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2 A lezione dai grandi allenatori

Attaccare lo spazio attraverso


l'inserimento profondo dei centrocampisti:
la soluzione tattica utilizzata dalla Lazio di
Sarri contro la Roma
L'analisi dello sviluppo adottato dai biancocelesti e le esercitazioni
per allenare la squadra
In questo contributo andiamo ad Grazie ai fermo-immagine
approfondire una situazione tattica riusciremo a cogliere alcuni
molto interessante attraverso l'analisi comportamenti e accorgimenti
del goal realizzato dalla Lazio in molto importanti ed efficaci eseguiti
occasione del derby capitolino della soprattutto dalla mezzala
sesta giornata di serie A. Milinkovic-Savic.
L'azione ci fornisce numerosi spunti di Il contributo è arricchito e
analisi, sia per quanto riguarda la fase completato da una sessione
di costruzione che, soprattutto la fase incentrata sull'allenamento di questa
di rifinitura e finalizzazione. specifica situazione tattica.

Lazio - Roma 3-2: il tabellino della gara

Lazio (4-3-3):
Reina; Marusic, Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj; Milinkovic-Savic, Leiva (16' st Cataldi), Luis Alberto (21' st
Akpa Akpro); Pedro, Immobile (45' st Muriqui), Felipe Anderson.
A disp.: Adamonis, Strakosha, Patric, Radu, Basic, Escalante, Lazzari, Romero, Moro.
All.: Sarri

Roma (4-2-3-1):
Rui Patricio; Karsdrop (37' st Zalewski), Mancini, Ibanez, Vina (37' st Smalling); Cristante, Veretout;
Zaniolo (32' st Carles Perez), Mkhitaryan, El Shaarawy (19' st Shomurodov); Abraham.
A disp.: Boer, Fuzato, Calafiori, Kumbulla, Bove, Darboe, Diawara, Borja Mayoral.
All.: Mourinho

Arbitro: Guida
Marcatori: 10' pt Milinkovic-Savic (L), 19' pt Pedro (L), 41' pt Ibanez (R), 18' st Felipe Anderson (L),
24' st Veretout (R) su rigore.
Ammoniti: Leiva, Cataldi (L), Rui Patricio, Cristante, Vina, Mourinho (all.), Veretout (R). Recupero:
2' pt, 5'st.
a cura della redazione
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ANALISI TATTICA
L'azione inizia con una costruzione alta della Lazio. La Roma si contrapponeva con il
canonico 4-2-3-1 al 4-3-3 dei biancocelesti.
Dal fermo immagine si nota con chiarezza la linea dei quattro centrocampisti romanisti.
La sfera è in possesso del centrale di destra laziale che conduce con relativa liberta grazie al
giro palla favorito dall'abbassamento di Luis Alberto.
Sulla conduzione di
Luiz Felipe
vediamo invece
l'interno di parte
che giustamente si
allunga alle spalle
della linea
avversaria,
posizionandosi in
zona rifinitura
(fotogramma 1).

Al momento del passaggio filtrante di Luiz Felipe (che supera addirittura due linee
avversarie) possiamo notare lo scaglionamento dei tre giocatori offensivi di parte.
Immobile si
posiziona tra i due
difensori centrali e
funge da vertice,
Savic come detto
occupa l'half-space
di destra e Felipe
Anderson
mantiene
l'ampiezza
(fotogramma 2).

Le immagini a corredo dell’articolo sono tratte dalla partita trasmessa da DAZN.


Le grafiche sono state fatte utilizzando il programma Tactics Manager

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L'imbucata di Felipe è perfetta e serve Immobile che dopo aver allungato i due difensori
con un movimento
d'inganno si
muove incontro.
L'attaccante può
quindi scaricare
per Milinkovic, che
ovviamente
diventa il primo
sostegno per
Immobile
(fotogramma 3).

Da questi primi fermo immagine possiamo evidenziare gli aspetti piu importanti della fase
di possesso della Lazio e alcuni errori della Roma.

