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La criminalizzazione è il processo attraverso cui un processo viene etichettato come

criminale.
Ciò avviene distinguendo
-criminalizzazione primaria, la quale riguarda l'approvazione di una nuova norma che
categorizza un comportamento come criminale.
-criminalizzazione secondaria, si ha dopo l'emanazione delle leggi penali, attraverso la loro
applicazione, giudicando l'individuo come criminale. Essa può essere distinta in tre livelli:
-l'azione delle forze dell'ordine.
-la fase di giudizio, nella quale le forze giudiziarie.
-la fase dell'esecuzione delle pene, la quale si riferisce alle istituzioni penitenziarie.
Dal punto di vista formale, prima della condanna definitiva possiamo solo parlare di
sospettato.
Dal punto di vista sostanziale, spesso i media considerano colpevole un individuo prima
del giudizio di condanna.

Azione delle forze dell'ordine


Le forze di polizia, quando devono aprire indagini su possibili indagini, hanno il compito di
raccogliere informazioni riguardo ai reati (raccolgono le denunce) e di indagare,
esercitando una funzione di controllo sul territorio per verificare se i cittadini si comportano
in modo lecito d conforme a quanto stabiliscono.
Le forze di polizia possono scoprire reati tramite una loro iniziativa investigativa, o
attraverso le denunce delle vittime o attraverso le querele di parte.
Le forze dell'ordine hanno risorse limitate, quindi spesso devono scegliere se combattere
un reato piuttosto di un altro. Ciò avviene sulla base dei valori dei funzionari stessi.
I sociologi del diritto a riguardo hanno scoperto che le scelte delle forze di polizia
avvengono tramite schemi decisionali (o stereotipi), o schema di categorizzazione. Il reato
del singolo viene quindi incluso in una categoria di reati.

Azione delle forze giudiziarie


La fase processuale è una fase che interessa molto ai media. Quest'ultimi, assieme agli
attori che compongono il processo, possono influenzare il processo stesso.
Anche nelle fasi processuali vi sono dei meccanismi di selettività e fenomeni dovuti a
scarsità delle risorse economiche o comunque con riferimenti extragiuridici.
Esistono modi per evitare il processo, come ad esempio nel caso del patteggiamento.
Possiamo distinguere due modelli:
-di routine
-garantista
Spesso chi ha risorse economiche maggiori ha più probabilità di avere sentenze più
favorevoli, in quanto possono permettersi avvocati migliori.

Esecuzione concreta delle pene


Essa avviene all'interno degli istituti penitenziari. Non tutti i condannati vengono trattati
nello stesso modo, in quanto intervengono criteri discrezionali influenzati da valori di
carattere sociale.
Nelle sanzioni penali su deve evitare la crudeltà, in quanto si deve puntare a rieducare
l'individuo.
La subcultura carceraria porta quasi a vedere in modo positivo il carcerato, in cui
quest'ultimo viene visto come vittima del sistema, e non come colpevole di un delitto.
Quando una persona entra in carcere, a poco a poco assume una nuova identità, per la
quale l'individuo si sente condannato dalla società e ciò rende difficile il reinserimento
nella società e può portare alla recidiva.
Nell'epoca moderna si sono affermate le politiche reazionarie.
Il carcere ha una funzione incapacitante, in quanto impedisce al criminale di nuocere
nuovamente alla società.

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