamento) e tubolature di
vapore, c) per navi di età uguale o superiore a 15 anni, può essere
rilasciato un certificate provvisorio di classe solamente
6) schema delle tubolature di sentina e zavorra,
dopo che la Società cedente ha completato tutte le
7) schema dell'impianto elettrico, visite scadute e tutte le prescrizioni scadute precedente-
8) tubolature e sistemazioni degli organi di governo mente poste a carico della nave;
con relativi marca e modello di fabbricazione, d) ogni prescrizione non completata deve essere ottempe-
9) calcoli delle vibrazioni torsionali, per navi di età rata entro le date previste;
inferiore a due anni, e) quanto previsto ai punti a), b) e c) sopraindicati si
10) piani dei giunti elastici e/o dei dispositivi per la limi- applica a qualsiasi prescrizione addizionale nei con-
tazione del momento torcente sulla linea d'alberi fronti della nave conseguente a visite che non erano
incluse nella iniziale situazione visite "Survey Status" primo porto di visita, ma in nessun caso con estensione
fornita alla Società dalla Società cedente per il fatto che inferiore a quella della visita annuale scafo e delle visite
le visite erano state eseguite nella immediatezza della di macchina come richieste nel Cap 3, Sez 2, [1.1.2] b);
richiesta di passaggio di classe. Se tali prescrizioni
2) prima di aver dato l'opportunità alla Amministrazione di
aggiuntive vengono ricevute dopo l'emissione del certi-
bandiera di fornire ogni ulteriore prescrizione entro 3
ficato provvisorio di classe da parte della Società e
giorni lavorativi, in accordo alle prescrizioni dell'art.
siano scadute, esse devono essere completate al primo
15.4 della Direttiva europea 94/57/EC come emendata.
porto di approdo dalla Società competente in base
all'età della nave;
3.2.4 Limitazioni dell'IACS Procedural Requirement
f) copie dei piani indicati in [3.2.1] devono essere forniti No. 1A per il rilascio del certificato di
alla Società quale condizione indispensabile per otte- classe (1/7/2007)
nere un certificato di classe definitivo. Se l'Armatore La validità del certificato provvisorio di classe e del succes-
non ha la possibilità di fornire tutti i piani richiesti, la sivo certificato di classe è subordinata alla eliminazione
Società cedente deve essere autorizzata dall'Armatore a entro la data stabilita e con le modalità previste dalla
trasmettere, se in suo possesso, copie di tali piani diret- Società cedente di ogni prescrizione non completata, posta
tamente alla Società se questa ne fa richiesta. precedentemente a carico della nave,. Tutte le prescrizioni
non completate con le relative date limiti sono indicate nei
3.2.3 Condizioni previste dall'IACS Procedural Survey Endorsement Sheets e nello "ship status" quando
Requirement No. 1A, che impediscono il viene rilasciato il certificato di classe definitivo.
rilascio di un certificato di classe
provvisorio (1/7/2007) Se, successivamente al rilascio del certificato provvisorio di
classe, la Società riceve da parte della Società cedente
Prima di rilasciare un certificato provvisorio di classe la
Società deve ottenere: informazioni aggiuntive relative a visite o a prescrizioni sca-
dute, queste devono essere eseguite, al primo porto di
a) dall'Armatore, una richiesta scritta per il passaggio di approdo, dalla Società per navi aventi età inferiore ai 15
classe contenente una autorizzazione per la Società di anni o dalla Società cedente per navi aventi età uguale o
ottenere la situazione attuale di classificazione dalla maggiore di 15 anni. Se ciò non può essere fatto, il certifi-
Società cedente; e cato provvisorio di classe viene immediatamente ritirato a
meno che l'Armatore non accetti di far rotta direttamente,
b) dalla Direzione Generale della Società cedente o da
senza scali intermedi, verso un porto idoneo dove tutte le
uno dei suoi centri preposti per la gestione ed il con-
visite o le prescrizioni scadute devono essere eseguite dalla
trollo la situazione attuale di classificazione della nave.
Società competente sulla base dell'età della nave.
Se la Società non riceve dalla Società cedente la situazione
delle visite di classificazione entro tre giorni lavorativi dalla 3.2.5 Visite (1/7/2007)
richiesta, la Società può utilizzare le informazioni su tale
Il Tecnico:
situazione visite fornite dall'Armatore e, dopo aver soddi-
sfatto tutti gli altri pertinenti requisiti del Procedural Requi- a) controlla che siano disponibili il risultato della valuta-
rement, può rilasciare un certificato provvisorio di classe. In zione del progetto (se esiste), le istruzioni di visita e lo
questi casi le condizioni indicate in [3.2.2] sono ancora "ship status" della Società cedente,
applicabili (una dichiarazione in tal senso viene normal-
b) esegue le visite alla nave per accertare che essa sia in
mente inserita nel certificato provvisorio di classe).
accordo con i risultati della eventuale valutazione del
La Società non può rilasciare un certificato provvisorio di progetto e con le prescrizioni del Cap 3, Sez 2, [1.1.2].
classe o altri documenti che consentano alla nave di navi-
gare: 3.2.6 Certificato provvisorio di classe (1/7/2007)
1) finchè tutte le visite scadute e tutte le prescrizione pre- A buon esito della visita di assegnazione della classe, il Tec-
cedenti a carico della nave anch'esse scadute come nico rilascia all'Armatore un certificato provvisorio di
specificate all'Armatore dalla Società cedente, non classe valido non più di 5 mesi, purchè siano soddisfatte le
siano state completate ed eliminate o dalla Società per condizioni precisate da [3.2.2] a [3.2.5]. Questo certificato
navi di età inferiore ai 15 anni oppure dalla Società indica le notazioni di classe.
cedente per navi aventi età uguale o maggiore a 15 Il certificato viene rilasciato con un Survey Endorsement
anni; e Sheet nel quale sono elencate tutte le prescrizioni non com-
a) finchè tutte le pertinenti visite precisate nel Cap 3, pletate e le segnalazioni significative; le notazioni di classe
Sez 2, [1.1.2] non siano state completate con esito sod- richieste dall'Armatore e non assegnate per elementi ancora
disfacente; quando nel primo porto di visita non siano da eseguire sono chiaramente indicate assieme ai relativi
disponibili attrezzature per eseguire le visite, può elementi a carico.
essere rilasciato un certificato di classe provvisorio per
consentire alla nave di effettuare un viaggio diretta- 3.2.7 Certificato di classe (1/7/2007)
mente sino ad un porto ove siano disponibili i mezzi per A buon esito del controllo dei rapporti di visita, la Dire-
completare le visite richieste nel Cap 3, Sez 2, [1.1.2]. zione Generale rilascia all'Armatore il certificato di classe
In tali casi le visite previste nel Cap 3, Sez 2, [1.1.2] valido per l'intero periodo di classe, purchè siano soddi-
devono essere eseguite il più estesamente possibile nel sfatte le condizioni previste nei requisiti da [3.2.2] a [3.2.5].
Il certificato riporta le notazioni di classe. Società cedente, una copia del primo certificato di
classe; e
Tutte le prescrizioni non completate, le segnalazioni signifi-
cative e gli elementi mancanti per poter assegnare le nota- b) dalla Direzione Generale della Società cedente o da
zioni di classe sono evidenziati nello "ship status". uno dei suoi centri preposti per la gestione ed il con-
trollo o dal Tecnico incaricato delle visite presso il can-
3.3 Passaggio nella classe della Società, tiere il primo certificato classe, incluse tutte le
alla consegna nave, di una nave sorve- prescrizioni non completate e tutte le informazioni
generalmente contenute nella situazione attuale di clas-
gliata durante la costruzione da un'altra
sificazione della nave.
Società IACS
Se la Società non riceve dalla Società cedente i sopraddetti
3.3.1 Documentazione da inviare e valutazione del documenti alla data della consegna della nave, la Società
progetto (1/1/2008) può utilizzare tali documenti della Società cedente forniti
Si applicano le prescrizioni indicate in [3.2.1]. dall'Armatore e, dopo aver soddisfatto tutti gli altri perti-
nenti requisiti del Procedural Requirement, può rilasciare
3.3.2 Condizioni fondamentali previste dall'IACS un certificato provvisorio di classe alla data della consegna
Procedural Requirement No. 1A (1/1/2008) della nave. In questi casi, sono ancora applicabili le condi-
Le norme procedurali per il passaggio di classe alla conse- zioni indicate in [3.3.2] (una dichiarazione in tal senso
gna di una nave (vedere Nota 1) sono applicabili a quelle viene normalmente inserita nel certificato provvisorio di
navi alle quali la Società, che ha svolto i controlli tecnici classe).
come nuova costruzione e le relative visite (cioè la Società La Società non può rilasciare un certificato provvisorio di
cedente), ha rilasciato il primo certificato di classe (vedere classe o altri documenti che consentano alla nave di navi-
Nota 2). Se non diversamente stabilito, le norme procedu- gare:
rali si applicano alle navi aventi stazza lorda superiore alle
100 ton di qualsiasi tipo, autopropulse o no, destinate alla 1) finchè tutte le pertinenti visite precisate nel Cap 3,
navigazione limitata o illimitata, tranne che alle navi desti- Sez 2, [1.3.1] non siano state completate con esito sod-
nate alla navigazione in "acque interne". I casi relativi a disfacente; e
navi aventi stazza lorda uguale od inferiore a 100 ton ver- 2) prima di aver dato l'opportunità alla Amministrazione di
ranno trattati dalla Società singolarmente. bandiera di fornire ogni ulteriore prescrizione entro 3
Ogni volta che alla Società viene richiesto da parte di un giorni lavorativi, in accordo alle prescrizioni dell'art.
Armatore di prendere in classe una nave alla sua consegna, 15.4 della Direttiva europea 94/57/EC come emendata.
la Società deve immediatamente notificare per iscritto
all'Armatore che: 3.3.4 Limitazioni dell'IACS Procedural Requirement
No. 1A per il rilascio del certificato di
a) tutte le prescrizioni non completate devono essere classe (1/1/2008)
essere eliminate entro le date prescritte;
La validità del certificato provvisorio di classe e del succes-
b) le copie dei piani elencati in [3.2.1] devono essere for- sivo certificato di classe definitivo rilasciato dalla Società è
niti alla Società quale condizione indispensabile per subordinata alla eliminazione di ogni prescrizione non
ottenere il certificato definitivo di classe. completata, precedentemente posta a carico della nave,
Se l'Armatore non ha possibilità di fornire tutti i piani entro le date stabilite e con le modalità previste dalla
richiesti, la Società richiede che l'Armatore autorizzi la Società cedente. Tutte le prescrizioni non completate con le
Società cedente a trasmettere copia di tali piani, se in suo relative date limiti e le informazioni generalmente conte-
possesso, direttamente alla Società se questa ne fa richiesta, nute nella situazione attuale di classificazione della nave
con l'avvertenza che la Società cedente fatturerà alla devono essere chiaramente indicate nel:
Società e che questa potrà, a sua volta, addebitare i costi
a) primo certificato di classe o in un suo allegato e/o nel
relativi all'Armatore.
Survey Endorsement Sheet disponibile a bordo
Nota 1: "Alla consegna della nave" significa che tutta la procedura
di visita di una nuova costruzione è completata e che la nave non b) situazione attuale delle visite quando viene rilasciato il
si è spostata dal Cantiere. certificato di classe definitivo .
Nota 2: "Primo certificato di classe" indica sia il certificato di classe
provvisorio oppure il certificato di classe definitivo oppure qualsi- 3.3.5 Visite (1/1/2008)
asi altro documento avente le stesse finalità. Il Tecnico:
3.3.3 Condizioni dell'IACS Procedural Requirement a) controlla che siano disponibili il risultato della even-
No. 1A, che impediscono il rilascio di un tuale valutazione del progetto, le istruzioni di visita ed il
certificato di classe provvisorio (1/1/2008) primo certificato di classe o un suo allegato e/o la docu-
Prima di rilasciare un certificato provvisorio di classe alla mentazione relativa alle visite di classe della Società
data della consegna della nave la Società deve ottenere: cedente,
a) dall'Armatore, una richiesta scritta per il passaggio di b) esegue le visite alla nave per accertare che essa sia in
classe alla consegna della nave, contenente una auto- accordo con i risultati della eventuale valutazione del
rizzazione a favore della Società ad ottenere, dalla progetto e con le prescrizioni del Cap 3, Sez 2, [1.3.1].
3.3.6 Certificato provvisorio di classe (1/1/2008) prima Società per svolgere le visite di assegnazione
A buon esito della visita di assegnazione della classe, il Tec- della classe;
nico rilascia all'Armatore un certificato provvisorio di d) quando l'Armatore decide di abbandonare il sistema
classe valido non più di 5 mesi, purchè siano soddisfatte le della "double class" o della "dual class" e prima di riti-
condizioni precisate nei requisiti da [3.3.2] a [3.3.5]. rare la classe di una delle due Società egli deve infor-
Questo certificato indica le notazioni di classe. mare le Società delle sue intenzioni;
Il certificato viene rilasciato con un Survey Endorsement e) quando l'Armatore viene informato che una delle
Sheet nel quale sono elencate tutte le prescrizioni non com- Società interessate nel sistema della "double class" o
pletate e le segnalazioni significative; le notazioni di classe della "dual class" sospende o ritira la classe egli deve
richieste dall'Armatore e non assegnate per elementi ancora informare senza indugio la Società che mantiene la
da eseguire sono chiaramente indicate assieme ai relativi classe dell'azione adottata dall'altra Società;
elementi a carico. f) copie dei piani elencati in [3.2.1] devono essere forniti
alla Società quale condizione indispensabile per otte-
3.3.7 Certificato di classe (1/1/2008) nere un certificato di classe definitivo. Se l'Armatore
A buon esito del controllo dei rapporti di visita, la Dire- non ha la possibilità di fornire tutti i piani richiesti, la
zione Generale rilascia all'Armatore il certificato di classe prima Società deve essere autorizzata dall'Armatore a
valido per l'intero periodo di classe, purchè siano soddi- trasmettere, se in suo possesso, copie di tali piani diret-
sfatte le condizioni previste nei requisiti da [3.3.2] a [3.3.5]. tamente alla Società se questa ne fa richiesta.
Il certificato indica le notazioni di classe. 3.4.3 Condizioni dell'IACS Procedural Requirement
Tutte le prescrizioni non completate, le segnalazioni signifi- No. 1A, che impediscono il rilascio di un
certificato di classe provvisorio (1/7/2007)
cative e gli elementi mancanti per poter assegnare le nota-
zioni di classe sono evidenziati nello "ship status". Prima di rilasciare un certificato provvisorio di classe la
Società deve:
3.4 Aggiunta della classe della Società ad a) ottenere dall'Armatore, una richiesta scritta per la
una nave in esercizio classificata da ammissione nella classe della Società contenente una
autorizzazione a favore della Società ad ottenere, dalla
un'altra Società IACS
prima Società, la situazione attuale di classificazione; e
3.4.1 Documentazione da inviare e valutazione del b) ottenere dalla Direzione Generale della prima Società o
progetto (1/7/2007) da uno dei suoi centri preposti per la gestione ed il con-
Si applicano le prescrizioni indicate in [3.2.1]. trollo la situazione attuale delle visite di classificazione
della nave;
3.4.2 Condizioni fondamentali dell'IACS Procedural c) eseguire con esito soddisfacente le relative visite specifi-
Requirement No. 1A (1/7/2007) cate nel Cap 3, Sez 2, [1.1.2].
Se non diversamente stabilito, le norme procedurali si
applicano alle navi aventi stazza lorda superiore alle 100 3.4.4 Limitazioni dell'IACS Procedural Requirement
ton di qualsiasi tipo, autopropulse o no, destinate alla navi- No. 1A per il rilascio del certificato di
gazione limitata o illimitata, tranne che alle navi destinate classe (1/7/2007)
alla navigazione in "acque interne". La validità del certificato provvisorio di classe e del succes-
sivo certificato di classe definitivo è subordinata alla elimi-
Gli obblighi derivanti dalla norma procedurale IACS conti-
nazione di ogni prescrizione non completata
nuano ad applicarsi quando la classe della nave viene
precedentemente posta a carico della nave, entro le date
sospesa dalla Società cedente e per i 6 mesi successivi al
stabilite e con le modalità previste dalla prima Società.
ritiro della classe da parte della Società cedente.
Quando viene rilasciato il certificato di classe definitivo,
I casi relativi a navi aventi stazza lorda uguale od inferiore a tutte le prescrizioni non completate con le relative date
100 ton verranno trattati dalla Società singolarmente. limiti vengono indicate nei Survey Endorsement Sheets e
nello "ship status".
Ogni volta che alla Società viene richiesto da parte di un
Armatore di prendere in classe una nave in esercizio già 3.4.5 Visite (1/7/2007)
classificata da un'altra Società IACS con il sistema della
Il Tecnico:
"double class" o della "dual class", si applica quanto segue:
a) controlla che siano disponibili il risultato della even-
a) la Società può acquisire soltanto una nave priva di qual-
tuale valutazione del progetto, le istruzioni di visita e lo
siasi visita o prescrizione scaduta;
"ship status" della prima Società,
b) l'Armatore deve informare la prima Società della sua
b) esegue le visite alla nave per accertare che essa sia in
richiesta alla Società;
accordo con i risultati della eventuale valutazione del
c) l'Armatore deve autorizzare la prima Società ad inviare progetto e con le prescrizioni del Cap 3, Sez 2, [1.1.2].
per informazione alla Società la situazione attuale di
classificazione della nave ed i documenti elencati 3.4.6 Certificato provvisorio di classe (1/7/2007)
nell'Annesso 3 dell'IACS PR1A - "Content of Vessel's A buon esito del controllo dei rapporti di visita, la Dire-
History Report Regarding Class Items" ed utilizzati dalla zione Generale rilascia all'Armatore il certificato di classe
valido per l'intero periodo di classe, purchè siano soddi- informarne senza indugio la Società che mantiene la
sfatte le condizioni previste nei requisiti da [3.4.2] a [3.4.5]. classe dell'azione adottata dall'altra Società;
Questo certificato indica le notazioni di classe. e) copie dei piani elencati in [3.2.1] devono essere forniti
Il certificato viene rilasciato con un Survey Endorsement alla Società quale condizione indispensabile per otte-
Sheet nel quale sono elencate tutte le prescrizioni non com- nere un certificato di classe definitivo. Se l'Armatore
pletate e le segnalazioni significative; le notazioni di classe non ha possibilità di fornire tutti i piani richiesti, la
richieste dall'Armatore e non assegnate per elementi ancora Società richiede che l'Armatore autorizzi la prima
da eseguire sono chiaramente indicate assieme ai relativi Società a trasmettere copia di tali piani, se in suo pos-
elementi a carico sesso, direttamente alla Società, se questa ne fa richie-
sta, con l'avvertenza che la prima Società fatturerà alla
3.4.7 Certificato di classe (1/7/2007) Società e che questa potrà, a sua volta, addebitare i
A buon esito del controllo dei rapporti di visita, la Dire- costi relativi all'Armatore.
zione Generale rilascia all'Armatore il certificato di classe
3.5.3 Condizioni previste dall'IACS Procedural
valido per l'intero periodo di classe, purchè siano soddi-
Requirement No. 1A, che impediscono il
sfatte le condizioni previste nei requisiti da [3.4.2] a [3.4.5]. rilascio di un certificato di classe
Il certificato indica le notazioni di classe. provvisorio (1/1/2008)
Tutte le prescrizioni non completate, le segnalazioni signifi- Prima di rilasciare un certificato provvisorio di classe alla
cative e gli elementi mancanti per poter assegnare le nota- data della consegna della nave la Società deve ottenere:
zioni di classe sono evidenziati nello "ship status". a) dall'Armatore, una richiesta scritta per l'ammissione
della nave, al momento della consegna, nella classe
3.5 Aggiunta della classe della Società, alla della Società, contenente una autorizzazione a favore
consegna nave, ad una nave sorvegliata della Società ad ottenere, dalla prima Società una copia
durante la costruzione da un'altra del primo certificato di classe; e
Società IACS b) dalla Direzione Generale della prima Società o da uno
dei suoi centri preposti per la gestione ed il controllo o
3.5.1 Documentazione da inviare e valutazione del dal Tecnico incaricato delle visite presso il cantiere il
progetto (1/1/2008) primo certificato classe, incluse tutte le prescrizioni non
Si applicano le prescrizioni indicate in [3.2.1]. completate e tutte le informazioni generalmente conte-
nute nella situazione attuale di classificazione della
3.5.2 Condizioni fondamentali previste dall'IACS nave.
Procedural Requirement No. 1A (1/1/2008)
Le norme procedurali per l'aggiunta della classe alla conse- 3.5.4 Limitazioni previste dall'IACS Procedural
gna di una nave sono applicabili quando la Società, che ha Requirement No. 1A per il rilascio del
svolto i controlli tecnici della nuova costruzione e le rela- certificato di classe (1/1/2008)
tive visite (cioè la prima Società), ha rilasciato il primo certi- Prima dell'ammissione definitiva nella propria classe, la
ficato di classe (vedere Nota 2 al punto [3.3.2]). Se non Società è obbligata ad ottenere i piani e le informazioni pre-
diversamente stabilito, le norme procedurali si applicano visti in [3.2.1].
alle navi aventi stazza lorda superiore alle 100 ton di qual-
siasi tipo, autopropulse o no, destinate alla navigazione 3.5.5 Visite (1/1/2008)
limitata o illimitata, tranne che alle navi destinate alla navi- Il Tecnico:
gazione in "acque interne". I casi relativi a navi aventi
a) controlla che siano disponibili il risultato della even-
stazza lorda uguale od inferiore a 100 ton verranno trattati
tuale valutazione del progetto, le istruzioni di visita ed
dalla Società singolarmente.
il Certificato di classe della prima Società o un suo alle-
Ogni volta che alla Società viene richiesto da parte di un gato e/o una documentazione della prima Società rela-
Armatore di prendere in classe, con il sistema della "double tiva alle visite di classe
class" o della "dual class", una nave in esercizio già classifi-
b) esegue le visite alla nave per accertare che essa sia in
cata da un'altra Società IACS (prima Società), si applica
accordo con i risultati della eventuale valutazione del
quanto segue:
progetto e con le prescrizioni del Cap 3, Sez 2, [1.4.1].
a) l'Armatore deve informare la prima Società della sua
richiesta alla Società; 3.5.6 Certificato provvisorio di classe (1/1/2008)
b) l'Armatore deve autorizzare la prima Società ad inviare A buon esito della visita di assegnazione della classe, il Tec-
alla Società il Certificato di classe rilasciato; nico rilascia all'Armatore un certificato provvisorio di
classe valido non più di 5 mesi, purchè siano soddisfatte le
c) quando l'Armatore decide di abbandonare il sistema
condizioni precisate nei requisiti da [3.5.2] a [3.5.5].
della "double class" o della "dual class" e prima di riti-
rare la classe di una delle due Società egli deve infor- Tale certificato indica le notazioni di classe.
mare le Società delle sue intenzioni; Il certificato viene rilasciato con un Survey Endorsement
d) quando l'Armatore viene informato che una delle Sheet nel quale sono elencate tutte le prescrizioni non com-
Società interessate nel sistema della "double class" o pletate e le segnalazioni significative; le notazioni di classe
della "dual class" sospende o ritira la classe egli deve richieste dall'Armatore e non assegnate per elementi ancora
da effettuare sono chiaramente indicate assieme ai relativi anni o per navi di età superiore il cui apparato di
elementi a carico. propulsione sia stato modificato nei due anni prece-
denti la classificazione.
3.5.7 Certificato di classe (1/1/2008)
d) Piani relativi agli impianti elettrici:
A buon esito del controllo dei rapporti di visita, la Dire-
zione Generale rilascia all'Armatore il certificato di classe 1) schema generale dei circuiti di distribuzione
valido per l'intero periodo di classe, purchè siano soddi- dell'energia elettrica, dell'illuminazione e dell'ener-
sfatte le condizioni previste nei requisiti da [3.5.2] a [3.5.5]. gia elettrica di emergenza,
Il certificato indica le notazioni di classe. 2) schema unifilare dei circuiti e dei quadric,
Tutte le prescrizioni non completate, le segnalazioni signifi- 3) posizione e sistemazione delle apparecchiature elet-
cative e gli elementi mancanti per poter assegnare le nota- triche nelle zone pericolose.
zioni di classe sono evidenziati nello "ship status". La Società può accettare dati tecnici sostitutivi in luogo di
elementi specifici della documentazione richiesta eventual-
3.6 Navi in esercizio non classificate da una mente non disponibili in occasione del passaggio di classe.
Società IACS
3.6.2 Visite (1/7/2007)
3.6.1 Documentazione da inviare e valutazione del Il Tecnico:
progetto (1/7/2007)
a) controlla che siano disponibili il risultato della even-
Di norma, la documentazione minima da fornire per uso tuale valutazione del progetto e le istruzioni di visita,
d'archivio è quella sottoindicata. La Società può effettuare
una valutazione del progetto nei singoli casi (in tale eve- b) esegue le visite alla nave per accertare che essa sia in
nienza può essere richiesta documentazione addizionale). accordo con i risultati della eventuale valutazione del
progetto e con le norme applicabili,
a) Piani principali:
c) assiste ai collaudi ed alle prove previsti dai Regola-
1) piano generale , menti.
2) piano di capacità,
3.6.3 Certificato di Classe provvisorio (1/7/2007)
3) casi di caricazione, calcolo dei momenti flettenti in
acqua tranquilla e relativa documentazione, partico- A buon esito della visita di assegnazione della classe, il Tec-
lari dello strumento per il calcolo e la verifica delle nico rilascia all'Armatore un Certificato di Classe provviso-
condizioni di caricazione ed il relativo fascicolo di rio valido non più di 5 mesi. Questo Certificato indica le
istruzioni secondo le disposizioni della Società, notazioni di classe.
secondo i casi, Il Certificato viene rilasciato con un Survey Endorsement
4) documentazione di stabilità, se applicabile (ved. Sheet nel quale sono elencate tutte le prescrizioni non com-
Parte B, Capitolo 3). pletate e le segnalazioni significative; le notazioni di classe
richieste dall'Armatore e non assegnate per elementi ancora
b) Piani strutturali di scafo: da eseguire sono chiaramente indicate assieme ai relativi
1) sezione maestra, elementi a carico.
2) sezioni longitudinali e ponti,
3.6.4 Certificato di Classe (1/7/2007)
3) sviluppo fasciame esterno, A buon esito del controllo dei rapporti di visita, la Dire-
4) paratie trasversali stagne, zione Generale rilascia all'Armatore il Certificato di Classe
valido per l'intero periodo di classe. Il Certificato indica le
5) timone ed asta timone,
notazioni di classe.
6) coperture delle boccaporte.
Tutte le prescrizioni non completate, le segnalazioni signifi-
c) Piani di macchina: cative e gli elementi mancanti per poter assegnare le nota-
1) piano generale dell'apparato motore, zioni di classe sono evidenziati nello "ship status".
2) schema della tubolatura del combustibile (travaso e
servizio), di sentina, di zavorra, dell'olio lubrifi- 4 Riassegnazione della classe
cante, dell'acqua di raffreddamento, del vapore,
dell'acqua di alimento, aria compressa per servizi 4.1 Nave in esercizio classificata da un'altra
generali e di avviamento,
Società IACS
3) disegni delle linee d'alberi, dei riduttori e delle eli-
che, 4.1.1 Documentazione da inviare e valutazione del
progetto (1/7/2007)
4) disegni di caldaie e recipienti d'aria,
Si applicano le prescrizioni indicate in [3.2.1].
5) disegni degli organi di governo,
6) calcoli delle vibrazioni torsionali secondo le condi- 4.1.2 Condizioni, Visite e Certificato di
zioni indicate in Parte C, Cap 1, Sez 9. Tali docu- classe (1/7/2007)
menti sono richiesti solo per navi di età inferiore a 2 Si applicano le prescrizioni indicate da [3.2.2] a [3.2.7].
4.2 Nave in esercizio non classificata da 4.2.3 Certificato di Classe provvisorio (1/7/2007)
un'altra Società IACS Si applicano le prescrizioni indicate in [3.6.3].
1 Principi generali delle visite addizionali di classe devono essere esaminate, ove applica-
bile, a soddisfazione del Tecnico ad ogni visita di rinnovo
della classe.
1.1 Tipi di visita
Le visite devono essere eseguite in accordo con i relativi
1.1.1 Le navi in classe sono sottoposte a visite per il man- requisiti al fine di confermare che lo scafo, i macchinari, gli
tenimento della classe. Queste visite comprendono la visita impianti e le attrezzature sono conformi ai Regolamenti
di rinnovo della classe, la visita intermedia e la visita applicabili e resteranno in condizioni soddisfacenti purchè i
annuale, la visita della carena (sia a secco che con nave presupposti e le ipotesi citati in Cap 1, Sez 1, [3.3] siano
galleggiante), la visita dell’albero portaelica, la visita cal- rispettati.
daie, e, ove applicabili, le visite per il mantenimento delle
notazioni addizionali di classe. Tali visite sono eseguite Qualora le condizioni per il mantenimento della classe,
secondo gli intervalli ed alle condizioni indicate in questa delle notazioni di servizio e delle notazioni addizionali di
Sezione. Oltre alle suddette visite periodiche, le navi classe non siano rispettate, la classe e/o le notazioni di ser-
devono essere sottoposte a visite occasionali ogni volta che vizio e/o le notazioni addizionali di classe, secondo i casi,
le circostanze lo richiedano; vedere [6]. saranno sospese e/o ritirate in accordo con le Norme appli-
cabili indicate in Sez 3.
1.1.2 I diversi tipi di visite periodiche sono riassunti in
Nota 1: Si intende che i requisiti di visita si applicano a quegli ele-
Tab 1. Gli intervalli ai quali le visite periodiche sono ese- menti che sono richiesti dai Regolamenti o che, anche se non
guite sono riportati nei paragrafi citati nella seconda richiesti, sono sistemati a bordo.
colonna della Tab 1. Le loro entità ed estensione sono ripor-
tate nel Capitolo 3 e nel Capitolo 4 per tutte le navi e per 1.1.3 A meno che non sia altrimenti specificato, qualsiasi
le notazioni di servizio, rispettivamente, mentre quelle rela-
visita che non sia una visita di carena o una visita
tive alle visite riguardanti le notazioni addizionali di classe
dell’albero portaelica può essere eseguita a più riprese con
sono riportate nel Capitolo 5.
accertamenti parziali da concordarsi con la Società, purchè
Qualora non esistano requisiti di visita specifici per le nota- ciascuna visita parziale sia di adeguata estensione. La sud-
zioni addizionali di classe assegnate ad una nave, le appa- divisione di una visita in accertamenti parziali deve essere
recchiature e/o le sistemazioni relative a queste notazioni tale da non inficiarne l’efficacia.
1.2 Cambio della periodicità delle visite, 1.4.3 In accordo con le disposizioni di cui in Cap 1, Sez 1,
loro anticipo e posticipo [3.1.5], la Società, a richiesta dell'Armatore, applicherà le
regole delle Amministrazioni riguardanti l'estensione e la
1.2.1 La Società si riserva il diritto, dopo le dovute consi- periodicità delle visite, quando esse differiscono da quelle
derazioni, di cambiare la periodicità delle visite, di antici- indicate nella presente Parte A.
parne o posticiparne l’esecuzione, tenendo conto di
circostanze particolari. 1.4.4 Durante le visite, il Tecnico non verifica che le parti
di rispetto siano tenute a bordo, conservate in ordine ed
1.2.2 Quando una visita scade durante un viaggio, si adeguatamente protette e rizzate.
hanno i seguenti casi. 1.4.5 (1/7/2006)
a) Nel caso di una visita di rinnovo della classe, la Società Come norma generale, tutti i materiali, i macchinari, le cal-
può concedere, in circostanze eccezionali, un esten- daie, le apparecchiature ausiliarie, le attrezzature, i compo-
sione onde consentire la completa esecuzione di questa nenti, ecc. (ai quali ci si riferisce generalmente come
visita a condizione che esista un accordo documentato "prodotti"), che sono coperti dalla classe ed utilizzati o
su tale estensione prima della scadenza del Certificato sistemati a bordo delle navi sorvegliate dalla Società
di Classe, che siano stati presi provvedimenti affinchè il durante le visite dopo la costruzione devono essere nuovi e,
Tecnico intervenga per eseguire la visita al primo porto qualora destinati a servizi essenziali secondo la definizione
di scalo e che la Società sia soddistatta dell’esistenza di data in Cap 1, Sez 1, [1.2.1], collaudati dalla Società.
una giustificazione tecnica per tale estensione. Tale
Materiali, macchinari, apparecchiature e componenti di
estensione sarà concessa soltanto fino all’arrivo al
seconda mano possono essere impiegati purchè vi sia il
primo porto di scalo dopo la data di scadenza del Certi-
consenso specifico da parte della Società e dell'Armatore.
ficato di Classe.
Le norme per la scelta dei materiali da utilizzare per la
b) Nel caso di visite annuale ed intermedie, non è con-
costruzione o la riparazione di parti di navi esistenti, le
cesso alcun posticipo. Tali visite devono essere comple-
caratteristiche dei prodotti da usare per tali parti ed i con-
tate entro le loro prescritte finestre, vedere [2.1.3].
trolli richiesti per la loro accettazione devono essere con-
c) Nel caso di tutte le altre visite periodiche e delle prescri- formi a quanto stabilito nella Parte C e nella Parte D come
zioni, può essere concessa un’estensione della classe applicabile ed in altre Parti dei Regolamenti o come specifi-
fino all’arrivo della nave nel porto di destinazione. cato sui piani approvati. In particolare, il collaudo dei pro-
dotti fabbricati secondo procedure in controllo qualità
1.3 Ampliamento dell’entità della visita approvate dalla Società e l'approvazione di tali procedure
sono regolati dalle disposizioni della Parte D, Cap 1, Sez 1,
1.3.1 La Società e/o i suoi Tecnici possono ampliare [3] dei Regolamenti.
l’entità delle disposizioni indicate da Capitolo 3 a
Capitolo 5, le quali contengono i requisiti tecnici per le 1.5 Designazione di un altro Tecnico
visite, ogni volta e per quanto ritenuto necessario, o le pos-
sono modificare nel caso di navi o impianti particolari. 1.5.1 Nel rispetto delle disposizioni in Cap 1, Sez 1,
[2.5.1], qualora durante la visita sorga un disaccordo tra
1.3.2 L’entità di qualsiasi visita dipende anche dalla condi- l’Armatore ed il Tecnico, la Società può designare un altro
zione della nave e delle sue apparecchiature. Qualora il Tecnico, a richiesta dell’Armatore.
Tecnico abbia qualche dubbio circa la manutenzione o la
condizione della nave e delle sue apparecchiature, o sia al
corrente di qualsiasi deficienza o danno che possa interes-
2 Definizioni e procedure relative alle
sare la classe, potranno essere effettuati ulteriori accerta- visite
menti e prove come ritenuto necessario.
2.1 Generalità
1.4 Procedura generale di visita 2.1.1 Periodo di classe
1.4.1 La procedura generale di visita consiste in: Con periodo di classe si definisce il periodo che inizia o
dalla data di classificazione iniziale, vedere Sez 1, [4], o
• un esame generale delle parti della nave coperte dai dalla data accreditata dell’ultima visita di rinnovo della
requisiti regolamentari classe e che termina alla data limite (scadenza) assegnata
• verifica di alcuni elementi, a scelta, coperti dai requisiti per la successiva visita di rinnovo della classe.
regolamentari 2.1.2 Data anniversaria
• presenziare ai collaudi ed alle prove, ove pertinente e Con data anniversaria si definisce il giorno del mese di cia-
ritenuto necessario dal Tecnico. scun anno del periodo di classe che corrisponde alla data di
scadenza del periodo di classe.
1.4.2 Le norme della Società relative alle visite non pos-
sono essere considerate come sostitutive per la determina- 2.1.3 Finestra di visita
zione e l'accettazione di lavori di riparazione e Con finestra di visita, o più semplicemente finestra, si defi-
manutenzione, che rimangono di responsabilità dell'Arma- nisce il periodo determinato durante il quale devono essere
tore. eseguite le visite annuali ed intermedia.
2.1.4 Visite scadute (1/7/2001) Per quanto attiene alle navi petroliere e chimichiere,
A ciascuna visita periodica è assegnata una data limite, spe- una cisterna combinata per carico/zavorra è una
cificata dalle norme regolamentari pertinenti (termine cisterna adibita al trasporto di carico o di acqua zavorra
dell'intervallo di visita o data di termine della finestra), come usuale pratica operative della nave e sarà trattata
entro la quale essa deve essere completata. come una cisterna per zavorra. Le cisterne del carico in
cui l'acqua per zavorra potrebbe essere trasportata solo
Una visita diventa scaduta quando non è stata completata
in casi eccezionali secondo la regola I/13(3) della
entro la sua data limite.
MARPOL devono essere trattate come cisterne del
Esempi: carico.
• Data anniversaria: 15 aprile Per quanto attiene alle navi portarinfusa, una cisterna
La visita annuale dell'anno può essere eseguita in per zavorra è una cisterna adibita esclusivamente ad
maniera valida dal 16 gennaio 2000 al 15 luglio 2000. acqua salata di zavorra, o, a seconda dei casi, uno spa-
Se non viene completata entro il 15 luglio 2000, la zio che è adibito sia a carico che a zavorra sarà trattato
visita annuale diventa scaduta. come una cisterna per zavorra qualora in esso sia stata
riscontrata corrosione accentuata.
• Ultima visita di carena: 20 ottobre 2000 (periodicità 2,5
anni, con un intervallo massimo tra due visite succes- Per quanto attiene alle navi portarinfusa a doppio
sive non superiore a 3 anni) fasciame, una cisterna per zavorra è una cisterna adibita
esclusivamente ad acqua salata di zavorra, o, a seconda
La successiva visita di carena deve essere eseguita
dei casi, uno spazio che è adibito sia a carico che a
prima del 20 ottobre 2003. Se non viene eseguita entro
zavorra sarà trattato come una cisterna per zavorra qua-
il 20 ottobre 2003, la visita di carena diventa scaduta.
lora in esso sia stata riscontrata corrosione accentuata.
2.1.5 Prescrizioni Una cisterna con doppio fianco deve essere considerata
Con prescrizione si definisce qualsiasi difetto e/o deficienza come una cisterna separata anche nel caso in cui sia in
avente rilievo ai fini della classe e che debba essere ottem- collegamento con la cassa alta laterale o con la cassa
perata entro un determinato periodo di tempo. Una prescri- bassa laterale.
zione è pendente finchè non venga eliminata. Qualora non b) Altre navi:
venga eliminata entro la sua data limite, la prescrizione Una cisterna per zavorra è una cisterna adibita preva-
diventa scaduta. lentemente ad acqua salata di zavorra.
2.1.6 Segnalazioni 2.2.2 Spazi (1/1/2008)
Con segnalazione si definisce qualsiasi difetto e/o defi- Gli spazi sono compartimenti separati comprendenti stive,
cienza che non hanno rilievo ai fini del mantenimento della cisterne, intercapedini e spazi vuoti che delimitano le stive
classe e che pertanto possono essere eliminati a conve- del carico , i ponti e lo scafo esterno.
nienza dell’Armatore e qualsiasi altra informazione ritenuta
2.2.3 Visita generale
degna di nota per convenienza della Società. Le segnala-
zioni non devono essere considerate come prescrizioni. Con visita generale si definisce una visita intesa ad espri-
mere un giudizio sulle condizioni globali della struttura
2.1.7 Circostanze eccezionali (1/7/2005) dello scafo ed a determinare l’estensione di visite aggiun-
Per "circostanze eccezionali" s'intende l'indisponibilità di tive particolareggiate.
sistemazioni per la visita di carena a secco; l' indisponibi- 2.2.4 Visita particolareggiata
lità di sistemazioni per i lavori di riparazione; l'indisponibi- Con visita particolareggiata si definisce una visita che con-
lità di materiali, attrezzature o pezzi di rispetto essenziali; sente al Tecnico di esaminare dettagli dei componenti strut-
oppure ritardi dovuti alle azioni intraprese per evitare con- turali da vicino, cioè, normalmente, a portata di mano.
dizioni di tempo avverse.
2.2.5 Sezione trasversale
2.1.8 Casi di forza maggiore (1/7/2005) Con sezione trasversale si definisce una sezione compren-
Per "casi di forza maggiore" s'intende un'avaria della nave; dente tutti gli elementi longitudinali che contribuiscono alla
un'imprevista impossibilità della Società di sottoporre la robustezza longitudinale della trave nave quali fasciame e
nave a visita a causa di restrizioni governative relative al longitudinali, (anguille, correnti e paramezzali) del ponte,
diritto d'accesso o di movimento di personale; imprevedi- dei fianchi, del fondo, del cielo del doppio fondo, delle
bili ritardi in porto o l'impossibilità di scaricare il carico a paratie longitudinali, e degli scivoli delle casse alte e basse
causa di un inusuale protrarsi di periodi di condizioni mete- ed altri pertinenti elementi longitudinali come appropriato
orologiche avverse, scioperi, o conflitti civili; atti di guerra per le diverse navi. Per una nave a struttura trasversale, una
oppure altri simili casi di forza maggiore. sezione trasversale comprende le costole adiacenti ed i loro
collegamenti di estremità in corrispondenza delle sezioni
trasversali.
2.2 Terminologia relativa alle visite di scafo
2.2.6 Cisterne o spazi rappresentativi (1/7/2006)
2.2.1 Cisterna per zavorra (1/7/2006)
Con spazi o cisterne rappresentativi si definiscono quei
a) Navi aventi notazione ESP: compartimenti che si ritiene rispecchino le condizioni di
Per quanto attiene alle navi petroliere e chimichiere, altri spazi o cisterne aventi tipo, servizio e sistemi di pre-
una cisterna per zavorra è una cisterna adibita esclusi- venzione contro la corrosione similari. Nella scelta di spazi
vamente al trasporto di acqua salata di zavorra. o cisterne rappresentativi, si deve tener conto del servizio,
dei precedenti circa le riparazioni effettuate e delle zone 2.2.13 Lunghezza della zona del carico (navi a carico
identificabili come sospette o zone strutturali critiche. secco) (1/7/2006)
2.2.7 Corrosione accentuata (1/7/2007) Con lunghezza della zona del carico si definisce quella
parte della nave che comprende tutte le stive del carico e
Con corrosione accentuata si definisce una corrosione di zone adiacenti, ivi comprese le cisterne per il combustibile,
estensione tale che la valutazione della sua distribuzione le intercapedini, le cisterne per zavorra e gli spazi vuoti.
indica un consumo superiore al 75% dei margini ammissi-
bili, ma pur sempre entro limiti accettabili. 2.2.14 Riparazione immediata e completa (1/7/2001)
Per le navi costruite in accordo alle Common Structural Una riparazione immediata e completa è una riparazione
Rules (CSR) adottate dall'IACS, si definisce corrosione definitiva, completata in occasione della visita, a soddisfa-
accentuata una corrosione di estensione tale che la valuta- zione del Tecnico incaricato, che, pertanto, non richiede
zione della sua distribuzione indica uno spessore rilevato (o l'imposizione di alcuna prescrizione ad essa associata.
misurato) compreso tra tnet + 0,5 mm e tnet.
2.2.15 Nave petroliera a doppio scafo (1/1/2003)
2.2.8 Zone sospette Una nave petroliera a doppio scafo è una nave che è costru-
Con zone sospette si definiscono quelle zone che rivelano ita essenzialmente per il trasporto di prodotti petroliferi
una corrosione accentuata e/o siano ritenute dal Tecnico (vedi Nota 1), avente le cisterne del carico protette da un
suscettibili di un rapido deterioramento. doppio scafo, che si estende per l'intera lunghezza della
zona per il carico e che consiste di doppi fianchi e doppi
2.2.9 Zone strutturali critiche (1/7/2006) fondi adibiti al trasporto di acqua di zavorra od a spazi
Zone strutturali critiche sono aree che i calcoli hanno iden- vuoti.
tificato richiedere monitoraggio o l'esercizio della nave Nota 1: Carichi di cui all'Annesso I della MARPOL. Le prescrizioni
stessa o di eventuali navi gemelle o similari ha evidenziato relative a queste navi si applicano anche alle navi petroliere a dop-
essere soggette a lesioni, instabilità elastica o corrosione pio scafo esistenti non rispondenti alle disposizioni della Regola
che indebolirebbero l'integrità strutturale della nave. 13F della MARPOL, ma che hanno una sezione maestra a forma di
U.
2.2.10 Sistema per la prevenzione della
corrosione (1/7/2006) 2.2.16 Nave portarinfusa con scafo a doppio
fasciame (1/7/2006)
Un sistema per la prevenzione della corrosione viene nor-
Una nave portarinfusa con scafo a doppio fasciame è una
malmente considerato un rivestimento protettivo duro com-
nave che è costruita, in generale, con un ponte singolo, con
pleto.
doppio fondo, con casse alte laterali e casse basse laterali
Un rivestimento protettivo duro deve usualmente essere un negli spazi per il carico ed è destinata essenzialmente al tra-
rivestimento epossidico o equivalente. Altri rivestimenti sporto di carico secco alla rinfusa, e comprende altri tipi di
protettivi possono in alternativa essere considerati accetta- navi quali le navi mineraliere e le navi combinate (vedere
bili purché siano applicati e mantenuti in accordo con le Nota 1), nelle quali tutte le stive per il carico sono delimi-
specifiche dei Fabbricanti. tate da un doppio fasciame (indipendentemente dalla lar-
2.2.11 Condizione del trattamento protettivo ghezza del doppio fianco).
Nota 1: Prescrizioni di vista per le navi combinate con paratie lon-
La condizione del trattamento protettivo viene definita:
gitudinali, da applicare come appropriato, sono contenute sia in
• buona: quando presenta solo piccole chiazze di ruggine Cap 4, Sez 2 che in Cap 4, Sez 3 e Cap 4, Sez 4.
• discreta: quando presenta locali distacchi in corrispon-
2.2.17 Nave portarinfusa (1/7/2006)
denza delle estremità dei rinforzi e dei collegamenti sal-
Una nave portarinfusa è una nave che è costruita, in gene-
dati e/o lieve ruggine sul 20% o più delle zone
rale, con un ponte singolo, con doppio fondo, con casse
considerate, ma meno di quanto previsto per la condi-
alte laterali e casse basse laterali negli spazi per il carico, ed
zione definita scadente
è destinata essenzialmente al trasporto di carico secco alla
• scadente: quando presenta distacchi estesi sul 20% o rinfusa. Le navi combinate sono comrese (vedere Nota 1).
più delle zone esaminate oppure scaglie dure di ruggine Nota 1: Prescrizioni di vista per navi combinate con scafo a singolo
sul 10% o più delle zone stesse. fasciame sono contenute sia in Cap 4, Sez 2 che in Cap 4, Sez 3 e
Cap 4, Sez 4.
Nota 1: Per navi cisterna, sia a singolo che a doppio scafo, aventi
notazione ESP si fa riferimento alla Raccomandazione n. 87
2.2.18 Particolari considerazione (1/7/2006)
dell'IACS "Guidelines for Coating Maintenance & Repairs for Bal-
last Tanks and Combined Cargo / Ballast Tanks on Oil Tankers". La frase "può/possono essere oggetto di particolare conside-
razione", come viene usata in relazione con le visite parti-
2.2.12 Zona del carico (navi che trasportano carico colareggiate e le misurazioni di spessore, significa che,
liquido alla rinfusa) come minimo, vengono effettuate visite particolareggiate e
Con zona del carico si definisce quella parte della nave che misurazioni di spessore sufficienti a valutare l'effettiva con-
comprende le cisterne del carico, le cisterne per residui del dizione media delle strutture sotto il rivestimento protettivo.
carico (slop tanks) ed i locali pompe per carico e zavorra, le
intercapedini, le cisterne per zavorra e gli spazi vuoti adia- 2.2.19 Teste di sfoghi d’aria (1/7/2006)
centi alle cisterne del carico, ed inoltre le aree di ponte per Teste di sfoghi d’aria sistemati su ponti esposti sono quelli
tutta l’estensione in larghezza e lunghezza di quella zona di che si estendono al di sopra del ponte di bordo libero o dei
nave al di sopra degli spazi sopra menzionati. ponti di sovrastruttura.
2.3 Procedure per le misure di spessore 2006 o successivamente ed aventi notazione di servizio
bulk carrier ESP CSR;
2.3.1 (1/7/2003)
• "Common Structural Rules for Double Hull Oil Tankers",
Quando richiesto, in accordo con l'estensione delle visite
per navi il cui contratto di costruzione è stato firmato il
definita nel seguito, le misurazioni di spessore devono
1 aprile 2006 o successivamente ed aventi notazione di
essere eseguite di norma sotto la responsabilità dell'Arma-
servizio oil tanker ESP CSR;
tore e alla presenza del Tecnico.
Le misurazioni di spessore richieste, se non effettuate diret- 2.3.7 (1/4/2006)
tamente dalla Società stesso, devono essere eseguite sotto la La robustezza longitudinale della nave deve essere valutata
supervisione di un Tecnico della Società, che deve essere utilizzando gli spessori degli elementi strutturali misurati,
presente a bordo per il tempo necessario per il controllo del rinnovati o rinforzati, come appropriato, nel corso della
processo. visita di rinnovo della classe eseguita dopo che la nave ha
compiuto i 10 anni di età, in conformità con i criteri per la
Per navi aventi la caratteristica di servizio ESP e per navi robustezza della trave nave precisati in App 2, [4.3.5] e
soggette alle disposizioni di cui in Cap 4, Sez 8, la ditta che App 3, [4.3.5] o "Common Structural Rules for Bulk Car-
effettua le misurazioni di spessore deve partecipare alla riu- riers", "Common Structural Rules for Double Hull Oil
nione prevista per la programmazione della visita, che deve Tankers", come appropriato.
tenersi prima dell'inizio di qualsiasi operazione di visita.
2.3.2 (1/1/2007) 2.4 Accordo per le ditte autorizzate alle
In qualsiasi tipo di visita, cioè di rinnovo, intermedia, visite di carena con nave galleggiante
annuale o altre visite aventi la portata delle precedenti, le
misurazioni di spessore di strutture in zone soggette a visite 2.4.1 Le visite di carena con nave galleggiante menzionate
particolareggiate devono essere effettuate contemporanea- nei Regolamenti devono essere eseguite da una ditta certifi-
mente alle visite particolareggiate stesse. cata accettata dalla Società.
Nota 1: Particolari circa la certificazione sono riportati in Norme
2.3.3 (1/1/2008)
specifiche della Società.
In tutti i casi l'estensione dei rilievi di spessore deve essere
sufficiente a rappresentare la condizione media effettiva.
2.5 Condizioni per le visite
2.3.4 (1/7/2006) 2.5.1 (1/1/2008)
Le misurazioni di spessore devono essere effettuate da una L’Armatore deve provvedere ai mezzi necessari per poter
ditta approvata dalla Società in accordo con le "Norme per effettuare le visite in condizioni di sicurezza, in accordo a
la certificazione dei fornitori di servizio", con l'eccezione quanto indicato in Cap 1, Sez 1, [3.2.2].
che, per le misurazioni di spessore sulle navi di stazza lorda
a) Al fine di consentire al Tecnico incaricato di svolgere la
inferiore a 500 tonnellate non aventi notazione ESP e su
visita, devono essere concordate tra l'Armatore e la
tutte le navi da pesca, la ditta non è soggetta all'approva-
Società misure adeguate per un corretto e sicuro
zione di cui sopra.
accesso;
2.3.5 (1/7/2006)
b) dettagli dei mezzi di accesso devono essere specificati
Deve essere preparato un rapporto relativo alle misure di nel "survey planning questionnaire" ;
spessore. Il rapporto deve indicare l’ubicazione delle zone
c) nei casi in cui le misure di sicurezza ed i mezzi di
di misurazione, gli spessori rilevati e quelli originali corri-
accesso richiesti risultino, a giudizio del Tecnico incari-
spondenti. Il rapporto deve inoltre indicare la data dei
cato, non essere adeguati, la visita degli spazi interessati
rilievi, il tipo di apparecchiatura utilizzata, il nome del per-
non deve essere eseguita.
sonale impiegato, e la relativa qualifica, e deve essere fir-
mato da quest’ultimo. 2.5.2 (1/1/2008)
Le stive del carico, le cisterne e gli spazi devono essere
Il rapporto deve essere convalidato dal Tecnico.
sicuri per l’accesso, devono essere privi di gas ed adeguata-
Per navi aventi notazione ESP e navi soggette alle prescri- mente ventilati. Prima di entrare in una cisterna, in uno spa-
zioni in Cap 4, Sez 8, il Tecnico deve controllare il rapporto zio vuoto o chiuso, si deve verificare che l’aria in quello
finale delle misurazioni di spessore e firmare la pagina fron- spazio sia priva di gas pericolosi e contenga una sufficiente
tale. quantità di ossigeno.
2.3.6 (1/4/2006) 2.5.3 (1/1/2008)
I criteri di accettabilità applicabili ai massimi livelli di dimi- Ai fini della loro preparazione per le visite e per le misura-
nuzione di spessore per gli elementi strutturali sono riportati zioni di spessore ed allo scopo di permettere un esame
in: esteso ed approfondito, tutti gli spazi devono essere puliti e
• App 2, per le navi il cui contratto di costruzione sia devono inoltre essere rimosse dalle superfici tutte le incro-
stato stipulato il 1 giugno 2000 o dopo tale data; stazioni da corrosione staccabili accumulate. Gli spazi
devono essere sufficientemente puliti e liberi da acqua,
• App 3, per le navi il cui contratto di costruzione sia incrostazioni, sporcizia, residui oleosi, etc., in modo da
stato stipulato prima del 1 giugno 2000; mettere in evidenza corrosioni, deformazioni, fratture,
• "Common Structural Rules for Bulk Carriers", per navi il danni o altri deterioramenti strutturali ed anche lo stato di
cui contratto di costruzione è stato firmato il 1 aprile conservazione del rivestimento protettivo. Tuttavia quelle
zone della struttura per le quali sia stato già deciso il rin- 2.6.2 (1/1/2008)
novo da parte dell'Armatore devono solo essere pulite e Per eseguire una visita particolareggiata, deve essere prov-
disincrostate quanto necessario per decidere l'estensione visto uno o più dei seguenti mezzi di accesso accettabile da
dei rinnovi da eseguire. parte del Tecnico:
2.5.4 (1/7/2006) • ponteggi e passaggi permanenti attraverso le strutture
Deve essere prevista una adeguata illuminazione per met- • ponteggi e passaggi provvisori attraverso le strutture
tere in evidenza corrosioni, deformazioni, fratture, danni o • elevatori e piattaforme mobili
altri deterioramenti strutturali.
• battelli o zattere
2.5.5 Quando è richiesto l’esame delle relative strutture, • scale portatili
si applica quanto segue: • altri mezzi equivalenti.
• i pagliolati nelle stive ed i grigliati nel locale apparato
motore devono essere sollevati in misura necessaria per 2.7 Apparecchiature per le visite
l’esame delle strutture sottostanti
• cemento o altro rivestimento protettivo devono essere 2.7.1 Se ritenuto necessario, il Tecnico può richiedere uno
rimossi quando vi siano dubbi circa la condizione del o più dei seguenti metodi di accertamento delle rotture:
fasciame sottostante o quando la loro aderenza al • apparecchiatura radiografica (a raggi X o γ )
fasciame non sia completa • apparecchiatura ultrasonica
• qualora esista zavorra solida, essa dovrà essere parzial- • apparecchiatura magnetoscopica
mente rimossa per l’esame delle strutture sottostanti.
• liquidi penetranti.
Qualora sorgano dubbi, il Tecnico può richiedere una
più estesa rimozione della zavorra solida 2.7.2 (1/7/2003)
• la coibentazione dei compartimenti adibiti a carichi Le misurazioni di spessore devono normalmente essere ese-
refrigerati deve essere rimossa per un’estensione neces- guite mediante apparecchiature per il controllo ultrasonoro.
saria all’esame da parte del Tecnico della condizione La calibratura dell'apparecchiatura deve essere dimostrata
delle strutture, a meno che le sistemazioni costruttive al Tecnico come richiesto.
siano tali da consentire tale esame senza rimuovere 2.7.3 (1/7/2008)
della coibentazione
Un esplosimetro, un misuratore di ossigeno, un apparec-
• qualora siano stati applicati rivestimenti soffici, il Tec- chio di respirazione, cime di sicurezza, cinture di sicurezza
nico deve poter accedere in sicurezza al fine di verifi- con cima e gancio e un adeguato numero di fischietti,
care l’efficacia del rivestimento e di valutare le insieme alle loro istruzioni e manuali d'uso, devono essere
condizioni delle strutture interne ciò che può richiedere disponibili durante tutta la visita.
la parziale rimozione di tale rivestimento. Quando
l’accesso in sicurezza non è possibile, il rivestimento Deve essere provveduta una "checklist" relativa alla sicu-
soffice deve essere rimosso. rezza.
2.7.4 (1/7/2008)
2.5.6 (1/1/2008)
Deve essere prevista una adeguata e sicura illuminazione
Il Tecnico o i Tecnici devono essere sempre accompagnati per consentire l'esecuzione della visita in modo pratico e
da almeno un responsabile, assegnato dall'Armatore, sicuro.
esperto nella ispezione di cisterne e spazi chiusi. In
aggiunta, un gruppo di supporto costituito almeno da due 2.7.5 (1/7/2008)
persone esperte deve essere posizionato in corrispondenza Un adeguato equipaggiamento di protezione deve essere
del boccaportello di accesso alla cisterna o allo spazio che disponibile ed utilizzato durante la visita (ad es. casco di
deve essere visitato. Il gruppo di supporto deve continua- sicurezza, guanti, scarpe di sicurezza ecc.).
mente controllare il lavoro nella cisterna o nello spazio e
deve essere munito di attrezzature di salvataggio e di recu- 2.8 Visite in navigazione o all’ancora
pero pronte all'uso.
2.8.1 Visite in navigazione o all’ancora possono essere
2.5.7 (1/1/2008)
accettate purchè venga fornita al Tecnico un’adeguata assi-
Deve essere predisposto un sistema di comunicazione tra le stenza da parte del personale di bordo. Le necessarie pre-
persone che effettuano la visita nelle stive del carico, nelle cauzioni e le procedure per l’effettuazione delle visite
cisterne o negli spazi che vengono esaminati e l'ufficiale devono essere in accordo con quanto detto in [2.5], [2.6]
responsabile sul ponte e, se del caso, con la plancia. I e [2.7].
dispositivi di comunicazione devono essere mantenuti in
funzione per tutta la durata della visita. 2.8.2 (1/7/2006)
Deve essere predisposto un sistema di comunicazione tra le
persone che effettuano la visita nelle cisterne e l'ufficiale
2.6 Accesso alle strutture
responsabile sul ponte.
2.6.1 Per eseguire una visita generale, devono essere prov- Il sistema deve anche includere il personale addetto alla
visti mezzi per consentire al Tecnico di esaminare la strut- manovra della pompa di zavorra, qualora vengano impie-
tura in modo pratico e sicuro. gate imbarcazioni o zattere.
Figura 1 (1/1/2007)
• le strutture ed il fasciame del fondo; 3.2.2 Durante il periodo di classe il Certificato di Classe è
valido quando non è scaduto.
• le strutture ed il fasciame del cielo del doppio fondo; La classe è mantenuta durante un certo periodo o ad una
certa data, quando durante quel periodo o a tale data non
• le strutture ed il fasciame del fianco interno;
sono riscontrate le condizioni per la sospensione o il ritiro
• le strutture ed il fasciame delle eventuali paratie stagne della classe.
longitudinali;
3.2.3 A richiesta dell’Armatore, la Società può rilasciare
• le strutture ed il fasciame delle paratie trasversali stagne una dichiarazione che conferma il mantenimento della
all'acqua od all'olio; classe di una nave sulla base di informazioni presenti nella
propria documentazione relativa a tale nave interessata a 4 Visita di rinnovo della classe
tale data.
Questa dichiarazione è rilasciata nel presupposto che 4.1 Principi generali
l’Armatore abbia rispettato i Regolamenti, in particolare
quanto indicato in [6]. 4.1.1 (1/7/2002)
Qualora successivamente vengano alla luce notizie che La prima Visita di rinnovo della classe deve essere comple-
avrebbero impedito il rilascio della dichiarazione da parte tata entro 5 anni dalla data di effettuazione della visita ini-
della Società e che non erano disponibili al tempo del rila- ziale di ammissione in classe e successivamente entro 5
scio, la dichiarazione può essere annullata. anni dalla data di accreditamento della precedente visita di
rinnovo della classe. Può tuttavia essere presa in considera-
Si richiama l’attenzione a Sez 3, [1.2], con cui la Società,
zione, dalla Società, la concessione di una estensione della
venendo a conoscenza del mancato rispetto dei Regola-
validità della classe per un periodo, non superiore a tre
menti, ha il potere di sospendere la classe a partire dalla
mesi, successivo alla data limite, in circostanze eccezionali
data in cui tale mancanza si è verificata, che può anche
ed a condizione che vi sia a bordo della nave un Tecnico
essere precedente alla data della dichiarazione.
della Società e che quest'ultimo ritenga concedibile l'esten-
3.2.4 Secondo le stesse condizioni indicate in [3.2.3], la sione stessa. In tali casi, il nuovo periodo di classe decor-
Società può rilasciare una dichiarazione attestante che la rerà dalla data limite prevista per la precedente visita di
classe è mantenuta “pulita e libera da prescrizioni” quando rinnovo della classe prima della concessione della esten-
non vi sono prescrizioni a carico a quella data. sione.
3.2.5 Documenti ed informazioni relativi alla classe sono 4.1.2 Quando la visita di rinnovo della classe viene com-
soggetti ad essere invalidati dalla Società quando il loro pletata entro i tre mesi precedenti la data limite di tale
oggetto è riscontrato differire da quello su cui erano basati o visita, il nuovo periodo di classe avrà decorrenza dalla data
essere contrario ai requisiti applicabili. L’Armatore è limite. Quando la visita di rinnovo viene completata oltre
responsabile di qualsiasi danno che possa essere causato a tre mesi prima della sua data limite, il nuovo periodo di
qualsiasi terza parte da un uso improprio di tali documenti classe avrà decorrenza dalla data di completamento della
ed informazioni. visita.
4.3.2 Il sistema di visita continuativa non è applicabile alla 4.3.9 Anche per navi che adottino il sistema di visita conti-
visita di rinnovo dello scafo delle navi suggette all’Enhan- nuativa, possono esistere elementi non inclusi in questo
ced Survey Program (ESP), cioè navi aventi le notazioni di sistema; in tal caso, questi elementi devono essere visitati
servizio oil tanker, combination carrier, bulk carrier, ore secondo quanto indicato in [4.2].
carrier o chemical tanker.
4.3.10 A richiesta dell’Armatore, la Società può accettare,
4.3.3 (1/7/2005) a certe condizioni, che alcuni macchinari inclusi nel
Oltre alle navi indicate in [4.3.2], il sistema di visita conti- sistema di visita continuativa macchine siano visitati dal
nuativa non può essere applicato alla visita di rinnovo della Direttore di Macchina ove la Società non è rappresentata. Il
classe relativa allo scafo delle navi che devono soddisfare le Direttore di Macchina deve essere certificato a tale scopo
prescrizioni del Cap 4, Sez 8 e cioè delle navi per carico dalla Società ed alle sue visite deve far seguito una visita di
generale secco. conferma eseguita da un Tecnico. Le condizioni per l’appli-
Questa disposizione si applica anche alle navi da carico cazione di questa procedura sono riportate in App 1.
generale secco esistenti. La procedura per il passaggio dal 4.3.11 (1/7/2005)
sistema di visita continuativa al sistema normale per la Le navi alle quali si applica il sistema di visita continuativa
visita di rinnovo della classe relativa allo scafo è precisata non sono esentate dalle altre visite periodiche.
in Cap 6, Sez 5.
4.3.12 Al termine del periodo di classe deve essere ese-
4.3.4 Per navi diverse da quelle citate in [4.3.2] e [4.3.3], guita un’esame generale della nave, come specificato in
il sistema di visita continuativa non è applicabile alla visita Cap 3, Sez 3.
di rinnovo della classe dello scafo di navi di età superiore a
4.3.13 (1/7/2005)
20 anni. Tuttavia, può essere presa in considerazione, a
discrezione della Società, l’applicabilità del sistema di La visita di carena a secco può essere eseguita in qualsiasi
visita continuativa alla visita di rinnovo della classe dello momento entro i cinque anni del periodo di classe asse-
scafo di navi di età superiore a 20 anni. gnato, a condizione che tutte le prescrizioni di cui al
Cap 3, Sez 6, [2], siano soddisfatte.
4.3.5 (1/7/2006)
Per navi di età superiore a 10 anni, le cisterne per zavorra 4.3.14 Per le navi in disarmo si applicano le norme parti-
devono essere visitate internamente due volte in ciascun colari indicate in [8.1].
periodo di classe di cinque anni, cioè una volta nell'ambito
della visita intermedia ed una volta nell'ambito del sistema 4.3.15 Il sistema di visita continuativa può essere interrotto
di visita continuativa scafo per la visita di rinnovo della in qualsiasi momento a discrezione della Società o a richie-
classe. sta dell’Armatore, ed in questo caso saranno adottati parti-
colari accorgimenti.
4.3.6 Quando è adottato il sistema di visita continuativa,
vengono apposte specifiche notazioni sul Certificato di 4.4 Sistema di manutenzione programmata
Classe e sul Libro Registro. (PMS) per i macchinari
4.3.7 Le navi sottoposte al sistema di visita continuativa 4.4.1 In alternativa al sistema di visita continuativa per i
sono munite di elenchi degli elementi che devono essere macchinari può essere considerato un sistema di manuten-
visitati secondo questo sistema; questi elenchi sono allegati zione programmata, che è limitato ai componenti ed agli
al Cerificato di Classe. impianti coperti da esso. Quando viene adottato un tale
4.3.8 (1/7/2005) sistema approvato dalla Società, può essere accettato uno
schema di visita diverso da quello normalmente utilizzato e
Per gli elementi visitati secondo il sistema di visita conti-
con intervalli di visita diversi da quelli del sistema di visita
nuativa in generale si applicano le seguenti prescrizioni:
continuativa, come indicato in [4.3].
a) l’intervallo tra due visite consecutive di ciascun ele- 4.4.2 (1/1/2001)
mento non deve superare i cinque anni
Le condizioni per l’approvazione del sistema di manuten-
b) gli elementi devono essere visitati a rotazione in modo zione programmata, la determinazione degli intervalli di
che, per quanto praticamente possibile, in ciascun anno visita degli elementi e l’estensione generale delle visite
siano visitate parti approssimativamente equivalenti sono dettagliate in Parte F, Cap 1, App 7.
c) la Società può accreditare in conto visita continuativa 4.4.3 (1/1/2001)
accertamenti eseguiti prima che la nave fosse ammessa Quando viene adottato il sistema di manutenzione pro-
al sistema di visita continuativa grammata, la notazione PMS viene riportata nel Certificato
d) ciascun elemento deve essere visitato, per quanto prati- di Classe e sul Libro Registro.
camente possibile, in una sola volta; la Società, tuttavia,
può concedere che l’esecuzione di riparazioni avvenga 4.4.4 Il sistema di manutenzione programmata non sosti-
durante un certo periodo di tempo. tuisce le visite annuali e le altre visite periodiche.
e) il Tecnico può, a sua discrezione, estendere l'ispezione 4.4.5 Al termine del periodo di classe deve essere eseguito
ad altri elementi, se le ispezioni eseguite hanno messo un esame generale delle macchine come indicato in Cap 3,
in evidenza un qualsiasi difetto. Sez 3 per la visita annuale.
4.4.6 Il sistema di manutenzione programmata può essere comitanza con la visita di rinnovo. In ogni caso l'intervallo
interrotto in qualsiasi momento a discrezione della Società, tra due dei detti successivi esami non deve essere superiore
o a richiesta dell’Armatore, adottando particolari accorgi- a 36 mesi.
menti. In circostanze eccezionali (vedere [2.1.7]), può essere con-
cesso un rinvio di tre mesi oltre la data di scadenza della
5 Altre visite periodiche visita.
Nota 1: Si richiama l’attenzione alle relative norme del Cap 1,
5.1 Generalità Sez 1, [3.1], che riguardano l’applicazione di regole nazionali ed
internazionali.
5.1.1 I diversi tipi di visite periodiche sono riassunti in 5.4.4 (1/7/2003)
Tab 1. Gli esami della superficie esterna della carena e degli ele-
menti associati devono di norma essere effettuati con la
5.2 Visite annuali nave a secco in bacino. Tuttavia può essere presa in consi-
5.2.1 (1/7/2002) derazione l'effettuazione alternata con nave non a secco,
come in una visita a nave galleggiante, a condizione che si
Nei 5 anni di validità del periodo di classe, devono essere
applichino le disposizioni indicate in Cap 3, Sez 6. Deve
eseguite cinque visite annuali. Le visite dalla prima alla
essere oggetto di particolare considerazione l'ammissione
quarta hanno una finestra di sei mesi, cioè possono essere
alla visita di carena con nave galleggiante, per navi aventi
eseguite entro i tre mesi precedenti ed entro i tre mesi suc-
età uguale o superiore a 15 anni. Per le navi con caratteri-
cessivi alla data anniversaria di ciascuna visita; la quinta
stica di servizio ESP di età superiore a 15 anni, l'esame
visita annuale ha invece una finestra di soli tre mesi e deve
della superficie esterna della carena deve essere sempre
pertanto essere eseguita entro i tre mesi precedenti la data
effettuata con la nave a secco in bacino.
anniversaria della visita stessa.
5.4.5 (1/7/2001)
5.3 Visite intermedie L'intervallo tra le visite della carena e degli elementi asso-
ciati delle navi operanti in acque dolci e di alcuni mezzi
5.3.1 Una visita intermedia, qualora pertinente, deve portuali o non autopropulsi può essere maggiore di quello
essere eseguita entro la finestra compresa fra tre mesi prima indicato precedentemente, previa approvazione da parte
della seconda e tre mesi dopo la terza data anniversaria. della Società.
Nel caso di navi aventi caratteristiche insolite o adibite a
5.3.2 La visita intermedia si applica, in qualsiasi periodo
servizi speciali, in particolare se queste sono provviste di
di classe, alle navi aventi le notazioni di servizio oil tanker,
sistemi di protezione contro la corrosione mediante correnti
chemical tanker, FLS tanker, liquefied gas carrier, combi-
impresse o pitture speciali, potranno essere considerati
nation carrier/OBO e combination carrier/OOC.
dalla Società mezzi alternativi di ispezione sottomarina,
5.3.3 La visita intermedia si applica, in qualsiasi periodo equivalenti alla visita di carena in bacino o sullo scalo.
di classe, alle navi diverse da quelle indicate in [5.3.2] che 5.4.6 (1/7/2003)
abbiano un’età uguale o superiore a cinque anni. Per le navi aventi la caratteristica di servizio ESP e per
5.3.4 (1/7/2002) quelle soggette alle disposizioni di cui in Cap 4, Sez 8, la
L'esame interno degli spazi per zavorra, la visita generale e visita di rinnovo della classe deve comprendere una visita
la visita particolareggiata degli spazi per zavorra e delle di carena a secco.
stive o delle cisterne del carico, come applicabile, eseguite 5.4.7 (1/7/2003)
in occasione della seconda o della terza visita annuale sono L'ottemperanza delle prescrizioni di cui al presente punto
anche accreditate in conto di visita intermedia. [5.4] e di quelle di cui in Cap 3, Sez 6, non esonera l'Arma-
tore dall'obbligo di soddisfare le disposizioni della Conven-
5.4 Visita di carena zione Internazionale SOLAS, così come emendata,
specialmente nei casi in cui siano richiesti intervalli più
5.4.1 Con visita di carena si intende l’esame della superfi- brevi tra due successive visite della carena, per determinati
cie esterna immersa dello scafo ed elementi associati. Que- tipi di navi.
sto esame può essere eseguito o con la nave a secco (in
bacino o su uno scalo) o con la nave galleggiante: nel 5.5 Visita alberi portaelica
primo caso la visita sarà chiamata visita a secco, mentre nel
secondo caso visita con nave galleggiante. 5.5.1 Definizione
Con visita albero portaelica si definisce la visita degli alberi
5.4.2 L’Armatore deve avvisare la Società ogni volta che la portaelica veri e propri con relativi astucci (qui di seguito
carena e gli elementi associati possono essere esaminati in chiamati alberi portaelica) come pure la visita di altri
bacino o su uno scalo. sistemi di propulsione.
5.4.3 (1/7/2005) 5.5.2 Visita completa degli alberi
Devono essere eseguiti almeno due esami della superficie portaelica (1/7/2007)
esterna della carena e degli elementi associati nel corso di Se non sono previsti mezzi alternativi per accertare il loro
ciascun periodo quinquennale tra due visite di rinnovo stato, gli alberi portaelica devono essere sfilati adeguata-
della classe. Uno di detti esami deve essere eseguito in con- mente in modo da consentirne un esame totale con la
periodicità specificata nel seguito e schematizzata in Fig 2, sono essere richiesti se l'esame visivo di tale area
in funzione del tipo di albero e dei suoi particolari costrut- non è soddisfacente.
tivi, ma con un intervallo massimo tra due esami successivi c) In tutti gli altri casi la periodicità delle visite complete è
non superiore per più di sei mesi alla periodicità secondo le due anni e sei mesi (2,5 anni).
seguenti voci a), b) e c). A giudizio della Società, possono
5.5.3 Visita modificata degli alberi portaelica
essere prese in considerazione tutte le particolari circo-
stanze che giustifichino un’estensione di tali intervalli. La visita modificata dell’albero portaelica è una maniera
alternativa di visita la cui entità è indicata in Cap 3, Sez 7.
a) Quando l’albero è munito di camicia continua, o Essa può essere accettata a visite quinquennali alternate per
sistema di tenuta ad olio di tipo approvato, o costruito gli alberi portaelica descritti in [5.5.2] a condizione che:
in materiale resistente alla corrosione, la periodicità
• siano provvisti di supporti lubrificati ad olio e l’astuccio
delle visite complete è:
sia provvisto di dispositivi di tenuta dell’olio approvati
1) 3 anni per albero singolo • l’albero e le sue sistemazioni non siano esposti alla cor-
2) 4 anni per alberi multipli. rosione
b) In entrambi i casi precedenti la periodicità può essere • i dettagli costruttivi siano approvati
estesa a 5 anni quando: • i laschi dei supporti poppieri siano riscontrati in ordine
1) l’elica è accoppiata, senza chiavetta, mediante for- • l’olio ed i relativi dispositivi di tenuta siano riscontrati
zamento sul cono poppiero dell’albero, e l’albero è efficienti
protetto dall’acqua salata, ed i dettagli costruttivi • siano eseguite analisi dell’olio lubrificante a intervalli
sono approvati, ed a ciascuna visita viene effettuato regolari non superiori a sei mesi e il consumo dell’olio
un controllo non distruttivo, mediante un metodo sia registrato con la stessa regolarità.
approvato per la rilevazione delle cricche superfi- 5.5.4 Rilevamento delle condizioni degli alberi
ciali, della parte prodiera del cono poppiero portaelica (MON-SHAFT)
2) l’elica è accoppiata, mediante chiavetta, sul cono Qualora, in aggiunta alle condizioni indicate in [5.5.3] per
poppiero dell’albero i cui dettagli costruttivi sono in la visita modificata, sia assegnata la notazione di classe
accordo con i requisiti indicati in Parte C, Cap 1, addizionale MON-SHAFT, l’albero portaelica non necessita
Sez 7, ed a ciascuna visita viene effettuato un con- di essere sfilato sia in occasione della visita completa che
trollo non distruttivo, mediante un metodo appro- della visita modificata purchè tutti i dati relativi al monito-
vato per la rilevazione delle cricche superficiali, raggio delle condizioni siano riscontrati entro limiti ammis-
della parte poppiera della zona cilindrica sibili e le restanti prescrizioni attinenti alle rispettive visite
dell’albero (dall’estremità poppiera della camicia, se (completa o modificata) siano soddisfatte.
esiste), ed di un terzo circa del cono poppiero dalla 5.5.5 Altri sistemi di propulsione
parte prodiera Componenti propulsivi per altri sistemi di propulsione che
3) l’elica è accoppiata all’estremità poppiera flangiata abbiano la stessa funzione degli alberi portaelica, quali eli-
dell’albero, e l’albero e le sue sistemazioni non sono che direzionali, eliche ad asse verticale, propulsori ad idro-
esposte alla corrosione ed i dettagli costruttivi sono getto, sistemi di posizionamento dinamico e sistemi di
approvati. Controlli non distruttivi del raggio di rac- ormeggio assistiti da “thrusters”, devono essere sottoposti a
cordo della flangia poppiera dell'asse portelica pos- visite periodiche ad intervalli non superiori a cinque anni.
3 anni
SI
albero provvisto di supporti NO albero di acciaio
lubrificati ad olio (vedi Nota 2) inossidabile 304
SI NO
SI
SI
10 anni (b)
(a) : con albero sfilato, a condizione che sia eseguita una visita modificata dopo 5 anni
(b) : senza sfilamento dell’albero, a condizione che sia eseguita una visita modificata dopo 5 anni
Nota 1: Gli alberi protetti contro la corrosione sono quelli
• costruiti di materiale resistente alla corrosione, o
• muniti di camicie continue o sistemi ritenuti equivalenti, o
• provvisti di supporti lubrificati ad olio e di dispositivi di tenuta dell’olio.
Nota 2: Idonei dispositivi di tenuta dell’olio sono dispositivi di tipo approvato dalla Società nei riguardi della protezione dell’astuccio contro
l’entrata d’acqua.
5.7 Legami tra date anniversarie e visite 6.2 Visite per avarie e per riparazioni
annuali, intermedie e di rinnovo della
classe 6.2.1 Nel caso di avarie che abbiano o possano avere
rilievo nei riguardi della classe della nave, l’Armatore deve
richiedere l’intervento della Società. Tale richiesta deve
5.7.1 I legami tra le date anniversarie, la visita di rinnovo
essere fatta al più presto possibile in modo da permettere al
della classe (quando eseguita secondo il sistema normale) e
Tecnico di accertare l’entità degli eventuali danni e delle
le visite annuali e la visita intermedia sono rappresentati in
riparazioni necessarie.
Fig 3.
Nota 1: Ogniqualvolta una nave sia munita di una piattaforma per
elicotteri costruita in alluminio o altro materiale metallico a basso
6 Visite occasionali punto di fusione che non sia stato considerato equivalente
all’acciaio e vi sia stato un incendio su tale piattaforma o nelle
immediate vicinanze, la piattaforma stessa è soggetta a una visita
6.1 Generalità strutturale per determinarne l’idoneità all’ulteriore impiego.
6.1.1 Una visita occasionale è qualsiasi visita che non sia 6.2.2 Se, dopo aver subito un’avaria, la nave scala in un
una visita periodica. La visita può essere definita come una porto ove la Società non è rappresentata, l’Armatore deve
visita occasionale scafo, macchine, caldaie, impianti frigo- informare la Società immediatamente, fornire tutte le infor-
riferi, ecc., in funzione della parte di nave interessata. Qua- mazioni disponibili relative all’avaria e dare disposizioni
lora siano riscontrati difetti, il Tecnico può estendere l’entità affinchè la nave sia visitata nel prossimo porto ove la
delle visite come ritenuto necessario. Società è rappresentata.
6.1.2 Visite occasionali sono eseguite, per esempio, in 6.2.3 Tutte le riparazioni allo scafo, ai macchinari ed alle
occasione di: apparecchiature che possono essere richieste affinchè la
nave mantenga la classe devono essere a soddisfazione del
• aggiornamento di documenti di classe (quali, ad esem- Tecnico.
pio, cambio di Armatore, cambio di nome della nave,
Durante i lavori di riparazione o di manutenzione, l’Arma-
cambio di bandiera)
tore deve far sì che ogni avaria, difetto o non conformità
• avaria o sospetta avaria con le norme regolamentari vengano riferite al Tecnico
durante la sua visita.
• lavori di riparazione o di rinnovo
• ispezioni da parte delle Autorità Portuali (Port State 6.2.4 Danni e riparazioni parziali o provvisorie conside-
Control) rate accettabili dal Tecnico per un periodo di tempo limi-
tato sono oggetto di un’apposita prescrizione.
• trasformazione o modifiche
• controlli nell’ambito del sistema di qualità 6.2.5 Danni e riparazioni ritenute dal Tecnico da riesami-
nare dopo un certo periodo di tempo sono oggetto di
• posticipo di visite o di prescrizioni. un’apposita prescrizione.
Figura 3 : Legami tra date anniversarie e visite annuali, intermedia e di rinnovo della classe (1/7/2002)
anni 0 1 2 2.5 3 4 5
Visita annuale
-,+ 3 m -,+ 3 m -,+ 3 m -,+ 3 m -3m
Visita intermedia
-,+ 9 m
6.3.1 L’Armatore deve richiedere una visita occasionale 8.1 Principi generali
ogniqualvolta un’ispezione di controllo da parte delle Auto-
rità Portuali rivela delle deficienze, come indicato in 8.1.1 Una nave messa fuori esercizio può essere soggetta a
Cap 1, Sez 1, [3.4]. particolari norme per il mantenimento della classe, come
specificato nel seguito, purchè l’Armatore notifichi il fatto
alla Società.
6.4 Trasformazioni, modifiche e riparazioni
Se l’Armatore non notifica alla Società il disarmo della nave
6.4.1 Trasformazioni, modifiche o riparazioni a strutture e o non mette in atto il programma di manutenzione in
sistemazioni che abbiano rilievo per la classe devono essere disarmo, la classe della nave sarà sospesa e/o ritirata
eseguite in accordo con le norme della Società ed a sua quando le visite dovute non saranno eseguite entro le loro
soddisfazione. Qualora necessario, la documentazione date limite in conformità alle norme applicabili indicate in
deve essere sottoposta alla Società e/o messa a disposizione Sez 3.
del Tecnico che interviene.
8.1.2 Il programma di manutenzione in disarmo prevede
6.4.2 I materiali e le apparecchiature usati per le trasfor- una “visita di disarmo” da eseguirsi all’inizio del disarmo e
mazioni, le modifiche o le riparazioni devono in generale successive “visite annuali per la condizione di disarmo” da
essere conformi alle norme dei Regolamenti per navi nuove eseguirsi in luogo delle normali visite annuali che non sono
costruite sotto sorveglianza, vedere Sez 1, [2.1.5]. più richieste per tutto il tempo in cui la nave rimane in
disarmo. L’oggetto minimo del programma di manuten-
6.5 Controlli al Sistema di Qualità zione in disarmo e l’entità di queste visite sono contenuti in
Cap 3, App 1. Le altre visite periodiche che scadono
6.5.1 La Società si riserva il diritto di eseguire visite occa- durante il periodo di disarmo possono essere rimandate fino
sionali al fine di effettuare controlli come ritenuto necessa- al riarmo della nave.
rio a seguito del proprio Sistema di Qualità interno o come
richiesto da organizzazioni esterne, quali IACS ed Ammini- 8.1.3 Quando la nave ha un programma di manutenzione
strazioni di bandiera. in disarmo approvato ed il suo periodo di classe scade, tale
periodo viene esteso fino al riarmo della nave, a condizione
6.5.2 A queste visite possono prendere parte anche ispet- che siano eseguite con esito soddisfacente le visite annuali
tori esterni alla Società. per la condizione di disarmo come indicato in [8.1.2].
6.5.3 L’entità di queste visite è stabilita dalla Società. 8.1.4 Le visite periodiche eseguite durante il periodo di
disarmo possono essere accreditate, sia completamente che
7 Cambio di proprietà in parte, a discrezione della Società, avendo particolare
riguardo alla loro estensione e data. Queste visite saranno
prese in considerazione per la determinazione dell’esten-
7.1 sione delle visite richieste per il riarmo della nave e/o delle
date di scadenza delle successive visite periodiche dello
7.1.1 Nel caso di cambio di proprietà, la nave mantiene la
stesso tipo.
sua attuale classe con la Società a condizione che:
• la Società sia informato del cambio sufficientemente in 8.1.5 Quando una nave è riarmata, l’Armatore deve infor-
anticipo per eseguire qualsiasi visita ritenuta opportuna, mare la Società e dare disposizioni affinchè la nave sia sot-
e toposta alle seguenti visite:
• il nuovo Armatore firmi l’apposita richiesta, che com- • una visita occasionale prima del riarmo la cui entità
porti l’accettazione dei Regolamenti e delle condizioni dipende dalla durata del periodo di disarmo
generali della Società riportate nel Preambolo. Questa
richiesta copre, tra le altre cose, la condizione della • tutte le visite periodiche che sono state posticipate in
nave durante il cambio di proprietà. accordo con quanto indicato in [8.1.2], tenendo conto
delle disposizioni in [8.1.4].
Nota 1: La classe della nave è mantenuta senza pregiudizio verso
quelle disposizioni nei Regolamenti che devono essere applicate in
casi passibili di provocare sospensione o ritiro della classe quali
8.1.6 Nel caso in cui il periodo di classe precedente scada
particolari avarie o riparazioni della nave delle quali la Società non prima del riarmo e sia stato esteso come previsto in [8.1.3],
sia stata informata dal precedente o, secondo i casi, dal nuovo in aggiunta alle disposizioni in [8.1.5] deve essere eseguita
Armatore. una visita di rinnovo della classe al completo prima del
Nota 2: Nessuna qualsivoglia informazione relativa alla classe
riarmo. Quegli elementi che sono stati visitati in conformità
della nave sarà fornita o confermata ad una terza parte, a meno che alle prescrizioni della visita di rinnovo della classe durante i
l’apposita richiesta di informazioni sia debitamente compilata e fir- 15 mesi precedenti il riarmo possono essere accreditati. Il
mata dalla parte che formula la richiesta e l’attuale Armatore con- nuovo periodo di classe è assegnato con decorrenza dal
ceda la propria autorizzazione. completamento di questa visita di rinnovo.
8.1.7 I principi circa gli intervalli o le date limite delle 8.1.8 L’entità della visita di disarmo e delle visite annuali
visite da eseguirsi durante il periodo di disarmo, come per la condizione di disarmo sono riportate in Cap 3,
descritto in [8.1.1] fino a [8.1.6] sono riassunti in Fig 4. App 1.
Figura 4 : Schema di visita in un caso di disarmo che superi la data di scadenza del periodo di classe
Periodo di
Periodo di classe 1 classe 1 esteso Periodo di classe 2
PERIODO DI DISARMO
1 Generalità quando la visita di rinnovo della classe non sia stata com-
pletata o non sia in corso di completamento prima della
ripresa dell'esercizio, alla data prevista.