Per quanto riguarda la fase di possesso:


Ÿ l'abbassamento della mezzala di sinistra in costruzione ha spostato la pressione dei
due giocatori offensivi su un lato, liberando successivamente il centrale di destra che
ha condotto con facilità, (palla aperta);
Ÿ sulla situazione di palla aperta e conduzione del centrale, la mezzala di parte si è
posizionata sopra linea, nel corridoio tra centrocampista centrale ed esterno di
centrocampo avversario. Gli altri due compagni hanno garantito ampiezza e
profondità.

Per quanto riguarda la Roma, sicuramente poteva gestire meglio la situazione cercando di:
Ÿ evitare di prendere l'imbucata (intercetto dei centrocampisti);
Ÿ essere più aggressivo con i centrali difensivi sul riferimento offensivo (situazione di
due contro uno).

Foto: Shutterstock.com - Marco Iacobucci Epp

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Continuiamo con il proseguio dell'azione.


Nel fermo immagine Immobile ha scaricato per Milinkovic Savic, che di prima ha
nuovamente restituito all'attaccante, il quale ancora di prima apre per Felipe Anderson.
Quindi combinazione veloce: Immobile-Savic-Immobile-Anderson in ampiezza.
Da notare la
posizione troppo
larga del difensore
laterale di destra
della Roma che
durante l'uscita del
centrale non si
abbassa e non
stringe in
copertura
(fotogramma 4).

La palla giunge a Felipe sull'out di destra. Grazie alla combinazione precedente si è creato
un “buco” nella zona centrale della difesa romanista.
In questo frangente il movimento perfetto dei due giocatori laziali (Immobile e Savic) fa la
differenza rispetto al comportamento dei difensori e dei centrocampisti romanisti.
Immobile sta per
“buttarsi” nello
spazio tra centrale
e terzino sinistro,
mentre Savic
“legge” lo spazio
vuoto e si appresta
ad inserirsi.
Vediamo come
entrambi i
giocatori indicano
la direzione del
passaggio.
Inoltre notiamo il
centrocampista
Veretout che vede
l'inserimento
dell'avversario ma
non lo segue
(pensando che
venga assorbito dai
difensori)
(fotogrammi 5-
6).

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Felipe Anderson effettua il lancio a scavalcare la linea per Milinkovic Savic che attacca con
decisione lo spazio
(fotogramma 7).
Notiamo la netta
superiorità dei
giocatori
romanisti.
Nonostante ciò, la
qualità dei
movimenti
offensivi, e gli
errori difensivi,
fanno la
differenza.
La palla giunge
sulla testa di
Milinkovic che
anticipa il portiere
in uscita e realizza
il goal del
vantaggio
(fotogramma 8).

Da questi ulteriori fermo immagine possiamo quindi evidenziare in fase di possesso:


Ÿ il doppio scambio di prima tra attaccante e giocatore a sostegno (Milinkovic);
Ÿ l'attacco della profondità della mezzala nello spazio;
Ÿ la qualità nella rifinitura di Felipe Anderson.
L'azione è un mix perfetto di:
Ÿ giusta occupazione degli spazi (half space, ampiezza, profondità);
Ÿ comportamenti individuali perfetti che portano a interazioni altamente efficaci
(imbucata, scarico, doppio scambio, apertura in ampiezza);
Ÿ qualità tecnica nei passaggi e nel lancio;
Ÿ attacco dello spazio del centrocampista sfruttando il movimento ad aprire della
punta.
Questo ultimo punto è basilare per essere efficaci in fase di rifinitura e finalizzazione.
L'attacco della profondità negli ultimi 25 metri è sempre indicato e può portare benefici,
sia nel caso vi sia una chiara possibilità di essere serviti, (come nell'esempio appena visto),
sia non si venga premiati dalla rifinitura, visto che tale movimento allunga
necessariamente la squadra avversaria e disordina la linea difensiva.
In un sistema di gioco che prevede una sola punta come nel caso del 4-3-3, nel quale quindi
spesso l'attaccante svolge la funzione di perno, l'attacco della profondità da parte degli
esterni o, come in questo caso, delle mezzeali diventa vitale per l'efficacia offensiva.

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SESSIONE DI ALLENAMENTO
Vediamo adesso una sessione di allenamento con focus sulla “mobilità” dei centrocampisti, in particolare l'attacco dello spazio
profondo.
La seduta è composta da un attivazione, due giochi situazionali e una partita a tema.

