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PARAFRASI:
Voi che attraverso(per)gli occhi avete(raggiunto e) tra tto(mi passaste) il mio cuore e avete
svegliato(destaste) la mia mente che era assopita (dormia), considerate [guardate] la mia vita
piena di so erenza (angosciosa), che Amore distrugge facendola consumare in sospiri
(sospirando).Egli (E’) mi lacera (vèn tagliando) con così tanta violenza (di sì gran valore), che le mie
facoltà vitali (spiriti) indebolite (deboletti) vengono meno (van via): (di me) rimane solo l’aspetto
esteriore ( gura) in suo potere (en segnoria) e un po’(alquanta) di voce, che esprime (parla)il mio
dolore. Questa potenza (vertù) dell’amore che mi ha distrutto (disfatto) partì (si mosse)
all’improvviso (presta) dai vostri occhi nobili (gentili’): mi gettò una freccia (un dardo)nel
(dentro dal) anco.Il colpo giunse così preciso (ritto) al primo tiro (tratto), che l’anima sussultò (si
riscosse) tremando quando vide (veggendo)che sul lato sinistro (nel lato manco)il cuore
Cavalcanti in questa poesia riesce a trasmetterci la parte che non tutti riescono ad
accettare di questo sentimento, il dolore e la so erenza che esso può causare, ma è bene
vivere nella consapevolezza che non tutto è rosa e ori…anche l’amore! Dove il cuore
diventa padrone e il pensiero si mette da parte, laddove il desiderio di essere desiderato ti
fa stare così male che senti di poter morire.
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