1.1 Interruzione della classe
La classe sarà ripristinata previo esito soddisfacente delle
1.1.1 La classe può essere interrotta sia temporaneamente viste dovute. Dette visite devono essere accreditate dalla
che definitivamente. Nel primo caso si tratta di “sospen- data di scadenza originaria.
sione” della classe, nel secondo caso di “ritiro” della classe.
In circostanze eccezionali, come definite in Sez 2, [2.1.7],
In entrambi i casi la classe è invalidata sotto tutti gli aspetti.
la Società può concedere un rinvio non superiore a tre mesi
Nel caso di ritiro della classe, una particolare notazione
per permettere il completamento della visita di rinnovo
viene riportata nel supplemento del Libro Registro, fino a
della classe, a condizione che la nave sia sotto visita e che
che la nave non sia cancellata dal Libro Registro stesso.
il Tecnico od i Tecnici incaricati della visita esprimano
parere favorevole dopo che siano state eseguite:
1.2 Sospensione della classe
a) La visita annuale;
1.2.1 La classe è sospesa automaticamente oppure a b) Il riesame delle prescrizioni;
seguito della decisione della Società. In ogni caso, la nave
c) L'avanzamento della visita di rinnovo della classe, per
sarà considerata non in classe dalla data della sospensione
quanto possibile;
fino alla data di ripristino della classe.
Nel caso in cui la visita di carena a secco sia dovuta prima
1.2.2 La classe è sospesa automaticamente quando si veri- della fine dell'estensione della classe, deve essere eseguita
fica una o più delle seguenti circostanze: un'ispezione subacquea della carena da parte di un'orga-
• quando la nave non è esercita in conformità con le nizzazione di sommozzatori approvata dalla Società.
norme regolamentari, come nei casi di servizi e condi- Un'ispezione subacquea da parte di un'organizzazione di
zioni non contemplati dalla notazione di servizio, o di sommozzatori approvata può non essere richiesta nel caso
esercizio al di fuori delle limitazioni di navigazione per di rinvio della visita di carena a secco non eccedente
cui è stata assegnata la classe l'intervallo di 36 mesi, a condizione che a carico della nave
non vi siano prescrizioni.
• quando la nave naviga con un bordo libero inferiore a
quello assegnato, o ha le marche di bordo libero in una Nel caso in cui il Certificato di classe scada mentre è previ-
posizione più alta di quella assegnata, o, nel caso di sto che la nave sia in navigazione, può essere concesso un
navi alle quali non viene assegnato alcun bordo libero, rinvio per permettere il completamento della visita di rin-
l’immersione è maggiore di quella assegnata novo della classe, a condizione che vi sia un documentato
• quando l’Armatore, dopo che siano stati accertati danni accordo per tale rinvio prima della data di scadenza del
o difetti interessanti la classe, non informa la Società per Certificato di classe, a condizione che siano stati presi ade-
sottoporre la nave ad una visita guati provvedimenti per permettere al Tecnico incaricato
della visita di accedere alla nave al primo porto di scalo ed
• quando la nave sia stata sottoposta a lavori di ripara-
a condizione che la Società sia soddisfatta circa le giustifi-
zione, modifica o trasformazione interessanti la classe,
cazioni tecniche per un tale rinvio. Tale rinvio può essere
senza che sia stato richiesto l’intervento della Società o
accordato solo fino all'arrivo nel primo porto di scalo suc-
quando tali lavori non siano a soddisfazione del Tec-
cessivamente alla data di scadenza del Certificato di classe.
nico; per le riparazioni eseguite in navigazione vedere
Tuttavia, qualora, per circostanze eccezionali la visita di
quanto prescritto in Sez 2, [2.9].
rinnovo della classe non possa essere completata nel primo
La sospensione della classe relativa ai casi suddetti per- porto di scalo, può essere seguita la procedura sopra indi-
marrà fino a quando la causa che ha provocato la sospen- cata per il caso di "circostanze eccezionali", ma il periodo
sione non sarà stata eliminata. Inoltre, la Società può complessivo del rinvio non deve in alcun caso essere supe-
richiedere qualsiasi visita addizionale ritenuta necessaria riore ai tre mesi successivi alla data originaria di scadenza
tenendo conto delle condizioni della nave e della causa della visita di rinnovo della classe.
della sospensione.
1.2.4 Sospensione e ripristino della classe in caso
1.2.3 Sospensione e ripristino della classe in caso di visita intermedia scaduta (1/7/2005)
di visita di rinnovo della classe Gli armatori devono essere avvisati che il Certificato di
scaduta (1/7/2005) classe cessa d'essere valido e la classe viene automatica-
Gli armatori devono essere avvisati che il Certificato di mente sospesa, quando la visita intermedia non sia stata
classe valido 5 anni scade, e la classe è automaticamente completata entro i 3 mesi dalla data di scadenza della terza
sospesa, a partire dalla data di scadenza del certificato, visita annuale di ciascun periodo di classe assegnato, a
meno che la nave non sia sotto visita per il completamento non è necessario che la classe venga sospesa quando le
della visita intermedia. suddette visite diventano scadute.
La classe sarà ripristinata previo esito soddisfacente delle Tuttavia la classe delle navi che sono state messe in disarmo
viste dovute. Dette visite devono essere accreditate dalla dopo la sospensione della classe a causa di visite scadute,
data di scadenza originaria. rimane sospesa finchè le visite scadute siano state comple-
tate.
1.2.5 Sospensione e ripristino della classe in caso
di visita annuale scaduta (1/7/2005) 1.2.9 Viaggio verso la demolizione (1/7/2005)
Gli armatori devono essere avvisati che il Certificato di Quando una nave intraprende il viaggio verso la demoli-
classe cessa d'essere valido e la classe viene automatica- zione con qualsiasi visita scaduta, la sospensione della
mente sospesa, quando la visita annuale non sia stata com- classe può essere tenuta in sospeso e si può prendere in
pletata entro i 3 mesi dalla data di scadenza della visita considerazione il fatto di permettere alla nave di effettuare
stessa, a meno che la nave non sia sotto visita per il comple- un singolo viaggio diretto, in zavorra, dal porto di disarmo o
tamento della visita annuale. di discarica finale fino al cantiere di demolizione. In tali
casi, può essere rilasciato un Certificato di classe tempora-
La classe sarà ripristinata previo esito soddisfacente delle neo di breve durata, con annotate condizioni specifiche per
viste dovute. Dette visite devono essere accreditate dalla il viaggio, a condizione che il Tecnico incaricato delle visite
data di scadenza originaria. verifichi che la nave è in condizioni soddisfacenti tali da
poter intraprendere il viaggio previsto.
1.2.6 Sospensione e ripristino della classe in caso
di visita continuativa scaduta per alcuni 1.2.10 Casi di forza maggiore (1/7/2005)
elementi (1/7/2005) Se, per circostanze che sono ragionevolmente al di fuori del
Elementi soggetti a visita continuativa che devono essere controllo dell'Amatore o della Società, come definite in
ispezionati o che avrebbero dovuto già essere stati ispezio- Sez 2, [2.1.8], la nave non si trova in un porto nel quale le
nati all'atto dell'esecuzione della visita annuale devono visite scadute possano essere completate alla scadenza dei
essere visitati. La classe della nave sarà soggetta ad una pro- periodi sopra consentiti, la Società può consentire che la
cedura di sospensione se i suddetti elementi non sono visi- nave navighi, in classe, direttamente fino ad un porto di
tati o se per la loro visita non è stato concordato un rinvio. discarica concordato e, se necessario, da detto porto, in
zavorra, fino ad un porto concordato dove possano essere
1.2.7 Altri casi di sospensione della completate le visite, a condizione che la Società:
classe (1/7/2005)
a) Esamini i documenti della nave;
Oltre alle circostanze per le quali si può applicare la
b) Esegua le visite dovute o scadute ed esamini le prescri-
sospensione automatica, la classe di una nave può essere
zioni a carico nel primo porto di scalo qualora vi sia
sospesa per decisione della Società:
un'imprevista impossibilità per la Società di eseguire le
• quando una o più visite non sono eseguite entro le loro visite nel porto in cui si trova la nave; e
date limite - vedere Sez 2, [2.1.4] - o entro le date sta-
c) Sia convinta che la nave è in condizioni di affrontare un
bilite dalla Società tenendo conto anche di eventuali
viaggio fino ad un porto di discarica e successivamente,
estensioni concesse in accordo con le disposizioni della
se necessario, un viaggio in zavorra fino ad un porto
presente Parte A
attrezzato per i lavori di riparazione. (Qualora vi sia
• quando risultino sopravvenute alla nave deficienze tali un'imprevista impossibilità per la Società di eseguire le
che la Società non la giudichi più meritevole di essere visite nel porto in cui la nave si trova, il Comandante
mantenuta nella classe in corso neppure provvisoria- deve confermare che la sua nave è in condizioni di
mente (in attesa cioè che possano effettuarsi i necessari intraprendere il viaggio verso il più vicino porto di
lavori di riparazione o rinnovo, ecc.) scalo).
• in altre circostanze che la Società si riserva di conside- Se la classe è stata già automaticamente sospesa in tali casi,
rare caso per caso (per esempio, quando non vengano potrà essere ripristinata subordinatamente alle condizioni
pagati i diritti o quando l’Armatore rifiuti di sottoporre la stabilite nel presente requisito.
nave alla visita occasionale richiesta a norma di Sez 2,
[6.2.1]). 1.2.11 Sospensione e ripristino della classe nel caso
di prescrizioni scadute (1/7/2005)
La sospensione della classe dichiarata dalla Società decorre Ciascuna prescrizione è assegnata con una data entro la
dalla data in cui si verificano le condizioni per la sospen- quale deve essere eliminata. Gli Armatori devono essere
sione e permarrà fino a quando la classe venga ripristinata a avvisati circa le date di scadenza delle prescrizioni e che la
seguito del’esecuzione delle visite e/o degli elementi nave è soggetta alla procedura di sospensione della classe
dovuti. se l'elemento al quale si applica la prescrizione non è preso
in considerazione entro la data di scadenza della prescri-
1.2.8 Navi in disarmo (1/10/2000) zione, a meno che non venga concordato un rinvio.
Per le navi messe in disarmo in accordo con le prescrizioni La classe sarà ripristinata previa verifica che la prescrizione
indicate in Sez 2, [8.1.1] prima della scadenza delle visite scaduta sia stata soddisfacentemente eliminata.
1.3 Ritiro della classe 1.3.2 Quando il ritiro della classe di una nave viene
attuato, la Società provvederà a:
1.3.1 (1/7/2003)
• inviare una notifica scritta all’Armatore
la Società ritirerà la classe di una nave nei casi seguenti: • cancellare la nave dal Libro Registro
• a richiesta dell’Armatore • informare l’Amministrazione di bandiera
• rendere l’informazione disponibile agli Assicuratori, a
• quando le cause che hanno dato origine ad una sospen-
loro richiesta.
sione in atto non siano state eliminate entro i sei mesi
successivi alla data della sospensione. Tuttavia la
Società può ritirare la classe della nave prima della fine 1.4 Sospensione e ritiro delle notazioni di
del periodo di sei mesi, qualora lo ritenga opportuno. classe addizionali
Una sospensione più lunga può essere concessa, a giu-
dizio della Società, quando la nave non è in esercizio, 1.4.1 Se le prescrizioni di visita relative al mantenimento
come nei casi di disarmo, di attesa di decisione nel caso delle notazioni di classe addizionali non sono ottemperate
di sinistro o di attesa di sopralluogo per la rimessa in come richiesto, la sospensione o il ritiro può essere limitato
esercizio alle notazioni di classe interessate.
La stessa procedura può essere applicata alle notazioni di
• quando la nave è dichiarata perdita totale costruttiva servizio di navi alle quali siano assegnate più notazioni di
• quando la nave è perduta servizio.
• quando la nave è dichiarata demolita. 1.4.2 La sospensione o il ritiro di una notazione di classe
addizionale o di una notazione di servizio (qualora ad una
Il ritiro della classe decorre dalla data in cui si verificano le nave siano assegnate più notazioni di servizio) non ha
circostanze che hanno dato origine a tale ritiro. generalmente rilievo sulla classe.
• alberi intermedi e relativi cuscinetti risultati registrati. In particolare, devono essere misurati
e registrati i consumi delle camicie.
se questi sono sottoposti al monitoraggio delle condizioni
in accordo con quanto indicato in Parte F, Cap 1, App 7,
[6]. Inoltre, in questo caso la visita di convalida deve com-
3.3 Motori diesel ausiliari
prendere anche i controlli indicati in [5.1.4]. 3.3.1 La visita consiste generalmente nel completo smon-
taggio del motore ed un attento esame di qugli elementi più
2.1.3 In nessun caso le visite degli alberi portaelica e delle
esposti al consumo o a danni in funzionamento. In partico-
caldaie, che sono elementi non compresi tra quelli facenti
lare:
parte della visita di rinnovo, possono essere eseguite dal
Direttore di Macchina. • devono essere misurati le flessioni dell’albero a mano-
velle ed i consumi delle camicie dei cilindri
• l’albero a manovelle deve essere controllato con liquidi
3 Procedura per eseguire le visite
penetranti per la ricerca di crine in corrispondenza dei
raccordi e dei fori per la lubrificazione
3.1 Generalità • devono essere smontate tutte le metà superiori ed
almeno due metà inferiori dei cuscinetti di banco
3.1.1 Per quanto riguarda la procedura per eseguire le
visite, l’Armatore deve informare il Direttore di Macchina • devono essere verificate, se sistemate, le valvole di sicu-
che le visite devono essere eseguire in conformità ai Rego- rezza contro le esplosioni nei carter.
lamenti della Società e specificamente secondo i requisiti
per la visita di rinnovo relativamente a macchinari ed 3.4 Compressori alternativi
impianti contenuti in Cap 3, Sez 5, [3].
3.4.1 La visita deve comprendere:
E’ responsabilità del Comandante e del Direttore di Mac-
• lo smontaggio e l’esame degli stantuffi e delle valvole
china della nave decidere la data ed il luogo in cui effet-
tuare la visita di ciascun componente al fine di evitare • l’esame e la prova del fascio dei tubi di raffreddamento
possibili incidenti (incendio compreso) nel caso di danni • la verifica delle valvole di sicurezza dopo il rimontag-
alle unità che rimangono in servizio. gio.
Alcune indicazioni ai Direttori di Macchina relative allo
smontaggio ed agli accertamenti da eseguire sui principali
3.5 Refrigeranti, condensatori, riscaldatori
componenti dei macchinari sono riportate nel seguito. 3.5.1 La visita deve comprendere:
Gli elementi e/o i macchinari che, come risultato delle • lo smontaggio dei coperchi
visite, sono sostituiti a causa di consumi, danni o difetti, • l’esame del fascio tubiero
devono essere tenuti a bordo fino a quando sono controllati
• la prova del fascio tubiero, se necessario.
da un Tecnico della Società.
3.6 Quadro elettrico
3.2 Motori diesel principali
3.6.1 La visita deve comprendere:
3.2.1 I seguenti elementi devono essere visitati come indi-
• la pulizia del quadro
cato:
• la verifica dei collegamenti, del serraggio del dispositivo
• le metà superiori ed inferiori dei cuscinetti di banco di chiusura e delle sbarre principali
devono essere smontati e visitati; devono essere presi i
• l’esame delle condizioni degli interruttori automatici,
giochi, che devono essere registrati e confrontati con i
degli interruttori di manovra e dei fusibili
valori limite raccomandati dal costruttore del motore
• la verifica dei contatti e degli schermi
• le metà superiori ed inferiori dei cuscinetti di perno di
manovella devono essere esaminate, devono essere • il controllo degli strumenti di misura, che devono essere
presi i giochi, che devono essere registrati e confrontati ritarati o sostituiti, se riscontrati imprecisi
con i valori limite raccomandati dal costruttore del • la misura di isolamento.
motore
• i perni di manovella, i perni di banco e le maschette 3.7 Generatori a corrente alternata ed a cor-
devono essere esaminate per scoprire eventuali crine, rente continua
soprattutto nei raccordi ed in prossimità dei fori per la
lubrificazione 3.7.1 La visita deve comprendere:
• le flessioni dell’albero a manovelle devono essere prese • la rimozione delle porte di protezione e dei porta spaz-
ad intervalli regolari e registrate, consentendo di verifi- zole
care la tendenza quando sono prese alla presenza del • la pulizia delle bobine di campo e degli avvolgimenti
Tecnico della Società. Questa operazione deve essere d’armatura
fatta tenendo presente che durante le letture i perni di • la verifica del buon contatto delle spazzole, che devono
banco devono essere fermi sui loro cuscinetti essere rinnovate se riscontrate eccessivamente consu-
• altre parti esposte a consumo o a danni durante il fun- mate
zionamento devono essere esaminate attentamente ed i • la verifica dei commutatori e dei collettori ad anelli
• la misura dei giochi del traferro • per navi che adottano il sistema CMS, entro un tempo
• il controllo delle portate e dei cuscinetti ragionevolmente breve dalla data delle visite eseguite
dal Direttore di Macchina ed, in ogni caso, nel primo
• la misura di isolamento.
porto che è sotto la giurisdizione di un ufficio della
Società
3.8 Altri componenti (pompe, motori elet-
trici, ecc.) • per navi che adottano il sistema PMS, al successivo
“audit” annuale (vedere Parte F, Cap 1, App 7, [5.2]).
3.8.1 La visita generalmente deve comprendere lo smon-
taggio completo e l’esame delle parti principali esposte al 5.1.2 Al Tecnico deve essere fornita una copia di questo
consumo ed a danni in funzionamento, quali cuscinetti, rapporto di visita e deve essere presentato il giornale di
carcasse, giranti, rotori. macchina.
4 Registrazioni delle visite eseguite 5.1.3 Il Tecnico esegue un esame esterno degli elementi
interessati, le parti sostituite e, se pertinente, richiede una
4.1 prova di funzionamento. Se sorgono dubbi, il Tecnico può
richiedere smontaggi come ritiene necessario.
4.1.1 Le visite eseguite dal Direttore di Macchina devono
essere registrate nel giornale di macchina e per ciascun ele-
5.1.4 Se le persone a bordo sono autorizzate a visitare
mento visitato deve essere preparato un rapporto di visita.
l’albero a manovelle ed i relativi cuscinetti di banco del
Il rapporto deve essere generalmente redatto in inglese; tut- motore di propulsione (vedere [2.1.2]), il Tecnico esegue
tavia, per navi che eserciscono in particolari aree limitate quanto segue:
sarà accettato l’uso della lingua della nazione interessata.
Il rapporto può essere predisposto sotto forma cartacea o • controllo delle registrazioni del monitoraggio delle con-
utilizzando un sistema computerizzato. dizioni (vedere Parte F, Cap 1, App 7, [6])
1.1.2 Questa Appendice ha lo scopo di fornire agli Arma- Per trattare in dettaglio i suddetti punti sono forniti anche
tori, alle ditte che effettuano misure di spessore ed ai Tec- schizzi e tabelle secondo i vari tipi di navi considerati.
nici della Società un mezzo uniforme nell’intento di
soddisfare le norme regolamentari relative alle misure di 2 Norme regolamentari per l’esten-
spessore. In particolare, consentirà a tutte le parti sopra
citate di eseguire in collaborazione quanto segue:
sione delle misure
• programmare e preparare le misure di spessore
• determinarne le posizioni e l’estensione 2.1 Generalità
• effettuarne l’analisi.
2.1.1 Per il mantenimento della classe, possono essere
1.1.3 Si fa presente che questa Appendice tiene anche in richieste misure di spessore alle visite annuali, intermedie e
considerazione i requisiti specifici per le misure di spessore di rinnovo della classe.
relative alle visite particolareggiate delle navi soggette In Tab 1 sono riportati i riferimenti ai requisiti minimi per le
all’Enhanced Survey Program (ESP). misure di spessore indicati nei Capitoli 3 e 4 della Parte A
per ciascuna notazione di servizio e relativi ai diversi tipi
1.1.4 Questa Appendice deve essere usata anche per le visite.
misure di spessore di navi aventi la notazione STAR-HULL
(vedere Cap 5, Sez 2 e Parte F, Capitolo 1). Tuttavia, i cri- Sono inoltre date spiegazioni circa le terminologie usate nei
teri di accettabilità per le misure di spessore specifici per Regolamenti e sono forniti i principi generali delle misure
questa notazione sono riportati in Parte F, Cap 1, Sez 1. di spessore richieste durante le visite di rinnovo della
classe.
1.1.5 (1/4/2006)
Questa Appendice non si applica a navi aventi la notazione
di servizio bulk carrier ESP CSR; a queste navi si applica il 2.2 Visita di rinnovo della classe: tutte le
Capitolo 13 delle "Common Structural Rules for Bulk Car- navi tranne quelle soggette ad ESP
riers".
1.1.6 (1/4/2006) 2.2.1 Le misure di spessore richieste dai Regolamenti
Questa Appendice non si applica a navi aventi la notazione comprendono:
di servizio oil tanker ESP CSR; a queste navi si applica il • misure di spessore sistematiche, cioè misure delle
Capitolo 12 delle "Common Structural Rules for Double diverse parti della struttura della nave al fine di valutare
Hull Oil Tankers". la robustezza generale e locale della nave
• misure delle zone sospette come definite in Sez 2,
1.2 Contenuto dell’Appendice [2.2.8]
1.2.1 Nel seguito, in articoli separati, sono fornite le • misure aggiuntive su zone categorizzate come affette da
seguenti informazioni: corrosione accentuata come definita in Sez 2, [2.2.7].
2.3 Visita di rinnovo della classe: navi sog- 3 Numero e posizioni delle misure
gette ad ESP o equivalenti
3.1 Generalità
2.3.1 Le misure di spessore richieste dai Regolamenti
comprendono: 3.1.1 Considerando l’estensione delle misure di spessore
• misure di spessore sistematiche al fine di valutare la come richieste dai Regolamenti ed indicate in [2], vengono
robustezza generale e locale della nave qui fornite le posizioni dei punti da misurare per gli ele-
• misure di spessore come indicato nel programma per le menti più importanti delle strutture; in tal modo può essere
visite particolareggiate stimato il numero dei punti.
• misure di elementi considerati come zone sospette
come definite in Sez 2, [2.2.8] 3.2 Posizione dei punti
• misure aggiuntive su zone categorizzate come affette da
3.2.1 In Tab 2 sono riportate le spiegazioni e/o le interpre-
corrosione accentuata come definita in Sez 2, [2.2.7].
tazioni per l’applicazione di quei requisiti indicati nei
2.3.2 Per la determinazione delle visite particolareggiate e Regolamenti che si riferiscono sia alle misure di spessore
delle relative misure di spessore come pure delle zone con- sistematiche relative al calcolo della robustezza globale
siderate come zone sospette, si deve far riferimento alle cor- della trave nave che alle misure specifiche associate alle
rispondenti Sezioni del Capitolo 4 secondo le diverse visite particolareggiate.
notazioni di servizio delle navi soggette ad ESP. Sono inoltre fornite idonee figure al fine di facilitare le spie-
gazioni e/o le interpretazioni date nella Tab 2. Tali figure
rappresentano tipiche sistemazioni di navi da carico, navi
portarinfusa e navi petroliere. A causa dei diversi progetti
degli altri tipi di nave, non sono rappresentate altre figure
per coprire tutti i casi possibili. Tuttavia, le figure rappresen-
tate possono essere utilizzate come guida per navi diverse
da quelle considerate.
Tabella 2 : Interpretazione delle norme regolamentari per le posizioni ed il numero dei punti da misurare
A) MISURE SISTEMATICHE
ELEMENTO INTERPRETAZIONE FIGURA
Lamiere a scelta sul ponte, sul cielo delle “A scelta” significa almeno un punto su Nessuna figura
cisterne, sul fondo, sul cielo del doppio una lamiera ogni tre, da scegliersi in zone
fondo e sul bagnasciuga rappresentative aventi una corrosione
media
Tutte le lamiere sul ponte, sul cielo delle Almeno due punti su ciascuna lamiera da Nessuna figura
cisterne, sul fondo ed i corsi di bagna- prendersi o su ciascuna estremità della
sciuga lamiera (ad 1/4 della lunghezza) o in zone
rappresentative aventi una corrosione
media
Sezione trasversale Riferirsi alla definizione data in Sez 2, Fig 1 per navi da carico generale
[2.2.5] Fig 2 per navi portarinfusa
Fig 3 per navi petroliere
Per altre tipi di navi vedere [3.2.1]
Coperture e mastre delle boccaporte delle Fig 4 per navi munite di coperture e
stive del carico mastre per le boccaporte delle stive
Paratie su navi diverse da navi portarin- “Paratie a scelta” significa almeno il 50% Fig 5 per navi da carico generale. Può
fusa, navi petroliere, navi chimichiere e delle paratie essere applicabile anche ad altri tipi di
navi gassiere (per queste navi vedere B) e navi (vedere [3.2.1])
C) VISITE PARTICOLAREGGIATE E RELA-
TIVE MISURE
Strutture interne a scelta quali madieri e Gli elementi interni strutturali da misurare Fig 6 per navi da carico generale. Può
longitudinali, costole semplici e costole in ciascun locale visitato internamente essere applicabile anche ad altri tipi di
rinforzate, bagli, ponti intermedi, anguille, devono essere almeno il 20% entro la navi (vedere [3.2.1])
paramezzali zona del carico ed il 10% altrove
Sezione trasversale del fasciame del ponte Due punti su ciascuna lamiera del ponte Nessuna figura
fuori della linea delle aperture delle boc- (da prendersi o su ciascuna estremità della
caporte delle stive del carico (per navi por- lamiera, ad 1/4 della lunghezza, o in zone
tarinfusa, navi mineraliere e navi miste rappresentative aventi una corrosione
petroliere-portarinfusa) media) tra i fianchi della nave e le mastre
delle boccaporte nella sezione trasversale
interessata
Una sezione del fasciame del ponte per Due punti su ciascuna lamiera del ponte Nessuna figura
l’intera larghezza della nave entro la zona (da prendersi o su ciascuna estremità della
del carico (per navi petroliere, navi chimi- lamiera, ad 1/4 della lunghezza, o in zone
chiere e navi gassiere) rappresentative aventi una corrosione
media) nella sezione trasversale interessata
B) VISITE PARTICOLAREGGIATE E RELATIVE MISURE (per navi petroliere, chimichiere, gassiere e navi miste
petroliere/portarinfusa)
ELEMENTO INTERPRETAZIONE FIGURA
Anello rinforzato trasversale (per navi Riferirsi alla definizione data in Cap 4, L’estensione delle zone è indicata con (1)
petroliere e navi miste petroliere-portarin- Sez 3, Tab 2. Elementi strutturali adiacenti in Cap 4, Sez 3, Fig 1
fusa) significano fasciame e rinforzi del ponte, Le posizioni dei punti sono indicate in
fondo, cielo del doppio fondo, fianchi e Fig 10
paratie longitudinali in prossimità
dell’anello rinforzato trasversale
Sezione trasversale (per navi chimichiere e Riferirsi alle definizioni date in Cap 4, Nessuna figura
gassiere) Sez 5, Tab 2 e Cap 4, Sez 6, Tab 2.
“Elementi strutturali adiacenti” significa
fasciame e rinforzi del ponte, fondo, cielo
del doppio fondo, fianchi e paratie longi-
tudinali in prossimità dell’anello rinforzato
trasversale
Baglio rinforzato E’ la parte superiore dell’anello rinforzato L’estensione delle zone è indicata con (2)
trasversale compresi gli elementi strutturali in Cap 4, Sez 3, Fig 1
adiacenti (vedere il significato definito Le posizioni dei punti sono indicate in
sopra). Per navi chimichiere, in alcuni casi Fig 10
questo baglio può essere sistemato sopra il
ponte, cioè fuori della cisterna
Baglio rinforzato e madiere rinforzato (per Riferirsi alla definizione data in Cap 4, L’estensione delle zone è indicata con (2) e
navi petroliere) Sez 3, Tab 2 (5) in Cap 4, Sez 3, Fig 1
Le posizioni dei punti sono indicate in
Fig 10
Paratia trasversale “Completa” significa l’intera paratia (com- L’estensione delle zone è indicata con (3)
presi traverse, rinforzi ed elementi struttu- in Cap 4, Sez 3, Fig 1
rali adiacenti come definiti sopra) Le posizioni dei punti sono indicate in
Fig 11
“Parte inferiore” significa la parte inferiore L’estensione delle zone è indicata con (4)
della paratia fino a 1/4 dell’altezza della in Cap 4, Sez 3, Fig 1
nave o 2 metri sopra la traversa inferiore, Le posizioni dei punti sono indicate in
scegliendo la misura maggiore (compresi Fig 11
traverse, rinforzi ed elementi strutturali
adiacenti)
Tutti i fasciami e le strutture interne (per Riferirsi alle definizioni date in Cap 4, Nessuna figura
navi chimichiere e gassiere) Sez 5, Tab 2 e Cap 4, Sez 6, Tab 2.
$ $ $
$
$
$$
$ $ $ $
30 mm
$
$
$ $ $ $ $ $ $
$
$ $ $ $ $ $
Le misure devono essere effettuate su entrambi i lati, sinistro e dritto, della sezione trasversale scelta
30 mm
Le misure devono essere effettuate su entrambi i lati, sinistro e dritto, della sezione trasversale scelta
30 mm
Le misure devono essere effettuate su entrambi i lati, sinistro e dritto, della sezione trasversale scelta
Figura 4 : Posizioni delle misure sulle coperture e sulle mastre delle boccaporte
(valide per tutte le navi munite di coperture e mastre di boccaporte)
1 1 1
2 2
2 2
$ $ $ $
2 3
50 mm
(1) Tre sezioni a L/4, L/2, 3L/4 della lunghezza della copertura della boccaporta comprese:
• una misura su ciascuna lamiera della copertura e delle anguille di contorno
• misure sui bagli e rinforzi adiacenti
• una misura sulle anime ed sulle piattabande della mastra, su ogni lato
(2) Misure sulle lamiere di entrambi i bagli di estremità delle coperture, e sull’anima e sulla piattabanda delle mastre
(3) Una misura su squadre e rinforzi delle mastre, sui quattro lati della boccaporta (in ragione di una squadra ed un rinforzo ogni tre)
Figura 5 : Posizioni delle misure sulle paratie delle navi da carico generale
30 mm
30 mm
A 30 mm
30 mm
30 mm
A-A
A
Il fasciame della paratia e del madiere stagno della stiva devono essere misurati come indicato nella vista principale
Un rinforzo ogni tre deve essere misurato come indicato nella vista A - A
Figura 6 : Posizioni delle misure su elementi strutturali interni a scelta di navi da carico generale
30 mm 30 mm
30 mm
30 mm
30 mm
Figura 7 : Posizioni delle misure su elementi strutturali nelle stive del carico e nelle cisterne di zavorra di
navi portarinfusa
30 mm
30 mm
A A
A-A
Figura 8 : Posizioni delle misure sulle paratie trasversali delle stive del carico di navi portarinfusa
A
B B
B-B
Le misure devono essere effettuate in ciascuna zona ombreggiata come indicato nelle viste A - A e B - B
Figura 9 : Posizioni delle misure sulle paratie trasversali delle casse laterali alte,
basse e dei doppi fondi delle navi portarinfusa
Cassa alta
laterale
A-A
Cassa bassa
Doppio fondo laterale
Le misure devono essere effettuate in ciascuna sezione verticale come indicato nella vista A - A
Figura 10 : Posizioni delle misure sugli anelli rinforzati trasversali e sugli elementi longitudinali di navi petroliere
A -A
30 mm
A A
B B
30 mm
A-A
B-B
(1) : Paratia corrugata
(2) : Paratia piana
Le misure devono essere effettuate in maniera analoga sulle paratie delle cisterne centrali
Le misure devono coprire i diversi spessori dei corsi su tutta l’altezza della paratia
Le misure devono essere effettuate anche sugli elementi strutturali adiacenti
a) valutazione delle aree isolate (colonna 1 delle tabelle). • fasciame del ponte, che ha una riduzione media di
Se il criterio non è soddisfatto, la parte deteriorata spessore pari al 12% (contro il 10% del criterio)
dell'elemento deve essere riparata come necessario • longitudinali del ponte, che hanno una riduzione
media di spessore pari al 4% (contro il 10% del cri-
b) valutazione degli elementi (colonna 2 delle tabelle). Se
terio).
il criterio non è soddisfatto, l'elemento considerato deve
essere riparato come necessario nelle zone misurate Anche se il gruppo "fasciame del ponte" supera il pro-
fino a che la sua condizione media risulti soddisfacente. prio criterio di accettabilità, la riduzione media della
zona, che può essere stimata approssimativamente in
Nei casi in cui alcuni elementi siano rinnovati, gli spes- 8%, è accettabile; pertanto il gruppo "fasciame del
sori medi di detti elementi, da considerare nella fase ponte" può essere accettato così com'è.
successiva, devono essere quelli nuovi. La valutazione della robustezza longitudinale della
trave nave deve essere eseguita in accordo con i criteri
c) valutazione dei gruppi di elementi (colonna 4 delle stabiliti in App 4.
tabelle). Se il criterio non è soddisfatto, un numero suffi-
ciente di elementi deve essere rinnovato in modo da 4.3.6 Questi criteri prendono in considerazione due
ottenere uno spessore medio superiore che soddisfi il aspetti principali:
criterio in questione del gruppo (in generale gli elementi • la robustezza generale della trave nave
da rinnovare sono quelli con consumi maggiori). Ad • la robustezza locale e l’integrità delle strutture di scafo,
esempio, per la valutazione del gruppo "lamiere del quali le coperture delle boccaporte, le paratie trasver-
ponte" sono misurate tutte le lamiere del ponte e per sali, ecc.
ciascuna di esse viene stimato uno spessore medio; suc-
cessivamente la media di tutti questi valori medi deve Di norma, essi si applicano alle strutture entro la zona del
soddisfare i criteri indicati per questo gruppo carico di navi aventi lunghezza maggiore di 90 metri. Tutta-
via, possono essere utilizzati anche per navi di lunghezza
d) valutazione delle zone (colonna 4 delle tabelle). In linea inferiore e per strutture al di fuori della zona del carico
di principio, il criterio delle zone è soddisfatto quando secondo i seguenti principi:
tutti i gruppi di elementi appartenenti alla zona conside- • per navi aventi lunghezza inferiore a 90 metri, le per-
rata soddisfano i propri criteri (vedere comma c) prece- centuali di consumo accettabile indicate nelle tabelle
dente). Tuttavia, può essere accettata una diminuzione possono essere aumentate di 5 punti percentuali, ad
maggiore di quelle indicate in colonna 3 per un gruppo esempio dal 10% al 15% ecc, ad eccezione dei valori
di elementi, se, prendendo in considerazione gli altri della zona ponte e della zona fondo
gruppi di elementi che appartengono alla stessa zona, la • per strutture al di fuori della zona del carico, può essere
diminuzione totale della zona non supera il criterio for- applicato lo stesso incremento di 5 punti percentuali
nito per essa in colonna 4. come nel caso precedente
Esempio. La zona ponte consiste di due gruppi di ele- purchè le due condizioni non siano applicate contempora-
menti: neamente.
4.4 Criterio di verifica ad instabilità interpolando tra il 35% ed il 20%, secondo quanto indi-
cato in Tab 4.
4.4.1 Questo criterio è applicabile a navi aventi lunghezza
maggiore di 120 metri. 4.5.3 Inoltre, lo spessore fuori dalle cavità nella zona con-
siderata deve essere valutato secondo i criteri esposti in
Oltre alla valutazione degli elementi strutturali secondo i [4.3] e [4.4].
criteri esposti in [4.3], gli elementi strutturali che contribui-
Nota 1: L’applicazione di materiale di riempimento (composti pla-
scono alla robustezza longitudinale della nave quali il stici o epossidici) è consigliata come mezzo per arrestare o ridurre
fasciame del ponte e del fondo, i paramezzali, le anguille il processo corrosivo, ma non è considerata quale riparazione
ecc, devono essere sottoposti alla verifica anche nei accettabile quando la profondità del pitting supera i limiti massimi
riguardi dell’instabilità. A tale fine non devono essere supe- ammissibili di consumo. Sono accettate riparazioni mediante sal-
rati i valori riportati nella Tab 3. datura se effettuate in conformità a procedure concordate con la
Società.
Nota 1: Per navi costruite con eccesso di modulo di resistenza
della trave nave lo spessore minimo sarà oggetto di considerazione
particolare. Tabella 4 : Densità di pitting e corrispondente
massima profondità media di pitting (1/7/2001)
ZONA
PONTE
ZONA ASSE
NEUTRO
ZONA
FONDO
Tabella 5 : Criteri di accettabilità locale e globale per navi da carico generale (dati in % di consumo)
Gruppo di 1 2 3 4
Descrizione degli elementi
elementi Area isolata Elemento Gruppo Zona
ELEMENTI CHE CONTRIBUISCONO ALLA ROBUSTEZZA LONGITUDINALE (SEZIONE TRASVERSALE)
ZONA PONTE (1) - - - 10
1 Mastra della boccaporta - - 10 -
anima dell’anguilla sottoponte 25 20 - -
piattabanda dell’anguilla sottoponte 20 15 - -
2 Fasciame del ponte superiore, lamiere del trincarino e 30 20 10 -
corsi della cinta
3 Longitudinali del ponte - - 10 -
anima 30 20 - -
piattabanda 25 15 - -
ZONA ASSE NEUTRO (1) - - - 15
4 Fasciame del fianco 25 20 15 -
5 Anguilla della boccaporta dell’interponte - - 15 -
anima 25 20 - -
piattabanda 20 15 - -
6 Fasciame dell’interponte 30 20 15 -
(1) Ciascuna zona deve essere valutata separatamente
(2) Se continuo, deve essere inserito nell’elemento 1
(3) Per paratie di “deep tanks”, i valori “media dell’elemento” e “media del gruppo” devono essere aumentati di 5 punti percen-
tuali
Gruppo di 1 2 3 4
Descrizione degli elementi
elementi Area isolata Elemento Gruppo Zona
7 Longitudinali dell’interponte - - 15 -
anima 30 20 - -
piattabanda 25 15 - -
ZONA FONDO (1) - - - 10
8 Corsi del fondo e ginocchio ed aletta di rollio 25 20 10 -
9 Paramezzali 25 20 10 -
10 Longitudinali del fondo e ginocchio - - 10 -
anima 30 20 - -
piattabanda 25 15 - -
11 Fasciame del cielo del doppio fondo 30 20 10 -
12 Longitudinali del cielo del doppio fondo - - 10 -
anima 30 20 - -
piattabanda 25 15 - -
ALTRI ELEMENTI
13 Fasciame della mastra della boccaporta (2) 25 20 - -
14 Squadre della mastra della boccaporta 30 25 - -
15 Copertura della boccaporta (fasciame orizzontale) 25 20 15 -
16 Copertura della boccaporta (lamiere verticali perimetrali) 30 20 - -
17 Copertura della boccaporta (rinforzi) 30 20 - -
18 Paratie trasversali (3)
fasciame 30 20 15 -
anima della traversa 30 20 - -
piattabanda della traversa 25 15 - -
anima dei rinforzi 30 20 - -
piattabanda dei rinforzi 25 15 - -
squadre 30 20 - -
19 Costole dei fianchi
anima 30 20 - -
piattabanda 25 15 - -
squadre 30 20 - -
20 Bagli del ponte/interponte
anima 30 20 - -
piattabanda 25 15 - -
21 Madieri
fasciame 30 20 - -
22 Paratie dei gavoni prodiero e poppiero
fasciame 30 20 15 -
anima dei rinforzi 30 20 - -
piattabanda dei rinforzi 25 15 - -
(1) Ciascuna zona deve essere valutata separatamente
(2) Se continuo, deve essere inserito nell’elemento 1
(3) Per paratie di “deep tanks”, i valori “media dell’elemento” e “media del gruppo” devono essere aumentati di 5 punti percen-
tuali
13 15 14 16 12 2
ZONA
3 PONTE
4
5 17 6
19
18 ZONA ASSE
NEUTRO
10 11 9
ZONA
FONDO
20 8 7
Tabella 6 : Criteri di accettabilità locale e globale per navi portarinfusa (dati in % di consumo) (1/7/2005)
Gruppo di 1 2 3 4
Descrizione degli elementi
elementi Area isolata Elemento Gruppo Zona
ELEMENTI CHE CONTRIBUISCONO ALLA ROBUSTEZZA LONGITUDINALE (SEZIONE TRASVERSALE)
ZONA PONTE (1) - - - 10
1 Fasciame del ponte resistente, trincarino, cinta e parte del 25 20 10 -
fasciame del fianco in corrispondenza delle casse alte late-
rali
2 Longitudinali del ponte - - 10 -
anima 25 20 - -
piattabanda 20 15 - -
3 Longitudinali del fianco in corrispondenza delle casse alte - - 10 -
laterali 25 20 - -
anima 20 15 - -
piattabanda
4 Fasciame dello scivolo delle casse alte laterali, corsi verticale 25 20 10 -
ed orizzontale inclusi
5 Longitudinali dello scivolo delle casse alte laterali - - 10 -
anima 25 20 - -
piattabanda 20 15 - -
ZONA ASSE NEUTRO (1) - - - 15
(1) Ciascuna zona deve essere valutata separatamente
(2) Se continuo, deve essere inserito nell’elemento 1
(3) Per paratie trasversali a corrugazioni verticali nelle stive del carico:
• Per le coperture delle boccaporte a singolo fasciame, e per le lamiere delle coperture a doppio fasciame, il rinnovo
dell'acciaio è richiesto quando lo spessore misurato è inferiore a tnet + 0,5 mm. Quando lo spessore misurato sia entro il
campo tra tnet + 0,5 mm e tnet + 1,0 mm, può essere richiesto il rivestimento (applicato in accordo con le raccomandazioni
del fabbricante del rivestimento stesso) oppure la misurazione annuale degli spessori, in alternativa al rinnovo dell'acciaio.
Per la struttura interna delle coperture a doppio fasciame, la misurazione degli spessori è richiesta quando deve essere ese-
guito il rinnovo del fasciame o quando è ritenuta necessaria, a discrezione del Tecnico, sulla base delle condizioni di cor-
rosione o deformazione del fasciame. In questi casi, il rinnovo dell'acciaio della struttura interna è richiesto quando lo
spessore misurato è inferiore a tnet.
(4) Per le navi indicate in Cap 1, Sez 2, [4.3.2], il cui contratto di costruzione è stato stipulato prima del 1 gennaio 2004, i criteri di
rinnovo di tutte le mastre delle boccaporte sono i seguenti:
• Per le navi indicate in Cap 6, Sez 2, [1.1] che devono soddisfare le prescrizioni retroattive secondo le scadenze indicate in
Cap 6, Sez 2, [1.2], la paratia tra le due stive più a prora deve essere valutata sulla base dei criteri esposti in Cap 6, Sez 2,
[1.3]
• Per le navi indicate in Parte E, Cap 4, Sez 3, [7.1.1], con contratto di costruzione all’1 luglio 1998 o dopo tale data, tutte le
paratie devono essere riparate mediante rinnovi quando lo spessore misurato è minore di t net + 0,5 mm, ove t net è lo spes-
sore ottenuto applicando i criteri di robustezza indicati in Parte E, Cap 4, Sez 3, [7.1]. Tuttavia, quando lo spessore misu-
rato è compreso tra t net + 0,5 mm e t net + 1,0 mm, come alternative al rinnovo può essere accettata o l’applicazione di un
trattamento protettivo in conformità alle specifiche del Fabbricante o la verifica dello spessore mediante rilievi da effettuarsi
annualmente
(5) Per le navi indicate in Cap 1, Sez 2, [4.3.7], il cui contratto di costruzione è stato stipulato il 1 gennaio 2004 o successiva-
mente, i criteri di rinnovo delle mastre delle boccaporte prodiere e laterali sui ponti esposti in posizione 1, come definita nella
ILLC (International Load Lines Convention) sono i seguenti:
• Il rinnovo dell'acciaio è richiesto quando lo spessore misurato è inferiore a tnet + 0,5 mm. Quando lo spessore misurato sia
entro il campo tra tnet + 0,5 mm e tnet + 1,0 mm, può essere richiesto il rivestimento (applicato in accordo con le raccoman-
dazioni del fabbricante del rivestimento stesso) oppure la misurazione annuale degli spessori, in alternativa al rinnovo
dell'acciaio. Il rivestimento deve essere mantenuto in condizione buona, come definita in Sez 2, [2.2.11].
(6) Per le navi indicate in Cap 1, Sez 2 da [4.3.2] a [4.3.5], il cui contratto di costruzione è stato stipulato il 1 gennaio 2004 o suc-
cessivamente, i criteri di rinnovo delle coperture delle boccaporte sono i seguenti:
• Per le coperture delle boccaporte a singolo fasciame, e per le lamiere delle coperture a doppio fasciame, il rinnovo
dell'acciaio è richiesto quando lo spessore misurato è inferiore a tnet + 0,5 mm. Quando lo spessore misurato sia entro il
campo tra tnet + 0,5 mm e tnet + 1,0 mm, può essere richiesto il rivestimento (applicato in accordo con le raccomandazioni
del fabbricante del rivestimento stesso) oppure la misurazione annuale degli spessori, in alternativa al rinnovo dell'acciaio.
Il rivestimento deve essere mantenuto in condizione buona, come definita in Sez 2, [2.2.11].
Per la struttura interna delle coperture a doppio fasciame, la misurazione degli spessori è richiesta quando deve essere ese-
guito il rinnovo del fasciame o quando è ritenuta necessaria, a discrezione del Tecnico, sulla base delle condizioni di cor-
rosione o deformazione del fasciame. In questi casi, il rinnovo dell'acciaio della struttura interna è richiesto quando lo
spessore misurato è inferiore a tnet.
Gruppo di 1 2 3 4
Descrizione degli elementi
elementi Area isolata Elemento Gruppo Zona
6 Fasciame del fianco 25 20 15 -
ZONA FONDO (1) - - - 10
7 Corsi del fondo e ginocchio e lamiera di chiglia 25 20 10 -
8 Longitudinali del fondo e ginocchio - - 10 -
anima 25 20 - -
piattabanda 20 15 - -
9 Paramezzali 25 15 10 -
10 Fasciame del cielo del doppio fondo e dello scivolo delle 25 20 10 -
casse basse laterali
11 Longitudinali del cielo del doppio fondo e dello scivolo delle - - 10 -
casse basse laterali
anima 25 20 - -
piattabanda 20 15 - -
ALTRI ELEMENTI
12 Fasciame della mastra della boccaporta (2) (5) 25 20 - -
13 Squadre della mastra della boccaporta (5) 30 25 - -
14 Copertura della boccaporta (fasciame orizzontale) (4) (6) 25 20 15 -
15 Copertura della boccaporta (lamiere verticali perimetrali) (4) 25 20 - -
(6)
(1) Ciascuna zona deve essere valutata separatamente
(2) Se continuo, deve essere inserito nell’elemento 1
(3) Per paratie trasversali a corrugazioni verticali nelle stive del carico:
• Per le coperture delle boccaporte a singolo fasciame, e per le lamiere delle coperture a doppio fasciame, il rinnovo
dell'acciaio è richiesto quando lo spessore misurato è inferiore a tnet + 0,5 mm. Quando lo spessore misurato sia entro il
campo tra tnet + 0,5 mm e tnet + 1,0 mm, può essere richiesto il rivestimento (applicato in accordo con le raccomandazioni
del fabbricante del rivestimento stesso) oppure la misurazione annuale degli spessori, in alternativa al rinnovo dell'acciaio.
Per la struttura interna delle coperture a doppio fasciame, la misurazione degli spessori è richiesta quando deve essere ese-
guito il rinnovo del fasciame o quando è ritenuta necessaria, a discrezione del Tecnico, sulla base delle condizioni di cor-
rosione o deformazione del fasciame. In questi casi, il rinnovo dell'acciaio della struttura interna è richiesto quando lo
spessore misurato è inferiore a tnet.
(4) Per le navi indicate in Cap 1, Sez 2, [4.3.2], il cui contratto di costruzione è stato stipulato prima del 1 gennaio 2004, i criteri di
rinnovo di tutte le mastre delle boccaporte sono i seguenti:
• Per le navi indicate in Cap 6, Sez 2, [1.1] che devono soddisfare le prescrizioni retroattive secondo le scadenze indicate in
Cap 6, Sez 2, [1.2], la paratia tra le due stive più a prora deve essere valutata sulla base dei criteri esposti in Cap 6, Sez 2,
[1.3]
• Per le navi indicate in Parte E, Cap 4, Sez 3, [7.1.1], con contratto di costruzione all’1 luglio 1998 o dopo tale data, tutte le
paratie devono essere riparate mediante rinnovi quando lo spessore misurato è minore di t net + 0,5 mm, ove t net è lo spes-
sore ottenuto applicando i criteri di robustezza indicati in Parte E, Cap 4, Sez 3, [7.1]. Tuttavia, quando lo spessore misu-
rato è compreso tra t net + 0,5 mm e t net + 1,0 mm, come alternative al rinnovo può essere accettata o l’applicazione di un
trattamento protettivo in conformità alle specifiche del Fabbricante o la verifica dello spessore mediante rilievi da effettuarsi
annualmente
(5) Per le navi indicate in Cap 1, Sez 2, [4.3.7], il cui contratto di costruzione è stato stipulato il 1 gennaio 2004 o successiva-
mente, i criteri di rinnovo delle mastre delle boccaporte prodiere e laterali sui ponti esposti in posizione 1, come definita nella
ILLC (International Load Lines Convention) sono i seguenti:
• Il rinnovo dell'acciaio è richiesto quando lo spessore misurato è inferiore a tnet + 0,5 mm. Quando lo spessore misurato sia
entro il campo tra tnet + 0,5 mm e tnet + 1,0 mm, può essere richiesto il rivestimento (applicato in accordo con le raccoman-
dazioni del fabbricante del rivestimento stesso) oppure la misurazione annuale degli spessori, in alternativa al rinnovo
dell'acciaio. Il rivestimento deve essere mantenuto in condizione buona, come definita in Sez 2, [2.2.11].
(6) Per le navi indicate in Cap 1, Sez 2 da [4.3.2] a [4.3.5], il cui contratto di costruzione è stato stipulato il 1 gennaio 2004 o suc-
cessivamente, i criteri di rinnovo delle coperture delle boccaporte sono i seguenti:
• Per le coperture delle boccaporte a singolo fasciame, e per le lamiere delle coperture a doppio fasciame, il rinnovo
dell'acciaio è richiesto quando lo spessore misurato è inferiore a tnet + 0,5 mm. Quando lo spessore misurato sia entro il
campo tra tnet + 0,5 mm e tnet + 1,0 mm, può essere richiesto il rivestimento (applicato in accordo con le raccomandazioni
del fabbricante del rivestimento stesso) oppure la misurazione annuale degli spessori, in alternativa al rinnovo dell'acciaio.
Il rivestimento deve essere mantenuto in condizione buona, come definita in Sez 2, [2.2.11].
Per la struttura interna delle coperture a doppio fasciame, la misurazione degli spessori è richiesta quando deve essere ese-
guito il rinnovo del fasciame o quando è ritenuta necessaria, a discrezione del Tecnico, sulla base delle condizioni di cor-
rosione o deformazione del fasciame. In questi casi, il rinnovo dell'acciaio della struttura interna è richiesto quando lo
spessore misurato è inferiore a tnet.
Gruppo di 1 2 3 4
Descrizione degli elementi
elementi Area isolata Elemento Gruppo Zona
16 Copertura della boccaporta (rinforzi) (4) (6) 25 20 - -
17 Paratie trasversali (3)
fasciame 25 20 15 -
anima dei rinforzi 25 20 - -
piattabanda dei rinforzi 20 15 - -
18 Costole dei fianchi
anima 25 20 - -
piattabanda 20 15 - -
squadre 20 15 - -
19 Costole rinforzate delle casse laterali alte e basse
anima 25 20 - -
piattabanda 20 15 - -
20 Madieri
fasciame 25 15 - -
21 Paratie dei gavoni prodiero e poppiero
fasciame 25 20 15 -
anima dei rinforzi 25 20 - -
piattabanda dei rinforzi 20 15 - -
(1) Ciascuna zona deve essere valutata separatamente
(2) Se continuo, deve essere inserito nell’elemento 1
(3) Per paratie trasversali a corrugazioni verticali nelle stive del carico:
• Per le coperture delle boccaporte a singolo fasciame, e per le lamiere delle coperture a doppio fasciame, il rinnovo
dell'acciaio è richiesto quando lo spessore misurato è inferiore a tnet + 0,5 mm. Quando lo spessore misurato sia entro il
campo tra tnet + 0,5 mm e tnet + 1,0 mm, può essere richiesto il rivestimento (applicato in accordo con le raccomandazioni
del fabbricante del rivestimento stesso) oppure la misurazione annuale degli spessori, in alternativa al rinnovo dell'acciaio.
Per la struttura interna delle coperture a doppio fasciame, la misurazione degli spessori è richiesta quando deve essere ese-
guito il rinnovo del fasciame o quando è ritenuta necessaria, a discrezione del Tecnico, sulla base delle condizioni di cor-
rosione o deformazione del fasciame. In questi casi, il rinnovo dell'acciaio della struttura interna è richiesto quando lo
spessore misurato è inferiore a tnet.
(4) Per le navi indicate in Cap 1, Sez 2, [4.3.2], il cui contratto di costruzione è stato stipulato prima del 1 gennaio 2004, i criteri di
rinnovo di tutte le mastre delle boccaporte sono i seguenti:
• Per le navi indicate in Cap 6, Sez 2, [1.1] che devono soddisfare le prescrizioni retroattive secondo le scadenze indicate in
Cap 6, Sez 2, [1.2], la paratia tra le due stive più a prora deve essere valutata sulla base dei criteri esposti in Cap 6, Sez 2,
[1.3]
• Per le navi indicate in Parte E, Cap 4, Sez 3, [7.1.1], con contratto di costruzione all’1 luglio 1998 o dopo tale data, tutte le
paratie devono essere riparate mediante rinnovi quando lo spessore misurato è minore di t net + 0,5 mm, ove t net è lo spes-
sore ottenuto applicando i criteri di robustezza indicati in Parte E, Cap 4, Sez 3, [7.1]. Tuttavia, quando lo spessore misu-
rato è compreso tra t net + 0,5 mm e t net + 1,0 mm, come alternative al rinnovo può essere accettata o l’applicazione di un
trattamento protettivo in conformità alle specifiche del Fabbricante o la verifica dello spessore mediante rilievi da effettuarsi
annualmente
(5) Per le navi indicate in Cap 1, Sez 2, [4.3.7], il cui contratto di costruzione è stato stipulato il 1 gennaio 2004 o successiva-
mente, i criteri di rinnovo delle mastre delle boccaporte prodiere e laterali sui ponti esposti in posizione 1, come definita nella
ILLC (International Load Lines Convention) sono i seguenti:
• Il rinnovo dell'acciaio è richiesto quando lo spessore misurato è inferiore a tnet + 0,5 mm. Quando lo spessore misurato sia
entro il campo tra tnet + 0,5 mm e tnet + 1,0 mm, può essere richiesto il rivestimento (applicato in accordo con le raccoman-
dazioni del fabbricante del rivestimento stesso) oppure la misurazione annuale degli spessori, in alternativa al rinnovo
dell'acciaio. Il rivestimento deve essere mantenuto in condizione buona, come definita in Sez 2, [2.2.11].
(6) Per le navi indicate in Cap 1, Sez 2 da [4.3.2] a [4.3.5], il cui contratto di costruzione è stato stipulato il 1 gennaio 2004 o suc-
cessivamente, i criteri di rinnovo delle coperture delle boccaporte sono i seguenti:
• Per le coperture delle boccaporte a singolo fasciame, e per le lamiere delle coperture a doppio fasciame, il rinnovo
dell'acciaio è richiesto quando lo spessore misurato è inferiore a tnet + 0,5 mm. Quando lo spessore misurato sia entro il
campo tra tnet + 0,5 mm e tnet + 1,0 mm, può essere richiesto il rivestimento (applicato in accordo con le raccomandazioni
del fabbricante del rivestimento stesso) oppure la misurazione annuale degli spessori, in alternativa al rinnovo dell'acciaio.
Il rivestimento deve essere mantenuto in condizione buona, come definita in Sez 2, [2.2.11].
Per la struttura interna delle coperture a doppio fasciame, la misurazione degli spessori è richiesta quando deve essere ese-
guito il rinnovo del fasciame o quando è ritenuta necessaria, a discrezione del Tecnico, sulla base delle condizioni di cor-
rosione o deformazione del fasciame. In questi casi, il rinnovo dell'acciaio della struttura interna è richiesto quando lo
spessore misurato è inferiore a tnet.
13 3 2
ZONA PONTE
15
4 1
ZONA ASSE
NEUTRO
14 17 18 7 6 5
8
12 10 9
16
ZONA FONDO
11
Tabella 7 : Criteri di accettabilità locale e globale per navi petroliere (dati in % di consumo)
Gruppo di 1 2 3 4
Descrizione degli elementi
elementi Area isolata Elemento Gruppo Zona
ELEMENTI CHE CONTRIBUISCONO ALLA ROBUSTEZZA LONGITUDINALE (SEZIONE TRASVERSALE)
ZONA PONTE (1) - - - 10
1 Fasciame del ponte, trincarino, cinta e corso superiore delle 25 20 10 -
paratie longitudinali (2)
2 Longitudinali del ponte e della cinta - - 10 -
anima 25 20 - -
piattabanda 20 15 - -
3 Longitudinali rinforzati del ponte - - 10 -
anima 25 20 - -
piattabanda 20 15 - -
4 Longitudinali del corso superiore della paratia longitudinale - - 10 -
(2) - -
anima 25 20 - -
piattabanda 20 15
ZONA ASSE NEUTRO (1) - - - 15
5 Fasciame del fianco (2) 25 20 15 -
6 Longitudinali e correnti del fianco (2) - - 15 -
anima 25 20 - -
piattabanda 20 15 - -
7 Fasciame della paratia longitudinale 25 20 15 -
(1) Ciascuna zona deve essere valutata separatamente
(2) Per petroliere a doppio fasciame, gli elementi strutturali del fasciame interno (fasciame, longitudinali, correnti, paramezzali,
paratie) devono essere inclusi negli elementi corrispondenti del fasciame esterno
(3) Comprese le paratie di sbattimento e le paratie dei gavoni prodiero e poppiero
Gruppo di 1 2 3 4
Descrizione degli elementi
elementi Area isolata Elemento Gruppo Zona
8 Longitudinali e correnti della paratia longitudinale - - 15 -
anima 25 20 - -
piattabanda 20 15 - -
ZONA FONDO (1) - - - 10
9 Corsi del fondo e ginocchio, corso inferiore della paratia lon- 25 20 10 -
gitudinale e lamiera di chiglia (2)
10 Longitudinali del fondo e ginocchio (2) - - 10 -
anima 25 20 - -
piattabanda 20 15 - -
11 Longitudinali del corso inferiore della paratia longitudinale - - 10 -
anima - -
piattabanda 25 20 - -
20 15
12 Paramezzali - - 10 -
anima 25 20 - -
piattabanda 20 15 - -
ALTRI ELEMENTI
13 Baglio rinforzato
anima 25 20 - -
piattabanda 20 15 - -
squadre/rinforzi 25 20 - -
14 Costola rinforzata
anima 25 20 - -
piattabanda 20 15 - -
squadre/rinforzi 25 20 - -
15 Montante rinforzato della paratia longitudinale
anima 25 20 - -
piattabanda 20 15 - -
squadre/rinforzi 25 20 - -
16 Madiere rinforzato
anima 25 20 - -
piattabanda 20 15 - -
squadre/rinforzi 25 20 - -
17 Puntone
anima 25 15 - -
piattabanda 20 15 - -
squadre/rinforzi 20 15 - -
18 Paratie trasversali (3)
fasciame 25 20 15 -
anima della traversa 25 20 - -
piattabanda della traversa 20 15 - -
anima del rinforzo 30 20 - -
piattabanda del rinforzo 25 15 - -
(1) Ciascuna zona deve essere valutata separatamente
(2) Per petroliere a doppio fasciame, gli elementi strutturali del fasciame interno (fasciame, longitudinali, correnti, paramezzali,
paratie) devono essere inclusi negli elementi corrispondenti del fasciame esterno
(3) Comprese le paratie di sbattimento e le paratie dei gavoni prodiero e poppiero
2 Norme regolamentari per l’esten- • misure aggiuntive su zone categorizzate come affette da
sione delle misure corrosione accentuata come definita in Sez 2, [2.2.7].
Tabella 2 : Interpretazione delle norme regolamentari per le posizioni ed il numero dei punti da misurare
A) MISURE SISTEMATICHE
ELEMENTO INTERPRETAZIONE FIGURA
Lamiere a scelta sul ponte, “A scelta” significa almeno un punto su una lamiera ogni Nessuna figura
sul cielo delle cisterne, sul tre, da scegliersi in zone rappresentative aventi una corro-
fondo, sul cielo del doppio sione media
fondo e sul bagnasciuga
Tutte le lamiere sul ponte, Almeno due punti su ciascuna lamiera da prendersi o su Nessuna figura
sul cielo delle cisterne, sul ciascuna estremità della lamiera (ad 1/4 della lunghezza)
fondo ed i corsi di bagna- o in zone rappresentative aventi una corrosione media
sciuga
Sezione trasversale Riferirsi alla definizione data in Sez 2, [2.2.5] Fig 1 per navi da carico generale
Fig 2 per navi portarinfusa
Fig 3 per navi petroliere
Per altre tipi di navi vedere [3.2.1]
Coperture e mastre delle Fig 4 per navi munite di coperture e mastre
boccaporte delle stive del per le boccaporte delle stive
carico
Paratie su navi diverse da “Paratie a scelta” significa almeno il 50% delle paratie Fig 5 per navi da carico generale. Può
navi portarinfusa, navi essere applicabile anche ad altri tipi di navi
petroliere, navi chimichiere (vedere [3.2.1])
e navi gassiere (per queste
navi vedere B) e C) VISITE
PARTICOLAREGGIATE E
RELATIVE MISURE
Strutture interne a scelta Gli elementi interni strutturali da misurare in ciascun Fig 6 per navi da carico generale. Può
quali madieri e longitudi- locale visitato internamente devono essere almeno il 20% essere applicabile anche ad altri tipi di navi
nali, costole semplici e entro la zona del carico ed il 10% altrove (vedere [3.2.1])
costole rinforzate, bagli,
ponti intermedi, anguille,
paramezzali
Sezione trasversale del Due punti su ciascuna lamiera del ponte (da prendersi o Nessuna figura
fasciame del ponte fuori su ciascuna estremità della lamiera, ad 1/4 della lun-
della linea delle aperture ghezza, o in zone rappresentative aventi una corrosione
delle boccaporte delle stive media) tra i fianchi della nave e le mastre delle bocca-
del carico (per navi portarin- porte nella sezione trasversale interessata
fusa, navi mineraliere e navi
miste petroliere-portarin-
fusa)
Una sezione del fasciame Due punti su ciascuna lamiera del ponte (da prendersi o Nessuna figura
del ponte per l’intera lar- su ciascuna estremità della lamiera, ad 1/4 della lun-
ghezza della nave entro la ghezza, o in zone rappresentative aventi una corrosione
zona del carico (per navi media) nella sezione trasversale interessata
petroliere, navi chimichiere
e navi gassiere)
B) VISITE PARTICOLAREGGIATE E RELATIVE MISURE (per navi petroliere, chimichiere, gassiere e navi miste
petroliere/portarinfusa)
ELEMENTO INTERPRETAZIONE FIGURA
Anello rinforzato tra- Riferirsi alla definizione data in Cap 4, Sez 3, Tab 2. Elementi L’estensione delle zone è indicata con (1)
sversale (per navi strutturali adiacenti significano fasciame e rinforzi del ponte, in Cap 4, Sez 3, Fig 1
petroliere e navi fondo, cielo del doppio fondo, fianchi e paratie longitudinali in Le posizioni dei punti sono indicate in
miste petroliere-por- prossimità dell’anello rinforzato trasversale Fig 10
tarinfusa)
Sezione trasversale Riferirsi alle definizioni date in Cap 4, Sez 5, Tab 2 e Cap 4, Nessuna figura
(per navi chimi- Sez 6, Tab 2.
chiere e gassiere) “Elementi strutturali adiacenti” significa fasciame e rinforzi del
ponte, fondo, cielo del doppio fondo, fianchi e paratie longitudi-
nali in prossimità dell’anello rinforzato trasversale
Baglio rinforzato E’ la parte superiore dell’anello rinforzato trasversale compresi gli L’estensione delle zone è indicata con (2)
elementi strutturali adiacenti (vedere il significato definito sopra). in Cap 4, Sez 3, Fig 1
Per navi chimichiere, in alcuni casi questo baglio può essere siste- Le posizioni dei punti sono indicate in
mato sopra il ponte, cioè fuori della cisterna Fig 10
Baglio rinforzato e Riferirsi alla definizione data in Cap 4, Sez 3, Tab 2 L’estensione delle zone è indicata con (2) e
madiere rinforzato (5) in Cap 4, Sez 3, Fig 1
(per navi petroliere) Le posizioni dei punti sono indicate in
Fig 10
Paratia trasversale “Completa” significa l’intera paratia (compresi traverse, rinforzi L’estensione delle zone è indicata con (3)
ed elementi strutturali adiacenti come definiti sopra) in Cap 4, Sez 3, Fig 1
Le posizioni dei punti sono indicate in
Fig 11
“Parte inferiore” significa la parte inferiore della paratia fino a 1/4 L’estensione delle zone è indicata con (4)
dell’altezza della nave o 2 metri sopra la traversa inferiore, sce- in Cap 4, Sez 3, Fig 1
gliendo la misura maggiore (compresi traverse, rinforzi ed ele- Le posizioni dei punti sono indicate in
menti strutturali adiacenti) Fig 11
Tutti i fasciami e le Riferirsi alle definizioni date in Cap 4, Sez 5, Tab 2 e Cap 4, Nessuna figura
strutture interne (per Sez 6, Tab 2
navi chimichiere e
gassiere)
$ $ $
$
$
$
$ $ $
$
$
30 mm
$
$
$ $ $ $ $ $ $
$
$ $ $ $ $ $
Le misure devono essere effettuate su entrambi i lati, sinistro e dritto, della sezione trasversale scelta
30 mm
Le misure devono essere effettuate su entrambi i lati, sinistro e dritto, della sezione trasversale scelta
30 mm
Le misure devono essere effettuate su entrambi i lati, sinistro e dritto, della sezione trasversale scelta
Figura 4 : Posizioni delle misure sulle coperture e sulle mastre delle boccaporte
(valide per tutte le navi munite di coperture e mastre di boccaporte)
1 1 1
2 2
2 2
$ $ $ $
2 3
50 mm
(1) Tre sezioni a L/4, L/2, 3L/4 della lunghezza della copertura della boccaporta comprese:
• una misura su ciascuna lamiera della copertura e delle anguille di contorno
• misure sui bagli e rinforzi adiacenti
• una misura sulle anime ed sulle piattabande della mastra, su ogni lato
(2) Misure sulle lamiere di entrambi i bagli di estremità delle coperture, e sull’anima e sulla piattabanda delle mastre
(3) Una misura su squadre e rinforzi delle mastre, sui quattro lati della boccaporta (in ragione di una squadra ed un rinforzo ogni tre)
Figura 5 : Posizioni delle misure sulle paratie delle navi da carico generale
30 mm
30 mm
A 30 mm
30 mm
30 mm
A-A
A
Il fasciame della paratia e del madiere stagno della stiva devono essere misurati come indicato nella vista principale
Un rinforzo ogni tre deve essere misurato come indicato nella vista A - A
Figura 6 : Posizioni delle misure su elementi strutturali interni a scelta di navi da carico generale
30 mm 30 mm
30 mm
30 mm
30 mm
Figura 7 : Posizioni delle misure su elementi strutturali nelle stive del carico e nelle cisterne di zavorra di
navi portarinfusa
30 mm
30 mm
A A
A-A
Figura 8 : Posizioni delle misure sulle paratie trasversali delle stive del carico di navi portarinfusa
A
B B
B-B
Le misure devono essere effettuate in ciascuna zona ombreggiata come indicato nelle viste A - A e B - B
Figura 9 : Posizioni delle misure sulle paratie trasversali delle casse laterali alte,
basse e dei doppi fondi delle navi portarinfusa
Cassa alta
laterale
A-A
Cassa bassa
Doppio fondo laterale
Le misure devono essere effettuate in ciascuna sezione verticale come indicato nella vista A - A
Figura 10 : Posizioni delle misure sugli anelli rinforzati trasversali e sugli elementi longitudinali di navi petroliere
A -A
30 mm
A A
B B
30 mm
A-A
B-B
4.1.2 Nei casi ove la nave abbia alcuni elementi strutturali • criteri sul “pitting”, riportati in [4.5].
con margini di consumo ridotti (a causa ad esempio di tra-
sformazione della nave, aumento di immersione), lo spes- 4.2.2 (1/7/2001)
sore minimo ammissibile per questi elementi deve essere Ciascun elemento strutturale deve essere verificato nei
calcolato con riferimento ai dimensionamenti regolamen- riguardi dei seguenti criteri, per quanto pertinenti. Qualora
tari senza tener conto di alcuna riduzione concessa all’ori- uno qualsiasi di tali criteri non sia soddisfatto, devono
gine. essere effettuati rinnovi, riparazioni e rinforzi come oppor-
tuno.
4.1.3 Le decisioni circa i rinnovi delle strutture in acciaio
sono prese dal Tecnico incaricato applicando i criteri forniti 4.3 Criteri sulla robustezza locale e globale
in questo Articolo e basandosi sul proprio giudizio e sulle
effettive condizioni della nave. Qualora abbia necessità di 4.3.1 Criteri sulla robustezza locale e globale sono forniti
consigli per supportare la propria decisione, il Tecnico può per i seguenti tipi di navi:
rivolgersi agli opportuni dipartimenti tecnici della Società.
• navi da carico generale
• navi portarinfusa
4.2 Criteri
• navi petroliere.
4.2.1 I criteri di accettabilità per i valori minimi di spes-
Questi criteri possono essere utilizzati anche per altri tipi di
sore si dividono in:
navi considerando l’equivalenza o l’analogia di elementi
• criteri sulla robustezza locale e globale, riportati in [4.3] strutturali ed il loro contributo alla robustezza locale e/o
• criteri sulla verifica ad instabilità, riportati in [4.4] globale.
4.3.2 Per la valutazione della robustezza longitudinale potrebbe essere accettata secondo i criteri di cui in
della nave, è requisito indispensabile che la saldatura [4.3.5] a).
d’angolo tra gli elementi longitudinali ed il fasciame del c) valutazione delle zone (colonna 3 delle tabelle, appli-
ponte, del fondo e dei fianchi sia mantenuta efficace in cabile alle navi di lunghezza uguale o superiore a 65
modo da garantire la continuità delle strutture di scafo. m). In linea di principio, il criterio delle zone è soddi-
4.3.3 Ciascun elemento strutturale che deve essere valu- sfatto quando la riduzione media di tutti gli elementi
tato è rappresentato in una sezione trasversale tipica appartenenti alla zona considerata soddisfa i propri cri-
(vedere Fig 13 per navi da carico generale, Fig 14 per navi teri di cui in colonna 3.
portarinfusa, Fig 15 per navi petroliere). Esempio: la zona ponte consiste di due gruppi di ele-
menti:
Questi elementi strutturali sono elencati anche in una
tabella (Tab 5 per navi da carico generale, Tab 6 per navi • fasciame del ponte, che ha una riduzione media di
portarinfusa, Tab 7 per navi petroliere) raggruppati secondo spessore pari al 12%
la loro posizione ed il loro contributo alla robustezza locale • longitudinali del ponte, che hanno una riduzione
e globale della nave. media di spessore pari al 4%
4.3.4 Ciascun elemento strutturale deve essere valutato La riduzione media della zona, che può essere stimata
secondo tre diversi criteri che cambiano in funzione del approssimativamente dell'8%, è accettabile.
campo di appartenenza sotto il quale l'elemento stesso è La valutazione della robustezza longitudinale della
considerato, ovvero: trave nave deve essere eseguita in accordo con i criteri
a) un'area isolata, con la quale si intende una parte di un stabiliti in App 4.
singolo elemento strutturale. Con questo criterio si pren- 4.3.6 Questi criteri prendono in considerazione due
dono in considerazione fenomeni molto localizzati aspetti principali:
quali corrosione allineata a forma di canaletta ("groo- • la robustezza generale della trave nave
ving") di una lamiera o dell'anima di un longitudinale,
• la robustezza locale e l’integrità delle strutture di scafo,
oppure corrosione accentuata locale; tuttavia, non deve
quali le coperture delle boccaporte, le paratie trasver-
essere utilizzato in caso di "pitting", per il quali si consi-
sali, ecc.
derano criteri separati (vedere [4.5])
b) un elemento, con il quale si intende un singolo ele- Di norma, essi si applicano alle strutture entro la zona del
mento strutturale quale una lamiera, un rinforzo, carico di navi aventi lunghezza maggiore di 90 metri. Tutta-
un'anima di un longitudinale ecc. Con questo criterio si via, possono essere utilizzati anche per navi di lunghezza
prende in considerazione la condizione media dell'ele- inferiore e per strutture al di fuori della zona del carico
mento, che viene valutata determinando lo spessore secondo i seguenti principi:
medio dell'elemento mediante l'utilizzazione delle • per navi aventi lunghezza inferiore a 90 metri, le per-
varie misure prese sullo stesso elemento centuali di consumo accettabile indicate nelle tabelle
possono essere aumentate di 5 punti percentuali, ad
c) una zona, con la quale si intende l'insieme di tutti e
esempio dal 10% al 15% ecc, ad eccezione dei valori
solo gli elementi longitudinali che contribuiscono alla
della zona ponte e della zona fondo
robustezza longitudinale della nave; a tale riguardo, le
tre zone principali sono definite come zona ponte, zona • per strutture al di fuori della zona del carico, può essere
asse neutro e zona fondo. Questo criterio prende in applicato lo stesso incremento di 5 punti percentuali
considerazione la condizione media di tutti i gruppi di come nel caso precedente
elementi appartenenti alla stessa zona. purchè le due condizioni non siano applicate contempora-
4.3.5 (1/7/2002) neamente.
La valutazione delle misure di spessore deve essere eseguita 4.4 Criterio di verifica ad instabilità
utilizzando i valori indicati nelle tabelle per ciascun ele-
mento strutturale in funzione dei criteri sopra definiti, nel 4.4.1 Questo criterio è applicabile a navi aventi lunghezza
seguente ordine: maggiore di 120 metri.
a) valutazione delle aree isolate (colonna 1 delle tabelle). Oltre alla valutazione degli elementi strutturali secondo i
Se il criterio non è soddisfatto, la parte deteriorata criteri esposti in [4.3], gli elementi strutturali che contribui-
dell'elemento deve essere riparata come necessario scono alla robustezza longitudinale della nave quali il
fasciame del ponte e del fondo, i paramezzali, le anguille
b) valutazione degli elementi (colonna 2 delle tabelle). Se
ecc, devono essere sottoposti alla verifica anche nei
il criterio non è soddisfatto, l'elemento considerato deve
riguardi dell’instabilità. A tale fine non devono essere supe-
essere riparato come necessario nelle zone misurate
rati i valori riportati nella Tab 3.
fino a che la sua condizione media risulti soddisfacente.
Nota 1: Per navi costruite con eccesso di modulo di resistenza
Nei casi in cui alcuni elementi siano rinnovati, gli spes- della trave nave lo spessore minimo sarà oggetto di considerazione
sori medi di detti elementi da considerare nella fase suc- particolare.
cessiva devono essere quelli nuovi.
Esempio: per stabilire il valore medio per ciascuna
4.5 Pitting
lamiera di ponte a poppa/a prora, devono essere soddi- 4.5.1 La profondità massima accettabile per una cavità
sfatti i criteri di cui in [4.3.5] b). Qualche zona isolata localizzata è 35% dello spessore originale.
MATERIALE (ReH)
ELEMENTI RAPPORTO
235 315 355 e 390
Lamiere del ponte e del fondo s/t 65 60 55
Longitudinali anima di piatto semplice hw / t w 20 19 18
Longitudinali/paramezzali con piattabanda anima hw / tw 65 60 55
Longitudinali/paramezzali con piattabanda piattabanda simmetrica bf / tf 40 38 36
Longitudinali/paramezzali con piattabanda piattabanda asimmetrica bf / t f 20 19 18
Simboli:
ReH : tensione minima di snervamento del materiale, in N/mm2;
s : intervallo longitudinale, in mm;
t : spessore effettivo della lamiera, in mm;
hw : altezza dell’anima, in mm; tw : spessore dell’anima, in mm;
bf : larghezza della piattabanda, in mm;
tf : spessore della piattabanda, in mm;
Tabella 5 : Criteri di accettabilità locale e globale per navi da carico generale (dati in % di consumo)
Gruppo di 1 2 3
Descrizione degli elementi
elementi Area isolata Elemento Zona
ELEMENTI CHE CONTRIBUISCONO ALLA ROBUSTEZZA LONGITUDINALE (SEZIONE TRASVERSALE)
ZONA PONTE (1) - - 10
1 Mastra della boccaporta - - -
anima e piattabanda dell’anguilla sottoponte 25 20 -
2 Fasciame del ponte superiore, lamiere del trincarino e corsi della 25 20 -
cinta
3 Anima e piattabanda dei longitudinali del ponte 25 20 -
ZONA ASSE NEUTRO (1) - - -
4 Fasciame del fianco 25 20 -
5 Anima e piattabanda dell’anguilla della boccaporta dell’inter- - - -
ponte
6 Fasciame dell’interponte 25 20 -
7 Anima e piattabanda dei longitudinali dell’interponte 25 20 -
ZONA FONDO (1) - - 10
8 Corsi del fondo e ginocchio ed aletta di rollio 25 20 -
9 Paramezzali 25 20 -
10 Anima e piattabanda dei longitudinali del fondo e ginocchio 25 20 -
11 Fasciame del cielo del doppio fondo 25 20 -
12 Anima e piattabanda dei longitudinali del cielo del doppio 25 20 -
fondo
ALTRI ELEMENTI
13 Fasciame della mastra della boccaporta (2) 30 25 -
14 Squadre della mastra della boccaporta 30 25 -
15 Copertura della boccaporta (fasciame orizzontale) 30 25 -
16 Copertura della boccaporta (lamiere verticali perimetrali) 30 25 -
17 Copertura della boccaporta (rinforzi) 30 25 -
18 Paratie trasversali (3)
fasciame 30 25 -
anima e piattabanda della traversa 30 25 -
anima e piattabanda dei rinforzi 30 25 -
squadre 30 25 -
19 Costole dei fianchi
anima e piattabanda 30 25 -
squadre 30 25 -
20 Bagli del ponte/interponte
anima e piattabanda 30 25 -
21 Madieri
fasciame 30 25 -
22 Paratie dei gavoni prodiero e poppiero
fasciame 30 25 -
anima e piattabanda dei rinforzi 30 25 -
(1) Ciascuna zona deve essere valutata separatamente
(2) Se continuo, deve essere inserito nell’elemento 1
(3) Per paratie di “deep tanks”, i valori “media dell’elemento” devono essere aumentati di 5 punti percentuali
ZONA
PONTE
ZONA ASSE
NEUTRO
ZONA
FONDO
13 15 14 16 12 2
ZONA
3 PONTE
4
5 17 6
19
18 ZONA ASSE
NEUTRO
10 11 9
ZONA
FONDO
20 8 7
Tabella 6 : Criteri di accettabilità locale e globale per navi portarinfusa (dati in % di consumo) (1/7/2004)
Gruppo di 1 2 3
Descrizione degli elementi
elementi Area isolata Elemento Zona
ELEMENTI CHE CONTRIBUISCONO ALLA ROBUSTEZZA LONGITUDINALE (SEZIONE TRASVERSALE)
ZONA PONTE (1) - - 10
1 Fasciame del ponte resistente, trincarino, cinta e parte del fasciame del 25 20 -
fianco in corrispondenza delle casse alte laterali
2 Longitudinali del ponte, anima e piattabanda 25 20 -
3 Longitudinali del fianco in corrispondenza delle cisterne alte laterali, 25 20 -
anima e piattabanda
4 Fasciame dello scivolo delle casse alte laterali, corsi verticale ed orizzon- 25 20 -
tale inclusi
5 Longitudinali dello scivolo delle casse alte laterali, anima e piattabanda 25 20 -
ZONA ASSE NEUTRO (1) - - -
6 Fasciame del fianco 25 20 -
ZONA FONDO (1) - - 10
7 Corsi del fondo e ginocchio e lamiera di chiglia 25 20 -
8 Longitudinali del fondo e ginocchio, anima e piattabanda 25 20 -
9 Paramezzali 25 20 -
10 Fasciame del cielo del doppio fondo e dello scivolo delle casse basse late- 25 20 -
rali
11 Longitudinali del cielo del doppio fondo e dello scivolo delle casse basse 25 20 -
laterali, anima e piattabanda
ALTRI ELEMENTI
12 Fasciame della mastra della boccaporta (2) 30 25 -
13 Squadre della mastra della boccaporta 30 25 -
14 Copertura della boccaporta (fasciame orizzontale) (5) 30 25 -
15 Copertura della boccaporta (lamiere verticali perimetrali) (5) 30 25 -
16 Copertura della boccaporta (rinforzi) (5) 30 25 -
17 Paratie trasversali (3)
fasciame 25 20 -
anima e piattabanda dei rinforzi 25 20 -
(1) Ciascuna zona deve essere valutata separatamente
(2) Se continuo, deve essere inserito nell’elemento 1
(3) Per paratie trasversali a corrugazioni verticali nelle stive del carico:
• Per le navi indicate in Cap 6, Sez 2, [1.1] che devono soddisfarele prescrizioni retroattive secondo le scadenze indicate in
Cap 6, Sez 2, [1.2], la paratia tra le due stive più a prora deve essere valutata sulla base dei criteri esposti in Cap 6, Sez 2,
[1.3]
• Per le navi indicate in Parte E, Cap 4, Sez 3, [7.1.1], con contratto di costruzione all’1 luglio 1998 o dopo tale data, tutte le
paratie devono essere riparate mediante rinnovi quando lo spessore misurato è minore di t net + 0,5 mm, ove t net è lo spes-
sore ottenuto applicando i criteri di robustezza indicati in Parte E, Cap 4, Sez 3, [7.1]. Tuttavia, quando lo spessore misu-
rato è compreso tra t net + 0,5 mm e t net + 1,0 mm, come alternative al rinnovo può essere accettata o l’applicazione di un
trattamento protettivo in conformità alle specifiche del Fabbricante o la verifica dello spessore mediante rilievi da effettuarsi
annualmente
(4) Per le navi le cui costole dei fianchi devono soddisfare le prescrizioni con applicazione retroattiva di cui in Cap 6, Sez 2, [7],
quale criterio di accettazione per la riduzione di spessore delle anime delle costole e delle squadre, non deve essere conside-
rato il valore indicato in tabella (consumo del 20%) ma il valore specifico ottenuto dalla valutazione strutturale eseguita in
accordo con i criteri di cui in Cap 6, Sez 2, [7]. Per le piattabande, i criteri di accettazione indicati in tabella (consumo del
20%) devono essere applicati in aggiunta ai criteri di cui in Cap 6, Sez 2, [7].
(5) Per le navi indicate in Cap 1, Sez 2, [4.3.2], il cui contratto di costruzione è stato stipulato il 1 luglio 1998 o successivamente, i
criteri di rinnovo di tutte le mastre delle boccaporte sono i seguenti:
• per le coperture delle boccaporte a singolo fasciame, e per le lamiere delle coperture a doppio fasciame, il rinnovo
dell'acciaio è richiesto quando lo spessore misurato è inferiore a tnet + 0,5 mm. Quando lo spessore misurato sia entro il
campo tra tnet + 0,5 mm e tnet + 1,0 mm, può essere richiesto il rivestimento (applicato in accordo con le raccomandazioni
del fabbricante del rivestimento stesso) oppure la misurazione annuale degli spessori, in alternativa al rinnovo dell'acciaio.
Per la struttura interna delle coperture a doppio fasciame, la misurazione degli spessori è richiesta quando deve essere ese-
guito il rinnovo del fasciame o quando è ritenuta necessaria, a discrezione del Tecnico, sulla base delle condizioni di corro-
sione o deformazione del fasciame. In questi casi, il rinnovo dell'acciaio della struttura interna è richiesto quando lo
spessore misurato è inferiore a tnet.
Gruppo di 1 2 3
Descrizione degli elementi
elementi Area isolata Elemento Zona
18 Costole dei fianchi (4)
anima e piattabanda 25 20 -
squadre 25 20 -
19 Costole rinforzate delle casse laterali alte e basse, anima e piattabanda 25 20 -
20 Madieri
fasciame 25 20 -
21 Paratie dei gavoni prodiero e poppiero
fasciame 25 20 -
anima e piattabanda dei rinforzi 25 20 -
(1) Ciascuna zona deve essere valutata separatamente
(2) Se continuo, deve essere inserito nell’elemento 1
(3) Per paratie trasversali a corrugazioni verticali nelle stive del carico:
• Per le navi indicate in Cap 6, Sez 2, [1.1] che devono soddisfarele prescrizioni retroattive secondo le scadenze indicate in
Cap 6, Sez 2, [1.2], la paratia tra le due stive più a prora deve essere valutata sulla base dei criteri esposti in Cap 6, Sez 2,
[1.3]
• Per le navi indicate in Parte E, Cap 4, Sez 3, [7.1.1], con contratto di costruzione all’1 luglio 1998 o dopo tale data, tutte le
paratie devono essere riparate mediante rinnovi quando lo spessore misurato è minore di t net + 0,5 mm, ove t net è lo spes-
sore ottenuto applicando i criteri di robustezza indicati in Parte E, Cap 4, Sez 3, [7.1]. Tuttavia, quando lo spessore misu-
rato è compreso tra t net + 0,5 mm e t net + 1,0 mm, come alternative al rinnovo può essere accettata o l’applicazione di un
trattamento protettivo in conformità alle specifiche del Fabbricante o la verifica dello spessore mediante rilievi da effettuarsi
annualmente
(4) Per le navi le cui costole dei fianchi devono soddisfare le prescrizioni con applicazione retroattiva di cui in Cap 6, Sez 2, [7],
quale criterio di accettazione per la riduzione di spessore delle anime delle costole e delle squadre, non deve essere conside-
rato il valore indicato in tabella (consumo del 20%) ma il valore specifico ottenuto dalla valutazione strutturale eseguita in
accordo con i criteri di cui in Cap 6, Sez 2, [7]. Per le piattabande, i criteri di accettazione indicati in tabella (consumo del
20%) devono essere applicati in aggiunta ai criteri di cui in Cap 6, Sez 2, [7].