ATTIVAZIONE SEQUENZA DI PASSAGGI CON ATTACCO NEL SETTORE


Set up
Il focus dell'attivazione è quello di lavorare su combinazione di catena (mezzala-esterno attaccante) per poi effettuare un
passaggio nello spazio per la mezzala.
Giocatori utilizzati: 9/10 (gli altri 9/10 giocatori effettuano un'altra attivazione).

Descrizione
L'attivazione si svolge in uno spazio come in figura e si sviluppa in entrambe le direzioni. I giocatori A e a A1 sono le mezzeali,
B sono gli esterni offensivi e C è l'attaccante centrale.
La sequenza inizia con una combinazione (che può variare a discrezione del mister) tra mezzala esterno e attaccante.
Nell'esempio A passa a B, il quale restituisce ad A che serve in verticale C. L'attaccante scarica per B, che viene sotto a
sostegno e serve con un lancio A1 che si inserisce nel “settore da attaccare”. Ricevuta palla A1 passa ala compagno di fronte
che fa iniziare la sequenza nell'altra direzione.
Le mezzeali si alternano nelle postazioni, attaccando in entrambe le direzioni, mentre l'attaccante e gli esterni rimangono nelle
posizioni.
L'esercizio può evolvere in modo tale da far inserire anche gli esterni offensivi nello spazio.

Punti chiave:
Ÿ trasmissione,
Ÿ tempi di inserimento.

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GIOCO DI POSIZONE 6 VS 4 CON SPAZIO DA ATTACCARE


Set up
Il focus del gioco di posizione è quello di lavorare su mantenimento e inserimenti nel settore
Giocatori utilizzati: 10 (gli altri giocatori effettuano un altro gioco di posizione o lavoro fisico e poi si alternano).
Descrizione
In uno spazio variabile in base alla categoria e alle qualità si svolge un gioco di posizione 6 vs 4 nel quale la squadra in
possesso, usufruendo della superiorità numerica garantita da sostegno e vertice, deve mantenere la sfera per poi servire un
giocatore nello spazio.

Il ricevente deve ricevere la palla in corsa e non trovarsi già nel settore. Ovviamente i difendenti devono impedire ciò cercando
di pressare in modo organizzato. Una volta conquistata palla il contesto tattico si ribalta.

Punti chiave:
Ÿ mantenimento della palla,
Ÿ tempi e modalità di inserimento.

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POSSESSO DIREZIONATO: 8VS8 + 2 JOLLY CON ATTACCO DELLLO SPAZIO


Set up
Il focus del possesso è quello di lavorare su mantenimento e inserimenti nel settore di finalizzazione.
Giocatori utilizzati: 18/20 a seconda se utilizziamo i jolly
Descrizione
In un campo come in figura si gioca un possesso direzionato in posizione, con due jolly che fungono da sostegno/vertice.
L'obiettivo della squadra in possesso è quella di mantenere la sfera e una volta invasa la metà campo offensiva ricercare
sviluppi che portino all'inserimento nello spazio “profondo”, utilizzando il jolly vertice.
Il passaggio nell spazio può essere effettuato da un giocatore presente all'interno della metà campo offensiva e deve avvenire
possibilmente a seguito di uno sviluppo che ha coinvolto l'attaccante (jolly).

Punti chiave:
Ÿ mantenimento della palla,
Ÿ tempi e modalità di inserimento.

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PARTITA A TEMA 10 VS 10 ATTACCA L'ULTIMO SPAZIO


Set up
La seduta termina con una partita a tema 10 vs 10.
Giocatori utilizzati: 20 + due portieri
Descrizione
In un campo come in figura si gioca una partita a tema, possibilmente a tre tocchi, con l'obiettivo di costruire una palla di
rifinitura per favorire l'inserimento nello spazio (zona tratteggiata). Lo spazio può essere attaccato da una mezzala o da un
esterno, i quali devono ricevere in corsa e non possono stazionare precedentemente nel settore. La rifinitura deve essere
effettuata dalla metà campo offensiva.
I difensori non possono “scappare” dentro il settore di finalizzazione in modo da forzare l'attacco della profondità.

Punti chiave:
Ÿ mantenimento della palla,
Ÿ tempi e modalità di inserimento.

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