I compiti della sociologia del diritto sono:

1) definire, dal punto di vista sociologico, il concetto di diritto e di norma

2) studiare il rapporto tra mutamento sociale e mutamento giuridico

3) studiare come vengono prodotte le norme

4) studiare come il diritto cambia la società

Studia inoltre:

- come viene amministrata la giustizia;

- il confronto tra ordinamenti giuridici diversi.

La sociologia del diritto è una disciplina scientifica, quindi opera con un metodo rigoroso,
al fine di arrivare a risultati certi.
Nello studio del rapporto tra diritto e società, la sociologia del diritto si pone due obiettivi:

- uno descrittivo: si cerca di descrivere come si pone il rapporto tra diritto e società.

- uno esplicativo: si vanno a ricercare le cause di un determinato fenomeno presente in

una determinata società.

Per fare ciò si deve quindi comparare i dati sul fenomeno prima e dopo l'emanazione della
legge.
Da lì se si riscontra una diminuzione del fenomeno, si può concludere che la legge è stata
efficace.
La comparazione può anche essere simultanea, nel momento in cui si vuole studiare il
pluralismo normativo.

Le fonti da cui si può trarre informazioni per una ricerca possono essere:

- documentali: dati raccolti dalle forze dell'ordine o dagli uffici giudiziari. Questi sono il
punto di partenza, si deve possedere infatti una osservanza critica per capire se i dati
sono più o meno utili alla ricerca;

- analisi quantitative: si basano sulla maggior raccolta e elaborazione dati possibile;

- analisi qualitative: si basa un una maggior qualità dei dati raccolti ed elaborati. Si cerca
infatti di capire i motivi che stanno alla base di un determinato comportamento individuale
o collettivo.

2 ° Capitolo
È importante avere una rigorosa definizione di termini e concetti, perché altrimenti si
rischia il fraintendimento. Questo accade perché comunichiamo attraverso parole che
spesso hanno più significati. La scienza vuole evitare ciò, quindi deve usare le parole
specificando significati e termini delle varie trattazione.
Appare chiaro quindi di come sia basilare partire da tale definizione.
Il concetto di diritto rimanda al concetto di norma, in quanto è inteso come insieme di
norme. La norma per la sociologia del diritto è una forma di corrispondenza tra un'azione e
un modello prestabilito. Ci sono quindi modelli prestabiliti di azioni. Quando vi è
corrispondenza tra modello prestabilito e azione si ha la norma.

La norma può essere anche considerata come uno schema qualificativo di un fatto
naturale. Tale definizione è stata data da Kelsen. In questa ottica la norma ci aiuta a dare
una qualificazione alle azioni. Alcune le qualifica come proibite dalla legge, altre come
comandate dalla legge e altre ancora come permesse dalla legge.

Oltre a qualificare, la norma vuole orientare il comportamento umano. La norma tende

quindi a modificare il comportamento umano tendendo a cercare una reazione degli
individuali e collettivi. Cerca in altre parole di far adeguare il comportamento alla norma
stessa. Perciò possiamo affermare che il diritto ha carattere prescrittivo.