(5) Per le navi indicate in Cap 1, Sez 2, [4.3.2], il cui contratto di costruzione è stato stipulato il 1 luglio 1998 o successivamente, i
criteri di rinnovo di tutte le mastre delle boccaporte sono i seguenti:
• per le coperture delle boccaporte a singolo fasciame, e per le lamiere delle coperture a doppio fasciame, il rinnovo
dell'acciaio è richiesto quando lo spessore misurato è inferiore a tnet + 0,5 mm. Quando lo spessore misurato sia entro il
campo tra tnet + 0,5 mm e tnet + 1,0 mm, può essere richiesto il rivestimento (applicato in accordo con le raccomandazioni
del fabbricante del rivestimento stesso) oppure la misurazione annuale degli spessori, in alternativa al rinnovo dell'acciaio.
Per la struttura interna delle coperture a doppio fasciame, la misurazione degli spessori è richiesta quando deve essere ese-
guito il rinnovo del fasciame o quando è ritenuta necessaria, a discrezione del Tecnico, sulla base delle condizioni di corro-
sione o deformazione del fasciame. In questi casi, il rinnovo dell'acciaio della struttura interna è richiesto quando lo
spessore misurato è inferiore a tnet.
13 3 2
ZONA PONTE
15
4 1
ZONA ASSE
NEUTRO
14 17 18 7 6 5
8
12 10 9
16
ZONA FONDO
11
Tabella 7 : Criteri di accettabilità locale e globale per navi petroliere (dati in % di consumo)
Gruppo di 1 2 3
Descrizione degli elementi
elementi Area isolata Elemento Zona
ELEMENTI CHE CONTRIBUISCONO ALLA ROBUSTEZZA LONGITUDINALE (SEZIONE TRASVERSALE)
ZONA PONTE (1) - - 10
1 Fasciame del ponte, trincarino, cinta e corso superiore delle paratie longitudi- 25 20 -
nali (2)
2 Longitudinali del ponte e della cinta, anima e piattabanda 25 20 -
3 Longitudinali rinforzati del ponte, anima e piattabanda 25 20 -
4 Longitudinali del corso superiore della paratia longitudinale (2)
anima e piattabanda 25 20 -
ZONA ASSE NEUTRO (1) - - -
5 Fasciame del fianco (2) 25 20 -
6 Longitudinali e correnti del fianco (2)
anima e piattabanda 25 20 -
7 Fasciame della paratia longitudinale 25 20 -
8 Longitudinali e correnti della paratia longitudinale, anima e piattabanda 25 20 -
ZONA FONDO (1) - - 10
9 Corsi del fondo e ginocchio, corso inferiore della paratia longitudinale e lamiera 25 20 -
di chiglia (2)
10 Longitudinali del fondo e ginocchio (2) 25 20 -
anima e piattabanda
11 Longitudinali del corso inferiore della paratia longitudinale, anima e piattabanda 25 20 -
12 Paramezzali, anima e piattabanda 25 20 -
ALTRI ELEMENTI
13 Baglio rinforzato
anima e piattabanda 25 20 -
squadre/rinforzi 25 20 -
14 Costola rinforzata
anima e piattabanda 25 20 -
squadre/rinforzi 25 20 -
15 Montante rinforzato della paratia longitudinale
anima e piattabanda 25 20 -
squadre/rinforzi 25 20 -
16 Madiere rinforzato
anima e piattabanda 25 20 -
squadre/rinforzi 25 20 -
17 Puntone
anima e piattabanda 25 20 -
squadre/rinforzi 25 20 -
18 Paratie trasversali (3)
fasciame 25 20 -
anima e piattabanda della traversa 25 20 -
anima e piattabanda del rinforzo 25 20 -
(1) Ciascuna zona deve essere valutata separatamente
(2) Per petroliere a doppio fasciame, gli elementi strutturali del fasciame interno (fasciame, longitudinali, correnti, paramezzali,
paratie) devono essere inclusi negli elementi corrispondenti del fasciame esterno
(3) Comprese le paratie di sbattimento e le paratie dei gavoni prodiero e poppiero
Z mc = cL B ( Cb + 0, 7 )k
2
4.1.4 (1/7/2002)
Una larghezza complessiva delle piccole aperture in una dove:
sezione trasversale nell'area del ponte o del fondo uguale a L : Lunghezza della nave. L è la distanza, in metri,
0.06 (B - Σb) (dove B è la larghezza della nave e Σb è la lar- al galleggiamento di pieno carico estivo, dalla
ghezza complessiva delle grandi aperture) può essere consi- faccia prodiera del dritto di prora alla faccia
derata equivalente alla suddetta riduzione del modulo di poppiera del dritto del timone, oppure all'asse
resistenza e pertanto non è necessario che sia dedotta nel dell'asta del timone se non esiste il dritto del
calcolo del detto modulo. timone. L non deve essere assunta inferiore al
96%, e non superiore al 97%, della lunghezza
4.1.5 (1/7/2002)
massima al galleggiamento di pieno carico
L'area d'ombra si ottiene disegnando due tangenti con estivo. Nel caso di navi con inusuali sistema-
angolo di apertura di 30°. zioni delle estremità di prora e di poppa, la lun-
ghezza L sarà oggetto di particolare
4.1.6 (1/7/2002) considerazione da parte della Società.
Il modulo di resistenza al ponte è riferito alla retta del B : Larghezza fuori ossatura, in metri
baglio a murata.
Cb : Coefficiente di finezza di costruzione
4.1.7 (1/7/2002) all'immersione d corrispondente al galleggia-
mento di pieno carico estivo, determinato sulla
Il modulo di resistenza al fondo è riferito alla linea di base dei valori di L e B. Cb non deve essere
costruzione. assunto inferiore a 0,60, in accordo con la
seguente formula:
4.1.8 (1/7/2002)
dislocamento fuori ossatura ( m )all ′immersione d
3
I cofani continui e le mastre longitudinali delle boccaporte C b = ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
devono essere compresi nel calcolo dell'area della sezione LBd
longitudinale purché essi siano efficacemente sopportati da c : 0,9 Cn (vedi Tab 1)
paratie longitudinali o da travi rinforzate longitudinali. Il
modulo di resistenza al ponte deve quindi essere calcolato k : coefficiente dipendente dal materiale; per
dividendo il momento di inerzia per la seguente distanza, esempio:
purché detta distanza sia superiore alla distanza dalla retta k = 1, per acciaio ordinario avente carico di
del baglio a murata: snervamento uguale o superiore a 235 N/mm2;
y : distanza tra l'asse neutro e la sommità dell'ele- k = 0,72, per acciaio ad elevata resistenza
mento longitudinale continuo che partecipa alla avente carico di snervamento uguale o supe-
robustezza longitudinale, riore a 355 N/ mm2.
5.1.3 (1/7/2002) e devono essere distanti dalle aree dove sono stati eseguiti
Tuttavia, lo standard di cui sopra può non essere applicabile rinnovi o rinforzi.
a navi di tipo o progettazione inusuale, per esempio, a navi 6.2.3 (1/7/2005)
con rapporti inusuali tra le dimensioni principali e/o con Devono essere misurati almeno due punti su ciascuna
inusuali distribuzioni dei pesi. lamiera del fasciame del ponte e/o del fondo per la quale è
richiesta la misurazione entro la zona del carico, in accordo
6 Navi petroliere - Metodo di campio- con le prescrizioni di cui in Cap 4, Sez 3, Tab 3 per navi
petroliere a singolo fasciame o Cap 4, Sez 4, Tab 3 per navi
natura delle misurazioni di spessore petroliere a doppio fasciame.
per la determinazione della robu- 6.2.4 (1/7/2005)
stezza longitudinale e metodi di ripa- Entro lo 0,1 D (essendo D l'altezza di costruzione della
razione nave) dal ponte o dal fondo, in corrispondenza di ciascuna
sezione trasversale da sottoporre a misurazioni in accordo
6.1 Estensione della determinazione della con le prescrizioni di cui in Cap 4, Sez 3, Tab 3 per navi
petroliere a singolo fasciame o Cap 4, Sez 4, Tab 3 per navi
robustezza longitudinale
petroliere a doppio fasciame, ogni longitudinale ed ogni
6.1.1 (1/7/2005) paramezzale devono essere misurati in corrispondenza
La robustezza longitudinale deve essere determinata entro dell'anima e della piattabanda ed ogni lamiera deve essere
lo 0,4 L al mezzo per l'estensione della lunghezza della misurata in corrispondenza di un punto tra i longitudinali.
trave nave che contiene all'interno le cisterne ed entro lo 6.2.5 (1/7/2005)
0,5 L al mezzo per le cisterne adiacenti che possono esten- Per gli elementi longitudinali diversi da quelli di cui in
dersi oltre lo 0,4 L al mezzo, intendendosi per cisterne [6.2.4], da misurarsi in corrispondenza di ciascuna sezione
quelle del carico e quelle di zavorra. trasversale, in accordo con le prescrizioni di cui in Cap 4,
Sez 3, Tab 3 per navi petroliere a singolo fasciame o Cap 4,
6.2 Metodo di campionatura delle misura- Sez 4, Tab 3 per navi petroliere a doppio fasciame, ogni
zioni di spessore longitudinale ed ogni paramezzale devono essere misurati
in corrispondenza dell'anima e della piattabanda ed ogni
6.2.1 (1/7/2005) lamiera deve essere misurata in corrispondenza di almeno
In conformità con le prescrizioni di cui in Cap 4, Sez 3, un punto per ogni corso.
[6.4] per navi petroliere a singolo fasciame o Cap 4, Sez 4,
6.2.6 (1/7/2005)
[4.4] per navi petroliere a doppio fasciame, le sezioni tra-
Lo spessore di ciascun elemento deve essere determinato
sversali devono essere scelte in modo tale che le misura-
facendo la media delle misurazioni eseguite in corrispon-
zioni di spessore possano essere eseguite per un numero di
denza della sezione trasversale su ciascun elemento.
diverse cisterne più alto possibile negli ambienti corrosivi,
per esempio: cisterne di zavorra che hanno in comune una
delimitazione piana con le cisterne del carico dotate di ser- 6.3 Misurazioni addizionali dove la robu-
pentine di riscaldamento, con altre cisterne di zavorra, con stezza longitudinale è insufficiente
cisterne del carico che possono essere riempite con acqua 6.3.1 (1/7/2005)
salata di zavorra e con altre cisterne del carico. Le cisterne Quando una o più sezioni trasversali risultano essere defi-
di zavorra che hanno in comune una delimitazione piana cienti per quanto riguarda i requisiti di robustezza longitu-
con cisterne del carico provviste di serpentine di riscalda- dinale di cui alla presente App 4, il numero delle sezioni
mento e con cisterne del carico che possono essere riem- trasversali da sottoporre a misurazioni deve essere incre-
pite con acqua salata di zavorra devono essere scelte, ogni mentato in modo che ciascuna cisterna ubicata entro la
qual volta sono presenti. zona dello 0,5 L al mezzo sia sottoposta a misurazioni. Gli
6.2.2 (1/7/2005) spazi delle cisterne che sono parzialmente all'interno della
Il minimo numero delle sezioni trasversali da sottoporre a zona dello 0,5 l al mezzo ma che si estendono al di là di
misurazioni deve essere in accordo con le indicazioni di detta zona, devono essere sottoposte a misurazioni.
cui in Cap 4, Sez 3, Tab 3 per navi petroliere a singolo 6.3.2 (1/7/2005)
fasciame o Cap 4, Sez 4, Tab 3 per navi petroliere a doppio Devono inoltre essere eseguite misurazioni di spessore
fasciame. Le sezioni trasversali devono essere ubicate dove addizionali su di una sezione trasversale a proravia e su una
si sospetta che si verifichino le massime riduzioni di spes- a poppavia di ciascuna area soggetta a riparazioni per
sore o dove queste sono state rivelate dalle misurazioni ese- un'estensione necessaria ad assicurare che le aree che deli-
guite sul fasciame del ponte o del fondo prescritte in [6.2.3] mitano la sezione riparata soddisfino anch'esse le prescri-
zioni di cui in Cap 4, Sez 3 per navi petroliere a singolo L'eventuale sistemazione di raddoppi deve essere limitata
fasciame o Cap 4, Sez 4 per navi petroliere a doppio alle seguenti condizioni:
fasciame. a) per ripristinare e/o incrementare la robustezza longitu-
dinale;
6.4 Metodi efficaci di riparazione
b) la riduzione di spessore del fasciame del ponte o del
6.4.1 (1/7/2005) fondo da rinforzare non deve essere nel campo della
L'estensione dei rinnovi o dei rinforzi eseguiti per soddi- corrosione accentuata ((75% della riduzione di spessore
sfare le prescrizioni della presente App 4 devono essere in ammissibile per il fasciame del ponte);
conformità con le prescrizioni di cui in [6.4.2].
c) l'allineamento e la sistemazione, comprese le estremità
6.4.2 (1/7/2005) dei raddoppi, devono essere in accordo con uno stan-
La minima lunghezza continua di un elemento strutturale dard riconosciuto dalla Società;
rinnovato o rinforzato non deve essere inferiore a due volte
d) i raddoppi devono essere continui per tutta la lunghezza
l'intervallo tra i rinforzi primari in corrispondenza di esso.
dello 0,5 L al mezzo; e
In aggiunta, la diminuzione di spessore in corrispondenza
del giunto testa a testa di ciascun elemento di collegamento e) devono essere usate la saldatura d'angolo continua e
a proravia ed a poppavia dell'elemento rinnovato (lamiere, saldature a piena penetrazione nella saldatura testa a
rinforzi ordinari e travi rinforzate, piattabande, etc.) non testa e, in relazione alla larghezza del raddoppio, salda-
deve essere entro il campo di corrosione accentuata (75% ture per mezzo di asole di aderenza. I procedimenti di
della riduzione di spessore ammissibile per ciascun ele- saldatura adottati devono essere a soddisfazione della
mento strutturale). Quando le differenze tra gli spessori in Società.
corrispondenza dei giunti testa a testa sono superiori al 6.4.4 (1/7/2005)
15% dello spessore minore, deve essere provveduto alla La struttura esistente adiacente alle aree in cui si hanno i
realizzazione di un raccordo di transizione. rinnovi ed in collegamento con i raddoppi sistemati, etc.
6.4.3 (1/7/2005) deve essere capace di sopportare i carichi applicati,
Metodi di riparazione alternativi che prevedano la sistema- tenendo conto della resistenza al buckling e della condi-
zione di raddoppi o la modifica dell'elemento strutturale zione delle saldature tra gli elementi strutturali longitudinali
devono essere soggetti a particolare considerazione. ed il fasciame dello scafo.
Capitolo 3
1.3.3 Apparecchiature, accessori fissi ed appendici documentazione richiesta dalla Società, inclusa la
(1/1/2008) documentazione conservata dal Costruttore o da altre
Questa sezione non riguarda la costruzione di apparecchia- terze parti. L'elenco dei documenti approvati o control-
ture, accessori fissi ed appendici, indipendentemente dal lati dalla Società per una specifica nuova costruzione
fatto che vengano costruite all'interno o all'esterno del can- sono i seguenti:
tiere, esempi di tali componenti sono: 1) piani e documenti correlati,
a) coperture delle boccaporte, 2) piani dei controlli e dell'esecuzione prove,
b) porte e rampe permanentemente collegate al fasciame 3) piani dei controlli non distruttivi,
ed alle paratie,
4) dettagli dei materiali di apporto
c) timoni ed aste del timone,
5) specifiche dei procedimenti di saldatura,
d) tutti i fusi ed i fucinati che fanno parte integrante dello
6) piano o dettagli della saldatura,
scafo.
7) registri delle qualifiche dei saldatori,
Prova a dimostrazione della loro accettazione è fornita
dalla documentazione di accompagnamento rilasciata dal 8) registri delle qualifiche degli operatori dei controlli
Tecnico della Società presso il Fabbricante e verificata in non distruttivi;
cantiere. f) i documenti che devono essere inseriti nello archivio
della costruzione. Vedere in [1.10] per i dettagli;
1.3.4 Montaggio, saldatura ed esecuzione prove
(1/1/2008) g) un elenco delle attività relative alle funzioni di costru-
zione della nave. Questo elenco non è esaustivo e può
Questa sezione si riferisce al montaggio a bordo, alla salda-
essere modificato per tener conto degli impianti di
tura e all'esecuzione delle prove:
costruzione oppure di uno specifico tipo di nave.
a) degli elementi elencati in [1.3.3]
b) delle apparecchiature che costituiscono parte dell'inte- 1.5.2 Materiali ed apparecchiature fornite (1/1/2008)
grità stagna (sia all'acqua che alle intemperie) della Da parte del costruttore, durante tutte le fasi di costruzione,
nave. deve essere messa a disposizione del Tecnico, se lo
richiede, la documentazione attestante che il materiale e le
1.3.5 Luogo di costruzione (1/1/2008) apparecchiature forniti alla nave sono stati costruiti o fab-
Questa sezione si applica alle strutture dello scafo costruite bricati con i controlli richiesti dai regolamenti di classifica-
in qualunque dei seguenti luoghi: zione ed dalle norme statuali.
a) negli impianti del costruttore,
1.6 Controllo del cantiere
b) dagli appaltatori negli impianti del costruttore,
c) dagli appaltatori nei propri impianti oppure in luoghi 1.6.1 Controllo degli impianti ed attrezzature di
diversi. costruzione (1/1/2008)
Nelle seguenti circostanze, la Società deve controllare gli
1.4 Personale impianti e le attrezzature di costruzione (vedere Nota 1)
prima che inizino i lavori di carpenteria o la costruzione:
1.4.1 Qualifica e controllo dei Tecnici esclusivi a) se la Società non ha alcuna o non ha una recente espe-
(1/1/2008) rienza degli impianti di costruzione - generalmente
I Tecnici della Società devono verificare che le navi ven- dopo un intervallo di un anno - o quando sono state
gano costruite utilizzando i piani approvati in accordo con aggiunte nuove importanti infrastrutture.
le relative richieste regolamentari e statuali.
b) se c'è stato un importante avvicendamento del perso-
I Tecnici devono essere qualificati per potere svolgere i nale dirigenziale o delle maestranze che abbia delle
compiti e devono esservi delle procedure che consentano conseguenze sul processo di costruzione, oppure
di controllare le loro attività.
c) se il costruttore acquisisce un contratto per la costru-
zione di una nave di tipo differente o di progetto sostan-
1.5 Sorveglianza della struttura dello scafo zialmente differente da quelle normalmente costruite.
Nota 1: Vedere [1.11] - Registro dei controlli del cantiere, come
1.5.1 Elementi da sorvegliare (1/1/2008)
esempio.
La Tab 1 fornisce un elenco degli elementi delle strutture
dello scafo coperti da questa sezione, comprendente:
1.7 Programmazione delle visite per una
a) la descrizione delle funzioni di costruzione della nave; nuova costruzione
b) le prescrizioni per le visite di classificazione e statuali;
1.7.1 Riunione iniziale (1/1/2008)
c) i metodi di visita richiesti per la classificazione;
Prima di iniziare qualsiasi progetto di una nuova costru-
d) i riferimenti alle pertinenti richieste dei Regolamenti zione, la Società deve esaminare con il costruttore durante
della Società e statuali; una riunione iniziale gli elementi elencati nella Tab 1. Lo
e) la documentazione che deve essere messa a disposi- scopo della riunione è di concordare come debba essere
zione del Tecnico durante la costruzione. Il costruttore seguito l'elenco delle attività specifiche indicate in tale
deve fornire ai Tecnici la possibilità di accedere alla tabella. La riunione deve tenere conto degli impianti ed
attrezzature del costruttore, del tipo di nave e riguardare delle date fondamentali, ecc.. In ogni caso la Società con-
anche gli appaltatori, se si è a conoscenza che il cantiere serva la documentazione per dimostrare il rispetto della
farà loro ricorso. Il cantiere deve essere informato dei pre- Tab 1. Inoltre, devono essere valutati anche i cambiamenti
vedibili intervalli di tempo per le attività di campionamento in precedenza indicati.
e di ricognizione. Deve essere redatto un verbale della riu-
nione basato sui contenuti della Tab 1. La tabella stessa può 1.8 Piano dei controlli e delle prove per
essere utilizzata come verbale indicando nella colonna nuove costruzioni
appropriata i commenti che sono stati fatti.
Se la Società ha designato un Tecnico per uno specifico 1.8.1 Piani da fornire (1/1/2008)
progetto di una nuova costruzione anche il Tecnico deve Il costruttore deve fornire i piani delle parti che devono
partecipare alla riunione iniziale. Al cantiere deve essere essere controllate e provate. Non è necessario che questi
richiesto di accettare, nel caso si evidenziassero durante la piani vengano inviati per esame ed approvazione in occa-
costruzione argomenti di dubbio, di svolgere indagini sione della riunione iniziale.
mirate ed il cantiere deve accettare di tenere informata la Tali piani devono includere:
Società sull'andamento di ogni indagine. Ogni volta che
viene eseguita una indagine deve, di norma, essere richie- a) proposte per il controllo del montaggio, se necessario,
sto al cantiere di accettare di sospendere le attività di b) proposte per l'esecuzione delle prove delle strutture
costruzione interessate se giustificato dalla gravità del pro- (pneumatica e idrostatica) e di tutte le sistemazioni di
blema. chiusura stagne all'acqua ed alle intemperie,
1.7.2 Norme specifiche di una Amministrazione e c) proposte per i controlli non distruttivi;
norme statuali (1/1/2008) d) ogni altra proposta specifica per tipo di nave o per
I verbali devono riportare le norme specifiche pubblicate requisiti statuali.
dall'Amministrazione e le interpretazioni delle norme sta-
tuali. 1.8.2 Invio dei piani ai Tecnici (1/1/2008)
I piani ed ogni modifica ad essi apportata devono essere
1.7.3 Registro di avanzamento della inviati ai Tecnici in tempo sufficiente per consentirne la
costruzione (1/1/2008) approvazione prima che inizi la relativa fase di costruzione.
Il verbale della riunione deve essere aggiornato quando Controlli non distruttivi di prova, proposte di controllo della
durante la costruzione si hanno dei cambiamenti, ad es. se carpenteria , richiesta di pressatura, ecc devono essere pro-
il costruttore sceglie di impiegare o di cambiare appalta- posti, se l'effettivo avanzamento della costruzione lo giusti-
tori, oppure di introdurre modifiche conseguenti a varia- fica. La Società deve giustificare la sua richiesta con una
zioni nei metodi di produzione o di ispezione, nei idonea dimostrazione.
regolamenti e nelle regole, a modifiche strutturali, oppure
se viene considerato necessario aumentare i requisiti di 1.9 Dimostrazione della congruità delle
visita in conseguenza di importanti non-conformità o altro. visite
1.7.4 Standard di qualità di fabbricazione (1/1/2008)
1.9.1 Prove a dimostrazione della programmazione
Durante la riunione iniziale devono essere esaminati e con- delle visite e delle relative attività (1/1/2008)
cordati gli standard costruttivi di qualità per le strutture Le documentazioni relative alle ispezioni ed alle prove, le
dello scafo di una nuova costruzione. L'esecuzione delle liste di controllo ecc. devono essere conservate in ordine
strutture deve essere conforme alla Raccomandazione IACS per dimostrare che i Tecnici della Società hanno soddisfatto
no. 47 "Shipbuilding and Repair Quality Standard for New le prescrizioni previste dalla programmazione delle visite
Construction", oppure ad uno standard di fabbricazione per nuove costruzioni e debitamente partecipato alle rela-
riconosciuto che sia stato accettato dalla Società prima tive attività indicate nei piani di controllo e prova del Can-
dell'inizio della fabbricazione/costruzione. I lavori devono tiere.
essere eseguiti in accordo con i regolamenti e con il con-
trollo della Società. 1.9.2 Prove a dimostrazione dei controlli
ispettivi (1/1/2008)
1.7.5 Altri partecipanti alla riunione
Per i controlli ispettivi (audits), devono essere disponibili le
iniziale (1/1/2008)
informazioni specificate in [1.9.1].
Alla riunione iniziale possono partecipare, col benestare
del cantiere, anche altre parti, come ad es. l'Armatore e le
Amministrazioni. 1.10 Archivio documentazione della costru-
zione
1.7.6 Casi particolari di riunione iniziale (1/1/2008)
Nel caso di produzione di una serie di navi e se la Società 1.10.1 Fornitore dei documenti (1/1/2008)
ha una presenza continuativa in cantiere, può essere consi- Il cantiere costruttore deve consegnare i documenti per
derata la possibilità di modificare la riunione iniziale. l'archivio documentazione della costruzione. Nel caso di
L'agenda dovrebbe includere, subordinate all'accordo reci- componenti forniti da un'altra Parte, ad esempio dall'Arma-
proco con il cantiere, le varianti principali rispetto alle navi tore, e se sono stati fatti accordi separati per la consegna dei
precedenti, ad es. i requisiti dell'Amministrazione di ban- documenti che escludono il Cantiere costruttore, quella
diera, le modifiche rispetto alle navi precedenti, gli effetti Parte è la responsabile della consegna.
1.10.2 Contenuti dell'archivio documentazione della per i rilievi dei laschi ecc., le delimitazioni delle
costruzione (1/1/2008) cisterne e dei compartimenti;
Si riconosce che lo scopo dei documenti conservati a bordo
della nave nell'archivio documentazione della costruzione i) il piano di doccaggio e dettagli di tutti i passaggi a scafo
è quello di facilitare le visite, le riparazioni e la manuten- normalmente controllati durante una visita a secco in
zione e, pertanto esso deve comprendere, in aggiunta ai bacino;
documenti elencati nella Tab 1, ma non limitatamente ad
essi, quanto segue: j) l'archivio tecnico dei rivestimenti protettivi, per le navi
a) i disegni strutturali costruttivi inclusi i dettagli di dimen- che devono soddisfare l'IMO Coating Performance Stan-
sionamento, caratteristiche dei materiali, e, se applica- dard (PSPC), quale richiesta di classe delle Common
bile, i consumi ammissibili, la posizione di tutti i giunti
Structural Rules (CSR) adottate dall'IACS.
saldati, l'ubicazione di tutte le saldature a parziale e
piena penetrazione e i dettagli delle loro sezioni trasver-
sali, le zone che richiedono una maggiore attenzione ed 1.11 Registro controllo cantiere
i timoni;
b) i manuali richiesti per la classificazione e dalle norme 1.11.1 Contenuti del registro controllo
statuali, ad esempio il manuale di caricazione e il fasci- cantiere (1/1/2008)
colo di stabilità, i manuali per l'esercizio e la manuten-
zione dei portelloni di prora, delle porte interne, dei Il registro controllo cantiere deve contenere le seguenti
portelloni laterali e quelli di poppa (ved. Parte B, Cap 9, informazioni, per le quali deve essere compilato in modo
Sez 5 e Parte B, Cap 9, Sez 6); appropriato il modulo "Shipyard review record":
c) il manuale di accesso alle strutture della nave, se appli-
cabile; a) nome ed ubicazione del cantiere
d) copie dei certificati dei fucinati e dei getti saldati nello b) dettagli di tutti i sistemi gestionali di gestione
scafo (ved. Parte D, Cap 2, Sez 2, Parte D, Cap 2, Sez 3
e Parte D, Cap 2, Sez 4); c) impianti, mezzi di costruzione
e) i dettagli delle apparecchiature che fanno parte
dell'integrità stagna (sia all'acqua che alle intemperie) d) controllo da parte del cantiere dei saldatori qualificati
della nave;
e) caratteristiche della procedura di costruzione
f) il piano delle prove di pressatura inclusi i dettagli delle
modalità di prova (ved. Parte B, Cap 12, Sez 3); f) sistema di controllo della qualità
g) le specifiche dei sistemi di protezione contro la corro-
sione ( Parte B, Cap 11, Sez 1 e Parte E, Cap 4, Sez 3, g) provvedimenti di tutela della sicurezza e della salute
[10]);
h) sistema di controllo dei controlli non distruttivi
h) i dettagli per la visita a nave galleggiante, se applicabile,
le informazioni per gli operatori subacquei, le istruzioni i) controllo di qualità in produzione.
Docu-
Docu-
menta-
menta-
Metodo di Norme di Prescri- zione a Proposte
Funzione Prescrizioni di zione per
visita riferi- zioni sta- disposi- della
controllo di visita per la l'archivio Attività spe-
N. richiesto mento tuali e zione del Società
qualità della classifica- relativo cifiche
per la clas- della relativi Tecnico relative al
costruzione zione alla
sificazione Società riferimenti durante la progetto
costru-
costru-
zione
zione
1 Saldatura
1.1 Materiali Approvati Controllo e Parte D, Specifica Non Identifica-
d'apporto dalla Società ricogni- Cap 5, del mate- richiesto zione dei
separata- zione dello Sez 2 riali di materiali di
mente presso stato di apporto e apporto
il Fabbricante approva- situa- nell'elenco
zione, con- zione di quelli
trollo che della loro approvati
conserva- approva-
zione, zione
movimen-
tazione e
tratta-
mento
siano in
accordo
alle prescri-
zioni del
Fabbricante
Verificare le ad es. con-
installazioni servati
di deposito all'asciutto
temporaneo coperti e,
e perma- se rischie-
nente sto, riscal-
dati
Verificare la ad es. con-
tracciabilità trollo
casuale di
un certo
numero di
lotti
Docu-
Docu-
menta-
menta-
Metodo di Norme di Prescri- zione a Proposte
Funzione Prescrizioni di zione per
visita riferi- zioni sta- disposi- della
controllo di visita per la l'archivio Attività spe-
N. richiesto mento tuali e zione del Società
qualità della classifica- relativo cifiche
per la clas- della relativi Tecnico relative al
costruzione zione alla
sificazione Società riferimenti durante la progetto
costru-
costru-
zione
zione
1.2 Qualifica sal- Saldatori qua- Controllo e Guida per Registri Non Verificare la
datori lificati ricogni- le saldature del Can- richiesto qualifica
zione della tiere con standard dei
certifica- l'identifi- saldatori, ad
zione dei cazione es, approva-
saldatori indivi- zione da
duale parte di una
Società di
classifica
oppure
secondo una
Normativa
riconosciuta
Verificare le
posizioni di
saldatura per
le quali i sal-
datori sono
approvati
Verificare la
validità dei
certificate di
qualifica-
zione
Docu-
Docu-
menta-
menta-
Metodo di Norme di Prescri- zione a Proposte
Funzione Prescrizioni di zione per
visita riferi- zioni sta- disposi- della
controllo di visita per la l'archivio Attività spe-
N. richiesto mento tuali e zione del Società
qualità della classifica- relativo cifiche
per la clas- della relativi Tecnico relative al
costruzione zione alla
sificazione Società riferimenti durante la progetto
costru-
costru-
zione
zione
1.3 Proprietà Tutte le confi- Controllo e Parte D, Specifica Non Verificare
meccaniche gurazioni dei ricogni- Cap 5, della pro- richiesto che le docu-
della salda- giunti saldati, zione Sez 4 cedura di mentazioni
tura (proce- le posizioni di saldatura relative alle
dure di saldatura ed i approvata procedure di
saldatura) materiali ed i piani saldatura
devono essere o i proce- siano state
previste nelle dimenti di approvate e
procedure di saldatura coprano tutti
saldatura approvati i procedi-
approvate per il pro- menti e le
dalla Società getto della posizioni di
o da un'altra nave saldatura
Società IACS previste
dalla norme
regolamen-
tari o da
Normative
riconosciute
La Società Verificare
sarà presente che le pro-
alle prove di cedure di
qualifica di saldatura
tutte le nuove siano dispo-
procedure di nibili presso
saldatura ese- ogni posta-
guite nel Can- zione di
tiere ognivolta lavoro inte-
che la Società ressata
sta svolgen-
dovi sorve-
glianza
Verificare
che le pro-
cedure di
saldatura
siano dispo-
nibili per
riferimento
del Tecnico
o dei Tecnici
Docu-
Docu-
menta-
menta-
Metodo di Norme di Prescri- zione a Proposte
Funzione Prescrizioni di zione per
visita riferi- zioni sta- disposi- della
controllo di visita per la l'archivio Attività spe-
N. richiesto mento tuali e zione del Società
qualità della classifica- relativo cifiche
per la clas- della relativi Tecnico relative al
costruzione zione alla
sificazione Società riferimenti durante la progetto
costru-
costru-
zione
zione
1.3a Apparecchia- Corretta- Ricogni- Docu- Non Verificare le
ture per la mente cali- zione e menta- richiesto condizioni
saldatura brate e controllo zioni dei macchi-
(procedure di manutenzio- relative nari e delle
saldatura) nate alla apparec-
manuten- chiature
zione e
calibra-
tura da
parte del
Costrut-
tore
Verificare
che le mac-
chine siano
tarate da
personale
idoneo
Verificare
che la tara-
tura sia ese-
guita in
accordo alle
raccoman-
dazioni del
Fabbricante
Verificare
che la tara-
tura avvenga
nei tempi
previsti dal
programma
di manuten-
zione
Docu-
Docu-
menta-
menta-
Metodo di Norme di Prescri- zione a Proposte
Funzione Prescrizioni di zione per
visita riferi- zioni sta- disposi- della
controllo di visita per la l'archivio Attività spe-
N. richiesto mento tuali e zione del Società
qualità della classifica- relativo cifiche
per la clas- della relativi Tecnico relative al
costruzione zione alla
sificazione Società riferimenti durante la progetto
costru-
costru-
zione
zione
1.3b Ambiente in Ambiente Ricogni- Guida per Non Verificare
cui viene soddisfacente zione le saldature richiesto che le zone
eseguita la dove evn-
saldatura gono ese-
guite le
saldature
siano pulite,
asciutte e
bene illumi-
nate
Accertare
che siano
state presi
tutti i prov-
vedimenti le
misure per
ogni tratta-
mento ter-
mico prima
o dopo la
saldatura,
che le super-
fici siano
state asciu-
gate prima
di eseguire
la saldatura
Accertare
che i gas
protettivi ed
i flussi siano
protetti
1.3c Ispezione Un numero Ricogni- - Guida per Accertare
della salda- sufficiente di zione le saldature che la ispe-
tura ispettori di - Norme zione sia
saldatura per l’effet- efficace
esperti tuazione
degli esami
non distrut-
tivi delle
saldature
Docu-
Docu-
menta-
menta-
Metodo di Norme di Prescri- zione a Proposte
Funzione Prescrizioni di zione per
visita riferi- zioni sta- disposi- della
controllo di visita per la l'archivio Attività spe-
N. richiesto mento tuali e zione del Società
qualità della classifica- relativo cifiche
per la clas- della relativi Tecnico relative al
costruzione zione alla
sificazione Società riferimenti durante la progetto
costru-
costru-
zione
zione
1.4 Saldatura Praticamente Esame - Guida per Norma- Non Identifica-
Disconti- assenza di esterno, le saldature tive del richiesto zione delle
nuità superfi- indicazioni tecniche di - Norme Costrut- postazioni
ciali significative, rileva- per l’effet- tore o di dove ven-
profilo e mento tuazione Enti rico- gono ese-
dimensioni dello stato degli esami nosciuti guiti i
soddisfacenti della super- non distrut- ed i Rego- controlli non
ficie, con- tivi delle lamenti, distruttivi, ad
trollo dei saldature per es. la "panel
documenti quanto line" dei
e ricogni- applica- giunti di
zione degli bili, piani testa, le
operatori di salda- postazioni di
tura e dei montaggio
controlli dei getti
non nello scafo,
distrut- ecc
tivi, rap-
porti sui
controlli
non
distruttivi
eseguiti,
qualifi-
che degli
operatori
Verificare, se
applicabile,
che i con-
trolli non
distruttivi
siano stati
eseguiti
secondo i
piani appro-
vati
Verificare
l'adegua-
tezza dei
metodi di
controllo
non distrut-
tivo
Docu-
Docu-
menta-
menta-
Metodo di Norme di Prescri- zione a Proposte
Funzione Prescrizioni di zione per
visita riferi- zioni sta- disposi- della
controllo di visita per la l'archivio Attività spe-
N. richiesto mento tuali e zione del Società
qualità della classifica- relativo cifiche
per la clas- della relativi Tecnico relative al
costruzione zione alla
sificazione Società riferimenti durante la progetto
costru-
costru-
zione
zione
1.4 Saldatura Verificare
Cont. Disconti- che gli ope-
nuità superfi- ratori siano
ciali adeguata-
mente quali-
ficati , in
particolare
quando
siano stati
impiegati
operatori in
sub-appalto
Verificare
che i con-
trolli non
distruttivi
siano stati
eseguiti
secondo un
procedi-
mento accet-
tabile
Controllare
la documen-
tazione rela-
tiva ai
controlli non
distruttivi
Docu-
Docu-
menta-
menta-
Metodo di Norme di Prescri- zione a Proposte
Funzione Prescrizioni di zione per
visita riferi- zioni sta- disposi- della
controllo di visita per la l'archivio Attività spe-
N. richiesto mento tuali e zione del Società
qualità della classifica- relativo cifiche
per la clas- della relativi Tecnico relative al
costruzione zione alla
sificazione Società riferimenti durante la progetto
costru-
costru-
zione
zione
1.5 Saldatura - I controlli non Eseguire - Guida per Norma- Non Identifica-
Disconti- distruttivi controlli le saldature tive del richiesta zione delle
nuità interne devono essere radiogra- - Norme Costrut- postazioni
eseguiti da fici e con per l’effet- tore o di dove ven-
operatori qua- ultrasuoni , tuazione Enti rico- gono ese-
lificati in controllo degli esami nosciuti guiti i
grado di assi- dei docu- non distrut- ed i Rego- controlli non
curare che le menti e tivi delle lamenti, distruttivi, ad
saldature ricogni- saldature per es. la "panel
sono sostan- zione degli quanto line" dei
zialmente operatori, applica- giunti testa,
prive di difetti esame delle bili, piani le posta-
significativi lastre di salda- zioni di
tura e dei montaggio
controlli dei getti
non nello scafo,
distrut- ecc
tivi, rap-
porti sui
controlli
non
distruttivi
eseguiti,
qualifi-
che degli
operatori
Verificare, se
applicabile,
che i con-
trolli non
distruttivi
siano stati
eseguiti
secondo i
piani appro-
vati
Verificare
l'adegua-
tezza dei
metodi di
controllo
non distrut-
tivo
Docu-
Docu-
menta-
menta-
Metodo di Norme di Prescri- zione a Proposte
Funzione Prescrizioni di zione per
visita riferi- zioni sta- disposi- della
controllo di visita per la l'archivio Attività spe-
N. richiesto mento tuali e zione del Società
qualità della classifica- relativo cifiche
per la clas- della relativi Tecnico relative al
costruzione zione alla
sificazione Società riferimenti durante la progetto
costru-
costru-
zione
zione
1.5 Saldatura - Verificare
Cont. Disconti- che gli oper-
nuità interne atori siano
adeguata-
mente quali-
ficati , in
particolare
quando
siano stati
impiegati
operatori in
sub-appalto
Verificare
che la docu-
mentazione
sia stata
completata e
sia in
accordo con
Normative
ricono-
sciute, ad es.
IQI e che la
sensibilità
sia registrata.
Verificare
che i rap-
porti e le
radiografie
siano state
valutate cor-
rettamente
dal Can-
tiere. Con-
trollo
sistematico,
da parte del
Tecnico,
delle radio-
grafie ese-
guite
Docu-
Docu-
menta-
menta-
Metodo di Norme di Prescri- zione a Proposte
Funzione Prescrizioni di zione per
visita riferi- zioni sta- disposi- della
controllo di visita per la l'archivio Attività spe-
N. richiesto mento tuali e zione del Società
qualità della classifica- relativo cifiche
per la clas- della relativi Tecnico relative al
costruzione zione alla
sificazione Società riferimenti durante la progetto
costru-
costru-
zione
zione
1.5 Saldatura - Verificare la
Cont. Disconti- soddisfa-
nuità interne cente tara-
tura delle
apparec-
chiature e
che soddisfi
le prescri-
zioni del
Fabbricante
e di Norma-
tive ricono-
sciute.
Verificare
che I con-
trolli non
distruttivi
vengano
eseguiti
secondo
procedure
accettabili
2 Preparazi-
one
dell'acciaio e
montaggio
2.1 Prepara- Tracciabilità Ricogni- Guida per Certificati Non Verificare il
zione della ed accettabi- zione le saldature dei mate- richiesta soddisfa-
superficie, lità del mate- riali, cente imma-
tracciatura e riale, docu- gazzinament
taglio controllo del menti del o nell'area
tipo di acciaio Cantiere di stoccag-
delle lamiere relativi gio
e dei profi- alla fase
lati, identifi- esecutiva
cazione dei delle ope-
loro dimen- razioni di
sionamenti, traccia-
marche di tura e
collaudo taglio,
docu-
menti
conser-
vati in
Cantiere
Docu-
Docu-
menta-
menta-
Metodo di Norme di Prescri- zione a Proposte
Funzione Prescrizioni di zione per
visita riferi- zioni sta- disposi- della
controllo di visita per la l'archivio Attività spe-
N. richiesto mento tuali e zione del Società
qualità della classifica- relativo cifiche
per la clas- della relativi Tecnico relative al
costruzione zione alla
sificazione Società riferimenti durante la progetto
costru-
costru-
zione
zione
2.1 Prepara- Verificare la
Cont. zione della tracciabilità
superficie, dei mate-
tracciatura e riali, ad es.
taglio confron-
tare le mar-
che di
identifica-
zione con il
certificato
del mate-
riale, archi-
viazione dei
documenti
Verificare il
trasferi-
mento della
punzona-
tura dopo la
linea di trat-
tamento
Verificare lo
standard
della sabbia-
tura e della
protezione
primaria
Verificare
l'adegua-
tezza della
vernice pro-
tettiva
Verificare
l'identifica-
bilità dei
gradi
dell'acciaio
Verificare
che i mac-
chinari siano
stati regolati
secondo le
raccoman-
dazioni della
Società o del
Fabbricante
Docu-
Docu-
menta-
menta-
Metodo di Norme di Prescri- zione a Proposte
Funzione Prescrizioni di zione per
visita riferi- zioni sta- disposi- della
controllo di visita per la l'archivio Attività spe-
N. richiesto mento tuali e zione del Società
qualità della classifica- relativo cifiche
per la clas- della relativi Tecnico relative al
costruzione zione alla
sificazione Società riferimenti durante la progetto
costru-
costru-
zione
zione
Docu-
Docu-
menta-
menta-
Metodo di Norme di Prescri- zione a Proposte
Funzione Prescrizioni di zione per
visita riferi- zioni sta- disposi- della
controllo di visita per la l'archivio Attività spe-
N. richiesto mento tuali e zione del Società
qualità della classifica- relativo cifiche
per la clas- della relativi Tecnico relative al
costruzione zione alla
sificazione Società riferimenti durante la progetto
costru-
costru-
zione
zione
2.3 Formatura Conservare le Ricogni- Guida per Proce- Non Verificare
proprietà zione le saldature dura del richiesta che il con-
caratteristi- Cantiere trollo della
che del mate- per la for- temperatura
riale. matura a venga ese-
Accettazione caldo guito
di metodi di dall'opera-
formatura nel tore
caso di defor-
mazioni ano-
male
Verificare
che, nel
caso di for-
matura di
acciai e
materiali
speciali,
siano dispo-
nibili ido-
nei metodi
di controllo
della tem-
peratura
Verificare
che i proce-
dimenti di
formatura
sono accet-
tabili
Docu-
Docu-
menta-
menta-
Metodo di Norme di Prescri- zione a Proposte
Funzione Prescrizioni di zione per
visita riferi- zioni sta- disposi- della
controllo di visita per la l'archivio Attività spe-
N. richiesto mento tuali e zione del Società
qualità della classifica- relativo cifiche
per la clas- della relativi Tecnico relative al
costruzione zione alla
sificazione Società riferimenti durante la progetto
costru-
costru-
zione
zione
2.4 Conformità Controllare Ricogni- Guida per Norma- Non Verificare
con i criteri l'allinea- zione le saldature tive del richiesta che presso
di allinea- mento, il Costrut- tutte le
mento, di montaggio, i tore o di postazioni di
montaggio, e giochi Enti rico- lavoro ci
sui giochi secondo le nosciuti siano le pro-
Normative di ed i Rego- cedure per
riferimento lamenti, assicurare
per un soddisfa-
quanto cente mon-
applica- taggio ed
bili allinea-
mento
Verificare
che le pre-
parazioni
dei lembi
siano ripristi-
nate se
variate
durante le
operazioni
di montag-
gio
Verificare
che siano
state adot-
tate misure
correttive
per compen-
sare ecces-
sivi giochi e
disallinea-
menti
Docu-
Docu-
menta-
menta-
Metodo di Norme di Prescri- zione a Proposte
Funzione Prescrizioni di zione per
visita riferi- zioni sta- disposi- della
controllo di visita per la l'archivio Attività spe-
N. richiesto mento tuali e zione del Società
qualità della classifica- relativo cifiche
per la clas- della relativi Tecnico relative al
costruzione zione alla
sificazione Società riferimenti durante la progetto
costru-
costru-
zione
zione
2.5 Conformità Controllare Ricogni- Guida per Norma- Piani Verificare
delle zone l'allinea- zione e le saldature tive del approvati che i dati
critiche con mento, il controllo Costrut- delle zone relativi ai
la configura- montaggio tore o di critiche, più recenti
zione di alli- collega- Enti rico- se appli- disegni
neamento/ mento, i gio- nosciuti cabili approvati
montaggio o chi secondo i ed i Rego- siano dispo-
saldatura disegni appro- lamenti, nibili presso
vati per le posta-
quanto zioni di
applica- lavoro
bili,
piano o
norma-
tiva
appro-
vati,
documen-
tazione
del
Costrut-
tore
Verificare
che presso
tutte le
postazioni di
lavoro ci
siano le pro-
cedure per
assicurare
un soddisfa-
cente mon-
taggio ed
allinea-
mento
Verificare
che le pre-
parazioni
dei lembi
siano ripri-
stinate se
variate
durante le
operazioni
di montag-
gio
Docu-
Docu-
menta-
menta-
Metodo di Norme di Prescri- zione a Proposte
Funzione Prescrizioni di zione per
visita riferi- zioni sta- disposi- della
controllo di visita per la l'archivio Attività spe-
N. richiesto mento tuali e zione del Società
qualità della classifica- relativo cifiche
per la clas- della relativi Tecnico relative al
costruzione zione alla
sificazione Società riferimenti durante la progetto
costru-
costru-
zione
zione
Docu-
Docu-
menta-
menta-
Metodo di Norme di Prescri- zione a Proposte
Funzione Prescrizioni di zione per
visita riferi- zioni sta- disposi- della
controllo di visita per la l'archivio Attività spe-
N. richiesto mento tuali e zione del Società
qualità della classifica- relativo cifiche
per la clas- della relativi Tecnico relative al
costruzione zione alla
sificazione Società riferimenti durante la progetto
costru-
costru-
zione
zione
Docu-
Docu-
menta-
menta-
Metodo di Norme di Prescri- zione a Proposte
Funzione Prescrizioni di zione per
visita riferi- zioni sta- disposi- della
controllo di visita per la l'archivio Attività spe-
N. richiesto mento tuali e zione del Società
qualità della classifica- relativo cifiche
per la clas- della relativi Tecnico relative al
costruzione zione alla
sificazione Società riferimenti durante la progetto
costru-
costru-
zione
zione
3 Confermare
Cont. che la car-
penteria è
conforme al
piano appro-
vato
4 Lavori di Saldatura, Controllo Guida per Archivio Verificare
riparazione e controllo della docu- le saldature perma- che sia stata
modifiche delle defor- menta- nente conservata
mazioni, alli- zione ed degli ele- documenta-
neamento degli accer- menti che zione di
tamenti devono varianti
essere sor- significative
vegliati in rispetto ai
Cantiere disegni
approvati,
come il caso
di aperture
non corretta-
mente posi-
zionate,
riposiziona-
mento di
accessori
Verificare
che tutte le
varianti sot-
toposte dal
Costruttore
all'esame
della Società
siano accet-
tabili
5 Esecuzione Assenza di Ricogni- Parte B, Reg. II- Piano Piano Accertare
delle prove di perdite zione del Cap 12, 1/14 della appro- appro- che la prova
tenuta sta- processo e Sez 3 SOLAS vato delle vato delle di pressa-
gna, com- presenza come prove di prove di tura venga
prese le alle prove emendata pressa- pressatura eseguita
prove di pres- tura, secondo ill
satura pneu- documen- piano appro-
matica, con tazione vato
la mani- delle ispe-
chetta ed zioni del
idropneuma- Costrut-
tica tore
Accertare i
metodi usati
per eseguire
la prova di
pressatura
pneumatica
Docu-
Docu-
menta-
menta-
Metodo di Norme di Prescri- zione a Proposte
Funzione Prescrizioni di zione per
visita riferi- zioni sta- disposi- della
controllo di visita per la l'archivio Attività spe-
N. richiesto mento tuali e zione del Società
qualità della classifica- relativo cifiche
per la clas- della relativi Tecnico relative al
costruzione zione alla
sificazione Società riferimenti durante la progetto
costru-
costru-
zione
zione
5 Esecuzione Accertare
Cont. delle prove di che le effet-
tenuta sta- tive pres-
gna, com- sioni di
prese le prova utiliz-
prove di pres- zate per
satura pneu- l'esecu-
matica, con zione delle
la mani- prove di
chetta ed pressatura
idropneuma- pneumatica,
tica a getto,
idrostatica e
idropneuma-
tica sono
corrette
Verificare
che sia stata
conservata
una idonea
documenta-
zione delle
prove di
pressatura
Docu-
Docu-
menta-
menta-
Metodo di Norme di Prescri- zione a Proposte
Funzione Prescrizioni di zione per
visita riferi- zioni sta- disposi- della
controllo di visita per la l'archivio Attività spe-
N. richiesto mento tuali e zione del Società
qualità della classifica- relativo cifiche
per la clas- della relativi Tecnico relative al
costruzione zione alla
sificazione Società riferimenti durante la progetto
costru-
costru-
zione
zione
6 Esecuzione Adeguatezza Presenza Parte B, Reg. II- Piano Piano Accertare
prove struttu- strutturale del alla esecu- Cap 12, 1/14 della appro- appro- che la prova
rali progetto zione delle Sez 3 SOLAS vato delle vato delle di pressa-
prove come prove di prove di tura venga
emendata pressa- pressatura eseguita
tura, secondo ill
documen- piano appro-
tazione vato
dell eispe-
zioni del
costrut-
tore
Accertare
che le effet-
tive pres-
sioni di
prova utiliz-
zate per
l'esecu-
zione delle
prove di
pressatura
sono corrette
Verificare
che sia stata
conservata
una idonea
documenta-
zione delle
prove di
pressatura
Docu-
Docu-
menta-
menta-
Metodo di Norme di Prescri- zione a Proposte
Funzione Prescrizioni di zione per
visita riferi- zioni sta- disposi- della
controllo di visita per la l'archivio Attività spe-
N. richiesto mento tuali e zione del Società
qualità della classifica- relativo cifiche
per la clas- della relativi Tecnico relative al
costruzione zione alla
sificazione Società riferimenti durante la progetto
costru-
costru-
zione
zione
7 Sistemi di Le cisterne Controllo e Parte B, Reg. II- Specifi- Specifi- Verificare
protezione per zavorra di rapporto Cap 11, 1/3-2 che del che della che i rivesti-
contro la cor- acqua di mare sulla docu- Sez 1 e della Fabbri- prote- menti protet-
rosione, ad delimitate dal menta- Parte E, SOLAS, cante e zione tivi applicati
es. rivesti- fasciame zione del Cap 4, come del contro la siano
menti protet- esterno, ed Costruttoe Sez 3, [10] mendata Costrut- corro- approvati e
tivi, anche le e del Fab- e Parte B, tore sione controllare
protezione superfici bricante Cap. 11, la documen-
catodica , interne delle Sez. 1 tazione rela-
sistema a stive, le tiva alla loro
correnti mastre e le applicazione
impresse coperture
delle bocca-
porte delle
navi portarin-
fusa devono
essere trattate
con un rivesti-
mento protet-
tivo.
Gli aspetti
relativi alla
sicurezza dei
sistemi di pro-
tezione cato-
dica devono
essere esami-
nati separata-
mente.
Verificare
che sia stata
conservata
una ade-
guata docu-
mentazione
e ne sia stata
fatta copia
per l'archi-
vio della
nave
8 Installa-
zione, salda-
tura ed
esecuzione
prove dei
seguenti ele-
menti:
Docu-
Docu-
menta-
menta-
Metodo di Norme di Prescri- zione a Proposte
Funzione Prescrizioni di zione per
visita riferi- zioni sta- disposi- della
controllo di visita per la l'archivio Attività spe-
N. richiesto mento tuali e zione del Società
qualità della classifica- relativo cifiche
per la clas- della relativi Tecnico relative al
costruzione zione alla
sificazione Società riferimenti durante la progetto
costru-
costru-
zione
zione
8.1 Coperture Tenuta stagna Presenza Parte B, Regole Piano Richiesti i Accertare la
delle bocca- e fissaggio alle prove Cap.12, 13-14 - 15 appro- dettagli- prova di
porte Sez. 3 e 16 della vato della Disegni tenuta delle
ILLC '66 prova di strutturali coperture
pressa- delle bocca-
tura, porte
documen-
tazione
delle ispe-
zioni del
Costrut-
tore
Accertare
l'esecu-
zione delle
prove di
manovra e di
fissaggio
8.2 Porte e Tenuta stagna Presenza Parte B, Reg. II- Piano Richiesti i Accertare la
rampe costi- e bloccaggio alle prove Cap.12, 1/18 della appro- dettagli prova di
tuenti parete Sez. 3 SOLAS vato della tenuta
integrante del come prova di
fasciame e emen- pressa-
delle paratie data; tura, regi-
Regole 12 stri delle
e 21 della ispezioni
ILLC '66 del
Costrut-
tore
Accertare
l'esecu-
zione delle
prove di
manovra e
fissaggio
Accertare la
funzionalita
dei disposi-
tivi di sicu-
rezza
Assicurarsi
della cor-
retta conser-
vazione dei
regi-
stri/manuali
in dota-
zione
all'archivio
della nave
Docu-
Docu-
menta-
menta-
Metodo di Norme di Prescri- zione a Proposte
Funzione Prescrizioni di zione per
visita riferi- zioni sta- disposi- della
controllo di visita per la l'archivio Attività spe-
N. richiesto mento tuali e zione del Società
qualità della classifica- relativo cifiche
per la clas- della relativi Tecnico relative al
costruzione zione alla
sificazione Società riferimenti durante la progetto
costru-
costru-
zione
zione
8.3 Timoni Montaggio Presenza Parte B, Piano Richiesti i Accertare
alle prove Cap.12, appro- dettagli- l'allinea-
Sez. 3 vato, Disegni mento, il
documen- strutturali montaggio e
tazione l'accoppia-
delle ispe- mento del
zioni del collega-
Costrut- mento alla
tore barra
Accertare la
prova di fun-
zionamento
Verificare la
sistema-
zione degli
agugliotti e
dei bulloni
di fissaggio
Verificare
che tutta la
documenta-
zione rela-
tiva al
montaggio
compresi i
laschi sia
conservata e
sistemata
nell'archi-
viodi bordo
della nave
Docu-
Docu-
menta-
menta-
Metodo di Norme di Prescri- zione a Proposte
Funzione Prescrizioni di zione per
visita riferi- zioni sta- disposi- della
controllo di visita per la l'archivio Attività spe-
N. richiesto mento tuali e zione del Società
qualità della classifica- relativo cifiche
per la clas- della relativi Tecnico relative al
costruzione zione alla
sificazione Società riferimenti durante la progetto
costru-
costru-
zione
zione
8.4 Getti e fuci- Conformità ai Ricogni- Parte D, Piani Copie dei Verificare la
nati disegni appro- zione del Cap. 2, Sez. appro- certificati rispondenza
vati, esame processo ed 3 e Parte D, vati, regi- dei getti e dei fusi e
visivo delle ispezione Cap. 2, Sez. stro delle dei fuci- fucinati col
saldature e dell'ele- 4 ispezioni nati certificato
del materiale, mento eseguite del materiale
controllo completato da parte
degli allinea- del
menti e delle Costrut-
deformazioni tore, nor-
mative del
Costrut-
tore o di
Enti rico-
nosciuti
ed i Rego-
lamenti,
per
quanto
applica-
bili, piani
dei ferri
esecutivi
(a livello
carpente-
ria)
Verificare
che le pre-
scrizioni
relative alla
corretta sal-
datura e
montaggio
indicate nei
punti 1, 2.4
e 2.5 di que-
sta Tabella
siano state
ottemperate
Verificare
che i certifi-
cati dei
materiali
siano inse-
riti
nell'archi-
vio delle
nave
Docu-
Docu-
menta-
menta-
Metodo di Norme di Prescri- zione a Proposte
Funzione Prescrizioni di zione per
visita riferi- zioni sta- disposi- della
controllo di visita per la l'archivio Attività spe-
N. richiesto mento tuali e zione del Società
qualità della classifica- relativo cifiche
per la clas- della relativi Tecnico relative al
costruzione zione alla
sificazione Società riferimenti durante la progetto
costru-
costru-
zione
zione
8.5 Appendici Verificare
che le pre-
scrizioni
relative alla
corretta sal-
datura e
montaggio
indicate nei
punti 1, 2.4
e 2.5 di que-
sta Tabella
siano state
ottemperate
8.6 Apparecchia- Tenuta stagna Presenza Reg. II- Piano Richiesti i Verificare
ture che e fissaggio alle prove 1/19 della appro- dettagli che le pre-
fanno parte SOLAS vato della scrizioni
della integrità come prova di relative alla
stagna emen- pressa- corretta sal-
all'acqua ed data; tura, datura e
alle intempe- Regole documen- montaggio
rie della 17-18-19- tazione indicate nei
nave, ad es. 20-22-23 delle ispe- punti 1, 2.4
scarichi fuori della zioni del e 2.5 di que-
bordo, sfo- ILLC '66 Costrut- sta Tabella
ghi d'aria, le tore siano state
trombe di ottemperate
ventilazione
Verificare la
rispondenza
alla ILLC
1966 come
emendata,
cioè che
tutte le siste-
mazioni
siano con-
formi al rap-
porto sulle
condizioni
di assegna-
zione del
bordo libero
Parte C, Verificare
Cap. 1, Sez. che i dispo-
10 sitivi di chiu-
sura degli
sfoghi d'aria,
degli sfoghi
gas ecc.
siano di tipo
approvato
Docu-
Docu-
menta-
menta-
Metodo di Norme di Prescri- zione a Proposte
Funzione Prescrizioni di zione per
visita riferi- zioni sta- disposi- della
controllo di visita per la l'archivio Attività spe-
N. richiesto mento tuali e zione del Società
qualità della classifica- relativo cifiche
per la clas- della relativi Tecnico relative al
costruzione zione alla
sificazione Società riferimenti durante la progetto
costru-
costru-
zione
zione
8.6 Apparecchia- Verificare i
cont ture che certificati dei
fanno parte materiali
della integrità degli scari-
stagna chi fuori-
all'acqua ed bordo, se
alle intempe- applicabili
rie della
Verificare il
nave, ad es.
rapporto
scarichi fuori
sulle condi-
bordo, sfo-
zioni di
ghi d'aria, le
assegna-
trombe di
zione del
ventilazione
bordo libero
e tutti i certi-
ficati dei
materiali
inseriti
nell'archi-
vio della
nave
Docu-
Docu-
menta-
menta-
Metodo di Norme di Prescri- zione a Proposte
Funzione Prescrizioni di zione per
visita riferi- zioni sta- disposi- della
controllo di visita per la l'archivio Attività spe-
N. richiesto mento tuali e zione del Società
qualità della classifica- relativo cifiche
per la clas- della relativi Tecnico relative al
costruzione zione alla
sificazione Società riferimenti durante la progetto
costru-
costru-
zione
zione
9 Marche di Entro certi Presenza Regole . Richiesti i Verificare
bordo libero limiti ed in alle prove 4- 5- 6- 7 dettagli che le mar-
e marche di accordo e 8 della che di bordo
immersione all'assegna- ILLC '66 libero siano
zione del conformi
bordo libero alle richie-
ste delle
condizioni
di assegna-
zione delle
linee di
carico
Verificare,
unitamente
agli accerta-
menti ese-
guiti a
bordo, che
le marche di
immersione
siano con-
formi agli
elementi
forniti dal
Cantiere ed
alle even-
tuali tolle-
ranze
preventiva-
mente con-
cordate col
Costruttore
stesso, a
meno che
non vi siano
prescrizioni
più gravose
da parte
dello Stato
di cui la
nave batte al
bandiera
Docu-
Docu-
menta-
menta-
Metodo di Norme di Prescri- zione a Proposte
Funzione Prescrizioni di zione per
visita riferi- zioni sta- disposi- della
controllo di visita per la l'archivio Attività spe-
N. richiesto mento tuali e zione del Società
qualità della classifica- relativo cifiche
per la clas- della relativi Tecnico relative al
costruzione zione alla
sificazione Società riferimenti durante la progetto
costru-
costru-
zione
zione
10 Dimensioni Entro tolle- Controllo e Guida per Richiesti i Verificare le
principali ranze ammis- presenza le saldature dettagli dimensioni
sibili principali
secondo
standard
riconosciuti
Verificare le
dimensioni
inserite
nell'archi-
vio docu-
mentazione
della nave
11 Certificato di Nessuna Presenza Reg. 10 Verificare
sicurezza imperfezione alle prove della che le pre-
costruzione o difetto SOLAS scrizioni
apprezzabili come dell'Ammi-
emendata nistrazione
siano state
rispettate
nella costru-
zione della
struttura
dello scafo
1 Visite richieste dall' IACS Procedural per accertare che siano in accordo con le prescri-
zioni di visita applicabili, e, a giudizio della Società,
Requirement No. 1A
verranno eseguite misurazioni di conferma;
8) nell'applicazione dei punti da 3) a 6) sopraindicati,
1.1 Passaggio nella classe della Società di
per quanto applicabili, non è richiesto che venga
una nave in esercizio classificata con eseguita una prova di pressatura nel caso di navi di
un'altra Società IACS età superiore ai 15 anni purchè la visita non venga
accreditata come visita periodica per il manteni-
1.1.1 Generalità (1/7/2007)
mento della classe;
Le visite per l'assegnazione della classe possono essere
accreditate come visite periodiche per il mantenimento 9) nell'applicazione dei punti da 1) a 6) sopraindicati,
della classe. In questo caso, devono essere eseguite tutte le per quanto applicabili, non è richiesta la conformità
prescrizioni richieste per soddisfare tale visita periodica. agli Unified Requirements IACS (ad es. gli Unified
Requirement S26 e S27) che prevedono la loro
1.1.2 Visite (1/7/2007) applicazione in occasione delle successive visite
Nonostante le documentazioni specifichino che tutte le periodiche prescritte purchè la visita non venga
visite sono aggiornate, viene eseguita dalla Società una accreditata come visita periodica per il manteni-
visita per l'assegnazione della classe, la cui estensione mento della classe.
dipende dall'età della nave e dalla situazione di classe con b) Visite di macchine:
la Società cedente, nel modo seguente: Deve essere eseguito un esame generale di tutti i mac-
a) Visite di scafo: chinari essenziali che comprenda almeno quanto segue:
1) per navi di età inferiore a 5 anni, la visita ha l’entità 1) esame in condizioni di lavoro dei bruciatori a com-
di una visita annuale; bustibile liquido, delle caldaie, degli economizza-
2) per navi di età compresa tra 5 e 10 anni, la visita tori e dei generatori di vapore alimentati a vapore.
comprende, in aggiunta a quanto sopra, l'ispezione La regolazione delle valvole di sicurezza di queste
di un numero rappresentativo di spazi per zavorra; apparecchiature deve essere verificata mediante
controllo del giornale di bordo della nave;
3) per navi di età uguale o superiore a 10 anni, ma
inferiore a 20 anni, la visita comprende, in aggiunta 2) devono essere esaminati tutti i recipienti in pres-
a quanto sopra, l'ispezione di un numero rappresen- sione;
tativo di spazi per il carico; 3) devono essere provati gli interruttori dei generatori,
4) per navi aventi la caratteristica addizionale di servi- la resistenza di isolamento, i relè a sgancio preferen-
zio ESP, di età uguale o superiore a 15 anni ma infe- ziale ed i regolatori di velocità dei motori primi dei
riore a 20 anni, la visita viene eseguita come una generatori e devono essere effettuate le prove di
visita di rinnovo della classe o una visita intermedia, parallelo e di ripartizione del carico;
(quella delle due che scade per prima); 4) in tutti i casi devono essere esaminate in funzione le
5) per tutte le navi di età uguale o superiore a 20 anni, luci di navigazione ed i relativi indicatori e devono
la visita ha l’entità di una visita di rinnovo della essere verificate le sorgenti di energia alternative;
classe (questa richiesta è applicabile anche alle navi 5) gli impianti di sentina, insieme alla pompa incendio
che sono sottoposte a visita continuativa scafo); emergenza ed ai comandi a distanza per le valvole
6) nell'applicazione dei punti 4) e 5) sopraindicati, se del combustibile, per le pompe del combustibile,
alla data del passaggio di classe non è dovuta una per le pompe dell'olio lubrificante e i ventilatori del
visita di carena a secco, può essere presa in consi- tiraggio forzato devono essere esaminati in condi-
derazione l'esecuzione di una visita di carena a zioni di funzionamento;
nave galleggiante in sostituzione della visita di 6) devono essere verificate, qualora esistenti, le siste-
carena a secco; mazioni per il ricircolo dell'acqua e per l'elimina-
7) nell'applicazione dei punti da 1) a 6), per quanto zione del ghiaccio;
applicabili, può essere presa in considerazione dalla 7) i macchinari principali ed ausiliari necessari per il
Società l'accettazione delle misurazioni di spessore funzionamento della nave in mare devono essere
fatte dalla Società cedente purchè siano state ese- provati in condizioni di funzionamento insieme con
guite entro la finestra di visita applicabile, le misura- i comandi essenziali e gli organi di governo; i mezzi
zioni di spessore saranno controllate dalla Società alternativi di governo devono essere provati. Se la
nave è stata in disarmo per un lungo periodo, deve 1.5 Navi di stazza lorda (GT) inferiore alle
essere effettuata una breve prova in mare a discre- 100 ton
zione del Tecnico;
8) devono essere verificati i dispositivi di avviamento 1.5.1 Visite e documentazione (1/7/2007)
iniziale; Per navi di stazza lorda inferiore a 100 ton, l'entità delle
visite e la documentazione da fornire saranno oggetto di
9) nel caso di navi petroliere, deve essere verificato particolare considerazione.
che l'impianto del carico e le installazioni elettriche
nelle zone pericolose siano conformi alle norme
regolamentari. Qualora siano installate apparec- 1.6 Navi in esercizio non classificate da
chiature a sicurezza intrinseca, i Tecnici devono Società IACS
accertarsi che tali apparecchiature siano state appro-
vate da una autorità riconosciuta. Devono essere 1.6.1 Generalità (1/7/2007)
verificati i dispositivi di sicurezza, gli allarmi e la In questo caso, la classe sarà assegnata alla nave a seguito
strumentazione essenziale dell'impianto a gas inerte di un esame preliminare della documentazione elencata in
e l'impianto deve essere esaminato in generale per [1.6.3] e, successivamente, al completamento con esito
accertarsi che esso non costituisca un pericolo per favorevole delle visite la cui estensione ed entità sono indi-
la nave. cate al punto seguente.
1.4 Aggiunta, alla consegna nave, della 4) timone ed asta del timone
classe della Società ad una nave sorve- 5) sviluppo del fasciame esterno
gliata durante la costruzione da un'altra 6) coperture delle boccaporte.
Società IACS
c) Piani di macchina:
1.4.1 Generalità (1/1/2008) 1) piano generale del locale macchine
Una visita per l'aggiunta della classe alla consegna nave 2) schema della tubolatura del combustibile (travaso e
viene eseguita dalla Società con estensione non inferiore a servizio), di sentina, di zavorra, dell'olio lubrifi-
quella di una visita annuale. cante, dell'acqua di raffreddamento, del vapore,
dell'acqua di alimento, aria compressa per servizi 1.6.5 Notazioni addizionali di servizio e/o di
generali e di avviamento classe (1/7/2007)
3) disegni delle linee d'alberi, dei riduttori e delle eli- Per sistemazioni o apparecchiature coperte da notazioni
che addizionali di servizio e/o di classe, la Società stabilirà
4) disegni di caldaie e recipienti d'aria quale documentazione dovrà essere fornita.
5) disegni degli organi di governo 1.6.6 Altra documentazione (1/7/2007)
6) calcoli delle vibrazioni torsionali secondo le condi- La Società può altresì basare il proprio giudizio su docu-
zioni indicate in Parte C, Cap 1, Sez 9; tali docu- mentazione quale certificati rilasciati o accettati dalla
menti sono richiesti solo per navi di età inferiore a 2 Società di classificazione precedente, certificati statuali rila-
anni o per navi di età superiore il cui apparato di sciati dall'Amministrazione di bandiera o da un'organizza-
propulsione sia stato modificato nei due anni prece- zione riconosciuta per conto della stessa; inoltre possono
denti la classificazione. essere richiesti specificamente altri documenti e/o piani da
d) Piani relativi agli impianti elettrici: fornire alla Società in casi individuali.
1) schema generale dei circuiti di distribuzione
dell'energia elettrica, dell'illuminazione e dell'ener- 1.7 Riassegnazione della classe
gia elettrica di emergenza
2) schema unifilare dei circuiti e dei quadri 1.7.1 Condizioni di riassegnazione (1/7/2007)
3) posizione e sistemazione delle apparecchiature elet- A richiesta dell'Armatore, una nave, che è stata precedente-
triche nelle zone pericolose. mente classificata con la Società, successivamente ritirata
La Società può accettare dati tecnici sostitutivi in luogo di dalla classe e da allora non più classificata, può essere
elementi specifici della documentazione richiesta eventual- riclassificata a condizione che sia sottoposta ad una visita
mente non disponibili all'epoca del passaggio di classe. di ammissione in classe. Qualora il caso si applichi e lo
consenta, può essere tenuto conto delle eventuali visite
1.6.4 Criterio di equivalenza (1/7/2007) periodiche effettuate nel precedente periodo di classe con
Può costituire criterio di equivalenza, se del caso ed entro la Società.
limiti validi, anche l'acquisita prova del soddisfacente com-
portamento in esercizio. Particolare considerazione sarà
data alle navi di recente costruzione.
sione di ogni visita annuale mediante l'applicazione di almeno una c) Deve essere verificato che sia in soddisfacenti condi-
condizione di prova approvata (vedere Parte B, Cap 11, Sez 2, zioni il fasciame delle mastre con i relativi rinforzi.
[4.6]). Se non è presente un Tecnico della Società, per il controllo
del computer, una copia dei risultati della condizione di prova, d) Verifica mediante prove "a spot" che la movimentazione
ottenuti a seguito del controllo del computer, deve essere conser- meccanica delle coperture delle boccaporte sia soddi-
vata a bordo come documentazione del soddisfacente controllo sfacente esaminando:
eseguito, per la verifica da parte del Tecnico. La procedura di con- • il loro alloggiamento e fissaggio in posizione di
trollo deve essere in accordo con le indicazioni di cui in Parte B,
apertura,
Cap 11, Sez 2, [4.5.9].
• l'esatto posizionamento, il serraggio e l'efficacia
della tenuta in posizione di chiusura,
2.3 Coperture e mastre delle boccaporte del
carico, ponti esposti e fasciame dei fian- • la prova funzionale dei componenti oleodinamici e
di potenza, dei cavi, delle catene e delle trasmis-
chi al di sopra della linea di galleggia- sioni.
mento
2.3.2 (1/7/2006)
2.3.1 (1/7/2006)
Esame dei collegamenti saldati tra sfoghi d'aria e fasciame
Deve essere confermato al Tecnico incaricato da parte del ponte.
dell’Armatore o di un suo rappresentante che non sia stata
apportata alcuna modifica alle mastre ed alle coperture 2.3.3 (1/7/2006)
delle boccaporte ed ai loro dispositivi di tenuta e di fissag- Esame esterno di tutte le teste degli sfoghi d'aria installati
gio senza preventiva approvazione della Società. sui ponti esposti.
La visita delle coperture e delle mastre delle boccaporte 2.3.4 (1/7/2006)
deve comprendere quanto segue. Esame delle reti tagliafiamma sugli sfoghi gas di tutte le
a) Quando sono sistemati coperture mobili o pannelli in cisterne per combustibile.
legno o in acciaio, deve essere verificata la condizione 2.3.5 (1/7/2006)
soddisfacente dei seguenti componenti:
Esame delle trombe d'aria, compresi gli eventuali mezzi di
• coperchietti in legno e bagli mobili, supporti o chiusura.
alloggiamenti dei bagli mobili e loro dispositivi di
fissaggio
2.4 Zone sospette
• coperture a “pontoons” in acciaio
2.4.1 (1/7/2006)
• tele cerate
Devono essere esaminate le zone sospette identificate alle
• gaffe, stazze e cunei precedenti visite. Devono essere eseguite misurazioni di
• barre di serraggio e loro dispositivi di fissaggio spessore delle zone con corrosione accentuata e tali misu-
• barre o piastre di boccaporta e lembi delle lamiere razioni devono essere incrementate per determinare l'esatta
laterali estensione delle zone con corrosione accentuata. La Sez 5,
Tab 2 può essere utilizzata come guida per queste misura-
• piastre di guida e arrestatoi
zioni aggiuntive. Queste misurazioni di spessore addizio-
• barre di compressione, canalette di drenaggio e tubi nali devono essere effettuate prima che la visita annuale sia
di drenaggio (eventuali). accreditata come visita completa.
b) Se sono sistemate coperture in acciaio azionate da ener- Nota 1: Queste prescrizioni non si applicano alle cisterne del
gia meccanica, deve essere verificata la condizione sod- carico delle navi petroliere sia a singolo che a doppio fasciame e
disfacente dei seguenti componenti: delle navi chimichiere, le cui visite sono regolate dalle prescrizioni
indicate in Cap 4, Sez 3, Cap 4, Sez 4 e Cap 4, Sez 5 rispettiva-
• coperture
mente.
• dispositivi di tenuta delle giunzioni longitudinali,
trasversali ed intermedie dei pannelli (guarnizioni, 2.5 Cisterne per zavorra
alloggiamenti delle guarnizioni, barre di compres-
sione, canalette di drenaggio e, ove sistemati, tubi di 2.5.1 (1/7/2006)
drenaggio) Le cisterne per zavorra devono essere visitate quando
• dispositivi di serraggio, barre di fissaggio e strettoi richiesto come conseguenza dei risultati delle visite di rin-
novo ed intermedie. Quando ritenuto necessario dal Tec-
• pulegge per catene o cavi
nico, o quando esiste un'estesa corrosione, devono essere
• guide eseguite misurazioni di spessore. Se i risultati di queste
• binari di guida e ruote di avanzamento misurazioni di spessore evidenziano la presenza di corro-
• scontri di fine corsa, ecc. sione accentuata, tali misurazioni devono essere incremen-
tate per determinare l'esatta estensione delle zone con
• cavi di acciaio, catene, argani, dispositivi di tensio- corrosione accentuata. La Sez 5, Tab 2 può essere utilizzata
namento
come guida per eseguire queste misurazioni aggiuntive.
• sistema oleodinamico necessario per la chiusura ed Queste misurazioni di spessore addizionali devono essere
il serraggio effettuate prima che la visita annuale sia accreditata come
• chiusure di sicurezza e dispositivi di fissaggio. visita completa.
2.6 Prescrizioni aggiuntive per navi da • per i locali di macchinari frigoriferi che impiegano
carico con un'unica stiva (ved. Nota 2 al l’ammoniaca come liquido frigorigeno:
punto [1.1.1] del Cap. 4, Sez. 8) - dell’impianto di ventilazione, compresa una prova
di funzionamento
2.6.1 (1/7/2007)
Per le navi che soddisfano i requisiti della SOLAS II-1/23-3 - dell'impianto di sentina, compresa una prova di fun-
e II-1/25 relativi ai rilevatori di livello d'acqua nelle stive zionamento
(ved. Nota 1), la visita annuale deve comprendere un con- - dell'impianto elettrico, confermando la sua appro-
trollo ed una prova, a scelta, dell'impianto di rilevazione priata manutenzione
dell'ingresso d'acqua e dei relativi allarmi.
- dell'impianto rivelatore di gas
Nota 1: Questa prescrizione di visita deve essere soddisfatta in
occasione delle visite annuali eseguite dopo che la nave è stata - degli apparecchi di respirazione e degli indumenti
dichiarata conforme ai requisiti delle Regole II-1/23-3 e II-1/25 protettivi.
SOLAS ed iniziate il 1° luglio 2007 o successivamente.
3.1.3 Quando la nave è munita di un impianto di elica
direzionale (thruster), la visita annuale deve comprendere:
3 Macchinari ed impianti
• un esame esterno dei macchinari relativi a tale impianto
3.1 Installazioni generali di macchinari • una prova di funzionamento della installazione al com-
pleto.
3.1.1 (1/7/2007)
La visita delle installazioni generali di macchinari deve
3.2 Caldaie
comprendere quanto segue:
• esame generale dei locali macchine e caldaie, con par- 3.2.1 Per caldaie principali ed ausiliarie, la visita annuale
ticolare riguardo ai potenziali rischi d’incendio ed consiste di un esame esterno delle caldaie e dei loro acces-
esplosione; sori, compresi i dispositivi di sicurezza, di controllo e di
• esame generale dei macchinari, degli impianti a vapore, scarico, i basamenti, le tubolature ad alta pressione e quelle
idraulici, pneumatici e di altro tipo, compresi i relativi di scarico vapore, i rivestimenti coibenti e le strumenta-
accessori, al fine di confermare che la loro manuten- zioni.
zione è adeguata
3.2.2 Per i riscaldatori a fluido diatermico deve essere ese-
• prova dei mezzi di comunicazione e di trasmissione guita una prova di funzionamento durante la quale devono
d’ordini tra il ponte di comando e le stazioni di con- essere controllati i seguenti elementi:
trollo in locale macchine ed in altre posizion di con-
trollo • il riscaldatore per rilevare eventuali perdite
• ottenere conferma che l’indicatore dell’angolo del • le condizioni della coibentazione
timone sul ponte di comando funziona correttamente • il funzionamento dei dispositivi indicatori, di controllo
• esame, per quanto possibile, dell’impianto e dei poz- e di sicurezza
zetti di sentina, compreso il funzionamento delle • le condizioni dei comandi a distanza delle valvole di
pompe, dei comandi a distanza e degli allarmi di intercettazione e di scarico.
livello, ove sistemati
• esame visivo delle condizioni dei giunti di espansione Deve essere fornita al Tecnico un'analisi con risultati soddi-
negli impianti di acqua salata sfacenti della qualità dell'olio.
• esame esterno dei recipienti in pressione diversi dalle 3.2.3 Per i riscaldatori a fluido diatermico riscaldati dai
caldaie e dei loro accessori, compresi i dispositivi di gas di scarico, oltre a quanto prescritto in [3.2.2], devono
sicurezza, di controllo e di scarico, i basamenti, le tubo- essere eseguiti un esame visivo e una prova di tenuta alla
lature ad alta pressione, i rivestimenti coibenti e le stru- pressione di esercizio dei tubi del riscaldatore.
mentazioni
• esame visivo dei componenti meccanici utilizzati per il 3.3 Macchinari ed apparecchiature elettrici
raffreddamento e il mantenimento di una temperatura
ambiente inferiore a 45°C (ved. Parte C, Cap 2, Sez 2, 3.3.1 (1/7/2004)
[1.2.2]). La visita dei macchinari e delle apparecchiature elettrici
deve comprendere quanto segue:
3.1.2 (1/1/2007)
Quando la nave è munita di un impianto frigorifero • esame generale, visivo e durante il funzionamento, per
(coperto o meno da una notazione addizionale di classe), la quanto praticamente possibile, degli impianti elettrici
visita annuale deve comprendere l’esame esterno: per luce e forza, in particolare dei generatori principali
e d'emergenza, dei motori elettrici, delle batterie, dei
• dei recipienti in pressione dell’impianto con la stessa quadri, degli interruttori, dei cavi e dei mezzi di prote-
estensione come indicato in [3.1.1] zione dei circuiti, degli indicatori dello stato dell'isola-
• delle tubolature del fluido frigorigeno, per quanto prati- mento elettrico e dell'avviamento automatico, se
camente possibile previsto, delle fonti di energia elettrica di emergenza
• controllo, per quanto praticamente possibile, del fun- 3.4 Protezione antincendio, rivelazione ed
zionamento delle fonti di energia elettrica di emer- estinzione incendi
genza, comprendendo, quando esse sono automatiche, 3.4.1 (1/1/2007)
anche il funzionamento in automatico. La visita dei mezzi per la prevenzione degli incendi deve
comprendere:
3.3.2 (1/7/2007) • l’esame, per quanto possibile, e prova a campione, per
La visita deve coprire anche i componenti elettrici utilizzati quanto fattibile, dei sistemi di segnalazione di incendio
e/o fumo;
per il raffreddamento e il mantenimento di una temperatura
• l'esame delle sistemazioni per combustibile gassoso per
ambiente inferiore a 45°C (ved. Parte C, Cap 2, Sez 2,
scopi domestici, quali attrzzature mobili per cucina,
[1.2.2]). nota come "flambe carte".
• il collegamento degli alberi e delle manovre fisse alla sentine ed i pozzetti, le sistemazioni di sondaggio, sfogo
struttura dello scafo e le condizioni delle strutture sotto- gas, pompaggio e drenaggio. L'esame interno delle cisterne
stanti per olio combustibile, olio lubrificante ed acqua dolce deve
essere eseguita in accordo con quanto indicato in Tab 5.
• gli accessori fissi di ponte, i loro eventuali basamenti e
le strutture relative alle sistemazioni di rimorchio ed 2.3.2 (1/1/2003)
ormeggio, con l'esecuzione dello smontaggio se possi- I locali macchine e caldaie, i locali pompe e gli altri locali
bile e ritenuto necessario. contenenti macchinari devono essere visitati internamente,
verificando la condizione delle strutture. Deve essere pre-
2.2.4 (1/7/2007) stata particolare attenzione al cielo del doppio fondo ed al
Le tubolature fuori delle cisterne e dei compartimenti fasciame esterno in corrispondenza di esso, alle squadre di
devono essere esaminate visivamente e sottoposte a prova collegamento tra le costole del fasciame del fianco ed il
idrostatica come necessario, secondo quanto indicato in doppio fondo ed alle paratie in corrispondenza del cielo
[3.5] per la visita di rinnovo di macchinari ed impianti. del doppio fondo e dei pozzetti di sentina. Deve essere pre-
stata particolare attenzione anche alle prese dal mare, alle
Le trombe di ventilazione, gli sfoghi d'aria, i tubi di rigur-
tubolature dell'acqua salata di raffreddamento, alle valvole
gito e gli sfoghi gas, con i loro mezzi di chiusura e le reti
di scarico fuori bordo ed ai loro collegamenti al fasciame.
parafiamma devono essere aperti come necessario per effet-
Qualora vi sia evidenza o sospetto di deterioramenti,
tuarne l'esame interno.
devono essere eseguite misurazioni di spessore e devono
2.2.5 (1/7/2003) essere eseguiti i necessari lavori di rinnovo o riparazione, se
Per tutte le navi, eccettuate le navi da passeggeri, le teste i consumi superano i valori ammissibili.
degli sfoghi d'aria automatici devono essere completa- Le tubolature che attraversano i suddetti locali devono
mente esaminate (sia esternamente, sia internamente) come essere esaminate in accordo con le disposizioni di cui in
indicato nella Tab 4. [3.5].
Nei casi di progettazioni che non permettano un corretto
esame della parte interna dall'esterno, l'esame deve essere 2.3.3 I pozzi per le catene devono essere visitati interna-
eseguito previa rimozione della testa dal tubo. Deve essere mente mentre le catene sono abbisciate come richiesto per
posta particolare attenzione alle condizioni del rivesti- la visita di carena a secco in [2.2.6]. Devono essere provate
mento di zinco nelle teste costruite in acciaio zincato. le sistemazioni di pompaggio dei pozzi per le catene.
2.2.6 (1/7/2003)
2.4 Cisterne
Le ancore e le relative catene devono essere abbisciate ed
esaminate e devono essere verificate la dotazione richiesta 2.4.1 (1/7/2006)
e le condizioni. Il pozzo catene, i ganci di ritegno, le cubie Il tipo ed il numero delle cisterne che devono essere visitate
e gli arrestatoi delle catene devono essere esaminati e internamente ad ogni visita di rinnovo della classe sono
devono essere provati i dispositivi di pompaggio dal pozzo riportati in dettaglio in Tab 1 per le cisterne del carico e di
catene. In occasione delle visite di rinnovo della classe acqua di zavorra ed in Tab 5 per le cisterne per olio combu-
delle navi di età superiore a 5 anni, le catene devono essere stibile, olio lubrificante ed acqua dolce, secondo l'età della
calibrate e rinnovate nel caso in cui il loro calibro medio sia nave.
consumato oltre i limiti ammissibili.
Questa visita interna deve accertare la condizione della
2.2.7 (1/7/2005) struttura, delle sentine e dei pozzetti di aspirazione, dei tubi
La precisione del computer di bordo per i calcoli di stabilità sonda, degli sfoghi aria e gas, delle sistemazioni di pom-
deve essere verificata mediante l'applicazione di tutte le paggio e drenaggio, comprese le tubolature ed i loro acces-
condizioni di carico di prova approvate. La procedura di sori, con particolare attenzione al fasciame o alle piastre a
controllo deve essere in accordo con le indicazioni di cui in raddoppio sotto la parte inferiore dei tubi sonda e dei tubi
Parte B, Cap 11, Sez 2, [4.5.9]. di aspirazione.
2.2.8 (1/7/2006) Qualora vi sia evidenza o sospetto di consumo, devono
essere eseguite misurazioni di spessore e devono essere
Tutti gli impianti di sentina e zavorra devono essere esami-
eseguiti rinnovi o riparazioni quando il consumo è supe-
nati e provati in condizioni operative alla pressione di eser-
riore ai limiti ammissibili.
cizio a soddisfazione del Tecnico al fine di accertare che le
condizioni e la tenuta stagna rimangano soddisfacenti. Qualora la superficie interna delle cisterne sia protetta con
cemento o altri materiali, la rimozione dei rivestimenti pro-
2.3 Stive ed altri compartimenti asciutti tettivi può essere evitata purché gli stessi siano esaminati e
riscontrati intatti ed aderenti in modo soddisfacente alle
2.3.1 (1/7/2006) strutture alle quali sono applicati.
Tutti gli spazi compresi le stive ed i loro interponti, ove esi- Nota 1: La visita di casse indipendenti (non strutturali) è trattata in
stenti, i doppi fondi, le "deep tanks", le cisterne id zavorra, i [3.5.9].
gavoni e le cisterne del carico, i locali pompe, le gallerie Nota 2: Particolare attenzione deve essere prestata alle tubolature
tubi, le chiglie condotto, i locali macchinari, gli spazi del combustibile che attraversano cisterne per zavorra; per navi di
asciutti, le intercapedini e altri spazi vuoti devono essere età superiore a 10 anni dette tubolature devono essere sottoposte a
visitati internamente compresi i fasciami e le ossature, le prova idrostatica.
Le delimitazioni delle cisterne o casse destinate a contenere Quando la struttura è munita con un rivestimento protettivo
combustibile liquido, olio lubrificante o acqua dolce, di tipo duro e questo rivestimento è riscontrato in buone
devono essere sottoposte a prova idrostatica con un bat- condizioni, secondo la definizione data in Cap 2, Sez 2,
tente di liquido fino al punto più alto che il liquido raggiu- [2.2.11], l'estensione delle misurazioni di spessore nelle
gerà nelle condizioni di esercizio. La prova idrostatica delle zone corrispondenti può essere oggetto di particolare consi-
cisterne o casse per combustibile liquido, olio lubrificante o derazione da parte del Tecnico. Inoltre possono essere con-
acqua dolce può essere oggetto di particolare considera- siderati altri tipi di rivestimenti purché di equivalente
zione sulla base di un soddisfacente esito dell'esame efficacia.
Tabella 1 : Prescrizioni relative all’esame interno delle cisterne del carico o di zavorra strutturali alle visite di rin-
novo della classe (1/7/2006)
Età della nave (in anni all’epoca della visita di rinnovo della classe)
Tipo ed uso della cisterna strutturale
età ≤ 5 5 < età ≤ 10 10 < età ≤15 età > 15
Gavoni (qualsiasi uso) tutti tutti tutti tutti
Cisterne per acqua salata di zavorra (tutti i tipi) tutte tutte tutte tutte
Cisterne per il carico tutte tutte tutte tutte
Nota 1: Le cisterne indipendenti (non-strutturali) devono essere visitate secondo quanto indicato in [3.5.9].
Nota 2: La consistenza della visita delle cisterne destinate a contenere liquidi diversi da quelli indicati in questa tabella sarà conside-
rata dalla Società caso per caso in funzione della natura dei liquidi stessi.
Tabella 2 : Prescrizioni per le misurazioni di spessore alle visite di rinnovo della classe (1/7/2006)
Età della nave (in anni al tempo della visita di rinnovo della classe) (1) (2)
età ≤ 5 5 < età ≤ 10 10 < età ≤15 (4) età > 15
Zone sospette Zone sospette Zone sospette Zone sospette
Una sezione trasversale del fasciame Due sezioni trasversali entro 0,5 L Almeno tre sezioni trasversali in
de ponte in corrispondenza di uno al mezzo in corrispondenza di corrispondenza degli spazi del
spazio del carico entro 0,5 L al mezzo due differenti spazi del carico (3) carico entro 0,5 L al mezzo
Parti interne del gavone di prora e Parti interne dei gavoni di prora e
di poppa di poppa
Tutte le coperture e le mastre delle Tutte le coperture e le mastre delle
boccaporte delle stive del carico boccaporte delle stive del carico
(fasciame e rinforzi) (fasciame e rinforzi)
Tutto il fasciame del ponte princi-
pale esposto (per tutta la lun-
ghezza)
Zone rappresentative del fasciame
dei ponti di sovrastrutture esposti
(poppa, centro e castello di prora)
Corso inferiore di fasciame e corsi
di fasciame in corrispondenza
degli interponti, compresi i rinforzi
associati, di tutte le paratie trasver-
sali nei compartimenti del carico
Tutti i corsi del bagnasciuga, a sini-
stra e a dritta, per tutta la lun-
ghezza
Tutta la lunghezza delle lamiere di
chiglia. Inoltre, ulteriori lamiere
del fondo in corrispondenza delle
intercapedini, del locale macchine
e delle estremità poppiere delle
cisterne
Fasciame delle prese a mare.
Fasciame in corrispondenza degli
scarichi fuori bordo, come ritenuto
necessario dal Tecnico incaricato
della visita.
(1) Le posizioni delle misurazioni di spessore devono essere scelte in modo da fornire la migliore campionatura rappresentativa
delle zone che è previsto siano maggiormente esposte alla corrosione, considerando la sistemazione del carico e della zavorra,
la storia delle caricazioni e degli zavorramenti nonchè le condizioni del trattamento protettivo.
(2) Le misurazioni di spessore delle parti interne possono essere oggetto di particolare considerazione da parte del Tecnico se il
rivestimento protettivo di tipo duro è in BUONE condizioni.
(3) Nel caso di navi di lunghezza inferiore a 100 metri, il numero delle sezioni trasversali richieste alla Visita di rinnovo della
classe, per navi con 10anni < età ≤15anni, può essere ridotto a uno e, per le visite di rinnovo della classe successive, può
essere ridotto a due.
(4) Nel caso di navi di lunghezza superiore a 100 metri, alla Visita di rinnovo della classe, per navi con 10anni < età ≤15anni, può
essere richiesta la misurazione degli spessori del fasciame del ponte esposto entro 0,5 L al mezzo.
Tabella 3 : Guida per le misure di spessore aggiuntive in corrispondenza di zone di corrosione accentuata
Tabella 4 : Prescrizioni relative all'esame delle teste degli sfoghi d'aria automatici alle visite di rinnovo della classe (1/7/2003)
Età della nave (in anni al tempo della visita di rinnovo della classe)
Età < 5 5 < età ≤ 10 Età > 10
• Due teste di sfoghi d'aria, uno a sinistra e l'altro a • Tutte le teste di sfoghi d'aria, Tutte le teste degli sfoghi d'aria ubi-
destra, ubicati sui ponti esposti a proravia dello ubicati sui ponti esposti a prora- cati sui ponti esposti
0,25 L, preferibilmente sfoghi d'aria di cisterne di via dello 0,25 L
zavorra • Almeno il 20% delle teste di sfo-
• Due teste di sfoghi d'aria, uno a sinistra e l'altro a ghi d'aria, ubicati sui ponti espo-
destra, ubicati sui ponti esposti, di spazi ubicati a sti, di spazi ubicati a poppavia
poppavia dello 0,25 L, preferibilmente sfoghi dello 0,25 L, preferibilmente
d'aria di cisterne di zavorra sfoghi d'aria di cisterne di
zavorra
Vedere (1) e (2) Vedere (1) e (2) Vedere (3)
(1) La scelta delle teste degli sfoghi d'aria da esaminare è lasciata alla discrezione del Tecnico incaricato
(2) In relazione all'esito di questo esame, il tecnico può richiedere di esaminare altre teste ubicate sui ponti esposti.
(3) Può essere presa in considerazione l'esenzione dall'esame per quelle teste di sfoghi d'aria per le quali vi sia una fondata evi-
denza della loro sostituzione nel corso dei precedenti cinque anni.
Tabella 5 : Prescrizioni relative all'esame interno delle cisterne per olio combustibile, olio lubrificante ed acqua
dolce visite di rinnovo della classe (1/7/2006)
Età della nave (in anni all'epoca della visita di rinnovo della classe)
Tipo ed uso della cisterna strutturale
età ≤ 5 5 < età ≤ 10 10 < età ≤15 età > 15
Cisterne per "fuel/diesel oil" (locale appa- nessuna nessuna una una
rato motore)
Cisterne per "fuel/diesel oil" (zona del nessuna nessuna due metà, minimo due
carico)
Cisterne per olio lubrificante nessuna nessuna nessuna una
Cisterne per acqua dolce nessuna una tutte tutte
Nota 1: Queste prescrizioni si applicano a cisterne di tipo integrale (strutturale).
Nota 2: Se si accettano alcune cisterne a scelta, allora devono essere visitate cisterne diverse in occasione delle successive visite di
rinnovo della classe, sulla base di un criterio di rotazione.
Nota 3: I gavoni (adibiti a qualsiasi uso) devono essere visitati internamente ad ogni visita di rinnovo.
Nota 4: Alle visite di rinnovo no. 3 e successive (cioè navi di età superiore a 10 anni), deve essere visitata internamente una "deep
tank" per olio combustibile nella zona del carico, se esistente.
2.6 Prescrizioni aggiuntive per navi da sono anche essere accettati altri metodi di visita alternativi
carico con un'unica stiva (ved. Nota 2 al ritenuti equivalenti dal Tecnico in relazione alle caratteristi-
punto [1.1.1] del Cap. 4, Sez. 8) che specifiche ed alla condizione generale della nave in
2.6.1 (1/7/2007) questione.
Per le navi che soddisfano i requisiti della SOLAS II-1/23-3 Nota 1: Si richiama l’attenzione a quanto richiesto al punto Cap 2,
e II-1/25 relativi ai rilevatori di livello d'acqua nelle stive
Sez 2, [2.5.1] relativo alla esecuzione delle visite in sicurezza, in
(ved. Nota 1), la visita di rinnovo della classe deve com-
particolare quanto si riferisce ai rischi per la salute nei riguardi
prendere un controllo ed una prova, dell'impianto di rileva-
dell’amianto.
zione dell'ingresso d'acqua e dei relativi allarmi.
Nota 1: Questa prescrizione di visita deve essere soddisfatta in 3.1.2 (1/1/2001)
occasione delle visite annuali eseguite dopo che la nave è stata
dichiarata conforme ai i requisiti delle Regole II-1/23-3 e II-1/25 In occasione dell’immissione in bacino a secco deve essere
SOLAS ed iniziate il 1° luglio 2007 o successivamente. effettuata una prova in bacino a soddisfazione del Tecnico
incaricato per confermare il funzionamento soddisfacente
3 Macchinari ed impianti dei macchinari principali e ausiliari. Se vengono effettuate
riparazioni significative alle macchine principali o ausiliarie
3.1 Generalità o agli organi di governo, deve essere presa in considera-
3.1.1 Le operazioni di visita elencate nel seguito devono zione l’effettuazione di una prova in mare a soddisfazione
essere effettuate a soddisfazione del Tecnico. Tuttavia, pos- del Tecnico incaricato.
3.2 Motori e turbine principali ed ausiliari eccitatrici e l’impianto ventilante (compresi i refrigeranti) ad
essi associati; tutti i componenti suddetti devono essere sot-
3.2.1 Generalità
toposti a prova di resistenza di isolamento verso terra. Parti-
In funzione del tipo dei macchinari, le seguenti parti colare cura deve essere prestata agli avvolgimenti,
devono essere smontate come necessario per il loro esame. commutatori ed anelli di contatto. Deve essere verificato,
Le varie parti ed i diversi componenti devono essere sotto- per quanto possibile, il funzionamento dei mezzi di prote-
posti a prova idrostatica come appropriato o ritenuto neces- zione e dei dispositivi di allarme. Deve essere controllato il
sario dal Tecnico. Deve essere eseguita anche una prova di corretto funzionamento degli interblocchi predisposti per
funzionamento che comprenda la prova degli allarmi e dei impedire interventi non sicuri o accessi non autorizzati.
dispositivi di sicurezza.
3.2.6 Impianti di eliche direzionali o fisse di
3.2.2 Motori a combustione interna manovra (thrusters)
a) Montanti ed incastellatura. Quando la nave è munita di impianti di eliche ausiliarie
b) Cilindri motori, camicie, testate (con valvole e loro direzionali o fisse, la visita di rinnovo deve comprendere
comandi), stantuffi e loro aste, teste a croce, pattini e anche:
guide (o spinotti), bielle (con relativi cuscinetti di testa e • un esame completo dei macchinari e dell’impianto elet-
piede), organi di regolazione e di comando, pompe trico, come applicabile
condotte per aria di lavaggio, compressori condotti,
• un esame esterno dell’installazione relativa alla propul-
pompe condotte per alimento olio combustibile, sof-
sione che dovrà essere effettuato alla visita di carena a
fianti di sovralimentazione, pompette di iniezione com-
secco eseguita in concomitanza della visita di rinnovo
bustibile, viradori, etc..
della classe. Questo esame dovrà comprendere altri
c) Alberi a manovelle (con relativi cuscinetti di banco). controlli quali le letture dei laschi, la tenuta delle guar-
d) Eventuali riduttori, invertitori e frizioni. nizioni del mozzo e delle pale delle eliche a passo
variabile, gli eventuali dispositivi di bloccaggio dei
3.2.3 Turbine a vapore
perni. Deve essere verificato che i risultati delle analisi
a) Condensatori e relative pompe di circolazione acqua di dell’olio lubrificante per rivelare eventuali deteriora-
raffreddamento e del condensato. menti dei meccanismi e dei cuscinetti interni o la pre-
b) Statori e rotori (con relativa palettatura), ruote ad azione senza d’acqua siano accettabili: a tal riguardo possono
(con relative corone e diaframmi), ugelli e portaugelli, essere prese in considerazione le prescrizioni del
cuscinetti portanti ed equilibratori, labirinti, carboni, costruttore. Qualora i controlli di cui sopra non siano
ecc., previa apertura delle turbine. soddisfacenti, può essere richiesto lo smontaggio per
l’esame delle parti interne
c) Alberi motori, con relativi accoppiatoi flessibili.
• una prova di funzionamento dell’impianto in condizioni
Nel caso di turbine di propulsione a vapore di tipo ben
operative.
noto, che siano munite di indicatori della posizione assiale
del rotore e dispositivi di indicazione dell’ampiezza delle
vibrazioni, di tipo approvato, dispositivi di indicazione 3.3 Riduttori, cuscinetti reggispinta, alberi
della pressione del vapore in posizioni opportune lungo la intermedi
linea di alimentazione del vapore, sistemazioni, pronta-
mente operanti in caso di emergenza, mediante le quali sia 3.3.1 I riduttori completi di ruote, pignoni, alberi, giunti,
possibile inviare vapore direttamente alla turbina di bassa cuscinetti e denti di trasmissione, comprese le frizioni
pressione o scaricare direttamente il vapore al condensatore incorporate, devono essere smontati per controllo visivo,
dalle turbine di alta e media pressione, la prima visita di come ritenuto necessario dal Tecnico. Per sistemazioni
rinnovo della classe può consistere solo nell’esame dei complesse, ingranaggi e cuscinetti di rotolamento possono
cuscinetti del rotore, dei cuscinetti reggispinta e dei giunti essere visitati senza smontaggi.
elastici, a condizione che il Tecnico, sulla base delle regi-
strazioni relative al funzionamento in esercizio e del risul- 3.3.2 Tutti gli alberi, i reggispinta ed i cuscinetti devono
tato di una prova di navigazione successiva alla visita, essere esaminati.
giudichi che le turbine siano in soddisfacenti condizioni di
efficienza. 3.4 Pompe ed altri macchinari
3.2.4 Turbine a gas 3.4.1 Generalità
a) Casse, rotori e dischi, palette mobili e fisse di ciascuna I macchinari elencati in [3.4.2] devono essere smontati per
turbina e di ciascun compressore, casse, camere di controllo visivo, come ritenuto necessario dal Tecnico. Le
combustione, bruciatori, scambiatori di calore, tubola- loro parti ed i loro componenti devono essere sottoposti a
ture gas, tubolature aria compressa con relativi acces- prova idrostatica, come applicabile e ritenuto necessario
sori, sistemi di avviamento e di inversione del moto. dal Tecnico. Deve essere altresì effettuata una prova di fun-
b) Alberi motori, con relativi giunti elastici. zionamento, compresa la prova degli allarmi e dei disposi-
tivi di sicurezza, se ritenuto necessario dal Tecnico.
3.2.5 Propulsione elettrica
Nel caso in cui le macchine per la propulsione siano di tipo 3.4.2 Macchinari da visitare (1/7/2007)
elettrico, devono essere esaminati i motori di propulsione, i a) Compressori d’aria e relativi refrigeranti, filtri e/o sepa-
generatori, i cavi e tutti i dispositivi elettrici ausiliari, le ratori d’olio e dispositivi di sicurezza.
b) Scambiatori di calore, ventilatori per caldaie ed altri 3.5.8 Tratti rappresentativi di tubi collegati mediante
macchinari per servizi essenziali. flange imbullonate devono essere esaminati esternamente
c) Pompe alternative o centrifughe per servizi acqua di ed internamente, e sottoposti a prova idrostatica ad 1,1
mare, sentina e zavorra di acqua salata. volte la pressione di esercizio ed a temperatura ambiente. I
bulloni ed i giunti testa-testa tra le flange ed i tubi devono
d) Pompe a vite, ad ingranaggi e centrifughe che non sia essere sottoposti a controlli non distruttivi per verificare
quelle indicate in c) (smontaggio non richiesto). l’assenza di cricche.
e) Componenti meccanici utilizzati per il raffreddamento e
il mantenimento di una temperatura ambiente inferiore 3.5.9 Deve essere effettuato l’esame esterno delle casse
a 45°C (ved. Parte C, Cap 2, Sez 2, [1.2.2]). non strutturali sistemate nel locale apparato motore ed
un’ispezione dei relativi accessori, in particolare delle val-
vole di intercettazione che sono sotto battente e che sono
3.5 Impianti nei locali macchine
comandate a distanza, allo scopo di accertare l’efficienza
3.5.1 Valvole, rubinetti e filtri degli impianti sentina e delle manovre e l’assenza di colaggi e di lesioni.
zavorra devono essere smontati per controllo visivo, total- 3.5.10 (1/1/2007)
mente o parzialmente come ritenuto necessario dal Tec- Quando la nave è munita di un impianto frigorifero
nico; essi devono, inoltre, essere esaminati e provati in (coperto o meno da una notazione addizionale di classe), la
condizioni di esercizio insieme con le tubolature ed i visita di rinnovo della classe deve comprendere:
dispositivi di sicurezza.
• l'esame e la prova alla pressione di calcolo delle parti in
3.5.2 Gli impianti per olio combustibile, olio lubrificante, pressione dell'impianto
olio per impianti oleodinamici, olio diatermico, acqua di • per i locali di macchinari frigoriferi che impiegano
alimento e di raffreddamento unitamente ai filtri, riscalda- l'ammoniaca come fluido frigorigeno:
tori e refrigeranti usati per servizi essenziali, devono essere - l'esame delle valvole e delle pompe dell'impianto di
smontati e visitati o provati, come ritenuto necessario dal sentina con la stessa estensione come indicato in
Tecnico. Inoltre devono essere esaminati i dispositivi di [3.4]
sicurezza di tutti gli elementi suddetti.
- l'esame e la prova dell'impianto elettrico con la
3.5.3 L’impianto per aria compressa deve essere esaminato stessa estensione come indicato in [3.6.10]
unitamente alle relative valvole, accessori e dispositivi di - la prova dell'impianto rivelatore di gas.
sicurezza, come ritenuto necessario dal Tecnico.
3.5.4 (1/7/2006) 3.6 Sistemazioni ed apparecchiature
I serbatoi dell’aria compressa e gli altri recipienti in pres- elettriche
sione per servizi essenziali devono essere visitati esterna-
mente ed internamente, dopo adeguata pulizia. Qualora i 3.6.1 Cavi ed apparecchiature elettriche devono essere
suddetti serbatoi o recipienti non possano essere visitati sottoposti ad una prova di resistenza di isolamento. Se
internamente, dovranno essere sottoposti ad una prova necessario, per l’effettuazione di questa prova, l’impianto
idrostatica ad una pressione pari a 1,5 volte la pressione di può essere suddiviso o le apparecchiature che possono dan-
esercizio. I loro accessori, valvole e dispositivi di sicurezza neggiarsi essere scollegate.
devono essere smontati per controllo visivo, come ritenuto
necessario dal Tecnico, e sottoposti a prova idrostatica, 3.6.2 I motori primi dei generatori devono essere visitati
come appropriato. secondo quanto previsto in [2] ed i loro regolatori di velo-
cità devono essere provati. Tutti i generatori devono essere
3.5.5 I tubi in acciaio per vapore surriscaldato avente una presentati alla visita in condizioni di pulizia e con le por-
temperatura di uscita superiore a 450°C devono essere esa- telle di ispezione aperte, e successivamente esaminati in
minati e provati ad ogni visita di rinnovo della classe in condizioni di esercizio.
accordo con quanto previsto in [3.5.7] e [3.5.8].
3.6.3 I quadri principali e d’emergenza, i sottoquadri e le
3.5.6 I tubi in acciaio per vapore saturo o per vapore surri- cassette di distribuzione devono essere puliti e le loro por-
scaldato avente una temperatura di uscita dal surriscalda- telle di ispezione aperte per l’esame dei loro accessori.
tore non superiore a 450°C devono essere esaminati e Deve essere verificata la condizione dei dispositivi di prote-
provati ad ogni visita di rinnovo della classe in accordo con zione per sovracorrente e dei fusibili. Devono essere pro-
quanto previsto in [3.5.7] e [3.5.8] per navi di età superiore vati, per quanto possibile, gli interruttori dei generatori per
a 5 anni. Per navi di età uguale o inferiore a 5 anni, l’esame verificare che i sistemi di protezione compresi gli eventuali
può essere limitato ad un controllo che la condizione gene- dispositivi di sgancio preferenziali funzionino in modo sod-
rale dei tubi sia soddisfacente. disfacente. Deve essere verificato il serraggio dei collega-
menti delle sbarre.
3.5.7 L’esame e la prova idrostatica dei tubi di vapore in
acciaio per macchinari di propulsione, ed anche quelli 3.6.4 I cavi elettrici ed i relativi fasci devono essere esami-
destinati ai macchinari ausiliari ma aventi diametro interno nati a campione, in particolare in quelle posizioni ove più
di 75 mm ed oltre, devono essere eseguiti per alcuni tratti di probabili sono i deterioramenti. Anche le scatole morset-
tubo scelti dal Tecnico dopo che la relativa coibentazione tiere dei servizi essenziali devono essere verificate a cam-
sia stata rimossa. pione.
a) smontaggio delle eliche al fine di esaminare le seguenti • verifica dei dispositivi di tenuta stagna e del gioco fun-
parti, a seconda dei casi: zionale degli ingranaggi dall’esterno della nave
• parti esposte mediante azione sulle pale
• cono e cava per la chiavetta (da esaminare mediante • verifica delle condizioni degli ingranaggi e degli accop-
un idoneo sistema di controllo non distruttivo) piamenti dall’interno della nave
• dispositivi di tenuta stagna dell’olio • controllo dei risultati dell’analisi dell’olio lubrificante
• estremità filettata e relativo dado (contenuto d’acqua e presenza di particelle metalliche)
Nel caso di eliche montate senza chiavetta o con flan- al fine di segnalare un possibile deterioramento dei sup-
gia, per l'esame della parte conica dell'albero possono porti e degli ingranaggi interni.
essere adottati, a visite alternate, metodi alternativi allo Qualora i precedenti accertamenti non diano esito soddi-
smontaggio dell'elica, ad esempio una prova di pressa- sfacente, può essere richiesto lo smontaggio delle parti
tura del mozzo e del dispositivo di tenuta del mozzo; interne.
b) controllo dei risultati dell’analisi dell’olio lubrificante
(contenuto d’acqua e presenza di particelle metalliche) 2.3 Propulsori ad idrogetto
al fine di segnalare un possibile deterioramento dei sup-
porti e degli ingranaggi interni 2.3.1 La visita periodica dei propulsori ad idrogetto pre-
c) controllo del dispositivo che comanda l’orientamento vede l’esame delle seguenti parti:
del sistema. • girante, albero (con rilievo dei laschi dei supporti)
Qualora i precedenti accertamenti non diano esito soddi- • dispositivi di tenuta stagna
sfacente, può essere richiesto lo smontaggio delle parti
interne. • dei condotti di entrata ed uscita dell’acqua
• ugello di governo
2.2 Propulsori ad asse verticale • sistemazioni di inversione e meccanismo di manovra.
2.2.1 La visita periodica dei propulsori ad asse verticale Qualora i precedenti accertamenti non diano esito soddi-
prevede i seguenti accertamenti: sfacente, possono essere richiesti ulteriori smontaggi.
menti flangiati) deve essere verificata mediante una prova 2.1.3 Devono essere esaminati e provati i seguenti disposi-
alla pressione di esercizio. tivi di sicurezza e strumentazione:
• dispositivo di sicurezza e comando per alta tempera-
2.1.2 Devono essere esaminati i supporti e le sistemazioni
tura del fluido diatermico
di fissaggio della caldaia a fluido diatermico.
• dispositivo di misurazione di flusso del fluido diater-
Gli accessori e gli attacchi della caldaia a fluido diatermico
mico
devono essere esaminati esternamente e (se necessario)
internamente. • dispositivo di basso livello del fluido diatermico nella
cassa di espansione
Le pompe per la circolazione forzata, devono essere smon-
• altri sistemi di sicurezza e di regolazione.
tate per esame, quando possibile.
Devono essere esaminate le tubolature di alimentazione 2.1.4 Quando sono eseguite riparazioni e/o rinnovi di
combustibile tra pompe e bruciatori, le tubolature e le val- componenti soggetti a pressione, deve essere effettuata una
vole dei depositi combustibile con relative manovre dal prova idrostatica a 1,5 volte la pressione di esercizio.
ponte.
2.1.5 A completamento della visita, la caldaia a fluido dia-
termico deve essere esaminata in condizioni di esercizio,
con particolare attenzione ai dispositivi di sicurezza ed ai
sistemi di controllo dell’impianto.
guite durante il periodo di disarmo. In esso devono essere pimento esso dovrà essere esaminato e, se necessario, ripa-
riportate anche la natura e la frequenza della manuten- rato.
zione, delle ispezioni e delle prove effettuate.
3.3.4 La sentina e il cielo del doppio fondo nei locali mac-
3.1.2 Durante il periodo di disarmo l’Armatore deve pren- chine devono essere puliti e tenuti asciutti.
dere le seguenti misure per la conservazione e la manuten- Le valvole a scafo per prese o scarichi a mare che non siano
zione in funzione del tipo di nave, delle dotazioni di scafo, in uso devono essere tenute chiuse.
delle installazioni di macchina e dei casi particolari di con-
dizioni di disarmo. 3.4 Impianti di coperta
3.4.1 Il molinello salpancore, gli argani ed i verricelli
3.2 Parti esposte dello scafo
devono essere ingrassati periodicamente ed azionati una
volta alla settimana.
3.2.1 Le parti sommerse dello scafo devono essere protette
contro la corrosione. Qualora la quantità di acque di disca- Tutti i cavi di acciaio devono essere ingrassati e conservati
rica corrosive sia particolarmente elevata, è consigliabile la in tale stato.
sistemazione di un impianto di protezione catodica a cor- Le parti visibili delle catene devono essere protette con pit-
renti impresse. Quando sono installati tali impianti, essi tura bituminosa e controllate periodicamente.
devono essere controllati e manutenzionati ad intervalli Se ritenuto necessario, i passacavi ed i tubi di cubia devono
regolari. La condizione degli anodi sacrificali deve essere essere protetti analogamente con pittura bituminosa o equi-
valutata alle visite annuali per la verifica delle condizioni di valente.
disarmo.
Le tubolature del carico sul ponte devono essere prosciu-
gate, anche mediante soffiatura se ritenuto necessario, e
3.2.2 Il rivestimento protettivo dello scafo al di sopra della
mantenute asciutte aprendo opportuni drenaggi.
linea di galleggiamento, dei ponti esposti, delle porte di
accesso o delle coperture sui ponti esposti e delle coperture I macchinari elettrici e le apparecchiature di navigazione
per boccaporte deve essere mantenuto in condizioni soddi- devono essere protette mediante coperture stagne.
sfacenti.
3.5 Macchine
Devono essere tenuti chiusi tutti gli accessi a spazi interni.
Devono essere tenuti chiusi tutti i tubi di sfogo aria e gas e 3.5.1 Locali macchine
tutti i cofani di ventilazione. La temperature dell’aria entro i locali macchine deve essere
mantenuta normalmente al di sopra di 0° C.
L’umidità deve essere mantenuta più bassa possibile ed
3.3 Spazi interni
entro limiti accettabili.
3.3.1 Le cisterne del carico e le stive del carico devono 3.5.2 Macchine - Generalità
essere svuotate, pulite e tenute asciutte. Le parti meccaniche esposte dei macchinari devono essere
Le cisterne per acqua di zavorra devono essere tenute o protette con grasso.
vuote o piene. Quando queste cisterne vengono tenute Tutte le macchine rotanti quali motori diesel, macchine
piene di acqua salata, occorre mantenerle sempre comple- alternative, pompe, turbine, motori e generatori elettrici
tamente piene e proteggerle contro la corrosione. Gli anodi devono essere ruotati ad intervalli regolari per un limitato
sacrificali, ove provvisti, devono essere rinnovati quando numero di giri, previa messa in funzione dell’impianto di
ritenuto necessario. Il riempimento delle cisterne deve lubrificazione ed applicazione di un idoneo sistema di
essere verificato periodicamente. avviamento. Al termine della prova ogni macchinario deve
essere arrestato in una posizione diversa dalla precedente.
3.3.2 I pozzi catene devono essere prosciugati, puliti e
Le scatole dei cusinetti devono essere svuotate, pulite e
mantenuti asciutti. Si consiglia l’applicazione di un rivesti-
riempite con olio nuovo.
mento protettivo a base bituminosa.
3.5.3 Turbine principali
3.3.3 Le casse per olio combustibile ed olio lubrificante Le turbine devono essere mantenute asciutte.
devono essere prosciugate periodicamente.
Tutti i tubi di immissione del vapore devono esssere sigillati.
L’olio lubrificante deve essere analizzato periodicamente e
Le sistemazioni per consentire l’espansione (appoggi scor-
rinnovato quando i risultati dell’analisi non sono soddisfa-
revoli) devono essere ingrassate opportunamente.
centi. Prima di essere riempite con l’olio nuovo le casse
devono essere pulite. All’interno delle turbine devono essere sistemati riscaldatori
elettrici. L’essiccamento mediante tali riscaldatori deve
Qualora le casse per olio lubrificante siano vuote, esse essere effettuato a circuito aperto con tutte le valvole chiuse
devono essere pulite e tenute asciutte. ed i dispositivi di chiusura delle tenute smontati.
Le casse per acqua dolce o acqua distillata devono essere Le turbine devono essere fatte ruotare con periodicità setti-
tenute o piene o vuote. Se tenute vuote, esse devono essere manale avendo cura di mettere in funzione il sistema di
pulite e tenute asciutte. Qualora il rivestimento protettivo di lubrificazione. La linea d’assi deve essere fermata dopo aver
queste casse sia uno strato di cemento, prima del loro riem- effettuato un numero intero di giri più un quarto di giro.
Deve essere controllata periodicamente la condizione degli I motori devono essere fatti ruotare con periodicità settima-
anodi di zinco. nale.
Quando i tubi sono muniti di guarnizioni in plastica o fibra, 3.5.10 Linee d’alberi
le zone dal lato acqua devono essere riempite con acqua Le linee d’alberi devono essere protette con uno strato di
distillata alcalina. grasso.
Quando i tubi sono mandrinati o muniti di guarnizioni I tubi di raffreddamento dei cuscinetti degli alberi devono
metalliche, nelle parti acqua devono essere sistemati mate- essere drenati.
riali essiccanti per mantenerle asciutte. Qualora l’albero portelica sia lubrificato ad acqua di mare,
3.5.7 Macchinari ausiliari il pressatrecce nel locale apparato motore deve essere
opportunamente stretto.
I serbatoi dell'aria devono essere drenati, aperti e puliti. Le
valvole di sicurezza devono essere pulite e leggermente Se l’albero portelica è lubrificato ad olio, l’olio dell’astuccio
lubrificate. deve essese analizzato e rinnovato quando i risultati
dell’analisi non sono soddisfacenti. Deve essere controllato
Le incastellature dei compressori d'aria devono essere dre-
con regolarità il livello dell’olio nella cassa di servizio.
nate, pulite e riempite con olio pulito. I cilindri e le valvole
devono essere lubrificati. I refrigeranti devono essere dre- Gli alberi portelica devono essere fatti girare un numero
nati ed essiccati. Tutti i drenaggi dell'aria devono essere intero di giri più un quarto di giro.
aperti e l'intero impianto essiccato.
Le tubolature d'aria d'avviamento devono essere drenate ed
3.6 Impianti elettrici
essiccate. 3.6.1 I quadri principali e secondari, i pannelli di sottoali-
I pozzi caldi e le casse di ritorno devono essere drenati ed mentazione, i pannelli per fusibili e gli avviatori devono
essiccati. essere resi stagni ed essere provvisti di materiale essiccante.
I deaeratori devono essere drenati ed essiccati. I contatti dei relè, degli interruttori e dei sezionatori devono
essere protetti con vaselina neutra.
Le pompe di alimento e di estrazione devono essere drenate
ed essiccate. I cuscinetti dei generatori devono essere puliti dal vecchio
grasso e protetti con olio o grasso nuovo.
Gli eiettori d'aria devono essere drenati ed essiccati.
Le spazzole di carbone devono essere mantenute sollevate
Le pompe principali di circolazione devono essere drenate
dai loro contatti.
ed essiccate.
Gli evaporatori devono essere drenati, puliti ed essiccati. 3.6.2 La resistenza di isolamento di ciascun elemento
deve essere mantenuta ad un valore non inferiore a
3.5.8 Tubolature 200000 Ω e quella dell’isolamento generale non inferiore a
I tubi non in uso devono essere drenati e mantenuti asciutti. 50000 Ω. Possono essere necessari sistemi di riscaldamento
elettrici locali per migliorare il grado di isolamento, in dici della sovrapressione e registrare i valori nel brogliaccio
modo particolare nel caso di generatori/alternatori e di di macchina.
grandi motori elettrici.
3.9 Apparecchiature di automazione
Devono essere eseguite con regolarità misure di isola-
mento. 3.9.1 Le prescrizioni per i componenti elettronici sono le
stesse fornite per le installazioni elettriche.
Per le parti pneumatiche devono essere seguite le racco-
3.7 Macchine di governo
mandazioni del costuttore e l’impianto deve essere control-
lato con regolarità.
3.7.1 Le parti meccaniche esposte devono essere protette
I rilevatori di pressione, temperatura e livello non sono
con grasso o con olio spruzzato.
generalmente soggetti a danni quando non sono in fun-
Per le parti elettriche devono essere prese le stesse misure zione. Tuttavia, quando esistono, devono essere seguite le
preventive indicate in [3.6]. raccomandazioni del costruttore.
Le macchine di governo devono essere fatte funzionare con 4 Posto di disarmo e sistemazioni
periodicità mensile. d’ormeggio
Capitolo 4
SEZIONE 1 GENERALITÁ
SEZIONE 1 GENERALITÁ
1.1.1 Lo scopo di questo Capitolo è di dettagliare il conte- 2 Notazioni di servizio per le quali
nuto delle visite di quelle navi che a causa della notazione sono richiesti visite addizionali
di servizio assegnata e delle sistemazioni relative a tale ser-
vizio necessitano di prescrizioni specifiche che devono 2.1
essere verificate per il mantenimento della classe.
2.1.1 Le prescrizioni specifiche descritte nel presente
Capitolo sono legate alle notazioni di servizio assegnate
1.1.2 Queste prescrizioni specifiche sostituiscono o sono
alla nave a richiesta dell’Armatore. Qualora la nave abbia
addizionali a quelle indicate nella Capitolo 3 che contiene più di una notazione di servizio, devono essere ottemperate
le prescrizioni generali di visita applicabili a tutti i tipi di le prescrizioni specifiche legate a ciascuna notazione di
navi: ciò viene indicato ad ogni sezione del presente capi- servizio, purchè non siano in contraddizione; in tal caso
tolo. Le visite devono essere eseguite agli intervalli prescritti saranno applicate le prescrizioni più severe.
in Cap 2, Sez 2, contemporaneamente alle visite dello 2.1.2 La Tab 1 riporta le notazioni di servizio che sono
stesso tipo indicate in Capitolo 3, cioè visite annuali, inter- soggette a specifiche prescrizioni, indicando altresì la
medie e di rinnovo della classe. sezione o l’articolo ove sono trattate.
Tabella 1 : Notazioni di servizio alle quali si applicano particolari prescrizioni di visita (1/4/2006)
1.2.2 Uno schedario dei rapporti di visita deve costituire 1.4 Accesso alle strutture
parte integrante della documentazione di bordo così com-
posta: 1.4.1 (1/1/2007)
Per eseguire una visita generale, devono essere provvisti
• rapporti di visita di strutture
mezzi per consentire al Tecnico di esaminare la struttura in
• riepilogo delle visite di scafo, ove è riassunto l’esito modo pratico e sicuro.
delle visite di rinnovo della classe
1.4.2 (1/1/2007)
• rapporti relativi alle misurazioni di spessore. Per eseguire una visita particolareggiata delle strutture di
scafo che non siano costole del fianco delle stive del carico,
Lo schedario dei rapporti di visita deve essere disponibile
deve essere provvisto uno o più dei seguenti mezzi di
anche negli uffici dell’Armatore.
accesso accettabile da parte del Tecnico:
1.2.3 (1/1/2008) • ponteggi e passaggi permanenti attraverso le strutture
La seguente documentazione addizionale deve essere • ponteggi e passaggi provvisori attraverso le strutture
disponibile a bordo:
• elevatori e piattaforme mobili
• il programma di visita come richiesto in [4.1]. Tale pro-
gramma di visita deve essere tenuto a bordo fino al • battelli o zattere
completamento della visita di rinnovo o della visita • scale portatili
intermedia, come applicabile • altri mezzi equivalenti.
• piani strutturali principali delle stive del carico e delle
cisterne di zavorra 1.4.3 (1/1/2007)
Per eseguire una visita particolareggiata delle costole del
• storia delle precedenti riparazioni
fianco delle stive del carico di navi portarinfusa di portata
• storia dei carichi trasportati e degli zavorramenti lorda inferiore a 100000 dwt, cioè più piccole del tipo
"cape size bulk carriers", deve essere provvisto uno o più
• rapporti del personale di bordo relativi a:
dei seguenti mezzi di accesso accettabile da parte del Tec-
- deterioramento strutturale e difetti in genere nico:
- perdite da paratie e tubazioni • ponteggi e passaggi permanenti attraverso le strutture
- condizioni del trattamento protettivo o del sistema • ponteggi e passaggi provvisori attraverso le strutture
di controllo della protezione anticorrosiva, se esi- • scale portatili, le quali, se di lunghezza non superiore a
stenti 5 m, possono essere accettate per la visita della zona
• qualsiasi altra informazione utile all’identificazione di inferiore della costola compresa la squadra;
zone strutturali critiche e/o zone sospette che richie- • veicoli a bracci idraulici, quali i convenzionali "cherry
dano particolare attenzione durante la visita. pickers", ed elevatori e piattaforme mobili
1.2.4 Prima di cominciare le visite, il Tecnico deve esami- • battelli o zattere, purché la capacità strutturale delle
nare la documentazione di bordo ed il suo contenuto, ciò stive sia sufficiente a sopportare i carichi statici dovuti a
che verrà utilizzato come base nell’effettuazione della tutti i battenti idrostatici;
visita. • altri mezzi equivalenti.
1.4.4 (1/1/2007)
1.3 Rapportazione e valutazione delle visite
Per eseguire una visita particolareggiata delle costole del
fianco delle stive del carico di navi portarinfusa di portata
1.3.1 I dati e le informazioni sulle condizioni strutturali
lorda superiore a 100000 dwt, cioè del tipo "cape size bulk
della nave raccolti durante la visita devono essere valutati ai
carriers", non è accettato l'uso di scale portatili, e deve
fini dell’accettabilità e della integrità strutturale della nave
essere provvisto uno o più dei seguenti mezzi di accesso
nella zona del carico.
accettabile da parte del Tecnico:
1.3.2 (1/7/2006)
a) Visite annuali, visite intermedie per navi di età inferiore
Per le navi soggette alle prescrizioni di questa Sezione, i a 10 anni e la visita di rinnovo No. 1:
rapporti riguardanti le visite relative alle strutture di scafo ed
• ponteggi e passaggi permanenti attraverso le strut-
alle tubolature sono redatti in conformità ai "Principi relativi
ture
alla rapportazione delle visite" riportati in App 1.
• ponteggi e passaggi provvisori attraverso le strutture
1.3.3 Un rapporto di valutazione delle condizioni struttu- • veicoli a bracci idraulici, quali i convenzionali
rali dello scafo (che sintetizzi le risultanze della visita di rin- "cherry pickers", ed elevatori e piattaforme mobili;
novo della classe) sarà redatto dalla Società e consegnato
all’Armatore; tale rapporto dovrà essere conservato a bordo • battelli o zattere, purché la capacità strutturale delle
della nave come riferimento per le visite successive. Il rap- stive sia sufficiente a sopportare i carichi statici
porto di valutazione delle condizioni strutturali dello scafo dovuti a tutti i battenti idrostatici;
è vidimato dalla Società. • altri mezzi equivalenti.
b) Visite intermedie e di rinnovo successive: prora ed almeno una coppia aggiuntiva, scelta in modo tale
• ponteggi e passaggi attraverso le strutture perma- che tutte le coperture della nave siano verificate almeno
nenti o provvisori per la visita particolareggiata di una volta ogni 5 anni, devono essere sottoposte, ad ogni
almeno la parte superiore delle costole di stiva; visita annuale, a visita sia in posizione aperta che chiusa e
con movimentazione completa in ciascun senso, esami-
• veicoli a bracci idraulici, quali i convenzionali
nando anche:
"cherry pickers" per la visita della parte inferiore ed
intermedia delle costole di stiva, quale alternativa ai a) il loro alloggiamento e fissaggio in posizione di apertura
ponteggi; b) l'esatto posizionamento, il serraggio e l'efficacia della
• elevatori e piattaforme mobili; tenuta in posizione di chiusura; e
• battelli o zattere, purché la capacità strutturale delle c) la prova funzionale dei componenti oleodinamici e di
stive sia sufficiente a sopportare i carichi statici potenza, dei cavi, delle catene e delle trasmissioni.
dovuti a tutti i battenti idrostatici; La manovra di chiusura delle coperture deve includere il
• altri mezzi equivalenti. collegamento di tutti gli strettoi perimetrali, di quelli tra i
Nonostante le prescrizioni suddette, l'uso di una scala por- giunti dei pannelli o di tutti gli altri dispositivi di fissaggio.
tatile provvista di un dispositivo meccanico che ne garanti- Particolare attenzione deve essere posta nell'esame delle
sca il fissaggio della parte superiore è accettabile "per la condizioni delle coperture delle boccaporte situate entro il
visita particolareggiata di estensione sufficiente (non meno 25% della lunghezza nave da prora, zona nella quale i
del 25% delle costole) per stabilire la condizione delle carichi dovuti all'azione del mare sono i più alti.
zone inferiori delle costole, comprendendo circa un terzo 2.3.3 (1/1/2008)
dell'altezza delle costole del fianco dal basso, la zona di
Se si riscontrano dei problemi nelle operazioni di movi-
attacco all'estremità delle costole del fianco ed il fasciame
mentazione e di fissaggio delle coperture, devono essere
esterno adiacente" come prescritto nella stiva del carico
controllate le manovre di ulteriori coperture, in aggiunta a
ubicata più a prora alle visite annuali di navi di età com-
quelle richieste in [2.3.2] e scelte a giudizio del Tecnico.
presa tra 10 e 15 anni (vedere [2.4.1] b)) e come prescritto
nella stiva del carico ubicata più a prora e in un'altra stiva 2.3.4 (1/1/2008)
del carico, a scelta, alle visite annuali di navi di età supe- Se il sistema di fissaggio delle coperture non funziona in
riore a 15 anni (vedere [2.4.2] b)). modo corretto, le riparazioni devono essere eseguite con il
controllo della Società.
2 Visita annuale 2.3.5 (1/1/2008)
Ad ogni visita annuale per ciascuna copertura delle bocca-
2.1 Generalità porte del carico, devono essere visitati i seguenti elementi:
a) il fasciame dei pannelli, incluse le loro mastre perime-
2.1.1 (1/1/2008)
trali, ed i collegamenti dei rinforzi che sono accessibili
La visita deve comprendere un esame al fine di assicurare,
in posizione aperta con una visita particolareggiata (al
per quanto possibile, che lo scafo, i ponti esposti, le coper-
fine di accertare eventuali corrosioni, rotture e deforma-
ture e le mastre delle boccaporte e le tubolature siano man-
zioni);
tenuti in condizioni soddisfacenti.
b) le sistemazioni di tenuta perimetrali e tra i giunti dei
pannelli (le guarnizioni per quanto concerne il loro
2.2 Scafo e sistemazioni di scafo
stato di conservazione e le deformazioni permanenti,
2.2.1 (1/7/2006) l'elasticità delle tenute delle navi per sevizio combinato
Esame: petroliera-portarinfusa, gli alloggiamenti delle guarni-
• del fasciame dello scafo e dei suoi mezzi di chiusura, zioni, i piatti di compressione, le canalette di drenaggio
per quanto sia possibile vedere e le valvole di non ritorno);
• dei passaggi stagni, per quanto possibile. c) i dispositivi di serraggio, le barre di fissaggio, gli strettoi
(per quanto concerne i consumi, la regolazione e lo
2.3 Ponti esposti, coperture e mastre delle stato di conservazione degli elementi in gomma);
boccaporte d) i dispositivi di posizionamento delle coperture in condi-
zioni di chiusura (per quanto concerne eventuali defor-
2.3.1 (1/7/2006)
mazioni e la condizione dei collegamenti);
Deve essere ottenuta conferma che dall'ultima visita non
sono state eseguite modifiche, senza essere approvate, alle e) le pulegge per catene o cavi;
coperture ed alle mastre delle boccaporte ed ai loro dispo- f) le guide;
sitivi di tenuta e di fissaggio. g) i binari di guida e le ruote di avanzamento;
2.3.2 (1/1/2008) h) gli scontri di fine corsa;
Una visita completa delle coperture delle boccaporte e
i) i cavi di acciaio, le catene, i tensionatori e gli argani;
delle relative mastre è possibile soltanto mediante un esame
delle coperture sia in posizione aperta che chiusa, inoltre j) l'impianto oleodinamico, i dispositivi elettrici di sicu-
durante la visita devono essere verificate le loro corrette rezza e i dispositivi di interblocco; e
manovre di apertura e di chiusura. Praticamente, le coppie k) le cerniere di estremità e tra i pannelli, i relativi perni e
di coperture sistemate entro il 25% della lunghezza nave da quando sistemati i loro basamenti.
2.4.3 Navi soggette alla regola XII/9.1 della 2.6 Prescrizioni addizionali dopo aver deter-
SOLAS (1/7/2006) minato la rispondenza alle regole XII/12
In questo paragrafo sono riportate le prescrizioni addizio- (rivelatori di livello d'acqua) e XII/13
nali per la stiva del carico ubicata più a prora delle navi (disponibilità degli impianti di pompag-
soggette alla Regola 9.1 del Cap XII della Convenzione gio) della SOLAS
SOLAS 74, così come emendata, che soddisfino le seguenti 2.6.1 (1/1/2007)
condizioni: Per navi rispondenti alle prescrizioni della regola XII/12
• navi portarinfusa di lunghezza non inferiore a 150 m, della SOLAS relative ai rivelatori di livello d'acqua nelle
stive, spazi per zavorra e spazi asciutti, la visita annuale
aventi costruzione dei fianchi a fasciame singolo,
deve comprendere l'esame e la prova "a spot" degli impianti
• navi abilitate al trasporto di carichi solidi alla rinfusa di rivelazione delle entrate d'acqua e dei relativi allarmi.
aventi massa per unità di volume d'ingombro uguale o 2.6.2 (1/1/2007)
superiore a 1,78 t/m3, Per navi rispondenti alle prescrizioni della regola XII/13
della SOLAS relative alla disponibilità degli impianti di
• navi il cui contratto di costruzione (vedere Nota 1) sia pompaggio, la visita annuale deve comprendere l'esame e
stato firmato prima del 1° luglio 1999, e la prova dei mezzi per drenare e pompare le cisterne per
• navi che siano state costruite con un numero di paratie zavorra ubicate a proravia della paratia di collisione e le
sentine degli spazi asciutti una parte qualsiasi dei quali si
stagne trasversali insufficiente per poter resistere all'alla-
estenda a proravia della stiva del carico ubicata più a prora,
gamento della stiva del carico più a prora, in tutte le
compresi i relativi comandi.
condizioni di caricazione, e rimanere galleggianti in
una soddisfacente condizione di equilibrio, come speci-
ficato nella Regola 4.3 del Cap XII della Convenzione 3 Visita intermedia - Elementi di scafo
SOLAS 74, così come emendata.
3.1 Generalità
In accordo con la Regola 9.1 del Cap XII della Convenzione 3.1.1 (1/7/2006)
SOLAS 74, così come emendata, alle visite annuali, per la L'entità delle visite dipende dall'età della nave come speci-
stiva del carico ubicata più a prora delle navi suddette, si ficato in [3.2], [3.3] e [3.4] ed indicato in Tab 3 e Tab 4.
devono applicare le prescrizioni di visita addizionali indi-
cate nella Tab 2.
3.2 Navi di età compresa tra 5 e 10 anni
Nota 1: La data del "contratto di costruzione" significa la data in
cui il contratto per costruire la nave è firmato tra il futuro armatore 3.2.1 Cisterne per zavorra (1/7/2006)
ed il costruttore. Per ulteriori particolari relativi alla data del "con- a) Nel caso di cisterne adibite ad acqua di zavorra, deve
tratto di costruzione", fare riferimento alla Procedural Requirement essere eseguita una visita generale di cisterne rappre-
No. 29 (PR No. 29) dell'IACS. sentative scelte a giudizio del Tecnico. La scelta deve
comprendere i gavoni di prora e poppa ed un numero di
altre cisterne, tenendo conto del numero totale e del
2.5 Cisterne per zavorra tipo. Se tale visita generale non evidenzia difetti struttu-
rali visibili, l'esame può essere limitato alla verifica che
2.5.1 Le cisterne per zavorra devono essere esaminate il sistema per la prevenzione della corrosione mantenga
internamente quando richiesto come conseguenza dei risul- la sua efficienza.
tati della visita di rinnovo della classe e della visita interme- b) Quando, nelle cisterne per acqua di zavorra vengono
dia. riscontrate scadenti condizioni del rivestimento protet-
tivo di tipo duro, corrosione o altri difetti, o quando non
2.5.2 (1/1/2004) sia stato applicato alcun rivestimento protettivo di tipo
Ove considerato necessario dal Tecnico o qualora esistano duro sin dal tempo della costruzione, l'esame deve
essere esteso ad altre cisterne per zavorra dello stesso
estese corrosioni, devono essere eseguite misurazioni di
tipo.
spessore. Se il risultato di queste misurazioni rivela la pre-
senza di corrosione accentuata, la loro estensione deve c) Nel caso di cisterne adibite ad acqua di zavorra che non
essere incrementata in accordo con le tabelle da Tab 7 a siano doppi fondi, quando il rivestimento protettivo di
Tab 11. Queste ulteriori misurazioni di spessore devono tipo duro è riscontrato in condizioni scadenti, e lo
essere eseguite prima che la visita venga accreditata come stesso non viene rinnovato, o quando sia stato applicato
completata. un rivestimento di tipo morbido, o quando non sia stato
applicato alcun rivestimento protettivo di tipo duro dal
2.5.3 (1/7/2001) tempo della costruzione, le cisterne in questione
devono essere esaminate internamente alle visite
Le zone sospette individuate in occasione delle precedenti annuali, con effettuazione di misurazioni di spessore
visite devono essere esaminate. Le zone con corrosione come ritenuto necessario. Quando si riscontra un ana-
accentuata individuate in occasione delle precedenti visite logo deterioramento del rivestimento protettivo di tipo
devono essere sottoposte a misurazioni di spessore. duro nel caso di doppi fondi adibiti ad acqua di zavorra,
oppure quando sia stato applicato un rivestimento di 3.2.3 Estensione delle misurazioni di
tipo morbido, oppure quando non sia stato applicato spessore (1/7/2006)
alcun rivestimento protettivo di tipo duro, i doppi fondi a) L'estensione delle misurazioni di spessore deve essere
in questione possono essere esaminati alle visite sufficiente a determinare il grado di corrosione generale
annuali. Quando ritenuto necessario dal Tecnico, o e locale in corrispondenza delle zone sottoposte alla
qualora esistano estese corrosioni, devono essere ese- "visita particolareggiata" di cui in [3.2.2] a). Le prescri-
guite misurazioni di spessore. zioni minime per le misurazioni di spessore alle visite
d) In aggiunta alle prescrizioni di cui sopra, devono essere intermedie riguardano le zone riscontrate sospette alla
esaminate le zone sospette identificate in occasione precedenti visite.
delle precedenti visite. b) L'estensione delle misurazioni di spessore può essere
oggetto di particolare considerazione a condizione che
3.2.2 Stive del carico (1/7/2006) il Tecnico, sulla base dell'esito della visita particolareg-
a) Deve essere eseguita una visita generale di tutte le stive giata, non abbia riscontrato diminuzioni strutturali ed
del carico, comprendente una visita particolareggiata di abbia accertato che il rivestimento protettivo di tipo
estensione sufficiente, con un minimo di 25% delle duro sia stato riscontrato in buone condizioni.
costole, a stabilire la condizione: c) Qualora sia rilevata una corrosione accentuata, l'esten-
• delle costole dei fianchi, compresi le estremità supe- sione delle misurazioni di spessore deve essere incre-
riore ed inferiore ed il fasciame esterno adiacente, e mentata in accordo con quanto richiesto da Tab 7 a
le paratie trasversali nella stiva ubicata più a prora Tab 11. Queste ulteriori misurazioni di spessore devono
ed in un'altra stiva, a scelta; essere eseguite prima che la visita venga accreditata
come completata. Devono essere esaminate le zone
• delle zone riscontrate sospette alle precedenti visite. sospette individuate nel corso delle precedenti visite.
Devono essere eseguite misurazioni di spessore nelle
b) Qualora ritenuto necessario dal Tecnico, sulla base
zone nelle quali, nel corso delle precedenti visite sia
delle risultanze della visita generale e della visita parti-
stata rilevata una corrosione accentuata.
colareggiata in a), la visita deve essere estesa in modo
da comprendere una visita particolareggiata di tutte le d) Qualora il rivestimento protettivo di tipo duro nelle stive
costole dei fianchi ed il fasciame esterno adiacente del carico, come definito in [1.1.7], sia riscontrato in
della stiva del carico nella quale sono state riscontrate buone condizioni, l'entità della visita particolareggiata
deficienze ed una visita particolareggiata di sufficiente e delle misurazioni di spessore può essere oggetto di
estensione di tutte le rimanenti stive del carico. particolare considerazione.
Tabella 1 : Visita annuale delle stive per navi portarinfusa e navi combinate aventi
lo scafo a singolo fasciame (1/7/2006)
Età della nave (in anni, alla data della visita annuale)
5 < età ≤ 15 età > 15
Visita generale di tutte le stive del carico Visita generale di tutte le stive del carico
Visita particolareggiata della stiva del carico ubicata più a prora, Visita particolareggiata della stiva del carico ubicata più a prora e
di estensione sufficiente (non meno del 25% delle costole) per di un'altra stiva del carico, a scelta, di estensione sufficiente (non
stabilire la condizione delle zone inferiori delle costole, compren- meno del 25% delle costole) per stabilire la condizione delle zone
dendo circa un terzo dell'altezza delle costole del fianco dal inferiori delle costole, comprendendo circa un terzo dell'altezza
basso, la zona di attacco all'estremità delle costole del fianco ed il delle costole del fianco dal basso, la zona di attacco all'estremità
fasciame esterno adiacente delle costole del fianco ed il fasciame esterno adiacente
Esame di tutte le tubolature e dei loro passaggi stagni, incluse le
tubolature di scarico fuori bordo, in tutte le stive del carico.
Vedi (1) , (2) e (3) Vedi (1) , (2) e (3)
(1) Quando questo livello di visita rivela la necessità di riparazioni, la visita deve essere estesa in modo da comprendere una visita
particolareggiata di tutte le costole e del fasciame esterno adiacente di quella stiva del carico così come una visita particolareg-
giata di sufficiente estensione di tutte le rimanenti stive del carico.
(2) Qualora considerato necessario dal Tecnico, o qualora esistano estese corrosioni, devono essere eseguite misurazioni di spes-
sore. Se i risultati di queste misurazioni rivelano la presenza di corrosione accentuata, l'estensione delle misurazioni deve essere
incrementata in accordo con quanto indicato da Tab 7 a Tab 11. Queste ulteriori misurazioni di spessore devono essere eseguite
prima che la visita venga accreditata come completata. Devono essere esaminate le aree sospette individuate nel corso delle
precedenti visite. Devono essere eseguite misurazioni di spessore nelle aree nelle quali, nel corso delle precedenti visite, sia
stata rilevata una corrosione accentuata.
(3) Qualora nelle stive del carico sia applicato un rivestimento protettivo di tipo duro, come previsto in [1.1.7], e sia riscontrato in
buone condizioni, l'estensione della visita particolareggiata e delle misurazioni di spessore può essere oggetto di particolare
considerazione.
Tabella 2 : Prescrizioni di visita addizionali per la stiva del carico ubicata più a prora delle navi soggette alle Regola
9.1 del Cap XII della SOLAS 74, così come emendata, solo per le navi di cui in [2.4.3] (1/7/2006)
Età della nave (in anni, alla data della visita annuale)
5 < età ≤ 15 età > 15
Visita generale della stiva del carico ubicata più a prora, compresa Visita generale della stiva del carico ubicata più a prora, compresa
una visita particolareggiata di estensione sufficiente per stabilire la una visita particolareggiata di estensione sufficiente per stabilire la
condizione: condizione:
• di almeno il 25% delle costole, comprendendo le loro zone di • di tutte le costole, comprendendo le loro zone di attacco alle
attacco alle estremità inferiore e superiore ed il fasciame estremità inferiore e superiore ed il fasciame esterno adia-
esterno adiacente, e delle paratie trasversali cente, e delle paratie trasversali
• zone sospette identificate in occasione delle precedenti visite • zone sospette identificate in occasione delle precedenti visite
(vedere Cap 2, Sez 2, [2.2.8]) (vedere Cap 2, Sez 2, [2.2.8])
Vedi (1) e (2) Vedi (2)
Misurazioni di spessore di estensione sufficiente a determinare i Misurazioni di spessore di estensione sufficiente a determinare i
livelli di corrosione generale e locale in corrispondenza delle aree livelli di corrosione generale e locale in corrispondenza delle aree
soggette alla visita particolareggiata. soggette alla visita particolareggiata.
Vedi (3), (4) e (5) Vedi (3), (4) e (5)
(1) Qualora considerato necessario dal Tecnico, sulla base dell'esito della visita generale e della visita particolareggiata sopra
descritte, le operazioni di visita devono essere estese per comprendere una visita particolareggiata di tutte le costole e del
fasciame esterno adiacente della stiva del carico ubicata più a prora.
(2) Qualora nella stiva del carico ubicata più a prora sia applicato un rivestimento protettivo di tipo duro, come previsto in [1.1.7],
e sia riscontrato in buone condizioni, l'estensione della visita particolareggiata e delle misurazioni di spessore può essere
oggetto di particolare considerazione.
(3) L'estensione minima delle misurazioni di spessore deve comprendere le zone sospette identificate in occasione delle precedenti
visite (vedere Cap 2, Sez 2, [2.2.8]).
(4) Qualora sia rilevata una corrosione accentuata, così come definita in Cap 2, Sez 2, [2.2.7], l'estensione delle misurazioni di
spessore deve essere incrementata in accordo con quanto richiesto da Tab 7 a Tab 11. Queste ulteriori misurazioni di spessore
devono essere eseguite prima che la visita venga accreditata come completata. Devono essere esaminate le aree sospette indivi-
duate nel corso delle precedenti visite. Devono essere eseguite misurazioni di spessore nelle aree nelle quali, nel corso delle
precedenti visite, sia stata rilevata una corrosione accentuata.
(5) L'esecuzione delle misurazioni di spessore può non essere richiesta a condizione che il Tecnico, sulla base dell’esito della visita
particolareggiata, non abbia riscontrato diminuzioni strutturali ed abbia accertato che il rivestimento protettivo, se esistente, è
rimasto efficiente.
Tabella 3 : Visita intermedia delle stive del carico per navi portarinfusa e navi combinate aventi lo scafo a singolo
fasciame (1/7/2006)
Tabella 4 : Visita intermedia delle cisterne per acqua di zavorra per navi portarinfusa e navi combinate aventi lo
scafo a singolo fasciame (1/7/2006)
Età della nave (in anni, alla data della visita intermedia)
5 < età ≤ 10 10 < età ≤ 15 età > 15
Visita generale di cisterne per acqua di zavorra rappresentative scelte a Vedere [3.3] Vedere [3.4]
giudizio del Tecnico (la scelta deve comprendere i gavoni di prora e
poppa ed un numero di altre cisterne, tenendo conto del numero
totale e del tipo delle cisterne di zavorra).
Esame delle zone sospette riscontrate in occasione delle precedenti Vedere [3.3] Vedere [3.4]
visite.
Vedere (1), (2), (3)
Le prescrizioni minime per le misurazioni di spessore riguardano le Vedere [3.3] Vedere [3.4]
zone riscontrate sospette alle precedenti visite (vedere Cap 2, Sez 2,
[2.2.8]).
Vedere (4) e (5)
(1) Se tale visita generale non evidenzia difetti strutturali visibili, l'esame può essere limitato alla verifica che il sistema per la pre-
venzione della corrosione mantenga la sua efficienza.
(2) Quando, nelle cisterne per acqua di zavorra vengono riscontrate scadenti condizioni del trattamento protettivo, corrosione o
altri difetti, o quando non sia stato applicato alcun trattamento protettivo di tipo duro dal tempo della costruzione, l'esame
deve essere esteso ad altre cisterne per zavorra dello stesso tipo.
(3) Nel caso di cisterne adibite ad acqua di zavorra che non siano doppi fondi, quando il rivestimento protettivo di tipo duro è
riscontrato in condizioni scadenti, e lo stesso non viene rinnovato, o quando sia stato applicato un rivestimento di tipo mor-
bido, o quando non sia stato applicato alcun rivestimento protettivo di tipo duro dal tempo della costruzione, le cisterne in que-
stione devono essere esaminate internamente alle visite annuali, con effettuazione di misurazioni di spessore come ritenuto
necessario. Quando si riscontra un analogo deterioramento del rivestimento protettivo di tipo duro nel caso di doppi fondi adi-
biti ad acqua di zavorra, oppure quando sia stato applicato un rivestimento di tipo morbido, oppure quando non sia stato appli-
cato alcun rivestimento protettivo di tipo duro, i doppi fondi in questione possono essere esaminati alle visite annuali. Quando
ritenuto necessario dal Tecnico, o qualora esistano estese corrosioni, devono essere eseguite misurazioni di spessore.
(4) Qualora sia rilevata una corrosione accentuata, l'estensione delle misurazioni di spessore deve essere incrementata in accordo
con quanto richiesto da Tab 7 a Tab 11. Queste ulteriori misurazioni di spessore devono essere eseguite prima che la visita
venga accreditata come completata. Devono essere esaminate le aree sospette individuate nel corso delle precedenti visite.
Devono essere eseguite misurazioni di spessore nelle aree nelle quali, nel corso delle precedenti visite , sia stata rilevata una
corrosione accentuata.
(5) L'estensione delle misurazioni di spessore può essere oggetto di particolare considerazione a condizione che il Tecnico, sulla
base dell'esito della visita particolareggiata, non abbia riscontrato diminuzioni strutturali ed abbia accertato che il rivestimento
protettivo di tipo duro sia stato riscontrato in buone condizioni.
3.3 Navi di età compresa tra 10 e 15 anni equivalente una visita di carena a nave galleggiante (vedere
Cap 3, Sez 5, [2]).
3.3.1 (1/7/2006)
L'estensione minima delle visite intermedie deve essere la
stessa della precedente visita di rinnovo della classe, come 3.4 Navi di età superiore a 15 anni
indicato in [4]. Tuttavia l'esame interno delle cisterne per 3.4.1 (1/7/2006)
olio combustibile e la prova di pressatura di tutte le cisterne
L'estensione minima delle visite intermedie deve essere la
non sono richiesti, a meno che il Tecnico non li ritenga
stessa della precedente visita di rinnovo della classe, come
necessari.
indicato in [4]. Tuttavia l'esame interno delle cisterne per
3.3.2 (1/1/2003) olio combustibile e la prova di pressatura di tutte le cisterne
In applicazione di quanto richiesto in [3.3.1], la visita inter- non sono richiesti, a meno che il Tecnico non li ritenga
media può essere iniziata in concomitanza con la seconda necessari.
visita annuale ed essere proseguita, nel corso dell'anno suc- 3.4.2 (1/1/2003)
cessivo, al fine di completarla in occasione della terza visita
annuale; ciò in luogo dell'applicazione di quanto richiesto In applicazione di quanto richiesto in [3.4.1], la visita inter-
in Cap 2, Sez 2, [4.2.2]. media può essere iniziata in concomitanza con la seconda
visita annuale ed essere proseguita, nel corso dell'anno suc-
3.3.3 (1/1/2003) cessivo, al fine di completarla in occasione della terza visita
In applicazione di quanto richiesto in [3.3.1], in sostitu- annuale; ciò in luogo dell'applicazione di quanto richiesto
zione di una visita di carena a secco, può essere ritenuta in Cap 2, Sez 2, [4.2.2].
3.4.3 (1/7/2002) 4.1.3 Il programma di visita deve tener conto almeno delle
In applicazione di quanto richiesto in [3.4.1], la visita inter- prescrizioni di cui in [4.4], [4.5] e [4.6], relative, rispettiva-
media deve comprendere una visita di carena a secco. A mente, alle visite particolareggiate, alle misurazioni di spes-
meno che non siano già state eseguite, devono essere ese- sore ed alle prove di pressatura delle cisterne. Esso deve
guite, in accordo con le prescrizioni applicabili per le visite inoltre contenere almeno quanto segue:
intermedie, la visita generale e la visita particolareggiata e • dati fondamentali e caratteristiche della nave;
le misurazioni di spessore, ove applicabili, delle parti infe- • principali piani strutturali (disegni di dimensionamento),
riori delle stive del carico e delle cisterne per zavorra comprendenti dati sull’eventuale uso di acciaio ad ele-
(vedere Nota 1). vata resistenza (HTS);
Nota 1: Le parti inferiori delle stive del carico e delle cisterne per • piano delle stive e delle cisterne;
zavorra sono considerate quelle al di sotto della linea di galleggia-
mento nella condizione di zavorra leggera. • elenco delle stive e delle cisterne nel quale siano ripor-
tate notizie relative al loro uso, al loro trattamento pro-
tettivo ed alle condizioni di quest’ultimo, se esistente;
4 Visita di rinnovo della classe
• condizioni per le visite, con riferimento a stive, cisterne,
casse e spazi che devono essere di accesso sicuro, e
4.1 Programma di visita e preparazione per cioè puliti, degassificati, ventilati ed illuminati;
le visite • mezzi e metodi di accesso alle strutture;
4.1.1 (1/1/2008) • attrezzature e apparecchiature per le visite;
L'Armatore, in collaborazione con la Società, dovrà elabo- • scelta delle stive, degli spazi e delle zone da sottoporre
rare uno specifico programma di visita prima di iniziare a visita particolareggiata (in accordo con le indicazioni
qualsiasi parte della: della Tab 5);
• visita di rinnovo della classe • scelta delle sezioni e delle zone da sottoporre a misura-
• visita intermedia per navi portarinfusa di età superiore a zioni di spessore (in accordo con le indicazioni della
10 anni. Tab 6);
Prima di sviluppare il programma di visite, l'Armatore deve • scelta delle eventuali stive e delle cisterne da sottoporre
compilare il Survey Planning Questionnaire basandosi sulle a prova di pressatura (in accordo con le indicazioni di
informazioni contenute in [4.9], ed inviarlo alla Società. cui in [4.6]);
Il programma di visita deve essere redatto in forma scritta, • storia dei danni e delle riparazioni subiti in precedenza
basandosi sulle informazioni contenute in [4.8]. La visita dalla nave.
non può iniziare sino a quando il programma di visita non è 4.1.4 Il programma di visita deve riportare, inoltre, i mas-
stato concordato. Il programma di visita per la visita inter- simi valori accettabili della riduzione per corrosione degli
media può essere costituito dal programma di visita prepa- spessori delle strutture della nave. Tali valori saranno forniti
rato per la precedente visita di rinnovo integrato con il all’Armatore da parte della Società.
rapporto di valutazione delle condizioni dello scafo di detta
visita di rinnovo e con i successivi rapporti di visita. 4.1.5 Il programma di visita deve contenere, inoltre, le
Il programma di visita deve essere elaborato tenendo conto proposte circa l’esecuzione delle visite e delle prove in
di ogni eventuale modifica apportata alle prescrizioni di maniera pratica e sicura, provvedendo tutti i mezzi neces-
visita successivamente all'esecuzione dell'ultima visita di sari per accedere alle strutture durante le visite particolareg-
rinnovo. giate, le misurazioni di spessore e le prove di pressatura
delle cisterne. Devono altresì essere soddisfatte tutte le altre
4.1.2 (1/7/2006)
prescrizioni di cui in Cap 2, Sez 2, [2.3], Cap 2, Sez 2,
Nella stesura del programma di visita, deve essere raccolta [2.5], Cap 2, Sez 2, [2.6], Cap 2, Sez 2, [2.7] e Cap 2,
e consultata la seguente documentazione per una scelta Sez 2, [2.8], relative, rispettivamente, a procedure per le
mirata delle cisterne, delle stive, delle zone e degli elementi misurazioni di spessore, condizioni per le visite, accessi
strutturali da ispezionare: alle strutture, apparecchiature per le visite e visite in naviga-
• situazione delle visite e dati fondamentali della nave; zione o all’ancora.
• documentazione di bordo indicata in [1.2.2] e [1.2.3];
4.1.6 Riunione di pianificazione della
• principali piani strutturali (disegni di dimensionamento),
visita (1/1/2008)
comprendenti dati sull’eventuale uso di acciaio ad ele-
Stabilire una adeguata preparazione ed una stretta collabo-
vata resistenza (HTS);
razione tra il Tecnico o i Tecnici incaricati ed i Rappresen-
• rapporti sia della Società che dell'Armatore relativi a tanti a bordo dell'Armatore, prima e durante la visita,
visite ed ispezioni precedenti; costituisce una parte fondamentale per l'esecuzione sicura
• informazioni relative all’uso al quale sono state adibite e pratica della visita. Durante le visite a bordo devono svol-
le stive e le cisterne, alla natura dei carichi tipici traspor- gersi regolarmente riunioni relative alla sicurezza.
tati ed altre notizie utili; Prima di iniziare qualsiasi parte di una visita di rinnovo
• informazioni riguardanti il grado della protezione con- della classe o intermedia, deve svolgersi una riunione per
tro la corrosione realizzata durante la costruzione; pianificare la visita tra il Tecnico o i Tecnici incaricati, il
• informazioni relative al grado di manutenzione attuato Rappresentante incaricato dell'Armatore ed il Rappresen-
durante l’esercizio della nave. tante della Ditta che esegue le misurazioni di spessore, (se
4.3 Mastre e coperture delle boccaporte cale corrugata trasversale tra le due stive prodiere, per quelle navi
che devono ottemperare alle prescrizioni con applicazione retroat-
4.3.1 (1/1/2008) tiva di cui in Cap 6, Sez 2, [1.3].
Oltre che a tutte le coperture delle boccaporte ed alle rela- Nota 2: Si richiama l'attenzione sul fatto che devono essere ese-
tive mastre, deve essere eseguita una ispezione completa guite ulteriori misurazioni di spessore specifiche sulle costole e le
anche agli elementi elencati in [2.3]. squadre del fianco nelle stive del carico di quelle navi che devono
4.3.2 (1/1/2008) ottemperare alle prescrizioni con applicazione retroattiva di cui in
Cap 6, Sez 2, [7].
Deve essere controllato il corretto funzionamento di tutte le
coperture delle boccaporte azionate da energia meccanica, 4.5.2 (1/7/2006)
includendo: Per le zone ove sia stata riscontrata una corrosione accen-
a) il loro alloggiamento e fissaggio in posizione di aper- tuata, come definita in Cap 2, Sez 2, [2.2.7], sono previste
tura; le misurazioni addizionali, indicate da Tab 7 a Tab 11.
Ulteriori misurazioni possono essere richieste nel pro-
b) l'esatto posizionamento e l'efficienza della tenuta in
gramma di visita di cui in [4.1]. Queste misurazioni di spes-
posizione di chiusura;
sore addizionali devono essere eseguite prima che la visita
c) la prova funzionale dei componenti oleodinamici e di venga accreditata come completata. Devono essere esami-
potenza, dei cavi, delle catene e delle trasmissioni. nate le aree sospette individuate nel corso delle precedenti
4.3.3 (1/1/2008) visite. Devono essere eseguite misurazioni di spessore nelle
Deve essere controllata l'efficacia delle sistemazioni di aree nelle quali, nel corso delle precedenti visite, sia stata
tenuta con una prova a getto oppure con un metodo equi- rilevata una corrosione accentuata.
valente. 4.5.3 (1/7/2006)
4.3.4 (1/1/2008) Il Tecnico può ulteriormente estendere le misurazioni di
Deve essere eseguita, come indicato nella Tab. 6, una spessore, come ritenuto necessario.
misurazione degli spessori delle lamiere delle coperture e
delle mastre. 4.5.4 (1/7/2006)
Per quelle zone delle cisterne ove il rivestimento protettivo
4.4 Visita generale e visita particolareggiata di tipo duro sia riscontrato in buone condizioni, l'esten-
4.4.1 (1/7/2006) sione delle misurazioni di spessore secondo quanto indi-
cato in Tab 6 può essere oggetto di particolare
In occasione di ciascuna visita di rinnovo della classe, deve
considerazione. Vedere anche [4.2.6].
essere eseguita una visita generale di tutte le cisterne, le
stive e gli spazi per il carico. Tuttavia, per cisterne e depositi 4.5.5 Quando si riscontra del pitting sul fasciame del
adibiti a combustibile liquido, nella zona del carico si fondo e la sua intensità è del 20% o più, le misure di spes-
applicano le prescrizioni indicate in Cap 3, Sez 5, Tab 5. sore devono essere estese per determinare lo spessore effet-
4.4.2 (1/7/2006) tivo della lamiera al di fuori delle cavità e le profondità
Le prescrizioni minime per le visite particolareggiate alle delle cavità stesse. Ove il consumo è nel campo della cor-
visite di rinnovo della classe sono riportate nella Tab 5. rosione accentuata o la profondità media del pitting è 1/3 o
più dello spessore effettivo della lamiera, la lamiera in que-
4.4.3 (1/7/2006) stione è da considerarsi come una zona affetta da corro-
Il Tecnico può estendere la visita particolareggiata come sione accentuata.
ritenuto necessario sulla base della condizione di manuten-
zione dei locali visitati, della condizione del sistema di pre- 4.5.6 (1/7/2006)
venzione della corrosione e nei casi in cui nei locali siano Le sezioni trasversali devono essere scelte dove si prevede
presenti sistemazioni strutturali o particolari i quali, che si abbiano i valori più alti di riduzione di spessore o
secondo le informazioni a disposizione, abbiano manife- dove i detti valori sono evidenziati dalle misurazioni ese-
stato difetti in analoghi locali o navi simili. guite sul fasciame del ponte.
4.4.4 (1/1/2008) 4.5.7 (1/7/2006)
Per quelle zone degli spazi ove il rivestimento protettivo di
Devono essere eseguite misurazioni di spessore rappresen-
tipo duro sia riscontrato in buone condizioni, l'estensione
tative, che permettano di valutare il grado di corrosione, sia
delle visite particolareggiate secondo quanto indicato in
locale che generale, nelle costole e nei loro collegamenti di
Tab 5 può essere oggetto di particolare considerazione.
estremità in tutte le stive del carico e in tutte le cisterne di
Fare riferimento anche a quanto indicato in [4.2.6].
zavorra. Devono essere inoltre eseguite misurazioni di spes-
sore per determinare il grado di corrosione sul fasciame
4.5 Misurazioni di spessore delle paratie trasversali.
4.5.1 (1/1/2004) L'estensione delle misurazioni di spessore può essere
Le prescrizioni minime per le misurazioni di spessore in oggetto di particolare considerazione qualora il Tecnico,
occasione delle visite di rinnovo della classe sono riportate sulla base di una visita particolareggiata, accerti che non vi
nella Tab 6. è alcuna riduzione della robustezza strutturale e che il rive-
Nota 1: Si richiama l’attenzione sul fatto che devono essere ese- stimento protettivo di tipo duro, se applicato, si è conser-
guite ulteriori misurazioni di spessore specifiche sulla paratia verti- vato in soddisfacenti condizioni di efficienza.
4.6 Prove di pressatura delle cisterne sti che la prova idrostatica è stata eseguita come prescritto
con esito soddisfacente.
4.6.1 (1/7/2006)
Tutte le delimitazioni delle cisterne per acqua di zavorra, 4.6.6 (1/7/2006)
delle casse alte e delle stive del carico destinate a contenere La prova idrostatica di doppi fondi ed altri locali non desti-
anche acqua di zavorra, ubicate entro la zona del carico, nati al trasporto di liquidi può essere omessa a condizione
devono essere sottoposte ad una prova di pressatura. Per che siano eseguite con esito soddisfacente una visita interna
quanto riguarda casse adibite a combustibile liquido, ed una visita esterna del cielo dei doppi fondi o dei locali.
devono essere sottoposte a prova idrostatica solo casse rap-
presentative.
4.7 Prescrizioni addizionali dopo aver deter-
4.6.2 Il Tecnico può estendere la prova idrostatica ad altre minato la rispondenza alle regole XII/12
cisterne e casse come ritenuto necessario. (rivelatori di livello d'acqua) e XII/13
4.6.3 (1/7/2006) (disponibilità degli impianti di pompag-
Le delimitazioni delle cisterne per zavorra devono essere gio) della SOLAS
sottoposte ad una prova di pressatura con un battente di
liquido fino al livello della sommità degli sfoghi d'aria. 4.7.1 (1/1/2007)
4.6.4 (1/7/2006) Per navi rispondenti alle prescrizioni della regola XII/12
della SOLAS relative ai rivelatori di livello d'acqua nelle
Le delimitazioni delle stive del carico usate anche per
stive, spazi per zavorra e spazi asciutti, la visita di rinnovo
zavorra devono essere sottoposte ad una prova di pressatura
deve comprendere l'esame e la prova degli impianti di rive-
con un battente di liquido fino al livello vicino alla sommità
lazione delle entrate d'acqua e dei relativi allarmi.
dei boccaportelli di accesso.
4.6.5 (1/7/2006) 4.7.2 (1/1/2007)
Le delimitazioni delle cisterne adibite a combustibile Per navi rispondenti alle prescrizioni della regola XII/13
liquido devono essere sottoposte a prova idrostatica con un della SOLAS relative alla disponibilità degli impianti di
battente di liquido fino al punto più alto che il liquido rag- pompaggio, la visita di rinnovo deve comprendere l'esame
giugerà nelle condizioni di esercizio. La prova idrostatica e la prova dei mezzi per drenare e pompare le cisterne per
delle cisterne adibite a combustibile liquido può essere zavorra ubicate a proravia della paratia di collisione e le
oggetto di particolare considerazione sulla base di un sod- sentine degli spazi asciutti una parte qualsiasi dei quali si
disfacente esito dell'esame esterno delle loro delimitazioni estenda a proravia della stiva del carico ubicata più a prora,
e di una dichiarazione del Comandante della nave che atte- compresi i relativi comandi.
Tabella 5 : Prescrizioni per le visite particolareggiate in occasione delle visite di rinnovo della classe delle navi por-
tarinfusa e delle navi combinate aventi lo scafo a singolo fasciame (1/7/2007)
Età della nave (in anni all’epoca della visita di rinnovo della classe)
età ≤ 5 5 < età ≤ 10 10 < età ≤15 età > 15
25% delle costole nella stiva Tutte le costole nella stiva del Tutte le costole nella stiva del Tutte le costole in tutte le stive,
del carico prodiera, in posi- carico prodiera e 25% delle carico prodiera e in un'altra compresi gli attacchi alle estre-
zioni rappresentative (1) costole in ciascuna delle rima- stiva del carico, a scelta, e 50% mità superiore ed inferiore ed il
(vedere Nota 1) nenti stive del carico, com- delle costole in ciascuna delle fasciame esterno adiacente (1)
Costole, a scelta, nelle rima- presi gli attacchi alle estremità rimanenti stive del carico, (vedere Nota 1)
nenti stive del carico (1) superiore ed inferiore ed il compresi gli attacchi alle estre-
(vedere Nota 1) fasciame esterno adiacente (1) mità superiore ed inferiore ed il
(vedere Nota 1) fasciame esterno adiacente (1)
Per le navi portarinfusa tipo (vedere Nota 1)
Cape Size, tutte le costole nella
stiva del carico prodiera e 50%
delle costole in ciascuna delle
rimanenti stive del carico,
compresi gli attacchi alle estre-
mità superiore ed inferiore ed il
fasciame esterno adiacente (1)
(vedere Nota 1)
Una costola rinforzata, con stri- Una costola rinforzata, con stri- Tutte le costole rinforzate, con Zone da (2) a (5) (vedere Nota
scia di fasciame associata, e scia di fasciame associata, e striscia di fasciame associata, e 1) come per la visita di rinnovo
longitudinali in due cisterne longitudinali in ciascuna longitudinali in ciascuna della classe per navi di 10 anni
d'acqua di zavorra rappresenta- cisterna d'acqua di zavorra (2) cisterna d'acqua di zavorra (2) < età ≤ 15 anni
tive di ciascun tipo (cioè cassa (vedere Nota 1) (vedere Nota 1)
laterale alta o bassa) (2)
(vedere Nota 1)
Paratie trasversali prodiera e Tutte le paratie trasversali nelle
poppiera in una cisterna di cisterne di zavorra, compresi i
zavorra, compresi i rinforzi (2) rinforzi (2) (vedere Nota 1)
(vedere Nota 1)
Due paratie trasversali di una Tutte le paratie trasversali nelle Tutte le paratie trasversali nelle
stiva del carico, a scelta (3) stive del carico (3) (vedere stive del carico (3) (vedere
(vedere Nota 1) Nota 1) Nota 1)
Nota 1: (1), (2), (3), (4), e (5) sono le zone da sottoporre a visita particolareggiata ed a misurazioni di spessore (vedere Fig 1)
(1) : Costole delle stive per il carico
(2) : Costola rinforzata o paratia stagna trasversale entro le cisterne per l'acqua di zavorra
(3) : Fasciame e rinforzi delle paratie trasversali delle stive per il carico, comprese le strutture interne degli eventuali casso-
netti inferiori e superiori
(4) : Mastre e coperture delle boccaporte di stiva (fasciame e rinforzi)
(5) : Fasciame del ponte, e al di sotto della struttura del ponte, tra due boccaporte di stiva entro la linea delle aperture
Nota 2: La visita particolareggiata delle paratie trasversali delle stive per il carico deve essere eseguita in corrispondenza dei seguenti
quattro livelli (ved. Fig 2):
• immediatamente sopra il cielo del doppio fondo e immediatamente sopra le eventuali squadre e fazzoletti (per paratie senza cas-
sonetti trasversali inferiori)
• immediatamente sopra e sotto la lamiera orizzontale superiore del cassonetto trasversale inferiore (per paratie munite di tale cas-
sonetto) ed immediatamente sopra la linea delle squadre
• circa a metà dell'altezza della paratia
• immediatamente sotto il fasciame del ponte superiore e in zone immediatamente adiacenti alla cassa laterale alta, e immediata-
mente sotto la lamiera orizzontale del cassonetto trasversale superiore (per paratie munite di tale cassonetto), o immediatamente
sotto le casse laterali alte.
Nota 3: Vedere anche le Figure di cui in Cap. 6, App. 2 per le zone delle costole del fianco di navi che devono soddisfare le prescri-
zioni di cui in Cap. 6, Sez. 2, [7].
Età della nave (in anni all’epoca della visita di rinnovo della classe)
età ≤ 5 5 < età ≤ 10 10 < età ≤15 età > 15
Tutte le mastre e le coperture Tutte le mastre e le coperture Tutte le mastre e le coperture
delle boccaporte delle stive del delle boccaporte delle stive del delle boccaporte delle stive del
carico (4) (vedere Nota 1) carico (4) (vedere Nota 1) carico (4) (vedere Nota 1)
Tutto il fasciame del ponte e le Tutto il fasciame del ponte e le
strutture sottostanti, entro le strutture sottostanti, entro le
linee delle aperture delle boc- linee delle aperture delle boc-
caporte, in tutte le boccaporte caporte, in tutte le boccaporte
delle stive del carico (5) delle stive del carico (5)
(vedere Nota 1) (vedere Nota 1)
Nota 1: (1), (2), (3), (4), e (5) sono le zone da sottoporre a visita particolareggiata ed a misurazioni di spessore (vedere Fig 1)
(1) : Costole delle stive per il carico
(2) : Costola rinforzata o paratia stagna trasversale entro le cisterne per l'acqua di zavorra
(3) : Fasciame e rinforzi delle paratie trasversali delle stive per il carico, comprese le strutture interne degli eventuali casso-
netti inferiori e superiori
(4) : Mastre e coperture delle boccaporte di stiva (fasciame e rinforzi)
(5) : Fasciame del ponte, e al di sotto della struttura del ponte, tra due boccaporte di stiva entro la linea delle aperture
Nota 2: La visita particolareggiata delle paratie trasversali delle stive per il carico deve essere eseguita in corrispondenza dei seguenti
quattro livelli (ved. Fig 2):
• immediatamente sopra il cielo del doppio fondo e immediatamente sopra le eventuali squadre e fazzoletti (per paratie senza cas-
sonetti trasversali inferiori)
• immediatamente sopra e sotto la lamiera orizzontale superiore del cassonetto trasversale inferiore (per paratie munite di tale cas-
sonetto) ed immediatamente sopra la linea delle squadre
• circa a metà dell'altezza della paratia
• immediatamente sotto il fasciame del ponte superiore e in zone immediatamente adiacenti alla cassa laterale alta, e immediata-
mente sotto la lamiera orizzontale del cassonetto trasversale superiore (per paratie munite di tale cassonetto), o immediatamente
sotto le casse laterali alte.
Nota 3: Vedere anche le Figure di cui in Cap. 6, App. 2 per le zone delle costole del fianco di navi che devono soddisfare le prescri-
zioni di cui in Cap. 6, Sez. 2, [7].
4 Cassonetto
superiore
Cisterna
alta laterale
2
1
3
Cassonetto
2 inferiore Cisterna bassa
Doppio fondo laterale
Tipiche zone del fasciame del ponte entro la linea delle aperture delle
boccaporte tra le boccaporte stesse -Area 5
livello 4
livello 3
livello 2
Cassonetto inferiore
livello 1 Cisterna
bassa
Doppio fondo laterale
Tabella 6 : Prescrizioni per le misurazioni di spessore in occasione delle visite di rinnovo della classe delle navi
portarinfusa e delle navi combinate aventi lo scafo a singolo fasciame (1/7/2006)
Età della nave (in anni all’epoca della visita di rinnovo della classe)
età ≤ 5 5 < età ≤ 10 10 < età ≤15 età > 15
Zone sospette Zone sospette Zone sospette Zone sospette
Entro la zona del carico: Entro la zona del carico: Entro la zona del carico:
• due sezioni trasversali di • ciascuna lamiera del ponte al di • ciascuna lamiera del ponte al di
fasciame del ponte al di fuori della linea delle aperture per le fuori della linea delle aperture per le
fuori della linea delle boccaporte di stiva boccaporte di stiva
aperture per le bocca- • due sezioni trasversali, una delle • tre sezioni trasversali, una delle
porte di stiva (1) quali nella zona al mezzo, al di quali nella zona al mezzo, al di
fuori della linea delle aperture per le fuori della linea delle aperture per le
boccaporte di stiva (1) boccaporte di stiva (1)
• ciascuna lamiera del fondo
Misurazioni per la valuta- Misurazioni per la valutazione generale Misurazioni per la valutazione generale
zione generale e la registra- e la registrazione della e la registrazione della
zione della distribuzione della corrosione, per gli distribuzione della corrosione, per gli
distribuzione della corro- elementi strutturali per i elementi strutturali per i
sione, per gli elementi struttu- quali è richiesta la visita particolareg- quali è richiesta la visita particolareg-
rali per i giata secondo la Tab 5 giata secondo la Tab 5
quali è richiesta la visita par-
ticolareggiata secondo la
Tab 5
Corsi del bagnasciuga in cor- Tutti i corsi del bagnasciuga entro la Tutti i corsi del bagnasciuga, per tutta la
rispondenza delle sezioni tra- zona delle stive del lunghezza nave
sversali considerate sopra carico
Alcuni corsi del bagna- Alcuni corsi del bagnasciuga, a scelta, al
sciuga, a scelta, al di fuori di fuori della zona delle stive del carico
della zona delle stive del
carico
Per le navi soggette alle prescrizioni di Per le navi soggette alle prescrizioni di
cui in Cap 6, Sez 2, [1.1.1], la paratia cui in Cap 6, Sez 2, [1.1.1], la paratia
trasversale stagna tra le due stive del trasversale stagna tra le due stive del
carico più a prora deve essere sottoposta carico più a prora deve essere sottoposta
alle misurazioni di spessore addizionali alle misurazioni di spessore addizionali
indicate in Cap 6, Sez 2, [1.3] indicate in Cap 6, Sez 2, [1.3]
Per le navi soggette alle pre- Per le navi soggette alle prescrizioni di Per le navi soggette alle prescrizioni di
scrizioni di cui in Cap 6, cui in Cap 6, Sez 2, [7], devono essere cui in Cap 6, Sez 2, [7], devono essere
Sez 2, [7], devono essere eseguite misurazioni di spessore addi- eseguite misurazioni di spessore addi-
eseguite misurazioni di spes- zionali, in accordo con la guida di cui in zionali, in accordo con la guida di cui in
sore addizionali, in accordo Cap 6, App 2, applicabile alle costole Cap 6, App 2, applicabile alle costole
con la guida di cui in Cap 6, ed alle squadre del fianco ed alle squadre del fianco
App 2, applicabile alle
costole ed alle squadre del
fianco
(1) Le sezioni trasversali devono essere scelte dove si prevede che si abbiano i valori più alti di riduzione o dove i detti valori sono
evidenziati dalle misurazioni eseguite sul fasciame del ponte
Tabella 7 : Prescrizioni per l’estensione delle misurazioni di spessore nelle zone con corrosione accentuata
Visite di rinnovo della classe delle navi portarinfusa e delle navi combinate aventi lo scafo a singolo fasciame entro
la zona del carico
Tabella 8 : Prescrizioni per l’estensione delle misurazioni di spessore nelle zone con corrosione accentuata
Visite di rinnovo della classe delle navi portarinfusa e delle navi combinate aventi lo scafo a singolo fasciame entro
la zona del carico
Tabella 9 : Prescrizioni per l’estensione delle misurazioni di spessore nelle zone con corrosione accentuata
Visite di rinnovo della classe delle navi portarinfusa e delle navi combinate aventi lo scafo a singolo fasciame entro
la zona del carico
Tabella 10 : Prescrizioni per l’estensione delle misurazioni di spessore nelle zone con corrosione accentuata
Visite di rinnovo della classe delle navi portarinfusa e delle navi combinate aventi lo scafo a singolo fasciame entro
la zona del carico
Tabella 11 : Prescrizioni per l’estensione delle misurazioni di spessore nelle zone con corrosione accentuata
Visite di rinnovo della classe delle navi portarinfusa e delle navi combinate aventi lo scafo a singolo fasciame entro
la zona del carico
4.8 Programma di visita 4.8.4 Sistemazione delle stive del carico , cisterne
del carico e spazi (1/1/2008)
4.8.1 Dati fondamentali e caratteristiche della Questa sezione del programmma di visita deve fornire
nave (1/1/2008) informazioni (o in forma grafica o in forma scritta) sulla
sistemazione delle stive del carico, delle cisterne/depositi e
I dati fondamentali e le caratteristiche della nave sono indi- degli spazi che devono essere visitati.
cati nella Tab 12.
4.8.5 Elenco delle stive del carico, cisterne del
4.8.2 Scopo (1/1/2008) carico e degli spazi con informazioni sulla loro
destinazione d'uso, estensione dei
Questo programma di visita riguarda l'estensione minima, rivestimenti protettivi e dei sistemi di
richiesta dai regolamenti, delle visite generali, delle visite protezione contro la corrosione (1/1/2008)
particolareggiate, delle misurazioni di spessore e delle Questa sezione del programma di visita deve indicare tutte
prove di pressatura in tutta la lunghezza della zona del le variazioni (e deve aggiornarle) relative alle informazioni
carico, delle stive del carico, dei depositi per acqua di sulla utilizzazione delle stive ed delle cisterne della nave,
zavorra, inclusi i depositi nei gavoni prodiero e poppiero. sulla estensione del rivestimento protettivo e dei sistemi di
Le sistemazioni e gli aspetti concernenti la sicurezza della protezione contro la corrosione previsti nel Survey Planning
visita devono essere a soddisfazione del Tecnico o dei Tec- Questionnaire menzionato in [4.9].
nici incaricati.
4.8.6 Condizioni per l'esecuzione della visita
(1/1/2008)
4.8.3 Documentazione (1/1/2008)
Questa sezione del programma di visita deve fornire indica-
Tutti i documenti utilizzati nello svolgimento del pro- zioni sulle condizioni di visita, ad es. informazioni per
gramma di visita devono essere disponibili a bordo per tutta quanto riguarda la pulizia delle stive e delle cisterne, la
la durata della visita stessa come previsto in [1.2]. degassificazione, la ventilazione, l'illuminazione, ecc.
4.8.7 Mezzi e metodi di accesso alle strutture 4.8.10 Scelta delle cisterne/depositi che devono
(1/1/2008) essere sottoposti a pressatura (1/1/2008)
Questa sezione del programma di visita deve indicare tutte Questa sezione del programma di visita deve identificare ed
le variazioni (e deve aggiornarle) relative ai dati sui mezzi elencare le stive del carico e le cisterne/depositi che
ed i metodi di accesso alle strutture previsti nel Survey Plan- devono essere sottoposti a pressatura secondo quanto previ-
ning Questionnaire menzionato in [4.9]. sto in [4.6].
4.8.8 Elenco delle apparecchiature e strumenti per 4.8.11 Scelta delle zone e delle sezioni ove eseguire
la visita (1/1/2008) le misurazioni di spessore (1/1/2008)
Questa sezione del programma di visita deve identificare ed Questa sezione del programma di visita deve identificare ed
elencare le apparecchiature e gli strumenti che devono elencare le zone e le sezioni dove devono essere eseguite le
essere disponibili per effettuare la visita e le richieste misu- misurazioni di spessore secondo quanto previsto in [4.3.4]
and [4.5].
razioni di spessore.
Nome:
Numero IMO:
Stato di cui la nave batte la bandiera:
Porto di immatricolazione:
Stazza lorda:
Portata lorda (in tonnellate metriche):
Lunghezza tra le perpendicolare (m):
Cantiere Costruttore:
Numero di costruzione dello scafo:
Società di classificazione:
Numero di registro:
Data di costruzione:
Armatore:
Ditta che esegue le misurazioni di spessore:
Ogni altra informazione che può essere utile
Tabella 13 : Spessore effettivo originario e spessore minimo delle strutture dello scafo (1/1/2008)
4.8.13 Ditta che esegue le misurazioni di 4.8.15 Zone con corrosione accentuata individuate
spessore (1/1/2008) nel corso delle precedenti visite (1/1/2008)
Questa sezione del programma di visita deve identificare ed
Questa sezione del programma di visita deve riportare le
elencare le zone di corrosione accentuata individuate nel
eventuali variazioni dei dati, relativi alla Ditta che esegue le
corso delle visite precedenti.
misurazioni di spessore, indicati nel Survey Planning Que-
stionnaire menzionato in [4.9]. 4.8.16 Zone strutturali critiche e zone
sospette (1/1/2008)
4.8.14 Storia dei danni relativi alla nave (1/1/2008) Questa sezione del programma di visita deve identificare
ed elencare le zone strutturali critiche e le zone sospette, se
Questa sezione del programma di visita, utilizzando la tali informazioni sono disponibili.
Tab 14, deve fornire indicazioni sugli eventuali danni allo
scafo, relativi almeno agli degli ultimi tre anni, in corri- 4.8.17 Altri commenti ed informazioni relativi alla
spondenza delle stive del carico, delle cisterne di zavorra e visita (1/1/2008)
degli spazi vuoti in tutta l'estensione della zona del carico. Questa sezione del programma di visita deve fornire ogni
Questi danni sono soggetti a visita. altro commento ed informazione relativi alla visita.
Tabella 14 : Danni allo scafo della nave elencati in base alla posizione e delle eventuali navi gemelle o similari (se
disponibili) nel caso di danni relativi al progetto (1/1/2008)
4.8.18 Appendici al programma che devono essere Preparato dall'Armatore in collaborazione con la Società in
fornite (1/1/2008) accordo al punto [4.1.3] della Parte A, Cap 4, Sez 2 dei
Le seguenti appendici devono essere allegate al programma Regolamenti.
di visita:
Data:…………………………………. (nome e firma del
a) Appendice 1 - Elenco dei piani Rappresentante dell'Armatore debitamente autorizzato)
Questa appendice deve identificare ed elencare i princi-
pali piani strutturali delle stive del carico e delle Data:…………………………………. (nome e firma del
cisterne zavorra (disegni di dimensionamento) com- Rappresentante della Società debitamente autorizzato)
prendenti dati sull'eventuale uso di acciaio ad elevata
resistenza (HSS), come richiesto dal secondo punto 4.9 Survey Planning Questionnaire
dell'elenco in [4.1.3].
b) Appendice 2 - Survey Planning Questionnaire 4.9.1 Generalità (1/1/2008)
Il Survey Planning Questionnaire (ved. [4.9]), presentato Le seguenti informazioni consentiranno all'Armatore in col-
dall'Armatore. laborazione con la Società di sviluppare un programma di
c) Appendice 3 - Altra documentazione visita in accordo con quanto richiesto in [4.8]. E' impor-
tante che l'Armatore, una volta completato questo questio-
Questa parte del programma di visita deve identificare
nario, ne fornisca gli aggiornamenti. Questo questionario,
ed elencare qualsiasi altra documentazione che costitu-
una volta completato, deve fornire tutte le informazioni ed
isce parte del Piano di programmazione.
la documentazione richieste in [4.8].
4.8.19 Data e firma (1/1/2008)
Il programma di visita deve essere completato con la 4.9.2 Caratteristche (1/1/2008)
seguente dicitura: Le caratteristiche della nave sono indicate nella Tab 15.
Nome:
Numero IMO:
Stato di cui la nave batte la bandiera:
Porto di immatricolazione:
Stazza lorda:
Portata lorda (in tonnellate metriche):
Società di classificazione:
Numero di registro:
Data di costruzione:
Armatore:
4.9.3 Informazioni sui mezzi di accesso per 4.9.4 Storia del carico trasportato (1/1/2008)
eseguire le visite particolareggiate e le L'Armatore deve fornire una storia dei carichi trasportati
misurazioni di spessore (1/1/2008) alla rinfusa di natura corrosiva, ad es. con alto contenuto di
L'Armatore deve indicare nella Tab 16 i mezzi di accesso zolfo.
alle strutture che devono essere sottoposte a visita particola-
reggiata ed a misurazione di spessore. Una visita particola- 4.9.5 Ispezioni dell'Armatore (1/1/2008)
reggiata è una visita che consente al Tecnico incaricato di Usando un modello simile a quello della sottostante Tab 17
esaminare i dettagli dei componenti strutturali da vicino, (che viene fornita come esempio), l'Armatore deve detta-
cioè, normalmente, a portata di mano. gliare i risultati delle proprie ispezioni negli ultimi tre anni a
tutte le stive del carico, alle cisterne di zavorra ed agli spazi
vuoti entro la zona del carico, includendovi i depositi nei
gavoni.
Identificazione delle
Ponteggi prov- Zattere/ Accesso Altri mezzi
stive del carico, cisterne Strutture Scale
visori Battelli diretto (specificare)
e altri compartimenti
Gavone di prora
Gavoni
Gavone di poppa
Mastre laterali delle boccaporte
Lamiere scivolo cassa alta laterale
Fasciame cassonetto superiore
Striscia di ponte tra le boccaporte
Stive del carico
Fasciame del fianco, costole e
squadre
Paratie trasversali
Fasciame cassa bassa laterale
Cassonetto inferiore
Cielo doppio fondo
Struttura sottoponte
Fasciame del fianco e relative strut-
Casse alte laterali ture
Lamiere e strutture dello scivolo
Anelli rinforzati e paratie
Lamiere e strutture dello scivolo
Fasciame del fianco e relative strut-
Casse basse laterali ture
Struttura del fondo
Anelli rinforzati e paratie
Struttura del doppio fondo
Struttura interna cassonetto supe-
Altre strutture riore
Struttura interna del cassonetto
inferiore
Cassonetti superiori
Cassonetti inferiori
Gavone di prora
Gavone di poppa
Compartimenti diversi:
Nota 1: Specificare le cisterne che vengono utilizzate per prodotti petroliferi o per zavorra.
(1) HC=rivestimento protettivo duro; SC=rivestimento protettivo morbido; SH= rivestimento protettivo semiduro;
NP=nessuna protezione
(2) U = parte alta; M=parte media; L=parte bassa; C=completa
(3) G = buono; F=discreto; P=scadente r; RC=ripitturato (durante gli ultimi tre anni)
(4) N = nessuna osservazione registrata; Y= registrate osservazioni, una descrizione delle osservazioni deve essere allegata al
questionario
(5) DR = Danni e riparazioni; L= perdite; CV= conversione (la descrizione deve essere allegata a questo questionnario)
4.9.6 Rapporti delle ispezioni delle Autorità 4.9.8 Ditta scelta per le misurazioni di
Marittime che svolgono l'attività di Port State spessore (1/1/2008)
Control (PSC) (1/1/2008) L'Armatore deve fornire nome ed indirizzo della Ditta
L'Armatore deve fornire un elenco di tutti i rapporti delle scelta per effettuare le misurazioni di spessore.
ispezioni eseguite dalle Autorità di PSC contenenti le defi-
cienze strutturali riscontrate ed informazioni relative alle 4.9.9 Data e firma (1/1/2008)
conseguenti riparazioni effettuate. Il Survey Planning Questionnaire deve essere completato
con la data, il nome del Rappresentante dell'Armatore
4.9.7 Sistema di gestione della sicurezza (1/1/2008) responsabile della sua compilazione e la sua firma.
L'Armatore deve fornire una lista di tutte le non conformità
riscontrate nella manutenzione dello scafo, comprese le 4.9.10 Disponibilità del modulo (1/1/2008)
conseguenti azioni correttive adottate. Una copia del modulo "Survey Planning Questionnaire" da
compilare da parte dell'Armatore è disponibile sul sito web
della Società oppure può essere fornita su richiesta al
seguente indirizzo e-mail: dry.cargoships@rina.org.
1.1.5 Le norme per le visite di macchina si applicano alle 1.3 Rapportazione e valutazione della visita
visite dei macchinari e delle apparecchiature sistemati nella
zona del carico o dedicati ad impianti per servizio del 1.3.1 I dati e le informazioni sulle condizioni strutturali
carico. Esse sono addizionali rispetto a quelle riportate nel della nave, raccolti durante la visita, devono essere valutati
Capitolo 3 per tutte le navi. ai fini dell’accettabilità e della integrità strutturale della
nave nella zona del carico.
1.2 Documentazione di bordo 1.3.2 (1/7/2005)
Nel caso di petroliere di lunghezza uguale o superiore a
1.2.1 L’Armatore deve fornire e mantenere a bordo la 130 m (come definite nella Convenzione Internazionale sul
documentazione di cui in [1.2.2] e [1.2.3], che deve essere Bordo Libero in vigore),la robustezza longitudinale della
messa a disposizione del Tecnico. nave deve essere valutata usando gli spessori degli elementi
La documentazione deve essere tenuta a bordo per tutta la strutturali misurati, rinnovati o rinforzati, come appropriato,
vita della nave. nel corso della visita di rinnovo della classe eseguita dopo
che la nave ha raggiunto i 10 anni di età, in accordo con i lare, le buone condizioni dei sistemi di tenuta di tutti i
criteri di valutazione della robustezza longitudinale della passaggi stagni attraverso le paratie
trave nave per navi petroliere di cui in Cap 2, App 4. • l’esame delle condizioni di tutti gli impianti di tubola-
Il risultato finale della valutazione della robustezza longitu- ture, nei suddetti locali pompe e gallerie per tubi, se esi-
dinale della nave sopra richiesta, a seguito di lavori di rin- stenti
novo o di rinforzo degli elementi strutturali esistenti, se • l’esame delle sistemazioni di sentina e zavorra.
eseguiti sulla base delle risultanze di una valutazione ini-
ziale, deve essere rapportato come parte del rapporto rela- 2.3 Cisterne per zavorra
tivo alla valutazione delle condizioni strutturali dello scafo.
2.3.1 (1/7/2006)
1.3.3 (1/7/2006)
Le cisterne di zavorra devono essere visitate internamente,
Per le navi soggette alle prescrizioni di questa Sezione, i quando richiesto come conseguenza dei risultati della visita
rapporti riguardanti le visite relative alle strutture di scafo ed di rinnovo della classe o della visita intermedia; vedere,
alle tubolature sono redatti in conformità ai "Principi relativi rispettivamente in [6.2.4] e [4.3.2].
alla rapportazione delle visite" riportati in App 1.
2.3.2 (1/7/2006)
1.3.4 Un rapporto di valutazione delle condizioni struttu- Quando ritenuto necessario dal Tecnico, o qualora esistano
rali dello scafo (che sintetizzi le risultanze della visita di rin- estese corrosioni, devono essere eseguite misurazioni di
novo della classe) sarà redatto dalla Società e consegnato spessore e, se l'esito di tali misurazioni evidenzia la pre-
all’Armatore; tale rapporto dovrà essere conservato a bordo senza di corrosione accentuata, accentuata, l'estensione
della nave, come riferimento per le visite successive. Tale delle misurazioni di spessore deve essere incrementata in
rapporto deve essere vidimato dalla Società. accordo con quanto indicato da Tab 4 a Tab 7.
Queste ulteriori misurazioni di spessore devono essere ese-
2 Visita annuale - Elementi dello scafo guite prima che la visita venga accreditata come comple-
tata. Le zone sospette individuate in occasione delle
precedenti visite devono essere esaminate. Le zone con
2.1 Scafo e ponti esposti corrosione accentuata individuate in occasione delle prece-
2.1.1 (1/7/2006) denti visite devono essere sottoposte a misurazioni di spes-
La visita deve comprendere: sore.
La visita deve comprendere: centi misure per la fornitura dei tubi richiesti per la rive-
lazione dei vapori
• la conferma che entro o nelle vicinanze dei locali
pompe del carico non esistano potenziali fonti di igni- d) la conferma che gli eventuali dispositivi per la misura
zione, quali eccessivo prodotto nelle sentine, eccessivi della temperatura del carico funzionano correttamente.
vapori, materiali combustibili, apparecchiature elettri-
che e cavi sconnessi, e che le scale di accesso siano in e) la verifica della protezione del locale pompe del carico,
condizioni soddisfacenti in particolare:
• l’esame, per quanto praticamente possibile, delle 1) sensori di temperatura per passaggi a paratia ed
pompe del carico, di sentina, di zavorra e di prosciuga- allarmi,
mento per accertare l’assenza di perdite eccessive dalle
tenute, verificando il corretto funzionamento dei dispo- 2) interblocco tra illuminazione e ventilazione,
sitivi meccanici o elettrici di comando a distanza e di
arresto ed il buon funzionamento dell’impianto di sen- 3) impianto di rivelazione gas,
tina dei locali pompe, e che i basamenti delle pompe
sono integri 4) livellostati ed allarmi per sentina.
• l'esame dell'illuminazione d'emergenza in tutti i locali e) il controllo di assenza di trascinamento d’acqua nel gas
pompe del carico ( per navi petroliere costruite dopo il inerte dal suddetto dispositivo di non ritorno ad acqua e
1° luglio 2002). controllo delle condizioni della valvola di non ritorno
b) la verifica che i manometri installati sulle linee di scari- h) il controllo che la valvola di regolazione del gas si
cazione del carico funzionano correttamente chiuda automaticamente quando si fermano le soffianti
c) la conferma che gli strumenti richiesti per la rivelazione i) il controllo, per quanto praticamente possibile, ed
dei gas sono a bordo e che sono state adottate soddisfa- impiegando dove necessario condizioni simulate, dei
seguenti allarmi e dispositivi di sicurezza dell’impianto eseguite misurazioni di spessore e prove per accertare che
di gas inerte: la robustezza strutturale sia ancora efficiente.
1) alto contenuto di ossigeno del gas nel collettore del 4.3.2 (1/1/2008)
gas inerte
Una cisterna di zavorra deve essere visitata alle successive
2) bassa pressione del gas nel collettore del gas inerte visite annuali (vedere Nota 1) qualora:
3) basso livello dell’acqua nel dispositivo di non a) un rivestimento protettivo di tipo duro non è stato appli-
ritorno ad acqua cato dal tempo della costruzione, oppure
4) alta temperatura del gas nel collettore del gas inerte,
b) è stato applicato un rivestimento protettivo di tipo mor-
compresi i dispositivi di chiusura automatica
bido, oppure
5) bassa pressione sulla mandata d’acqua all’apparec-
chio di lavaggio e di raffreddamento del gas inerte, c) in essa è stata riscontrata corrosione accentuata, oppure
compresi i dispositivi di chiusura automatica d) il rivestimento protettivo di tipo duro è stato riscontrato
6) precisione degli strumenti fissi e portatili per la in condizioni inferiori a "buone" e tale rivestimento non
misurazione del contenuto di ossigeno, impiegando è stato riparato a soddisfazione del Tecnico.
miscele note di gas Nota 1: Le prescrizioni relative alle condizioni del rivestimento
7) alto livello dell’acqua nell’apparecchio di lavaggio e protettivo devono essere applicate alle cisterne di zavorra la condi-
zione del cui rivestimento sarà valutata alla visita di rinnovo o
di raffreddamento del gas inerte, compresi i disposi-
intermedia eseguita successivamente il 1° luglio 2006 o successiva-
tivi di chiusura automatica
mente. Per la valutazione della condizione del rivestimento, si
8) avaria alle soffianti del gas inerte deve fare riferimento alla Recommendation No. 87 dell'IACS "Gui-
9) mancanza di energia all’impianto di comando auto- delines for Coating Maintenance & Repairs for Ballast Tanks and
Combined Cargo / Ballast Tanks on Oil Tankers".
matico della valvola di regolazione del gas ed
all’impianto per l’indicazione continua e la registra- 4.3.3 (1/7/2006)
zione permanente della pressione e del contenuto di In aggiunta alle prescrizioni di cui sopra, devono essere
ossigeno nel collettore del gas inerte esaminate le zone sospette identificate in occasione delle
10) alta pressione nel collettore del gas inerte precedenti visite.
j) il controllo, quando praticamente possibile, del corretto
funzionamento dell’impianto di inertizzazione al com- 4.4 Navi di età compresa tra 10 e 15 anni
pletamento dei controlli sopra indicati.
4.4.1 (1/7/2006)
Le prescrizioni della visita intermedia devono avere la
4 Visita intermedia - Elementi dello stessa estensione della precedente visita di rinnovo della
scafo classe richiesta in [6]. Non sono richieste, tuttavia, la prova
di pressatura delle cisterne del carico e per zavorra e le pre-
4.1 Ponti esposti scrizioni per la valutazione della robustezza longitudinale
della trave nave come indicato in Cap 2, App 4, [6], a meno
4.1.1 La visita deve comprendere: che non siano ritenute necessarie dal Tecnico.
• l’esame, per quanto applicabile, degli impianti del
4.4.2 (1/7/2006)
carico, per il lavaggio delle cisterne del carico con
petrolio greggio (COW), del combustibile, della zavorra, In applicazione di quanto richiesto in [4.4.1], la visita inter-
del vapore e degli sgoghi gas compresi i relativi alberi e media può essere iniziata in concomitanza con la seconda
collettori. Se, sulla base degli accertamenti compiuti, vi visita annuale ed essere proseguita, nel corso dell'anno suc-
è qualche dubbio circa le condizioni della tubolatura, cessivo, al fine di completarla in occasione della terza visita
possono essere richieste prove di pressatura, misura- annuale; ciò in luogo dell'applicazione di quanto richiesto
zioni di spessore o ambedue le verifiche in Cap 2, Sez 2, [4.2.1].
• la conferma che le tubolature del carico sono collegate 4.4.3 (1/7/2006)
elettricamente allo scafo In applicazione di quanto richiesto in [4.4.1], una visita di
• l’esame delle sistemazioni di drenaggio delle linee di carena a nave galleggiante può essere accettata in sostitu-
sfogo gas. zione delle precrizioni in [6.2.5].
Tabella 1 : Visita intermedia delle cisterne del carico e dell’acqua di zavorra per navi petroliere e delle navi miste
petroliere-portarinfusa (1/1/2008)
Età della nave (in anni, alla data della visita intermedia)
5 < età ≤ 10 10 < età ≤ 15 età > 15
Esame di tutte le cisterne di zavorra Vedere [4.4] Vedere [4.5]
Vedi (1) e (2)
Esame delle zone sospette individuate Vedere [4.4] Vedere [4.5]
alle precedenti visite
(1) Quando ritenuto necessario dal Tecnico, devono essere eseguite misurazioni di spessore e prove per accertare che la robu-
stezza strutturale sia ancora efficiente.
(2) Una cisterna di zavorra deve essere visitata alle successive visite annuali (vedere Nota 1) qualora:
• un rivestimento protettivo di tipo duro non è stato applicato dal tempo della costruzione, oppure
• è stato applicato un rivestimento protettivo di tipo morbido, oppure
• in essa è stata riscontrata corrosione accentuata, oppure
• il rivestimento protettivo di tipo duro è stato riscontrato in condizioni inferiori a "buone" e tale rivestimento non è stato ripa-
rato a soddisfazione del Tecnico.
Nota 1: Le prescrizioni relative alle condizioni del rivestimento protettivo devono essere applicate alle cisterne di zavorra la condizione del cui rive-
stimento sarà valutata alla visita di rinnovo o intermedia eseguita successivamente il 1° luglio 2006 o successivamente. Per la valutazione
della condizione del rivestimento, si deve fare riferimento alla Recommendation No. 87 dell'IACS "Guidelines for Coating Maintenance &
Repairs for Ballast Tanks and Combined Cargo / Ballast Tanks on Oil Tankers".
6 Visita di rinnovo della classe - Ele- k) ispezioni negli ultimi 3 anni da parte del personale
dell'Armatore per quanto riguarda il deterioramento
menti dello scafo strutturale in generale, le perdite lungo il perimetro
delle paratie e dalle tubolature e condizioni del rivesti-
6.1 Programma di visita e preparazione per mento protettivo e del sistema di protezione contro la
la visita di scafo corrosione, se sistemati;
6.1.1 (1/1/2008) l) informazioni relative al grado di manutenzione attuato
durante l'esercizio della nave includendo i rapporti
L'Armatore, in collaborazione con la Società, dovrà elabo-
delle ispezioni da parte delle Autorità di PSC conte-
rare uno specifico programma di visita prima di iniziare
nenti le deficienze strutturali riscontrate, le non confor-
qualsiasi parte della:
mità relative alla manutenzione dello scafo rilevate dal
• visita di rinnovo della classe Sistema di gestione della sicurezza (SMS) ed informa-
• visita intermedia per navi cisterna di età superiore a 10 zioni relative alle conseguenti azioni correttive adottate;
anni. e
m) qualsiasi altra informazione utile all'identificazione di
Prima di sviluppare il programma di visita, l'Armatore deve
zone strutturali critiche e/o di zone sospette.
compilare il Survey Planning Questionnaire basandosi sulle
informazioni contenute in [6.9], ed inviarlo alla Società. 6.1.3 (1/1/2008)
Il programma di visita deve essere redatto in forma scritta, Il programma di visita sottoposto deve tener conto almeno
basandosi sulle informazioni contenute in [6.8]. La visita delle prescrizioni relative, rispettivamente, alle visite parti-
non può iniziare sino a quando il programma di visita non è colareggiate, alle misurazioni di spessore ed alle prove di
stato concordato. Il programma di visita per la visita inter- pressatura delle cisterne indicate, rispettivamente, in Tab 2,
media può essere costituito dal programma di visita prepa- Tab 3 e [6.5]. Esso deve inoltre contenere almeno quanto
rato per la precedente visita di rinnovo integrato con il segue:
rapporto di valutazione delle condizioni dello scafo di detta a) dati fondamentali e caratteristiche della nave;
visita di rinnovo e con i successivi rapporti di visita.
b) principali piani strutturali delle cisterne del carico e di
Il programma di visita deve essere elaborato tenendo conto zavorra (disegni di dimensionamento), comprendenti
di ogni eventuale modifica apportata alle prescrizioni di dati sull'eventuale uso di acciaio ad elevata resistenza
visita successivamente all'esecuzione dell'ultima visita di (HSS);
rinnovo. c) piani delle cisterne;
6.1.2 (1/1/2008) d) elenco delle cisterne nel quale siano riportate notizie
Nella stesura del programma di visita, deve essere raccolta relative al loro uso, all'estensione del rivestimento pro-
e consultata la seguente documentazione per una scelta tettivo ed al sistema di protezione contro la corrosione;
mirata delle cisterne, delle zone e degli elementi strutturali e) condizioni per le visite (ad es. informazioni relative alla
da ispezionare: pulizia delle cisterne, alla degassificazione, alla ventila-
a) situazione delle visite e dati fondamentali della nave; zione, alla illuminazione, ecc.);
b) documentazione di bordo indicata in [1.2.2] e [1.2.3]; f) mezzi e metodi di accesso alle strutture;
g) attrezzature e apparecchiature per le visite;
c) principali piani strutturali delle stive e delle cisterne del
carico (disegni di dimensionamento) comprendenti dati h) scelta delle cisterne, degli spazi e delle zone da sotto-
sull'eventuale uso di acciaio ad elevata resistenza porre a visita particolareggiata, in accordo con quanto
(HSS); indicato in [6.3];
d) Executive Hull Summary (rapporto di valutazione delle i) scelta delle sezioni e delle zone da sottoporre a misura-
condizioni); zioni di spessore, in accordo con quanto indicato in
[6.4];
e) storia dei danni e delle riparazioni subiti in precedenza
dalla nave; j) scelta delle cisterne da sottoporre a prova di pressatura,
in accordo con quanto indicato in [6.5];
f) rapporti sia della Società che dell'Armatore relativi a
visite ed ispezioni precedenti; k) scelta della Ditta che esegue le misurazioni di spessore;
g) storia del carico e della zavorra trasportati negli ultimi 3 l) storia dei danni subiti in precedenza dalla nave; e
anni, incluso il trasporto di carico riscaldato; m) zone strutturali critiche e zone sospette, se applicabili.
h) informazioni sull'uso dell'impianto di gas inerte e sulle 6.1.4 Il programma di visita deve riportare inoltre i mas-
procedure di pulizia delle cisterne; simi valori accettabili della riduzione per corrosione degli
i) informazioni e altri dati relativi a conversioni o modifi- spessori delle strutture della nave. Tali valori saranno forniti
che delle cisterne del carico e di zavorra successive alla all’Armatore da parte della Società.
data di costruzione; 6.1.5 Il programma di visita deve contenere inoltre le pro-
j) descrizione e storia, se sistemati, del rivestimento pro- poste circa l’esecuzione delle visite e delle prove in
tettivo e del sistema di protezione contro la corrosione maniera pratica e sicura, provvedendo tutti i mezzi neces-
(includendo le precedenti notazioni di classe); sari per accedere alle strutture durante le visite particolareg-
giate, le misurazioni di spessore e le prove di pressatura zione del rivestimento protettivo e delle aree sospette
delle cisterne. Devono altresì essere ottemperate tutte le e/o con corrosione accentuata;
altre prescrizioni di cui in Cap 2, Sez 2, [2.3], Cap 2, Sez 2, f) l'esecuzione delle misurazioni di spessore;
[2.5], Cap 2, Sez 2, [2.6], Cap 2, Sez 2, [2.7] e Cap 2,
g) l'effettuazione di letture rappresentative in generale e
Sez 2, [2.8], relative, rispettivamente, a procedure per le
laddove viene trovata una corrosione o un pitting non
misurazioni di spessore, condizioni per le visite, accessi
uniformi;
alle strutture, apparecchiature per le visite e visite in naviga-
zione o all’ancora. h) la mappatura delle aree di corrosione accentuata;
i) le modalità di comunicazione tra il Tecnico o i Tecnici
6.1.6 Riunione di pianificazione della visita incaricati, l'Operatore o gli Operatori della ditta che
(1/1/2008)
esegue le misurazioni di spessore ed il Rappresentante o
Stabilire una adeguata preparazione ed una stretta collabo- i Rappresentanti dell'Armatore per quanto concerne gli
razione tra il Tecnico o i Tecnici incaricati ed i Rappresen- accertamenti effettuati.
tanti a bordo dell'Armatore, prima e durante la visita,
costituisce una parte fondamentale per l'esecuzione sicura
6.2 Consistenza della visita
e pratica della visita. Durante le visite a bordo devono svol-
gersi regolarmente riunioni relative alla sicurezza. 6.2.1 (1/1/2003)
Prima di iniziare qualsiasi parte di una visita di rinnovo La visita di rinnovo della classe deve comprendere, oltre a
della classe o intermedia, deve svolgersi una riunione per quanto richiesto alle visite annuali, ispezioni, prove e verifi-
pianificare la visita tra il Tecnico o i Tecnici incaricati, il che di estensione sufficiente a garantire che lo scafo e le
Rappresentante dell'Armatore ed il Rappresentante della relative tubolature, come richiesto in [6.6.1], siano in con-
Ditta che esegue le misurazioni di spessore, se coinvolto dizioni soddisfacenti e idonei per il loro previsto uso, per
nella visita, ed il Comandante della nave al fine di accertare tutta la durata del nuovo periodo di classe da assegnare, a
che tutte le sistemazioni previste nel programma di visita condizione che la nave sia mantenuta efficiente ed esercita
siano state approntate, in modo da assicurare lo svolgi- in modo appropriato e che le visite periodiche siano effet-
mento sicuro e pratico delle operazioni di visita. Si deve tuate alle date dovute.
fare riferimento anche alle prescrizioni di cui in Cap 2, 6.2.2 (1/7/2006)
Sez 2, [2.3.1]. Tutte le cisterne per il carico, le cisterne di zavorra, com-
Il seguente è un elenco indicativo degli argomenti che presi i doppi fondi, i locali pompe, le gallerie per tubi, le
dovrebbero essere trattati durante la riunione: intercapedini e gli spazi vuoti delimitanti le cisterne/stive
del carico, i ponti e le parti esterne dello scafo devono
a) il programma nave (cioè il viaggio, le manovre di
essere esaminati, e tale esame deve essere associato a misu-
entrata ed uscita dal bacino, i periodi a banchina, le
razioni di spessore e prove di pressatura, come richiesto
operazioni di carico e zavorra, ecc);
rispettivamente in [6.4] e [6.5], al fine di garantire la con-
b) i mezzi e le sistemazioni per le misurazioni di spessore servazione dell'integrità strutturale. Lo scopo degli accerta-
(cioè accesso, pulizia/disincrostazione illuminazione, menti è quello di individuare la presenza di corrosione
ventilazione, sicurezza personale); accentuata, deformazioni significative, lesioni, danni o altri
c) l'estensione delle misurazioni di spessore; deterioramenti strutturali, che possono verificarsi.
d) i criteri di accettabilità (fare riferimento all'elenco degli 6.2.3 L'estensione della visite delle cisterne di zavorra tra-
spessori minimi); sformate in spazi vuoti deve essere oggetto di particolare
e) l'estensione della visita particolareggiata e delle misura- considerazione da parte della Società, in relazione alle pre-
zioni di spessore tenuto conto dello stato di conserva- scrizioni applicabili alle cisterne di zavorra.
Tabella 2 : Prescrizioni per le visite particolareggiate in occasione delle visite di rinnovo della classe delle navi
petroliere e delle navi miste petroliere-portarinfusa (1/7/2004)
Età della nave (in anni all’epoca della visita di rinnovo della classe)
età ≤ 5 5 < età ≤ 10 10 < età ≤15 età > 15
Un anello rinforzato trasver- Tutti gli anelli rinforzati trasversali Tutti gli anelli rinforzati trasver- Come per la visita di rinnovo
sale completo in una cisterna completi in una cisterna laterale di sali completi in tutte le cisterne della classe relativa a navi di
laterale di zavorra, se esi- zavorra, se esistente, o in una di zavorra (1) (vedere Nota 1) età tra 10 e 15 anni
stente, o in una cisterna late- cisterna laterale del carico usata pre- Tutti gli anelli rinforzati trasver-
rale del carico usata valentemente per acqua di zavorra sali completi in una cisterna
prevalentemente per acqua di (1) (vedere Nota 1) laterale del carico (1) (vedere
zavorra (1) (vedere Nota 1) Nota 1)
Un minimo del 30% di tutti gli
anelli rinforzati trasversali in
ciascuna delle rimanenti
cisterne laterali del carico (1)
(vedere Nota 1)
Un baglio rinforzato, in una Un baglio rinforzato (2) (vedere Tutte le paratie stagne trasver- Sezioni trasversali addizionali
cisterna del carico (2) (vedere Nota 1): sali, in tutte le cisterne del come ritenuto necessario
Nota 1) • in ciascuna delle rimanenti carico e per zavorra (3) (vedere dalla Società
cisterne per zavorra Nota 1)
• in una cisterna laterale del carico
• in due cisterne centrali del carico
Entrambe le paratie stagne trasver-
sali, in una cisterna laterale di
zavorra, se esistente, o in una
cisterna laterale del carico usata pre-
valentemente per acqua di zavorra
(3) (vedere Nota 1)
Una paratia stagna trasversale Una paratia stagna trasversale in cia- Un minimo del 30% (vedere
in una cisterna per zavorra (4) scuna delle rimanenti cisterne per Nota 3) dei bagli e dei madieri
(vedere Nota 1) zavorra (4) (vedere Nota 1) rinforzati, compresi gli elementi
Una paratia stagna trasversale Una paratia stagna trasversale in una strutturali adiacenti, in ciascuna
in una cisterna laterale del cisterna laterale del carico (4) cisterna centrale del carico (5)
carico (4) (vedere Nota 1) (vedere Nota 1) (vedere Nota 1)
Una paratia stagna trasversale Una paratia stagna trasversale in due Anello(i) rinforzato(i) trasver-
in una cisterna centrale del cisterne centrali del carico (4) sale(i) completo(i) (1) (vedere
carico (4) (vedere Nota 1) (vedere Nota 1) Nota 1), in aggiunta a quelli di
cui sopra, a giudizio del Tecnico
Nota 1:(1), (2), (3), (4) e (5) sono le zone da sottoporre a visita particolareggiata ed a misurazioni di spessore (vedere Fig 1)
(1) : Ossatura trasversale rinforzata completa ad anello, compresi gli elementi strutturali adiacenti
(2) : Baglio rinforzato del ponte, compresi gli elementi strutturali adiacenti
(3) : Paratia stagna trasversale completa, compresi i rinforzi e gli elementi strutturali adiacenti
(4) : Parte inferiore di paratia stagna trasversale, compresi i rinforzi e gli elementi strutturali adiacenti
(5) : Baglio rinforzato e madiere rinforzato, compresi gli elementi strutturali adiacenti
Nota 2: Le cisterne per zavorra comprendono i gavoni prodiero e poppiero
Nota 3: Il 30% deve essere arrotondato al numero intero più prossimo.
a) un rivestimento protettivo di tipo duro non è stato appli- • quando le cisterne hanno strutture per le quali sono stati
cato dal tempo della costruzione, oppure accettati dimensionamenti ridotti grazie ad un sistema
approvato per il controllo della corrosione.
b) è stato applicato un rivestimento protettivo di tipo mor-
bido, oppure 6.3.4 (1/7/2006)
c) in essa è stata riscontrata corrosione accentuata, oppure Per le zone delle cisterne ove il trattamento protettivo di
tipo duro sia giudicato in buone condizioni, secondo la
d) il rivestimento protettivo di tipo duro è stato riscontrato definizione data in Cap 2, Sez 2, [2.2.11], l’estensione della
in condizioni inferiori a "buone" e tale rivestimento non visita particolareggiata secondo la Tab 2 può essere oggetto
è stato riparato a soddisfazione del Tecnico. di particolare considerazione.
Devono essere eseguite misurazioni di spessore come rite-
nuto necessario dal Tecnico.
6.4 Misurazioni di spessore
Nota 1: Le prescrizioni relative alle condizioni del rivestimento
protettivo devono essere applicate alle cisterne di zavorra la condi- 6.4.1 Le prescrizioni minime per le misurazioni di spes-
zione del cui rivestimento sarà valutata alla visita di rinnovo o
sore alle visite di rinnovo della classe sono riportate nella
intermedia eseguita successivamente il 1° luglio 2006 o successiva-
mente. Per la valutazione della condizione del rivestimento, si
Tab 3.
deve fare riferimento alla Recommendation No. 87 dell'IACS "Gui-
6.4.2 (1/7/2006)
delines for Coating Maintenance & Repairs for Ballast Tanks and
Combined Cargo / Ballast Tanks on Oil Tankers". Per le zone ove sia stata riscontrata una corrosione accen-
6.2.5 (1/7/2006) tuata, sono previste le misurazioni addizionali che sono
indicate da Tab 4 a Tab 7, unitamente a ulteriori misura-
La visita di rinnovo della classe deve comprendere una zioni che possono essere richieste nel programma di visita
visita di carena a secco, come indicato in Cap 3, Sez 6, di cui in [6.1] per determinare l'estensione completa delle
[2.2.1]. zone di corrosione. Queste misurazioni di spessore addi-
zionali devono essere eseguite prima che la visita venga
A meno che non siano già state eseguite, devono essere
accreditata come completata. Devono essere esaminate le
eseguite, in accordo con le prescrizioni applicabili per le
aree sospette individuate nel corso delle precedenti visite.
visite di rinnovo della classe, la visita generale e la visita
Devono essere eseguite misurazioni di spessore nelle aree
particolareggiata e le misurazioni di spessore, ove applica-
nelle quali, nel corso delle precedenti visite, sia state rile-
bili, delle parti inferiori delle cisterne del carico e di zavorra
vata una corrosione accentuata.
(vedere Nota 1).
Nota 1: Le parti inferiori delle cisterne del carico e delle cisterne 6.4.3 (1/7/2006)
per zavorra sono considerate quelle al di sotto della linea di galleg-
Il Tecnico può ulteriormente estendere le misurazioni di
giamento nella condizione di zavorra leggera.
spessore come ritenuto necessario.
6.3 Visita generale e visita particolareggiata 6.4.4 Quando si riscontra del “pitting” sul fasciame del
fondo e la sua intensità è del 20% o più, le misure di spes-
6.3.1 (1/7/2006) sore devono essere estese per determinare lo spessore effet-
In occasione di ciascuna visita di rinnovo della classe, deve tivo della lamiera al di fuori delle cavità e le profondità
essere eseguita una visita generale di tutte le cisterne/stive delle cavità stesse. Ove il consumo sia nel campo della cor-
del carico e di tutti gli spazi. rosione accentuata o la profondità media del pitting sia 1/3
o più dello spessore effettivo della lamiera, la lamiera in
6.3.2 (1/7/2006) questione è da considerarsi come una zona affetta da corro-
Le prescrizioni minime per le visite particolareggiate in sione accentuata.
occasione delle visite di rinnovo della classe sono indicate
6.4.5 (1/7/2006)
in Tab 2.
Per le zone delle cisterne ove il rivestimento protettivo di
6.3.3 (1/7/2006)
tipo duro sia giudicato in buone condizioni, secondo la
Il Tecnico può estendere la visita particolareggiata come definizione data in Cap 2, Sez 2, [2.2.11], l’estensione delle
ritenuto necessario, tenendo conto dello stato di manuten- misurazioni di spessore secondo la tabella Tab 3 può essere
zione delle cisterne in esame, della condizione del sistema oggetto di particolare considerazione.
Tabella 3 : Prescrizioni per le misurazioni di spessore alle visite di rinnovo della classe delle navi petroliere
e delle navi miste petroliere-portarinfusa (1/7/2006)
Età della nave (in anni all’epoca della visita di rinnovo della classe)
età ≤ 5 5 < età ≤ 10 10 < età ≤15 età > 15
Zone sospette Zone sospette Zone sospette Zone sospette
Una sezione trasversale di Entro la zona del carico: Entro la zona del carico: Entro la zona del carico:
fasciame del ponte per tutta la • ciascuna lamiera del ponte • ciascuna lamiera del ponte • ciascuna lamiera del ponte
larghezza della nave entro la (1) (1) (1)
zona del carico (in corrispon- • una sezione trasversale (2) • due sezioni trasversali (2) • tre sezioni trasversali (2)
denza di una cisterna di (3) (3)
zavorra, se esistente, o di una • tutti i corsi di fasciame del • ciascuna lamiera del fondo
cisterna del carico usata pre- bagnasciuga
valentemente per acqua di
zavorra)
Misurazioni degli elementi Misurazioni degli elementi Misurazioni degli elementi Misurazioni degli elementi
strutturali per i quali è pre- strutturali per i quali è pre- strutturali per i quali è pre- strutturali per i quali è pre-
scritta la visita particolareg- scritta la visita particolareg- scritta la visita particolareg- scritta la visita particolareg-
giata in accordo con quanto giata in accordo con quanto giata in accordo con quanto giata in accordo con quanto
indicato nella Tab 2 per indicato nella Tab 2 per valu- indicato nella Tab 2 per valu- indicato nella Tab 2 per valu-
valutare in generale ed anno- tare in generale ed annotare lo tare in generale ed annotare lo tare in generale ed annotare lo
tare lo stato di consumo per stato di consumo per corro- stato di consumo per corro- stato di consumo per corro-
corrosione sione sione sione
Alcuni corsi di fasciame del Alcuni corsi di fasciame del Tutti i corsi di fasciame del
bagnasciuga scelti al di fuori bagnasciuga scelti al di fuori bagnasciuga, per tutta la lun-
della zona del carico della zona del carico ghezza nave
(1) Per le navi per servizio combinato petroliere-portarinfusa deve essere misurato soltanto il fasciame del ponte al di fuori della
linea delle aperture per le boccaporte di stiva.
(2) Le sezioni trasversali devono essere scelte dove si prevede che si abbiano i valori più alti di riduzione o dove i detti valori
sono evidenziati dalle misurazioni eseguite sul fasciame del ponte
(3) Almeno una sezione deve essere entro la zona di 0,5 L al mezzo e, se esistente, in corrispondenza una cisterna di zavorra
Nave petroliera
Sezione trasversale tipica Paratia trasversale tipica
TRAVERSA
TRAVERSA
TRAVERSA
e Cassonetto
superiore
Cassonetto
inferiore
Doppio fondo
Tabella 4 : Prescrizioni per l’estensione delle misurazioni di spessore nelle zone con corrosione accentuata
Visita di rinnovo della classe delle navi petroliere e delle navi miste petroliere-portarinfusa
entro la zona del carico
Tabella 5 : Prescrizioni per l’estensione delle misurazioni di spessore nelle zone con corrosione accentuata
Visita di rinnovo della classe delle navi petroliere e delle navi miste petroliere-portarinfusa
entro la zona del carico
Tabella 6 : Prescrizioni per l’estensione delle misurazioni di spessore nelle zone con corrosione accentuata
Visita di rinnovo della classe delle navi petroliere e delle navi miste petroliere-portarinfusa
entro la zona del carico
Longitudinali dei corsi superiori ed Ogni longitudinale negli stessi 3 intervalli 3 misurazioni sull’anima e 1 misurazione
inferiori di cui sopra sulla piattabanda
Longitudinali di tutti gli altri corsi Ogni terzo longitudinale negli stessi 3 3 misurazioni sull’anima e 1 misurazione
intervalli di cui sopra sulla piattabanda
Longitudinali: squadre Almeno 3 alle sommità, a metà e sul 5 punti sulla superficie della squadra
fondo di ogni cisterna, negli stessi 3 inter-
valli di cui sopra
Costole rinforzate e puntoni 3 costole, con un minimo di 3 punti su 5 punti su un’area di 2 m2, più misura-
ciascuna costola, compresi i collegamenti zioni singole sulle piattabande delle
con il puntone costole rinforzate e dei puntoni
Tabella 7 : Prescrizioni per l’estensione delle misurazioni di spessore nelle zone con corrosione accentuata
Visita di rinnovo della classe delle navi petroliere e delle navi miste petroliere-portarinfusa
entro la zona del carico
Montanti Almeno tre montanti tipici Anima: 5 punti su una campata fra squa-
dre di collegamento (2 misurazioni lungo
l’anima in
corrispondenza di ciascuna squadra ed
una al centro della campata). Piattabanda:
una singola misurazione in corrispon-
denza di ciascun piede delle squadre e al
centro della campata
Squadre Almeno 3: alla sommità, a metà e sul 5 punti sulla superficie della squadra
fondo della cisterna
Montanti rinforzati e travi orizzontali Misurazioni in corrispondenza del piede Anima: 5 punti su un’area di circa 1 m2
rinforzate della squadra e a metà della campata Piattabanda: 3 misurazioni lungo la piat-
tabanda
Traverse Tutte le traverse con misurazioni in corri- 5 punti su un’area di 1 m2, più misura-
spondenza sia delle estremità che del zioni singole vicino al piede delle squadre
centro e sulle piattabande
Tabella 8 : Prescrizioni per le prove di pressatura alle visite di rinnovo della classe delle navi petroliere e delle navi
miste petroliere-portarinfusa (1/7/2006)
Età della nave (in anni all’epoca della visita di rinnovo della classe)
età ≤ 5 età > 5
Tutte le strutture delimitanti cisterne per la zavorra Tutte le strutture delimitanti cisterne per la zavorra
Strutture delimitanti cisterne del carico, prospicienti cisterne per Tutte le paratie delle cisterne del carico
zavorra, spazi vuoti, gallerie per tubi, locali pompe o intercape-
dini
Nome:
Numero IMO:
Stato di cui la nave batte la bandiera:
Porto di immatricolazione:
Stazza lorda:
Portata lorda (in tonnellate metriche):
Lunghezza tra le perpendicolari (m):
Cantiere Costruttore:
Numero di costruzione dello scafo:
Società di classificazione:
Numero di registro:
Data di costruzione:
Armatore:
Ditta che esegue le misurazioni di spessore:
Ogni altra informazione che può essere utile
6.8.10 Scelta delle cisterne/depositi che devono 6.8.12 Scelta delle zone e delle sezioni ove eseguire
essere sottoposti a pressatura (1/1/2008) le misurazioni di spessore (1/1/2008)
Questa sezione del programma di visita deve specificare gli
Questa sezione del programma di visita deve identificare ed
spessori minimi delle strutture dello scafo che sono soggetti
elencare le stive del carico e le cisterne che devono essere alle norme regolamentari (indicare o il punto (a) o preferi-
sottoposte a pressatura secondo quanto previsto in [6.5]. bilmente il punto (b), se tali informazioni sono disponibili):
a) Ricavati dalla tabella, allegata, dei consumi ammissi-
6.8.11 Scelta delle zone e delle sezioni ove eseguire bili e dagli spessori originari in accordo ai disegni delle
le misurazioni di spessore (1/1/2008)
strutture della nave (vedere Nota 1);
Questa sezione del programma di visita deve identificare ed b) Indicati nella Tab 10:
elencare le zone e le sezioni dove devono essere eseguite le Nota 1: Le tabelle dei consumi ammissibili devono essere allegate
misurazioni di spessore secondo quanto previsto in [6.4.1]. al programma di visita.
Tabella 10 : Spessore effettivo originario e spessore minimo delle strutture dello scafo (1/1/2008)
Ponte
Fasciame
Longitudinali
Anguille
Fondo
Fasciame
Longitudinali
Paramezzali
Fianco nave
Fasciame
Longitudinali
Correnti rinforzati
Paratia longitudinale
Fasciame
Longitudinali
Correnti rinforzati
Fasciame
Longitudinali
Paramezzali
Paratie trasversali
Fasciame
Montanti ordinari
Fasciame
Piattabande
Rinforzi ordinari
Puntoni
Piattabande
Anime
Tabella 11 : Danni allo scafo della nave elencati in base alla posizione e delle eventuali navi gemelle o similari (se
disponibili) nel caso di danni relativi al progetto (1/1/2008)
Nome:
Numero IMO:
Stato di cui la nave batte la bandiera:
Porto di immatricolazione:
Stazza lorda:
Portata lorda (in tonnellate metriche):
Societa di classificazione:
Numero di registro:
Data di costruzione:
Armatore:
6.9.3 Informazioni sui mezzi di accesso per durante gli ultimi tre anni con l'indicazione delle modalità
eseguire le visite particolareggiate e le di riscaldamento del carico e, se disponibili, i "Material
misurazioni di spessore (1/1/2008) Safety Data Sheets" (MSDS) (vedere Nota 1).
L'Armatore deve indicare nella Tab 13 i mezzi di accesso Nota 1: Vedere la Risoluzione IMO MSC. 150(77) relativa a
alle strutture che devono essere sottoposte a visita particola- "Recommendation for material safety data sheets for MARPOL
reggiata ed a misurazione di spessore. Una visita particola- Annex I cargoes and marine fuel oils".
reggiata è una visita che consente al Tecnico incaricato di
esaminare i dettagli dei componenti strutturali da vicino, 6.9.5 Ispezioni dell'Armatore (1/1/2008)
cioè normalmente a portata di mano. Usando un modello simile a quello della Tab 14 (che viene
fornita come esempio), l'Armatore deve dettagliare i risul-
6.9.4 Storia del carico trasportato (1/1/2008) tati delle proprie ispezioni negli ultimi tre anni a tutte le
L'Armatore deve fornire una storia dei carichi contenenti cisterne del carico e di zavorra ed agli spazi vuoti entro la
H2S (acido solfidrico) o dei carichi riscaldati trasportati zona del carico, includendovi i depositi dei gavoni.
Identificazione della
zona (o zone) delle Ponteggi prov- Zattere/ Accesso Altri mezzi
Struttura Scale
cisterne ed altri com- visori Battelli diretto (specificare)
partimenti
Gavone di prora
Gavoni
Gavone di poppa
Sottoponte (fasciame e strutture)
Fasciame del fianco e strutture
adiacenti
Cisterne Laterali
Fondo(fasciame e strutture)
P.S. longitudinale e strutture adia-
centi
P.S. trasversali e strutture adiacenti
Sottoponte (fasciame e strutture)
Cisterne Centrali
Fondo (fasciame e strutture)
P.S. trasversali e strutture adiacenti
Cisterne di zavorra
Gavone poppiero
Gavone prodiero
Compartimenti vari
6.9.6 Rapporti delle ispezioni delle Autorità tre devono essere controllati, a soddisfazione del Tecnico, i
Marittime che svolgono l'attività di Port State mezzi di ancoraggio al ponte delle macchinette per il lavag-
Control (PSC) (1/1/2008) gio.
L'Armatore deve fornire un elenco di tutti i rapporti delle
ispezioni eseguite dalle Autorità di PSC contenenti le defi- 7.1.3 Deve essere verificata la condizione soddisfacente
cienze strutturali riscontrate ed informazioni relative alle dell’impianto di riscaldamento del carrico e, se ritenuto
conseguenti riparazioni effettuate. necessario dal Tecnico, l’impianto deve essere sottoposto a
prova idrostatica.
6.9.7 Sistema di gestione della sicurezza (1/1/2008)
L'Armatore deve fornire una lista di tutte le non conformità 7.1.4 Deve essere eseguita una prova di funzionamento
riscontrate nella manutenzione dello scafo, comprese le dei comandi a distanza delle pompe e delle valvole a chiu-
conseguenti azioni correttive adottate. sura automatica.
6.9.8 Ditta scelta per le misurazioni di 7.1.5 Deve essere eseguito un esame generale delle instal-
spessore (1/1/2008) lazioni elettriche e dei relativi cavi nelle zone pericolose,
L'Armatore deve fornire nome ed indirizzo della Ditta quali locali pompe del carico e zone adiacenti alle cisterne
scelta per effettuare le misurazioni di spessore. del carico verificando l’assenza di eventuali sistemazioni e
apparecchiature elettriche difettose e/o non certificate di
6.9.9 Data e firma (1/1/2008) tipo sicuro, sistemazioni e apparecchiature di illuminazione
Il Survey Planning Questionnaire deve essere completato non approvate, o cavi non correttamente installati o difet-
con la data, il nome del Rappresentante dell'Armatore tosi o scollegati.
responsabile della sua compilazione e la sua firma. Deve essere eseguita la misurazione della resistenza di iso-
lamento di tutte le apparecchiature e circuiti elettrici che
6.9.10 Disponibilità del modulo (1/1/2008) terminano nelle zone pericolose o le attraversano; tuttavia,
Una copia del modulo "Survey Planning Questionnaire" da in casi in cui esistano recenti misurazioni di isolamento
compilare da parte dell'Armatore è disponibile sul sito web registrate dal personale di bordo, potrà essere presa in con-
della Società oppure può essere fornita su richiesta al siderazione la loro accettazione.
seguente indirizzo e-mail: tankers@rina.org.
7.2 Impianto di gas inerte
7 Visita di rinnovo della classe -
7.2.1 In aggiunta agli accertamenti richiesti alla visita
Macchinari per il carico intermedia, deve essere eseguito quanto segue:
a) un esame interno dei seguenti componenti:
7.1 Zona del carico e locali pompe del
• il generatore di gas inerte, se sistemato
carico
• l’apparecchio di lavaggio e di raffreddamento del
7.1.1 Le pompe della zavorra e del prosciugamento gas inerte
devono essere visitate internamente ed i motori primi con- • il dispositivo di non ritorno ad acqua sul ponte e la
trollati. Per quanto praticamente possibile, deve essere ese- valvola di non ritorno
guita una prova di funzionamento. • il dispositivo contro sovrappressioni e depressioni
Per le pompe del carico deve essere messa a disposizione nelle cisterne
del Tecnico la documentazione comprovante la loro manu- • gli impianti di raffreddamento ad acqua compreso lo
tenzione. scarico fuoribordo dall’apparecchio di lavaggio e di
raffreddamento del gas inerte
7.1.2 Qualora sia sistemato un impianto per il lavaggio
delle cisterne del carico con petrolio greggio (COW), le • tutte le valvole
tubolature, le pompe, le valvole e le macchinette per il b) una prova per la verifica del corretto funzionamento
lavaggio montate sul ponte devono essere esaminate e pro- dell’impianto, a completamento di tutti gli accerta-
vate verificando che non vi siano perdite del prodotto. Inol- menti.
• oil tanker ESP CSR. Lo schedario dei rapporti di visita deve essere disponibile
anche presso gli Uffici dell'Armatore.
1.1.2 (1/1/2003) 1.2.3 (1/1/2008)
Le norme per le visite di scafo si applicano alle visite di A bordo deve essere disponibile anche la seguente docu-
strutture dello scafo e di impianti di tubolature in corrispon- mentazione di supporto:
denza delle cisterne del carico, dei locali pompe, delle • il programma di visita, come richiesto in [4.1]. Tale pro-
intercapedini, delle gallerie per tubi e degli spazi vuoti gramma di visita deve essere tenuto a bordo fino al
entro la zona del carico e di tutte le cisterne di acqua salata completamento della visita di rinnovo o della visita
di zavorra. Le presenti norme sono addizionali rispetto a intermedia, come applicabile
quelle, ai fini della classificazione, applicabili alla restante
• i piani strutturali delle cisterne/stive del carico e delle
parte della nave, contenute nel Capitolo 3 in relazione alle
cisterne di zavorra
corrispondenti visite richieste.
• la storia delle precedenti riparazioni
1.1.3 (1/1/2003)
• la storia dei carichi trasportati e degli zavorramenti
Le presenti norme stabiliscono l'estensione minima delle • le informazioni sull'estensione dell'uso dell'impianto di
ispezioni, delle misurazioni di spessore e delle prove di gas inerte e delle procedure di pulizia delle cisterne
pressatura delle cisterne. La visita deve essere ulteriormente
• i rapporti del personale di bordo relativi a:
estesa qualora sia riscontrata una corrosione accentuata,
così come definita in Cap 2, Sez 2, [2.2.7] e/o siano rilevati - deterioramento o difetti strutturali in genere
difetti strutturali, e deve comprendere, quando necessario, - perdite da paratie e tubolature
una visita addizionale particolareggiata. - condizioni del trattamento protettivo o dell'even-
1.1.4 (1/1/2003) tuale sistema di prevenzione della corrosione
• qualsiasi altra informazione che possa essere di aiuto
Quando, in occasione di una qualsiasi visita, siano richieste
per l'identificazione di zone strutturali critiche e/o di
misurazioni di spessore:
zone sospette che richiedano particolare attenzione
• si deve applicare la procedura indicata in Cap 2, Sez 2, durante la visita.
[2.3]
1.2.4 (1/1/2003)
• la ditta che esegue le misurazioni di spessore deve par- Prima di iniziare la visita, il Tecnico incaricato deve esami-
tecipare alla riunione prevista per la programmazione nare la documentazione di bordo ed il suo contenuto, che
della visita, prima dell'inizio di qualsiasi operazione di devono costituire la base per l'esecuzione della visita.
visita.
nel corso della visita di rinnovo della classe eseguita dopo tracce di perdite di olio o rotture e, in particolare, dei
che la nave ha raggiunto i 10 anni di età, in accordo con i passaggi stagni attraverso le suddette paratie
criteri di valutazione della robustezza longitudinale della • l'esame delle condizioni di tutte le tubolature nei locali
trave nave per navi petroliere di cui in Cap 2, App 4. pompe del carico e nelle eventuali gallerie per tubi
Il risultato finale della valutazione della robustezza longitu- • l'esame delle sistemazioni per la sentina e la zavorra.
dinale della nave sopra richiesta, a seguito di lavori di rin-
novo o di rinforzo degli elementi strutturali esistenti, se 2.3 Cisterne per zavorra
eseguiti sulla base delle risultanze di una valutazione ini-
ziale, deve essere rapportato come parte del rapporto rela- 2.3.1 (1/7/2006)
tivo alla valutazione delle condizioni strutturali dello scafo. Le cisterne di zavorra devono essere visitate internamente,
1.3.3 (1/7/2006) quando richiesto come conseguenza dei risultati della visita
di rinnovo della classe o della visita intermedia; vedere,
Per le navi soggette alle prescrizioni di questa Sezione, i
rispettivamente, [4.2.4] e [3.3.2].
rapporti riguardanti le visite relative alle strutture di scafo ed
alle tubolature sono redatti in conformità ai "Principi relativi 2.3.2 (1/7/2006)
alla rapportazione delle visite" riportati in App 1. Quando ritenuto necessario dal Tecnico, o qualora esistano
1.3.4 (1/1/2003) estese corrosioni, devono essere eseguite misurazioni di
spessore e, se l'esito di tali misurazioni evidenzia la pre-
Un rapporto sulle condizioni strutturali dello scafo (che sin-
senza di corrosione accentuata, l'estensione delle misura-
tetizzi le risultanze della visita di rinnovo della classe) deve
zioni di spessore deve essere incrementata in accordo con
essere redatto dalla Società e consegnato all'Armatore, il
quanto indicato da Tab 4 a Tab 8.
quale dovrà tenerlo a bordo della nave, a disposizione per
pronto riferimento in occasione di future visite. Il rapporto Queste ulteriori misurazioni di spessore devono essere ese-
di valutazione delle condizioni strutturali dello scafo deve guite prima che la visita venga accreditata come comple-
essere vidimato dalla Società. tata. Le zone sospette individuate in occasione delle
precedenti visite devono essere esaminate. Le zone con
corrosione accentuata individuate in occasione delle prece-
2 Visita annuale - Elementi dello scafo
denti visite devono essere sottoposte a misurazioni di spes-
sore.
2.1 Scafo e ponti esposti
2.1.1 (1/7/2006) 2.4 Sistemazioni per il rimorchio di
La visita deve comprendere: emergenza
• l'esame del fasciame dello scafo e dei suoi mezzi di 2.4.1 (1/1/2003)
chiusura, per quanto sia possibile vedere
L'Armatore od il suo rappresentante devono dichiarare al
• l'esame dei passaggi stagni, per quanto possibile. Tecnico incaricato della visita che non sono state apportate
2.1.2 (1/7/2006) modifiche significative alle sistemazioni installate a bordo,
in accordo con quanto richiesto in Parte B, Cap 10, Sez 4,
La visita deve comprendere:
[4], senza il preventivo consenso da parte della Società.
• l'esame delle aperture delle cisterne del carico, com-
prese le guarnizioni, le coperture, le mastre e le reti 2.4.2 (1/1/2003)
tagliafiamma La visita deve comprendere:
• l'esame delle valvole a pressione/depressione delle • l'esame, per quanto praticamente possibile, delle siste-
cisterne del carico e delle relative reti tagliafiamma mazioni per il rimorchio di emergenza
• l'esame delle reti tagliafiamma degli sfoghi aria o gas di • la conferma che la sistemazione poppiera per il rimor-
tutte le cisterne destinate a contenere combustibile chio è predisposta in modo da poter essere pronta
liquido all'uso e che la catena antiusura di prora è fissata
• l'esame degli impianti del carico, dell’impianto per il all'attacco a scafo
lavaggio delle cisterne del carico con il petrolio greggio • la conferma che l'eventuale luce sistemata sulla boa del
(COW), dell’impianto per il combustibile liquido e degli dispositivo di recupero funziona correttamente.
impianti di sfogo gas
• la conferma che le porte e le finestre della timoneria, i 3 Visita intermedia - Elementi di scafo
portellini e le finestre alle estremità delle sovrastrutture
e le tughe prospicienti la zona del carico siano in condi- 3.1 Ponti esposti
zioni soddisfacenti.
3.1.1 (1/1/2003)
2.2 Locali pompe del carico e gallerie per La visita deve comprendere:
tubi • l'esame, per quanto applicabile, degli impianti per il
carico, per il lavaggio delle cisterne con il petrolio greg-
2.2.1 (1/1/2003) gio, per il combustibile liquido, per la zavorra e per il
La visita deve comprendere: vapore e degli impianti di sfogo gas, con i relativi alberi
• l'esame di tutte le paratie dei locali pompe e delle even- e collettori. Qualora, a seguito dell'esame, sorgano
tuali gallerie per tubi, al fine di accertare eventuali dubbi sulle condizioni delle tubolature, possono essere
richieste prove di pressatura o misurazioni di spessore o annuale; ciò in luogo dell'applicazione di quanto richiesto
entrambe in Cap 2, Sez 2, [4.2.1].
• la conferma che le tubolature per il carico sono colle- 3.4.3 (1/7/2006)
gate a massa sullo scafo
In applicazione di quanto richiesto in [3.4.1], una visita di
• l'esame delle sistemazioni per il drenaggio delle tubola- carena a nave galleggiante può essere accettata in sostitu-
ture di sfogo gas. zione delle precrizioni in [4.2.5].
rapporto di valutazione delle condizioni dello scafo di detta cisterne, indicate, rispettivamente, in Tab 2, Tab 3 e [4.5].
visita di rinnovo e con i successivi rapporti di visita. Esso deve inoltre contenere almeno quanto segue:
Il programma di visita deve essere elaborato tenendo conto a) dati fondamentali e caratteristiche della nave;
di ogni eventuale modifica apportata alle prescrizioni di b) principali piani strutturali (disegni di dimensionamento)
visita successivamente all'esecuzione dell'ultima visita di comprendenti dati sull'impiego di acciaio ad elevata
rinnovo. resistenza (HSS);
4.1.2 (1/1/2008) c) piano delle cisterne;
Nella stesura del programma di visita, deve essere raccolta d) elenco delle cisterne contenente informazioni relative al
e consultata la seguente documentazione per una scelta loro impiego, alla prevenzione della corrosione e alla
mirata delle cisterne, delle zone e degli elementi strutturali condizione del rivestimento protettivo;
da ispezionare: e) condizioni per la visita (ad es, informazioni relative alla
pulizia delle cisterne,alla degassificazione, alla ventila-
a) situazione delle visite e dati fondamentali della nave; zione, alla illuminazione, ecc.);
b) documentazione di bordo indicata in [1.2.2] e [1.2.3]; f) mezzi e metodi di accesso alle strutture;
Prima di iniziare qualsiasi parte di una visita di rinnovo sione accentuata, deformazioni significative, lesioni, danni
della classe o intermedia, deve svolgersi una riunione per o altri deterioramenti strutturali, che possono verificarsi.
pianificare la visita tra il Tecnico o i Tecnici incaricati, il 4.2.3 (1/1/2003)
Rappresentante dell'Armatore ed il Rappresentante della
L'estensione della visite delle cisterne di zavorra trasformate
Ditta che esegue le misurazioni di spessore, se coinvolto
in spazi vuoti deve essere oggetto di particolare considera-
nella visita, ed il Comandante della nave al fine di accertare
zione da parte della Società, in relazione alle prescrizioni
che tutte le sistemazioni previste nel programma di visita
applicabili alle cisterne di zavorra.
siano state approntate, in modo da assicurare lo svolgi-
mento sicuro e pratico delle operazioni di visita. Si deve 4.2.4 (1/7/2006)
fare riferimento anche alle prescrizioni di cui in Cap 2, Deve essere esaminata la condizione del sistema per la pre-
Sez 2, [2.3.1]. venzione della corrosione delle cisterne del carico, ove
sistemato.
Il seguente è un elenco indicativo degli argomenti che
dovrebbero essere trattati durante la riunione: Una cisterna di zavorra deve essere visitata alle successive
visite annuali (vedere Nota 1) qualora:
a) il programma nave (cioè il viaggio, le manovre di
entrata ed uscita dal bacino, i periodi a banchina, le a) un rivestimento protettivo di tipo duro non è stato appli-
attività operazioni di carico e zavorra, ecc); cato dal tempo della costruzione, oppure
b) i mezzi e le sistemazioni per le misurazioni di spessore b) è stato applicato un rivestimento protettivo di tipo mor-
(cioè accesso, pulizia/disincrostazione, illuminazione, bido, oppure
ventilazione, sicurezza personale); c) in essa è stata riscontrata corrosione accentuata, oppure
c) l'estensione delle misurazioni di spessore; d) il rivestimento protettivo di tipo duro è stato riscontrato
d) i criteri di accettabilità (fare riferimento all'elenco degli in condizioni inferiori a "buone" e tale rivestimento non
spessori minimi); è stato riparato a soddisfazione del Tecnico.
e) l'estensione della visita particolareggiata e delle misura- Devono essere eseguite misurazioni di spessore come rite-
zioni di spessore tenuto conto dello stato di conserva- nuto necessario dal Tecnico.
zione del rivestimento protettivo e delle aree sospette Nota 1: Le prescrizioni relative alle condizioni del rivestimento
e/o con corrosione accentuata; protettivo devono essere applicate alle cisterne di zavorra la condi-
zione del cui rivestimento sarà valutata alla visita di rinnovo o
f) l'esecuzione delle misurazioni di spessore; intermedia eseguita eseguita il 1 luglio 2006 o successivamente.
g) l'effettuazione di letture rappresentative in generale e Per la valutazione della condizione del rivestimento, si deve fare
laddove viene trovata una corrosione o un pitting non riferimento alla Recommendation No. 87 dell'IACS "Guidelines for
uniformi; Coating Maintenance & Repairs for Ballast Tanks and Combined
Cargo / Ballast Tanks on Oil Tankers".
h) la mappatura delle aree di corrosione accentuata; e
4.2.5 (1/7/2006)
i) le modalità di comunicazione tra il Tecnico o i Tecnici La visita di rinnovo della classe deve comprendere una
incaricati, l'Operatore o gli Operatori della ditta che visita di carena a secco, come indicato in Cap 3, Sez 6,
esegue le misurazioni di spessore ed il Rappresentante o [2.2.1].
i Rappresentanti dell'Armatore per quanto concerne gli
accertamenti effettuati. A meno che non siano già state eseguite, devono essere
eseguite, in accordo con le prescrizioni applicabili per le
visite di rinnovo della classe, la visita generale e la visita
4.2 Consistenza della visita particolareggiata e le misurazioni di spessore, ove applica-
4.2.1 (1/1/2003) bili, delle parti inferiori delle cisterne del carico e di zavorra
La visita di rinnovo della classe deve comprendere, oltre a (vedere Nota 1).
quanto richiesto alle visite annuali, ispezioni, prove e verifi- Nota 1: Le parti inferiori delle cisterne del carico e delle cisterne
che di estensione sufficiente a garantire che lo scafo e le per zavorra sono considerate quelle al di sotto della linea di galleg-
relative tubolature, come richiesto in [4.6.1], siano in con- giamento nella condizione di zavorra leggera.
dizioni soddisfacenti e idonei per il loro previsto uso, per
tutta la durata del nuovo periodo di classe da assegnare, a 4.3 Visite generali e visite particolareggiate
condizione che la nave sia mantenuta efficiente ed esercita
4.3.1 (1/7/2006)
in modo appropriato e che le visite periodiche siano effet-
In occasione di ciascuna visita di rinnovo della classe, deve
tuate alle date dovute.
essere eseguita una visita generale di tutte le cisterne e di
4.2.2 (1/1/2008) tutti gli spazi.
Tutte le cisterne per il carico, le cisterne di zavorra, com-
4.3.2 (1/7/2006)
presi i depositi nei doppi fondi, i locali pompe, le gallerie
Le prescrizioni minime per le visite particolareggiate in
per tubi, le intercapedini e gli spazi vuoti delimitanti le
occasione delle visite di rinnovo della classe sono indicate
cisterne/stive del carico, i ponti e le parti esterne dello scafo
in Tab 2.
devono essere esaminati e tale esame deve essere associato
a misurazioni di spessore e prove di pressatura, come 4.3.3 (1/1/2003)
richiesto rispettivamente in [4.4] e [4.5], al fine di garantire Il Tecnico può estendere la visita particolareggiata come
la conservazione dell'integrità strutturale. Lo scopo degli ritenuto necessario, tenendo conto dello stato di manuten-
accertamenti è quello di individuare la presenza di corro- zione delle cisterne in esame, della condizione del sistema
di protezione contro la corrosione e, inoltre, nei seguenti esse sono state rilevate dalle misurazioni del fasciame del
casi: ponte.
• qualora le cisterne abbiano sistemazioni o dettagli strut- 4.4.7 (1/7/2005)
turali che, sulla base di informazioni disponibili, Nel caso in cui si debbano sottoporre a misurazioni due o
abbiano sofferto danni in spazi simili o su navi simili tre sezioni, almeno una deve contenere una cisterna di
• qualora le cisterne abbiano strutture per le quali siano zavorra entro lo 0,5 al mezzo.
stati accettati dimensionamenti ridotti poiché dotate di Nel caso di petroliere di lunghezza uguale o superiore a
un sistema approvato di protezione contro la corro- 130 m (come definite nella Convenzione Internazionale sul
sione. Bordo Libero in vigore) e di età superiore a 10 anni, per la
4.3.4 (1/7/2006) valutazione della robustezza strutturale della nave, come
richiesta in [1.3.2], il metodo di campionatura per le misu-
Per le zone delle cisterne in cui il rivestimento protettivo di
razioni di spessore è indicato in Cap 2, App 4, [6].
tipo duro sia giudicato in buone condizioni, secondo la
definizione di cui in Cap 2, Sez 2, [2.2.11], l'estensione
della visita particolareggiata indicata in Tab 2 può essere 4.5 Prove di pressatura delle cisterne
oggetto di particolare considerazione. 4.5.1 (1/1/2003)
Le prescrizioni per le prove di pressatura delle cisterne in
4.4 Misurazioni di spessore occasione della visita di rinnovo della classe sono indicate
4.4.1 (1/1/2003) in Tab 9.
Le prescrizioni minime per le misurazioni di spessore in 4.5.2 (1/1/2003)
occasione delle visite di rinnovo della classe sono indicate Il Tecnico può estendere le prove di pressatura delle
in Tab 3. cisterne come ritenuto necessario.
4.4.2 (1/7/2006) 4.5.3 (1/7/2006)
Per le zone ove sia stata riscontrata una corrosione accen- Le delimitazioni delle cisterne per zavorra devono essere
tuata sono previste le misurazioni addizionali che sono sottoposte ad una prova di pressatura con un battente di
indicate da Tab 4 a Tab 8, unitamente a ulteriori misura- liquido fino al livello della sommità degli sfoghi d'aria.
zioni che possono essere richieste nel programma di visita
4.5.4 (1/7/2006)
di cui in [4.1] per determinare l'estensione completa delle
zone di corrosione. Le delimitazioni delle cisterne del carico devono essere sot-
toposte a prova idrostatica con un battente di liquido fino al
Queste misurazioni di spessore addizionali devono essere punto più alto che il liquido raggiugerà nelle condizioni di
eseguite prima che la visita venga accreditata come com- esercizio.
pletata. Devono essere esaminate le aree sospette indivi-
duate nel corso delle precedenti visite. Devono essere 4.5.5 (1/7/2006)
eseguite misurazioni di spessore nelle aree nelle quali, nel La prova idrostatica di doppi fondi ed altri locali non desti-
corso delle precedenti visite, sia state rilevata una corro- nati al trasporto di liquidi può essere omessa a condizione
sione accentuata. che siano eseguite con esito soddisfacente una visita interna
ed una visita esterna del cielo dei doppi fondi o dei locali.
4.4.3 (1/7/2006)
Il Tecnico può ulteriormente estendere le misurazioni di
spessore come ritenuto necessario.
4.6 Zona del carico e locali pompe del
carico
4.4.4 (1/1/2003)
4.6.1 (1/1/2003)
Qualora venga rilevato del "pitting" sul fasciame del fondo e
la sua intensità sia uguale o superiore al 20%, le misura- Le tubolature del carico sul ponte, comprese le tubolature
zioni di spessore devono essere estese per determinare lo per il lavaggio delle cisterne con il petrolio greggio (COW),
spessore effettivo della lamiera al di fuori delle cavità e la e le tubolature del carico e di zavorra entro la zona del
profondità delle cavità stesse. Qualora il consumo sia nel carico devono essere esaminate e provate in funzione, alla
campo della corrosione accentuata, o la profondità media pressione di esercizio, a soddisfazione del Tecnico incari-
delle cavità sia uguale o superiore a 1/3 dello spessore effet- cato della visita, al fine di assicurare che si mantengano sta-
tivo della lamiera, la lamiera di cui trattasi è da considerare gne ed in condizioni soddisfacenti. Particolare attenzione
affetta da corrosione accentuata. deve essere prestata alle tubolature di zavorra entro le
cisterne del carico ed alle tubolature del carico entro
4.4.5 (1/7/2006) cisterne per zavorra e spazi vuoti. Il Tecnico incaricato della
Per le zone delle cisterne ove il rivestimento protettivo di visita deve essere avvertito ogni volta che queste tubolature,
tipo duro sia giudicato in buone condizioni, secondo la comprese le valvole e gli accessori, siano smontate durante
definizione di cui in Cap 2, Sez 2, [2.2.11], l'estensione i periodi di riparazione e possano essere visitate interna-
delle misurazioni di spessore indicata in Tab 3 può essere mente.
oggetto di particolare considerazione.
Il Tecnico può richiedere smontaggi e/o misurazioni di
4.4.6 (1/7/2005) spessore delle tubolature. Nel caso di riparazioni o smon-
Le sezioni trasversali devono essere scelte dove si aspetta taggi di tubolature degli impianti per il carico, per il lavag-
che si verifichino le maggiori riduzioni di spessore o dove gio con petrolio greggio delle cisterne del carico o di
tubolature per la zavorra, o in caso di dubbi, deve essere 4.7 Sistemazioni per il rimorchio di emer-
eseguita una prova di pressatura. genza
4.6.2 (1/1/2003) 4.7.1 (1/1/2003)
Tutte le valvole di sicurezza sistemate sulle tubolature e La visita deve comprendere:
sulle cisterne del carico devono essere smontate per ispe-
• l'esame delle sistemazioni per il rimorchio di emer-
zione, tarate e, per quanto applicabile, risigillate.
genza
4.6.3 (1/1/2003) • la conferma che le sistemazioni sono prontamente
Deve essere eseguito un esame generale di tutte le strutture disponibili per l'uso, in particolare con la sistemazione
delimitanti i locali pompe del carico. Devono essere esami- di poppa predisposta in modo da poter essere pronta
nati tutti i dispositivi di tenuta stagna ai gas dei passaggi a all'uso e con la catena antiusura di prora fissata
paratia degli alberi. Si deve verificare che il fondo del locale all'attacco a scafo
pompe del carico sia mantenuto pulito per l'ispezione dei
• l'esame del dispositivo di recupero, del penzolo di
dispositivi di prosciugamento e delle ghiotte.
rimorchio e della catena antiusura, per tutta la sua lun-
ghezza, allo scopo di rilevare possibili consumi. Qua-
lora il pendolo di rimorchio sia conservato in un
contenitore stagno e sia confermato in soddisfacenti
condizioni, può essere presa in considerazione l'even-
tualità di non effettuare l'esame completo per tutta la
sua lunghezza
• l'esame degli attacchi a scafo, dei passacavi e dei sup-
porti a rullo, compresi i relativi collegamenti alla strut-
tura dello scafo.
Tabella 1 : Visita intermedia delle cisterne del carico e per acqua di zavorra per navi petroliere a doppio scafo
(1/7/2007)
Età della nave (in anni, alla data della visita intermedia)
5 < età ≤ 10 10 < età ≤ 15 età > 15
Esame di cisterne di zavorra rappresentative Vedere [3.4] Vedere [3.5]
scelte dal Tecnico
Vedere (1) e (2)
Esame delle zone sospette individuate alle pre- Vedere [3.4] Vedere [3.5]
cedenti visite
(1) Quando ritenuto necessario dal Tecnico, devono essere eseguite misurazioni di spessore e prove per accertare che la robu-
stezza strutturale sia ancora efficiente.
(2) Una cisterna di zavorra deve essere visitata alle successive visite annuali (vedere Nota 1) qualora:
• un rivestimento protettivo di tipo duro non è stato applicato dal tempo della costruzione, oppure
• è stato applicato un rivestimento protettivo di tipo morbido, oppure
• in essa è stata riscontrata corrosione accentuata, oppure
• il rivestimento protettivo di tipo duro è stato riscontrato in condizioni inferiori a "buone" e tale rivestimento non è stato ripa-
rato a soddisfazione del Tecnico.
Nota 1: Le prescrizioni relative alle condizioni del rivestimento protettivo devono essere applicate alle cisterne di zavorra la condizione del cui rive-
stimento sarà valutata alla visita di rinnovo o intermedia eseguita successivamente al 30 giugno 2006. Per la valutazione della condizione
del rivestimento, si deve fare riferimento alla Recommendation No. 87 dell'IACS "Guidelines for Coating Maintenance & Repairs for Ballast
Tanks and Combined Cargo / Ballast Tanks on Oil Tankers".
Tabella 2 : Prescrizioni per le visite particolareggiate in occasione delle visite di rinnovo della classe di navi petro-
liere a doppio scafo (1/1/2003)
Età della nave (in anni, alla data di scadenza della visita di rinnovo della classe)
Età ≤ 5 5 < età ≤ 10 10 < età ≤ 15 età > 15
Un'ossatura trasversale rinfor- Tutte le ossature trasversali Tutti le ossature trasversali rin- Come per la visita di rinnovo
zata (1) (vedi Nota 1), in una rinforzate (1) (vedi Nota 1), in forzate (1) (vedi Nota 1), in tutte della classe per navi di età com-
cisterna di zavorra (vedi Nota 2) una cisterna di zavorra (vedi le cisterne di zavorra presa tra 10 e 15 anni
Nota 2).
Zona del fasciame interno in Sezioni trasversali addizionali,
corrispondenza del ginocchio e come ritenuto necessario dalla
parte superiore (circa 5 metri) di Società.
un elemento rinforzato in cia-
scuna delle rimanenti cisterne di
zavorra (6) (vedi Nota 1)
Un baglio rinforzato del ponte Due bagli rinforzati del ponte in Tutte le ossature trasversali rin-
in una cisterna del carico (2) due cisterne del carico (2) (vedi forzate (7) (vedi Nota 1), com-
(vedi Nota 1) Nota 1) presi i bagli rinforzati del ponte
e gli eventuali puntoni, in una
cisterna del carico
Un'ossatura trasversale rinfor-
zata (7) (vedi Nota 1), compresi i
bagli rinforzati del ponte e gli
eventuali puntoni, in ciascuna
delle rimanenti cisterne del
carico
Una paratia stagna trasversale Una paratia stagna trasversale Tutte le paratie stagne trasver-
(4) (vedi Nota 1), in una cisterna (4) (vedi Nota 1), in ciascuna sali, in tutte le cisterne del
di zavorra cisterna di zavorra carico (3) (vedi Nota 1) e di
(vedi Nota 2) (vedi Nota 2) zavorra (4) (vedi Nota 1)
Una paratia stagna trasversale Una paratia stagna trasversale
(5) (vedi Nota 1), in una cisterna (5) (vedi Nota 1), in due cisterne
centrale del carico centrali del carico
Una paratia stagna trasversale Una paratia stagna trasversale
(5) (vedi Nota 1), in una cisterna (5) (vedi Nota 1), in una cisterna
laterale del carico laterale del carico
(vedi Nota 3) (vedi Nota 3)
Nota 1: (1), (2), (3), (4), (5), (6) e (7) sono le zone da sottoporre a visita particolareggiata ed a misurazioni di spessore (vedi Figura 1 e
Figura 2).
(1) : Ossatura trasversale rinforzata in una cisterna di zavorra significa: rinforzo verticale in una cisterna laterale, rinforzo di
cassa laterale bassa, madiere in un doppio fondo e baglio rinforzato in una eventuale cisterna di doppio ponte, compresi
gli elementi strutturali adiacenti. Nei gavoni di prora e di poppa, elemento rinforzato significa: un anello completo di rin-
forzo , compresi gli elementi strutturali adiacenti.
(2) : Baglio rinforzato del ponte, compresi gli elementi strutturali adiacenti (o struttura esterna sul ponte in corrispondenza
della cisterna, se applicabile).
(3) : Paratia stagna trasversale completa in cisterne del carico, compresi i rinforzi, gli elementi strutturali adiacenti (quali le
paratie longitudinali) e le strutture interne dei cassonetti superiore ed inferiore, se sistemati
(4) : Paratia stagna trasversale completa in cisterne di zavorra, compresi i rinforzi e gli elementi strutturali adiacenti, quali le
paratie longitudinali, paramezzali in cisterne di doppio fondo, fasciame del cielo del doppio fondo, casse laterali e squa-
dre di collegamento.
(5) : Parte inferiore di paratia stagna trasversale in una cisterna del carico, compresi i rinforzi, gli elementi strutturali adiacenti
(quali le paratie longitudinali) e le strutture interne del cassonetto inferiore, se sistemato.
(6) : Zona del fasciame interno in corrispondenza del ginocchio e parte superiore (circa 5 metri), compresi gli elementi strut-
turali adiacenti. Zona del fasciame interno in corrispondenza del ginocchio è la zona dell'ossatura trasversale rinforzata
attorno ai collegamenti dello scivolo del fasciame delle casse laterali basse alla paratia del fasciame interno dello scafo
ed al fasciame del cielo del doppio, fino a 2 metri dagli angoli in corrispondenza sia della paratia che del doppio fondo.
(7) : Ossatura trasversale rinforzata in una cisterna del carico significa: baglio rinforzato del ponte, montante di paratia stagna
longitudinale e puntoni, se sistemati, compresi gli elementi strutturali adiacenti.
Nota 2: Cisterna di zavorra significa: cisterna del doppio fondo più cisterna del doppio fianco, più cisterna del doppio ponte, per
quanto applicabile, anche se dette cisterne sono separate.
Nota 3: Se non sono presenti cisterne centrali del carico (come nel caso di paratie stagne longitudinali), devono essere ispezionate le
paratie stagne trasversali delle cisterne laterali .
Tabella 3 : Prescrizioni per le misurazioni di spessore in occasione della visita di rinnovo della classe di navi petro-
liere a doppio scafo (1/7/2006)
Età della nave (in anni, alla data della visita di rinnovo della classe)
Età ≤ 5 5 < età ≤ 10 10 < età ≤ 15 età > 15
Una sezione trasversale di Entro la zona del carico: Entro la zona del carico: Entro la zona del carico:
fasciame del ponte, per tutta • ciascuna lamiera del ponte • ciascuna lamiera del ponte • ciascuna lamiera del ponte
larghezza della nave, entro • una sezione trasversale (1) • due sezioni trasversali (1) (2) • tre sezioni trasversali (1) (2)
la zona del carico • tutti i corsi del fasciame del • ciascuna lamiera del fondo
bagnasciuga
Alcuni corsi del fasciame del Alcuni corsi del fasciame del Tutti i corsi di fasciame del
bagnasciuga, scelti al di fuori bagnasciuga, scelti al di fuori bagnasciuga, per tutta la lun-
della zona del carico della zona del carico ghezza nave
Misurazioni degli elementi Misurazioni degli elementi strut- Misurazioni degli elementi strut- Misurazioni degli elementi strut-
strutturali per i quali è pre- turali per i quali è prescritta la turali per i quali è prescritta la turali per i quali è prescritta la
scritta la visita particolareg-visita particolareggiata, in visita particolareggiata, in visita particolareggiata, in
giata, in accordo con quanto accordo con quanto indicato in accordo con quanto indicato in accordo con quanto indicato in
indicato in Tab 2, per valu- Tab 2, per valutare in generale ed Tab 2, per valutare in generale ed Tab 2, per valutare in generale ed
tare in generale ed annotare annotare il livello di consumo per annotare il livello di consumo per annotare il livello di consumo per
il livello di consumo per cor- corrosione corrosione corrosione
rosione
Zone sospette Zone sospette Zone sospette Zone sospette
(1) Le sezioni trasversali devono essere scelte dove si aspetta che si verifichino le maggiori riduzioni di spessore o dove esse sono
state rilevate dalle misurazioni del fasciame del ponte.
(2) Almeno una sezione deve essere entro lo 0,5 L al mezzo
Tabella 4 : Prescrizioni relative all'estensione delle misurazioni di spessore nelle zone con corrosione accentuata
entro la zona del carico delle navi petroliere a doppio scafo (1/1/2003)
STRUTTURA DEL FONDO, DEL CIELO DEL DOPPIO FONDO E DELLE CASSE LATERALI BASSE
Elemento strutturale Estensione delle misurazioni Distribuzione delle misurazioni
Fasciame del fondo, del cielo Almeno tre madieri lungo la cisterna di doppio 5 punti per ciascun pannello tra longitudinali e
del doppio fondo e della strut- fondo, incluso quello poppiero madieri
tura delle casse laterali basse Misurazioni attorno e sotto tutte le pigne di aspira-
zione
Longitudinali del fondo, del Almeno tre longitudinali in ciascun intervallo Tre misurazioni allineate sulla larghezza della
cielo del doppio fondo e della dove è stato misurato il fasciame del fondo piattabanda e tre misurazioni sull'anima in verti-
struttura delle casse laterali cale
basse
Paramezzali, inclusi i paramez- In corrispondenza dei madieri stagni prodiero e Una linea verticale di singole misurazioni
zali stagni poppiero ed al centro delle cisterne sull'anima, con una misurazione tra ciascun rin-
forzo del pannello, con un minimo di tre misura-
zioni
Madieri, inclusi i madieri stagni Tre madieri negli intervalli dove è stato misurato il 5 punti su un'area di 2 m2
fasciame del fondo, con misurazioni ad entrambe
le estremità ed al centro
Anello rinforzato della struttura Tre madieri negli intervalli dove è stato misurato il 5 punti su un'area di 1 m2 di fasciame.
delle casse laterali basse fasciame del fondo Misurazioni singole sulla piattabanda
Paratia stagna trasversale e para- • 1/3 inferiore della paratia • 5 punti su un'area di 1 m2 di fasciame
tia di sbattimento della struttura
delle casse laterali basse
• 2/3 superiori della paratia • 5 punti su un'area di 2 m2 di fasciame
• rinforzi (con un minimo di tre) • Nell'anima, 5 punti sull'intera larghezza (2
misurazioni lungo la la campata, a ciascuna
estremità e una al centro della campata).
Nella piattabanda, misurazioni singole a cia-
scuna estremità ed al centro della larghezza
Rinforzi del pannello Dove sistemati Misurazioni singole
Tabella 5 : Prescrizioni relative all'estensione delle misurazioni di spessore nelle zone con corrosione accentuata
entro la zona del carico delle navi petroliere a doppio scafo (1/1/2003)
Tabella 6 : Prescrizioni relative all'estensione delle misurazioni di spessore nelle zone con corrosione accentuata
entro la zona del carico delle navi petroliere a doppio scafo (1/1/2003)
Tabella 7 : Prescrizioni relative all'estensione delle misurazioni di spessore nelle zone con corrosione accentuata
entro la zona del carico delle navi petroliere a doppio scafo (1/1/2003)
Tabella 8 : Prescrizioni relative all'estensione delle misurazioni di spessore nelle zone con corrosione accentuata
entro la zona del carico delle navi petroliere a doppio scafo (1/1/2003)
Tabella 9 : Prescrizioni per le prove di pressatura delle cisterne in occasione della visita di rinnovo della classe di
navi petroliere a doppio scafo (1/7/2006)
Età della nave (in anni, alla data della visita di rinnovo della classe)
Età ≤ 5 età > 15
Tutte le strutture delimitanti cisterne per la zavorra Tutte le strutture delimitanti cisterne per la zavorra
Strutture delimitanti cisterne del carico, prospicienti cisterne per la Tutte le paratie delle cisterne del carico
zavorra, spazi vuoti, gallerie per tubi, locali pompe o intercapedinii
Figura 1 : Prescrizioni per la visita particolareggiata di navi petroliere a doppio scafo, zone da (1) a (5) (1/1/2003)
Zona per visita
particolareggiata
(2)
(2)
(1)
(3) (3)
(5) (5)
(4)
Figura 2 : Prescrizioni per la visita particolareggiata di navi petroliere a doppio scafo, zone (6) e (7) (1/1/2003)
Zona per visita
particolareggiata
6
7
Nome:
Numero IMO:
Stato di cui la nave batte la bandiera:
Porto di immatricolazione:
Stazza lorda:
Portata lorda (in tonnellate metriche):
Lunghezza tra le perpendicolari (m):
Cantiere Costruttore:
Numero di costruzione dello scafo:
Società di classificazione:
Numero di registro:
Data di costruzione:
Armatore:
Ditta che esegue le misurazioni di spessore:
Ogni altra informazione che può essere utile
4.8.7 Mezzi e metodi di accesso alle strutture 4.8.13 Ditta che esegue le misurazioni di
(1/1/2008) spessore (1/1/2008)
Questa sezione del programma di visita deve indicare tutte Questa sezione del programma di visita deve riportare le
le variazioni (e aggiornarle) relative ai dati sui mezzi ed i eventuali variazioni dei dati, relativi alla Ditta che esegue le
metodi di accesso alle strutture indicati nel Survey Planning misurazioni di spessore, indicati nel Survey Planning Que-
Questionnaire menzionato in [4.9]. stionnaire menzionato in [4.9].
Tabella 11 : Spessore effettivo originario e spessore minimo delle strutture dello scafo (1/1/2008)
4.8.14 Storia dei danni relativi alla nave (1/1/2008) delle cisterne del carico e di zavorra e degli spazi vuoti in
Questa sezione del programma di visita, utilizzando la tutta la lunghezza della zona del carico. Questi danni sono
Tab 12, deve fornire indicazioni sugli eventuali danni allo soggetti a visita.
scafo, relativi almeno agli ultimi tre anni, in corrispondenza
Tabella 12 : Danni allo scafo della nave elencati in base alla posizione e delle eventuali navi gemelle o similari (se
disponibili) nel caso di danni relativi al progetto (1/1/2008)
Nome:
Numero IMO:
Stato di cui la nave batte la bandiera:
Porto di immatricolazione:
Stazza lorda:
Portata lorda (in tonnellate metriche):
Società di classificazione:
Numero di registro:
Data di costruzione:
Armatore:
4.9.3 Informazioni sui mezzi di accesso per reggiata ed a misurazione di spessore. Una visita particola-
eseguire le visite particolareggiate e le reggiata è una visita che consente al Tecnico incaricato di
misurazioni di spessore (1/1/2008) esaminare i dettagli dei componenti strutturali da vicino,
L'Armatore deve indicare nella Tab 14 i mezzi di accesso cioè normalmente a portata di mano.
alle strutture che devono essere sottoposte a visita particola-
Identifica-
zione della
zona (o zone) C (Carico) / Ponteggi Zattere/ Accesso Altri mezzi
Struttura Scale
delle cisterne e B (Zavorra) provvisori Battelli diretto (specificare)
altri comparti-
menti
Gavone di prora
Gavoni
Gavone di poppa
Sottoponte (fasciame e strut-
Cisterne late- ture)
rali
Fasciame del fianco e strut-
ture adiacenti
Doppio fondo (fasciame e
strutture)
P.S. longitudinale e strutture
adiacenti
P.S. trasversali e strutture
adiacenti
Sottoponte (fasciame e strut-
Cisterne cen- ture)
trali
Doppio fondo
P.S. trasversali e strutture
adiacenti
4.9.4 Storia del carico (1/1/2008) riscaldamento e, se disponibili, dei Material Safety Data
Sheets (MSDS) (vedere Nota 1)
L'Armatore deve fornire una storia dei carichi contenenti
Nota 1: Vedere la Risoluzione IMO MSC. 150(77) relativa a
acido solfidrico (H2S) o dei carichi riscaldati trasportati "Recommendation for material safety data sheets for MARPOL
negli ultimi tre anni con l'indicazione delle modalità di Annex I cargoes and marine fuel oils".
4.9.5 Ispezioni dell'Armatore (1/1/2008) tati delle proprie ispezioni negli ultimi tre anni a tutte le
Usando un modello simile a quello della Tab 15 (che viene cisterne del carico e della zavorra ed agli spazi vuoti entro
fornita come esempio), l'Armatore deve dettagliare i risul- la zona del carico, includendovi le casse dei gavoni.
Cisterne di zavorra
Gavone di poppa
Gavone di prora
Spazi vari:
4.9.6 Rapporti delle ispezioni delle Autorità 4.9.8 Ditta scelta per le misurazioni di
Marittime che svolgono l'attività di Port State spessore (1/1/2008)
Control (PSC) (1/1/2008) L'Armatore deve fornire nome ed indirizzo della Ditta
L'Armatore deve fornire un elenco di tutti i rapporti delle scelta per effettuare le misurazioni di spessore.
ispezioni eseguite dalle Autorità di PSC contenenti le defi-
cienze strutturali riscontrate ed informazioni relative alle 4.9.9 Data e firma (1/1/2008)
conseguenti riparazioni effettuate. Il Survey Planning Questionnaire deve essere completato
con la data, il nome del Rappresentante dell'Armatore
4.9.7 Sistema di gestione della sicurezza (1/1/2008) responsabile della sua compilazione e la sua firma.
L'Armatore deve fornire una lista di tutte le non conformità
riscontrate nella manutenzione dello scafo, comprese le 4.9.10 Disponibilità del modulo (1/1/2008)
conseguenti azioni correttive adottate. Una copia del modulo "Survey Planning Questionnaire" da
compilare da parte dell'Armatore è disponibile sul sito web
della Società oppure può essere fornita su richiesta al
seguente indirizzo e-mail: tankers@rina.org.
2 Visita annuale - Elementi dello scafo venga accreditata come completata. Le zone sospette indi-
viduate in occasione delle precedenti visite devono essere
esaminate. Le zone con corrosione accentuata individuate
2.1 Scafo e ponti esposti
in occasione delle precedenti visite devono essere sottopo-
2.1.1 (1/7/2006) ste a misurazioni di spessore.
La visita deve comprendere:
• l'esame del fasciame dello scafo e dei suoi mezzi di 2.4 Sistemazioni per il rimorchio di emer-
chiusura, per quanto sia possibile vedere genza
• l'esame dei passaggi stagni, per quanto possibile.
2.4.1 L’Armatore o un suo rappresentante deve dichiarare
2.1.2 (1/7/2006) al Tecnico incaricato che non sono state apportate modifi-
La visita deve comprendere: che significative alle dotazioni e sistemazioni installate a
• esame delle aperture delle cisterne del carico, comprese bordo in accordo con le prescrizioni indicate in Parte B,
le guarnizioni, le coperture, le mastre e le reti taglia- Cap 10, Sez 4, [4] senza il preventivo consenso della
fiamma Società.
• esame delle valvole a pressione/depressione delle
2.4.2 La visita deve comprendere:
cisterne del carico e delle relative reti tagliafiamma
• esame delle reti tagliafiamma sugli sfoghi d’aria di tutte • l’esame, per quanto praticamente possibile, delle siste-
le cisterne o casse destinate a contenere combustibile mazioni per il rimorchio di emergenza
liquido • la conferma che la sistemazione per il rimorchio di
• esame degli impianti di tubolature per il carico, il com- emergenza di poppa è predisposta così da poter essere
bustibile liquido e degli impianti di sfogo gas, come pronta all’uso e che la catena antiusura di prora è fissata
pure i relativi alberi e collettori all’attacco a scafo
• conferma che le porte e le finestre della timoneria, i por- • la conferma che l’eventuale luce sistemata sulla boa del
tellini e le finestre sistemate sulle estremità delle sovra- dispositivo di recupero funziona correttamente.
strutture e delle tughe prospicienti la zona del carico
siano in condizioni soddisfacenti 3 Visita annuale - Macchinari per il
• conferma che le pompe, le valvole e le tubolature sono carico
identificate e marcate in modo inequivocabile.
3.1 Zona del carico e locali pompe del
2.2 Locali pompe del carico e gallerie per
carico
tubi
3.1.1 (1/1/2007)
2.2.1 La visita deve comprendere: L’Armatore o un suo Rappresentante deve dichiarare al Tec-
• esame di tutte le paratie dei locali pompe del carico e nico incaricato che nessuna modifica o alterazione, che
delle gallerie per tubi, se sistemate, al fine di accertare potrebbe influenzare la sicurezza, è stata apportata ai vari
eventuali tracce di perdite di prodotto chimico traspor- impianti nelle zone pericolose senza la preventiva approva-
tato o rotture e, in particolare, le buone condizioni dei zione della Società.
sistemi di tenuta di tutti i passaggi attraverso tali paratie
La visita deve comprendere:
• esame delle condizioni di tutti gli impianti di tubola-
• la conferma che entro o nelle vicinanze dei locali
ture, nei suddetti locali pompe e gallerie per tubi, se esi-
pompe del carico non esistano potenziali fonti di igni-
stenti
zione, quali eccessivo prodotto nelle sentine, eccessivi
• esame delle sistemazioni di sentina e di zavorra e con- vapori, materiali combustibili, apparecchiature elettri-
ferma che le pompe e le tubolature sono identificate. che e cavi sconnessi, e che le scale di accesso siano in
condizioni soddisfacenti
2.3 Cisterne per zavorra • l’esame, per quanto praticamente possibile, delle
2.3.1 (1/7/2006) pompe del carico, di sentina, di zavorra e di prosciuga-
Le cisterne per zavorra devono essere visitate internamente, mento per accertarne la condizione delle tenute e l’inte-
quando richiesto come conseguenza dei risultati della visita grità dei basamenti, verificando il buon funzionamento
di rinnovo della classe o della visita intermedia; vedere, dei dispositivi meccanici o elettrici di comando a
rispettivamente, [6.2.4] e [4.3.2]. distanza e di arresto ed il buon funzionamento
dell’impianto di sentina dei locali pompe
2.3.2 (1/7/2006)
Quando ritenuto necessario dal Tecnico, o qualora esistano • la conferma che l’impianto di ventilazione, comprese le
estese corrosioni, devono essere eseguite misurazioni di eventuali apparecchiature portatili, di tutti gli spazi
spessore e, se l'esito di tali misurazioni evidenzia la pre- nella zona del carico (compreso il locale pompe del
senza di corrosione accentuata, l'estensione delle misura- carico) è funzionante, che le condotte sono integre e le
zioni di spessore deve essere incrementata in accordo con reti tagliafiamma pulite
quanto indicato da Tab 4 a Tab 7. Queste ulteriori misura- • la conferma che le apparecchiature elettriche nelle zone
zioni di spessore devono essere eseguite prima che la visita pericolose, nei locali pompe del carico e negli altri
spazi sono in condizioni soddisfacenti e che sono state 3.3.3 Se è necessario fornire del gas essicante alle cisterne
opportunamente manutenzionate del carico, deve essere sistemata a bordo una quantità di
• la conferma che i comandi a distanza dell’impianto di gas essicante sufficiente a compensare le normali perdite e
sentina dei locali pompe del carico funzionano corretta- devono essere previsti dispositivi per controllare i livelli di
mente vuoto nelle cisterne.
• la conferma che i dispositivi di soccorso dei locali 3.3.4 Quando vengono usati fluidi essicanti sull’immis-
pompe sono in ordine sione d’aria alle cisterne del carico, deve essere verificato
• la conferma che tratti smontabili di tubolature o altre che sia sistemata a bordo una sufficiente quantità di tali
attrezzature approvate necessari per la separazione del prodotti.
carico sono disponibili ed in condizioni soddisfacenti
• l’esame dell’impianto di riscaldamento/raffreddamento 4 Visita intermedia - Elementi dello
del carico e dei sistemi di campionamento, ove richiesti scafo
• l’esame delle sistemazioni per il trasferimento del carico
e la conferma che le manichette del carico sono idonee 4.1 Ponti esposti
alla loro utilizzazione e sono in condizioni soddisfa-
centi 4.1.1 La visita deve comprendere:
• la conferma che le sistemazioni speciali per la carica- • l’esame, per quanto applicabile, degli impianti per il
zione e la discarica di prora o di poppa sono in condi- carico, il prosciugamento, il lavaggio delle cisterne del
zioni soddisfacenti e la prova dei mezzi di carico, il combustibile, la zavorra, il vapore e gli sfoghi
comunicazione e dell’arresto a distanza delle pompe gas compresi i relativi alberi e collettori. Se a seguito
del carico dell’esame esistono dubbi circa le condizioni della
• la conferma che, ove applicabile, le disposizioni prese a tubolatura, possono essere richiesti una prova di pressa-
bordo per quei prodotti chimici che prevedono partico- tura, rilievi di spessore o entrambi
lari prescrizioni in Parte E, Cap 8, Sez 15 sono soddisfa- • la conferma che le tubolature e le cisterne indipendenti
centi. per il carico, ove esistenti, sono collegate elettricamente
allo scafo
3.2 Strumentazione e dispositivi di sicu- • l’esame delle sistemazioni per il drenaggio della linea di
rezza sfogo gas.
alla Recommendation No. 87 dell'IACS "Guidelines for Coating le misurazioni di spessore, ove applicabili, delle parti infe-
Maintenance & Repairs for Ballast Tanks and Combined Cargo / riori delle cisterne del carico e di zavorra (vedere Nota 1).
Ballast Tanks on Oil Tankers".
Nota 1: Le parti inferiori delle cisterne del carico e delle cisterne
4.3.3 (1/7/2006) per zavorra sono considerate quelle al di sotto della linea di galleg-
giamento nella condizione di zavorra leggera.
In aggiunta alle prescrizioni di cui sopra, devono essere
esaminate le zone sospette identificate in occasione delle
precedenti visite. 5 Visita intermedia - Macchinari per il
carico
4.4 Navi di età compresa tra 10 e 15 anni
4.4.1 (1/7/2006)
5.1 Zona del carico e locali pompe del
carico
Le prescrizioni della visita intermedia devono avere la
stessa estensione della precedente visita di rinnovo della 5.1.1 Deve essere eseguito un esame generale delle appa-
classe richiesta in [6]. Non è richiesta, tuttavia, la prova di recchiature elettriche e dei relativi cavi nelle zone perico-
pressatura delle cisterne del carico e per zavorra, a meno lose, quali locali pompe del carico e zone adiacenti alle
che non sia ritenuta necessaria dal Tecnico. cisterne del carico verificando l’assenza di eventuali appa-
recchiature elettriche difettose e/o non certificate di tipo
4.4.2 (1/7/2006)
sicuro, e sistemazioni e apparecchiature di illuminazione
In applicazione di quanto richiesto in [4.4.1], la visita inter- non approvate, e cavi non correttamente installati o difettosi
media può essere iniziata in concomitanza con la seconda o scollegati.
visita annuale ed essere proseguita, nel corso dell'anno suc-
cessivo, al fine di completarla in occasione della terza visita 5.1.2 Deve essere eseguita la misurazione della resistenza
annuale; ciò in luogo dell'applicazione di quanto richiesto di isolamento delle apparecchiature e dei circuiti elettrici
in Cap 2, Sez 2, [4.2.1]. che terminano nelle zone pericolose o le attraversano; tutta-
via, in casi in cui esistano recenti misurazioni di isolamento
4.4.3 (1/7/2006)
registrate dal personale di bordo, potrà essere presa in con-
In applicazione di quanto richiesto in [4.4.1] una visita di siderazione la loro accettazione.
carena a nave galleggiante può essere accettata in sostitu-
zione delle precrizioni in [6.2.7]. 5.1.3 Deve essere verificato che l’impianto di riscalda-
mento/raffreddamento del carico è in condizioni soddisfa-
centi.
4.5 Navi di età superiore a 15 anni
4.5.1 (1/7/2006) 5.2 Impianto di gas inerte
Le prescrizioni della visita intermedia devono avere la
stessa estensione della precedente visita di rinnovo della 5.2.1 Per navi di età superiore a 10 anni all’epoca della
classe richiesta in [6]. Non è richiesta, tuttavia, la prova di data dovuta per la visita intermedia, se a bordo è installato
pressatura delle cisterne del carico e per zavorra, a meno un impianto di gas inerte analogo a quello delle navi petro-
che non sia ritenuta necessaria dal Tecnico. liere, devono essere ottemperate le prescrizioni indicate in
Sez 3, [5.2], relativamente alla visita intermedia delle navi
4.5.2 (1/7/2006) petroliere.
In applicazione di quanto richiesto in [4.5.1], la visita inter-
media può essere iniziata in concomitanza con la seconda 5.2.2 Per navi di età superiore a 10 anni all’epoca della
visita annuale ed essere proseguita, nel corso dell'anno suc- data dovuta per la visita intermedia, se a bordo è installato
cessivo, al fine di completarla in occasione della terza visita un impianto per la produzione di gas inerte di tipo diverso,
annuale; ciò in luogo dell'applicazione di quanto richiesto le parti principali di detto impianto, quali il generatore di
in Cap 2, Sez 2, [4.2.1]. gas inerte, il dispositivo di non ritorno ad acqua sul ponte o
altra sistemazione equivalente, i dispositivi per la segrega-
4.5.3 (1/7/2006) zione secondo quanto sistemato a bordo, devono essere
revisionati ed esaminati, mentre i relativi allarmi devono
In applicazione di quanto richiesto in [4.5.1], la visita inter-
essere provati.
media deve comprendere una visita di carena a secco. A
meno che non siano già state eseguite, devono essere ese- Se sono sistemate delle valvole di intercettazione per i
guite, in accordo con le prescrizioni applicabili per le visite generatori di gas, esse devono essere smontate ed esami-
intermedie, la visita generale e la visita particolareggiata e nate.
Tabella 1 : Visita intermedia delle cisterne del carico e per acqua salata di zavorra per navi chimichiere (1/7/2006)
6 Visita di rinnovo della classe - • informazioni relative all’uso al quale sono state adibite
le cisterne, con riferimento alla natura dei carichi tipici
Elementi dello scafo trasportati ed altre notizie utili
• informazioni riguardanti il trattamento protettivo contro
6.1 Programma di visita e preparazione per la corrosione applicato durante la costruzione
le visite di scafo
• informazioni relative al grado di manutenzione attuato
6.1.1 (1/7/2006) durante l’esercizio della nave.
L'Armatore, in collaborazione con la Società, dovrà elabo-
6.1.3 (1/7/2006)
rare uno specifico programma di visita prima di iniziare
qualsiasi parte della: Il programma di visita deve tener conto almeno delle pre-
scrizioni relative rispettivamente alle visite particolareg-
• visita di rinnovo della classe giate, alle misurazioni di spessore ed alle prove di
• visita intermedia per navi chimichiere di età superiore a pressatura delle cisterne indicate rispettivamente in Tab 2,
10 anni. Tab 3 e [6.5]. Esso deve inoltre contenere almeno quanto
segue:
Il programma di visita deve essere redatto in forma scritta. Il
programma di visita per la visita intermedia può essere • dati fondamentali e caratteristiche della nave
costituito dal programma di visita preparato per la prece- • principali piani strutturali (disegni di dimensionamento),
dente visita di rinnovo integrato con il rapporto di valuta- comprendenti dati sull’eventuale uso di acciaio ad ele-
zione delle condizioni dello scafo di detta visita di rinnovo vata resistenza (HTS) e acciai inossidabili
e con i successivi rapporti di visita. • piani delle cisterne
Il programma di visita deve essere elaborato tenendo conto • elenco delle cisterne nel quale siano riportate notizie
di ogni eventuale modifiche apportata alle prescrizioni di relative al loro uso, alla prevenzione della corrosione e
visita successivamente all'esecuzione dell'ultima visita di alla condizione del rivestimento protettivo
rinnovo. • condizioni per le visite, con riferimento alle cisterne e
6.1.2 (1/7/2006) agli spazi che devono essere di sicuro accesso, e cioè
Nella stesura del programma di visita, deve essere raccolta puliti, degassificati, ventilati e illuminati
e consultata la seguente documentazione per una scelta • mezzi e metodi di accesso alle strutture
mirata delle cisterne, delle zone e degli elementi strutturali • attrezzature e apparecchiature per le visite
da ispezionare: • scelta delle cisterne, degli spazi e delle zone da sotto-
• situazione delle visite e dati fondamentali della nave porre a visita particolareggiata, in accordo con quanto
• informazioni contenute nella documentazione di bordo indicato in [6.3]
indicata in [1.2.2] e [1.2.3]. • scelta delle sezioni e delle zone da sottoporre a misure
• principali piani strutturali (disegni di dimensionamento), di spessore, in accordo con quanto indicato in [6.4]
comprendenti dati sull’eventuale uso di acciaio ad ele- • scelta delle cisterne da sottoporre a prova di pressatura,
vata resistenza (HTS) e acciai inossidabili in accordo con quanto indicato in [6.5]
• rapporti di visita ed ispezioni precedenti relative agli • storia dei danni e delle riparazioni subiti in precedenza
elementi strutturali dalla nave.
6.1.4 Il programma di visita deve riportare inoltre i mas- Una cisterna di zavorra deve essere visitata alle successive
simi valori accettabili della riduzione per corrosione degli visite annuali (vedere Nota 1) qualora:
spessori delle strutture della nave. Tali valori saranno forniti a) un rivestimento protettivo di tipo duro non è stato appli-
all’Armatore da parte della Società. cato dal tempo della costruzione, oppure
b) è stato applicato un rivestimento protettivo di tipo mor-
6.1.5 Il programma di visita deve contenere inoltre le pro-
bido, oppure
poste circa l’esecuzione delle visite e delle prove in
maniera pratica e sicura, provvedendo tutti i mezzi neces- c) in essa è stata riscontrata corrosione accentuata, oppure
sari per accedere alle strutture durante le visite particolareg- d) il rivestimento protettivo di tipo duro è stato riscontrato
giate, le misurazioni di spessore e le prove delle cisterne. in condizioni inferiori a "buone" e tale rivestimento non
Devono altresì essere ottemperate tutte le altre prescrizioni è stato riparato a soddisfazione del Tecnico.
indicate in Cap 2, Sez 2, [2.3], Cap 2, Sez 2, [2.5], Cap 2, Devono essere eseguite misurazioni di spessore come rite-
Sez 2, [2.6], Cap 2, Sez 2, [2.7] e Cap 2, Sez 2, [2.8], rela- nuto necessario dal Tecnico.
tive, rispettivamente, alle procedure per le misurazioni di
Nota 1: Le prescrizioni relative alle condizioni del rivestimento
spessore, condizioni per le visite, accessi alle strutture, protettivo devono essere applicate alle cisterne di zavorra la condi-
apparecchiature per le visite e visite in navigazione o zione del cui rivestimento sarà valutata alla visita di rinnovo o
all’ancora. intermedia eseguita il 1 luglio 2006 o successivamente. Per la valu-
tazione della condizione del rivestimento, si deve fare riferimento
6.1.6 (1/7/2006)
alla Recommendation No. 87 dell'IACS "Guidelines for Coating
Prima di iniziare qualsiasi parte di una visita di rinnovo Maintenance & Repairs for Ballast Tanks and Combined Cargo /
della classe o intermedia, deve essere tenuto un incontro Ballast Tanks on Oil Tankers".
per pianificare la visita tra il Tecnico o i Tecnici incaricati, il
6.2.5 Nel caso di cisterne del carico indipendenti, la visita
rappresentante dell'Armatore ed il rappresentante della
consiste in:
ditta che esegue le misurazioni di spessore, se coinvolto
nella visita. Si deve fare riferimento anche alle prescrizioni • un esame esterno delle cisterne del carico
di cui in Cap 2, Sez 2, [2.3.1]. • un esame dei supporti, degli scontri e dei collegamenti
allo scafo delle cisterne del carico, comprese le strutture
di scafo adiacenti, anche, se ritenuto necessario,
6.2 Consistenza della visita
mediante controlli non distruttivi.
6.2.1 (1/1/2003)
6.2.6 L'Armatore od un suo rappresentante devono dichia-
La visita di rinnovo della classe deve comprendere, oltre a rare al Tecnico incaricato della visita che le sistemazioni
quanto richiesto alle visite annuali, ispezioni, prove e verifi- nelle cisterne del carico (compresi i trattamenti protettivi)
che di estensione sufficiente a garantire che lo scafo e le relative ai carichi trasportati sono idonee a tale scopo.
relative tubolature, come richiesto in [6.6.1], siano in con-
6.2.7 (1/7/2006)
dizioni soddisfacenti e idonei per il loro previsto uso, per
tutta la durata del nuovo periodo di classe da assegnare, a La visita di rinnovo della classe deve comprendere una
condizione che la nave sia mantenuta efficiente ed esercita visita di carena a secco come indicato in Cap 3, Sez 6,
in modo appropriato e che le visite periodiche siano effet- [2.2.1].
tuate alle date dovute. A meno che non siano già state eseguite, devono essere
eseguite la visita generale e la vista particolareggiata e le
6.2.2 (1/7/2006) misurazioni di spessore, ove applicabile, delle zone infe-
Tutte le cisterne per il carico, le cisterne di zavorra, com- riori delle cisterne del carico e di zavorra, in accordo con le
presi i doppi fondi, i locali pompe, le gallerie per tubi, le prescrizioni per le visite di rinnovo della classe (vedere
intercapedini e gli spazi vuoti delimitanti le cisterne/stive Nota 1).
del carico, i ponti e le parti esterne dello scafo devono Nota 1: Le parti inferiori delle cisterne del carico e delle cisterne
essere esaminati e tale esame deve essere associato a misu- per zavorra sono considerate quelle al di sotto della linea di galleg-
razioni di spessore e prove di pressatura, come richiesto giamento nella condizione di zavorra leggera.
rispettivamente in [6.4] e [6.5], al fine di garantire la con-
servazione dell'integrità strutturale. Lo scopo degli accerta- 6.3 Visita generale e visita particolareggiata
menti è quello di individuare la presenza di corrosione 6.3.1 (1/1/2002)
accentuata, deformazioni significative, lesioni, danni o altri
In occasione di ciascuna visita di rinnovo della classe, deve
deterioramenti strutturali, che possono verificarsi.
essere eseguita una visita generale di tutte le cisterne e di
tutti gli spazi. Tuttavia, per cisterne e depositi adibiti a com-
6.2.3 L'estensione della visite delle cisterne di zavorra tra-
bustibile liquido, olio lubrificante e acqua dolce si appli-
sformate in spazi vuoti deve essere oggetto di particolare
cano le prescrizioni indicate in Cap 3, Sez 5, Tab 1.
considerazione da parte della Società, in relazione alle
prescrizioni applicabili alle cisterne di zavorra. 6.3.2 Per le cisterne in acciaio inossidabile può essere ese-
6.2.4 (1/7/2006) guita una visita generale, con l’ausilio di visite particolareg-
giate ove e quando ritenuto necessario dal Tecnico.
Deve essere esaminata la condizione del sistema per la pre-
venzione della corrosione delle cisterne del carico, ove 6.3.3 In occasione di ciascuna visita di rinnovo della
sistemato. classe, deve essere eseguita una visita particolareggiata di
estensione sufficiente a stabilire le condizioni di tutte le nizione data in Cap 2, Sez 2, [2.2.11], l’estensione delle
cisterne per il carico e di tutte le cisterne per acqua salata di misurazioni di spessore indicata nella Tab 3 può essere
zavorra, in accordo con quanto indicato nella Tab 2. oggetto di particolare considerazione.
6.3.4 (1/7/2006) 6.4.6 (1/7/2006)
Il Tecnico può estendere la visita particolareggiata come Le sezioni trasversali devono essere scelte dove si prevede
ritenuto necessario, tenendo conto dello stato di manuten- che si abbiano i valori più alti di riduzione di spessore o
zione delle cisterne in esame, della condizione del sistema dove i detti valori sono evidenziati dalle misurazioni ese-
di protezione contro la corrosione, ed inoltre nei casi guite sul fasciame del ponte.
seguenti:
• quando le cisterne hanno sistemazioni o dettagli struttu-
6.4.7 (1/7/2006)
rali che abbiano manifestato, secondo le informazioni Nei casi in cui debbano essere misurate due o tre sezioni
disponibili, difetti in spazi simili o su navi simili trasversali, almeno una deve comprendere una cisterna per
• quando le cisterne hanno strutture per le quali siano zavorra entro lo 0.5L al mezzo.
stati approvati dimensionamenti ridotti dovuti grazie ad
un sistema approvato per il controllo della corrosione. 6.5 Prove di pressatura delle cisterne
6.3.5 (1/7/2006) 6.5.1 Le prescrizioni per le prove di pressatura delle
Per le zone delle cisterne ove il trattamento protettivo di cisterne alle visite di rinnovo della classe sono indicate in
tipo duro sia giudicato in buone condizioni, secondo la Tab 8. La prova di pressatura delle cisterne del carico può
definizione data in Cap 2, Sez 2, [2.2.11], l’estensione essere accettata sulla base di una dichiarazione del coman-
della visita particolareggiata secondo la Tab 2 può essere dante della nave che la prova è stata eseguita in accordo
oggetto di particolare considerazione. con le norme con esito soddisfacente.
6.4 Misurazioni di spessore 6.5.2 Il Tecnico può estendere le prove di pressatura come
ritenuto necessario.
6.4.1 Le prescrizioni minime per le misurazioni di spes-
sore alle visite di rinnovo della classe sono riportate nella 6.5.3 (1/7/2006)
Tab 3. Le misurazioni di spessore delle strutture di scafo e Le delimitazioni delle cisterne per zavorra devono essere
delle tubolature in acciaio inossidabile, ad esclusione del sottoposte ad una prova idrostatica con un battente di
fascaime in acciaio inossidabile placcato, possono essere liquido fino al livello della sommità degli sfoghi d'aria.
omesse a discrezione della Società. 6.5.4 (1/7/2006)
6.4.2 (1/7/2006) Le delimitazioni delle cisterne del carico devono essere sot-
Per le zone ove sia stata riscontrata una corrosione accen- toposte a prova idrostatica con un battente di liquido fino al
tuata, sono previste le misurazioni addizionali che sono punto più alto che il liquido raggiugerà nelle condizioni di
indicate da Tab 4 a Tab 7, unitamente a ulteriori misura- esercizio.
zioni che possono essere richieste nel programma di visita
di cui in [6.1], per determinare l'estensione completa delle 6.5.5 (1/7/2006)
zone di corrosione. La prova idrostatica di doppi fondi ed altri locali non desti-
Queste misurazioni di spessore addizionali devono essere nati al trasporto di liquidi può essere omessa a condizione
eseguite prima che la visita venga accreditata come com- che siano eseguite con esito soddisfacente una visita interna
pletata. Devono essere esaminate le aree sospette indivi- ed una visita esterna del cielo dei doppi fondi o dei locali.
duate nel corso delle precedenti visite. Devono essere
eseguite misurazioni di spessore nelle aree nelle quali, nel 6.6 Zona del carico e locali pompe del
corso delle precedenti visite, sia stata rilevata una corro- carico
sione accentuata.
6.4.3 (1/7/2006) 6.6.1 Le tubolature del carico sul ponte, comprese le tubo-
Il Tecnico può ulteriormente estendere le misurazioni di lature per il lavaggio delle cisterne con petrolio greggio
spessore come ritenuto necessario. (COW) , e le tubolature del carico e per la zavorra entro la
zona del carico devono essere esaminate e provate in fun-
6.4.4 Quando si riscontra del “pitting” sul fasciame del zione, alla pressione di esercizio, a soddisfazione del Tec-
fondo e la sua intensità è del 20% o più, le misure di spes- nico incaricato, al fine di assicurare che si mantengano
sore devono essere estese per determinare lo spessore effet- stagne ed in condizioni soddisfacenti. Particolare atten-
tivo della lamiera al di fuori delle cavità e le profondità zione deve essere prestata alle tubolature di zavorra entro le
delle cavità stesse. Ove il consumo sia nel campo della cor- cisterne del carico ed alle tubolature del carico entro
rosione accentuata o la profondità media del pitting sia 1/3 cisterne per zavorra e spazi vuoti. I Tecnici della Società
o più dello spessore effettivo della lamiera, la lamiera in devono essere avvertiti ogni volta che queste tubolature,
questione è da considerarsi come una zona affetta da corro- comprese le valvole e gli accessori, sono smontati durante i
sione accentuata. periodi di riparazione e possono essere visitati interna-
6.4.5 (1/7/2006) mente.
Per le zone delle cisterne ove il rivestimento protettivo di Il Tecnico può richiedere smontaggi e/o misurazioni di
tipo duro è giudicato in buone condizioni, secondo la defi- spessore delle tubolature. Nel caso di riparazioni o smon-
taggi di tubolature del carico o di zavorra, o in caso di spazi vuoti, e di tubolatura di zavorra entro cisterne del
dubbi, deve essere eseguita una prova di pressatura. carico per essere sottoposti ai seguenti accertamenti:
Devono essere esaminate le sistemazioni per il drenaggio • misurazioni di spessore a campione o esame interno
dell'impianto di sfogo aria. dopo smontaggio di tratti di tubi a scelta
6.6.2 Deve essere verificato che le tubolature e le cisterne • prova di pressatura alla massima pressione di esercizio.
indipendenti per il carico, ove esistenti, siano collegate
Particolare attenzione deve essere prestata alle tubolature di
elettricamente allo scafo.
discarica del carico e dello "slop" che attraversano le
6.6.3 (1/7/2006) cisterne di zavorra e spazi vuoti.
Per navi di età superiore a 10 anni, devono essere scelti dei
tratti di tubolatura del carico in acciaio al di fuori delle 6.6.4 Tutte le valvole di sicurezza sistemate sulle tubola-
cisterne del carico, di tubolatura di scaricazione del carico ture e sulle cisterne del carico devono essere esaminate
o dei residui del carico (“slop”) entro cisterne di zavorra e dopo smontaggio, tarate e risigillate, come applicabile.
Tabella 2 : Prescrizioni per le visite particolareggiate alle visite di rinnovo della classe delle navi chimichiere
Età della nave (in anni all’epoca della visita di rinnovo della classe)
età ≤ 5 5 < età ≤ 10 10 < età ≤15 età > 15
Una sezione trasversale (1), in Tutti i fasciami e le strutture Tutti i fasciami e le strutture Come per la visita di rin-
una cisterna per zavorra, laterale o interne (5), in una cisterna per interne (5), in tutte le cisterne novo della classe rela-
del doppio scafo zavorra, laterale o del doppio per zavorra ed in una cisterna tiva a navi di età
scafo laterale del carico compresa tra 10 e 15
Una sezione trasversale (1), in anni
ciascuna delle rimanenti cisterne
del carico
Un baglio rinforzato (2), in una Un baglio rinforzato del ponte
cisterna del carico o sul ponte (2):
• in ciascuna delle rimanenti
cisterne di zavorra o sul
ponte
• in una cisterna laterale del
carico o sul ponte
• in due cisterne centrali del
carico o sul ponte
Entrambe le paratie trasversali, in Tutte le paratie trasversali (3), in
una cisterna laterale di zavorra o tutte le cisterne del carico
in un doppio fondo di zavorra
(3):
Una paratia stagna trasversale (4): Una paratia stagna trasversale
• in una cisterna di zavorra (4):
• in una cisterna laterale del • in ciascuna delle rimanenti
carico cisterne di zavorra
• in una cisterna centrale del • in una cisterna laterale del
carico carico
• in due cisterne centrali del
carico
(1) Ossatura trasversale rinforzata completa ad anello, compresi gli elementi strutturali adiacenti
(2) Baglio rinforzato del ponte, compresi gli elementi strutturali adiacenti del ponte
(3) Paratia stagna trasversale completa, compresi i rinforzi e gli elementi strutturali adiacenti
(4) Parte inferiore di paratia stagna trasversale, compresi i rinforzi e gli elementi strutturali adiacenti
(5) Struttura della cisterna al completo, comprese tutte le strutture di contorno e le strutture interne, ed inoltre le eventuali strutture
esterne sul ponte in corrispondenza della cisterna, se applicabile. Ciò comprende le strutture indicate in (1), (2) e (3)
Nota 1: Le cisterne per zavorra comprendono i gavoni prodiero e poppiero
Nota 2: Cisterna del doppio scafo: cisterna comprendente cisterna laterale e doppio fondo, anche se le due cisterne sono separate
6.6.5 Deve essere eseguito un esame generale di tutte le 7.1.2 Qualora sia sistemato un impianto per il lavaggio
strutture delimitanti i locali pompe del carico e di tutti i delle cisterne, le tubolature, le pompe, le valvole e le mac-
dispositivi di tenuta stagna ai gas dei passaggi a paratia chinette per il lavaggio montate sul ponte devono essere
degli alberi. Occorre verificare che il fondo del locale esaminate e provate verificando che non vi siano perdite.
pompe del carico sia mantenuto pulito per l’esame dei Inoltre devono essere controllati, a soddisfazione del Tec-
dispositivi di prosciugamento e delle ghiotte. nico, i mezzi di ancoraggio al ponte delle macchinette per
il lavaggio.
6.7 Sistemazioni per il rimorchio di emer-
7.1.3 Deve essere verificato che l’impianto di riscalda-
genza mento/raffreddamento del carico sia in condizioni soddisfa-
6.7.1 La visita deve comprendere: centi. Se ritenuto necessario dal Tecnico, dovrà essere
eseguita una prova di pressatura.
• l’esame delle sistemazioni per il rimorchio di emer-
genza 7.1.4 Devono essere esaminati gli scambiatori di calore e i
• la conferma che le sistemazioni sono prontamente ventilatori anti-scintilla.
disponibili, in particolare con la sistemazione di poppa
predisposta così da poter essere pronta all’uso e la 7.1.5 Deve essere eseguita una prova di funzionamento
catena antiusura di prora fissata all’attacco a scafo del comando a distanza delle pompe e delle valvole e delle
valvole a chiusura automatica.
• l’esame del dispositivo di recupero, del penzolo di
rimorchio e della catena antiusura per tutta la lun- 7.1.6 Deve essere eseguito un esame generale delle instal-
ghezza onde rilevare possibili consumi. Qualora il pen- lazioni elettriche e dei relativi cavi nelle zone pericolose,
zolo di rimorchio sia conservato in un contenitore quali locali pompe del carico e zone adiacenti alle cisterne
stagno e sia confermato in buono stato di manuten- del carico verificando l’assenza di eventuali sistemazioni e
zione, può essere presa in considerazione l’eventualità apparecchiature elettriche difettose e/o non certificate di
di non effettuare l’esame completo per tutta la sua lun- tipo sicuro, sistemazioni e apparecchiature di illuminazione
ghezza non approvate, o cavi non correttamente installati o difet-
• l’esame degli attacchi a scafo, dei passacavi e dei sup- tosi o scollegati.
porti a rullo, compresi i relativi collegamenti alla strut- Deve essere eseguita la misurazione della resistenza di iso-
tura dello scafo. lamento di tutte le apparecchiature e circuiti elettrici che
terminano nelle zone pericolose o le attraversano; tuttavia,
7 Visita di rinnovo della classe - Mac- in casi in cui esistano recenti misurazioni di isolamento
chinari per il carico registrate dal personale di bordo, potrà essere presa in con-
siderazione la loro accettazione.
7.1 Zona del carico e locali pompe del
7.2 Impianto di gas inerte
carico
7.2.1 Devono essere ottemperate le prescrizioni indicate
7.1.1 Le pompe di zavorra e di prosciugamento devono
in [5.2] per la visita intermedia.
essere visitate internamente ed i motori primi verificati.
Deve essere eseguita una prova di funzionamento. 7.2.2 Se è sistemato a bordo un impianto analogo a quello
Per le pompe del carico deve essere messa a disposizione installato sulle navi petroliere, devono essere eseguiti gli
del Tecnico la documentazione comprovante la loro manu- accertamenti indicati in Sez 3, [7.2] per la visita di rinnovo
tenzione. della classe di navi petroliere.
Tabella 3 : Prescrizioni per le misurazioni di spessore alle visite di rinnovo della classe delle navi
chimichiere (1/7/2006)
Età della nave (in anni all’epoca della visita di rinnovo della classe)
età ≤ 5 5 < età ≤ 10 10 < età ≤15 età > 15
Zone sospette Zone sospette Zone sospette Zone sospette
Una sezione trasversale di Entro la zona delle cisterne del Entro la zona del carico: Entro la zona del carico:
fasciame del ponte per tutta la carico: • ciascuna lamiera del ponte • ciascuna lamiera del ponte
larghezza della nave entro la • ciascuna lamiera del ponte • due sezioni trasversali (1) • tre sezioni trasversali (1)
zona del carico (in corrispon- • una sezione trasversale (1) (2) (2)
denza di una cisterna di • tutti i corsi di fasciame del • ciascuna lamiera del fondo
zavorra, se esistente, o di una bagnasciuga
cisterna del carico usata preva-
lentemente per acqua di
zavorra)
Misurazione degli elementi Misurazione degli elementi Misurazione degli elementi Misurazione degli elementi
strutturali per i quali è prescritta strutturali per i quali è prescritta strutturali per i quali è prescritta strutturali per i quali è prescritta
la visita particolareggiata in la visita particolareggiata in la visita particolareggiata in la visita particolareggiata in
accordo con quanto indicato accordo con quanto indicato accordo con quanto indicato accordo con quanto indicato
nella Tab 2 per valutare in nella Tab 2 per valutare in gene- nella Tab 2 per valutare in gene- nella Tab 2 per valutare in gene-
generale ed annotare lo stato di rale ed annotare lo stato di con- rale ed annotare lo stato di con- rale ed annotare lo stato di con-
consumo per corrosione sumo per corrosione sumo per corrosione sumo per corrosione
Alcuni corsi di fasciame del Alcuni corsi di fasciame del Tutti i corsi di fasciame del
bagnasciuga scelti al di fuori bagnasciuga scelti al di fuori bagnasciuga, per tutta la lun-
della zona del carico della zona del carico ghezza nave
(1) Le sezioni trasversali devono essere scelte dove si prevede che si abbiano i valori più alti di riduzione o dove i detti valori sono
evidenziati dalle misurazioni eseguite sul fasciame del ponte.
(2) Almeno una sezione deve essere entro la zona di 0,5 L al mezzo e, se esistente, in corrispondenza di una cisterna di zavorra.
Tabella 4 : Prescrizioni per l’estensione delle misurazioni di spessore nelle zone con corrosione accentuata
Visita di rinnovo della classe delle navi chimichiere entro la zona del carico
STRUTTURA DEL DOPPIO FONDO E DELLE CASSE BASSE LATERALI
Elemento strutturale Estensione delle misurazioni Distribuzione delle misurazioni
Fasciame del fondo e del cielo del Lamiera sospetta e le lamiere adiacenti 5 punti per ciascun pannello tra longitudi-
doppio fondo Misurazioni attorno e sotto tutte le pigne e i nali su una lunghezza di 1 metro
pozzetti di aspirazione
Longitudinali del fondo e del cielo Tre longitudinali dove è stato misurato il 3 misurazioni allineate sulla larghezza della
del doppio fondo fasciame flangia e 3 misurazioni sull’anima in verti-
cale
Paramezzali e madieri Lamiere sospette 5 punti su un’area di 1 m2 circa
Paratie o madieri stagni 1/3 inferiore della cisterna 5 punti su un’area di 1 m2 circa
2/3 superiori della cisterna 5 punti su un’area di 1 m2 circa a lamiere
alterne
Costole inforzate Lamiere sospette 5 punti su un’area di 1 m2 circa
Tabella 5 : Prescrizioni per l’estensione delle misurazioni di spessore nelle zone con corrosione accentuata
Visita di rinnovo della classe delle navi chimichiere entro la zona del carico
STRUTTURA DEL PONTE
Elemento strutturale Estensione delle misurazioni Distribuzione delle misurazioni
Fasciame del ponte Due strisce per cisterna nel senso della lar-Almeno 3 misurazioni per ogni lamiera di
ghezza ogni striscia
Longitudinali del ponte Almeno 3 longitudinali in ciascuna coppia 3 misurazioni allineate verticalmente
di intervalli tra i bagli rinforzati sull’anima e 2 misurazioni sulla flangia, se
esistente
Anguille e squadre In corrispondenza del piede delle squadre Una linea verticale di misurazioni singole
sulle paratie trasversali poppiera e prodiera sull’anima, con una misurazione fra cia-
e al centro delle cisterne scun rinforzo del pannello, con un minimo
di 3 misurazioni. Due misurazioni sulla lar-
ghezza della piattabanda. 5 punti sulle
squadre tra anguille e paratie
Bagli rinforzati Almeno due bagli con misurazioni al centro 5 punti su un’area di 2 m2. Misurazioni sin-
e al entrambe le estremità gole sulla piattabanda
Rinforzi del pannello Dove esistenti Misurazioni singole
Nota 1: Nelle cisterne ove la corrosione accentuata si estende più del 20% della superficie del ponte, devono essere rilevati spessori
secondo quanto previsto dalla presente tabella per tutta la struttura completa del ponte, compresi i longitudinali e le costole rinforzate
relative a tali cisterne
Tabella 6 : Prescrizioni per l’estensione delle misurazioni di spessore nelle zone con corrosione accentuata
Visita di rinnovo della classe delle navi chimichiere entro la zona del carico
FASCIAME DEI FIANCHI E PARATIE LONGITUDINALI
Elemento strutturale Estensione delle misurazioni Distribuzione delle misurazioni
Corsi superiori ed inferiori e corsi Fasciame fra ogni coppia di longitudinali contigui Una singola misurazione
in corrispondenza delle traverse su un minimo di 3 intervalli tra costole rinforzate
Tutti gli altri corsi Fasciame fra ogni terza coppia di longitudinali Una singola misurazione
contigui per gli stessi 3 intervalli di cui sopra
Longitudinali dei corsi superiori Ogni longitudinale negli stessi 3 intervalli di cui 3 misurazioni sulla larghezza dell’anima e 1
ed inferiori sopra misurazione sulla flangia
Longitudinali di tutti gli altri corsi Ogni terzo longitudinale negli stessi 3 intervalli di 3 misurazioni sulla larghezza dell’anima e 1
cui sopra misurazione sulla flangia
Squadre dei longitudinali Almeno 3 alle sommità, a metà e sul fondo di ogni 5 punti sulla superficie della squadra
cisterna, negli stessi 3 intervalli di cui sopra
Costole rinforzate e puntoni 3 costole, con un minimo di 3 punti su ciascuna 5 punti su un area di 2 m2 , più misurazioni
costola, compresi i collegamenti con il puntone singole sulle piattabande delle costole rinfor-
zate e dei puntoni
Tabella 7 : Prescrizioni per l’estensione delle misurazioni di spessore nelle zone con corrosione accentuata
Visita di rinnovo della classe delle navi chimichiere entro la zona del carico
Tabella 8 : Prescrizioni per le prove di pressatura alle visite di rinnovo della classe delle navi chimichiere (1/7/2006)
Età della nave (in anni all’epoca della visita di rinnovo della classe)
età ≤ 5 età > 5
Tutte le strutture delimitanti cisterne per la zavorra Tutte le strutture delimitanti cisterne per la zavorra
Strutture delimitanti cisterne del carico, prospicienti cisterne per Tutte le paratie delle cisterne del carico
la zavorra, spazi vuoti, gallerie per tubi, locali pompe o interca-
pedini
2.4.2 Ove considerato necessario dal Tecnico, o qualora bustibile e dei relativi strumenti di controllo e dispositivi
esistano estese corrosioni, devono essere eseguite misura- di sicurezza
zioni di spessore. Se il risultato di queste misurazioni rivela • la conferma che gli impianti per la reliquefazione o
la presenza di corrosione accentuata, secondo la defini- refrigerazione del carico, ove sistemati, sono in condi-
zione data in Cap 2, Sez 2, [2.2.7], l’estensione delle misu- zioni soddisfacenti.
razioni di spessore deve essere incrementata a
soddisfazione del Tecnico.
3.2 Strumentazione e dispositivi di sicu-
rezza
2.5 Sistemazioni per il rimorchio di emer-
genza 3.2.1 La visita deve comprendere:
• la conferma che i manometri installati sulle tubolature
2.5.1 L’Armatore o un suo rappresentante deve dichiarare
di scaricazione del carico funzionano correttamente
al Tecnico incaricato che non sono state apportate modifi-
(vedere Nota 1)
che significative alle sistemazioni installate a bordo in
accordo con i prescrizioni indicate in Parte B, Cap 10, • la conferma che i livellostati dei depositi del carico sono
Sez 4, [4] senza il preventivo consenso della Società. funzionanti e che gli allarmi di alto livello ed i disposi-
tivi di chiusura automatica sono in condizioni soddisfa-
2.5.2 La visita deve comprendere: centi (vedere Nota 1)
• l’esame, per quanto praticamente possibile, delle siste- • la conferma che l’apparecchiatura per la misura della
mazioni per il rimorchio di emergenza temperatura dell’impianto di contenimento del carico e
• la conferma che la sistemazione per il rimorchio di gli allarmi associati sono in condizioni soddisfacenti
emergenza di poppa è predisposta così da poter essere (vedere Nota 1)
pronta all’uso e che la catena antiusura di prora è fissata • l’esame dei giornali di bordo per la conferma che
all’attacco a scafo l’impianto per l’arresto d’emergenza è stato provato
• la conferma che l’eventuale luce sistemata sulla boa del • la conferma che i sistemi per la misura della pressione
dispositivo di recupero funziona correttamente. nelle cisterne del carico, nelle stive e negli spazi di iso-
lamento ed i relativi allarmi sono soddisfacenti
3 Visita annuale - Macchinari per il • l’esame, e la prova ove applicabile, delle apparecchia-
carico ture fisse per la rivelazione dei gas
• la conferma della disponibilità ed idoneità dell’apparec-
chiatura portatile per la rivelazione dei gas e dello stru-
3.1 Zona del carico, locali pompe del carico,
mento per la misura dei livelli di ossigeno.
locali compressori del carico
Nota 1: La verifica di queste apparecchiature deve essere fatta
3.1.1 (1/1/2007)
mediante uno o più dei seguenti metodi:
La visita deve comprendere:
• esame visivo esterno
• l’esame dei ventilatori meccanici nelle zone e negli • confronto delle letture dei vari indicatori
spazi pericolosi
• considerazione delle letture con riferimento al carico effettivo
• l’esame e la conferma del corretto funzionamento della e/o alle condizioni effettive
ventilazione meccanica degli spazi normalmente fre- • esame delle registrazioni di manutenzione con riferimento al
quentati durante il funzionamento manuale di manutenzione della strumentazione dell’impianto
• l’esame, per quanto possibile durante il funzionamento, • verifica della taratura degli strumenti di misura.
degli scambiatori di calore, degli evaporatori, delle
pompe, dei compressori e delle manichette
3.3 Impianto di gas inerte e gas essiccante
• la conferma che le sistemazioni fisse e/o portatili per la
ventilazione degli spazi non normalmente frequentati 3.3.1 La visita deve comprendere:
sono soddisfacenti • gli accertamenti (esami e prove) previsti per la visita
• l’esame dei dispositivi di sicurezza per la rivelazione annuale dell’impianto di gas inerte delle cisterne del
dei gas nei locali di controllo del carico e delle misure carico delle navi petroliere indicati in Sez 3, [3.3]
prese per escludere le fonti di ignizione quando tali • la conferma che sono stati presi provvedimenti affinché
spazi non sono liberi da gas a bordo esista una quantità di gas inerte sufficiente a
• l’esame delle pompe per il carico (se accessibili), la sen- compensare le normali perdite e siano previsti disposi-
tina, la zavorra ed il prosciugamento per eventuali per- tivi per controllare gli spazi protetti
dite eccessive dalle tenute • la conferma che i mezzi per impedire il ritorno dei
• la conferma che le apparecchiature elettriche nelle zone vapori del carico verso spazi sicuri da gas siano in con-
e negli spazi pericolosi sono in condizioni soddisfacenti dizioni soddisfacenti di funzionamento
e sono state correttamente manutenzionate • la conferma che gli impianti per essiccare l’aria e per
• l’esame, per quanto praticamente possibile, dei sistemi inertizzare gli spazi nelle stive e gli spazi interbarriere
per l’utilizzo del carico evaporato (boil-off) come com- sono in condizioni soddisfacenti.
4 Visita intermedia - Elementi dello 4.3 Cisterne del carico e cisterne per acqua
scafo salata di zavorra
4.3.1 Devono essere osservate le prescrizioni per la visita
4.1 Generalità delle cisterne del carico e delle cisterne per acqua salata di
zavorra indicate in Tab 1.
4.1.1 Lo scopo della visita intermedia è di integrare
quanto eseguito alla visita annuale con le prove degli 5 Visita intermedia - Macchinari per il
impianti per il maneggio del carico compreso il corretto carico
funzionamento dei comandi automatici, degli allarmi e dei
dispositivi di sicurezza. 5.1 Zona del carico, locali pompe del carico,
locali compressori del carico
4.1.2 La visita intermedia deve essere eseguita di prefe-
renza con la nave degassificata. Infatti, l’entità delle prove 5.1.1 Le apparecchiature elettriche ed i cavi nelle zone
richieste è tale che la visita non può essere effettuata pericolose, quali locali pompe del carico, locali compres-
durante le normali fasi di caricazione o scaricazione. sori del carico e spazi adiacenti e nelle zone sopra i depo-
siti del carico devono essere esaminati per quanto
praticamente possibile e provati con particolare riguardo a:
4.2 Ponti esposti e locali per la movimenta- • messa a terra (controllo a campione)
zione del carico • integrità delle custodie a prova di esplosione
• danni alle armature esterne dei cavi
4.2.1 La visita deve comprendere: • prova di funzionamento di apparecchiature pressuriz-
• l’esame, per quanto applicabile, delle tubolature per il zate e relativi allarmi
carico ed il processo, per l’azoto liquido, se esistente, la • prova degli impianti per disenergizzare apparecchiature
zavorra, il prosciugamento e gli sfoghi gas compresi i elettriche non certificate sicure situate in locali protetti
relativi alberi e collettori. Se a seguito dell’esame esi- da air locks , quali locali motori elettrici, locali con-
stono dubbi circa le condizioni delle tubolature, esse trollo carico, ecc.
dovranno essere sottoposte ad una prova di pressatura
5.1.2 Deve essere eseguita la misurazione della resistenza
e/o a rilievi di spessore
di isolamento di tutte le apparecchiature e dei circuiti elet-
• l’esame delle sistemazioni per il drenaggio delle linee di trici in zone pericolose. Queste misure devono essere effet-
sfogo gas tuate solo quando la nave è degassificata o inertizzata e
devono essere eseguite in un periodo di tempo accettabile;
• la conferma che le tubolature e le cisterne indipendenti tuttavia, in casi in cui esistano recenti misurazioni di isola-
per il carico, ove esistenti, sono collegate elettricamente mento registrate dal personale di bordo, potrà essere presa
allo scafo. in considerazione la loro accettazione.
Tabella 1 : Visita intermedia delle cisterne del carico e per acqua salata di zavorra per navi gassiere
5.1.3 (1/1/2007) • l’esame dei misuratori di livello del liquido dei depositi
Oltre gli accertamenti indicati in [5.1.1] e [5.1.2], la visita del carico, degli allarmi di alto livello e dei dispositivi di
deve comprendere anche: chiusura automatica
• la conferma che l’impianto di riscaldamento/raffredda- • l’esame degli apparecchi indicatori di temperatura dei
mento del carico è in condizioni soddisfacenti sistemi di contenimento del carico con i relativi allarmi
• la prova della suddetta strumentazione mediante varia-
• la conferma che il dispositivo di riscaldamento della
zione della pressione, del livello e della temperatura
struttura dello scafo funziona correttamente,
secondo i casi e confronto con gli strumenti di prova.
• l’esame generale e la prova dei dispositivi di rivelazione Possono essere accettate prove simulate per i sensori
delle perdite negli spazi interbarriere e nelle stive. non accessibili o situati entro depositi del carico o stive
inertizzate. Le prove devono comprendere le funzioni
5.2 Strumentazione e dispositivi di sicu- di allarme e di sicurezza
rezza • l’esame, per quanto praticamente possibile, delle tubo-
lature dell’impianto di rivelazione dei gas onde indivi-
5.2.1 La visita deve comprendere: duare corrosioni e danneggiamenti. Per quanto
• l’esame dei dispositivi misuratori di pressione sulle possibile, deve essere verificata l’integrità delle linee di
tubolature di scaricazione del carico, sui depositi del aspirazione tra i punti di prelievo e le stazioni di analisi
carico, negli spazi di isolazione e nelle stive e dei rela- • la taratura dei rivelatori di gas o la loro verifica
tivi allarmi mediante gas campione
• la conferma della disponibilità e dell’idoneità delle trovato in condizioni scadenti, secondo la definizione data
apparecchiature portatili per la rivelazione dei gas e in Cap 2, Sez 2, [2.2.11], e non sia stato rinnovato, oppure
della strumentazione per la misura del livello di ossi- quando sia stato applicato un rivestimento soffice, oppure
geno quando non sia stato applicato alcun trattamento protettivo
nè al tempo della costruzione nè successivamente, il man-
• la prova del sistema di chiusura manuale d’emergenza
tenimento della classe sarà subordinato ad un esame
(senza flusso di gas nelle tubolature) per verificare che il
interno degli spazi in questione alla visite annuali, ese-
sistema provoca l’arresto delle pompe e dei compressori
guendo misurazioni di spessore come ritenuto necessario.
del carico.
Nel caso di doppi fondi adibiti ad acqua salata di zavorra,
5.2.2 La strumentazione ed i sistemi di sicurezza per l’uti- qualora sia riscontrato il distacco del trattamento protettivo,
lizzo del carico come combustibile devono essere esami- e lo stesso non viene rinnovato, oppure sia stato applicato
nati come indicato in [5.2.1]. un rivestimento soffice oppure quando non sia stato appli-
cato alcun trattamento protettivo nè al tempo della costru-
5.3 Impianto di gas inerte zione nè successivamente, il mantenimento della classe
può essere subordinato ad un esame interno dei doppi
5.3.1 Per navi di età superiore a 10 anni all’epoca della fondi in questione alle visite annuali, eseguendo misura-
data dovuta per la visita intermedia, se a bordo è installato zioni di spessore come ritenuto necessario.
un impianto a gas inerte analogo a quello delle navi petro-
liere, devono essere ottemperate le prescrizioni indicate in 6.2 Visita generale e visita particolareggiata
Sez 3, [5.2], relativamente alla visita intermedia delle navi
petroliere. 6.2.1 In occasione di ciascuna visita di rinnovo della
classe, deve essere eseguita una visita generale di tutte le
5.3.2 Nel caso vi sia un recipiente per lo stoccaggio cisterne e di tutti gli spazi. Per le cisterne o casse adibite a
dell’azoto liquido a bassa temperatura, deve essere esami- combustibile liquido, comunque, si applicano i prescrizioni
nato l’impianto e le relative sistemazioni per proteggere le indicate in Cap 3, Sez 5, Tab 1.
strutture dello scafo dai colaggi di azoto liquido.
6.2.2 In occasione di ciascuna visita di rinnovo della
6 Visita di rinnovo della classe - Ele- classe, deve essere eseguita una visita particolareggiata di
estensione sufficiente a stabilire le condizioni di tutte i
menti dello scafo depositi per il carico e di tutte le cisterne per acqua salata di
zavorra. Le prescrizioni minime per le visite particolareg-
6.1 Consistenza della visita giate sono indicate nella Tab 2 per le cisterne per acqua
salata di zavorra ed in [6.5.3] per i depositi del carico.
6.1.1 La visita di rinnovo della classe deve comprendere,
oltre a quanto richiesto alle visite annuali, esami, prove e 6.2.3 Il Tecnico può estendere la visita particolareggiata
verifiche di estensione sufficiente a garantire che lo scafo e come ritenuto necessario, tenendo conto dello stato di
le relative tubolature siano in condizioni soddisfacenti per il manutenzione delle cisterne in esame, della condizione del
nuovo periodo di classe da assegnare, purchè la nave sia sistema di protezione contro la corrosione, ed inoltre nei
mantenuta efficiente ed esercita in modo appropriato e casi seguenti:
siano effettuate le visite periodiche alle date dovute. • in particolare, quando le cisterne hanno sistemazioni o
dettagli strutturali che abbiano manifestato, secondo le
6.1.2 Tutte le cisterne per il carico, le cisterne per acqua
informazioni disponibili, difetti in cisterne simili o su
salata di zavorra, compresi i doppi fondi, i locali pompe, le navi simili;
gallerie per tubi, le intercapedini e gli spazi vuoti circostanti
alle cisterne per il carico, i ponti e le parti esterne dello • quando le cisterne hanno strutture per le quali siano
scafo devono essere esaminati, e tale esame deve essere stati approvati dimensionamenti ridotti.
associato a misurazioni di spessore e prove di pressatura,
come ritenuto necessario, al fine di garantire la conserva- 6.2.4 Per le zone delle cisterne ove il trattamento protet-
zione dell’integrità strutturale. L’esame deve essere inteso tivo sia giudicato in buone condizioni, secondo la defini-
ad individuare corrosione accentuata, deformazioni signifi- zione data in Cap 2, Sez 2, [2.2.11], l’estensione della
cative, lesioni, danni o altri difetti strutturali. Se ritenuto visita particolareggiata indicata nella Tab 2 può essere
necessario dal Tecnico, gli accertamenti possono compren- oggetto di particolare considerazione da parte della
dere idonee prove non distruttive. Società.
Per navi ove sono sistemate cisterne indipendenti di tipo C,
6.1.3 Deve essere esaminata la condizione del sistema di
ed aventi una sezione maestra simile a quella di una nave
trattamento protettivo o per la prevenzione contro la corro-
da carico generale, l’estensione della visita particolareg-
sione delle cisterne di zavorra, se applicato.
giata delle cisterne per acqua salata di zavorra può essere
Nel caso di spazi adibiti ad acqua salata di zavorra che non oggetto di particolare considerazione da parte della
siano doppi fondi, quando il trattamento protettivo viene Società.
Tabella 2 : Prescrizioni per le visite particolareggiate delle cisterne per acqua salata di zavorra alle visite di rinnovo
della classe delle navi gassiere
Età della nave (in anni all’epoca della visita di rinnovo della classe)
età ≤ 5 5 < età ≤ 10 10 < età ≤15 età > 15
Una sezione trasversale (1), in Tutti i fasciami e le strutture Tutti i fasciami e le strutture Come per la visita di rinnovo
una cisterna laterale o del dop- interne (4), in una cisterna interne (4), in tutte le cisterne della classe relativa a navi di età
pio scafo per zavorra laterale o del doppio scafo per per zavorra compresa tra 10 e 15 anni
zavorra
Un baglio rinforzato del ponte
(2), in ciascuna delle rimanenti
cisterne per zavorra o sul ponte
Una paratia stagna trasversale Una paratia stagna trasversale
(3), in una cisterna per zavorra (3), in ciascuna delle rimanenti
cisterne per zavorra
(1) Ossatura trasversale rinforzata completa ad anello, compresi gli elementi strutturali adiacenti
(2) Baglio rinforzato del ponte, compresi gli elementi strutturali adiacenti
(3) Parte inferiore di paratia stagna trasversale, compresi i rinforzi e gli elementi strutturali adiacenti
(4) Struttura della cisterna al completo, comprese tutte le strutture di contorno e le strutture interne, ed inoltre le eventuali strutture
esterne sul ponte in corrispondenza della cisterna, se applicabili
Nota 1: Le cisterne per acqua salata di zavorra comprendono i gavoni prodiero e poppiero
Nota 2: Cisterna del doppio scafo: cisterna comprendente cisterna laterale e doppio fondo, anche se le due cisterne sono separate
6.3.2 (1/7/2001) 6.5.1 Tutti i depositi del carico devono essere esaminati
Il Tecnico può ulteriormente estendere le misurazioni di internamente dopo adeguata pulizia.
spessore come ritenuto necessario. Qualora sia riscontrata
presenza di corrosione accentuata, secondo la definizione 6.5.2 Per quanto possibile devono essere esaminate o la
data in Cap 2, Sez 2, [2.2.7], l'estensione delle misurazioni superficie esterna dei depositi per il carico non isolati o la
di spessore deve essere incrementata a soddisfazione del superficie esterna dell’isolamento di detti depositi assieme
Tecnico. alle barriere contro il vapore e/o di protezione. Particolare
attenzione deve essere posta alle parti dei depositi e
6.3.3 Per le zone degli spazi ove il trattamento protettivo è dell’isolamento in corrispondenza degli scontri antigalleg-
giudicato in buone condizioni, secondo la definizione data giamento, dei supporti e delle chiavi. La rimozione parziale
in Cap 2, Sez 2, [2.2.11], l’estensione delle misurazioni di o completa dell’isolamento può essere richiesta, se ritenuto
spessore indicata nella Tab 3 può essere oggetto di partico- necessario dal Tecnico, per verificare le condizioni del
lare considerazione da parte della Società. deposito e dell’isolamento stesso.
Tabella 3 : Prescrizioni per le misurazioni di spessore alle visite di rinnovo della classe delle navi
gassiere (1/1/2007)
Età della nave (in anni all’epoca della visita di rinnovo della classe)
età ≤ 5 5 < età ≤ 10 10 < età ≤15 età > 15
Zone sospette Zone sospette Zone sospette Zone sospette
Una sezione trasversale di Entro la zona delle cisterne del Entro la zona delle cisterne del Entro la zona delle cisterne del
fasciame del ponte per tutta carico: carico: carico:
la larghezza della nave entro • ciascuna lamiera del ponte • ciascuna lamiera del ponte • ciascuna lamiera del ponte
la zona delle cisterne del • una sezione trasversale (1) • due sezioni trasversali (1) • tre sezioni trasversali (1) (2)
carico (2) • ciascuna lamiera del fondo
• alcune lamiere del fondo, a
scelta
• tutti i corsi di fasciame del
bagnasciuga
Misurazione degli elementi Misurazione degli elementi strut- Misurazione degli elementi strut- Misurazione degli elementi strut-
strutturali per i quali è pre- turali per i quali è prescritta la turali per i quali è prescritta la turali per i quali è prescritta la
scritta la visita particolareg- visita particolareggiata in visita particolareggiata in visita particolareggiata in
giata in accordo con quanto accordo con quanto indicato in accordo con quanto indicato in accordo con quanto indicato in
indicato in Tab 2 per valu- Tab 2 per valutare in generale ed Tab 2 per valutare in generale ed Tab 2 per valutare in generale ed
tare in generale ed annotare annotare lo stato di consumo per annotare lo stato di consumo per annotare lo stato di consumo per
lo stato di consumo per cor- corrosione corrosione corrosione
rosione
Alcuni corsi di fasciame del Alcuni corsi di fasciame del Tutti i corsi di fasciame del
bagnasciuga scelti al di fuori bagnasciuga scelti al di fuori bagnasciuga per tutta la lun-
della zona del carico della zona del carico ghezza nave
(1) Le sezioni trasversali dovrebbero essere scelte dove si prevede che si abbiano i valori più alti di riduzione o dove i detti valori
sono evidenziati dalle misurazioni eseguite sul fasciame del ponte
(2) Almeno una sezione dovrebbe essere entro la zona di 0,5 L al mezzo e, se esistente, in corrispondenza di una cisterna di
zavorra
6.5.4 Prove non distruttive devono supportare l’ispezione confermata, potrà essere utilizzata questa apparecchiatura
dei depositi del carico con particolare attenzione all’inte- al fine di determinare la tenuta dei depositi ubicati sotto
grità delle strutture principali, del mantello e di quelle parti coperta.
più altamente sollecitate, compresi i collegamenti saldati,
come ritenuto necessario dal Tecnico. Le seguenti parti 6.5.7 Qualora dagli accertamenti da [6.5.1] a [6.5.6]
sono tra quelle ritenute più altamente sollecitate: oppure dall’esame delle registrazioni effettuate durante i
• i supporti del depositi per il carico e gli scontri antirollio viaggi si avesse qualche dubbio sull’integrità strutturale dei
ed antibeccheggio depositi per il carico, deve essere eseguita una pressatura
idraulica o idropneumatica.
• le costole rinforzate o gli anelli di rinforzo
Per le cisterne strutturali e per i depositi indipendenti di tipo
• collegamenti a Y tra il mantello e la paratia longitudi-
A e B la pressione di prova non deve essere inferiore al
nale nei serbatoi bilobati
MARVS.
• le parti di contorno delle paratie di sbattimento
Per i depositi del carico indipendenti di tipo C la pressione
• i collegamenti dei duomi e dei pozzetti all’involucro
di prova non deve essere inferiore a 1,25 volte il MARVS.
• le basi di appoggio delle pompe, delle scale, delle tor-
rette, ecc. 6.5.8 Quando la nave ha 10 anni, e successivamente a
• collegamenti di tubolature. visite di rinnovo della classe alterne, tutti i depositi del
carico di tipo C:
Qualora i depositi debbano essere provati idraulicamente in
accordo con quanto indicato in [6.5.8], le prove non • devono essere sottoposti ad una prova di pressatura
idrostatica ad una pressione non inferiore a 1,25 il
distruttive devono essere eseguite dopo la prova idraulica.
MARVS ed successivamente alle prove non distruttive
6.5.5 Per i depositi indipendenti di tipo B l’estensione indicate in [6.5.4], oppure
delle prove non distruttive deve essere oggetto di un parti- • devono essere sottoposti a un piano programmato di
colare programma espressamente preparato sulla base del prove non distruttive. Queste prove devono essere ese-
progetto dei depositi del carico. guite secondo un particolare programma preparato sulla
base delle caratteristiche di progetto dei depositi.
6.5.6 La tenuta dei depositi per il carico deve essere verifi-
cata con una appropriata procedura. Accertato che l’effi- Qualora non esista questo particolare programma di prove,
cienza dell’impianto fisso per la rilevazione di gas è stata si dovrà prestare particolare attenzione alla ricerca di even-
tuali crine superficiali delle saldature nelle zone ritenute taggio devono essere provati gli impianti al completo per
più sollecitate indicate in [6.5.4]. verificare l’assenza di perdite.
Deve essere verificato che le tubolature del carico sono col-
Deve essere sottoposto a tale prova almeno il 10% della
legate elettricamente allo scafo.
lunghezza delle zone suddette. Questi controlli devono
essere eseguiti sia internamente che esternamente, come 6.6.2 Le valvole di sicurezza delle tubolature del carico
applicabile. L’isolamento deve essere rimosso, come neces- devono essere provate in funzione. Un certo numero di val-
sario, per poter effettuare i suddetti controlli non distruttivi. vole a campione devono essere smontate per esame interno
Qualora il controllo dell’ atmosfera degli spazi circostanti i e tarate.
depositi venga mantenuto costantemente, la consistenza
6.6.3 Tutte le strutture delimitanti i locali pompe, i locali
delle visite esterne dei depositi e dei loro supporti può
compressori ed i locali controllo del carico devono essere
essere ridotta a discrezione del Tecnico.
sottoposte ad esame generale. Tutti i passaggi stagni a para-
tia devono essere controllati. L’efficienza della tenuta sta-
6.5.9 Per quanto possibile, tutte le stive e gli isolamenti a gna degli alberi delle pompe e/o compressori deve essere
scafo (quando sistemati), le barriere secondarie e le strutture verificata. Occorre verificare che il fondo dei locali pompe
di sostegno dei depositi per il carico devono essere esami- e dei locali compressori del carico sia mantenuto pulito per
nati visivamente. La barriera secondaria di tutti i depositi l’esame dei dispositivi di prosciugamento e delle ghiotte.
deve essere controllata al fine di accertare la sua integrità
per mezzo di prove di pressione/vuoto, controllo visivo od 6.6.4 Le valvole di pressione/vuoto, i dischi di rottura e gli
altro metodo accettabile. altri sistemi di sicurezza contro la sovrapressione per gli
spazi interbarriera e/o per le stive devono essere esaminati
6.5.10 Per i depositi a membrana, a semimembrana o a e, se ritenuto necessario, devono essere smontati e provati
isolamento interno, le visite e le prove di tenuta devono sulla base delle loro caratteristiche.
essere eseguite secondo speciali programmi preparati in Devono essere esaminate le sistemazioni per il drenaggio
accordo alle peculiarità del sistema di contenimento. delle linee di sfogo gas.
6.5.11 Devono essere esaminate tutte le paratie stagne ai 6.7 Sistemazioni per il rimorchio di emer-
gas e deve essere verificata l’efficacia della tenuta stagna
genza
dei passaggi a paratia per gli alberi.
6.7.1 La visita deve comprendere:
6.5.12 Deve essere verificato che i depositi del carico • l’esame delle sistemazioni per il rimorchio di emer-
indipendenti siano collegati elettricamente allo scafo. genza
• la conferma che le sistemazioni sono prontamente
6.5.13 Le valvole di sicurezza dei depositi del carico
disponibili, in particolare con la sistemazione di poppa
devono essere smontate, esaminate, regolate, provate in
predisposta così da poter essere pronta all’uso e la
funzione e risigillate. Se i depositi del carico sono muniti di
catena antiusura di prora fissata all’attacco a scafo
valvole di sicurezza aventi membrane non metalliche nelle
valvole principali o nelle valvole pilota, queste membrane • l’esame del dispositivo di recupero, del penzolo di
non metalliche devono essere sostituite. Qualora sia dispo- rimorchio e della catena antiusura per tutta la lun-
nibile una documentazione che attesti che le valvole di ghezza onde rilevare possibili consumi. Qualora il pen-
sicurezza siano identificate individualmente e manutenzio- zolo di rimorchio sia conservato in un contenitore
nate e provate con continuità, può essere accettata la visita stagno e sia confermato in buono stato di manuten-
di tali valvole sulla base dello smontaggio, dell’esame zione, può essere presa in considerazione l’eventualità
interno e della prova di un campione rappresentativo di val- di non effettuare l’esame completo per tutta la sua lun-
vole, comprendente ciascun tipo e dimensione delle val- ghezza
vole di sicurezza per gas e vapore in uso, a condizione che • l’esame degli attacchi a scafo, dei passacavi e dei sup-
nel giornale di bordo risulti che le rimanenti valvole siano porti a rullo, compresi i relativi collegamenti alla strut-
state revisionate e provate dopo l’accredito della prece- tura dello scafo.
dente visita di rinnovo della classe.
7 Visita di rinnovo della classe - Mac-
6.6 Ponti esposti e locali per la movimenta- chinari per il carico
zione del carico
7.1 Zona del carico, locali pompe del carico,
6.6.1 Le tubolature per il carico e di processo e per l’azoto locali compressori del carico
liquido, se esistente, di zavorra, di prosciugamento e
l’impianto di sfogo gas devono essere esaminati a soddisfa- 7.1.1 Le pompe della zavorra e del prosciugamento
zione del Tecnico. La coibentazione delle tubolature dovrà devono essere visitate internamente ed i motori primi verifi-
essere rimossa come ritenuto necessario per accertare la cati. Deve essere eseguita una prova di funzionamento.
condizione dei tubi. Se dall’esame visivo sorgono dubbi Per quanto riguarda le pompe del carico, deve essere messa
circa l’integrità dei tubi, deve essere eseguita una prova di a disposizione del Tecnico la documentazione relativa
pressatura idrostatica a 1,25 volte il MARVS. Dopo il rimon- all’esecuzione della loro manutenzione.
7.1.2 (1/7/2006) menti per gli analoghi macchinari a bordo delle navi petro-
Deve essere eseguito, per quanto praticamente possibile, un liere in occasione delle visite di rinnovo della classe, come
esame, associato a prove, delle installazioni elettriche e indicato in Sez 3.
relativi cavi nelle zone pericolose, quali locali pompe del 7.1.5 (1/1/2007)
carico, locali compressori del carico e spazi adiacenti ai o
sopra i depositi del carico co particolare riguardo a: In aggiunta agli accertamenti indicati da [7.1.1] a [7.1.4], la
visita deve anche comprendere:
• messa a terra di protezione (controllo a campione)
• integrità degli involucri • la conferma che il dispositivo di riscaldamento delle
strutture dello scafo funziona correttamente
• danneggiamenti alle guaine esterne dei cavi
• l’esame generale e la prova dei dispositivi di rivelazione
• prova di funzionamento delle apparecchiature in pres-
delle perdite di gas negli spazi interbarriera e negli spazi
sione ed allarmi relativi
di stiva
• prova degli impianti per togliere la corrente ad apparec-
chiature elettriche non certificate di sicurezza ubicate in • l’esame della tubolatura dell’impianto di rivelazione del
spazi protetti da air-locks, quali locali motori elettrici, gas al fine di identificare corrosione o danneggiamenti.
locali di controllo del carico, ecc. Deve essere verificata, per quanto possibile, l’integrità
delle linee di aspirazione tra i punti di prelievo e le sta-
7.1.3 (1/7/2006) zioni di analisi
Deve essere eseguita la misurazione della resistenza di iso-
• l’esame e la prova dei sistemi per la rimozione
lamento di tutte le apparecchiature ed i circuiti elettrici
dell’acqua dagli spazi interbarriera e dagli spazi di stiva
nelle zone pericolose. Tali misurazioni devono essere effet-
tuate solo con la nave degassificata o inertizzata. Tuttavia, • l’esame delle attrezzature portatili, quali le manichette
in casi in cui esistano recenti misurazioni di isolamento ed i branchetti usati per la segregazione delle tubolature
registrate dal personale di bordo, potrà essere presa in con- del carico, del gas inerte e del servizio di sentina.
siderazione la loro accettazione.
Si deve fare riferimento anche alla Recommendation no. 35 7.2 Impianto di gas inerte
dell'IACS - "Inspection and maintenance of electrical equip-
ment installed in hazardous areas". 7.2.1 Se è sistemato a bordo un impianto analogo a quello
installato sulle navi petroliere, devono essere eseguiti gli
7.1.4 Quando è installato un impianto di reliquefazione o accertamenti indicati in Sez 3, [7.2].
di refrigerazione, e/o di sistemi per l’utilizzo del carico eva-
porato (boil-off) come combustibile, i macchinari e le appa- 7.2.2 Nel caso vi sia un recipiente per lo stoccaggio
recchiature relativi, quali pompe del carico, compressori, dell’azoto liquido a bassa temperatura, deve essere esami-
scambiatori di calore, condensatori, recipienti in pressione nato l’impianto e le relative sistemazioni per proteggere le
di processo, devono essere sottoposti agli stessi accerta- strutture dello scafo dai colaggi di azoto liquido.
2.1.2 Al fine della visita dei portelloni esterni e delle porte 2.1.7 Deve essere eseguita un’ispezione visiva del sistema
interne vengono date le seguenti definizioni: di drenaggio compresi i pozzetti di sentina, i tubi di drenag-
• Dispositivo di fissaggio: un dispositivo usato per tenere gio e le valvole di non-ritorno. Deve essere effettuata la
la porta chiusa impedendole di ruotare sulle sue cer- prova dell’impianto di sentina esistente tra le porte interne
niere. ed esterne e di quello del ponte autoveicoli.
• Dispositivo di supporto: un dispositivo usato per tra-
2.1.8 Devono essere effettuate le prove di funzionamento
smettere i carichi interni ed esterni dal portellone ai
delle seguenti sistemazioni, secondo quanto richiesto o esi-
dispositivi di fissaggio e da questi alle strutture della
stente a bordo:
nave o ad altri mezzi diversi dai dispositivi di fissaggio,
come una cerniera, un blocco o altro mezzo fisso che a) le porte devono essere provate durante una completa
trasmette i carichi del portellone alle strutture della operazione di chiusura/apertura, durante la quale deve
nave. essere verificato che le cerniere e i bracci incernierati, i
• Dispositivo di bloccaggio: un dispositivo che blocca il cuscinetti di spinta ed i dispositivi di bloccaggio delle
dispositivo di fissaggio nella posizione di chiuso. porte in posizione aperta lavorino in maniera appro-
priata
2.1.3 Deve essere accertato che le procedure operative b) i dispositivi di fissaggio, supporto e bloccaggio devono
per la chiusura dei portelloni esterni e delle porte interne essere esaminati durante una completa operazione di
siano conservate a bordo ed esposte in posizioni oppor- chiusura/apertura, durante la quale deve essere verifi-
tune. cato che:
Inoltre, quando richiesto, deve essere controllato il • il sistema di chiusura/apertura ed i dispositivi di fis-
Manuale Operativo e di Manutenzione per accertarsi che
saggio/bloccaggio siano connessi in modo tale che
sia approvato, se siano state apportate modifiche agli
essi possano funzionare nella sequenza corretta
impianti, se vi siano registrate eventuali riparazioni e le
dovute vidimazioni da parte del personale operativo. • i dispositivi di fissaggio possano essere bloccati
meccanicamente in maniera corretta
2.1.4 Devono essere esaminate le sistemazioni strutturali e • i dispositivi di fissaggio rimangono bloccati in caso
le relative saldature di collegamento, comprendenti: di perdita del fluido idraulico, qualora l’impianto sia
• fasciami, elementi strutturali primari e rinforzi secondari di tipo oleodinamico
c) devono essere controllati gli indicatori di aperto/chiuso 3 Navi ro-ro da carico - Visita di rin-
della posizione delle porte alle stazioni di controllo a
distanza; devono essere controllati altri mezzi di sicu-
novo della classe
rezza quali la separazione dei dispositivi di fissag-
gio/bloccaggio di tipo oleodinamico da altri impianti 3.1 Portelloni esterni e porte interne
oleodinamici, gli accessi a pannelli operativi, cartelli di
avviso e luci di segnalazione 3.1.1 Deve essere eseguita un’ispezione visiva particola-
reggiata delle sistemazioni strutturali associata a controlli
d) i dispositivi di tenuta devono essere provati mediante non distruttivi e/o misure di spessore, come ritenuto neces-
getto d’acqua o sistema equivalente sario dal Tecnico.
e) deve essere eseguita una prova di funzionamento
dell’impianto di segnalazione, verificando: 3.1.2 L’ispezione visiva particolareggiata dei dispositivi di
fissaggio, supporto e bloccaggio, richiesta alla visita
• gli indicatori visivi ed allarmi acustici sul ponte di annuale, deve essere associata a controlli non distruttivi e/o
comando e sul quadro di controllo misure di spessore.
• le lampade di prova, il sistema a sicurezza intrin-
seca, la sorgente d’energia dell’impianto di segnala- 3.1.3 I giochi delle cerniere e dei cuscinetti portanti e di
zione stesso spinta devono essere rilevati. Il loro smontaggio può essere
richiesto, se ritenuto necessario dal Tecnico.
• la condizione dei sensori e la loro protezione
dall’acqua, dalla formazione di ghiaccio e da dan- 3.1.4 Le valvole di non-ritorno del sistema di drenaggio
neggiamenti meccanici devono essere smontate per la visita.
f) l’impianto di rivelazione delle rientrate d’acqua per le
porte interne e per la zona tra il portellone di prora e la 3.2 Piattaforme e rampe interne
porta interna relativa (ove applicabile) deve essere pro-
vato in esercizio verificando i relativi allarmi acustici sul 3.2.1 Deve essere verificata la condizione delle pulegge,
ponte di comando e nel locale di controllo macchine degli assi, dei cavi e della struttura delle piattaforme e delle
(ove applicabile) rampe.
g) l’impianto televisivo di sorveglianza deve essere provato Gli accertamenti riguardanti i motori elettrici e/o le appa-
verificando le riprese sui ripetitori sul ponte di comando recchiature di tipo oleodinamico devono essere eseguiti in
e in locale di controllo macchine accordo con quanto indicato in Cap 3, Sez 5, [3] relativa-
mente alla visita di rinnovo della classe per macchinari ed
h) devono essere provate le apparecchiature elettriche per
impianti.
l’apertura, la chiusura ed il bloccaggio delle porte.
allarmi acustici o segnali visivi, che siano provviste 4.3 Pesata a nave vacante
delle maniglie di comando, come richiesto o sistemato
4.3.1 (1/7/2001)
• la conferma del funzionamento delle porte stagne nel Deve essere verificato che l'ultima pesata a nave vacante
caso di mancanza delle fonti di energia principale e di sia stata eseguita da non più di cinque anni (vedere Parte E,
emergenza Cap 11, Sez 3, [1.1.2]).
• la conferma che sono opportunamente esposti avvisi
riguardanti la chiusura di porte stagne nelle posizioni 5 Navi passeggeri - Visita di rinnovo
appropriate. della classe
4.2 Aperture nel fasciame esterno 5.1
5.1.1 (1/7/2001)
4.2.1 La visita deve comprendere:
Deve essere verificato che l'ultima pesata a nave vacante
• l’esame delle sistemazioni per chiudere i finestrini di sia stata eseguita da non più di cinque anni (vedere Parte E,
murata ed i loro portellini, degli ombrinali, degli scari- Cap 11, Sez 3, [1.1.2]).
chi igiene e delle aperture simili di presa e di scarico a
mare sistemate sul fasciame esterno sotto la linea limite
6 Navi ro-ro passeggeri - Visite
• la conferma che le valvole per chiudere le prese e gli annuale e di rinnovo della classe
scarichi per i macchinari principali ed ausiliari siste-
mate nei locali macchine siano facilmente accessibili e
che, ove richiesti, siano provvisti gli indicatori di 6.1
chiuso/aperto delle valvole stesse, come richiesto o 6.1.1 Gli accertamenti da eseguire alla visita annuale ed
sistemato alla visita di rinnovo della classe delle navi ro-ro passenger
• la conferma che l’accesso alla passerella ed i portelli ship deve compendere gli accertamenti previsti per le nota-
per il carico sistemati sotto la linea limite possano zioni di servizio ro-ro cargo ship e passenger ship, come
essere chiusi in modo efficiente e che le estremità indicato negli articoli [2] e [4] per le visite annuali e rispet-
interne dei canali di scarico delle ceneri o dei rifiuti tivamente negli articoli [3] e [5] per le visite di rinnovo
siano provvisti di una copertura efficiente. della classe.
• Impianto oleodinamico necessario per la chiusura spessore deve essere incrementata per determinare
ed il serraggio; l'entità delle aree di corrosione accentuata. Le indi-
• Chiusure di sicurezza e dispositivi di fissaggio. cazioni di cui alla Tab 3 possono essere usate a
titolo di guida per l'esecuzione delle suddette misu-
c) Quando siano sistemate coperture mobili o pannelli in
razioni di spessore addizionali. Queste ulteriori
legno o acciaio, deve essere verificata la soddisfacente
misurazioni di spessore devono essere effettuate
condizione dei seguenti componenti, ove risulti appli-
prima che la visita annuale sia accreditata come
cabile:
completata.
• Coperchietti in legno e bagli mobili, supporti o
alloggiamenti dei bagli mobili e relativi dispositivi di b) Per navi di età superiore a 15 anni, si applica quanto
fissaggio; segue:
• Coperture pontoons in acciaio; 1) Visita generale di tutte le stive del carico e dei rela-
tivi spazi di interponte.
• Tele cerate;
2) Visita particolareggiata di estensione sufficiente, non
• Gaffe, stazze e cunei;
meno del 25% delle ossature, per stabilire le condi-
• Barre di serraggio e loro dispositivi di fissaggio; zioni della zona inferiore delle ossature dello scafo
• Barre o piastre di boccaporta e lembi delle lamiere includendo, approssimativamente, il terzo di lun-
laterali; ghezza inferiore delle costole del fianco in corri-
• Piastre di guida e arrestatoi; spondenza del fasciame e dell'attacco dell'estremità
• Barre di compressione, canalette di drenaggio ed della costola e dell'adiacente fasciame dello scafo
eventuali tubi di drenaggio. in una stiva bassa prodiera ed in un'altra stiva bassa
a scelta. Quando questo livello di visita richiede il
d) Deve essere verificato che sia in soddisfacenti condi-
ricorso a interventi correttivi, la visita deve essere
zioni il fasciame delle mastre ed i relativi rinforzi, com-
estesa fino ad includere una visita particolareggiata
prendendo una visita particolareggiata.
di tutte le ossature dello scafo e dell'adiacente
e) Deve essere verificato mediante prove a spot che fun- fasciame di quelle stive del carico e dei relativi spazi
zioni in modo soddisfacente la movimentazione mecca- di interponte (per quanto applicabile) così come una
nica delle coperture delle boccaporte, includendo: visita particolareggiata di estensione sufficiente di
• Il loro alloggiamento e fissaggio in posizione di tutte le rimanenti stive del carico e relativi spazi di
apertura; interponte (per quanto applicabile).
• Il corretto posizionamento e l'efficacia della tenuta 3) Quando ritenuto necessario dal Tecnico o quando
in posizione di chiusura; sia presente un'estesa corrosione, devono essere
• La prova funzionale dei componenti oleodinamici e eseguite misurazioni di spessore. Se i risultati di
di potenza, dei cavi di acciaio, delle catene e delle queste misurazioni indicano la presenza di corro-
trasmissioni. sione accentuata, l’estensione delle misurazioni di
Nota 1: Per la visita degli sfoghi d'aria, reti taglaifiamma sugli sfo- spessore deve essere incrementata per determinare
ghi e sulle trombe d'aria, si deve fare riferimento alle prescrizioni l'entità delle aree di corrosione accentuata. Le indi-
dal Cap 3, Sez 3, [2.3.2] al Cap 3, Sez 3, [2.3.5]. cazioni di cui alla Tab 3 possono essere usate a
titolo di guida per l'esecuzione delle suddette misu-
2.1.4 Aree sospette (1/7/2006) razioni di spessore addizionali. Queste ulteriori
Le aree sospette individuate nel corso delle precedenti misurazioni di spessore devono essere effettuate
visite devono essere esaminate. Devono essere eseguite prima che la visita annuale sia accreditata come
misurazioni di spessore delle aree nelle quali sia presente completata.
una corrosione accentuata e l'estensione delle misurazioni 4) Qualora il rivestimento protettivo nelle stive del
di spessore deve essere incrementata per determinare carico, come applicabile, è riscontrato in buone
l'entità delle aree di corrosione accentuata. Le indicazioni condizioni, l'estensione delle viste particolareggiate
di cui alla Tab 3 possono essere usate a titolo di guida per può essere oggetto di particolare considerazione.
l'esecuzione delle suddette misurazioni di spessore addi-
zionali. Queste ulteriori misurazioni di spessore devono 5) Tutte le tubolature e gli attraversamenti nelle stive
essere effettuate prima che la visita annuale sia accreditata del carico, compresi le tubolature di scarico fuori
come completata. bordo, devono essere esaminati.
2.1.5 Esame delle stive del carico (1/7/2006) 2.1.6 Esame delle cisterne di zavorra (1/7/2006)
Quando richiesto in conseguenza dei risultati della visita di
a) Per navi di età compresa tra 10 e 15 anni, si applica
rinnovo della classe o della visita intermedia, deve essere
quanto segue:
eseguito l'esame delle cisterne di zavorra. Quando ritenuto
1) Visita generale di una stiva del carico a prora e di necessario dal Tecnico o quando sia presente un'estesa cor-
una a poppa e dei relativi spazi di interponte. rosione, devono essere eseguite misurazioni di spessore. Se
2) Quando ritenuto necessario dal Tecnico o quando i risultati di queste misurazioni indicano la presenza di cor-
sia presente un'estesa corrosione, devono essere rosione accentuata, l’estensione delle misurazioni di spes-
eseguite misurazioni di spessore. Se i risultati di sore deve essere incrementato per determinare l'entità delle
queste misurazioni indicano la presenza di corro- aree di corrosione accentuata. Le indicazioni di cui alla
sione accentuata, l’estensione delle misurazioni di Tab 3 possono essere usate a titolo di guida per l'esecu-
zione delle suddette misurazioni di spessore addizionali. quando non sia stato applicato alcun rivestimento
Queste ulteriori misurazioni di spessore devono essere protettivo di tipo duro fin dal tempo della costru-
effettuate prima che la visita annuale sia accreditata come zione della nave, le cisterne in questione devono
completata. essere esaminate e misurazioni di spessore devono
essere effettuate come ritenuto necessario alle visite
2.2 Prescrizioni aggiuntive per navi da annuali. Quando tale deterioramento del rivesti-
carico con un'unica stiva mento protettivo di tipo duro sia rilevato nei doppi
fondi di zavorra, quando sia stato applicato un rive-
2.2.1 (1/7/2007) stimento di tipo morbido, o quando non sia stato
Per le navi che soddisfano i requisiti delle Regole II-1/23-3 e applicato alcun rivestimento protettivo di tipo duro
II-1/25 della SOLAS relativi ai rilevatori di livello d'acqua fin dal tempo della costruzione della nave, i doppi-
(ved. Nota 1), la visita annuale deve comprendere un con- fondi in questione possono essere esaminati alle
trollo ed una prova, a scelta, dell'impianto di rilevazione visite annuali. Quando ritenuto necessario dal Tec-
dell'ingresso d'acqua nella stiva e dei relativi allarmi. (ved. nico o quando sia presente un'estesa corrosione,
Nota 2). devono essere eseguite misurazioni di spessore.
Nota 1: Questa prescrizione di visita deve essere soddisfatta in 4) In aggiunta alle prescrizioni di cui sopra, le aree
occasione delle visite annuali, eseguite dopo che la nave è stata
individuate come sospette, in occasione delle prece-
dichiarata conforme ai requisiti delle Regole II-1/23-3 e II-1/25
dentei visite, devono essere esaminate in conformità
della SOLAS ed iniziate il 1° luglio 2007 o successivamente.
con le prescrizioni di cui in [2.1.4].
Nota 2: Queste prescrizioni di visita si applicano anche a quelle
navi da carico che, benchè appartenenti ai tipi di nave elencati in b) Stive del carico
[1.1.1] ai quali non si applicano le prescrizioni di questa Sezione,
1) Visita generale di una stiva del carico a prora e di
hanno un'unica stiva del carico.
una a poppa e dei relativi spazi di interponte.
Tabella 1 : Prescrizioni minime per la visita particolareggiata in occasione delle visite di rinnovo della classe di navi
per carico generale secco (1/7/2006)
Età della nave (in anni, alla data stabilita per la visita di rinnovo della classe)
Età ≤ 5 5 < età ≤ 10 10 < età ≤ 15 Età >15
(A) Costole scelte in una stiva (A) Costole scelte in tutte le (A) Tutte le costole nella stiva (A) Tutte le costole in tutte le
del carico a prora ed in una a stive del carico e relativi spazi bassa prodiera e 25% delle stive del carico e relativi spazi
poppa e relativi spazi di inter- di interponte. ossature in ciascuna delle stive di interponte, compresi gli
ponte. (B) Una paratia trasversale in e degli spazi di interponte attacchi di estremità superiori
(B) Una paratia trasversale a ciascuna stiva del carico. rimanenti, compresi gli attacchi ed inferiori ed il fasciame dello
scelta di una stiva del carico. (B) Paratia trasversale prodiera di estremità superiori ed infe- scafo adiacente.
(D) Tutte le coperture e le e poppiera in una stiva laterale riori ed il fasciame dello scafo Aree (B - F) come per la visita
mastre delle boccaporte delle di zavorra, compreso il sistema adiacente. di rinnovo della classe di navi
stive del carico (fasciame e rin- di rinforzi. (B) Tutte le paratie trasversali di età compresa tra 10 e 15
forzi). (C) Una costola rinforzata con delle stive. anni.
fasciame e rinforzi associati in (B) Tutte le paratie trasversali
due cisterne rappresentative nelle cisterne di zavorra, com-
per acqua di zavorra di ciascun preso il relativo sistema di rin-
tipo (cioè casse laterali alte e forzi.
basse, cisterne laterali e doppi (C) Tutte le costole rinforzate
fondi). con il fasciame e le strutture
(D) Tutte le coperture e le associati in ciascuna cisterna
mastre delle boccaporte delle per acqua di zavorra.
stive del carico (fasciame e rin- (D) Tutte le coperture e le
forzi). mastre delle boccaporte delle
(E) Zone a scelta del fasciame stive del carico (fasciame e rin-
del ponte e strutture sottostanti forzi).
all'interno delle linee delle (E) Tutto il fasciame del ponte e
aperture delle boccaporte tra le strutture sottostanti all'interno
boccaporte delle stive del delle linee delle aperture delle
carico. boccaporte tra le boccaporte
(F) Zone scelte del fasciame del delle stive del carico.
cielo del doppio fondo. (F) Tutte le zone del fasciame
del cielo del doppio fondo.
(A) Costole delle stive del carico.
(B) Fasciame, rinforzi ordinari e travi longitudinali delle paratie trasversali delle stive del carico.
(C) Costola rinforzata o paratia stagna trasversale nelle cisterne per acqua di zavorra.
(D) Coperture e mastre delle boccaporte delle stive del carico.
(E) Fasciame del ponte e strutture sottostanti entro le linee delle aperture tra le boccaporte delle stive del carico.
(F) Fasciame del cielo del doppio fondo.
Vedere Fig 1 e Fig 2 per le zone corrispondenti a: (A), (B), (C), (D), (E) e (F).
Nota 1: La visita particolareggiata delle paratie trasversali delle stive del carico deve essere eseguita ai seguenti livelli:
• Immediatamente al di sopra del cielo del doppio fondo e immediatamente al di sopra degli interponti, per quanto applicabile.
• A metà altezza delle paratie, per le stive senza interponti.
• Immediatamente al di sotto del fasciame del ponte principale e del fasciame degli interponti.
Tabella 2 : Prescrizioni minime per le misurazioni di spessore in occasione delle visite di rinnovo della classe di
navi per carico generale secco (1/7/2006)
Età della nave (in anni, alla data stabilita per la visita di rinnovo della classe)
Età ≤ 5 5 < età ≤ 10 10 < età ≤ 15 Età >15
1. Aree sospette. 1. Aree sospette. 1. Aree sospette. 1. Aree sospette.
2. Una sezione trasversale di 2. Due sezioni trasversali entro 2. Entro la lunghezza della
fasciame del ponte in corri- lo 0,5 L al mezzo della nave in zona del carico:
spondenza di uno spazio per il corrispondenza di due diversi a) Un minimo di tre sezioni
carico entro lo 0,5 L al mezzo spazi per il carico. trasversali emtro lo 0,5 L al
della nave. mezzo della nave
b) Ciascuna lamiera del ponte
al di fuori della linea delle
aperture delle boccaporte
c) Ciascuna lamiera del
fondo, incluso il corso infe-
riore del ginocchio
d) Fasciame e rinforzi interni
delle chiglie condotto e
delle gallerie per tubi.
3. Misurazioni per valutazione 3. Misurazioni per valutazione 3. Misurazioni per valutazione
generale e registrazione della generale e registrazione della generale e registrazione della
distribuzione della corrosione distribuzione della corrosione distribuzione della corrosione
di quegli elementi strutturali di quegli elementi strutturali di quegli elementi strutturali
soggetti alla visita particolareg- soggetti alla visita particolareg- soggetti alla visita particolareg-
giata, secondo le indicazioni giata, secondo le indicazioni giata, secondo le indicazioni
della Tab. 1. della Tab. 1 della Tab. 1
4. Entro la lunghezza della 4. Tutti i corsi del bagnasciuga
zona del carico, ciascuna per tutta la lunghezza nave.
lamiera del ponte al di fuori
della linea delle aperture delle
boccaporte del carico.
5. Tutti i corsi del bagnasciuga
entro la lunghezza della zona
del carico.
6. Corsi del bagnasciuga, a
scelta, al di fuori della lun-
ghezza della zona del carico.
Nota 1:Le posizioni per le misurazioni di spessore devono essere scelte per fornire la campionatura più rappresentativa delle aree
suscettibili di essere maggiormente esposte alla corrosione, considerando la storia dei carichi e degli zavorramenti e la sistemazione
e la condizione dei rivestimenti protettivi.
Nota 2:Per navi di lunghezza inferiore a 100 metri, il numero delle sezioni trasversali richieste in occasione delle visite di rinnovo
della classe, per le navi di età compresa tra 10 e 15 anni, può essere ridotto ad una e, per le navi di età uguale o superiore a 15 anni,
a due.
Tabella 3 : Criteri di guida per le misurazioni di spessore addizionali in corrispondenza di zone con corrosione
accentuata (1/7/2003)
Figura 1: Aree per la visita particolareggiata delle navi per carico generale secco (1/7/2003)
(E)
Cisterna di
doppio fondo
(E)
Interponte
Figura 2: Aree per la visita particolareggiata delle navi per carico generale secco (1/7/2003)
Fasciame del ponte superiore Copertura della boccaporta (D)
(fasciame del ponte di resistenza)
Parapetto
Paramezzale
laterale Puntone Paramezzale centrale
Costola (A)
(costola di interponte) Interponte
(secondo ponte)
Baglio di interponte
(baglio di secondo ponte)
Baglio a sbalzo di interponte (C)
Costola
(costola di stiva) (A)
CL
4.7 Prescrizioni aggiuntive per navi da Nota 1: Questa prescrizione di visita deve essere soddisfatta in
carico con un'unica stiva occasione delle visite di rinnovo della classe, eseguite dopo che la
nave è stata dichiarata conforme ai requisiti delle Regole II-1/23-3
4.7.1 (1/7/2007)
e II-1/25 della SOLAS, ed iniziate il 1° luglio 2007 o successiva-
Per le navi che soddisfano i requisiti delle Regole II-1/23-3 e mente.
II-1/25 della SOLAS relativi ai rilevatori di livello d'acqua
(ved. Nota 1), la visita annuale deve comprendere un con- Nota 2: Queste prescrizioni di visita si applicano anche a quelle
trollo ed una prova dell'impianto di rilevazione di navi da carico che, benchè appartenenti ai tipi di nave elencati in
dell'ingresso d'acqua nelle stive e dei relativi allarmi (ved. [1.1.1] ai quali non si applicano le prescrizioni di questa Sezione,
Nota 2). hanno un'unica stiva del carico.
degli spazi asciutti una parte qualsiasi dei quali si estenda a 3.2.2 Stive del carico (1/1/2005)
proravia della stiva del carico ubicata più a prora, compresi Le prescrizioni per la visita sono le seguenti:
i relativi comandi.
a) Deve essere eseguita una visita generale di tutte le stive
del carico
3 Visita intermedia
b) Qualora ritenuto necessario dal Tecnico, sulla base
delle risultanze della visita generale di cui in a), la visita
3.1 Generalità
deve essere estesa in modo da comprendere una visita
3.1.1 (1/7/2006) particolareggiata di quelle zone della struttura nelle
L'estensione della visita dipende dall'età della nave, come stive del carico scelte dal Tecnico.
indicato in [3.2], [3.3], [3.4] e nella Tab 1.
3.1.2 (1/1/2005) 3.2.3 Estensione delle misurazioni di
spessore (1/1/2008)
Per le visite particolareggiate delle cisterne laterali di
zavorra delle navi mineraliere, si applicano le prescrizioni a) Devono essere eseguite misurazioni di spessore che per-
di cui in Sez 3, [4.2] e Sez 3, [4.3], valide per le cisterne mettano di valutare il grado di corrosione, sia locale che
laterali di zavorra delle navi petroliere. generale, nelle zone soggette a visita particolareggiata,
quando richiesta in accordo con le disposizioni di cui in
[3.2.2] b), e in accordo con le prescrizioni di cui in
3.2 Navi di età compresa tra 5 e 10 anni
[3.2.1] c).
3.2.1 Cisterne di zavorra (1/7/2006) b) L'estensione delle misurazioni di spessore può essere
a) Nel caso di cisterne adibite ad acqua di zavorra, deve oggetto di particolare considerazione a condizione che
essere eseguita una visita generale di cisterne rappre- il Tecnico, sulla base dell'esito della visita particolareg-
sentative scelte dal Tecnico. La scelta deve compren- giata, non abbia riscontrato diminuzioni strutturali ed
dere i gavoni di prora e poppa ed un numero di altre abbia accertato che il rivestimento protettivo di tipo
cisterne, tenendo conto del numero totale e del tipo. Se duro sia stato riscontrato in buone condizioni.
tale visita generale non evidenzia difetti strutturali visi-
c) Qualora sia rilevata una corrosione accentuata, l'esten-
bili, l'esame può essere limitato alla verifica che il
sione delle misurazioni di spessore deve essere incre-
sistema per la prevenzione della corrosione mantenga
mentata in accordo con quanto richiesto da Tab 4 a
la sua efficienza.
Tab 7. Queste ulteriori misurazioni di spessore devono
b) Quando, nelle cisterne per acqua di zavorra vengono essere eseguite prima che la visita venga accreditata
riscontrate scadenti condizioni del trattamento protet- come completata. Devono essere esaminate le zone
tivo, corrosione o altri difetti, o quando non sia stato sospette individuate nel corso delle precedenti visite.
applicato alcun trattamento protettivo di tipo duro dal Devono essere eseguite misurazioni di spessore nelle
tempo della costruzione, l'esame deve essere esteso ad zone nelle quali, nel corso delle precedenti visite sia
altre cisterne per zavorra dello stesso tipo. stata rilevata una corrosione accentuata.
c) Nel caso di cisterne adibite ad acqua di zavorra che non d) Qualora nelle stive del carico sia applicato un rivesti-
siano doppi fondi, quando il trattamento protettivo di mento protettivo di tipo duro, come previsto in Sez 2,
tipo duro è riscontrato in condizioni scadenti e lo stesso [1.1.7], e sia riscontrato in buone condizioni, l'esten-
non viene rinnovato, o quando sia stato applicato un sione della visita particolareggiata e delle misurazioni di
rivestimento di tipo morbido o quando non sia stato spessore può essere oggetto di particolare considera-
applicato alcun trattamento protettivo di tipo duro dal zione.
tempo della costruzione, le cisterne in questione
devono essere esaminate e devono essere effettuate
misurazioni di spessore come ritenuto necessario in 3.3 Navi di età compresa tra 10 e 15 anni
occasione delle visite annuali. Nel caso di doppi fondi 3.3.1 (1/7/2006)
adibiti ad acqua di zavorra, quando si riscontri un ana-
L'estensione delle visite intermedie deve essere la stessa
logo deterioramento del rivestimento protettivo di tipo
della precedente visita di rinnovo della classe, come indi-
duro, e lo stesso non viene rinnovato, oppure quando
cato in [4]. Tuttavia l'esame interno delle cisterne per olio
sia stato applicato un rivestimento di tipo morbido,
combustibile e la prova di pressatura di tutte le cisterne non
oppure quando non sia stato applicato alcun rivesti-
sono richiesti, a meno che il Tecnico incaricato della visita
mento protettivo di tipo duro dal tempo della costru-
non li ritenga necessari.
zione, i doppi fondi in questione possono essere
esaminati in occasione delle visite annuali. Quando 3.3.2 (1/1/2005)
ritenuto necessario dal Tecnico o qualora esistano In applicazione di quanto richiesto in [3.3.1], la visita inter-
estese corrosioni, devono essere eseguite misurazioni di media può essere iniziata in concomitanza con la seconda
spessore. visita annuale ed essere proseguita, nel corso dell'anno suc-
d) In aggiunta alle prescrizioni di cui sopra, le zone cessivo, al fine di completarla in occasione della terza visita
sospette individuate in occasione di precedenti visite annuale; ciò in luogo dell'applicazione di quanto richiesto
devono essere esaminate. in Cap 2, Sez 2, [4.2.2].
Tabella 1 : Prescrizioni minime per la visita generale, la visita particolareggiata e le misurazioni di spessore in
occasione della visita intermedia delle navi portarinfusa a doppio scafo (1/7/2006)
Età della nave (in anni) alla data della visita intermedia
5 < età ≤ 10 10 < età ≤ 15 età >15
Visita generale di cisterne rappresentative di zavorra, scelte a Vedere [3.3] Vedere [3.4]
giudizio del Tecnico incaricato della visita (la scelta deve inclu-
dere il gavone di prora e quello di poppa ed un numero di altre
cisterne, tenendo conto del numero totale e del tipo delle
cisterne di zavorra)
Visita generale e visita particolareggiata delle zone sospette,
riscontrate in occasione delle precedenti visite
Visita generale di tutte le stive del carico
Misurazioni di spessore di estensione sufficiente a determinare il
grado di corrosione generale e locale in corrispondenza delle
zone soggette alla visita particolareggiata e delle zone sospette
identificate in occasione di precedenti visite
• informazioni relative all'uso al quale sono state adibite • informazioni riguardanti il grado della protezione con-
le stive e le cisterne, alla natura dei carichi tipici traspor- tro la corrosione realizzata durante la costruzione;
tati ed altre notizie utili; • informazioni relative al grado di manutenzione attuato
durante l'esercizio della nave.
Tabella 2 : Prescrizioni minime per la visita particolareggiata in occasione della visita di rinnovo della classe di navi
portarinfusa a doppio scafo (1/7/2006)
Età della nave (in anni) alla data della visita di rinnovo della classe
Una costola rinforzata, con stri- Una costola rinforzata, con stri- Tutte le costole rinforzate, con Tutte le costole rinforzate, con
scia di fasciame associata, e scia di fasciame associata, e striscia di fasciame associata, e striscia di fasciame associata, e
longitudinali in due cisterne longitudinali, come applica- longitudinali, come applica- longitudinali, come applica-
d’acqua di zavorra rappresen- bile, in ciascuna cisterna per bile, in ciascuna cisterna per bile, in ciascuna cisterna per
tative di ciascun tipo (devono acqua di zavorra (A) acqua di zavorra (A) acqua di zavorra (A)
essere comprese la cassa alta
laterale più a proravia e le
cisterne laterali per acqua di
zavorra del doppio fianco, su
ciascun lato (A)
Paratie trasversali prodiera e Tutte le paratie trasversali , Tutte le paratie trasversali ,
poppiera, compreso il sistema compreso il sistema dei rin- compreso il sistema dei rin-
dei rinforzi, in una sezione tra- forzi, in ciascuna cisterna per forzi, in ciascuna cisterna per
sversale che comprenda le acqua di zavorra (A) acqua di zavorra (A)
casse laterali alta e bassa e le
cisterne per acqua di zavorra
del doppio fianco (A)
25% delle costole rinforzate 25% delle costole rinforzate Tutte le costole rinforzate ordi-
ordinarie nelle cisterne del ordinarie nelle cisterne del narie nelle cisterne del doppio
doppio fianco più a proravia doppio fianco più a proravia fianco più a proravia (B)
(B) (B)
Due paratie trasversali in una Una paratia trasversale in cia- Tutte le paratie trasversali nelle Zone da (C) ad (E) per la visita
stiva del carico, a scelta, com- scuna stiva del carico com- stive del carico, compresa la di rinnovo della classe di navi
presa la struttura interna degli presa la struttura interna degli struttura interna degli even- di età compresa tra 10 e 15
eventuali cassonetti inferiori e eventuali cassonetti inferiori e tuali cassonetti inferiori e supe- anni
superiori (C) superiori (C) riori (C)
Tutte le coperture e le mastre Tutte le coperture e le mastre Tutte le coperture e le mastre
delle boccaporte delle stive del delle boccaporte delle stive del delle boccaporte delle stive del
carico (fasciami e rinforzi) (D) carico (fasciami e rinforzi) (D) carico (fasciami e rinforzi) (D)
Nota 1: (A), (B), (C), (D), ed (E) sono le zone da sottoporre a visita particolareggiata ed a misurazioni di spessore (vedere Fig 1 e
Fig 2)
(A) : Costola rinforzata o paratia stagna trasversale nelle casse laterali alte e basse e nelle cisterne di zavorra del doppio
fianco. Nei gavoni di prora e di poppa, costola rinforzata significa un anello completo rinforzato, compresi gli elementi
strutturali adiacenti
(B) : Costola ordinaria nelle cisterne del doppio fianco
(C) : Fasciame, rinforzi e traverse delle paratie stagne trasversali delle stive del carico
(D) : Mastre e coperture delle boccaporte di stiva
(E) : Fasciame del ponte, tra le boccaporte di stiva entro la linea delle aperture
Nota 2: La visita particolareggiata delle paratie trasversali deve essere eseguita in corrispondenza dei seguenti quattro livelli:
Livello (a): immediatamente sopra il cielo del doppio fondo e immediatamente sopra le eventuali squadre e fazzoletti (per paratie
senza cassonetti trasversali inferiori)
Livello (b): immediatamente sopra e sotto la lamiera orizzontale superiore del cassonetto trasversale inferiore (per paratie munite di
tale cassonetto) ed immediatamente sopra la linea delle squadre
Livello (c): circa a metà dell'altezza della paratia
Livello (d): immediatamente sotto il fasciame del ponte superiore e in zone immediatamente adiacenti alla cassa laterale alta, e
immediatamente sotto la lamiera orizzontale del cassonetto trasversale superiore (per paratie munite di tale cassonetto),
o immediatamente sotto le casse laterali alte.
Età della nave (in anni) alla data della visita di rinnovo della classe
Nota 1: (A), (B), (C), (D), ed (E) sono le zone da sottoporre a visita particolareggiata ed a misurazioni di spessore (vedere Fig 1 e
Fig 2)
(A) : Costola rinforzata o paratia stagna trasversale nelle casse laterali alte e basse e nelle cisterne di zavorra del doppio
fianco. Nei gavoni di prora e di poppa, costola rinforzata significa un anello completo rinforzato, compresi gli elementi
strutturali adiacenti
(B) : Costola ordinaria nelle cisterne del doppio fianco
(C) : Fasciame, rinforzi e traverse delle paratie stagne trasversali delle stive del carico
(D) : Mastre e coperture delle boccaporte di stiva
(E) : Fasciame del ponte, tra le boccaporte di stiva entro la linea delle aperture
Nota 2: La visita particolareggiata delle paratie trasversali deve essere eseguita in corrispondenza dei seguenti quattro livelli:
Livello (a): immediatamente sopra il cielo del doppio fondo e immediatamente sopra le eventuali squadre e fazzoletti (per paratie
senza cassonetti trasversali inferiori)
Livello (b): immediatamente sopra e sotto la lamiera orizzontale superiore del cassonetto trasversale inferiore (per paratie munite di
tale cassonetto) ed immediatamente sopra la linea delle squadre
Livello (c): circa a metà dell'altezza della paratia
Livello (d): immediatamente sotto il fasciame del ponte superiore e in zone immediatamente adiacenti alla cassa laterale alta, e
immediatamente sotto la lamiera orizzontale del cassonetto trasversale superiore (per paratie munite di tale cassonetto),
o immediatamente sotto le casse laterali alte.
C
A
A
Doppio fondo
Aree tipiche del fasciame del ponte e delle strutture del sottoponte
entro la linea delle aperture tra le boccaporte del carico
Area E
E E
Tabella 3 : Prescrizioni minime per le misurazioni di spessore in occasione della visita di rinnovo della classe di
navi portarinfusa a doppio scafo (1/7/2006)
Età della nave (in anni) alla data della visita di rinnovo della classe
età ≤ 5 5 <età ≤ 10 10 <età ≤ 15 età >15
Zone sospette Zone sospette Zone sospette Zone sospette
Entro la zona del carico: Entro la zona del carico: Entro la zona del carico:
• due sezioni trasversali di fasciame • ciascuna lamiera del ponte • ciascuna lamiera del ponte al di
del ponte al di fuori della linea al di fuori della linea delle fuori della linea delle aperture per
delle aperture per le boccaporte di aperture per le boccaporte di le boccaporte di stiva
stiva stiva • tre sezioni trasversali, una delle
• due sezioni trasversali, una quali nella zona al mezzo, al di
delle quali nella zona al fuori della linea delle aperture per
mezzo, al di fuori della linea le boccaporte di stiva
delle aperture per le bocca- • ciascuna lamiera del fondo
porte di stiva
• tutti i corsi del bagnasciuga
Corsi del bagnasciuga in corrispon- Corsi del bagnasciuga, a scelta, Tutti i corsi del bagnasciuga per tutta
denza delle sezioni trasversali conside- al di fuori della zona del carico la lunghezza nave
rate sopra
Misurazioni di spessore ai fini della Misurazioni di spessore ai fini Misurazioni di spessore ai fini della
valutazione generale e della registra- della valutazione generale e valutazione generale e della registra-
zione della distribuzione della corro- della registrazione della distribu- zione della distribuzione della corro-
sione, degli elementi strutturali soggetti zione della corrosione, degli ele- sione, degli elementi strutturali
alla visita particolareggiata in accordo menti strutturali soggetti alla soggetti alla visita particolareggiata in
con la Tab 2 visita particolareggiata in accordo con la Tab 2
accordo con la Tab 2
Tabella 4 : Prescrizioni relative alla estensione delle misurazioni di spessore in corrispondenza delle zone affette
da corrosione accentuata, entro la zona del carico di navi portarinfusa a doppio scafo (1/1/2005)
STRUTTURA DEL FONDO, DEL CIELO DEL DOPPIO FONDO E DELLE CASSE LATERALI BASSE
Elemento strutturale Estensione delle misurazioni Distribuzione delle misurazioni
Fasciame del fondo, del cielo Almeno tre madieri lungo la cisterna del doppio Cinque punti per ciascun pannello tra longitudi-
del doppio fondo e della fondo, incluso quello poppiero nali e madieri
struttura delle casse laterali Misurazioni attorno a e sotto tutte le pigne di
basse aspirazione
Longitudinali del fondo, del Almeno tre longitudinali in ciascun intervallo Tre misurazioni allineate sulla larghezza della
cielo del doppio fondo e dove è stato misurato il fasciame del fondo. piattabanda e tre misurazioni sull’anima in verti-
della struttura delle casse cale
laterali basse
Paramezzali, inclusi i para- In corrispondenza dei madieri stagni, prodiero e Una linea verticale di singole misurazioni, con
mezzali stagni poppiero, ed al centro delle cisterne una misurazione tra ciascun rinforzo del pan-
nello, con un minimo di tre misurazioni
Madieri, inclusi i madieri sta- Tre madieri negli intervalli dove è stato misurato Cinque punti su un’area di 2 m2
gni il fasciame del fondo, con misurazioni ad
entrambe le estremità ed al centro
Anello rinforzato della strut- Tre madieri negli intervalli dove è stato misurato Cinque punti su un’area di 1 m2 di fasciame
tura delle casse laterali basse il fasciame del fondo Singole misurazioni sulle piattabande
Paratia stagna trasversale e • 1/3 inferiore della paratia • cinque punti su un’area di 1 m2 di fasciame
paratia di sbattimento della
• 2/3 superiori della paratia • cinque punti su un’area di 2 m2 di fasciame
struttura delle casse laterali
basse • rinforzi (almeno tre) • Nell’anima, cinque punti sull’intera lar-
ghezza ( due misurazioni lungo la campata, a
ciascuna estremità ed al centro della cam-
pata).
Nella piattabanda, misurazioni singole a cia-
scuna estremità ed al centro della larghezza
Rinforzi del pannello Dove sistemati Singole misurazioni
Tabella 5 : Prescrizioni relative all'estensione delle misurazioni di spessore in corrispondenza delle zone affette da
corrosione accentuata, entro la zona del carico di navi portarinfusa a doppio scafo (1/1/2005)
STRUTTURA DEL PONTE, COMPRESE LE STRISCE TRASVERSALI, BOCCAPORTE PRINCIPALI DEL CARICO, COPERTURE E
MASTRE DELLE BOCCAPORTE E CASSE LATERALI ALTE
STRUTTURA DEL PONTE, COMPRESE LE STRISCE TRASVERSALI, BOCCAPORTE PRINCIPALI DEL CARICO, COPERTURE E
MASTRE DELLE BOCCAPORTE E CASSE LATERALI ALTE
A meno che non siano già state eseguite, devono essere 4.3.4 (1/1/2005)
eseguite, in accordo con le prescrizioni applicabili per le Devono essere eseguite misurazioni di spessore del
visite di rinnovo della classe, la visita generale e la visita fasciame delle mastre, con i relativi rinforzi, come indicato
particolareggiata e le misurazioni di spessore, ove applica- in Tab 3.
bili, delle parti inferiori delle stive del carico e delle cisterne
di zavorra (vedere Nota 1). 4.4 Visita generale e visita particolareggiata
Nota 1: Le parti inferiori delle stive del carico e delle cisterne per 4.4.1 (1/7/2006)
zavorra sono considerate quelle al di sotto della linea di galleggia- In occasione di ciascuna visita di rinnovo della classe, deve
mento nella condizione di zavorra leggera. essere eseguita una visita generale di tutte le cisterne, le
4.2.7 (1/7/2006) stive e gli spazi per il carico. Per cisterne e depositi adibiti a
combustibile liquido, nella zona del carico, si applicano le
Qualora un rivestimento protettivo di tipo duro sia appli-
prescrizioni indicate in Cap 3, Sez 5, Tab 5.
cato nelle stive del carico, come definito in Sez 2, [1.1.7], e
sia riscontrato in buone condizioni, l'entità della visita par- 4.4.2 (1/1/2005)
ticolareggiata e delle misurazioni di spessore può essere Le prescrizioni minime relative alle visite particolareggiate,
oggetto di particolare considerazione. in occasione di ciascuna visita di rinnovo della classe, sono
contenute in Tab 4.
4.3 Mastre e coperture delle boccaporte 4.4.3 (1/1/2005)
Per le visite particolareggiate delle cisterne laterali di
4.3.1 (1/1/2008) zavorra delle navi mineraliere, si applicano le prescrizioni
Oltre a quella di tutte le mastre delle boccaporte e delle di visita contenute in Sez 3, Tab 2, valide per le cisterne
relative coperture, deve essere eseguita una visita completa laterali di zavorra delle navi petroliere.
degli elementi indicati in [2.3]. 4.4.4 (1/1/2005)
4.3.2 (1/1/2005) Il Tecnico può estendere la visita particolareggiata, come
Deve essere verificato che la movimentazione meccanica ritenuto necessario, tenendo conto dello stato di manuten-
zione degli spazi da visitare e delle condizioni del sistema
delle coperture delle boccaporte sia soddifacente, esami-
di prevenzione delle corrosioni e qualora gli spazi da visi-
nando: tare abbiano sistemazioni o particolari strutturali che, in
• il loro alloggiamento e il loro fissaggio in posizione di base alle informazioni disponibili, abbiano sofferto danni
apertura, in spazi simili o a bordo di navi similari.
• l'esatto posizionamento, il serraggio e l'efficacia della 4.4.5 (1/1/2008)
tenuta in posizione di chiusura, e Nelle zone degli spazi nelle quali i rivestimenti protettivi
siano riscontrati in buone condizioni, l'estensione delle
• eseguendo la prova funzionale dei componenti oleodi- visite particolareggiate, in accordo con le indicazioni di cui
namici e di potenza, dei cavi, delle catene e delle tra- in Tab 2, può essere oggetto di particolare considerazione.
smissioni Fare riferimento anche al punto [4.2.7].
Tabella 6 : Prescrizioni relative all'estensione delle misurazioni di spessore in corrispondenza delle zone affette da
corrosione accentuata, entro la zona del carico di navi portarinfusa a doppio scafo (1/1/2005)
Tabella 7 : Prescrizioni relative all'estensione delle misurazioni di spessore in corrispondenza delle zone affette da
corrosione accentuata, entro la zona del carico di navi portarinfusa a doppio scafo (1/1/2005)
Cassonetto inferiore, se • Striscia trasversale entro una distanza di 25 mm dal collega- 5 punti tra i rinforzi, su una lun-
esistente mento saldato al fasciame del cielo del doppio fondo ghezza di un metro
• Striscia trasversale entro una distanza di 25 mm dal collega-
mento saldato alla lamiera orizzontale del cassonetto
Paratie trasversali • Striscia trasversale a circa metà altezza 5 punti lungo una squadra, su 1 m2
• Striscia trasversale in corrispondenza della parte della paratia di fasciame
adiacente al ponte superiore o al di sotto della lamiera oriz-
zontale del cassonetto superiore (per le navi munite di casso-
netti superiori)
4.8 Programma di visita ed i metodi di accesso alle strutture previsti nel Survey Plan-
ning Questionnaire menzionato in [4.9].
4.8.1 Dati fondamentali e caratteristiche della
nave (1/1/2008) 4.8.8 Elenco delle apparecchiature e strumenti per
la visita (1/1/2008)
I dati fondamentali e le caratteristiche della nave sono indi-
cati nella Tab 8. Questa sezione del programma di visita deve identificare ed
elencare le apparecchiature e gli strumenti che devono
4.8.2 Scopo (1/1/2008) essere disponibili per effettuare la visita e le richieste misu-
Questo programma di visita riguarda l'estensione minima, razioni di spessore.
richiesta dai regolamenti, delle visite generali, delle visite
particolareggiate, delle misurazioni di spessore e delle 4.8.9 Prescrizioni di visita (1/1/2008)
prove di pressatura in tutta la lunghezza della zona del
a) Visita generale
carico, delle stive del carico, dei depositi per acqua di
zavorra, inclusi i depositi nei gavoni prodiero e poppiero. Questa sezione del programma di visita deve identifi-
Le sistemazioni e gli aspetti concernenti la sicurezza della care ed elencare gli spazi che devono essere sottoposti
visita devono essere a soddisfazione del Tecnico o dei Tec- a visita generale secondo quanto previsto in [4.3] e
nici incaricati. [4.4.1].
Tutti i documenti utilizzati nello svolgimento del pro- Questa sezione del programma di visita deve identifi-
gramma di visita devono essere disponibili a bordo per tutta care ed elencare le strutture dello scafo che devono
la durata della visita stessa come previsto in [1.2]. essere sottoposte ad una visita particolareggiata
secondo quanto previsto in [4.4.2].
4.8.4 Sistemazione delle stive del carico , cisterne
del carico e spazi (1/1/2008) 4.8.10 Scelta delle cisterne/depositi che devono
Questa sezione del programma di visita deve fornire infor- essere sottoposti a pressatura (1/1/2008)
mazioni (o in forma grafica o in forma scritta) sulla sistema- Questa sezione del programma di visita deve identificare ed
zione delle stive del carico, delle cisterne/depositi e degli elencare le stive del carico e le cisterne/depositi che
spazi che devono essere visitati.
devono essere sottoposti a pressatura secondo quanto previ-
sto in [4.6].
4.8.5 Elenco delle stive del carico, cisterne del
carico e degli spazi con informazioni sulla loro
destinazione d'uso, estensione dei 4.8.11 Scelta delle zone e delle sezioni ove eseguire
rivestimenti protettivi e dei sistemi di le misurazioni di spessore (1/1/2008)
protezione contro la corrosione (1/1/2008)
Questa sezione del programma di visita deve identificare ed
Questa sezione del programma di visita deve indicare tutte elencare le zone e le sezioni dove devono essere eseguite le
le variazioni (e deve aggiornarle) relative alle informazioni misurazioni di spessore secondo quanto previsto in [4.3.4]
sulla utilizzazione delle stive ed delle cisterne della nave, e [4.5].
sulla estensione del rivestimento protettivo e dei sistemi di
protezione contro la corrosione previsti nel Survey Planning 4.8.12 Spessore minimo delle strutture dello
Questionnaire menzionato in [4.9]. scafo (1/1/2008)
4.8.6 Condizioni per l'esecuzione della visita Questa sezione del programma di visita deve specificare gli
(1/1/2008) spessori minimi delle strutture dello scafo che sono soggetti
alle norme regolamentari (indicare o il punto (a) o preferi-
Questa sezione del programma di visita deve fornire indica-
bilmente il punto (b), se tali informazioni sono disponibili):
zioni sulle condizioni di visita, ad es. informazioni per
quanto riguarda la pulizia delle stive e delle cisterne, la a) Ricavati dalla tabella, allegata, dei consumi ammissi-
degassificazione, la ventilazione, l'illuminazione, ecc. bili e dagli spessori originari in accordo ai disegni delle
strutture dello scafo della nave (ved. Nota 1);
4.8.7 Mezzi e metodi di accesso alle strutture
(1/1/2008) b) Indicati nella Tab 9:
Questa sezione del programma di visita deve indicare tutte Nota 1: Le tabelle dei consumi ammissibili devono essere allegate
le variazioni (e deve aggiornarle) relative ai dati sui mezzi al programma di visita.
Nome:
Numero IMO:
Stato di cui la nave batte la bandiera:
Porto di immatricolazione:
Stazza lorda:
Portata lorda (in tonnellate metriche):
Lunghezza tra le perpendicolare (m):
Cantiere Costruttore:
Numero di costruzione dello scafo:
Società di classificazione:
Numero di registro:
Data di costruzione:
Armatore:
Ditta che esegue le misurazioni di spessore:
Ogni altra informazione che può essere utile
Tabella 9 : Spessore effettivo originario e spessore minimo delle strutture dello scafo (1/1/2008)
4.8.13 Ditta che esegue le misurazioni di 4.8.14 Storia dei danni relativi alla nave (1/1/2008)
spessore (1/1/2008) Questa sezione del programma di visita, utilizzando la
Tab 10, deve indicare gli eventuali danni allo scafo, relativi
Questa sezione del programma di visita deve riportare le almeno agli ultimi tre anni, in corrispondenza delle stive
eventuali variazioni dei dati, relativi alla Ditta che esegue del carico, delle cisterne di zavorra e degli spazi vuoti per
le misurazioni di spessore, indicati nel Survey Planning tutta l'estensione della zona del carico. Questi danni sono
Questionnaire menzionato in [4.9]. soggetti a visita.
Tabella 10 : Danni allo scafo della nave elencati in base alla posizione e delle eventuali navi gemelle o similari (se
disponibili) nel caso di danni relativi al progetto (1/1/2008)
Nome:
Numero IMO:
Stato di cui la nave batte la bandiera:
Porto di immatricolazione:
Stazza lorda:
Portata lorda (in tonnellate metriche):
Società di classificazione:
Numero di registro:
Data di costruzione:
Armatore:
4.9.3 Informazioni sui mezzi di accesso per reggiata ed a misurazione di spessore. Una visita particola-
eseguire le visite particolareggiate e le reggiata è una visita che consente al Tecnico incaricato di
misurazioni di spessore (1/1/2008) esaminare i dettagli dei componenti strutturali da vicino,
L'Armatore deve indicare nella Tab 12 i mezzi di accesso cioè, normalmente, a portata di mano.
alle strutture che devono essere sottoposte a visita particola-
Identificazione della
zona (o zone) delle Ponteggi prov- Zattere/ Accesso Altri mezzi
Struttura Scale
stive del carico, cisterne visori Battelli diretto (specificare)
ed altri compartimenti
Gavone di prora
Gavoni
Gavone di poppa
Mastre laterali delle boccaporte
Lamiere scivolo cassa alta laterale
Fasciame cassonetto superiore
Striscia di ponte tra le boccaporte
Stive del carico
Fasciame cisterna doppio fianco
Paratie trasversali
Fasciame cassa bassa laterale
Fasciame cassonetto inferiore
Cielo doppio fondo
Struttura sottoponte
Fasciame del fianco e relative strut-
Casse alte laterali ture
Lamiere e strutture dello scivolo
Anelli rinforzati e paratie
Lamiere e strutture dello scivolo
Fasciame del fianco e relative strut-
Casse basse laterali ture
Struttura del fondo
Anelli rinforzati e paratie
Identificazione della
zona (o zone) delle Ponteggi prov- Zattere/ Accesso Altri mezzi
Struttura Scale
stive del carico, cisterne visori Battelli diretto (specificare)
ed altri compartimenti
Struttura del fasciame esterno
Cisterne doppio fianco
Struttura del fasciame interno
Anelli rinforzati e paratie
Struttura del doppio fondo
Struttura interna cassonetto supe-
Strutture varie riore
Struttura interna del cassonetto
inferiore
Struttura sottoponte
Fasciame esterno e relative strutture
Costole rinforzate e relative strut-
ture
Cisterne laterali delle Paratia longitudinale e relative
navi mineraliere strutture
Montante rinforzato della paratia
longitudinale e relativa struttura
Fasciame del fondo e relativa strut-
tura
Puntoni/correnti rinforzati
4.9.4 Storia del carico trasportato (1/1/2008) 4.9.5 Ispezioni dell'Armatore (1/1/2008)
L'Armatore deve fornire una storia dei carichi trasportati Usando un modello simile a quello della Tab 13 (che viene
alla rinfusa di natura corrosiva, ad es. con alto contenuto di fornita come esempio), l'Armatore deve dettagliare i risul-
zolfo. tati delle proprie ispezioni negli ultimi tre anni a tutte le
stive del carico, alle cisterne di zavorra ed agli spazi vuoti
entro la zona del carico, includendovi i depositi nei gavoni.
Nota 1: Specificare le cisterne che vengono utilizzate per prodotti petroliferi o per zavorra.
(1) HC=rivestimento protettivo duro; SC=rivestimento protettivo morbido; SH= rivestimento protettivo semiduro;
NP=nessuna protezione
(2) U = parte alta; M=parte media; L=parte bassa; C=completa
(3) G = buono; F=discreto; P=scadente r; RC=ripitturato (durante gli ultimi tre anni)
(4) N = nessuna osservazione registrata; Y= registrate osservazioni, una descrizione delle osservazioni deve essere allegata al
questionario
(5) DR = Danni e riparazioni; L= perdite; CV= conversione (la descrizione deve essere allegata a questo questionnario)
Cassonetti superiori
Cassonetti inferiori
Gavone di prora
Gavone di poppa
Compartimenti vari:
Nota 1: Specificare le cisterne che vengono utilizzate per prodotti petroliferi o per zavorra.
(1) HC=rivestimento protettivo duro; SC=rivestimento protettivo morbido; SH= rivestimento protettivo semiduro;
NP=nessuna protezione
(2) U = parte alta; M=parte media; L=parte bassa; C=completa
(3) G = buono; F=discreto; P=scadente r; RC=ripitturato (durante gli ultimi tre anni)
(4) N = nessuna osservazione registrata; Y= registrate osservazioni, una descrizione delle osservazioni deve essere allegata al
questionario
(5) DR = Danni e riparazioni; L= perdite; CV= conversione (la descrizione deve essere allegata a questo questionnario)
4.9.6 Rapporti delle ispezioni delle Autorità 4.9.8 Ditta scelta per le misurazioni di
Marittime che svolgono l'attività di Port State spessore (1/1/2008)
Control (PSC) (1/1/2008) L'Armatore deve fornire nome ed indirizzo della Ditta
L'Armatore deve fornire un elenco di tutti i rapporti delle scelta per effettuare le misurazioni di spessore.
ispezioni eseguite dalle Autorità di PSC contenenti le defi-
cienze strutturali riscontrate ed informazioni relative alle 4.9.9 Data e firma (1/1/2008)
conseguenti riparazioni effettuate. Il Survey Planning Questionnaire deve essere completato
con la data, il nome del Rappresentante dell'Armatore
4.9.7 Sistema di gestione della sicurezza (1/1/2008) responsabile della sua compilazione e la sua firma.
L'Armatore deve fornire una lista di tutte le non conformità
riscontrate nella manutenzione dello scafo, comprese le 4.9.10 Disponibilità del modulo (1/1/2008)
conseguenti azioni correttive adottate. Una copia del modulo "Survey Planning Questionnaire" da
compilare da parte dell'Armatore è disponibile sul sito web
della Società oppure può essere fornita su richiesta al
seguente indirizzo e-mail: dry.cargoships@rina.org.
altri dispositivi di sicurezza come pure alberi e collettori alla loro utilizzazione e sono in condizioni soddisfa-
sfoghi gas centi
• la conferma che le porte e le finestre del ponte di • la conferma che le sistemazioni speciali per la carica-
comando, i portellini e finestrini delle sovrastrutture e zione e la discarica di prora o di poppa sono in condi-
delle tughe alle estremità prospicienti la zona del carico zioni soddisfacenti.
sono in condizioni soddisfacenti
4.2.2 Strumentazione e dispositivi di sicurezza
• la conferma che le pompe, le valvole e le tubolature
sono marcate con segni identificativi. La visita deve comprendere i seguenti accertamenti, per
quanto richiesti o relativi a sistemazioni effettivamente pre-
4.1.2 Locali pompe del carico e gallerie per tubi senti a bordo:
La visita deve comprendere: • l’esame dei dispositivi indicatori di livello delle cisterne
• l’esame di tutte le paratie dei locali pompe e delle even- del carico, degli allarmi di alto livello e delle valvole
tuali gallerie per tubi alla ricerca di tracce di perdite di associate al controllo del troppopieno
prodotti chimici o di lesioni e, in particolare, i disposi- • la conferma che i manometri installati sulle tubolature
tivi di tenuta dei passaggi a paratia nei locali pompe di scaricazione del carico funzionano correttamente
• l’esame delle condizioni di tutte le tubolature nei locali • la conferma che la strumentazione richiesta per rivelare
pompe del carico e delle eventuali gallerie per tubi i gas è regolarmente a bordo e che sono state date
• l’esame delle sistemazioni per sentina e zavorra e la opportune disposizioni per fornire gli idonei tubi per la
conferma che le pompe e le tubolature sono identifi- rivelazione dei vapori
cate. • la conferma che gli eventuali dispositivi previsti per la
misura della temperatura del carico funzionano corret-
4.2 Visita annuale - Macchinari per il carico tamente.
4.2.1 Zona del carico e locali pompe del carico 4.2.3 Impianto di gas inerte
L’Armatore o un suo rappresentante deve dichiarare al Tec- Se a bordo è installato un impianto analogo a quello delle
nico incaricato che nessuna modifica o alterazione, che navi petroliere, devono essere ottemperate le prescrizioni
potrebbe influenzare la sicurezza, è stata apportata ai vari indicate in Sez 3, [3.3].
impianti nelle zone pericolose senza la preventiva approva-
zione della Società. 4.3 Visita intermedia - Elementi dello scafo
La visita deve comprendere: 4.3.1 La visita deve comprendere:
• la conferma che entro o nelle vicinanze dei locali • l’esame, per quanto applicabile, degli impianti per il
pompe del carico non esistano potenziali fonti di igni- carico, la zavorra, il prosciugamento, il lavaggio delle
zione, quali eccessivo prodotto nelle sentine, eccessivi cisterne del carico, il combustibile liquido, la zavorra, il
vapori, materiali combustibili, apparecchiature elettri- vapore e gli sfoghi gas compresi i relativi alberi e collet-
che e cavi sconnessi, e che le scale di accesso siano in tori. Se a seguito dell’esame esistono dubbi circa le
condizioni soddisfacenti condizioni della tubolatura, possono essere richiesti una
• l’esame, per quanto praticamente possibile, delle prova di pressatura, rilievi di spessore o entrambi
pompe del carico, di sentina, di zavorra e di prosciuga- • la conferma che le tubolature sono collegate elettrica-
mento per accertarne la condizione delle tenute e l’inte- mente allo scafo
grità dei basamenti, verificando il funzionamento dei
dispositivi meccanici o elettrici di comando e di arresto • l’esame delle sistemazioni per il drenaggio della linea di
a distanza ed il buon funzionamento dell’impianto di sfogo gas.
sentina dei locali pompe
• la conferma che l’impianto di ventilazione, comprese le 4.4 Visita intermedia - Macchinari per il
eventuali apparecchiature portatili, di tutti gli spazi carico
nella zona del carico (compresi i locali pompe del
carico) è funzionante, che le condotte sono integre e 4.4.1 Apparecchiature elettriche nelle zone
pericolose
che le serrande sono funzionanti e le reti tagliafiamma
pulite Deve essere eseguito un esame generale delle apparecchia-
ture elettriche e dei cavi relativi nelle zone pericolose, quali
• la conferma che le apparecchiature elettriche nelle zone
locali pompe del carico e zone adiacenti alle cisterne del
pericolose, nei locali pompe del carico e negli altri
carico verificando l’assenza di eventualisistemazioni e
spazi sono in condizioni soddisfacenti e che sono state
apparecchiature elettriche difettose e/o non certificate di
opportunamente manutenzionate
tipo sicuro, e sistemazioni e apparecchiature di illumina-
• la conferma che i comandi a distanza dell’impianto di zione non approvate o difettose o non correttamente instal-
sentina dei locali pompe del carico funzionano corretta- late e cavi scollegati.
mente
Deve essere eseguita la misurazione della resistenza di iso-
• l’esame dell’impianto di riscaldamento del carico lamento di tutte le apparecchiature ed i circuiti elettrici che
• l’esame delle sistemazioni per il trasferimento del carico terminano o passano attraverso le zone pericolose; tuttavia,
e la conferma che le manichette del carico sono idonee nei casi in cui esistano recenti misurazioni di isolamento
registrate dal personale di bordo, potrà essere presa in con- 4.6.3 Impianto di riscaldamento del carico
siderazione la loro accettazione. Deve essere verificato che l’impianto di riscaldamento del
carico, come ad esempio le staffe e l’aspetto esterno delle
4.4.2 Impianto di riscaldamento del carico tubolature dell’impianto di riscaldamento del carico sia in
Deve essere verificato che l’impianto di riscaldamento del apparenti condizioni soddisfacenti. Se ritenuto necessario
carico è in condizioni soddisfacenti. dal Tecnico, dovrà essere eseguita una prova di pressatura
dell’impianto.
4.4.3 Impianto di gas inerte
Per navi di età superiore a 10 anni all’epoca della data 4.6.4 Comandi a distanza
dovuta per la visita intermedia, se a bordo è installato un Deve essere eseguita una prova di funzionamento dei
impianto di gas inerte analogo a quello delle navi petro- comandi a distanza di emergenza delle pompe e delle val-
liere, devono essere ottemperate le prescrizioni indicate in vole e della chiusura automatica delle valvole.
Sez 3, [5.2], relativamente alla visita intermedia delle navi
petroliere. 4.6.5 Apparecchiature elettriche in zone pericolose
Deve essere eseguito un esame generale delle installazioni
4.5 Visita di rinnovo della classe - Elementi elettriche e dei cavi relativi nelle zone pericolose, quali
dello scafo locali pompe del carico e zone adiacenti alle cisterne del
carico verificando l’assenza di eventuali sistemazioni e
4.5.1 Tubolature apparecchiature elettriche difettose e/o non certificate di
Le tubolature per gli impianti del carico, della zavorra, del tipo sicuro, e sistemazioni e apparecchiature di illumina-
prosciugamento e degli sfoghi gas devono essere esaminate zione non approvate o difettose o non correttamente instal-
a soddisfazione del Tecnico. Possono essere richiesti lo late e cavi scollegati.
smontaggio e/o le misure di spessore delle tubolature. Nel Deve essere eseguita la misurazione della resistenza di iso-
caso di riparazioni o smontaggi di tubolature del carico o lamento di tutte le apparecchiature ed i circuiti elettrici che
della zavorra, o qualora sorgano dubbi, deve essere ese- terminano nelle zone pericolose o le attraversano. Tuttavia,
guita una prova di pressatura idrostatica. in casi in cui esistano recenti misurazioni di isolamento
Devono essere esaminate le sistemazioni per il drenaggio registrate dal personale di bordo, potrà essere presa in con-
della linea di sfogo gas. siderazione la loro accettazione.
Deve essere verificato che le tubolature del carico siano
4.6.6 Impianto di gas inerte
collegate elettricamente allo scafo.
Se è sistemato a bordo un impianto analogo a quello instal-
4.5.2 Valvole di sicurezza lato sulle navi petroliere, devono essere eseguiti gli accerta-
Tutte le valvole di sicurezza sistemate sulle tubolature e menti indicati in Sez 3, [5.2] per la visita intermedia e in
sulle cisterne del carico devono essere esaminate dopo Sez 3, [7.2] per la visita di rinnovo della classe di tali tipi di
smontaggio, regolate e risigillate, come applicabile. navi.
lare, i dispositivi di tenuta dei passaggi a paratia nei opportune disposizioni per fornire gli idonei tubi per la
locali pompe rivelazione dei vapori
• l’esame delle condizioni di tutte le tubolature nei locali • la conferma che gli eventuali dispositivi previsti per la
pompe del carico e delle eventuali gallerie per tubi misura della temperatura del carico funzionano corret-
• l’esame delle sistemazioni per sentina e zavorra e la tamente.
conferma che le pompe e le tubolature sono identifi-
cate. 7.4 Visita intermedia - Elementi dello scafo
7.3 Visita annuale - Macchinari per il carico 7.4.1 La visita deve comprendere:
• l’esame, per quanto applicabile, degli impianti per il
7.3.1 Zona del carico e locali pompe del carico, la zavorra, il prosciugamento, il combustibile, il
carico (1/1/2007)
vapore e gli sfoghi gas compresi i relativi alberi e collet-
L’Armatore o un suo rappresentante deve dichiarare al Tec- tori. Se a seguito dell’esame esistono dubbi circa le
nico incaricato che nessuna modifica o alterazione, che condizioni della tubolatura, possono essere richiesti una
potrebbe influenzare la sicurezza, è stata apportata ai vari prova di pressatura, rilievi di spessore o entrambi
impianti nelle zone pericolose senza la preventiva approva-
zione della Società. • la conferma che le tubolature sono collegate elettrica-
mente allo scafo
La visita deve comprendere:
• l’esame delle sistemazioni per il drenaggio della linea di
• la conferma che entro o nelle vicinanze dei locali
sfogo gas.
pompe del carico non esistano potenziali fonti di igni-
zione, quali eccessivo prodotto nelle sentine, eccessivi
vapori, materiali combustibili, apparecchiature elettri- 7.5 Visita intermedia - Macchinari per il
che e cavi sconnessi, e che le scale di accesso siano in carico
condizioni soddisfacenti
• l’esame, per quanto praticamente possibile, delle 7.5.1 Apparecchiature elettriche nelle zone
pericolose
pompe del carico, di sentina, di zavorra e di prosciuga-
mento per accertarne la condizione delle tenute e l’inte- Deve essere eseguito un esame generale delle apparecchia-
grità dei basamenti, verificando il funzionamento dei ture elettriche e dei cavi relativi nelle zone pericolose, quali
dispositivi meccanici o elettrici di comando e di arresto locali pompe del carico e zone adiacenti alle cisterne del
a distanza ed il buon funzionamento dell’impianto di carico verificando l’assenza di eventuali sistemazioni e
sentina dei locali pompe apparecchiature elettriche difettose e/o non certificate di
tipo sicuro, e sistemazioni e apparecchiature di illumina-
• la conferma che l’impianto di ventilazione, comprese le
zione non approvate o difettose o non correttamente instal-
eventuali apparecchiature portatili, di tutti gli spazi
late e cavi scollegati.
nella zona del carico (compresi i locali pompe del
carico) è funzionante, che le condotte sono integre e le Deve essere eseguita la misurazione della resistenza di iso-
reti tagliafiamma pulite lamento di tutte le apparecchiature ed i circuiti elettrici che
• la conferma che le apparecchiature elettriche nelle zone terminano nelle zone pericolose o le attraversano; tuttavia,
pericolose, nei locali pompe del carico e negli altri nei casi in cui esistano recenti misurazioni di isolamento
spazi sono in condizioni soddisfacenti e che sono state registrate dal personale di bordo, potrà essere presa in con-
opportunamente manutenzionate siderazione la loro accettazione.
• la conferma che i comandi a distanza dell’impianto di 7.5.2 Impianto riscaldamento del carico
sentina dei locali pompe del carico, se sistemati, funzio-
Deve essere verificato che l’impianto di riscaldamento del
nano correttamente
carico sia in condizioni soddisfacenti.
• l’esame dell’impianto di riscaldamento del carico
• l’esame delle sistemazioni per il trasferimento del carico
7.6 Visita di rinnovo della classe - Elementi
e la conferma che le manichette del carico sono idonee
alla loro utilizzazione e sono in condizioni soddisfa-
dello scafo
centi.
7.6.1 Tubolature
7.3.2 Strumentazione e dispositivi di sicurezza Le tubolature per gli impianti del carico, della zavorra, del
La visita deve comprendere i seguenti accertamenti, per prosciugamento e degli sfoghi gas devono essere esaminate
quanto richiesti o relativi a sistemazioni effettivamente pre- a soddisfazione del Tecnico. Possono essere richiesti lo
senti a bordo: smontaggio e/o le misure di spessore delle tubolature. Nel
• l’esame dei dispositivi indicatori di livello, degli allarmi caso di riparazioni o smontaggi di tubolature del carico o
di alto livello e delle valvole associate al controllo del della zavorra, o qualora sorgano dubbi, deve essere ese-
troppopieno guita una prova idraulica.
• la conferma che i manometri installati sulle tubolature Devono essere esaminate le sistemazioni per il drenaggio
di scaricazione del carico funzionano correttamente della linea di sfogo gas.
• la conferma che la strumentazione richiesta per rivelare Deve essere verificato che le tubolature siano collegate
i gas è regolarmente a bordo e che sono state date elettricamente allo scafo.
8.2 Visita di rinnovo della classe a soddisfazione del Tecnico. Possono essere richiesti lo
smontaggio e/o le misure di spessore delle tubolature.
8.2.1 La visita deve comprendere: Devono essere effettuate prove di tenuta o prove di funzio-
namento. Nel caso di riparazioni o smontaggi di tubolature
• la prova completa degli impianti di estinzione incendi
del carico o della zavorra, o qualora sorgano dubbi, deve
ad acqua, compreso l’esame interno delle pompe rela-
essere eseguita una prova idrostatica o idropneumatica.
tive, come richiesto dal Tecnico
• la prova parziale, a discrezione del Tecnico, degli Devono essere esaminate le sistemazioni per il drenaggio
impianti fissi di estinzione incendi a schiuma della linea di sfogo aria.
• la prova degli impianti fissi ad acqua spruzzata per Deve essere verificato che le tubolature del carico sono col-
autoprotezione, mettendo in funzione gli spruzzatori, legate elettricamente allo scafo.
compreso l’esame interno delle pompe relative, come
richiesto dal Tecnico 9.2.2 Valvole di sicurezza
• l’esame e prova dei motori primi dei macchinari relativi
Tutte le valvole di sicurezza sistemate sulle tubolature e
agli impianti antincendio e dei compressori d’aria usati
sulle cisterne del carico devono essere esaminate dopo
per il riempimento delle bombole degli apparecchi di
smontaggio, tarate e risigillate, come applicabile.
respirazione
• l’esame e prova dei generatori elettrici che forniscono 9.2.3 Pompe
energia agli impianti antincendio ed ai proiettori
Le pompe della zavorra e del prosciugamento devono
• la prova dei proiettori. essere visitate internamente ed i motori primi verificati.
Deve essere eseguita una prova di funzionamento.
9 Oil recovery ship
Per quanto riguarda le pompe del carico, devono essere for-
nite al Tecnico le registrazioni sui dati della manutenzione.
9.1 Visita annuale
9.1.1 (1/1/2007) 9.2.4 Locali pompe del carico
La visita deve comprendere: Deve essere eseguito un esame generale di tutte le strutture
• la conferma della disponibilità del manuale operativo delimitanti i locali pompe del carico. Devono essere altresì
esaminati i dispositivi di tenuta stagna ai gas dei passaggi a
• l’esame delle aperture delle cisterne del carico, com- paratia. Occorre verificare che il fondo del locale pompe
prese guarnizioni, coperture, mastre e retine del carico sia mantenuto pulito per l’esame dei dispositivi
• l’esame generale degli impianti per il carico, la zavorra di prosciugamento e delle ghiotte.
e gli sfoghi gas, compresi i dispositivi di comando,
misura, sicurezza ed allarme 9.2.5 Apparecchiature elettriche in zone pericolose
• l’esame generale del locale pompe del carico, per Deve essere eseguito un esame generale delle installazioni
quanto attiene l’impianto di ventilazione, la condizione elettriche e dei cavi relativi nelle zone pericolose, quali
di pompe e tubolature, tracce di eventuali perdite di locali pompe del carico e zone adiacenti alle cisterne del
prodotti petroliferi carico verificando l’assenza di eventuali sistemazioni e
• la conferma che le apparecchiature elettriche nelle zone apparecchiature elettriche difettose e/o non certificate di
pericolose, nel locale pompe del carico ed in altri com- tipo sicuro, e sistemazioni e apparecchiature di illumina-
partimenti, se sistemate, sono in soddisfacenti condi- zione non approvate o difettose o non correttamente instal-
zioni; l’Armatore o un suo rappresentante deve late e cavi scollegati.
dichiarare al Tecnico incaricato che tali apparecchiature
Deve essere eseguita la misurazione della resistenza di iso-
sono state manutenzionate in maniera adeguata
lamento dei circuiti elettrici. Tuttavia, nei casi in cui esi-
• la conferma della disponibilità e delle condizioni soddi- stano recenti misurazioni di isolamento registrate dal
sfacenti dell’impianto fisso di rivelazione gas, compresi personale di bordo, potrà essere presa in considerazione la
relativi allarmi, delle apparecchiature portatili per rive- loro accettazione.
lazione gas e delle apparecchiature per la misura del
punto di infiammabilità dei prodotti petroliferi. 9.2.6 Strumentazione e dispositivi di sicurezza
Se vi è installato un impianto a gas inerte, si applicano le Deve essere eseguita la prova dell’impianto fisso di rivela-
prescrizioni di visita per la visita annuale di tale impianto zione gas, compresi relativi allarmi, delle apparecchiature
indicati in Sez 3, [3.3], come applicabili. portatili per rivelazione gas e delle apparecchiature per la
misura del punto di infimmabilità dei prodotti petroliferi.
9.2 Visita di rinnovo della classe
9.2.7 Impianto di gas inerte
9.2.1 Tubolature Se vi è installato un impianto di gas inerte, si applicano i
Le tubolature per gli impianti del carico, della zavorra, del requisti di visita per la visita di rinnovo della classe di tale
prosciugamento e degli sfoghi gas devono essere esaminate impianto indicati in Sez 3, [7.2].
10.1 Visita annuale • l'esame generale delle zone soggette a danni, rotture o
consumi del ponte di coperta in corrispondenza della
10.1.1 (1/1/2007) zona di lavoro e della zona di deposito dei tubi.
La visita deve comprendere un esame generale delle carru-
La visita annuale del sistema di posizionamento dinamico
cole, dei tamburi e dei tensionatori al fine di accertare
deve essere eseguita in accordo con le prescrizioni di cui in
danni, cricche o consumi. Devono anche essere controllati
Cap 5, Sez 10, [5.1].
i collegamenti di queste attrezzature alla struttura dello
scafo.
12.2 Visita di rinnovo della classe
10.2 Visita di rinnovo della classe 12.2.1 (1/1/2005)
10.2.1 Le attrezzature citate in [10.1.1] devono essere Le apparecchiature citate in [12.1.1] devono essere sottopo-
smontate, con l’estensione ritenuta necessaria dal Tecnico, ste a smontaggio, esteso quanto ritenuto necessario dal Tec-
per accertarne la condizione. Devono essere rilevati i gio- nico, allo scopo di verificarne le condizioni. Devono essere
chi delle carrucole e degli assi dei tamburi per cavi. eseguite prove per verificare il corretto funzionamento di
tutti i macchinari e le apparecchiature destinati alla posa ed
all'ancoraggio dei tubi.
11 Fishing vessel
La visita di rinnovo della classe del sistema di posiziona-
mento dinamico deve essere eseguita in accordo con le
11.1 Visita annuale prescrizioni di cui in Cap 5, Sez 10, [5.2].
1 Principi per la rapportazione delle Prima che la visita sia proseguita o completata, il successivo
visite Tecnico deve avere a disposizione un elenco degli elementi
di visita eseguiti, con i relativi riscontri e un'indicazione se
l'elemento sia stato accreditato. L'elenco deve contenere
1.1 Generalità
anche le misurazioni di spessore e le prove di pressatura
1.1.1 (1/7/2006) delle cisterne, eventualmente effettuate.
Di principio, per le navi soggette alle prescrizioni in Sez 2,
Sez 3, Sez 4, Sez 5 e Sez 9, i rapporti delle visite riguardanti
le strutture e gli impianti relativi allo scafo, quanto attinenti 1.5 Identificazione dei locali e delle zone
alla visita, devono comprendere gli argomenti indicati in
questa Appendice. 1.5.1 (1/7/2006)
Devono essere identificati i seguenti locali, posizioni, strut-
1.2 Emissione di un rapporto di visita ture ed impianti, come applicabile:
1.2.1 (1/7/2006)
Nei casi seguenti deve essere emesso un rapporto di visita: a) i compartimenti ove è stata eseguita una visita generale;
a) In concomitanza con l'inizio, la continuazione e/o il b) le posizioni, in ciascuna cisterna di zavorra e stiva del
completamento delle visite periodiche di scafo, cioè
carico incluse le coperture e le mastre delle boccaporte,
visite annuali, intermedie e di rinnovo della classe,
ove è stata eseguita una visita particolareggiata, indi-
come appropriato
cando anche quali mezzi di accesso sono stati utilizzati
b) Quando sono stati riscontrati danni o difetti strutturali (vedere Nota 1);
c) Quando sono stati effettuati lavori di riparazione, rin-
novo o modifica c) le posizioni, in ciascuna cisterna di zavorra e stiva del
d) Quando sono state imposte o cancellate condizioni di carico incluse le coperture e le mastre delle boccaporte,
classe (raccomandazioni). ove sono state effettuate le misurazioni di spessore
(vedere Nota 1);
1.3 Scopo della rapportazione Nota 1: Come minimo, l'identificazione delle posizioni delle visite
1.3.1 (1/7/2006) particolareggiate e delle misurazioni di spessore deve com-
Lo scopo della rapportazione è di fornire: prendere una descrizione dei singoli elementi strutturali corri-
a) L'evidenza che le visite prescritte sono state eseguite in spondenti all'estensione delle prescrizioni stabilite nelle
accordo con le norme di classe applicabili pertinenti Sezioni di questo Capitolo, in relazione al tipo di
visita periodica e all'età della nave. Qualora, in ragione
b) La documentazione delle visite eseguite con relativi dell'età della nave, sia richiesta solo una visita parziale, la
riscontri, delle riparazione effettuate e delle raccoman- posizione entro ciascuna cisterna di zavorra o stiva del carico
dazioni imposte o cancellate deve essere identificata facendo riferimento ai numeri delle
c) La registrazione delle visite, incluse le misure prese, le ossature.
quali costituiranno una traccia documentale verifica-
bile. I rapporti di visita devono essere conservati nello d) le strutture che sono state oggetto di speciale considera-
schedario dei rapporti di visita (Survey Report File) che zione per quelle zone delle cisterne di zavorra o delle
deve obbligatoriamente essere tenuto a bordo stive del carico ove il rivestimento protettivo è stato
d) Informazioni per la programmazione delle visite future riscontrato in buone condizioni e l'estensione delle
e) Informazioni che possono essere utilizzate quali sugge- visite particolareggiate e delle misurazioni di spessore è
rimenti per il mantenimento delle norme di classe e stata oggetto di speciale considerazione;
delle istruzioni.
e) le cisterne sottoposte a prova di pressatura;
1.4 Visite eseguite da più uffici f) gli impianti di tubolature sul ponte, comprese le tubola-
1.4.1 (1/7/2006) ture del carico e del lavaggio delle cisterne del carico
Quando una visita è eseguita da più uffici, deve essere con petrolio greggio (COW), e le tubolature del carico e
compilato un rapporto per ciascuna porzione di visita. di zavorra entro le cisterne del carico e di zavorra e/o
stive del carico, come applicabile, gallerie per tubi, stezza longitudinale della trave nave, devono essere forniti i
intercapedini e spazi vuoti ove: segeuenti dati, come appropriato:
1) è stato eseguito un esame, compreso un esame a) le aree delle sezioni trasversali del ponte e del fondo
interno delle tubolature con valvole ed accessori e costituenti le flange della trave nave (valori misurati e
misurazioni di spessore, come pertinente; valori originali)
b) riduzione delle suddette aree delle sezioni trasversali
2) è stata eseguita una prova funzionale alla pressione del ponte e del fondo costituenti le flange della trave
di esercizio. nave
c) particolari dei lavori di rinnovo e rinforzo eseguiti,
1.6 Elementi visitati come pertinente, (come indicato in [1.10.1]).
1.6.1 (1/7/2006)
1.9 Elenco delle riparazioni richieste
Devono essere rapportati i seguenti elementi della visita: 1.9.1 (1/7/2006)
a) tipo, estensione e condizione (valutata buona, discreta Quando il Tecnico ritiene che siano necessari lavori di ripa-
o scadente) del rivestimento protettivo in ciascuna razione, ciascun elemento da riparare deve essere identifi-
cisterna, come pertinente cato in un elenco numerato.
b) condizione strutturale di ciascun compartimento for- 1.10 Elenco delle riparazioni effettuate
nendo informazioni su quanto riscontrato, quali:
1.10.1 (1/1/2008)
1) corrosione con descrizione di posizione, tipo ed Quando vengono eseguiti dei lavori di riparazione, i parti-
entità colari delle riparazioni effettuate devono essere rapportati
facendo specifico riferimento ai relativi elementi del sud-
2) zone con corrosione accentuata detto elenco numerato. Le riparazioni effettuate devono
3) cricche / lesioni con descrizione di posizione ed essere rapportate identificandole mediante i seguenti dati:
entità a) compartimento
b) elemento strutturale
4) ingobbamenti con descrizione di posizione ed entità
c) metodo di riparazione (cioè rinnovo o modifica) alle-
5) deformazioni con descrizione di posizione ed entità gando:
c) compartimenti ove non sono stati riscontrati danni / • tipo degli acciai e dimensionamenti (se diversi da
difetti strutturali. quelli originari),
• schizzi/fotografie, come ritenuto appropriato
Il rapporto può essere completato da disegni e/o fotografie.
d) entità della riparazione
e) controlli non distruttivi / prove.
1.7 Rapporto delle misurazioni di spessore
1.7.1 (1/7/2006) 1.11 Elenco delle riparazioni non completate
Il rapporto delle misurazioni di spessore deve essere verifi- 1.11.1 (1/7/2006)
cato e firmato dal Tecnico che ha assistito alle misurazioni a Per quelle riparazioni non completate durante la visita,
bordo. deve essere imposta una raccomandazione che contenga
una specifica data limite per il completamento di dette ripa-
razioni. Al fine di fornire precise ed esatte informazioni al
1.8 Robustezza longitudinale Tecnico che eseguirà la visita per il completamento delle
riparazioni, la raccomandazione deve essere sufficiente-
1.8.1 (1/7/2006)
mente dettagliata in modo che ciascun elemento da ripa-
Nel caso di navi petroliere sia a singolo che a doppio scafo rare sia facilmente individuabile. Nel caso di riparazioni
aventi lunghezza uguale o maggiore di 130 m ed età supe- particolarmente estese, l'identificazione può essere ottenuta
riore a 10 anni, per le quali deve essere calcolata la robu- facendo diretto riferimento al rapporto di visita.
Capitolo 5
SEZIONE 1 GENERALITÁ
SEZIONE 1 GENERALITÁ
1.1.3 Questi impianti ed apparecchiature, inoltre, devono 2.1.2 La Tab 1 indica quali notazioni addizionali di classe
essere sottoposti a visita occasionale ogni volta che si veri- sono soggette a prescrizioni specifiche ed in quale Sezione
fica uno dei casi indicati in Cap 2, Sez 2, [6]. e/o Articolo esse sono riportate.
Tabella 1 : Notazioni addizionali di classe per le quali si applicano specifiche prescrizioni di visita (1/1/2007)
1 Generalità 2 STAR-HULL
1.1.2 Quando è assegnata la notazione STAR, devono 3.1.1 L’estensione e la periodicità delle visite per il mante-
essere soddisfatte le prescrizioni di visita stabilite sia per nimento della notazione STAR-MACH e STAR-MACH-PMS-
STAR-HULL che per STAR-MACH. sono riportate in Parte F, Cap 1, Sez 2, [5].
1.1 2.1
1.1.1 Le prescrizioni di questa Sezione si applicano a navi 2.1.1 Ad ogni visita annuale l’Armatore o un suo rappre-
alle quali sia stata assegnata una delle seguenti notazioni sentante deve dichiarare al Tecnico incaricato che non sono
addizionali di classe relative alla disponibilità delle mac- state apportate modifiche agli impianti che hanno influenza
chine, come descritto in Cap 1, Sez 2, [6.3] : sulle notazioni senza la preventiva approvazione della
AVM-APS Società.
AVM-DPS
AVM-IPS.
3 Visita di rinnovo della classe
3.1
3.1.1 Ad ogni visita di rinnovo deve essere eseguita una
prova per accertare che gli impianti che abbiano influenza
sulle notazioni funzionano correttamente. Di solito, questa
prova deve essere eseguita durante prove in mare.
• delle principali funzioni dell’IBS; a questo riguardo, accordo con l’Armatore, un programma addizionale di
devono essere eseguiti, per quanto applicabili, gli esami accertamenti, controlli e prove che si basi sui dati operativi
e le prove indicati in [2.2.1] e sull’esperienza delle visite precedenti. Questo programma
• delle fonti di energia transitorie e d’emergenza richieste deve comprendere la verifica della taratura della strumenta-
per questo impianto e del ricupero degli impianti dopo zione e la prova delle funzioni di comando e di sicurezza
aver ripristinato l’alimentazione di energia principale dell’impianto. Deve essere inoltre previsto un programma
• dell’impianto di allarme e monitoraggio sulla plancia, a addizionale di prove a campione degli impianti da effet-
campione. tuarsi durante prove in mare.
L’Armatore deve confermare che qualsiasi modifica
all’hardware ed al software è completamente documentata
3 Visita di rinnovo della classe ed adeguatamente registrata.
1 Generalità 2 MON-HULL
Document of Compliance), siano disponibili a flusso nel collettore di rigurgito, o due allarmi di alto
bordo, come appropriato livello (90% e 95%), installati nelle casse per com-
• la verifica che siano disponibili a bordo e corretta- bustibile liquido ed olio lubrificante aventi volume
mente aggiornati la monografia tecnica ed il registro superiore a 103, siano in buone condizioni di manu-
dei motori tenzione e di efficienza
• la conferma che un "SOPE Plan" approvato sia • la verifica che ciascun contenitore fisso o qualsiasi
disponibile a bordo e che la nave sia iscritta nel area di ponte chiusa provvisti per gli sfoghi d'aria
"RINA Emergency Response Service" delle casse per combustibile liquido o olio lubrifi-
cante, per i rigurgiti e per il collegamento dei tubi
• la verifica che che la notazione VCS sia ancora asse- di riempimento sul ponte scoperto o su ponti di
gnata alla nave (questa disposizione si applica alle sovrastrutture, siano in buone condizioni di manu-
navi classificate con una o più delle seguenti nota- tenzione e di efficienza.
zioni di servizio: oil tanker, chemical tanker, FLS
tanker, liquefied gas carrier, combination carrier c) Per i liquami
OOC, combination carrier OBO) • la conferma del corretto funzionamento
• la verifica delle registrazioni conservate a bordo dell'impianto per il trattamento dei liquami
degli ordini di acquisto e, del controllo del conte- • la verifica delle soddisfacenti condizioni del colle-
nuto di zolfo nel combustibile, e della gestione dei gamento standard per la discarica dei liquami
combustibili quando sono utilizzati combustibili a
• la verifica che gli allarmi di alto livello delle casse
diverso contenuto di zolfo
per il contenimento dei liquami siano in buone con-
• la conferma che sia disponibile a bordo il manuale dizioni di manutenzione e di efficienza.
operativo del Fabbricante relativo agli inceneritori
d) Per le acque grigie (solo per navi da passeggeri)
• la verifica del corretto aggiornamento del registro
• la verifica che il registro delle acque grigie sia debi-
dei liquami
tamente compilato (lo scarico in mare delle acque
• la conferma che un piano approvato per la gestione grigie deve essere effettuato ad una distanza supe-
dell'acqua di zavorra (Ballast Water Management riore alle 4 miglia nautiche dalla riva più vicina
Plan) sia disponibile a bordo e la verifica del cor-
• la verifica che gli allarmi di alto livello delle casse
retto aggiornamento del registro della zavorra
per il contenimento delle acque grigie siano in sod-
• la conferma che un piano approvato per la gestione disfacenti condizioni di manutenzione e di effi-
dei rifiuti (Garbage Management Plan) sia disponi- cienza
bile a bordo e la verifica del corretto aggiornamento
e) Per i rifiuti
del registro dei rifiuti
• la verifica che il piano di gestione ambientale della
• la conferma che il piano per la gestione ambientale
nave sia efficacemente applicato
della nave (Ship Environmental Management Plan)
sia disponibile a bordo • la verifica del corretto posizionamento dei manifesti
per la discarica dei rifiuti
• la conferma che un ufficiale designato come "Envi-
ronmental Ship Manager" sia in servizio a bordo • la conferma del corretto funzionamento
dell'impianto per il trattamento dei rifiuti installato a
• la conferma che l'elenco speciale o il manifesto o
bordo
un piano dettagliato di stivaggio relativi alle
sostanze nocive trasportate sia disponibile a bordo. • solo per navi da passeggeri diverse dalle navi ro-ro
da passeggeri, la verifica che la quantità comples-
b) Per rifiuti oleosi
siva dei rifiuti scaricati a terra per il riciclaggio (Wr)
• la verifica della corrispondenza dell'impianto di sia al di sopra del limite minimo fissato per la nota-
sentina ai disegni approvati (assenza di bypass per la zione GREEN STAR 3 e che siano intraprese azioni
discarica fuori bordo) correttive qualora il limite minimo non sia stato rag-
• la verifica che sia stata eseguita almeno una volta giunto
ogni 6 mesi una taratura periodica dell'impianto di f) Per gli organismi acquatici nocivi nell'acqua di zavorra
filtraggio delle acque di sentina e che sia disponibile
• l'esame dell'eventuale impianto per il trattamento
a bordo il rapporto relativo all'ultima taratura ese-
delle acque di zavorra, sulla base delle istruzioni per
guita
la manutenzione del Fabbricante
• la verifica che le apparecchiature di emergenza per
lo spandimento accidentale di combustibile liquido, g) Per le sostanze nocive trasportate in colli
elencate nel "SOPE Plan", siano disponibili a bordo • la verifica, a soddisfazione del Tecnico, che le
ed in buone condizioni e che l'equipaggio sia pra- sostanze nocive siano correttamente stivate come
tico dell'utilizzo di dette apparecchiature indicato nella suddetta documentazione
• la verifica che l'"Oil System log book" sia debita- h) Per le emissioni di sostanze che distruggono l'ozono:
mente compilato (almeno ogni settimana) • la verifica della disponibilità del manuale operativo
• la verifica che l'impianto di rigurgito e l'allarme di che descriva dettagliatamente le procedure da
alto livello, o l'impianto di rigurgito e l'allarme di seguire per ridurre al minimo il rischio di scaricare
le sostanze che distruggono l'ozono in tutte le con- j) per le emissioni di scarichi solforosi (SOx):
dizioni operative e di emergenza • l'esame dell'eventuale impianto di filtraggio dei gas
• la verifica dei dati relativi al consumo annuale di di scarico, sulla base delle istruzioni per la manu-
fluidi frigorigeni e delle azioni correttive intraprese tenzione del Fabbricante.
nel caso in cui sia stato superato il limite del 10%
i) Per le emissioni di ossidi di azoto (NOx): 5 Basso contenuto di SOx (N)
• la verifica del corretto funzionamento dei dispositivi
per il controllo delle emissioni di NOx 5.1 Visita annuale e di rinnovo della classe
• la verifica che i parametri di funzionamento dei 5.1.1 (1/7/2006)
motori siano come specificato nella monografia tec- La visita deve comprendere:
nica dei motori stessi • la conferma che il certificato IAPP sia valido
• la verifica della sostituzione di componenti dei • la conferma che a bordo siano disponibili piani detta-
motori con quelli specificati nella monografia tec- gliati degli impianti e delle apparecchiature per limitare
nica dei motori stessi l'emissione di SOx nelle zone ove tale emissione è con-
• l'esame degli inceneritori in condizione di esercizio, trollata
compresi i dispositivi di monitoraggio e di • la conferma che a bordo sia disponibile il "Ship SOx
comando. Environmental Management Plan".
• l’esame dei dispositivi di tenuta della zona ad atmosfera 3.2.2 I motori primi delle pompe, dei compressori e dei
controllata, comprese le gallocce e le cerniere, le val- ventilatori devono essere esaminati con le stesse modalità
vole a pressione/vuoto, le chiusure delle porte, la venti- ed estensione richieste alla visita di rinnovo della classe di
lazione dei locali adiacenti, gli avvisi di pericolo macchinari analoghi, come indicato in Cap 3, Sez 5, [3].
• la prova della tenuta stagna all’aria delle zone ad atmo- 3.2.3 I condensatori ed i refrigeranti devono essere smon-
sfera controllata alla pressione di progetto. Può essere tati per l’esame delle piastre tubiere, dei tubi e dei coperchi.
accettata una prova eseguita dal personale di bordo non I condensatori devono essere provati idrostaticamente a 1,2
oltre un mese prima della visita a condizione sia presen- volte la pressione nominale di esercizio.
tato un rapporto scritto del comandante della nave e
che un esame del Tecnico confermi le buone condizioni 3.2.4 La coibentazione delle parti coibentate (quali tubo-
della tenuta stagna lature e recipienti in pressione) può dover essere rimossa
per tratti a campione per accertare la condizione delle parti
• la prova di funzionamento e di prestazione dell’appa- coibentate e della coibentazione stessa.
recchiatura di approvvigionamento del gas, compresi i
comandi, gli allarmi, gli interblocchi ed i dispositivi di 3.2.5 Le installazioni elettriche dell’impianto devono
sicurezza essere esaminate e la loro resistenza di isolamento deve
essere verificata.
• l’esame e la prova delle sistemazioni di ventilazione,
compresi i ventilatori come ritenuto necessario 3.2.6 Se indipendenti dalle installazioni elettriche della
nave, i generatori che forniscono l’energia elettrica alle
• l’esame delle sistemazioni per l’alimentazione
installazioni frigorifere devono essere esaminati con le
dell’energia elettrica
stesse modalità ed estensione descritte in Cap 3, Sez 5,
• il controllo degli analizzatori di gas, dell’apparecchia- [3.6].
tura di analisi e della loro taratura
3.2.7 Le comunicazioni col mare delle pompe di circola-
• il controllo dei sensori dell’umidità relativa e della loro zione dei condensatori devono essere smontate e le tubola-
taratura ture esaminate.
• il controllo degli apparecchi fissi e portatili di monito- 3.2.8 Altre apparecchiature, quali separatori d’olio degli
raggio del gas, compresa la taratura, e controllo delle impianti del fluido frigorigeno, filtri e deidratatori, devono
dotazioni di sicurezza del personale. essere esaminati a soddisfazione del Tecnico.
2 STRENGTHBOTTOM 5 DYNAPOS
dell’impianto raccomandate dal Costruttore e sottoporlo 6.1.2 La visita annuale deve comprendere:
alla Società prima della visita. • un esame del manuale di istruzioni per verificare lo
schema dell’impianto al completo e confermare la cor-
5.2.2 L’Armatore deve confermare che qualsiasi modifica
rispondenza con l’effettivo impianto sistemato a bordo
al software è completamente documentata ed adeguata-
mente registrata. • un esame generale dei componenti dell’impianto quali
le tubolature dei vapori (compresi collettore e mani-
5.2.3 I motori primi delle unità di spinta, le installazioni chette), apparecchiature di misura delle cisterne del
elettriche ed i generatori di energia elettrica devono essere carico, allarmi dei livelli nelle cisterne del carico,
visitati e provati con le stesse modalità ed estensione indi- allarmi della pressione dei vapori e dell’eventuale
cate in Cap 3, Sez 5, [3] per analoghe apparecchiature alla impianto di bilanciamento dei vapori per verificare che
visita di rinnovo della classe dei macchinari. siano in condizioni soddisfacenti.
5.2.4 Durante la visita di carena a secco che deve essere 6.2 Visita di rinnovo della classe
eseguita in concomitanza della visita di rinnovo (vedere
Cap 3, Sez 5, [2.1]), devono essere esaminate le unità di 6.2.1 Devono essere soddisfatte le prescrizioni indicate in
spinta. Devono, inoltre, essere eseguiti altri accertamenti, [6.1] per la visita annuale. Deve essere inoltre eseguito
quali il rilievo dei giochi, l’esame dell’eventuale dispositivo quanto segue:
di orientamento o dell’eventuale impianto di variazione del
• prova idrostatica delle tubolature dei vapori, compresi
passo, il controllo dei dispositivi di tenuta, l’esame dei risul-
collettore e manichette
tati del’analisi dell’olio lubrificante per accertare la pre-
senza di metalli che indichino il deterioramento dei • controllo e prova della strumentazione (apparecchiature
meccanismi interni o dei cuscinetti. Se gli accertamenti di indicazione di livello delle cisterne del carico,
suddetti non sono ritenuti soddisfacenti, può essere richie- allarmi dei livelli delle cisterne del carico, allarmi della
sto lo smontaggio di parti interne. pressione dei vapori)
• esame e prova dell’eventuale impianto di bilanciamento
5.2.5 I sensori ed i sistemi di riferimento della posizione dei vapori
devono essere controllati per accertarne la precisione.
Devono essere fatte simulazioni di guasti ai sensori per pro- • prova di funzionamento dell’impianto.
vare i relativi sistemi di allarme e per cambiarne la logica.
Deve essere provato lo scambio tra i diversi sistemi di riferi- 7 COVENT
mento.
6 VCS 8 CARGOCONTROL
6.1.1 L’Armatore o un suo rappresentante deve dichiarare 8.1.1 L’Armatore o un suo rappresentante deve dichiarare
al Tecnico incaricato che non sono state apportate modifi- al Tecnico incaricato che non sono state apportate modifi-
che significative senza la preventiva approvazione della che significative senza la preventiva approvazione della
Società. Società.
Capitolo 6
SEZIONE 1 GENERALITÀ
SEZIONE 1 GENERALITÀ
1 Prescrizioni per la stiva ubicata più a età, ma comunque entro la data in cui la nave raggiunge
i 17 anni di età, per navi che, alla data del 1° luglio
proravia
1998, avevano età uguale o superiore a 10 anni ma
inferiore a 15 anni
1.1 Campo di applicazione • la data di scadenza, successiva al 1° luglio 2003, della
1.1.1 (1/7/2001) prima visita intermedia o, se precedente, della prima
Le prescrizioni in [1.3], [1.4] e [1.5] si applicano alla stiva visita di rinnovo della classe successiva alla data in cui
del carico ubicata più a proravia di tutte le navi portarinfusa la nave raggiunge i 10 anni di età, per navi che, alla
aventi lunghezza uguale o superiore a 150 m, adibite al tra- data del 1° luglio 1998, avevano età uguale o superiore
sporto di carichi solidi alla rinfusa con massa per unità di a 5 anni ma inferiore a 10 anni
volume d'ingombro uguale o superiore a 1,78 t/m3, aventi • la data in cui la nave raggiunge 10 anni di età, per navi
ponte singolo, casse laterali alte e basse e, relativamente che, alla data del 1° luglio 1998, avevano età inferiore a
alle prescrizioni in [1.3], provviste di paratie stagne trasver- 5 anni.
sali a corrugazioni verticali tra le stive del carico No 1 e No
2, ove: 1.2.2 (1/7/2003)
Non può essere usato, per l'ottemperanza alle prescrizioni
a) la stiva ubicata più a proravia è delimitata dal solo
di cui sopra, il completamento, prima del 1° luglio 2003, di
fasciame esterno, per navi il cui contratto di costruzione
una visita intermedia o di una visita di rinnovo della classe
sia stato firmato prima del 1° luglio 1998, e non sono
che abbiano la data di scadenza successiva al 1° luglio
state costruite in conformità alle prescrizioni applicabili
2003. Tuttavia il completamento prima del 1° luglio 2003
a navi nuove il cui contratto di costruzione sia stato fir-
di una visita intermedia la cui finestra sia a cavallo del 1°
mato successivamente a tale data, ed indicate in Parte E,
luglio 2003 può essere accettato.
Cap 4, Sez 3,
b) la stiva ubicata più a proravia ha i fianchi a doppio 1.3 Dimensionamenti della paratia trasver-
fasciame di larghezza inferiore a 760 mm, misurata per-
pendicolarmente al fasciame stesso, per navi la cui chi-
sale tra le due stive del carico più a
glia è stata impostata, o che si trovavano ad un simile prora
stadio di costruzione, prima del 1° luglio 1999, e non
1.3.1 I dimensionamenti netti della paratia trasversale tra
sono state costruite in conformità alle prescrizioni appli-
le due stive del carico più a prora devono essere valutati in
cabili a navi nuove, il cui contratto di costruzione sia
accordo con il metodo indicato in App 1, [2].
stato firmato successivamente a tale data, ed indicate in
Parte E, Cap 4, Sez 3. In queste prescrizioni condizione omogenea di caricazione
significa una condizione di caricazione nella quale il rap-
porto tra il maggiore ed il minore coefficiente di riempi-
1.2 Scadenze mento, calcolati per le due stive del carico più a prora, non
1.2.1 (1/1/2003) supera 1,20, che deve essere corretto per differenti densità
Le prescrizioni in [1.3.1], [1.4.1] e [1.5.1] devono essere del carico.
ottemperate entro le seguenti scadenze:
1.3.2 E’ necessario eseguire misure di spessore al fine di
• la data di scadenza della prima visita intermedia o, se
determinare la condizione generale delle strutture e di defi-
precedente, della prima visita di rinnovo della classe da
nire l’entità di eventuali riparazioni e/o rinforzi della paratia
eseguirsi dopo il 1° luglio 1998, per navi che, alla data
stagna trasversale a corrugazioni verticali per la verifica
del 1° luglio 1998, avevano età uguale o superiore a 20
della conformità ai prescrizioni indicati in App 1, [2].
anni
Le misure di spessore e la valutazione dei dimensionamenti
• la data di scadenza della prima visita di rinnovo della
devono essere eseguite per la prima volta secondo le sca-
classe da eseguirsi dopo il 1° luglio 1998, ma comun-
denze indicate in [1.2.1], e quindi ad ogni successiva visita
que entro il 1° luglio 2002, per navi che, alla data del 1°
di rinnovo della classe per accertare che i dimensionamenti
luglio 1998, avevano età uguale o superiore a 15 anni
della paratia continuino a rispondere ai suddetti prescri-
ma inferiore a 20 anni
zioni.
• la data di scadenza della prima visita intermedia o, se
precedente, della prima visita di rinnovo della classe 1.3.3 Tenendo presenti i criteri di instabilità applicati in
successiva alla data in cui la nave raggiunge i 15 anni di App 1, [2] nella valutazione della robustezza della paratia,
è essenziale che la diminuzione di spessore sia determinata • livello (c) - paratie con o senza cassonetto inferiore (vedi
ai livelli critici illustrati in Fig 1 e Fig 2. Fig 1 e Fig 2)
- la metà larghezza delle flange e delle anime della
1.3.4 Le misure di spessore devono essere eseguite ai corrugazione a circa metà altezza della corruga-
livelli indicati in [1.3.5]. Al fine di valutare adeguatamente zione.
i dimensionamenti di ciascuna corrugazione verticale,
devono essere misurati gli spessori di ciascun elemento Se entro un livello orizzontale esistono diversi valori di
della corrugazione, cioè flangia, anima, “shedder” (vedi spessore, deve essere preso lo spessore minore.
App 1, Fig 4 e App 1, Fig 5) e “gusset” (vedi App 1, Fig 6,
App 1, Fig 7 e App 1, Fig 8) entro ciascuno dei livelli indi- 1.3.6 Ove necessario, i rinnovi e/o i rinforzi delle strutture
cati in [1.3.5]. in acciaio devono essere eseguiti in conformità alle prescri-
zioni indicate in App 1, [2.6].
1.3.5 Le posizioni ove devono essere eseguite le misure di
spessore sono le seguenti per ciascuno dei livelli prescritti 1.4 Carico ammissibile nella stiva del carico
(a), (b) e (c): più a prora con la stiva stessa allagata
• livello (a) - paratie senza cassonetto inferiore (vedi Fig 1)
1.4.1 Il carico nella stiva più a prora non deve superare il
- la metà larghezza delle flange e delle anime della
carico ammissibile in condizioni di allagamento. Il metodo
corrugazione a circa 200 mm sopra la linea delle
di calcolo è riportato in App 1, [4].
“shedders”
In nessun caso il carico ammisibile nella stiva in condizioni
- la metà delle “gussets” tra le flange della corruga-
di allagamento deve essere preso maggiore del carico di
zione, ove sistemate
progetto in condizione integra.
- la metà delle “shedders”
1.5 Stabilità in allagamento
Figura 1 : Zone soggette a misure di spessore
delle paratie trasversali delle stive del carico 1.5.1 Le navi portarinfusa che devono soddisfare alle pre-
senza cassonetto inferiore scrizioni riportate in [1.3.1] e [1.4.1] devono essere in
grado, quando sono caricate fino alla marca di bordo libero
estivo, di resistere all’allagamento della stiva del carico più
a prora in tutte le condizioni di caricazione e rimanere gal-
leggianti in una soddisfacente condizione di equilibrio,
livello c come specificato in [1.5.2].
1.6.3 In tutte le stive del carico, o nelle gallerie per tra- 1.7.2 (1/7/2001)
sporto del carico, come opportuno, devono essere sistemati Le navi portarinfusa aventi la notazione di servizio bulk car-
allarmi approvati di alto livello nei pozzetti di sentina che rier ESP ed una lunghezza uguale o superiore a 150 m,
diano segnali ottici ed acustici sul ponte di comando. nelle quali una o più stive del carico siano delimitate dal
solo fasciame dei fianchi ed il cui contratto di costruzione
1.6.4 Oltre agli allarmi di alto livello nei pozzetti di sen- sia stato firmato prima del 1° luglio 1998, devono essere
tina come richiesto in [1.6.3], tutte le navi portarinfusa provviste di un manuale di caricazione approvato conte-
descritte in [1.1.1] ed alle quali si applichi quanto previsto nente le sequenze di caricazione tipiche con cui la nave
in [1.6.1] devono essere munite di un mezzo permanente di viene caricata, dall'inizio della fase di caricazione fino a
tipo approvato capace di segnalare la presenza d’acqua- raggiungere la completa portata lorda, in condizioni di cari-
nelle stive del carico in aggiunta alle piccole quantità che si cazione omogenee, di caricazione parziale e di caricazione
possono raccogliere nei pozzetti di sentina. a stive alterne, come applicabile. Devono inoltre essere
Le caratteristiche dei segnalatori di entrate d’acqua e le comprese sequenze tipiche di scaricazione per le condi-
modalità con cui devono essere sistemati a bordo sono zioni suddette.
riportate in [3].
2 Prescrizioni per tutte le stive del
1.6.5 La prescrizione indicata in [1.6.4] deve essere soddi-
sfatta secondo le seguenti scadenze.
carico
• la data di scadenza della prima visita intermedia o della
prima visita di rinnovo della classe da eseguirsi dopo il
2.1 Campo di applicazione
1 luglio 1998, quale delle due scada per prima, per navi 2.1.1 (1/7/2001)
di 20 o più anni di età alla data del 1 luglio 1998 Le prescrizioni di cui in [2.2], [2.3] e [2.4] devono essere
• la data di scadenza della prima visita di rinnovo della ottemperate relativamente all'allagamento di qualsiasi stiva
classe da eseguirsi dopo il 1 luglio 1998, ma comunque del carico di navi portarinfusa aventi lunghezza uguale o
entro il 1 luglio 2002, per navi di 15 o più anni, ma superiore a 150 m, adibite al trasporto di carichi solidi alla
inferiori a 20 anni di età, alla data del 1 luglio 1998 rinfusa con massa per unità di volume d'ingombro uguale o
superiore a 1,00 t/m3, aventi ponte singolo, casse laterali
• la data di scadenza della visita di rinnovo della classe
alte e basse e, limitatamente alle prescrizioni di cui in [2.3],
successiva alla data in cui la nave raggiunge 15 anni di
provviste di paratie stagne trasversali a corrugazioni verti-
età, ma comunque entro la data in cui la nave raggiunge
cali, il cui contratto di costruzione sia stato firmato il 1°
17 anni di età, per navi di 10 o più anni di età, ma infe-
luglio 1998 o successivamente, tranne per i casi seguenti:
riori a 15 anni di età, alla data del 1 luglio 1998
a) stive del carico aventi i fianchi a doppio fasciame, per
• la data in cui la nave raggiunge 15 anni di età, per navi navi la cui chiglia è stata impostata, o che si trovavano
di età inferiore a 10 anni di età alla data del 1 luglio ad un simile stadio di costruzione, prima del 1° luglio
1998. 1999,
Tuttavia, le navi che abbiano già passato la loro data di sca- b) stive del carico aventi i fianchi a doppio fasciame la cui
denza secondo quanto ivi elencato devono soddisfare tale larghezza, misurata perpendicolarmente al fasciame del
prescri-zione entro la prima visita intermedia o la prima fianco, sia non inferiore a 760 mm, in qualsiasi posi-
visita di rinnovo della classe da eseguire dopo il 1 gennaio zione sulla lunghezza della stiva, per navi la cui chiglia
1999, quale delle due scada prima. è stata impostata, o che si trovavano ad un simile stadio
di costruzione, prima del 1° gennaio 2000,
1.7 Condizioni di caricazione, manuali e c) stive del carico aventi i fianchi a doppio fasciame la cui
strumenti elettronici per il controllo della larghezza, misurata perpendicolarmente al fasciame del
caricazione fianco, sia non inferiore a 760 mm, in qualsiasi posi-
zione sulla lunghezza della stiva, per navi la cui chiglia
1.7.1 Navi portrinfusa, navi mineraliere e navi per servizio è stata impostata, o che si trovavano ad uno stadio
combinato portarifusa/petroliere, le quali abbiano asse- simile di costruzione, il 1° gennaio 2000 o successiva-
gnata una delle seguenti notazioni di servizio: mente.
del 1° luglio 1999, devono ottemperare le prescrizioni di 3.2 Prescrizioni per prove e visite
stabilità in allagamento indicate in Parte F, Cap 11, Sez 11.
3.2.1 L’impianto di rivelazione di entrata d’acqua in stiva
2.3 Dimensionamenti delle paratie trasver- deve essere installato e provato in accordo con le specifiche
sali in tutte le stive del carico del Fabbricante. All’atto dell’installazione ed a tutte le suc-
cessive visite per il rinnovo della classe, deve essere verifi-
2.3.1 (1/7/2001) cato che il suddetto impianto funziona correttamente.
I dimensionamenti delle paratie stagne trasversali a corruga-
zioni verticali in tutte le stive del carico devono essere veri-
ficati in accordo con le prescrizioni indicate in Parte E,
4 Robustezza e fissaggio dei bocca-
Cap 4, Sez 3. portelli sul ponte di coperta a prora
le prescrizioni di cui sopra, secondo il seguente pro- tubi di maniche a vento e loro dispositivi di chiusura ubicati
gramma: sul ponte di coperta e che servano spazi a proravia della
• per le navi che alla data del 1° gennaio 2004 abbiano paratia di collisione e spazi che si estendono al di là di que-
un'età uguale o superiore a 15 anni, entro la data di sca- sta linea a poppavia, le prescrizioni sono applicabili alle
denza della prima visita intermedia o di rinnovo della seguenti navi di lunghezza uguale o superiore a 100 m
classe successive alla suddetta data; (essendo la lunghezza della nave quella definite in Parte B,
• per le navi che alla data del 1° gennaio 2004 abbiano Cap 1, Sez 2, [3.1]:
un'età uguale o superiore a 10 anni ma inferiore a 15 • Navi portarinfusa,
anni, entro la data di scadenza della prima visita di rin- • Navi mineraliere, e
novo della classe successiva alla suddetta data;
• "Combination carriers" ( vedi Nota 1).
• per le navi che alla data del 1° gennaio 2004 abbiano
un'età inferiore a 10 anni, entro la data in cui la nave come definite in Cap 1, Sez 2, [4.3].
raggiunge i 10 anni di età.
Nota 1: Quanto sopra non si applica agli impianti di sfogo gas ed
4.3.2 (1/7/2007) agli impianti di gas inerte di queste navi.
Le navi il cui contratto di costruzione è stato firmato prima
del 1° luglio 2007 devono soddisfare le prescrizioni previ- 5.3 Scadenze
ste in [4.1.4] entro la data di scadenza indicata in [4.3.1]
5.3.1 (1/1/2004)
oppure entro la data di scadenza della prima visita di rin-
novo della classe successiva al 1° luglio 2007, se questa è Le navi di cui in [5.2.1] il cui contratto di costruzione sia
posteriore. stato firmato prima del 1° gennaio 2004, devono soddisfare
le prescrizioni di cui sopra secondo il seguente programma:
Il completamento della visita di rinnovo della classe prima
del 1° luglio 2007 non può essere usato per prorogare la • per le navi che alla data del 1° gennaio 2004 abbiano
conformità a tali prescrizioni. un'età uguale o superiore a 15 anni, entro la data di sca-
denza della prima visita intermedia o di rinnovo della
classe successive alla suddetta data;
5 Prescrizioni relative alla robustezza
degli accessori e delle dotazioni sul • per le navi che alla data del 1° gennaio 2004 abbiano
un'età uguale o superiore a 10 anni, entro la data di sca-
ponte di coperta a prora denza della prima visita di rinnovo della classe succes-
siva alla suddetta data;
5.1 Generalità • per le navi che alla data del 1° gennaio 2004 abbiano
5.1.1 (1/1/2004) un'età inferiore a 10 anni, entro la data in cui la nave
Il presente punto [5] precisa le scadenze per la conformità raggiunge i 10 anni di età.
con le prescrizioni relative alla robustezza, di cui in Parte B,
Cap 9, Sez 9, [8] e Parte C, Cap 1, Sez 10, affinché i Il completamento prima del 1° gennaio 2004 di una visita
seguenti elementi situati entro il primo quarto della lun- intermedia o di rinnovo della classe che abbia la data di
ghezza a proravia possano resistere alle forze dei colpi di scadenza successiva al 1° gennaio 2004 non può essere
mare (essendo la lunghezza L della nave quella definita in usato per prorogare la conformità alle suddette prescrizioni.
Parte B, Cap 1, Sez 2, [3.1]): Tuttavia il completamento prima del 1° gennaio 2004 di
una visita intermedia la cui finestra sia a cavallo del 1° gen-
• tubi di sfogo d'aria,
naio 2004 può essere accettato.
• tubi delle maniche a vento e loro dispositivi di chiusura,
• fissaggio dei verricelli.
6 Sistemazioni per il fissaggio delle
Nota 1: Se il diametro nominale del tubo di sfogo d'aria è 40 o 50 boccaporte delle stive del carico per
mm (valori non accettabili per navi nuove), l'altezza minima delle
squadre di supporto da sistemare è di 520 mm. le navi portarinfusa non costruite in
5.1.2 (1/1/2004) conformità con le disposizioni di cui
Per i verricelli, le presenti prescrizioni sono addizionali in Parte B, Cap. 9, Sez. 7
rispetto a quelle derivanti dai criteri di prestazione delle
ancore e relative catene, di cui in Parte B, Cap 10, Sez 4, 6.1 Generalità
[3].
6.1.1 (1/1/2005)
5.1.3 (1/1/2004)
Quando i verricelli di ormeggio sono integrali con il moli- Il presente punto [6] fornisce le prescrizioni relative alla
nello salpancore, essi devono essere considerati come parte robustezza ed il programma per la rispondenza alle prescri-
del detto molinello. zioni stesse, dei dispositivi di fissaggio delle coperture in
acciaio delle boccaporte e degli scontri di fine corsa delle
boccaporte delle stive del carico N. 1 e N. 2 che sono par-
5.2 Campo di applicazione zialmente o totalmente ubicate entro lo 0,25 L dalla per-
5.2.1 (1/7/2005) pendicolare prodiera, eccetto le coperture a "pontoon" in
Per navi il cui contratto di costruzione sia stato firmato acciaio (essendo la lunghezza L della nave quella definita
prima del 1° gennaio 2004, solo per tubi di sfoghi d'aria, in Parte B, Cap 1, Sez 2, [3.1]).
6.5.4 (1/1/2004) quali non siano state costruite in conformità con le prescri-
La sollecitazione ideale: zioni di cui in Parte E, Cap 4, Sez 3, [3.2] e Parte E, Cap 4,
Sez 3, [6.2].
• sugli scontri di fine corsa e sulle relative strutture di sup-
porto, e 7.2.2 (1/7/2005)
• calcolata in corrispondenza della gola delle saldature Le prescrizioni del presente punto [7] si applicano inoltre
degli scontri alle costole ed alle squadre del fianco delle stive del carico
delimitate dal fianco a singolo fasciame delle navi con
non deve essere superiore al valore di 0,8σy. notazione di servizio combination carrier/OBO ESP, come
definite in Cap 1, Sez 2, [4.3.6], ma a singolo scafo.
6.6 Materiali e saldature 7.2.3 (1/7/2005)
6.6.1 (1/1/2004) Ai fini del presente punto [7], per "navi" si intendono, sia le
Quando gli scontri di fine corsa ed i dispositivi di fissaggio navi con notazione di servizio bulk carriers, sia le navi con
sono sistemati per soddisfare le prescrizioni del presente notazione di servizio combination carriers/OBO, come
punto [6], essi devono essere costruiti con materiali, com- sopra definite, salvo quando diversamente precisato.
presi gli elettrodi per la saldatura, che soddisfino i relativi 7.2.4 (1/7/2006)
requisiti regolamentari.
Quando una nave definita come sopra non soddisfa la defi-
nizione in una o più stive, le prescrizioni del presente arti-
7 Criteri per il rinnovo delle costole e colo [7] non si applicano a queste singole stive.
delle squadre del fianco nelle stive
del carico di navi portarinfusa a sin- 7.3 Modalità di applicazione
golo scafo e delle OBO carriers a 7.3.1 (1/7/2005)
singolo fasciame del fianco, non Le navi portarinfusa descritte in [7.2.1] devono essere valu-
costruite in conformità con le dispo- tate per accertare la conformità con le prescrizioni del pre-
sente punto [7] e devono essere eseguiti rinnovi
sizioni di cui in Parte E, Cap. 4, Sez.
dell'acciaio, rinforzi o trattamenti protettivi, quando richie-
3, [3.2] e in Parte E, Cap. 4, Sez. 3, sto nel presente punto [7], in accordo con il seguente pro-
[6.2] gramma ed in occasione delle successive visite intermedie
e di rinnovo della classe:
7.1 Generalità • per navi portarinfusa che alla data del 1° gennaio 2004
abbiano un'età uguale o superiore a 15 anni, alla data
7.1.1 (1/1/2004)
di scadenza della prima visita intermedia o di rinnovo
Le prescrizioni del presente punto [7] definiscono: della classe successive alla suddetta data;
a) i criteri per il rinnovo dell'acciaio o altre misure da • per navi portarinfusa che alla data del 1° gennaio 2004
prendere per le anime e le piattabande delle costole e abbiano un'età uguale o superiore a 10 anni ma infe-
delle squadre del fianco nelle stive del carico, come riore a 15 anni, alla data di scadenza della prima visita
indicato da [7.5.2] a [7.5.4]; di rinnovo della classe successive alla suddetta data;
b) le misure per il rinforzo delle costole e delle squadre del • per navi portarinfusa che alla data del 1° gennaio 2004
fianco, come indicato in [7.5.5]; abbiano un'età inferiore a 10 anni, alla data in cui le
c) il programma per la conformità con le prescrizioni di stesse raggiungano i 10 anni di età.
cui in [7.5], dove la valutazione eseguita determina la
Il completamento prima del 1° gennaio 2004 di una visita
necessità di intraprendere azioni correttive.
intermedia o di rinnovo della classe la cui data di scadenza
7.1.2 (1/7/2004) sia successiva al 1° gennaio 2004 non può essere utilizzato
Calcoli ad elementi finiti od altre analisi numeriche od altre per rinviare la conformità richiesta. Tuttavia, il completa-
procedure di calcolo diretto non possono essere utilizzati mento prima del 1° gennaio 2004 di una visita intermedia
come alternativa alla conformità con le prescrizioni del pre- la cui finestra sia a cavallo del 1° gennaio 2004 può essere
sente punto [7], eccetto in casi di sistemazioni inusuali accettato per il rinvio della conformità richiesta.
della struttura del fianco o di ossature alle quail le prescri- 7.3.2 (1/7/2005)
zioni del presente punto [7] non possano essere diretta-
Le navi con notazione di servizio combination carriers
mente applicate.
OBO descritte in [7.2.2] devono essere valutate per accer-
tare la conformità con le prescrizioni del presente punto [7]
7.2 Campo di applicazione e devono essere eseguiti rinnovi dell'acciaio, rinforzi o trat-
7.2.1 (1/1/2004) tamenti protettivi, quando richiesto nel presente punto [7],
Le prescrizioni del presente punto [7] si applicano alle navi in accordo con il seguente programma ed in occasione
portarinfusa che abbiano le stive del carico delimitate dal delle successive visite intermedie e di rinnovo della classe:
fianco a singolo fasciame e costruite con ponte singolo, • per navi con notazione di servizio combination carriers
casse laterali alte e basse, negli spazi per il carico destinati OBO che alla data del 1° luglio 2005 abbiano un'età
principalmente al trasporto alla rinfusa di carichi secchi, le uguale o superiore a 15 anni, alla data di scadenza
della prima visita intermedia o di rinnovo della classe notazione relativa ai rinforzi per la navigazione tra i ghiacci
successive alla suddetta data; devono essere stabiliti in base alle specifiche prescrizioni di
• per navi con notazione di servizio combination carriers cui in Cap 5, Sez 9.
OBO che alla data del 1° luglio 2005 abbiano un'età 7.4.3 (1/1/2004)
uguale o superiore a 10 anni, alla data di scadenza
Se viene richiesto di ritirare la notazione relativa ai rinforzi
della prima visita di rinnovo della classe successive alla
per la navigazione tra i ghiacci, la struttura addizionale di
suddetta data;
rinforzo, con l'eccezione delle squadre anti-instabilità
• per navi con notazione di servizio combination carriers (vedere [7.5.2] a), 1) e [7.5.5]), non deve essere considerata
OBO che alla data del 1° luglio 2005 abbiano un'età come contribuente alla conformità con le prescrizioni del
inferiore a 10 anni, alla data in cui le stesse raggiungano presente punto [7].
i 10 anni di età.
Il completamento prima del 1° luglio 2005 di una visita 7.5 Rinnovi o altre misure
intermedia o di rinnovo della classe la cui data di scadenza
sia successiva al 1° luglio 2005 non può essere utilizzato 7.5.1 Simboli (1/7/2006)
per rinviare la conformità richiesta. Tuttavia, il completa- tM : spessore misurato, in mm
mento prima del 1° luglio 2005 di una visita intermedia la
cui finestra sia a cavallo del 1° gennaio 2004 può essere tREN : spessore per il quale è richiesto il rinnovo
accettato per il rinvio della conformità richiesta. (vedere [7.5.2])
tREN,d/t : criteri per lo spessore basato sul rapporto d/t
7.4 Navi con rinforzi per la navigazione tra i (vedere [7.5.2])
ghiacci tREN,S : criteri per lo spessore basato sulla robustezza
7.4.1 (1/1/2004) (vedere [7.5.2])
Quando le navi siano rinforzate per l'assegnazione di una tCOAT : 0,75 tS12,
notazione relativa alla navigazione tra i ghiacci, le costole
tS12 : spessore, in mm, richiesto in Parte E, Cap 4,
intermedie non devono essere incluse quando si considera
la conformità con le prescrizioni del presente punto [7]. Sez 3, [6.2] per le anime delle costole e per le
anime delle squadre superiori ed inferiori
7.4.2 (1/1/2004)
Gli spessori per il rinnovo della struttura addizionale richie- tAB : spessore originario di costruzione, in mm
sta per soddisfare le prescrizioni per l'assegnazione di una tC : vedere Tab 1.
7.5.2 Criteri per le anime (taglio e altre verifiche) tREN,d/t = (altezza dell'anima, in mm)/R
(1/7/2006) essendo R uguale a:
Le anime delle costole e delle squadre del fianco devono • 65, k0,5 per costole con piattabande simmetriche
essere rinnovate quando lo spessore misurato (tM) è uguale
• 55, k0,5 per costole con piattabande asimmetriche
o inferiore allo spessore (tREN) sotto definito:
e per le squadre inferiori (vedere il seguente comma 1)):
tREN è il maggiore tra:
• 87, k0,5 per costole con piattabande simmetriche
• tCOAT - tC • 73, k0,5 per costole con piattabande asimmetriche
• 0,75 tAB essendo k = 1,0 per acciaio da scafo ordinario e in
• tREN,d/t (applicabile alle sole Zone A e B) accordo con le indicazioni di cui in Parte B, Cap 4,
Sez 1, [2.3], per acciaio ad elevata resistenza.
• tREN,S (quando richiesto in [7.5.2] b).
In nessun caso tREN,d/t per le squadre integrali inferiori
a) Criteri per lo spessore basato sul rapporto d/t: deve essere assunto inferiore al tREN,d/t per le costole che
Subordinatamente ai seguenti commi 2) e 3), tREN,d/t è esse sostengono.
dato dalla seguente formula: 1) Squadre inferiori
Le squadre inferiori devono essere o flangiate o per una qualsiasi delle zone della costola A, B, C e
munite di piattabanda. D, mostrate in Fig 3, e
Per il calcolo dell'altezza dell'anima delle squadre
inferiori, si applicano le seguenti condizioni: 3) conservazione del rivestimento protettivo nella con-
dizione di "come nuovo" (cioè senza distacchi o rug-
• L'altezza dell'anima della squadra inferiore può
essere misurata tra l'intersezione della paratia gine) in occasione della visita intermedia o di
dello scivolo della cassa laterale bassa e la rinnovo della classe.
lamiera del fasciame, perpendicolarmente alla
Le suddette misure possono essere omesse se gli ele-
piattabanda della squadra inferiore (vedere
Fig 5). menti strutturali non mostrano alcuna diminuzione di
spessore rispetto allo spessore originario di costruzione
• Qualora siano sistemati rinforzi sulla lamiera
ed il rivestimento protettivo è nella condizione di "come
della squadra inferiore, l'altezza dell'anima può
essere assunta come la distanza tra il fasciame nuovo"(cioè senza distacchi o ruggine).
del fianco ed il rinforzo, tra i rinforzi o tra il rin- Quando lo spessore misurato delle anime delle costole
forzo più esterno e la piattabanda delle squadre,
tM è tale che tREN < tM ≤ tCOAT ed il rivestimento protettivo
scegliendo il valore più elevato.
è in buona condizione, la sabbiatura e la pitturazione
2) Squadra di sostegno alternativa
come richiesto in d)1) possono essere omesse anche se
Quando tM è inferiore a tREN,d/t in corrispondenza non riscontrate in una condizione "come nuove", come
della sezione b) delle costole, possono essere siste- definite sopra, a condizione che siano sistemate squa-
mate squadre anti-instabilità, in accordo con le indi-
dre anti-instabilità e che il rivestimento danneggiato in
cazioni di cui in [7.5.5], come alternativa alle
corrispondenza della saldatura della suddette squadre
prescrizioni sul rapporto tra l'altezza dell'anima e lo
spessore delle costole del fianco, nel qual caso sia riparato.
tREN,d/t può essere trascurato nella determinazione di
tREN, in accordo con le indicazioni di cui al presente Figura 3 : Parte inferiore delle costole del fianco
punto [7.5.2]. (1/1/2004)
3) Immediatamente a poppavia della paratia di colli-
sione
Per le costole, compresa la squadra inferiore, ubi-
cate immediatamente a poppavia della paratia di
collisione, il cui dimensionamento è incrementato
0.25 h
in modo tale che il loro momento di inerzia sia tale D
da evitare una indesiderata flessibilità del fasciame
del fianco, quando l'effettivo spessore di costru-
zione della loro anima tAB sia superiore a 1,65 tREN,S,
lo spessore tREN,d/t può essere assunto pari al valore
t'REN,d/t ottenuto dalla seguente formula:
h
2
C
3
t′ REN, d ⁄ t = t REN, d ⁄ t t REN, S
essendo tREN,S ottenuto come indicato in [7.6.5].
b) Criteri per lo spessore basato sulla verifica della resi-
0.25 h
stenza al taglio B
Quando tM nella parte inferiore delle costole, come Parte inferiore
mostrato in Fig 3, è uguale o inferiore a tCOAT, tREN,S deve della costola A
essere determinato in accordo con le indicazioni di cui
in [7.6.5].
c) Spessori delle anime delle costole e delle squadre infe-
riori rinnovate
Quando sia richiesto il rinnovo dell'acciaio, le anime
rinnovate devono avere spessore non inferiore al mag-
giore tra i valori tAB , 1,2tCOAT o 1,2tREN. 7.5.3 Criteri per costole e squadre (verifica a
d) Criteri per altre misure flessione) (1/1/2004)
Quando tREN < tM = tCOAT, devono essere adottate misure Quando la lunghezza o l'altezza della squadra inferiore
consistenti in tutto quanto sotto indicato: non soddisfano le prescrizioni di cui in Parte E, Cap 4,
1) sabbiatura, o trattamento equivalente, e rivestimento Sez 3, [6.2], deve essere eseguita una verifica della resi-
protettivo (vedere [7.5.4]), stenza a flessione, in accordo con le indicazioni di cui in
2) sistemazione di squadre anti-instabilità (vedere [7.6.4], e devono essere eseguiti rinnovi o rinforzi delle
[7.5.5]), quando la suddetta condizione si verifica costole e/o delle squadre, come richiesto in [7.6.4].
7.5.4 Misurazioni di spessore, rinnovi dell'acciaio, bile, su una larghezza non inferiore a 100 mm
sabbiatura e rivestimento protettivo dall'anima della costola.
(1/7/2006)
b) Deve essere applicato un rivestimento epossidico o
Ai fini del rinnovo dell'acciaio, della sabbiatura e del rive- equivalente.
stimento protettivo, sono stabilite le quattro zone A, B, C e In ogni caso, tutte le superfici da rivestire devono essere
D indicate in Fig 3. sabbiate prima dell'applicazione del rivestimento.
Misurazioni di spessore rappresentative devono essere ese- Quando le flange delle costole o le squadre devono essere
guite per ciascuna zona ed i risultati devono essere valutati rinnovate secondo quanto prescritto nel presente articolo
in base ai criteri di cui in [7.5.1], [7.5.2] e [7.5.3]. [7], il rapporto tra larghezza e lo spessore deve soddisfare le
prescrizioni indicate in Parte E, Cap 4, Sez 3, [3.2.4] e
Nel caso di squadre integrali, quando i criteri di cui in Parte E, Cap 4, Sez 3, [3.2.5].
[7.5.1], [7.5.2] e [7.5.3] non siano soddisfatti per la zona A
o B, devono essere eseguiti il rinnovo dell'acciaio, la sab- 7.5.5 Rinforzi (1/1/2004)
biatura e il rivestimento protettivo, per quanto applicabile, I rinforzi sono costituiti da squadre anti-instabilità, ubicate
per entrambe le zone A e B. in corrispondenza della parte inferiore e a metà campata
Nel caso di squadre separate, quando i criteri di cui in delle costole (vedere Fig 6). Le squadre anti-instabilità pos-
[7.5.1], [7.5.2] e [7.5.3] non siano soddisfatti per la zona A sono essere sistemate ogni due costole, ma le squadre infe-
o B, devono essere eseguiti il rinnovo dell'acciaio, la sab- riori di metà campata devono essere sistemate allineate tra
biatura e il rivestimento protettivo, per quanto applicabile, coppie alternate di costole.
per ciascuna delle due zone. Lo spessore delle squadre anti-instabilità deve essere non
inferiore allo spessore originario di costruzione delle anime
Quando sia richiesto il rinnovo dell'acciaio per la zona C, delle costole alle quail sono collegate.
in accordo con le indicazioni di cui in [7.5.1], [7.5.2] e
[7.5.3], esso deve essere eseguito per entrambe le zone B e Deve essere adottata una saldatura a doppio cordone conti-
C. nuo per i collegamenti delle squadre anti-instabilità alle
costole ed al fasciame del fianco.
Quando siano richiesti la sabbiatura ed il rivestimento pro-
tettivo per la zona C, in accordo con le indicazioni di cui in 7.5.6 Spessore della gola di saldatura (1/1/2004)
[7.5.1], [7.5.2] e [7.5.3], essi devono essere eseguiti per le Nel caso di rinnovo dell'acciaio, i collegamenti saldati
zone B, C e D. devono soddisfare le prescrizioni di cui in Parte E, Cap 4,
Sez 3, [9.1].
Quando sia richiesto il rinnovo dell'acciaio per la zona D,
in accordo con le indicazioni di cui in [7.5.1], [7.5.2] e 7.5.7 "Pitting" e "grooving" (1/1/2004)
[7.5.3], esso deve essere eseguito solo in detta zona. Se l'estensione in superficie del "pitting" è superiore al 15%
Quando siano richiesti la sabbiatura ed il rivestimento pro- (vedere Fig 7), devono essere eseguite misurazioni di spes-
tettivo per la zona D, in accordo con le indicazioni di cui sore per controllare la corrosione da pitting.
in [7.5.1], [7.5.2] e [7.5.3], essi devono essere eseguiti per
Lo spessore residuo minimo accettabile in corrispondenza
entrambe le zone C e D.
delle camole o delle scanalature è pari a:
La Società può prendere in particolare considerazione le • 75% dello spessore originario di costruzione, in caso di
zone in cui siano stati precedentemente rinnovati l'acciaio "pitting" o "grooving" nelle costole e nelle squadre,
od il rivestimento protettivo, se quest'ultimo è riscontrato anime e piattabande
nella condizione di "come nuovo" (cioè senza distacchi o
• 70% dello spessore originario di costruzione, in caso di
ruggine).
"pitting" o "grooving" nel fasciame del fianco e delle
Quando sia adottato, in relazione ai criteri di rinnovo casse laterali alte e basse, per una larghezza fino a 30
basati sugli spessori di cui in [7.5.1], [7.5.2] e [7.5.3], in mm da ciascun lato del fasciame stesso.
generale, il rivestimento protettivo deve essere applicato in
7.5.8 Rinnnovo di tutte le costole in una o più stive
conformità con le prescrizioni di cui in Cap 4, Sez 2,
del carico (1/7/2006)
[1.1.5], in quanto applicabili.
Quando in una o più stive del carico tutte le costole devono
Quando, in accordo con le indicazioni di cui in [7.5.1], essere rinnovate secondo quanto prescritto nel presente
[7.5.2] e [7.5.3], risulti che un limitato numero di costole e articolo [7], può essere accettato che i dimensionamenti
squadre del fianco richiedono l'applicazione del rivesti- soddisfino alle prescrizioni in Parte E, Cap 4, Sez 3, [3.2] e
mento protettivo su una parte della loro lunghezza, valgono Parte E, Cap 4, Sez 3, [6.2] invece che alle prescrizioni del
i seguenti criteri. presente articolo [7], a condizione che:
a) La parte sulla quale deve essere applicato il rivestimento • ciò sia applicato almeno a tutte le costole della stive
protettivo comprende: (delle stive)
• siano soddisfatte le prescrizioni relative al rivestimento
• l'anima e la piattabanda delle costole e delle squa- delle costole per navi nuove
dre del fianco,
• il modulo di resistenza delle costole sia calcolato
• la superficie della stiva del fasciame del fianco e secondo quanto prescritto in Parte B, Cap 7, Sez 2 o
delle casse laterali alte e basse, per quanto applica- Parte B, Cap 8, Sez 4, come appropriato.
7.6.2 Modello di carico - Forze (1/1/2004) p2,U, p2,L : pressione d'onda, in kN/m2, come definita in
[7.6.3] b), in corrispondenza, rispettivamente,
Le forze Pfr,a e Pfr,b, in kN, da prendere in considerazione per delle estremità superiore e inferiore della cam-
il controllo della robustezza in corrispondenza delle pata della costola h (vedere Fig 3)
sezioni a) e b) delle costole del fianco (indicate in Fig 4; nel
caso di squadre inferiori separate, la sezione b) è in corri- 7.6.3 Modello di carico - Pressione d'onda
spondenza della sommità delle squadre inferiori), sono date (1/1/2004)
dalle seguenti formule: a) Pressione d'onda p1
p1 : forza d'onda, in kN, con mare di prora, data La pressione d'onda p2, in kN/m2, al di sopra del galleg-
dalla seguente formula: giamento, è data dalla seguente formula:
p 2 = p 2w l – 5, 0 ( z – T )
p 1, U + p 1, L⎞
sh = ⎛ ------------------------
-
⎝ 2 ⎠
dove:
p2 : forza d'onda, in kN, con mare al traverso, data p1wl : pressione d'onda p1 in corrispondenza del
dalla seguente formula: galleggiamento
hB
da d b = altezza dell’anima della costola
Sezione a)
p2wl : pressione d'onda p2 , in corrispondenza del • 0,25, B per navi con distribuzione non
galleggiamento omogenea delle masse nella sezione tra-
L : lunghezza di dimensionamento, in m, come sversale (ad esempio: carichi pesanti
definita in Parte B, Cap 1, Sez 2, [3.1] omogenei)
GM : 0,12 B se il valore effettivo di GM non è
B : larghezza massima di costruzione, in m
disponibile
CB : coefficiente di finezza, come definito in z : distanza verticale, in m, dalla linea di
Parte B, Cap 1, Sez 2, [2], da non assumere costruzione al punto di carico
inferiore a 0,6 , 83
ks : • ks = CB + 0 ------------- , in corrispondenza
T : immersione massima di progetto, in m CB
C : coefficiente dato dalle seguenti formule dell'estremità poppiera di L
• ks = CB , tra 0,2 L e 0,6 L dalla estremità
C = 10, 75 – ⎛ -------------------⎞
300 – L poppiera di L
• ⎝ 100 ⎠
• ks = CB + 1 , 33-
------------ , in corrispondenza
per 90 m ≤ L ≤ 300 m CB
• C = 10,75 per L > 300 m dell'estremità prodiera di L
Il valore di ks tra i suddetti punti deve essere
2k f ⎞
⎛ 1, 25 – 0, 025 -------------
Cr : ⎝
- k ottenuto mediante interpolazione lineare
GM⎠
kf : 0,8 C
k : • 1,2, per navi senza alette di rollio
7.6.4 Sollecitazioni ammissibili (1/1/2004)
• 1,0, per navi con alette di rollio
Le sollecitazioni ammissibili di sforzo normale e di taglio σa
kr : raggio di girazione del rollio. Se non è e τa, in N/mm2, nelle costole e nelle squadre del fianco
disponibile il valore effettivo si deve assu- sono date dalle seguenti formule:
mere K2 uguale a:
σa = 0,90 σF
• 0,39 B, per navi con distribuzione omo-
τa = 0,40 σF
genea delle masse nella sezione trasver-
sale (ad esempio: carichi pesanti essendo σF il minimo carico unitario di snervamento del
alternati o carichi leggeri omogenei) materiale, in N/mm2.
Figura 5 : Definizione dell'altezza dell'anima della da, db : altezza dell'anima delle costole e delle squadre,
squadra inferiore ai fini della determinazione di tREN,S in mm, in corrispondenza delle sezioni a) e b),
(1/1/2004) rispettivamente, (vedere Fig 4); nel caso di squa-
dre separate (non integrali), db deve essere
assunta come l'altezza minima dell'anima,
deducendo eventuali "scallops"
φ : angolo tra l'anima della costola e la lamiera del
fasciame
Altezza dell’anima τa : sollecitazione ammissibile a taglio, in N/mm2,
90° della squadra inferiore definita in [7.6.4].
dove:
Pfr,a : forza definita in [7.6.2]
h : campata della costola, in m, illustrata in Fig 3
σa : sollecitazione ammissibile di sforzo normale, in
N/mm2, definita in [7.6.4]
ma, mb : coefficienti relativi al momento flettente, definiti
in Tab 2.
Il modulo di resistenza effettivo delle costole e delle squa-
dre deve essere calcolato rispetto ad un asse parallelo alla
7.6.5 Verifica della robustezza a taglio (1/1/2004) lamiera associata, sulla base degli spessori misurati. Ai fini
Se tM nella parte inferiore delle costole, come definita in di un calcolo preliminare, possono essere assunti valori
Fig 3, è uguale o inferiore a tCOAT, deve essere eseguita una alternativi degli spessori, a condizione che essi non siano
verifica della robustezza a taglio, in accordo con le inferiori a:
seguenti indicazioni. • tREN, per lo spessore dell'anima
Lo spessore tREN,S, in mm, è il maggiore tra gli spessori tREN,Sa • spessori minimi ammissibili in base ai criteri della
e tREN,Sb ottenuti dalla verifica della robustezza a taglio in Società per i rinnovi della piattabanda e della striscia di
corrispondenza delle sezioni a) e b) (vedere Fig 4 e [7.6.2]), fasciame associata.
dati dalle seguenti formule, ma da non assumere superiori a La larghezza della striscia di fasciame associata è uguale
0,75tS12 : all'intervallo di ossatura, misurato lungo il fasciame a metà
1000k Ps fr, a campata di h.
• nella sezione a): t REN, Sa = ---------------------------
-
d a sin φτ a
Se i moduli di resistenza effettivi in corrispondenza delle
1000k s P fr, b
• nella sezione b): t REN, Sb = ---------------------------- sezioni a) e b) sono inferiori ai valori Za e Zb, le costole e le
d b sin φτ a
squadre devono essere rinnovate o rinforzate al fine di otte-
nere moduli di resistenza effettivi non inferiori a 1,2 Za e
dove:
1,2 Zb, rispettivamente.
kS : fattore di distribuzione della forza di taglio, da
In tal caso, il rinnovo od il rinforzo della piattabanda deve
assumere uguale a 0,6
essere esteso lungo la parte inferiore delle costole illustrata
Pfr,a, Pfr,b : forze definite in [7.6.2] in Fig 3.
ma mb
Squadre anti-instabilità
15% DI DENSITA’
e) I dispositivi di fissaggio e di bloccaggio per i portelloni nare la modalità "in porto/in navigazione", operante
di prora e per le porte interne che possono portare in modo tale che venga dato un allarme sonoro qua-
all'allagamento di un locale di categoria speciale o di lora la nave lasci il porto con i portelloni di prora e
un locale da carico ro-ro, come definiti in Parte E, le porte interne non chiusi o con eventuali disposi-
Cap 12, Sez 2, [1.2.7], devono ottemperare le seguenti tivi di fissaggio non posizionati correttamente,
prescrizioni: • deve essere sistemato un impianto di rivelazione
• devono essere provvisti indicatori luminosi e allarmi delle perdite d'acqua, munito di allarme sonoro e di
sonori separati, sul ponte di comando e su ogni pan- monitoraggio televisivo, per fornire l'indicazione di
nello operativo, per indicare che le porte sono eventuali perdite attraverso i portelloni sul ponte di
chiuse e che i loro dispositivi di fissaggio e di bloc- comando e nella stazione di comando in macchina.
caggio sono posizionati correttamente,
• il pannello di indicazione deve essere munito di un
dispositivo per la prova delle lampadine. Non deve
essere possibile spegnere l'indicatore luminoso,
• il pannello di indicazione sul ponte di comando
deve essere provvisto di una funzione per selezio-
1 Robustezza e fissaggio dei bocca- • per le navi che alla data del 1° gennaio 2004 abbiano
un'età inferiore a 10 anni, entro la data in cui la nave
portelli sul ponte di coperta a prora
raggiunge i 10 anni di età.
ghezza uguale o superiore a 100 m (essendo la lunghezza Tuttavia il completamento prima del 1° gennaio 2004 di
della nave quella definite in Parte B, Cap 1, Sez 2, [3.1]: una visita intermedia la cui finestra sia a cavallo del 1° gen-
• Navi da carico generale secco (escluse le navi portacon- naio 2004 può essere accettato.
tenitori, le navi per trasporto di veicoli, le navi ro-ro e le
navi per trasporto di trucioli di legno). 3 Passaggio dal sistema di visita conti-
nuativa al sistema normale per la
2.3 Scadenze
visita di rinnovo della classe relativa
2.3.1 (1/1/2004)
allo scafo
Le navi di cui in [2.2.1], il cui contratto di costruzione sia
stato firmato prima del 1° gennaio 2004, devono soddisfare
le prescrizioni di cui sopra secondo il seguente programma: 3.1 Generalità
• per le navi che alla data del 1° gennaio 2004 abbiano 3.1.1 (1/7/2005)
un'età uguale o superiore a 15 anni, entro la data di sca- Il passaggio dal sistema di visita continuativa al sistema nor-
denza della prima visita intermedia o di rinnovo della male per la visita di rinnovo della classe relativa allo scafo
classe successive alla suddetta data; deve essere effettuato non più tardi della data di scadenza
• per le navi che alla data del 1° gennaio 2004 abbiano della prossima visita intermedia o della data di scadenza
un'età uguale o superiore a 10 anni, entro la data di sca- alla fine del periodo di classe di 5 anni assegnato, sce-
denza della prima visita di rinnovo della classe succes- gliendo la data che cade prima successivamente al 1° luglio
siva alla suddetta data; 2005. A questo riguardo:
• per le navi che alla data del 1° gennaio 2004 abbiano • tutti gli elementi accreditati per la visita continuativa
un'età inferiore a 10 anni, entro la data in cui la nave entro i 15 mesi precedenti la data del cambio del
raggiunge i 10 anni di età. sistema di visita possono essere accettati senza sia
Il completamento prima del 1° gennaio 2004 di una visita necessaria un'ulteriore visita, a discrezione del Tecnico;
intermedia o di rinnovo della classe che abbia la data di e
scadenza successiva al 1° gennaio 2004 non può essere • tutti gli altri elementi devono essere visitati ed accredi-
usato per prorogare la conformità alle suddette prescrizioni. tati alla data del cambio del sistema di visita.
3 Altri metodi per la determinazione di marca di immersione ghiacci in corrispondenza della mas-
KC o RCH sima immersione ammissibile a centro nave per navigare
tra i ghiacci. Tale triangolo viene sistemato per segnalare ai
Comandanti delle navi rompighiaccio ed al personale ispet-
3.1 Generalità tivo dei porti che la nave ha una limitazione di immersione
3.1.1 (1/7/2005) quando naviga tra i ghiacci.
La Società, nel caso di singole navi, può, in alternativa ai L'orlo superiore del triangolo di avvertimento deve essere
valori di KC o RCH definiti in Parte F, Cap 9, Sez 1, [3.1.2], sistemato, in corrispondenza della verticale alla marca
approvare l'uso di valori di KC basati su calcoli più accurati "ICE", a 1000 mm sopra la linea di carico estivo in acqua
o valori di RCH basati su prove su modelli. Tale approva- dolce e comunque in nessun caso più in alto della linea di
zione sarà accordata nell'intendimento che possa essere riferimento al ponte. I lati del triangolo devo essere lunghi
revocata se l'esperienza di esercizio pratico lo richiede. 300 mm.
300
ICE 25
1000
540 mm aft
F
R I S
ICE
25
230
p c, f = ρghf
dove:
ρc, g, hl, γ : come definite in in a)
dove:
In ciascun punto della paratia situato ad una distanza
ρ : massa volumica dell’acqua di mare, in t/m3 dalla linea di costruzione inferiore a df , la pressione
pc,f , in kN/m2, è data da:
g : 9,81 m/s2, accelerazione di gravità
p c, f = ρgh f + [ ρ c h l – ρ ( 1 – perm )h f ]g tan2 γ
hf : battente dovuto all’allagamento come defi-
nito in [2.2.2]. dove:
In ciascun punto della paratia situato ad una distanza ρ, g, hf, ρc, hl, perm, γ : come definite in a)
dalla linea di costruzione inferiore a dl, la pressione pc,f, La forza Fc,f, in kN, che agisce su una corrugazione è
in kN/m2, è data da: data da:
Il momento flettente M e la forza di taglio Q nelle corruga- 2.4.2 Capacità di resistenza flessionale e tensione
zioni della paratia sono ottenuti utilizzando le formule indi- di taglio τ
cate in [2.3.2] e [2.3.3]. I valori M e Q devono essere La capacità di resistenza flessionale della paratia deve sod-
utilizzati per le verifiche in [2.4]. disfare la seguente relazione:
2.3.2 Momento flettente M
10 3 --------------------------------------------------- ≤ 1, 0
0, 5Z le σ a, le + Z m σ a, m
Il momento flettente di progetto M, in kN.m, per le corruga-
zioni della paratia è dato da: dove:
corrugazioni, da calcolarsi come indicato in 2.4.3 Modulo di resistenza alle estremità inferiori
[2.4.4] delle corrugazioni
σa,le : tensione ammissibile, in N/mm2, come indicata Il modulo di resistenza della corrugazione deve essere cal-
in [2.4.5], della parte inferiore delle corruga- colato considerando per la flangia compressa una lar-
zioni ghezza efficace, bef, non superiore a quanto specificato in
[2.4.6].
σa,m : tensione ammissibile, in N/mm2, come indicata
in [2.4.5], della parte a metà campata delle cor- Se le anime delle corrugazioni non sono scontrate da squa-
rugazioni. dre locali poste sotto il pannello di fasciame costituente
l’estremità superiore del cassonetto inferiore (o sotto il cielo
Per il calcolo della capacità flessionale, in nessun caso Zm
del doppio fondo), il modulo di resistenza deve essere cal-
deve essere assunto superiore al minore tra 1,15 Zle e 1,15
colato considerando le anime delle corrugazioni efficaci al
Z’le, essendo Z’le definito in seguito.
30%.
Nel caso in cui siano sistemate delle “shedders” efficaci a) Se sono sistemate delle shedders efficaci, come definite
che: in [2.4.2], (vedi Fig 4 e Fig 5), nel calcolo del modulo
- non siano piegate di resistenza delle corrugazioni all’estremità inferiore
- siano collegate alle corrugazioni e alla parte superiore (sezione 1 in Fig 4 e Fig 5), l’area della flangia, in cm2 ,
del cassonetto inferiore mediante una saldatura con potrà essere aumentata di:
penetrazione da un solo lato o equivalente
σ Fsh
- siano sistemate con un angolo di inclinazione di 45° e 2, 5a t f t sh --------
-
σ Ffl
la loro estremità inferiore sia allineata con il fasciame
laterale del cassonetto inferiore, (da assumersi non superiore a 2,5atf)
dove:
o siano sistemate delle “gussets” efficaci che:
a : larghezza, in m, della flangia della corruga-
- siano allineate con il fasciame laterale del cassonetto zione (vedi Fig 2)
inferiore
tsh : spessore netto delle shedders, in mm
- abbiano caratteristiche del materiale equivalenti a
tf : spessore netto della flangia, in mm
quello delle flange delle corrugazioni,
σFsh : minimo carico unitario di snervamento
il modulo di resistenza Zle , in cm3, deve essere assunto non superiore, in N/mm2, del materiale della
superiore al valore Z’le, in cm3, dato da: shedder
′ Qh g – 0, 5h g2 s 1 p g σFfl : minimo carico unitario di snervamento
Z le = Z g + 10 3 ------------------------------------------
-
σa superiore, in N/mm2, del materiale della
flangia della corrugazione.
dove:
b) Se sono sistemate delle gussets efficaci, come definite in
Zg : modulo di resistenza di metà intervallo della
[2.4.2], (vedi Fig 6, Fig 7 e Fig 8), nel calcolo del
corrugazione, in cm3 , da calcolarsi come defi-
modulo di resistenza delle corrugazioni all’estremità
nito in [2.4.4], per l’estremità superiore delle
inferiore (sezione 1 in Fig 6, Fig 7 e Fig 8), l’area della
shedders o gussets a seconda dei casi
flangia, in cm2 , potrà essere aumentata di 7hgtgu, dove:
Q : forza di taglio, in kN, come definita in [2.3.3]
hg : altezza delle gussets in m, vedi Fig 6, Fig 7 e
hg : altezza, in m, delle shedders o delle gussets,a Fig 8, da assumersi non superiore a sgu/0,7
seconda dei casi (vedi Fig 4, Fig 5, Fig 6, Fig 7
sgu : larghezza delle gussets, in mm
e Fig 8
tgu : spessore netto delle gussets, in mm, da assu-
s1 : come definito in [2.2.3] a)
mersi non superiore a tf
pg : pressione risultante, in kN/m2, come definita in
[2.2.6], calcolata a metà altezza delle shedders tf : spessore netto della flangia, in mm, ricavato
o gussets a seconda dei casi dallo spessore realizzato.
σa : tensione ammissibile, in N/mm2, come definita c) Se le anime delle corrugazioni sono saldate alla lamiera
in [2.4.5]. superiore di un cassonetto inferiore che sia inclinata di
un angolo non inferiore a 45° rispetto al piano orizzon-
Le tensioni di taglio τ si ottengono dividendo la forza di
tale, il modulo di resistenza della corrugazione può
taglio Q per l’area a taglio. L’area a taglio dovrà essere
essere calcolato considerando le anime delle corruga-
opportunamente ridotta per tenere conto di possibili non
zioni pienamente efficaci. Se sono sistemate delle gus-
perpendicolarità tra le anime e le flange delle corrugazioni.
sets efficaci, nel calcolo del modulo di resistenza delle
In generale, l’area a taglio ridotta può essere ottenuta molti-
corrugazioni, l’area della flangia potrà essere opportu-
plicando l’area dell’anima per (sin φ), dove φ è l’angolo tra
namente aumentata secondo quanto specificato in b).
l’anima e la flangia della corrugazione.
La presenza di sole shedders non potrà essere presa in
Nel calcolo del modulo di resistenza e dell’area a taglio si considerazione.
devono usare gli spessori netti delle lamiere. Per angoli inferiori a 45°, l’efficacia dell’anima potrà
I moduli di resistenza delle corrugazioni devono essere cal- essere ottenuta mediante interpolazione lineare tra 30%
colati sulla base di quanto specificato in [2.4.3] e [2.4.4]. per 0° e 100% per 45°.
bef = Ce a dove:
hf
D
df
h1
V
df
P
"Shedders"
Quando φ < 50
l
n
S1 tf
(∗) Per la definizione di l, l’estremità inferiore del cassonetto superiore deve essere presa ad una distanza dal ponte a centro nave non superiore a:
- 3 volte l’altezza delle corrugazioni, in generale
- 2 volte l’altezza delle corrugazioni, nel caso di cassonetto rettangolare
"Shedder"
"Shedder"
hg
hg
1
1
Cassonetto Cassonetto
inferiore inferiore
"Gusset"
hg
Cassonetto
inferiore
"Gusset"
hg
1
Cassonetto
inferiore
3 Indicazioni sulle modalità di esecu-
zione dei rinnovi e dei rinforzi della
paratia stagna trasversale a corruga-
zioni verticali tra le due stive del
Figura 8 : Gussets/shedders asimmetriche - con
carico più a prora lamiera superiore del cassonetto inclinata
3.1
3.1.1 La necessità di effettuare rinnovi o rinforzi alla para-
tia stagna trasversale a corrugazioni verticali tra le due stive
del carico più a prora sarà stabilita caso per caso dalla
Società sulla base dei criteri indicati in [2] e delle misure di
spessore e dei risultati delle visite più recenti.
gusset"
"G
3.1.2 Oltre alle prescrizioni regolamentari, la valutazione plate
della paratia trasversale corrugata basata sui criteri indicati
in [2]
• il dimensionamento delle singole corrugazioni verticali hg =
sarà valutato ai fini dell’esecuzione dei rinnovi e dei rin- 1
=
forzi sulla base delle misure di spessore ottenute
secondo quanto indicato in Sez 2, [1.3] alla loro estre-
Cassonetto
mità inferiore, a metà altezza ed in corrispondenza dei inferiore
cambi di spessore delle lamiere presenti fino al 70%
dell’altezza. In questa fase deve essere tenuto conto dei
benefici apportati dalle eventuali gussets e shedders,
purchè siano sistemate in conformità a quanto indicato
in [2.4.2] e [2.6]
6 6
B
B
=
= =
3.1.3 Quando sono richiesti rinnovi, l’estensione di tali sione agli angoli delle corrugazioni. Deve essere assicu-
rinnovi deve essere chiaramente indicata sui disegni. La rato un buon allineamento tra gussets, flange delle
distanza verticale di ciascuna zona soggetta a rinnovo deve corrugazioni e lamiere dello scivolo del cassonetto infe-
essere stabilita sulla base dei criteri forniti in [2] ed in gene- riore. Tutti i collegamenti devono essere realizzati
rale non deve essere inferiore al 15% della distanza verti- mediante saldature a piena penetrazione. I punti di ini-
cale tra le estremità inferiore e superiore della corrugazione zio e fine delle saldature devono essere il più lontano
misurata a centro nave. possibile dagli angoli delle corrugazioni
• le shedders devono essere attaccate ai piatti di appoggio
3.1.4 Qualora sia accettata la riparazione mediante la
mediante saldature a piena penetrazione su un solo lato
sistemazione di strisce saldate a raddoppio, la lunghezza di
tali strisce deve essere tale da estendersi su tutta l’altezza • le shedders e le gussets devono avere uno spessore
del fasciame di spessore ridotto. In generale, la larghezza e uguale allo spessore originale della paratia (o mag-
lo spessore delle strisce devono essere tali da soddisfare i giore). Le gussets devono avere un’altezza minima
criteri indicati in [2]. Il materiale delle strisce deve essere (nella parte verticale) uguale a metà larghezza della
lo stesso del fasciame delle corrugazioni. Le strisce devono flangia della corrugazione. Le gussets e le shedders
essere collegate al fasciame esistente della paratia devono essere costruite dello stesso materiale della flan-
mediante saldature d’angolo continue. Le strisce devono gia.
essere opportunamente rastremate o collegate alle estremità
in conformità ai normali metodi di saldatura a soddisfa- 4 Valutazione del massimo carico
zione del Tecnico. ammissibile nella stiva del carico più
3.1.5 Ove le strisce di rinforzo sono collegate al cielo del a prora con la stiva stessa allagata
doppio fondo o alla lamiera superiore del cassonetto infe-
riore, deve essere usata saldatura a piena penetrazione su 4.1 Campo di applicazione e definizioni
un solo lato. Quando le strisce di rinforzo sono sistemate
sulla flangia della corrugazione e sono collegate alla 4.1.1 Questi prescrizioni si applicano alle navi portarin-
lamiera superiore del cassonetto inferiore, devono di norma fusa:
essere allineate con le strisce aventi lo stesso dimensiona- • aventi costruzione dei fianchi a fasciame singolo
mento saldate al fasciame laterale del cassonetto ed aventi
• aventi lunghezza 150 metri o maggiore
una lunghezza minima uguale alla larghezza della flangia
della corrugazione. • che siano abilitate a trasportare carichi solidi alla rinfusa
aventi massa per unità di volume d’ingombro pari a
3.1.6 In Fig 10 è illustrata una sistemazione di rinforzi 1,78 t/m3 o superiore
strutturali. Quando si eseguono tali rinforzi, si applicano i • che abbiano un contratto di costruzione prima del 1
seguenti criteri: luglio 1998, e non siano costruite in conformità alle
• le corrugazioni quadrate o trapezoidali devono essere norme applicabili alle navi nuove con contratto di
rinforzate con strisce di lamiera sistemate su ciascuna costruzione dopo tale data, che sono riportate in
flangia della corrugazione in maniera tale da soddisfare Parte E, Cap 4, Sez 3.
le prescrizioni indicate in [2]
4.1.2 Il carico nella stiva più a prora non deve eccedere il
• il numero di strisce sistemate su ciascuna flangia della massimo carico ammissibile in stiva, considerato l’allaga-
corrugazione deve essere tale da soddisfare le prescri- mento, calcolato come specificato in [4.4], usando i cari-
zioni indicate in [2] chi definiti in [4.2] e la capacità di resistenza a taglio del
• le shedders possono essere sistemate in un pezzo unico doppio fondo definita in [4.3].
o prefabbricate con una piega saldata (gussets) In nessun caso il massimo carico ammissibile nella stiva,
• le gussets, qualora sistemate, devono essere saldate alla considerando l’allagamento, deve essere assunto maggiore
lamiera superiore del cassonetto allineate con le flange del carico di progetto nella stiva in condizioni di nave inte-
delle corrugazioni, per ridurre le concentrazioni di ten- gra.
L'estremità superiore
deve essere rastremata
adeguatamente
Striscia di rinforzo
Gusset
4.2 Modello di carico netti inferiori delle paratie trasversali o alle due paratie
4.2.1 Generalità trasversali stesse della stiva se non esiste cassonetto
inferiore, dovrà essere considerata dimezzata (vedi
I carichi che devono essere considerati come agenti sul
Fig 12)
doppio fondo della stiva più a prora sono quelli dovuti al
battente esterno del mare e alla combinazione del carico • ogni paramezzale che si estenda tra i due cassonetti
presente nella stiva con quelli dovuti al peso dell’acqua di inferiori delle paratie trasversali, o tra le due paratie tra-
allagamento nella stiva stessa. sversali stesse della stiva se non esiste cassonetto.
Bisogna considerare le più sfavorevoli combinazioni di
carico in stiva e acqua dovuta all’allagamento, tra le varie La robustezza dei paramezzali o dei madieri che si inter-
condizioni di caricazione riportate nel manuale di carica- rompono e non sono collegati direttamente ai cassonetti
zione: inferiori delle paratie trasversali o ai paramezzali sottostanti
• condizioni di caricazione omogenee gli scivoli laterali dovrà essere considerata dimezzata.
• condizioni di caricazione non omogenee
Nota 1: I paramezzali e i madieri da considerare ai fini del sud-
• carichi stivati (acciai laminati e simili). detto calcolo sono quelli posti entro le delimitazioni della stiva for-
mati dagli scivoli laterali e dai cassonetti inferiori delle paratie
Per ciascuna condizione di caricazione, bisogna conside-
trasversali (o dalle paratie trasversali stesse se queste non sono
rare, nel calcolo del massimo carico ammissibile nella stiva dotate di cassonetti inferiori). I paramezzali sottostanti gli scivoli
in condizioni di allagamento, il carico avente la massima laterali e i madieri sottostanti i cassonetti inferiori delle paratie tra-
massa per unità di volume d’ingombro. sversali (o sottostanti le paratie trasversali stesse se queste non sono
4.2.2 Battente di allagamento sul cielo del doppio dotate di cassonetti inferiori) non dovranno essere considerati ai
fondo fini di questo calcolo.
Il battente di allagamento in stiva hf (vedi Fig 11) è la Nota 2: Qualora la geometria e/o la struttura stessa del doppio
distanza, in m, misurata verticalmente e a nave diritta, tra il fondo siano, a giudizio della Società, tali da rendere inadeguate le
cielo del doppio fondo ed una quota situata a una distanza suddette assunzioni, la capacità di resistenza al taglio C del doppio
df dalla linea di costruzione pari a: fondo dovrà essere calcolata mediante calcoli diretti da effettuarsi
- D in generale in accordo a quanto indicato in PARTE B, CAPITOLO 7, APPEN-
DICE 1, per quanto applicabile.
- 0,95D per navi aventi portata lorda inferiore a 50000 t e
bordo libero di tipo B Nel calcolo della resistenza al taglio del doppio fondo, si
essendo D la distanza, in m, dalla linea di costruzione al dovrà utilizzare lo spessore netto di madieri e paramezzali.
ponte di bordo libero a murata a centro nave (vedi Fig 11). Tale spessore tnet, in mm, è dato da:
tnet = t - tC
4.3 Capacità di resistenza a taglio del dop-
pio fondo della stiva del carico più a dove:
prora
t : spessore originale, in mm, dei madieri e dei
4.3.1 Generalità paramezzali
La capacità di resistenza a taglio C del doppio fondo della
stiva più a prora è definita come la somma delle resistenze tC : consumo per corrosione, uguale in generale a 2
a taglio, per ambedue le estremità, di: mm; si può adottare un valore inferiore di tC
• ogni madiere esteso tra i due scivoli laterali. La capacità purchè siano prese misure che, a giudizio della
di resistere al taglio dei due madieri adiacenti ai casso- Società, giustifichino l’ipotesi assunta.
Figura 11 : Calcolo della pressione sul cielo del doppio fondo nella stiva allagata
hf
D df
h1
V
Cassonetto inferiore
Paratia trasversale
Paromezzali
Madieri
4.3.2 Resistenza al taglio dei madieri 4.3.3 Resistenza al taglio dei paramezzali
La resistenza al taglio Sf1 dei madieri, in kN, calcolata per il La resistenza al taglio Sg1 dei paramezzali, in kN, calcolata
pannello adiacente agli scivoli laterali dei cassonetti infe- per il pannello adiacente ai cassonetti inferiori delle paratie
riori e la resistenza al taglio Sf2 , in kN, dei madieri in corri- trasversali (o le paratie stesse se non esistono cassonetti
spondenza dei fori nelle campate più esterne (cioè le inferiori), e la resistenza al taglio Sg2, in kN, dei paramezzali
campate più vicine agli scivoli dei cassonetti laterali infe- in corrispondenza del foro più grande del pannello adia-
riori), sono date dalle seguenti espressioni: cente ai cassonetti inferiori delle paratie trasversali (il pan-
nello più vicino al cassonetto inferiore o alla paratia
τ trasversale se non esiste cassonetto inferiore), sono date
S f1 = 10 –3 A f ----a-
η1 dalle seguenti espressioni:
τ
S f2 = 10 –3 A f, h ----a- τ
η2 S g1 = 10 –3 A g -----a
η1
dove: τ
S g2 = 10 –3 A g, h -----a
2 η2
Af : area, in mm , della sezione di madiere calco-
lata in corrispondenza del pannello adiacente ove:
agli scivoli dei cassonetti laterali inferiori
Ag : area, in mm2 , della sezione di paramezzale cal-
Af,h : area, in mm2 , della sezione netta di madiere in colata per il pannello adiacente ai cassonetti
corrispondenza dei fori nelle campate più inferiori delle paratie trasversali (o la paratia tra-
esterne (cioè le campate più vicine agli scivoli sversale se non esiste cassonetto inferiore)
dei cassonetti laterali inferiori)
Ag,h : area, in mm2 , della sezione netta di paramez-
τa : tensione ammissibile a taglio, in N/mm2, che zale in corrispondenza del foropiù grande del
deve essere assunta pari a: pannello adiacente ai cassonetti inferiori delle
paratie trasversali (il pannello più vicino al cas-
σ
τ a = ------F- sonetto inferiore o alla paratia trasversale se non
3 esiste cassonetto inferiore
σF : minimo carico unitario di snervamento supe- τa : tensione ammissibile a taglio, in N/mm2, come
riore del materiale, in N/mm2 definita in [4.3.2]
η1 : 1,10 η1 : 1,10
η2 : 1,20 η2 : 1,15
η2 potrà, a discrezione della Società, essere η2 potrà, a discrezione della Società, essere
ridotto fino a 1,10 qualora siano sistemati ade- ridotto fino a 1,10 qualora siano sistemati ade-
guati rinforzi a soddisfazione della Società. guati rinforzi a soddisfazione della Società.
1.1
1.1.1 (2/4/2004)
Le misurazioni di spessore sono necessarie per determinare
le condizioni generali della struttura e per definire l'esten-
0.25 h
sione degli eventuali rinnovi di acciaio o di altre misure D
relativi alle anime ed alle piattabande delle costole e delle
squadre del fianco, ai fini della verifica della conformità
con le prescrizioni di cui in Sez 2, [7].
h
C
del fianco
2.1
B 0.25 h
2.1.1 (2/4/2004)
Parte inferiore
Ai fini del rinnovo dell'acciaio, della sabbiatura e del rive- della costola A
stimento protettivo, vengono individuate le quattro zone A,
B, C e D illustrate in Fig 1. Le zone A e B sono considerate
essere quelle più critiche.
3 "Pitting" e "grooving"
basse e delle casse alte attaccato alla costola del fianco), in devono essere eseguite per ciascuna zona, come qui di
corrispondenza della parte più camolata, e deve essere seguito indicato.
misurato lo spessore in corrispondenza delle 5 camolature
più profonde entro la zona pulita. Se gli elementi strutturali non mostrano alcuna diminuzione
di spessore rispetto agli spessori originari di costruzione e
Lo spessore più ridotto misurato in corrispondenza delle se il rivestimento protettivo è riscontrato in condizioni di
suddette camolature deve essere assunto come valore da
"come nuovo" (cioè senza distacchi o ruggine), l'estensione
registrare.
delle misurazioni di spessore può essere oggetto di partico-
Il minimo spessore residuo accettabile in qualsiasi camola- lare considerazione.
tura o scanalatura è uguale a:
Quando si rilevino valori misurati vicini ai valori limite sta-
• 75% dello spessore originario di costruzione, nel caso biliti dai criteri di misurazione, il numero delle costole di
di "pitting" o di "grooving" nelle anime e nelle piatta- stiva da sottoporre a misurazioni deve essere incrementato.
bande delle costole del fianco delle stive del carico
• 70% dello spessore originario di costruzione, nel caso Se devono essere eseguiti rinnovi o adottate altre misure in
di "pitting" o di "grooving" nel fasciame del fianco e accordo con con le indicazioni di cui in Sez 2, [7] su sin-
delle casse laterali alte e basse collegato alla costola del gole costole in una stiva, tutte le costole in detta stiva
fianco delle stive del carico, per una larghezza fino a 30 devono essere sottoposte a misurazioni di spessore.
mm da ciascun lato del fasciame stesso.
C'è una varietà di metodi di costruzione usati per le costole
del fianco delle navi portarinfusa. Alcune hanno piatta-
4 Metodologia per le misurazioni bande (profilati a T) sulle costole del fianco, alcune hanno
profilati flangiati, altre hanno profilati a bulbo. L'uso di piat-
4.1 Generalità tabande o di profilati flangiati è considerato simile ai fini
delle misurazioni di spessore ed in essi devono essere sotto-
4.1.1 (2/4/2004) posti a misurazioni sia l'anima che la piattabanda. Se sono
Il numero delle costole del fianco da sottoporre a misura- usati profilati a bulbo, l'anima del profilato deve essere
zione è equivalente a quello della visita di rinnovo della misurata nella maniera normale e, se richiesto, il modulo di
classe o della visita intermedia richiesta corrispondente resistenza deve essere oggetto di particolare considera-
all'età della nave. Misurazioni di spessore rappresentative zione.
15% DI DENSITA’
4.2 Misurazioni nelle Zone A, B e D - Anima senta una corrosione generale, la distribuzione delle misu-
razioni deve essere incrementata fino ad una distribuzione
4.2.1 (2/4/2004) a cinque punti sopra descritta.
La distribuzione delle misurazioni nelle Zone A, B e D deve
essere del tipo a cinque punti (vedere Fig 3). La distribu- 4.4 Misurazioni nelle sezioni a) e b) (piatta-
zione a cinque punti deve essere lungo l'altezza dell'anima banda e fasciame del fianco)
e lungo la stessa area verticalmente. Il rapporto delle misu-
razioni deve indicare la media delle misurazioni eseguite. 4.4.1 (2/4/2004)
Quando la lunghezza o l'altezza della squadra inferiore
Figura 3 : Tipica distribuzione a cinque punti non ottempera le prescrizioni di cui in Parte E, Cap 4,
sull'anima (2/4/2004) Sez 3, [6.2], devono essere eseguite misurazioni di spessore
Piattabanda in corrispondenza delle sezioni a) e b) per calcolare il
modulo di resistenza effettivo richiesto in Sez 2, [7.6.6]
Fasciame X (vedere Fig 4). Devono essere eseguite almeno due misura-
X zioni sulla flangia/piattabanda in corrispondenza di cia-
del fianco
scuna sezione. Almeno una misurazione di spessore deve
X W mm essere eseguita sulla striscia di fasciame associata da cia-
scun lato rispetto alla costola (cioè a proravia ed a poppa-
X Anima
X via) in corrispondenza della sezione a) e della sezione b).
hB
da d b = altezza dell’anima della costola
Sezione a)